Periodico d’informazione sindacale regionale settembre 2017 · 2017-09-06 · tra parte datoriale...

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Rilanciare la Contrattazionenel Pubblico Impiego

Periodico d’informazione sindacale regionale

settembre 2017

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Nei settori industriali, al di là delle difficoltà che ci sono, i contratti si sottoscrivono e si

riconosce, dunque, la legittimazione di relazioni corrette, perché giustifica-te da interessi comuni. Se il sistema di compartecipazione attraverso la con-trattazione produce risultati positivi per aziende e lavoratori, perché non dovrebbe esserlo anche per il pubbli-co impiego e i lavoratori pubblici? “

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4 Rilanciare la Contrattazione nel Pubblico Impiego

12 Video del convegno

13 Accelerare e chiudere i contratti

14 INPS: i Sindacati sfidano Boeri

16 Protocollo di intesa INPS Milano

19 Audizione Regione Lombardia

20 CTP Lodi

22 MIBACT Lombardia

27 Servizio Pubblico per i cittadini

28 EmErgEnza Uffici scolastici lombardia

30 Vigili dEl fUoco VarEsE: EmErgEnza organici

33 brEscia, EmErgEnza organici motorizzazionE ciVilE

34 Polizia Penitenziaria

36 Punto Sicurezza

40 Dalla Confederazione

42 Formazione UILPA

44 Eventi

46 News Cultura

51 Iscriviti alla UILPA!

Direttore Responsabile Sede Eloisa Dacquino Via A. Campanini, 7 - 20124 Milano Capo Redattore [email protected] Luca Barbieri fax: 02.671103100 tel: 02.671103211

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INDICE

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R I L A N C I A R E L A CO N T R AT TA Z I O N E N E L

P U B B L I CO I M P I E G O SPECIALE

Riforma della P.AServizi al CittadinoCrescita del Paese

Si è svolto il 28 aprile 2017, in una gremitissima sala Marco Bia-gi del Palazzo della Lombardia a Milano, il convegno “Rilanciare la contrattazione nel Pubblico Impiego”, organizzato dalle ca-tegorie regionali UILPA, UILFPL, UILSCUOLA della Lombardia. Il dibattito è stato moderato dal Segretario Generale UILPA Poli-zia Penitenziaria, Angelo Urso. Dopo i saluti di apertura di Eloi-sa Dacquino, Segretario Gene-rale Territoriale UILPA Milano e Lombardia, Carlo Giuffrè, Segre-tario Generale Uilscuola Lom-bardia, Salvatore Maisto, Segre-tario Generale Uil Fpl Milano e Lombardia, Danilo Margaritella, Segretario Generale Uil Milano e Lombardia, Alessandro Lupo, Segretario Generale UILPA Vigili del Fuoco, si sono susseguiti gli interventi dei rappresentanti di alcune istituzioni della Regione

Lombardia (Marco Bussetti, Di-rettore Ust Milano, Maria Vittoria Fregonara, Dirigente Organizza-zione e Personale Giunta Regio-nale Lombardia, Tommaso Lucia, Dirigente Mef Milano), i quali, anche partendo da una puntuale analisi delle proprie realtà ammi-nistrative, hanno rilevato la grave situazione in cui versa la macchi-na pubblica, che arranca a cau-sa delle politiche di spending review degli ultimi anni, che in mancanza di una adeguata poli-tica assunzionale hanno impedi-to il ricambio generazionale e di-minuito drasticamente il numero delle unità di personale, a fronte della sempre crescente richiesta di servizi all’utenza.

I tre Segretari Generali di UILPA, Uil Fpl e Uil Scuola, Nicola Turco, Michelangelo Librandi e Pino Turi, hanno evidenziato come l’inversione di tendenza delle politiche del mondo del lavoro pubblico registratasi dal 2009 con l’entrata in vigore della rifor-

ma Brunetta, abbia sostanzial-mente segnato una regressione nell’ambito della Pubblica Am-ministrazione, con lo svilimento delle professionalità dei lavora-tori e il declassamento del livello dei servizi ai cittadini. In tale con-testo, grande importanza assu-me l’impegno costante profuso delle tre categorie per consentire il cambio di rotta e rendere esigi-bile il contenuto dell’accordo del 30 novembre tra Governo e Sin-dacati, che mira non soltanto al rinnovo economico dei contratti del Pubblico Impiego, ma soprat-tutto al riequilibrio delle fonti, legge e contratto.

Come hanno sottolineato i tre sindacalisti, è fondamentale che la contrattazione si riappropri dei contenuti che le sono stati sottratti e che la disciplina del rapporto di Pubblico impiego in tutti i suoi aspetti sia riposta sotto l’egida della contrattazio-ne, attraverso il ripristino della clausola di derogabilità rispetto

alla legge, secondo l’architet-tura della privatizzazione, così come delineata dal legislatore degli anni ’90.

Ai lavori è intervenuto l’Ono-revole Emanuele Fiano, della Segreteria Nazionale PD, re-sponsabile Riforme istituzionali, sicurezza, il quale, nel sottoline-are il ruolo fondamentale svolto dalla Pubblica Amministrazione, ha altresì evidenziato gli aspet-ti positivi della contrattazione quale strumento di confronto tra parte datoriale e rappresen-tanti dei lavoratori finalizzata al reperimento delle soluzioni più adeguate alle esigenze sia della stessa macchina pubblica sia della collettività. Nel corso del suo intervento, l’Onorevole Fiano ha ufficializzato la notizia secondo la quale, entro il mese di maggio, sarà approvato l’atto di indirizzo all’Aran da parte del Ministro della Pubblica Ammini-strazione, Marianna Madia, pre-supposto essenziale per l’aper-tura dei tavoli di trattativa per il rinnovo dei contratti.

Il convegno, che ha fatto regi-strare una massiccia affluenza di pubblico, ha denotato altresì l’ef-ficacia delle azioni portate avan-ti da UILPA, Uil Fpl e Uilscuola, che in tale frangente stanno gio-cando un ruolo di primo piano per ridare alla contrattazione il ruolo fondamentale che le com-pete, conditio sine qua non per

restituire alla P.A. quel ruolo di volano della società e della stes-sa economia, indispensabile allo sviluppo e alla competitività del sistema paese.

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Saluti di apertura al convegnoEloisa Dacquino, Segretaria Generale UILPA Lombardia

Il tema che abbiamo deciso di mettere al centro di questo nostro convegno è il rilan-cio della contrattazione, necessaria - tanto più ora – per ripristinare e riqualificare la dinamica contrattuale nel pubblico impiego, rinnovando i contratti, abrogando o modificando la legge Brunetta.Nel nostro sistema di relazioni industriali, infatti, il principio partecipativo si esplica nei contratti collettivi e relative discipline, che garantiscono al Sindacato diritti di in-formazione e consultazione. Diritti che nel pubblico, dalla legge Brunetta in poi, sono venuti meno. Nei settori industriali, al di là delle difficoltà che ci sono, i contratti si sottoscrivono e si riconosce, dunque, la legittimazione di relazioni corrette, perché giustificate da interessi comuni. Se il sistema di compartecipazione attraverso la con-trattazione produce risultati positivi per aziende e lavoratori, perché non dovrebbe esserlo anche per il pubblico impiego e i lavoratori pubblici?La contrattazione è l’unico strumento capace di garantire formazione, crescita, pro-fessionalità e innovazione. La politica italiana ha un debito enorme nei confronti dei cittadini e dei lavoratori della Pubblica Amministrazione, un debito che deve sana-re nell’immediato se vuole tornare a far crescere il nostro Paese e modernizzare la macchina pubblica. Deve cioè pensare di rafforzare i sistemi e le prestazioni sociali anziché indebolirle, e per farlo deve abbandonare la logica neoliberista dello Stato inteso come fattore di spesa improduttiva, con tagli costanti e significativi dei ser-vizi pubblici che tanti danni ha causato e continua a causare in termini di ricadute sui costi sociali, a danno della collettività. Siamo convinti che la via per la crescita e modernizzazione debba passare necessariamente attraverso il protagonismo attivo dei lavoratori; quel protagonismo che la Costituzione riconosce. Sono passati diversi mesi dall’accordo sottoscritto lo scorso 30 novembre: non è più il tempo delle parole e delle buone enunciazioni, ora occorrono i fatti e finalmente – dopo otto lunghi anni – sottoscrivere i contratti nel pubblico impiego.Per questo abbiamo organizzato l’odierno incontro, per rilanciare la contrattazione e la piena contrattualizzazione del rapporto di lavoro della PA.

Un ringraziamento particolare ai nostri relatori e ai presenti in sala, per aver risposto così numerosi al nostro invito.

Sala Marco Biagi - Palazzo della regione Lombardia

Nicola Turco, Segretario Generale UILPA

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Sala Marco Biagi - Palazzo della regione Lombardia Nicola Turco, Segretario Generale UILPA - Angelo Urso, Segretario Generale UILPA Polizia Penitenziaria

Eloisa Dacquino, Segretaria Generale UILPA Lombardia - On.le Emanuele Fiano

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Video del convegno SPECIALE

Servizio di UILPA Tv

CLICCA SULLE IMMAGINI PER APRIRE I SERVIZI

“La Ragioneria generale dello Stato, nell’annuario statistico 2017 pubblicato di recente, ha quantificato in ben 12,6 miliardi di euro il decremento della spesa sostenuta per i dipendenti pubblici nell’arco temporale che va dal 2009 al 2015. E’ del tutto evidente - afferma il Segretario Generale della Uilpa Nicola Turco - che, se a contratto invariato la spesa per il personale risulta diminuita, la prima causa di ciò non può che rin-venirsi nella parallela e progressiva riduzione numerica del personale in servizio, conseguente al blocco del turnover e quindi al mancato ricambio generazionale, cui poi si aggiungono i minori investimenti di risorse nella formazione e nell’aggiornamento professionale dei lavoratori”. “Ma – prosegue il Segretario Generale della Uilpa – il conto pagato dai lavoratori pubblici è molto più sa-lato considerato che, a nostro avviso, a tale somma va aggiunto il risparmio di spesa derivante dal blocco dei contratti, che fa lievitare notevolmente la cifra indicata dalla Ragioneria Generale dello Stato”.“Se a tale sacrificio si aggiunge anche l’evidenza che gli operatori del settore pubblico appartengono a quella platea di soggetti che contribuiscono ad assicurare la maggior parte di gettito fiscale da IRPEF allo Stato – continua Turco – possiamo certamente affermare, senza timore di smentita, che i dipendenti pubblici hanno concorso in maniera molto importante al tentativo di risanamento dei conti pubblici. Ma tutti questi sacrifici, di fatto, cosa hanno prodotto?”“Di sicuro – chiosa Turco - se analizziamo lo stato in cui versano alcuni settori delle Funzioni centrali, come l’Inps (dove in presenza di un bilancio bocciato non si è intervenuti sul management), come i Tribunali o gli Istituti Penitenziari in devastante carenza di personale, è palese che i risparmi conseguiti sulla pelle dei lavoratori sono andati a detrimento della qualità e della quantità delle prestazioni e dei servizi pubblici erogati al cittadino e che, ancora peggio, essi sono stati annullati dalla parallela mancanza di volontà di colpire gli sprechi, gli sperperi, i privilegi, insomma tutta quella spesa che possiamo classificare come improduttiva”.“Il tempo dei sacrifici è finito”, incalza Turco aggiungendo: “né piramidi rovesciate né Robin Hood. C’è bi-sogno di accelerare sul rinnovo dei contratti seguendo i percorsi naturali e non perseguendo politiche di redistribuzione dei redditi che certamente non afferiscono alla sfera della disciplina contrattuale e che, invece, andrebbero individuate nelle sedi istituzionali più opportune e poste in essere attraverso gli ade-guati strumenti legislativi”.“La politica - conclude Turco – deve assumersi le sue responsabilità attraverso scelte mirate ad una seria riorganizzazione della macchina pubblica Amministrazione che ponga al primo posto i diritti dei cittadini e che restituisca valore e dignità a tutti coloro che vi operano, anche favorendo quanto prima l’ingresso dei giovani ed il trasferimento delle competenze. La Pubblica Amministrazione è un bene di tutti e come tale va preservata”.

Roma, 16 Agosto 2017

Occorre accelerare e chiudere i contratti

UILPA NAZIONALE

Comunicato stampa - Nicola Turco, Segretario Generale ULPA

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Si è svolta il 18 maggio 2017, in una gremitissima sala dello spazio Oberdan di Mila-no, l’assemblea unitaria indetta dalle Organizzazioni Sindacali territoriali FPCGIL, CISLFP, UILPA e CISAL, avente ad oggetto la riorganizzazione INPS dell’area metropolitana mila-nese e imminente chiusura della sede di via Pola. All’assemblea, la cui alta partecipazio-ne ha comportato la chiusura di tutti gli uffici INPS del territorio, sono intervenuti la Vice Sindaca della città metropolitana Arianna Censi, il consigliere regionale Onorio Rosati, la consigliera comunale Antonella Pirovano, le segreterie confederali territoriali e regionali, dei patronati e delle categorie dei pensionati. Unanime il sostegno all’iniziativa odierna e la disponibilità ad affrontare ad un tavolo congiunto il tema della organizzazione INPS dell’area metropolitana, per coniugare efficacia ed efficienza dei servizi, nell’ottica di un piano strategico ed organico di riorganizzazione sul territorio.

Il personale e le rappresentanze sindacali dei lavoratori considerano grave l’abbandono da parte dell’INPS di una zona centrale e strategica che per numero di prestazioni (91000 annue) e di accessi all’utenza (circa 600 al giorno) risulta un fondamentale presidio dell’I-stituto della Previdenza Sociale a Milano e nell’Area Metropolitana.A seguito di scelte dettate dal contenimento dei costi, per la continua riduzione di personale soggetto an-che a ripetuti spostamenti a seguito delle chiusure delle sedi, risulta evidente la difficoltà nell’accogliere l’utenza e nel garantire la tempestività dell’erogazioni dei servizi e delle prestazioni ai cittadini, ai lavoratori e alle imprese. La previsione di apertura di soli Punti INPS, con i servizi resi nei Municipi, non è ipotesi sufficiente ad ottemperare in modo ade-guato le necessità di una utenza sempre più fragile in questo contesto socio economico.

L’assemblea, nell’approvare la richiesta di apertura di un tavolo congiunto INPS, Comune di Milano, Città Metropolitana, Regione Lombardia, che possa affrontare concretamente il progetto di riorganizzazione, ivi compresa la chiusura del sito di via Pola, ha dato man-dato alle OOSS di proclamare lo stato di agitazione del personale.

Milano, 7 aprile 2017

INPS Area Metropolitana: i Sindacati sfidano Boeri sulla riorganizzazione MILANO

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INPS Area Metropolitana: siglato protocollo di intesa MILANO

Le Organizzazioni Sindacali territoriali FPCGIL, CISLFP, UILPA e CISAL hanno sottoscritto in data odierna con la Direzione di Coordinamento Metropolitano di Milano, un Proto-collo d’Intesa che introduce un metodo idoneo a gestire le diverse problematiche che insistono sul più vasto territorio della Città Metropolitana. L’Amministrazione nel ricono-scere l’importanza del ruolo del Sindacato e delle Parti Sociali, ha ritenuto necessario af-frontare congiuntamente le problematiche legate alla riorganizzazione logistica dell’En-te, carichi di lavoro e carenza del personale, crescita professionale e percorsi formativi, sicurezza sul lavoro e benessere organizzativo, andamento produttivo e salario accesso-rio, criteri di mobilità del personale, modello dei servizi dell’Istituto.

Viene pertanto revocato lo stato di agitazione, che ha visto queste sigle unitamente ai la-voratori tutti partecipare in questi mesi le diverse iniziative di mobilitazione sul territorio. I primi incontri sono fissati il 5, 12, 14 luglio p.v.

A breve saranno convocate delle Assemblee del personale sui temi oggetto del Protocol-lo d’Intesa siglato.

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Intervento di Eloisa Dacquino alla IV Commissione Regione Lombardia LOMBARDIA

Pubblichiamo di seguito il file audio dell’intervento tenuto dalla Segretaria Generale UILPA Milano e Lombardia Eloisa Dacquino, in occasione dell’Audi-zione tenuta lo scorso 20 aprile presso la IV Commissione Attività Produttive e Occupazione della Regione Lombardia. Audizione richiesta in merito alla decisione dell’Inps dell’area metropolitana milanese di chiudere l’agenzia di via Pola, cui hanno preso parte le Organizzazioni Sindacali UILPA, FPCGIL, CI-SLFP, CISAL di Milano, il Direttore Inps coordinamento di Milano, il Comune di Milano e la Città Metropolitana.

CLICCA QUI PER ASCOLTARE L’AUDIZIONE

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C T P LO D ILA UILPA CHIEDE IL RISPETTO DI CORRETTE RELAZIONI SINDACALI DAI TERRITORI

La UILPA Pavia-Lodi chiede la convocazione di un incontro urgente al Diretto-re della Commissione Tributaria Provinciale di Lodi, riguardo l’organizzazione, orario di lavoro e relazioni sindacali. Di seguito la nota a firma del Segretario Territoriale UILPA Pavia-Lodi, Gianluigi Madonia. “ Dalla corrispondenza per-venuta, abbiamo potuto constatare come la S.V. attraverso il provvedimento indicato in oggetto, stia riorganizzando l’Ufficio alle sue dipendenze e modi-ficando alcuni assetti, consolidati da diversi anni, senza per questo esplicitare le ragioni a supporto.”(...)

Sede Centrale: 00175 ROMA – Viale Emilio Lepido, 46 – Tel.06/715393 – Fax 06/92912682E-Mail: [email protected] - Web: www.uilpa.it

Unione Italiana Lavoratori Pubblica Amministrazione Segreteria Territoriale PAVIA - LODI

Via San Giovannino, 4/b – 27100 Pavia – tel. 0382/33931 – fax. 02/45503251 [email protected] - [email protected]

Protoc. n° 13/17 . Pavia, 12.06.2017.

Al Direttore della Commissione Tributaria Provinciale LODI

Dott. A. Petrone OGGETTO: Organizzazione, orario di lavoro e relazioni sindacali (O.d.S. 3/17 del 26.05.2017).

Dalla corrispondenza pervenuta, abbiamo potuto constatare come la S.V. attraverso il provvedimento indicato in oggetto stia riorganizzando l’Ufficio alle sue dipendenze e modificando alcuni assetti, consolidati da diversi anni, senza per questo esplicitarne le ragioni a supporto.

Pur consapevoli della necessità di aggiornare gli Ordini di Servizio in atto e delle facoltà in capo alla S.V., abbiamo rilevato una certa insofferenza rispetto alle legittime osservazioni avanzate da chi rappresenta il personale. Le Rappresentanze Unitarie, così come singolarmente i dipendenti, hanno avanzato osservazioni che, ad oggi, non hanno ancora sortito alcun effetto.

Anzi, l’unico effetto generato è stato il tentativo di chiudere la questione con una “chiacchierata” informale con le RSU in modo separato, senza alcuna formalizzazione e senza convocare le OO.SS. territoriali.

Uno modus operandi che non può certo trovare il nostro consenso, soprattutto se si considera che molte delle materie trattate nei provvedimenti dovrebbero passare per il tavolo sindacale.

Questioni come orario di lavoro, apertura al pubblico, flessibilità, carichi di lavoro, permessi ecc. sono tutti elementi di estrema importanza per il personale, sulle quali, appare logico ed opportuno trovare percorsi condivisi su cui muoversi, sia con i lavoratori che con i soggetti deputati a rappresentarli.

Viceversa, è piuttosto evidente come l’assunzione di provvedimenti unilaterali, in buona parte privi dell’iter logico posto a fondamento, possa destabilizzare il clima lavorativo e minare lo stesso attaccamento al servizio del personale. Quello stesso personale che è esente da qualsiasi tipo di rilievo negativo e che, da molti anni, si contraddistingue per il lavoro svolto e gli obiettivi raggiunti.

Premesso quanto sopra, si chiede un urgente incontro sindacale per esaminare congiuntamente l’Ordine di Servizio indicato in oggetto, al fine di raggiungere la maggior condivisione possibile sulle materie trattate.

In attesa di riscontro, cordiali saluti. Il Segretario Generale Gian Luigi MADONIA

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M I B AC T LO M B A R D I A :U I L PA , F P CG I L , C I S L F P C H I E D O N O TAV O LO D I CO N F R O N TO N A Z I O N A L E LOMBARDIA

UILPA Mibact, FPCGIL e CISL FP Beni Culturali della Lombardia, dopo aver denunciato la violazione di accordi in essere da parte del Segretariato Regionale della Lombardia con nota dell’ 8 giugno 2017, in riferimento all’interpello per assegnazione di unità alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesag-gio, e chiesto all’Amministrazione l’immediata revoca della procedura e denunciano ogni atto emesso ed in itinere quale unilaterale ed illeggittimo, chiedono - con nota 20 giugno 2017 - unitamente ai Coordi-

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Provate ad immaginare una so-cietà senza il Soccorso Pubbli-co, gli Ospedali, le Scuole, gli Asili nido, le Università, i Tri-bunali, il Trasporto Pubblico, l’Assistenza, la Previdenza, il Welfare in generale e tanto altro ancora, insomma una assenza di “Pubblico” …Ebbene, vi sembrerebbe impos-sibile vivere in un mondo senza il Servizio Pubblico!La nostra Costituzione tutela tutta una serie di diritti della persona che è possibile garan-tire a tutta la cittadinanza solo attraverso il Servizio Pubblico, assicurando assistenza, tutele, uguaglianza ed equità sociale.Proprio per questo dobbiamo difenderlo, migliorarlo, valoriz-zarlo, anche in considerazione

del fatto che siamo proprio noi a finanziare il Servizio Pubblico con i nostri soldi, basti ricor-dare che ben il 70% delle tasse pagate all’Erario proviene dal lavoro dipendente!Per difendere il Servizio Pubbli-co dobbiamo anche farlo cono-scere e farne capire l’importan-za a tutti i cittadini, far capire loro cosa sarebbe un mondo senza il Servizio Pubblico ov-vero una società in cui nulla è offerto, tutelato o garantito ma solo messo in vendita per quei pochi che possono permettersi di acquistarlo. Noi vogliamo far conoscere il mondo del Servizio Pubblico a tutti i cittadini, anche attraverso questa newsletter che, di volta in volta, vi illustrerà alcuni tra i

tanti servizi a cui avete diritto e che spesso neanche conoscete, vi “spiegherà” provvedimenti normativi importanti che hanno impatto sulla vita di tutti i gior-ni o su quella lavorativa, vi for-nirà consigli utili per affrontare i problemi con cui avete a che fare quotidianamente o episodi-camente.La newsletter avrà cadenza bi-settimanale e cercherà di offrirvi una raccolta di notizie selezio-nate per rilievo ed importanza, per chiarezza espositiva e com-pletezza di contenuti, per utilità specifica o generale nonché per particolarità o scarsezza di ulte-riori fonti di conoscenza. Scopriamo e conosciamo il mondo dei diritti, il Pubblico è nostro. Difendiamolo!

Aiutateci a diffondereNicola Turco

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UFFICI SCOLASTICI DELLA LOMBARDIA: È EMERGENZA LOMBARDIA

Non è un annuncio a vuoto: CGIL CISL UIL della funzione pubblica e Confsal della Lombardia denunciano la gravissima situazione in cui versano gli Uffici Scolastici Territoriali lombardi, la cui cronica carenza di personale comprometterà l’avvio del prossimo anno scolastico. Le attività ormai sono prossime al collasso e ad oggi a nulla sono valsi i richiami che le Organizzazioni Sindacali da diverso tempo rimet-tono all’attenzione del Ministro competente, dell’Assessore Regionale e dei gruppi politici del Consiglio regionale.(...)

28 Luglio 2017

L e S e g r e t e r i e d e l l a L o m b a r d i a

Ufficio Scolastico Regionale e Uffici Scolastici Territoriali: è emergenza A rischio l’avvio dell’anno scolastico

COMUNICATO STAMPA Non è un annuncio a vuoto: CGIL CISL UIL della funzione pubblica e Confsal della Lombardia denunciano la gravissima situazione in cui versano gli Uffici Scolastici Territoriali lombardi, la cui cronica carenza di personale comprometterà l’avvio del prossimo anno scolastico. Le attività ormai sono prossime al collasso e ad oggi a nulla sono valsi i richiami che le organizzazioni sindacali da diverso tempo rimettono all’attenzione del Ministro competente, dell’Assessore Regionale e dei gruppi politici del Consiglio regionale. Mantova e Cremona sono i casi più disperati: ben oltre il 50% di carenze nella maggior parte degli UST, con stime, per l'anno prossimo, ben oltre il 62%. Non possono più essere garantite le operazioni di competenza degli UST: gestione graduatorie provinciali, immissioni in ruolo, operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria, gestione dell’organico, definizione dei posti e degli incarichi a tempo determinato. Già oggi in molti uffici si lavora alla presenza delle autorità di polizia, per sedare le proteste di molti insegnanti preoccupati per un eventuale mancato inserimento in graduatoria o inserimento parziale di dati, che avrebbe, tra le ricadute, una penalizzazione nella formazione della stessa graduatoria. Sono timori legittimi, tenuto conto che i lavoratori degli UST lavorano in emergenza continua e a ritmi incalzanti. Lo straordinario si protrae anche fino alle 21, sabato e domenica inclusi. Questi ritmi non sono più sostenibili. La salute fisica e psicologica del personale, sottoposto a continua pressione dall'utenza e dai dirigenti, viene messa a serio rischio. Le categorie del pubblico impiego e della scuola di Cgil, Cisl, Uil, Confsal chiedono di intervenire con un piano assunzionale che garantisca il funzionamento dignitoso degli uffici e un servizio efficiente all'utenza. Servono azioni straordinarie che prevedano assunzioni, mobilità intercompartimentale e interregionale verso gli uffici scolastici lombardi. Si fa appello alla politica tutta perché prenda urgentemente coscienza del rischio di blocco di enti e servizi dello Stato con conseguenze serie su lavoratrici, lavoratori, studenti e famiglie.

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VIGILI DEL FUOCO DI VARESE, GRAVE CARENZA DI PERSONALE DAI TERRITORI

Di seguito pubblichiamo nota unitaria UILPA VVF Lombardia, VVFCgil, CislFns, ine-rente richiesta urgente d’intervento per le gravi carenze di personale operativo del Comando Provinciale di Varese. “A seguito delle problematiche legate al Comando Provinciale VVF di Varese, così come da documento che è stato inviato al Direttore Regionale della Lombardia Dott. Ing. Dante Pellicano e al Dirigente del Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Varese Ing. Dott. Giulio De Palma, le scriventi segre-terie regionali oltre che ribadire la difficile situazione del comando provinciale VVF di Varese (...)”.

14 Luglio 2017

Oggetto: Richiesta d’intervento per le carenze di personale operativo nel Comando Provinciale VVF di Varese.

A seguito delle problematiche legate al Comando come da documento che è statoIng. Dante Pellicano e al Dirigente del Ing. Dott. Giulio De Palma, le scriventi segreterie regionali situazione del comando provinciale parte del superiore ministero per evitare anche per il futuro che si possa giungere a chiudere vari sedi operative per la carenze di personale qualificato e nongestire il soccorso e garantire anche in eventi straordinari la sicurezza della cittadinanza.Anche la stampa locale è a conoscenza taggio del buon nome e del carico emotivo che pesa sul personale tuttoaffrontare il problema delle carenze di personale chiudendo alcuni distaccamentialla riduzione al minimo possibile del personale operativo per il distaccamento aeropotuale di Malpensa. Insomma da eccezione si è passati ad una All’attuale reggente in attesa della nomina del nuovo comandante non dossare né responsabilità per una situazione che si è trovato ad affrontare senza risorse e senza la possibilità di poter influire efficacemente visto anche la temporaneità dellgestione di un comando importante

Ing

Alle OO.SS Nazionali CISL, UIL, CGIL

Richiesta d’intervento per le carenze di personale operativo nel Comando Provinciale VVF di Varese.

A seguito delle problematiche legate al Comando Provinciale VVF come da documento che è stato inviato al Direttore Regionale della Lombardia Dott.

irigente del Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Varese , le scriventi segreterie regionali oltre che ribadire la difficile

comando provinciale VVF di Varese, chiedono un intervento deciso da parte del superiore ministero per evitare anche per il futuro che si possa giungere a chiudere vari sedi operative per la carenze di personale qualificato e non

soccorso e garantire anche in eventi straordinari la sicurezza della cittadinanza.a conoscenza della situazione attuale e questo non va a va

taggio del buon nome e del carico emotivo che pesa sul personale tuttoffrontare il problema delle carenze di personale chiudendo alcuni distaccamenti

alla riduzione al minimo possibile del personale operativo per il distaccamento aeropotuale di Malpensa. Insomma da eccezione si è passati ad una brutta

’attuale reggente in attesa della nomina del nuovo comandante non una situazione che si è trovato ad affrontare senza risorse

e senza la possibilità di poter influire efficacemente visto anche la temporaneità dellgestione di un comando importante così come quello di Varese. In conseguenza di ciò, s

Alle OO.SS Nazionali CISL, UIL, CGIL

Richiesta d’intervento per le carenze di personale operativo nel Comando

Provinciale VVF di Varese, così la Lombardia Dott.

dei vigili del fuoco di Varese oltre che ribadire la difficile

di Varese, chiedono un intervento deciso da parte del superiore ministero per evitare anche per il futuro che si possa giungere a chiudere vari sedi operative per la carenze di personale qualificato e non, necessario per

soccorso e garantire anche in eventi straordinari la sicurezza della cittadinanza. e questo non va a van-

taggio del buon nome e del carico emotivo che pesa sul personale tutto. Si è cercato di ffrontare il problema delle carenze di personale chiudendo alcuni distaccamenti fino

alla riduzione al minimo possibile del personale operativo per il distaccamento aeropor-brutta consuetudine.

’attuale reggente in attesa della nomina del nuovo comandante non si possono ad-una situazione che si è trovato ad affrontare senza risorse

e senza la possibilità di poter influire efficacemente visto anche la temporaneità della In conseguenza di ciò, si

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chiede un immediato intervento come più volte sollecitato dalle stesse organizzazioni sindacali, per integrare già dalle prossime mobilità nazionali, il personale qualificato e non, ed evitare invece come sembrerebbe l’intenzione dell’amministrazione di ridurre le risorse economiche necessarie per integrare la carenza denunciata, soprattutto di per-sonale qualificato e autista necessario al buon funzionamento del servizio operativo, e mantenere se non implementare, in attesa di un riequilibrio del personale operativo ne-cessario, l’entità delle stesse integrazioni economiche indispensabili per le motivazioni anzidette alla gestione del servizio operativo. C I S L CGIL UILPA Maurizio Giardina Ferrari massimo Romolo Iovinelli

BRESCIA, EMERGENZA ORGANICI MOTORIZZAZIONE CIVILE DAI TERRITORI

Pubblichiamo l’intervista dell’emittente Teletutto a Matilde Scazzero, Segretaria Ter-ritoriale UILPA Brescia, sull’emergenza organici della Motorizzazione Civile. La stes-sa, con nota del 10 maggio 2017 indirizzata al Prefetto di Brescia, ha evidenziato lo stato di abbandono in cui versa l’Ufficio, le anomalie e cattivo funzionamento delle attrezzature e la grave, perdurante carenza di personale che non consente, allo sta-to, di poter garantire i servizi richiesti dalla cittadinanza.

CLICCA SULL’IMMAGINE PER APRIRE IL VIDEO

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POLIZIA PENITENZIARIA:Carichi di lavoro eccessivi, sicurezza a rischio LOMBARDIA

“Le condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria sono diventate insostenibili. So-vraffolamento degli istituti, carichi di lavoro eccessivi e sicurezza ridotta all’osso. ”

Queste in sintesi le dichiarazioni rilasciate da Domenico Benemia, componente della segreteria regionale della UILPA Polizia Penitenziaria della Lombardia, rese al quoti-diano “Il Giorno”. Su una popolazione carceraria di 8130 persone, la capienza totale prevista dovrebbe essere di 6122 unità, a fronte del personale di polizia penitenziaria che su oltre 5200 agenti previsti, può contare su un organico effettivo di 3700. La gra-ve carenza di organico impone quindi turnazioni eccessive con conseguente disagio psicofisico. Benemia evidenzia la necessità urgente di nuove assunzioni.

IV DOMENICA3 SETTEMBRE 2017

IL GIORNO*il Resto del CarlinoLANAZIONE

Susanna ZambonSONDRIO

«SONO DISPERATO, se la dire-zione non cambia idea sono inmezzo ad una strada». L’assisten-te Lorenzo Saccucci è l’agente dipolizia penitenziaria in servizionel carcere di Sondrio che più èpreoccupato per l’ordine di servi-zio della direttrice Stefania Mus-sio che, di fatto, sfratta il persona-le dalla caserma. La direttrice, in-fatti, ha intimato agli agenti chepernottavano in caserma, cinquein tutto tra la “camerata” ad usogratuito e le stanze a pagamento,di sgomberare gli alloggi. Il moti-vo?Lanecessità di rivedere lemo-dalità di pernottamento all’inter-no della Casa circondariale. Così,venerdì notte in tre si sono ritro-vati a dover dormire nelle loro au-to, e hanno scelto di farlo in divi-sa, fuori dal carcere, per dare unsegno tangibile di quello che sta-va loro accadendo. Tra loro Lo-renzo Saccucci non c’era, tornatonel suo paese in Lazio per un in-tervento chirurgico. C’erano, in-vece, Domenico Fabbri, AlfonsoRuggiero e Pasquale Scognami-glio, la cui situazione non è dram-matica come quella dell’assistenteSaccucci,ma che comunque si so-no trovati “sfrattati” da un giornoall’altro.

«DA DUE ANNI E MEZZO vivonella camera singola con bagno incaserma, pago regolarmente 41,80euro al mese, e orami ritrovo sen-za un posto dove dormire – ci haraccontato amezzanotte l’assisten-te capoRuggiero, appena smonta-to il turno, prima di mettersi a

dormire in auto per poi riprende-re a lavorare alle 8 di mattina – Ioin carcere ho anche la residenza.Sono a Sondrio da quasi 20 anni eora mi trovo in questa situazio-ne».Anche l’assistente Scognami-glio, 33 anni, è in difficoltà: «Daquando sono a Sondrio, e sono 13anni, ho sempre vissuto in caser-ma, non ho altro posto». Ha dor-mito in auto pure l’assistente ca-

po Domenico Fabbri, rappresen-tante sindacale per la sigla Uspp,organizzazione che si sta interes-sando in modo particolare del ca-so: «Mi sento in qualchemodo re-sponsabile, tutto è nato dalla mialegittima richiesta di alloggiarenella seconda camera a pagamen-to disponibile.Da qui è nata la cri-si con la direttrice Stefania Mus-sio».

UNA CRISI che sembrerebbe invia di risoluzione. Secondo fontisindacali, infatti, il ProvveditoreregionaleLuigi Pagano sta esami-nando il caso e sarebbe intenzio-nato a revocare in tempi brevi l’or-dine di servizio della direttrice

(in questi giorni in ferie), per fartornare gli agenti a dormire in ca-serma. «Speriamo che sia così, al-trimenti non so dove stare – prose-gue l’assistente Saccucci – Daquando mi sono separato, non horisorse sufficienti a pagare un affit-to, ho solo la caserma». Senza con-tare che di notte la presenza degliagenti garantisce sicurezza: il per-sonale, decisamente sotto organi-co, conta solo 20 agenti in servi-zio. «E di notte in servizio ce nesono solo due. Dieci giorni fa undetenuto ha tentato di impiccar-si: l’abbiamo salvato io e un altrodetenuto – racconta Saccucci – Icolleghi di turno da soli sarebbe-ro stati in difficoltà».

Circa 3.700

MILANOSOVRAFFOLLAMENTO, man-canza di personale e caserme fati-scenti. Le diciotto carceri lom-barde soffrono come il restod’Italia. Troppe persone in cella.La capienza totale sarebbe di6.122, ma secondo i dati di lu-glio del ministero della Giusti-zia, i detenuti presenti in regio-ne sono 8.130: ben 2mila di trop-po.Dall’altra parte,manca il per-sonale di polizia penitenziaria:gli agenti effettivi sono circa3.700 sugli oltre 5.200 previsti.Poco più del 70%. E quando chi

deve vigilare scarseggia, gli epi-sodi di tensione tra i detenuti ri-schiano di essere all’ordine delgiorno.

PER DOMENICO BENEMIA, se-gretario regionale Uil Peniten-ziari, è una questione di sicurez-za di agenti e detenuti: «Già sia-mo in pochi – spiega – quando

poi usciamo per accompagnarli,ad esempio in tribunale, il carce-re resta ancora più sguarnito».La carenza d’organico fa sì chegli agenti siano costretti a turnipiù lunghi. «Lavoriamo anche8/9 ore al giorno – afferma Bene-mia –Non c’è riposo e ciò provo-ca un disagio psicofisico, mentrel’amministrazione (il Dap, ndr.)

ci sta abbandonando». Poi c’è ilproblemadelle strutture: «Le ca-serme fanno schifo!». Gli agenti,soprattutto provenienti dal Sud,pagano un affitto di circa 100 eu-ro al mese per gli alloggi, che avolte sono senza riscaldamento:«Serve più manutenzione».Per Benemia c’è bisogno di nuo-ve assunzioni. Il ministero habanditoun concorso.Manonba-sta. Secondo il sindacalista serveprima di tutto rivedere l’organi-co e ridistribuire i dipendentidei vari uffici: «Abbiamo agenti– conclude – cheneanche sappia-mo dove lavorano». F.B.

Sondrio, agenti sfrattati dal carcereLa protesta: «E io dormo in auto»Ladirettrice vieta l’uso della camerata e delle stanze a pagamento

CAOSDIETRO LE SBARRE

L’eccesso di detenutinelle carceri lombardeI posti disponibilisono 6.122, mentrele persone reclusesono arrivate a quota8.130: la situazionesi fa di nuovo critica

Oltre 2.000Gli agenti in servizionelle varie strutturepenitenziariedel territorio:un numero che copresolo il 70 per centodegli organici previstidal ministero

Gli agenti che in totalesecondo gli schemidi organico stesidal Dipartimentodell’amministrazionepenitenziariadovrebbero lavorarein Lombardia

Oltre 5.200

Incif

re

LO SCONTROSotto e a sinistra, la notte in autodi uno degli agenti. Soprail provveditore alle carceridella Lombardia Luigi Pagano

IL SINDACALISTAORGANICI ALL’OSSO E STRUTTURE FATISCENTI

«Troppo lavoro, sicurezza a rischio»

LASCIATISOLIDomenicoBenemia,della Uil:«L’ammini-strazione ci haabbandonati»

SONDRIO

PROTAGONISTA.Dovunque siachiamata a lavorare. Al centro dipolemiche, ormai da anni.Stefania Mussio ( nella foto)approda nel 2007 al carcere dellaCagnola di Lodi. Nel tempo, sicrea un forte conflitto con gliagenti che prestano servizio nellacasa circondariale. Finoall’esplodere di un dissidioinsanabile nel 2014, quando gliagenti protestano contro lagestione della struttura: pocasicurezza, igiene scarsa, turnimassacranti, organizzazionelatente. Chiedono iltrasferimento di Stefania Mussio,con picchetti, ispezioni,interrogazioni in Parlamento. Acondire il caso, anche trescarcerazioni “sbagliate”. Scattail trasloco coatto a Opera, contanto di ricorso (vinto). El’assegnazione a Sondrio. Segueuna causa per mobbing conrichiesta di risarcimento da250mila euro (respinta). Ora, laprotesta degli agenti dilaga anchea Sondrio.

PROTAGONISTA

StefaniaMussioDopo la guerra aLodila polemica inValle

LA SPERANZAIl provveditore regionalesta esaminando il caso: attesala revoca del provvedimento

VkVSIyMjVm9sb0Vhc3lSZWFkZXJfTWVkaWFzZXQjIyM2MTY2MDk5ZS1hOTBmLTRiY2ItOThmNy01MGRmOTEzOGEyYmEjIyMyMDE3LTA5LTA0VDEwOjUyOjAwIyMjVkVS

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" P u n t o Sicurezza"

RUBRICA in materia

di sicurezza in ambienti di lavoro e di antinfortunistica

a cura dell’ing. Carmine Esposito -

funzionario INAIL e Responsabile

del Coordinamento Sicurezza della UIL

Milano e Lombardia

LO STRESS E L’INVECCHIAMENTO PRECOCE

ING. CARMINE ESPOSITO

Invecchiamento precoce e malattie legate all’età pare si sviluppino con più facilità quando siamo sot-toposti a stress. Invecchia-re è inevitabile, fa parte della vita. Ma è possibile invecchiare precocemen-te ed anche sviluppare tutte quelle malattie le-gate all’avanzare dell’e-tà come, per esempio, la demenza, il cancro, le malattie cardiovascolari e l’ictus.Da recenti studi sembra che sia proprio lo stress ad accorciare la vita, os-sia tutte quelle situazioni che ogni giorno ci rendo-no difficile la vita e che, a quanto pare, sono ormai parte inseparabile della società moderna.Il premio Nobel 2009 per la medicina Elizabeth Blackburn ed i suoi colle-ghi ( Elissa S. Epel, Jue Lin,

Firdaus S. Dhabhar, Nancy E. Adler, Jason D. Morrow e Richard M. Cawthon) sono riusciti a dimostra-re che lo stress accelera il processo di invecchia-mento cellulare dell’orga-nismo che lo subisce, pre-

disponendolo a malattie cardiovascolari e ad un abbassamento delle fun-zioni immunitarie.Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’Univer-sità della California a San Francisco su 50 donne, composte per circa il 50

percento da soggetti che si occupavano di familiari affetti da demenza (situa-zione altamente stressan-te). Le partecipanti allo studio sono state sottopo-ste ad una serie di test che prevedevano una succes-sione di attività stressan-ti come il parlare in pub-blico, ma anche risolvere problemi matematici, test linguistici e così via. Le partecipanti allo studio sono state inoltre ogget-to di analisi cellulare, in particolare dei telomeri: quella sorta di “tappi” che fungono da protezione all’estremità dei cromoso-mi.A seguito dei test e delle analisi, gli scienziati han-no scoperto che le donne più soggette agli influssi dello stress mostravano di essere più vecchie a livel-lo cellulare.

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Lo studio ha fornito la prova che lo stress psicologico, sia quello percepito che quello cronico, comporta un incre-mento notevole dei processi ossidativi fisiologici, una di-minuzione significativa del-la lunghezza dei telomeri, che determinano una sene-scenza precoce delle cellu-le con perdita di longevità. Le donne con più alti livelli di stress percepito hanno telomeri più brevi, rispetto al campione di riferimento di pari età, subendo un in-vecchiamento addizionale in media di 10 anni che, nei casi più gravi, può arrivare fino a 17.

DIETA SANA, SONNO REGO-LARE ED ESERCIZIO FISICOLo studio ha segnato una decisa svolta nella storia della biologia e della psico-logia in quanto, per la pri-ma volta, è stato dimostra-to scientificamente che vi è una stretta correlazione tra i due comparti, psicologico - come vengono percepite al-cune situazioni, e biologico - le trasformazioni fisiche che

avvengono di conseguenza nel corpo.A chi venivano insegnate

tecniche antistress accadeva che il processo di invecchia-mento cellulare rallentava.La branca della biologia che si chiama epigenetica afferma e dimostra quan-to importante sia gestire efficacemente lo stress sia acuto (quello dovuto a epi-sodi traumatici) che cronico (quello cioè meno intenso di quello acuto ma che si ripete anche quotidianamente per molto tempo) per non avere delle conseguenze negative sul proprio benessere psico-fisico e su quello dei nostri

cari.Negli ultimi trent’anni la psi-cologia ha trovato soluzioni molto efficaci per interrom-pere il circuito stressante che danneggia il nostro corpo. Anche l’American Psycholo-gical Association (Associa-zione Psicologica America-na) nel 2010 affermava che attraverso l’apprendimento di queste tecniche psicofi-siche relativamente sempli-ci e veloci viene garantita un’alta efficacia nel combat-tere lo stress.Occorre naturalmente per-sonalizzare le tecniche per renderle adatte a ciascun contesto ma una volta ap-prese permettono di essere applicate in tutta autonomia dall’utente. La persona nel tempo sviluppa una capaci-tà sempre maggiore di ge-stire lo stress aumentando anche il senso di autostima che nasce dalla consapevo-lezza di avere un strumento valido ed affidabile con il quale fronteggiare le diffi-coltà della propria vita.Una ricerca dell’Università della California a San Franci-

sco individua i 3 alleati per attenuare l’impatto negati-vo dello stress.La ricetta degli scienziati è semplice: dieta sana, sonno regolare ed esercizio fisi-co possono attenuare l’ef-fetto dello stress. Almeno nelle donne, protagoniste di un’altra ricerca america-na. Il lavoro, pubblicato su ‘Molecular Psychiatry’, ha confrontato le reazioni di 239 donne in post meno-pausa e non fumatrici, se-

guite per 12 mesi e sotto-poste ad analisi del sangue per misurare la lunghezza dei telomeri all’inizio e alla fine dello studio. Le parte-cipanti che hanno fatto at-tività fisica, hanno dormito e mangiato bene, dopo un anno presentavano un ac-corciamento dei telomeri ridotto rispetto alle coeta-nee che non avevano fatto una vita sana, a pari livello di stress.In conclusione sembra che

per proteggere i telomeri, e dunque le cellule, dall’in-vecchiamento, non resta che allenarsi regolarmen-te, mangiar sano e dormi-re bene. Questo sembra, quindi, essere sufficiente a fare da scudo contro lo stress.

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Video apertura lavori - Eloisa Dacquino

CARMELO BARBAGALLO:

Bisogna accelerare il confronto per il rinnovo dei contratti dei lavoratori del pubblico impiego, mantenendo gli impegni assunti con l’accordo firmato lo scorso 30 novembre. La trattativa è finalmente entrata nella sua fase conclu-siva, ma il traguardo non è stato ancora tagliato e non possiamo permetterci il lusso di perdere altro tempo. Si stanzi, dunque, l’ultima tranche di risorse e si confermi il bonus degli 80 euro a chi lo ha già in busta paga. Bisogna restituire vigore alla contrattazio-ne anche nei settori pubblici, perché questa è la strada maestra per garanti-re servizi efficienti ai cittadini.

Roma, 21 luglio 2017

Fonte: UIL

ANTONIO FOCCILLO:

Con l’avvio della stagione dei rinnovi contrattuali l’attenzione dei media, e non solo, continua a focalizzarsi sulle assenze dei pubblici dipendenti, come se il CCNL si occu-passe solo di questo.Ci si ferma poi alle solite strumentalizzazioni contro i lavoratori della P.A. senza mai ricordare come ci siano sostanziali differenze, in negativo, rispetto ai lavoratori privati.Ebbene i tavoli di contrattazione rappresentano l’occasione per fare chiarezza su que-sta disciplina e non per “penalizzare” ancora una volta i pubblici dipendenti.Sottolineiamo che gli statali pagano i giorni di malattia e pertanto, dopo ormai 8 anni di mancati incrementi contrattuali, il singolo lavoratore ci penserà su due volte prima di rinunciare a parte della sua retribuzione, anzi forse semmai si recherà sul posto di lavoro anche se non in perfette condizioni di salute.Non è questa però l’unica differenza con i privati perché bisogna ricordare e sottoline-are come le ore di reperibilità in malattia dei pubblici siano maggiori. Sarebbe semmai il caso di puntare il dito contro i mancati controlli dei soggetti competenti.Questa stagione contrattuale deve porre un punto su quel che riguarda assenze, per-messi e malattie, ma lo deve fare non in ossequio al leitmotiv della criminalizzazione protrattasi in questi anni, bensì nel segno della ricerca di regole chiare che siano in armonia con quelle del settore privato e che, soprattutto, colmino i vuoti di tutela che ci sono nei confronti dei lavoratori affetti da gravi patologie. Roma, 31.08.2017

DALLA CONFEDERAZIONE UIL NAZIONALE

«Accelerare il confronto per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego»

DALLA CONFEDERAZIONE UIL NAZIONALE

«Basta strumentalizzazioni contro gli statali»

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UILPA: GARANZIA DI FORMAZIONE CONTINUA

NAZIONALE

Proseguono presso la sede nazionale della UILPA i corsi di formazione di primo e secondo livello dedicati ai nostri delegati sindacali ed Rsu (prossimo step formativo 6 e 7 ottobre 2017). Nelle foto pubblicate al-cune imagini dell’ultimo step formativo organizzato nelle giornate del 14 e 15 luglio u.s., che ha visto partecipare diversi colleghi provenien-ti dalla Lombardia. L’attenzione alla formazione continua è una prio-rità della nostra Organizzazione Sindacale, che da sempre organizza momenti di confronto, studio e approfondimento, al fine di garantire un’elevata qualità professionale volta alla migliore tutela dei nostri as-sociati.

Nella foto Domenica Pensabene, Agenzia delle Entrate Milano

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EVENTI CULTURALI:

VOCE DI DONNA,VOCE DI GOLIARDA SAPIENZA

LOMBARDIA Pubblichiamo l’iniziativa che, nell’ambito delle celebrazioni per la Giorna-ta Internazionale della Donna la UILPA Lombardia, l’Associazione Onde-durto. Arte e la UIL Milano e Lombardia, con il patrocinio del Comune di Milano, hanno organizzato il 6 marzo 2017 “Voce di Donna, voce di Goliar-da Sapienza”. Attraverso la lettura di testi, proiezioni di immagini e adat-tamento musicale, il reading performativo ideato e realizzato da Anna Toscano, Alessandra Trevisan e Fabio Michieli, ha introdotto la storia, la vicenda umana di una scrittrice italiana che è stata anche attrice di teatro e di cinema: Goliarda Sapienza. L’evento, tenutosi presso la sala liberty del Circolo Filologico Milanese, è stato introdotto da un dialogo a tre voci: Anna Toscano, docente universitaria, Eloisa Dacquino, Segretaria generale UILPA Lombardia, Paola Mencarelli, responsabile pari opportunità e politi-che di genere UIL Milano e Lombardia.

CLICCA SULLA FOTO PER VEDERE IL VIDEO DELL’EVENTO

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NEWS CULTURA

EVENTI COMUNE DI MILANO

Torna MITO con 140 concerti a Milano e a Torino, ispirati al tema della na-tura. Il Festival raddoppia gli appuntamenti in piazza con l’Open Singing e l’esecuzione della Nona di Beethoven. Confermati i concerti gratuiti, gli appuntamenti dedicati ai più piccoli e le introduzioni all’ascolto. Tra i di-rettori: Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Mikko Franck, Gianandrea No-seda e Daniele Rustioni. Tra i solisti: Gauthier Capuçon, Julian Rachlin, Ian Bostridge, Jean-Yves Thibaudet, Lilya Zilberstein, Gabriela Montero, Truls Mørk e Salvatore Accardo. Tra le orchestre: la Gustav Mahler Jugendor-chester (protagonista del concerto inaugurale di domenica 3 settembre al Teatro alla Scala), l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfo-nica Nazionale della Rai, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino e l’Orchestra Filarmonica della Scala.

ANTEO

PALAZZO DEL

CINEMA

Un nuovo luogo della socialità a Milano. Inaugura giovedì 7 settembre Anteo Palazzo del Cinema, progetto firmato dall’Arch. Riccardo Rocco, che porta il Cinema Anteo da 4 a 11 sale, sviluppate su 4 piani, per un totale di 5.500 mq.

IL TEMPO

DELLE

DONNE

Una festa con itinerari aperti al pubblico, conversazioni e inchieste sul palco, serate di spettacolo e, inoltre, spazi di formazione, attività fisica e musica. Tema di quest’anno: “Uomini – I segni del cambiamento”.

ETTORE SOTTSASS

THERE IS A PLANET

In occasione del centenario della nascita del grande architetto (Innsbruck 1917 – Milano 2007), il Triennale Design Museum presenta una mostra monografica a lui dedicata. Il titolo è ripreso dal libro There is a Planet, un progetto di Sottsass di inizio anni ‘90, mai realizzato, che avrebbe raccolto le fotografie scattate nei suoi viaggi intorno al mondo.

15 settembre - 11 marzo

Triennale Design Museum - Viale Alemagna 6

Dal 7 settembre

Anteo Palazzo del Cinema - Via Milazzo

8 - 10 settembre

La Triennale di Milano - Viale Alemagna

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La UILPA Milano ha stipulato idonea convenzione con il Centro Medico Lombardo ( CML), con sede in Milano via Melchiorre Gioia n.37. Le condizioni riservate agli associati UILPA Milano e loro fami-liari, riguardano tariffe scontate rispetto il listino pubblico, possibilità di richiedere gratuitamente la “ Carta Salute CML” (sulla quale vengono attiva-

te iniziative commerciali e promozioni riservate unicamente ai pos-sessori), parcheggio con tariffa convenzionata per pazienti. Per poter beneficiare della scontistica, è necessario presentare e comunicare il numero di tessera associativa all’atto della prenotazione.Per ulteriori informazioni riguardo le prestazioni mediche del centro, potete consultare il sito www.centromedicolom-bardo.it

CO N V E N Z I O N E U I L PAC E N T R O M E D I CO LO M B A R D O UILPA LOMBARDIA

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