AGGIORNAMENTO PIANO GENERALE DEL TRAFFICO Piano … sosta _08... · 1 COMUNE DI FAENZA SETTORE...
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COMUNE DI FAENZA
SETTORE LAVORI PUBBLICI SERVIZIO PROGETTI RILEVANTI
Provincia di Ravenna
AGGIORNAMENTO PIANO GENERALE DEL TRAFFICO
Piano sosta centro storico
RELAZIONE TECNICA
B o z z a
Progettista Collaboratori
Ing. Luigi Cipriani Geom. Jlenia Bendoni Isp. Luciano Dalprato Roberto Lamberti
Geom. Giuseppe Lioi Il Comandante Geom. Emilio Selvatici Della Polizia Municipale Arch. Eleonora Visani Dr. Paolo Ravaioli
Il Responsabile del Procedimento Arch. Fausto Cortini
Faenza giugno 2011
1. Premessa
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Il Comune di Faenza ha nel corso degli anni pianificato la mobilità con diversi interventi e
piani sul traffico.
Risale al 1975 l'istituzione della prima Zona Traffico Limitato (Z.T.L.) che comprendeva
Piazza del Popolo – Piazza della Libertà e i primi tratti di Corso Mazzini e Corso Saffi,
ampliata e modificata con successive ordinanze, la più recente a marzo 2007 che riordina
e regolamenta un'ampia zona a traffico limitato.
La sosta a pagamento fu introdotta nel 1988 in Piazza XI Febbraio e nel parcheggio di Via
Cavour con poco più di un centinaio di posti a pagamento, e progressivamente estesa in
altre piazze e vie del centro storico fino agli attuali n. 609 stalli a pagamento.
Parcheggio via Cavour Parcheggio Piazza XI Febbraio
Nel 1997, in risposta alla normativa nazionale introdotta con D. Lgs.n.° 285 del 30/04/1992
e relativo regolamento di esecuzione D.P.R n° 495 del 16/12/1992, fu redatto il Piano
Generale del Traffico Urbano approvato con delibera di C.C. N° 300/6926 del 20.11.1997
(1° stralcio ) e n° 287/4857 del 30/07/1998 ( 2° stralcio ) e aggiornato con delibera di C.C
n°485/5898 del 20/12/2001 che ad oggi rappresentano gli strumenti vigenti di riferimento in
termini di programmazione e sviluppo della mobilità urbana.
Nel Settembre del 2010 è stata istituita la prima area pedonale che ha interessato la
Piazza del Popolo, Piazza della Libertà, un tratto di Corso Mazzini e un tratto di Corso
Saffi.
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2. Riferimenti Normativi e Urbanistici
La prima definizione di PUT (Piano Urbano del Traffico) si ha con la circolare del Ministero
dei Lavori Pubblici del 8 agosto 1986 n.2575 “Disciplina della circolazione stradale nelle
zone urbane ad elevata congestione del traffico veicolare. Piani del Traffico”. Già in questa
circolare vengono definiti gli aspetti peculiari che si ritroveranno nelle successive
definizioni legislative.
Oltre alla Circolare citata, di seguito riportiamo i principali riferimenti normativi utili per
indicare i vincoli normativi per una corretta progettazione e gestione del piano in oggetto.
• Legge 24 marzo 1989 n.122 “Disposizioni in materia di parcheggi, programma
triennale per le aree urbane maggiormente popolate, nonché modificazioni di
alcune norme del testo unico sulla disciplina della circolazione stradale”, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959 n.393 mirante a
finanziare la realizzazione di parcheggi in area urbana;
• D.Lgs n. 285 del 30 aprile 1992 e s.m.i. concernente il Nuovo Codice della Strada:
le norme del Codice della Strada sono un vincolo inderogabile soprattutto per le
regole di gestione, di approvazione, di istituzione, della segnaletica e del controllo
della sosta. Sono diversi gli articoli del CdS che interessano la redazione di un
Piano della Sosta, di seguito si riporta, in particolare, un estratto dell'articolo 7 del
CdS: “Articolo 7 . Regolamentazione della circolazione nei centri abitati. 1. Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco: e) stabilire aree nelle quali è autorizzato il parcheggio dei veicoli;
f) stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo,fissando le relative condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le aree urbane;
g) prescrivere orari e riservare spazi per i veicoli utilizzati per il carico e lo scarico di cose; …
8. Qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell'art. 3 «area pedonale» e «zona a traffico limitato», nonché per quelle definite «A» dall'art. 2 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 2 aprile 1968, n. 1444, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico. 9. I comuni, con deliberazione della giunta, provvedono a delimitare le aree pedonali e le
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zone a traffico limitato tenendo conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull'ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio. In caso di urgenza il provvedimento potrà essere adottato con ordinanza del sindaco, ancorché di modifica o integrazione della deliberazione della giunta. Analogamente i comuni provvedono a delimitare altre zone di rilevanza urbanistica nelle quali sussistono esigenze particolari di traffico, di cui al secondo periodo del comma 8. I comuni possono subordinare l'ingresso o la circolazione dei veicoli a motore, all'interno delle zone a traffico limitato, anche al pagamento di una somma...
... 11. Nell'ambito delle zone di cui ai commi 8 e 9 e delle altre zone di particolare rilevanza urbanistica nelle quali sussistono condizioni ed esigenze analoghe a quelle previste nei medesimi commi, i comuni hanno facoltà di riservare, con ordinanza del sindaco, superfici o spazi di sosta per veicoli privati dei soli residenti nella zona, a titolo gratuito od oneroso.”
• Direttiva Ministero dei Lavori Pubblici n. 146 del 24.06.95 per la “Redazione,
adozione ed attuazione dei Piani Urbani del Traffico”, che fornisce, tra l'altro,
importanti indicazioni sulla sosta, sia come servizio sia per incidere sui fattori della
mobilità. Se ne riportano alcune parti: “3.2.3 – Principali interventi intermodali
La politica delle alternative modali viene in generale resa efficiente attraverso l'applicazione contestuale -da un lato- di forme di incentivazione dell'uso dei cosiddetti modi alternativi e - dall'altro lato - di forme di disincentivazione dell'uso degli autoveicoli per il trasporto individuale privato, con il vincolo – non sopprimibile - che la capacità di trasporto alternativa fornita risulti in grado di assorbire - ad un livello di servizio accettabile - le quote di domanda ad essa trasferite dal sistema individuale privato. In quest'ambito di interventi rientrano misure molto varie, di carattere tecnico, normativo e tariffario; ad esempio sono ipotizzabili forme di facilitazione per l'utilizzazione dei taxi e delle autovetture ad uso collettivo (car pool), in contrapposizione all'adozione di restrizione alla circolazione delle autovetture ad uso individuale.
Tra di essi risultano peculiarmente significativi due tipi di intervento: − la realizzazione di aree di sosta dove lasciare la propria autovettura e proseguire lo
spostamento con un altro modo di trasporto (parcheggi di scambio, intesi in questo contesto come forma di disincentivazione all'uso di autovetture per il trasporto individuale privato): … I parcheggi di scambio, specie nelle aree urbane di maggiori dimensioni, incoraggiano infatti la intermodalità dei movimenti sulle direttrici centro-periferia, prevedendo adeguati spazi di sosta, preferibilmente custodita, in prossimità delle principali interconnessioni tra la rete viaria di adduzione all'area urbana ed i terminali periferici delle linee di trasporto pubblico collettivo. ... Detti parcheggi risultano analogamente utili anche nelle aree urbane di minori dimensioni laddove non esiste il servizio di trasporto pubblico, con riferimento alla possibilità di proseguire lo spostamento a piedi con un percorso pedonale di accettabile lunghezza.
− D'altro verso, la tariffazione della sosta su strada in determinati ambienti urbani e/ o, eventualmente, dell'accesso veicolare individuale a tali ambienti, conduce ad una riduzione della domanda di mobilità motorizzata individuale...”
In funzione del grado di affinamento delle proposte di intervento i contenuti del PGTU
vengono distinti su tre livelli di progettazione:
• Il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) inteso come progetto preliminare o
piano del quadro PUT.
5
• I Piani Particolareggiati intesi come progetti di massima per l'attuazione del PGTU.
• I Piani esecutivi intesi quali progetti esecutivi dei piani particolareggiati del traffico
urbano.
Il presente documento costituisce un aggiornamento del PGTU vigente per quanto riguarda in particolare la normativa relativa al Centro Storico.
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3.Dati Statistici
Sup.Territoriale complessiva Ha 21.523,32
Sup. Centro Storico Ha 98.60
Densità Territoriale ab/kmq 257
Densità zona urbana ab/kmq 2357
Densità Centro Storico ab/kmq 8478
Rione Residenti Famiglie Attività Giallo 1677 855 230
Nero 1584 808 157
Rosso 3015 1461 384
Verde 1893 1007 253
Bianco 947 475 80
I dati degli abitanti si riferiscono al 31.12.2010.
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4.Gli obiettivi
Con l'incremento del numero degli automezzi e della mobilità nei centri storici il problema
della sosta è divenuto in molte città elemento importante della qualità di vita.
Nelle condizioni attuali e nelle previsioni future, è convinzione comune che non sia
sufficiente garantire soltanto l'efficienza degli spostamenti: si tratta di mettere in pratica
un'idea di città sostenibile, dove la mobilità, indispensabile per la vitalità della città, si
armonizzi con l'equilibrio ambientale dei luoghi e degli spazi naturali.
Accessibilità e sostenibilità sono tra i principi ispiratori del Piano della Sosta del Centro
Storico, quale aggiornamento del PGTU. La conciliazione di questi principi è necessaria
per garantire sicurezza ed affidabilità di movimento a tutti gli utenti della strada
(intervenendo anche sulla riduzione del limite massimo di velocità del traffico veicolare
all'interno del centro storico), per prevenire le emergenze ambientali, per valorizzare i
luoghi centrali mantenendone la pluralità di funzioni , questione che rappresenta uno degli
elementi per sostenere il piano di riqualificazione del centro storico, insieme a molti altri
fattori, come la promozione di immagine, l'arredo urbano, la ristrutturazione e la fruibilità di
immobili di proprietà comunale, la riqualificazione dei negozi e il continuo sviluppo
dell'offerta di iniziative, culturali e di intrattenimento in genere, che possano aumentare
sempre di più la capacità di attrazione del centro storico.
Il piano della sosta mira ad individuare i primi elementi per una strategia collettiva di
intervento nel medio – lungo periodo, che renda attraente un sistema di mobilità collettiva
integrato ed alternativo al mezzo individuale, che attribuisca pari dignità agli spostamenti
effettuabili con modi di trasporto collaterali (a piedi, in bicicletta).
Per affrontare consapevolmente il tema della sosta che oggi non può più essere una
immotivata e indifferenziata offerta di parcheggi, ma la conseguenza di una valutazione
dello sviluppo di tutte le componenti della mobilità proiettate nel tempo, ci si è posti alcuni
obiettivi prioritari che possono così riassumersi:
• migliorare l'utilizzo delle aree di sosta;
• migliorare la circolazione veicolare con conseguente riduzione dei tempi di ricerca
del parcheggio (aumento del turn-over negli stalli di sosta e miglioramento della
segnaletica verticale, anche attraverso l'incremento dei pannelli a messaggio
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variabile);
• migliorare l'accessibilità al centro storico;
• fornire indirizzi di progetto per le nuove realizzazioni.
Oggetto del presente lavoro è l’aggiornamento del PGTU vigente per quanto riguarda la
regolamentazione della sosta all'interno del centro storico e delle zone di particolare
Rilevanza Urbanistica.
La proposta progettuale fa riferimento ai risultati di un approfondito lavoro di indagine per
la ricostruzione delle caratteristiche dell'utenza che accede e sosta nel centro storico e
individua le soluzioni operative per risolvere gli obiettivi prioritari indicati attraverso forme
di regolamentazione della sosta.
Corso Mazzini
Corso Mazzini
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5. Metodologie di indagini
E' stata rilevata la disponibilità di sosta nelle aree del centro storico (escluso il Borgo) e
nelle aree immediatamente limitrofe.
Al fine di determinare in maniera oggettiva la domanda e l'offerta di sosta sono state
predisposte due differenti campagne di rilevazione che sono state effettuate nella
primavera del 2011 (Periodo Marzo – Maggio).
La prima fase di indagine (DOMANDA/OFFERTA) ha riguardato il rilievo sistematico della
domanda e offerta di sosta in tutte le strade del centro storico nonché di tutte quelle
esterne che si ritenevano potessero essere influenzate da eventuali provvedimenti
normativi attuati nel centro storico.
Le schede di rilevazione comprendevano il rilievo di tutte le strade situate nelle zone di
indagine, degli stalli e delle auto in sosta differenziandoli in:
• sosta libera
• sosta a disco orario
• sosta a pagamento
• sosta disabili
• carico/scarico
• sosta riservata
• sosta irregolare
In tale indagine si è provveduto a rilevare anche le principali caratteristiche funzionali
dimensionali delle vie quali:
• larghezza complessiva della sede stradale
• presenza di marciapiedi/percorsi pedonali a raso/piste ciclabili e relative dimensioni
• numero di passi carrabili
Il rilievo è stato effettuato nei mesi di marzo e aprile nelle giornate dal lunedì al venerdì
dalle ore 9.00 alle 12.00.
Il rilievo ha permesso pertanto di ricostruire l’effettiva offerta di sosta attualmente esistente
nella aree oggetto di studio.
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Al fine di ricostruire anche la turnazione della sosta, elemento indispensabile quest’ultimo
per comprendere le caratteristiche dell’attuale domanda di sosta e valutare pertanto gli
effetti conseguenti alla introduzione di diverse politiche di regolamentazione, si è
proceduto ad una seconda fase di rilievo definita TURN OVER della sosta.
Il rilievo è stato condotto nei mesi di aprile e maggio, nelle giornate di mercato del martedì
e giovedì prevedendo dei rilievi sistematici delle targhe delle autovetture parcheggiate
lungo percorsi predefiniti che sono stati ripetuti in diverse ore della giornata.
Ciascun percorso, che aveva la durata di circa 1 ora, prevedeva nr. 8 passaggi nelle
seguenti fasce orarie: 6.00-9.00-10.00-11.00-12.00-16.00-17.00-18.00.
Il rilievo è stato effettuato nelle giornate di martedì e giovedì mattina al fine di ricostruire la
domanda/offerta nelle giornate più critiche della settimana per quanto riguarda la
disponibilità di sosta venendo a mancare in tali giornate la possibilità di parcheggio nelle
aree riservate al mercato (posti auto nr. 214) e quando l'affluenza verso il centro è
maggiore.
Tale rilievo ha permesso di determinare sia l'evoluzione della domanda di sosta nell'arco
della giornata sia la tipologia della sosta.
A tal fine la tipologia di sosta rilevata è stata suddivisa nelle seguenti quattro categorie:
1. Residente - Identificabile con auto in sosta alle ore 6;
2. Breve – Identificabile con auto in sosta per meno di 1 ora. Si riferisce ad auto di
non residenti rilevate ad un'ora e non rilevate all'ora successiva ne’ nell’ora
precedente;
3. Media – Identificabile con auto in sosta per più di 1 ora: rilevate quindi in più
percorsi consecutivamente ma sempre o solo la mattina o solo il pomeriggio. Tale
sosta si articola pertanto su più ore interessando però solo la fascia oraria della
mattina o del pomeriggio;
4. Lunga – Identificabile con auto rilevate sia alla mattina che al pomeriggio.
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6. Risultati dell’indagine
Complessivamente sono stati rilevati 8.920 posti auto a fronte di una domanda di sosta di
7.473 auto (TAB.1) mentre relativamente al centro storico sono stati rilevati 3.265 posti auto a fronte di una domanda di sosta di 2.949 auto (TAB.2) così suddivisi:
TAB.1 Domanda/offerta complessiva (Centro Storico e zone limitrofe rilevate)
liber
a
Dis
co o
rario
Pag
amen
to
disa
bile
caric
o/sc
aric
o
riser
vato
irreg
olar
e
TOTA
LE
OFFERTA SOSTA 7.188 777 609 187 40 119 - 8.920
81% 9% 7% 2% 0% 1% 0% 100%
DOMANDA SOSTA 5.823 666 420 77 16 57 414 7.473
78% 9% 6% 1% 0% 1% 6% 100%
TAB.2 Domanda/offerta Centro Storico
liber
a
Dis
co o
rario
Pag
amen
to
disa
bile
caric
o/sc
aric
o
riser
vato
irreg
olar
e
TOTA
LE
OFFERTA SOSTA 2.133 342 609 95 35 51 - 3.265
65% 10% 19% 3% 1% 2% 0% 100%
DOMANDA SOSTA 1.911 306 420 39 14 29 230 2.949
65% 10% 14% 1% 0% 1% 8% 100%
In Allegato n.1 e 2 e Tavola Grafica n.2 sono riportati, per ciascuna via rilevata, i dati
relativi alla “Domanda e Offerta di sosta per Tipologia di sosta”.
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La successiva TAB.3, riferita solo al centro storico, in quanto il rilievo del turn over della
sosta non è stato esteso anche alle strade limitrofe, riassume la variazione
domanda/offerta di sosta al variare dell’ora per ogni ora di rilievo in numero e in
percentuale.
TAB.3 Domanda/Offerta di sosta in centro storico al variare dell’ora OFFERTA DOMANDA
mat
tina
pom
erig
gio
OR
E 6
OR
E 9
OR
E 10
OR
E 11
OR
E 12
OR
E 16
OR
E 17
OR
E 18
2.990
3.204
2.236
2.693
2.807
2.782
2.661
2.579
2.631
2.587
DOMANDA/OFFERTA 75% 90% 94% 93% 89% 80% 82% 81%
La domanda massima si ha pertanto alle ore 10 con 2.807 auto parcheggiate a fronte di
una offerta di 2.990 auto con un rapporto domanda/offerta complessiva pari al 94%.
Al pomeriggio si registra una situazione meno critica in quanto a fronte di una domanda di
sosta alle ore 17 di poco inferiore (2.631 auto) corrisponde una maggiore offerta
riconducibile alla disponibilità di sosta della Piazza Martiri della Libertà (214 posti).
In Allegato n.3 e Tavola Grafica n.3/a e 3/b viene riportata la “Domanda/Offerta di sosta
al variare dell’ora per via” del Centro Storico (si precisa che nella 2° fase di rilievo è stata
rilevata l’offerta reale di sosta decurtata degli stalli di sosta in quel momento non disponibili
a causa di cantieri/ occupazione di suolo pubblico per un totale di n.61 posti auto).
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La TAB. 4 riporta i dati derivati dall’elaborazione dell’indagine sul TURN OVER della sosta
alle ore 10 e 17.
TAB.4 Tipologia di sosta in centro storico nelle varie ore della giornata
ORE 10
TIPO SOSTA
OFF
ERTA
RE
S
BR
EV
E
ME
DIA
LUN
GA
DIU
RN
A
TOTA
LE
2.990 994 296 1.200 155 162 2.807 % TIPOLOGIA SOSTA 35% 11% 43% 6% 6% 100%
ORE 17
TIPO SOSTA
OFF
ERTA
RE
S
BR
EV
E
ME
DIA
LUN
GA
DIU
RN
A
TOTA
LE
3.204 539 320 1.418 198 156 2.631 % TIPOLOGIA SOSTA 20% 12% 54% 8% 6% 100%
Le auto dei residenti alle ore 10 rappresentano il 35 % della domanda complessiva
mentre è meno significativo il dato delle ore 17,00 pari a circa il 20% della domanda
(stante la modalità d’indagine, una quota parte della sosta residenziale potrebbe
alimentare parte della sosta catalogata come media).
La sosta ad alta rotazione (sosta breve) rappresenta solo il 11-12 % della domanda, dato
questo praticamente costante nelle due ore più critiche prese in esame sia per la mattina
che per il pomeriggio qui rappresentate (ore 10-17): appare pertanto evidente come la
domanda di sosta in centro storico si caratterizzi per una modesta presenza di sosta
breve.
La sosta lunga (lunga e diurna) è leggermente superiore alla breve attestandosi su valori
poco inferiori al 15 % della domanda complessiva: va osservato a tale proposito come
questa tipologia di sosta sia quella che sentirà maggiormente gli effetti di una eventuale
regolamentazione in centro storico tesa a favorire una maggiore rotazione della sosta.
14
La sosta di media durata rappresenta complessivamente oltre la metà della domanda di
sosta essendo pertanto la tipologia di sosta maggiormente presente in centro storico.
In Allegato n. 4a e 4b e Tavole Grafiche n. 4/a e 4/b si riportato i dati relativi al “TURN
OVER della sosta ore 10 e 17” per ogni via del centro storico.
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7. Attuale regolamentazione della sosta
Le politiche della sosta attualmente vigenti nel centro storico di Faenza costituiscono un
insieme di provvedimenti che mirano a risolvere situazioni locali critiche ma che
difficilmente riescono ad inquadrarsi all’interno di una politica organica e coordinata.
In primo luogo va evidenziato che all’interno del centro storico vige una Zona a Traffico
Limitato nella quale è possibile sostare per i residenti e per gli autorizzati;
complessivamente l’offerta di sosta all’interno di questa area è pari a 283 posti auto.
Esternamente alla ZTL la sosta è prevalentemente non regolamentata (65% dell’offerta
complessiva) mentre la restante offerta, oltre agli stalli riservati per disabili (95 posti),
carico e scarico (35 posti) e Riservata (51 posti), è regolata in parte a disco orario e in
parte a pagamento.
Nella TAB.5 sono riportate le vie e le piazze attualmente regolamentate a pagamento
previsto in tutti i giorni feriali dalle 8,30/12,30-14,30/18,00.
TAB.5 Strade/piazze del centro storico regolamentate a pagamento e relativa offerta di sosta
STRADA Da strada a strada offerta
C.so Matteotti P.zza S.Agostino 12
C.so Saffi Via Manfredi Via Dogana 10
P.zza della Libertà 206
P.zza Rampi 59
P.zza S.Francesco 14
P.zza XI Febbraio 39
Parcheggio Salesiani 128
Via Bondiolo Via Borgodoro Vicolo Gucci 3
Via Bondiolo Via S.Agostino Via Borgodoro 4
Via Bondiolo Vicolo Gucci Via Cavina 13
Via Cavour 56
Via Cavour C.so Mazzini Via S.M.dell'Angelo 13
Via Ceonia 52
TOTALE 609
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Nella TAB.6 sono riportate le vie attualmente regolamentate a disco orario con la durata
della sosta ammessa; tale regolamentazione vale in tutte le strade nei giorni feriali dalle
ore 8 alle 20.
TAB.6 Strade/piazze del centro storico regolamentate a disco orario e relativa offerta di sosta
STRADA DA STRADA A STRADA
OFF
ER
TA
DU
RA
TA
C.so Baccarini Via Ugonia Via XX Settembre/Via Zucchini 14 1 ora
C.so Baccarini Via XX Settembre/Via Zucchini C.so Mazzini 4 1 ora
C.so Garibaldi Via Calligherie Via Dionigi Strocchi 7 1 ora C.so Garibaldi Via Fadina Via Tomba 3 1 ora C.so Garibaldi Via Manara Via Calligherie 4 1 ora C.so Garibaldi Via Micheline/ Acquatino Via Fadina 2 1 ora C.so Matteotti Via Contradino Via Castellani/P.zza S.Lucia 8 30 minc.so mazzini C.so Baccarini/Via Cavour Via Pascoli/Via Paganelli 8 1 ora c.so mazzini Piazza II Giugno Via S.Vitale 9 1 ora c.so mazzini Via Bucci Via Cantoni 12 1 ora c.so mazzini Via Cantoni Via Liverani 6 1 ora c.so mazzini Via Liverani Via Tolosano 8 1 ora c.so mazzini Via Pascoli/Via Paganelli P.zza II Giugno/Via Ca pirota 10 1 ora controstrada V.le IV Novembre Via Naviglio C.so Baccarini 45 1 ora P.zza della Penna 0 0 19 1 ora P.zza S.Domenico Via Ghinassi Via Martiri Ungheresi 6 1 ora P.zza S.Domenico Via Martiri Ungheresi Via Paganelli 11 1 ora P.zza S.Francesco 0 0 40 1 ora V.le delle Ceramiche - controstrada Distributore Agip Via S.Ippolito 14 1 ora V.le delle Ceramiche ( Stazione delle corriere ) 0 0 20 1 ora Via Bondiolo Via Borgodoro Vicolo Gucci 5 1 ora Via Bondiolo Via S.Agostino Via Borgodoro 8 1 ora Via Bondiolo Vicolo Gucci Via Cavina 6 1 ora Via Castellani Via Naldi/Via Tonducci Via C.Folli 8 1 ora Via Naviglio V.le IV Novembre Via Fornace 3 30 minVia Naviglio Via Fornace Via Dionigi Strocchi 3 30 minVia Naviglio Via Manara/Campidori Via Tomba 8 1 ora Via Naviglio Via Tomba Via U.D.Ubaldini 10 1 ora Via S.Ippolito Via Giangrandi/Sarti Via Montalto/Fadina 5 1 ora Via S.M.dell'Angelo Via Pascoli Via Cavour 4 1 ora Via Scaletta Via S.Bartolo Via Castellani 13 1 ora Via XX Settembre Via Fanino Fanini Via Filippo Neri 15 1 ora Via XX Settembre Via Nevolone Via Spada 4 1 ora TOTALE 342
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8. Ipotesi di progetto
Obiettivo dell’intervento è la riorganizzazione degli spazi e delle regole esistenti
attualmente in centro storico con il duplice obiettivo di:
• Riorganizzare gli spazi della sede stradale al fine di definire in maniere chiara ed
inequivocabile gli spazi riservati all’utenza debole, a veicoli in movimento e a quelli
in sosta;
• Razionalizzare l’uso degli spazi di sosta al fine di favorire, nel rispetto delle
esigenze dei residenti all’interno del centro storico, la sosta breve nelle vie
caratterizzate da una evidente valenza commerciale e dirottando la sosta di
maggiore durata nelle vie maggiormente periferiche.
Al fine di raggiungere il primo punto viene allegato al presente documento un abaco
stradale (TAV.n.5) in cui vengono definite le sezioni trasversali minime per il disegno della
sosta e che costituiranno il vincolo imprescindibile per il disegno degli stalli di sosta
all’interno del centro storico.
In tale abaco viene assunto come sezione minima stradale per il disegno degli stalli sosta
la dimensione di 5 m laddove 2 m vengono riservati al sosta dei veicoli e 3 m alla
circolazione stradale.
Tale assunto progettuale comporta le seguenti conseguenze:
• Non potranno essere disegnati stalli di sosta e pertanto vigerà su tali strade il
divieto di fermata in tutte le sezioni stradali di larghezza inferiore ai 5 m;
• Tutto il centro storico sarà regolato come zona 30 km/h e in tutte le strade nelle
quali non sarà possibile garantire la presenza di un percorso pedonale riservato,
queste si configureranno come strade a prevalenza pedonale laddove il pedone
potrà transitare sulla sede riservata al transito delle autovetture con diritto di
precedenza;
• Dovrà essere sempre garantita una sezione di transito carrabile di almeno 3m al
fine di permettere l’accesso in ogni strada ai mezzi di soccorso e di emergenza.
Al fine di razionalizzare gli spazi di sosta vengono individuati tre tipologia di sosta a
pagamento:
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• Alta tariffazione sostanzialmente individuabile nelle strade attualmente regolate a
disco orario/ pagamento nella quale è presente o potenzialmente presente una forte
domanda di sosta breve o ad alta rotazione. (In tali strade non avrà validità
l'abbonamento ordinario mentre l'abbonamento residenti avrà validità solo dalle ore
8,00 alle ore 9,00 e dalle ore 18,00 alle ore 20,00).
• Media tariffazione riferita alle zone di sosta nella quale è prevalente la sosta di tipo
media, caratterizzate dalla presenza di attività commerciali, vicinanza alle aree più
centrali del centro storico e sulla quali la componente residenziale è minore
• Bassa tariffazione riferita alle restante zone del centro storico al fine di tutelare la
sosta residenziale dalla possibile migrazione della sosta di tipo media/lunga dalle
zone con maggiore tariffazione
Nel piano particolareggiato della sosta verranno definite nel dettaglio le vie alle quali
verranno applicate le varie tipologie di sosta nonché gli orari di applicazione delle
medesime.
Si precisa comunque fin d’ora, che potrebbe essere necessaria una diversa
regolamentazione oraria della validità della sosta ad Alta Rotazione rispetto alle altre
tipologie di sosta al fine di garantire la salvaguardia della sosta residenziale nelle prime
ore della mattina e nelle ore di rientro alla propria abitazione.
Costituiscono parte integrante del presente aggiornamento del PGTU la tavola indicante
la perimetrazione della sosta a pagamento nonché la suddivisione della medesima area in
zone di traffico definente gli ambiti di validità dei permessi per i residenti (TAV. n. 6).
A tale proposito sono state inserite nel piano alcune modifiche alla perimetrazione della
zona traffico limitato introdotte per risolvere situazioni locali critiche di fatto superate con la
nuova regolamentazione della sosta; si tratta di zone separate ed isolate che alla lettura
odierna risultano incongruenti con le linee generali del piano.
Viene ripristinato il traffico ordinario sui seguenti tratti di viabilità:
− via Naviglio (tratto Via Calligherie-Via Manara);
− via Pascoli (tratto Via S.M.dell’Angelo-C.so Mazzini);
− via Gucci;
− vicolo San Bartolo.
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Particolari regole e tipologie di permessi potranno essere definite nel piano
particolareggiato al fine di garantire modalità di sosta differenti a particolari categorie di
persone residenti o caratterizzate da necessità/attività da svolgere all’interno del centro
storico non definite nel presente documento o che si trovano in un particolare status (es.
donne in stato di gravidanza e mamme con neonati al seguito fino a 12 mesi).
Si precisa infine che non costituiranno variante al presente documento eventuali modifiche
della perimetrazione delle zone di traffico di validità dei permessi per residenti.
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9. Tariffazione alla sosta
La tariffazione della sosta normalmente sarà prevista nei giorni feriali con orario continuato
8,00-20,00 ma sarà possibile, in casi particolari, prevedere modifiche a secondo delle
necessità che si dovessero evidenziare nelle varie fasi di implementazione del piano
particolareggiato; una diversa regolamentazione potrà essere prevista inoltre per le zone a
Alta Rotazione.
Sono previste 3 fasce di tariffazione:
Tariffa A (Alta rotazione) €/h 1,20
Tariffa B (Media rotazione) €/h 1,00
Tariffa C (Bassa rotazione) €/h 0,80
L’individuazione delle varie zone di tariffazione nonché i parcheggi a disco orario e a sosta
libera nelle zone limitrofe sarà oggetto del piano particolareggiato.
Nell’ambito delle tre fasce tariffarie suddette, il biglietto non ancora scaduto potrà essere
utilizzato per il tempo ancora residuo, anche nelle vie soggette a tariffazione equivalente o
inferiore a quella pagata.
a) Abbonamento Residenti
Per i residenti, nell’area con sosta a pagamento, è previsto uno specifico abbonamento
annuale per la prima auto di €.80,00 così articolato:
mensile € 8,00
semestrale € 44,00
annuale € 80,00
Dalla seconda auto in poi è previsto un abbonamento annuale di €.120,00 così articolato:
mensile € 12,00
semestrale € 66,00
annuale € 120,00
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Agevolazioni /riduzioni:
• Per i residenti, nell’area con sosta a pagamento, possessori di auto elettriche
l’abbonamento è gratuito;
• Per i residenti, nell’area con sosta a pagamento, possessori di auto di potenza
inferiore a 100KW l’abbonamento è scontato del 10%;
• Per i residenti, nell’area con sosta a pagamento, possessori di auto alimentate a
GPL o gas metano l’abbonamento è scontato del 50%;
• Per i residenti nell'area con sosta a pagamento in possesso di permesso per disabili
l'abbonamento è gratuito.
Le agevolazioni non sono tra loro cumulabili.
I residenti con abbonamento potranno parcheggiare nella propria zona di residenza.
Sulle strade di confine (C.so Mazzini-C.so Saffi- C.so Garibaldi- C.so Matteotti) è possibile
sostare ad entrambi i residenti delle zone confinanti.
Ai residenti, verificata la disponibilità, è consentito richiedere un’area di sosta diversa dalla
zona di residenza.
L’abbonamento per i residenti sarà valido nelle strade e nei parcheggi regolamentati (con
tariffa A) solo dalle ore 8,00 alle ore 9,00 e dalle ore 18,00 alle ore 20,00.
b) Abbonamento Ordinario
Può essere utilizzabile, alternativamente, per un limite massimo di due targhe, riportate
nell’abbonamento.
mensile € 30,00
semestrale € 170,00
annuale € 325,00
L'abbonamento ordinario non è valido nei parcheggi e strade ad alta rotazione soggetti a
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Tariffa A (Alta Rotazione).
Il piano particolareggiato della sosta potrà definire altre tipologie di permessi o di
abbonamenti purchè in linea con gli indirizzi individuati nel presente documento.
Percentuali Come da Codice della strada art. 208 comma 4 almeno il 50% dei proventi saranno
impiegati per il potenziamento e miglioramento della circolazione e della sicurezza
stradale in particolare alla tutela degli utenti deboli: bambini, anziani, disabili, pedoni e
ciclisti, è comunque un obiettivo dell’Amministrazione quello di destinare la totalità dei
proventi agli interventi di miglioramento della sicurezza stradale.
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10. Indirizzi progettuali di interventi infrastrutturali
Per la conformazione urbana della città e per le caratteristiche della rete viaria sono da
preferire nuove aree di sosta con collocazioni diffuse, in prossimità degli accessi al centro
ed il potenziamento di alcuni parcheggi esistenti, questi ultimi soprattutto per favorire la
sosta dei residenti e con la possibilità di liberare alcune strade e/o piazze dalle auto in
sosta, recuperando lo spazio urbano come spazio di relazione e vita sociale.
Per aumentare la disponibilità di posti auto il presente aggiornamento al PGTU vuole
definire alcuni indirizzi progettuali per la realizzazione di nuovi parcheggi che sarà
possibile programmare sulla base della prima fase di sperimentazione del piano e dei
possibili fabbisogni che si verranno a determinare anche in relazione ai comportamenti
dell’utenza.
Per quanto concerne la creazione di nuovi posti auto da attuarsi attraverso interventi diretti
da parte della Amministrazione Comunale, a costi di realizzazione contenuti ed utilizzando
in prevalenza strutture già esistenti e/o modifiche della viabilità, essi sono suddivisibili in
base alla previsione di realizzo, in particolare:
Nuovi stalli da realizzarsi nel breve periodo (anteriormente o contestualmente alla
entrata in vigore del Piano Sosta):
• ampliamento parcheggio Salesiani: circa posti auto 55;
• ampliamento parcheggio area ex distributore Ponte delle Grazie: creazione di
circa posti auto 31;
• ampliamento del parcheggio zona ex Seminario Vescovile: circa posti auto
60/65;
• realizzazione di nuovi posti auto attraverso modifiche alla viabilità, in
particolare l'istituzione dei seguenti sensi unici:
▪ Via Roma: circa posti auto 25;
▪ Viale Baccarini: circa posti auto 30;
per un totale di circa n. 205 nuovi posti auto.
Nuovi stalli da realizzarsi nel medio periodo:
• Spostamento caserma VV.FF. e creazione parcheggio a raso: circa posti
auto 70;
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• Individuazione di aree da adibire a parcheggi scambiatori a servizio della
città, sia sfruttando il TPL, che bus a chiamata, che servizi di bicicletta (anche
valutando l'opportunità di gestioni private);
• Ampliamento parcheggio Salesiani: valutazione circa la possibilità di creare
un nuovo parcheggio a raso nell'area dell'ex campo sportivo;
• Area a fianco della stazione, attualmente adibita a scalo merci: circa posti
auto 150/180.
Agli interventi sopra descritti, da attuarsi attraverso un intervento diretto da parte
dell'Amministrazione per la realizzazione di nuove aree di sosta, si aggiunge la possibilità
di realizzazioni in elevazione con sistemi prefabbricati; in particolare attraverso l’utilizzo di
strutture leggere con carpenteria metallica reversibili che non necessitano di opere
strutturali, rapidamente assemblabili.
I costi risultano particolarmente contenuti anche conferendo al parcheggio un’estetica
qualitativamente pregevole a seconda della connotazione urbana.
Le possibili localizzazioni indicate sono:
parcheggio Via Cavour (posti auto 100)
parcheggio Via Ceonia (posti auto 90)
parcheggio Faenza 1 (posti auto 100)
parcheggio Ospedale (posti auto 100)
Sono da valutare prioritariamente iniziative di Project-Financing con residenti e/o operatori
economici del centro storico interessati alla realizzazione di nuovi parcheggi nelle aree
indicate attivandosi per la soluzione degli aspetti tecnici ed amministrativi conseguenti.