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  • 7/23/2019 Altroconsumo Guida Tasse

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    Supplemento n. 2 - di Altroconsumo n. 262 - settembre 2012

    Tasse:come pagare di meno

    Tutto quello che puoinon pagare al Fisco

    AnnoXXXVIII-

    Altroconsumo:viaValassina22,

    20159Milano-

    PosteItalianes.p.a.-

    Spedizionein

    a.p.-

    D.L.

    353/2003(conv.inL.

    27/02/2004n46)art.

    1,comma1,

    DCB-

    MI

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    Compilare la dichiarazionedei redditi non n piacevo-le n facile. Il sistema fiscaleitaliano inutilmente com-plicato e poco trasparente,tanto vero che spesso ilcontribuente non consa-pevole delle agevolazioni a

    cui ha diritto.Eppure, tenendo conto di tut-te le spese detraibili dalle im-poste e quelle deducibili dalreddito possibile risparmia-re un bel po.

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    SommarioPagare il giusto, non di piDalle spese mediche alle at-tivit sportive dei figli, daisupporti per i familiari disa-bili ai lavori di ristrutturazio-ne della casa, sono molte levoci che possono contribuiread abbassare limporto finaledelle tasse da versare.

    Vi spieghiamo anche comerimediare agli errori, che no-nostante la buona fede sonosempre in agguato, e cosafare se si riceve una cartellaesattoriale.

    Altroconsumo Nuove Edizioni Srl

    Sede legale, direzione, redazionee amministrazione:

    via Valassina, 22 - 20159 MilanoReg. Trib. Milano N. 116 del 8/3/1985

    Copyright Altroconsumo n. 291252 del 30/6/1987

    Direttore responsabile:

    Rosanna Massarenti

    Disegno di copertina:

    Franca Trabacchi e Annamaria Passaro

    Risparmiare si pu

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    Serve un fisco pi giustoEquit e trasparenzaCertezzaSemplicitCorrettezza

    Spese da recuperare

    Conservare i documentiSpese medicheAgevolazioni per i disabiliSconti per chi aiuta in casaMutuo: interessi pi leggeriRistrutturazioni edilizie al 50%Il risparmio energetico premiaStudenti fuori sede agevolati

    Un aiuto alle famiglieFigli: detrazioni da dividereI parenti a volte si scaricanoAssegni al nucleo familiare

    Rimediare agli erroriLa cartella esattorialeDichiarazioni da correggereAttenzione agli acconti

    Altri rimborsi possibiliCanone RaiImu: chiedete al ComuneLIva sulla tassa dei rifiuti

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    Tasse: come pagare di meno 54

    Serve un fisco pi giustose. Se sapessimo chi ha deciso dispendere i nostri soldi per cose chenon riteniamo utili, potremmo ma-nifestare il nostro dissenso in modoassai pi mirato e proficuo.

    Certezza

    Quanto bisogna versare? Anchesulla certezza dellentit delleimposte c molto da dire.

    Lesempio pi recente costitui-to dallImu, la tassa sugli immo-bili. Quando abbiamo pagato laprima rata non sapevamo quantoavremmo versato di conguaglio.E che dire dellIva ingiustamentepagata sulla tassa dei rifiuti (Tia)?La Corte Costituzionale ha stabi-lito che una tassa non pu esseresoggetta a Iva, ma invece di resti-tuire i soldi con tante scuse, loStato ha dichiarato di non volerrimborsare i 2 miliardi di euro chesi ingiustamente intascato.Altroconsumo non ha accettatoquesta risposta e ha promossodiverse class actionper tutela-

    re i diritti degli italiani. Per ade-rire basta andare sul sito www.altroconsumo.it.

    Semplicit

    Secondo lo Statuto dei Diritti delContribuente, la Legge che nel2000 ha fissato i doveri dellam-

    ministrazione finanziaria, chi pagale tasse ha diritto a uninforma-zione fiscale semplice e chiara.Ma chiunque abbia mai compila-to un 730 o un modello Unico saquanto la realt sia diversa.Pagare le imposte spesso com-plicato e sono in molti quelli che,per evitare di commettere erroriche costerebbero multe salate,si affidano a un professionista,sostenendo ulteriori costi.

    Correttezza

    Lo Statuto del Contribuente vie-ne violato anche in altri modi, peresempio adottando norme fisca-li retroattive, in deroga a quantoprevisto dallarticolo 3, ogni voltache le casse dello Stato hanno bi-sogno urgente di essere rimpin-guate, quindi con una certa fre-quenza. Ma a cosa servono questeregole se poi a rispettarle devonoessere sempre e solo i cittadini,mentre lo Stato pu derogarle,aggirarle o ignorarle quando neha bisogno? Lo Statuto dei Dirittidel Contribuente dovrebbe essereelevato a norma costituzionale, perimpedire a Governo e Parlamentodi farne carta straccia ogni voltache lerario chiama.E a proposito di correttezza, questaguida vuole aiutarvi a capire se ave-te diritto a esenzioni o detrazioni dicui magari non siete a conoscenza.Spesso gi difficile versare il giu-sto, perch pagare di pi?

    Pagare le tasse in proporzione al proprio reddito per finanziare i servizi ne-cessari a tutta la comunit un dovere costituzionalmente sancito e indiscu-tibile. Purtroppo in Italia lo Stato non riesce a garantire che tutti versino laloro parte, perci si rif di solito su quanti non possono sfuggire al Fisco.

    Equite trasparenza

    Perch gli italiani si sentano menosudditi dello Stato e pi cittadini,occorrerebbe che il sistema fisca-le fosse organizzato in modo darispettarne i diritti. Servirebbe pri-ma di tutto una maggiore equit:uno Stato non in grado di combat-tere efficacemente levasione fisca-le perde credibilit presso i propricittadini. Nella sua incapacit diraccogliere il dovuto da tutti, lo Statofinisce per far pagare, e sempre dipi, il ceto medio dei dipendenti,tassati alla fonte. Spesso poi trattafamiglie identiche per reddito ecomposizione in misura diversa a

    seconda che il reddito sia prodottoda una o due persone, penalizzan-do di fatto le famiglie monoreddito.Una maggiore trasparenza sullim-piego che viene fatto dei nostrisoldi consentirebbe poi ai cittadinidi farsi unidea pi chiara del perch importante pagare le tasse e in-trodurrebbe finalmente il concettodi responsabilit rispetto alle de-cisioni sullallocazione delle risor-

    Il sistema fiscale italiano ancora

    troppo complicato e risente

    di unevasione che lo Stato

    sembra incapace di eliminare

    Tasse: come pagare di meno

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    Tasse: come pagare di meno Tasse: come pagare di meno6 76

    Spese da recuperareteressate dalle detrazione pre-stazioni chirurgiche, visite spe-cialistiche, analisi, radiografie,lacquisto e laffitto di protesi sa-nitarie e dispositivi medici (peresempio laerosol o lo sfigmo-manometro), visite e cure ome-opatiche, farmaci, ticket sanita-ri, assistenza riabilitativa, comela fisioterapia. bene ricordareche nelle spese detraibili com-preso anche il costo della marcada bollo da 1,81 euro, applicato

    alle fatture di importo superiorea 77,47 euro.Sono detraibili anche le spesemediche affrontate allestero, perle quali si dovr conservare larelativa documentazione. La stes-sa detrazione spetta per le spe-se veterinarie sostenute per glianimali di casa.

    Agevolazioniper i disabili

    Specifiche detrazioni riguardanole spese per lacquisto dei mezzinecessari per laccompagnamen-to, la deambulazione e il solleva-mento dei portatori di handicap,e per i dispositivi tecnici e infor-matici tesi a facilitarne lintegra-zione. Per ottenere lagevolazionesi presenta al commercialista o

    al Caf la documentazione rilascia-ta dalla commissione medica cheha riconosciuto linvalidit oppu-re si fa unautocertificazione confotocopia della carta didentit.Altre detrazioni: la spesa per vei-coli autorizzati al trasporto diportatori di handicap, per lacqui-sto di cani guida per non vedenti

    La tassazione avviene per scaglioni di reddito: laliquota applicata aumentacon laumentare del denaro guadagnato. Vi sono per molte spese che sonodetraibili dalle tasse o deducibili dal reddito: inserirle in dichiarazione puconsentire risparmi notevoli.

    Conservarei documenti

    Il lavoro necessario per la com-pilazione della dichiarazione deiredditi e il pagamento di quantodovuto comincia il primo genna-io di ogni anno. Mettere da par-te documenti, certificazioni, fat-ture e scontrini man mano chesi sostengono spese detraibilidalle imposte o deducibili dalreddito lunico modo per nonrischiare di perdere qualche pre-zioso beneficio quando arriva ilmomento della dichiarazione.Vediamo insieme quali sono lespese che possibile recupera-re almeno in parte e quali docu-menti servono per dimostrare diaverle sostenute.

    Spese mediche

    Si pu detrarre dalle imposteil 19% delle spese sostenuteper s e per i familiari a cariconel corso dellanno. Sono in-

    La detrazione la sottrazione

    di un importo dallimposta.

    Se al 19%, si sottrae questa percentuale

    della spesa dal totale delle tasse da pagare

    Lo scontrino parlante

    Le spese per lacquisto di medicinali devono essere certificate da fat-

    tura o da scontrino fiscale, che deve riportare la dicitura farmaco, omedicinale, oppure le loro abbreviazioni f.co, med. e lindicazio-

    ne Sop oppure Otc, cio medicinale da banco o di automedicazione,

    omeopatico, preparazione galenica e infine eventualmente il ticket.

    Per ottenere lagevolazione non pi necessaria la fotocopia del-

    la prescrizione medica. Sono detraibili anche i fitoterapici riconosciuti

    dallAifa come medicinali, e indicati come tali sullo scontrino, e i dispo-

    sitivi medici, purch dallo scontrino risulti chi ha sostenuto la spesa e

    la descrizione del dispositivo, che deve essere contrassegnato dal-

    la marcatura CE (pu indicarla il farmacista stesso). Non sono invece

    detraibili n i parafarmaci n gl i integratori.

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    Tasse: come pagare di meno Tasse: come pagare di meno8 9

    (una volta sola ogni quattro anni)e per il loro mantenimento (516,46euro di detrazione forfettariaallanno), per i servizi di inter-pretariato per non udenti. Infine,sono deducibili dal reddito lespese mediche generiche e quel-le di assistenza specifica soste-nute dai portatori di handicap.

    Sconti per chi

    aiuta in casaLe spese sostenute per gli addet-ti allassistenza delle persone nonautosufficienti a proprio caricosono detraibili al 19% fino a unmassimo di 2.100 euro annui, pur-ch il reddito complessivo lordonon superi i 40.000 euro. Per ilfisco non autosufficiente chi non in grado di assumere alimenti,di espletare le funzioni fisiologichee provvedere alligiene personale,di deambulare, di indossare gli

    indumenti o chi necessita di sor-veglianza continua. Questa con-dizione deve essere certificata daun medico e le spese per lassi-stenza vanno documentate conricevute che contengano i datianagrafici del dichiarante, dellas-sistito e quelli delladdetto.Sono poi deducibili dal reddito icontributi versati per colf, badan-ti e baby-sitter fino a un massimodi 1.549,37 euro lanno.

    Mutuo: interessipi leggeri

    La spesa massima detraibile al19% di 4.000 euro lanno per fi-nanziamenti che riguardano lac-quisto dellabitazione principale.In questo limite sono compresi siagli interessi passivi pagati sul mu-tuo sia gli oneri accessori: com-missione delle banche per linter-

    Lavori in condominio

    Per le ristrutturazioni che riguardano parti comuni condominiali, si pupresentare al momento della dichiarazione una certificazione rilascia-ta dallamministratore che dichiari di aver adempiuto a tutti gli obblighiprevisti e indichi la somma che spetta al dichiarante, sulla base dei suoimillesimi di propriet, per fruire della detrazione. Meglio sempre con-servare la delibera di approvazione dei lavori sulle parti comuni con la ta-bella millesimale di ripartizione delle spese.

    mediazione, oneri fiscali (inclusiquelli per liscrizione e la cancel-lazione dellipoteca), le spese diistruttoria e di perizia e lonorariopagato al notaio per laccensionedel mutuo. importante perciche dalla fattura del professioni-sta questa spesa sia indicata se-paratamente. Siccome facilearrivare al limite massimo dei 4.000euro con i soli interessi passivi,converrebbe rogitare negli ultimimesi dellanno, in modo che i po-chi interessi da detrarre lascinospazio per la detrazione delle al-tre spese.

    Ristrutturazioni

    edilizie al 50%Sono aumentati gli sgravi fiscaliper coloro che ristrutturano casa:fino al 30 giugno 2013 possibileinfatti detrarre il 50% delle spesesostenute fino a un massimo di96.000 euro per immobile. La de-trazione, che dopo quella datatorner al 36%, spetta a proprie-tario, nudo proprietario, locatario,comodatario o usufruttuario del-

    la casa e al familiare convivente,se le spese sono intestate a lui.Se si vende limmobile ristruttu-rato prima di aver finito di goderedella detrazione (i rimborsi sonospalmati su 10 anni), si pu deci-dere se continuare a detrarre lerate mancanti oppure trasferireil beneficio allacquirente. I pro-prietari che hanno compiuto 75 e80 anni possono ripartire la de-trazione rispettivamente in cinquee tre anni.Le spese vanno pagate con boni-fico bancario o postale, da cuirisulti la causale del versamento,

    La deduzione fiscale consiste nella

    sottrazione di una spesa sostenuta

    dal reddito imponibile,

    che quindi diventa pi basso

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    Tasse: come pagare di meno Tasse: come pagare di meno10 11

    il codice fiscale di chi ha pagatoe quello, o la partita Iva, del be-neficiario. La detrazione compe-te per lanno in cui stato fattoil bonifico, anche se la fatturariporta una data dellanno prima(per esempio fattura di dicembre2011 e bonifico di gennaio 2012).Non pi necessario inviare conraccomandata al Centro Operativodi Pescara la dichiarazione diinizio lavori; sufficiente indica-re nella dichiarazione dei reddi-

    ti i dati catastali relativi allim-mobile ristrutturato.Per ogni immobile ristrutturato necessario conservare, oltrea fatture e bonifici, anche la do-manda di accatastamento (selimmobile non ancora censito)e le ricevute dellIci o dellImu.

    Il risparmioenergetico premia

    Ammonta al 55% la detrazioneper i lavori che abbiano compor-tato un risparmio energetico (finoal 30 giugno 2013, poi torner al36%). Sono compresi in questacategoria la sostituzione degliinfissi, linstallazione di una cal-daia a condensazione o di pan-nelli solari. La detrazione, che

    spetta per massimali di spesadiversi a seconda del tipo di la-voro eseguito, ma comunquemolto elevati, ripartita in 10 annie per ottenerla occorre presen-tare alcuni documenti.

    Lasseverazione di un tecnicoche certifichi il rispetto dei requi-siti richiesti. Per infissi e caldaiedi potenza fino a 100 kW basta lacertificazione dei produttori.

    Lattestato di certificazioneenergetica rilasciato a fine lavo-ri da un tecnico abilitato. Questodocumento non richiesto perla sostituzione di infissi e linstal-lazione di pannelli solari realiz-

    zati a partire dal 2008.La scheda degli interventi rea-

    lizzati con i dati di chi ha sostenutole spese e delledificio in cui sonostati eseguiti i lavori, lindicazionedel tipo di intervento svolto e delrisparmio energetico ottenuto. Infineva indicato il costo per calcolare ladetrazione cui si ha diritto.Questi tre documenti devono es-sere rilasciati da tecnici abilitati

    alla progettazione di edifici e im-pianti, iscritti ai rispettivi ordini ecollegi professionali: ingegneri,

    architetti, geometri, periti indu-striali, dottori agronomi, dottoriforestali e periti agrari.Entro 90 giorni dalla fine dei lavoriquesti tre documenti vanno trasmes-si allEnea per via telematica (sulsito www.acs.enea.it). La ricevutadi invio della documentazione vapresentata, al momento della di-chiarazione, insieme agli altri do-cumenti e alla ricevuta del bonificocon cui si sono pagate le spese.

    Studenti fuorisede agevolati

    Altre detrazioni riguardano glistudenti universitari che, per fre-quentare lAteneo, vivono ad al-meno 100 km di distanza dalproprio Comune di residenza ein una diversa Provincia. Le spe-se sostenute per laffitto di unappartamento o corrisposte perla retta del collegio sono detrai-bili dalle imposte al 19% fino a

    un massimo di 2.633 euro annui.Le donazioni fatte a Ong, Onluse associazioni di promozione so-

    ciale, compreso lacquisto diprodotti legato a iniziative parti-colari (uovo di Pasqua, arance,azalee) possono essere dedottedal reddito, a patto che la spesa,opportunamente documentata,sia stata fatta pagando con car-ta di credito, di debito, prepaga-ta, assegno, bonifico o versamen-to postale, ma non in contanti.Se decidete di pagare con cartadi credito, sufficiente conser-vare ed esibire lestratto contodella societ emittente dellacarta di credito come provadellavvenuto versamento.I contributi previdenziali o assi-

    stenziali versati alla forma pen-sionistica obbligatoria, propri oper i familiari a carico, sono de-ducibili dal reddito. Vi rientranoi contributi sanitari obbligatoriversati insieme al premio Rc autoe moto, i contributi Inail per las-sicurazione casalinghe, la ricon-giunzione dei periodi assicura-tivi, la prosecuzione volontaria eil fondo casalinghe.

    Meglio effettuare sempre i pagamenti

    con strumenti tracciabili, come bonifici,

    assegni o carta di credito,

    evitando i contanti

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    Tasse: come pagare di meno Tasse: come pagare di meno12 13

    Le spese sono tante, alcune possono essere detratte. Ecco qualche consiglioper sfruttare al meglio tutte le agevolazioni che il Fisco prevede per le fami-glie: dalle spese mediche alle attivit sportive, dallo studio ai ricoveri, i be-nefici non sono legati soltanto ai figli ma anche agli altri parenti a carico.

    Un aiuto alle famiglie

    Figli: detrazioni

    da dividereSe sono a vostro carico, ovvero gua-dagnano meno di 2.840,51 eurolanno, non importa quanti annihanno, se lavorano o studiano, nse vivono sotto il vostro stesso tet-to: avrete comunque diritto allarelativa detrazione per ciascun figlio.Questa, che per non spetta nem-meno in parte se nel corso dellan-no il reddito del figlio ha superatoi 2.840,51 euro senza considerareeventuali deduzioni, va ripartita al50% tra i coniugi, se non sono le-galmente separati. I genitori pos-sono anche decidere di attribuire

    tutta la detrazione a quello dei dueche ha il reddito pi alto, per evita-re di perderne una parte nel casoin cui il reddito dellaltro coniugesia particolarmente basso.Altri casi in cui la detrazione spet-ta al 100% a uno solo dei coniugi:

    in caso di separazione, spettaal genitore affidatario;

    quando uno dei genitori a ca-rico dellaltro;

    in caso di figli adottivi, affilia-ti o affidati di uno solo dei dueconiugi;

    se laltro genitore deceduto

    o non ha riconosciuto il figlio.In questultimo caso la detrazioneper il primo figlio potrebbe esse-re sostituita da quella per il co-niuge, se risulta pi conveniente.

    Visite, esami e farmacidetraibili

    In caso di detrazione del figlio al50%, i due genitori possono divi-dersi le detrazioni relative allespese mediche per lui sostenuteanche in percentuale diversa,purch lo annotino sulla docu-mentazione. Possono anche sce-gliere di far detrarre il 100% del-le spese a uno dei due, soluzioneparticolarmente conveniente nelcaso laltro non abbia alcuna spe-sa medica da detrarre per s: inquesto modo la franchigia di 129,11euro, a partire dalla quale pos-sibile detrarre le spese, verreb-be scontata una volta sola. Lespese mediche beneficiano delladetrazione solo per limporto chesupera i 129,11 euro: se avete

    speso meno non avete diritto anessun beneficio.Attenzione per: la libert nel di-vidersi le detrazioni per le spese

    dei figli legata al fatto che fat-ture e scontrini siano a suo nome.In caso invece le fatture per lespese per lui sostenute siano sta-te emesse a nome di uno dei ge-nitori, sar solo lui, o lei, a poter-le portare in detrazione.

    Agevolazioni dal nidoalla laurea

    Le rette del nido sono detraibilial 19% fino a un massimo di 632euro di spesa annua per ciascunfiglio. Dopodich, a parte la scuo-la dellobbligo e la materna, lespese sostenute per i familiari acarico per tutti gli altri cicli distudio (liceo e scuola secondariasuperiore, Universit italiane,straniere pubbliche o private,master, dottorati di ricerca) sonoanchesse detraibili al 19%. Ilbeneficio concesso anche perle tasse universitarie per gli annifuori corso. inoltre possibile detrarre dalletasse anche i contributi versati

    Gli assegni al nucleo familiare possono

    spettare indipendentemente

    dalle detrazioni per i familiari a carico

    La documentazione usata per la

    dichiarazione dei redditi va conservata

    per i successivi 5 anni nei quali il Fisco

    potrebbe eseguire controlli

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    Tasse: come pagare di meno Tasse: come pagare di meno14 15

    per il riscatto del corso di laureadei familiari a carico che non han-no ancora iniziato a lavorare e nonsono iscritti a nessuna forma diprevidenza obbligatoria. Se i con-tributi sono versati direttamentedallinteressato, la somma puessere dedotta da lui tramite ladichiarazione dei redditi.

    Lo sport snellisce il 730

    Vostro figlio ha unet compresa

    tra i 5 e i 18 anni e pratica unat-tivit sportiva? Conservate concura le ricevute di pagamento diiscrizione a piscine, palestre, as-sociazioni sportive e corsi: potre-te detrarre il 19% della spesa finoa un massimo di 210 euro annuiper ciascun figlio. importanteche dal documento risultino lacausale del pagamento, lattivitpraticata, i dati di chi la pratica,la ragione sociale di chi eroga ilservizio e il codice fiscale del con-tribuente.

    Una mano a chi adotta

    Le spese sostenute da genitoriche adottano minorenni stranie-ri sono deducibili al 50%, e ladeduzione pu essere ripartitatra i coniugi. Tra le spese per lequali si usufruisce dellagevola-zione vi sono i viaggi e i soggior-ni allestero finalizzati alladozio-ne, le spese per legalizzazione etraduzione dei documenti, per i

    visti ed eventualmente per laquota associativa versata allen-te autorizzato che ha curato laprocedura, che poi dovr certifi-care le spese. Tutte le altre spe-se sostenute e documentate sonodeducibili, anche nel caso in cuila procedura non si sia poi con-clusa con successo.

    I parenti a voltesi scaricano

    Per il Fisco non sono solo i figli edeventualmente il coniuge a dare di-ritto alle detrazioni, ma anche gli altrifamiliari a carico del contribuente.Per questi per valgono specificheregole: devono convivere con chi lidichiara a carico o riceverne assegnialimentari (non legati a un provvedi-mento del Giudice). Per provare che

    il familiare non convivente effetti-vamente a proprio carico si possonopresentare documenti come le bol-lette, un contratto daffitto oppuredocumenti bancari da cui risultinoi versamenti fatti a suo favore.Ecco i familiari che possono es-sere dichiarati a carico:

    il coniuge legalmente separato; i nipoti (figli dei figli); i genitori, anche adottivi, e i

    nonni; i parenti acquisiti: suoceri, ge-

    neri e nuore; fratelli e fratellastri.

    Assegno allex

    Sono deducibili dal reddito gliassegni per la separazione o ildivorzio versati allex coniuge, manon quelli destinati al manteni-mento dei figli. Se la sentenzadel Giudice non distingue tra quo-ta per il coniuge e quota per ifigli, lassegno si considera de-stinato al coniuge per met. Chiriceve lassegno deve dichiararnelimporto e pagare le relative im-

    poste, ma non sulla parte chespetta per il mantenimento deifigli, che esente da tasse.Una coppia che si separi consen-sualmente potr dunque fare ipropri conti e valutare come con-venga comporre la destinazio-ne dellassegno, in modo da mas-simizzare le agevolazioni sia perchi lo versa sia per chi lo riceve.Chi guadagna di pi deve gene-ralmente mantenere laltro. Po-niamo che si stabilisca un asse-gno di 1.000 euro al mese. Se ilconiuge che li versa ha un reddito

    Sconti per il caro estinto

    Le spese sostenute per le esequie di un familiare, non necessariamen-

    te a carico, sono detraibili al 19% fino a un massimo di 1.549,37 euro per

    ciascun funerale. importante quindi conservare tutte le ricevute. I fa-

    miliari per i quali si ha diritto alla detrazione sono: il coniuge, i figli, i di-

    scendenti dei figli, genitori, generi, nuore, fratelli, sorelle e nonni.

    Conviene intestare le spese mediche

    per i figli a loro nome, e decidere

    in seguito quale genitore beneficer

    delle detrazioni

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    Tasse: come pagare di meno Tasse: come pagare di meno16 17

    lordo di 70.000 euro, e paga quin-di unaliquota marginale del 41%sui propri redditi, sui 12.000 euroversati complessivamente allexconiuge recuperer per lappuntoil 41%. Chi riceve lassegno dovrper dichiararlo tra i propri red-diti e pagarci le tasse, con unali-quota che, se il suo reddito peresempio inferiore ai 15.000 euro,sar pari al 23%. In base alle ali-quote cui si sottoposti e quindiai vantaggi e agli oneri che il ver-samento dellassegno comporta,i due coniugi potranno decideredi comune accordo quanta partedellassegno destinare al mante-nimento dei figli, che non producededuzioni ma su cui in compensonon si pagano imposte.

    Spese deducibiliper i ricoveri in istituto

    Se un familiare disabile (ai sen-si della Legge 104/92), anche nonfiscalmente a vostro carico, ricoverato in un istituto di cura eassistenza, la parte di spese me-diche e paramediche di assisten-za specifica che avete contribu-

    ito a pagare, deducibile dalreddito. importante percifarsi rilasciare dallistituto di ri-covero una documentazione incui siano indicate distintamentele spese per le quali si ha drittoalla deduzione, e sarebbe meglioche i pagamenti avvenissero conmezzi tracciabili come lassegnoo il bonifico. Sono deducibili lespese sostenute per il coniuge,i figli, i nipoti, i genitori, i nonni,i generi e le nuore, i suoceri e ifratelli o sorelle.

    Assegni alnucleo familiare

    Non sono la stessa cosa delle de-

    trazioni per i familiari a carico,bens un beneficio ulteriore, attri-buito mensilmente dietro richiesta,il cui importo dipende dal numerodei componenti e dal reddito delnucleo. Non solo il numero di figlie altri familiari a carico, ma ancheper esempio la presenza di unapersona disabile, fanno salire lim-porto, che per scende con lau-mentare del reddito.

    Quanto spetta

    Facciamo qualche esempio: a unafamiglia composta da marito,moglie e un figlio minore, con unreddito complessivo di 22.000 eurolordi nel 2011, spetter un asse-gno di 79,38 euro mensili, che perdiventano 168,33 in presenza diuna persona disabile. Se i com-ponenti della famiglia fossero 5,a parit di reddito le spettereb-bero 303,13 euro mensili.Se per il reddito lordo della fa-miglia poniamo intorno ai 68.000euro lordi, lassegno spetta solose composta di 4 perone e am-monta ad appena 15,02 euromensili. In caso di coppie nonsposate ma conviventi, limpor-

    to aumenta perch il genitore,ai fini della composizione delnucleo, risulta single.

    Come presentarela domanda

    La domanda di assegno va pre-sentata al datore di lavoro sumodulo ANF/DIP predispostodallInps se si dipendenti, op-pure direttamente allInps per viatelematica.Per calcolare a quanto ammontalassegno cui si ha diritto, si pos-sono consultare le tabelle che sitrovano sul sito www.inps.it allasezione Contributi a sostegnodel reddito.

    Difendi i tuoi interessi di consumatore

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    dal reddito di chi versa

  • 7/23/2019 Altroconsumo Guida Tasse

    10/17

    Tasse: come pagare di meno 19

    Uno degli assurdi del sistema fiscale italiano la difficolt di compilazionedella dichiarazione dei redditi che espone anche il contribuente pi onestoe di buona volont al rischio di sbagliare. Non sempre per le cartelleesattoriali vanno prese per oro colato: anche il Fisco sbaglia. Vediamo in-sieme come regolarsi quando qualcosa va storto.

    Rimediare agli errori

    La cartella

    esattorialeAgenzia delle Entrate, Inps,Comuni: sono tanti gli enti ai qua-li il cittadino versa contributi eimposte e che possono chiederciconto di pagamenti mancanti oparziali. Se il vostro nominativofinisce nellelenco dei debitori, sarEquitalia a occuparsi di recapitar-vi la cartella di pagamento e diriscuotere il dovuto. In caso dimancato pagamento, in qualit diAgente di riscossione si occuperanche dellesecuzione forzata:fermo amministrativo dellauto,

    pignoramento, ipoteche...

    Richieste da verificare

    La cartella contiene molte infor-mazioni, dalla descrizione degliimporti dovuti alle istruzioni peril pagamento (come, dove, entro chetermini), dal nome del responsa-bile del procedimento di iscrizionea ruolo a quello di chi ha emesso

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    esatta prima di pagarla: consultate

    lente che lha erogata

    e controllate i documenti

  • 7/23/2019 Altroconsumo Guida Tasse

    11/17

    Tasse: come pagare di meno Tasse: come pagare di meno20 21

    e notificato la cartella, compresele indicazioni delle modalit percontestarla. Non per chiarissimoquali siano le violazioni contestate:Equitalia non ha accesso agli atti,quindi non possibile verificare conloro se la contestazione sia corretta.Siccome avete 60 giorni di tem-po per effettuare il pagamento,se volete evitare un considerevoleaumento dei costi, vi conviene agi-re in fretta: contattate lente chevi chiede il pagamento, chiedete

    a cosa si riferisce la cartella econtrollate sui vostri documentise lammanco effettivamentedovuto a un vostro errore.

    Si paga anche a rate

    La cartella contiene uno o pibollettini precompilati denomi-nati Rav, da usare solo se pagateentro la scadenza dei 60 giorni.Con i Rav possibile pagare tra-mite bancomat, agli sportelli diEquitalia (anche online o via callcenter), in banca o in Posta.Per debiti inferiori ai 20.000 euro

    possibile chiedere la rateazionedellimporto con unautocertifica-

    zione, in cui dichiarate allagentedi riscossione di non poter pagarela cartella in ununica soluzione.Il pagamento pu essere dilazio-nato fino a un massimo di 72 ratemensili, che corrispondono a 6 anni,e limporto minimo della rata so-litamente di 100 euro. possibilechiedere un piano di rateazione aimporto crescente per ciascun annoal posto della rata costante.Se dovete versare una cifra supe-riore ai 20.000 euro, per ottenere

    la rateazione dovrete presentare,unitamente alla domanda, an-che tutta la documentazione checomprovi la vostra temporaneadifficolt economica (per esem-pio carenza di liquidit finanzia-ria, trasmissione ereditaria di undebito, scadenza contemporaneadi pagamenti, malattia). Equitaliaanalizzer limporto del debito ela documentazione presentata edecider il da farsi.Sul sito www.gruppoequitalia.it ,cliccando su Calcola le rate escarica il modulo possibile co-noscere, a seconda dellentit del

    vostro debito, il numero massimodi rate concesse e il loro importo.

    Come contestare

    Pu succedere che al Fisco risulti-no mancanti dei pagamenti che in

    realt voi avete fatto regolarmentema che si sono persi per strada neimeandri della burocrazia. Per que-sto importantissimo conservarecon attenzione tutta la documen-tazione fiscale, dalla dichiarazioneai bollettini Ici, dagli F24 per lImualle multe per divieto di sosta. Solocos saremo in grado di confrontarese quanto risulta allente credito-re sia corretto, e in caso contrariocontestare la cartella esattoriale echiedere che sia annullata (sgra-vata in gergo tecnico), anche soloin parte, se non del tutto corretta.

    Dichiarazionida correggere

    Pu capitare di ritrovare in fondoal cassetto della scrivania la rice-vuta del dentista che non abbiamoscaricato dal 730, oppure la certifi-cazione di una collaborazione occa-sionale, che ci siamo dimenticati didichiarare. Non preoccupatevi, c

    modo di rimediare ed sempre benefarlo. In caso di deduzioni o detra-zioni potete recuperare soldi che vispettano di diritto, mentre per quelche riguarda i redditi non dichiarati, sempre meglio ravvedersi subitopiuttosto che rischiare di pagaresanzioni e interessi in seguito aicontrolli del Fisco. Vediamo comefare in concreto per integrare unadichiarazione gi fatta.

    Integrare il 730

    Rivolgetevi a chi vi presta assistenzafiscale (datore di lavoro, Caf, Inps,commercialista) per redigere un730 integrativo in tempo utile pereffettuare i conguagli in busta pagao sulla pensione.

    Crediti Per la presentazionedi oneri deducibili o detraibili ctempo fino al 25 ottobre dello stes-so anno in cui si presentata ladichiarazione. Si presenta un 730integrativo, insieme alla relativadocumentazione, oppure un mo-dello Unico Persone fisiche entroil termine di presentazione delladichiarazione relativa al periododimposta successivo (se avete

    Correggere una dichiarazione sbagliata

    o incompleta sempre possibile,

    ma per limitare le sanzioni

    meglio farlo in fretta

  • 7/23/2019 Altroconsumo Guida Tasse

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    Tasse: come pagare di meno Tasse: come pagare di meno22 23

    presentato il 730 incompleto nel2012, lo integrerete con Unico nel2013). Il nuovo credito pu esserechiesto a rimborso o a compensa-zione. Suggeriamo di scegliere laseconda opzione, perch i tempiper i rimborsi fiscali sono lunghi,mentre un credito Irpef pu sem-pre far comodo, per esempio perpagare lImu.

    Errori Se in dichiarazione aveteindicato in modo inesatto o incom-pleto i dati del sostituto dimposta,

    potete presentare, entro il 25 otto-bre dello stesso anno, un 730 inte-grativo per correggere i dati.

    DebitiSe avete dimenticato di di-chiarare un reddito, o avete indicatooneri deducibili o detraibili in misu-ra superiore a quanto vi spettava,dovrete presentare il modello Unicoe pagare direttamente le maggio-ri somme dovute. Presentando ladichiarazione correttiva entro il 30settembre dellanno cui si riferiscela correzione, si paga una sanzioneridotta al 3%. Se si presenta una

    dichiarazione integrativa entro itermini previsti per lanno in cor-so, la sanzione ammonta al 3,75%,mentre entro il quarto anno suc-cessivo la sanzione pari a 30%,a cui vanno aggiunti gli interessi.

    Per il modello Unicoocchio alle scadenze

    Sia per agevolazioni non sfruttatesia per redditi non dichiarati pos-sibile presentare, entro la scadenza

    ordinaria, un modello rettificativodi quello gi consegnato, in cui vabarrata la casella Correttiva neitermini. I termini per il versamentodelle somme dovute in pi sonogli stessi previsti per il pagamentodelle imposte. Leventuale creditopu essere chiesto a rimborso oa compensazione sulle impostedellanno successivo.Se i termini per la presentazionesono gi scaduti, lunico modo percorreggere gli errori consiste nelpresentare una dichiarazione nuova,

    Omessa dichiarazione

    Pu capitare di non presentare la dichiarazione dei redditi, perch ci si di-menticati o perch non ci si era resi conto di doverlo fare. Lomissione co-sta salata: se la dichiarazione non presentata si traduce nel mancato pa-gamento di unimposta dovuta, la sanzione va dal 120 al 240% del debito,con un minimo di 258 euro, oltre a sanzioni e interessi legati alle impostenon versate. In assenza di debiti, viene comunque applicata una sanzioneper la mancata dichiarazione, compresa tra 280 e 1.032 euro.

    completa in ogni sua parte.Il pagamento si effettua con mo-dello F24 inserendo la differenzadi imposta dovuta completa dinte-ressi e sanzione, che dipende dalletempistiche (dal 3 al 4%).

    Attenzioneagli acconti

    Oltre al conguaglio delle imposte

    dovute nellanno, pu capitaredi trovarsi a dover pagare anchegli acconti sulle imposte dellan-no prossimo. Vediamo quali casisi possono presentare e quando possibile evitare di anticipareinutilmente i pagamenti.

    Acconti dovuti

    Al dipendente o al pensionatoche non ha altri redditi, se non lostipendio e la pensione, il Fisconon chiede acconti: le trattenutevengono effettuate regolarmentedal sostituto dimposta, perci il

    contribuente non deve altro.Il discorso diverso per quanti, oltreallo stipendio, hanno anche altriredditi, derivanti per esempio dauna collaborazione occasionale odallaffitto di un immobile. In quelcaso possibile che il contribuentevada a debito con il Fisco e che que-sto comporti, oltre al pagamento delconguaglio per i redditi dellannoprecedente, anche la richiesta di

    un acconto per lanno successivo,che ammonta al 96% del saldo cherisulta dalla dichiarazione dellannoprecedente. Pu darsi che lannosuccessivo il contribuente non rag-giunga lo stesso reddito e che quin-di lacconto versato sia eccessivo:va pagato comunque e leventualecredito verr recuperato con la di-chiarazione dellanno successivo.

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    Tasse: come pagare di meno Tasse: come pagare di meno24 25

    Esistono altre agevolazioni di cui vale la pena parlare e che riguardano casiparticolari che per potrebbero interessare proprio voi. Vediamole insieme.

    Altri rimborsi possibili

    Canone Rai

    Chi ha pi di 75 anni, non rag-giunge insieme con il coniuge un

    reddito annuo di 6.713,98 euro enon convive con altri soggetti (peresempio un figlio) ha diritto alle-senzione del pagamento del ca-none Rai. Nel reddito sono cal-colati anche eventuali interessisu conti bancari e postali, BoT eCct e altri proventi derivati dainvestimenti.

    Gli anziani non pagano

    La domanda di esenzione va pre-sentata su un modulo che si tro-va presso gli sportelli regionalidella Rai, negli uffici dellAgenziadelle Entrate o sul sito www.

    agenziaentrate.it e spedita allin-dirizzo: Agenzia delle Entrate,Direzione Provinciale I di Torino,Ufficio territoriale Torino 1,Sportello Sat, Casella postale 22,10121 Torino. Nelle annualitsuccessive, i contribuenti pos-sono continuare a beneficiaredellagevolazione senza doverpresentare nuove dichiarazioni,a meno che non intervengano

    Se si cambia lavoro bene avvertire

    subito il sostituto dimposta di tenere

    conto anche del reddito relativo

    al lavoro precedente

    Chi ha pi di 75 anni e un reddito

    molto basso ha diritto a non pagare

    il canone Rai e pu chiedere

    il rimborso per gli anni passati

    Acconti evitabili

    Una situazione particolare riguardachi cambia lavoro o va in pensionenel corso dellanno. Non sempreil secondo sostituto dimposta tie-ne conto dei redditi percepiti nellaprima parte dellanno. Siccome letasse si pagano con aliquote diversein base agli scaglioni di reddito, seentrambi i datori di lavoro hannoconsiderato un reddito parzialeavranno applicato unaliquota pi

    bassa e le trattenute sullo stipen-dio saranno inferiori alla sommarealmente dovuta. Se non si avutalaccortezza di avvertire il nuovo da-tore di lavoro di tenere conto di tuttii redditi nellapplicare le trattenute,alla presentazione del 730 si do-vranno pagare in una volta sola tuttele tasse non trattenute nel corsodellanno, pi gli acconti dellannosuccessivo.Il conguaglio va ovviamente ver-sato, mentre lacconto si riferiscea un debito che lanno dopo il la-voratore non avr: se non cambie-r pi lavoro e avr un unico sosti-

    tuto dimposta per tutto lanno, gliverranno applicate le trattenutegiuste per il suo reddito e quindial Fisco non dovr pi nulla. Se si

    certi che la situazione futurasar quella descritta, si pu evita-re di versare lacconto. Se invececi si trova in una situazione piprecaria, si pu per esempio pa-gare lacconto di luglio e aspetta-re di avere un quadro pi chiarodella propria situazione lavorativaprima di versare quello di novem-bre. C tempo fino al 30 settem-bre per comunicare al sostituto diimposta di non trattenere laccon-to di novembre. Se per risultasseda un controllo che quegli accontierano dovuti, si rischiano sanzionifino al 30%.

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    Tasse: come pagare di meno26

    variazioni che fanno cessare ildiritto allesenzione.Per gli anni dal 2008 al 2012 po-tete chiedere il rimborso del ca-none versato se avevate i requisi-ti per lesenzione.

    Annullamentie pagamenti rateali

    In caso di trasferimento in casadi riposo, si pu chiedere lannul-

    lamento dellabbonamento, conlettera raccomandata allindirizzoindicato sopra. I titolari di pensio-ne (previdenziale, assistenziale odi invalidit civile) possono chie-dere di pagare il canone Rai a rate.Sar lente pensionistico a tratte-nere direttamente sul rateo dellapensione la quota di canone sud-divisa in un massimo di 11 rateannuali, da gennaio a novembre.Questo beneficio per riservatosolo a coloro che hanno un reddi-

    to da pensione non superiore a18.000 euro annui. La richiesta dirateazione va ripresentata al pro-prio ente pensionistico entro il 15novembre di ogni anno.

    Imu: chiedeteal Comune

    Non semplice capire quanto,quando e come pagare senza in-

    correre in sanzioni. Entro certi li-miti fissati dallo Stato, inoltre, iComuni possono decidere di mo-dificare le regole applicative dellim-posta sugli immobili. La maggiorparte delle amministrazioni haaumentato le aliquote, ma alcuniComuni hanno anche allargato lasfera dei beneficiari delle agevo-lazioni. Spesso la casa di anzianio disabili ricoverati permanente-mente in istituto pu scontare lImucome abitazione principale.

    Per non commettere errori edesser certi di applicare le regoleche riguardano il vostro casospecifico, consultate il sito delComune nel quale possedetelimmobile o contattate lufficiotributi del Comune.In alcuni casi poi, pu essere utilesistemare situazioni (per esempiolintestazione o laccatastamen-to) che, per scelte di convenienzapassata, oggi possono causareproblemi. La regola generale di

    effettuare passaggi di proprietsemplici, senza giri tra parenti,utili magari sul momento perridurre alcune imposte, ma chesul lungo periodo danno luogoa magagne risolvibili solo sbor-sando altro denaro.Consultate il sito di Altroconsumowww.altroconsumo.it/imposte-e-tasseper essere sempre aggior-nati sulle novit che riguardanoquesta imposta, troverete ancheuna vantaggiosa convenzione conCaf Cgn per avere supporto nelcalcolo e nel pagamento dellImu.

    LIva sullatassa dei rifiuti

    Siamo di fronte allennesimomaltrattamento subito dal cit-tadino da parte dello Stato. E laquestione ben lontana dalles-sere risolta. Vediamo insieme ifatti e le contromisure adottateda Altroconsumo.

    Unimposta non dovuta

    Cera una volta la Tarsu, Tassasui rifiuti solidi urbani, gestita

    dai Comuni senza troppi problemidi applicazione. Poi, nel 1997, laLegge Ronchi stabil, in attuazionedi una direttiva europea, che laTia, Tariffa di igiene ambientale,avrebbe mandato in pensione lavecchia tassa. I Comuni hannotardato a passare alla nuova ta-riffa, tant che molti ancora oggiapplicano la vecchia (per esem-pio Bari, Trieste, Milano, Torino,

    Lo scontrino non fiscale

    Spesso i nostri soci ci segnalano che gli scontrini rilasciati da supermer-cati e centri commerciali dove vanno a fare la spesa riportano la dicitu-ra non fiscale. Dietro a questa formula non si nasconde alcun imbro-glio, n tantomeno unammissione di evasione delle imposte. In basealla Legge 311/2004, gli operatori della grande distribuzione, come su-permercati e ipermercati, possono scegliere di inviare allAgenzia delleEntrate lammontare complessivo degli incassi giornalieri per via tele-matica invece di emettere scontrini fiscali.

    Molti Comuni hanno alzato le aliquote

    dellImu, altri per hanno previsto

    agevolazioni per alcuni cittadini: meglio

    informarsi presso le amministrazioni

    Tasse: come pagare di meno 27

    http://www.altroconsumo.it/soldi/imposte-e-tassehttp://www.altroconsumo.it/soldi/imposte-e-tassehttp://www.altroconsumo.it/soldi/imposte-e-tassehttp://www.altroconsumo.it/soldi/imposte-e-tassehttp://www.altroconsumo.it/soldi/imposte-e-tasse
  • 7/23/2019 Altroconsumo Guida Tasse

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    Tasse: come pagare di meno Tasse: come pagare di meno28 29

    Napoli, Nuoro). Dove invece la Tia stata applicata, i cittadini vi han-no pagato sopra lIva, agevolata al10%. Nel 2009 una sentenza dellaCorte Costituzionale ha sancitoche, nonostante si chiami tarif-fa, la Tia una tassa a tutti glieffetti, e come tale non pu esseresoggetta a Iva. In questi tre anniper i rimborsi attesi non sonoarrivati. Nel marzo del 2012 laCorte di Cassazione ha ribaditoche la Tia un tributo, quindi non soggetta a Iva.I Comuni hanno interpretato la sen-tenza ciascuno a suo modo: alcunicontinuano ad applicare lIva, altrinon la applicano pi e alcuni sonopassati alla Tia 2 (Tariffa integrataambientale), che secondo una lorointerpretazione, contestata per daAltroconsumo, non si tratta di unatassa, quindi soggetta allIva.

    conto dei Comuni, le altre 11sono indirizzate ai Comuni chegestiscono direttamente la Tia,con lintimazione a sospenderela riscossione dellimposta e arimborsare i cittadini.Inoltre, abbiamo avviato 8 classaction verso le maggiori aziendemunicipalizzate che coprono ba-cini dutenza importanti. Le so-ciet colpite dalle class actionsono Ama Roma, Contarina Spa eVeritas Spa nel Veneto, Iren Spae Hera Spa in Emilia Romagna,Aamps e Quadrifoglio in Toscana eTrenta Spa per Trento e limitrofi.Consultate il nostro sito www.altroconsumo.it/imposte-e-tasseper aderire alla nostra iniziativa:lunione fa la forza! Se abi tate inuno dei comuni interessati, po-trete aderire alla class action;altrimenti potrete inviare unadiffida a chi vi applica ingiusta-mente lIva sulla Tia.In Italia il 34% delle famigliepaga la Tia. Con le nostre azionisiamo intervenuti a favore di pidi 22 milioni di persone, che rap-

    presentano il 70% dei cittadiniche hanno versato lIva sulla Tia.

    Calcolare quanto spetta

    Recuperate le fatture per verifi-care se avete pagato la Tia e daquanto tempo. Sommate tutti gliimporti versati come Iva al 10%negli ultimi 10 anni. Il totale quanto vi spetta di rimborso. Lacifra si aggira generalmente trai 70 e i 250 euro complessivi, per-ch non tutti i Comuni applicanola Tia da 10 anni.Chiedere individualmente il rim-

    borso da sconsigliare, perch probabile che non riceviate alcu-na risposta oppure che otteniateun rifiuto e in questo caso lunicastrada percorribile rimarrebbe ilricorso al Giudice di Pace, com-petente per dispute di valore in-feriore ai 5.000 euro.Inoltre, bench per questo proce-dimento non occorra lassistenzadi un avvocato, bisogna versarecomunque il contributo unificatodi almeno 37 euro.Alla pagina seguente, trovate ilmodello di lettera da spedire perraccomandata a/r per diffidare il

    Comune o la societ di gestionedei rifiuti della vostra citt.

    Altroconsumo si batte perch ai cittadini

    che hanno ingiustamente versato

    lIva sulla tassa dei rifiuti

    venga restituito il maltolto

    La risposta del Governo

    La direzione generale delle Finanzedel Ministero delleconomia, in unincontro con Altroconsumo, hadichiarato che il totale dellIva darimborsare ammonta a 2 miliar-di di euro. Nonostante ci, purriconoscendo la correttezza lega-le della richiesta, il denaro nonverr in nessun caso restituito.

    Le class action

    di Altroconsumo

    Altroconsumo, forte delle 35.000firme che aveva raccolto per chie-dere il rimborso dellIva, non si fermato di fronte al rifiuto delGoverno.Abbiamo dunque inviato 67 diffide.Di queste, 56 sono dirette alleprincipali aziende municipaliz-zate che gestiscono i rifiuti per

    Denunciare chi non paga

    Se tutti pagano le tasse, tutti pagano meno tasse. In questottica chi fail furbo danneggia anche gli altri.La miglior difesa lattacco: chi non rilascia lo scontrino, la ricevu-ta fiscale, o bara sugli importi va denunciato. Per farlo si pu chiama-re il numero117, della Guardia di Finanza, attivo 24 ore su 24, e chiede-re lintervento di una pattuglia per verbalizzare il mancato rilascio discontrino o ricevuta.Alternativamente si pu usare un modulo di denuncia, scaricabi-le dal sito www.gdf.gov.it, e consegnarlo al reparto della Guarda diFinanza pi vicino. Ricordatevi che non si tiene conto delle segnala-zioni anonime.

  • 7/23/2019 Altroconsumo Guida Tasse

    16/17

    Tasse: come pagare di meno30

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    Spett.le

    Nome e indirizzo della societ

    o del Comune cui si versata la Tia

    Raccomandata a/r

    Luogo e data

    Oggetto: richiesta di rimborso dellImposta sul valore aggiunto indebitamente applicata sul-

    la Tariffa di igiene ambientale (Tia)

    Faccio riferimento al mancato rimborso da parte Vostra degli importi, sin qui, indebitamente incas-

    sati a titolo di Iva sulla c.d. Tia.

    Sin dal 2009, con Sentenza n. 238 del 24 luglio, la Corte Costituzionale ha, infatti, affermato che le

    caratteristiche strutturali e funzionali della Tia disciplinata dallart. 49 del D.Lgs. n. 22 del 1997

    rendono evidente che tale prelievo presenta tutte le caratteristiche del tributo e che, pertanto, non

    inquadrabile tra le entrate non tributarie, ma costituisce una mera variante della Tarsu con

    lovvia conseguenza di non poter rappresentare presupposto impositivo per lesazione di altro tri-

    buto ovvero dellIva. Anche la Corte di Cassazione, con sentenza n. 3756 del marzo 2012, si

    pronunciata sulla natura giuridica della Tariffa di igiene ambientale, confermandone la natura

    tributaria e chiarendo che, proprio per effetto di tale natura gli importi richiesti a titolo di Tariffa

    digiene ambientale non sono assoggettabili a Iva.

    Tali importi devono pertanto considerarsi a Voi ingiustamente versati, come ribadito e denuncia-

    to recentemente anche da Altroconsumo, Associazione indipendente di consumatori.Con la presente Vi invito a voler provvedere, senza ritardo, al rimborso in mio favore degli impor-

    ti a Voi versati sino a oggi a titolo di Iva sulla Tia come risultanti dallo storico delle fatture gi

    peraltro in Vostro possesso.

    Vi segnalo che, qualora non provvediate a quanto richiesto, mi vedr costretto a tutelare i miei di-

    ritti e interessi in ogni competente sede giudiziaria.

    Nellattesa di un sollecito riscontro, porgo i migliori saluti.

    Firma

  • 7/23/2019 Altroconsumo Guida Tasse

    17/17

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