AGAPE - Centro Famiglia · Generale dell’ASL di ergamo n° 601 del 17 maggio 2001 (ex. Art. 50...

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Agape Cooperativa Sociale Bilancio Sociale 2017 Pagina 1 di 27 CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 9001:2008 N. 22182/10/S DEL 25/10/2010 AGAPE SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE OSPITALITÀ DI ABRAMO, CHAGALL, 1966, MUSEO DEL MESSAGGIO BIBLICO, NIZZA BILANCIO SOCIALE 2017 ______________________________________________________ Vicini alle famiglie, per vocazione, ogni giorno

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Agape Cooperativa Sociale

Bilancio Sociale 2017 Pagina 1 di 27

CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 9001:2008

N. 22182/10/S DEL 25/10/2010

AGAPE SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE

OSPITALITÀ DI ABRAMO, CHAGALL, 1966, MUSEO DEL MESSAGGIO BIBLICO, NIZZA

BILANCIO SOCIALE 2017 ______________________________________________________

Vicini alle famiglie, per vocazione, ogni giorno

Agape Cooperativa Sociale

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1.La nostra Carta di Identita’ ........................................................................................................... 5

1.1 Informazioni generali sulla Cooperativa e sui servizi ........................................... 5

1.2 Storia, missione, base sociale ........................................................................ 8

1.3 Scopi e finalità........................................................................................... 8

1.4 Valori e politica per la qualità ....................................................................... 9

1.5 Organigramma ........................................................................................ 10

2.Governo e strategie .................................................................................................................... 10

2.1. Tipologia di governo ................................................................................. 10

2.2. Processi decisionali e di controllo ................................................................. 11

2.3. Il Codice Etico.......................................................................................... 12

3.Le Attività ................................................................................................................................... 12

3.1. Obiettivi di miglioramento 2017 .................................................................. 12

3.2. I consultori familiari.................................................................................. 13

3.2.1. AREA SANITARIA ...................................................................................... 13

3.2.2. AREA PERCORSO NASCITA .......................................................................... 14

3.2.3. AREA PSICOSOCIALE ................................................................................. 14

3.2.4. AREA FORMAZIONE .................................................................................. 16

3.3. Il Centro di Psicoterapia Integrato ................................................................ 17

4.Area Risorse Umane e Formazione ............................................................................................ 18

5.Portatori di interesse .................................................................................................................. 18

5.1. Gli operatori ........................................................................................... 18

5.2. Gli utenti ............................................................................................... 19

6.Soddisfazione utenti e operatori ................................................................................................ 21

6.1. Soddisfazione Utenti ................................................................................ 21

6.2. Soddisfazione operatori ............................................................................. 21

7.Azioni di Miglioramento 2017 .................................................................................................... 21

8.Il lavoro di rete ........................................................................................................................... 23

9.La Dimensione Economica ......................................................................................................... 23

IL BILANCIO SOCIALE 2017 È STATO APPROVATO DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA COOPERATIVA AGAPE

DEL 15 MAGGIO 2018

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Camminiamo, Famiglie! Il Bilancio Sociale che presentiamo illustra il lavoro svolto nel 2107 dalla Cooperativa Agape a favore delle

famiglie del nostro territorio. Alla sua elaborazione e stesura hanno contribuito tutte le componenti della Cooperativa, a cominciare dagli operatori e dai coordinatori delle diverse aree e servizi della Cooperativa.

Per la nostra realtà sono anni di fermento. Negli scorsi anni si è lavorato molto per la apertura del nuovo Centro Famiglia di Treviglio, che ora opera a pieno regime.

Il Consultorio Punto Famiglia attivo dal 2008 presso il Santuario di Caravaggio e il Centro di Psicoterapia Integrato sono in crescita. Cerchiamo di migliorare in continuazione la nostra offerta, senza dimenticare le radici che li alimentano: la ispirazione cristiana.

In un recente incontro con i nostri operatori, S.E. Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, esprimeva così il ringraziamento per il servizio svolto alle famiglie e alle persone che arrivano a Caravaggio e a Treviglio: “Sono ammirato della vostra sollecitudine che si avvale di professionalità, di volontariato, di coordinamento multidisciplinare, di tante competenze che convergono. Sono ammirato. Io penso che il consultorio e tutta la rete che si è creata in Lombardia attraverso la Federazione regionale e le diverse fondazioni è veramente qualcosa di ammirevole. Se penso a quante persone, ogni anno sono aiutate accolte, accompagnate dai Consultori familiari, rimango veramente ammirato. Tutto questo bene che si fa, questa premura è qualcosa di stupefacente. Una ammirazione che mi sembra motivata, perché il lavoro che voi fate è di una eccellenza e di una prossimità che merita di essere riconosciuta, anche se non gode la prima pagina dei giornali.”. Un riconoscimento che ci sprona a migliorare gli strumenti, ma soprattutto ad approfondire la nostra motivazione. Entrando nel merito della ispirazione cristiana il L’Arcivescovo ha poi sottolineato alcune dimensioni. “L’ispirazione cristiana di un’opera, soprattutto di un’opera così delicata per la vita delle persone e quindi anche della società e della chiesa, è una “ispirazione”, cioè è frutto dello Spirito. Non è frutto di un ragionamento, di un precetto che applichiamo. E’ frutto dello Spirito. … Io credo che l’ispirazione cristiana non è una precettistica deontologica, è una docilità. Dobbiamo trovare “come”, il nostro pensiero, lo stile dei nostri rapporti, la cura per la nostra professionalità, tutto questo è “docilità”. Noi siamo condotti dallo Spirito. Tutto è grazia. E’ dono che riceviamo. Come si fa a custodire l’ispirazione cristiana? Come si fa a coltivare la motivazione cristiana? Io non posso immaginare altro che la docilità. Imparare ad ascoltare lo Spirito di Dio, imparare a pregare, imparare anche a studiare, a informarsi.”

Ha quindi sottolineato l’importanza della formazione. “Essere medico, psicologo, mediatore familiare… tutte le competenze che voi avete, hanno bisogno di uno studio, di un approfondimento. Esiste una docilità allo Spirito che ci fa vedere come si vive da cristiani. Questo vale tutti e a maggior ragione per voi che lavorate in un ambito così delicato come quello della famiglia, dell’affettività, della sessualità, della genitorialità. Un modo per custodire la ispirazione cristiana è certamente la formazione. Non solo un addestramento che si informa di nuove tecniche terapeutiche. Ma la formazione è anzitutto il “prendere la forma” di Gesù, lasciarsi ispirare dallo spirito di Dio. Con la preghiera, la riflessione, il confronto. Con la pazienza di chi sa che si addentra in un patrimonio di dottrina sterminato, maturato nei secoli. Questa dunque la prima risposta che darei a questa domanda sulla ispirazione cristiana”.

Un secondo approfondimento che l’arcivescovo ha suggerito riguarda “l’umanesimo cristiano”. “L’ ispirazione cristiana non è una vernice che si mette sulla professionalità, come se essere cristiani fosse un elemento decorativo, marginale. E’ sostanziale. E nella professionalità inserisce tutto il valore della persona, il tema della speranza, la motivazione che dà fiducia. Il cristianesimo, la fede non è qualcosa che si aggiunge. Perché il “Verbo di Dio si è fatto carne”. Quindi ha reso santo non solo il tempo che tu dedichi “ad andare in chiesa”, ma ha reso santo l’essere carne. Vuol dire che dentro la sessualità, la relazione di coppia, dentro la maternità e la genitorialità, lì dentro c’è la gloria di Dio. E’ un modo di essere uomini che rivela che siamo figli di Dio e ci fa vivere il rapporto con quella persona che incontro, quell’aiuto che offro come momento che porta a compimento l’umanità dell’uomo e della donna. Il cristianesimo è intrinseco alla professionalità. Questo vuol dire non separare l’aspetto scientifico dall’aspetto valoriale. Ma comprendere proprio come l’aspetto valoriale esalta l’aspetto scientifico. Mentre nella cultura contemporanea sembra che per essere veri scienziati non bisogna essere credenti. E per essere credenti non bisogna pensare. Bisogna solo prendere il dogma e credere in quello. E’ una assurdità. Perché la verità è diventata storia”.

L’Arcivescovo ha inoltre parlato della dimensione etica del lavoro nei consultori. “Ci sono aspetti che ci impegnano in una pratica corretta. L’essere ispirati dal Vangelo comporta anche la attenzione alla persona. Noi non siamo attenti solo alla prestazione, al caso. Ogni persona è un volto, una storia. E quindi anche la qualità relazionale di cura e della prossimità. La dimensione della relazione e della attenzione alle persone è

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imprescindibile per chi fa un servizio in un contesto che voglia essere espressione della chiesa. Abbiamo la responsabilità anche di affrontare alcuni temi particolarmente delicati: le difficoltà della maternità, la banalizzazione dell’aborto. Un tema veramente preoccupante nel nostro contesto. Così come gli altri temi di bioetica”.

Parole preziose che vogliamo assumere come guida per il nostro lavoro di sostegno e promozione delle famiglie, aiutandole a rimuovere tutti gli ostacoli che ne impediscono il pieno sviluppo psicofisico e spirituale.

Presentiamo il Bilancio Sociale 2017 alle realtà interessate. Agli utenti, che sempre più numerosi si avvalgono dei nostri servizi, esprimendo ogni anno un lusinghiero gradimento delle prestazioni ricevute. Ai soci che, approvando il Bilancio Sociale, riconoscono in esso una scelta di valore, la motivazione all’agire, l’occasione per fare il punto sulla situazione della Cooperativa e immaginare il futuro. Agli operatori sanitari e psicosociali dei servizi della Cooperativa, risorse umane competenti e motivate che, insieme ai volontari messi a disposizione dall’Associazione “Centro per la Famiglia”, attraverso il loro lavoro quotidiano, esprimono il senso più vero e profondo di questa “impresa sociale”. Il documento viene inoltre diffuso alle istituzioni e alle aziende sanitarie, socio sanitarie ed educative – pubbliche e private - del territorio.

E’ a disposizione di tutti i cittadini, che possono scaricarlo dal sito web www.centrofamiglia.org Da parte nostra continueremo a far del nostro meglio per offrire un servizio qualificato e competente alle

tante famiglie che si rivolgono ai nostri centri, offrendo loro uno spazio di accoglienza, attenzione e cura. Buona lettura!

Per il Consiglio di Amministrazione - La Presidente

Prof.ssa Elena Fernanda Lingiardi

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1.LA NOSTRA CARTA DI IDENTITA’

1.1 Informazioni generali sulla Cooperativa e sui servizi

INFORMAZIONI E DOCUMENTI SONO CONSULTABILI E SCARICABILI DAL SITO HTTP://WWW.CENTROFAMIGLIA.ORG/DOCUMENTI-2/

Denominazione AGAPE - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

Indirizzo sede legale via Casnida, 19

24047 TREVIGLIO - BERGAMO

Forma giuridica Società Cooperativa Sociale (L. 381/1991).

Tipologia Coop. A

Data di costituzione 30/10/2001

Codice Fiscale 02911360168

Partita IVA 02911360168

Registro Imprese ReA 33343

N° Iscrizione Albo Nazionale

Società Cooperative

A114028

N° Iscrizione Albo Regionale

Cooperative Sociali

Registro Prefettizio Provincia di BG n° 494

Prod.Lav.; 148 (A) Sez.VIII - Coop. Soc.

Telefono 0363 46480

Fax 0363 344894

Email [email protected]

Certificazione di Qualità Certificazione UNI EN ISO 9001:2008 -

N. 22182/10/S DEL 25/10/2010

Ente Certificatore: RINA

Codice ateco 853203

Appartenenza a reti associative * Fe.L.Ce.A.F. - Federazione Lombarda Centri

di Assistenza alla Famiglia

*C.F.C. Confederazione Italiana dei

Consultori Familiari di Ispirazione Cristiana

*CSA -COESI SERVIZI Bergamo

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I CONSULTORI DELLA COOPERATIVA AGAPE SONO ACCREDITATI DALLA REGIONE LOMBARDIA ED OPERANO IN REGIME DI CONVENZIONE CON L’AZIENDA DI TUTELA DELLA SALUTE DI BERGAMO

CONSULTORIO FAMIGLIARE PRIVATO ACCREDITATO

“CENTRO PER LA FAMIGLIA”

CONSULTORIO FAMIGLIARE PRIVATO

ACCREDITATO “PUNTO FAMIGLIA”

Indirizzo via Casnida, 19

24047 TREVIGLIO

BERGAMO

Circonvallazione Papa Giovanni Paolo II, 23 24043 CARAVAGGIO - BERGAMO

Tipologia Servizio Sociosanitario Integrato

Codice Consultorio 325-001273 325-001452

Autorizzazione

sanitaria

Deliberazione del Direttore

Generale dell’ASL di Bergamo n°

601 del 17 maggio 2001

(ex. Art. 50 L.R. 1/1986)

D.I.A. del 18/03/2008

Accreditamento

regionale

Regione Lombardia - D.G.R.

n° VII/6585 del 29/10/2001

Regione Lombardia - D.G.R. n°

VIII/8029 del 19/09/2008

Contratto con ATS

di Bergamo

Contratto annuale per la definizione dei rapporti giuridici ed economici tra l’ATS di Bergamo e il Consultorio Familiare “Centro per la Famiglia”

Contratto annuale per la definizione dei rapporti giuridici ed economici tra l’ATS di Bergamo e il Consultorio Familiare “Punto Famiglia”

Riconoscimento

Regionale

Ente Unico

Decreto Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e

Solidarietà Sociale n. 813 del 06/02/2013

Telefono 0363 46480 0363 51555

Fax 0363 344894 0363 1920130

Email [email protected]

Sito internet www.centrofamiglia.org

Certificazione di

Qualità

Certificazione UNI EN ISO 9001:2008 - N. 22182/10/S DEL

25/10/2010 - Ente Certificatore: RINA

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CENTRO DI PSICOTERAPIA INTEGRATO “AGAPE” Indirizzo via Casnida, 19/b

24047 TREVIGLIO – BERGAMO c/o Fondazione Mons.A.Portaluppi

Tipologia Centro di psicoterapia rivolto a minori, singoli, coppie e famiglie

Autorizzazione sanitaria Presa d’atto DIA - ASL di Bergamo - giugno 2012

Telefono 0363 303638 –

Cellulare 377 9687981

Email [email protected]

Sito internet www.centrofamiglia.org

Certificazione di Qualità Certificazione UNI EN ISO 9001:2008 - N. 22182/10/S DEL 25/10/2010 Ente Certificatore: RINA

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1.2 Storia, missione, base sociale Agape, Società Cooperativa Sociale, è stata costituita nel mese di ottobre del 2001.

Promossa e sostenuta dalle comunità cristiane dell’ambito territoriale di Treviglio (Diocesi di Milano) e Caravaggio (Diocesi di Cremona), ha sviluppato in questi anni, prevalentemente in regime di accreditamento con l’ATS di Bergamo, servizi di consulenza e prevenzione psicosociale e sanitaria, rivolti a donne, singoli, coppie e minori.

Una prima esperienza di consultorio familiare risale alla fine degli anni ottanta, ad opera di alcuni professionisti (un ginecologo, una psicologa, due consulenti familiari), espressione della Parrocchia S. Martino di Treviglio. Il 13 dicembre 1996 si è costituita l’Associazione di solidarietà famigliare “Centro per la famiglia” ONLUS che ha gestito la prima fase di avvio e accreditamento dell’attività consultoriale. L’attività si è poi sviluppata come “Consultorio Familiare Accreditato” a partire dall’ aprile 2002 per quanto riguarda il Centro per Famiglia di Treviglio. Nel 2008 è stato accreditato il Consultorio “Punto Famiglia” di Caravaggio, realizzato in collaborazione la Diocesi di Cremona presso il Santuario “S. Maria del Fonte” di Caravaggio (Carta dei Servizi dei Consultori 2018).

Il 2012 ha visto l’apertura del Centro di Psicoterapia Integrato presso locali messi a disposizione dalla Fondazione Mons. A. Portaluppi, in via Casnida, 19 a Treviglio.

I soci, al 31.12.2017, risultano in numero di 48: 35 persone giuridiche (n. 1 associazione di solidarietà familiare; n.9 parrocchie del Decanato di Treviglio e n.25 della Zona Pastorale I della Diocesi di Cremona); 13 persone fisiche di cui 4 soci lavoratori, 2 volontari, 7 soci cooperatori. Tra le persone fisiche contiamo n. 6 maschi e n. 7 femmine. Due sacerdoti hanno dato le dimissioni nel corso dell’anno, perché trasferiti ad altra sede pastorale e pertanto non risultano più in grado di partecipare al perseguimento degli scopi sociali.

L’ attività è organizzata sulla base del Sistema di Gestione della Qualità; le verifiche e le visite degli Enti di controllo e di Certificazione permettono di monitorare e migliorare costantemente i processi di erogazione dei diversi servizi.

L’azione della Cooperativa è rivolta alla generalità della popolazione: singoli, coppie, famiglie. Gli utenti possono accedere ai servizi da qualunque Comune, senza vincoli particolari. Tuttavia ai servizi accedono prevalentemente famiglie dell’ambito territoriale Treviglio - Caravaggio, per evidenti ragioni di vicinanza territoriale, come dimostrano i dati relativi agli utenti.

Il territorio dell’ambito sociale di Treviglio comprende 18 Comuni, per complessivi 109.000 abitanti. Si caratterizza per i due poli demografici più consistenti rappresentati dalle città di Treviglio (circa 30.000 abitanti) e di Caravaggio (16.000 abitanti). 3 Comuni hanno una popolazione compresa tra i 5.000 e i 10.000 abitanti (Brignano G.A., Pontirolo N., Fara G.A.) mentre i restanti tredici Comuni hanno una popolazione al di sotto di questa soglia.

1.3 Scopi e finalità La Cooperativa AGAPE, conformemente alla legge sulla cooperazione Sociale è una ONLUS di

diritto, senza scopo di lucro; suo fine è il perseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione Sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi Socio-sanitari ed educativi (cfr. art. 1, lett. a) della legge 381/91).

La Cooperativa rappresenta la concreta attuazione dell'impegno pastorale delle comunità ecclesiali di Milano e di Cremona, nel sostegno alle famiglie e alle persone in condizioni di bisogno. Con questo progetto, i Soci vogliono favorire nel territorio la crescita della comunione in un’ottica di pastorale d’insieme, qualificare gli interventi sociali ed educativi a favore della famiglie e promuovere un coordinamento stabile e strutturato tra le opere di carità e i servizi socio-educativi sviluppato dalle comunità del territorio (cfr. Statuto, art. 3).

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La Cooperativa si ispira ai principi base del movimento cooperativo: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, l’equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto con le istituzioni pubbliche.

Per poter curare nel miglior modo gli interessi dei Soci e lo sviluppo socio economico e culturale delle comunità, Agape è consapevole della necessità di cooperare attivamente, con altri enti cooperativi, altre imprese, imprese Sociali e organismi del Terzo Settore, ai diversi livelli.

La Cooperativa realizza i propri scopi Sociali operando di preferenza nell’Ambito territoriale della Pianura Bergamasca e territori limitrofi delle vicine Provincie di Milano e Cremona, mediante il coinvolgimento delle risorse della comunità e, in particolare dei volontari, i fruitori dei servizi, altri enti con finalità di solidarietà Sociale, attuando in questo modo – grazie anche all’apporto dei Soci lavoratori – l’autogestione responsabile dell’impresa.

1.4 Valori e politica per la qualità Il Consiglio di Amministrazione ha elaborato ed approvato il documento “Valori e politica per la

Qualità” della Cooperativa che esplicita la mission, gli orientamenti e i valori che si intendono perseguire. L’azione della Cooperativa “Agape”, ispirata ad una visione cristiana dell’uomo e della famiglia, è mossa da alcuni principi orientativi.

Il coinvolgimento delle comunità. Questa scelta si realizza nella partecipazione delle parrocchie alla base sociale, nell’ invio degli utenti ai servizi e attraverso un sostegno economico.

Aiuto alle famiglie in difficoltà. I Consultori Familiari si caratterizzano come servizi sociosanitari di base e la loro azione si sviluppa nella prevenzione della salute della donna e della famiglia, nella educazione alla paternità e maternità responsabili e nel sostegno delle famiglie in difficoltà relazionale. Tutta l’attività è volta a favorire il raggiungimento del maggior benessere integrale (fisico, mentale e relazionale). I Consultori della cooperativa Agape si rivolgono soprattutto alle famiglie più deboli e provate, come espressione di solidarietà umana e cristiana.

Relazione e coordinamento con i servizi del territorio. L’azione si colloca all’interno della rete dei servizi sociali e sanitari del distretto. Per questa ragione viene perseguito un sempre maggiore radicamento e collegamento con gli altri servizi socio-educativi e sanitari del territorio, sia del privato sociale che del pubblico.

Qualità / qualificazione degli interventi. L’attività dei servizi tende ad una sempre maggiore qualificazione e diversificazione, in relazione alle esigenze delle famiglie del territorio.

Costruzione di rapporti di fiducia. La Cooperativa mira a mantenere e sviluppare un rapporto di fiducia con tutte le categorie di individui, gruppi o istituzioni il cui apporto è richiesto per realizzare la propria missione o che hanno comunque un interesse in gioco nel suo perseguimento. Rientrano in quest’ambito le Istituzioni, i collaboratori, i cittadini-utenti, i fornitori, i partner, le organizzazioni che rappresentano singoli o gruppi, le comunità locali in cui la Cooperativa opera, le associazioni, le generazioni future.

Buona reputazione. La buona reputazione è una risorsa immateriale essenziale. Favorisce gli investimenti delle Istituzioni e dei partner, la fedeltà dei cittadini-utenti, l’attrazione delle migliori risorse umane e professionali, la serenità dei fornitori, l’affidabilità verso i creditori. All’interno dell’organizzazione, essa contribuisce a prendere ed attuare decisioni senza tensioni e ad organizzare il lavoro senza controlli burocratici ed esercizi eccessivi di autorità.

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1.5 Organigramma

2.GOVERNO E STRATEGIE

2.1. Tipologia di governo La Cooperativa è retta dallo Statuto approvato dalla Assemblea dei Soci in data 1 dicembre 2004

(presso Nicoletta Morelli, Notaio in Caravaggio iscritto presso il Collegio Notarile dì Bergamo, Registrato a TREVIGLIO in data 13 dicembre 2004 N. 2694 serie 1 - Depositato con modalità telematica presso il Registro Imprese di BERGAMO in data 24 dicembre 2004 - Iscritto presso C.C.I.A.A. di BERGAMO in data 17 gennaio 2005) per adeguamento alle nuove disposizioni di cui al D. L.gs. - n. 6 del 17 gennaio 2003.

Gli organi di governo previsti dallo Statuto sono l’Assemblea dei Soci, il Presidente, il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Esecutivo.

L'Assemblea traccia le linee fondamentali dell’azione della Cooperativa in relazione ai propri scopi Sociali; approva il bilancio e destina gli utili; nomina gli amministratori; è il soggetto deputato al controllo contabile; approva i regolamenti interni e le linee di indirizzo. Alle assemblee annuali partecipa normalmente oltre il 60% dei Soci.

Il Presidente è rappresentante legale dell’impresa. Ha la responsabilità della Cooperativa e, in quanto tale, risponde delle azioni della stessa in sede civile e penale, nella misura prevista dalla legislazione vigente. Egli rappresenta la Cooperativa nelle sedi istituzionali e politiche, direttamente o attraverso deleghe al Direttore. La cooperativa si avvale del consulente etico e del consulente ecclesiastico, per la cura di situazioni di discernimento ed accompagnamento spirituale e dei rapporti con le realtà ecclesiali.

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Il Consiglio di Amministrazione è l’organo decisionale attraverso il quale si concretizzano le strategie della Cooperativa, mediante l’organizzazione e l’allocazione delle risorse umane, economiche, strumentali. Il Consiglio è composto da sacerdoti e laici delle zone di Treviglio e Caravaggio. Questo organo: imposta la politica strategica della Cooperativa; elegge il Presidente ed il Vice-Presidente; nomina il Direttore, i coordinatori e i responsabili delle diverse funzioni; approva il previsionale e il bilancio economico; delibera circa le adesioni ad organismi associativi; autorizza gli acquisti economicamente e/o strategicamente rilevanti; delibera l’avvio o l’adesione a progetti strategicamente rilevanti. Il Consiglio della Cooperativa Agape nell’anno 2017 si è riunito 7 volte e la partecipazione media è stata del 80%. A novembre 2017 il Consiglio ha approvato la istituzione del Comitato Esecutivo, ai sensi dell’art. 33 del vigente Statuto, al fine di snellire l’assunzione di decisioni pratiche circa la gestione dell’impresa sociale.

La Cooperativa ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione nella Assemblea dei Soci dell’11 maggio 2017, per il triennio 2017 – 2020, che risulta ora composto da dieci membri:

1. Baggi don Luigi, Vicario Parrocchiale della Parrocchia “S. Alessandro” di Fara Gera D’Adda, della Diocesi di Milano;

2. Donghi mons. Norberto, Parroco della Comunità pastorale “Madonna delle Lacrime” di Treviglio, Diocesi di Milano;

3. Facchinetti don Antonio, formatore e consulente etico della Cooperativa, della Diocesi di Cremona;

4. Galimberti don Umberto, Parroco della Comunità pastorale “S. Giovanni XXIII” di Canonica D’Adda, della Diocesi di Milano;

5. Galimberti Lucia; assistente sociale, della Diocesi di Cremona; 6. Lanzeni don Angelo, Parroco della Parrocchia “SS. Fermo e Rustico” di Caravaggio, della Diocesi

di Cremona; 7. Lingiardi Fernanda Elena, docente di Scuola Secondaria di Secondo Grado, della Diocesi di

Cremona, 8. Mascaretti Don Antonio, rettore Santuario S. Maria del Fonte di Caravaggio, della Diocesi di

Cremona. 9. Mascheroni Ireneo, diacono permanente, direttore della Cooperativa, della Diocesi di Milano; 10. Nissoli Ivan, operatore Caritas Ambrosiana, della Diocesi di Milano. L’Assemblea ha espresso un particolare ringraziamento al Presidente Mons. Giovanni Buga,

dimessosi a dicembre 2016 perché assegnato ad altro incarico in Diocesi di Milano, che ha guidato con saggezza e lungimiranza la Cooperativa per molti anni, mantenendone viva la originaria ispirazione cristiana e ricercando costantemente l’integrazione con la dimensione pastorale.

La stessa Assemblea ha deliberato inoltre, visto l’art. 36 dello Statuto, in considerazione della natura specifica della cooperativa e del suo profilo ecclesiale, che le cariche sociali siano assunte a titolo gratuito.

In data 1 giugno 2017 il Consiglio di Amministrazione ha eletto Presidente del Consiglio di Amministrazione la Prof.ssa Lingiardi Elena Fernanda e, contestualmente, Vice-Presidente don Umberto Galimberti. Nella stessa seduta il Consiglio ha conferma nel ruolo di Amministratore delegato e Direttore della cooperativa il dr. Ireneo Mascheroni con le deleghe ad esso già attribuite, compresa la facoltà ad operare con firma libera sui conti correnti della Cooperativa in essere presso gli Istituti Bancari.

2.2. Processi decisionali e di controllo La Cooperativa, nella assemblea dei soci del 12 maggio 2016, ha rinnovato per il triennio 2016-2018

il Revisore Unico dr. Stefano Cantini, per il controllo della gestione e la regolare tenuta della contabilità. Con il Revisore Unico vengono analizzati i Piani economici annuali a consuntivo e di previsione.

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La struttura organizzativa della Cooperativa può essere descritta come segue. Il Direttore è responsabile delle decisioni operative e dello sviluppo progettuale della Cooperativa. Egli cura i rapporti con Enti ed organizzazioni istituzionali e dell’associazionismo, i media e la rete del Terzo settore. Svolge attività di valutazione, controllo e monitoraggio dei processi di lavoro. E’ nominato Rappresentante della Direzione per la Qualità, predispone e gestisce il Sistema di Gestione per la Qualità della Cooperativa.

Nella realizzazione della propria attività la Cooperativa si avvale della collaborazione dei Coordinatori d’Area, riuniti nel Coordinamento tecnico. Ogni Coordinatore di Area incontra a cadenza regolare la propria équipe e la Direzione. Anche le responsabili delle segreterie e della amministrazione si incontrano regolarmente con la Direzione.

L’obiettivo di questi momenti di staff, è quello di definire, in un clima di collaborazione tra funzioni, gli aspetti tecnici delle richieste dei clienti e committenti, realizzare gli obiettivi definiti dal Consiglio di Amministrazione, proporre programmi di miglioramento della qualità dei servizi erogati, effettuare valutazioni costanti dei processi organizzativi.

La Cooperativa Agape ha organizzato le proprie attività in 3 Unità di Offerta: due Consultori Familiari e un Centro di Psicoterapia Integrato. I consultori operano su cinque aree d’intervento: Sanitaria (ambulatori ginecologici e ostetrici - SAN), Psico-Sociale Adulti (PSA), Psico-Sociale Minori (PSM), Formazione (F) e Percorso Nascita (PN). Il Centro di Psicoterapia ha un proprio Coordinatore clinico. Il Direttore e i Coordinatori delle Aree e del CPI curano lo sviluppo dei servizi e dei progetti nel territorio.

Alcune aree funzionali sostengono queste unità operative: l’Area Amministrativa; la Segreteria; il settore Gestione Risorse Umane (GRU) e Formazione; il settore Qualità (SGQ), il Sistema Informativo.

2.3. Il Codice Etico La Cooperativa adotta il Codice Etico Comportamentale, che esprime gli impegni e le responsabilità

etiche nella conduzione delle attività assunte dai collaboratori, a tutti i livelli, operanti nei servizi della Cooperativa Sociale AGAPE. Il codice assume, come principi ispiratori, i valori e gli orientamenti espressi nel documento “Valori e politica per la Qualità” dove vengono declinati la mission, i valori e gli stili di intervento della Cooperativa. Il Codice etico si applica a tutte le strutture della Cooperativa Agape, ed è pertanto vincolante per i comportamenti di tutti i suoi collaboratori. Inoltre la Cooperativa Agape richiede ai principali fornitori e partner una condotta in linea con i principi generali espressi nel Codice.

3.LE ATTIVITÀ

3.1. Obiettivi di miglioramento 2017 1. Implementazione DGR 6131/17: aggiornamento tariffario prestazioni consultoriali. 2. Riordino del sistema di comunicazione 3. Integrazione SGQ – Sicurezza / SGQ - Privacy Gli obiettivi sono stati monitorati nel corso dell’anno attraverso il Piano di Azione e di

Miglioramento Continuo - PdQ 2017. Numerose altre azioni di miglioramento sono state introdotte. Il primo obiettivo è stato raggiunto. È stata fatta la formazione necessaria ed introdotta una nuova istruzione operativa, attualmente in uso con esito positivo presso i servizi consultoriali.

Il secondo è risultato particolarmente complesso, riguardando la verifica del materiale cartaceo informativo, la tenuta del sito/social della cooperativa e la definizione delle diverse responsabilità. Molto resta ancora da fare. Emerge la esigenza di rivedere complessivamente l'ambito della "comunicazione" in cooperativa.

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Gli utenti del sito www.centrofamiglia.org, nel 2017, sono stati 9767. I principali “canali di acquisizione”: da Google 82%; diretto 14%; la tecnologia di accesso: 67% da mobile, 28% da desktop, 5% da tablet.

Il terzo obiettivo viene ripreso nel 2018: il nuovo regolamento europeo sulla privacy comporta la revisione e integrazione tra i sistemi (qualità, sicurezza…) e gli strumenti (bilancio sociale…). Messo in cantiere, attraverso l’assegnazione di un Bando Foncoop, un programma di formazione specifico per il 2018.

3.2. I consultori familiari

3.2.1. AREA SANITARIA Le prestazioni dell’area (n. 9337) sono aumentate dell’11.85% rispetto all’anno precedente. In

misura più significativa a Treviglio, che ha ormai raggiunto i livelli di Caravaggio. Segnaliamo l’aumento delle visite e delle ecografie. Il dato comprende anche l’attività svolta in regime di solvenza.

AREA SANITARIA - CONSULTORIO TREVIGLIO

2005- 2006

2007- 2008

2009-2010

2011-2012

2013 2014 2015 2016 2017 %

Visite ginecologiche 953 2163 2832 4128

1448 1370 1044 1158 1392 20,21%

Visite ostetriche 629 690 709 672 848 26,19%

Ecografie ginecologiche 153 674 1019 1717

857 865 617 749 884 18,02%

Ecografie ostetriche 80 91 94 87 122 40,23%

Pap-test e tamponi 1099 2037 2614 2721 1424 1404 1175 1283 1333 3,90%

Controllo esami e altro 81 62 54 37 98 164,86%

Totale Treviglio 2205 4874 6465 8566 4519 4482 3693 3986 4677 17,34%

CONSULTORIO CARAVAGGIO

2005 -

2006

2007-2008

2009-2010

2011-2012

2013 2014 2015 2016 2017 %

Visite ginecologiche 115 2343 3616

1251 1270 1293 1411 1509 6,95%

Visite ostetriche 708 716 669 694 792 14,12%

Ecografie ginecologiche 61 1135 1490

754 773 730 836 881 5,38%

Ecografie ostetriche 122 116 94 119 133 11,76%

Pap-test e tamponi 47 1199 2233 1187 1175 1101 1256 1242 -1,11%

Controllo esami e altro 92 68 41 46 103 123,91%

Totale Caravaggio 0 223 4677 7339 4114 4118 3928 4362 4660 6,83%

Totale Generale 2205 5097 11142 15905 8633 8600 7621 8348 9337 11,85%

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3.2.2. AREA PERCORSO NASCITA

L’attività si è ormai affermata anche al consultorio di Treviglio. Tutte le attività dell’area sono aumentate nel 2017 (colloqui ostetrici, corsi di accompagnamento alla nascita, incontri a tema…).

Anche nel 2017 si sono proposti, in aggiunta ai classici corsi di accompagnamento alla nascita diurni, i corsi serali per favorire la partecipazione dei papà. Molto apprezzato e richiesto lo “spazio mamma-bambino”, svolto settimanalmente ad accesso libero, nei due consultori. Le donne provengono in gran parte dai comuni di Treviglio e Caravaggio e dai paesi limitrofi.

3.2.3. AREA PSICOSOCIALE L’attività complessiva delle aree registra un calo rispetto allo scorso anno, sul consultorio di

Treviglio.

ATTIVITA’ AREA NASCITA CF CARAVAGGIO CF TREVIGLIO

Attività 2014 2015 2016 2017 2016 2017 differ.za

17/18

Primo colloquio ostetrico 122 189 75 195 187

Corsi di Accompagnamento alla Nascita (CAN)

11 10 9 71 3 51 110

Corso massaggio infantile 4 5 4 3 1 3 1

Visite domiciliari 192 164 105 98 9 41 25

Menopausa 2 8 2 8

Tecniche di rilassamento 3 12 9 18

Gestione del dolore - travaglio 3 12 4 13

Ginnastica post parto 3 4 8 9

Riabilitazione pavimento

pelvico 4 8 12 16

Sessualità dopo gravidanza 1 1 2 2

Tappe evolutive 3 3 3 0

Distacco 3 2 1 2 1

Svezzamento 4 4 4 3 3

Spazio mamma/bambino 45 78 24 44 53

PRESTAZIONI AREA PSICOSOCIALE

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

TOTALE TREVIGLIO 2647 3424 3730 4140 3848 3545 3794 3639 3796 3517 TOTALE CARAVAGGIO 86 773 1480 1611 1145 1561 1875 2395 2236 2265

TOTALE TREVIGLIO + CARAVAGGIO

2733 4197 5210 5751 4993 5106 5669 6157 6032 5782

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CONSULTORIO TREVIGLIO – AREE PSICOSOCIALI ADULTI (A) E MINORI (M)

DGR 6131/ 2016)

2008- 2010

2011-

2012

2013 A

2013 M

2014 A

2014 M

2015 A

2015 M

2016 A

2016 M

2017 A

2017 M

visita colloquio 001

1163 871 4 1 6 3 2 1 1 3

colloquio di accoglienza e orientamento

101 271 238 375 342 299 483 296 436 278 414

colloquio di consultazione 102

8013 470

8

611 858 483 860 480 658 423 611 440 586 colloquio di valutazione 103 7 144 6 211 268 352 3 332 colloquio di sostegno 104 685 169 604 365 685 285 697 447 630 368 consulenza familiare 202 25 142 44 5 15 44 50 8 mediazione familiare 201 136 68 3 12 14 25 18

colloquio psicologico clinico 137

7 35 1

attività con altri enti in sede 801 1 135 187 3 197 2 190 3 167 attività con altri enti fuori sede 802 5 19 27 2 4 1 7 6 7 relazioni complesse adozioni 301

70 150 4 1 6 1

relazioni complesse tutela minori

302 5 5 7 1 1 2

osservazione, test 600 419 814 6 186 251 236 259 173 visita domiciliare AS 500 2

psicoterapia singolo/coppia 701 13 16

TOTALE TREVIGLIO 9801 7988 1609 1936 1531 2263 1499 2140 1490 2306 1441 2076

CONSULTORIO CARAVAGGIO - AREA PSICOSOCIALE ADULTI

DGR 6131/ 2016)

2008-2010

2011-2012

2013 2014 2015 2016 2017

visita colloquio "001

270 289

5 7 2 2

colloquio accoglienza e orientamento

101 186 404 571 407 431

colloquio di consultazione 102

2053 2162

470 651 746 693 679 colloquio di valutazione 103 0 2 0 colloquio di sostegno 104 816 770 1018 1041 937 consulenza familiare 202 78 39 46 73 186 mediazione familiare 201 6 4 9 13 11 colloquio psicologico clinico 182 9 attività con altri enti in sede 801 3 2

attività con altri enti fuori sede 802 3 2

relazioni complesse adozioni 301 1 12

relazioni complesse tutela minori 302 2 1

osservazione, test 006 15 111 psicoterapia singolo/coppia 701 15 111 16

TOTALE CARAVAGGIO 2339 2756 1561 1875 2395 2236 2265

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… Adulti

L’area psico-sociale adulti risponde alle richieste di adulti, individui e coppie dai 18 anni in su. Le problematiche presentate dall’utenza coprono una vasta area: dai disturbi psichici connotati in maniera forte da un sintomo, ai problemi di tipo relazionale-affettivo, alla conflittualità di coppia e familiare, fino a fatiche fisiologiche legate alle varie fasi di vita. In entrambe le sedi è aumentato il numero dei nuovi utenti (da 247 a 342 su Treviglio e da 377 a 413 su Caravaggio)

Il volume complessivo delle prestazioni sul consultorio di Treviglio ha subito una lievissima flessione (1490 nell’anno 2016 e 1441 nell’anno 2017) mentre è leggermente aumentato sul consultorio di Caravaggio (2236 dell’anno 2016 e 2265 nell’anno 2017).

Quanto alla verifica degli esiti degli interventi si registra una valutazione positiva nel 76 % dei casi (per il raggiungimento completo obiettivi o perché è stato fatto un invio in linea con gli obiettivi stabiliti). L’esito negativo è dato soprattutto dal fatto che l’utente non porta a termine il percorso (24%).

…Minori

L’area psico-sociale minori risponde alle richieste di genitori con figli 1-17 anni. La presa in carico è sempre in primo luogo dei genitori e, solo successivamente, viene valutata l’opportunità o meno di un coinvolgimento dei figli.

Il servizio risponde a richieste legate al funzionamento psico-affettivo e relazionale del minore; per quanto concerne il funzionamento cognitivo e scolastico la valutazione viene svolta in coordinamento con l’équipe accreditata del Centro Privato Agape. Nel mese di dicembre 2017 il coordinatore d’area ha comunicato la sua impossibilità a proseguire nell’incarico per l’anno 2018, per motivi familiari. Insieme alla direzione si è reso disponibile a collaborare per l’individuazione di una nuova figura e per garantire i passaggi di consegna.

L’area è presente solo al CF di Treviglio. Il n. di prestazioni dedicate all’utenza in regime di convenzione è stato di 2060 (2306 nel 2016). La valutazione degli esiti è positiva nel 69% dei casi chiusi nel 2017.

3.2.4. AREA

FORMAZIONE L’area formazione progetta e realizza programmi di educazione alla salute rivolti ad alunni e genitori. Nel 2017 sono stati realizzati dai due consultori n.224 corsi di formazione, che hanno coinvolto oltre 4500 utenti (studenti, genitori, insegnanti ed educatori, coppie). Sono proseguiti anche i corsi di preparazione al matrimonio in collaborazione con le Parrocchie del territorio. Afferiscono a quest’area diversi incontri di gruppo rivolti a genitori su tematiche quali: la separazione, i figli e la rete, la adolescenza, la sessualità, l’educazione delle emozioni, lo sviluppo dei bambini da zero e sei anni.

Programmi educazione alla salute

Percorsi di educazione alla affettività e sessualità

Riepilogo 2002-2017

CF Treviglio CF Caravaggio Totale

Anno N. Corsi Utenti N. Corsi Utenti Corsi Utenti

2002/ 2008

295 7370 295 7370

2009 50 1541 10 282 60 1823

2010 47 1538 12 414 59 1952

2011 49 1633 12 405 61 2038

2012 41 1379 10 321 51 1700

2013 138 2281 47 1139 185 3420

2014 103 3014 86 2655 189 5669

2015 155 3129 125 2098 280 5227

2016 110 2338 178 3092 288 5430

2017 118 2226 106 2295 224 4521

Totale 1106 26449 586 12701 1692 39150

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3.3. Il Centro di Psicoterapia Integrato Nel corso dell’anno 2017 il Centro di Psicoterapia Integrato (C.P.I.) ha garantito diverse prestazioni

specialistiche, rispondendo ai bisogni portati dagli utenti, in linea con le finalità della Cooperativa. Presso il Centro operano, oltre al Coordinatore clinico, le seguenti figure professionali:

psicologo-psicoterapeuta (n.10); quattro operatrici si occupano dell’area minori e i restanti operatori svolgono la loro attività nell’area adulti;

psichiatra (n.3)

neuropsichiatra infantile (n.2)

logopedista (n.3)

neuropsicomotricista (n.1)

psicodrammatista (n.1)

psicologo (n.1) per lo Spazio DSA (progetto “Dove Studiare Assieme”)

Nel 2017 i nuovi pazienti sono stati 214, le relazioni cliniche emesse sono state 97. In aumento il numero delle prestazioni, passate da 3040 nel 2016 a 3523. Presso il centro opera la équipe multi-professionale autorizzata dalla ATS di Bergamo per la diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA). Su questo tema è proseguito anche l’intervento di sostegno extrascolatico rivolto ai minori con certificazione DSA.

Per quanto riguarda la valutazione dell’efficacia dell’intervento, i dati a disposizione mostrano

come nell’area minori la richiesta maggiore sia relativa alla diagnosi e certificazione dei DSA, problemi del ciclo di vita e difficoltà nelle relazioni. Invianti significativi sono stati la scuola cui segue un numero significativo di accessi spontanei. In misura minore i pazienti inviati dai Consultori Agape. Un numero ridotto è stato inviato dalla famiglia e da professionisti esterni. I dati relativi alla verifica del trattamento mostrano che sono state effettuate parecchie valutazioni cognitive/neuropsicologiche (avvalendosi anche di approfondimenti neuropsichiatrici), valutazioni logopediche e psicomotorie. Questo al fine di comprendere il disagio del minore ed individuare delle strategie funzionali per far fronte alle difficoltà che li ha portati a richiedere aiuto.

Nell’area adulti la richiesta maggiore riguarda la conflittualità familiare, seguita da persone sofferenti di disturbi d’ansia. Gli accessi spontanei sono il dato più significativi, seguito da invii avvenuti da consulenti interni al Servizio. Il numero di invii dai Consultori Agape si è ridotto, in proporzione agli ingressi, in modo significativo. I dati relativi alla verifica del trattamento rilevano come ci sia stata una maggiore presa di consapevolezza della problematica soggettiva. Quest’ultima ha generato un maggiore benessere percepito, una migliore capacità nel gestire le emozioni e contenere il sintomo, favorendo una migliore capacità di adattamento.

Fondo di solidarietà familiare La Cooperativa Agape ha attivato un fondo di solidarietà familiare allo scopo di sostenere le famiglie in condizioni di difficoltà economica e di disagio sociale, per consentire l’accesso ai servizi psicosociali e sanitari offerti dai Consultori e dal Centro Agape. Nel 2017 sono stati erogati € 2.660 ripartiti tra percorsi di logopedia, psichiatria, percorsi di psicoterapia e 1 percorso di riabilitazione DSA con psicologa.

anno nuovi utenti

prestazioni erogate

utenti=variazione anno precedente

prestazioni erogate=variazione

anno precedente

% variazione prestazioni

2013 216 2247 -- --

2014 295 2394 79 +147 +6,14

2015 217 2621 -78 +227 +8,66

2016 213 3040 -4 +419 +10,04

2017 214 3523 +1 +483 +15.88

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4.AREA RISORSE UMANE E FORMAZIONE

Per quanto riguarda la formazione operatori, La cooperativa ha realizzato l’87,5% (valore target pari al 60%) dei percorsi formativi programmati per il 2017 sostenendo o realizzando direttamente eventi formativi, tra i quali si segnalano: la conclusione del percorso di formazione dei nuovi operatori per il conseguimento del titolo di “Esperto in Educazione Sessuale” promosso dal Fe.L.Ce.A.F. con l’Istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze; un incontro organizzato dalla cooperativa con il Presidente e l’Avvocato dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia sui temi deontologici inerenti l’attività consultoriale; la formazione di una ostetrica sul tema dell’ “insegnamento dei metodi naturali nella regolazione della fertilità”, promosso dall’Associazione Sintotermico Camen di Milano; una giornata formativa sul tema “La diagnosi secondo il DSM 5”, tenuta dallo studio di psicologia Ripsi di Milano con l’obiettivo di formare gli operatori sul nuovo manuale diagnostico dei disturbi mentali; una giornata di formazione sul tema “Self-compassion e cura di sé”, condotta dal dr. Zucchi, psicoterapeuta e formatore, promossa dalla Direzione e dal Coordinamento Tecnico con l’obiettivo di offrire agli operatori uno spazio per la “cura di sé”, in un’ottica di attenzione verso coloro che si prendono “cura degli altri”. Un’altra giornata formativa molto interessante stata organizzata con la dott.ssa Rita Corsa, psicoanalista, sul tema della elaborazione del lutto da parte degli operatori delle professioni di aiuto.

5.PORTATORI DI INTERESSE

5.1. Gli operatori Al 31.12.2017 la Cooperativa impiegava n. 61 (+6 unità rispetto all’anno precedente) operatori così

distribuiti: Professionalità Numero Unità operativa

Direttore 1 COOPERATIVA

Consulente etico 1 COOPERATIVA

Amministrazione 2 COOPERATIVA

Segreteria 6 COOPERATIVA

Psicologo-psicoterapeuta 25 CONSULTORIO + CPI

Ginecologo 8 CONSULTORIO

Ostetrica 4 CONSULTORIO

Psichiatra / NPI 6 CENTRO DI PSICOTERAPIA INTEGRATO

Infermiera Profess.le 2 CONSULTORIO

Logopedista 2 CENTRO DI PSICOTERAPIA INTEGRATO

Psicomotricista 2 CENTRO DI PSICOTERAPIA INTEGRATO

Assistente sociale 1 CONSULTORIO

Consul. Familiare /Pedagogista 1 CONSULTORIO

I soci lavoratori sono 4; 5 i dipendenti, 52 le collaborazioni libero professionali. Alcuni operatori svolgono funzioni di coordinamento:

4 coordinatori di area: psicosociale adulti, psicosociale minori, percorso nascita, formazione

1 coordinatrice area sanitaria

1 coordinatore del Centro di Psicoterapia Integrato

3 coordinatrici delle segreterie dei servizi

1 coordinatrice dell’amministrazione

1 referente risorse umane e formazione (GRU)

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1 referente Qualità (SGQ) La cooperativa applica per i propri soci lavoratori e dipendenti il CCNL delle Cooperative Sociali. Con la Associazione “Centro per la Famiglia” ONLUS è in atto, dal 2014, un protocollo di intesa che

definisce le modalità di collaborazione. La Associazione a disposizione della Cooperativa una trentina di volontarie con funzioni di segreteria e tutoring dell’utenza.

5.2. Gli utenti

Nel 2017 il numero totale degli utenti dei servizi di Agape è stato di n. 10.348 unità (-6.3% sull’anno precedente), così distribuito:

accesso diretto al CF di Treviglio n. 3004 (di cui 2130 ambulatoriali e 874 solventi - area sanitaria);

accesso diretto al CF Caravaggio n. 2423 (di cui 1587 ambulatoriali e 836 solventi - area sanitaria);

accesso indiretto – programmi di educazione alla salute n. 4521; diminuiti rispetto allo scorso anno anche per una modifica nel sistema di calcolo degli alunni

utenti del Centro di Psicoterapia Integrato n. 402

Nella tabella vengono riportati il numero degli utenti che hanno beneficiato di prestazioni nell’area

psicosociale dei due CF (colloqui di valutazione, orientamento, sostegno psicologico ecc.). In aumento del 15% rispetto all’anno precedente.

L’ 82.5 % dell’utenza proviene dalle Parrocchie socie della Cooperativa: dal Decanato di Treviglio (37 %) e dalla Zona pastorale I della Diocesi di Cremona (45.5%); il resto (17.5%) dagli altri Comuni.

2016 2017

ACCESSO DIRETTO

ACCESSO INDIRETTO

ACCESSO DIRETTO

ACCESSO INDIRETTO

Utenti del Consultorio di Treviglio 2783 2338 3004 2226

Utenti del Consultorio di Caravaggio 2463 3092 2421 2295

Utenti del Centro di Psicoterapia 370 -- 402 --

5616 5430 5827 4521

UTENTI AREA PSICOSOCIALE 2017 CF CARAVAGGIO CF TREVIGLIO TOTALE NEL 2016

ADULTI 413 342 755 624

MINORI 732 732 634

TOTALE 413 1074 1487 1258

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COMUNE

20

02

- 2

00

8

20

09

-

20

10

20

11

20

12

20

13

20

14

20

15

20

16

(+ C

PI)

20

17

(+

CP

I)

TO

T.

20

02

-

20

17

Treviglio 2222 2254 1507 1457 1309 1158 1328 1531 1537 14313

Fara Gera D’Adda 357 420 271 244 231 219 175 270 241 2428

Pontirolo Nuovo 334 325 226 178 194 167 159 197 200 1980

Castel Rozzone 121 165 118 129 113 129 134 129 106 1144

Canonica D’Adda 105 98 60 44 69 45 44 73 61 599

Tot. Decanato di Treviglio 3139 3262 2182 2052 1916 1718 1840 2200

2145 37.0%

Caravaggio 243 613 596 692 643 711 834 918 986 6236

Brignano Gera d’Adda 131 248 187 208 204 181 220 219 263 1861

Calvenzano 128 226 138 164 180 171 202 217 260 1686

Mozzanica 49 80 113 136 132 158 193 188 1049

Casirate D’Adda 127 153 159 147 139 119 144 155 149 1292

Misano di Gera d’Adda 39 100 99 124 121 98 146 141 145 1013

Fornovo S. Giovanni 115 117 136 128 120 178 175 188 1157

Vailate 49 41 56 60 60 86 111 103 566

Pagazzano 72 56 77 65 57 75 76 97 575

Arzago d'Adda 58 55 70 69 66 70 78 79 545

Cassano d'Adda 111 52 50 68 63 58 63 66 531

Rivolta D’Adda 23 31 35 32 38 34 45 238

Agnadello 11 16 15 12 31 28 25 138

Antegnate 4 9 26 12 15 11 11 88

Calcio 5 6 8 2 9 11 11 52

Covo 9 14 7 10 5 10 14 69

Fontanella 6 7 7 8 6 9 15 58

Pandino 9 7 8 11 7 7 10 59

Barbata 2 4 5 2 1 5 0 19

Pumenengo 1 0 1 2 0 1 3 8

Torre Pallavicina 0 0 0 0 0 0 0 0

Tot. Zone Pastorali I-II Diocesi di Cremona

668 1794 1650 1931 1925 1869 2283 2462

2658 45,5%

Arcene 66 90 80 83 72 75 83 112 101 762

Lurano 113 107 88 86 79 94 86 114 767

Boltiere 14 56 20 18 24 39 23 25 21 240

Verdellino 60 34 20 37 31 29 29 25 265

Spirano 74 23 46 44 34 41 55 49 366

Altri Comuni 1679 638 390 453 470 494 530 647 714 6015

Tot. Altri Comuni 1759 1031 654 708 733 752 800 954 1024 17,5%

TOT. UTENTI 5566 6087 4486 4691 4584 4339 4923 5616 5827 46.119

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6.SODDISFAZIONE UTENTI E OPERATORI

6.1. Soddisfazione Utenti Sono stati analizzati i questionari raccolti nell’anno circa la soddisfazione degli utenti che

afferiscono ai consultori di Treviglio e Caravaggio. Per l’Area Sanitaria i punteggi sono risultati MOLTO positivi quanto all’ accoglienza ricevuta (88%) e alla professionalità (89%); più contenuta la soddisfazione rispetto ai tempi di attesa (64%). Anche per l’Area Psico-Sociale i risultati sono stati MOLTO positivi rispetto all’accoglienza ricevuta (96%) e la professionalità (100%); rispetto ai tempi di attesa la soddisfazione si attesta intorno all’ 84%.

Agli utenti giunti alla fine del percorso terapeutico presso il Centro di Psicoterapia Integrato, viene chiesto di compilare un semplice questionario con le voci indicate in tabella, a cui è possibile rispondere scegliendo le risposte: molto, abbastanza e poco. Ecco i risultati nella tabella a lato.

Sono stati somministrati inoltre questionari di gradimento agli alunni e agli insegnanti delle Scuole

del distretto di Treviglio e Caravaggio che hanno partecipato ai percorsi di Educazione Sessuale e Relazionale Affettiva. Positivo il gradimento complessivo. Ecco le medie:

alunni della Scuola Primaria 4,7:5

insegnanti della Scuola Primaria 4,6:5

alunni della Scuola Secondaria di I grado 4,3:5

alunni della Scuola Secondaria di II grado 4,4:5

percorsi di sostegno alla genitorialità 4,4:5

Per l’area nascita la media dei questionari di soddisfazione raccolti per le diverse attività proposte è pari a 4,5: 5.

6.2. Soddisfazione operatori Nel mese di dicembre 2017 sono stati rilevati i dati di soddisfazione degli operatori. 35 operatori

hanno compilato il questionario online. La media della soddisfazione è di 8,00 su 10,00. Il livello di soddisfazione raggiunto sulle singole questioni è decisamente positivo. All’ultima domanda - “Sei soddisfatto di lavorare per la Coop. Agape?” – il punteggio è risultato pari a 8,5 su 10,00.

7.AZIONI DI MIGLIORAMENTO 2017 Molte e significative le azioni di miglioramento che hanno interessato diverse aree. Nella tabella

illustriamo le più significative.

item molto abbastanza poco

1. Accoglienza telefonica 74% 26% -

2. Tempi di attesa 71% 29% -

3. Accoglienza dell’operatore 80% 20% -

4. Chiarezza del linguaggio 100% - -

5. Soddisfazione dei risultati 60% 40% -

6. Accompagnamento / invio 71% 29%

7. Un centro da consigliare? 87% 13%

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DATA SERVIZIO RILEVAZIONE -

POTENZIALE NON CONFORMITA'

AZIONE PREVENTIVE

DESCRIZIONE AZIONE RESPONSABILE

01/17

Aree Formazione/Percorso Nascita / Segreteria

Mantenere sotto controllo attività a budget relativa agli incontri di gruppo - IGU

Costruzione e introduzione dello Schema di rendicontazione IGU ad uso delle aree interessate e delle segreterie

Direzione - Coord. Aree

01/17

Consultori

Aggiornamento Carta dei Servizi dei Consultori

Aggiornamento della Carta dei Servizi e inserimento della prestazione di psicoterapia fra le offerte consultoriali

Direttore

01/17

Centro Privato

Riduzione delle liste di attesa area adulti e minori.

Ricerca e inserimento nuovo psicologo - psicoterapeuta; ricerca e inserimento due nuove logopediste.

Direzione - Coord. Centro Privato

01/17

Risorse Umane

Esigenza di avere uno strumento snello per migliorare la valutazione operatori e coordinatori

Modifica degli strumenti: VAL operatori e VAL coordinatori

Direttore - Coordinatori Area

03/17 Area Psicosociale Minori

Prolungamento liste di attesa. Sostituzione operatrice.

Ricerca e inserimento nuova psicologa - psicoterapeuta

Direzione - Coordinatore Area Psicosociale Minori

05/17 Area Formazione

Innovare l’offerta formativa in relazione alle esigenze dell'utente

Modifica l'impostazione del percorso Officina Genitori

Coord. Area Formazione

05/17 Area Percorso Nascita

Favorire una migliore distribuzione nel numero delle utenti dei corsi nei due consultori - Migliorare e semplificare le modalità di accesso all'offerta area nascita.

Costruzione e introduzione nuove modalità di prenotazione telefonica dell’Area Nascita integrando le agende dei due consultori.

Direttore - Coord.Area Nascita - Segreterie

07/17

Aree Psicosociali

Mancanza di modalità di monitoraggio verifica degli indicatori del progetto di intervento (Mod. PINPI)

A seguito controllo Vigilanza ATS BG richiesta di modifica del Progetto di intervento con inserimento dati mancanti

Direttore e coord. Aree Psico sociali

07/17

Centro Privato

Rispondere alle esigenze utenti; diminuire liste di attesa

Inserimento due nuove logopediste in seguito a dimissioni

Direttore - coord. CPI

07/17

Area Percorso Nascita

Aggiornamento materiale illustrativo delle attività consultoriali.

Aggiornamento dépliant illustrativo / sito ecc. in relazione all' inserimento delle nuove modalità di prenotazione area nascita.

Direttore - Coord.Area Nascita - Segreterie

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8.IL LAVORO DI RETE Sono proseguite le collaborazioni con la Fondazione Mons. A. Portaluppi e con l’ Associazione

“Centro per la Famiglia” ONLUS per l’area del volontariato e l’attivazione dello Spazio Gioco negli spazi attigui al consultorio di Treviglio. Sono proseguiti inoltre i contatti e le collaborazioni con l’ Azienda Consortile Risorsa Sociale dell’Ambito di Treviglio, i Servizi Sociali Territoriali e con l’ASST BG Ovest (U.O di Ostetricia e Ginecologia e Anatomia Patologica, U.O.N.P.I.A. Polo Territoriale di Verdello) per la gestione delle diverse situazioni prese in carico dai centri Agape. Significativo il contributo della Cooperativa alla esperienza associativa dei consultori lombardi di ispirazione cristiana. Il Direttore è membro del Consiglio Direttivo e del Comitato Esecutivo della Federazione dei Consultori Lombardi di Ispirazione Cristiana (Fe.L.Ce.A.F.); svolge inoltre il ruolo di Consulente Ecclesiastico della Fe.L.Ce.A.F. su nomina dei Vescovi Lombardi. E’ membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Lombarda Servire la Famiglia promossa dalla Conferenza Episcopale Lombarda e rappresenta Fe.L.Ce.A.F. nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione CAMEN di Milano.

La Cooperativa, tramite la federazione regionale, partecipa alla Confederazione Nazionale dei Consultori Familiari di Ispirazione Cristiana (CFC- Roma), sostenuta dalla C.E.I.

9.LA DIMENSIONE ECONOMICA I ricavi del 2017 ammontano a € 982.000 con un risultato positivo di circa € 5.693. Significative le

quote di ammortamento (€ 42.400), soprattutto in relazione alla ristrutturazione del Centro Famiglia di Treviglio. I locali del consultorio di Caravaggio sono affidati in comodato d’uso alla cooperativa dalla Amministrazione del Santuario. Contribuiscono in modo determinante alla formazione del dato di bilancio, il sostegno economico garantito delle realtà ecclesiali (parrocchie del Decanato di Treviglio, Diocesi di Cremona e Amministrazione del Santuario di Caravaggio) e le prestazioni gratuite rese dai volontari dell’Associazione Centro per la Famiglia, quantificabili in €40.000 annui. Nelle schede che seguono si trovano principali dati di bilancio riclassificato.

09/17

Area Formazione

Il budget consente di modificare la platea degli alunni, spostando il numero utenti dalla scuola primaria alla secondaria.

Vengono aggiunte, oltre alle scuole già raggiunte dai percorsi, in particolare gli istituti superiori (Oberdan; Zenale…)

Coord. Area Formaz.

10/17 Area Percorso Nascita

Presa in carico di alcune insoddisfazioni portate dalle utenti

Aggiornamento Protocolli Corsi di Accompagnamento alla Nascita

Direttore - Coord.Area Nascita

10/17 Area Percorso Nascita

A completamento delle ore budget programmato per l’anno

Selezione e inserimento una nuova ostetrica

Direttore - Coord.Area Nascita

10/17 Area Psocosociale Minori

A completamento delle ore assegnate a budget; causa allungarsi liste di attesa

Selezione e inserimento due nuovi psicoterapeuti area minori a seguito rinuncia di una operatrice e riduzione ore da parte di alcune psicologhe

Direttore - Coord.Area Psicosociale

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9.Guardando Avanti…. Per il 2018 sono stati scelti tre obiettivi di miglioramento principali:

OBIETTIVO 1 - Integrazione SGQ – Privacy - Sicurezza. Prosegue l’obiettivo già perseguito nel 2017. Nel 2018 entrano in vigore le nuove disposizioni sulla

Privacy (Regolamento Europeo (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016, in vigore dal 25 maggio 2018) e le nuove norme sui Sistemi di Gestione della Qualità (ISO 9001:2015, in vigore da settembre 2018). La progressiva applicazione delle nuove normative prevede una sempre maggiore integrazione tra i sistemi di gestione (qualità- sicurezza – privacy). A tale fine si ritiene necessario promuovere anche all’interno della Cooperativa la conoscenza degli strumenti e delle modalità di implementazione della progressiva integrazione tra i diversi sistemi.

OBIETTIVO 2 - Riordino dello spazio “accoglienza / accettazione” del CF di Caravaggio La attuale disposizione dell’area della segreteria del consultorio di Caravaggio presenta lacune in

ordine a: gestione della privacy nella fase di accettazione dell’utenza; spazi di archiviazione delle cartelle; spazi a disposizione della segreteria.

OBIETTIVO 3 - Azioni di miglioramento della comunicazione istituzionale Il tema della comunicazione appare sempre più importante per il funzionamento della

organizzazione e il raggiungimento dei suoi obiettivi. L’ obiettivo si concentra su tre azioni:

la creazione e messa in funzione della newsletter della Cooperativa, diversificando messaggi e liste di destinatari in relazione alle diverse proposte ed attività;

il miglioramento nella gestione del sito e in particolare il collegamento con i programmi social;

la realizzazione di una segnaletica esterna ed interna che orienti meglio gli utenti dei diversi servizi. Altre azioni sono già in programma. Ecco in sintesi:

1.Ricerca di personale: ginecologi, psicologo/psicoterapeuta, logopedista...

2.Mantenere e sviluppare l’attività in regime di solvenza.

3.Monitoraggio e riduzione lista di attesa.

4.Avvio procedure per inserimento di tirocini di specialità.

5.Miglioramento gestione Incontri di Gruppi (IGU).

6.Monitoraggio e aggiornamento dei raccordi con i servizi sociali, sanitari, sociosanitari

ed educativi del territorio.

7.Cura delle diverse équipes e miglioramento dell’integrazione tra diverse professionalità.

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MARC CHAGALL, Ospitalità di Abramo e Sacrificio di Isacco, 1966. Nizza, Museo del Messaggio Biblico

Le due belle tavole di Chagall di copertina riguardano l’Ospitalità di Abramo ed il Sacrifico di Isacco. Vanno guardate insieme, e per questa ragione anche nella logica espositiva del Museo del Messaggio Biblico di Nizza sono affiancate. La prima illustra la scena biblica della visita dei tre angeli ad Abramo. L’episodio biblico ed il dipinto di Chagall pongono sotto il nostro sguardo l’accoglienza che è una delle situazioni relazionali originarie. “Ospitare qualcuno” non ha solo il significato di accoglierlo nella propria casa, ma significa anche amarlo, accoglierlo nel proprio cuore. Inoltre Chagall, ricorda che in questo episodio il Signore annuncia la nascita del figlio Isacco ad Abramo e Sara sterili: da questa nascita dipendeva il compimento di tutte le promesse e da essa è sorto il popolo di Israele. Tra i personaggi della scena scorre un dialogo di rispetto, di amore e di doni: Abramo e Sara danno e ricevono, e gli ospiti ricevono e danno a loro volta. L’ospite che Abramo ha accolto non toglie nulla ad Abramo, anzi, gli dona qualcosa; e se l’anziano patriarca dona il pane, l’ospite dona ciò che nutrirà il futu ro e la speranza di Abramo: “Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara avrà un figlio”. La ricchezza dei visitatori stranieri guarisce il loro dolore interiore e dona compimento ad un’attesa ormai delusa. Prima dell’incontro Abramo e Sara potevano avere soltanto il passato e il presente dell’accoglienza; ora, il dono degli ospiti dà una forma e nutre anche il futuro. La seconda delle due tavole dedicate alla figura di Abramo ci mostra il patriarca nel momento culminate dell’episodio del sacrifico di Isacco. La pagina della Genesi narra della prova di Abramo chiamato ad un atto di fede totale e drammatico: quel figlio che lui aveva accolto come dono divino, ora è chiamato a lasciarlo andare poiché non è un suo possesso. Il dono di un figlio esprime certamente la volontà di vita e di bene di Dio. Ma nel caso di Abramo, questo dono era venuto a colmare un desiderio esasperato dalla mancanza e dalla lunga attesa e così rischiava di dare luogo a un possesso fusionale. In questo caso, lungi dall’aprire alla comunione, il dono rischiava di chiudere l’uomo in se stesso, di separarlo da Dio. È qui che la parola divina interviene per impedire questa perversione del dono e mantenerlo aperto alla relazione da cui prende senso. Il figlio, per il fatto di essere un dono, diviene un segno. L’interpretazione del dono come segno della generosità originaria non può nascere che dalla fede. La generosità del donatore non si risolve nel lasciare l’uomo come solo ricevente. Essa vuole che diventi anche lui donatore, e lo diventa attraverso la fede. Se il dono di Dio è gratuito, anche l’uomo può imparare a donare gratuitamente.