Biotecnologie e scienza incerta Mariachiara Tallacchini [email protected].

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Biotecnologie e scienza incerta

Mariachiara [email protected]

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L’incertezza della scienza(Brian Wynne)

a) rischio - variabili note, possibilità di quantificare le probabilità

b) incertezza- variabili essenziali note, impossibilità diquantificare le probabilità (o anche:

probabilità del secondo ordine, come possibilità di valutare differenti valutazioni di probabilità) “known unknowns”

c) ignoranza - dati non disponibili, possibile mancanza di consapevolezza circa un problema

“unknown unknowns”

d) indeterminatezza – co-produzione tra dimensione scientifica e sociale

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EEA, Late lessons from early warnings, (Copenhagen 2001)

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Il diritto della scienza incerta: RA e PP

a) Valutazione del rischio Dichiarazione di Rio de Janeiro su ambiente e sviluppo, 1992, P.17: “La valutazione di impatto ambientale verrà effettuata in relazione ad

attività che possano avere significativi impatti negativi sull’ambiente”

b) Principio di precauzione Dichiarazione di Rio de Janeiro su ambiente e sviluppo, 1992, P.15: “Qualora esista la minacciadi danni seri e irreversibili (all’ambiente), la

mancanza di piena certezza scientifica non potrà essere invocata per posticipare misure efficaci di degrado ambientale”

c) Trattato di Maastricht, Art.130R, par.2, 1992: “Le politiche comunitarie saranno basate (…) sul principio di precauzione e sui principi di prevenzione , di correzione all’origine dei possibili danni e sul principio del ‘chi inquina paga’ ”

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Direttiva 2001/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 marzo 2001, sull'emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati e

che abroga la direttiva 90/220/CEE del Consiglio

8) Nell'elaborazione della presente direttiva è stato tenuto conto del principio precauzionale e di esso va tenuto conto nell'attuazione della stessa.

(9) Il rispetto dei principi etici riconosciuti in uno Stato membro è particolarmente importante. Gli Stati membri possono prendere in considerazione gli aspetti etici quando gli OGM siano deliberatamente emessi o immessi in commercio come tali o contenuti in prodotti.

(10) Per un quadro legislativo completo e trasparente, è necessario garantire che il pubblico sia consultato dalla Commissione o dagli Stati membri durante l'elaborazione delle misure, e che sia informato delle misure adottate durante l'attuazione della presente direttiva.

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I rischi non sono solo oggettiviI rischi devono essere socialmente decisi, accettati, condivisi

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Scienza e fiducia dei cittadini

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Democratizzare la scienzale nuove epistemologie “pubbliche”

• La scienza socialmente robusta

(Helga Nowotny)

• Le epistemologie civiche(Sheila Jasanoff)

Dalla politica science-basedalla scienza policy-related

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• Estendere la consultazione con gli scienziati -Più estesa conoscenza dei problemi -Collegamento democratico tra società e comunità

scientifica

• Rendere partecipi i cittadini -Mancanza di garanzie analoghe a quelle che hanno

condotto allo Stato di diritto -Modalità più equa di ripartizione dei rischi -Modalità più equa di ripartizione dei benefici -Modalità di ri-costruzione della fiducia dei cittadini

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Approfondire la democrazia in Europa

Obiettivi

1. Democratizzare il sapere scientifico, in particolare nei settori sensibili della

salute e della sicurezza:a) Maggiore accessibilità, non solo trasparenza tecnicab) Definire parametri scientifici di riferimento

2. Formalizzare le condizioni di partecipazione all’elaborazione delle regole, per

creare un “diritto partecipativo” della società civile:a) equità, autonomia, trasparenza, responsabilizzazione

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Le applicazioni

• UK Food Standard Agency (2000)

• Gli xenotrapianti in Canada e Australia: il coinvolgimento del pubblico (2001-2002)

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Food Standards Agency (FSA)La risposta britannica alla BSE

On April 1 2000 a new government department, the Food StandardsAgency, was set up to ensure that consumer interests are protected inrelation to food safety and standards. Shortly after, the GovernmentInquiry into BSE, which stretches to 16 volumes and cost £27 million toproduce, reported on the shortcomings of the way in which authoritieshad handled the BSE crises. In establishing its values and method ofoperating, the new Food Standards Agency has applied the lessons fromthe Phillips.

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Food Standards Agency (FSA)I nuovi principi

1. Apertura e trasparenzaCarattere di apertura teso a (ri)costruire la fiducia del pubblicoTutte le informazioni sono pubblicate su internetConsultazione continuata con gli stakeholder e il pubblicoDiffusione di conoscenze che consentono ai cittadini di prenderedecisioni informate

2. Benefici dell’aperturaAumenta la credibilitàIncoraggia la partecipazione al dibattito

3. Comunicazione di rischi e incertezzeDecisione congiunta sui rischi accettabili

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Xenotrapianti (innesti di tessuti e organi tra specie diverse):

politiche democratiche dell’incertezza in Canada e Australia

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Canada: la scienza pubblicamente condivisa

• CANADIAN PUBLIC HEALTH ASSOCIATION (CPHA) (2001), Trapianti da animale-a-umano: il Canada deve andare avanti? Consultazione pubblica sugli xenotrapianti, Dicembre 2001, http://www.xeno.cpha.ca/english/index_e.htm

Contatti via email e telefonoRiunioni cittadine (town meeting) in molte città del CanadaFocus groupsCittadino-scienziato

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Xenotransplatation Working Party, Linee-guida sugli xenotrapianti. Luglio 2002, http://www.nhmrc.gov.au/issues/xeno.htm

• Gli xenotrapianti comportano la restrizione di alcuni diritti umani fondamentali (recesso dal consenso informato, libertà personale, libertà procreativa):

• “Il gruppo di lavoro ha stabilito che la comunità scientifica deve fornire garanzie di sicurezza adeguate a dimostrare che i cittadini non correrano rischi indebiti se qualche paziente deciderà di abbandonare la sperimentazione”

Australia: la scienza pubblicamente responsabile