ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE IN U.O. di · PDF fileIl ricovero in U.O. di chirurgia Ricovero...
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ACCOGLIENZA DEL ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE IN U.O. di PAZIENTE IN U.O. di ACCOGLIENZA DEL ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE IN U.O. di PAZIENTE IN U.O. di PAZIENTE IN U.O. di PAZIENTE IN U.O. di
CHIRURGIACHIRURGIAPAZIENTE IN U.O. di PAZIENTE IN U.O. di
CHIRURGIACHIRURGIA
Accettazione del pazientein U.O. di chirurgia
�Ricovero in emergenza ed urgenza �Ricovero ordinario programmato �Ricovero ordinario programmato �Day Hospital�Day Surgery
Il ricovero in U.O. di chirurgia
Ricovero in urgenza/emergenza
Il ricovero urgente avviene attraverso un accesso diretto del paziente al Pronto Soccorso. Dopo eventuali interventi diagnostico-terapeutici immediati e/o un periodo di osservazione presso la immediati e/o un periodo di osservazione presso la struttura, il personale medico valuta la necessità del ricovero urgente, contattando il medico specialista del reparto di degenza più indicato per la situazione clinica riscontrata.
Il ricovero in U.O. di chirurgiaRicovero ordinario programmato
Il ricovero ordinario programmato avviene previa valutazione ambulatoriale del quadro clinico del paziente da parte di un medico del reparto di pertinenza.Il paziente viene inserito in una lista di attesa pertinenza.Il paziente viene inserito in una lista di attesa gestita secondo un criterio clinico e cronologico. L’ospedale mediante una procedura informatizzata gestisce le liste di attesa secondo un criterio di priorità clinica e cronologica.
Il ricovero in U.O. di chirurgiaIl ricovero diurno (Day Hospital)
è una forma di assistenza caratterizzata da un numero di accessi programmati che prevedono una permanenza diurna nelle strutture ospedaliere che la propongono (> 3 ore). Il modello assistenziale prevede un accesso singolo o cicli di accesso in cui vengono erogate prestazioni plurispecialisticheaccesso in cui vengono erogate prestazioni plurispecialistichedi tipo diagnostico, terapeutico e/o riabilitativo, per le quali risulta inappropriato il ricorso al regime di ricovero ordinario ma che per le loro caratteristiche intrinseche (complessità, invasività, tempo di attuazione) non possono essere eseguite in regime ambulatoriale
Il ricovero in u.o. di chirurgiaDay Surgery
La chirurgia di un giorno o Day Surgery è una soluzione assistenziale che può essere proposta per quelle patologie che necessitano di una pratica chirurgica cui dovrà seguire un breve periodo di osservazione, ma per le quali il ricovero ordinario risulterebbe inappropriato. Questa modalità assistenziale è caratterizzata da un Questa modalità assistenziale è caratterizzata da un “pacchetto” predefinito di trattamento diagnostico e terapeutico, che si esaurisce in uno o più accessi diurni alla struttura ospedaliera di riferimento e comprende gli esami e le visite pre-operatorie, l’intervento chirurgico e i controlli postoperatori.
Competenzeinfermieristiche in ambito chirurgicoL’infermiere che opera in ambito chirurgico:
Deve avere una preparazione tecnica, relazionale ed educativa;
Pianificare per ogni singolo paziente un programma assistenziale pre, intra e post-operatorio;assistenziale pre, intra e post-operatorio;
Collaborare con altre figure dell’equipe assistenziale in ambito chirurgico;
Garantire un trasferimento sicuro del malato in sala operatoria e da questa in reparto
Percorso diagnostico terapeutico del paziente in U.O. di chirurgia
Come tutti i pazienti anche i pazienti chirurgici al momento del ricovero, affrontano un percorso che li porterà ad una diagnosi ed una terapia, allo scopo di curare la patologia che li affligge.
A differenza del percorso per patologie mediche, il percorso chirurgico, prevede una serie di esami preparatori (alcuni invasivi), che porteranno il paz. ad percorso chirurgico, prevede una serie di esami preparatori (alcuni invasivi), che porteranno il paz. ad essere pronto ad affrontare l’intervento chirurgico nel modo più sicuro.Il compito dell’infermiere durante questo percorso è di fondamentale importanza per la riuscita dell’intervento chirurgico, non dimenticando mai l’aspetto assistenziale che caratterizza la nostra professione.
Percorso diagnostico/terapeutico
Possiamo evidenziare alcune fasi principali in questo percorso:
� Accoglienza del paziente in U.O. di Chirurgia;
� Fase pre-operatoria: preparazione all’intervento
chirurgico;
� Intervento chirurgico;
� Fase post-operatoria: Post-operatorio immediato e fase di
Riabilitazione
� Dimissione dalla U.O. di Chirurgia
Preparazione all’intervento chirurgico
Dobbiamo distinguere tre diversi momenti di questo percorso di preparazione
� Fase Preoperatoria di Preparazione: al momento del
ricovero e per i giorni successivi fino al giorno precedente
l’intervento:l’intervento:
� Fase Preoperatoria: Il giorno precedente l’intervento
chirurgico;
� Fase Preoperatoria: Il giorno dell’intervento chirurgico
Accoglienza del Paziente in U.O. di Chirurgia
All’atto del ricovero, al paziente verrà compilata una cartella clinica (Medico), ed una scheda infermieristica (Infermiere), dove verranno raccolti tutti i dati del paziente che hanno interesse ai fini diagnostico terapeutici ed assistenziali:
�Nome, cognome, Età, Abitudini alimentari e di vita, �Nome, cognome, Età, Abitudini alimentari e di vita, Patologie pregresse ed in atto, patologie ereditarie, interventi chirurgici pregressi, famiglia, parente di riferimento, attività lavorativa, terapie in atto, uso di alcool, fumo o altre sostanze, medico curante, Religione, ecc…
Preparazione all’intervento
Dopo la compilazione dell’anamnesi prossima e remota, il medico prescriverà una serie di esami e procedure che devono essere effettuate per preparare il paziente all’intervento chirurgico
(vedi anche servizi di preospedalizzazione)(vedi anche servizi di preospedalizzazione)�Esami ematochimici (sangue, urine);�Esami radiologici ed ecografici;�Procedure endoscopiche invasive;�Consulenze specialistiche
Esempio di schema di preparazione all’intervento chirurgico
� Esami ematochimici: Emocromo, coagulazione (PT, PTT, Fibrinogeno), VES, CPK, Azotemia, Glicemia, Elettroliti, creatinina, AST, ALT, urine,………;
� Consulenze specialistiche: ECG, visita cardiologica, anestesiologicaanestesiologica
� Esami Radiologici ed ecografici; Rx Torace (2Pr.), ecografia zona interessata, TAC, RMN;
� Esami endoscopici: Eventuali Broncoscopia, Gastroscopia, cistoscopia, Colonscopia.
N.B.: Tutti i referti relativi agli esami sopra indicati vanno conservati nella cartella clinica del paziente
Prelievo Ematico
Radiografia diretta dell’addome
Ecografia
Può dare informazioni nel caso in cui l’ileo
• Oltre alla routine, emoglobina, ematocrito, elettroliti sierici (in caso di ipokaliemia, iponatriemia, uremia, alcalosi ecc.).
dell’addome
• Nell’ileo mecc. Distenzionemeteoritica, Livelli idroaerei a monte dell’osrtuzione
• Nell’ileo paralit. Riempimento tardivo dei liv. idroaerei
caso in cui l’ileo è secondario
ad una compressione o
ad una ostruzione da parte di una
neoformazione
Esami endoscopici
Preparazione all’intervento�Durante tutta la fase di preparazione all’intervento l’infermiere è coinvolto: nella preparazione, nella esecuzione degli esami prescritti, e nella conservazione dei referti;
�Inoltre sarà suo compito assistere il paziente, informando delle procedure che vengono eseguite, delle modalità e degli
scopi.
Fase Preoperatoria
Solo quando il paziente ha eseguito tutti gli esami e le indagini diagnostiche previste dal protocollo di preparazione all’atto chirurgico, ed i referti che da questa preparazione risultano (conservati in cartella), attestano la possibilità del paziente di essere sottoposto ad possibilità del paziente di essere sottoposto ad intervento chirurgico, si passa alla fase pre-operatoria immediatamente precedente all’intervento vero e proprio