SENECA (Lucius Anneus, primo secolo d.C.) – 1. Filosofo e drammaturgo. Fra le sue opere, Medea,...
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SENECA (Lucius Anneus, primo secolo d.C.) – 1.
Filosofo e drammaturgo. Fra le sue opere, Medea, Hercules Furens
(attribuzione incerta), Thyestes, Phaedra, Oedipus, Agamemnon.
• Con il titolo The Tenne Tragedies, le sue tragedie sono tradotte in Inghilterra negli anni ’50 del Cinquecento.
• Influenza profonda sul teatro elisabettiano e giacomiano.
SENECA – 2.
Pensiero: stoicismo.
CARATTERI DEL SUO TEATRO:
• sensazionalismo: violenza, sangue, membra tagliate, lingue strappate; v. Titus Andronicus di Shakespeare, v. Marlowe;
• elementi fantastici: fantasmi, streghe;
• presenza del tema della vendetta;• retorica; versi sciolti.
TEMA DELLA VENDETTA NEL PERIODO ELISABETTIANO – 1.
• La vendetta è condannata dalla legge elisabettiana…(il mondo elisabettiano ritiene di essere in grado di controllare il comportamento dei sudditi e ‘fare giustizia’)
• … e dalla legge divina: il “giusto” lascia la vendetta a Dio: Vindicta mihi, dice Hieronimo nella Spanish Tragedy: spetta a Dio colpire il colpevole. (Vedi anche nota alla pagina seguente).
(nota)
Per il complesso rapporto tra giustizia divina e vendetta personale, vedi The Atheist’s Tragedy di Tourneur, di completa ortodossia religiosa: “…Attend with patience the success of things / But leave revenge unto the King of kings” (ii,vi,19-23)
e iii.ii.32-33: “Enter the Ghost of Montferrers. MONTFERRERS: Hold, Charlemont! / Let Him revenge my murder and thy wrongs / To whom the justice of revenge belongs”
TEMA DELLA VENDETTA NEL PERIODO ELISABETTIANO – 2.
• Tuttavia la vendetta non è vista dal pubblico come qualcosa di veramente orribile, specialmente…
• … se effettuata sul momento, per disperazione e collera; non progettata a freddo e complottando.(quest’ultima era vista come una caratteristica soprattutto italiana: con strumenti infidi, complotti e veleno. Gli Inglesi – sia pubblico sia drammaturghi - leggono la Novellistica italiana)
TEMA DELLA VENDETTA NEL TEATRO ELISABETTIANO – 3.
• E’ in qualche misura legittimo agire per farsi giustizia da soli se la colpa è commessa da chi sta in alto: il sovrano, o chi dovrebbe comunque amministrare la giustizia.
• Tuttavia secondo la religione (che, ricordiamo, era anche di stato: l’ateismo era perseguito dalla legge) chi uccide è comunque colpevole. Quindi…
• … anche il Revenger deve morire.
TEMA DELLA VENDETTA NEL TEATRO ELISABETTIANO – 4.
• Il desiderio di vendetta opera secondo la lex talionis, l’’occhio per occhio dente per dente’, un’ottica vetero-testamentaria;
• pur tenendo conto dell’atteggiamento non negativo del pubblico, gli autori sono consapevoli che la vendetta è in contrasto con l’ottica cristiana;
• Kyd, Marston, e in qualche misura Shakespeare nell’Amleto, danno al Fantasma la colpa della brama di vendetta. Vedi la differenza in Tourneur.
• Amleto, che esita a vendicarsi, esita a trasformarsi, da giovane principe e studente universitario che è, in Revenger spietato. A Ofelia: “I loved you once”.
Elementi ricorrenti nella Revenge Tragedy – 1.
• There has been a felony: a Righteous person has been killed.
• Often we do not know who the guilty party is: sometimes the public knows, but the characters do not (and this is where tragic irony* intervenes, see next slide).
• Especially in the Jacobean period, the guilty party is often represented by the Powerful: the King, the Duke, the important families; and this makes it particularly hard for the offended party to obtain justice. Therefore they/he must revert to private revenge.
NOTA ALLA PAGINA PRECEDENTE
*
(Dalla discrepanza su quel che sa il pubblico ed è ignorato dal protagonista, o sul contrasto su ciò che il protagonista si aspetta e quello che avverrà, nasce la “ironia tragica”).
Elementi ricorrenti nella Revenge Tragedy – 2.
• Un fantasma (spesso quello della vittima) esorta il protagonista a vendicarlo, o comunque desidera la vendetta;
• Il protagonista non ha la certezza che il fantasma dica il vero: ->
• -> Esita e indaga; questo prende buona parte del play.
Elementi ricorrenti nella Revenge Tragedy – 3.
• Per sviare i sospetti, il Revenger si finge pazzo;
• Questa pazzia ha elementi reali di turbamento che il protagonista non controlla: vedi la slide relativa al concetto di Malinconico e quella sul Malcontent.
Elementi ricorrenti nella Revenge Tragedy – 4.
• Esiste spesso (in nuce in alcuni testi, realizzato splendidamente in Shakespeare) un personaggio in cui la follia è reale: Isabella in Kyd, Ofelia in Shakespeare; v. anche King Lear.
La Revenge Tragedy – 5: altri elementi ricorrenti
• un elemento metateatrale (una rappresentazione tenuta a corte, spesso un masque) è lo strumento della vendetta, in cui vengono sterminati i colpevoli, in modi spesso pittoreschi e assai cruenti (lo stesso duello di Amleto e Laerte, in un certo senso, è un momento di finzione teatrale);
• in genere il Revenger, divenuto villain, muore mentre compie la sua vendetta.
CARATTERISTICHE DEL REVENGER NELLA TRAGEDY OF REVENGE – 1.
• Sospetta il colpevole dell’azione nefasta;• Indaga per scoprire se sia stata
effettivamente commessa da lui; quindi…• …esita per lunga parte del play
(cfr. Fredson Bowers, Elizabethan Revenge Tragedy).
• Si trasforma da eroe a villain nel momento in cui comincia a complottare e agire machiavellicamente.
CARATTERISTICHE DEL REVENGER NELLA TRAGEDY OF REVENGE – 2.
• I vendicatori delle prime tragedie di vendetta, secondo Fredson Bowers, sono più innocenti.
• Già nel periodo giacomiano, e ancor più con l’artificialità della tragicommedia e il suo emozionalismo (distinto dall’emozione perché ricercato e cerebrale) il centro di interesse del pubblico cessa di essere il Vendicatore e diventa il Villain: vedi il Vindice della Revenger’s Tragedy.
• in questo secondo periodo il Vendicatore assume più spesso caratteristiche negative.
PERSONAGGI o ‘TIPI’ DA TENER PRESENTI – 1.
Il Machiavellico:• Machiavelli in Inghilterra è stato travisato: i suoi testi
sono noti direttamente a pochi, mentre è letto frequentemente il Contre-Machiavel di Gentillet (pubbl. in Inghilterra nel 1576)
• Gli sono attribuite caratteristiche di inganno, astuzia, freddo calcolo.
• Nel teatro inglese il personaggio del machiavellico è totalmente negativo. Astuto, calcolatore, agisce soltanto per il suo interesse.
PERSONAGGI DA TENER PRESENTI – 2.
Il Malcontent:• deve il suo nome al dramma omonimo di Marston;• è un gentiluomo spesso nobile, sfortunato, costretto ad
agire al di sotto della sua estrazione sociale iniziale;• esempi sono Bosola nella Duchess of Malfi, Flaminio in
The White Devil, Malevole nel Malcontent, in qualche misura De Flores nel Changeling;
• lo è Hamlet quando dice “I lack advancement”;• ha elementi del fool (gioco di parole, azzardo della
verità), con stile più pesantemente sarcastico; • sue caratteristiche: malinconia (vedi slide successiva),
umore aspramente satirico, affermazioni pericolose sui grandi e sul mondo, ironia.
PERSONAGGI DA TENER PRESENTI – 3.
• IL MALINCONICO. Vedi slide successiva per la teoria degli umori.
• Vedere il concetto di Malinconia (oggi potremmo chiamarla depressione) come follia. Il melanconico in molti testi giacomiani è vestito di nero (come Amleto); come il Malcontent, è scontento della sua posizione sociale. La meditazione sul teschio come emblema di morte (Hamlet) c’è altrove nel periodo: meditazione medievale sulla morte.
SPIEGAZIONE DEL CONCETTO DI UMORI NEL PERIODO ELISABETTIANO – 1.
• La fisiologia elisabettiana desume il concetto di Umore dalla fisiologia rinascimentale derivata dalla classica (da Ippocrate a Galeno).
• Secondo questa teoria, un animo equilibrato è composto da un’armonia dei quattro umori, corrispondenti ai quattro elementi: terra, aria, fuoco e acqua, a cui corrispondono gli umori della atrabile (‘bile nera’) o malinconia (fredda e asciutta, elaborata nella milza), del sangue (proveniente dal cuore, caldo e umido), della bile gialla (choler, calda e asciutta, prodotta dal fegato) e dalla flemma (originata nel cervello, fredda e umida). V. SCHEMATIZZAZIONE ALLA SLIDE SUCCESSIVA*.
• La preponderanza di un elemento sull’altro dà luogo a personalità devianti, costruite su un’unica pulsione: su questo è costruita la comedy of humours del primo Jonson.
* Non si richiede di conoscere a memoria umori e corrispondenze. Lo schema è fornito soltanto per utilità di consultazione. E’ importante invece conoscere il concetto che sta alla base, qui formulato.
SPIEGAZIONE DEL CONCETTO DI UMORI NEL PERIODO ELISABETTIANO – 2.
ELEMENTI UMORI
LUOGO DEL
CORPOCARATTERISTICHE
Terra Atrabile o Malinconia
Milza Fredda e asciutta
Aria Sangue Cuore Caldo e umido
Fuoco Bile gialla Fegato Calda e asciutta
Acqua Flemma Cervello Fredda e umida
SPIEGAZIONE DEL CONCETTO DI UMORI NEL PERIODO ELISABETTIANO – 3.
Vedi, rispetto a quanto detto, la seguente citazione da Every Man Out
of his Humour (il testo non è modernizzato, come i testi che leggiamo abitualmente, ma è riprodotto secondo la normale grafia elisabettiana).– … Whatsoe’re hath fluxure, and humiditie, / As wanting power to
containe it selfe, /Is Humour. So in euery humane body / The choller, melancholy, flegme, and bloud, / By reason that they flow continually / In some one part, and are not continent / Receiue the name of Humours. [...] / It may, by Metaphore, apply it selfe / Unto the generall disposition: / As when some one peculiar qualitie / Doth so possesse a man, that it doth draw / All his effects, his spirits, and his powers, / In their confluctions... (op. cit., Induction, Folio 1616 p. 83)
– (Tutto ciò che fluisce, è umido, e non ha il potere di contenersi in se stesso, è un Umore. Così, in ogni corpo umano, la bile, l’atrabile, la flemma e il sangue, che fluiscono continuamente e non sono contenuti in se stessi, si definiscono Umori. […] E possono, per metafora, applicarsi al temperamento umano: come quando una particolare caratteristica prende talmente il sopravvento in un uomo che trascina in un’unica confluenza tutti i momenti del suo spirito e le sue facoltà…)
Slides prof. GuardamagnaLetteratura inglese III a.a. 2003-2004
• 3. Dalla tragedia di vendetta ai caratteri del Malinconico e del Malcontent
(21 pagine)