Venticinque anni fa: «30giugno 1987. Il giornale,fresco di stampa, è prontoper essere presentato alquartiere, nella sala Falconiin via Edoardo D’Onofrioa Colli Aniene.

C’è il fondatore e pro-prietario del giornale Vin-cenzo Luciani, sua moglieRosa, grafica e amministra-trice della Cofine Srl, edi-trice del mensile, il diret-tore responsabile e com-proprietario del giornaleLuigi Merz, il direttore edi-toriale Mario Relandini,Luigi Polito collaboratorenella raccolta della pubbli-cità, i cronisti, i rappresen-tanti di associazioni delluogo ed altra gente chenell’attesa che arrivi il pre-sidente della Circoscri-zione [ora MunicipioN.d.r.] Angelo Zola sfogliaavidamente il numero zerodi Abitare A.

“Abitare A”? Che nomestrano. Prende significatodalla sottotestata: “ColliAniene”. Quindi: “AbitareA… Colli Aniene”. Oggi.Domani potrà diventareanche “Abitare A Cento-celle”, “Abitare AAlessan-drino, Quarticciolo, Tor TreTeste”, “Abitare A Casilino23, Villa Gordiani, Colla-tino”, ecc.

Così sognano gli ambi-ziosi ideatori del giornale.Intanto c’è da pagare ilnumero zero, tirato in 10mila copie, dal tipografoamico Antonio Salemi cheha avuto l’assicurazione del

pagamento, di qui a qual-che mese, non appena rac-colta la pubblicità. Che perora è zero, come il numerodel giornale. A due colori,nero e verde, il mensileriproduce tanta pubblicità

offerta inomaggio aip o t e n z i a l iinserzionisti.

Il giornalepiace, ricevedurante la pre-sentazione, incui interven-gono Merz eRelandini, glielogi del Presi-dente dellaCircoscrizio-ne, di Ric-cardo Farinadel Consigliodi amministra-zione dell’Aic,che prenotauno spazio perdodici numeri(una gran bellanotizia).

Da domani si torna asgobbare per il finanzia-mento e la preparazione delprossimo numero cheuscirà a settembre. Ilnumero zero è distribuitoin tutte le abitazioni del

quartiere. Gratuitamente.Alla ricerca di pubblicità,Luigi Polito e VincenzoLuciani, battono (è il verboappropriato) i marciapiedidel quartiere, senza trascu-rare nessun esercizio com-merciale, nessun ufficio,mettendo in campo la lorocapacità di persuasione, laloro credibilità.

I commercianti sonoscettici, hanno difficoltàeconomiche perché il quar-tiere è di recente insedia-mento e la gente (soci coo-peratori alle prese con lerate dei mutui) spendonoparsimoniosamente. Leg-gono però avidamente“Abitare A” che è arrivatonella cassetta della posta,ne parlano bene in giro,anche ai commercianti che,molto lentamente, supe-rano sia la diffidenza neiconfronti del nuovo gior-nale che la ritrosia ad inve-stire in pubblicità.

Il 1987 vede pure la pub-blicazione del primonumero di una nuovatestata: Abitare A Cento-celle-Prenestino, tiratura 20mila copie, diffuse nel qua-drilatero tra le vie Prene-stina, Togliatti, Casilina,Primavera, Tor de’ Schiavi.Nel marzo del 1988 uscìanche l’edizione di Casi-lino 23 e a giugno dellostesso anno fu varata laquarta testata Alessan-drino-Quarticciolo-Tor TreTeste.»

(Da Abitare A 20 anni diG. Verardi e V. Luciani)

Mensile - Anno XXVI - N. 7/8 Luglio/Agosto 2012 - € 0,30 - Copia GratuitaRedazione: via Lepetit 213/1-00155 Roma Tel. 06.2253179 - E-mail: info@abitarearoma.netOgni mese a casa tua con abbonamento di € 13 sul c/c/p 34330001 - Cofine srl via R. Lepetit 213/1 - 00155 RMPoste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale 70% DCB - Roma

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LO SPORT pag. 6

ROMA 51972-2012 Colli Aniene ha 40 anni

pag. 8Disagi e ancora disagi sulla metro B1

pag. 5

ROMA 6L’Azerbaijan restaurerà lecatacombe di S. MarcellinoIl No del Consiglio al PianoParticolareggiato Casilino

pag. 6ROMA7

Pdl: presenteremo unamozione di sfiducia pag. 2Un milione di mc di cementosu Mistica e Casa Calda

pag. 7

CULTURALa poesia di Achille Pannunziapproda nella Capitale

Una serata tra canti e risateal Teatro Quarticciolo

pag. 3

Riceviamo e pubblichiamo ilseguente comunicato stampa delGruppo PdL del Settimo (Ciocca,Corsi, Di Matteo, Figliomeni,Mercuri, Paoletti, Rossetti,Tedesco e Vinzi)

“È iniziato il conto alla rovesciaper la Giunta di sinistra del VIIMunicipio, dopo le dichiarazionirese in Consiglio, di due Consi-glieri della Lista Civica per Rutelli[Mariani e Giuliani. N.d.r.] che,abbandonando la maggioranza,l’hanno definita ‘inguardabile einservibile’.

La certificazione della crisi è ilgiusto premio al continuo im-pegno dei Consiglieri PdL del VIIMunicipio che da sempre denun-

ciano l’assoluta inadeguatezza dichi ha vinto le elezioni nel 2008a svolgere un ruolo particolar-mente delicato, specie in questomomento di grave crisi economicache comporta scelte difficili chepossono essere compiute soltantoda persone capaci e competenti.

Il Gruppo consiliare del PdL hasempre condotto una opposizionecostruttiva avendo cura di risol-vere concretamente le problema-tiche dei nostri quartieri e ciònonostante le continue lotte in-terne alle varie fazioni della sini-stra locale – da sempre al governolocale – il cui obiettivo, invece, èstato ed è sempre volto alla ricercadi poltrone ed altre cose che nullahanno a che vedere con gli inte-ressi dei nostri concittadini.

Da oggi in poi saremo costrettiad opporci strenuamente alle ini-ziative di una sinistra delegitti-mata e senza numeri e, quindi,oltre a presentare una Mozione diSfiducia contro il PresidenteMastrantonio, chiederemo l’inter-vento del Prefetto di Roma Capi-tale per porre fine alle palesi irre-golarità commesse dalla Giuntadel VII Municipio che, invece difar approvare gli atti in Consiglio,continua a determinare la politicalocale senza la ratifica dell’Or-gano supremo.”

2 ROMA 77 Luglio/Agosto 2012 • ABITARE A

Quarticciolo, sono iniziati i lavoriPrevisti dal progetto Contratto di Quartiere

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Direttore Responsabile Vincenzo LucianiEditore: Cofine srl - via Lepetit 213/100155 RomaStampa: 13 Luglio 2012 pressoSUPEMA srl, via Trapani, 200041 Pavona (RM)Registr.: Trib. Roma 318 del 29/5/87

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Sono iniziati i lavori per lariqualificazione del Quarticcioloideati all’interno del Progetto“Contratto di Quartiere”. Un pro-getto ambizioso che ha visto pro-tagonsti il Municipio Roma VIIl’ATER e il Comune di Roma eche è stato finanziato dallaRegione Lazio e dal Ministerodelle Infrastrutture.

Ne dà annuncio in una nota ilpresidente del VII municipioMastrantonio che afferma: “Sel’Ater, cui spettava agire sul latodell’edilizia residenziale ha giàultimato i suoi lavori, il MunicipioVII si appresta a far partire i suoi.Si tratta della costruzione di unavveniristico asilo in Via Locoro-

tondo, costruito e pensato per sti-molare la creatività e l’intelligenzadei bambini. Ma anche dei lavoridi riqualificazione di Largo Moladi Bari e di Via Manfredonia, doveverrà attivata anche una zona dilimite circolazione a 30km/h. “

“I lavori – conclude Mastran-tonio – seguono un lungo periodod’incontri con la cittadinanza e iloro bisogni. E’ il risultato impor-tante di una gestione che vogliamodefinire davvero partecipata inquesto caso. Il nuovo volto delQuarticciolo può fungere da sti-molo a importanti cambiamentinell’intera area ed essere la testi-monianza di un nuovo corso inquest’area di Roma”.

Il 12 giugno il presidente dellaCommissione Consiliare Comu-nale Speciale per la SicurezzaUrbana, Fabrizio Santori, che erastato allertato dalla consiglieramunicipale Lorena Vinzi, hainviato una lettera al Prefetto diRoma Giuseppe Pecoraro, alComandante del VII gruppo deiVigili Urbani, alla Asl RmB e perconoscenza al Delegato del Sin-

daco alla Sicurezza GiorgioCiardi, nella quale si chiede losgombero della palazzina viaViscogliosi n. 24.

Santori segnala nella missiva“l’aggravamento dell’occupazioneabusiva dello stabile di via Visco-gliosi. Da molteplici segnalazionigiunge notizia che, la citata palaz-zina, presumibilmente di proprie-tàINPS, risulta occupata da abu-

sivi di varie nazionalita, i quali,oltre a degradare il quadrante inte-ressato, risulterebbero utilizzareimpropriamente strumenti alta-mente pericolosi, come bomboledi gas, con grave rischio per lapubblica incolumità”.

Il Presidente della CommissioneConsiliare Speciale per la Sicu-rezza Urbana richiede “un tem-pestivo intervento di sgombero delcitato stabile, onde garantire lasicurezza e restituire giuste con-dizioni di vivibilita ai cittadini”.

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LA PIANISTA NÉMI GÖGÖRALLA SALA RUBINSTEINDopo lo straordinario successo allaFesta Europea della Musica, lo scorso23 giugno, su invito della Scuola diMusica Anton Rubinstein, la pianistaNémi Görög, vincitrice di molti primipremi in concorsi internazionali, il 26giugno si è esibita nella Sala AntonRubinstein, in via Ernesto Rossi 16, aColli Aniene.

ENRICO IV AL TEATROCENTRALE PRENESTE “Enrico IV”, tratto dall’omonimodramma di Luigi Pirandello, è statorappresentato dall’Associazione Cul-turale “Duetto in Atto” lunedì 25 giugnoe martedì 26 giugno 2012 al teatro“Centrale Preneste” - via Alberto daGiussano, 58 (Pigneto -Malatesta).

CORALE CENTONOTE INCONCERTO A SANT’IRENEOIl 22 giugno presso la chiesa di S.Ireneoin via dei Castani, si è svolto l’ultimo dei“Concerti di Primavera”della Corale Cen-tonote nell’ambito del progetto patroci-nato dal VII municipio “Chiese aperte allamusica”.Il programma della Corale, diretta dalmaestro Rino Andolfi, ha spaziato daibrani di Karl Jenkins ai tradizionali spiri-tual e gospel.Ancora una volta il successo è stato dav-vero notevole sottolineato da lunghi ecalorosi applausi del pubblico e standingovation finale.

IL 7 SI FA IN 4Il 7 si fa in 4, manifestazione volutadal Municipio VII, dal 25 maggio al 30giugno ha messo in scena spettacoli,concerti, dibattiti, eventi culturali esportivi per unire le varie anime delterritorio, ogni sera al Parco MadreTeresa di Calcutta.L’edizione di quest’anno è stata dedi-cata all’intercultura, intesa anche insenso musicale, con tutte le animesonore della Capitale.Su www.abitarearoma.net i servizi sunumerose manifestazioni e serate.

RASSEGNA DELLE BANDEMILITARI IN VI MUNICIPIOIl Consiglio del Municipio VI, su pro-posta del suo presidente Ettore Pro-ietti, ha organizzato a Largo Agosta dal23 giugno al 4 luglio, una rassegna diBande Militari Italiane.Ogni sera le esecuzioni sono stateaccolte dal numeroso pubblico conentusiasmo e con la richiesta di bis.

BOOKCROSSING IN VIA DEI GELSIIl 27 giugno, presso l’Erboristeria Vivi-Bene, di via dei Gelsi 24, si è tenutaun’iniziativa di bookcrossing (la pra-tica di lasciare dei libri in luoghi pub-blici per far sì che altri possano fruirnee, a loro volta, fare lo stesso in un altroposto). L’evento è stato promosso dalCircolo Città Futura di Legambiente(www.legambientecittafutura.org).Zone di rilascio sono state: ViviBene;Free Move, via dell’Acqua Bullicante,201/203; Piscina di via Montona, 13.

ABITARE A • Luglio/Agosto 2012 CULTURA && SPETTACOLI 3

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Achille Pannunzi, poeta in dia-letto sublacense, approda nellaCapitale con la presentazione il 3luglio nella Biblioteca TeatroQuarticciolo del saggio critico diGiovanni Prosperi (Ed. Cofine,2012, euro 10).

Nel suo saluto il vice presidentedel VII municipio Mauro Ferrariha introdotto il tema del gemel-laggio che si sta per concretizzaretra Subiaco e il VII municipio,punti terminali del “Sentiero dellaPace”.

Sul libro di Prosperi ha intrat-tenuto gli uditori il prof. Giuseppe

Massara, dell’università LaSapienza, il quale ha sottolineatocome alla semplicità del dettatopoetico di Pannunzi corrispondacomplessità di pensiero e studioaccurato della forma. Nei suoiversi “le persone e i luoghi sonoubicati in una realtà visitata dallamemoria e non dal ricordo. Lamemoria attualizza: il ricordo sirifugia nella fantasia”.

Il sindaco di Subiaco FrancescoPelliccia ha dato a tutti appunta-mento a Subiaco in occasione diuna presentazione autunnale dellibro di Prosperi.

Il 16 e 17 giugno, nell’affolla-tissimo Teatro Biblioteca Quartic-ciolo, il Centro Culturale Lepetitha presentato lo spettacolo “Unaserata al Quarticciolo”.

In due ore abbondanti il CoroAccordi e Note e gli attori dellaCompagnia teatrale dei Saturi,hanno dato ampia prova della lorobravura a dimostrazione che lapassione e l’impegno dei cosid-detti dilettanti, nel senso di nonprofessionisti, sono ben capaci dicompetere e validamente con ilmondo del professionismo.

Gli autori, Salvatore Mannino ePaula Gallardo sono stati ancherispettivamente il regista e il diret-tore musicale di questa rappresen-tazione che è vincitrice del Bandoper le Associazioni del MunicipioVII di Roma Capitale.

Sul palco si sono alternati lacorale, che ha presentato pezzi dibravura tratti dal repertorio napo-letano e romano per l’arrangia-mento del M° Paula Gallardo e gliattori che hanno proposto poesiedi Trilussa e esilaranti scenette.

Federico Carabetta

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La poesia di Achille Pannunzi a RomaPresentato il saggio critico di G. Prosperi

Due serate tra canti e risateQuelle del 16 e 17 luglio al Quarticciolo

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Riceviamo e pubblichiamo

L’Osservatorio Casilino avevarichiesto l’audizione per denun-ciare il mancato coinvolgimentodei cittadini nella predisposizionedel Piano Particolareggiato.

Lo stesso Consiglio Municipaledel VI municipio con deliberaunanime e bipartisan aveva e-spresso una posizione nettamentecontraria ad ulteriore confermache il piano Casilino, così com’èformulato, è un atto imposto dal-l’alto.

Evidentemente, nonostantel’importanza del tema da trattare,il Responsabile del DipartimentoRiqualificazione delle Periferie,arch. Federico Coccia, e l’ing.Stravato, del Dipartimento pro-grammazione e Attuazione Urba-nistica, non hanno ritenuto degnedi considerazione le questioniposte dai cittadini.

In particolare nessuna sensibi-lità né rispetto si sono registratida parte dell’arch. FedericoCoccia, autore del piano partico-lareggiato, che ha disertato la riu-nione, senza minimamente giusti-ficarsi, segno evidente di unatotale e reiterata impermeabilitàalle ragioni dei cittadini e proba-bilmente della mancanza di argo-mentazioni convincenti a sostegnodi un piano devastante.

Grande partecipazione inveceda parte di Comitati ed Associa-zioni raccolti nell’Osservatorio

Casilino. Erano presenti rappre-sentanti dei comitati Villa De San-ctis, Villini Santa Maria e Torpi-gnattara.

E’ intervenuto inoltre il Presi-dente del Sesto Municipio Giam-marco Palmieri.

Maurizio Fedele, del ComitatoTorpignattara, ha evidenziato “l’a-tipicità” dell’iter procedurale se-guito dal Dipartimento, in deroga,se non in aperta violazione, dellenorme e regolamenti urbanistici,iter procedurale definito “biz-zarro” dallo stesso Presidente delSesto Municipio Giammarco Pal-mieri.

Il piano particolareggiato, por-tato avanti contro tutto e controtutti dall’arch. Coccia, non haapparentemente alcuna paternitàpolitica. Nessun esponente poli-tico o istituzionale se la sente, evi-dentemente, di uscire allo scopertoper rivendicare la paternità di unpiano scellerato che causerebbe ladistruzione di un patrimonio natu-ralistico e storico archeologico digrandissimo pregio, con un dannoirreversibile al territorio ed allaqualità della vita dei cittadini.

Ciò nonostante colpisce l’osti-nazione con cui l’arch. Cocciapersevera nei suoi intenti, in mani-

festa violazione delle norme cheimpongono la partecipazione deicittadini alle scelte di pianifica-zione urbanistica continuando,viceversa, ad evitare accurata-mente le occasioni di confrontodemocratico come accaduto il 4luglio in Commissione Traspa-renza. In proposito verrà richiestauna nuova audizione con l’au-spicio che i Dipartimenti compe-tenti assolvano al dovere di pre-sentarsi per rendere conto ed assu-mersi la responsabilità di fronte aicittadini delle scelte scellerate chestanno loro imponendo.

Osservatorio Casilino

Piano Casilino, i Dipartimenti disertano la riunioneConvocata dalla Commissione trasparenza del Sesto Municipio

PNEUMATICI DELLE MIGLIORI MARCHE

4 ROMA 66 Luglio/Agosto 2012 • ABITARE A

Il mondo musulmano restauradelle catacombe cristiane: unesempio spettacolare di come dueentità da sempre distanti tra loropossono trovare un punto diincontro nella cultura. Si tratta delrestauro delle Catacombe deiSanti Marcellino e Pietro sulla viaCasilina che presto saranno‘rimesse a nuovo’ grazie allo statodell’Azerbaijan.

Il desiderio di occuparsi di unadelle catacombe più importanti diRoma è stato espresso già neldicembre del 2011 dalla first ladyMehriban Aliyeva. Nel suoviaggio in Italia la first lady haconsolidato i rapporti con la SantaSede, rappresentata dal cardinaleGianfranco Ravasi, presidente delPontifico Consiglio per la cultura.Nell’occasione il cardinale hachiesto, in nome dell’amicizia conl’Azerbaijan, alle autorità delPaese di patrocinare il restaurodelle catacombe romane dei santiPietro e Marcellino, uno dei prin-cipali luoghi della memoria cri-stiana. E così è stato.

Il 16 giugno scorso è statosiglato un protocollo d’intesa trala Pontificia Commissione di

archeologia sacra, presieduta dalcardinale Gianfranco Ravasi, e laFondazione Aliyev dello statoasiatico, per sostenere gli inter-venti di riqualificazione del monu-mento attraverso un contributofinanziario. Un restauro conser-vativo delle pitture murali era giàstato fatto nel 2009. Ma ora il pro-getto è molto più grande e renderavisibile la parte delle catacombeche fino ad ora è restata chiusa.

Ben 16 m dividono le cata-combe dal traffico soprastante eall’interno cunicoli bui si sostitui-scono a camere più larghe, quelleriservate ai ricchi, dove si trovanole pitture più spettacolari. Un’e-splosione di affreschi che consen-tono di capire il modo di pregaredei primi cristiani o che riprodu-cono scene di vita quotidiana. Nelcorso dei secoli, la zona fu poipressoché dimenticata, cadendonell’oblio. Riscoperta nel XVIsecolo la catacomba ha ospitato ipartigiani durante il conflitto mon-diale e negli ultimi anni giochi peri bambini di Tor Pignattara.

La fine dei lavori di restauro èprevista nel 2013.

Serenella Napolitano

Mercoledì 20 giugno il Consi-glio Municipale, accogliendo larichiesta dell’Osservatorio Casi-lino e dei cittadini del VI muni-cipio, si è pronunciato con un nounanime, secco ed inequivocabilecontro il piano particolareggiatoCasilino.

Al termine del Consiglio, moltosentito e partecipato dai cittadini,sono stati votati due ordini delgiorno sostanzialmente conver-genti nel sostenere una posizionenettamente contraria ad ipotesi di

speculazione ed edificazione nelComprensorio.

Il primo ODG, presentato dalPDL, è stato votato da 18 Consi-glieri su 20 con l’astensione dei 2Consiglieri dell’API.

Il secondo ODG, presentatodalla maggioranza, è stato votatoall’unanimità.

Quest’ultimo ODG, impegna ilPresidente e la Giunta: a promuo-vere la salvaguardia dei 143 ettaridel Comprensorio; a richiedere ilritiro del piano particolareggiato;

a richiedere l’apertura di un tavolodi confronto con il Comune, laRegione, la Provincia e la Soprin-tendenza, al fine dell’apposizionedegli opportuni vincoli di tutelasull’intero Comprensorio; a nonsostenere alcuna ipotesi di edifi-cazione nel Comprensorio Casi-lino; a promuovere in autunno unconvegno sulla possibile istitu-zione di un ecomuseo; ad attivarsiper una legge regionale istitutivadegli ecomusei; a predisporre ivarchi pedonali per Villa De San-ctis da via Labico e più in gene-rale da Torpignattara.

Il ‘no’ del Consiglio al P. P. Casilino

L’Azerbaijan restaura le catacombeLa fine dei lavori è prevista nel 2013

ABITARE A • Luglio/Agosto 2012 ROMA 55 5

Il 28 giugno, alle ore 11, il Pre-sidente Ivano Caradonna e la suaGiunta hanno deciso di occuparela sede di via del Forte Tiburtinoin segno di protesta “per chiederecon forza ai capigruppo di Romacapitale – dichiara Caradonna –l’approvazione della Deliberasulla nuova sede del V, ferma inCampidoglio dal 2011”.

“Sono trascorsiquasi sei anni daquando il Consiglio comunaledichiarava eseguibile la Delibera194 che riguardava l’Accordo diprogramma del piano denominato‘Cittadella della Piccola e MediaImpresa’ , con l’acquisizione diun edificio per la nuova sede delMunicipio. Il programma di inter-venti prevedeva anche la cessionecon ristrutturazione di un edificiodestinato agli Uffici della Circo-scrizione V. L’Amministrazionecomunale aveva manifestato l’esi-genza non più differibili per la col-locazione nel comprensorio di unanuova sede adeguata, risultandol’attuale di via Tiburtina sottodi-mensionata alle necessità delMunicipio e inadeguata sia per lalocalizzazione estremamente de-centrata (altezza GRA), sia per lecaratteristiche strutturali e tipolo-giche dell’immobile. Veniva poiconfermato il comprensorio di via

dei Fiorentini come ambito piùadatto, perché in posizione bari-centrica rispetto al territorio delMunicipio anche per la prossimitàa due fermate della linea B dellametropolitana, per localizzarvi lanuova sede del Municipio, con-fermando la scelta dell’Accordodi Programma del 2000. Adottobre 2010, l’Assemblea capi-tolina deliberava di modificare la194 del 2006. Intanto il MunicipioV confermava il parere favorevoleal trasferimento dei propri Ufficiin via Fiorentini, ritenendoloidoneo ad ospitare gli Uffici dellostesso Municipio, con alcuni inter-venti di modifica del progetto ini-ziale e la Società Nuova Fioren-tini si diceva disponibile ad acco-gliere tali richieste. La 194 quindiveniva modificata dall’Assembleacapitolina in data 27 ottobre 2010.La proposta ancora è ferma e perquesto abbiamo scelto un gestodimostrativo forte, il secondodopo la manifestazione del 12maggio 2010 per tornare a ripe-tere al Sindaco che la sede, comeben sa, è pronta e che cittadini elavoratori sono stanchi di aspet-tare. Ora che la nuova sede èpronta - conclude il presidenteCaradonna - il Sindaco ci spieghiperché dover aspettare ancora ”.

La Giunta occupa la nuova sedeCaradonna: il Sindaco deve darci una risposta

Disagi e ancora disagi sulla Metro B1Polemiche e proteste sono all’ordine del giorno

Dopo il travagliato par-to ci sarà finalmente unpo’ di tranquillità attornoalla diramazione B1 dellametropolitana?

L’apertura al serviziodella nuova linea sotter-ranea che dalla stazioneBologna arriva per orafino a quella di Concad’Oro è stata infatti ac-compagnata da roventipolemiche, pari se non superioria quelle che ne hanno scandito larealizzazione.

Già il giorno dopo l’inaugura-zione vi era stata un’interruzionedel servizio durata circa tre quartid’ora, mentre nei giorni seguentisi sono registrati rilevanti ritardi– si è parlato anche di una ventinadi minuti di attesa in banchina –causati a quanto sembra dall’agi-tazione dei macchinisti e che nonhanno certo contribuito a miglio-rare l’umore di un’utenza giàinnervosita dall’aumento delletariffe e disorientata dal nuovoassetto delle linee automobili-stiche introdotto contestualmenteall’apertura della B1.

L’opposizione in Quarto Muni-cipio – nel quale si trova l’attualecapolinea Conca d’Oro – è statapronta nel cavalcare l’onda della

protesta organizzando nei giorniscorsi una manifestazione propriofuori la stazione alla quale – silegge in una nota diffusa dal Pdmunicipale – hanno partecipatopasseggeri e dipendenti del tra-sporto pubblico locale.

Pressoché contemporaneamentein Campidoglio si svolgeva unincontro tra il sindaco Gianni Ale-manno, il presidente del QuartoMunicipio Cristiano Bonelli el’assessore capitolino alla Mobi-lità Antonello Aurigemma assiemeai dirigenti delle amministrazionidi competenza per giungere rapi-damente un miglioramento dellasituazione.

Si vedrà nei prossimi giorni sevi siano stati delle novità positive,al netto del ridotto numero di pas-seggeri proprio del periodo estivo.

Alessandro Pino

Sparatoria in via BardanzelluFurti, rapine, sparatorie; Colli

Aniene, un tempo quartiere tran-quillo, sembra oggi essersi trasfor-mato in un far west. Da tempo icittadini segnalano l’emergenzasicurezza, ma il 2 luglio la situa-zione è degenerata e si è arrivatiad un arresto per tentato omicidio.

L’episodio è accaduto in vialeBardanzellu quando, alle 2 dinotte, è giunta una segnalazioneal “113” per l’esplosione di alcunicolpi d’arma da fuoco, con unapersona ferita. Al loro arrivo levolanti della Questura si sono tro-vate di fronte ad una violenta lite.Alcune persone stavano malme-nando un uomo che, dalle succes-sive verifiche, era quello cheaveva sparato alcuni colpi dipistola nei confronti di un giovanedi 21 anni, con il quale poco primaaveva avuto una discussione.

Secondo la ricostruzione degliinquirenti la lite avrebbe avutoinizio dopo uno “scambio” diparole pesanti. Dalle minacce ver-bali, si è passati in pochi attimialle minacce con un coltello cheuno dei presenti, C.F., un 31ennegià noto alle Forze di Polizia, hapreso dalla sua auto. Dopoqualche minuto di questo “tenore”l’uomo si è allontanato minac-

ciando però di tornare. Dopo pocoè infatti tornato, questa voltaarmato di una pistola.

“Ingaggiando” di nuovo una litecon il ragazzo, ha estratto l’armaesplodendo alcuni colpi, due deiquali hanno colpito il 21enne,ferendolo al torace e a un braccio.In quel frangente intanto si eranoavvicinate altre persone, tra cui ilpadre della vittima chiamato inprecedenza dal figlio, che hannoassistito a tutta la scena e sonointervenute cercando di bloccareC.F.. La vittima, condotta in ospe-dale, è stata ricoverata, ma noncorre pericolo di vita.

C.F., dopo la perquisizione èstato trovato in possesso dellapistola usata durante la sparatoria:un revolver calibro 6 a tamburo,risultato rubata e del coltello concui aveva minacciato la vittima.

Accompagnato in Commissa-riato, l’uomo è stato arrestato edovrà ora rispondere di tentatoomicidio. È stato denunciato peri reati di ricettazione d’arma dafuoco, detenzione e porto illegaledi arma, esplosione di colpi inluogo pubblico, porto illegale diarma da taglio e minaccia aggra-vata.

Federico Carabetta

La Vigor Perconti è campioned’Italia Juniores. Al termine di unafinale tiratissima i ragazzi dimister Bellinati hanno sconfitto inrimonta la Liventina Gorghenseper 3-2 allo stadio di Casal delMarmo. La partita è stata giocatasabato 23 giugno alle ore 17.00, ealle 18.55 la Vigor Perconti è laprincipessa d’Italia Juniores, perla prima volta nella sua storia ven-tennale.

“E’ una sensazione stupenda –

dice uno stremato Francesco Bel-linati. – Vorrei dedicare questa vit-toria a tre persone che non ci sonopiù: Riccardo Naselli, il nostrosegretario, a Paolo Testa a cui eromolto legato e a mio suocero. Aquesti ragazzi invece voglio sol-tanto fare i complimenti perchésono un gruppo straordinario cheè entrato di diritto nella storia dellaVigor Perconti”.

Anche il presidente MaurizioPerconti è al settimo cielo: “Questi

ragazzi mi hanno dato una dellegioie sportive più grandi della miavita. Ma questa vittoria è da attri-buire a tutto lo staff ed ai miei col-laboratori. Come club stiamo cer-cando di prendere un titolo diprima squadra proprio per poterglidare la possibilità di continuare adifendere i colori blaugrana nellaprossima stagione. Vederli ancoraqui con noi sarebbe stupendo.Ognuno dei ragazzi è quasi comeun figlio per me e ricorderò alungo questa vittoria”.

Lorenzo Censi

A LUDOVICI E SALVATORIIL SOLSTIZIO D’ESTATEMarco Ludovici (15’55”) si è aggiudi-cato a Villa Gordiani la 7a edizione del“Solstizio d’Estate”, Memorial “AlfonsoTordi”. Fra le donne ha vinto Paola Sal-vatori in 18’08”.La gara podistica, circa 300 i parteci-panti, si è svolta mercoledì 20 giugnosu un percorso di 5 km.

IL TOR SAPIENZA CERBIATTOSCALA IL GRAN SASSODomenica 1° luglio si è svolta la primaedizione della gara ciclistica organiz-zata dal Gruppo Sportivo di TorSapienza Scalata del Gran SassoCampo Imperatore: 84 km da Montec-chio a Campo Imperatore e ritorno, conun dislivello di oltre 1700 metri.Ha vinto Luca Arcangeli seguito DaFabio Simonetti, Luca Di Carlo, Carne-vale Massimiliano, Domenico LaRocca.

MARCO LUDOVICI ÈIL PIÙ VELOCE SUI 3.000Settanta ardimentosi atleti si sono sfi-dati sulla pista dell’impianto di atleticaAntonio Nori sulla distanza di 3 milametri, suddivisi in tre batterie.Il vincitore (9’24”) è Marco Ludoviciche ha preceduto Marco Ferraro eAlessandro Pietrosanti.La manifestazione è stata organizzatadall’Atletica del Parco nel tardo pome-riggio del 6 luglio.Classifiche e foto sono sul sitowww.mariomoretti.it

Soddisfazione? Appagamento?Gioia? Direi tutti e tre.

Sono questi i sentimenti che sirespirano nella Roma 7 Volley altermine della stagione agonistica2011/2012. Un anno intenso, riccodi soddisfazioni che appagano glisforzi e le tante energie spese. Unpieno di gioia per gli importatirisultati ottenuti.

Tra gli addendi mettiamoci duecampionati nazionali di serie B2,le cui formazioni sia quellamaschile, che quella femminilesono state portabandiera. Poi c’èil punto d’orgoglio per tutti i gio-vani della Roma 7 che nel volleyhanno trovato il loro percorso dicrescita sportivo e personale.

Quindi lo staff tecnico e diri-

genziale a cui va il plauso perl’inesauribile passione versoquesto meraviglioso sport, ma piùdi tutti agli istruttori chiamati asvolgere un lavoro certosino perinsegnare ai più piccoli a socializ-zare con questa disciplina e con iloro coetanei.

Infine ci sono i risultati. Par-tiamo con l’oro dei più piccolininel torneo Kirk Kilgour formulasperimentale 3x3. A seguire ilprimo posto per l’under 14maschile e 18 femminile neitornei. Sesto posto per l’under 18maschile alle finali nazionali, maprima nella classifica delle societànon di lega. Nei campionati diserie troviamo il passaggio direttodei giovani under 16 dalla terza

alla seconda divisione e la promo-zione degli under 21 dalla secondaalla prima divisione.

C’è l’ottimo piazzamento inserie D per le giovanissime under16 e per gli under 18.

Mentre nel campionato nazio-nale di B2 sia la compagine fem-minile che quella maschile hannosaputo mantenere un posto in clas-sifica importante.

A molti altri campionati giova-nili e tornei nazionali ed interna-zionali la Roma 7 ha partecipato,vincendo o posizionandosi sempretra le prime.

Ma vorrei citare un ulterioreimpegno: quello di aver allacciatorapporti con altre scuole di palla-volo Italiane ed europee per aprirsia future collaborazioni sportive.

Giovanni Fornaciari

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Vigor Perconti campione d’Italia

Roma 7 Volley, stagione da incorniciare

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SALDI! SALDI!SALDI!

Il 15 ottobre 2008 la GiuntaAlemanno ha approvato un bandoper il reperimento di aree da desti-nare al progetto di “Housing so-ciale”, con cui si vorrebberocostruire circa 30.000 alloggi dariservare all’affitto. L’esigenza direperire nuovi alloggi privati dadestinare ad affitto concordato erastata affrontata in passato con ibandi Minelli, che consentivanola trasformazione in residenzialedi edifici industriali dismessi ovincolando ad affitto porzioni deipiani di Edilizia Economica PEEP,ma non si erano mai fatti bandiper la rimozione di vincoli agri-coli ed a verde pubblico.

A questo bando per il “reperi-mento degli ambiti di riserva”avrebbero potuto partecipareanche i proprietari di aree vinco-late a verde pubblico e zona agri-cola, proprietari che, dopo i vin-coli imposti dal nuovo PRG, nonpotevano realizzare quasi nulla suipropri terreni. Ed infatti ben 334proprietari hanno risposto albando entro aprile 2009, mettendoa disposizione del Comune le loroaree vincolate per poterci realiz-zare 1/3 di alloggi in affitto e 2/3di alloggi privati .

Per esaminare tutte le proposteè stata insediata una Commissionetecnica che ha vagliato la comple-tezza della documentazione e lacorrispondenza delle aree ai requi-siti del bando ed a maggio 2012ha completato il lavoro selezio-

nando 160 proposte, la cui realiz-zazione porterebbe nella cittàalmeno 22 milioni di metri cubicon la distruzione di 2.380 ettaridi aree verdi ed agricole. Tutta ladocumentazione sul bando, sullerichieste avanzate e selezionate ele ubicazioni sulla mappa di PRGsono consultabili sul sito delComune di Roma all’indirizzo:www.urbanistica.comune.roma.it/housingsociale-ambitiriserva.html

Particolarmente colpiti risulte-rebbero municipi come il XIX eil XX, che ricevono insieme oltre8 milioni di mc, ma sia Legam-biente, sia le Associazioni didifesa del territorio hanno denun-ciato questo scempio sui giornali

e si preparano a manifestazioni inCampidoglio per fermare l’iter diquesto processo.

Nel VII municipio su 3 propostepresentate tutte e 3 sono statedichiarate accoglibili.

Nella prima mappa, ritagliatadal sito del Comune di Roma,sono perimetrate le 3 aree, nume-rate secondo l’ordine di presenta-zione delle domande, su cui ilComune può consentire l’edifica-zione, rimuovendo i vincoli.

La prima area, collocata tra laPrenestina Bis e l’azienda agricolaD’Alesio, è il proseguimento delParco di Mistica e, secondo i datiriportati da Legambiente, potrebbeconsentire l’edificazione di306.000 mc di cemento.

Notiamo poi l’area dell’ex de-posito giudiziario, delimitata inrosso perché inferiore ai 5 ettariprevisti dal bando ma accolta lostesso tra le ammissibili.

Si recepisce infine anche l’areaattigua, compresa tra via di TorTre Teste e via Tobagi, area moltoampia, che può generare altri300.000 mc di edificazione.

Confinante con quest’area c’èpoi la proprietà del Capitolo di S.Maria Maggiore, già interessatadai 277.000 mc destinati ad hou-sing sociale ed a sanare il conten-zioso giudiziario tra il Comune e

il Capitolo, di cui abbiamo parlatoin precedenti articoli.

A questo va aggiunta l’area con-finante con l’azienda agricolaD’Alesio, destinata a PEEP nel2007 con 45.000 mc e densificatarecentemente dalla Giunta Ale-manno fino a 90.000 mc.

Si verrebbe così a configurareuna soluzione di continuità dipalazzoni tra Mistica e Casacaldache può facilmente superare ilmilione di mc e i 4.000 apparta-menti. Il colpo d’occhio tra lamappa del PRG e quella dell’hou-sing rende facilmente l’idea delladevastazione ambientale e paesag-gistica di quelle aree faticosa-mente salvaguardate dall’appro-vazione del nuovo PRG.

Fortunatamente le procedureurbanistiche hanno una duratamedia di 10 anni prima di arrivarea conclusione, ma occorre evitareche il Consiglio Comunale ap-provi le risultanze di questo bandoricognitivo ed avvii l’iter dellevarianti urbanistiche, trasmetten-dole alla Regione per l’ulteriorepassaggio.

Purtroppo un articolo o un gior-nale non può avere la forza dibloccare provvedimenti di questotipo, ma sforzarsi di fornire infor-mazioni utili e tempestive può aiu-tare a prendere coscienza di unpericolo e ad organizzare unarisposta adeguata delle istituzionie dei cittadini.

Sergio Scalia

Un milione di metri cubi di cementosul verde di Mistica e Casacalda

ABITARE A • Luglio/Agosto 2012 ROMA 77 7

Il pane, quello

buono,

e a un prezzo

imbattibile

Il 10 luglio ricorre il primo anni-versario della scomparsa del com-pagno (lui ci teneva) Lucio Conte.Credo che sia doveroso ricordarela sua figura di uomo, compagno,militante, sempre con la suagrande umanità ed il suo instanca-bile impegno civile e politico.

Ho conosciuto Lucio ai tempilontani dei Decreti Delegati, purvenendo da strade diverse, ave-vamo subito fraternizzato ed ope-rato insieme per costituire la primaBiblioteca sulla “Pace e non vio-lenza”. Anni dopo ci siamo rin-contrati in Consiglio Municipaleed anche lì abbiamo operato dicomune accordo nella Commis-sione Servizi Sociali, ricordo illavoro sulla mappatura per l’ab-battimento delle barriere architet-toniche. Fu lui, per la prima volta,a portarmi al Casilino 900, fu luil’animatore del Mercatino deiRom di via Collatina.

Ricordo un giorno nella vecchiaAula del Consiglio, dopo un suoaccorato intervento in difesa degliultimi: gli andai vicino per dirgliche per me lui era un San Fran-cesco laico. (Ma perché non gliviene dedicata la vecchia aula con-sigliare?)

Da alcuni anni eravamo impe-gnati nell’ANPI ed andavamonelle Scuole a portare il nostroantifascismo, il rispetto e la cono-scenza della Costituzione. Nelmese di maggio del 2011 pressola scuola di via Pirotta, Lucio hasvolto, in modo appassionato, larelazione sui lavori dei ragazzidedicati alla Costituzione: eraentusiasta.

Ciao Lucio, chi ti ha conosciutoe stimato non ti dimenticherà.

Giuseppe Liberotti eil Direttivo della Sez. ANPI

“G. SANGALLI-RM7”

Un giardino perRosario Bentivegna

L’Anpi di Centocelle ha chiestoal municipio l’intitolazione delgiardino di piazza delle Cameliealla memoria del grande eroe dellaResistenza Rosario Bentivegna,morto pochi mesi fa.

Bentivegna, medico e giorna-lista, è stato insignito nel 1951 dalPresidente Luigi Einaudi dell’ono-rificenza in argento ed in bronzoal valore militare ed è ricordatoper essere stato Presidente Ono-rario dell’ANPI.

Per ricordare Lucio Conte

8 Segue ROMA 55 Luglio/Agosto 2012 • ABITARE A

“1972-1992 Colli Aniene ha 20anni” era il titolo di un articolopubblicato in prima pagina nel-l’edizione di Colli Aniene di Abi-tare A che qui riportiamo:

“Colli Aniene ha vent’anni. Unquartiere giovane quindi, ma giàricco di vicende che meritano diessere ripercorse per avviare unariflessione per fissarne le princi-pali tappe, per non dimenticare leproprie radici. Nel 1972 si avvia-rono i primi programmi coopera-tivi che segnarono il primo inse-diamento in una zona ai marginidella città senza strade, senza tra-sporti, senza negozi, senza scuole,senza i più elementari servizi.

Oggi è un quartiere tra i piùvivibili, tra quelli della 167 sen-z’altro uno dei più validi, dotatodei principali servizi, con interes-santi centri commerciali, a duepassi dalla metropolitana, con unacornice di verde che di giorno ingiorno si arricchisce di nuovi “pol-moni” (vedi Parco Acea).

Tutto bene dunque? Senz’altrono. Permangono molti problemiancora irrisolti. Ma è sbagliato nonevidenziare anche quanto di buonoè stato realizzato grazie alla capa-cità della popolazione e degli ope-ratori di sapere imporre le solu-zioni adeguate ed allo sforzo con-vergente delle forze sociali.

Ma se il quartiere oggi, a diffe-

renza di molti altri ha una suaidentità ed una sua validità indi-scussa è bene sottolinearlo nontanto per compiacersene ma so-prattutto per rinnovare quello spi-rito di cooperazione e quella soli-darietà che ha consentito già neiprimi 20 anni di fare tanto, anchese resta ancora molto da fare.

In un quartiere così segnatodalla cooperazione l’augurio è chei cittadini sappiano cooperare perfar prevalere sempre e comunque,il bene comune, quello del quar-tiere e della collettività”.

Abbiamo riproposto questo arti-colo perché siamo convinti dellanecessità di mantenere la memoriain un paese che fa di tutto per sra-dicarla e perciò si condanna all’i-gnoranza e all’infelicità. Perchédimenticando da dove è partitonon sa apprezzare i risultati rag-giunti, dai cui ripartire, consape-vole delle sue virtù e dei suoi vizi.

Colli Aniene ora si appresta acelebrare (il CdQ vi sta lavorando)i suoi 40 anni. Ed è cosa sacro-santa non lasciar passare sottosilenzio una data così importante.

A noi preme avviare una rifles-sione sulla sua trasformazione esulle sue prospettive di cui si ren-

dano protagonisti i cittadini, i lororappresentanti politici, le associa-zioni, le forze sociali in genere.

Quando iniziammo ad occu-parci dei problemi di Colli Aniene,questi erano soprattutto: lo scarsonumero di corse dei bus (allorac’era solo il disperante 309 con isuoi ritardi), il traffico che si im-bottigliava nella stretta via Grottadi Gregna (non c’era ancora ilcavalcavia di viale Togliatti).Scrivevamo allora: “Una situa-zione che, oltre a sfavorire la cir-colazione, penalizza il quartierenella vivibilità e nelle possibilitàdi sviluppo commerciale-indu-striale. Ed è auspicabile che, neipiù brevi tempi possibili, sia rea-lizzato il tratto di viale Togliattiche manca. Sarebbe una boccatadi ossigeno”. Ci vollero molti annidi lotte per arrivare nel 1996all’inaugurazione del ponte sul v.leTogliatti e altri anni per ottenereil 451 Ponte Mammolo-Cinecittà(anche se ora con mezzi stracolmie disservizi crescenti) e un Corri-doio Togliatti che grida vendettaper l’assurda realizzazione.

Il quartiere rispetto al 1987 èmolto cambiato. Allora c’era solola Banca del Fucino, pochi i super-

mercati, l’ufficio postale di là davenire come la Biblioteca CasaleNardi, il Centro Anziani, il ParcoAcea, la Cervelletta, ecc. Molti iproblemi irrisolti (il Depuratore,i campi nomadi, la sicurezza).

In una nostra indagine deldicembre 2004 a Colli Aniene fi-gurava al 1° posto in assoluto lacarenza di sicurezza (70%), de-scritta come aumento di scippi efurti e mancanza di un posto dipolizia. Al 2° posto la mancanzadi un centro di aggregazione(30%) e della biblioteca (15%).Alte pure le segnalazioni per ca-renza di manutenzione a strade,giardini e scuole e pulizia nellestrade. La graduatoria era confer-mata nelle proposte avanzate daicittadini: primo, istituire un postodi polizia e vigile di quartiere, conquelle di realizzare (nell’ordine):centro di aggregazione, teatro,centro culturale, piazza conmonumento dello scultore AlfieroNena, un centro sportivo, spaziper concerti.

Ripartiamo perciò dai problemie dalle proposte concrete per risol-verli e dal protagonismo degli abi-tanti che negli ultimi anni sem-brano essere andati in letargoinsieme ai partiti, alle forze sociali,alle associazioni. La sveglia devesuonare per tutti. I problemi nonsi risolvono da soli.

1972-2012 Colli Aniene ha 40 anniRipartire dai problemi comuni per risolverli