Che delusione !

Il candidato sindaco del centro–destra alle comunali del 2011, espressione del PDL, eletto pre-sidente del Consiglio Comunale in un’amministrazione di centro (sinistra?), rappresenta il massi-mo squallore che la politica citta-dina potesse offrire ai suoi citta-dini. Si delinea un inquietante clima da larghe intese, nel silenzio as-sordante di una opposizione, che lascia al solo Partito Democratico il compito di denunciare un’azione amministrativa, che avrà come conseguenza l’ulteriore cementificazione di un territorio già martoriato.

MA LA NOSTRA COMUNITA’ MILITANTE NON HA INTENZIONE DI

ARRETRARE! Dopo aver evidenziato il trasfor-mismo di alcuni consiglieri comu-nali che, eletti all’opposizione

“nell’interesse della città”, si sono fiondati in maggioranza, rianno-dando inquietanti alleanze politi-che, oggi denuncia questo enne-simo vergognoso atto. G i u d i c a n d o i n d e g n o l’atteggiamento assunto dal consi-gliere Stefano Ferrara, che si è fatto eleggere Presidente del Consiglio Comunale, dopo aver rappresentato il centro-destra alle ultime elezioni amministrative, Giovane Italia “Giorgia Meloni” Casoria lo invita a rassegnare la proprie dimissioni dall’incarico conferitogli, e a svolgere con de-coro il ruolo di consigliere di oppo-sizione. Una opposizione dura, che de-nunci le tante malefatte di questa amministrazione, e restituisca di-gnità al suo ruolo, nel rispetto dei tanti cittadini che lo hanno soste-nuto e dei tanti che, con lui e per lui, hanno sacrificato tempo e passione, consapevoli della quasi sicura sconfitta elettorale. Giovane Italia “Giorgia Meloni” ribadisce inoltre l’invito al SINDA-CO a rassegnare le proprie dimis-sioni e a non continuare questa sua esperienza di governo con una maggioranza completamente diversa da quella uscita dalle ur-ne, priva di una componente im-portante della coalizione, presen-tata alle amministrative, ossia il Partito democratico.

Casillo /Carfora /Ferrara

Il TRIO DELLE “MERAVIGLIE”!!

La pubblicazione non ha caratte-re di periodicità e non rappresen-ta "prodotto editoriale". Il materiale è riprodotto a scopo puramente informativo e illustra-tivo e resta di proprietà dei legit-timi titolari

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Dopo ampia riflessione ho deciso di rassegnare le mie dimissioni dal Con-sorzio di Bonifica delle Conca di Agna-no e dei Bacini Flegrei.

Se da un lato mi ha profondamente i-norgoglito, dall'altro la nomina, conferi-ta per decreto del Presidente della Re-gione Campania, era frutto comunque di una valutazione che prescindeva dal merito. L'essere il delegato della Regione Campania in tale organismo rappresentava e rappresenta un ruolo di sicuro prestigio e di notevole re-sponsabilità.

Nonostante ciò, rassegnare le dimis-sioni era l'unico modo per rendere ma-nifesto, se mai ve ne fosse bisogno, che c'è ancora chi preferisce la politica della passioni, delle forti tensioni emo-tive, delle grandi sfide da affrontare, anzichè una comoda poltroncina su cui cullarsi, fregiandosi dell'onore, nonché dell’ onere, ricevuto.

Ho fatto convintamente la mia scelta, senza esitazione e sicuro che non vi sarà ripensamento alcuno.

Preferisco la politica tra la gente, quel-la fatta di emozioni, delusioni, soddi-sfazioni, sacrifici e tanto, tanto amore.

Un ruolo da burocrate non era per me, non mi dava quelle emozioni per le quali ho sacrificato, senza rimpianto alcuno, la mia giovinezza.

Il chiuso di una stanza non era per

me.

Chi fa politica vive per il consenso, quello puro , fatto di apprezzamenti o bocciature per la propria condotta: questo è il motivo per cui amo il mio impegno in politica.

Troppe le sfide alle porte, per restare vincolato ad impegni istituzionali seppur di buon livello.

Una città da rigovernare, le elezioni politiche alle porte con grosse novità in arrivo nelle prossime settimane.

Non era il caso di continuare in quel-la che non sentivo la mia missione e con serenità ed umiltà ho ritenuto giusto rassegnare le mie dimissioni.

Poche righe, semplici ma decise per concludere un'esperienza iniziata da poco.

Da domani il cammino continua, senza interruzione, nella speranza di aver dato un segnale forte e chiaro a chi governa la cosa pubblica, certo di aver fatto la cosa giusta.

Con Rabbia e per Amore, sempre dalla stessa parte,

Luca Scancariello

Pagina 2

TERMINATA LA MIA ESPERIENZA NEL

CONSORZIO DI BACINO.

A L T E R N A T I V A

A L T E R N A T I V A Pagina 3

Nuovo Pdl, Meloni in testa a tutti i sondaggi web.

Arrivano dal web le prime indicazioni circa il successore di Silvio Berlusconi alla guida del centrodestra italiano. Due autorevoli te-state on line nazionali,infatti, Tgcom24.it e AffariItaliani.it, hanno lanciato due sondag-gi, certamente dal relativo valore statistico, ma inequivocabili, circa la volontà di quanti stanno esprimendo la propria opinione. In entrambe i casi, infatti, la scelta è caduta su Giorgia Meloni, che ha staccato ampia-mente gli altri concorrenti. Quando il termine per votare non era anco-ra spirato, sul sito internet diretto da Angelo

Maria Perrino, la nostra Giorgia era accredi-ta di un 20% di consensi. Dietro di lei, tiene il ritmo solamente l’ex Ministro Paolo Roma-ni, con il 18%. Terzo in classifica, ben stac-cato, è Angelino Alfano, che non rimedia nemmeno il 10% dei consensi. anche nel caso della testata on line di Mediaset, Gior-gia ha chiuso in testa, con un 44% di prefe-renze. Il dato rappresenta indubbiamente il ricono-scimento al grande impegno,profuso dalla nostra amica Giorgia, al servizio della no-stra comunità nazionale.

SEMPRE, E PER SEMPRE, DALLA STESSA PARTE!

Se non fosse che questi tempi balordi offro-no più di una valida chiave interpretativa a fenomeni e processi politici, fino a qualche anno fa impensabili, ci sarebbe da restare sgomenti. Invece, nel quadro di una cre-scente deriva valoriale della politica italiana, anche lo spettacolo grottesco, andato in scena nel corso dell’ultimo Consiglio Comu-nale di Casoria può suscitare esclusivamen-te un sentimento di rabbia. Quando il candidato a sindaco di Casoria, sconfitto, del Pdl viene eletto Presidente del Consiglio Comunale, da coloro i quali non solo lo hanno battuto nelle urne, ma l'aveva-no precedentemente spedito a casa, diven-ta ancor più drammatica la vicenda convul-sa delle ultime ore di un sistema.

E dell'agonia di un partito. E impone ad una Comunità militante, che ha messo la faccia in favore di quel candidato sindaco, impegnando la credibilità acquisita in anni di servizio, reso alla propria terra con de-coro e dignità, di presentare le proprie scu-se, ai tanti militanti che hanno sacrificato risorse proprie, in termini tanto morali quanto materiali, per promuovere un pro-getto che ritenevamo potesse rappresenta-re un momento di reale svolta; e ai tanti amici e simpatizzanti, che hanno voluto credere in quel progetto, per la fiducia ripo-sta in coloro i quali lo promuovevano. Dal canto suo, questa Comunità militante ci tiene a ribadire che essa resterà sem-pre, e per sempre, dalla stesse parte, a-prendo un abisso tra sé e questo caravan-serraglio, animato dai peggiori epigoni del trasformismo italico e dai migliori rappre-sentanti di tutte le possibili incapacità am-ministrative. Questa Comunità militante conferma inol-tre il suo impegno nella lotta per RIPARTI-RE DA ZERO, e per pulire per bene anche gli angolini, mantenendo la schiena dritta. E la testa alta.

A L T E R N A T I V A Pagina 4

Casillo—Carfora—Ferrara….

…..Il TRIO DELLE MERAVIGLIE!!

CHE DELUSIONE!!

Il candidato sindaco del centro–destra alle comunali del 2011, espressione del PDL, eletto presidente del consiglio comunale in un’amministrazione di centro (sinistra?), rappresenta il massimo squallore che la politica cittadina potes-se offrire ai suoi cittadini.

Si delinea un inquietante clima da larghe intese, nel silenzio assordante di una opposizione, che lascia al solo Partito Democratico il compito di denunciare un’azione amministrativa, che avrà come conseguenza l’ulteriore cementifica-zione di un territorio già martoriato.

MA LA NOSTRA COMUNITA’ MILITANTE NON HA INTENZIONE DI ARRETRARE!

Dopo aver evidenziato il trasformismo di alcuni consiglieri comunali che, eletti all’opposizione “nell’interesse della città”, si sono fiondati in maggioranza, riannodando inquietanti alleanze politiche, oggi denuncia questo ennesimo vergognoso atto.

Giudicando indegno l’atteggiamento assunto dal consigliere Stefano Ferrara, che si è fatto eleggere Presidente del Consiglio Comunale, dopo aver rappresentato il centro-destra alle ultime elezioni amministrative, Giovane Italia “Giorgia Meloni” Casoria lo invita a rassegnare la proprie dimissioni dall’incarico conferitogli, e a svolgere con de-coro il ruolo di consigliere di opposizione. Una opposizione dura, che denunci le tante malefatte di questa ammini-strazione, e restituisca dignità al suo ruolo, nel rispetto dei tanti cittadini che lo hanno sostenuto e dei tanti che, con lui e per lui, hanno sacrificato tempo e passione, consapevoli della quasi sicura sconfitta elettorale.

Giovane Italia “Meloni” ribadisce inoltre l’invito al SINDACO a rassegnare le proprie dimissioni e a non continuare questa sua esperienza di governo con una maggioranza completamente diversa da quella uscita dalle urne, priva di una componente importante della coalizione, presentata alle amministrative, ossia il Partito democratico.