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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 1
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ALLEGATA ALALLEGATA ALALLEGATA ALALLEGATA AL
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(D. Lgs. 42/2004 ed al D.P.C.M. 12/12/2005)(D. Lgs. 42/2004 ed al D.P.C.M. 12/12/2005)(D. Lgs. 42/2004 ed al D.P.C.M. 12/12/2005)(D. Lgs. 42/2004 ed al D.P.C.M. 12/12/2005)
Ditta:Ditta:Ditta:Ditta: EEEEEEEEEEEENNNNNNNNNNNNRRRRRRRRRRRRIIIIIIIIIIIICCCCCCCCCCCCOOOOOOOOOOOO NNNNNNNNNNNNIIIIIIIIIIIICCCCCCCCCCCCOOOOOOOOOOOOTTTTTTTTTTTTEEEEEEEEEEEERRRRRRRRRRRRAAAAAAAAAAAA
con sede in:con sede in:con sede in:con sede in: LLLLLLLLLLLLOOOOOOOOOOOOCCCCCCCCCCCC............ BBBBBBBBBBBBEEEEEEEEEEEELLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLAAAAAAAAAAAAFFFFFFFFFFFFEEEEEEEEEEEEMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNAAAAAAAAAAAA –––––––––––– SSSSSSSSSSSS............ EEEEEEEEEEEEUUUUUUUUUUUUFFFFFFFFFFFFEEEEEEEEEEEEMMMMMMMMMMMMIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAA DDDDDDDDDDDDIIIIIIIIIIII LLLLLLLLLLLLAAAAAAAAAAAAMMMMMMMMMMMMEEEEEEEEEEEEZZZZZZZZZZZZIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAA TTTTTTTTTTTTEEEEEEEEEEEERRRRRRRRRRRRMMMMMMMMMMMMEEEEEEEEEEEE
Lamezia Terme , Lamezia Terme , Lamezia Terme , Lamezia Terme , luglioluglioluglioluglio 2012201220122012
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 2
PPPPPPPPPPPP RRRRRRRRRRRR EEEEEEEEEEEE MMMMMMMMMMMM EEEEEEEEEEEE SSSSSSSSSSSS SSSSSSSSSSSS AAAAAAAAAAAA
La presente relazione La presente relazione La presente relazione La presente relazione paesaggisticapaesaggisticapaesaggisticapaesaggistica unitamente agli allegati grafici unitamente agli allegati grafici unitamente agli allegati grafici unitamente agli allegati grafici ed alla relazione ed alla relazione ed alla relazione ed alla relazione
tecnica, tecnica, tecnica, tecnica, intende descrivere lintende descrivere lintende descrivere lintende descrivere le caratteristiche e caratteristiche e caratteristiche e caratteristiche di un intervento di un intervento di un intervento di un intervento di di di di nuova edificazionenuova edificazionenuova edificazionenuova edificazione, da , da , da , da
realizzarsrealizzarsrealizzarsrealizzarsi mediante i mediante i mediante i mediante uno strumento di pianificazione urbanistica di dettaglio uno strumento di pianificazione urbanistica di dettaglio uno strumento di pianificazione urbanistica di dettaglio uno strumento di pianificazione urbanistica di dettaglio (Piano Attuativo (Piano Attuativo (Piano Attuativo (Piano Attuativo
Unitario), al fine di determinarne Unitario), al fine di determinarne Unitario), al fine di determinarne Unitario), al fine di determinarne l’impatto l’impatto l’impatto l’impatto paesaggisticopaesaggisticopaesaggisticopaesaggistico....
L’intervento è da realizzarsi in area sottoposta aL’intervento è da realizzarsi in area sottoposta aL’intervento è da realizzarsi in area sottoposta aL’intervento è da realizzarsi in area sottoposta a vincolo paesaggistico istituito con DM vincolo paesaggistico istituito con DM vincolo paesaggistico istituito con DM vincolo paesaggistico istituito con DM
7 luglio 1967 (ai sen7 luglio 1967 (ai sen7 luglio 1967 (ai sen7 luglio 1967 (ai sensi del RD 1497 delsi del RD 1497 delsi del RD 1497 delsi del RD 1497 del 29.06.1939)29.06.1939)29.06.1939)29.06.1939) sul territorio dell’ex Comune di S. sul territorio dell’ex Comune di S. sul territorio dell’ex Comune di S. sul territorio dell’ex Comune di S.
Eufemia LameziaEufemia LameziaEufemia LameziaEufemia Lamezia (oggi Lamezia Terme)(oggi Lamezia Terme)(oggi Lamezia Terme)(oggi Lamezia Terme)....
Per la valutazione in ordine alla compatibilità ambientale del presente PAU, saranno Per la valutazione in ordine alla compatibilità ambientale del presente PAU, saranno Per la valutazione in ordine alla compatibilità ambientale del presente PAU, saranno Per la valutazione in ordine alla compatibilità ambientale del presente PAU, saranno
rilevate le caratteristiche rilevate le caratteristiche rilevate le caratteristiche rilevate le caratteristiche del contesto nel quale il del contesto nel quale il del contesto nel quale il del contesto nel quale il PianoPianoPianoPiano si insi insi insi inserisce, nonché quelle proprie serisce, nonché quelle proprie serisce, nonché quelle proprie serisce, nonché quelle proprie
dell’intervento (urbanistiche, architettoniche e tecniche) con riferimento aldell’intervento (urbanistiche, architettoniche e tecniche) con riferimento aldell’intervento (urbanistiche, architettoniche e tecniche) con riferimento aldell’intervento (urbanistiche, architettoniche e tecniche) con riferimento al loroloroloroloro impatto impatto impatto impatto
paesaggistico paesaggistico paesaggistico paesaggistico sui valori sui valori sui valori sui valori paesaggistici paesaggistici paesaggistici paesaggistici che il che il che il che il vincolo vincolo vincolo vincolo ha inteso ha inteso ha inteso ha inteso tutelare. tutelare. tutelare. tutelare.
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 3
CENN I STOR IC ICENN I STOR IC ICENN I STOR IC ICENN I STOR IC I
“ L'odierna S. Eufemia nacque con la bonifica e divenne Comune nel 1935. Effettuate le operazioni di
prosciugamento, vennero dapprima edificati alcuni villaggi su borgate già presenti, mentre nella vicinanza della
stazione ferroviaria fu creato quello di S. Eufemia. Tali villaggi, che avevano la funzione di semplici nuclei
catalizzatori dell'opera di ruralizzazione e del popolamento del territorio, si configuravano come la premessa
essenziale per lo sviluppo della piana. La nuova realtà agricola, derivata dal borgo lametino, posto al centro della
pianura bonificata, nei disegni della politica fascista, oscillante, nelle sue inclinazioni populistiche verso valori di
una pretesa superiorità della campagna nei confronti del mondo cittadino, doveva avere, in questa concezione
"rivoluzionaria", un ruolo di primaria importanza.
Preposta alla funzione di "sbocco di tutta la
migrazione dei circostanti paesi montani
appenninici", essa era destinata a divenire
"sede di tutte le industrie agrarie che la vasta
fertilissima plaga, allorché sarà dotata di
acqua irrigua, esigerà".
Stazione ferroviaria di S.Eufemia e prime case in costruzione. Coll. Storicittà
A tale scopo furono convogliate nella piana (di S. Eufemia ndr.) diverse famiglie coloniche, scelte dal
"Commissariato per le migrazioni e la colonizzazione interna" in base alla loro abilità nell'arte della coltivazione
dei campi e di quelle colture specializzate autarchiche, come il ricino, il cotone e la soia. Esse, provenienti dal
Polesine, dalla Sicilia e da altre regioni, dovevano, così, lavorare nelle nuove terre bonificate ed operare la
trasformazione agricola della zona, che trovava nell'agricoltura e nella lavorazione dei suoi prodotti la principale
fonte di ricchezza. Per dare maggiore impulso al territorio, il governo fascista avvertì anche la necessità di
concedere l'indipendenza amministrativa al nuovo villaggio. Con legge 8 aprile 1935 venne così istituito, con
molta enfasi, il comune di S. Eufemia Lamezia. La coltivazione del riso, della barbabietola e l'insediamento dello
zuccherificio divennero, pertanto, il corollario di un'iniziativa nella quale l'intreccio tra industria e agricoltura
poteva costituire l'incentivo alla realizzazione di una condizione in grado di avviare quel processo di incremento
economico, necessario a far decollare l'intero territorio.”
Dal sito Dal sito Dal sito Dal sito www.lameziastorica.itwww.lameziastorica.itwww.lameziastorica.itwww.lameziastorica.it
Lamezia Terme: un immenso territorio Lamezia Terme: un immenso territorio Lamezia Terme: un immenso territorio Lamezia Terme: un immenso territorio –––– museomuseomuseomuseo
a cura del a cura del a cura del a cura del prof. Vincenzo Villellaprof. Vincenzo Villellaprof. Vincenzo Villellaprof. Vincenzo Villella
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 4
Il sistema di "AREA VASTA" di riferimento per l’intervento in esame è costituito dalla fascia
costiera del comune di Lamezia Terme, e precisamente in quello che un tempo era territorio
dell’ex Comune di S. Eufemia Lamezia.
Questa vastissima area pianeggiante, risultato della bonifica del secolo scorso, è posta alle
pendici collinari interne della provincia di Catanzaro e confina a sud con il territorio della
provincia di Vibo Valentia (Pizzo Calabro) e a nord con il promontorio di Capo Suvero,
posto nel territorio del Comune di Gizzeria.
Essa è caratterizzata da una ampiezza media a partire dalla linea di costa fino alle prime
pendici collinari, di circa 6 km. L’ampia fascia costiera è inoltre, parzialmente coperta, nella
zona immediatamente a ridosso della linea di costa, da pinete e fasce arboree frangivento,
ed è solcata dal fiume Amato, principale corso d’acqua della piana, e da una serie fitta di
torrenti secondari che favoriscono e alimentano la presenza diffusa di colture agrarie di
pregio, caratterizzate in particolare da agrumeti, frutteti e vivai di piante da giardino e
ornamentali.
La primaria e originaria vocazione agricola è stata, negli anni più recenti, affiancata da una forte
attitudine all’insediamento di servizi di livello regionale e di ampie aree industriali.
L’infrastrutturazione della piana è altamente qualificata, con la presenza della linea ferroviaria
tirrenica, dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e della direttrice stradale tirrenica SS 18.
Capo SuveroCapo SuveroCapo SuveroCapo Suvero
Pizzo CalabroPizzo CalabroPizzo CalabroPizzo Calabro
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 5
A tali direttrici principali longitudinali, attraverso il nodo intermodale di Lamezia Terme (S.
Eufemia Lamezia), si allacciano le arterie trasversali che collegano la piana con la città di
Catanzaro e il versante ionico e le altre aree interne del vibonese.
II sistema infrastrutturale della piana è inoltre completato dall’aeroporto internazionale di
Lamezia Terme, che amplia, al massimo livello, la capacità di comunicazione del sistema
locale.
Il sistema insediativo è composto di piccoli nuclei abitati che si sono sviluppati lungo la
direttrice nord-sud formata dalla linea ferroviaria e dall’autostrada, nella zona intermedia della
piana, lasciando libera la fascia costiera dove, durante il corso del dopoguerra, si sono
sviluppate prima attività produttive agricole di pregio (agrumeti, frutteti, vivaismo), dopo
attività produttive industriali (Area SIR, dismessa e oggi diventata Area industriale Benedetto
XVI) e attività produttive di servizi di livello regionale (Aeroporto internazionale, Centro agro-
alimentare, altri servizi di livello regionale).
S. Eufemia S. Eufemia S. Eufemia S. Eufemia
AreaAreaAreaArea industriale industriale industriale industriale ex Sirex Sirex Sirex Sir
AereoportoAereoportoAereoportoAereoportoS. Eufemia S. Eufemia S. Eufemia S. Eufemia
Autostrada Autostrada Autostrada Autostrada A3 SA A3 SA A3 SA A3 SA ---- RCRCRCRC
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 6
Tutti i centri hanno mantenuto nel tempo i caratteri e le dimensioni dettate dalla funzione
svolta nel sistema urbano della piana, prevalentemente residenziale e con offerta di servizi di
stretto livello locale.
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Il centro urbano di Sant’Eufemia Lamezia (dal 1968 unitosi a Sambiase e Nicastro per diventare
la Città di Lamezia Terme) nasce dunque con la bonifica dell’area palustre costiera tra il 1928
ed il 1935, quando la costruzione del villaggio agricolo ne fece il baricentro di un’imponente
area a vocazione agricola.
La conformazione perfettamente pianeggiante del sito, ai piedi del massiccio montuoso del
Reventino ed all’imbocco della Valle dei Due Mari, conferisce a quest’area la particolare
caratteristica della completa visibilità panoramica. S. Eufemia è visibile, infatti, da nord sin dal
promontorio di Capo Suvero e, da sud fin da Pizzo.
Il rimanente territorio vincolato, con destinazione agricola, conserva od oggi, la caratteristica
organizzazione a lotti regolari, separati da filari di alberi aventi funzione di frangivento.
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 7
Il centro abitato di S. Eufemia è cresciuto, nel
tempo, attorno a due nuclei: il primo,
l’originario villaggio agricolo creato intorno
all’attuale piazza Italia, il secondo è quello del
quartiere “zuccherificio”, divisi fra loro dal
torrente Zuppello, oggi coperto dalla via
Boccioni.
Il primo nucleo si è ampliato gradatamente e concentricamente, mentre il quartiere
“zuccherificio” costituito dai cd. “servizi residenziali” per gli addetti all'industria zuccherificio, è
rimasto per molto tempo intatto ed isolato fino agli anni 70, nel corso dei quali al suo intorno,
sono avvenuti una serie di massicci espropri per la realizzazione di numerosi interventi di
edilizia economica e popolare.
Tutti questi interventi di edilizia pubblica però, nel loro sviluppo, sono risultati privi di un
disegno urbanistico complessivo ed organico, andando ad occupare porzioni di territorio
che di volta in volta rispondeva alle esigenze contingenti ma lasciando parecchi vuoti che nel
tempo si sono connotati negativamente come vuoti urbani.
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 8
Il presente PAU si pone l’obiettivo di concludere urbanisticamente UNOUNOUNOUNO gli spazi residuali
vuoti ancora presenti. L’intervento di cui trattasi, infatti, mira a completare un isolato che è
oramai divenuto centrale rispetto al disegno urbano complessivo della cittadina di S. Eufemia.
Il terreno oggetto del presente piano è proprietà della “Azienda Agricola Nicote“Azienda Agricola Nicote“Azienda Agricola Nicote“Azienda Agricola Nicotera”ra”ra”ra” avente
sede in Località BellafemminaBellafemminaBellafemminaBellafemmina a S. Eufemia di Lamezia Terme.
Esso costituisce la parte residuale di un isolato ormai completamente edificato
prospiciente la Via delle Nazioni, proprio di fronte all’isolato della chiesa di S. Giovanni
Battista.
Il carattere residuale di questo lotto, scaturisce infatti dalla risultanza degli interventi di
esproprio che hanno interessato tutta l’area. Esso infatti faceva parte di un appezzamento di
terreno ben più grande e ripetutamente rimaneggiato nel tempo.
CHIESACHIESACHIESACHIESA
LOTTO DI LOTTO DI LOTTO DI LOTTO DI INTERVENTOINTERVENTOINTERVENTOINTERVENTO
PAU QUARTIERE ZUCCHERIFICIOPAU QUARTIERE ZUCCHERIFICIOPAU QUARTIERE ZUCCHERIFICIOPAU QUARTIERE ZUCCHERIFICIO PAU PAU PAU PAU ---- ZUCCHERIFICIOZUCCHERIFICIOZUCCHERIFICIOZUCCHERIFICIO
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 9
Va precisato che il centro abitato di S. Eufemia è stato recentemente interessato da altri
interventi di pianificazione di dettaglio particolarmente significativi:
Il primo riguarda la vastissima area su cui insiste il vecchio stabilimento industriale dello
zuccherificio (PAU ZUCCHERIFICIO già approvato in Consiglio Comunale)
Il secondo riguarda le aree rimaste ancora libere nel centro urbano intorno al quartiere
residenziale ex zuccherificio e mira a completare e dare organicità a quattro isolati già
parzialmente edificati ma che ancora mancano di una vera e propria connotazione
urbana (PAU - QUARTIERE ZUCCHERIFICIO iter autorizzativo non ancora concluso).
Entrambe queste iniziative, contribuiranno a riqualificare il centro urbano di S. Eufemia,
spostandone il “baricentro” verso est dal momento che prevedono, fra l’altro, la
realizzazione di ampi spazi pubblici attrezzati e di ampie aree attrezzate a verde pubblico.
Il presente intervento, inserendosi in questo quadro di insieme, assume dunque requisito di
imprescindibilità e complementarietà rispetto agli altri piani di dettaglio.
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 10
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Il vincolo paesistico imposto nel 1967 sul territorio dell’ex Comune di S. Eufemia, intendeva
da un lato tutelare il caratteristico insediamento residenziale del villaggio agricolo,
architettonicamente qualificato da edifici di due piani con impianto urbanistico concentrico
intorno ad una piazza
e dall’altro il territorio agricolo organizzato in piccoli lotti, pressoché quadrangolari,
caratteristicamente definiti e separati da filari di alberi (eucaliptus) con funzione frangivento.
Va tuttavia rilevato che, dal punto di vista urbano ed architettonico, i successivi interventi
edificatori di ampliamento del villaggio agricolo e del quartiere zuccherificio non hanno
preservato nel tempo, la caratteristica omogeneità urbana del centro abitato rispetto ai due
insediamenti originali.
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 11
Dalle costruzioni a due piani si è via via passati all’edificazione di edifici multipiano secondo
tipologie costruttive ed architettoniche assolutamente ordinarie e di scarso pregio.
L’originaria omogeneità urbana è stata poi definitivamente compromessa dall’edificazione
intensiva degli anni 70-80, durante i quali S. Eufemia è stata interessata da una massiccia
costruzione di edifici per edilizia popolare e convenzionata.
VILLAGGIO AGRICOLOVILLAGGIO AGRICOLOVILLAGGIO AGRICOLOVILLAGGIO AGRICOLO
QUARTIERE QUARTIERE QUARTIERE QUARTIERE ZUCCHERIFICIOZUCCHERIFICIOZUCCHERIFICIOZUCCHERIFICIO
omogeneità urbana ed omogeneità urbana ed omogeneità urbana ed omogeneità urbana ed architettonicaarchitettonicaarchitettonicaarchitettonica
omogeneità urbana ed omogeneità urbana ed omogeneità urbana ed omogeneità urbana ed architettonicaarchitettonicaarchitettonicaarchitettonica
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 12
Il risultato sono stati una serie di interventi di qualità
architettonica scadente che hanno alterato lo
skyline del centro abitato, facendo sì che si
perdesse l'originale identità. Oggi il centro urbano
appare completamente rimaneggiato rispetto ai
valori architettonici e paesaggistici che intendevano
tutelare l’originario insediamento del villaggio
agricolo, come è evidente dalle viste dall'alto di
alcuni "imponenti" interventi residenziali.
disdisdisdis----omogeneità urbana omogeneità urbana omogeneità urbana omogeneità urbana ed architettonicaed architettonicaed architettonicaed architettonica
disdisdisdis----omogeneità urbana omogeneità urbana omogeneità urbana omogeneità urbana ed architettonicaed architettonicaed architettonicaed architettonica
assenza di verde assenza di verde assenza di verde assenza di verde organizzatoorganizzatoorganizzatoorganizzato
assenza di verde assenza di verde assenza di verde assenza di verde organizzatoorganizzatoorganizzatoorganizzato
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 13
Anche l’impianto urbanistico, prodotto di iniziative private sporadiche e poco omogenee, ha
ottenuto come effetto diversi spazi “non finiti” ubicati oggi in aree centrali di S. Eufemia che
amplificano il carattere di frammentarietà urbana oltre a costituire un fattore negativo ed in
contrasto con le regole minime di decoro urbano, come si evince dalle fotografie allegate.
I piani urbanistici generali
del succedutisi nel tempo
infatti, hanno sempre
rimandato all’iniziativa
pubblica qualsivoglia tipo
di intervento attuativo
attraverso pianificazioni
esecutive di iniziativa
pubblica che però non si
sono mai concretizzate e
questi vuoti oggi
caratterizzano
negativamente il centro
abitato, come si evince
dalle immagini qui allegate.
VUOTVUOTVUOTVUOTI URBANII URBANII URBANII URBANI
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 14
Oggi l’iniziativa pianificatoria pubblica è superata dalla Legge Legge Legge Legge Urbanistica Urbanistica Urbanistica Urbanistica Regionale che Regionale che Regionale che Regionale che
consente di lasciareconsente di lasciareconsente di lasciareconsente di lasciare l’iniziativa ai l’iniziativa ai l’iniziativa ai l’iniziativa ai proprietariproprietariproprietariproprietari.
Non sono presenti nelle vicinanze o nei dintorni, altri beni tutelati.
IIIIIIIIIIII MMMMMMMMMMMM PPPPPPPPPPPP AAAAAAAAAAAA TTTTTTTTTTTT TTTTTTTTTTTT IIIIIIIIIIII SSSSSSSSSSSS UUUUUUUUUUUU LLLLLLLLLLLL PPPPPPPPPPPP AAAAAAAAAAAA EEEEEEEEEEEE SSSSSSSSSSSS AAAAAAAAAAAAGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGG IIIIIIIIIIII OOOOOOOOOOOO DDDDDDDDDDDD EEEEEEEEEEEE LLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLL EEEEEEEEEEEE TTTTTTTTTTTT RRRRRRRRRRRR AAAAAAAAAAAA SSSSSSSSSSSS FFFFFFFFFFFF OOOOOOOOOOOO RRRRRRRRRRRR MMMMMMMMMMMM ZZZZZZZZZZZZ IIIIIIIIIIII OOOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNN IIIIIIIIIIII PPPPPPPPPPPP RRRRRRRRRRRR OOOOOOOOOOOO PPPPPPPPPPPP OOOOOOOOOOOO SSSSSSSSSSSS TTTTTTTTTTTT EEEEEEEEEEEE
L’area oggetto dell’intervento è la porzione di
una particella catastale più ampia
(complessivamente estesa 11.120 mq.) ubicata
lungo Via delle Nazioni, nel centro urbano di S.
Eufemia, di fronte alla Chiesa di S. Giovanni
Battista.
Come già detto, questa particella catastale ha
caratteristica di residualità poiché è stata più
volte espropriata e/o frazionata. Oggi il lotto di
intervento, appare come un quadrilatero
intercluso (unica area libera dell’intero isolato) fra
altre costruzioni ed affaccia sulla Via delle
Nazioni.
Ai fini della determinazione della volumetria
edificabile, è stato necessario operare una
verifica comparata della superficie,
sovrapponendo il rilievo topografico, la
cartografia catastale e quella
aerofotogrammetrica posta alla base della
zonizzazione del Piano Regolatore Generale
oggi in vigore.
La perimetrazione scaturita da questo
confronto ha definito una superficie territoriale
pari a 5270 mq5270 mq5270 mq5270 mq, (tratteggio blu) per la quale,
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
““““““““ rrrrrrrr eeeeeeee ssssssss iiiiiiii dddddddd eeeeeeee nnnnnnnn cccccccc eeeeeeee dddddddd eeeeeeee llllllll llllllll eeeeeeee nnnnnnnn aaaaaaaa zzzzzzzz iiiiiiii oooooooo nnnnnnnn iiiiiiii ””””””””
Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 15
applicando l’indice di edificabilità I ftI ftI ftI ft pari a 1.2 mc/mq1.2 mc/mq1.2 mc/mq1.2 mc/mq ha prodotto una potenzialità
edificatoria pari a 6324 mc6324 mc6324 mc6324 mc di volume edificabile.
DEFINIZIONE URBANISTICA
La forma regolare di questo quadrilatero e la sua caratteristica di completa interclusione fra
appezzamenti completi e saturi, hanno definito le scelte progettuali, imponendo una
ripartizione in lotti regolari disposti su doppia fila, serviti da una strada centrale (a doppio
senso di marcia) chiusa e senza uscita.
La configurazione del lotto e la preesistenza di edifici sui lotti limitrofi, hanno dettato gli
allineamenti dei lotti su strada, consentendo l’individuazione su via delle Nazioni di uno
spazio funzionale da attrezzare a verde e cedere come standard urbanistico
all’Amministrazione comunale.
In questa zona potrebbe utilmente essere collocata la fermata dei bus di linea (Multiservizi),
poiché l’area sarà attrezzata con sedute, alberi e sufficiente spazio per rendere poco gravosa
la sosta. Il tutto anche in considerazione del fatto che proprio di fronte, in altro piano
attuativo, è prevista la realizzazione di spazi attrezzati allo stesso modo che potrebbero
ospitare la fermata in direzione opposta.
LOTTO DI INTERVENTOLOTTO DI INTERVENTOLOTTO DI INTERVENTOLOTTO DI INTERVENTO
VIA DELLE NAZIONIVIA DELLE NAZIONIVIA DELLE NAZIONIVIA DELLE NAZIONI
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 16
DEFINIZIONE ARCHITETTONICA
È prevista la ripartizione del comparto in 12 lotti pressoché regolari, 10 dei quali (tipo A)
hanno forma rettangolare e dimensione simile (da 234 a 254 mq ca.) e sono disposti su due
file, mentre due lotti (tipo B) angolari, di maggiori dimensioni, sono posti in testata (463 e 512
mq).
Su tutti i lotti si prevede la realizzazione di edifici a due livelli con tipologia a schiera e
copertura a falde: non è prevista la realizzazione di piani interrati o seminterrati.
Per ogni lotto è previsto un accesso pedonale ed uno carrabile, funzionalmente separati e
indipendenti. L’accesso carrabile è posto in linea con il garage di cui ogni unità abitativa è
dotata ed al quale si accede direttamente a quota del piano di campagna.
Ogni unità abitativa ha accesso attraverso un portico di dimensioni < 12 mq. con profondità
max 2 m. Ai piani terra saranno ospitati i locali con funzioni-giorno e al primo piano le
funzioni-notte. Luce netta di ogni piano è pari a m. 2.70.
Tutti i lotti affacciano sulla strada privata e da essa sono separati da una recinzione realizzata
con muro avente altezza massima pari a 80 cm con sovrapposta recinzione metallica. Al
confine di ogni coppia di lotti, lungo la recinzione è collocato un albero avente anche
funzione di mitigazione degli edifici, in assoluta armonia ad alcuni esempi architettonici del
contesto nel quale il piano si inserisce.
L’inserimento dei nuovi edifici in questo contesto, ha infatti imposto una attenta osservazione
delle tipologie costruttive e architettoniche di interventi analoghi realizzati nelle immediate
vicinanze all'intervento (benché risalenti ad epoche diverse).
Pertanto, al fine di integrare il nuovo progetto al proprio intorno nella maniera meno invasiva
possibile, sono state osservate e riproposte alcune caratteristiche architettoniche presenti in
zona e che di seguito riportiamo:
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 17
QUARTIERE ZUCCHERIFICIOQUARTIERE ZUCCHERIFICIOQUARTIERE ZUCCHERIFICIOQUARTIERE ZUCCHERIFICIO
successione ritmica di tipologia a due piani
serie di giardini privati visivamente percettibili dall’esterno
alberature rade
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 18
IIIIIIIIAAAA TRAV. VIA GIORGIO PINNATRAV. VIA GIORGIO PINNATRAV. VIA GIORGIO PINNATRAV. VIA GIORGIO PINNA
ripetizione tipologia a due piani
strada interna alberata
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 19
VIA GIOVANNI FATTORIVIA GIOVANNI FATTORIVIA GIOVANNI FATTORIVIA GIOVANNI FATTORI
ripetizione tipologia a due piani
unità di falda di copertura
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 20
VIA VIA VIA VIA GIORGIO PINNGIORGIO PINNGIORGIO PINNGIORGIO PINNAAAA
ripetizione tipologia a due piani
strada alberata
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 21
Per tutti i manufatti saranno utilizzati materiali propri della tradizione edilizia del luogo di cui vi è
traccia nelle edificazioni presenti in loco, privilegiando la scelta di colori tenui e non
eccessivamente impattanti.
Trattandosi di un Piano Attuativo Unitario, la modellazione tridimensionale allegata alla presente
richiesta di autorizzazione paesaggistica, si intende vincolante solo con riferimento alla
conformazione dei volumi, alla loro distribuzione sui lotti e alla tipologia costruttiva.
Con riferimento ai Con riferimento ai Con riferimento ai Con riferimento ai particolari costruttivi, il dettaglio dei particolari costruttivi, il dettaglio dei particolari costruttivi, il dettaglio dei particolari costruttivi, il dettaglio dei materiali (struttura, rifiniture pareti materiali (struttura, rifiniture pareti materiali (struttura, rifiniture pareti materiali (struttura, rifiniture pareti
esternesternesternesterne, manto di copertura, infissi), delle tecniche costruttive, dei colori e, manto di copertura, infissi), delle tecniche costruttive, dei colori e, manto di copertura, infissi), delle tecniche costruttive, dei colori e, manto di copertura, infissi), delle tecniche costruttive, dei colori ddddi edifici e parti i edifici e parti i edifici e parti i edifici e parti
esterne, ecc., oltre alla descrizione della sistemazione spazi esterniesterne, ecc., oltre alla descrizione della sistemazione spazi esterniesterne, ecc., oltre alla descrizione della sistemazione spazi esterniesterne, ecc., oltre alla descrizione della sistemazione spazi esterni, si rimanda alle , si rimanda alle , si rimanda alle , si rimanda alle
progettazioni esecutive degli interventi edilizi, sia in forma singola che unprogettazioni esecutive degli interventi edilizi, sia in forma singola che unprogettazioni esecutive degli interventi edilizi, sia in forma singola che unprogettazioni esecutive degli interventi edilizi, sia in forma singola che unitaria.itaria.itaria.itaria.
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
““““““““ rrrrrrrr eeeeeeee ssssssss iiiiiiii dddddddd eeeeeeee nnnnnnnn cccccccc eeeeeeee dddddddd eeeeeeee llllllll llllllll eeeeeeee nnnnnnnn aaaaaaaa zzzzzzzz iiiiiiii oooooooo nnnnnnnn iiiiiiii ””””””””
Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 22
EEEEEEEEEEEE LLLLLLLLLLLL EEEEEEEEEEEE MMMMMMMMMMMM EEEEEEEEEEEE NNNNNNNNNNNN TTTTTTTTTTTT IIIIIIIIIIII DDDDDDDDDDDD IIIIIIIIIIII MMMMMMMMMMMM IIIIIIIIIIII TTTTTTTTTTTT IIIIIIIIIIII GGGGGGGGGGGG AAAAAAAAAAAA ZZZZZZZZZZZZ IIIIIIIIIIII OOOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNN EEEEEEEEEEEE EEEEEEEEEEEE CCCCCCCCCCCC OOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMM PPPPPPPPPPPP EEEEEEEEEEEE NNNNNNNNNNNN SSSSSSSSSSSS AAAAAAAAAAAA ZZZZZZZZZZZZ IIIIIIIIIIII OOOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNN EEEEEEEEEEEE NNNNNNNNNNNN EEEEEEEEEEEE CCCCCCCCCCCC EEEEEEEEEEEE SSSSSSSSSSSS SSSSSSSSSSSS AAAAAAAAAAAA RRRRRRRRRRRR IIIIIIIIIIII
Nessun intervento sino ad ora realizzato entro il perimetro di S.Eufemia, dopo l'imposizione del
vincolo paesaggistico, si è mai posto come obiettivo la mitigazione dell’impatto volumetrico
degli edifici in costruzione.
Sparuti ed inefficaci esempi di
piantumazione, entro i confini
condominiali, non sono riusciti ad
evitare l’impatto che alcuni edifici,
principalmente a più piani hanno
invece avuto sul contesto.
Gli interventi previsti nel presente
PAU hanno invece rilevanza perché
si propongono di dare
completamento a qualcosa che è percepito ancora come una stratificazione incompleta di
una parte di territorio.
Questo vuoto, appare infatti come uno spazio non-finito, ricettacolo di erbacce e immondizie
nel quale spesso trovano
ospitalità animali di ogni
genere.
Il nostro intervento pertanto è
da considerarsi come una
vera e propria riqualificazione
urbana, con l'inserimento di
piccoli edifici in lotti aventi
una grande disponibilità di superficie da destinare a verde privato, da entrambe le facciate
degli edifici.
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 23
Inoltre, la mole degli edifici da erigere è assolutamente limitata e pertanto può essere
facilmente mitigata dagli alberi collocati lungo la strada privata, che completeranno le
schermature costituite dalle siepe. Saranno altresì mantenute e integrate le alberature esistenti
lungo la via delle Nazioni.
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
““““““““ rrrrrrrr eeeeeeee ssssssss iiiiiiii dddddddd eeeeeeee nnnnnnnn cccccccc eeeeeeee dddddddd eeeeeeee llllllll llllllll eeeeeeee nnnnnnnn aaaaaaaa zzzzzzzz iiiiiiii oooooooo nnnnnnnn iiiiiiii ””””””””
Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 24
CCCCCCCCCCCC OOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMM PPPPPPPPPPPP AAAAAAAAAAAA TTTTTTTTTTTT IIIIIIIIIIII BBBBBBBBBBBB IIIIIIIIIIII LLLLLLLLLLLL IIIIIIIIIIII TTTTTTTTTTTT AAAAAAAAAAAA ’’’’’’’’’’’’ RRRRRRRRRRRR IIIIIIIIIIII SSSSSSSSSSSS PPPPPPPPPPPP EEEEEEEEEEEE TTTTTTTTTTTT TTTTTTTTTTTT OOOOOOOOOOOO AAAAAAAAAAAA IIIIIIIIIIII VVVVVVVVVVVV AAAAAAAAAAAA LLLLLLLLLLLL OOOOOOOOOOOO RRRRRRRRRRRR IIIIIIIIIIII PPPPPPPPPPPP AAAAAAAAAAAA EEEEEEEEEEEE SSSSSSSSSSSS AAAAAAAAAAAA GGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGG IIIIIIIIIIII SSSSSSSSSSSS TTTTTTTTTTTT IIIIIIIIIIII CCCCCCCCCCCC IIIIIIIIIIII RRRRRRRRRRRR IIIIIIIIIIII CCCCCCCCCCCCOOOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNNOOOOOOOOOOOO SSSSSSSSSSSS CCCCCCCCCCCC IIIIIIIIIIII UUUUUUUUUUUU TTTTTTTTTTTT IIIIIIIIIIII
DDDDDDDDDDDD AAAAAAAAAAAA LLLLLLLLLLLL VVVVVVVVVVVV IIIIIIIIIIII NNNNNNNNNNNN CCCCCCCCCCCC OOOOOOOOOOOO LLLLLLLLLLLL OOOOOOOOOOOO
Il vincolo paesaggistico fu posto sull’intero territorio dell’ex Comune di S. Eufemia prima che
questo confluisse, insieme a Sambiase e Nicastro, nella nuova entità amministrativa di Lamezia
Terme.
Tale vincolo trae origine dalla volontà di preservare i valori paesaggistici propri di un contesto
‘agricolo’ poco urbanizzato e comunque caratteristico dei piccoli centri urbani di pianura,
dove per intenderci il campanile avrebbe dovuto svettare sopra i tetti, anche se così non potrà
più essere a causa delle edificazioni avvenute nel recente passato.
Ovviamente entro il perimetro già definito dall'attuale edificato di S. Eufemia, il vincolo
paesaggistico, oggi, tende a preservare il paesaggio da eventuali impatti determinati
dall'intrusione visiva dei manufatti in previsione.
Il nostro intervento, a due piani fuori terra e pertanto non invasivo in termini di intrusione visiva,
risulta assai ben integrato rispetto al contesto nel quale si inserisce e, in più contribuisce a
smorzare l'impatto visivo che, invece, hanno gli edifici multipiano di proprietà ex ATERP, che
possiamo vedere nell'immagine che segue.
Inoltre, oggi diventa assai più importante donare maggior ‘valore paesaggistico’ ad un
insediamento urbano che appare per molti aspetti inconcluso o incompiuto.
STATO DI FATTO
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 25
Nel far ciò non si è mai persa di vista l’impostazione posta all’origine dell’intervento: conferire
maggiore qualità urbana a quello che oggi c’è e a quello l'area diventerà nel prossimo futuro.
In questo caso, gli edifici previsti nel presente PAU, come si evince dalle foto del luogo e dalle
ricostruzioni in fotorendering, si inseriscono nel contesto in maniera assolutamente adeguata e
non invasiva e pertanto iiiil valore paesaggistico che il vincolo posto sull’area intende tutelarel valore paesaggistico che il vincolo posto sull’area intende tutelarel valore paesaggistico che il vincolo posto sull’area intende tutelarel valore paesaggistico che il vincolo posto sull’area intende tutelare,,,, èèèè
assolutamente salvaguardato da questo assolutamente salvaguardato da questo assolutamente salvaguardato da questo assolutamente salvaguardato da questo interventointerventointerventointervento pianificatoripianificatoripianificatoripianificatorioooo....
STATO DI FATTO
FOTORENDERING
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 26
STATO DI FATTO
FOTORENDERING
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CCCCCCCCCCCC OOOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNN GGGGGGGGGGGG RRRRRRRRRRRR UUUUUUUUUUUU IIIIIIIIIIII TTTTTTTTTTTT AAAAAAAAAAAA ’’’’’’’’’’’’ CCCCCCCCCCCC OOOOOOOOOOOO IIIIIIIIIIII CCCCCCCCCCCC RRRRRRRRRRRR IIIIIIIIIIII TTTTTTTTTTTT EEEEEEEEEEEE RRRRRRRRRRRR IIIIIIIIIIII DDDDDDDDDDDD IIIIIIIIIIII GGGGGGGGGGGG EEEEEEEEEEEE SSSSSSSSSSSS TTTTTTTTTTTT IIIIIIIIIIII OOOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNN EEEEEEEEEEEE DDDDDDDDDDDD EEEEEEEEEEEE LLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLL ’’’’’’’’’’’’ AAAAAAAAAAAA RRRRRRRRRRRR EEEEEEEEEEEE AAAAAAAAAAAA
Come già detto, il perimetro urbano dall'attuale edificato di S. Eufemia, è già perfettamente
definito dalla presenza di importanti infrastrutture (a est e nord la ferrovia, a sud l’aeroporto ed
a est il nuovo tracciato della Strada Statale 18).
La superficie interessata dal piano attuativo, è ricompresa entro il perimetro di un isolato
completamente edificato, in pieno centro abitato, del quale questo lotto resta l'unico ancora
libero.
L'impostazione progettuale dell'area, come già detto, viene mutuata dall'attenta analisi del
contesto nel quale si inserisce, riprendendone e reinterpretandone le caratteristiche
tipologiche, la conformazione degli edifici, il loro rapporto con la strada e la presenza di
alberature sui due lati della strada.
Quelle appena descritte appaiono, infatti caratteristiche ricorrenti nel tessuto edilizio di questa
porzione di territorio. Il tessuto residenziale a schiera, con disponibilità di verde privato, sono
oggi tipologie molto ricorrenti che, peraltro, ripropongono in maniera più congrua il tessuto
edilizio originario che all'origine fu posto sotto vincolo paesaggistico.
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
““““““““ rrrrrrrr eeeeeeee ssssssss iiiiiiii dddddddd eeeeeeee nnnnnnnn cccccccc eeeeeeee dddddddd eeeeeeee llllllll llllllll eeeeeeee nnnnnnnn aaaaaaaa zzzzzzzz iiiiiiii oooooooo nnnnnnnn iiiiiiii ””””””””
Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 28
CCCCCCCCCCCC OOOOOOOOOOOO EEEEEEEEEEEE RRRRRRRRRRRR EEEEEEEEEEEE NNNNNNNNNNNN ZZZZZZZZZZZZ AAAAAAAAAAAA CCCCCCCCCCCC OOOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNN GGGGGGGGGGGG LLLLLLLLLLLL IIIIIIIIIIII OOOOOOOOOOOO BBBBBBBBBBBB IIIIIIIIIIII EEEEEEEEEEEE TTTTTTTTTTTT TTTTTTTTTTTT IIIIIIIIIIII VVVVVVVVVVVV IIIIIIIIIIII DDDDDDDDDDDD IIIIIIIIIIII QQQQQQQQQQQQUUUUUUUUUUUU AAAAAAAAAAAA LLLLLLLLLLLL IIIIIIIIIIII TTTTTTTTTTTT AAAAAAAAAAAA ’’’’’’’’’’’’ PPPPPPPPPPPP AAAAAAAAAAAA EEEEEEEEEEEE SSSSSSSSSSSS AAAAAAAAAAAA GGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGG IIIIIIIIIIII SSSSSSSSSSSS TTTTTTTTTTTT IIIIIIIIIIII CCCCCCCCCCCC AAAAAAAAAAAA
Ogni singolo intervento edilizio non può essere esaminato in maniera scoordinata rispetto
all'impianto urbanistico complessivo nel quale si inserisce.
Come già detto, la definizione delle caratteristiche architettoniche dell'intervento in questione,
nasce dall'analisi di quelle del contesto urbano più prossimo, con una particolare attenzione a
migliorare la qualità urbana nel suo complesso.
Inoltre, volendo esaminare l'incidenza che esso ha nel contesto urbano, possiamo affermare
che:
- Non incide in alcun modo sulla morfologia del territorio, per l'assenza assoluta di
sbancamenti o anche solo livellamenti del terreno. Gli edifici sono posti a livello della
attuale sistemazione del terreno e non hanno piani interrati o seminterrati;
- Non sono alterate le compagini vegetali dal momento che il lotto è sgombero da
vegetazione e pertanto non sarà dato corso ad abbattimenti di alberi o altro tipo di
vegetazione;
- Non viene alterato lo skyline significativo dell'isolato, peraltro fortemente caratterizzato
negativamente dagli imponenti volumi delle case ex-aterp. L'inserimento degli edifici a
due piani e della vegetazione di mitigazione consentirà invece di migliorare il brutto
impatto che gli altissimi muri ciechi di questi edifici hanno sull'intorno;
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
““““““““ rrrrrrrr eeeeeeee ssssssss iiiiiiii dddddddd eeeeeeee nnnnnnnn cccccccc eeeeeeee dddddddd eeeeeeee llllllll llllllll eeeeeeee nnnnnnnn aaaaaaaa zzzzzzzz iiiiiiii oooooooo nnnnnnnn iiiiiiii ””””””””
Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 29
- Non viene alterato l'equilibrio idraulico del contesto poiché siamo in assenza di
interventi di alterazione delle quote e dei profili delle strade;
- Non viene alterato l'equilibrio insediativo storico, anzi si dà compimento ad interventi
parziali, percepiti come tali;
- Non saranno frammentati, né alterati i sistemi caratteristici dell'insediamento urbano
esistente, anzi ne sarà data organicità grazie alla dotazione di spazi verdi e aree di
servizio alla collettività.
Dal punto di vista paesaggistico va rilevato che l’inserimento dei volumi previsti in progetto, non
altera in modo sostanziale lo skyline di S. Eufemia e nessuna trasformazione di quelle proposte,
altera l’equilibrio panoramico attuale, né è visibile dall’esterno del centro abitato.
Se ne può compiutamente concludere che, con la realizzazione di questo intervento, restano restano restano restano
assolutamente preservati gli obiettivi di qualità paesaggistica che il vincolo esistente intende assolutamente preservati gli obiettivi di qualità paesaggistica che il vincolo esistente intende assolutamente preservati gli obiettivi di qualità paesaggistica che il vincolo esistente intende assolutamente preservati gli obiettivi di qualità paesaggistica che il vincolo esistente intende
tutelaretutelaretutelaretutelare
RRRRRRRR EEEEEEEE LLLLLLLL AAAAAAAA ZZZZZZZZ IIIIIIII OOOOOOOO NNNNNNNN EEEEEEEE PPPPPPPP AAAAAAAA EEEEEEEE SSSSSSSS AAAAAAAA GGGGGGGG GGGGGGGG IIIIIIII SSSSSSSS TTTTTTTT IIIIIIII CCCCCCCC AAAAAAAA
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Relazione paesaggistica_PAU delle Nazioni_lug_2012 Pagina 30
CCCCCCCCCCCC OOOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNN CCCCCCCCCCCC LLLLLLLLLLLL UUUUUUUUUUUU SSSSSSSSSSSS IIIIIIIIIIII OOOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNN IIIIIIIIIIII
Tenuto conto di quanto sopra esposto va sottolineato che l’intervento in progetto non
apporta alcun impatto significativo su nessuna delle matrici ambientali, né altera il panorama
edificato o in modo significativo lo skyline dell’area urbana in oggetto, né ancora modifica la
tipologia insediativa. Ancora, questo non comporta incidenze rilevabili tali da condizionare
anche parzialmente il sito preesistente nei suoi aspetti morfologici, vegetazionali, faunistici,
urbanizzativi, edificatori, e paesistici.
L’unico elemento L’unico elemento L’unico elemento L’unico elemento sul quale sul quale sul quale sul quale l'intervento in oggetto l'intervento in oggetto l'intervento in oggetto l'intervento in oggetto impatterimpatterimpatterimpatteràààà è la QUALITÀ URBANA che è la QUALITÀ URBANA che è la QUALITÀ URBANA che è la QUALITÀ URBANA che
sarà significativamente pisarà significativamente pisarà significativamente pisarà significativamente più alta.ù alta.ù alta.ù alta.