Content Curation, Prodotti digitali, processi cognitivi e competenze
I processi cognitivi nell'apprendimento motorio...
Transcript of I processi cognitivi nell'apprendimento motorio...
21/04/2018
1
I processi cognitivi nell’apprendimentomotorio in età evolutiva
Claudio RobazzaUniversità degli Studi
“G. d’Annunzio” - Chieti-PescaraScienze dell’Educazione Motoria
1) Apprendimento motorio e processi cognitivi• modello cognitivo (Teoria dello schema di
Schmidt)
• modello ecologico (Teoria dei sistemi dinamici)
Argomenti
2) Funzioni esecutive
3) Variabilità della pratica
Insieme di processi associati con l’esercizio o l’esperienza che
determinanocambiamenti relativamente
permanenti in un comportamento
Apprendimento motorio
(Schimdt e Lee, 1999).
(Singer, 1980)
21/04/2018
2
Liv
ello
pre
staz
ion
e
Tempo
Fasi apprendimentoFitts & Posner (1967)
Meinel & Schnabel (1998)Bernstein (1967)
Cognitiva
Associativa
Autonoma
Coordinazione grezza
Coordinazione fine
Disponibilità variabile
Riduzione gradi libertà
Esplorazione gradi libertà
Capitalizzazione gradi libertà
Abilità motorieMovimenti automatizzati attraverso l'esperienza
3 elementi imp.:
1.percezione delle caratteristiche ambientali rilevanti
2.decisione di cosa, dove e quando eseguire (competenza)
3.produzione di attività muscolare organizzata
Abilità motorieConsentono di ottenere obiettivi di prestazione
• in un tempo ottimale• con elevata possibilità di riuscita• con minimo dispendio energetico
Prestazione
Movimento efficiente
Movimento efficace
Elaborazione delle informazioni in compiti diversi
Abilità discrete e closed
Abilità continue e closed
Abilità intermedieclosed-open
Abilità open
21/04/2018
3
Due approcci teorici al controllo e all’apprendimento motorio
Approccio cognitivista
Approccio dinamico
Ricadute applicative diverse
Approccio cognitivista
Input
Identificazione stimolo(percezione)
Output
Selezione risposta(presa di decisione)
Programmazione risposta (azione)
Percezione(sensazione-percezione)
Attenzione
Anticipazione
Riconoscimento di pattern
Memoria
VariabilitàInterferenza contestuale
La moltitudine di azioni e di variazioni di azioni non può essere spiegata interamente solo da un sistema
di controllo centrale basato su programmi motori
Strutture coordinative752 muscoli x 100 articolazioni circa
Azione
Percezione
Prestazione
Compito
OrganismoAmbiente
Approccio dinamico(Bernstein, Gibson anni ’60)
Liv
ello
pre
staz
ion
e
Tempo
Fasi apprendimentoFitts & Posner (1967)
Meinel & Schnabel (1998)Bernstein (1967)
Cognitiva
Associativa
Autonoma
Coordinazione grezza
Coordinazione fine
Disponibilità variabile
Riduzione gradi libertà
Esplorazione gradi libertà
Capitalizzazione gradi libertà
21/04/2018
4
Organismo come sistema complessocapace di processi di auto-organizzazione
Sono le condizioni dell’ambiente che offrono opportunità di azione (affordance).
Processi di auto-organizzazione
Organismo come sistema complesso capace di processi
di auto-organizzazione
Shared Mental Models• Azioni fondate su condivisione di
esperienze• Consentono adattamento a
situazioni complesse
Musica e TMM
Struttura musica variabilità cardiaca
cantanti
• Coristi armonizzanole loro voci e sincronizzanol’attività cardiaca
Struttura musica
(Vickhoff et al., 2013)
• Chitarristi
Network di cellule nervose
“hyperbrain”
(Sänger et al., 2012)
Intra- and interbrain synchronization
Musica e TMM
21/04/2018
5
Juggling e TMM
• Correlazionefrequenzacardiaca (r = .87) e frequenzarespiratoria(r = .77) frajuggler
(Filho et al., 2015)
1) Apprendimento motorio e processi cognitivi• modello cognitivo (Teoria dello schema di
Schmidt)
• modello ecologico (Teoria dei sistemi dinamici)
Argomenti
2) Funzioni esecutive
3) Variabilità della pratica
Funzioni esecutive
Processi cognitivi superiori che regolano e organizzano comportamenti volontari diretti al conseguimento di un obiettivo (Lezak, Howieson, Loring, Hannay, & Fischer, 2004)
Funzioni esecutive
Autocontrollo Attenzione selettiva Memoria di lavoro Problem solving Flessibilità pensiero Organizzazione,
pianificazionee realizzazione attività
Gestione emozioni …
Funzioni esecutiveConsentono di:
• affrontare situazioni nuove• resistere a comportamenti abituali o automatici
• rispondere appropriatamentea richieste situazionali
The Marshmallow Test
Autocontrollo
21/04/2018
6
ROSSO BLUE PORPORA NEROVERDE GIALLO ARANCIONE ROSSO
BLUE PORPORA NERO VERDEGIALLO ARANCIONE ROSSO BLUEPORPORA NERO VERDE GIALLO
Stroop test
ROSSO BLUE PORPORA NEROVERDE GIALLO ARANCIONE ROSSO
BLUE PORPORA NERO VERDEGIALLO ARANCIONE ROSSO BLUEPORPORA NERO VERDE GIALLO
Stroop test
Default-interventionist modelEvans & Stanovich (2013)
Type 2Elaborazione controllata
Type 1Elaborazione autonoma
Risposta parte della rappresentazione
Risposta non parte della rappresentazioneC
ontrollo attenzione
Impegno m
emoria
di lavoro Default-interventionist modelEvans & Stanovich (2013)
Type 2Elaborazione controllata
Type 1Elaborazione autonoma
Risposta parte della rappresentazione
Risposta non parte della rappresentazioneC
ontrollo attenzione
Impegno m
emoria
di lavoro
Controllo inibitorio Di Giambattista, L. (2018). Lo sviluppo delle funzioni esecutive nei calciatori delle selezioni giovanili. Tesi di Laurea in Scienze Motorie.
Tiro
Livello percettivo: Attenzione selettivaLivello cognitivo: Ristrutturazione schemi mentaliLivello emotivo: Autocontrollo Di Giambattista, L. (2018)
21/04/2018
7
Obiettivo• Indagare la relazione fra livello di fitness, funzioni esecutive e risultati scolastici
Partecipanti• N = 263 (145 bambini, 118 bambine)
età: 7‐12 anni
MisureFunzioni esecutive:
• ‐ flessibilità cognitiva:the Trailmaking test
‐ problem solving:the Tower of London test
Misure
Fitness:• EUROFIT‐ 20 m SR = 20‐meter shuttle run‐ 10 x 5 m SR = 10 x 5 m shuttle run
‐ SUP = sit‐ups (30 sec.)
‐ SBJ = standing broad jump
Risultati
• 20 m SR = 20‐meter shuttle run• 10 x 5 m SR = 10 x 5 m shuttle run• SUP = sit‐ups• SBJ = standing broad jump
• ToL = Tower of London• TMT = Trailmaking test
1) Apprendimento motorio e processi cognitivi• modello cognitivo (Teoria dello schema di
Schmidt)
• modello ecologico (Teoria dei sistemi dinamici)
Argomenti
2) Funzioni esecutive
3) Variabilità della pratica
Behavioral training(fisico, tecnico, non-cognitivo)
Decision training(fisico, tecnico, cognitivo)
Vickers (2011)
Complessivamente
Basso impegno cognitivo Alto impegno cognitivo
Caratteristiche behavioral training e decision training
21/04/2018
8
Contenutoe
Organizzazione
esercitazioni
VARIABILITÀ E INTERFERENZA Variabilità (contenuto)1)Variazione parametri movimento
programma motorio
Es., passare a velocità e/o distanze diverse
2)Esecuzione programmi motori diversi
Es., passare, correre, saltare
Organizzazione della variabilità
1) Alternanza parametri movimento variatiEs., effettuare passaggi corti, medi, lunghi più volte in ordine casuale o seriale
2) Alternanza programmi motoriEs., passare, correre, saltare più volte in ordine casuale o seriale
Interferenza contestuale
Results of Shea and Morgan experiment, adapted from Shea and Kohl (1991)
Goode, S.L., and Magill, R.A. (1986). Contextual interference effectsin learning three badminton serves. Research Quarterly for Exerciseand Sport, 57, 308-314.
Sviluppo cognitivo e
delle funzioni esecutive
Variabilità della pratica
Sviluppo e apprendimento abilità motorie
21/04/2018
9
Stili insegnamento di Mosston
A. Comando (Command)B. Pratica (Practice)C. Reciprocità (Reciprocal)D.Autoverifica con criteri
stabiliti (Self check)E. Individualizzazione
obiettivi stesso compito (Inclusion)
F. Scoperta guidata (Guideddiscovery)
G.Risoluzione problemi (Problemsolving)
H.Programma individuale a scelta (Individual)
I. Autonomia allievo con supervisione (Learner-initiated)
J. Completa autonomia apprendimento (Self-teaching)
A B C D E F G H I JInsegnante
AllievoMAXmin
minMAX
Variabilità stili insegnamento
Contiguities and intersections between executive functions and life skills, proposedas a common framework to operationalize the notion of ‘moving for improving’
‐ Pesce, Faigenbaum, Goudas, & Tomporowski (2018) ‐
Approccio olistico per educare attraverso lo sport
Grazie per l’attenzione