ADR 2007: MISURE DI SECURITY Vedelago, 25 novembre 2006 Dott. Gabriele Scibilia.

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ADR 2007: MISURE DI ADR 2007: MISURE DI SECURITYSECURITY

Vedelago, 25 novembre 2006Vedelago, 25 novembre 2006

Dott. Gabriele ScibiliaDott. Gabriele Scibilia

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CHE COSA E’ LA SECURITYCHE COSA E’ LA SECURITY

La sicurezza (La sicurezza (SecuritySecurity) è l’insieme di ) è l’insieme di

misure finalizzate a minimizzare il furto o misure finalizzate a minimizzare il furto o

l’utilizzo improprio di merci pericolose l’utilizzo improprio di merci pericolose

che possano mettere in pericolo le che possano mettere in pericolo le

persone, i beni o l’ambiente.persone, i beni o l’ambiente.

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CHE COSA E’ LA SECURITYCHE COSA E’ LA SECURITY

Conoscenza e presa di coscienza del Conoscenza e presa di coscienza del

rischio dell’uso improprio delle merci rischio dell’uso improprio delle merci

pericolosepericolose

Misure di sicurezza contro il furto o l’uso Misure di sicurezza contro il furto o l’uso

improprio delle merci pericoloseimproprio delle merci pericolose

Procedure per l’applicazione delle misure Procedure per l’applicazione delle misure

di sicurezzadi sicurezza

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E’ necessaria una maggiore E’ necessaria una maggiore

sensibilizzazione nei confronti della sensibilizzazione nei confronti della

SECURITY attraverso una presa di SECURITY attraverso una presa di

coscienza del pericolo dell’uso improprio coscienza del pericolo dell’uso improprio

delle merci pericolose.delle merci pericolose.

SENSIBILIZZAZIONESENSIBILIZZAZIONE

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SECURITY (1.10 ADR)SECURITY (1.10 ADR)

FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZAFORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA

DISPOSIZIONI GENERALIDISPOSIZIONI GENERALI

DISPOSIZIONI CONCERNENTI LE MERCI DISPOSIZIONI CONCERNENTI LE MERCI

PERICOLOSE AD ALTO RISCHIOPERICOLOSE AD ALTO RISCHIO

PIANO DI SICUREZZAPIANO DI SICUREZZA

TELEVIGILANZA DEI VEICOLITELEVIGILANZA DEI VEICOLI

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FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA

DISPOSIZIONI GENERALI

DISPOSIZIONI CONCERNENTI LE MERCI PERICOLOSE AD ALTO

RISCHIO

PIANO DI SICUREZZA

SECURITY (1.10 ADR)SECURITY (1.10 ADR)

Trasporto merci

pericolose

Trasporto merci

pericolose ad alto rischio

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1.10.21.10.2 FORMAZIONE IN MATERIA FORMAZIONE IN MATERIA

DI SICUREZZADI SICUREZZA

SECURITY - FORMAZIONESECURITY - FORMAZIONE

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la natura dei rischi relativi alla sicurezzala natura dei rischi relativi alla sicurezza

il riconoscimento dei rischi relativi alla il riconoscimento dei rischi relativi alla

sicurezzasicurezza

le metodologie per ridurlile metodologie per ridurli

le azioni da intraprendere in caso di le azioni da intraprendere in caso di

infrazioni alla sicurezzainfrazioni alla sicurezza

la consapevolezza dei piani di sicurezzala consapevolezza dei piani di sicurezza

SECURITY - FORMAZIONESECURITY - FORMAZIONE

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SECURITY - DISPOSIZIONI GENERALISECURITY - DISPOSIZIONI GENERALI

1.10.11.10.1 Disposizioni generaliDisposizioni generali

1.10.1.11.10.1.1 ResponsabilitàResponsabilità

1.10.1.21.10.1.2 Identificazione trasportatoriIdentificazione trasportatori

1.10.1.31.10.1.3 Depositi e sosteDepositi e soste

1.10.1.41.10.1.4 Identificazione equipaggio veicoliIdentificazione equipaggio veicoli

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SECURITY - DISPOSIZIONI GENERALISECURITY - DISPOSIZIONI GENERALI

1.10.1.11.10.1.1 ResponsabilitàResponsabilità

Ogni persona coinvolta nel trasporto di Ogni persona coinvolta nel trasporto di

merci pericolose deve tener conto delle merci pericolose deve tener conto delle

disposizioni di sicurezza enunciate in disposizioni di sicurezza enunciate in

questo capitolo in misura appropriata al questo capitolo in misura appropriata al

proprio livello di responsabilità. proprio livello di responsabilità.

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SECURITY - DISPOSIZIONI GENERALISECURITY - DISPOSIZIONI GENERALI

Responsabilità

Gli addetti alla sicurezza hanno la Gli addetti alla sicurezza hanno la responsabilità e l’autorità di far rispettare le responsabilità e l’autorità di far rispettare le disposizioni di sicurezza predisposte disposizioni di sicurezza predisposte dall’azienda.dall’azienda.

Inoltre gli addetti devono segnalare eventuali Inoltre gli addetti devono segnalare eventuali carenze o malfunzionamenti nelle disposizioni carenze o malfunzionamenti nelle disposizioni adottate dall’azienda.adottate dall’azienda.

Es.: ufficio personale, ufficio spedizioni, sorveglianza, Es.: ufficio personale, ufficio spedizioni, sorveglianza,

ecc.ecc.

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1.10.1.21.10.1.2 Identificazione trasportatoriIdentificazione trasportatori

Le merci pericolose devono essere Le merci pericolose devono essere

consegnate per il trasporto soltanto a consegnate per il trasporto soltanto a

trasportatori debitamente identificati.trasportatori debitamente identificati.

SECURITY - DISPOSIZIONI GENERALISECURITY - DISPOSIZIONI GENERALI

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1.10.1.31.10.1.3 Depositi e sosteDepositi e soste

Le aree all’interno dei terminali di sosta Le aree all’interno dei terminali di sosta temporanea, dei siti di sosta temporanea, temporanea, dei siti di sosta temporanea, dei depositi dei veicoli, dei luoghi di dei depositi dei veicoli, dei luoghi di lavaggio e degli impianti di smistamento, lavaggio e degli impianti di smistamento, utilizzate per la sosta temporanea durante utilizzate per la sosta temporanea durante il trasportoil trasporto di merci pericolose, devono di merci pericolose, devono essere tenute essere tenute sotto appropriato controllosotto appropriato controllo, , ben illuminateben illuminate e, e, se possibile e quando se possibile e quando appropriato, rese inaccessibili al pubblico.appropriato, rese inaccessibili al pubblico.

SECURITY - DISPOSIZIONI GENERALISECURITY - DISPOSIZIONI GENERALI

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Depositi e sosteDepositi e soste

SECURITY - DISPOSIZIONI GENERALISECURITY - DISPOSIZIONI GENERALI

In tutti i casi in cui un veicolo che abbia a In tutti i casi in cui un veicolo che abbia a bordo merci pericolose sosti bordo merci pericolose sosti temporaneamente presso l’azienda, tale temporaneamente presso l’azienda, tale veicolo deve essere posizionato in una zona: veicolo deve essere posizionato in una zona:

ben illuminata, ben illuminata,

possibilmente non accessibile al pubblico possibilmente non accessibile al pubblico

controllata almeno da un sistema controllata almeno da un sistema antieffrazioneantieffrazione

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Tragitti e sosteTragitti e soste

SECURITY - DISPOSIZIONI GENERALISECURITY - DISPOSIZIONI GENERALI

Durante il tragitto, le soste degli Durante il tragitto, le soste degli automezzi devono avvenire in aree:automezzi devono avvenire in aree:

ben illuminateben illuminate

possibilmente rese inaccessibili al pubblicopossibilmente rese inaccessibili al pubblico

tenute sotto appropriato controllotenute sotto appropriato controllo

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1.10.1.41.10.1.4 Identificazione equipaggio Identificazione equipaggio

veicoliveicoliOgni membro dell’equipaggio di un Ogni membro dell’equipaggio di un

veicolo deve, durante il trasporto di veicolo deve, durante il trasporto di

merci pericolose, portare con sé un merci pericolose, portare con sé un

documento identificativo comprensivo di documento identificativo comprensivo di

fotografia.fotografia.

SECURITY - DISPOSIZIONI GENERALISECURITY - DISPOSIZIONI GENERALI

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Identificazione equipaggio veicoliIdentificazione equipaggio veicoli

SECURITY - DISPOSIZIONI GENERALISECURITY - DISPOSIZIONI GENERALI

Prima di effettuare ogni carico, accertarsi che:Prima di effettuare ogni carico, accertarsi che:

il conducente sia tra quelli autorizzati al carico, mediante verifica di corrispondenza tra le generalità riportate nel documento e l’elenco conducenti autorizzati al ritiro

le sembianze del conducente corrispondano alla fotografia riportata sul suo documento

la patente di guida ed il Certificato Formazione Professionale ADR siano in corso di validità.

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SECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIOSECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIO

1.10.31.10.3 Disposizioni concernenti le merci Disposizioni concernenti le merci

pericolose ad alto rischiopericolose ad alto rischio

DefinizioneDefinizione: Per “merci ad alto rischio” si intendono : Per “merci ad alto rischio” si intendono

quelle potenzialmente utilizzabili a fini terroristici e quelle potenzialmente utilizzabili a fini terroristici e

che possono quindi causare effetti gravi come che possono quindi causare effetti gravi come

perdita di numerose vite umane o distruzioni di perdita di numerose vite umane o distruzioni di

massa. La lista delle merci pericolose ad alto rischio massa. La lista delle merci pericolose ad alto rischio

è fornita nella Tabella 1.10.5è fornita nella Tabella 1.10.5

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ClasseClasseDivisioneDivisione Materia o oggettoMateria o oggetto

QuantitàQuantità

Cisterna Cisterna (l)(l)

Trasporto alla Trasporto alla rinfusa (kg)rinfusa (kg)

Colli Colli (kg)(kg)

11

1.11.1 EsplosiviEsplosivi aa aa 00

1.21.2 EsplosiviEsplosivi aa aa 00

1.31.3 Esplosivi del gruppo di compatibilità CEsplosivi del gruppo di compatibilità C aa aa 00

1.51.5 EsplosiviEsplosivi 00 aa 00

22

Gas infiammabili (codice di classificazione Gas infiammabili (codice di classificazione comprendente soltanto la lettera F)comprendente soltanto la lettera F) 30003000 aa bb

Gas tossici (codici di classificazioni che Gas tossici (codici di classificazioni che includono la o le lettere T, TF, TC, TO, TFC, includono la o le lettere T, TF, TC, TO, TFC, TOC) ad esclusione degli aerosolTOC) ad esclusione degli aerosol

00 aa 00

33

Liquidi infiammabili dei gruppi di imballaggio I Liquidi infiammabili dei gruppi di imballaggio I e IIe II 30003000 aa bb

Esplosivi liquidi desensibilizzatiEsplosivi liquidi desensibilizzati aa aa 00

Tabella 1.10.5: Lista delle merci pericolose ad alto rischio (continua)

a: non applicabileb: le disposizioni del 1.10.3 non sono applicabili quale sia la quantità

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ClasseClasse Materia o oggettoMateria o oggetto

QuantitàQuantità

Cisterna Cisterna (l)(l)

Trasporto alla Trasporto alla rinfusa (kg)rinfusa (kg)

Colli Colli (kg)(kg)

4.14.1 Esplosivi desensibilizzatiEsplosivi desensibilizzati aa aa 00

4.24.2 Materie del gruppo di imballaggio IMaterie del gruppo di imballaggio I 30003000 aa bb

4.34.3 Materie del gruppo di imballaggio IMaterie del gruppo di imballaggio I 30003000 aa bb

5.15.1

Liquidi comburenti del gruppo di imballaggio ILiquidi comburenti del gruppo di imballaggio I 30003000 aa bb

Perclorati, nitrato d’ammonio e fertilizzanti a Perclorati, nitrato d’ammonio e fertilizzanti a base di nitrato d’ammoniobase di nitrato d’ammonio 30003000 30003000 bb

6.16.1 Materie tossiche del gruppo di imballaggio IMaterie tossiche del gruppo di imballaggio I 00 aa 00

6.26.2 Materie infettanti di Categoria AMaterie infettanti di Categoria A aa aa 00

77 Materiali radioattiviMateriali radioattivi3000 A3000 A

11 (forma speciale) o 3000 A (forma speciale) o 3000 A22, ,

in quanto applicabile, per imballaggi in quanto applicabile, per imballaggi Tipo B o Tipo CTipo B o Tipo C

88 Materie corrosive del gruppo di imballaggio IMaterie corrosive del gruppo di imballaggio I 30003000 aa bb

Tabella 1.10.5: Lista delle merci pericolose ad alto rischio

a: non applicabileb: le disposizioni del 1.10.3 non sono applicabili quale sia la quantità

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SECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIOSECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIO

Oltre agli obblighi previsti per tutte le merci Oltre agli obblighi previsti per tutte le merci (Disposizioni generali), è previsto che per le (Disposizioni generali), è previsto che per le merci ad alto rischio si applichino merci ad alto rischio si applichino disposizioni supplementari.disposizioni supplementari.

Adozione e attuazione di Adozione e attuazione di

un un piano per la sicurezzapiano per la sicurezza

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SECURITY – MERCI AD ALTO SECURITY – MERCI AD ALTO

RISCHIORISCHIO

1.10.3.2.11.10.3.2.1

I I trasportatoritrasportatori, gli , gli speditorispeditori e e tutti gli operatori tutti gli operatori

definiti in 1.4.2 e 1.4.3definiti in 1.4.2 e 1.4.3 coinvolti nel trasporto coinvolti nel trasporto

di merci ad alto rischio devono adottare, di merci ad alto rischio devono adottare,

attuare e seguire piani di sicurezza che attuare e seguire piani di sicurezza che

contengano almeno gli elementi specificati in contengano almeno gli elementi specificati in

1.10.3.2.2. 1.10.3.2.2.

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SECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIOSECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIO

TrasportatoriTrasportatori

SpeditoriSpeditori

Tutti gli operatori definiti in 1.4.2 e Tutti gli operatori definiti in 1.4.2 e 1.4.3 coinvolti nel trasporto di merci ad 1.4.3 coinvolti nel trasporto di merci ad alto rischioalto rischio

Adozione e attuazione di un piano di Adozione e attuazione di un piano di sicurezza per:sicurezza per:

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SECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIOSECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIO

DestinatarioDestinatario

CaricatoreCaricatore

ImballatoreImballatore

RiempitoreRiempitore

Gestore di un contenitore cisterna o di Gestore di un contenitore cisterna o di una cisterna mobileuna cisterna mobile

Tutti gli operatori definiti in 1.4.2 e 1.4.3:Tutti gli operatori definiti in 1.4.2 e 1.4.3:

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SECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIOSECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIO

a) Attribuzione specifica di responsabilità Attribuzione specifica di responsabilità in in materia di sicurezza a persone materia di sicurezza a persone competenti competenti e qualificate, dotate della e qualificate, dotate della necessaria necessaria autorità;autorità;

b)b) Registrazione delle merci pericolose in Registrazione delle merci pericolose in questione o delle loro tipologie;questione o delle loro tipologie;

1.10.3.2.21.10.3.2.2Ogni piano di sicurezza deve Ogni piano di sicurezza deve contenere contenere almeno i seguenti almeno i seguenti elementi:elementi:

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SECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIOSECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIO

c) Valutazione delle attuali modalità operative e dei rischi per la sicurezza connessi, includendo le fermate necessarie richieste dalle condizioni di trasporto, la conservazione delle merci pericolose nei veicoli, cisterne o contenitori prima, durante e dopo il viaggio, il deposito temporaneo di merci pericolose durante il trasferimento intermodale o il trasbordo tra unità di trasporto;

1.10.3.2.21.10.3.2.2Ogni piano di sicurezza deve Ogni piano di sicurezza deve contenere contenere almeno i seguenti almeno i seguenti elementi:elementi:

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SECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIOSECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIO

d) d) Chiara definizione delle misure da Chiara definizione delle misure da

adottare per ridurre i adottare per ridurre i rischi relativi alla rischi relativi alla

sicurezza, tenuto conto delle sicurezza, tenuto conto delle

responsabilità e funzioni dell’addetto, che responsabilità e funzioni dell’addetto, che

comprendono:comprendono:

1.10.3.2.21.10.3.2.2Ogni piano di sicurezza deve Ogni piano di sicurezza deve contenere contenere almeno i seguenti almeno i seguenti elementi:elementi:

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SECURITY – MERCI AD ALTO SECURITY – MERCI AD ALTO

RISCHIORISCHIO

Formazione;Formazione;

Misure di sicurezza (per esempio: Misure di sicurezza (per esempio:

reazioni in caso reazioni in caso di di minaccia più minaccia più

elevata, il controllo in caso di elevata, il controllo in caso di

reclutamento reclutamento di impiegati o di di impiegati o di

assegnazione a certi assegnazione a certi posti, ecc.);posti, ecc.);

d) d) Chiara definizione delle misure da Chiara definizione delle misure da

adottare...adottare...

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SECURITY – MERCI AD ALTO SECURITY – MERCI AD ALTO

RISCHIORISCHIO

Misure operative (per esempio: scelta e Misure operative (per esempio: scelta e

utilizzo utilizzo degli degli itinerari quando già itinerari quando già

conosciuti, accessibilità conosciuti, accessibilità alle merci alle merci

pericolose in sosta temporanea intermedia pericolose in sosta temporanea intermedia

(come definita in c)), (come definita in c)), vicinanza ad vicinanza ad

infrastrutture vulnerabili, infrastrutture vulnerabili, ecc.);ecc.);

Equipaggiamenti e risorse da utilizzare Equipaggiamenti e risorse da utilizzare

per ridurre per ridurre i i rischi rientranti nella rischi rientranti nella

sicurezza;sicurezza;

d) d) Chiara definizione delle misure da Chiara definizione delle misure da

adottare...adottare...

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SECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIOSECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIO

e)e) Procedure efficaci ed aggiornate per Procedure efficaci ed aggiornate per

segnalare e segnalare e fronteggiare fronteggiare le le minacce, minacce,

violazioni della violazioni della sicurezza o sicurezza o incidenti incidenti

connessi;connessi;

f)f) Procedure di valutazione e di verifica dei Procedure di valutazione e di verifica dei

piani di piani di sicurezza sicurezza e procedure per la loro e procedure per la loro

revisione revisione periodica ed periodica ed aggiornamento;aggiornamento;

1.10.3.2.21.10.3.2.2Ogni piano di sicurezza deve Ogni piano di sicurezza deve contenere contenere almeno i seguenti almeno i seguenti elementi:elementi:

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SECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIOSECURITY – MERCI AD ALTO RISCHIO

g)g) Misure per assicurare la protezione fisica delle Misure per assicurare la protezione fisica delle informazioni relative al trasporto contenute nel informazioni relative al trasporto contenute nel piano piano di di sicurezza;sicurezza;

h)h) Misure per assicurare che la distribuzione delle Misure per assicurare che la distribuzione delle informazioni relative alle operazioni di trasporto informazioni relative alle operazioni di trasporto contenute contenute nel piano di sicurezza sia limitata a nel piano di sicurezza sia limitata a quanti ne abbiano necessità. Tali misure non devono quanti ne abbiano necessità. Tali misure non devono

essere comunque di ostacolo alla disponibilità essere comunque di ostacolo alla disponibilità delle delle informazioni prescritte altrove nell'ADR.informazioni prescritte altrove nell'ADR.

1.10.3.2.21.10.3.2.2Ogni piano di sicurezza deve Ogni piano di sicurezza deve contenere contenere almeno i seguenti almeno i seguenti elementi:elementi:

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Nome Nome Funzione Funzione aziendaleaziendale

Autorità e Responsabilità Autorità e Responsabilità chiaramente definite, basate chiaramente definite, basate sulla descrizione delle sulla descrizione delle mansionimansioni

Mario RossiMario Rossi RSPPRSPP Responsabile Coordinamento Responsabile Coordinamento Security (RCS)Security (RCS)

Luca VerdiLuca Verdi DIR. PERSONALE DIR. PERSONALE Responsabile Controllo Responsabile Controllo Assunzioni (RCA)Assunzioni (RCA)

Giovanni NeriGiovanni Neri ACQUISTI ACQUISTI LOGISTICA LOGISTICA

Responsabile Contratti Vettori Responsabile Contratti Vettori (RCV)(RCV)

Carlo BianchiCarlo Bianchi SORVEGLIANZASORVEGLIANZA Responsabile Accesso Responsabile Accesso Stabilimento (RAS)Stabilimento (RAS)

Elenco dei Responsabili della Sicurezza Elenco dei Responsabili della Sicurezza

PIANO DI SICUREZZAPIANO DI SICUREZZA FLASHPOINT S.r.l. - sito operativo di MilanoFLASHPOINT S.r.l. - sito operativo di Milano

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Operatore Operatore carico/scaricocarico/scarico

Gestione ingressi in Gestione ingressi in stabilimentostabilimento

Addetto Addetto sorveglianzasorveglianza

Descrizione delle mansioniDescrizione delle mansioniFunzione aziendaleFunzione aziendaleNome Nome

Elenco operatori con merci pericolose ad alto rischioElenco operatori con merci pericolose ad alto rischio

Responsabile Responsabile produzioneproduzione

PIANO DI SICUREZZAPIANO DI SICUREZZA FLASHPOINT S.r.l. - sito operativo di MilanoFLASHPOINT S.r.l. - sito operativo di Milano

Gestione scarico materie Gestione scarico materie primeprime

Supervisione scarico materie Supervisione scarico materie primeprime

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CARICOCARICO

1. Spedizioni nazionali ed internazionali di colli 1. Spedizioni nazionali ed internazionali di colli

costituiti da materie pericolose soggette al regime ADR costituiti da materie pericolose soggette al regime ADR

(prodotti finiti), da non considerarsi comunque merci (prodotti finiti), da non considerarsi comunque merci

pericolose ad alto rischio ai sensi del 1.10 dell’ADR;pericolose ad alto rischio ai sensi del 1.10 dell’ADR;

2. Spedizione di rifiuti prodotti dall’attività soggetti al 2. Spedizione di rifiuti prodotti dall’attività soggetti al

regime ADR, da non considerarsi comunque merci regime ADR, da non considerarsi comunque merci

pericolose ad alto rischio ai sensi del 1.10 dell’ADR.pericolose ad alto rischio ai sensi del 1.10 dell’ADR.

ATTIVITA’ATTIVITA’

PIANO DI SICUREZZAPIANO DI SICUREZZA FLASHPOINT S.r.l. - sito operativo di MilanoFLASHPOINT S.r.l. - sito operativo di Milano

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SCARICOSCARICO

Approvvigionamento di materie prime in colli Approvvigionamento di materie prime in colli

(imballaggi e Grandi imballaggi per il trasporto alla (imballaggi e Grandi imballaggi per il trasporto alla

Rinfusa - GIR) e in Rinfusa - GIR) e in veicoli cisternaveicoli cisterna. Le materie liquide . Le materie liquide

infiammabili, caratterizzate da un gruppo di infiammabili, caratterizzate da un gruppo di

imballaggio II scaricate nella sede operativa da veicoli imballaggio II scaricate nella sede operativa da veicoli

cisterna aventi capacità cisterna aventi capacità 3000 l, sono considerate 3000 l, sono considerate

merci pericolose ad alto rischio del 1.10 dell’ADR.merci pericolose ad alto rischio del 1.10 dell’ADR.

ATTIVITA’ATTIVITA’

In base alla sezione 1.10.3 dell’A.D.R., la In base alla sezione 1.10.3 dell’A.D.R., la FLASHPOINT S.r.l. - sito operativo di Milano ha FLASHPOINT S.r.l. - sito operativo di Milano ha l’obbligo di redigere un Piano di Sicurezza.l’obbligo di redigere un Piano di Sicurezza.

PIANO DI SICUREZZAPIANO DI SICUREZZA FLASHPOINT S.r.l. - sito operativo di MilanoFLASHPOINT S.r.l. - sito operativo di Milano

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33UN 1294/IIUN 1294/II

UN 1268/IIUN 1268/II

SSXXUN 1090/IIUN 1090/II33

ColliColliRinfusaRinfusaCisternaCisternaModalitàModalità

Tipologia di trasportoTipologia di trasportoNumero ONU/G.I.Numero ONU/G.I.

della Materiadella MateriaClasseClasse

Legenda: Legenda: C: CARICOC: CARICO S: SCARICOS: SCARICO T: TRASPORTOT: TRASPORTO

Elenco delle merci pericolose ad alto rischioElenco delle merci pericolose ad alto rischio

33

UN 1170/II

3

X

X

XS

S

S

PIANO DI SICUREZZAPIANO DI SICUREZZA FLASHPOINT S.r.l. - sito operativo di MilanoFLASHPOINT S.r.l. - sito operativo di Milano

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Registrazione degli incontri sulla sicurezza:Registrazione degli incontri sulla sicurezza:

Il Il Responsabile Coordinamento SecurityResponsabile Coordinamento Security provvede alla provvede alla

programmazione degli incontri riguardanti la “Sicurezza” il cui programmazione degli incontri riguardanti la “Sicurezza” il cui

prospetto è riportato in Allegato …prospetto è riportato in Allegato …Il Il Responsabile Coordinamento SecurityResponsabile Coordinamento Security provvede provvede

attraverso e-mail ad avvertire i responsabili della sicurezza e attraverso e-mail ad avvertire i responsabili della sicurezza e

tutte le funzioni aziendali o esperti esterni che ritiene tutte le funzioni aziendali o esperti esterni che ritiene

necessario partecipino all’incontro (Allegato …)necessario partecipino all’incontro (Allegato …)Il Il Responsabile Coordinamento SecurityResponsabile Coordinamento Security provvede alla provvede alla

registrazione dei verbali degli incontri per la sicurezza ed alla registrazione dei verbali degli incontri per la sicurezza ed alla

loro archiviazione presso l’ufficio sicurezza aziendale.loro archiviazione presso l’ufficio sicurezza aziendale.

PIANO DI SICUREZZAPIANO DI SICUREZZA FLASHPOINT S.r.l. - sito operativo di MilanoFLASHPOINT S.r.l. - sito operativo di Milano

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Analisi delle infrastrutture vulnerabili:Analisi delle infrastrutture vulnerabili:

Il Il Responsabile Coordinamento SecurityResponsabile Coordinamento Security provvede provvede

all’individuazione immediata di infrastrutture vulnerabili situate all’individuazione immediata di infrastrutture vulnerabili situate

nelle vicinanze ovvero valuta la possibile influenza che possano nelle vicinanze ovvero valuta la possibile influenza che possano

avere eventuali eventi incidentali o volontari su infrastrutture, avere eventuali eventi incidentali o volontari su infrastrutture,

quali elettrodotti, ponti, altri depositi di materie pericolose, quali elettrodotti, ponti, altri depositi di materie pericolose,

ecc., situati nelle vicinanze.ecc., situati nelle vicinanze.

VALUTAZIONE RISERVATAVALUTAZIONE RISERVATA

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Durante l’incontro sulla sicurezza il Responsabile Coordinamento Security provvede in collaborazione con gli altri responsabili alla analisi degli eventi possibili in base alla realtà aziendale:

Valutazione dei rischi connessi alla fase di scarico Valutazione dei rischi connessi alla fase di scarico

che prevede la sosta temporanea nel sito operativoche prevede la sosta temporanea nel sito operativo

Analisi degli eventi:Analisi degli eventi:

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Sulla base dell’analisi degli eventi effettuata, tutti gli operatori coinvolti nella gestione della Sicurezza (nominativi degli Allegati …) devono seguire le seguenti Istruzioni per la gestione degli allarmi:

Gestione degli allarmi:Gestione degli allarmi:

Autista non Autista non corrispondentcorrispondente ai e ai nominativi nominativi autorizzatiautorizzati

L’operatore SORVEGLIANZA avverte il L’operatore SORVEGLIANZA avverte il Responsabile Accessi Stabilimento che si Responsabile Accessi Stabilimento che si preoccupa di accertarsi delle generalità preoccupa di accertarsi delle generalità dell’autista e di autorizzare l’eventuale dell’autista e di autorizzare l’eventuale entrata in azienda del veicolo.entrata in azienda del veicolo.Solo dopo approvazione del Responsabile Solo dopo approvazione del Responsabile Coordinamento Security il Responsabile Coordinamento Security il Responsabile Accessi Stabilimento autorizza l’entrata in Accessi Stabilimento autorizza l’entrata in stabilimento del veicolo contenente merce stabilimento del veicolo contenente merce pericolosa ad alto rischio.pericolosa ad alto rischio.

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Revisione del Piano di sicurezza in occasione di ogni Revisione del Piano di sicurezza in occasione di ogni modifica relativa a variazione delle condizioni di modifica relativa a variazione delle condizioni di trasporto o eventi sensibili alla sicurezza:trasporto o eventi sensibili alla sicurezza:

Ogni volta che viene effettuata una revisione al Piano di Ogni volta che viene effettuata una revisione al Piano di

Sicurezza il Responsabile Coordinamento Security provvede ad Sicurezza il Responsabile Coordinamento Security provvede ad

annotare la revisione nell’Allegato …annotare la revisione nell’Allegato …

Il Responsabile Coordinamento Security consegna il Piano di Il Responsabile Coordinamento Security consegna il Piano di

Sicurezza così come modificato ai destinatari indicati nella lista Sicurezza così come modificato ai destinatari indicati nella lista

di distribuzione. di distribuzione.

I Responsabili indicati nell’Allegato … provvedono ad informare I Responsabili indicati nell’Allegato … provvedono ad informare

il personale aziendale interessato (vedi Allegato …) in merito il personale aziendale interessato (vedi Allegato …) in merito

alle modifiche apportate al Piano che devono divenire alle modifiche apportate al Piano che devono divenire

operative entro le 24 ore successive alla data di revisione.operative entro le 24 ore successive alla data di revisione.

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Chiusura delle emergenze:Chiusura delle emergenze:Il Responsabile Coordinamento Security Il Responsabile Coordinamento Security

provvede alla chiusura dell’eventuale emergenza provvede alla chiusura dell’eventuale emergenza

di Security redigendo un verbale che deve di Security redigendo un verbale che deve

essere firmato dallo stesso responsabile e dal essere firmato dallo stesso responsabile e dal

capo dell’impresa.capo dell’impresa.Il Responsabile Coordinamento Security verifica, Il Responsabile Coordinamento Security verifica,

una volta chiusa l’emergenza, il ripristino delle una volta chiusa l’emergenza, il ripristino delle

condizioni iniziali.condizioni iniziali.

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Avvertenze per i veicoli in entrataAvvertenze per i veicoli in entrata

Il Responsabile Coordinamento Security deve Il Responsabile Coordinamento Security deve

predisporre che sia affisso un cartello predisporre che sia affisso un cartello

segnaletico all’entrata dell’azienda che riporti:segnaletico all’entrata dell’azienda che riporti:

-il divieto di sosta al fine di lasciare libera il divieto di sosta al fine di lasciare libera

l’entrata e l’uscita dello stabilimento, el’entrata e l’uscita dello stabilimento, e

-gli orari di apertura e di chiusura dell’azienda.gli orari di apertura e di chiusura dell’azienda.

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Avvertenze per i veicoli all’interno dello stabilimento

Gli automezzi autorizzati a circolare in azienda devono rispettare le Gli automezzi autorizzati a circolare in azienda devono rispettare le seguenti disposizioni :seguenti disposizioni :-E’ vietato utilizzare il cellulare fuori dalla cabina di guida-E’ vietato utilizzare il cellulare fuori dalla cabina di guida-Installare il rompifiamma sul tubo di scarico-Installare il rompifiamma sul tubo di scarico-E’ vietato fumare all’interno dello stabilimento e sull’automezzo-E’ vietato fumare all’interno dello stabilimento e sull’automezzo-Il conducente non deve allontanarsi dal proprio automezzo-Il conducente non deve allontanarsi dal proprio automezzo-Il conducente deve osservare la segnaletica interna-Il conducente deve osservare la segnaletica interna-E’ obbligatorio pesare gli automezzi in entrata e in uscita-E’ obbligatorio pesare gli automezzi in entrata e in uscita-E’ vietato l’ingresso in stabilimento con pantaloni corti e/o sandali-E’ vietato l’ingresso in stabilimento con pantaloni corti e/o sandali-E’ obbligatorio l’uso del casco, occhiali e scarpe antinfortunistiche-E’ obbligatorio l’uso del casco, occhiali e scarpe antinfortunistiche-Velocità Max: 10 Km/ora (Circolare a passo d’uomo)-Velocità Max: 10 Km/ora (Circolare a passo d’uomo)-La circolazione è vietata nei seguenti orari: ….. -La circolazione è vietata nei seguenti orari: …..

Il Responsabile Coordinamento Security deve predisporre all’interno dello stabilimento una Il Responsabile Coordinamento Security deve predisporre all’interno dello stabilimento una segnaletica stradale:segnaletica stradale:-orizzontale e verticale per segnalare il percorso che l’autista del veicolo deve effettuare per orizzontale e verticale per segnalare il percorso che l’autista del veicolo deve effettuare per raggiungere il punto di carico/scarico,raggiungere il punto di carico/scarico,-per segnalare i limiti di velocità all’interno dello stabilimento e le zone di sosta autorizzate.per segnalare i limiti di velocità all’interno dello stabilimento e le zone di sosta autorizzate.

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1.10.3.3 1.10.3.3 Dispositivi, equipaggiamenti o altri sistemi di Dispositivi, equipaggiamenti o altri sistemi di protezione devono essere installati sui veicoli protezione devono essere installati sui veicoli trasportanti trasportanti merci pericolose ad alto merci pericolose ad alto rischiorischio (vedere Tabella 1.10.5) al fine di (vedere Tabella 1.10.5) al fine di impedire il loro furto o quello del loro carico, e impedire il loro furto o quello del loro carico, e devono essere prese misure tali da assicurare devono essere prese misure tali da assicurare che essi siano che essi siano sempresempre in funzione ed efficienti. in funzione ed efficienti. L’applicazione di queste misure di protezione L’applicazione di queste misure di protezione non deve compromettere gli interventi dei non deve compromettere gli interventi dei soccorsi di emergenza.soccorsi di emergenza.

Trasporto di merci pericolose ad alto rischioTrasporto di merci pericolose ad alto rischio

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NOTA del 1.10.3.3NOTA del 1.10.3.3

Quando utile e se adeguati Quando utile e se adeguati equipaggiamenti sono già installati, equipaggiamenti sono già installati, dovrebbero essere utilizzati dovrebbero essere utilizzati sistemi di sistemi di telemetriatelemetria o altri metodi che permettano o altri metodi che permettano di di seguireseguire i movimenti delle merci i movimenti delle merci pericolose ad alto rischio (vedere Tabella pericolose ad alto rischio (vedere Tabella 1.10.5).1.10.5).

Trasporto di merci pericolose ad alto rischioTrasporto di merci pericolose ad alto rischio

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Decreto del Ministero degli Interni Decreto del Ministero degli Interni del 15 agosto 2005 del 15 agosto 2005

ObbligoObbligo di un sistema di di un sistema di teleallarme o teleallarme o telesorveglianzatelesorveglianza a bordo di veicoli a bordo di veicoli adibiti al trasporto di detonatori ad adibiti al trasporto di detonatori ad accensione elettrica a bassa e media accensione elettrica a bassa e media intensità nonché al trasporto degli altri intensità nonché al trasporto degli altri esplosivi di 2ª e 3ª categoria.esplosivi di 2ª e 3ª categoria.

Page 48: ADR 2007: MISURE DI SECURITY Vedelago, 25 novembre 2006 Dott. Gabriele Scibilia.

Decreto del Ministero degli Interni Decreto del Ministero degli Interni

del 15 agosto 2005 del 15 agosto 2005

I veicoli devono essere muniti di idonei I veicoli devono essere muniti di idonei apparati di telecomunicazione, nonché di un apparati di telecomunicazione, nonché di un idoneo sistema di idoneo sistema di teleallarme o teleallarme o telesorveglianzatelesorveglianza, collegato con un istituto di , collegato con un istituto di vigilanza privata, in grado di assicurare il vigilanza privata, in grado di assicurare il costante monitoraggiocostante monitoraggio degli spostamenti degli spostamenti dei mezzi, la costante ricezione di eventuali dei mezzi, la costante ricezione di eventuali allarmi.allarmi.

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Decreto del Ministero degli Interni Decreto del Ministero degli Interni

del 15 agosto 2005del 15 agosto 2005Per  le  soste  prolungate  che  non  prevedono la Per  le  soste  prolungate  che  non  prevedono la presenza del personale  di  bordo  o di scorta, i presenza del personale  di  bordo  o di scorta, i veicoli debbono essere custoditi all'interno  di  aree  veicoli debbono essere custoditi all'interno  di  aree  o  stabilimenti  che offrano garanzie di sicurezzao  stabilimenti  che offrano garanzie di sicurezza

devono essere perfettamente chiusi, con il motore devono essere perfettamente chiusi, con il motore spento, e con  il  sistema  di  teleallarme o spento, e con  il  sistema  di  teleallarme o telesorveglianza costantemente in funzione ;telesorveglianza costantemente in funzione ;

i sistemi di allarme del veicolo i sistemi di allarme del veicolo devono essere devono essere collegaticollegati con il personale di vigilanza o con un con il personale di vigilanza o con un istituto di vigilanza, in grado di intervenire istituto di vigilanza, in grado di intervenire immediatamente in caso di necessità;immediatamente in caso di necessità;

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Identificazione dell’autista/trasportatore Identificazione dell’autista/trasportatore tramite codice personale - Prevenzione dei tramite codice personale - Prevenzione dei furti;furti;

Localizzazione dei mezzi attraverso sistema Localizzazione dei mezzi attraverso sistema GPS, sistemi di comunicazione cellulare, GPS, sistemi di comunicazione cellulare, sistemi informatici e funzione di “scatola sistemi informatici e funzione di “scatola nera” dei percorsi;nera” dei percorsi;

Integrazione con gestionale aziendale Integrazione con gestionale aziendale (tempi di percorrenza, km percorsi, tempi di (tempi di percorrenza, km percorsi, tempi di impiego dei mezzi, indicazioni remote degli impiego dei mezzi, indicazioni remote degli strumenti, scadenze, ecc.)strumenti, scadenze, ecc.)

Soluzione: TelevigilanzaSoluzione: Televigilanza

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Abilitati al servizio dopo un Abilitati al servizio dopo un adeguato iter formativo, gli adeguato iter formativo, gli Operatori informatici con la Operatori informatici con la qualifica di Guardia Giurata qualifica di Guardia Giurata Particolare presidiano la Particolare presidiano la Centrale Operativa 24h/24h. Centrale Operativa 24h/24h. La Centrale Operativa è La Centrale Operativa è dotata di un collegamento dotata di un collegamento con la Questura che con la Questura che permette di scambiare permette di scambiare informazioni ed immagini.informazioni ed immagini.

La Centrale OperativaLa Centrale Operativa

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Gestione allarmi di un sistema Gestione allarmi di un sistema antirapinaantirapina

Gestione allarmi di un sistema Gestione allarmi di un sistema antirapinaantirapina

Collegamento diretto multimediale con la QuesturaCollegamento diretto multimediale con la Questura Trasmissione della cartografia e degli spostamenti del mezzo in allarme in tempo Trasmissione della cartografia e degli spostamenti del mezzo in allarme in tempo

reale agli Agenti delle Forze dell’Ordinereale agli Agenti delle Forze dell’Ordine Predisposizione di adeguate contromisure (blocco motore, sirena)Predisposizione di adeguate contromisure (blocco motore, sirena)

TelevigilanzaTelevigilanza

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Controllo portelloni di Controllo portelloni di caricocarico

Controllo portelloni di Controllo portelloni di caricocarico

Attraverso sensori collegati Attraverso sensori collegati all’apparato satellitare, la C. O. all’apparato satellitare, la C. O. controlla ogni apertura non controlla ogni apertura non autorizzata dei portelloni, lo autorizzata dei portelloni, lo sgancio del rimorchio o la sgancio del rimorchio o la manomissione dei cavi di manomissione dei cavi di collegamento. collegamento.

TelevigilanzaTelevigilanza

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Pulsante Antipanico Pulsante Antipanico e sensore Crashe sensore Crash

Pulsante Antipanico Pulsante Antipanico e sensore Crashe sensore Crash

Televigilanza

Un pulsante anonimo posto sul cruscotto del veicolo permette all’autista di richiedere l’intervento della Centrale Operativa in caso di qualsiasi necessità: malore, incidente, tentativo di furto, rapina, aggressione, ecc.

Il sensore di Crash avvisa in modo automatico la Centrale Operativa in caso di urto o ribaltamento del mezzo, permettendo i soccorsi e la bonifica in tempi ridotti.

TelevigilanzaTelevigilanza

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Controllo porte cabinaControllo porte cabina Controllo porte cabinaControllo porte cabina

Il sistema rileva l’apertura non autorizzata delle Il sistema rileva l’apertura non autorizzata delle porte cabina del mezzo attraverso terminali porte cabina del mezzo attraverso terminali radiocomandati.radiocomandati.In caso di allarme la Centrale Operativa In caso di allarme la Centrale Operativa predispone l’invio delle Forze dell’Ordine.predispone l’invio delle Forze dell’Ordine.

TelevigilanzaTelevigilanzaTelevigilanza

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Controllo avviamento Controllo avviamento e Codice Costrizionee Codice CostrizioneControllo avviamento Controllo avviamento e Codice Costrizionee Codice Costrizione

Televigilanza

Il mezzo puo’ essere avviato dopo aver Il mezzo puo’ essere avviato dopo aver digitato undigitato un codice personale riservato codice personale riservato che può identificare l’autista.che può identificare l’autista.Diverse modalità di avviamento inviano Diverse modalità di avviamento inviano l’allarme alla Centrale Operativa.l’allarme alla Centrale Operativa.

Nel caso di minaccia, l’autista può Nel caso di minaccia, l’autista può adoperare unadoperare un codice costrizionecodice costrizione prestabilito che permette l’invio dell’allarme prestabilito che permette l’invio dell’allarme alla Centrale Operativa senza insospettire i alla Centrale Operativa senza insospettire i malintenzionati.malintenzionati.

TelevigilanzaTelevigilanza

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•Fleet management da computer connesso ad internetFleet management da computer connesso ad internet•Rilevazione e trasmissione dati di posizione e funzionamento Rilevazione e trasmissione dati di posizione e funzionamento •Collegamento telefonico cellulare automaticoCollegamento telefonico cellulare automatico

Gestione della flotta via InternetGestione della flotta via InternetGestione della flotta via InternetGestione della flotta via Internet

LogisticaLogistica

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www.flashpointsrl.comwww.flashpointsrl.com

www.orangeproject.itwww.orangeproject.it

www.mercipericolose.itwww.mercipericolose.it