Accesso al credito: fondi di garanzia e riduzione del costo del debito
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Con il patrocinio di:
ACCESSO
AL CREDITO:
fondi di garanzia e riduzione
del costo del debito
Oppeano, 16 ottobre 2009
I FONDI DI GARANZIA
Dr. Gianneugenio Bortolazzi
Senior partner BHR Group
CHE COS’È LA GARANZIA PUBBLICA
L’impresa che necessiti di un finanziamento finalizzato all’attività di
impresa può chiedere alla banca di garantire l’operazione con la
garanzia pubblica:
attivazione a rischio zero per la Banca
in caso di insolvenza dell’impresa la Banca viene risarcita dal
Fondo Centrale di Garanzia e in caso di eventuale esaurimento di fondi
di quest’ultimo, direttamente dallo Stato
Il Fondo Centrale di Garanzia è una garanzia pubblica a fronte di
finanziamenti concessi dalle Banche.
CHE COS’È LA GARANZIA PUBBLICA
Rivolgendosi al Fondo centrale di Garanzia l’impresa non ha un
contributo in denaro,
•Il Fondo centrale di garanzia non interviene nel rapporto
Banca/Impresa
tassi di interesse, condizioni di rimborso, ecc., sono
stabiliti attraverso la libera contrattazione tra
banche e imprese.
ma ha la possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie
aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze
assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo, che interviene fino
al 60 (o all’80% in alcuni casi) del finanziamento richiesto, fino ad
un massimo di 1,5 milioni di euro.
TIPOLOGIA DELLE GARANZIE DEL FONDO
• Garanzia diretta:
• Controgaranzia:
• Cogaranzia:
garanzia prestata dal Fondo direttamente a favore dei
soggetti finanziatori (Banche)
garanzia prestata dal Fondo a favore dei confidi e di
altri fondi di garanzia.
garanzia prestata dal fondo direttamente a favore dei
soggetti finanziatori e congiuntamente ai confidi, agli
altri fondi di garanzia (FEI).
COME FARE PER RICHIEDERE LA GARANZIA
2) Ricevuta la richiesta di finanziamento, la banca svolge la
propria istruttoria per la concessione dell’importo richiesto.
I passi da compiere sono:
1) L’impresa deve andare in banca e richiedere che sul
finanziamento sia acquisita la garanzia del Fondo,
oppure
l'impresa si può rivolgere a un Confidi che garantisce
l’operazione e che potrà a sua volta rivolgersi al Fondo di
Garanzia per ottenere la controgaranzia.
COME FARE PER RICHIEDERE LA GARANZIA
3) Acquisiti i dati richiesti, la banca predispone la domanda di
ammissione alla garanzia su appositi modelli disponibili sul
sito dedicato ai fondi di garanzia, fornendo i dati degli ultimi
due bilanci approvati o della dichiarazione fiscale e una
situazione contabile aggiornata.
4) La banca invia la domanda al Gestore del Fondo tramite fax o
via web.
5) Alla domanda di ammissione viene assegnato un numero di
posizione, nel rispetto dell’ordine cronologico di
presentazione.
LA FASE SUCCESSIVA ALL’INVIO DELLA DOMANDA
a) In tempi rapidi il Gestore esamina la richiesta e procede alla
verifica della sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa
vigente.
b) Conclusa l’istruttoria, il Gestore sottopone l’operazione
all’approvazione del Comitato e comunica al soggetto
richiedente (la Banca) ed all’impresa beneficiaria la delibera
del Comitato (concessione o rigetto della garanzia),
indicando:
l’importo del finanziamento garantito
la relativa intensità agevolativa – ESL – per le successive
richieste di agevolazioni pubbliche, anche per il calcolo
del de minimis.
LA FASE SUCCESSIVA ALL’INVIO DELLA DOMANDA
c) Una volta ottenuto l’esito positivo del Comitato del Fondo
centrale di Garanzia, il finanziamento è assistito dalla
garanzia pubblica
QUALI IMPORTI GARANTISCE…
Importi Garantiti
Esempio: se un’impresa è stata garantita per un milione di
euro, ma ne ha già rimborsato 250 mila, può ottenere un’altra
garanzia fino ad un massimo di 750 mila euro.
Ciascuna impresa può beneficiare
complessivamente di un importo
massimo garantito pari a 1,5 milioni
di euro. Questa cifra si riferisce
all’esposizione in essere alla data di
presentazione della domanda, tenuto
conto delle quote di capitale già
rimborsate.
…COSA GARANTISCE…
Le imprese possono beneficiare dell’intervento del Fondo per
ogni tipo di esigenza finanziaria. Può essere garantita qualsiasi
tipologia di operazione, purché direttamente finalizzata
all’attività d’impresa:
operazioni di leasing,
finanziamenti a medio-lungo termine,
acquisizione di partecipazioni,
prestiti partecipativi,
finanziamenti a breve termine,
consolidamento,
fideiussioni,
finanziamenti a medio-lungo termine per liquidità.
Cosa garantisce
…CHI PUÒ BENEFICIARE DELLA GARANZIA PUBBLICA
Requisiti settoriali
e territoriali
Requisiti
dimensionali
Possono accedere alla garanzia del
Fondo Centrale di Garanzia le PMI,
comprese quelle artigiane, ubicate sul
territorio nazionale.
Le PMI di dimensione prevista dalla
disciplina comunitaria in vigore
(decreto del Ministero delle Attività
Produttive del 18/04/2005, Gazzetta
Ufficiale n. 238 del 12/10/2005,
Raccomandazione della Commissione
Europea 2003/361/CE del 6/05/2003).
…CHI PUÒ BENEFICIARE DELLA GARANZIA PUBBLICA
• Sono ammissibili le Pmi appartenenti a qualsiasi settore ad
eccezione, ad oggi, dell’agricoltura, della pesca, dei trasporti,
dell’industria automobilistica, della costruzione navale, delle
fibre sintetiche, dell’industria carboniera e della siderurgia.
• Attenzione alle eccezioni: per alcune attività l’accesso al
fondo dipende da condizioni
• Le imprese agricole possono però avvalersi della
controgaranzia rivolgendosi ad un confidi che opera nei
settori agricolo, agroalimentare e della pesca.
…CHI PUÒ BENEFICIARE DELLA GARANZIA PUBBLICA
• Da un punto di vista territoriale possono accedere alla
garanzia le Pmi situate sul territorio nazionale. Le imprese
che hanno sede legale o unità locale in Toscana e Lazio
possono beneficiare esclusivamente della controgaranzia.
VALUTAZIONE DEI DATI ECONOMICO FINANZIARI
DELL’IMPRESA
Per le operazioni di consolidamento delle passività a breve e nel
caso di acquisizione di partecipazione, il Fondo acquisisce
ulteriori informazioni relative alle operazioni di finanziamento.
Ulteriore condizione: il Fondo di Garanzia per le PMI è destinato
alle imprese valutate “economicamente e finanziariamente sane”
sulla base di criteri di valutazione che variano a seconda del
settore di attività e del regime contabile dell’impresa beneficiaria.
La valutazione del merito di credito ha generalmente ad oggetto i
dati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi due
esercizi.
COSTI DI PARTECIPAZIONE AL FONDO
Per le operazioni relative a PMI aderenti a
programmazione negoziata o a prevalente partecipazione
femminile non è dovuta alcuna commissione.
E’ previsto a carico dei soggetti richiedenti il pagamento di
una commissione “una tantum” (0,25% - 1% dell’importo
garantito).
I FONDI DI GARANZIA
Dr.ssa Irene Oliani
Senior partner Sphera Consulting
Il fondo di garanzia pur esistendo sin dal 1996 è tornato alla cronaca
dopo la crisi finanziazia iniziata alla fine del 2008
Le recenti modifiche hanno allargato l’accesso al fondo anche alla
classe degli artigiani, oltre che aver aumentato l’importo massimo garanti
da 500.000 a 1.500.000 euro.
EVOLUZIONE DEL FONDO DI GARANZIA
Gli interventi hanno modificato l’attitudine della aziende all’utilizzo del
fondo:
• negli ultimi 12 mesi le richieste di garanzia al fondo sono
aumentate del 71%
• le erogazioni effettuate dal fondo a beneficio delle aziende sono
contestualmente aumentate del 176%
EROGAZIONI DEL FONDO DI GARANZIA
Ad agosto le richieste di accesso ai fondi ammontavano ad un
importo di circa 2.300 milioni di euro
Gli importi garantiti superiori a 1.200 milioni di euro: circa il 60%!
DISTRIBUZIONE INTERVENTI: ITALIA
Il sud Italia, pur avendo richiesto meno erogazioni rappresenta
la zona che ha ricevuto più garanzie
DISTRIBUZIONE INTERVENTI: ITALIA
DISTRIBUZIONE INTERVENTI: NORD ITALIA
Il Veneto si pone in terza posizione come richieste di erogazioni, per un
ammontare complessivo di circa 200 milioni di euro.
L’ammontare assistito dal Fondo è pari al 48% del totale richiesto.
Veneto
DISTRIBUZIONE INTERVENTI: NORD ITALIA
GESTIONE DEL DEBITO
Dr. Luigi Malachini
Senior partner Sphera Consulting
QUALI SONO I VANTAGGI DEL FONDO DI GARANZIA?
• Il ricorso al Fondo di Garanzia (FdG) non pone vincoli
sulla tipologia e sulle condizioni applicate al finanziamento
• L’accesso al FdG azzera il rischio di insolvenza per la
Banca, consentendo una maggiore marginalità nella fase di
contrattazione:
• dei tassi di interesse
• delle condizioni di rimborso
QUALE TIPO DI FINANZIAMENTO?
• Una scelta ragionata del tipo di finanziamento è
determinante per ridurre il costo del denaro
• La decisione dell’indebitamento va ponderata su
Situazione di
mercato attuale
Previsioni a lungo
termine sui tassi
d’interesse
Natura dei
finanziamenti già
in corso
ESEMPIO MUTUO A 15 ANNI
Tasso Fisso:
4,13% + spread
Tasso Variabile:
Euribor 3 m + spread
La scelta della struttura più adatta dipende dalla
propensione al rischio del mutuatario
Data di stipula: 01/03/2006 Importo: 200.000 euro
Durata: 15 anni Pagamenti: trimestrali
Tipo: rata capitale costante
Possibili Soluzioni
ANALISI ANDAMENTO EURIBOR 3 MESI
valore massimo (26/12/05): 2,495%
valore minimo (29/03/04): 1,957%
ESEMPIO MUTUO A 15 ANNI
Tasso Fisso:
4,13% + spread
Tasso Variabile:
Eur 3 m + spread
Offre la certezza riguardo ai flussi di cassa
futuri che andranno a restituire il debito,
ma non consente di approfittare dei
movimenti di mercato
La possibilità di sfruttare situazioni di
mercato favorevoli è contrapposta
all’eventualità di dover affrontare forti rialzi
dei tassi d’interesse
Tasso Variabile
con copertura
Se ben calibrato sulle aspettative di
mercato permette di beneficiare dei
vantaggi del variabile limitando le perdite
dovute a variazioni avverse dei tassi
STRUTTURE CON COPERTURA
Strumento di
copertura
Il tasso variabile pagato in un mutuo con
copertura non può andare oltre una soglia
predeterminata con la Banca
Le operazioni di “assicurazione” sul rialzo dei tassi vengono realizzate
mediante l’utilizzo di “strumenti derivati”
ESEMPIO MUTUO A 15 ANNI
Tasso Fisso:
4,13% + spread
Tasso Variabile:
Euribor 3 m + spread
Data di stipula: 01/03/2006 Importo: 200.000 euro
Durata: 15 anni Pagamenti: trimestrali
Tipo: rata capitale costante
Possibili Soluzioni
Tasso Variabile con
copertura al 2,75%
STRUTTURE DI COPERTURA
Esempio operativo: ipotizziamo copertura euribor 3 m al 2,75%
STRUTTURE DI COPERTURA
Costi sostenuti al 30/06/09 per le tre soluzioni (14 rate)
FIS VAR COP
costo 35.80
0
33.20
0
30.00
0
risparmio 0 2.600 5.800
A parità di piano d’ammortamento :
• il tasso variabile è stato 2.600 euro meno costoso del tasso fisso
• la copertura è stata 3.200 euro meno costosa del tasso variabile
La copertura è vantaggiosa solo se il suo costo è ragionevole!!!
VALUTAZIONE DELLA STRUTTURA DI COPERTURA
Affinchè una copertura sia efficace il suo
costo deve essere “equo”!!!
Nell’esempio il costo della copertura era uguale a 280 euro per
rata, pari ad una maggiorazione media dello spread dello 0.1%.
Se la banca avesse chiesto un costo di copertura superiore a 280
euro per rata avrebbe di fatto applicato una commissione occulta
ingiustificata.
La presenza di commissioni occulte rende inefficace e costosa la
copertura.
VALUTAZIONE DELLA STRUTTURA DI COPERTURA
Come viene addebitato il costo della
copertura?
Tramite il pagamento di un premio monetario alla stipula del
contratto.
Per mezzo della maggiorazione dello spread (o del tasso fisso)
applicati nelle condizioni del mutuo.
In entrambi i casi è molto difficile valutare l’equità del costo di
copertura in quanto frutto di elaborati modelli matematici.
DERIVATI: OPPORTUNITA’ O PERICOLO?
Alcuni grandi istituti di credito hanno approfittato dell’oggettiva
difficoltà delle aziende di rilevare questi costi occulti:
• strutturando prodotti inefficienti
• caricando costi eccessivi
Molte aziende si trovano in difficoltà per operazioni in derivati
pregresse
E’ possibile ottenere un risarcimento per le perdite indotte da
tali operazioni, dimostrando la presenza di costi aggiuntivi
ingiustificati e l’incapacità di alcuni strumenti di generare valore
aggiunto
I derivati non sono né “buoni” né “cattivi”, dipende da come
vengono strutturati ed utilizzati
I MESSAGGI FONDAMENTALI
L’accesso al Fondo di Garanzia consente buoni margini di
trattativa sulle condizioni del finanziamento.
IL Fondo di Garanzia è un’opportunità da sfruttare alla portata di
molti
Una accorta gestione del debito permette di ridurre il costo del
denaro.
La moderna teoria finanziaria fornisce agli imprenditori strumenti
che facilitano le scelte d’impresa.
“E’ nel cambiamento che troviamo uno
scopo”
Eraclito