A. S. 2015-2016 Classe 3a media sez.C

I.C. LEONARDO DA VINCI- plesso BERNARDO CHIARA -

Via Carlo Porta 6 – 10155 – Torino

Coordinatrice C.d.C.: Prof.ssa TRAMACERE Donatella

1 - PRESENTAZIONE DEL GRUPPO CLASSE

1.1. Composizione attuale (A.S.2015-2016)La classe 3aC del plesso “Bernardo Chiara” (plesso succursale dell’I.C.

Leonardo da Vinci) è composta da 22 alunni, di cui 7 ragazzi e 15 ragazze. Nel secondo quadrimestre, precisamente alla data del 26/4/2016, vi è stato l’inserimento dell’allieva Kamal Idrissi Soad1, proveniente dal Marocco, in cui ella ha soggiornato da settembre a marzo, interrompendo di fatto la sua frequenza scolastica e l’apprendimento delle discipline. Costei lo scorso A.S. ha frequentato la classe seconda dell’I.C.S. “Aldo Moro” di Calcinate – Mornico al Serio (BG), raggiungendo sostanzialmente gli obiettivi programmati, malgrado la discontinuità del proprio impegno. Dal momento del suo inserimento in classe, non vi sono stati attriti con i compagni appena conosciuti, ma al contrario un buon livello di integrazione con gli altri, che l’ha motivata piuttosto positivamente verso la ripresa degli studi interrotti.

La classe quindi attualmente si presenta composta da alunni di età media oscillante sui 14 anni, eccezion fatta per Lu Jing, che ne ha 15.

1.2. BES2 (A.S.2015-2016)Nel gruppo classe non vi sono ragazzi in situazione di handicap, ma solo

tre BES 2, con una certificazione di DSA specifica caso per caso.- Di Grigoli Veronica in partenza (19/10/2011, dott.ssa Michelacci)

possedeva una certificazione di QXX capacità cognitive al limite (Q.I. da 70 a 84) – disturbo evolutivo non specificato delle abilità scolastiche in paziente con livello cognitivo borderline; a un successivo aggiornamento diagnostico (3/02/2016, dott.ssa Michelacci), il suo disturbo è stato portato a diagnosi F81.9 – Disturbo evolutivo delle capacità scolastiche, non specificato (secondo classificazione ICD 10 OMS), con l’annotazione specifica di “Dispensa dalle prove scritte di lingua straniera”, valida sino all’A.S.2017-2018. A tal proposito, a soli tre mesi dall’Esame di Stato, la famiglia è stata convocata per discutere di un’eventuale prova equipollente sostitutiva del test scritto

1 Nata in Marocco il 10/05/2002

VERIFICA della PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE del C.D.C.RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 3aC AGLI ESAMI DI

STATO

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di lingua francese ed è stata debitamente rassicurata sul fatto che la ragazza potrà sostenere la prova alla pari degli altri, avendo sempre lavorato in questa modalità nell’arco del triennio di scuola media; la madre ha quindi firmato ulteriormente il P.D.P. per presa visione e accettazione;

- Guariso Camilla ha mantenuto la sua diagnosi (21/02/2013 e quindi aggiornamento 9/12/2015 dott.ssa Pieri) di livello F81.3 - Disturbo misto delle capacità scolastiche; nel dettaglio: F81.8 Disturbo specifico dell’apprendimento della scrittura – disortografia/disgrafia – e F81.0 Disturbo specifico dell’apprendimento della Lettura – dislessia – con associata una debolezza attentiva-esecutiva

- Mastrullo Simone, in possesso di certificazione (24/01/2014 dott.ssa Moriondo, aggiornamento logopedico 12/08/2014 dott.ssa Romano) con codice ICD9 CM: 315,3 Disturbo specifico dell’apprendimento (si accenna a certificazione di EES risalente al 26/03/2010 ma non si dispone di relativa documentazione; si è a conoscenza di precedenti problemi di sviluppo del linguaggio durante l’infanzia); il suo P.D.P. è stato predisposto solo all’inizio della classe seconda, dato che siamo stati informati dalla famiglia della sua situazione nel mese di maggio del 2014, cioè a fine prima media.

1.3. FrequenzaIl prospetto di tutti gli alunni entrati/usciti nel triennio è il seguente:

n. Alunno Presenza 1a Presenza 2a Presenza 3a

1 BRAZZO Cristopher Sergio SI SI (II quadrimestre)

-

2 BUTNARU Giorgiana Anna Maria SI SI SI3 CAPOBIANCO Martina SI SI SI4 CARRARO Sofia SI SI SI5 DE VECCHIS Sara SI SI SI6 DI GRIGOLI Veronica SI SI SI7 EL KAZZOULI Ikram SI SI SI8 ES SAFIANI Jihane SI SI SI9 FENNANE Samir SI SI SI10 FRUCI Federica SI SI SI11 GARBERO Sara SI SI SI12 GIAMBARRESI Noemj SI SI SI13 GRECO Christian SI SI SI14 GUARISO Camilla SI SI SI15 GUIDETTI Francesca SI SI SI16 HEFFLER Aleandro SI SI SI17 JIANG Xiao Hui SI SI SI18

KAMAL IDRISSI Soad- - SI (II

quadrimestre)19 LU JING Yu Kevin SI SI SI20 MASTRULLO Simone SI SI SI21 ORLA Riccardo SI SI SI

2

22 PAPPALARDO Giorgia SI SI SI23 PULERA' Nicola Gabriel SI SI SI24

TOMA NeculariSI

(inadempiente)- -

(in grassetto sono indicati gli alunni presenti nell’attuale classe terza)

1. 3. Provenienza geografica – culturale delle famiglie

Attualmente su 22 alunni 6 sono di famiglia non italofona: una è rumena, Butnaru, tre marocchina, El Kazzouli, Es Safiani e Kamal, due cinesi, Jiang e Lu Jing. Oltre a costoro, un altro allievo, Fennane, ha una famiglia mista, italiana per parte di madre e marocchina per parte di padre.

Degli allofoni, tuttavia, solo Kamal ha come luogo di nascita effettiva in Marocco, mentre tutti gli altri sono nati a Torino e dunque sono considerabili di seconda generazione. Per quel che concerne le residue difficoltà linguistiche dovute alla lingua madre, solo gli allievi sinofoni e l’ultima alunna iscritta sembrano possederne, anche se si attestano su di un buon livello B2, persino avanzato. Addirittura El Kazzouli, a dispetto della differente lingua madre di partenza, possiede un tale livello di competenza nella lingua italiana da essere in grado di scrivere e leggere testi ad alta difficoltà e ha manifestato intenzione di iscriversi al liceo classico, ottenendo anche la borsa di studio per allievi meritevoli messa a disposizione dalla Fondazione San Paolo di Torino.

Nella maggiore parte dei casi si tratta di famiglie di reddito medio o medio-basso, anche con situazioni di disoccupazione o reddito minimo. Alcuni alunni risultano infine vivere in nuclei familiari separati e quindi ricomposti, mentre una sola (G.N.) è di recente orfana di padre (dall’estate scorsa). A nostra conoscenza attualmente (3C A.S.2015-2016) non vi sono casi seguiti dai servizi sociali.

2 - EVOLUZIONE NEL BIENNIO INIZIALE

2.1 – COMPOSIZIONE GRUPPO CLASSE PRIMA MEDIA

2.1.1– Composizione del gruppo classe e frequenzaLa classe 1aC del plesso “Bernardo Chiara” (succursale dell’Istituto

Comprensivo Leonardo da Vinci) è composta da 23 alunni, di cui 9 di sesso maschile e 14 di sesso femminile. Nel gruppo classe sono incluse due allieve - Guariso Camilla e Di Grigoli Veronica - con una certificazione di Esigenze Educative Speciali, anche se la diagnosi di quest’ultima specifica la presenza di “capacità cognitive al limite (QXX)”.

2.1.2– Provenienza geografico-culturale delle famiglieAttualmente su 23 alunni ben 7 hanno una famiglia non italofona (un

terzo): 3 famiglie sono di nazionalità marocchina, di cui una mista, poi vi 3

sono due famiglie cinesi e quindi una rumena ed una rumena rom. Di quest’ultimo allievo non si è in possesso di alcuna informazione circa il percorso scolastico, che comunque si può presupporre basso (dato che l’alunno ripete la classe prima e non ha mai frequentato). Gli altri allievi non denotano aspetti linguistici deficitari legati al fatto che l’italiano sia la seconda lingua, anzi paiono di un buon livello e si collocano nelle fasce alta e medio-alta. Le uniche due eccezioni sembrano essere i due allievi sinofoni. Di entrambi solo l’allieva Jiang si è mostrata bisognosa di una fase di rinforzo linguistico, tant’è vero che nel primo quadrimestre è stata inserita nel gruppo di L2 condotto alternativamente per due ore settimanali, una delle quali gestita dalla prof.ssa Ferrero Silvana, l’altra dalla prof.ssa Di Cara Rosaria. Non si è più ritenuto utile coinvolgerla nelle lezioni, benché ancora indietro linguisticamente rispetto ai compagni, poiché in possesso oramai della sintassi completa della frase italiana, per quanto ancora “accidentata”. Per lei è invece opportuno attendere pazientemente che il suo bagaglio lessicale si rinforzi, magari in concomitanza del raggiungimento di una migliorata maturità personale.

2.1.3– Frequenza scolasticaUn solo alunno risulta totalmente inadempiente; si tratta di Toma

Neculari, ragazzo rumeno rom risiedente al campo nomadi di via Germagnano, già ripetente la classe I E (sempre per le medesime ragioni di disfrequenza). La sua assenza prolungata è stata più volte opportunamente segnalata ma non si è giunti a esito positivo della faccenda.

Piccole assenze “a singhiozzo” sono state quindi effettuate dagli allievi Guidetti Francesca, El Kazzouli Ikram e, negli ultimi periodi (a ridosso dei weekend), anche da parte di Brazzo Cristopher Sergio. Ciononostante per tutti costoro non sussistono condizioni che ostacolino l’ammissibilità alla classe successiva.

2.1.4– Comunicazioni scuola-famiglia

I docenti hanno comunicato in maniera regolare con le famiglie utilizzando tutte le vie a loro disposizione: telefono, diario, colloqui collettivi e individuali, entro e persino fuori dall’orario di ricevimento.

Quest’anno scolastico i rappresentanti dei genitori sono stati due (rispettivamente la mamma di Guidetti e il papà di Guariso): c’è sempre stato un ottimo livello di cooperazione e di fiducia da parte dei genitori, oltre che un intervento sempre immediato ogniqualvolta ci fossero state delle convocazioni.

Alcune famiglie fanno tuttavia eccezione. La famiglia Brazzo può dirsi presente, anche se la reperibilità della madre (unica parente di riferimento, oltre al fratello maggiore) è molto difficoltosa, soprattutto mai tramite diario, ma tutt’al più via telefono e in fasce orarie particolari. Nonostante i “proclami” sbandierati ai quattro venti, la famiglia è di fatto assente, o

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meglio c’è ma non è collaborativa in senso proficuo; al contrario funge da elemento destabilizzante per Cristopher.

Oppositiva per certi versi è anche la famiglia di Mastrullo, che ha celato fino all’ultimo le difficoltà del proprio figlio Simone: quest’ultimo è evidentemente un ragazzo con difficoltà che esulano dalla mancata comprensione di qualche argomento. A fine anno, a maggio, nel corso di un colloquio privato con il genitore, la sottoscritta ha preso visione di un foglio redatto dal servizio di logopedia della ASL2, in cui si fa riferimento a un’attività di recupero logopedico da parte di Simone, oltre che all’esistenza di una diagnosi di EES datata 2010. Essendo ormai troppo in ritardo per la redazione di un P.d.P., la coordinatrice si è riservata di incontrare nuovamente il genitore in autunno, dopo che la logopedista avrà nuovamente esaminato il suo caso.

Da un eccesso all’altro, la famiglia Guariso era, a inizio anno, talmente in ansia per le difficoltà certificate della figlia (EES), che ha rimandato più di una volta la firma del documento del Piano Didattico Personalizzato, fino ad arrivare a Natale, col pretesto che la logopedista pretendeva da noi docenti che fossero accettate determinate condizioni. Preso successivamente coscienza del nostro ruolo docente, oltre che del fatto che la ragazza sapeva muoversi nelle discipline con gran margine di destrezza, la famiglia si è rasserenata e i risultati dell’allieva non hanno tardato a spiccare in senso positivo,

2.2 – COMPOSIZIONE GRUPPO CLASSE SECONDA MEDIA

2.2.1– Composizione del gruppo classeLa classe 2aC del plesso “Bernardo Chiara” (succursale dell’Istituto

Comprensivo Leonardo da Vinci) è composta da 22 alunni, di cui 8 di sesso maschile e 14 di sesso femminile. Nel gruppo classe sono inclusi tre allievi - Guariso Camilla, Di Grigoli Veronica e Simone Mastrullo - con una certificazione di Esigenze Educative Speciali, anche se solo Di Grigoli presenta una diagnosi con dicitura di “capacità cognitive al limite (QXX)”. All’inizio del corrente A.S. l’allievo Brazzo Cristopher Sergio, già facente parte del gruppo classe in prima media, era iscritto a Milano per ragioni familiari, successivamente alla data del 27/1/2015 egli è stato reinserito nella medesima classe di provenienza.

2.2.2– Provenienza geografico-culturale delle famiglieAttualmente su 22 alunni ben 6 hanno una famiglia non italofona (circa

un terzo): 3 famiglie sono di nazionalità marocchina, di cui una mista, poi vi sono due famiglie cinesi e quindi una rumena. I colloqui con le famiglie allofone non sono tuttavia mai stati inficiati per questioni di difficoltà linguistiche, se si eccettua il caso della famiglia Jiang, la quale, tra problemi di orari di lavoro e scarsa familiarità con la lingua italiana, non è neppure intervenuta per ritirare gli esiti del test del C.O.S.P. effettuato dalla ragazza.

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Per quel che riguarda quest’ultima, le residuali difficoltà linguistiche che ella presentava lo scorso anno si sono di molto attenuate, grazie al suo tenace impegno quotidiano.

2.2.3– Frequenza scolasticaPer quanto riguarda la frequenza, questa è stata grossomodo regolare in

tutti gli allievi. Brazzo, la prima decina di giorni in cui è stato reinserito in classe, non ha frequentato, pare, a causa del suo atteggiamento oppositivo nei riguardi della famiglia all’ennesimo trasferimento; in seguito, l’intervento dei docenti e il supporto dei Servizi Sociali competenti hanno consentito a lui di riprendere a venire a scuola con assiduità. Resta pertanto il fatto che la madre ne abbia giustificato le assenze verbalmente ma non abbia mai prodotto alcun documento da lei sottoscritto. Ciò vale anche per le sporadiche assenze effettuate nel corso nel restante quadrimestre, tuttora senza alcuna giustificazione per iscritto. A tal proposito si rimanda alla relazione dettagliata che è allegata in calce.

Piccole assenze “a singhiozzo” sono state poi effettuate dagli allievi Es Safiani Jihane, El Kazzouli Ikram, Guariso Camilla, Garbero Sara, Mastrullo Simone e Pulerà Gabriel, ma si aggirano complessivamente tra il 10% e il 15% del monte ore annuo; nello specifico Es Safiani ha effettuato un periodo continuativo di assenza tra novembre e dicembre a causa di comprovati e seri motivi di salute. In tutti i casi succitati alle segnalazioni effettuate dai docenti sono seguiti periodi di maggior regolarità; l’unica allieva che ha proseguito per tutto l’anno con diverse assenze saltuarie è stata El Kazzouli. Ciononostante per tutti costoro non sussistono condizioni che ostacolino l’ammissibilità alla classe successiva per ragioni di frequenza.

2.2.4– Comunicazioni scuola-famiglia

I docenti hanno comunicato in maniera regolare con le famiglie utilizzando tutte le vie a loro disposizione: telefono, diario, colloqui collettivi e individuali, entro e persino fuori dall’orario di ricevimento.

Quest’anno scolastico i rappresentanti dei genitori sono stati due (rispettivamente la mamma di Garbero e il papà di Guariso); con loro, oltre che con gli altri, c’è sempre stato un clima di cooperazione e di fiducia reciproca.

La famiglia Brazzo fa tuttavia eccezione quanto a presenza attiva e collaborativa. La reperibilità della madre (unica parente di riferimento, oltre ai fratelli maggiori) è molto difficoltosa, persino a fronte di comunicazioni ufficiali: un paio di volte ella si è presentata a scuola senza preavviso, in momenti poco consoni, altre due volte ella ha preannunciato telefonicamente un appuntamento, che ha poi disatteso; alle due convocazioni ufficiali, invece, non è seguita risposta e neppure un intervento personale. La famiglia è di fatto assente ed è poco collaborativa; i Servizi Sociali, intervenuti subito dopo un sollecito della Coordinatrice a

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inizio febbraio, si sono purtroppo palesati con la medesima solo a fine maggio per informare telefonicamente dell’esistenza di un referente diretto presso l’ente suddetto, la dott.ssa Serafini.

Buona infine è la cooperazione che il C.d.C. è riuscita a instaurare con i genitori degli allievi DSA, fatte salve le ansie della famiglia Guariso, che a ogni avvio di anno scolastico è piuttosto rigida quanto a criteri di valutazione e a misure compensative/dispensative da adottare in sede di P.d.P. A loro avviso il parere della logopedista è insindacabile e prioritario rispetto a quello degli insegnanti, cosa che fa slittare purtroppo la firma del documento. In ogni caso il Consiglio di Classe si predispone in modo rassicurante nei confronti della famiglia e si riesce a giungere sempre ad un accordo comune.

2.3 – DINAMICHE SOCIO-RELAZIONALI EMERSE NEL BIENNIO

2.3.1– Descrizione generaleNell’arco del biennio la classe è parsa un blocco piuttosto coeso, in cui

la scansione oraria quotidiana si alternava in un ambiente disteso in cui poter esprimere piuttosto liberamente, ma in maniera tutto sommato ordinata, le proprie opinioni. Oltre a ciò i ragazzi sono sempre stati complessivamente attenti e collaborativi tra di loro; vi sono stati in particolar modo alcuni elementi con funzione di leader positivi e trainanti (Butnaru, Pappalardo, Es Safiani, Fennane, Orla, Capobianco, Pulerà -il pacificatore-, El Kazzouli – a corrente alternata -), in un gioco di competizione che ha motivato in senso costruttivo chi era lievemente indietro. I lavori di gruppo hanno avuto modo di allenare le capacità cooperative tra pari, anche se indubbiamente i piccoli gruppi si costituivano di preferenza fra allievi affini. Pur essendo i maschi in minoranza non vi sono stati, durante il biennio iniziale, sostanziali differenziazioni e il gruppo è parso molto bene amalgamato al suo interno.

Fulcro, nonché prova, del buon livello di integrazione del gruppo classe è stata proprio la situazione particolare di un’allieva (El Kazzouli,) che sin dai primi giorni di scuola ha indossato l’hijab islamico; ella, dopo una prima fase in cui ha ammesso di aver sentito su di sé qualche sguardo di troppo, ha avuto modo di sentirsi valorizzata e amata dal resto dei compagni, anche in virtù di una grande presenza di spirito, acume e autoironia personale.

2.3.2– Situazioni problematicheNaturalmente all’interno di tale gruppo vi erano anche degli elementi

più dissonanti, quali Giambarresi o Guidetti, che tuttavia hanno avuto modo di esternare la propria ribellione caratteriale e/o adolescenziale in forme mitigate o comunque riconducibili alla ragionevolezza.

Ben diversi sono stati i casi di De Vecchis, dal carattere burbero e ostico, sovente conflittuale e provocatoria soprattutto nei confronti dei compagni di sesso maschile, con i quali si poneva alla pari (anche se la sua

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durezza è andata via via mitigandosi sul finire del biennio), o di Mastrullo, più timido e sensibile, talora impacciato a livello verbale e pertanto oggetto di scherno da parte dei compagni più esuberanti (anch’egli ha trovato la propria dimensione integrandosi con il resto del gruppo).

Infine non possiamo non citare l’allievo Brazzo, effettivamente discordante dal resto, per la sua indole completamente ribelle e oppositiva, sebbene comunque benvoluto e ben inserito nel gruppo dei pari. Certamente la sua presenza ha talvolta destabilizzato i compagni, ma egli si è sempre sentito accettato e non ha mai mancato una sola giornata di lezione, trovando come unico interesse nella scuola proprio la silenziosa e ferma presenza degli amici. Ciò detto, la sua aria baldanzosa qualche volta ha portato a conflitti, che comunque sono sempre rientrati nella normale dimensione relazionale degli adolescenti.

2.4 – ANDAMENTO DIDATTICO NEL BIENNIO

2.4.1– Classe 1a media

2.4.1.1 - Analisi del profittoLa situazione finale della classe nel complesso ha presentato poche

variazioni rispetto al prospetto di partenza; le fasce sono così di seguito sintetizzate:

a. FASCIA ALTA/MEDIO-ALTA (10 – 8, totale 13 allievi); tutto il gruppo è caratterizzato da energia, entusiasmo e alto spirito di collaborazione per ogni attività didattica proposta. Si tratta di un bel gruppo di leader positivi, anche perché trainante la classe, motivante, cooperativo con chi è in difficoltà. Al suo interno annoveriamo: FASCIA ALTA (10 – 9): 5 allieve, Pappalardo, Capobianco, Es

Safiani, Butnaru, Fruci; FASCIA MEDIO-ALTA (8): 8 allievi, Heffler, Fennane, Garbero,

Carraro, Greco, Orla, Lu Jing, Guariso; b. FASCIA MEDIA (7): 7 allievi, El Kazzouli, Jiang, Pulerà, Di Grigoli, De

Vecchis, Guidetti, Giambarresi; c. MEDIO – BASSA (6): 1 allievo, Mastrullo; d. FASCIA BASSA (5,5): 1 allievo, Brazzo, con 8 su 13 insufficienze

(italiano, francese, arte, scienze motorie, storia, geografia, matematica e tecnologia). Come si può evincere anche dalla relazione finale del progetto Provaci ancora Sam, che l’ha seguito da vicino per tutto il secondo quadrimestre, egli si è dimostrato abulico e oppositivo, distratto laddove non dormiente, non interessato neppure alle attività che di norma coinvolgono di più i ragazzi “difficili” (come scienze motorie), in altre parole completamente avulso dal contesto scolastico. Il Consiglio di Classe era stato ampiamente erudito in merito alla complessa situazione di disagio

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familiare che egli vive quotidianamente, per cui ha più volte “chiuso un occhio” sul calo nel rendimento dell’allievo. Egli ha avuto un momento di grande motivazione nello studio quando si è sentito anche appagato dal punto di vista affettivo, vale a dire alla fine del primo quadrimestre: il suo impegno era più evidente e l’applicazione procedeva, anche se con difficoltà enormi. C’è da dire che egli si portava dietro delle lacune a tratti incolmabili, che faticava a scrivere in maniera corretta (il suo tratto è ampiamente disgrafico) e a compiere le semplici quattro operazioni: sostanzialmente era molto indietro rispetto ai suoi compagni. Ciononostante il Consiglio di Classe ha ritenuto che fosse opportuno per lui portarlo avanti in seno allo stesso gruppo classe di partenza, poiché per lui ottimale: l’ha accolto con affetto senza farne un “leader negativo”, ma redarguendolo laddove si comportava male e aiutandolo laddove ne avesse bisogno. Nessun’altra classe saprebbe accoglierlo e colmarlo di affetto quanto questa in cui egli si trova, ed è per questo che egli proseguirà il suo percorso scolastico nella futura 2C, a dispetto delle insufficienze, a patto che per lui il C.d.C. attivi nuove e ulteriori strategie di recupero (progetti mirati, interventi specifici del P.A.S., ecc.)

e. ALLIEVI INADEMPIENTI/DISFREQUENTI (NC): 1 allievo, Toma, mai intervenuto alle lezioni scolastiche.

2.4.1.2 Promossi a maggioranza dal Consiglio di Classe In tutto dunque gli allievi promossi a maggioranza dal Consiglio di

Classe sono stati: Brazzo Cristopher Sergio (5 in italiano, francese, arte, scienze motorie, storia, geografia, matematica e tecnologia), Mastrullo Simone (5 in inglese, francese, matematica, tecnologia), Giambarresi Noemj (5 in matematica, tecnologia), El Kazzouli Ikram (5 in tecnologia), Guidetti Francesca (5 in francese), i cui 5 sono passati a 6 per voto di Consiglio con la conseguente ammissione alla classe successiva.

2.4.2– Classe 2a media

2.4.2.1 - Analisi del profittoAnche in seconda media la situazione finale della classe non ha

presentato sostanziali variazioni rispetto al livello di partenza; le fasce sono state le seguenti:

a) FASCIA ALTA/MEDIO-ALTA (10 – 8, totale 13 allievi); tutto il gruppo è caratterizzato da energia, entusiasmo e alto spirito di collaborazione per ogni attività didattica proposta. Si tratta di un bel gruppo di leader positivi, anche perché trainante la classe, motivante, cooperativo con chi è in difficoltà. Al suo interno annoveriamo: FASCIA ALTA (10 – 9): 6 allieve, Es Safiani, Capobianco, Fruci,

Pappalardo, Butnaru, Carraro; 9

FASCIA MEDIO-ALTA (8): 7 allievi, Greco, Fennane, Heffler, Garbero, El Kazzouli, Lu, Guariso;

b) FASCIA MEDIA (7): 8 allievi, Jiang, Orla, Di Grigoli, Pulerà, Guidetti, De Vecchis, Giambarresi, Mastrullo;

c) MEDIO – BASSA (6): nessun allievo; d) FASCIA BASSA (5): 1 allievo, Brazzo, giunto nel secondo

quadrimestre da Milano con un quadro di insufficienze che non si è affatto risollevato a causa del suo carattere difficile e oppositivo. Rispetto allo scorso anno, in cui ha potuto godere dell’appoggio di un educatore del progetto Provaci ancora Sam, producendo dunque di tanto in tanto dei lavori in piccolo gruppo, quest’anno Brazzo si è rifiutato sistematicamente di impegnarsi, tanto in classe, quanto a casa.

2.4.2.2 – Alunni non ammessi alla classe successivaAlla fine del secondo anno di scuola, non è stato ammesso alla

classe successiva l’allievo Brazzo, per insufficienze in tutte le discipline non recuperate, anche a seguito della lunga pausa del primo quadrimestre in cui ha vissuto (e non frequentato la scuola) a Milano. Al rientro al secondo quadrimestre, l’allievo si è mostrato rabbuiato, ostile e molto più oppositivo e provocatorio della classe precedente.

2.5 – METODI E STRUMENTI ADOTTATI NEL BIENNIOGli obiettivi previsti dalle singole discipline sono stati perseguiti a mezzo

di vari strumenti:

2.5.1– Classe prima Lezione frontale espositiva di tipo tradizionale; Uso di sussidi tradizionali (lavagna, cartellone…) e multimediali

(audiovisivi, informatici, proiettori…); Lezioni con il supporto della Lavagna Interattiva Multimediale (L.I.M.),

anche grazie a libri di testo che forniscono ai docenti materiale ad hoc (Antologia, Storia, Inglese);

Lavori in piccolo gruppo con il progetto Provaci ancora Sam, solo nel secondo quadrimestre (allievi seguiti: Brazzo, Mastrullo, De Vecchis, Di Grigoli, Guariso, Giambarresi, Jiang); il piccolo gruppo ha lavorato il martedì dalle 12,00 alle 13,00 (fino ad aprile) e il venerdì dalle 9,00 alle 10,00 (ore di storia e geografia), quindi il mercoledì dalle 9,00 alle 10,00 (ora di tecnologia) ed infine il giovedì dalle 12,00 alle 13,00 (dopo aprile, ora di inglese).

Laboratorio di rinforzo delle abilità lessicali (Provaci ancora Sam, lavoro su tutta la classe), il lunedì pomeriggio dalle ore 14,00 alle 16,00. Negli ultimi tempi il lavoro è proseguito, di tanto in tanto, con la sola presenza dell’insegnante Capasso, nell’ora di approfondimento successiva;

Progetto “In…Pari Di Più”, laboratorio di recupero della Lingua Italiana per Stranieri (L2), che ha coinvolto l’allieva Jiang solo per il primo

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quadrimestre, seguita dalle docenti Ferrero e Di Cara, per un totale di due ore settimanali; nel secondo quadrimestre, come già detto, l’allieva è stata reinserita in classe, dimostrandosi ad un livello superiore rispetto alle altre compagne di corso;

Esame di lingua inglese Trinity, che è stato sostenuto a maggio dagli alunni: Heffler – grade 3 – con votazione A, quindi, per il grade 2, dagli allievi Butnaru (A), Pappalardo (A), Fruci (A), Orla (B), Carraro (B);

Visione della proiezione cinematografica “Belle et Sébastien”, il 29/5/2014 presso il Cinema Massimo 2 in occasione del festival Cinemambiente - Ecokids; accompagnatrici sono state le docenti Tramacere e Guido;

Teatro in inglese (Theatrino ACLE), organizzato dalla prof.ssa Ferrero il 5/2/2014 a scuola;

Laboratorio di Lingua Inglese e Lingua Francese “Eiffel”, organizzato dal Comune di Torino con il programma “Crescere in Città” ed effettuato in compresenza dalle docenti Ferrero e Guido il 19/3/2014;

Attività di riciclo e recupero dell’usato condotta a classe aperta (1C-1D) dalle docenti Canto e Ferrero il 6/6/2014;

Seminario-laboratorio (“spettacolo della scienza”) di semplici esperimenti di scienze dal titolo “Divertirsi con la scienza” e condotto dal dott.Baronetti nel mese di maggio 2014;

Laboratorio teatrale del gruppo “Teatro in Chiaro”, condotto dalla prof.ssa Tramacere con la prof.ssa Moretti: della classe hanno preso parte con entusiasmo e serietà i due terzi della classe e cioè gli allievi Butnaru, Capobianco, Carraro, De Vecchis, Di Grigoli, Fennane, Fruci, Gabrero, Giambarresi, Guariso, Heffler, Jiang, Mastrullo, Orla, Pulerà; lo spettacolo finale rivolto alle famiglie è stato rappresentato il giorno 3/6/2014 presso il Teatro Marchesa con il patrocinio della Circoscrizione VI;

Torneo sportivo scolastico di palla a 9 organizzato dalla prof.ssa Ravera; Visita d’istruzione alle Cinque Terre, con visita al Parco Nazionale,

effettuata il 4/4/2014 con la classe 1D; accompagnatori sono stati i docenti Tramacere e Lettieri.

2.5.2– Classe seconda Lezione frontale espositiva di tipo tradizionale; Uso di sussidi tradizionali (lavagna, cartellone…) e multimediali

(audiovisivi, informatici…); Lezioni con il supporto della Lavagna Interattiva Multimediale (L.I.M.),

anche grazie a libri di testo che forniscono ai docenti materiale ad hoc (Antologia, Storia, Inglese);

Esame di lingua inglese Trinity, che è stato sostenuto a maggio dagli alunni: Heffler – grade 4 – quindi, per il grade 3, dagli allievi Butnaru, Pappalardo, Orla, Carraro;

Progetto “Frequencies”, nato da un’idea dell’artista sudamericano Oscar Murillo, che consiste nel dotare i banchi della classe di tele di lino fissi su cui annotare le proprie emozioni liberamente; ne sono state installate

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due per ciascun banco, una a novembre (21/11/2014, presentazione del progetto alla classe da parte della referente Clara Dublanc, alla presenza del DS) e una a marzo, fino a giugno. Il progetto, che dovrebbe arrivare a toccare scuole in 50 paesi del mondo, è stato recepito molto bene dagli alunni, che hanno avuto modo di sentirsi liberi di esprimersi, placando così i momenti di eventuale dispersione (per esempio i cambi d’ora); le tele raccolte sono attualmente pubblicate sul sito del progetto e in parte esposte alla Biennale di Venezia, con l’intenzione di far parte di un’opera più grande esposta in un museo di New York;

laboratorio-Concorso di scrittura “Scrittori di classe” (da settembre al 16 novembre);

laboratorio-Concorso di scrittura “Staffetta di scrittura BIMED (dal 9 al 18 marzo); i libri prodotti dai ragazzi (che ne hanno scritto l’undicesimo e ultimo capitolo) sono stati quindi stampati e recapitati alla scuola nel mese di maggio; ad aprile c’è invece stato un momento d’incontro con uno dei responsabili della staffetta, Antonio Iovine. Entrambi i laboratori di scrittura hanno prodotto risultati eccellenti e mirati sotto il profilo della produzione scritta in lingua italiana e sotto quello della collaboratività nel piccolo gruppo (cooperative learning);

Visione dello spettacolo teatrale “Nel mare ci sono i coccodrilli” (Teatro Agnelli), il 26/11/2014;

Visione dello spettacolo teatrale "Maus" (Teatro Vittoria) sul giorno della memoria, il 27/1/2015;

Teatro in inglese (Theatrino ACLE), organizzato dalla prof.ssa Cattaino a scuola;

Laboratorio teatrale del gruppo “Teatro in Chiaro”, condotto dalle docenti Tramacere e Moretti: della classe hanno preso parte Fennane, Mastrullo, Pulerà e De Vecchis; durante il percorso vi è stata una lezione aperta ai genitori lunedì 22/12/2014, uno spettacolo finale rivolto alle famiglie il giorno 26/5/2015 presso il Teatro Marchesa con il patrocinio della Circoscrizione VI e infine un piccolo momento di lezione aperta alle classi, con consegna dei diplomi finali di partecipazione, lunedì 8/6/2015;

Unità didattica trasversale “Tra Letteratura e Arte: l’Inferno di Dante” gestita dai docenti Tramacere e Di Filippo: alla lettura dei canti dell’inferno dantesco sono seguite delle produzioni a inchiostro di china delle principali scene dei canti infernali;

uscita al COSP per progetto Arianna nel mese di gennaio, volto all’orientamento dei ragazzi per la scelta della scuola superiore;

gita didattica presso Bosco di Salbertrand (assieme alla 2D), con percorso di orienteering (giovedì 16 aprile), con accompagnatrici le docenti Tramacere e Cattaino;

uscita didattica al Parco Avventura Tre Querce giovedì 14 maggio, con percorsi di arrampicata e punti tibetani, con accompagnatrici le docenti Patamisi e Cattaino;

laboratorio “ScriverInBarriera”, in occasione della manifestazione territoriale “LiberInBarriera” a fine aprile: le alunne Butnaru, Capobianco, El Kazzouli, Es Safiani, Fruci, Pappalardo si sono recate presso la scuola

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capofila primaria “Pestalozzi”, assieme alle docenti Della Croce e Settanni, per svolgere un laboratorio di scrittura creativa;

Torneo sportivo scolastico di pallavolo organizzato dalla prof.ssa Ravera; 5 lezioni di rugby per il progetto “A scuola per sport” durante le ore di

scienze motorie; Torneo di ping-pong organizzato dal docente Bussani nelle ore di

intervallo.

3 - EVOLUZIONE NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

3. 1. Composizione del gruppo classePer la composizione della classe, vedasi il §1.1

3. 2. Descrizione del gruppo classeAll’inizio del terzo anno il gruppo classe è risultato costituito da una

larga parte di allievi di livello medio / medio-alto. L’impegno, la partecipazione e l’interesse verso le diverse dmaterie si è tenuto grossomodo costante, tranne qualche “calo fisiologico” nella metà del secondo quadrimestre e qualche caso di studio superficiale (Guidetti e Giambarresi). La presenza dei leader trainanti sin dal primo anno ha costantemente motivato il resto della classe e ha persino consentito un’accoglienza del tutto naturale e fluida nei confronti della nuova arrivata, Kamal Idrissi Soad, oramai a fine aprile 2016. Ciononostante tutti i docenti hanno potuto osservare come certe dinamiche positive siano andate disgregandosi proprio nell’ultimo anno. Si è difatti creata un’incrinatura, per meglio dire una spaccatura, tra compagni di sesso maschile (decisamente in minoranza) e di sesso femminile, cosa che a volte ha creato delle situazioni di disagio e imbarazzo anche negli insegnanti, al momento di proporre dei lavori di gruppo o delle attività di squadra. Quello che all’apparenza potrebbe sembrare un corporativismo eccessivo di genere in realtà non è altro che frutto di passate simpatie / affezioni emotive che sono andate evolvendosi, tra singoli membri della classe, in senso negativo, a discapito della tenuta dei buoni rapporti di amicizia che sono sempre intercorsi tra compagni. A ciò ha purtroppo contribuito anche il fatto che gli elementi in questione erano proprio alcuni dei leader, i quali inevitabilmente nel loro gioco di piccole ripicche personali hanno finito per coinvolgere il resto della classe. Fortunatamente vi sono sempre stati alcuni elementi che si sono tenuti debitamente in disparte da questa competizione (purtroppo fomentata anche da alcune chat – Whatsapp – deleterie) tra compagni. Pertanto la presenza, negli ultimi due mesi, di un’allieva neo inserita ha consentito un po’ di “sparigliare le carte”, dando luogo a delle dinamiche interpersonali più fluide e rilassate, complice anche il volgere al termine del triennio, con il conseguente obiettivo dell’Esame di Stato finale.

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Anche la frequenza scolastica dell’ultimo anno è stata più assidua e puntuale rispetto al passato.

3. 3. Diversificazione formativa e interventi di recuperoE’ opportuno premettere il fatto che purtroppo non vi sono state

compresenze di alcun genere, dato l’assetto orario di sole lezioni frontali. La diversificazione formativa è stata comunque perseguita attraverso alcune attività extrascolastiche, ma soprattutto gestendo le lezioni in maniera da consentire, come previsto attualmente dalle Indicazioni Nazionali, un proficuo raggiungimento degli obiettivi individuali a partire dal livello di partenza di ciascuno degli allievi.

Per quanto riguarda le attività che nello specifico hanno arricchito l’offerta formativa citiamo: Preparazione al Trinity, certificazione di lingua inglese (+ Grade 4 e +

Grade 5), che ha visto coinvolti gli alunni Fruci (voto B, + Grade 4); Orla (voto C, + Grade 4); Heffler (voto C, + Grade 5);

Progetto “La scuola dei compiti”, per la preparazione agli Esami di Stato, curata da studenti universitari appositamente formati, degli allievi: Giambarresi, De Vecchis (matematica tradizionale), Di Grigoli e Pulerà (italiano); il progetto si è articolato in due blocchi trimestrali e si è concluso nel mese di maggio;

Corso di “Lingua e Civiltà Latina”, tenuto dalla prof.ssa Settanni il mercoledì pomeriggio per 1h settimanale, cui hanno preso parte le allieve Fruci e Pappalardo;

Progetto “Orientamento alle scuole superiori”: a questo proposito è stato effettuato un incontro generale (Salone dell’Orientamento, 2/12/2015) con i ragazzi da parte dei docenti referenti delle principali scuole superiori di Torino, più, a richiesta, è stata data l’opportunità alle famiglie di avere un colloquio con i genitori in forma individuale, a cura del responsabile del C.O.S.P.;

Progetto di Convivenza Civile, condotto da ITER assieme ai Vigili di Prossimità, corso su “I rischi del digitale: Internet, videogiochi, telefonini”, per un totale di 4h;

Incontro con le psicologhe del “Centro Studi Psicologia e Nuove Tecnologie Onlus” sul tema del Cyberbullismo, venerdì 15/1/2016;

Progetto “A scuola per sport”, 5 lezioni di hitball nelle ore di Scienze Motorie.

3. 4. Attività / Laboratori Martedì 22 dicembre 2015, uscita al Palaghiaccio Massari per attività di

pattinaggio sul ghiaccio, con l’accompagnamento delle prof.sse Tramacere e Strazza;

Lunedì 1 febbraio 2016, visita al Museo del Cinema con annesso laboratorio di cinematografia “Come parla il film”, con l’accompagnamento dei docenti Tramacere, Spadafora e Caputo;

Soggiorno di istruzione a Pisa e Lucca nei giorni 5 e 6 aprile 2016 con le prof.sse Tramacere e Caputo;

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Liberinbarriera, presso il Liceo Einstein (21/4/2016), presentazione del libro “La situazione è grammatica” dell’autore nonché giornalista A.De Benedetti;

Mercoledì 8 giugno 2016, visita guidata del Teatro Regio, accompagnatori i proff. Spoto e Tramacere;

Progetto sul recupero degli pneumatici usati indetto da Legambiente (Piemonte e Valle d’Aosta), condotto dalla prof.ssa Caputo; Il progetto è sfociato nella realizzazione di un video (messo sul sito della scuola) a cura degli alunni;

Torneo di Pallavolo, condotto in orario scolastico ed extra dal prof.Spadafora.

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3. 5. Profitto Finale

3. 6. Fasce di livello in uscitaIl quadro generale della classe in uscita è dunque così di seguito rappresentato (in ordine di media decrescente):

FASCIA VOTO ALUNNI1) Alta 9-10 Pappalardo – Capobianco – Es Safiani – Butnaru – Fruci – Heffler – Greco2) Medio-Alta 8 Carraro – El Kazzouli – Garbero – Orla – Lu – Fennane - Guariso3) Media 7 Di Grigoli – Giambarresi – Pulerà – Mastrullo – Guidetti – De Vecchis4) Medio-Bassa 6 Kamal Idrissi

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4 – ESAME DI STATO

4. 1 . Ammissioni all’Esame di Stato I criteri di ammissione all’esame di stato per la sc.secondaria di I

grado saranno, come da disposizioni ministeriali, innanzitutto la frequenza minima obbligatoria (almeno il 75% previsto per legge), dopodiché la valutazione complessiva del comportamento, che include il livello di corretta socializzazione, l’autonomia nel gestire il proprio materiale, il grado di partecipazione, attenzione, interesse rivolti alle varie attività, la sistematicità dello studio a scuola come a casa, l’autonomia nell’apprendimento e nell’esposizione dei concetti assimilati, con proprietà di linguaggio, chiarezza e logicità.

Per quanto riguarda l’ammissione all’esame, la frequenza minima obbligatoria, non consente al Consiglio di Classe di ammettere allo scrutinio finale e conseguentemente all’Esame di Stato l’alunna Kamal Idrissi Soad, non avendo ella frequentato da settembre a fine aprile, malgrado la buona volontà dimostrata ai docenti nel periodo di inserimento in classe. Il Consiglio di Classe non ha infatti trovato elementi utili per far sì che l’alunna possa affrontare gli Esami di Stato, oltre che la scuola superiore, con delle competenze di base accettabili e quindi ritiene opportuno che ella frequenti nuovamente la classe terza media per il prossimo anno scolastico.

4. 2. Criteri concordati di prove d’esame e di valutazionePer quanto riguarda i criteri d’esame, vedasi allegati.

4. 3. Prove d’esame differenziate e loro valutazioneNon vi sono prove differenziate per l’Esame di Stato ma solo l’utilizzo

degli strumenti compensativi e dispensativi previsti, come già di consuetudine, dai P.d.P. di Di Grigoli, Guariso e Mastrullo (tutti BES2) - § 1.2.

Il Consiglio di Classe chiederà, in sede di Preliminare d’esame, che tutti e tre gli allievi possano usufruire di un lettore “fisico” (un docente appositamente designato) per la prova Invalsi di lingua italiana, che sarà sostenuta il giorno 16/6/2016. Per quanto riguarda l’alunna Di Grigoli, come già detto al § 1.2, la famiglia, malgrado le indicazioni dell’ASL sull’aggiornamento diagnostico, ha preso coscienza del fatto che la propria figlia non potesse, a soli tre mesi dall’esame, modificare le modalità operative e d’apprendimento avute nel corso del triennio completo e pertanto, debitamente rassicurata dal corpo docenti, ha acconsentito a che tutte le prove di lingua straniera fossero svolte al pari del resto della classe.

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5 – CORPO DOCENTIDocente di Italiano, Storia, Geografia – Coordinatrice C.d.C.

Prof.ssa Donatella Tramacere (classe 1a, 2a e 3a)

Docente di Matematica Prof. Rocco Lettieri (classe 1a, 2a e 3a)Docente di Scienze Prof. Davide Moscarella (classe 1a)

Prof. Francesco Cozzolino (classe 2a)Prof. Rocco Lettieri (classe 3a)

Docente di Lingua Inglese (L2)

Prof.ssa Silvana Ferrero (classe 1a)Prof.ssa Marina Cattaino (classe 2a)Prof. Fabio Striani (classe 3a) – SEGRET.

Docente di Lingua Francese (L3)

Prof.ssa Marisa Guido (classe 1a, 2a e 3a)

Docente di Tecnologia Prof.ssa Alessandra Canto (classe 1a)Prof.ssa Tiziana Patamisi (classe 2a)Prof.ssa Anna Rocchina Caputo (classe 3a)

Docente di Arte e Immagine Prof. Pasquale Di Filippo (classe 1a e 2a) – SEGRET.Prof.ssa Lara Medeot (classe 3a)

Docente di Musica Prof. Carmelo Spoto (classe 1a, 2a e 3a)Docente di Scienze Motorie Prof.ssa Paola Ravera (classe 1a e 2a)

Prof. Alessandro Spadafora (classe 3a)Docente di Religione Prof.ssa Annamaria GalloDocente di Alternativa Prof.ssa Agata Soldo (classe 1a, 2a e 3a)Docente di Approfondimento Prof.ssa Annamaria Capasso (classe 1a)

Prof.ssa Maria Mazzaglia (classe e 2a)Supplenti della prof.ssa Maria Mazzaglia (classe 3a): prof.ssa Manuela Bertinetti e Claudia Rinaldi

Torino, 10/6/2016 la coordinatrice del C.d.C.

Prof.ssa Donatella Tramacere

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