Il libro di Giona Parrocchia Santa Maria della Consolazione don Alfonso Capuano.

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Il libro di Giona Il libro di Giona Parrocchia Parrocchia Santa Maria della Santa Maria della Consolazione Consolazione don Alfonso don Alfonso Capuano Capuano

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Il libro di GionaIl libro di Giona

ParrocchiaParrocchiaSanta Maria della Santa Maria della

ConsolazioneConsolazione

don Alfonso don Alfonso CapuanoCapuano

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Il libro di GionaIl libro di Giona

A. La persona e il libro A. La persona e il libro

B. Il suo messaggio: B. Il suo messaggio:

1. L'interpretazione; 1. L'interpretazione;

2. La datazione.2. La datazione.

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La persona …La persona …

Giona (in ebr. Jònah, "colomba"): l'unica Giona (in ebr. Jònah, "colomba"): l'unica persona con questo nome che conosciamo persona con questo nome che conosciamo nell'AT è un figlio di Amittai, profeta di Gat-nell'AT è un figlio di Amittai, profeta di Gat-Chefer (2Re 14,25), al tempo del re Chefer (2Re 14,25), al tempo del re Geroboamo II (783-743 a.C.). Ma non è Geroboamo II (783-743 a.C.). Ma non è certo questa l'epoca di composizione del certo questa l'epoca di composizione del nostro libro. nostro libro.

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La persona …La persona …

Per stabilire una relazione tra Geroboamo II e Per stabilire una relazione tra Geroboamo II e l'autore del nostro libro, qualche studioso propone l'autore del nostro libro, qualche studioso propone di ammettere l'esistenza di una tradizione secondo di ammettere l'esistenza di una tradizione secondo la quale il profeta dell'VIII secolo si sarebbe la quale il profeta dell'VIII secolo si sarebbe ribellato a una missione divina (come leggiamo in ribellato a una missione divina (come leggiamo in certi tratti biografici di Elia e di Geremia), e su certi tratti biografici di Elia e di Geremia), e su questa vicenda l'autore del libro avrebbe intessuto questa vicenda l'autore del libro avrebbe intessuto la meravigliosa narrazione che leggiamo. Ma tutto la meravigliosa narrazione che leggiamo. Ma tutto ciò non è necessario. E più naturale ritenere che ciò non è necessario. E più naturale ritenere che "Giona" sia non l'autore, ma il protagonista."Giona" sia non l'autore, ma il protagonista.

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… … e il libroe il libroFu rivolta a Fu rivolta a GionaGiona figlio di Amittai questa figlio di Amittai questa

parola del parola del SignoreSignore: «Alzati, và a : «Alzati, và a NiniveNinive la la grande città e in essa proclama che la loro grande città e in essa proclama che la loro malizia è salita fino a me». Giona però si mise malizia è salita fino a me». Giona però si mise in cammino per fuggire a in cammino per fuggire a TarsisTarsis, lontano dal , lontano dal Signore. Scese a Signore. Scese a GiaffaGiaffa, dove trovò una nave , dove trovò una nave diretta a Tarsis. Pagato il prezzo del trasporto, diretta a Tarsis. Pagato il prezzo del trasporto, s'imbarcòs'imbarcò con loro per Tarsis, lontano dal con loro per Tarsis, lontano dal Signore … Intanto Giona, Signore … Intanto Giona, sceso nel luogo più sceso nel luogo più ripostoriposto della nave, si era coricato e dormiva della nave, si era coricato e dormiva profondamente ... Presero Giona e lo gettarono profondamente ... Presero Giona e lo gettarono in marein mare e il mare placò la sua furia ... Ma il e il mare placò la sua furia ... Ma il Signore dispose che un Signore dispose che un grosso pescegrosso pesce inghiottisseinghiottisse Giona. Giona.

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Giona

JHWH

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… … e il libroe il libroMa il Signore scatenò sul mare un forte vento Ma il Signore scatenò sul mare un forte vento

e ne venne in mare una tempesta tale che la nave e ne venne in mare una tempesta tale che la nave stava per sfasciarsi. I marinai impauriti invocavano stava per sfasciarsi. I marinai impauriti invocavano ciascuno il proprio dio e gettarono a mare quanto ciascuno il proprio dio e gettarono a mare quanto avevano sulla nave per alleggerirla ... si avvicinò (a avevano sulla nave per alleggerirla ... si avvicinò (a Giona) il capo dell'equipaggio e gli disse: «Che Giona) il capo dell'equipaggio e gli disse: «Che cos'hai così addormentato? Alzati, invoca il tuo Dio! cos'hai così addormentato? Alzati, invoca il tuo Dio! Forse Dio si darà pensiero di noi e non periremo». Forse Dio si darà pensiero di noi e non periremo». Quindi dissero fra di loro: «Venite, gettiamo le sorti Quindi dissero fra di loro: «Venite, gettiamo le sorti per sapere per colpa di chi ci è capitata questa per sapere per colpa di chi ci è capitata questa sciagura». Tirarono a sorte e la sorte cadde su sciagura». Tirarono a sorte e la sorte cadde su Giona. Gli domandarono: «Spiegaci dunque per Giona. Gli domandarono: «Spiegaci dunque per causa di chi abbiamo questa sciagura. Qual è il tuo causa di chi abbiamo questa sciagura. Qual è il tuo mestiere? Da dove vieni? Qual è il tuo paese? A mestiere? Da dove vieni? Qual è il tuo paese? A quale popolo appartieni?».quale popolo appartieni?».

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… … e il libroe il libroEgli rispose: «Sono Ebreo e venero il Egli rispose: «Sono Ebreo e venero il

Signore Dio del cielo, il quale ha fatto il mare e Signore Dio del cielo, il quale ha fatto il mare e la terra». Quegli uomini furono presi da grande la terra». Quegli uomini furono presi da grande timore e gli domandarono: «Che cosa hai timore e gli domandarono: «Che cosa hai fatto?». Quegli uomini infatti erano venuti a fatto?». Quegli uomini infatti erano venuti a sapere che egli fuggiva il Signore, perché lo sapere che egli fuggiva il Signore, perché lo aveva loro raccontato. Essi gli dissero: «Che aveva loro raccontato. Essi gli dissero: «Che cosa dobbiamo fare di te perché si calmi il cosa dobbiamo fare di te perché si calmi il mare, che è contro di noi?». Infatti il mare mare, che è contro di noi?». Infatti il mare infuriava sempre più. Egli disse loro: infuriava sempre più. Egli disse loro: «Prendetemi e gettatemi in mare e si calmerà il «Prendetemi e gettatemi in mare e si calmerà il mare che ora è contro di voi, perché io so che mare che ora è contro di voi, perché io so che questa grande tempesta vi ha colto per causa questa grande tempesta vi ha colto per causa mia».mia».

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… … e il libroe il libroQuegli uomini cercavano a forza di remi Quegli uomini cercavano a forza di remi

di raggiungere la spiaggia, ma non ci di raggiungere la spiaggia, ma non ci riuscivano perché il mare andava sempre riuscivano perché il mare andava sempre più crescendo contro di loro.più crescendo contro di loro.

Allora implorarono il Signore e dissero: Allora implorarono il Signore e dissero: «Signore, fà che noi non periamo a causa «Signore, fà che noi non periamo a causa della vita di questo uomo e non imputarci il della vita di questo uomo e non imputarci il sangue innocente poiché tu, Signore, agisci sangue innocente poiché tu, Signore, agisci secondo il tuo volere» ... Quegli uomini secondo il tuo volere» ... Quegli uomini ebbero un grande timore del Signore, ebbero un grande timore del Signore, offrirono sacrifici al Signore e fecero voti. offrirono sacrifici al Signore e fecero voti.

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Giona

JHWH

Marinai

dei

sono Ebreo e venero

fuggiva il Signore

gettatemi

finisce pregano

cercano di raggiungere

implorano, offrono sacrifici, fanno voti

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… … e il libroe il libroGiona restò nel ventre del pesce tre Giona restò nel ventre del pesce tre

giorni e tre notti. Dal ventre del pesce Giona giorni e tre notti. Dal ventre del pesce Giona pregò il Signore suo Dio e disse:pregò il Signore suo Dio e disse:

Nella mia angoscia Nella mia angoscia ho invocato il Signore ho invocato il Signore ed egli mi ha esaudito;ed egli mi ha esaudito;dal profondo degli inferi ho gridatodal profondo degli inferi ho gridatoe tu hai ascoltato la mia voce ...e tu hai ascoltato la mia voce ...

… … E il Signore comandò al pesce ed E il Signore comandò al pesce ed esso rigettò Giona sull'asciutto. esso rigettò Giona sull'asciutto.

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… … e il libroe il libroFu rivolta a Giona una seconda Fu rivolta a Giona una seconda

volta questa parola del Signore:«Alzati, volta questa parola del Signore:«Alzati, và a Ninive la grande città e annunzia và a Ninive la grande città e annunzia loro quanto ti dirò». Giona si alzò e loro quanto ti dirò». Giona si alzò e andò a Ninive secondo la parola del andò a Ninive secondo la parola del Signore. Ninive era una città molto Signore. Ninive era una città molto grande, di tre giornate di cammino. grande, di tre giornate di cammino. Giona cominciò a percorrere la città, Giona cominciò a percorrere la città, per un giorno di cammino e predicava: per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Ninive sarà «Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta».distrutta».

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… … e il libroe il libroI cittadini di Ninive credettero a Dio I cittadini di Ninive credettero a Dio

e bandirono un digiuno, vestirono il e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, dal più grande al più piccolo. sacco, dal più grande al più piccolo. Giunta la notizia fino al re di Ninive, egli Giunta la notizia fino al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere. Poi fu proclamato in Ninive cenere. Poi fu proclamato in Ninive questo decreto, per ordine del re e dei questo decreto, per ordine del re e dei suoi grandi: «Uomini e animali, grandi e suoi grandi: «Uomini e animali, grandi e piccoli, non gustino nulla, non piccoli, non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua. pascolino, non bevano acqua.

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… … e il libroe il libroUomini e bestie si coprano di sacco Uomini e bestie si coprano di sacco

e si invochi Dio con tutte le forze; e si invochi Dio con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua condotta ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani. Chi sa che Dio non cambi, si sue mani. Chi sa che Dio non cambi, si impietosisca, deponga il suo ardente impietosisca, deponga il suo ardente sdegno sì che noi non moriamo?». Dio sdegno sì che noi non moriamo?». Dio vide le loro opere, che cioè si erano vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si impietosì riguardo al male che e Dio si impietosì riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo aveva minacciato di fare loro e non lo fece.fece.

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Giona

JHWH

The endMa il racconto

continua

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… … e il libroe il libroMa Giona ne provò grande Ma Giona ne provò grande dispiaceredispiacere e e

ne fu ne fu indispettitoindispettito. Pregò il Signore: . Pregò il Signore: «Signore, non era forse questo che dicevo «Signore, non era forse questo che dicevo quand'ero nel mio paese? Per ciò mi affrettai quand'ero nel mio paese? Per ciò mi affrettai a fuggire a a fuggire a TarsisTarsis; perché so che tu sei un ; perché so che tu sei un Dio misericordioso e clemente, Dio misericordioso e clemente, longanime, di grande amore e che ti lasci longanime, di grande amore e che ti lasci impietosire riguardo al male minacciatoimpietosire riguardo al male minacciato. . Or dunque, Signore, toglimi la vita, perché Or dunque, Signore, toglimi la vita, perché meglio è per me meglio è per me moriremorire che che viverevivere!». Ma il !». Ma il Signore gli rispose: «Ti sembra giusto Signore gli rispose: «Ti sembra giusto essere sdegnato così?».essere sdegnato così?».

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… … e il libroe il libroGiona allora uscì dalla città e sostò a Giona allora uscì dalla città e sostò a

oriente di essa. Si fece lì un riparo di frasche e oriente di essa. Si fece lì un riparo di frasche e vi si mise all'ombra in attesa di vedere ciò che vi si mise all'ombra in attesa di vedere ciò che sarebbe avvenuto nella città. Allora il Signore sarebbe avvenuto nella città. Allora il Signore Dio fece crescere una pianta di ricino al di Dio fece crescere una pianta di ricino al di sopra di Giona per fare ombra sulla sua testa e sopra di Giona per fare ombra sulla sua testa e liberarlo dal suo liberarlo dal suo malemale. Giona provò una grande . Giona provò una grande gioiagioia per quel ricino. per quel ricino. Ma il giorno dopo, allo Ma il giorno dopo, allo spuntar dell'alba, Dio mandò un verme a rodere spuntar dell'alba, Dio mandò un verme a rodere il ricino e questo si seccò. Quando il sole si fu il ricino e questo si seccò. Quando il sole si fu alzato, Dio fece soffiare un vento d'oriente, alzato, Dio fece soffiare un vento d'oriente, afoso. Il sole colpì la testa di Giona, che si sentì afoso. Il sole colpì la testa di Giona, che si sentì venir meno e chiese di morire, dicendo: venir meno e chiese di morire, dicendo: «Meglio per me «Meglio per me moriremorire che che viverevivere».».

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… … e il libroe il libroDio disse a Giona: «Ti sembra giusto Dio disse a Giona: «Ti sembra giusto

essere così sdegnato per una pianta di essere così sdegnato per una pianta di ricino?». Egli rispose: «Sì, è giusto; ne sono ricino?». Egli rispose: «Sì, è giusto; ne sono sdegnato al punto da invocare la sdegnato al punto da invocare la mortemorte!». !». Ma il Signore gli rispose: «Tu ti dai pena per Ma il Signore gli rispose: «Tu ti dai pena per quella pianta di ricino per cui non hai fatto quella pianta di ricino per cui non hai fatto nessuna fatica e che tu non hai fatto nessuna fatica e che tu non hai fatto spuntare, che in una notte è cresciuta e in spuntare, che in una notte è cresciuta e in una notte è perita:una notte è perita: e io non dovrei aver e io non dovrei aver pietàpietà di di NiniveNinive, quella grande città, nella quale , quella grande città, nella quale sono più di centoventimila persone, che non sono più di centoventimila persone, che non sanno distinguere fra la mano destra e la sanno distinguere fra la mano destra e la sinistra, e una grande quantità di animali?».sinistra, e una grande quantità di animali?».

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Il messaggioIl messaggio Dal punto di vista della critica letteraria il libro Dal punto di vista della critica letteraria il libro

presenta due problemi. Il primo è quello del salmo presenta due problemi. Il primo è quello del salmo di ringraziamento a Dio che il protagonista innalza di ringraziamento a Dio che il protagonista innalza mentre si trova nel ventre del pesce, quando ci si mentre si trova nel ventre del pesce, quando ci si aspetterebbe una lamentazione: più saggiamente aspetterebbe una lamentazione: più saggiamente si tratta di indossare gli abiti dell'autore, accogliere si tratta di indossare gli abiti dell'autore, accogliere cioè la sua prospettiva. Più complesso è il cioè la sua prospettiva. Più complesso è il secondo problema: l'instabilità del nome di Dio. secondo problema: l'instabilità del nome di Dio. Viene detto Jhwh, poi 'Elohîm, appresso Viene detto Jhwh, poi 'Elohîm, appresso Jhwh-'Elohim, di nuovo 'Elohîm e Jhwh. In qualche Jhwh-'Elohim, di nuovo 'Elohîm e Jhwh. In qualche passo questa instabilità ha una spiegazione, ma passo questa instabilità ha una spiegazione, ma per l'insieme dei testi no; a meno che si accetti il per l'insieme dei testi no; a meno che si accetti il fatto come deliberatamente voluto per affiancare il fatto come deliberatamente voluto per affiancare il grande tema dominante del libro, che del resto grande tema dominante del libro, che del resto attesta un'esemplare unità. attesta un'esemplare unità.

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Il messaggioIl messaggio

A sottolineare l'atteggiamento negativo del A sottolineare l'atteggiamento negativo del profeta verso il volere divino, l'autore profeta verso il volere divino, l'autore intreccia nella narrazione il motivo intreccia nella narrazione il motivo mitologico del pesce (che inghiottisce il mitologico del pesce (che inghiottisce il profeta, ma lo vomita poi sulla spiaggia profeta, ma lo vomita poi sulla spiaggia giusta) e l'irritazione di fronte alla giusta) e l'irritazione di fronte alla dimostrazione della bontà di Dio: ambedue dimostrazione della bontà di Dio: ambedue questi aspetti avviano il lettore alla questi aspetti avviano il lettore alla comprensione di questo singolare libro comprensione di questo singolare libro profetico.profetico.

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Il messaggioIl messaggio

Che l'autore non intenda tracciare una Che l'autore non intenda tracciare una biografia di Giona e tanto meno un quadro di biografia di Giona e tanto meno un quadro di storia generale, ce lo attestano varie storia generale, ce lo attestano varie osservazioni: non dà il luogo d'origine del osservazioni: non dà il luogo d'origine del profeta, non dice dove il pesce l'ha vomitato profeta, non dice dove il pesce l'ha vomitato né come raggiunse la città di Ninive, tace il né come raggiunse la città di Ninive, tace il nome del re sotto il quale la capitale assira nome del re sotto il quale la capitale assira si convertì (nessun re assiro è mai stato si convertì (nessun re assiro è mai stato chiamato "re di Ninive"), non spiega come chiamato "re di Ninive"), non spiega come poté conoscere che Dio ritrattava le poté conoscere che Dio ritrattava le minacce, non accenna minimamente a ciò minacce, non accenna minimamente a ciò che capitò in seguito alla città e al profeta. che capitò in seguito alla città e al profeta.

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Il messaggioIl messaggio

Tutto porta a credere che l'autore non aveva Tutto porta a credere che l'autore non aveva intenzione di offrire uno spaccato di storia, ma di intenzione di offrire uno spaccato di storia, ma di inculcare un insegnamento. E questo traspare dal inculcare un insegnamento. E questo traspare dal rimprovero rivolto da Dio al profeta (4,10-11) e rimprovero rivolto da Dio al profeta (4,10-11) e dall'oggetto della divina misericordia, cioè la capitale di dall'oggetto della divina misericordia, cioè la capitale di un popolo pagano che oppresse e portò in schiavitù un popolo pagano che oppresse e portò in schiavitù molti cittadini del regno settentrionale di Israele. Jhwh, molti cittadini del regno settentrionale di Israele. Jhwh, dunque, è il Dio di tutta la terra, non soltanto della dunque, è il Dio di tutta la terra, non soltanto della Palestina: non in teoria, ma in modo palese e pratico, Palestina: non in teoria, ma in modo palese e pratico, sicché dimostra misericordia verso chiunque si pente sicché dimostra misericordia verso chiunque si pente dei propri peccati. Del profeta, per contro, l'autore fa un dei propri peccati. Del profeta, per contro, l'autore fa un tipico rappresentante dell'odioso e ridicolo tipico rappresentante dell'odioso e ridicolo particolarismo di alcuni ebrei, forse anche scandalizzati particolarismo di alcuni ebrei, forse anche scandalizzati dal fatto che non si vedeva ancora il compimento degli dal fatto che non si vedeva ancora il compimento degli oracoli profetici contro le nazioni vicine. oracoli profetici contro le nazioni vicine.

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Il messaggioIl messaggio Il libro di Giona s'innalza al di sopra dei più Il libro di Giona s'innalza al di sopra dei più

grandi rappresentanti della religione dell'antico grandi rappresentanti della religione dell'antico Israele. Amos aveva insistito sull'uguaglianza dei Israele. Amos aveva insistito sull'uguaglianza dei popoli davanti alla giustizia di Dio, ma l'autore di popoli davanti alla giustizia di Dio, ma l'autore di Giona proclama l'uguaglianza davanti all'amore di Giona proclama l'uguaglianza davanti all'amore di Dio (che Amos aveva appena sfiorato in 9,7). Egli Dio (che Amos aveva appena sfiorato in 9,7). Egli è anche più profondo e generoso dell'autore di Rut è anche più profondo e generoso dell'autore di Rut e del c. 56 di Isaia che rivendicano ai pagani e del c. 56 di Isaia che rivendicano ai pagani convertiti il diritto alla naturalizzazione (ebraica), convertiti il diritto alla naturalizzazione (ebraica), perché ammette che gli stranieri, pur restando tali, perché ammette che gli stranieri, pur restando tali, possono diventare adoratori del vero Dio: l'autore possono diventare adoratori del vero Dio: l'autore di Giona riprende e sviluppa ancora un tema che di Giona riprende e sviluppa ancora un tema che era stato intravisto solo dalla seconda parte del era stato intravisto solo dalla seconda parte del libro di Isaia (o Deuteroisaia): il dovere missionario libro di Isaia (o Deuteroisaia): il dovere missionario di Israele verso le nazioni.di Israele verso le nazioni.

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Il messaggioIl messaggio La narrazione testimonia un'arte assai sviluppata, con La narrazione testimonia un'arte assai sviluppata, con

mezzi molto semplici: pochi discorsi, poche analisi mezzi molto semplici: pochi discorsi, poche analisi psicologiche, e tuttavia i personaggi sono tratteggiati in psicologiche, e tuttavia i personaggi sono tratteggiati in modo chiaro e preciso dalle loro stesse azioni. Ad esempio: modo chiaro e preciso dalle loro stesse azioni. Ad esempio: non è detto che, ricevuto l'ordine, Giona si sia indignato, non è detto che, ricevuto l'ordine, Giona si sia indignato, ma è narrata la sua fuga; non è detto che Jhwh si sia ma è narrata la sua fuga; non è detto che Jhwh si sia irritato per la disobbedienza del profeta, ma che sollevò irritato per la disobbedienza del profeta, ma che sollevò una tempesta; non si spiega come il profeta si sia pentito una tempesta; non si spiega come il profeta si sia pentito della sua ostinazione, ma è detto che pregò; non è detto della sua ostinazione, ma è detto che pregò; non è detto che Jhwh lo abbia perdonato, ma che ordinò al pesce di che Jhwh lo abbia perdonato, ma che ordinò al pesce di portarlo sulla spiaggia. Giona è tratteggiato come una tipica portarlo sulla spiaggia. Giona è tratteggiato come una tipica persona ostinata, egoista, dal cuore stretto, Jhwh come la persona ostinata, egoista, dal cuore stretto, Jhwh come la bontà e l'indulgenza paterna in persona. Nessun altro libro bontà e l'indulgenza paterna in persona. Nessun altro libro dell'AT ha saputo, con mezzi così semplici, mettere in luce dell'AT ha saputo, con mezzi così semplici, mettere in luce con forza e grazia questo aspetto del carattere divino. Un con forza e grazia questo aspetto del carattere divino. Un generale tono umoristico con una punta di emozione e di generale tono umoristico con una punta di emozione e di satira permea tutto il libro.satira permea tutto il libro.

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L’interpretazioneL’interpretazione La negazione della storicità del libro non dipende La negazione della storicità del libro non dipende

dalla narrazione di eventi apparentemente dalla narrazione di eventi apparentemente improponibili e quindi dalla fede o meno sulla improponibili e quindi dalla fede o meno sulla possibilità dei miracoli, ma dal tenore letterario del possibilità dei miracoli, ma dal tenore letterario del libro e dall'attenzione rivolta alla volontà dell'autore, libro e dall'attenzione rivolta alla volontà dell'autore, agli insegnamenti che intende impartire. La storia agli insegnamenti che intende impartire. La storia dell'interpretazione di questo libro, apparentemente dell'interpretazione di questo libro, apparentemente difficile, attesta che le pagine scritte con l'intenzione di difficile, attesta che le pagine scritte con l'intenzione di dimostrare la verosimiglianza di qualche racconto dimostrare la verosimiglianza di qualche racconto hanno fatto perdere totalmente di vista i reali hanno fatto perdere totalmente di vista i reali insegnamenti che erano nella volontà dell'autore e che insegnamenti che erano nella volontà dell'autore e che ha saputo esprimere eloquentemente. Molti apologeti ha saputo esprimere eloquentemente. Molti apologeti che hanno cercato di spiegare come possibili eventi che hanno cercato di spiegare come possibili eventi storici certe narrazioni, hanno semplicemente fatto storici certe narrazioni, hanno semplicemente fatto sfoggio di un insolito razionalismo e di una poco sfoggio di un insolito razionalismo e di una poco attenta lettura del testo.attenta lettura del testo.

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L’interpretazioneL’interpretazione Agli antipodi, il libro fu anche considerato come Agli antipodi, il libro fu anche considerato come

un'allegoria: Giona ("colomba") sarebbe Israele un'allegoria: Giona ("colomba") sarebbe Israele che doveva portare il messaggio divino tra le che doveva portare il messaggio divino tra le nazioni, ma ne fu impedito perché inghiottito da nazioni, ma ne fu impedito perché inghiottito da Babilonia; liberato dall'esilio, restò deluso dalla Babilonia; liberato dall'esilio, restò deluso dalla mancanza della punizione divina contro le nazioni, mancanza della punizione divina contro le nazioni, e solo con molta riluttanza accettò la missione e solo con molta riluttanza accettò la missione assegnatagli. Secondo questa (piuttosto assegnatagli. Secondo questa (piuttosto fantastica) interpretazione, il ricino (4,6ss) è fantastica) interpretazione, il ricino (4,6ss) è Zorobabele (cf. Esd) e Babilonia il mostro marino. Zorobabele (cf. Esd) e Babilonia il mostro marino. In favore della storicità fu spesso addotto il testo In favore della storicità fu spesso addotto il testo evangelico di Mt 12,40, il cosiddetto "segno di evangelico di Mt 12,40, il cosiddetto "segno di Giona": ma questa conclusione non è richiesta da Giona": ma questa conclusione non è richiesta da alcuno dei tre testi evangelici (Mc 8,11-12; Mt alcuno dei tre testi evangelici (Mc 8,11-12; Mt 12,38-42; Lc 11,29-32).12,38-42; Lc 11,29-32).

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La datazioneLa datazioneLa data di composizione si deduce dai dati che La data di composizione si deduce dai dati che

precedono. Non ci è dato, finora, di individuare il materiale precedono. Non ci è dato, finora, di individuare il materiale antico del quale, verosimilmente, l'autore si servì, ma si antico del quale, verosimilmente, l'autore si servì, ma si può senz'altro ritenere che l'umanitarismo e l'universalismo può senz'altro ritenere che l'umanitarismo e l'universalismo sono dovuti a lui e al suo tempo, e ciò aiuta a collocare sono dovuti a lui e al suo tempo, e ciò aiuta a collocare cronologicamente l'opera. Le idee espresse sono ben cronologicamente l'opera. Le idee espresse sono ben difficilmente immaginabili nel periodo preesilico; anche il difficilmente immaginabili nel periodo preesilico; anche il particolarismo giudaico è caratteristico dell'epoca particolarismo giudaico è caratteristico dell'epoca postesilica (cf. Ne). Alcuni studiosi pensano che l'autore postesilica (cf. Ne). Alcuni studiosi pensano che l'autore combatta le misure esclusiviste adottate da Esdra e combatta le misure esclusiviste adottate da Esdra e Neemia, ma lo scritto è ben comprensibile anche senza Neemia, ma lo scritto è ben comprensibile anche senza questo preciso riferimento, perché era uno spirito diffuso questo preciso riferimento, perché era uno spirito diffuso all'epoca del postesilio. L'autore viveva in un'epoca nella all'epoca del postesilio. L'autore viveva in un'epoca nella quale non solo Ninive era già stata distrutta (cioè dopo quale non solo Ninive era già stata distrutta (cioè dopo l'anno 612), ma era già avvolta nella leggenda: ci voleva un l'anno 612), ma era già avvolta nella leggenda: ci voleva un intero giorno per percorrerla, aveva centoventimila abitanti, intero giorno per percorrerla, aveva centoventimila abitanti, ecc., digiunarono anche le bestie (3,4.7-8; 4,11).ecc., digiunarono anche le bestie (3,4.7-8; 4,11).

Page 28: Il libro di Giona Parrocchia Santa Maria della Consolazione don Alfonso Capuano.

La datazioneLa datazioneLe prime testimonianze sicure sono il testo del libro Le prime testimonianze sicure sono il testo del libro

del Siracide che parla dei "dodici profeti" (Sir 49,10) e del Siracide che parla dei "dodici profeti" (Sir 49,10) e le parole di Tobia che ricordano chiaramente il nostro le parole di Tobia che ricordano chiaramente il nostro libro esortando il figlio a fuggire da Ninive perché la libro esortando il figlio a fuggire da Ninive perché la città sarà distrutta, come predisse Giona (Tb 14,4.8: la città sarà distrutta, come predisse Giona (Tb 14,4.8: la città era certamente già distrutta). Siccome il Siracide città era certamente già distrutta). Siccome il Siracide risale, come data approssimativa, verso il 190 a.C., il risale, come data approssimativa, verso il 190 a.C., il nostro libro a quell'epoca doveva già godere di nostro libro a quell'epoca doveva già godere di notevole antichità e ascendente, dato che faceva parte notevole antichità e ascendente, dato che faceva parte della letteratura sacra. D'altra parte la composizione della letteratura sacra. D'altra parte la composizione del libro di Tobia si pone tra il IV e il III secolo; è del libro di Tobia si pone tra il IV e il III secolo; è probabile che alla stessa epoca risalga il libro di probabile che alla stessa epoca risalga il libro di Giona. La sua fisionomia tardiva è poi confermata Giona. La sua fisionomia tardiva è poi confermata anche dai numerosi aramaismi che vi si riscontrano. anche dai numerosi aramaismi che vi si riscontrano. Anche il messaggio del libro ben si adatta a Anche il messaggio del libro ben si adatta a quest'epoca storica.quest'epoca storica.