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[email protected] Dipartimento di Neuroscienze Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Roma Alessandro Capuano L'esame obiettivo neurologico nel bambino piccolo

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Dipartimento di Neuroscienze

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Roma

Alessandro Capuano

L'esame obiettivo neurologico nel bambino piccolo

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PROGRAMMA DEL SEMINARIO

LO SVILUPPO NEUROMOTORIO L'OBIETTIVITA' NEUROLOGICA NEL NEONATO L'OBIETTIVITA' NEUROLOGICA NEL LATTANTE COMMENTO DI VIDEO GLI ITEMS DELL'EO NEUROLOGICO NEL BAMBINO VIDEO DI PAZIENTI CON DISTURBO DEL MOVIMENTO

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O

OSSERVAZIONE IN CORSA........

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OSSERVAZIONE IN CORSA........

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Principali teorie sullo sviluppo motorio

Teoria neuro maturazionistica:

graduale sviluppo di pattern

geneticamente e temporalmente

predeterminati nel SNC (sistema

nervoso centrale). Da qui la “plasticità

cerebrale”del neonato, che ne rende il

cervello modificabile

Teoria dei sistemi dinamici:

integrazione tra fattori intrinseci al

SNC, ambiente, caratteristiche

biomeccaniche, determinano una

grande variabilità nei tempi e nei

modi in cui un bambino raggiunge

ogni tappa dello sviluppo

neuromotorio

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Teoria classica dello sviluppo motorio

Legge della progressione

Cefalo-caudale Prossimo-distale

Il controllo del capo e dell’asse corporeo

precede quello degli arti

Lo sviluppo dei movimenti delle parti prossimali

precede quello delle parti distali del corpo

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General Movements (GMs)

sono movimenti globali spontanei che coinvolgono tutto il corpo della

durata variabile da pochi secondi a diversi minuti

Sono caratterizzati da variabilità della sequenza con cui braccia, gambe,

tronco e collo vengono interessati dal movimento; presentano un

crescendo ed un decrescendo in intensità, forza e velocità; inizio ed

una fine graduali; complessità nelle sequenze di estensione e flessione di

gambe e braccia; rotazioni sovrapposte e cambi di direzione

Tali componenti rendono i movimenti fluenti ed eleganti.

Sono osservabili soprattutto durante il sonno attivo (sonno REM), il

pianto e la veglia attiva

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I GMs cambiano con l’età: nel pretermine e nel nato a termine fino a 2 mesi

(Writhing) e da 2 a 5 mesi di età (Fidgety).

caratterizzati da ampiezza piccola o moderata, e da velocità lenta o moderata. Occasionalmente possono inserirsi movimenti più rapidi ed ampi, specie delle braccia. Tipicamente questi movimenti sono ellittici nella forma: questa componente crea l’impressione del carattere “writhing” (tipo “fil di ferro”). Iniziano nel periodo fetale e continuano nel primo e secondo mese post-termine.

Poor repertoire

Chaotic

Cramped-synchronized

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Fidgety” GMs: da 6-9 settimane a 4 mesi dopo il termine

Sono GMs circolari, di piccola ampiezza, di velocità moderata, di accelerazione variabile, che interessano il capo, il tronco, gli arti, in tutte le direzioni. Sono quasi continui nel bambino sveglio, tranne che durante i periodi di attenzione focalizzata. Possono avvenire insieme ad altri movimenti, come lo scalciare, movimenti oscillatori distali, scoppi di gioia. Sono in genere presenti dalle 6-9 settimane fino alle 15-20 settimane post-termine. Sono un segno di disfunzione quando il pattern motorio si presenta con Fidgety di ampiezza, velocità e rapidità esagerate (Abnormal Fidgety) o quando non vengono osservati (Absent Fidgety)

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Innanzitutto è presente una estrema variabilità dello stato di vigilanza = stato che si può modificare rapidamente

Sonno

Veglia tranquilla

Pianto

Queste diverse condizioni incidono in modo determinante sulle presentazioni neuro-motorie e comportamentali

Durante il pianto il tono muscolare appare aumentato

Durante il sonno i riflessi appaiono ridotti

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Riflesso di Moro:

Scompare nel bambino normale a 4-5 m.

Con il bambino in posizione supina il ri-

flesso viene evocato causando un suono

improvviso od un brusco movimento del

letto. Il bambino risponde con l’abdu-

zione e l’estensione delle braccia a cui

segue la circomduzione e la flessione.

In presenza di emiplegia o paralisi del

plesso brachiale, il braccio coinvolto

non risponderà alla stessa maniera del

braccio normale.

- riflessi primitivi

ESAME OBIETTIVO :

RIFLESSI ARCAICI

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Riflesso tonico asimmetrico del collo:

Con il paziente supino, ruotando la te-

sta da un lato, si otterrà l’estensione

degli arti di quel lato e la flessione del

gomito e del ginocchio controlaterali

(“posizione dello schermidore”)

Sebbene una minima presenza di

questo riflesso possa essere presente

sino ai 7 mesi di età, essa è decisa-

mente anormale dopo tale età.

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Questo riflesso primitivo

prevede la chiusura della

mano su dito appoggiato

sulla parte interna della

mano del bimbo

Riflesso di prensione palmare (grasp palmare)

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Riflesso di ricerca (rooting reflex)

La bocca viene aperta ed il

capo si volge verso il dito che

tocca delicatamente la bocca

(ricerca del capezzolo)

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ESAME NEUROLOGICO - risposte posturali

Riflesso di Landau :

All’età di 6 sett. un bambino normale tenuto in

sospensione ventrale è capace di sollevare il

capo

In un bambino con paralisi cerebrale questo

riflesso manca

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Riflesso della marcia automatica

Il neonato simula i movimenti del

cammino se tenuto in posizione

eretta, inclinato in avanti o se le

piante toccano delicatamente

una superficie piana

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CONTROLLO POSTURALE

• Controllo del capo (3 mesi)

• Controllo postura seduta (6-7 mesi)

• Cammino carponi (8-9 mesi)

• Controllo postura eretta (>9 mesi)

• Passaggi posturali, rotolamento, pivoting

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Reazione di Landau positiva

Bambino sano di 8 mesi

Se l’esaminatore sostiene il

b. sospeso in posizione

orizzontale, con le mani di

fianco o sotto l’addome, il

capo, il tronco, le anche e

gli arti inferiori vengono

estesi.

Comparsa all’età di 3-4

mesi.

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Reazione di caduta

Lattante di sette mesi

Riflesso di caduta in avanti, stimolato

dall’improvvisa flessione in avanti, in un

lattante che era stato mantenuto in

posizione eretta.

Il b. si protegge estendendo le braccia ed

allargando le dita.

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Reazione di caduta laterale

Bambino di otto mesi

Un b. viene spinto da un lato; tale

manovra induce una reazione

posturale positiva di sostegno del

tronco e del capo: il lato del tronco

non sottocarico (il sinistro) si

accorcia e la mano a braccio disteso

viene appoggiata aperta sul piano.

Comparsa all’età di 7 mesi.

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Il controllo della mano

Il controllo della mano rappresenta per il lattante la prima

affermazione utile per l’esplorazione dell’ambiente ed il

completamento e la convalida della funzione visiva.

4 mesi 12 mesi 7-8 mesi

Prensione cubito-palmare Prensione radio-palmare Prensione digito-digitale

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Normale Aumentato Ridotto

M.sciarpa Gomito non supera la linea mediosternale

Gomito non supera la linea mediosternale

Gomito supera la linea mediosternale

A.Adduttori 60°-80° <60° >80°

A.Popliteo 80°-90° <80° >90°

A.Dorsifless piede

0°-10° >10° =0°

TONO MUSCOLARE

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ESAME NEUROLOGICO DEL NEONATO

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E.O. NEUROLOGICO NEL LATTANTE Sorride

Segue con lo sguardo gli oggetti

Orientamento sonoro : sposta il capo verso una fonte di rumore

Si relaziona con l’esaminatore

Comunicazione non verbale : es. indica con la mano

Reazioni emotive contestuali in relazione a/con l’ambiente che lo circonda

Buona comprensione delle consegne con esecuzione dei comandi indicati

Linguaggio espressivo limitato alla lallazione/poche parole

Prensione a pinza inferiore : pollice-indice

Forza : buona-discreta-ipotonia : diffuso-lieve

Mantenimento di posizione seduta/gattona/deambulazione autonoma-con sostegno/effettua i vari passaggi posturali

Riflessi rotulei

Riflessi pupillari

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LA COORDINAZIONE

SESSIONE VIDEO

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UN PO' DI ORDINE!!!!!

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DEAMBULAZIONE

SINCINESE DELLA MARCIA SULLE PUNTE, SUI TALLONI MARCIA IN TANDEM STAZIONE ERETTA E PROVA DI ROMBERG

SESSIONE VIDEO

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NERVI CRANICI

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PROVE ANTIGRAVITARIE E FORZA SEGMENTALE - PROVA ANTIGRAVITARIA ARTI SUPERIORI - MINGAZZINI ARTI INFERIORI - TESTARE POI OGNI SINGOLO DISTRETTO

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RIFLESSI OSTEO-TENDINEI ARTI SUPERIORI - BICIPITALE, TRICIPITALE - STILO-RADIALE E CUBITO PRONATORE ARTI INFERIORI - ROTULEO -ACHILLEO E MEDIO-PLANTARE

Ed il riflesso plantar-cutaneo......................

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PROVE CEREBELLARI

SESSIONE VIDEO

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SESSIONE

(BREVE)

DISORDINI DEL MOVIMENTO

VIDEO

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GRAZIE PER LA VOSTRA CORTESE ATTENZIONE