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Allegato 1 Istituto comprensivo don Bosco – Monticello Conte Otto (Vicenza) Piano di Miglioramento Anno scolastico 2016/2017

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Allegato 1

Istituto comprensivo don Bosco – Monticello Conte Otto (Vicenza)

Piano di Miglioramento

Anno scolastico 2016/2017

1

Premessa

I traguardi individuati nel Rapporto di AutoValutazione dell'Istituto, dai quali discende il presente

Piano di Miglioramento, sono:

1. Instaurare un trend di riduzione della varianza di risultati tra classi e dentro le classi, in

particolare alla secondaria;

2. Incrementare la progettazione operativa comune attraverso Unità di Apprendimento che

sviluppino le competenze e valutare i processi cognitivi e metacognitivi collegati.

Il primo traguardo risponde all'esigenza prioritaria di “Diminuire la varianza di risultati tra e dentro le

classi”; il secondo afferisce alla priorità di “Sviluppare le competenze sociali e civiche attraverso la

somministrazione di prove esperte. Valutazione formativa del processo di apprendimento”.

La priorità di Accrescere le competenze trasversali sociali e civiche degli allievi richiede innanzitutto la

condivisione tra docenti di percorsi formativi interdisciplinari e di criteri e metodologie di valutazione.

Impone poi che la progettazione e realizzazione dei percorsi di lavoro siano organizzate attorno a

compiti autentici, che attivino negli allievi processi di esplorazione e scoperta a partire da esperienze

concrete. Gli obiettivi di processo – predisporre nei consigli di classe/classi parallele itinerari

disciplinari per sviluppare competenze trasversali valutando i percorsi con 1-2 prove autentiche;

migliorare le pratiche valutative costituendo un gruppo di lavoro; creare procedure per il corretto

funzionamento dei gruppi di lavoro interdisciplinari e verticali - e le azioni conseguentemente

individuate rispondo a questa finalità.

Per raggiungere il traguardo legato alla priorità Diminuire la varianza di risultati tra e dentro le classi,

ridurre la varianza tra classi e dentro le classi, la scuola è tenuta ad attivare processi educativi che

migliorino la qualità della relazione formativa docente – discente. Posto che la formazione delle classi

in entrata dell'istituto risente alla primaria della dicotomia tempo ordinario – tempo pieno e alla

secondaria dell'offerta formativa organizzata per indirizzi (musicale, tempo prolungato, inglese

potenziato), l'intervento qualificante della scuola si concentra sull'attivazione e diversificazione degli

interventi di recupero disciplinare rivolti agli allievi in difficoltà, da realizzare anche in orario

extracurricolare. Per rimanere nella dimensione organizzativa, l'Istituto si propone di completare la

caratterizzazione per indirizzi della secondaria, costruendo una identità “Artistica” mirata in

particolare alla sezione C, così da evitare che possa proporsi in questo corso un “effetto

Cenerentola”.

2

Sul piano metodologico l'Istituto si propone di diversificare le strategie d'insegnamento per

raggiungere efficacemente anche gli allievi che si approcciano alla realtà in modo più operativo e

meno teorico. La diversificazione delle metodologie di insegnamento, la flessibilità di tempi e spazi

che permetta la creazione di ambienti d'apprendimento più motivanti richiedono lo sviluppo

professionale dei docenti da curare attraverso una specifica formazione sui temi delle metodologie

innovative e a partecipazione attiva.

A questa finalità si ricollega anche il monitoraggio dei progetti e delle risorse ad essi destinate

dall'Istituto, poiché i progetti rappresentano un potente veicolo-contenitore per la sperimentazione di

modelli di insegnamento-apprendimento meno trasmissivi e più operativi.

Il Piano di Miglioramento, elaborato dal Nucleo di valutazione e il Collegio dei Docenti dell’Istituto,

individua la relazione tra priorità, obiettivi, processi e azioni puntuali da attuare nel breve periodo.

3

Sezione 1.

Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche

Tabella 1

Area di processo

Obiettivi di processo Sono connessi alle priorità Fattibilità (da 1 a 5)

Impatto (da 1 a

5)

Sviluppare le competenze

sociali e civiche attraverso la

somministrazione di prove

esperte. Valutazione

formativa del processo di

apprendimento

Diminuire la varianza di risultati tra e

dentro le classi

Curricolo, progettazione e valutazione

Predisporre in sede di C.d.C./classi parallele itinerari disciplinari per sviluppare competenze trasversali valutando i percorsi con 1-2 prove autentiche

X 3 4

Ambiente di apprendimento

Progettare interventi di recupero disciplinare, per rafforzare l’autostima e la motivazione degli allievi, anche in orario extracurricolare

X 3 5

Diversificare le metodologie d’insegnamento, prevedendo attività laboratoriali e/o gruppi di livello per classi aperte.

X X 2 4

Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Migliorare il monitoraggio in itinere dei progetti attraverso schede di rilevazione

X 4 3

Supportare l’offerta formativa rivolta alle classi della secondaria non caratterizzate da un indirizzo specifico

X 3 5

Migliorare le pratiche valutative costituendo un gruppo di lavoro

X 3 3

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Promuovere la formazione dei docenti sulla progettazione/valutazione per competenze e le metodologie innovative

X X 3 5

4

Risultati attesi e indicatori di monitoraggio

Tabella 2

Obiettivo di processo in via di attuazione

Risultati attesi Indicatori di monitoraggio

Modalità di rilevazione

1 Progettare interventi di recupero disciplinare per rafforzare l’autostima e la motivazione degli allievi,

anche in orario extracurricolare

Riduzione della varianza dentro le classi e tra le

classi

numero complessivo di allievi collocati nelle

fasce 1-2;

percentuale di varianza tra i plessi di scuola

primaria;

varianza tra classi della secondaria

Confronto con Prove INVALSI (13/14)

2 Supportare l’offerta formativa rivolta alle classi

della secondaria non caratterizzate da un indirizzo

specifico

Riduzione della varianza tra classi

Distribuzione per fasce di livello degli alunni

delle costituende classi 1^;

varianza tra classi della secondaria

Fasce di livello per formazione

classi;

confronto dati

INVALSI 13/14

3 Promuovere la formazione dei docenti sulla

progettazione/valutazione per competenze e le

metodologie innovative

Riduzione della varianza dentro le classi e tra le

classi;

Sviluppo delle competenze sociali e civiche

Numero di corsi di formazione attivati;

numero corsisti;

durata dei corsi;

tipologia corsi

Attestati comunicati

in segreteria

4 Predisporre in sede di C.d.C./classi parallele itinerari disciplinari per sviluppare competenze trasversali valutando i percorsi con 1-2 prove

autentiche

Sviluppo delle competenze sociali e civiche: incrementare la

progettazione operativa comune attraverso UdA;

potenziare i processi cognitivi e metacognitivi

sottesi

Numero di UdA applicate;

Numero di prove autentiche applicate;

elenco competenze disciplinari e trasversali

implicate;

tipologie e numero di valutazioni applicate

(osservazione, rubriche di valutazione,

autovalutazione degli alunni, verifiche in itinere per ri-orientare l'azione

didattica)

Programmazioni dei

C.d.C./ambiti/team;

prove autentiche applicate;

scheda di osservazion

e intermedia

5 Migliorare il monitoraggio in itinere dei progetti attraverso

schede di rilevazione

Riduzione della varianza tra classi

Sviluppo delle competenze sociali e civiche

Numero progetti;

numero allievi coinvolti;

elenco competenze attivate;

livello di gradimento

scheda strutturata

di rilevazione intermedia e finale;

questionari di

gradimento

5

7 Migliorare le pratiche

valutative costituendo un gruppo di lavoro

Potenziare i processi cognitivi e metacognitivi sottesi al raggiungimento

delle competenze

Numero di incontri svolti;

numero e tipologia docenti coinvolti;

criteri di valutazione condivisi stilati;

strategie di comunicazione

concordate individuate per comunicare la

valutazione ad alunni e famiglie

Verbali

documenti prodotti

8 Diversificare le metodologie d’insegnamento prevedendo

attività laboratoriali e/o gruppi di livello per classi

aperte

Riduzione della varianza dentro le classi e tra le

classi

Numero attività laboratoriali attivate;

dati di utilizzo dei laboratori o altri spazi;

percentuale attività per classi aperte,

diversificazione-personalizzazione percorsi didattici,

impiego strategie attive (giochi di simulazione,

tutoring, brainstorming...)

Programmazioni dei docenti;

registri presenze

dei laboratori;

scheda di osservazion

e intermedia

6

Sezione 2. – 3.

Individuazione e pianificazione delle azioni per ciascun obiettivo di processo

Obiettivo 1. Progettare interventi di recupero disciplinare per rafforzare l’autostima e

la motivazione degli allievi, anche in orario extracurricolare

Priorità: Diminuire la varianza di risultati tra e dentro le classi

Area di processo: Ambiente di apprendimento

Azione prevista Effetti positivi all’interno della

scuola

Effetti negativi all’interno della

scuola

Carattere innovativo

Settimana della creatività (attività di recupero e laboratori per piccoli gruppi)

Innovare;

mettere in gioco nuove risorse;

stimolare la motivazione degli

studenti

Destabilizzare la consuetudine didattica

Trasformare il modello trasmissivo della

scuola; riorganizzare il tempo del fare scuola

Programmare corsi di recupero in vari momenti dell’anno

Supportare allievi in difficoltà

Sovraccaricare docenti

Fornire suggerimenti operativi per il recupero durante le vacanze estive

Fornire agli studenti strumenti di lavoro; mostrare attenzione

alle implicazioni della valutazione

espressa

Sovraccaricare i docenti;

vincolare famiglie all’esecuzione di compiti a casa

Sostenere anche attraverso risorse FIS le attività di recupero

Riconoscere il lavoro svolto dai docenti

Non garantire risorse certe alle attività

Pianificazione attività a.s.2016-17

Azioni responsabile

settembre novembre dicembre gennaio febbraio marzo giugno

Settimana della creatività Delibera proposta

ds e collegio

Programmazione attività

docenti

Elaborazione prospetto attività; iscrizione alle attività

referenti plesso;

alunni

Attuazione docenti/ alunni

Somministrazionreferente

plesso

7

e questionari a docenti/allievi

Valutazione dell’azione

collegio

Programmazione corsi di recupero interventi in c.d.c/team

docenti

approvazione progetti

collegio

attuazione docenti

valutazione ds, collegio

suggerimenti operativi per recupero apprendimenti durante le vacanze estive

docenti

Sostenere attraverso risorse FIS le attività di recupero

ds, rsu

valutazione ds, collegio

Monitoraggio

Azioni Strumenti di

misurazione

settembre novembre dicembre gennaio febbraio marzo giugno

Settimana della creatività Delibera proposta

Programmazione attività

Elaborazione prospetto attività;

iscrizione alle attività

prospetto

Attuazione Registri

8

presenze

Somministrazione questionario

Questionari

allievi/docenti

Valutazione dell’azione

Punti critici/prog

ressi

Programmazione corsi di recupero interventi in c.d.c/team

schede progetto

approvazione progetti

Attuazione

n. corsi; regolarità svolgimento

Registri di presenza; dichiarazio

ne ore svolte

valutazione Punti critici/prog

ressi

Suggerimenti operativi agli allievi per il recupero degli apprendimenti durante le vacanze estive

% attuazione suggerimen

ti

valutazione Punti critici/prog

ressi

Sostenere le attività di recupero

% risorse programmate/% risorse utilizzate

Contratto integrativo, PA 2017

valutazione Punti critici/prog

ressi

9

Obiettivo 2.: Supportare l’offerta formativa rivolta alle classi della secondaria non

caratterizzate da un indirizzo specifico (sezione C)

Priorità: Diminuire la varianza di risultati tra e dentro le classi

Area di processo: Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Azione prevista

Effetti positivi all’interno della scuola (a medio e

lungo termine)

Effetti negativi all’interno della scuola

Carattere innovativo

1 ora settimanale

extra di laboratorio di

arte in compresenza

Caratterizzare il corso C;

aumentare iscrizioni istituto

Appesantire l’orario;

reperire risorse per retribuire 30 ore annue di docenza extra curricolare.

Creare nuovi spazi per l’apprendimento

corso di teatro?

Caratterizzare il corso C;

aumentare iscrizioni attraverso la costruzione di

specialità

Affaticare docenti;

offerta legata alla disponibilità dei docenti

Risorse umane

Figure professionali interne

Tipologia attività

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto euro

Fonte finanziaria

docenti insegnamento 33 2700 Fis + A02-P.A.

Personale ATA 5 62,5 Fis

Impegni finanziari per tipologia di spesa

Impegno presunto

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto euro

Fonte finanziaria

consulenti Esperto teatro A02 – PA; contributo genitori

attrezzature 800 A02 - PA

Pianificazione attività a.s.2016-17

Azioni responsabile

settembre novembre dicembre gennaio febbraio marzo giugno

Corso con un’ora settimanale extra di laboratorio di arte in compresenza - secondaria

10

Nuove iscrizioni

genitori 2017

organizzazione

ds, c.d.c

attuazione

valutazione ds, collegio

Monitoraggio attività a.s.2016-17

Azioni Strumenti misurazio

ne

settembre

novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile giugno

Corso con un’ora settimanale extra di laboratorio di arte - secondaria

organizzazione

attuazione

valutazione

11

Obiettivo 3. Promuovere la formazione dei docenti sulla progettazione/valutazione per

competenze e le metodologie innovative

Priorità: Diminuire la varianza di risultati tra e dentro le classi; Sviluppare le competenze sociali e civiche attraverso la somministrazione di prove esperte. Valutazione formativa del processo di apprendimento

Area di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Azione prevista

Effetti positivi all’interno della

scuola (a medio e lungo termine)

Effetti negativi all’interno della

scuola

Carattere innovativo

Stabilire un numero minimo di ore di

formazione per ogni docente

Garantire adeguata formazione a tutti i

docenti

Sovraccarico di impegni per personale

Investire sul “capitale umano”

Far emergere, sviluppare e condividere le competenze

acquisite

Abituare all’uso di nuove tecnologie

Ampliamento delle competenze

Riconoscimento dell’importanza della formazione

Curare l’informazione riguardante corsi

online

Facilitare la fruizione Ridotto interscambio

Organizzare corso in presenza

Aumentare il coinvolgimento e la

motivazione

Appesantimento orario

Agevolare partecipazione a corsi

anche in orario scolastico

Accrescimento della motivazione personale

e professionale

Sostituire assenti

Pianificazione attività a.s.2016-17

Azioni responsabile

settembre novembre dicembre gennaio febbraio marzo giugno

Stabilire un numero minimo di ore di formazione per ogni docente

ds e collegio

Programmazione corsi

Collegio

Piano della

formazione

Attuazione corsi

valutazione

12

Monitoraggio attività a.s.2016-17

Azioni Strumenti misurazio

ne

settembre

novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile giugno

Soglia di 25 ore di formazione per ogni docente

Attestazione ore di

formazione

organizzazione

attuazione

valutazione

13

Obiettivo 4. Predisporre in sede di C.d.C./classi parallele itinerari disciplinari per

sviluppare competenze trasversali valutando i percorsi con 1-2 prove autentiche

Priorità: Sviluppare le competenze sociali e civiche attraverso la somministrazione di prove esperte. Valutazione formativa del processo di apprendimento

Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione

Azione prevista

Effetti positivi all’interno della scuola (a medio e

lungo termine)

Effetti negativi all’interno della scuola

Carattere innovativo

Costruire UdA funzionali alle

necessità specifiche degli alunni

Approccio più operativo ai saperi

Ulteriore carico di lavoro Trasformare il modello trasmissivo della scuola

Predisporre prove esperte per valutare

le competenze acquisite

Coerenza tra il percorso svolto nelle classi e la certificazione delle

competenze stilata al termine del ciclo di studi

Destrutturazione dell’approccio didattico

tradizionale

Realizzare curricolo verticale d’istituto delle competenze

sociali

Affaticamento docenti

Pianificazione attività a.s.2016-17

Azioni responsabile

settembre novembre dicembre gennaio febbraio marzo giugno

Predisporre itinerari disciplinari che concorrono a raggiungere le competenze trasversali

ds e collegio

Riflessione su priorità e obiettivi d’istituto;

Diffusione schema-guida Uda e archivio uda già realizzate

docenti

Programmazione Uda e progettazione di una prova esperta;

predisposizione griglia di

Docenti c.d.c., team, ambiti

14

valutazione comune

Attuazione docenti/ alunni

Valutazione dell’azione

collegio

Realizzare curricolo verticale d’istituto delle competenze sociali

Dipartimenti

verticali

Programmare dipartimenti in verticale

Monitoraggio attività a.s.2016-17

Azioni Strumenti misurazio

ne

settembre

novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile giugno

Predisporre itinerari disciplinari che concorrono a raggiungere le competenze trasversali

Programmazioni

docenti; materiale prodotto con prove esperte

Realizzare curricolo verticale d’istituto delle competenze sociali

curricolo

15

Obiettivo 5. Migliorare il monitoraggio in itinere dei progetti attraverso schede di

rilevazione

Priorità: Diminuire la varianza di risultati tra e dentro le classi; Sviluppo delle competenze sociali e civiche

Area di processo: Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Azione prevista Effetti positivi all’interno della scuola (a medio e

lungo termine)

Effetti negativi all’interno della scuola

Carattere innovativo

Rilevazione intermedia dello

stato di attuazione dei progetti

Documentare i percorsi svolti

Appesantimento organizzativo

Trasformare il modello trasmissivo della scuola

questionari di gradimento dei

progetti

Favorire la riflessione critica sull'efficacia della progettazione d'Istituto

Pianificazione attività a.s.2016-17

Azioni responsabile

settembre novembre dicembre gennaio febbraio maggio giugno

Migliorare il monitoraggio dei progetti

Compilazione scheda di rilevazione

Referente progetto

Compilazione questionario di gradimento

Allievi e/o genitori

valutazione ds, collegio

Monitoraggio attività a.s.2016-17

Azioni Strumenti misurazio

ne

settembre

novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile giugno

Migliorare il monitoraggio dei progetti

Scheda rilevazionequestionari

o

16

Obiettivo 7. *Migliorare le pratiche valutative costituendo un gruppo di lavoro

Priorità: Sviluppo delle competenze sociali e civiche

Area di processo: Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Azione prevista

Effetti positivi all’interno della scuola (a medio e

lungo termine)

Effetti negativi all’interno della

scuola

Carattere innovativo

*Costituire un gruppo di lavoro

sulle pratiche valutative

Maggiore coerenza tra le valutazioni espresse dai

singoli docenti;

condivisione di criteri e metodologie di

valutazione

Aggravio organizzativo; resistenza al cambiamento

Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e

trasferibile

*Elaborare strumenti comuni di

valutazione dei processi cognitivi e

metacognitivi

Pianificazione attività a.s.2016-17

Azioni responsabile

settembre novembre dicembre gennaio febbraio maggio giugno

Migliorare le pratiche valutative d’istituto

Creazione gruppo di lavoro

collegio

Il gruppo verifica efficacia degli strumenti di valutazione esistenti e propone modifiche

Gruppo di lavoro

Condivisione strumenti

collegio

Applicazione nuove procedure e strumenti

Monitoraggio attività a.s.2016-17

Azioni Strumenti settem novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile giugno

17

misurazione

bre

Migliorare le pratiche valutative d’istituto

18

Obiettivo 8. Diversificare le metodologie e gli strumenti d’insegnamento, prevedendo

attività laboratoriali e/o gruppi di livello per classi aperte

Priorità: Diminuire la varianza di risultati tra e dentro le classi

Area di processo: Ambiente di apprendimento

Azione prevista

Effetti positivi all’interno della scuola (a medio e

lungo termine)

Effetti negativi all’interno della

scuola

Carattere innovativo

strumenti

Aggiornare gli

strumenti di lavoro dei laboratori di

informatica, scienze e arte

Uso consapevole della strumentazione da parte

di docenti e alunni

Costo finanziario

Aggravio manutenzione

Diffondere l’uso degli strumenti multimediali ed

informatici

Aumentare la disponibilità di tablet

e Pc anche per sottogruppi di

studenti con BES

Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per

supportare nuovi modi di insegnare

Completare l’assegnazione di lim

alle classi

Rilevare dato di utilizzo dei laboratori

per migliorarlo

metodologie

Realizzare attività di didattica

laboratoriale per gruppi omogenei di

alunni e percorsi individualizzati

Collaborazione e confronto tra docenti nella

programmazione e realizzazione degli

interventi. Accrescimento competenze degli allievi

Aggravio organizzativo

Flessibilità dei gruppi classe

Utilizzare tabelle comuni di rilevazione dei percorsi realizzati

Maggior coerenza e coordinamento tra le

singole valutazioni dei docenti

Aggravio organizzativo

Diffondere tra i docenti la pratica del confronto

Risorse umane

Figure professionali interne

Tipologia attività Ore aggiuntive presunte

Costo previsto euro

Fonte finanziaria

DS - docenti Attività funzionali Fis

Impegni finanziari per tipologia di spesa

Impegno presunto Ore aggiuntive presunte

Costo previsto Fonte finanziaria

19

Esperto esterno manutenzione

6000 Conto Consuntivo

attrezzature Strumenti per laboratorio; tablet;

PC; LIM

Bando Pon/FSER

20.000

Pianificazione attività a.s.2016-17

Azioni responsabile

settembre novembre dicembre gennaio febbraio maggio giugno

Diversificare gli strumenti di insegnamento

Aggiornare gli

strumenti di lavoro dei

laboratori di informatica,

scienze e arte

Aumentare la disponibilità di

tablet e Pc

Completare l’assegnazione

di lim alle classi

Rilevare dato di utilizzo dei laboratori per

migliorarlo

Realizzare attività di didattica

laboratoriale per gruppi di

alunni e percorsi

individualizzati

Rilevare difficoltà degli

allievi;

Docenti c.d.c/tea

m

Stendere piani bes/program

mazioni

pianificare gruppi

articolati di allievi,

20

interventi per classi aperte,

percorsi individualizzat

i

attuazione

Monitoraggio attività a.s.2016-17

Azioni Strumenti misurazio

ne

settembre

novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile giugno

Diversificare gli strumenti di insegnamento

Realizzare attività di didattica laboratoriale per gruppi di alunni e percorsi individualizzati

21

Sezione 4.

Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento

Valutazione dei traguardi legati agli esiti

Priorità 1: Sviluppo delle competenze sociali e civiche

Esiti degli studenti: Competenze chiave e di cittadinanza

Traguardo di lungo periodo: Incrementare la progettazione operativa comune attraverso Unità di Apprendimento che sviluppino le competenze e valutare i processi cognitivi e metacognitivi collegati

Indicatori Risultati attesi Riscontri

Numero e tipologia di corsi di formazione frequentati dai docenti

Prevalenza di corsi di formazione su tematiche riguardanti le competenze

numero medio di ore di formazione per docente

Minimo 25 ore di formazione annue per ciascun docente

Numero di UdA applicate Una Unità di apprendimento attuata in ogni classe di ciascun ordine di scuola

Numero di prove autentiche applicate Una prova autentica attuata e valutata in

ogni classe di ciascun ordine di scuola

Numero docenti che hanno preso parte alla progettazione e realizzazione di UdA

80,00%

Elenco competenze disciplinari e trasversali incrementate

Presenza considerevole di competenze trasversali

Tipologie di valutazioni applicate (osservazione, rubriche di valutazione,

autovalutazione degli alunni, verifiche in itinere per riorientare l'azione didattica)

Diversificazione delle tipologie di valutazioni applicate

Criteri di valutazione comuni Riferimento sistematico (almeno 80 %) nelle programmazioni e nella pratica

valutativa a criteri condivisi

Strategie di comunicazione concordate per comunicare la valutazione ad alunni e

famiglie

Applicazione condivisa da almeno 80% dei docenti

Numero incontri interdisciplinari realizzati 4

Numero e tipologia docenti coinvolti

22

Valutazione dei traguardi legati agli esiti

Priorità 2: Diminuire la varianza di risultati tra e dentro le classi

Esiti degli studenti: Risultati nelle prove standardizzate

Traguardo di lungo periodo: Instaurare un trend di riduzione della varianza di risultati tra classi e dentro le classi, in particolare alla secondaria

Indicatori Risultati attesi riscontri

Numero complessivo di allievi collocati nelle fasce inferiori (1-2) delle prove

INVALSI

Riduzione del 2%

Percentuale di varianza tra i plessi di scuola primaria

Riduzione del 2 %

Percentuale varianza tra classi della secondaria

Riduzione del 2 %

Varianza tra classi della secondaria (prove INVALSI)

Riduzione del 5 %

Distribuzione per fasce di livello degli alunni delle costituende classi 1^

Aumentare il livello di equieterogeneità

Numero e tipologia di corsi di formazione frequentati dai docenti

Prevalenza di corsi di formazione su tematiche riguardanti metodologie

innovative d'insegnamento

Numero medio di ore di formazione per docente

Minimo 25 ore di formazione annue per ciascun docente

Numero progetti completati Almeno il 90 % dei progetti programmati

ad inizio anno

Impatto spesa per allievo Incremento del 5 % rispetto a dato RAV

Numero docenti coinvolti nei progetti

Livello di gradimento

Numero attività laboratoriali attivate

Numero ore di utilizzo dei laboratori di informatica, scienze, arte

Attività per classi aperte, diversificazione-personalizzazione percorsi didattici, impiego strategie attive (giochi di

simulazione, tutoring, brainstorming...)

Almeno il 10 % del monte ore annuo

23

Strategie di condivisione interna del Piano di Miglioramento

Momenti di condivisione

Persone coinvolte strumenti considerazioni

Collegio dei docenti ad hoc

docenti Riunione plenaria

Collegio per ordine di scuola

docenti Riunione per gruppi

Rendicontazione in Consiglio di Istituto

comunità

Pubblicazione documenti Personale della scuola, genitori, comunità

sito

Strategie di diffusione dei risultati del Piano di Miglioramento all'interno della scuola

Metodi e strumenti

destinatari tempi

Report curato dall'Unità di Autovalutazione Personale della scuola, genitori, comunità

Agosto – settembre 2016

Pubblicazione report nel sito Personale della scuola, genitori, comunità

settembre

Discussione in Collegio dei docenti

docenti Settembre - ottobre

Discussione in dipartimenti

docenti Settembre - ottobre

Discussione in Consiglio di Istituto comunità ottobre

Composizione del Nucleo di Valutazione

nome

ruolo

Simonetta Bertarelli Dirigente scolastico

Silvia Berzuini Docente primaria

Marta Ceccato Docente primaria

Flavia Coltro Docente primaria – collaboratore ds

Emanuela Di Monte Docente primaria

Chiara Iodice Valmarana Docente infanzia

Nicoletta Possente Docente secondaria

Patrizia Zanella Docente secondaria - vicario

Arianna Zanini Docente secondaria