alla scoperta dei vigneti di francia
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ALLA SCOPERTA DEI VIGNETI DI FRANCIA Territori . Vigneti . Esperienze .
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ALLA SCOPERTA DEI VIGNETI DI FRANCIA
Territori.Vigneti.Esperienze.
Esplorate i nostri territori, aprite le porte delle nostre 10.000 cantine
Per maggiori informazioni sui vigneti francesi http://it.france.fr/visitfrenchwine
ebook prodotto da Atout France in Italia - Agenzia per lo svilluppo del Turismo Francesewww.france.fr
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SOMMARIO
ALSAZIA. .................................................................... 4
ARMAGNAC. .............................................................. 8
BEAUJOLAIS. ............................................................ 11
BERGERAC E DURAS. ................................................ 15
BORDEAUX. ............................................................. 18
BORGOGNA. ............................................................ 23
CHAMPAGNE. ........................................................... 26
COGNAC. ................................................................. 30
CORSICA. .................................................................. 34
GIURA. ..................................................................... 38
LINGUADOCA. ......................................................... 41
PAYS D'OC. ............................................................... 44
PROVENZA. .............................................................. 47
ROUSSILLON. ........................................................... 50
SAVOIA. ................................................................... 53
SUD-OVEST. ............................................................. 56
VALLE DELLA LOIRA. ................................................ 59
VALLE DEL RODANO. ............................................... 63
Alsazia
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DENOMINAZIONI 53 denominazioni - AOC Alsazia, AOC Alsazia grandi cru, AOC Crémant-d’Alsazia
VITIGNI DOMINANTI Riesling, Moscato, Pinot grigio, Gewurztraminer.
Il vigneto alsaziano offre una gamma di vini incomparabili. Ricco di un patrimonio storico, architettonico e naturale unico, propone tutto l’anno svariati eventi.
Una terra di terroir e di tradizioni per vini di eccellenza
ALSAZIA.
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Alsazia
Protetto dalla barriera naturale dei Vosgi, il vigneto alsaziano gode di
un clima privilegiato e di un’impor-tante varietà di territori. Adatto allo sviluppo di numerosi vitigni, offre una gamma di vini incomparabili, ricchi di aromi, dai più secchi e leggeri ai più ricchi e corposi. E’ attraversato dalla Strada dei Vini d’Alsazia, una delle più antiche di Francia. Da Marlenheim a Thann, la strada permette di scopri-re 170 km di paesaggi tipici costellati
di villaggi medievali con le case a gra-ticcio ornate di fiori, di roccaforti e di chiese romaniche e gotiche. La strada dei vini è inoltre un luogo di aggrega-zione popolare: da aprile ad ottobre, le feste delle vendemmie e dei vini ani-mano i numerosi villaggi vitivinicoli. Senza dimenticare i celebri mercatini di Natale.
A piedi, sui sentieri vinicoli e gli itine-rari di scoperta, o in bicicletta sulla
Véloroute du vignoble, la ciclovia che attraversa i vigneti, le passeggiate per le vigne rivelano il lavoro dei vignaioli e l’arte del vino d’Alsazia. Incontri diretti con i produttori e degustazioni scan-discono queste passeggiate attraverso terre di tradizioni e di vini.
1. Percorrete la Strada dei Vini d’Alsazia su più di 170 km, ai piedi dei Vosgi.
2. Incontrate i produttori vitivinicoli nelle loro cantine.
3. Pedalate sulla Véloroute du vignoble : segnalata da un logo specifico, collega Mar-lenheim a Thann seguendo in parte il tracciato dell’Euro Vélo 5.
3 buone ragioni per venire
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Sito ufficiale della Strada dei Vini d’Alsazia
Sito ufficiale dei vini d’Alsazia
E-mail: [email protected]
Alsazia
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Scoprite la Strada dei Vini a piedi o in bicicletta
L’ALSAZIA LUNGO LE VIGNE.
Partite sulla Strada dei Vini d’Alsazia in uno scenario
eccezionale per indimentica-bili passeggiate che vi svele-ranno tutti i segreti della vigna. ALLA SCOPERTA DEI SENTIERI DEL VINO
Uscite dai sentieri battuti e venite a godervi, con amici o in famiglia,
un soggiorno speciale sotto il segno della condivisione e della convivialità. Andate ad incontrare a vignaioli pieni di
passione per il proprio lavoro, nel cuo-re di incredibili paesaggi dal patrimo-nio pittoresco per diventare imbattibili sull’arte del Vino d’Alsazia, i suoi terroir e i suoi vitigni. Che siate patiti della mar-cia o del ciclismo, lasciatevi guidare da una cinquantina di sentieri segnalati e vivete una vera e propria immersione nel mondo vitivinicolo andando in giro attraverso le vigne . Qualunque sia il pe-riodo dell’anno, i produttori locali il cui savoir-faire non mancherà di affascinar-vi, saranno lieti di farvi scoprire i loro vini in degustazioni su misura.
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Alsazia ESPERIENZE INSOLITE SULLA STRADA DEI VINI D’ALSAZIA
Sulla Strada dei Vini d’Alsazia, i giorni si susseguono, ma non si
assomigliano, poiché ogni percorso è unico e le attività sono numerose. Fate l’esperienza insolita del Geocaching a Pfaffenheim, nel cuore del vigneto, lanciandovi in una caccia al tesoro 2.0
che farà palpitare grandi e piccini! O ancora trasformatevi in randocro-queur, un escursionista-disegnatore, per imparare a disegnare il paesag-gio percorrendo il sentiero di Andlau. Queste passeggiate ludiche saranno l’occasione per scoprire l’Alsazia al vo-stro ritmo e per passare una giornata memorabile in famiglia.
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Sito della Route des Vins d’Alsace
Armagnac
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DENOMINAZIONI 1 denominazione
VITIGNI DOMINANTI Ugni bianco, Folle blanche, Bacò, Colombard
Colori e profumi caratterizzano l’Armagnac, acquavite di vino an-tica di secoli. Le viti ornano i valloni del Gers, animati da villaggi guasconi che declinano benessere, mangiar bene e un incredibile senso della festa.
Nel paese di d’Artagnan, la più antica acquavite di Francia, fiore all’occhiello della Guascogna
ARMAGNAC.
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Armagnac
Nel cuore della Guascogna, il vigne-to dell’Armagnac racchiude un
vero e proprio patrimonio locale: vestigia romane, castelli, l’abbazia di Flaran, villaggi catalogati tra i “Più bei villaggi di Francia“, come Larressin-gle, la “piccola Carcassonne del Gers” o Fourcès, una “bastide rotonda” det-ta “circulade”. Tra la visita a un museo o una tappa sul cammino di Santiago di Compostela, nei villaggi guasconi tipici e accoglienti, incontrerete facil-mente i produttori vitivinicoli per una degustazione e assaporerete la ga-stronomia locale, rinomata nel mondo intero. La vigna si estende su tre terroir
che conferiscono all’Armagnac una spiccata personalità: il Bas-Armagnac (tra Eauze e Nogaro), l’Armagnac-Tén-arèze (nei dintorni di Condom e Vic-Fe-zensac) e l’ Haut-Armagnac (tra Auch e Lectoure).
La sua dimensione artigianale fa dell’Armagnac un liquore unico.
La più antica acquavite di Francia si ottiene dalla distillazione di vino bianco in un alambicco tradizionale. Il suo metodo di lavorazione risponde a regole stabilite dalla denominazione di origine controllata, ottenuta fin dal 1936. L’Armagnac invecchia per lunghi anni in botti di quercia, legno a con-tatto del quale sviluppa i suoi aromi e prende il suo colore ambrato.
1. Approfittate di paesaggi unici: la dolcezza dei valloni del Gers e di magnifici scorci panoramici sui Pirenei.
2. Degustate i suoi rari millesimati dai numerosi produttori del circuito “Escapades en Armagnac”.
3. Partecipate alle molte animazioni, alle feste autunnali intorno alla “Flamme de l’Ar-magnac”, i mercati nelle aziende agricole...
3 buone ragioni per venire
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Sito del Comitato regionale del turi-smo d’Occitania / Sud della Francia
Sito del Bureau National Interprofes-sionnel de l’Armagnac (BNIA)
Armagnac
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Un savoir-faire ancestrale tra tenute vitivinicole, indirizzi di charme e patrimonio
CIRCUITO VIGNETO E PATRIMONIO IN ARMAGNAC.
Mogano, ramato, ambra-to: assaporate i colori
dell’Armagnac e del suo scri-gno, la Guascogna, un ter-ritorio caloroso dall’impor-tante e ricco patrimonio.
Tra cantine e testimonianze antiche, il Circuito «Vigneto e Patrimonio»
vi conduce nei più bei villaggi della Guascogna, fra i monumenti storici così
come le aziende vitivinicole la cui ele-ganza venata di semplicità contribuisce al patrimonio della prestigiosa DOP Armagnac. Da non perdere: Condom, la capitale storica, Saint-Puy, culla del pousse-rapière, il tradizionale liquore a base di Armagnac, l’abbazia cistercen-se di Flaran, Larressingle, “la piccola Carcassonne del Gers”. Lungo l’intero percorso, le più grandi cantine della DOP aprono le porte per degustazioni.
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Sito del Comité régional du tourisme d’Occitanie Sud de France
Circuito «Vigneto e Patrimonio»
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Beaujolais
DENOMINAZIONI 12 denominazioni - Brouilly, Chénas, Côte de Brouilly, Chiroubles, Fleurie, Juliénas, Mor-gon, Moulin-à-Vent, Régnié, Saint-Amour, Beaujolais Villages, Beaujolais.
VITIGNI DOMINANTI Gamay, Chardonnay.
Universalmente conosciuti, i vini del Beaujolais sono sinonimo di feste e di convivialità. Il vigneto si estende su colline che ricorda-no la Toscana, costellate da villaggi caratteristici.
Il Beaujolaisfa rima confesteggiamentie (ri)scoperte
BEAUJOLAIS.
Beaujolais
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Pronunciato con gli accenti più diver-si, a tutte le latitudini, il Beaujolais è
conosciuto in tutto il mondo. La sua notorietà è essenzialmente legata al vino: il vino novello, i dieci cru del Be-aujolais e i Beaujolais e Beaujolais vil-lages. Cosa c’è di meglio che imbocca-re i 140 km della Strada dei Vini per scoprire tutta la varietà del Beaujolais e incontrare circa 200 viticoltori fedeli a una carta qualità. La strada solca il vi-gneto dove i pendii disegnano una cam-pagna ondulata costellata di castelli e villaggi caratteristici. La degustazione
dei migliori Beaujolais, unita alle spe-cialità gastronomiche della regione, si fa nelle locande di campagna, nella piazze dei villaggi, nelle cantine, nei ca-stelli, nei ristoranti stellati...
Nel Beaujolais, la vigna copre 15.733 ettari, ad un’altitudine media di 300
m. Il vigneto, situato tra Lione e le pri-me terre della Borgogna, rivela a nord i dieci cru, fiore all’occhiello della regione che testimoniano a meraviglia la ri-uscita dell’unione tra il suolo del Beaujolais e un vitigno, il Gamay. I beaujolais villages circondano i cru, prolungano la strada dei vini e propon-gono vini gourmand e fruttati. Più a sud, alle porte di Lione, i Beaujolais coniu-gano freschezza e golosità in paesaggi che ricordano la Toscana.
1. Percorrete la strada dei vini del Beaujolais: 140 km e numerosi percorsi audioguidati da GPS.
2. Scoprite i Beaujolais bianchi, perle rare del vitigno.
3. Esplorate il Beaujolais delle Pierres Dorées, con il marchio «Vignobles & Découvertes», e i suoi deliziosi villaggi di pietra ocra.
3 buone ragioni per venire
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Sito dei vini del Beaujolais
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Beaujolais
Un approccio ludico alla viticcoltura e all’enologia tra Borgogna e Beaujolais
VINO & DIVERTIMENTO NEL PRIMO “ENOPARCO” D’EUROPA.
Creato per visite con tutta la famiglia, tra la Borgogna e
il Beaujolais, l’Hameau Dubœuf è un parco a tema unico in Europa per scoprire divertendo-si i segreti della vite e del vino.
Avvicinarsi ai segreti della vite e del territorio dall’età di 3 anni?
Le Hameau Dubœuf ha raccolto questa sfida diventando il primo parco d’Euro-pa sul tema dell’enologia con 100.000 visitatori l’anno.
«Voglio rivelare a gastronomi, escursionisti, visitatori curiosi il dietro le quinte di uno scenario poco conosciuto: quello della vite e del vino» Georges Duboeuf
Beaujolais
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Vincitore del Premio Nazionale dell’enoturismo 2010, il primo
parco di divertimenti sulla vite e il vino propone quattro siti tematici da esplo-rare tutto l’anno su 30.000 m2 nel villag-gio di Romanèche-Thorins, tra Borgo-gna e Beaujolais.
Fiori, scorze di frutti, spezie, profumi di sottobosco, il Giardino
nel cuore delle vigne vi invita ad un approccio sensoriale agli aromi del vino. Delle “Rosalies”, i quadricicli ecologici, sono a vostra disposizio-ne per pedalare tra le vigne, mentre i bambini cavalcheranno dei “sulkys” o parteciperanno ad una caccia al tesoro. CINEMA 3D, TRENINO E VISITA DELLE CANTINE NEL CUORE DEL BEAUJOLAIS
Vecchi manifesti, cavatappi... nel Museo della Vigna, una spettacola-
re collezione di 3.000 oggetti ripercorre più di duemila anni di storia della vigna. Fabbricazione dei barili, dei
tappi, delle bottiglie, i mestieri della vigna svelano i loro segreti. I bambini si accostano a loro volta al percorso dei cinque sensi, anche grazie a giochi, video e animazioni interattive. A partire dai 5 anni, si parte per un sorvolo dei paesaggi ondulati del Beaujolais e del Mâconnais grazie ai simulatori del cinema dinamico. Salite poi a bordo del trenino nella vera stazione del villaggio, che giocò un ruolo importante nella commercia-lizzazione del vino, in direzione delle cantine, dove, circondati da 150 tini in acciaio inox, scoprirete tutto sul processo di vinificazione. UN LANGUORINO?
Il Café des deux horloges vi propone, dalle 10 alle 18, una grande varietà
di formule adatte alla degustazione. Voglia di shopping? Una boutique propone una selezione di vini e prodotti regionali con la presenza di sommelier-consulenti per gli acquisti.
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Hameau Dubœuf 796, route de la Gare 71570 Romanèche-Thorins
E-mail: [email protected]
Sito dell’Hameau Duboeuf
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Bergerac e Duras
DENOMINAZIONI 7 denominazioni - Monbazillac, Bergerac, Rosette, Pécharmant, Montravel, Saussignac, Duras.
VITIGNI DOMINANTI Rossi: Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Malbec. Bianchi: Semillon, Muscadelle, Sauvignon.
I vini di Bergerac e Duras sono parte integrante del ricco pa-trimonio gastronomico e culturale del Périgord Agenais. Presente nella Dordogne e nel Lot-et-Garonne dall’epoca romana, il vitigno del territorio di Bergerac e Duras permette la produzione di una grande gamma di vini rossi, bianchi e rosé.
Vini frutto di una natura preservata che riflettono la dolcezza del vivere del Sud-Ovest
BERGERAC E DURAS.
Bergerac e Duras
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Grazie al clima caldo tempera-to dalla Dordogna, il vigneto di
Bergerac e Duras si estende a perdita d’occhio intorno alle omonime città. Numerosi percorsi sono proposti agli appassionati di enoturismo sulla strada dei vini di Bergerac e Duras con partenza dalle aziende vitivinicole.
I vignaioli vi accolgono nelle loro tenute per una iniziazione alla degustazione, visite commentate delle cantine, pranzi campestri con specialità gastronomi-che... La scoperta dei castelli e delle tipiche case medievali rivela la ricchez-za del patrimonio storico e culturale del Périgord Agenais.
Duemila anni di tradizione viticola fanno di questto vitigno una par-
te essenziale della gastronomia e della cultura del Périgord Agenais. Rossi corposi, bianchi secchi o liquoro-si, rosé fruttati, vini novelli o da invec-chiamento, i vini di Bergerac e Duras riflettono la varietà dei suoi territori. Con una gamma viticola ricca di 5 colori e 7 AOC, offrono una vasta serie di vitigni e di sapori.
1. Approfittate della natura: escursioni in mountain-bike, bicicletta, canoa, sport eque-stri.
2. Scoprite un patrimonio storico protetto: visitate i castelli e le case medievali.
3. Unite degustazione e golosità: assaporate la gastronomia del Périgord Agenais con i vini migliori.
3 buone ragioni per venire
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Sito della Maison du Vin di Bergerac
Sito della Maison du Vin di Duras
Sito dell’ufficio del turismo di Bergerac
Vignobles et découvertes en Pays de Bergerac
Sito dell’Ufficio del turismo del Pays de Duras
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Bergerac e Duras
Gastronomia del Périgord e navigazionesulla Dordogne
GLI AVVENTURIERI, L’AVVENTURA NEL CUORE DELLE VIGNE DIBERGERAC.
Venite a giocare agli Av-venturieri nel cuore del-
le vigne di Bergerac e di Monbazillac. Un percorso di scoperta dove l’avventura è die-tro l’angolo nelle nostre vigne!
Diventate un Avventuriero per un’in-tera giornata! Uscite dai sentieri
battuti visitando l’atipico Domaine de la Lande. La famiglia Camus vi accoglie nella sua cantina per una degustazione commentata della gamma completa dei suoi vini rossi, bianchi e rosé. Direzione Monbazillac, dove vi atten-de un pranzo tipico del Périgord. Nel pomeriggio, visita guidata e
degustazione di vino nel magnifico castello di Monbazillac, che sovrasta il vigneto. La giornata si conclude sull’ac-qua, vogando sulla Dordogna a bordo di una superba gabare, la tipica imbar-cazione dal fondo piatto, con partenza dal porto di Bergerac.
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MyPerigord.travel Barramier 24100 Bergerac
Tel: +33 (0)6 81 69 72 05
E-mail: [email protected]
Sito di MyPerigord.travel
Programma degli Avventurieri (.pdf)
Bordeaux
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DENOMINAZIONI 60 denominazioni
VITIGNI DOMINANTI Rossi: Merlot, Cabernet Franc, Cabernet-Sauvignon. Bianchi: Sémillon, Sauvignon, Muscadelle.
Universalmente rinomati, i vini di Bordeaux derivano da una tradizione viticola di più di venti secoli. Grandi cru classificati, prestigiosi castelli e siti storici, il vitigno bordolese rivela lungo le Strade del Vino di Bordeaux un patrimonio di grande ricchezza.
Benvenuti nel più antico vigneto di vini pregiati del mondo
BORDEAUX.
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Bordeaux
Il vitigno di Bordeaux è il più vasto vitigno di vini pregiati del mondo.
La varietà delle sue terre permette la produzione di vini rossi, bianchi sec-chi o liquorosi, rosé, leggeri e frizzanti. Terroir che costituiscono le tappe da non perdere sulle strade dei vini di Bordeaux. Il vigneto bordolese rivela circa 6.000 castelli, villaggi classificati, piccole città medievali, siti archeolo-gici, chiese romaniche... I viticoltori vi aprono le loro tenute per degustazioni, corsi di enologia e numerose scoper-te culturali e gastronomiche. Lasciate i sentieri battuti e vivete esperienze in-
solite: una degustazione di Sauterne in cima a un cedro bicentenario, una not-te in una botte di legno trasformata in b&b, un laboratorio dove vinificherete il vostro personale Bordeaux...
Dai Pirenei, dove la Garonna ha la sor-gente, fino all’Atlantico dove si get-
ta la Gironda, l’acqua contribuisce alla creazione dei paesaggi del vigneto bor-dolese. Questo territorio eccezionale porta i nomi di Blaye, Margaux, Pauillac, Pessac-Léognan, Saint-Émilion, Saint-E-stèphe, Saint-Julien, Sauternes...
1. Degustate dei vini universalmente rinomati (Saint-Émilion, Sauternes, Médoc…) e dei grandi cru catalogati.
2. Visitate dei siti dichiarati Patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco: Bordeaux, Saint-Émilion, le tappe del cammino di Santiago di Compostela...
3. Esplorate La Cité du Vin, inaugurata nel giugno 2016. Questo spazio unico, che ripren-de la forma degli anelli che si disegnano in un bicchiere di vino quando lo si fa roteare, vi farà scoprire l’immaginario del vino e la sua influenza sulle civiltà del mondo da migliaia di anni.
3 buone ragioni per venire
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Bordeaux Wine Trip: portale enoturistico del Bordelais
Sito ufficiale del turismo in Aquitania
Sapere tutto sul vino: sito di Bordeaux
Sito Gironde Tourisme
Ufficio del Turismo & dei Congressi di Bordeaux Métropole
Portale dell’enoturismo nel Bordelais
Bordeaux
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Lasciatevi tentare da una «wine-rando» nel cuore della città bordolese.
URBAN WINE TRAIL: LA STRADA DEI BARS À VIN DI BORDEAUX.
Universalmente apprezzato dagli appassionati del vino,
il vigneto di Bordeaux non ha bisogno di presentazioni. E non smette di sorprenderci per la varietà e l’originalità delle atti-vità enoturistiche che propone.
Avete già sentito parlare dell’Urban Wine Trail? Per comin-
ciare, bisogna riconoscere che il nome
è per lo meno intrigante. Di che gene-re di maratona può trattarsi? Un’escur-sione nel cuore del vigneto bordolese? Una corsa attraverso le sei Strade dei vini che l’attraversano? Niente af-fatto! Si tratta semplicemente di un percorso enoturistico in città, ideato per fare il giro dei bar à vins, le enoteche di Bordeaux.Un percorso originale ed esclusivamente urbano che saprà in-cantare gli appassionati di vini deside-rosi di uscire dai soliti percorsi...
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Bordeaux
Una selezione di venti enoteche compone le diverse tappe di que-
sto itinerario che vi porterà ai quattro angoli della capitale girondina e nei dintorni. Grazie alla cartina dettagliata scaricabile dall’applicazione o dal sito del percorso, potrete lanciarvi nelle vie della città bordolese e passeggiare nei diversi quartieri, prima di fare so-sta in una delle aziende partner, alcu-ne delle quali sono contrassegnate dal marchio «Vignobles & Découvertes.»
DALLE PICCOLE STRUTTURE IN-TIME E ACCOGLIENTI AGLI IN-DIRIZZI PIÙ FAMOSI CON AM-PIE TERRAZZE SULLA VIA, NON MANCANO CERTO LA DIVERSI-TÀ DELLE ATMOSFERE E LA VA-RIETÀ DEGLI STILI. I BAR À VIN DEL CIRCUITO PROPONGONO PER LA DEGUSTAZIONE UN’AT-TENTA SELEZIONE DEI MIGLIO-RI CRU DELLA REGIONE.
Nell’ambito della formula «Urban Wine Trail» alla carta di ciascuno
dei luoghi partner, potrete anche appro-fittare di un abbinamento piatti e vini elaborato in esclusiva da ogni azienda. Un modo gourmande di valorizzare i prodotti della vigna affiancandoli alle specialità culinarie locali.
Appuntamento per esempio al Métropolitain che propone delle
degustazioni alla cieca o ancora al Point Rouge che offre una selezione di più di 1.000 referenze accompagnate da tapas.
Meno convenzionale e pittoresco di una visita guidata nel cuore
del vigneto, il percorso Urban Wine Trail è comunque un’esperienza enoturistica ricca e diversificata. A piedi, in bicicletta o in tram, costitui-sce una tour originale per andare alla scoperta della città di Bordeaux, della sua architettura e delle ricchezze del suo territorio.
E poiché “Amare il vino, vuol dire an-che avere un granello di saggezza”,
secondo lo slogan della campagna sul bere con moderazione, vi raccomandia-mo di privilegiare una consumazione responsabile per esempio completan-do il percorso in più riprese.
Bordeaux
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ECCO LA LISTA DELLE ENOTECHE DI BORDEAUX:
• Il bar à vin del CIVB
• Max Bordeaux / Wine gallery & Cellar
• Le Flacon
• Le Wine Bar du Boutique Hôtel
• Chez le pépère
• Aux 4 coins du vin
• Le Wine Bar
• Vins Urbains
• L’Oenolimit
• La ligne Rouge
• La Talenquère
• Le Milésime
• Le Point Rouge
• Le Métropolitain
• The Warehouse
• Wine Lounge
• Au Bon Jaja
• Secret d’Initiés
• Il bar à vins di Château Pape Clément
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Office de Tourisme 12 cours 30 Juillet 33000 Bordeaux
Scoprite Bordeaux attraverso i suoi bars à vin
Scoprite il vigneto di Bordeaux
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Borgogna
DENOMINAZIONI 100 denominazioni 23 DOC regionali 44 DOC villages (tra i quali gli appezzamenti più belli sono classificati in Village premier cru) 33 grandi cru
VITIGNI DOMINANTI Rossi: Pinot nero, Gamay. Bianchi: Chardonnay, Aligoté.
BORGOGNA.
La Borgogna viticola si estende su circa 230 km da nord a sud, da Auxerre a Mâcon, e offre una grande varietà di vini, tra i più rino-mati al mondo. Qui, il terroir è re e si esprime nei “Climats”, nome attribuito agli appezzamenti delle vigne.
Vini dall’identità unica, nati da piccoli appezza-menti identificati, i “Climats”, attual-mente inseriti nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Borgogna
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Dal Chablisien al Mâconnais, pas-sando per i vigneti della regione
di Auxerre, la Côte de Nuits, la Côte de Beaune o ancora la Côte Chalon-naise, partite alla scoperta dei pae-saggi viticoli della Borgogna, tra cui i “Climats”, nome attribuito ai piccoli appezzamenti delle vigne, che identi-ficano i vari terroir e sono stati inseriti nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 2015. A piedi, in bicicletta o a caval-lo, attraversate i suoi villaggi dai nomi evocativi: Pommard, Gevrey-Chamber-tin, Puligny-Montrachet, Saint Véran,
Pouilly Fuissé... e lasciatevi sedurre da qualcuna delle 100 denominazioni che conta questa regione rinomata per la sua arte di vivere. Terra di elezione dei vi-tigni pinot nero e chardonnay, il vitigno di Borgogna offre una grande varietà di vini, fra i più rinomati del mondo. Il vitigno di Borgogna si esplora attra-verso diverse Strade dei Vini che vi condurranno a piedi, in bicicletta o in auto fra proprietà viticole, «maison» di produzione e cantine. Scoprite il ricco patrimonio storico della Borgogna, con le città e gli edifici emblematici: Digione, gli Hospices de Beaune, il Clos de Vougeot, ma anche le chiese roma-niche, le abbazie, i castelli, il gran sito di Francia di Solutré Vergisson.
1. Percorrete questo patrimonio unico e diversificato imboccando le Strade dei Vini a piedi, in bicicletta, in moto, a cavallo, attraverso i canali... o in aria!
2. Incontrate i produttori della Borgogna e condividete la loro passione, grazie alla carta di accoglienza “De vignes en caves”, fra vigne e cantine
3. Vivete le tradizioni e lo spirito di festa con centinaia di manifestazioni viticole organiz-zate lungo tutto l’anno.
3 buone ragioni per venire
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Sito dei vini di Borgogna
Week-end e vacanze in Borgogna
Sito dei Climats del vigneto di Borgogna Patrimonio mondiale dell’UNESCO
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Borgogna
La più celebre asta benefica vinicola del mondo, che si svolge ogni anno il 3° weekend di novembre, agli Hospices di Beaune, si accompagna a tre giorni di festeggiamenti nella più pura tradizione borgognona!
CIRCUITO VIGNETO E PATRIMONIO L’ASTA DEI VINI DEGLI HOSPICES DI BEAUNE: UN EVENTO MITICO!.
Millesimati rari, denominazioni di tutta la Borgogna... la celebre asta
dei Vini degli Hospices di Beaune non si limita a degustazioni prestigiose, tema-tiche o golose. Numerose animazioni contraddistinguono questo weekend di festeggiamenti: spettacoli di strada, sfilate folcloristiche, villaggio gastrono-mico e mezza-maratona nelle vie e nei vigneti di Beaune, Città d’Arte celebre per il suo Hôtel Dieu dalle tegole smal-tate.
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Quando? Il 3° weekend di novembre. Dove? Hospices de Beaune Rue de l’Hôtel Dieu 21200 Beaune Asta dei Vini degli Hospices di Beaune
I vini della Borgogna
Champagne
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DENOMINAZIONI 1 denominazione - Champagne
VITIGNI DOMINANTI Chardonnay, Pinot nero, Meunier.
Vino effervescente il più conosciuto al mondo, lo champagne è perfetto per tutte le celebrazioni. Il suo vitigno si estende su colline, «maison» di produzione e cantine della Champagne inserite nel Patrimonio mondiale dall’Unesco.
Il terroir singolare e autentico del più famoso dei vini
CHAMPAGNE.
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Champagne
Tutto inizia in un territorio specifico che ha dato vita al più originale dei
vini grazie al talento di uomini che ne seppero esprimere la delicata tipicità e la sublimarono con l’effervescenza. L’originalità divenne famosa molto in fretta sotto l’impulso di pionieri che fe-cero conoscere questo vino d’eccel-lenza ad appassionati illustri del mon-do intero. Una stessa parola per indicare una regione e il vino al quale ha dato origine. Non esiste champagne che della Champagne. Scoprite il segreto dell’unione intima tra la Champagne e lo champagne. Visitate i luoghi nei quali prosperano il vitigno e i vini più presti-giosi al mondo.
Delimitata da una legge nel 1927, l’area di produzione della
denominazione di origine controllata Champagne copre circa 34.000 ettari. Il vitigno è ripartito in 4 grandi regioni: la Montagna di Reims, la Valle della Marna, la Côte des Blancs e la Côte des Bar. Conta circa 278.000 appezzamenti la cui superficie media è di 2 ettari.
1. Siti inseriti nel patrimonio mondiale: le Colline, Maison a Cantine dello Champagne, la cattedrale di Reims...
2. La Strada Turistica dello Champagne: più di 600 chilometri di itinerari segnalati.
3. 450 km di vie verdi e 60 circuiti attraverso le vigne e sulle rive dei grandi laghi.
3 buone ragioni per venire
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Sito Champagne-Ardenne Tourism
Sito Tourisme en Champagne
Sito Aube en Champagne Tourisme
Sito Ufficio del Turismo di Reims
Sito Ufficio del Turismo d’Epernay
Sito della Maison du Tourisme Les Portes de la Champagne
Colline, maison e cantine della Champagne, patrimonio mondiale
Il sito ufficiale dello Champagne
Champagne
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Visitate il vigneto della Champagne attraverso una serie di esperienze uniche nel loro genere.
SCOPRITE LA CHAMPAGNE INSOLITA.
Territorio frizzante e auten-tico, la Champagne non fi-
nisce mai di sorprendere e af-fascinare. Lo testimoniamo le esperienze tanto saporite e incantatrici che vi riserva. UNA VENTINA DI BANCHI DI SCUOLA, UNA LAVAGNA, AL-CUNI GESSI BIANCHI: A PRIMA VISTA, SI POTREBBE PENSARE DI ESSERE ATTERRATI IN UN’AU-LA SCOLASTICA TRADIZIONALE USCITA DIRETTAMENTE DAGLI ANNI ‘30...
Eppure, sui banchi degli scolari, por-tapenne e calamai hanno lascia-
to il posto a coppe per lo champagne. E un motivo c’è: benvenuti alla Champagne School, il luogo ideale per tutti gli assetati di conoscenze enologi-che! Per due ore, un’istruttrice vi intro-durrà alle nozioni elementari del-la coltivazione della vigna e della lavorazione dello champagne. Un la-boratorio pratico nelle vigne andrà a completare l’insegnamento teorico.
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Champagne
Una piccola interrogazione scritta al termine vi permetterà di convalidare le conoscenze acquisite sul vino dei re, il tutto con divertimento e buonumore.
Poco lontano da questa scuola consacrata allo champagne, la
Cave aux Coquillages propone una visita altrettanto didattica e originale. Un luogo eccezionale che unisce l’enologia alla geologia: le vigne della tenuta si estendono in effet-ti su un antico mare tropicale di cui oggi non restano che conchiglie fos-silizzate di più di 45 milioni di anni. La visita delle gallerie vi permetterà di ammirare i più begli esemplari conser-vati, tra i quali figura un gasteropode gi-gante di circa 60 centimetri di lunghezza. Una degustazione di champagne Le-grand-Latour vi darà in seguito l’occa-sione di meglio comprendere l’influenza del sottosuolo della Champagne sulla produzione della regione per un espe-rienza sensoriale inaspettata.
Un altro sito sempre più insoli-to vi condurrà a Romery, a in-
contrare Vincent Gobert e scopri-re i suoi segreti di fabbricazione. Poiché in materia di champagne, questo produttore appassionato ha davvero una lunga esperienza, non c’è che dire! Vincent vi accoglie nel suo spazio museo e degustazione all’interno di una bottiglia gigante in acciaio di 12 metri di altezza! Una costruzione che ha realizzato lui stesso e che offre una vista panoramica ineguagliabile su tutto il vigneto, per la più grande felicità dei visitatori.
*Attività Champagne School con il marchio Jeunes Talents du Tourisme
*Attività «Bouteille Géante»/Bottiglia Gigante con il marchio Jeunes Talents
du Tourisme & Jeunes Talents du Cham-pagne
Per saperne di piu’
Agenzia dello Sviluppo Turistico della Marne 13 Bis Rue Carnot 51000 Châlons-en-Champagne
Tel: 0033(0)3 26 68 37 52
E-mail: [email protected]
Scoprite la Champagne
Preparate la vostra visita alla Cave aux Coquillages
Prenotate uno stage alla Champagne School
Visitate la Bottiglia Gigante di Vincent Gobert
Cognac
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DENOMINAZIONI 1 denominazione - Sei cru: Grande Champagne, Petite Champagne, Borderies, Fins Bois, Bons Bois, Bois Ordinaires o del terroir.
VITIGNI DOMINANTI Bianchi: Ugni bianco, Colombard, Folle blanche.
Il vitigno del Cognac è la culla della celebre omonima acquavite. Ritrovate i profumi di una Francia ricca di un passato leggendario: antiche pietre, arte romanica, arte culinaria… nella bella provincia del re Francesco I.
Un’acquavite con gli aromi dell’esperienza, della passione, dell’audacia e del talento
COGNAC.
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Cognac
Estendendosi su circa 75.000 ettari, il vitigno del Cognac ricopre la quasi
totalità della Charente e della Charen-te-Maritime. Intorno alle città storiche di Cognac e Saintes, cinque strade viti-cole e turistiche permettono di esplora-re le ricchezze del vigneto. Corsi di de-gustazione, di cucina, il Museo delle arti del cognac, escursioni insolite, introdu-zione al lavoro della vigna completano la visita delle chiese romaniche, dei resti gallo-romani e dei castelli.
Il cognac è un’acquavite fine, prodot-ta dalla doppia distillazione dei vini
bianchi del territorio seguita da una lunga maturazione in botti di quercia, poi dall’assemblaggio di acqueviti di annate differenti. Affidato al mastro di cantina, l’assemblaggio permette la creazione di un cognac esclusivo per ogni azienda. Queste «maison» tradi-zionali organizzano numerose visite tematiche per scoprire il dietro le quin-te di uno dei liquori più prestigiosi del mondo.
1. Festeggiate la distillazione da dicembre a febbraio con i distillatori di cru.
2. Pedalate tra le vigne sui tre percorsi ad anello locali: Cognac, Jarnac e Segonzac.
3. Visitate Saintes (vestigia gallo-romane, architettura romanica) e Cognac, Città d’arte & storia dove è nato Francesco I.
3 buone ragioni per venire
Per saperne di piu’
Sito del turismo nella Charente
Les Étapes du cognac
Sito dell’ufficio del turismo di Cognac
Site del Bureau National Interprofessionnel du Cognac
Cognac
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Entrate nella più antica delle grandi «Maison» del cognac... Visitando il suo sito storico, scoprirete tre secoli di savoir-faire del cognac.
SCOPRITE LA MAISON MARTELL A COGNAC.
Fra territorio, storia e un’expertise tricentena-
ria, la Maison Martell vi apre le porte per un’immersione totale nel mondo del cognac.
Nel silenzio e nell’oscurità delle cantine, fra botti di quercia
allineate, la Maison Martell vi invita a scoprire i segreti di un savoir-faire artigianale unico.
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Cognac
Fondata nel 1715, continua da genera-zioni l’arte della vigna, della distilleria, dei maestri bottai, dell’ invecchiamento e dell’assemblaggio dei vini. Entrando nel suo sito storico, fare-te l’esperienza di un vero viaggio iniziatico immersi fra i colori ambrati e
dorati, e gli aromi intensi e sottili che creano tutta l’autenticità del Cognac Martell. Potete scegliere fra 4 proposte di visite esclusive per vivere l’esperienza di una storia da scoprire, esplorare e... degu-stare.
Per saperne di piu’
Martell & Co 16 avenue Paul Firino Martell 16100 Cognac
Tel: +33 (0)5 45 36 34 98
E-mail: [email protected]
Visite e boutique tutti i giorni, festivi compresi dalle 10 alle 18 - L’ultima visita inizia alle 16.30
Prenotate le vostra visita delle cantine alla Maison Martell
Corsica
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DENOMINAZIONI 9 denominazioni - Ajaccio, Patrimonio, Corse, Corse-Calvi, Corse-Sartène, Corse-Figari, Porto-Vecchio, Coteaux-du-Cap-Corse, Muscat-du-Cap-Corse.
VITIGNI DOMINANTI Sciaccarellu, Niellucciu, Vermentinu.
Riflesso di un’identità forte dalle radici millenarie, il vitigno corso vi invita a sorprendenti scoperte sulle pittoresche strade dell’sola della Bellezza, inondata dal sole.
Unico vitigno insulare di Francia, coniuga gli opposti
CORSICA.
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Corsica
I vigneti occupano quasi tutto il perimetro della Corsica. A nord,
le vigne di Cap Corse si aggrappano a piccole terrazze che dominano le pittoresche “marine”, villaggi costieri nascosti nella macchia mediterranea. Andando verso Bastia, le vigne della DOC Corse salgono verso le montagne. Più lontano, quelle di Porto-Vecchio si mescolano a paesaggi di spiagge e pinete. Nel sud dell’isola si nascon-dono gli appezzamenti di Figari e di Sartène. Le alte colline di Ajaccio sono a strapiombo sul Mediterraneo. La Ba-lagne da parte sua estende il suo vi-
gneto tra Ile Rousse e Calvi, lungo una fascia pedemontana orientata verso il mare dominato dal Monte Grosso. Terminate il giro dell’isola nelle colline di Patrimonio, il vino più antico e il più rinomato dell’isola.
Ricca di un eredità viticola di più di duemila anni, la Corsica possiede
oltre trenta vitigni tipici. Con rossi da invecchiamento, raffinati e potenti, rosé dalla forte personalità, moscati dalla reputazione leggendaria, e bianchi tra i migliori del Mediterraneo, i produttori di vino della Corsica (di cui un terzo sono donne!) vi aprono le loro cantine, vigneti e proprietà, ma offrono anche camere in b&b, ristoranti tipici e gîtes nel cuore delle loro aziende.
1. Fate il giro dell’isola scoprendo i vitigni delle 9 DOC, soprattutto costieri.
2. Da Cap Corse fino a Bonifacio, visitate luoghi spettacolari: le calanche di Piana, la cit-tadella di Bonifacio, le vertiginose guglie di Bavella...
3. Approfittate del vigneto più soleggiato, sovrastato da 20 cime che si elevano a più di 2.000 metri.
3 buone ragioni per venire
Per saperne di piu’
Sito dell’Ufficio del Turismo della Corsica
Corsica
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Lasciatevi conquistare dal fascino dellaCorsica e della sua regione del vino:la Balagne.
LA «STRADA DELLA FELICITÀ» DI JEAN-PIERRE PINELLI: OBIETTIVO CORSICA.
Entrate nel cuore della Corsica per un viaggio
indimenticabile ideato da Jean-Pierre Pinelli e scoprire le ricchezze dei vigneti della Balagne dove vi aspettano vi-site e degustazioni, il tutto in un contesto pittoresco.
Dalla Provenza fino alla Costa Smeralda in Sardegna, il vostro sog-
giorno in Corsica, «l‘isola della bellezza» sarà fatto di paesaggi selvaggi, acque turchesi a perdita d’occhio, profumi inebrianti, esperienze gastronimiche ed enologiche memorabili, luoghi ricchi di storia e incontri indimeticabili.
Corte, Porto-Vecchio, Bonifacio, le isole Lavezzi, sono altrettanti luoghi
incredibili per un cambiare davvero gli scenari cui si è abituati.
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Corsica
Le vostre giornate saranno ricche di scoperte e le notti dolci e rilassan-
ti grazie ad hotel ultraconfortebvoli e piccoli indirizzi segreti selezionati con cura dall’autore della «Route du Bonheur», una vera Strada della Felicità. “Oggi ho semplicemente voglia di condividere l’amore profondo che provo per la mia isola, e di restituirle un po’ della bellezza che ci dona...” Jean-Pierre Pinelli, proprietario della Villa Spa
Avviso agli appassionati di vino, la strada che rende onore al nome
che porta vi guida in Balagne, magnifica regione viticola della Corsica di cui è originario Jean-Pierre Pinelli e che è fanosa per i vini della DOC CORSE-CALVI, prodotti in particolare nella valle del-la Figarella, ai piedi del comune di Calenzana.
Qui troverete splendidi villaggi arroccati fa il mare e le montagne
più alte dell’isola, in cui la vigna prospera per donarci tre vitigni nobili.
Un vitigno bianco che dà vita a vini secchi, il Vermentinu; un vitigno
nero per un vino tipicamente corso, lo Sciaccarellu; e infine il Niellucciu, il vitigno rosso di Patrimonio i cui vini più corposi liberano aromi di frutti rossi e di violetta.
Per degustare questi vini DOC, nu-merose proprietà viticole vi aprono
le porte come il Domaine d’Alzipratu, ai piedi del Monte Grossu, medaglia d’oro al Salone dell’Agricoltura 2013 per la cuvée Fiume Seccu Blanc 2012, o ancora il Domaine Orsini, sulle colli-ne di Calenzana dove troverete anche golose confetture e deliziosi biscotti.
Se viaggiare alla ricerca di tesori, siete accontentati: sulla Strada della
Felicità i tesori dell’Isola della Bellezza sono tutti per voi.
Per saperne di piu’
La Villa Calvi Chemin de Notre Dame de la Serra 20260 Calvi - Corse, France
Tel: +33 (0)4 95 65 10 10
E-mail: [email protected]
Seguite la guida, la «Route du Bonheur»
Giura
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DENOMINAZIONI 7 denominazioni - Arbois, Château-Chalon, L’Etoile, Côtes-du-Jura, Macvin-du Jura, Crémant-du-Jura, Marc-du-Jura.
VITIGNI DOMINANTI Rossi: Trousseau, Poulsard, Pinot Nero. Bianchi: Savagnin, Chardonnay.
E’ sul più piccolo vigneto di Francia che nasce uno dei più celebri vini bianchi: il vino giallo. Rossi e rosé, effervescenti e liquorosi, i vini del Giura offrono un gamma di colori ricca come il patrimonio culturale e gastronomico della regione.
Il più piccolo vigneto di Francia, terra del vino giallo
GIURA.
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Giura
Imboccate la Strada dei vini del Giura per incontrare i produttori di vino nel-
le loro proprietà e nelle aziende frutti-cole (cooperative locali) vinicole, dove potrete degustare i vini delle sette DOC. Colline disseminate di vigne, grotte, cascate, “reculées” (profon-de valli scavate nel pianoro calcareo) completano le visite delle città stori-che, delle abbazie e dei villaggi tipici. Tra i più antichi vitigni di Francia, il vi-tigno del Giura si estende sui primi con-trafforti del massiccio. Su circa 80 km, da Salins-les-Bains a Saint-Amour, la varietà dei terreni permette la produ-zione di vini rossi, bianchi e rosé dal
temperamento autentico, ma anche vini effervescenti e liquorosi, come il famoso vino passito e il vino giallo.
Soprannominato l’oro del Giura, il vino giallo presenta un colore
ambrato e dei sentori di noce incom-parabili. Viene lavorato secondo un processo di invecchiamento specifico e imbottigliato nel “clavelin”, un con-tenitore unico. I vini del Giura si spo-sano perfettamente con le specialità gastronomiche locali: i formaggi di lat-te vaccino morbier e comté, i polli della Bresse...
1. Scoprite due dei “Più Bei Villaggi di Francia”: Château-Chalon, culla del vino giallo, e Baume-les-Messieurs, per la sua abbazia imperiale.
2. Festeggiate il vino giallo: ogni primo weekend di febbraio ha luogo la «Percée du Vin Jaune», una delle più grandi feste viticole di Francia.
3. Degustate i prodotti locali: imparate ad abbinare piatti e vini e gustate la cucina di quattro chef stellati.
3 buone ragioni per venire
Per saperne di piu’
Sito ufficiale del turismo del Giura
COMITÉ DÉPARTEMENTAL DU TOURISME DU JURA Tel: +33 (0)3 84 87 08 88. Sito del Consiglio Interprofessionale dei Vini del Giura
Giura
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La prossima «Percée», grande festa del vino giallo, verrà celebrata il 3 e 4 febbraio 2018 nei vigneti del Giura, a L’Étoile.
VENITE A VIVERE LA « PERCÉE » DEL VINO GIALLO NEL GIURA!.
Un’occasione per scoprire questo vino frutto del vitigno savagnin, che
è oggetto di un metodo di produzione unico: completata la fermentazione, vie-ne conservato per sei anni e tre mesi in botti di quercia. Abbigliati con la veste ufficiale dai colori dorati, gli ambascia-tori scorteranno la botte di vino giallo da 228 litri prima di quella che viene chia-mata la “mise en perce”, ovvero il rituale di un foro praticato nella botte per tira-re il vino. Cerimonia religiosa, vendita all’asta, degustazioni con 70 produttori, serata gastronomica... animeranno un weekend d’eccellenza dedicato all’ “oro giallo del Giura“
Per saperne di piu’
Les Ambassadeurs des Vins Jaunes Château Pécauld - BP41 39600 ARBOIS CEDEX
Tel: 03 84 66 26 14
Fax: 03 84 66 10 29
E-mail: [email protected]
Percée del vino giallo
Applicazione Vignoble du Jura - Jura Tourisme
Sito ufficiale Vins du Jura
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Linguadoca
DENOMINAZIONI 36 denominazioni - 36 DOC e 20 IGP
VITIGNI DOMINANTI Rossi: Grenache, Mourvèdre, Syrah, Carignan. Bianchi: Bourboulenc, Grenache Blanc, Marsanne, Roussanne, Vermentino, Piquepoul.
LINGUADOCA.
Nutriti dal sole mediterraneo e dalla richezza dei loro terroir, i vini della Linguadoca hanno tutti una propria personalità, che essi siano rossi, bianchi, rosé o spumanti. Fanno parte del ricco patrimonio culturale e gastronomico della regione.
Il nuovo mondo dei grandi vini
Linguadoca
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Estendendosi su 245 000 ettari, il vitigno della Linguadoca è uno
dei più vasti vigneti di Francia e il più antico. Da Nîmes ai confini dell’Au-de, da Montpellier a Carcassonne, tra montagne, macchia e mare, i paesag-gi viticoli si declinano lungo diverse Strade dei vini con una sola costante: il Mediterraneo.
Feste delle vendemmie, escursioni tra i vigneti e animazioni enoturistiche
sono altrettante occasioni per celebrare la vigna. I vignaioli della Linguadoca aprono le proprie cantine e insegna-no agli appassionati ad abbinare vini e piatti mediterranei. La Linguadoca vuol dire anche varietà e condivisione attra-verso una gamma completa di vini pro-posti per la degustazione: vini bianchi, rosati, rossi, vini dolci naturali e pure vini effervescenti. La regione possiede inoltre numerose attrattive culturali
e architettoniche: il Pont du Gard e l’Arena di Nîmes, i castelli del Paese Cataro, la città di Carcassonne...
Il clima mediterraneo della Linguadoca, con inverni dolci ed esta-
ti calde, è ideale per la coltivazione della vigna. Qui si declinano vini rossi, bianchi, rosé e spumanti, tutti con una personalità unica. Dal Moscato alla Blanquette di Limoux, il vino più antico del mondo, nessuna denominazione somiglia ad un'altra. La Linguadoca è inoltre il primo produttore di «vins de pays» ovvero IGP, a indicazione geogra-fica protetta.
1. Approfittate del clima mediterraneo: un sole quasi onnipresente e temperature miti tutto l’anno.
2. Scoprite gli itinerari gastronomici con abbinamenti di piatti e vini della Linguadoca proposti dai più grandi chef della regione.
3. Scoprite la ricchezza del patrimonio: un territorio dove si mescolano vini, gastrono-mia, architettura e storia.
3 buone ragioni per venire
Per saperne di piu’
Sito del Consiglio Interprofessionale dei Vini della Linguadoca
www.tourisme-occitanie.com
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Linguadoca
Andate a scoprire i vigneti della doc Corbières come preferite.
CINQUE STRADE DEI VINI NEL CUORE DELLA LINGUADOCA.
Partite alla scoperta dei vigneti della doc Corbières
attraverso cinque strade dei vini a tema. Ognuna si può percorrere in una giornata... o in più giorni.
Percorrete i vigneti della Linguadoca e della DOC Corbières attraverso
cinque itinerari a scelta: la Strada delle lagune e del mare, la Strada dei Siti Catari, la Strada del cru Boutenac, la Strada dell’Alaric e la Strada da Narbonne a Lézignan-Corbières. Ci sono da visitare decina di cantine e di proprietà viticole. Non c’è un inizio
stabilito, nè una fine e nessuna sosta obbligatoria. Si degusta il vino e ci si innamora di questa Terra del Sud festosa e solare e dei suoi viticoltori, che hanno le radici nell’autenticità.
Per saperne di piu’
Syndicat général de l'AOC cor-bières 2 bis, chemin de l’Allée Le Château 11200 Boutenac
Tel: +33 (0)4 68 27 73 00
E-mail: [email protected] Sito della DOC Corbières
Pays d'Oc
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DENOMINAZIONI 1 denominazione - "Pays d’Oc IGP"
VITIGNI DOMINANTI Rossi e rosé: Merlot, Cabernet-Sauvignon, Syrah, Cabernet-Franc, Malbec, Mourvèdre. Bianchi: Chardonnay, Sauvignon, Viognier, Chenin, Colombard.
La vigna è onnipresente in Occitania, dove rappresenta un terzo delle superfici coltivate. Dal Rodano ai Pirenei, il vitigno del Pays d’Oc è cresciuto con l’obiettivo di un’alleanza perfetta tra i vitigni e il territorio.
I vini del Pays d’Oc trasmettono nel loro aroma l’anima della terra in cui sono nati
PAYS D'OC.
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Pays d'Oc
Teatro di un paesaggio modellato dalla vite dalla notte dei tempi,
il vitigno del Pays d’Oc si declina su quattro dipartimenti vitivinicoli d’Occitania: Gard, Hérault, Aude e Pirenei-Orientali, così come su sei co-muni della Lozère. Attraversare il grande vigneto del Pays d’Oc vi porta alla scoperta di monumenti storici importanti come il Pont du Gard, il Canal du Midi, la Cité di Carcassonne, un florilegio di abbazie, di villaggi dell’Anno Mille detti circulades perchè
cresciuti con un agglomerato circolare attorno a una chiesa o un castello, di porti di pesca come Sète e Marseillan, degli stagni dove la fauna e la flora sono uniche, infine dell’atmosfera delle terrazze ombreggiate delle belle città del Sud.
Il vitigno del Pays d’Oc beneficia dell’intenso soleggiamento proprio
del clima mediterraneo. L’estensione del vitigno spiega la straordinaria varietà dei terreni che qui si incontrano: terreni sabbiosi, calca-rei, scisti, argille o terreni ghiaiosi permettono lo sviluppo della grande varietà di 56 vitigni diffferenti.
1. Circa mille cantine ripartite sull’intero territorio vi accolgono in questo vigneto auten-tico, frutto di 26 secoli di tradizione vitivinicola.
2. Tra i ripidi pendii dei Pirenei, cime ondulate, macchia e Mediterraneo, 200 km di spiag-ge e un oceano di vigne inondate dal sole.
3. La "Route 33" vi invita ad attraversare un vigneto tra terra e mare, alla scoperta di 33 dei suoi vitigni.
3 buone ragioni per venire
Per saperne di piu’
Sito dei Vini del Pays d'Oc IGP
Vini del Pays d'Oc IGP su Twitter
Pays d'Oc
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Storia, arte e rosé attorno a un petit pâté.
SUI PASSI DI MOLIÈRE A PÉZENAS.
A Pézenas, Città d’Arte e Storia cara a Molière, nel
cuore del Pays d’Oc, gustate il famoso petit pâté accompagnato dai migliori rosé della regione.
Scoprite il Pays d’Oc, terra occitana. Faite una sosta a Pézenas, classi-
ficata «Città d’Arte e Storia dal 1950». In questa città cara a Molière, le strette stradine costellate di botteghe accolgono il viaggiatore.
Degustate il famoso petit pâté di Pézenas, importato nel XVIII se-
colo dai cuochi indiani di Lord Clive,
vicerè delle Indie, che soggiornò qui. Per l’aperitivo, questa preparazione dolce-salata a base di carne d’a-gnello si abbina a meraviglia con i vini rosés del Pays d’Oc, in particolare i rosé d’assemblaggio syrah-grenache.
Per saperne di piu’
Ufficio del Turismo di Pézenas Place des États du Languedoc 34120 Pézenas
Tel: +33 (0)4 67 98 36 40
Sito dell’ufficio del turismo di Pézenas
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Provenza
DENOMINAZIONI 9 denominazioni
VITIGNI DOMINANTI Rossi: Syrah, Grenache, Cinsault, Mourvèdre, Tibouren, Carignan, Cabernet Sauvignon. Bianchi: Rolle, Ugni Blanc, Sémillon.
PROVENZA.
Specialista storica dei vini rosé, la Provenza ha una storia vitivinicola millenaria. Le sue vigne si estendono tra paesaggi sempre diversi, attorno a città storiche, sulle rive del Mediterraneo o nelle zone interne.
Una terra generosa e di contrasti, luminosa eaccogliente
Provenza
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Dalle porte di Nizza fino a quelle del-la Camargue, la Strada dei vini di
Provenza vi porta tra mare e montagna, colline e villaggi pittoreschi, arroccati sulle alture… Comprende più di 430 aziende e cantine cooperative impegna-te in un percorso di qualità che vi garan-tiscono un’accoglienza personalizzata
e qualificata, una degustazione commentata dei vini (talvolta a paga-mento) e la visita della cantina e del-le vigne (a volte su appuntamento). Tra una passeggiata vinicola e l’al-tra, scoprite i palazzi antichi di Aix-en-Provence, la montagna Sainte-Victoire dipinta da Cézanne,
l’anfiteatro romano di Fréjus… I vigneti si esplorano anche a piedi, in bicicletta e persino in battello.
In Provenza, il rosé è radicato nelle tradizioni viticole; il clima, i terreni,
i vitigni qui favoriscono la sua prepa-razione. I vignaioli hanno sviluppa-to da anni un autentico savoir-faire. La Provenza produce anche vini rossi da invecchiamento, corposi e generosi, e bianchi di grande freschezza, molto aromatici.
1. Esplorate la Provenza: le località marittime, le rinomate località turistiche, i luoghi carichi di storia, i mercati autentici, la sua arte di vivere.
2. Giocate a fare l’apprendista vignaiolo: imparate a distinguere i differenti vitigni nei la-boratori di enologia delle aziende.
3. Approfittate delle passeggiate gastronomiche tra le vigne con i produttori dei vini e dei grandi ristoratori locali.
3 buone ragioni per venire
Per saperne di piu’
Sito dei Vini di Provenza
Sito della strada dei vini di Provenza
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Provenza
Un museo d'arte contemporanea a cielo aperto in 135 ettari di vigne di agricoltura biologica.
CHÂTEAU LA COSTE: IL VINO, L’ARTE E L’ARCHITETTURA.
A Château La Coste, la vi-gna, l’arte e l’architettura si
esprimono liberamente. I vini del domaine qui si degustano fra opere d’arte e uliveti.
Nel vasto Domaine du Château La Coste, nel cuore dei vigneti
della Provenza, visitate le cantine opera di Jean Nouvel, e iniziatevi alla viticoltu-ra biologica e biodinamica e ai metodi di vinificazione. Dopo una degustazione dei vini, passeggiate fra gli ulivi e le vigne del domaine, costellate di
opere d’arte e installazioni degli ar-tisti e architetti invitati a creare qui. E per finire la visita al centro d’arte realizzato da Tadao Ando, dove potrete gustare una cucina di stagione.
Per saperne di piu’
Château La Coste 2750, route de la Cride 13610 Le Puy-Sainte-Réparade
Centre d’Art -Tel: +33 (0)4 42 61 92 92
E-mail: [email protected] Sito di Château La Coste
Roussillon
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DENOMINAZIONI 14 denominazioni Vini secchi: Côtes-du-Roussillon, Côtes-du-Roussillon Les Aspres, Côtes-du-Roussillon Villages (CRV), CRV Caramany, CRV Lesquerde, CRV Latour de France, CRV Tautavel, Maury Sec, Collioure. Vini Dolci Naturali: Moscato di Rivesaltes, Rivesaltes, Maury, Banyuls e Banyuls Grand Cru.
VITIGNI DOMINANTI Rossi: Grenache Noir, Carignan, Lladoner Pelut, Mourvèdre, Syrah e Cinsault. Bianchi: Grenache Blanc, Macabeu, Malvasia del Roussillon, Moscato dai piccoli acini, Zibibbo, Mar-sanne, Roussane, Vermentino. Rosé: Grenache gris.
Con 320 giorni di sole all’anno, 40 chilometri di spiagge di sabbia fine, montagne e vigneti a perdita d’occhio, il Roussillon offre un ambiente paradisiaco per degustare i suoi vini rossi, bianchi, rosé e i suoi famosi vini dolci naturali.
Tra Mediterraneo e Pirenei, il Roussillon si offre infinitamente a voi
ROUSSILLON.
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Roussillon
Ricco di paesaggi dalle molteplici sfaccettature, il Roussillon vi
invita a « ricaricarvi » gustando i prodotti del territorio e i suoi grandi vini. Tra terra e mare, il Roussillon gode di un clima soleggiato, caldo, ideale per la coltivazione della vigna. E’ un anfiteatro aperto sul Mediterraneo a est, costeggiato da tre massicci: le Corbières a nord, i Pirenei con il monte Canigou a ovest e le Albères a sud. La pianura è percorsa da tre fiumi: l’Agly, la Têt e il Tech. Che siate neofiti, intenditori o semplici curiosi, imboccate la strada dei vini del
Roussillon, esercitatevi... e diventate degli esperti! Partite alla scoperta dei vigneti e fate visita ai vignaioli, i negozianti e le cantine cooperative del Roussillon, dove degusterete di vini d’eccellenza. Grenache nero e bianco, Carignan, Syrah, Macabeu... In totale 23 vitigni crescono su terreni differenti e entrano nella composizione di 14 DOP e 3 IGP. Non c’è dunque un unico vigneto, ma tanti vigneti diversi nel Roussillon e una gamma ricca e diversificata di vini, ognuno con una propria speci-ficità, una personalità e un posto nel mondo della gastronomia.
1. Degustate un vino dolce naturale millesimato del vostro anno di nascita, eredità di un medico del regno di Maiorca che inventò nel XIII secolo l’unione miracolosa del liquo-re di uva e della sua acquavite.
2. Scoprite i segreti della lavorazione dei rancios secs, vini maderizzati che hanno attra-versato secoli di storia.
3. Visitate delle tenute dall’architettura atipica, mas catalani con muri di ciottoli arroton-dati e mattoni rossi “cayrous” tipici della regione o ancora architetture borghesi della Belle Époque.
3 buone ragioni per venire
Per saperne di piu’
Sito dell’agenzia di sviluppo turistico dei Pirenei-Orientali
Sito del Consiglio interprofessionale dei vini del Roussillon
Strada dei vini dei Roussillon
Roussillon
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Un sentiero del vino didattico in un eccezionale paesaggio mediterraneo.
IL CREST PETIT, UN PATRIMONIO RURALE UNICO NEL ROUSSILLON.
Per saperne di piu’
Vignoble Dom Brial
Tel. : +33 (0)4 68 64 22 37
E-mail : [email protected]
Sito dei vigneti Dom Brial
I viticoltori del Crest Petit hanno reimpiantato nel cuore
della macchia 6 ettari di vigne e di ulivi... Imboccate il sentiero segnalato e degustate i vini del Roussillon in un paesaggio ecce-zionale.
Una giornata gourmande nei vigneti del Crest Petit comincia con
una prima colazione del viticoltore, nel cuore di 6 ettari di un patrimonio rurale ricostruito con la massi-ma cura dai viticoltori di Baixas. Scoprite i vigneti sostenuti da pali (su cui si «arrampica» la vite), i muret-ti di pietra a secco, l’orry tradizionale (un capanno di pietra)... in un
mosaico viticolo tipico dell’entroterra mediterraneo. In visita libera o con un’audioguida, imboccate i 5 km di sentiero segnalato, scandito da pannelli informativi sui vini del Roussillon. Nel punto culminante, davanti a una tavola d’orientamento, vi aspetta un panorama straordinario sul mare, il Mont Canigou e i Pirenei.
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Savoia
DENOMINAZIONI 3 denominazioni - 3 DOC e 20 denominazioni geografiche
VITIGNI DOMINANTI Rossi: Mondeuse, Pinot Nero, Gamay, Persan. Bianchi: Chardonnay, Jacquère, Roussanne, Altesse, Chasselas.
SAVOIA.
Dominato dal Monte Bianco, il vigneto della Savoia costituisce la ricchezza insospettabile delle Alpi. Tra sci ed escursioni, qui i vini bianchi e rossi si degustano trai i più bei paesaggi di montagna, in estate come in inverno.
Un vigneto alpino, ricco di 25 vitigni, tra laghi e montagne
Savoia
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I paesaggi savoiardi sono universal-mente rinomati per la loro bellezza.
Amanti della natura o sportivi, la re-gione Savoie-Mont Blanc vi accoglie in tutte le stagioni nel cuore delle Alpi. Tra escursioni o discese con gli sci, qui po-tete anche scoprire un’altra ricchezza: i vini della Savoia. I tre itinerari della Strada dei vini percorrono il vigneto della Savoia attraverso paesaggi gran-diosi e sempre diversi, costellati da
grandi laghi (lago Lemano, lago di Bour-get, di Annecy e di Aiguebelette). La strada è scandita da tenute e cantine aperte per la degustazione. Ric-chi di una doppia cultura, montana-ra e vinicola, i produttori propongono escursioni enologiche, laborato-ri di raccolta e spremitura delle uve...
Testimoni del patrimonio architettoni-co savoiardo, fortificazioni e castelli medievali si scoprono tra alpeggi, ca-scate e corsi d’acqua.
Riconosciuti per la loro qualità, i vini della Savoia si declinano essenzial-
mente in rossi e bianchi, ma anche in rosé e vini effervescenti (Crém-ant-de-Savoie). I bianchi, chignin, Aby-mes e Apremont hanno contribuito alla loro fama.
1. Esplorate un vigneto di montagna: degustazioni, sistemazioni fra i vigneti, il museo della vigna e del vino e i numerosi mercati di prodotti locali.
2. Vini e formaggi, l'accordo perfetto da degustare nelle cantine, negli alpeggi o a tavola in uno dei 36 ristoranti stellati che conta il territorio Savoie-Mont Blanc.
3. Partite in 2CV per un originale tour tra le vigne, dove vi vengono proposti tre percorsi.
3 buone ragioni per venire
Per saperne di piu’
Sito Savoie-Mont Blanc tourisme
Sito dei Vini della Savoia – Maison de la vigne et du vin
Enoturismo in Rodano-Alpi Alvernia
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Savoia
Una tappa accogliente e gourmande in un vigneto di montagna.
UN ORTO-GIARDINO BIO AL CASTELLO SULLA STRADA DEI VINI DELLA SAVOIA.
Nel cuore dei vigneti della Savoia, Château des Allues
è una tappa di charme con camere raffinate e un grande orto-giardino bio. Nel menù, cucina naturale, vini della Savoia e paesaggi incantati.
Un’affascinante residenza borghese trasformata in b&b di charme dal
look attentamente curato, Château des Allues è una tappa splendida e acco-gliente sulla Strada dei Vini della Savoia. A tavola si gustano i piatti che Stéphane cucina con passione utilizzando i prodotti del suo orto bio di 88 riquadri, e che accompagna con vini della Savoia. Ed è pieno di attenzioni: vi spiega le
sue ricette, vi consiglia i migliori in-dirizzi e vi rivela tutti i segreti dell’arte del coltivare l’orto , nel corso di labo-ratori-scoperta. Chiedetegli l’itinerario delle più belle randonnées tra i vigne-ti della Savoia e godetevi panorami spettacolari.
Per saperne di piu’
Château des Allues Stéphane Vandeville 335, rue Audibert 73250 Saint-Pierre-d'Albigny
Tel: +33 (0)6 75 38 61 56 Sito di Château des Allues
Sud-Ovest
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DENOMINAZIONI 15 denominazioni
VITIGNI DOMINANTI Rossi: Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot. Bianchi: Sémillon, Sauvignon, Muscadelle
Il Sud-Ovest coltiva l’arte di vivere. Tra vigne, montagne e castelli, la ricchezza del suo patrimonio è pari solo all’autenticità dei suoi vini di carattere. Vini che si accordano perfettamente con una gastronomia locale universalmente rinomata.
Un’incredibile varietà di sapori e terroir, a immagine dei suoi vignaioli
SUD-OVEST.
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Sud-Ovest
Dal Massiccio Centrale alle colline della Guascogna e fino ai Pirenei,
il vigneto del Sud-Ovest copre dodici dipartimenti, in particolare nella regione dell’Occitanie. Percorrendo la Strada dei vini del Sud-Ovest, scoprite siti inseriti nel Patrimonio mondiale dell’Unesco, Tolosa, Cahors, Auch e Albi, gli antichi cammini che portano a Santoiago di Compostela... attraverso paesaggi sempre diversi. Festival e feste per le vendemmie, visite delle cantine con corsi di degustazione e di abbinamento piatti-vini sono le allettanti animazioni
enoturistiche organizzate da vignaioli e produttori locali. La scoperta dei vini del Sud-Ovest va di pari passo con quella della gastronomia locale e dei suoi prodotti famosi in tutto il mondo: foie gras, tartufo, roquefort...
Grazie agli influssi oceanici, mediterranei e montani del clima,
i terroir del Sud-Ovest sono moltepli-ci. Ne deriva un gran numero di viti-gni autoctoni e molto antichi. I 50.000 ettari di vigne coltivate in altura e in terrazzamenti producono vini di carattere: rossi leggeri o da invecchia-mento, rosé morbidi o vinosi, bianchi secchi, abboccati o spumanti.
1. Un ricco patrimonio culturale: 170 musei, 200 festival, 29 “Più bei villaggi di Francia”, 33 monumenti catalogati come Patrimonio mondiale...
2. Sublimi abbinamenti piatti-vini: 120 prodotti del territorio garantiti da un marchio di qualità, 22 chef stellati.
3. "Grandi Siti" internazionalmente riconosciuti: Albi, Rocamadour, il Canal du Midi, Cahors e la valle del Lot, Conques, l'imponente viadotto di Millau...
3 buone ragioni per venire
Per saperne di piu’
Sito del Comitato Regionale Occitanie
Maison dei Vini di Cahors: la Villa Cahors Malbec
Sito dell’Interprofessionale dei vini del Sud-Ovest (IVSO)
Sud-Ovest
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Gaillac, Marcillac, Cahors, Fronton... fra vino e cultura.
UN VIGNETO, UN MUSEO INOCCITANIE.
Attraversate i più bei vigne-ti del Sud-Ovest seguen-
do un circuito attentamen-te preparato e scoprite, a ogni tappa, un museo prestigioso.
Un vigneto, un museo! In quattro giorni, questo circuito permette di
scoprire i vigneti del Sud-Ovest e i più bei musei della regione dell'Occitanie, l’Occitania. Prima tappa la visita del
vigneto di Gaillac e del museo Toulouse-Lautrec, nel cuore della cité episcopale di Albi, iscritta nel Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Poi verso l'Aveyron, terra dello straor-dinario museo Soulages, a Rodez, e del vigneto di Marcillac. Il giorno dopo, visitate il Lot e il museo Henri Martin, a Cahors. L’itinerario si conclude con l’esplorazione del vigneto di Fronton e la visita del museo Ingres, gioiello culturale di Montauban.
Per saperne di piu’
L’Atelier des Vacances Tarn Tourisme Loisirs Accueil Tarn
Tel: + 33 (0)5 63 77 32 30
E-mail: [email protected]
Descrittivo completo dell’itinerario Sito della Maison du Vin di Gaillac
Sito della Maison desVins di Cahors:la Villa Malbec
Sito della Maison des Vins di Fronton
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Valle della Loira
DENOMINAZIONI 85 denominazioni
VITIGNI DOMINANTI Rossi: Pinot Nero, Cabernet Franc, Gamay, Grolleau, Pineau d'Aunis, Malbec. Bianchi: Chenin Blanc, Sauvignon, Melon de Bourgogne, Chardonnay.
VALLE DELLA LOIRA.
Iscritta nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco per i suoi paesaggi e i suoi castelli, la Valle della Loira coltiva l’arte di vivere e possiede un vitigno di fama mondiale. Lungo i 1 000 km della sua Strada dei Vini di scoprono monumenti storici e denominazioni dai nomi prestigiosi.
Tutti i vininella natura
Valle della Loira
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Da Nantes a Sancerre, il vigneto della Valle della Loira si estende
lungo il fiume dei re, che percorrete se-guendo la più lunga Strada dei Vini di Francia. Villaggi trogloditici, castel-li, giardini e abbazie reali sfilano attra-verso paesaggi di colline e di pianure. Dietro ogni grande regione di denomina-zione si nasconde un famoso castello della Loira: Chenonceau, Chambord, Brissac, Saumur, Chinon... Più di un migliaio di proprietà viticole sono aperte al pubblico, tra cui più di 400 cantine turistiche, dove potrete in-contrare i produttori e degustare le numerose denominazoni della Valle della Loira. Cantine monumentali,
passeggiate del gusto tra le vigne, bat-telli tradizionali, una casa per dormire fra i vigneti, avvenimenti insoliti sul tema del vino, la Valle della Loira è una destinazione ideale per svariati soggior-ni enoturistici.
Dall'Atlantico al Berry passando per il Muscadet, l'Anjou, la regione di
Saumur, la Touraine e il territorio di Sancerre, i vini della Valle della Loira sono prodotti a partire da una gran-de diversità di terroir e di vitigni. Rossi, bianchi secchi, abboccati, effervescenti, liquorosi e rosé, le denominazioni del-la Valle della Loira sono di tutti i colori. I suoi grandi nomi - Sancerre, Chinon, Coteaux-du-Layon... - sono rinomati nel mondo intero.
1. Per i Castelli della Loira e i paesaggi del più vasto sito inserito nel Patrimonio mondiale dell’Unesco.
2. Per i suoi 800 km d’itinerari ciclabili lungo la Loira: "La Loire à Vélo", la Loira in bicicletta.
3. Per degustare i vini della Valle della Loira in altro modo: in notturna al castello di Che-nonceau, con un’ escursione tra le vigne, nelle sue monumentali cantine trogloditiche.
3 buone ragioni per venire
Per saperne di piu’
Sito Val de Loire France
Sito dei vini della Valle della Loira
Sito dei vini Centre-Loire
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Valle della Loira
Diciassette percorsi ad anello per scoprire il patrimonio, i vini e i produttori della Valle della Loira.
PARTITE ALLA SCOPERTA DELLE STRADE DEI VINI DELLA VALLE DELLA LOIRA.
Paesaggi che incantano, prodotti raffinati, incontri
indimenticabili: avventurarsi sulle Strade dei Vini della Valle della Loira vuol dire vivere momenti di condivisione eccezionali!
Il vigneto della Valle della Loira scrive un capitolo nuovo della sua
storia ridisegnando non solo LA SUA ma LE SUE Strade dei vini, grazie a
diciassette nuovi percorsi ad anello che conquisteranno gli enologi raffinati i neofiti e le famiglie in cerca di relax e natura. Avventurieri dei tempi moderni, qualunque sia la vostra destinazione, non perderete la bussola grazie a una carta interattiva e un sistema di geolo-calizzazione sul vostro smartphone.
In auto o in bicicletta, percorrete i nuovi anelli nel Pays de la Loire, e stupitevi
delle sorprese che vi riservano i suoi quattro territori viticoli.
Valle della Loira
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Il Vigneto di Nantes vi invita alla scoperta di un vitigno emblematico
come il Muscadet, di una città emble-matica e del suo splendido scrigno di verde solcato da corsi d’acqua.
Nella Valle del Loir, approfitta-te di una passeggiata fra le vigne
per fare una sosta e andare a scopri-re i produttori attorno a Jasnières o Coteaux-du-Loir.
Nei Feudi Vandeani, fra il Marais Poitevin e l’oceano Atlantico,
riempitevi i polmoni di aria pura e attraversate un vigneto che produce vini giovani e leggeri.
Il Vigneto d’Anjou-Saumur, reputato per la varietà dei suoi vini, in
particolare i vini Coteaux de l’Aubance, Coteaux du Layon o ancora il Saumur Blanc, permette a tutta la famiglia di andare a spasso fra vigne, paesaggi e splendidi castelli.
Dietro ogni destinazione viticola si nasconde una ricca storia, in par-
ticolare per quei siti che fanno parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Apprezzerete inoltre il savoir- faire degli artigiani locali, i de-
liziosi indirizzi gastronomici, o ancora le cantine aperte alle visi-te dove vi verranno presentati vini DOC famosi nel mondo e vini di nic-chia da scoprire.
In un’atmosfera calorosa, incontre-rete i produttori del Savennières,
del Saumur e ancora dell’Anjou senza dimenticare quelli che producono il Quarts-de-Chaume, unico Grand Cru della regione. Se i percorsi di scoperta sono un piacere in ogni stagione, i fortunati che andranno in giro per le vigne tra la fine dell’estate e l’autunno avranno il privilegio di apprezzare il savoir-faire dei viticoltori in piena vendemmia. NON RESTA CHE PREPARARE LE VALIGIE! Le Strade dei Vini vi invitano al viaggio:
Per saperne di piu’
Trovate i percorsi delle Strade dei Vini
• nella Valle del Loir• nel Vigneto di Nantes• nei Feudi Vandeani• nel Vigneto d’Anjou-Saumu
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Valle del Rodano
DENOMINAZIONI 45 denominazioni 38 denominazioni in Côtes-du-Rhône: 16 cru, 2 vini dolci naturali, 18 Côtes-du-Rhône-Villages comunali, Côtes-du-Rhône Villages, Côtes-du-Rhône regionali 7 denominazioni della Valle del Rodano: Luberon, Ventoux, Grignan-les-Adhémar, Co-stières-de-Nîmes, Clairette-de-Bellegarde, Duché-d’Uzès, Côtes-du-Vivarais
VITIGNI DOMINANTI Rossi: Syrah, Grenache, Mourvèdre. Bianchi: Viognier, Roussanne, Marsanne, Grenache Blanc, Bourboulenc.
VALLE DEL RODANO.
Secondo vitigno francese, il vigneto della Valle del Rodano si estende sulle due rive del fiume. Sono nate qui alcune delle deno-minazioni più prestigiose al mondo. E la Valle rivela pure un ricco patrimonio architettonico.
Dai terroir mitici ai paesaggi inondati di sole, il vigneto della Valle del Rodano ha tanti volti
Valle del Rodano
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Da Lione alla Camargue, passan-do per la Provenza e il Luberon,
il vigneto della Valle del Rodano gioca su due grandi regioni vitivinicole: a nord, il vigneto settentrionale si aggrappa alle colline scoscese tra ripidi dirupi; a sud, il vigneto meridionale si decli-na fra pianure e colline dai dolci pendii. Le quattordici Strade dei vini attraversano i villaggi–gioiello inseriti nei paesaggi più vari. Le Strade condu-cono verso le tenute di denominazioni prestigiose: Hermitage, Côte-Rôtie, Beaumes-de-Venise… Tra campi di lavanda e ulivi, i viticoltori condivido-
no con voi momenti unici, scoperte enologiche e centinaia di eventi sul tema del vino. Sotto il sole del Sud, scoprite il Palazzo dei Papi ad Avignone, il Pont du Gard, la caverna del-Pont-d’Arc...
La diversità dei territori, dovuta ai suoli complessi e alle variazioni
del clima mediterraneo, conferisce ai vini del Rodano il loro carattere ben definito. In maggioranza rossi, i vini del Rodano si declinano in tre colori. A nord, vini rossi corposi, ma raffinati, e vini bianchi aromatici. A sud, rossi più generosi, bianchi espressivi e rosé rotondi e fruttati. Dei vini dolci naturali completano que-sta vasta gamma.
1. Visitate le città celebri della regione: Lione, Vienne, Valence, Vaison la Romaine, Oran-ge, Avignone, Nîmes, i villaggi arroccati del Luberon...
2. Percorrete 14 Strade dei vini in auto, a piedi, in bicicletta, a cavallo... e in aria!
3. Abbinate i più grandi vini alle specialità locali: olive, tartufi, formaggi di capra...
3 buone ragioni per venire
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Vini DOC Côtes du Rhône e Vallée du Rhône
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Valle del Rodano
Assaporate l’arte di vivere provenzale nei villaggi monumentali.
I VILLAGGI ARROCCATI DEL LUBERON NELLA VALLE DEL RODANO.
A dominare le vigne, i villaggi arroccati del Luberon co-
stellano il paesaggio provenzale. Colori splendidi e luce straordi-naria, costituiscono una visita da non perdere durante un sog-giorno nella Valle del Rodano.
Ansouis, Bonnieux, Lourmarin, Gordes... Nomi emblematici del
Luberon che fanno parte dei "Più bei villaggi di Francia". Scoprite un patrimonio intatto, godetevi la luminosità straordinaria che illumina i vigneti dei vini della DOC Luberon. Andate in giro per le stradine di pietra,
rinfrescatevi a una vecchia fontana e degustate un bicchiere di rosé bello fresco in una terrazza, sotto il sole della Provenza... Un’ immersione rigenerante nell’arte di vivere provenzale in questo angolo di paradiso nella Valle del Rodano.
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Relais & Châteaux La Coquillade Le Perrotet 84400 Gargas
Tel: +33 (0)4 90 74 71 71
E-mail: [email protected]
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Savoia• © Le Taillefer Lionel Daviet
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