AFFATICAMENTO MUSCOLARE

Il ricorso al massaggio, per eliminare la fatica e rilassare il corpo, oltre che per facilitare l’applicazione di oli e unguenti sulla pelle, ha esercitato dalla notte dei tempi una notevole influenza sulle medicina tradizionali dell’estremo oriente.

Il massaggio infatti può lenire il dolore di una articolazione infiammata, trasmettere una sensazione di tonicità e benessere, lenire il dolore che interessa i muscoli sottoposti a forzo eccessivo e le articolazioni che comunemente sopportano un maggior carico, come quelle delle anche, delle ginocchia e della

schiena.

Alle tecniche manuali, già fra gli egiziani, si aggiungevano balsami e l’uso di erbe con lo scopo di abbellire la pelle del corpo e stimolare sensazioni di calma e rilassatezza.

Secondo la tradizione Ayurvedica il massaggio è uno scambio di energie tra due corpi che non si limita a manipolare i muscoli, la pelle e le ossa ma che coinvolge anche le energie fisiche e mentali con una chiara interazione tra la psiche di chi fa e chi riceve il massaggio.

Arnica montana L.

Etimologia: Secondo alcuni dal greco ‘’ ptarmicos ‘’ che vuol dire starnutatorio in relazione alle proprietà dell’odore della pianta; secondo altri dal greco ‘’arnakis’’ che significa pelle di agnello riferito alla delicata tessitura delle foglie

Famiglia: Asteraceae

Descrizione: Pianta erbacea alta da 20 a 70 cm, scapo fiorifero eretto con una o due paia di foglie allungate disposte a rosetta basale e altre due disposte più in alto. I fiori sono disposti su capolini solitari o riuniti in gruppi, e sono di color giallo-arancione

Parti utilizzate: Fiori

Componenti principali: Flavonoidi, lattoni sesquiterpenici, olio essenziale

Attività: Antinfiammatoria, antimicrobica, regolativa della circolazione sanguigna periferica. In fitoterapia indicata negli ematomi, stiramenti, lividi, contusioni

Capsicum frutescens L.

Etimologia: L’origine è incerta, secondo alcuni dal greco ‘’Kapto’’ che significa mordere in riferimento al piccante che ‘’morde la lingua’’ per altri invece dal latino ‘’Capso’’ scatola, per la particolare forma del frutto, una bacca con dentro i semi.

Famiglia: Solanaceae

Descrizione: Arbusto perenne alto da fino a 1 m, fusto molto ramificato con foglie alterne o isolate, fiori di colore da grigio a giallastro

Parte utilizzata: i frutti maturi

Componenti principali: Capsaicina e composti correlati, vitamina A e C, caroteni

Attività: Rubefacente, stimolante cutanea e del cuoio capelluto. In fitoterapia consigliato per i dolori muscolari da tensione e nei reumatismi

ROSMARINUS OFFICINALIS

Etimologia: per alcuni da ‘’ros’’ e ‘’maris’’ rugiada del mare, secondo altri da ‘’rhus e maris’’ arbusto del mare

Famiglia: Labiate

Descrizione: Pianta ramosissima alta fino a 1,5 m con foglie lineari e coriacee, fiori piccoli bianchi o azzurri.

Parte utilizzata: foglie e olio essenziale

Componenti principali: Terpeni tra i quali acido ursolico, olio essenziale

Attività: Revulsiva e analgesica sui muscoli e le articolazioni, batteriostatica antiossidante e antiradicalica. In cosmesi dermopurificante per pelli e capelli grassi e stimolante il microcircolo superficiale.