Francia 2007

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LA GAZZETTA DI F1-FULLSIM N° 8 Maggio 2007 Anno III° PAGINA 1 Open4yert: Bentornato Juice Major League: Ceccarelli Re di Francia DriverLeague : Crazy Ivan, buona la terza Juice Crazy Ivan Ceccarelli

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Gazzetta Francia 2007

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LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIMN° 8 – Maggio 2007 – Anno III°

PAGINA 1

Open4yert: Bentornato Juice

Major League: Ceccarelli Re di Francia

DriverLeague : Crazy Ivan, buona la terza

Juice Crazy Ivan

Ceccarelli

Sommario:

Pagina 2 – Lettera dal redattore

Pagina 3 – Ceccarelli Re di Francia

Pagina 4 – Ceccarelli Re di Francia

Pagina 5 – Conferenza Stampa Major

Pagina 6 – I Numeri della Major – Francia 2007

Pagina 7 – I Numeri della Major–Classifiche 2007

Pagina 8 – Major League- Il Film della gara

Pagina 9 – Tutti pazzi per Crazy Ivan

Pagina 10 – Tutti pazzi per Crazy Ivan

Pagina 11 – Conferenza Stampa Driver

Pagina 12 – I Numeri della Driver – Francia 2007

Pagina 13 – I Numeri della Driver – Classifiche 2007

Pagina 14 – Driver League- Il Film della gara

Lettera dal Redattore…

Bene bene l’egemonia continua, solo in Major League, dove lo scatenato, per me calmissimo altro ché

Ceccarelli, domina fino a questo momento la stagione, lo sta facendo in maniera perentoria, ma sempre

secondo me, senza neanche il fiatone, e in Francia ne arriva la conferma. Certo Veon ci mette il

peperoncino quando può, e fin quando può statene certi continuerà a provarci con magari la

collaborazione di Fausto Pappalardo che quando, anche lui può, cerca di far ricordare e non far

dimenticare a nessuno che lui Re c’è stato e a lungo. Il trono è stato usurpato, ora la corona è in testa a

lui, a colui che in quel lontano Indianapolis di due anni fa a bordo di una vettura dalla fisica diversa dalle

vetture più competitive, una Jordan, fece vedere il meglio di se, partendo ultimo e arrivando a ridosso dei

primi per poi ritirarsi per un guasto, mettendo in mostra le qualità sua disposizione, poi successivamente

confermate nelle seguenti stagioni. In Driver League è tornato alla vittoria l’esautorato, per “meriti

eccessivi” dalla Open4yert con destinazione categoria superiore Driver League, il bravo Crazy Ivan. In

Francia non c’è stata storia aveva un passo davvero molto veloce e con l’aggiunta di qualche errorino dei

suoi diretti concorrenti ha avuto vita facile ma lui ha dalla sua una certa propensione ad imparare in fretta,

è veloce è costante e con la giusta esperienza diventerà una conferma anche nel campionato in corso. In

Open4yert potremmo citare una famosa o famigerata frase “A volte ritornano”. Certo si, Juice si impone in

Francia, per tanti magari vederlo lì non significa molto, ma lui un paio di stagioni fa stava in Major senza

sfigurare poi una stagione e mezza di stop, per vari motivi, lo hanno allontanato dalle piste ma non dalla

bella famigliola FullSim dove ha continuato a fornire la propria presenza in termini di disponibilità ed

esperienza per l’organizzazione, ma poi gli è tornata la voglia e modesto qual è, e per chi scrive è una

dote preziosa, è tornato da questa stagione a calcare le piste nel campionato di ingresso, ed è con molta

gioia che scrivo, bentornato Juice.

Redazione:

Capo Redattore:

MaverickOne

Inviato Major:

MaverickOne

Inviato Driver:

DFP-Client

Grafica e Impaginazione:

MaverickOne

PAGINA 2

In Collaborazione

LA GAZZETTA

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F1-FULLSIM N° 8– Maggio 2007 – Anno III°

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Di MaverickOne

LA GAZZETTA

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F1-FULLSIM N° 8– Maggio 2007 – Anno III°

ieccoci qui a raccontare le

gesta dei piloti del

campionato F1-Fullsim

categoria Major League, e lo

facciamo in terra di Francia nel

circuito di Magny Course. Un

tracciato vario, con un curvone Estoril

che darà molto filo da torcere ai piloti,

trovare un assetto che non

comprometta molto la gomma

anteriore sinistra e garantisca una

buona trazione in uscita di curva è

fondamentale e, come cacio sui

maccheroni, o ciliegina sulla torta a

seconda dei gusti, ci mettiamo che la

velocità di punta resta comunque

abbastanza fondamentale. La griglia

di partenza composta al termine delle

qualifiche ci dicono che la piazzola n°

1 se l’aggiudica Veon, seguito da

Ceccarelli, terzo Magkas, quarto

Grigo, quinta posizione per DFP-

client, sesta per Fausto

Pappalardo,settima occupata da

Hamtak, ottava da MaverickOne,

nona piazza per Franz71 e a

chiudere la top ten Evinrude. Via

parte il Gran Premio di Francia e lo

spunto di Veon è davvero ottimo

andando a conquistare una

buonissima posizione che gli

permette di affrontare la prima curva

con pochi pensieri relativi al controllo

degli avversari. Partenza invece

diametralmente opposta per

Ceccarelli il quale si vede sfilare da

entrambe le Williams, infatti, si ritrova

quarto al termine dell’Estoril e deve

inseguire. Nel gruppo invece una

scelta di traiettoria, quella esterna,

quale approccio alla prima curva da

parte di fausto lo porta a trovarsi fuori

linea e a vedersi costretto ad

allargare la traiettoria andando nella

sabbia rientrerà in ultima posizione in

coda a Fabracher sulla seconda

Renault. Ma arriviamo alla staccata

dell’Adelaide curva in cui, a seguito di

una stacca da brividi, in molti

quest’oggi sceglieranno quale ceck

point per un tentativo di sorpasso;

infatti, MaverickOne con un bel

sorpasso all’interno passa la Honda

di Franz71 portandosi

immediatamente alle spalle di

Hamtak e la sua Ferrari. Il ritmo è

elevato, le traiettorie obbligate e con

il pieno l’accelerazione specie in

uscita dalle curve lente è sempre

molto insidiosa, infatti,

malauguratamente per DFP-client in

piena accelerazione in uscita dalla

Chetau d’Eua perde il posteriore

compiendo un testa coda e

ripartendo in fondo al gruppo. Chi sta

movimentando in questo momento la

gara sono due piloti, Fausto

Pappalardo che in seguito all’uscita di

cui sopra è in grande rimonta e dopo

aver sorpassato Fabracher,

approfittato degli errori di Gio-Jordy

su BMW, e quello di DFP- client, si

trova ad ingaggiare il posteriore della

Honda di Franz71 passandolo alla

staccata dell’Adelaide. Ma dicevamo

due piloti, l’altro è MaverickOne che

partito molto bene e dopo aver

passato una Honda, si trova a

pressare insistentemente la Ferrari di

Hamtak, il pilota Ferrari resiste molto

bene a tutti gli attacchi ma giunti alla

Imola MaverickOne imposta molto

vicino alla Ferrari e allargando la

traiettoria affianca in frenata Hamtak

e con una staccata in approccio della

Chetau d’Eua lo passa all’interno;

Mav espone il pollice all’esterno del

cockpit verso Hamtak a voler

sottolineare la grande correttezza di

Hamtak nel aver valutato in modo

corretto l’attacco e non aver

comunque chiuso la porta. Ma tra

una tira e molla e l’altro dei due piloti

in lotta, Fausto Pappalardo arriva alle

loro spalle, con un passo che fa

presagire un ulteriore confronto ma

questa volta a tre per la conquista

della quinta posizione in questo caso

in mano a MaverickOne. Intanto

dietro di loro le due Honda viaggiano

in coppia e non sono molto distanti

dal gruppo che li precede ma anche

loro sono degne dell’attenzione della

rincorsa di DFP-client il quale dopo

aver perso tempo nella prima uscita e

di una successiva nella sabbia della

Imola, raggiunge i due compagni di

squadra e si appresta a tentare un

sorpasso nei loro confronti. Ma alla

staccata della Adelaide, Evinrude

tenta una staccata interna con

Franz71 che non molla all’esterno, le

due vetture sono molto vicine tra loro

e l’incrocio delle traiettorie potrebbe

causare un contatto con risultati

negativi per uno e entrambe i piloti;

ed è quello che succede. Evinrude si

gira e viene passato da DFP-client, il

quale presto raggiungerà il pilota

della Honda in fuga sorpassandolo e

issandosi dall’ultima posizione

all’ottava. Un’altra manovra

bellissima tutta da segnalare, è quella

che vede Ceccarelli nelle vesti di un

serpente Cobra, che ipnotizza la

preda e la attacca sconfiggendola

senza il minimo rischio. Passatemi la

metafora ma è proprio quello che

succede. Ceccarelli capisce che è

ora di forzare i tempi per non vedere

sfuggire troppo Veon allora riduce il

divario dal duo Williams e vede che

non hanno nessuna intenzione di far

gioco di squadra, allora dopo averli

seguiti per un paio di giri, sempre nel

punto cek point, il tornante Adelaide

Grigo forza la frenata all’esterno della

traiettoria ideale, Grigo all’interno

resiste, ma inevitabilmente le due

vetture vanno larghe dalla traiettoria

ideale, ed è qui che Ceccarelli fa

valere l’esperienza, imposta in

maniera corretta la curva ne esce in

piena accelerazione, ma seppur la

Williams di Grigo lo affianchi

nell’accelerazione verso la chicane

che segue deve mollare la posizione

alla Ferrari in netto vantaggio di

traiettoria, ed ora la Ferrari va in

caccia della Renault di Veon che

intanto vediamo letteralmente volare

sui cordoli della chicane che

immettono sul rettilineo di arrivo,

davvero molto deciso. Ma dietro

dicevamo di Fausto in piena rimonta,

ed, infatti, aggancia la Midland di

MaverickOne che si ritrova con la

McLaren alle spalle in meno di tre

giri. Qui inizia un bel duello con la

McLaren molto più guidabile nel

misto che soffre in velocità di punta

nei confronti della Midland. Durante il

loro duello, davanti a loro non molto

distante, Magkas perde il controllo

della vettura in uscita della chicane

del Liceo e si vede sorpassare dai

due scatenati piloti che si lanciano

verso il rettilineo di arrivo, i tentativi di

R

PAGINA 4

Di MaverickOne

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Fausto sono pressanti ma

MaverickOne sembra resistere

abbastanza bene, ma anche lui nel

punto in cui Magkas a commesso un

errore, lo imita, venendo superato

dalla McLaren. Ma il controllo della

vettura è molto rapido e la Midland è

subito in coda della McLaren

prendendone la scia e tentando un

sorpasso all’esterno. Fausto va a

staccare in un punto impensabile per

l’aerodinamica della Midland e

all’interno la affianca, vanno in piena

accelerazione e MaverickOne ha

quasi mezza macchina di vantaggio

quando stringe verso sinistra a causa

della conformazione della pista, c’è

un lieve contatto, ma continuano

senza danni. Purtroppo però al bel

duello viene posto la fine dall’uscita di

traiettoria di Fausto nella velocissima

curva dell’Estoril dove andando in

testa coda, non riesce a tenere

acceso il motore e si vede costretto al

ritiro. Ma siamo in vista dei primi pit

stop, Grigo sta conducendo un’ottima

gara, è in terza posizione, forse con

una strategia di tre pit stop, dovrà

tirare allo spasimo per non perdere

tanto tempo da chi ne fa due, ed è

forse per questo che arriva in pit lane

ad una velocità elevata, un

avvallamento gli fa perdere

direzionalità alla vettura che va a

sbattere contro le protezioni della

struttura box, risultato macchina

distrutta e mesto ritiro per lui, peccato

perché sono parecchi Gran Premi

che vedono il forte pilota greco posto

all’attenzione della sfortuna, speriamo

che dalla prossima la dea bendata si

ricordi di lui. Ma questa sorte non

aspetta molto per mietere un’altra

vittima, la seconda vittima

dell’ingresso box diventa Hamtak e la

sua Ferrari, anche lui ripropone lo

stesso scenario di Grigo ed è

costretto al ritiro. Peccato per lui

perché questa poteva essere una

gara davvero molto proficua, specie

per il team Ferrari, infatti, ad un certo

punto si era ritrovato terzo risalito

dalla sesta posizione con un gran

sorpasso ai danni di una Honda con

una manovra gemella di quello subito

qualche giro prima dalla Midland di

MaverickOne; peccato anche per lui,

davvero, quest’anno anche per lui

non gli gira molto bene con la fortuna

ed è in credito con lei tanto che spera

di ricevere maggiori attenzioni nella

seconda parte della stagione. Ma

siamo al momento clou Gran Premio,

dopo le soste Veon e Ceccarelli sono

molto vicini ed incominciano a

insidiarsi, Ceccarelli lo sorpassa alla

staccata della Adelaide, Veon non

molla e quasi fossero un’unica

vettura, tanto sono vicini, vanno

all’attacco della chicane prima e della

180° poi. Veon non molla nemmeno

un centimetro, cerca in tutti i modi di

riportare davanti il muso della sua

Renault, ma presumibilmente per un

eccesso di foga, oppure visto quel

che succederà in seguito, per un

problema alla periferica di controllo,

perde la vettura e va largo alla Imola

andando nella sabbia della via di

fuga, rientra in pista perdendo terreno

dalla Ferrari e cercando in tutti i modi

di recuperare. Questo tentativo dopo

qualche giro si infrange contro le

barriere esterne, e qui sono molto

esterne, della 180° dove Veon perde

la vettura in frenata e con un lungo

pazzesco perde l’ala anteriore contro

le barriere, vedendo la dinamica

dell’incidente crediamo sicuramente

in un problema tecnico ai danni del

forte pilota della Renault al quale non

resta che puntare le sue speranze di

rincorsa nel prossimo Gran Premio di

Silverstone in Inghilterra. Il frutto di

tutta questa situazione è che DFP-

client si ritrova secondo con buona

parte di merito, ma con molta parte di

fortuna per le disavventure che hanno

toccato i suoi avversari, ma tant’è che

una delle frasi celebri dice “Chi è

causa del suo mal pianga se stesso”

riferito agli altri DFP potrebbe

rincarare la dose dicendo “La fortuna

aiuta gli audaci” quindi bravo DFP-

client a non aver mai mollato. Altro

protagonista silenzioso ma

sostanzioso è stato Evinrude; ad

inizio gara non era molto contento del

suo passo e del suo assetto, via radio

comunicava il suo disappunto per

come la vettura era poco

prestazionale, ma dal muretto box lo

rincuoravano in continuazione

dicendogli di non mollare e di fare

della costanza dei tempi la sua arma

migliore, ha avuto qualche momento

difficile durante la gara specie dopo il

contatto con il suo compagno di

squadra Franz che ha poi avuto la

disavventura di finire anch’esso la

gara nella sabbia della Estoril quando

era a punti ma Evinrude non si è dato

per vinto e non ha mollato, specie

quando a subito il ritorno di

MaverickOne, ed il terzo posto è stato

il giusto premio alla sua costanza e

caparbietà, poi sta simpatico a tutti

nel paddock quindi benissimo così.

Altra prestazione da segnalare quella

di Fabracher, il pilota della Renault

chiamato in tutta fretta per sostituire il

pilota titolare assente, ha effettuato la

gara puntando solo a portarla al

termine e senza effettuare troppi

errori, bè c’è riuscito benissimo e

considerato che correre senza

traction controll è difficoltoso lui se l’è

cavata alla grande bravo Fabracher,

chiude in quinta piazza portando

ottimi punti alla Renault. In quarta

posizione c’è Magkas che con la sua

Williams perde il podio, eh si perde

perché a lungo ci aveva sperato e

diciamo che l’aveva anche in pugno

ad un certo punto della gara ma

parecchi errorini ne hanno

penalizzato la prestazione sarà per la

prossima volta. Sesta posizione per

MaverickOne, autore di un ottimo

primo stint di gara dove si era portato

fino in terza posizione, ha poi via via

perso posizioni per errori di guida, a

detta del pilota in seguito ad una

botta alla posteriore destra da parte

di una Williams, ma anche per un

certo nervosismo per l’occasione che

via via gli sfuggiva di mano, peccato.

Vince Ceccarelli e lo fa senza sudare

in piena scioltezza, tolte le due vere

insidie dalla gara dalla malasorte, per

lui non è rimasto che sbrigare una

normale pratica di lavoro, senza rischi

inutili e così è stato. Tutti in

Inghilterra, a Silverstone, dove

speriamo in un appuntamento ricco di

emozioni, il vs inviato MaverickOne.

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Di MaverickOne

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Ceccarelli: Complimenti Cek nuovo appuntamento nuova vittoria, stai dominando la stagione, ormai siamo a metà della stessa. Si diciamo che la stagione sta andando molto bene ma Veon è sempre molto veloce e ogni gara è un duello serrato con lui. Senza i problemi che ha avuto saremo stati molto vicini in classifica, comunque la situazione per ora è a mio favore, bisognerà continuare di questo passo perché le insidie ci sono sempre. In qualifica sei l’unico che ha dimostrato di insidiare Veon, all’ultimo giro hai avuto un problema spingevi tanto per conquistare la pole. Si ero al limite, ma era un tentativo disperato per agguantare la pole anche se già al primo intermedio ero dietro il mio best di qualche centesimo. Veon ha fatto un ottimo giro. Gara all’inizio da osservatore, poi da attaccante e dopo il problema di Veon da osservatore qualche episodio particolare in questa ormai tua routine Ho avuto l'ennesimo problema in partenza, non capisco se faccio un errore io oppure le marce sono state determinanti. Certo mi hanno passato in 2, ormai è una costante, ci sono abituato, quindi non mi son messo paura e ho cercato subito di stare vicino alle Williams. Loro hanno fatto un errore al secondo giro e mi sono infilato potendo così stare vicino a Veon ed aspettare gli eventi. Quando sono passato davanti ho fatto un errore nella frenata dopo la seconda chicane e Veon quasi mi centra, è stato bravo ad evitarmi ma è finito sulla sabbia, era giusto che io rallentassi per farlo riaccodare e continuare il duello anche perché il terzo era molto distante. Poi lui ha avuto dei problemi ed è stato costretto al ritiro. Dopo avevo DFP-Client davanti da doppiare che era secondo in quel momento, ho mantenuto il distacco portando in tranquillità la Ferrari al traguardo.

Bellissima gara la prossima, un circuito impegnativo, si va a Silverstone, cosa pensi di questo tracciato. Che non l'ho mai digerito, anche se è un bellissimo circuito, di sicuro uno da F1 a tutti gli effetti. Non so cosa succederà, per ora andiamo in Inghilterra col pensiero di difenderci.

DFP-client: Una qualifica buona, una gara per come finita fantastica, ma un inizio con qualche problema, raccontaci. Sì, l'inizio era stato veramente disastroso, al via ero riuscito a rimanere dietro Paolo, ma verso la fine del primo giro, alla curva 13, ho toccato leggermente il cordolo, quel tanto che basta per far rimbalzare la vettura che è partita irrimediabilmente in testacoda. Sono quindi ripartito penultimo riuscendo subito a superare Fabracher, ma dopo me la sono dovuta vedere col "muro" delle due Honda che oggi mi sembravano particolarmente in forma e lì ho commesso altri errori fortunatamente non determinanti. Alla fine, anche grazie ai numerosi ritiri altrui, la gara si è conclusa con questo incredibile secondo posto veramente insperato. In gara sei risalito di molte posizioni, con chi hai avuto maggiori difficoltà di sorpasso, perché coriaceo? Come accennato in precedenza la lotta più dura è stata sicuramente con le due Honda visto che avevo difficoltà a stargli dietro nelle esse veloci dove perdevo molto carico aerodinamico. Poi, dopo qualche mio errore di troppo, sono riuscito a passare ugualmente grazie a due loro testacoda. Al termine tenevate un passo più tranquillo, ma negli stint precedenti avevi notato difficoltà con l’anteriore DX o con le gomme in generale. Per tutta la gara ho avuto il problema del volante storto, per cui nelle curve lente verso destra dovevo curvare ancor più del solito

(e già di per sé normalmente devo curvare molto essendo in generale uno dei pochi piloti virtuali che usa i gradi volante delle F1 reali)... in più si è aggiunto un piccolo problema all'anteriore destra quando ho toccato leggermente una delle due Honda che aveva inaspettatamente frenato molto all'ingresso della esse veloce alla curva 11. Nulla di grave, solo che dopo si faceva ancora un po’ più di fatica...comunque alla fine è bastato adattarsi e tutto è finito per il meglio.

Evinrude: Davvero tantissimi complimenti Evinrude un podio davvero bellissimo sarai felice. Certamente salire sul podio fa sempre piacere e in major ancora di più, sebbene non sia tutta farina del mio sacco la soddisfazione e' tanta e il morale alto! Una qualifica un po’ così così, ma in gara una costanza di tempi davvero notevole ti ha permesso di approfittare delle numerose situazioni che ti hanno premiato, raccontaci la tua gara. In qualifica non sono riuscito a trovare la giusta concentrazione e il risultato e lì a testimoniarlo ( sarei comunque partito in fondo, nelle prove pomeridiane giravo sul 15 alto quindi...), in gara invece al di là delle situazioni favorevoli sono riuscito a trovare subito il giusto ritmo a cominciare dalla partenza e grazie ad una costanza condita da risicatissimi errori sono riuscito ad arrivare addirittura sul podio! La considera un punto di svolta alla tua stagione fin qui tribolata? Ma sicuramente questo podio sarà uno stimolo in più per le prossime gare, ma per vari motivi quest'anno ho deciso di ridurre la preparazione alle stesse e di non guardare neppure la classifica e quindi credo la mia stagione continuerà così come e' iniziata, sperando comunque di regalarmi qualche altro podio!

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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

RISULTATI FRANCIA 2007

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PAGINA 7

I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

CLASSIFICA 2007

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PAGINA 8

Partenza Inizio gara, Veon volaCeccarelli su Grigo e Magkas

MAJOR LEAGUE - Il Film della gara

MaverickOne su Hamtak Honde anomaleFausto su Evinrude

Che peccato Hamtak Fausto attacca MaverickOne Veon problemi alla periferica?

Ottimo Evinrude, terza piazza Vince CeccarelliDFP che rimonta, 2°posto

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opo la trasferta americana, si torna nuovamente in Europa

per affrontare l’ottava gara del campionato FullSim Driver League. La nazione è la Francia e la pista quella di Magny Cours, pista molto difficile e tecnica che mette in evidenza le doti dei piloti (non a caso è il circuito dove Michael Schumacher ha vinto più volte in carriera, ben otto). In qualifica si ripete Crazy Ivan, che va ancora in pole position fermando il cronometro sull’1.14.475. Secondo è Hugomir, staccato di quasi 2 decimi, mentre terzo si classifica un sorprendente Viper. 4° è Beppe16v, 5° Vins78, poi Visioner, Emanuele, Maverick81 e tutti gli altri. Parte la gara e tutto liscio alla prima semi-curva per le vetture di testa, con Crazy Ivan che conserva la prima posizione conquistata in griglia; un po’ meno nelle retrovie dove The Drake e Cheyenne si ostacolano a vicenda e finiscono entrambi fuori pista nella sabbia. Anche Mariofire va largo e così i tre ripartono nelle ultime posizioni. Da segnalare anche il sorpasso al via di Vins ai danni di Beppe e la partenza molto lenta di Visioner che passa dal 6° al 9° posto venendo superato da Maverick, Emanuel ed Enzopick. Si arriva al tornantino Adelaide e Hugomir tenta subito l’attacco a Crazy Ivan, ma il pilota Midland non cede e resiste in testa. Stesso discorso per Vins che tenta di impensierire Viper ma deve desistere. Bel sorpasso invece di Cobra (14) ai danni di Fabracher (15). Nel prosieguo The Drake e Mariofire passano SemiassO, mentre alla curva 12 vanno fuori pista (senza conseguenze) Kekkonen ed Angy Speed. La curva 13 invece è fatale per Beppe16v che fa un testacoda spettacolare a ruote bloccate e riparte 16° dietro a Mariofire che a fine giro riesce con una bella manovra a superare The Drake. Nel corso

del secondo giro, sempre al tornantino Adelaide, questa volta è Viper a pressare da vicino Hugomir: il pilota McLaren, forse distratto dal guardare negli specchietti, frena un po’ troppo tardi e finisce in testacoda. Riparte 9° dietro a Visioner (che in precedenza lo aveva leggermente urtato non essendo riuscito ad evitarne l’auto ferma in traiettoria). Intanto Fabracher approfitta di un lungo di Cobra, mentre Mariofire e The Drake vanno entrambi in testacoda. Al terzo giro nuovo attacco di Vins ai danni di Viper: il pilota della McLaren sembra farcela, mette il muso davanti, ma Viper rinviene in accelerazione ed alla esse veloce riesce ad essere nuovamente davanti. Nelle retrovie invece in precedenza sia Visioner che Beppe 16v si erano girati alla chicane in ingresso del rettilineo finale. Stessa sorte per Enzopick al tornantino, mentre alla curva 13 avviene quello di Panos che regala così la sua 10a posizione a Fabracher e Cheyenne (che aveva appena passato anche Cobra). Al 4° giro testacoda per Fabracher e Cheyenne (quest’ultimo leggermente toccato al posteriore da Cobra); un giro dopo Hugomir supera Piedone e si porta in 6a posizione. Poi è il turno di entrambe le Super Aguri (Cobra e Kekkonen) che arrivano larghe alla curva Estoril, con Cobra che va anche ad urtare pesantemente le barriere, mentre Beppe e Visioner superano Cheyenne. All’inizio del giro 7 Hugomir sconta un Drive Through per il contatto con Visioner e rientra 8° dietro Bisco e davanti ad Enzopick. Un DT per il precedente contatto con Cheyenne viene effettuato adesso anche da Cobra che riparte 18° davanti al compagno di scuderia Kekkonen. Kekkonen che al giro seguente si ritirerà per eccessivo surriscaldamento del motore. Stessa sorte per Cobra poco dopo. Crazy Ivan

intanto fa l’andatura in testa alla corsa ed al momento è riuscito ad accumulare circa 4 secondi di vantaggio su Viper. Leggermente più attardato Vins che però visti i tempi delle qualifiche sembrerebbe accreditato di un maggior quantitativo di carburante. Al giro 10 gran controllo della vettura da parte di Piedone che riesce a tenere la sua Williams in pista dopo essere arrivato largo alla semicurva dopo il tornante Estoril, ma nonostante lo sforzo perde ugualmente il 6° posto a favore di Bisco. Al giro seguente altro errore per il pilota Williams che va in testacoda sul cordolo esterno del tornantino Adelaide e viene così passato anche da Hugomir. Nel prosieguo Bisco viene danneggiato dal doppiaggio di Angy Speed, che nel tentativo di agevolare il sorpasso al pilota Sauber BMW, finisce per tagliargli la strada; ne approfitta ancora una volta Hugomir che passa 6°. Poco dopo errore anche per Maverick che perde il controllo della vettura alla esse veloce e va a sbattere violentemente contro le barriere perdendo l’ala anteriore. Dopo essere stato ai box per le riparazioni, rientra 10° davanti a Panos che tenta subito l’attacco al tornantino ma arriva lungo e si deve riaccordare. Al momento Crazy Ivan e Viper girano all’incirca sugli stessi tempi, ed, infatti, il distacco fra loro è rimasto invariato; Vins al contrario fa un po’ fatica a scendere sotto l’1.16. Nelle posizioni centrali si assiste invece a vari duelli: per il 7° posto tra Piedone ed Enzopick che arrivano entrambi lunghissimi al tornantino, per il 10° con protagonisti Maverick, Panos, Fabracher e Beppe16v con Panos e Beppe che riescono a superare rispettivamente Maverick e Fabracher, e per il 14° tra Mariofire e Visioner con quest’ultimo che in un tentativo

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di sorpasso finisce in testacoda. Al 15° giro Emanuele va ai box e rientra 8° dietro il compagno di squadra The Drake; Visioner e Cheyenne si ritirano, Beppe supera anche Maverick, mentre Piedone va a sbattere danneggiando la vettura e compromettendo la gara (il collaudatore Williams rientrerà ai box, ma si dovrà ugualmente ritirare). Al 17° giro si ferma anche Viper (prima era stato il turno di The Drake), che torna in pista terzo a circa 12 secondi da Vins e con un vantaggio di 7 su Hugomir. Continua intanto la lotta fra Panos e Beppe e tra Fabracher e Maverick che sbaglia ancora alla esse veloce e fa passare oltre alla Ferrari anche The Drake. The Drake che ha poi lo stesso identico problema in fase di doppiaggio di Bisco nello stesso punto del tracciato e sempre per un’incomprensione con Angy Speed. Al 19° giro si fermano ai box Enzopick e Panos, con il pilota Toyota che rientra 9° dietro Fabracher, mentre quello RedBull si ritrova 13° dietro Mariofire ma davanti a Semiasso. Al giro seguente si ferma anche il leader della corsa Crazy Ivan (non impeccabile la sua sosta) che rientra in pista secondo con circa 8 secondi di distacco da Vins78. Da segnalare purtroppo in questi frangenti anche i ritiri di Angy Speed (che ormai evidenziava da qualche giro problemi alla sua Renault) e di Mariofire che esce alla esse veloce e va a sbattere violentemente. Anche Maverick pare in difficoltà e se la deve vedere adesso con Panos che riesce quasi subito a soffiargli l’undicesima posizione. Stesso discorso per Fabracher che si intraversa alla chicane che immette sul traguardo e lascia quindi strada libera ad Enzopick. Poco dopo però il pilota Ferrari approfitta di un lungo della Toyota al tornantino per riprendersi l’ottava

posizione. Al 25° e 26° giro rientrano per la sosta Hugomir, Beppe e Fabracher, mentre al 27° è la volta di Bisco, che come ad Indianapolis non riesce ad approfittare dei giri in più effettuati col serbatoio vuoto per superare Hugomir il quale al suo rientro in pista conserva la quarta posizione. E’ comunque al 26° giro che si registra forse la svolta della gara, quando cioè Vins, che stava tentando di spingere prima di fermarsi per la sosta, si gira in accelerazione al tornantino Adelaide e vede di colpo dimezzarsi la decina di secondi di vantaggio che aveva fin qui maturato su Crazy Ivan. Ed infatti al 28° giro si ferma anche Vins, al suo rientro in pista troviamo in testa alla corsa Crazy Ivan, con un vantaggio di 7 secondi su Viper e di 11 su Vins appunto. Più staccati gli appena citati Hugomir e Bisco, poi Emanuele, Enzopick, The Drake in lotta con Beppe, Maverick, Fabracher e SemiassO. Panos si ritira proprio in questi frangenti per un’uscita ad alta velocità alla prima curva che danneggia irreparabilmente la sua vettura. Intanto alla coppia Hugomir-Bisco si aggiunge anche Emanuele, fino a che al 33° giro il pilota Toro Rosso va ai box per la sua seconda ed ultima sosta riuscendo però a conservare ugualmente la 6° posizione. Nei giri successivi è il turno per la seconda sosta di The Drake ed Enzopick con il pilota Toyota che riesce a rimanere davanti all’avversario. Da notare che al momento troviamo agli ultimi due posti entrambe le monoposto Ferrari, quasi a sottolineare il periodo di crisi che sta attraversando la squadra del cavallino rampante. Ma torniamo sulle posizioni di testa: al 37° giro si ferma ancora Viper, che cede la seconda posizione a Vins e riparte staccato di una decina di secondi dal pilota McLaren. Due giri più tardi si

ferma anche il leader Crazy Ivan, che potendo contare su un vantaggio di più di 20 secondi, mantiene la posizione di testa con ancora 5 secondi di margine su Vins. Con i rifornimenti di Maverick e SemiassO finisce il balletto delle soste. Al 42° giro finalmente dopo una lunga lotta, Bisco riesce a passare Hugomir al tornantino Adelaide, ma poi vanifica tutto andando in testacoda alla curva 13; Hugomir riesce dunque a conservare il 4° posto. Quando mancano ormai meno di dieci giri al termine le posizioni di testa sono abbastanza delineate, con Viper che sembra accontentarsi del 3° posto, mentre Vins e Crazy Ivan continuano a girare sotto l’1.16 con il pilota Midland che può vantare un margine rassicurante di circa 7 secondi. Al 47° insperato colpo di fortuna per Fabracher, che riesce ad entrare in zona punti grazie agli errori di The Drake (testacoda alla chicane che immette sul rettilineo box) e di Enzopick (testacoda alla curva Estoril). A pochi giri dal termine il distacco di Crazy Ivan risulta ancora immutato e le ormai flebili speranze di Vins vengono definitivamente cancellate dal Drive Through che il pilota McLaren è costretto a scontare al penultimo giro per eccessivi tagli alla chicane Nurburgring. La gara finisce quindi con la convincente vittoria di Crazy Ivan, secondo arriva il leader del mondiale Vins, mentre terzo è l’ottimo Viper. Ai piedi del podio troviamo Hugomir che è quarto, poi Bisco, Emanuele, Beppe16v e Fabracher. Fuori dai punti arrivano Enzopick, The Drake e SemiassO. Maverick81 ritirato a pochi giri dal termine per incidente. La McLaren allunga ulteriormente in classifica costruttori con 91 punti contro i 55 della BMW Sauber. Appuntamento all’11 giugno in Inghilterra sul circuito di Silverstone per la prossima gara.

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LA GAZZETTA

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CRAZY IVAN Questa volta dopo la pole-position, la vittoria non ti è sfuggita…che emozioni hai provato per la tua prima vittoria in Driver league? Hai qualche dedica particolare? Beh…l’emozione è stata tanta, augurerei a tutti di poter vincere una gara, è veramente la massima gratificazione del lavoro svolto per il weekend, dalla messa a punto alla strategia. Purtroppo o per fortuna si può vincere solo uno alla volta, e a Magny Cours è arrivato il mio turno, non posso che essere felice. Posso dire che questa vittoria, rispetto a quelle della categoria Open, si è materializzata nel corso della gara, e quindi mi ha data ancor più motivazione e concentrazione. La dedica è d’obbligo alla mia famiglia che, con i dovuti limiti, mi permette di allenarmi e partecipare alle gare. Non dimentico però lo Staff che mi ha seguito passo passo da inizio stagione in ogni decisione, non ultima la Redazione che puntualmente da un valore aggiunto notevole alla prestazione del singolo. Per quanto riguarda la gara, quale è stato a tuo giudizio il momento chiave della corsa? In effetti ritengo che, almeno per quanto riguarda le prime posizioni, non ci siano stati momenti o emozioni eclatanti, con sorpassi avvenuti solo grazie a strategie diverse. Avendo scelto una strategia a 2 pit stop, è stato determinante per me costruire un passo sostenuto sin da subito e per i primi 2 stint, e devo dire che, a parte un’incomprensione con i meccanici al primo pit, tutto è filato liscio. Viste le tue ultime prestazioni, un pensierino al campionato piloti lo stai facendo, o il distacco da Vins è ormai incolmabile? Sono arrivato nella categoria “driver” ufficialmente dal GP del Canada, e l’obiettivo che mi sono posto è affermarmi fra i 5-6 piloti più veloci; in Canada è stato un weekend disastroso, a Indy ed in Francia decisamente meglio. Prima della pausa estiva vorrei confermarmi e dare il meglio possibile. Per quanto riguarda il Campionato invece mi sembra che Vins ci abbia meritatamente messo una seria ipoteca sopra, siamo al giro di boa e la sua posizione al vertice sembra inattaccabile. Forse solo Bisco e Beppe16v hanno, a oggi, un distacco che consenta ancora qualche speranza. Comunque penso che grazie ad un gran lavoro del team, con una spalla forte come Hugomir, e un ottimo stato di forma personale, la seconda parte del Campionato sarà per Vincenzo e la McLaren un

rettilineo in discesa, mentre dietro credo sarà una bella lotta. VINS78 Non ce l’hai fatta a continuare la striscia di vittorie, comunque un secondo posto è sempre un ottimo risultato…soddisfatto della tua gara? Bèh....non si può vincere sempre....sopratutto quando hai avversari forti e competitivi! Le premesse della gara non erano delle migliori; in qualifica ho abortito l'ultimo tentativo a causa di un errore, rientrando ai box per il cambio gomme ho sbattuto danneggiando pesantemente la vettura. Potevo far meglio del 5° tempo. In gara mi riesco a portare quasi subito al 3° posto...e seguendola coppia di testa Crazy Ivan-Viper comincio a intuire che siano sulle 2 soste. Era chiaro che sarebbe stato un duello a distanza allora imposto il mio ritmo sperando che sia sufficiente per giocarmi la vittoria alla fine. Però proprio 1 giro prima del mio pit-stop commetto un grave errore all'uscita del tornante Adelaide; in quel momento ero in testa con 10 sec su Crazy Ivan; il testacoda mi ha fatto perdere circa 5 sec. A quel punto la strategia era compromessa anche perchè Ivan era molto veloce e costante quindi sarebbe stato molto difficile recuperare. L'ultimo stint è stato conservativo, tutto sommato il secondo posto in ottica campionato è un ottimo risultato. Qui forse è risultata vincente la strategia su 2 soste rispetto a 1…prima della gara ci avevi fatto un pensiero? Se si, come mai alla fine hai optato per la sosta singola? Francamente non avevo considerato le 2 soste in quanto non mi sentivo abbastanza sicuro e costante con la vettura più leggera. Quindi ho scelto la sosta singola per venire fuori alla distanza. Comunque non penso sarebbe bastato, Crazy Ivan è stato davvero formidabile! Complimenti a lui e al Team Midland. Crazy Ivan è sempre più competitivo, pensi che sarà lui l’avversario più temibile a Silverstone? L'avevo già detto a Indianapolis che Ivan sarebbe stato un grande avversario in tutti i GP. Penso proprio che sarà un altro duello con lui a Silverstone.....ma non dimentichiamo gli altri piloti. Sarà una gara dura come sempre...me ce la metterò tutta per vincere. Ciao alla prossima. VIPER Complimenti per il terzo posto, un podio che corona una stagione fin qui tutta in crescendo. Cosa ci puoi dire della tua gara?

Posso dire che il Team sta migliorando di gara in gara, cominciamo a comprendere la macchina fino in fondo, riusciamo a superare anche le difficoltà più spinose: il caso francese ne è un esempio. Nei giorni precedenti la tattica dell'unica sosta non mi andava a genio, il mio ingegnere di pista ha proposto la tattica a due soste anche considerando che con la mia guida le posteriori perdevano molto grip dopo poco tempo. Nelle prove i risultati erano poco positivi lo stesso. Abbiamo però deciso di adottare quella tattica che mi è valsa un 14.7 in qualifica e quindi un terzo posto, e un buon ritmo in gara, vicino a quello del vincitore Ivan. Durante la gara ricordo solo che alla partenza avevo un Vins molto arrembante dietro, e Hugo davanti. Al tornantino la svolta: mi faccio vedere negli specchi di Hugomir, lui va sullo sporco e si gira. Avendo strada libera, contengo Vins per due o tre giri e poi lo stacco. Ricordo che le soste sono andate bene, nessuna incertezza; il ritmo che ho mantenuto almeno per 35 giri è stato notevole, ciò mi ha permesso di arrivare terzo. In classifica costruttori la Mclaren ha ormai un vantaggio enorme, però continuando così almeno la seconda posizione finale sembrerebbe alla vostra portata, vista anche la momentanea “crisi” dei team Williams e soprattutto Ferrari. Cosa ne pensi tu? La Mclaren non ha assolutamente un vantaggio enorme; basta una gara storta e si riapre tutto, e poi siamo a metà stagione e stiamo in crescendo. La seconda posizione finale è sicuramente alla nostra portata, la Ferrari è in flessione anche per motivi esterni, la Williams ha perso Manuel per infortunio e Maverick sembra risentirne nello sviluppo del setup. Io guardo in alto...la prima posizione è là ad attenderci, a Woking devono cominciare a preoccuparsi... Come vedi la prossima gara in Inghilterra? La pista la conosco bene, so le difficoltà che si andranno ad affrontare e ho gia anche dei parametri sui quali basarmi per il setup; il Team sarà composto da me e Angy Speed, dato che la punta di diamante del nostro Team è stata onorata con una prova sul tracciato del Mugello della Kawasaki....lui è un pò come Valentino Rossi al contrario...ha subito il fascino della "verdona".... Prevedo battaglia con le Mclaren e con la Midland, che si sta preparando in maniera ottimale per essere più che competitiva.

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

RISULTATI FRANCIA 2007

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

CLASSIFICA 2007

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Partenza Gruppo compatto Fabracher vs Cobra

DRIVER LEAGUE - Il Film della gara

Beppe vola via Testacoda Hugomir Viper e Vins

Giravolta di Visioner Hugomir su Piedone Panos,Mav,Beppe,Fab

Vince Crazy Ivan Vins si gira lotta Hugomir-Bisco

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