Vincenzo Somma, direttore

Mi puoi telefonareil giovedì dalle 9 alle 12 allo 02 69.61.577

Mi puoi scrivere a direttore@altroconsumo.it

Conto Forte vincolato 3 mesiti dà l’1,4 % lordo annuo è il migliore da 10.000 euro in su.

Republic of Poland 3 % 17/03/23È in dollari americani e ti dà il 2,12 % annuo al netto di tasse e spese.

GeneraliHa incassato buone notizie sul fronte Bsi ed è in ritardo sul suo settore in Borsa.

altroconsumo finanza – settimanale – anno XXv – 5,20 € – abb. anno 217,20 € – altroconsumo edizioni s.r.l. – via valassina, 22 – 20159 Milano – poste italiane s.p.a. – spedizione in a.p. – D.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, lo/Mi

www.altroconsumo.it/finanza

BASSO

MEDIO

ALTO

AndòÈ un amico mio. Lavora in banca, ma non è cattivo. E nemmeno ladro. Compra, e vende, obbligazioni e  azioni per conto del suo datore di lavoro. Muove tanti soldi e ne capisce. Abbiamo studiato gomito a gomito: stessi professori, stessi libri, stessa fatica, ma Andò mi ha insegnato una cosa tutta sua. Quando sta per succedere qualcosa e ha il dubbio di come potrebbe andare a finire, lui si mette alla finestra. Aspetta. In pratica vende tutto – ho detto così, ma non è che vende proprio: i professionisti hanno i loro trucchi e li usano. Appena il destino ha preso la piega che deve prendere… taaaac!, Andò mette le cose al loro posto. Ricompra se c’è da ricomprare. Per lui è una cosa semplice: pigia un bottone ed è finita lì. “Tanto non mi costa nulla” mi diceva sempre. Quanto mi irritava il suo “tanto non mi costa nulla”: i comuni mortali rischiano un bagno di sangue in commissioni, se non di rimanere fuori dal mercato. Il taaaac! non m’è mai piaciuto. Ora però… il ministro delle finanze greco, Varoufakis, quello tutto pelato è impegnato in una corsa contro il tempo per non ritrovarsi i creditori coi forconi sotto le finestre del ministero. Le scadenze si succedono a ritmo serrato: 458 milioni questo gio-vedì, 1,4 miliardi martedì 14, un altro miliardo venerdì 17… Il Paese ellenico ha già rivoltato anche l’ultimo calzino per cavarne tutti gli spicci nascosti, e se non riesce a pietire aiuti da qualcuno dovrà alzare bandiera bianca. Tsipras, il primo ministro, in questi giorni va a trovare Putin a Mosca. Non che la Russia se la stia passando benissimo, ma nel suo mare, i problemi greci sono una goccia e Tsipras potrebbe farsi scucire qualcosa offrendo ai russi un pied à terre nell’euro. L’agenzia di rating Fitch ha già detto che comunque l’uscita della Grecia dall’euro non sarà una catastrofe, io, però, non dormo sonni tranquilli. Sarà che vivo i tuoi inve-stimenti come fossero miei, e vedo solo gente che sta tirando la corda come se fosse un gioco. Ecco, m’è tornato in mente Andò e il suo taaaac! Sta’ a vedere che stavolta… Tu leggiti Detto tra noi.

Che fare questa settimana?Acquista Axa che si è rafforzata in Polonia (pagina 2). Per la tua liquidità vai a pagina 15 troverai i migliori prodotti in cui investire il tuo denaro, a partire da Conto deposito Findomestic di Findomestic banca (vedi anche pagina 11) che ti dà l’1,5 % lordo annuo. Acquista bond in dollari americani come Goldman Sachs 3 % 23/01/25 o Bei zero coupon 06/11/26. Per i tuoi investimenti in euro scegli Ubi Banca 5,5 % 16/06/18 o Mediobanca 5,75 18/04/23. Occhio si tratta di due bond subordinati Lower Tier II.

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Anno XXV - 20157 Aprile

Noi italiani siamo un popolo longevo: è un elemento di cui tenere conto nel decidere come investire i nostri soldi. p. 13

Come funziona il “rendimento rettificato” applicato ai bond bancari nelle nostre analisi? La risposta a un lettore. p. 14

9-17 aprile: dieci giorni da vivere col fiato sospeso. Tutti i retroscena della tragedia ellenica e quel che c’è da fare. p. 12

inanzaF

IN EVIDENZAValutazione del rischiodal 6 al 12 aprile 2015

AF 1120 www.altroconsumo.it/finanza2 AF 1120 www.altroconsumo.it/finanza2 AF 1120 www.altroconsumo.it/finanza2

A zioni

Autogrill ha siglato un accordo per operare in due aeroporti cine-si. L’impatto sui conti è minimo, ma rientra nella sua strategia di espansione – Autogrill fa quasi il 50 % dei ricavi in Nord America e negli aeroporti. Complice il ribas-so della benzina e il rafforzamen-to del dollaro, siamo ottimisti per l’andamento dei conti: stimiamo per il 2015 un utile per azione di 0,2 euro, il doppio del 2014. Ciò, però, non basta a rendere interes-sante il titolo. Si pagano 45 volte gli utili (quasi il doppio rispetto alla media di settore) di una socie-tà che, se lo distribuirà, pagherà un dividendo nettamente infe-riore alla media dei concorrenti. Eventuali operazioni di fusione con altri gruppi sembrano impro-babili a breve: il gruppo è zavorra-to dall’andamento negativo delle attività sulle autostrade italiane, tanto che sta pensando di uscirne – ma i tempi sembrano lunghi.

AUTOGRILLAlimentari e bevande

Borsa di Milano • 9,14 EURRischio: 3/5Governance: 6/10Dividendo 2015: 0,05 EUR

Grazie al positivo andamento di Piaz-za Affari, Autogrill (grassetto; base 100) è andata bene in questo avvio di 2015. Questo non è però bastato a farle recuperare il divario accumu-lato in passato sulle altre società che offrono ristoro e svago ai viaggiatori (linea sottile). Titolo caro.

2010 2011 2012 2013 2014 20156080100120140160180200220240260Wall Street è stata appesantita

da alcuni dati sull’economia Usa non proprio buoni. Il bilancio, comunque, è in attivo grazie a diverse operazioni di fusione e acquisizione, che danno sempre pepe alle azioni. Segnaliamo quella di Teva (63,8 Usd; Isin US8816242098), +2,9 % in settimana, che ha lanciato un’offerta d’acquisto su Auspex, che fa farmaci per trattare i movimenti involontari provocati dai problemi neurologici. L’operazione avrà un impatto positivo sui conti, ma solo dal 2017: mantieni. Anche in Europa, dove i listini hanno di fatto ignorato i timori sul fallimento greco (vedi Detto tra noi), le operazioni di fusione e acquisizione hanno tenuto banco. Axa (23,92 euro, +1,7 %; Isin FR0000120628), per esempio, si è comprata un assicuratore polacco. Buona operazione: acquista. Qui da noi è stata Yoox (27,5; +30,5 %)

Shopping pasqualeLa corta settimana pasquale (listini fermi venerdì 3) si chiude con modesti rialzi per le Borse: New York +0,3 %, l’eurozona +1 %, Milano +1,4 %.

RisposTE pER TE@Dario Domino (935 pence; Isin GB0002748050) dovrebbe rimanere quotata fino a giu-gno (date ancora non definite). Non c’è motivo di aspettare: vendi subito in Borsa.

@Giorgio Texas Instruments stacca dividendi 4 volte l’anno. Il prossimo dovrebbe essere di 0,34 Usd e dovrebbe essere staccato a fine aprile (data e valore sono provvisori).

@Massimo Non ha senso mantenere un’azione per poi rivenderla subito dopo lo stacco del dividendo: il giorno dello stacco il prezzo scende dello stesso importo del dividendo.

a galvanizzare Piazza Affari con l’annuncio della fusione con Net-a-Porter: a pagina 5 scopri che fare col titolo. Rispetto a Milano è rimasta un po’ indietro Generali (18,48 euro; +0,5 %), nonostante abbia annunciato un’operazione che dovrebbe aiutare il gruppo a ripartire. Approfittane: ora il titolo Generali è da acquistare.Su www.altroconsumo.it/finanza trovi già nuovi approfondimenti su Adidas, Axa, Deutsche Bank, Lafarge e Intel. Non usi internet? Resta aggiornato chiamandoci allo 02/6961577 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. Approfittane, per te è un servizio gratuito!

VENDI c

CAMbIAMenTI neI COnSIGLI

GENERALI 18,48 euro b ➜ a b mantieni a acquista

Danilo Magno, analista azionimi puoi scrivere a: borsa@altroconsumo.it

1120 AFwww.altroconsumo.it/finanza 3 1120 AFwww.altroconsumo.it/finanza 3 1120 AFwww.altroconsumo.it/finanza 3

MANTIENI b ACQUISTA aVENDI c

Con la vendita del 15,4 % del ca-pitale della polacca Bank Millen-nium, BCP (Isin PTBCP0AM0007) incassa circa 304 milioni di euro. I suoi indicatori di solidità patri-moniale migliorano (l’indice tier 1 è salito al 9,36 %), superando di gran lunga il minimo richie-sto dalla Banca centrale europea (8 %). BCP potrà, quindi, antici-pare il rimborso di una parte del debito da 3 miliardi di euro con-tratto nel 2012 con lo Stato por-toghese (deve rimborsare il saldo di 750 milioni di euro entro fine 2015); in questo modo ne ridurrà i pesanti costi. Grazie al miglio-ramento dell’economia, che so-sterrà il margine d’interesse (dif-ferenza tra gli interessi incassati sui prestiti e quelli pagati sui de-positi), e alla maggiore efficienza, ci aspettiamo che quest’anno BCP ritrovi l’utile. Stimiamo un uti-le per azione di 0,0064 euro per 2015 e di 0,0087 euro per il 2016.

Nonostante l’effetto negativo del cambio euro/rublo, il gruppo ha chiuso il 2014 in forte recupero ri-spetto all’anno precedente. Que-sto miglioramento non è dovuto a un aumento delle vendite, ma alla riduzione delle svalutazioni, che avevano portato Buzzi Unicem a chiudere il 2013 in perdita. L’uti-le industriale del gruppo, infatti, è rimasto sostanzialmente inva-riato. La società ha confermato la distribuzione di un dividendo di 0,05 euro per azione, come l’an-no precedente. Segnali di ripresa nel settore delle costruzioni sono arrivati sia dall’Europa, sia dagli Stati Uniti, e per questo motivo abbiamo rivisto al rialzo le stime, tenendo conto delle migliori pro-spettive di mercato. Non mancano però le incognite (di recente è sta-ta ad esempio annunciata l’acqui-sizione di Sacci Spa, azienda molto indebitata). Non cambiamo perciò il consiglio.

BSI, società svizzera che finora ha gravitato nell’orbita di Generali, si è accordata con il Dipartimen-to di Giustizia Usa per chiudere le vertenze passate (BSI avrebbe aiu-tato i clienti americani a sfuggire al fisco). BSI dovrà pagare 211 mi-lioni di dollari, ma la notizia è po-sitiva: la cifra è già stata accan-tonata e l’accordo apre la strada alla vendita di BSI alla brasiliana BTG (manca solo il via libera, più che probabile, di alcune autori-tà). Generali si appresta perciò a incassare 1,5 miliardi di franchi (0,97 euro per azione): non ma-le per cedere una società che ha chiuso il 2014 con utili di “soli” 2,2 milioni di franchi (209 senza il costo dell’accordo con Washing-ton). I guadagni straordinari e la riorganizzazione del gruppo do-vrebbero aiutare il titolo Generali a ripartire; tanto più che non ha seguito il rialzo del settore, il che lo rende oggi conveniente.

bCPSettore finanziario

Borsa di Lisbona • 0,10 EURRischio: 4/5Governance: 4/10Dividendo 2015: 0 EUR

BCp ha ridotto al 50,1 % la sua par-tecipazione in Bank Millennium. Da inizio 2015 il titolo (grassetto; base 100) è salito di circa il 45 %, bene-ficiando della ripresa della Borsa lusitana (linea di peso intermedio) e del settore bancario europeo (sottile), ma è ancora correttamente valutato.

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bUZZI UnICeMCostruzioni e immobili

Borsa di Milano • 13,76 EURRischio: 3/5Governance: 4/10Dividendo 2015: 0,05 EUR

Buzzi Unicem (grassetto; base 100) è andata bene in Borsa, beneficiando delle migliori prospettive del settore delle costruzioni e del buon momen-to per piazza Affari (linea sottile). A questi prezzi, però, considerando le effettive possibilità di sviluppo della società, l’azione resta cara.

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GeneRALISettore finanziario

Borsa di Milano • 18,48 EURRischio: 3/5Governance: 7/10Dividendo 2015: 0,60 EUR

Da inizio anno il titolo Generali (gras-setto; base 100) ha realizzato solo un modesto progresso, mentre il settore assicurativo europeo (linea sottile) è balzato. Dopo le buone notizie sul fronte BSI, diventa più probabile che l’azione colmi il ritardo: cambiamo perciò il consiglio.

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A zioni

MANTIENI bVENDI c

In attesa che si concluda l’opera-zione che porterà Pirelli in ma-no cinese – la chiusura è previ-sta per l’estate di quest’anno – la società ha comunicato i risultati del 2014. A fronte di un fattura-to in crescita del 5,9 %, l’utile in-dustriale è aumentato del 6,8 %, mentre l’utile per azione si è atte-stato a 0,654 euro per azione dagli 0,622 euro del 2013. La società ha, inoltre, alzato i dividendi rispetto al 2013: pagherà 0,367 euro per ogni azione ordinaria e 0,431 eu-ro per ogni azione di risparmio. I prezzi attuali delle azioni Pirel-li , sia ordinarie sia di risparmio (15,38 euro), inglobano questi di-videndi: al netto di questi, le quo-tazioni dei due titoli sono, quin-di, pressoché allineate al prezzo di Opa (15 euro) offerto dai cinesi di ChemChina. Per questo ti consi-gliamo di non aspettare: vendi già ora sia le azioni di risparmio, sia le ordinarie.

Sabesp (Isin US20441A1025), at-tiva nel settore idrico in Brasile, ha chiuso il 2014 con un utile net-to in calo del 53 %, anche a causa dalla grave siccità nello Stato di San Paolo. Il calo dei volumi (-7 % per via del basso livello delle riser-ve di acqua), abbinato alla crescita dei costi (+13,5 % per la crescita delle spese per infrastrutture e dei salari dei dipendenti), ha fat-to scendere il margine industria-le (rapporto tra utili industriali e fatturato) al 26 % dal 35,4 % del 2013. Inoltre, il calo del real brasi-liano (che ha perso oltre il 10 % ri-spetto al dollaro Usa nel 2014) ha fatto lievitare gli oneri finanzia-ri, dato che il 30 % del debito del gruppo è in dollari. In ogni caso, le prospettive di lungo termine non sono minacciate e il titolo resta correttamente valutato. A breve, però, potrebbe ancora pagare gli effetti negativi di un ulteriore de-prezzamento del real.

PIReLLI & C.Industrie e servizi vari

Borsa di Milano • 15,50 EURRischio: 3/5Governance: 5/10Dividendo 2015: 0,40 EUR

Dopo una crescita quasi costante dal 2010, negli ultimi mesi le azioni pirelli (in grassetto le ordinarie, le risparmio sono rappresentate dalla linea sottile; base 100) sono schizzate, grazie an-che all’opa di ChemChina. Entrambi i titoli sono ai massimi degli ultimi 5 anni. Vendili.

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SAbeSPenergia e servizi alla collettività

Borsa di New York • 5,76 EURRischio: 4/5Governance: 5/10Dividendo 2015: 0,30 EUR

il 2014 è stato un anno nero per sa-besp. Tagliamo le stime sull’utile per azione 2015 (a 0,52 dollari) e 2016 (a 0,62 dollari). per il lungo periodo l’azione (in  dollari) resta corretta-mente valutata. A breve, però, il deprezzamento della valuta brasi-liana potrebbe farla tremare.

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In linea con le nostre attese, nel 2014/15 (l’anno fiscale è termi-nato il 31/1) le vendite di Indi-tex (Isin ES0148396007) sono cresciute dell’8,3 % e l’utile per azione è salito a 0,80 euro. Il raf-forzamento del dollaro pesa, pe-rò, sulla redditività (compra le fi-bre tessili in dollari e realizza il 65 % delle vendite in  euro). Per reagire Inditex continuerà a con-tenere i costi riducendo del 25 % il piano d’investimenti per l’an-no fiscale in corso, con cui con-ta di sostenere l’attività online soprattutto in Asia. Mantenia-mo le stime sull’utile per azio-ne a 0,9 euro per il 2015/16 e a 0,98 euro per il 2016/17. Il divi-dendo per il 2014/15 è di 0,52 eu-ro (rendimento lordo dell’1,7 %, un po’ sotto il 2,4 % della Borsa di Madrid). Alziamo le stime sul dividendo 2015/16 (da 0,55 a 0,58 euro) e 2016/17 (da 0,60 a 0,64 euro), ma l’azione resta cara.

InDITeXbeni di consumo

Borsa di Madrid • 30,19 EURRischio: 3/5Governance: 5/10Dividendo 2015/16: 0,58 EUR

Le vendite di inditex aumentano, ma i margini di guadagno scendono. L’a-zione (in euro) è salita ancora grazie al buon andamento di Madrid, ma è cara: si paga circa 9,5 volte il valore dei mezzi propri aziendali (contro le 1,6 volte che in media si paga per i titoli spagnoli).

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MANTIENI b VENDI c

Telefónica (Isin ES0178430E18) cederà O2 per 14 miliardi di euro; un prezzo che ci sembra corretto. Il gruppo ha inoltre varato un au-mento di capitale da 3,05 miliar-di di euro per finanziare l’acquisi-zione (al prezzo di 7,45 miliardi) di GVT. 16  azioni danno diritto ad acquistare 1 nuova azione Te-lefónica al prezzo di 10,84 euro l’una. Visto che l’azione Telefónica non è conveniente, non partecipa-re all’operazione e vendi i diritti in Borsa entro il 12 aprile. La ven-dita di O2 e l’acquisizione di GVT quadrano bene con la strategia del gruppo di ritirarsi dai mercati do-ve è più debole, per rafforzarsi su quelli dove ha già posizioni di for-za, come l’America Latina (50 % circa del fatturato). Nel 2015 Te-lefónica conta di ritrovare la cre-scita in Spagna (37 % degli utili industriali), ma non riuscirà a sta-bilizzare la redditività industriale prima del 2016.

Dopo anni di voci, è arrivata la fu-sione tra Yoox e Net-a-Porter. Na-scerà un colosso da 1,3  miliardi di euro di fatturato e con un utile industriale da 108 milioni di eu-ro (i dati si riferiscono al 2014). La nuova società, con le sue ven-dite online, coprirà 180 Paesi, e produrrà il 28 % dei ricavi in Nord America, il 52 % in Europa, il 15 % in Asia-Pacifico e il 5 % nel resto del mondo. È un matrimonio alla pari, ma non troppo. Richemont, proprietaria di Net-a-Porter, avrà il 50 % della nuova società, ma i suoi voti in assemblea saranno so-lo il 25 %. Stimiamo una perdita per azione di 0,04 euro nel 2015, un utile per azione di 0,19 euro nel 2016 e di 0,39 nel 2017, quando si sentiranno appieno i 60 milioni di euro di risparmi annui derivanti dall’operazione. Abbiamo alzato le stime di crescita anche per gli anni successivi. Il titolo, però, resta an-cora molto caro.

TeLeFÓnICATelecomunicazioni

Borsa di Madrid • 13,32 EURRischio: 3/5Governance: 5/10Dividendo 2015: 0,40 EUR

Telefónica ha raggiunto un accordo sul prezzo di cessione della controllata britannica O2 e ha ottenuto l’autoriz-zazione delle autorità brasiliane ad acquisire GVT. Due operazioni che le consentiranno di ridurre il debito e rilanciare la crescita. Titolo (in euro) correttamente valutato.

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YOOXDistribuzione

Borsa di Milano • 27,50 EURRischio: 2/5Governance: 6/10Dividendo 2015: 0 EUR

Yoox (grassetto; base 100) sposa Net-a-Porter del gruppo Richemont (linea sottile). Nascerà un colosso del com-mercio via internet in cui le capacità del management Yoox, in un settore non così facile come appare, dovreb-bero fare la differenza. i prezzi, però, scontano già tutto.

2010 2011 2012 2013 2014 201550100150200250300350400450500550600

benI 16,08 eURO

Ha firmato dei nuovi contratti in Myanmar per l’esplorazione di due nuo-vi blocchi offshore tramite una società di cui Eni avrà l’80 % (il restante 20 % sarà di Petrovietnam Exploration Produc-tion). I due blocchi saranno oggetto di un iniziale periodo di studio della du-rata di due anni, quindi non vediamo sviluppi concreti da questo accordo al-meno nel breve periodo. Confermiamo il consiglio: al più mantieni.

cDe’LOnGHI 20,3 eURO

Il fondo pensione olandese gestito da APG Asset Management ha acqui-stato da De’Longhi Industrial il 5 % di De’Longhi, aumentando così la propria partecipazione al 6,3 % del capitale della società. Questa vendita non mo-difica tuttavia in modo sostanziale l’assetto proprietario del gruppo, visto che De’Longhi Industrial mantiene sal-damente il controllo con circa il 62 % del capitale. Non vediamo perciò moti-vi per modificare il nostro giudizio sul titolo. Vendi.

cPInInFARInA 5,84 eURO

A pochi giorni dalle voci di interesse da parte dell’indiana Mahindra, di nuovo si torna a parlare di cessione del gruppo torinese. Questa volta il “pretendente” sarebbe il fondo di investimento lon-dinese Cheyne Capital. Non c’è però nulla di concreto, anzi sono arrivate le smentite; di concreto restano, invece, le difficoltà del gruppo. Vendi.

cPRYSMIAn 19,29 eURO

Ha acquisito una nuova commessa da 230 milioni di euro per la progettazio-ne, la produzione e l’installazione di collegamenti in cavo di parchi eolici offshore nel Mar Baltico. Una notizia positiva, che si aggiunge alla conclusio-ne del collocamento di un nuovo bond che era stato annunciato qualche set-timana fa (vedi Altroconsumo Finanza n° 1117). Pur tenendone conto, il titolo ai prezzi attuali rimane a nostro avviso caro. Vendi.

In bReVe

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A zioni

Nome Prezzo (1) al 2/04/2015 Borsa (2)

Pubblicato su AF (3)

Rischio (4) Commento Consigli

SETTorE fINANzIArIoAegon (5) 7.43 eur Amsterdam 1084 3/5 molto buono il 4° trimestre 2014 BAgeas (5) 34.21 eur Bruxelles 1066 4/5 2014: utili attività assicurative in crescita BAllianz (5) 163.48 eur Francoforte 1070 4/5 un po’ deludente il 4° trimestre BAxa (5) 23.92 eur Parigi 1115 3/5 perfeziona acquisizione assicuratore polacco AB. Pop. Milano 0.94 eur Milano 1114 4/5 rimborso anticipato di alcuni titoli ibridi CBanco Popolare 14.62 eur Milano 1119 4/5 stipulata fusione per incorporaz. di Italease CBank of America 15.54 uSD New York 1109 4/5 fine 2014 deludente a livelli di ricavi BBarclays Bank 254.75 p. Londra 1116 4/5 progressi a livello di riduzione dei costi ABBVA (5) 9.66 eur Madrid 1050 4/5 punta sul Messico BBCP 0.10 eur Lisbona 1089 4/5 riduce a 50,1 % la quota in banca polacca BBlackRock 366.40 uSD New York 1096 3/5 risultati del 4° trim. in linea con attese BBNP Paribas (5) 57.24 eur Parigi 1085 4/5 riduce gli obiettivi su profitti 2015 e 2016 BDeutsche Bank (5) 32.60 eur Francoforte 1095 4/5 si prepara a rivedere la strategia CGenerali 18.48 eur Milano 1117 3/5 BSI risolve le pendenze fiscali negli usa AING (5) 13.87 eur Amsterdam 1086 4/5 vende il resto delle assicurazioni usa BIntesa Sanpaolo 3.18 eur Milano 1118 4/5 Moody’s studia possibile rialzo del rating AMediobanca 8.93 eur Milano 1113 4/5 risultati 1° sem. 14/15 in linea con attese CMediolanum 7.54 eur Milano 1115 3/5 studia rinnovamento del marchio CMonte Paschi 0.62 eur Milano 1116 5/5 assemblea in aprile voterà su aumento cap. CNordea 106.90 SeK Stoccolma 1082 3/5 buoni risultati e dividendo in forte crescita BSantander (5) 7.07 eur Madrid 1112 4/5 nuova presidenza, ma continuità strategica BSantander Bras. 4.76 uSD New York — 4/5 accusa la frenata dell’economia brasiliana CSociété Génér. (5) 45.92 eur Parigi 1108 4/5 presenza in russia: prezzo sotto pressione BUBI Banca 7.51 eur Milano 1113 4/5 indagini giudiziare su false deleghe CUBS Group 18.54 CHF Zurigo 1097 4/5 riduce alcuni obiettivi sulla redditività BUnicredit 6.41 eur Milano 1118 5/5 Fitch rivede l’outlook a “stabile” AUnipol 5.14 eur Milano 1118 5/5 offerta di scambio su due bond 2017 e 2021 CUnipolSai 2.72 eur Milano 1111 5/5 nel 2014 l’utile raddoppia rispetto al 2013 CWestern Union 20.91 uSD New York 1113 3/5 2015: dividendo in salita e acquisti d’azioni AZurich Insur. 330.50 CHF Zurigo 1100 3/5 dividendo 2014 invariato a 17 CHF B

BENI DI CoNSUMoadidas Group 74.08 eur Francoforte 1087 2/5 dividendo 2014 mantenuto a 1,5 euro CBasicNet 2.85 eur Milano 1119 2/5 2014: crescono gli utili CDe’Longhi 20.30 eur Milano 1116 2/5 distribuirà dividendo di 0,41 euro per azione CGeox 3.60 eur Milano 1117 2/5 ricavi 2014: +9,3 % CInditex 30.19 eur Madrid 1105 3/5 deludenti i risultati dei primi 9 mesi CKimberly-Clark 107.02 uSD New York 1044 2/5 +4,8 % il dividendo trimestrale BL’Oréal (5) 172.70 eur Parigi 1018 3/5 in lieve calo i risultati industriali 2014 CLVMH (5) 163.55 eur Parigi 1038 3/5 utile per azione 2014 in calo del 13,7 % COriflame 114.50 SeK Stoccolma 1090 4/5 troppe incertezze per giustificare l’acquisto BProcter&Gamble 82.43 uSD New York 1032 2/5 il dollaro forte pesa sui risultati BReckitt Benck. 5832.00 p. Londra 1043 2/5 nuovo piano di riduzione dei costi BSalv. Ferragamo 28.81 eur Milano 1112 2/5 ricavi 2014: +5,9 % CSioen 14.55 eur Bruxelles 1090 3/5 utili in forte crescita nel 2014 BStefanel 0.34 eur Milano 1109 5/5 2014: ricavi ancora in calo CTod’s 84.20 eur Milano 1113 2/5 ricavi 2014 stabili sul 2013 CUnilever (5) 39.38 eur Amsterdam 1076 2/5 debole crescita per l’attività nel 2014 CVan de Velde 52.01 eur Bruxelles 1086 2/5 dividendo 2014 sopra le attese BZignago Vetro 5.66 eur Milano 1118 2/5 ricavi 2014: +3,3 % B

AlIMENTArI E BEVANDEAB InBev 115.70 eur Bruxelles 1028 2/5 dividendo 2014 in forte crescita (+46 %) CAutogrill 9.14 eur Milano 1105 3/5 nuovi contratti in aeroporti cinesi CCampari 6.85 eur Milano 1117 2/5 introduce voto multiplo CCoca - Cola 40.68 uSD New York 1097 2/5 2015 sarà un anno di transizione BDanone (5) 63.40 eur Parigi 1069 3/5 management prudente per il 2015 CDiageo 1890.50 p. Londra 1043 2/5 +9 % il dividendo semestrale (21,5 pence) BHeineken 72.47 eur Amsterdam 1070 3/5 dividendo 2014 in netta crescita CKraft Foods Gr. 88.95 uSD Nasdaq 1119 3/5 annuncia fusione con Heinz BMondelez Int. 36.63 uSD Nasdaq 1023 3/5 effetti di cambio pesano su risultati 2014 B

1120 AFwww.altroconsumo.it/finanza 7 1120 AFwww.altroconsumo.it/finanza 7www.altroconsumo.it/finanza 7 1120 AF

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Rischio (4) Commento Consigli

Nestlé 73.15 CHF Zurigo 1076 2/5 dividendo 2014 in crescita del 2,3 % BParmalat 2.49 eur Milano 1111 3/5 si espande in Messico C

DISTrIBUzIoNEAhold (5) 18.56 eur Amsterdam 1057 3/5 margini sotto pressione (in calo nel 2014) BCarrefour (5) 31.19 eur Parigi 1061 3/5 utili in netta ripresa nel 2014 CDelhaize 85.17 eur Bruxelles 1070 3/5 costi ristrutturazione già nel bilancio 2014 BMetro 32.65 eur Francoforte 1109 3/5 buone vendite di fine anno BSainsbury 260.40 p. Londra 1108 2/5 razionalizza le sue divisioni principali AWal-Mart Stores 80.73 uSD New York 1114 2/5 si attende meno utili nel 2015/16 AWorld Duty Free 10.02 eur Milano 1119 3/5 opa sul titolo. Il mercato s’aspettava di più CYoox 27.50 eur Milano 1119 2/5 andrà a nozze con Net-a-Porter C

SAlUTE E fArMACIAAbbott 46.13 uSD New York 1087 3/5 risultati globalmente in linea con le attese BAmplifon 6.33 eur Milano 1118 3/5 completa acquisto Dilworth Hearing CAstraZeneca 4645.00 p. Londra 1092 3/5 il 4° trimestre 2014 è deludente CDiasorin 42.37 eur Milano 1116 2/5 alza il dividendo CEli Lilly 71.24 uSD New York 1060 3/5 più pessimista sulle vendite nel 2015 BGlaxoSmithKline 1569.50 p. Londra 1088 3/5 parere positivo negli usa per il Breo ellipta BLuxottica 58.30 eur Milano 1110 2/5 primi 9 mesi 2014 in linea con le attese CMerck 57.10 uSD New York 1035 3/5 nuovo piano di acquisto di azioni proprie BNovartis 96.10 CHF Zurigo 1111 3/5 biosimilare Zarxio omologato negli usa BPfizer 34.38 uSD New York 1113 3/5 lancia un’offerta su Hospira BRecordati 17.75 eur Milano 1113 2/5 2014 come da attese CRoche GS 266.50 CHF Zurigo 1109 3/5 studio sul Gazyva (linfoma): esito positivo BSanofi (5) 93.73 eur Parigi 1083 4/5 cambiamenti al vertice BSorin 2.82 eur Milano 1115 3/5 si fonde con americana Cyberonics CTeva Pharma 63.80 uSD New York 1103 4/5 acquista Auspex B

ENErgIA E SErVIzI AllE CollETTIVITàA2A 0.99 eur Milano 1114 4/5 vendita edison: maxi-causa contro la società BACEA 12.02 eur Milano 1093 4/5 bene conti 2014, confermiamo stime 2015 BAstm 13.21 eur Milano 1100 4/5 piccolo dividendo straordinario su conti 2014 BAtlantia 24.61 eur Milano 1117 4/5 atteso aumento traffico aereo per Giubileo CBP 442.85 p. Londra 1098 4/5 mantiene il dividendo malgrado le incertezze AChevron 105.28 uSD New York 1119 2/5 riduce, come atteso, gli investimenti AE.ON (5) 13.74 eur Francoforte 1117 4/5 annuncia una riorganizzazione importante BEDP 3.51 eur Lisbona 1116 3/5 utili 2014 superiori alle attese AEDP Renováveis 6.39 eur Lisbona 1096 3/5 profitti 2014 in calo del 7 %, ma sopra attese BEnel 4.31 eur Milano 1115 3/5 svalutazioni sul 2014 ma dividendi in rialzo BENI 16.08 eur Milano 1119 3/5 avvia produzione di gas in Golfo del Messico BExelon 33.38 uSD New York 1077 2/5 utile 2014 inferiore alle attese BExxon Mobil 84.30 uSD New York 1102 1/5 buoni risultati trimestrali BGas Natural 21.24 eur Madrid 1117 3/5 +1,2 % l’utile nel 2014 AGDF Suez (5) 18.51 eur Parigi 1117 3/5 risente del clima mite e del nucleare belga AIberdrola 6.02 eur Madrid 1098 3/5 si sviluppa negli usa acquisendo uIL BION Geophysical 2.26 uSD New York 1116 4/5 alziamo da 3/5 a 4/5 il livello di rischio AIren 1.28 eur Milano 1103 3/5 4° trimestre sotto attese, dividendo stabile BJinkoSolar 26.76 uSD New York 1102 4/5 azione rischiosa, ma conveniente ANational Grid 876.90 p. Londra 1078 3/5 conferma le previsioni di crescita AR.Dutch Shell A 27.67 eur Amsterdam 1111 3/5 risultati trimestrali deludenti BRepsol 17.54 eur Madrid 1054 3/5 offerta di acquisto su Talisman ASabesp 5.76 uSD New York 1108 4/5 accusa siccità in Brasile e salita del real BSaipem 9.67 eur Milano 1117 4/5 si rafforza in Africa, presto nuovi vertici B

(1) Prezzo in valuta locale (eur = euro; AuD = dollaro au-straliano; CHF = franco svizzero; DKK = corona danese; JPY = yen giapponese; p. = pence; SeK = corona sve-dese; uSD = dollaro americano), 1 AuD = 0.6962 eur; 1 CAD = 0.7306 eur; 1 CHF = 0.9597 eur; 1 DKK = 0.1338 eur; 100 JPY = 0.7674 eur; 100 p. = 1.3626 eur; 1 SeK = 0.1066 eur; 1 uSD = 0.9189 eur.

(2) Principale Borsa di quotazione.(3) ultimo numero della rivista in cui si è parlato di

quest’azione.(4) Indicatore di rischio (da 1/5 a 5/5): maggiore è il

numero, più elevato è il rischio legato all’azione. Quest’indicatore tiene conto delle fluttuazioni del prezzo dell’azione in Borsa (volatilità), della situa-

zione finanziaria e del settore di attività dell’im-presa, nonché del rispetto delle regole di corporate governance.

(5) Quotata anche alla Borsa di Milano.

a acquistare b mantenere c vendi/aderisci all’oPA

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A zioni

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Rischio (4) Commento Consigli

SIAS 10.75 eur Milano 1117 3/5 conti finali 2014 senza grandi sorprese CSnam 4.57 eur Milano 1118 3/5 conquista controllo di Acam gas BTenaris 13.02 eur Milano 1114 2/5 fatturato e utile 2014 stabili rispetto 2013 CTerna 4.12 eur Milano 1119 3/5 agenzia Fitch conferma il rating BTotal (5) 45.85 eur Parigi 1110 3/5 pesanti svalutazioni di attivi BVestas Wind 296.40 DKK Copenhaghen 1060 3/5 propone dividendo 2014 di 3,90 corone danesi C

ChIMICABASF (5) 92.63 eur Francoforte 1034 3/5 attesi utili industriali stabili nel 2015 BBayer (5) 139.19 eur Francoforte 1118 3/5 vuol cedere attiv. prodotti per giardinaggio CDuPont 71.39 uSD New York 1038 3/5 costi in calo e più acquisti d’azioni proprie BSolvay 134.85 eur Bruxelles 1047 3/5 accordo con Ineos per cedere attivi (PVC) C

SETTorE AUToMoBIlISTICoBMW (5) 115.21 eur Francoforte 1109 2/5 anticipa un altro anno di crescita nel 2015 BBrembo 37.82 eur Milano 1103 3/5 pagherà dividendo straordinario CCNH Industrial 7.66 eur Milano 1109 4/5 proporrà dividendo pari a 0,2 euro per azione CDaimler (5) 88.00 eur Francoforte 1112 3/5 prevede la crescita nel 2015 BFCA 15.28 eur Milano 1113 4/5 le vendite negli usa crescono del 6 % CMichelin 93.24 eur Parigi 1093 3/5 riduce obiettivi su vendite 2014 BPeugeot 15.84 eur Parigi 1067 3/5 ritorna nell’indice CAC 40 BPiaggio 2.92 eur Milano 1117 2/5 2014: ricavi stabili e ritorno all’utile CPininfarina 5.84 eur Milano 1119 5/5 riduce la perdita nel 2014 CRenault (5) 84.66 eur Parigi 920 3/5 la Borsa apprezza i risultati 2014 BVolkswagen 238.30 eur Francoforte 1102 3/5 solidi risultati nel 2014 B

SIDErUrgIA, MINErAlI NoN fErroSI, MINIErEArcelorMittal 8.67 eur Amsterdam 1115 3/5 approfitta del calo del titolo in Borsa AIntek (ex KME) 0.36 eur Milano 1111 3/5 in crescita risultati nei primi 9 mesi 2014 CRio Tinto 2751.00 p. Londra 1114 3/5 approfitta del calo del titolo ASchnitzer Steel 16.33 uSD Nasdaq 1081 4/5 titolo ancora interessante A

CoSTrUzIoNI E IMMoBIlIAcciona 72.57 eur Madrid 1093 4/5 torna in utile e tornano i dividendi BBeni Stabili 0.75 eur Milano 1114 3/5 dividendo 2014 confermato CBuzzi Unicem 13.76 eur Milano 1119 3/5 confermato dividendo a 0,05 euro CHeadwaters 18.31 uSD New York 1077 4/5 il titolo riflette già le buone prospettive BItalcementi 7.46 eur Milano 1113 2/5 riduce la perdita nel 2014 CLafarge 60.25 eur Parigi 1073 4/5 condizioni meno favorevoli per fusione CMDC Holdings 28.68 uSD New York 1099 4/5 approfitta del calo del titolo APrelios 0.48 eur Milano 1104 5/5 chiude in perdita il 2014 CSacyr 4.05 eur Madrid 1119 4/5 torna a generare utili nel 2014 CSaint - Gobain 41.81 eur Parigi 1105 4/5 risultati annuali deludenti BSal. Impregilo 4.06 eur Milano 1118 3/5 distribuirà dividendo di 0.04 euro per azione C

INDUSTrIE E SErVIzI VArIAdecco 80.60 CHF Zurigo 1104 3/5 dubbio su obiettivi di redditività per 2015 BAgfa - Gevaert 2.15 eur Bruxelles 1117 4/5 dovrebbe stabilizzare le vendite nel 2015 AAnsaldo 9.48 eur Milano 1115 2/5 prevede ricavi stabili nel 2015 CBeghelli 0.50 eur Milano 1062 5/5 chiude in utile il terzo trimestre CBME 42.25 eur Madrid 1074 2/5 dividendo 2014: 1,89 eur (sopra le attese) BBouygues 37.08 eur Parigi 1101 3/5 riafferma indipendenza controllata telecom ACIR 1.10 eur Milano 1096 3/5 perfezionata l’uscita da Sorgenia CCompass Group 1183.00 p. Londra 1040 2/5 obiettivi confermati CD’Amico 0.61 eur Milano 1101 4/5 punta a tornare in utile nel 2015 BDeutsche Post 29.14 eur Francoforte 1117 2/5 beneficia del commercio elettronico BExor 42.15 eur Milano 1090 2/5 perfezionato nuovo bond CFinmeccanica 11.37 eur Milano 1116 4/5 ordine da Trenitalia per 98 milioni di euro CGeneral Electr. 24.94 uSD New York 1097 3/5 cede altre attività nel settore finanziario AInterpump 15.25 eur Milano 1118 2/5 ha acquisito Inoxihp CLufthansa 12.75 eur Francoforte 1119 3/5 crash di un aereo di Germanwings BNasdaq OMX 50.11 uSD Nasdaq 1108 3/5 punta sul settore dell’energia BNice 3.19 eur Milano 1118 1/5 compra società in Sud Africa CPirelli & C. 15.50 eur Milano 1118 3/5 sottoscritta nuova linea di credito C

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Rischio (4) Commento Consigli

Prysmian 19.29 eur Milano 1119 2/5 prospettive 2015 incerte dopo 2014 difficile CRepubl. Airways 13.37 uSD Nasdaq 1072 4/5 vuol rendere più omogenea la sua flotta BSeaspan 18.21 uSD New York 1105 4/5 esercizio 2014 conforme alle attese BSiemens (5) 100.65 eur Francoforte 1100 3/5 redditività in calo nel 1° trimestre 2014/15 BSpirit Aerosys. 52.46 uSD New York 1112 3/5 il titolo è salito molto in Borsa BUS Ecology 50.67 uSD Nasdaq 1050 3/5 risultati 2014 leggermente sotto le attese BVivendi (5) 23.23 eur Parigi 1116 3/5 cede la sua quota del 20 % in Numericable-SFr CWaste Connect. 48.29 uSD New York 1113 3/5 il calo del titolo ci sembra eccessivo AXerox 12.77 uSD New York 1075 3/5 cede la divisione informatica a Atos A

MEDIA E TEMpo lIBEroL’Espresso 1.25 eur Milano 1115 3/5 il 2014 si chiude in crescita CMediaset 4.40 eur Milano 1119 2/5 2014 in crescita CMondadori 1.12 eur Milano 1114 2/5 esclusiva su rcs Libri fino al 29 maggio BPearson 1436.00 p. Londra 1110 2/5 termina la ristrutturazione durata 2 anni BRCS MediaGroup 1.14 eur Milano 1117 5/5 dopo i libri venderà le radio CTime Warner 85.00 uSD New York 1087 2/5 in crescita del 14 % l’utile per azione 2014 BWalt Disney 106.00 uSD New York 1057 3/5 il successo di Frozen “dopa” i risultati BWolters Kluwer 30.53 eur Amsterdam 1032 3/5 non riesce a rilanciare le vendite CWPP 1539.00 p. Londra 1118 2/5 inizia l’anno a tutta velocità B

TElECoMUNICAzIoNIAT & T 33.13 uSD New York 1097 2/5 2015: attesa crescita di vendite e margini ABelgacom 32.93 eur Bruxelles 1061 2/5 4° trimestre 2014 sotto le attese BBT Group 442.90 p. Londra 1102 3/5 accordo con orange e DT per acquisire ee BDeutsche Telek. (5) 17.07 eur Francoforte 1068 3/5 -14 % utile/az.nel 2014 (su base comparabile) CKPN 3.33 eur Amsterdam 1098 3/5 risultato annuale in linea con nostre attese CMobistar 18.35 eur Bruxelles 1057 3/5 soffre per voci di movimenti nel settore COrange (ex FT) (5) 15.09 eur Parigi 1104 3/5 annuncia prospettive deludenti sino al 2018 CPortugal Telec. 0.62 eur Lisbona 1099 4/5 assemblea approva vendita d’attività a Altice BTelecom Italia 1.09 eur Milano 1118 4/5 chiude 2014 in utile, non accadeva dal 2010 CTelefónica (5) 13.32 eur Madrid 1030 3/5 accordo con Hutchison su cessione di o2 BTelefônica Bras 15.50 uSD New York 909 4/5 acquisizione GVT sta per essere perfezionata ATelenet 52.30 eur Bruxelles 1062 4/5 potrebbe essere interessata a Base CVerizon 49.47 uSD New York 1110 3/5 cederà attivi non strategici per 16 mld usd AVodafone Group 222.20 p. Londra 1079 3/5 conferma stima su utili industriali 2014/15 A

AlTA TECNologIAApple 125.32 uSD Nasdaq 1113 3/5 ha presentato l’Apple Watch BCA 31.93 uSD Nasdaq — 3/5 le vendite non dovrebbero salire nel 2015/16 ACisco Systems 27.13 uSD Nasdaq 1065 3/5 risultati trimestrali superiori alle attese BCorning 22.32 uSD New York 1111 3/5 buoni risultati 2014 ma non più da acquistare BCSC 65.38 uSD New York 1113 3/5 nuove voci di opa sul gruppo BFacebook 81.56 uSD Nasdaq 1034 4/5 4° trimestre 2014: risultati in chiaroscuro CIBM 160.45 uSD New York 1110 2/5 obiettivi 2018 senza sorprese AIntel 30.81 uSD Nasdaq 1117 3/5 ribassa le stime sulle vendite del 1° trim. AMelexis 55.94 eur Bruxelles 1119 3/5 prevede una solida crescita anche nel 2015 ANokia (5) 7.07 eur Helsinki 1051 4/5 risultati annuali conformi alle nostre attese COption 0.30 eur Bruxelles 1047 5/5 ancora una grave perdita nel 2014 CPhilips (5) 26.95 eur Amsterdam 1093 3/5 vende parte dell’attività illuminazione CSage Group 469.90 p. Londra 1103 2/5 approfitta del calo del titolo ASAP (5) 67.00 eur Francoforte 1044 3/5 prospettive deludenti da qui al 2017 CSTMicroelectr. (5) 8.61 eur Parigi 1118 3/5 beneficia del calo dell’euro BTexas Instrum. 56.72 uSD Nasdaq 1111 3/5 risultato annuale sopra le nostre attese ATiscali 0.07 eur Milano 1119 5/5 2014 si chiude in perdita CZetes 27.91 eur Bruxelles 1074 3/5 prevede utili 2015 in salita di oltre il 10 % B

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Obbligazioni

Aspettando AteneLa Grecia non ha ancora raggiunto un accordo con la Troika, ma i mercati non sembrano temere un altro fallimento. i problemi politici fanno crollare la lira turca.

GRECIA, FALLIMENTO TRA POCHI GIORNI?Le casse greche potrebbero essere vuote già la prossima settimana e, per ora, non c’è un accordo sulle riforme che Atene dovrà fare per avere accesso ai fondi europei. Anche se i rendimenti dei bond greci continuano a salire (oggi il titolo a due anni dà il 23,8 %, sette giorni fa dava il 22 %), per ora il temuto “effetto contagio” con altri Paesi europei ritenuti “deboli” non c’è stato. Anzi, in settimana lo spread tra i titoli di Stato europei e tedeschi è sceso ancora. La quotazione dell’euro sul dollaro si è mantenuta stabile rispetto a sette giorni fa. L’intervento della Bce, che arriverà a profondere oltre 1.000 miliardi di euro entro settembre 2016, rassicura i mercati. Tu, però, lascia stare i bond greci e BTp, punta sui conti deposito liberi e sui bond bancari. Il fallimento della Grecia potrebbe far crollare i prezzi dei titoli di Stato europei.

IN ITALIA NON SI ALLONTANA LA DEFLAZIONELo scorso mese i prezzi in Italia sono aumentati dello 0,1 % rispetto a febbraio - su base annua, invece, continuano a scendere (-0,1 %). In diminuzione anche lo spread BTp – Bund che ha chiuso la settimana a 107. In leggera crescita i prezzi dei BTp lunghissimi (+0,2 % negli ultimi sette giorni). Se non li hai ancora venduti, porta a casa i guadagni e investili in conti di deposito e bond bancari.

TURCHIA NELL’OCCHIO DEL CICLONEGli attacchi terroristici nel Paese hanno condizionato negativamente l’andamento della lira turca, ai minimi sul dollaro dal 2010 – vedi grafico Lira turca, scivolone sul dollaro. I rendimenti dei titoli turchi sono cresciuti senza sosta da inizio anno. Un titolo a 5 anni dà oggi l’8,26 % lordo annuo, il 17 % più di quanto dava a gennaio. Vale la pena di puntare sui bond in lire turche? No, la volatilità della lira è grande e i rendimenti delle obbligazioni turche si spiegano con l’elevato tasso di inflazione del Paese (7,55 % l’ultimo dato disponibile) e con il recente taglio dei tassi – vedi tabella I tassi nel mondo oggi. Dato che l’economia turca cresce meno di qualche anno fa (è passata da un +8 % del 2011 al +2,9 % del 2014), è probabile che in futuro ci siano altri tagli ai tassi con lo scopo di rilanciarla. Secondo i nostri modelli macroeconomici, il recupero della lira turca sull’euro è destinato a durare poco e la valuta

RisposTE pER TE@Davide Banca delle Marche è ancora commissariata. Non consigliamo i suoi conti deposito per prudenza.

@Lorenzo al momento non riteniamo interessante puntare sul dollaro neozelandese, sopravvalutato sull’euro.

Pia Miglio analista obbligazioni mi puoi scrivere a: obbligazioni@altroconsumo.it

LIRA TURCA, SCIVOLOne SUL DOLLARO

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Ai minimi sul dollaro da cinque anni a questa parte, la lira turca (linea sottile), nonostan-te la maretta degli ultimi giorni, ha continuato a guadagnare terreno sull’euro (linea in grassetto). La causa risiede però nella debolezza della valuta comunitaria.

I TASSI neL MOnDO OGGI

Paese Tasso attuale Tasso precedente Data variazione

Brasile 12,75 % 12,25 % 04/03/2015Cina 5,35 % 5,6 % 28/02/2015europa 0,05 % 0,15 % 04/09/2014Svezia -0,25 % -0,1 % 18/03/2015Turchia 7,5 % 7,75 % 24/02/2015uK 0,5 % 1 % 05/03/2009usa 0,25 % 1 % 16/12/2008

Nostra rielaborazione su dati delle Banche centrali. Sul sito trovi una tabella ampliata.

turca perderà in futuro ancora terreno sull’euro. Stai alla larga dai bond turchi.

UK, RIALZO DEI TASSI ALLE PORTEL’economia inglese nel 2014 è andata meglio del previsto, aumentando del 3 % (+2,7 % le stime). Il Regno Unito potrebbe essere prima economia occidentale a rialzare i tassi, fermi allo 0,5 % dal 2009. Non puntare sui bond in sterline. La valuta di Sua Maestà è oggi sopravvalutata sull’euro, ma, data la debolezza della valuta comunitaria, non ci aspettiamo a breve un recupero. Megliocomprare le obbligazioni in dollari Usa.

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Il MEglIo DEllA SETTIMANA pEr INVESTIrE lA TUA lIQUIDITà

Conto deposito Findomesticdi Findomestic banca

1,5 % lordo(1,11 % netto)

Per il primo anno non paghi il bollo. Importo minimo 100 euro, importo massimo 500.000 euro. Condizioni valide fino al 14 aprile. Dal 15 aprile il tasso offerto per importi investiti da 10.000 euro in su sarà dell’1 % (0,74 % netto annuo). Per informazioni: http://www.findomestic.it/conto-deposito.shtml, oppure telefonare al numero 848/80.06.15.

Conto Santander di Santander consumer bank

1,5 % lordo(1,11 % netto)

Paghi il bollo. Per informazioni: www.santanderconsumer.it o 800/80.01.93 da telefono fisso, 011/63.18.815 da cellulare.

Conto corrente Altroconsumodi BccforWeb

1,6 % lordo(1,18 % netto)

Per importi investiti da 25.000 a 50.000 euro ti darà l’1,7 % lordo. A maggio il tasso scenderà all’1 % (1,1 % per importi investiti tra 25.000 e 50.000 euro). Lo apri qui: www.bccforweb.it o n° verde 800/27.93.92. Non paghi il bollo.

Deposito Dolomiti flex di Dolomiti direkt

1,6 % lordo(1,18 % netto)

Tasso promozionale per i primi 2 mesi e se sei nuovo cliente. Dopo darà, a te che sei nostro lettore, l’1,15 % lordo annuo. Paghi il bollo. Per info: www.dolomitidirekt.it o n° verde 800/37.83.78.

Conto Fortedi Mediocredito del Friuli

1 % lordo(0,74 % netto)

Non paghi il bollo.Per informazioni: www.contoforte.it, oppure n° verde 800/37.37.17.

ContosuIBLdi IBL Banca

1,25 % lordo(0,925 % netto)

L’investimento minimo per l’apertura è 1.000 euro. Paghi il bollo. Per info: www.contosuibl.it oppure n° verde 800/91.90.90.

Deposito Dolomiti flex di Dolomiti direkt

1,15 % lordo(0,85 % netto)

Tasso riservato a te lettore di Altroconsumo Finanza e Fondi Comuni. Per informazioni: www.dolomitidirekt.it o n° verde 800/37.83.78.

Rendimaxdi Banca Ifis

0,75 % lordo(0,56 % netto)

Non ci sono spese di apertura. La banca si farà carico dell’imposta di bollo per tutto il 2015. Per informazioni: www.rendimax.it o n° verde 800/52.21.22.

Conto arancio di Ingdirect

0,9 % lordo(0,67 % netto)

Per te lettore c’è lo 0,2 % lordo annuo in più sul tasso base fino al 30/06/15. Per informazioni: www.ingdirect.it o 848/852.852. Paghi il bollo di legge.

Vivi liberodi Banca Dinamica

0,5 % lordo(0,37 % netto)

Paghi il bollo. Investimento minimo 5.000 euro. Per informazioni: www.bancadinamica.it o 800/53.53.53.

La classifica dei conti deposito liberi è in ordine decrescente di interesse (rendimento, liquidabilità, politica sul bollo…) considerando un investimento di 5.000 euro per 3 mesi.

lE MIglIorI oBBlIgAzIoNI DI QUESTA SETTIMANA

valuta Emittente o tipo di titolo

la sua affidabilità

codice che identifica l’obbligazione

ti verrà rimborsata

il…

interessi annui (%)

ti paga gli interessi

il…prezzo

L’anno ti rende (%) netto il…

Devi investire almeno euro…

euro ubi banca * rischiosa IT0004645963 05/11/17 4,3 5/11 103,5 1,79 1.040

euro ubi banca * rischiosa IT0004718489 16/06/18 5,5 16/06 105,59 2,25 1.060

euro Mediobanca * rischiosa IT0004917842 18/04/23 5,75 18/04 119,55 1,69 1.120

usd General electric Capital Buona XS1042118106 28/03/20 2,5 28/03 99,37 1,88 910

usd Bei eccellente uS298785FM34 16/02/21 4 16/02 113,1 1,1 1.050

usd Bei eccellente uS298785GL42 15/04/21 2,5 15/04 104,77 1,28 970

usd republic of Poland Discreta uS857524AA08 21/04/21 5,125 21/04 115,19 1,72 1.070

usd Bei eccellente uS298785GP55 15/10/21 2,125 15/10 102,29 1,4 950

usd General electric Capital Buona uS36962G5J92 17/10/21 4,65 17/10 113,21 1,24 1.050

usd republic of Poland Discreta uS857524AB80 23/03/22 5 23/03 115,24 1,85 1.060

usd General electric Capital Buona uS36962G6F61 07/09/22 3,15 07/09 103,59 1,74 960

usd General electric Capital Buona uS36962G6S82 09/01/23 3,1 09/01 103,03 1,81 950

usd republic of Poland Discreta uS731011AT95 17/03/23 3 17/03 103,13 2,12 950

usd usa Treasury eccellente uS912828VB32 15/05/23 1,75 15/05 99,66 1,51 920

usd usa Treasury eccellente uS912828VS66 15/08/23 2,5 15/08 105,44 1,42 975

usd Goldman Sachs Discreta XS1013006090 23/01/25 3 23/01 99,8 2,14 910

usd Bei eccellente XS0070553820 06/11/26 0 – 76,94 1,97 7.090

Valuta: usd: dollaro usa. Prezzi di venerdì alle ore 9; cambi di chiusura di giovedì. * Titolo subordinato Lower Tier II, vedi https://www.altroconsumo.it/finanza/torna-a-puntare-sui-bond-bancari-s5273654.htm per maggiori dettagli.

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ANALISI

20 aprile: e se la Grecia fallisse?È possibile se non troverà un accordo di salvataggio con i vertici europei. L’evento potrebbe impattare, negativamente, anche sui tuoi BTp e sui tuoi investimenti in azioni della zona euro. Ecco che fare.

DIECI GIORNI DI FUOCOTra il 9 e il 17 aprile la Grecia deve ripagare debiti per quasi 3 miliardi di euro. Come vedi nella tabella Il calendario della paura greca si comincia il 9 aprile con circa 450 milioni di aiuti internazionali da restituire. Mettiamo anche – e non è detto – che la Grecia riesca a onorare questo debito. Poi, tra il 14 e il 17 ci sono 2,4 miliardi di titoli di Stato in scadenza. Fin qui lo Stato ha ripagato i suoi titoli di Stato tramite l’emissione di altri titoli di Stato: debito per ripagare debito – succede anche in Italia. E questi nuovi titoli di Stato sono stati comprati quasi esclusivamente dalle banche greche. A questo giro di aprile, però, le banche greche non potranno intervenire: la Banca centrale europea glielo ha vietato. Trovare altri soggetti disposti a dare fiducia al Paese non sembra al momento facile.

CHE ACCADE SE LA GRECIA NON TROVA I SOLDIInsomma, se non trova soldi freschi, la Grecia potrebbe non ripagare i suoi debiti in aprile. Sarebbe un fallimento e le prime vittime sarebbero le stesse banche greche che sono infarcite di quei bond. Uno scenario che da un lato potrebbe portare la Banca centrale europea a sospendere gli aiuti straordinari che fin qui ha fornito al sistema bancario greco.

Dall’altro potrebbe accelerare la corsa agli sportelli: i correntisti stanno già ritirando 1,5 miliardi di euro a settimana e i soldi in cassa nelle banche greche sono ai minimi dal 2005. Un circolo vizioso che determinerebbe un collasso del sistema finanziario greco e che spianerebbe la via a un’uscita del Paese dall’euro.

QUANTO è PROBABILE IL RISCHIO FALLIMENTOÈ probabile uno scenario di questo tipo? Secondo il mercato il rischio fallimento è ai massimi degli ultimi mesi – la paura è stata più elevata solo nel caos di dicembre, quando il parlamento greco è stato sciolto. Il governo greco fin qui ha detto che riuscirà a superare gli ostacoli di aprile, ma il fatto che stia cercando con insistenza di convincere l’Europa della bontà delle sue riforme – se vuoi le trovi qua http://bit.ly/propostagreca –per ottenere nuovi 7 miliardi di aiuti lascia pensare che i soldi, effettivamente, non ci siano.E c’è anche un altro indizio sul fatto che forse i soldi in cassa non ci sono: il premier greco vola a Mosca guarda caso l’8 aprile, prima dei dieci giorni di fuoco, e lo fa dopo essersi scagliato contro le sanzioni che l’Europa ha imposto alla Russia per via della questione Ucraina…

SE LA GRECIA FALLISCE QUANTO SI PERDE?Se la Grecia fallisce, cosa succede a Piazza Affari e ai BTp? Nessuno lo sa. Quello che possiamo notare è che, a differenza del passato, grazie al cordone sanitario della Banca centrale europea, per ora le tensioni greche non hanno avuto impatti su Piazza Affari e sui BTp – Draghi col suo QE mette nel sistema 60 miliardi al mese e questo tiene bassi i rendimenti in Italia soprattutto, l’altra (molto più) grande malata. Per esempio, dal 24 febbraio al 30 marzo, la Borsa greca ha perso oltre il 20 %, mentre Piazza Affari è salita del 5 %, i BTp con scadenza 2044 hanno guadagnato quasi il 7 % e i BTp con scadenza 2019 sono rimasti stabili. È difficile, però, credere che non ci sarebbero reazioni negative, almeno a brevissimo, se effettivamente la Grecia fallisse.

LA MAnO SAnTA DI DRAGHI

J F M A M J J A S O N D J F M A40

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Piazza Affari (linea sottile; base 100) ha risentito dei ribassi della Borsa greca (gras-setto) fino a gennaio di quest’anno. Da allora è scattata l’azione della Banca centrale europea guidata da Draghi che sembra aver cambiato le carte in tavola, eliminando il contagio – la Borsa greca da allora è scesa mentre Piazza Affari è salita.

IL CALenDARIO DeLLA PAURA GReCAData Importo in scadenza Che tipo di debito

9 aprile 458 milioni di euro Aiuti internazionali14 aprile 1,4 miliardi di euro Titoli di Stato in scadenza17 aprile 1 miliardo di euro Titoli di Stato in scadenza

8 maggio 1,4 miliardi di euro Titoli di Stato in scadenza12 maggio 763 milioni di euro Aiuti internazionali15 maggio 1,4 miliardi di euro Titoli di Stato in scadenza 5 giugno 305 milioni di euro Aiuti internazionali12 giugno 343 milioni di euro Aiuti internazionali12 giugno 3,6 miliardi di euro Titoli di Stato in scadenza13 giugno 458 milioni di euro Aiuti internazionali16 giugno 572 milioni di euro Aiuti internazionali19 giugno 343 milioni di euro Aiuti internazionali19 giugno 1,6 miliardi di euro Titoli di Stato in scadenza

www.altroconsumo.it/finanza12 AF 1120

Detto tra noi

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In primo luogo perché si alimenterebbe la paura che qualche altro Paese sia tentato di svicolare dagli impegni – vedi i movimenti politici che chiedono la rinegoziazione del debito in Spagna. In secondo luogo perché il fallimento delle banche greche potrebbe comunque estendersi a altre banche europee – vedi il caso del fallimento dell’austriaca Hypo Alpe Adria, i cui contraccolpi si stanno facendo sentire anche su colossi come Commerzbank. Quanto si potrebbe perdere allora? Nei mesi del fallimento delle banche cipriote del 2013, quando però, lo ribadiamo, ancora non c’era la tutela della Banca centrale europea, la Borsa di Milano perse circa il 15 %, mentre i BTp con scadenza decennale cedetetro circa il 7 %. Wall Street e Londra, invece, ignorarono l’evento – la prima salendo, la seconda restando sostanzialmente stabile.

COME PROTEGGERSI DAL FALLIMENTO GRECOPer proteggerti dai possibili contraccolpi del fallimento greco hai tre strade.La prima via: vendi ora tutti i tuoi investimenti in euro, metti i soldi su un conto deposito (stai sotto i 100.000 euro a cranio o dividili su più banche) e aspetti che la tempesta si sia placata prima di tornare a investire. È l’unica strategia che elimina il rischio, ma che ha dei costi. Primo: le commissioni bancarie di vendita e riacquisto, in tutto circa il 2 % del tuo patrimonio. Secondo: il costo di doverti magari ricomprare tutto a prezzi più alti.La seconda via è quella della pazienza: mantieni il tuo portafoglio ben diversificato – così è se hai seguito tutte le nostre indicazioni che trovi sul nostro sito all’indirizzo www.altroconsumo.it/finanza/portafogli –sapendo che nel lungo periodo le cose si sistemano – il fallimento di Lehman Brothers sembrava la fine del mondo per la Borsa Usa, ma oggi, è vero è dovuto passare qualche anno, New York viaggia sui massimi di sempre.La terza via: pazienza, mantieni tutto e in più fai qualche piccola speculazione di breve termine per cercare di guadagnare quando la Borsa scende. Lo fai, per esempio, con i certificate short 7x di Société Générale (1,1 euro; Isin DE000SG409N9) di cui ti abbiamo parlato tante volte (vedi per esempio Altroconsumo Finanza n° 1096): se un giorno Piazza Affari scende dell’1 %, questi certificate guadagnano circa il 7 %. E quel guadagno compensa le perdite sui tuoi portafogli.

L’INVeSTITore PrATICo

Così fragili, eppure così fortisiamo un popolo longevo: non dimenticarlo quando investi. Leggerci, poi, allunga la vita.

Siete in molti che ci chiedete suggerimenti per un investimento a breve termine visto che “ho una certa età e che non so se un altro anno sarò ancora qui”. Sfatiamo un mito: che la vita sia breve. Non ce n’è mai abbastanza, è vero, ma anche se hai passato i 75 anni il tuo orizzonte temporale rimane lungo abbastanza per pensare ai tuoi soldi con furbizia strategica e profondità temporale che va ben oltre la trentaduesima Olimpiade che si terrà a Tokio nel 2020. Dai un’occhiata al grafico Ancora molto filo da torcere. Sono

i dati dell’Istat e raccontano che un Baby boomer che va in pensione ora a 65 può aspettarsi di campare altri 19 anni (22 anni se donna).Una recente ricerca dell’Università Cattolica

di Milano ha definito le persone tra i 65 e i 74 anni come giovani anziani, rilevando come il loro contributo alla società sia ancora centrale. Addirittura l’81 % degli uomini e l’83 % delle donne si percepisce come “per nulla” o “poco” anziani. Ma le buone notizie non mancano neppure per i rappresentanti della generazione dei nati prima dell’ultima guerra: un nato nel 1939 (un settantaseienne) ha ancora un’attesa di vita di oltre 10 anni.

AnCORA MOLTO FILO DA TORCeRe

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Gli italiani sono tra i popoli più longevi del mondo: la linea indica le attese medie di vita (in anni) a seconda dell’età. Il dato è diverso per uomini e donne.

E sE LA GRECiA TRoVA GLi AiUTi?Mantieni senza fare nulla di particolare e continua a seguire i nostri consigli. Non scommettere comunque sulla ripresa di bond e Borsa greca: i 7 miliardi di aiuti dell’Europa basterebbe-ro solo a dare un paio di mesi di maggiore tranquillità al Paese, ma a giugno la situazione si riproporrebbe.Non solo: nel frattempo potrebbero esserci decisioni politiche – come un referendum sulla permanenza del Paese nell’euro – che rischiano di pesare comunque sull’andamento di questi investimenti.

� Leggi AF e campa almeno 105 anniAuguri a Laura di Ospitaletti!

www.altroconsumo.it/finanza 13 1120 AF

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E poi ci sono le “code” statistiche, ossia se è vero che può andare peggio, può andare anche molto meglio.Anche chi ha oggi novant’anni gode di una franchigia sufficiente ad assistere ai prossimi mondiali di calcio che si terranno in Russia nel 2018.Inoltre se hai dei figli a cui vuoi lasciare dei soldi in eredità il tuo orizzonte temporale d’investimento si dilata oltre quanto (finanziariamente) prevedibile. A livello pratico puoi guardare con fiducia alle strategie d’investimento che ti indichiamo all’interno dei nostri cosiddetti portafogli che trovi sempre aggiornati su www.altroconsumo.it/finanza/portafogli e di cui ti parliamo nelle pagine di questa rivista ogni volta che apportiamo delle modifiche e delle migliorie. Sono strategie rivolte a chi pensa di poter tenere investiti i suoi soldi ancora per 5, 10 o 20 anni.Ricorda che non devi temere le imposte di successione perché se i tuoi eredi sono i tuoi figli hai fino a 1.000.000 di euro di franchigia (solo sopra paghi il 4 %). La franchigia scende a 100.000 euro (e la tassa passa al 6 %) per i fratelli e si annulla (con la tassa al 6 %) per gli altri parenti. Non c’è infine franchigia e tassa all’8 % per gli altri. Ma anche qui, se investi in qualcosa che ti rende il 2 % l’anno nel giro di 4 anni ti sei ripagato anche la tassa più alta. Perché limitarti ai titoli di Stato con rendimenti oggi ridicoli?

INVeSTITore PrATICo

I dividendi di primaveraUsa la tabella per controllare che la banca ti abbia pagato quanto ti spetta, ma considera che l’accredito sul conto può avvenire qualche giorno dopo rispetto alla data in cui viene pagato il dividendo. In tabella trovi l’importo netto che tiene conto sia delle tasse estere, sia di quelle italiane.

A DoMANDA rISPoNDo

Quanto rendono i bond bancari?Ho letto su Altroconsumo Finanza n° 1117 la vostra analisi sui bond bancari, ma non ho capito cosa vuol dire “rendimento rettificato”. È quanto incasserò in caso di fallimento della banca?

Mario

Purtroppo no: in caso di default, non solo non avrai un rendimento, ma perderai anche buona parte del capitale investito, tanto più alla luce della nuova normativa europea che coinvolge direttamente gli obbligazionisti nel ripagare le perdite della società. Proprio per questo, il consiglio di acquistare non vale per tutti i bond bancari, ma solo per un ristretto e selezionatissimo gruppo.Il rendimento rettificato è il criterio in base al quale abbiamo selezionato questo gruppo di obbligazioni. In pratica, serve a stabilire se il rendimento effettivo dell’obbligazione ripaga a sufficienza i rischi, se il gioco vale la candela. Se le cose vanno bene, e la banca non ha problemi, il rendimento che porterai a casa sarà quello “nominale” come per qualunque altro bond (cioè quello dato dalle cedole e dalla differenza tra prezzo di rimborso e di acquisto, il tutto al netto delle tasse e delle commissioni di acquisto); è quello che trovi, settimanalmente, nella tabella a pagina 11. Se le cose, invece, vanno male, registrerai una perdita.Il rendimento rettificato è una “bussola” per orientarti e decidere su quali bond vale la pena scommettere e su quali no. Nel primo numero in cui te ne abbiamo parlato lo abbiamo messo “in chiaro”, ma, pubblichiamo con regolarità solo quello nominale relativo ai titoli che hanno un rendimento rettificato superiore a quello dei BTp di pari scadenza. Siccome il rischio è diverso da banca a banca e varia nel tempo, non basta che il rendimento dei bond bancari sia superiore ai BTp, ma lo deve essere di quel giusto. Non comprare qualunque bond bancario, ma solo quelli da noi selezionati e indicati in tabella a pagina 11. In ogni caso, dopo i recenti cambiamenti normativi, i bond bancari restano un investimento più rischioso della media; per questo, devono essere solo una piccola parte del tuo portafoglio complessivo.

Nome Viene staccato il…

La società lo paga il…

Importo lordo

Importo netto

Bank of America 04/03/2015 27/03/2015 0,05 0,03 uSDBarclays Bank 10/03/2015 02/04/2015 3,5 2,59 p.BBVA 30/03/2015 17/04/2015 0,13 0,08 eurBlackrock 04/03/2015 24/03/2015 2,18 1,371 uSDCisco Systems 31/03/2015 22/04/2015 0,21 0,13 uSDCoca - Cola 12/03/2015 01/04/2015 0,33 0,21 uSDCSC 26/03/2015 24/04/2015 0,23 0,14 uSDKimberly-Clark 04/03/2015 02/04/2015 0,88 0,55 uSDMerck 12/03/2015 08/04/2015 0,45 0,28 uSDMondelez Int. 27/03/2015 13/04/2015 0,15 0,09 uSDNasdaq oMX 11/03/2015 27/03/2015 0,15 0,09 uSDNordea 20/03/2015 30/03/2015 0,62 0,32 eurNovartis 03/03/2015 05/03/2015 2,6 1,25 CHFrio Tinto 05/03/2015 09/04/2015 77,98 57,71 p.roche GS 05/03/2015 10/03/2015 8 3,848 CHFSTMicroelectr. 23/03/2015 25/03/2015 0,1 0,052 uSDTotal 23/03/2015 25/03/2015 0,61 0,316 eurVestas Wind Syst. 31/03/2015 07/04/2015 3,9 2,453 DKKWal - Mart Stores 11/03/2015 06/04/2015 0,49 0,308 uSDWestern union 13/03/2015 31/03/2015 0,155 0,097 uSDXerox 27/03/2015 30/04/2015 0,07 0,044 uSD

DEfAULT, QUANTo È pRoBABiLE?Per calcolare quanto è probabile l’ipotesi di default, e a quan-to ammonterebbe la perdita in questo caso, abbiamo usato i credit default swap, i CDS: un’assicurazione contro il rischio di fallimento. Funzionano come “termometro” dello stato di salute della banca: più sono alti, più salgono le probabilità di default e la possibile perdita per gli obbligazionisti della banca. Unicredit, ad esempio, ha oggi un CDS di 147: significa una probabilità del 12 % di perdere circa il 12 % del capitale.

www.altroconsumo.it/finanza14 AF 1120

Detto tra noi

1120 AFwww.altroconsumo.it/finanza 15www.altroconsumo.it/finanza 15 1120 AF

CoNTI DePoSITo

Conto italiano Mps, deposita… altrove!Vale la pena di aprire Conto deposito di Mps, che dà il 2,5 % lordo annuo?No, dato che per investimenti a 60 mesi in conti di deposito oggi sul mercato si trovano prodotti che ti offrono un rendimento paragonabile e che non ti obbligano ad aprire un nuovo conto corrente – il 2,5 % lordo annuo a cui ti riferisci viene infatti corrisposto solo per chi vincola per cinque anni e vale solo per i nuovi clienti o per chi accredita sul conto corrente Mps stipendio o pensione per la prima volta. SI Conto deposito di Banca Sistema, per esempio, ti dà il 2,2 % contro il 2,5 % lordo annuo di Mps, ma si accolla il pagamento del bollo di legge, lo 0,2 % di quanto hai investito, mentre Mps te lo fa pagare. In soldoni, vedi tabella, ti renderà su per giù quanto il prodotto di Mps. Non c’è particolare convenienza a sottoscriverlo. È interessante, invece, per altre scadenze? Nella tabella qui sotto trovi il prodotto di Mps confrontato con i migliori tra conti deposito liberi e vincolati, per scadenze di 3, 6, 12 e 24 mesi e per cifre investite da 1.000 a 100.000 euro. Conto italiano di deposito non è mai il prodotto più interessante in assoluto per nessuna delle scadenze. Soltanto per importi investiti contenuti, stiamo parlando di 1.000 euro, e per un vincolo della durata di 24 mesi, arriva primo a pari merito con Conto Green e ContosuIBL vincolato 24 mesi.

Per tre mesi Conto Forte vincolato 3 mesi (www.contoforte.it, numero verde: 800/37.37.17) è il migliore per cifre

investite da 10.000 euro in su, mentre al primo posto, per cifre fino a 10.000 euro, rimarrà Conto Findomestic (www.findomestic.it; tel 848/80.06.15), vedi riquadro.

Per 6 e 12 mesi il migliore è Conto Green (www.contogreen.it) mentre per 24 mesi, da 5.000 euro in su la scelta migliore è Conto Forte vincolato 24 mesi.Se, invece, il periodo per cui intendi investire è diverso da quelli indicati in tabella, puoi usare il nostro selettore che trovi qui: www.altroconsumo.it/finanza/contideposito. Qui, sul nostro sito, www.altroconsumo.it/finanza/conticorrenti puoi trovare il conto corrente più interessante per le tue esigenze.

TAGLi Di pRiMAVERAHa aperto le danze la nostra Bcc di Pisa e Fornacette che a mag-gio taglierà il tasso del conto corrente Altroconsumo dall’1,6 % all’1 % e la settimana scorsa non sono mancate le banche che le sono andate dietro. Per esempio, Banca Dinamica ha taglia-to il tasso offerto sul deposito libero della metà, portandolo allo 0,5 % lordo annuo. Banca Privata leasing ha abbassato i rendimenti offerti su tutte le scadenze. E anche Findomestic ha deciso di tosare il tasso offerto dal suo conto deposito. Da metà aprile scenderà all’1 % per cifre investite da 10.000 euro in su, mentre rimarrà all’1,5 % lordo annuo per importi infe-riori. Nonostante i rendimenti dei conti deposito si siano ridotti progressivamente nel tempo per effetto della continua discesa dei tassi in Europa, vale ancora la pena di investire ancora in un conto deposito, per mettersi al riparo da eventuali turbolenze sui mercati europei innescate dalla Grecia.

� Conti depositoTrova sul sito la migliore offerta per te

IL MIGLIOR COnTO DePOSITO PeR InVeSTIRe LA LIQUIDITà

Prodotto (dati al 02/04/2015)Importo investito (in euro)

1.000 5.000 10.000 20.000 30.000 50.000 100.000

Investire a 3 mesiConto Forte vincolato 3 mesi (1,3 %) – 5.012 10.024 20.047 30.071 50.118 100.236Conto Findomestic (1,5 %-1 %) 1002,7 5013,6 10.018 20.036 30.055 50.091 100.182Conto deposito Santander (1,5 %) 1.002,23 5.011,13 10.022 20.045 30.067 50.111 100.223Conto italiano di deposito offerta Benvenuto (1,2 %) 1.002 5.008 10.017 20.034 30.050 50.084 100.168

Investire a 6 mesiConto Green 6 mesi (2 %) 1.011 5.055 10.110 20.219 30.329 50.548 101.095Conto Forte vincolato (1,4 %) – 5.025 10.051 20.102 30.153 50.255 100.510Conto italiano di deposito offerta Benvenuto (1,5 %) 1.004 5.022 10.045 20.089 30.134 50.223 100.446

Investire a 12 mesiContoGreen 12 mesi (2 %) 1.013 5.064 10.128 20.256 30.384 50.640 101.280Conto Forte vincolato 12 mesi (1,7 %) – 5.063 10.126 20.252 30.377 50.629 101.258Conto italiano di deposito offerta Benvenuto (1,8 %) 1.011 5.057 10.113 20.226 30.340 50.566 101.132

Investire a 24 mesiConto Forte vincolato 24 mesi (1,95 %) – 5.145 10.291 20.581 30.872 51.453 102.907ContosuIBL vincolato 24 mesi (2 %) 1.026 5.129 10.258 20.516 30.775 51.291 102.582Conto Green 24 mesi (2 %) 1.026 5.129 10.258 20.516 30.775 51.291 102.582Conto italiano di deposito offerta Benvenuto (2 %) 1.026 5.129 10.258 20.516 30.775 51.291 102.582

Investire a 60 mesiSI Conto deposito (2,2 %) 1.085 5.423 10.846 21691,47 32.537,21 54.231 108.461Conto italiano di deposito off. Benvenuto (2,5 %) 1.085 5.423 10.846 21.692 32.538 54.231 108.461

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AF 1120 www.altroconsumo.it/finanza16 www.altroconsumo.it/finanza16 AF 1120

©ALTROCONSUMO EDIZIONI S.R.L.sono riservati tutti i diritti di riproduzione, adattamento e traduzione. ogni utilizzazione a fini commerciali è proi-bita. Grafici: ©thomson Datastream – abbonamento annuale a altroconsumo finanza: 217,20 €. abbonamen-to annuale a altroconsumo finanza + fondi comuni: 285,60 €. abbonamento annuale a altroconsumo finanza + supplemento tecnico: 247,16 €. per abbonarsi è sufficiente inviare una lettera a: altroconsumo edizioni s.r.l.– Ge-stione abbonamenti – via valassina 22 – 20159 Milano. non esce in agosto. non diamo consigli personali sugli investimenti. tel. uff. abbonamenti: 02/69 61 520 da lunedì a venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 14,00 alle 17,00. analisti mercato italiano e rispettive aree di competenza: alessandra Bigoni: tecnologico, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito; alberto cascione: media, tecnologico, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito, mercati obbligazionari, valute; pietro cazzaniga: lusso, tessile, alimentare, aziende industriali, strumenti di risparmio gestito; Danilo Magno: energia, gas, aziende industriali, strumenti di liquidità, strumenti di risparmio gestito; pia Miglio: costruzioni, alimentari, aziende industriali, distribuzione, strumenti di liquidità, strumenti di risparmio gestito, mercati obbligazionari, valute; Michela sirtori: bancario, assicurazioni, telecom, mercati obbligazionari, valute. per le analisi dei mercati esteri altroconsumo finanza collabora con un gruppo di organizzazioni di consumatori europee con cui ha standardizzato le metodologie di analisi a cui cede, e di cui

riprende, alcuni contenuti. la rete è così composta: Euroconsumers S.A. avenue Guillaume 13b, l-1651 luxem-bourg. Test-Achats S.C. rue de Hollande 13, 1060 Bruxelles. Deco Proteste, editores, lda. av. eng.º arantes e oliveira, n.º 13, 1.º B, 1900-221 lisboa. Ocu Ediciones S.A., c/albarracín, 21-28037 Madrid. le analisi pubbli-cate da altroconsumo finanza sono sempre redatte in autonomia secondo metodologie liberamente consulta-bili all’indirizzo http://www.altroconsumo.it/finanza/metodologia. le analisi non vengono mai preventivamente inviate all’emittente gli strumenti finanziari oggetto di valutazione e, pertanto, non vengono mai modificate su richiesta di quest’ultimo. la retribuzione del personale coinvolto nella produzione dell’informazione finanziaria non è in alcun modo collegata all’andamento dello strumento oggetto di analisi. tutti i consigli, azionari e obbli-gazionari, se non diversamente specificato, vengono riconsiderati e, se necessario aggiornati, settimanalmente sulla rivista. nessuno può fare previsioni sicure o garantire il successo dell’investimento. i prezzi delle azioni sono quelli di chiusura in Borsa, modalità “last” dell’ultimo giorno di quotazione della settimana commentata, così come riportati da Datastream. i prezzi delle obbligazioni sono quelli “denaro” riportati dal circuito reuters il lunedì alle ore 9, mentre i cambi sono quelli di chiusura del venerdì. stampa: sumisura s.r.l.– via como, 45 – 23887 olgiate Molgora (lc). reg. trib. Milano n° 631 del 30.08.1991. Direttore responsabile: vincenzo somma.

maggior numero di giochi, scommesse…), sia lanciando nuove applicazioni per i cellulari. In Italia e in Spagna questa strategia ha già iniziato a dare i suoi frutti: i ricavi online sono infatti saliti, rispettivamente, del 39 % e del 61 %. E in Spagna e Italia ci aspettiamo che la società continui a aumentare le proprie quote di mercato, tanto da portare in attivo i risultati dell’attività in questi due Paesi. Tuttavia, l’introduzione di una nuova tassa in Regno Unito sui giochi online, l’aumento di quella già esistente sulle macchinette da gioco e costi più elevati per sostenere l’attività in Australia peseranno sugli utili del 2015, che prevediamo in calo a 25,1 pence per azione, per poi risalire a 27,1 pence nel 2016.Tenendo conto di tutto, ai prezzi attuali il titolo è secondo noi correttamente valutato: il rapporto prezzo/utile, una sorta di prezzo al metro quadro delle case, è di circa 15, inferiore ai circa 18 del settore, ma superiore a quello di Londra (14). Se hai acquistato le azioni William Hill su nostro consiglio, i guadagni oscillano, in base a quando l’hai comprata, tra il 15 % e il 25 % (tenuto conto dei dividendi e dell’apprezzamento della sterlina). A questi prezzi le puoi mantenere, ma se non le hai, non acquistarle.

Ho acquistato azioni Barclays (254,75 pence): quando stac-cano il dividendo?

Mario

Non c’è una regola fissa, ma di solito Barclays stac-ca i dividendi quattro volte l’anno: a giugno, settembre, dicembre e marzo (vedi pa-gina 14).

perché non consigliate il con-to deposito DB contocarta che offre un tasso lordo di 1,5 % e non fa pagare l’imposta di bollo?

Angelo

DB Contocarta è una carta di credito “potenziata”, che cioè svolge anche funzioni di conto corrente. Ai pos-sessori di questa carta viene

offerto un conto deposito, ma ci risulta un rendimen-to lordo dello 0,25 % e non dell’1,5 %. A queste condi-zioni non ci sembra un’of-ferta interessante: trovi di meglio a pagina 11.

A proposito dell’editoriale L’ombrello pubblicato su Al-troconsumo Finanza n° 1117, non mi è chiara la relazione fra obbligazioni bancarie e il giroconto del conto di de-posito.

Franco

Lo scopo era unico: far-ti guadagnare, i prodotti sono diversi. Nel caso dei conti deposito, il consiglio era per farti pagare meno tasse “svuotandoli” prima del calcolo del saldo per il

pagamento del bollo; nel caso delle obbligazioni ban-carie, è perché rendono più dei BTp e “contieni” il ri-schio di un taglio dei rim-borsi in caso di default dello Stato italiano.

Vorrei acquistare azioni Che-vron (105,28 usd). Ho visto che su fineco questi titoli sono ac-quistabili anche sullo Xetra e quotati in euro. Cosa cambia se li acquisto in euro anziché in dollari come riportate nelle vostre tabelle?

Michele

Nulla, perché il titolo è lo stesso, ma quotato su un diverso mercato. Acquistalo dove ti conviene di più.

A DoMANDA rISPoNDo

Vendo il banco?Ho acquistato le William Hill su vostro consiglio e sono in guadagno: cosa faccio, vendo o aspetto?

Giuseppe

Aspetta. William Hill (374,8 pence; Isin GB0031698896, società che opera nel settore delle scommesse) ha archiviato il 2014 con un utile per azione a 29,2 pence, in crescita del 4 % rispetto al 2013 (era stato di 28,8 pence). Si tratta dunque di un risultato sostanzialmente allineato con le nostre stime di 29,2 pence per azione (vedi Altroconsumo Finanza n° 1080).Inoltre, come già fatto anche in passato, la società ha deciso di aumentare il dividendo, portandolo da 11,6 a 12,2 pence per azione– ai prezzi attuali si tratta di un rendimento da dividendo del 3,26 % lordo.Gran parte di questo risultato è da attribuire alla crescita delle attività online (+18 % - comprendono anche i ricavi da cellulari, in forte crescita), aspetto su cui William Hill punta molto per il futuro, sia offrendo nuovi servizi (un

Ho alcune azioni British American Tobacco (3.577 pence). in seguito allo stacco del dividendo, la mia banca mi chiede di scegliere tra l’accredito dei soldi o azioni della società. Cosa mi consigliate?

Claudio

Di prendere i soldi visto che il titolo è correttamente va-lutato secondo i nostri modelli di valutazione: quindi, in un’ottica di lungo periodo, consigliamo di mantenere ma non incrementare (vedi Altroconsumo Finanza n° 1106).

RISPOSTE PER TE

Detto tra noi