Ai confini del Mondo

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AI CONFINI DEL MONDO ILVIAGGIO,LE INCHIESTE, LA VITA DI UN REPORTER NON COMUNE Giorgio Fornoni PREFAZIONE DI Dominique Lapierre POSTFAZIONE DI Valerio Massimo Manfredi

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Un libro-dvd racconta la vita e i reportage di Giorgio Fornoni "Incontro sofferenza e umanità, non voglio far finta di niente"

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“DIFFICILE DEFINIRE GIORGIO FORNONI. È TUTTO FUORCHÉ UN UOMO COMUNE EORDINARIO. È ABBASTANZA PAZZO DA CREDERE CHE GLI IDEALI POSSANO PRENDERECORPO E SI COMPORTA DI CONSEGUENZA. PER QUESTO, QUANDO SEPPI CHE ERA STATOELETTO SINDACO, IMMAGINAI COME SAREBBE ANDATA A FINIRE. UN PICCOLO CENTROSAREBBE STATO IL CAMPO IDEALE PER SPERIMENTARE L’ELOGIO DELLA PAZZIA, PERFARE DA LABORATORIO A UN BELLISSIMO ESPERIMENTO. E INVECE GLI INTERESSIHANNO CONCILIATO CONTRO DI LUI L’INCONCILIABILE. E ALLORA RE GIORGIO I ÈCADUTO. VIVA IL RE!” Valerio Massimo Manfredi, dalla postfazione

“Negli ultimi dieci anni ho percorso in lungo e in largo la Russia e la Siberia; l’interocontinente africano; l’Asia, dalla Cina all’India, l’Afghanistan, il Pakistan, l’Iran, ilKazakistan; e poi gli Stati Uniti, il Centro e il Sud America, e molto altro ancora. I momenti di pericolo sono stati tanti. Per esempio quando il Kgb mi ha preso davantial centro di ricerca sulle armi biologiche più grande al mondo, negli Urali, accusandomidi essere una spia, o quando sono andato a intervistare i capi guerriglia in Africa.La situazione più scioccante l’ho vissuta senz’altro in Texas, quando ho assistitoall’esecuzione di un condannato a morte tramite iniezione letale. Ho ancora negli occhil’ultimo spasmo di quell’uomo. E poi, in mezzo ai bombardamenti fra i taliban e Massud,in Afghanistan: grida, spari e terrore.A chi mi chiede ‘Come fai a sopportare tanta sofferenza?’ rispondo che preferiscoaffrontarla e trovare momenti di umanità piuttosto che mettere a tacere la coscienzadisinteressandomi di ciò che succede lontano da me.” Giorgio Fornoni

Giorgio Fornoni è reporter indipendente dal 1975. Scoperto da Milena Gabanelli nel1999, dal 2000 collabora con la redazione di REPORT. Dal 2009 fino all’ottobre del2010 si è occupato da vicino, in qualità di sindaco, del piccolo paese in provincia diBergamo in cui vive da sempre.

Libro non vendibile separatamente

AI CONFINIDEL MONDOIL VIAGGIO, LE INCHIESTE,LA VITA DI UN REPORTER NON COMUNE

Giorgio FornoniPREFAZIONE DIDominique Lapierre

POSTFAZIONE DIValerio Massimo Manfredi

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AI CONFINI DEL MONDO

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Michele Ainis, Avventura Urbana Torino, Andrea Bajani, Bandanas, Gianni Barbacetto,Stefano Bartezzaghi, Oliviero Beha, Marco Belpoliti, Daniele Biacchessi, David Bidussa,Paolo Biondani, Nicola Biondo, Tito Boeri, Caterina Bonvicini, Beatrice Borromeo,Alessandra Bortolami, Giovanna Boursier, Dario Bressanini, Carla Buzza, Andrea Camilleri,Olindo Canali, Davide Carlucci, Luigi Carrozzo, Andrea Casalegno, Antonio Castaldo,Carla Castellacci, Massimo Cirri, Fernando Coratelli, Carlo Cornaglia, Roberto Corradi,Pino Corrias, Andrea Cortellessa, Riccardo Cremona, Gabriele D’Autilia, Vincenzo de Cecco,Luigi de Magistris, Andrea Di Caro, Franz Di Cioccio, Gianni Dragoni, Giovanni Fasanella,Davide Ferrario, Massimo Fini, Fondazione Fabrizio De André, Goffredo Fofi, Massimo Fubini,Milena Gabanelli, Vania Lucia Gaito, Bruno Gambarotta, Andrea Garibaldi, Pietro Garibaldi, Claudio Gatti, Mario Gerevini, Gianluigi Gherzi, Salvatore Giannella, Francesco Giavazzi, Stefano Giovanardi, Franco Giustolisi, Didi Gnocchi, Peter Gomez, Beppe Grillo, Luigi Grimaldi, Dalbert Hallenstein, Guido Harari, Riccardo Iacona, Ferdinando Imposimato, Karenfilm, Giorgio Lauro, Alessandro Leogrande, Marco Lillo, Felice Lima, Stefania Limiti, Giuseppe Lo Bianco, Saverio Lodato, Carmelo Lopapa, Vittorio Malagutti, Antonella Mascali, Antonio Massari, Giorgio Meletti, Luca Mercalli, Lucia Millazzotto, Alain Minc, Angelo Miotto, Letizia Moizzi, Giorgio Morbello, Loretta Napoleoni, Natangelo, Alberto Nerazzini, Gianluigi Nuzzi, Raffaele Oriani, Sandro Orlando, Antonio Padellaro, Pietro Palladino, Gianfranco Pannone, David Pearson (graphic design), Maria Perosino, Simone Perotti, Roberto Petrini, Renato Pezzini, Telmo Pievani, Paola Porciello, Mario Portanova, Marco Preve, Rosario Priore, Emanuela Provera, Sandro Provvisionato, Sigfrido Ranucci, Luca Rastello, Marco Revelli, Piero Ricca, Gianluigi Ricuperati, Sandra Rizza, Marco Rovelli, Claudio Sabelli Fioretti, Andrea Salerno, Giuseppe Salvaggiulo, Laura Salvai, Ferruccio Sansa, Evelina Santangelo, Michele Santoro, Roberto Saviano, Luciano Scalettari, Matteo Scanni, Roberto Scarpinato, Filippo Solibello, Riccardo Stagliano, Luca Steffenoni, theHand, Bruno Tinti, Marco Travaglio, Elena Valdini, Vauro, Concetto Vecchio, Carlo Zanda, Carlotta Zavattiero

Autori e amici dichiarelettere

Giorgio Fornoni

Ai confini del mondo

chiarelettere

© Chiarelettere editore srlSoci: Gruppo editoriale Mauri Spagnol S.p.A.Lorenzo Fazio (direttore editoriale)Sandro ParenzoGuido Roberto Vitale (con Paolonia Immobiliare S.p.A.)Sede: via Melzi d’Eril, 44 - Milano

isbn 978-88-6190-022-6

Prima edizione: novembre 2010

www.chiarelettere.itblog / interviste / libri in uscita

Sommario

Prefazione di Dominique Lapierre vii

ai confini del mondo

Giorgio Fornoni, un reporter in prima linea 3 L’altra faccia del giornalismo 13

Taccuini di viaggio 23Brogli elettorali in Angola 25 - Passaggio in Afghanistan 29 - La Cam-bogia devastata dai khmer rossi 35 - La via della coca 41 - Mamba Point: Liberia 45 - Il calvario ceceno 49 - Nel xxi secolo 64 - Furto di stato in Congo 83

Interviste 95Pilastri e Nobel Incontro con il Dalai Lama 99 - Incontro con Rigoberta Menchú 104 - Incontro con l’Abbé Pierre 109 - Incontro con Grigorij Pomeranc 121 - Incontro con George Coyne 134Capi guerrigliaIncontro con Victor Ben Ebikabowei detto «Boyloaf» 143 - Incon-tro con Laurent Nkunda 151

Postfazione di Valerio Massimo Manfredi 155

Appendice 157

Prefazionedi Dominique Lapierre

È per me un grande onore dedicare queste parole di stima e ami-cizia a Giorgio Fornoni.

Da quando ho votato la mia vita prima a denunciare poi ad alleviare le sofferenze dei diseredati, a lottare contro le ingiustizie, a restituire dignità ai più deboli, la lunga chioma scapigliata, il pizzetto e il sorriso meraviglioso di Giorgio, che si è lanciato nella mia stessa battaglia armato della sua inseparabile videocamera, sono una presenza costante.

Non ha mai smesso di stupirmi la sua straordinaria capacità di cogliere i volti più emblematici della sofferenza umana, con il cuore prima che con gli occhi. Lui che è sempre pronto a rischiare la vita per andare incontro ai peggiori pericoli sa indicarci ogni volta una ragione per ribellarci all’indifferenza e mobilitarci in favore di cause che dovrebbero essere in cima alle preoccupazioni di chi ci governa.

Le sue testimonianze disegnano la fitta trama di orrori che, spesso nel silenzio più totale dei media, condannano milioni di abitanti di questo pianeta a condizioni di vita miserevoli e inu-mane. L’Aids, la proliferazione nucleare, l’inquinamento di nume-rosi paradisi del pianeta, le mille declinazioni della guerra e del terrorismo, la corruzione… sono tutte realtà che l’insaziabile obiettivo della sua videocamera ha saputo catturare in fotogrammi indelebili.

Ai confini del mondoVIII

Dio ti benedica, caro Giorgio, per il contributo che apporti alla nostra conoscenza suscitando in noi il bisogno di agire per miglio-rare le cose.

Sei una luce per questo mondo. Il tuo amico Dominique Lapierre

Ramatuelle, 12 settembre 2010

“DIFFICILE DEFINIRE GIORGIO FORNONI. È TUTTO FUORCHÉ UN UOMO COMUNE EORDINARIO. È ABBASTANZA PAZZO DA CREDERE CHE GLI IDEALI POSSANO PRENDERECORPO E SI COMPORTA DI CONSEGUENZA. PER QUESTO, QUANDO SEPPI CHE ERA STATOELETTO SINDACO, IMMAGINAI COME SAREBBE ANDATA A FINIRE. UN PICCOLO CENTROSAREBBE STATO IL CAMPO IDEALE PER SPERIMENTARE L’ELOGIO DELLA PAZZIA, PERFARE DA LABORATORIO A UN BELLISSIMO ESPERIMENTO. E INVECE GLI INTERESSIHANNO CONCILIATO CONTRO DI LUI L’INCONCILIABILE. E ALLORA RE GIORGIO I ÈCADUTO. VIVA IL RE!” Valerio Massimo Manfredi, dalla postfazione

“Negli ultimi dieci anni ho percorso in lungo e in largo la Russia e la Siberia; l’interocontinente africano; l’Asia, dalla Cina all’India, l’Afghanistan, il Pakistan, l’Iran, ilKazakistan; e poi gli Stati Uniti, il Centro e il Sud America, e molto altro ancora. I momenti di pericolo sono stati tanti. Per esempio quando il Kgb mi ha preso davantial centro di ricerca sulle armi biologiche più grande al mondo, negli Urali, accusandomidi essere una spia, o quando sono andato a intervistare i capi guerriglia in Africa.La situazione più scioccante l’ho vissuta senz’altro in Texas, quando ho assistitoall’esecuzione di un condannato a morte tramite iniezione letale. Ho ancora negli occhil’ultimo spasmo di quell’uomo. E poi, in mezzo ai bombardamenti fra i taliban e Massud,in Afghanistan: grida, spari e terrore.A chi mi chiede ‘Come fai a sopportare tanta sofferenza?’ rispondo che preferiscoaffrontarla e trovare momenti di umanità piuttosto che mettere a tacere la coscienzadisinteressandomi di ciò che succede lontano da me.” Giorgio Fornoni

Giorgio Fornoni è reporter indipendente dal 1975. Scoperto da Milena Gabanelli nel1999, dal 2000 collabora con la redazione di REPORT. Dal 2009 fino all’ottobre del2010 si è occupato da vicino, in qualità di sindaco, del piccolo paese in provincia diBergamo in cui vive da sempre.

Libro non vendibile separatamente

AI CONFINIDEL MONDOIL VIAGGIO, LE INCHIESTE,LA VITA DI UN REPORTER NON COMUNE

Giorgio FornoniPREFAZIONE DIDominique Lapierre

POSTFAZIONE DIValerio Massimo Manfredi

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