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AGENDA – LEZIONE n. 12 83 1. Section 2: Configurare le Operations a. Strategie di produzione b. Strategie Chase-Level-Mixed 2. Section 3: Il processo di Production Planning & Control a. Parametri, fasi e orizzonte temporale della pianificazione

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AGENDA – LEZIONE n. 12

83

1.  Section 2: Configurare le Operations

a.  Strategie di produzione

b.  Strategie Chase-Level-Mixed

2.  Section 3: Il processo di Production Planning & Control

a.  Parametri, fasi e orizzonte temporale della pianificazione

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La scelta della strategia con cui produrre è influenzata dai vincoli tecnologici, dai costi e dalla natura del prodotto

Vincoli tecnologici Definiscono quali sono le possibilità di modificare i ritmi produttivi senza alterare il risultato atteso. Dipendono dal processo, dai macchinari, dal layout

Costi Identificano quali sono i sacrifici che l’azienda deve sostenere per modificare i ritmi produttivi

Natura del prodotto Indica quali sono, se presenti, i limiti delle variazioni ai ritmi che è possibile ipotizzare. Dipendono, prevalentemente, dalla deperibilità del prodotto

Le  strategie  di  produzione  

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Questa scelta opera in modo da rendere costante (livellata) la produzione effettuata dagli impianti indipendentemente dal profilo

della richiesta del mercato.

I costi rilevanti per tale strategia sono determinati dai costi accumulo, di possibile obsolescenza e di backlog

mesi

Qua

ntità

Domanda

Produzione

G F M A M G L A S O N D

Di= Domanda nel mese i Pi= Produzione nel mese i: ΣDi = 12⋅ Pi P

La  strategia  LEVEL  

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Questa scelta opera in modo da inseguire (chase) la richiesta puntuale del mercato adeguando la produzione realizzata.

I costi rilevanti per tale strategia sono determinati dai costi variazione delle capacità, di progettazione e di gestione

mesi

Qua

ntità

Domanda

Produzione

G F M A M G L A S O N D

La  strategia  CHASE  

Di= Domanda nel mese i Pi= Produzione nel mese i: Di = Pi P

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Ancora  su  CHASE  e  LEVEL…  

domanda produzione

gen dic

domanda produzione

gen dic

Volu

me

di p

rodu

zion

e

Volu

me

di p

rodu

zion

e

gen dic

Live

llo d

i mag

azzi

no

gen dic

Live

llo d

i mag

azzi

no

giacenza media → 0 giacenza media

capacità necessaria capacità necessaria

Strategia di inseguimento della domanda Strategia di livellamento delle risorse

Criticità Capacità produttiva

Criticità Gestione delle scorte

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Questa scelta opera in modo da individuare più livelli produttivi (mixed) a cui impostare le linee per determinati periodi nel

tentativo di ottenere i vantaggi di entrambe le strategie.

I costi rilevanti per tale strategia sono determinati sia dai costi di variazione delle capacità, sia da quelli di conservazione

mesi

Qua

ntità

Domanda

Produzione

G F M A M G L A S O N D

La  strategia  MIXED  

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Strategie  di  produzione  level,  chase  e  mixed  

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Maggiori costi per: Chase Level

Scorte ⊗ MDO ⊗ Attrezzaggi ⊗ Capacità produttiva ⊗ Magazzini ⊗ Mancata vendita ⊗ Obsolescenza ⊗ Controlli e revisioni ⊗ Manutenzione ⊗ Fermate di produzione ⊗

Confronto  tra  le  strategie  

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SEZIONE 3

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IL PROCESSO DI PRODUCTION PLANNING & CONTROL

L’obiettivo di questa sezione è di comprendere come la funzione di PP&C possa selezionare gli obiettivi di un’organizzazione e stabilire le strategie, le politiche, le procedure, i programmi e i progetti necessari al loro raggiungimento

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IL  PROCESSO  DI  PRODUCTION  PLANNING  &  CONTROL  (1/2)

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La pianificazione delle Operations, a fronte di ordini e/o di previsione di vendita, restituisce in output: ü  la generazione degli ordini di produzione; ü  l’assegnazione degli ordini di produzione alle differenti unità

produttive; ü  la pianificazione del fabbisogno di materiale e risorse per soddisfare

le richieste del mercato; ü  il sequenziamento delle lavorazioni sulle diverse unità produttive.

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IL  PROCESSO  DI  PRODUCTION  PLANNING  &  CONTROL  (2/2)

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Gli output in questione sono frutto di differenti scelte che sono prese perseguendo diversi obiettivi: ü  la minimizzazione dei costi di produzione; ü  il mantenimento di un adeguato livello di scorte di materie prime,

work in process e prodotti finiti, allo scopo di contenere i costi di magazzinaggio;

ü  il raggiungimento di una maggiore efficienza attraverso un appropriato utilizzo delle risorse produttive ;

ü  la soddisfazione delle richieste del mercato nel rispetto delle date di consegna pattuite con i clienti (Artiba et alii, 2001).

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Livello di aggregazione dei dati

Oriz

zont

e di

rife

rimen

to

Pianificazione strategica e aggregata Pianificazione principale

Programmazione operativa

Parametri della Pianificazione

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Output: formulazione del budget di produzione

Pianificazione strategica: quanto produrre e con quali risorse complessive

Programmazione aggregata: quanto produrre per ciascuna famiglia

Output: formulazione del piano aggregato di produzione

Programmazione operativa: quali componenti realizzare e in quale sequenza

Output: Allocare i singoli JOB (lavori) ai centri produttivi

Controllo avanzamento: quali componenti sono stati realizzati e quali no

Output: stato reale dei job

Output: formulazione del piano principale di produzione (MPS)

Programmazione principale: quanto produrre per ciascun prodotto

Le fasi della Pianificazione

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12 mesi 12 mesi 12 mesi 12 mesi 12 mesi

6 mesi

1 mese

3 mesi

3-5 anni

1 anno

3 – 6 mesi (ma anche 1 mese)

1 settimana

1 mese (anche 1 settimana)

Piano strategico

Piano aggregato

Piano principale

Piano operativo

Gli orizzonti temporali della Pianificazione