A scuola a testa in giù - nel cuore di Roma dal 1850 al ... didattici/Corso Flipped... · -...
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A scuola
a testa in giùDidattica capovolta:
un nuovo modo di fare lezione
Formazione
Pearson Academy
2° Giornata
20/06/2017
I temi
Apprendimento cooperativo
Le Mappe
Software LIM: Open Sankorè
Video - Edpuzzle
Image by Colleen Thalia Jamias
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Apprendere in maniera cooperativa
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LAVORO DI GRUPPO
INTERDIPENDENZA POSITIVA:
- Nessuno studente può svolgere
il compito da solo
- Il compito è pieno solo se tutti
forniscono il proprio contributo
RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE:
- Ognuno deve contribuire (es.
penne diversi colori)
CURA DELLE COMPETENZE SOCIALI:
- Lavorando in maniera cooperativa è
possibile osservare nel tempo le
dinamiche
COSTRUZIONE DEL TEAM:
- Da stare in gruppo a sentirsi gruppo
IL MONITORAGGIO:
- L’insegnante partecipa ai lavori di
gruppo, li segue, monitora il lavoro e le
competenze sociali
PICCOLI GRUPPI:
- Nei grandi gruppi si fa più fatica a far
emergere i singoli e le competenze
sociali sono più complesse
A CASA: apprendimento
individuale
IN CLASSE: apprendimento
cooperativo
Sistematizziamo il processo
Dei compagni:- In gruppi eterogenei può esserci un
miglioramento di chi ha meno
competenze
- In gruppi omogenei si può differenziare
l’attività
Dell’insegnante- Può partecipare attivamente al processo
di apprendimento degli studenti
- Setting diverso
Cosa può fare il docente
Permette di curare maggiormente:
- Il supporto su aspetti non chiari
- Il miglioramento della relazione educativa
- L’intervento sui bisogni educativi speciali
A CASA: apprendimento
individuale
A CASA: fornire spunti (domande guida) o chiedere ai ragazzi due spunti da poi
riprendere in classe
Sistematizziamo il processo
MATERIALI DIGITALI
- Piattaforma (per qualsiasi
materiale)
- Video: EdPuzzle e
Podcast
- Presentazioni
- Articoli
MATERIALI CARTACEI
- Libri di testo
- Giornali e riviste
- Articoli
MATERIALI DA
SVILUPPARE
- Ricerche
- Webquest
- Interviste
A CASA: apprendimento
individuale
A CASA: fornire spunti (domande guida) o
chiedere ai ragazzi di formulare domande da poi riprendere in classe
IN CLASSE: apertura capovolta: dedicare 10
minuti a riprendere i contenuti anticipatori
IN CLASSE: 10 minuti per riprendere i
concetti/stimoli esposti
IN CLASSE: attività cooperativa utilizzando
diverse tecniche, secondo l’esigenza
specifica
IN CLASSE: condivisione collettiva,
chiedendo allo studente che espone di dare
prova di abilità
IN CLASSE. Riflessione insieme sul
quadro completo
Sistematizziamo il processo
Ad esempio chiedere
tramite sorteggio a
qualcuno di farlo
È un processo a cui
tendere: all’inizio guardare
il video e spiegare si può
fare insieme.
La rivoluzione è l'inversione del setting didattico:
1. si forniscono agli studenti dei materiali didattici appositamente
selezionati o predisposti dall’insegnante in ambienti web di
apprendimento e si sposta “fuori dall'aula” la fase informativa e
nozionistica, permettendo all'insegnante di impiegare il proprio
tempo in classe per seguire i problemi di apprendimento dei propri
studenti;
2. in classe si propone un lavoro cooperativo di gruppo utilizzando
una metodologia attiva di problem solving che trasforma il gruppo-
classe in una piccola comunità di ricerca e di approfondimento.
Qual è la vera rivoluzione?
Il tempo in classe può essere impiegato per realizzare attività maggiormente
accattivanti e che veicolino un apprendimento significativo.
L'insegnante ha più tempo per supportare i propri studenti durante la
rielaborazione dei contenuti.
L’insegnante ha più occasioni di «verifica informale» del processo di
apprendimento dei propri alunni.
L’insegnante può svolgere approfondimenti metacognitivi sulle strategie di
studio dei propri studenti.
Gli studenti apprendono con tempi diversi e personali e non devono
adattarsi alla velocità espositiva del docente.
Gli studenti hanno più occasioni per incentivare il proprio metodo di studio
in modo autonomo.
Si riduce il carico di lavoro a casa per lo studente e soprattutto il rischio
d'isolamento nel processo di apprendimento.
Quali sono i vantaggidella didattica capovolta?
Se i materiali didattici preparati e/o scelti dal docente: video, risorse
multimediali, ebook ecc. non sono in grado di trattare adeguatamente
ed esaustivamente il contenuto proposto, c'è il rischio di complicare
l'apprendimento.
Non è scontata la partecipazione attiva degli studenti e quindi la loro
disponibilità a visionare e consultare a casa i materiali didattici preparati
dal docente.
Per il docente non è così semplice giocare il ruolo di guida, tutor o
coach in classe.
Far comprendere, piuttosto che “trasmettere fatti” è un lavoro più
faticoso e complesso.
Quali sono i rischi della didattica capovolta e come evitarli?
Possibili aree di valutazione dello studente
Anche la valutazione può e dovrebbe tener conto di indicatori più
ampi rispetto alla misurazione degli apprendimenti legati alle
conoscenze.
Per lo studente è importante ad esempio:
1. Dimostrare di aver lavorato attivamente a casa.
2. Essere operativo e collaborativo in classe.
3. Mantenere un atteggiamento costruttivo e una motivazione
costante nelle fasi di produzione e di elaborazione.
4. Superare piccoli test di verifica intermedia.
5. Saper sostenere una discussione sull’argomento con i propri
compagni e con il docente.
6. Ed è importante lavorare anche sull’autovalutazione.
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LAVORO SULLA COMPRENSIONE
ALLA RICERCA DI ATTIVITÀ EFFICACI
ALL’APPRENDIMENTO
DEI RAGAZZI:
LE MAPPE
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COSA CONSENTONO DI FARE LE MAPPE?
Aiutano a mettere in evidenza gli argomenti, le informazioni principali,
tralasciando il superfluo
Aiutano a mantenere un ordine negli argomenti da studiare
Aiutano a ricordare e collocare nel tempo i fatti
Aiutano a “trovare le parole”
Aiutano ad avere una visione completa e sintetica dell’argomento in una
sola pagina
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LE MAPPE COSTITUISCONO UN VALIDO STRUMENTO COMPENSATIVO (L 170/2010)
La Legge 170 del 2010, in materia di DSA, garantisce il diritto allo studio degli
alunni con DSA attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati. La scuola
predispone il Piano Didattico Personalizzato (PDP), all’interno del quale viene
menzionata la mappa come importante strumento compensativo da utilizzare
durante le interrogazioni, proprio per garantire l’apprendimento e la
memorizzazione all’alunno con DSA.
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MAPPA COSTRUITA CON POWER POINT
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LE FUNZIONI DEL CASTELLLO
POLITICA
Scorrerie di nuovi invasori: vichinghi, saraceni, ungari
Continui scontri tra feudatari
ECONOMICA CULTURALE
Layout Titolo e contenuto: SmartArt – Gerarchie – Organigramma
Le animazioni aiutano la spiegazione e la memorizzazione
MAPPA COSTRUITA CON POWER POINT
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LE FUNZIONI DEL CASTELLLO
POLITICA ECONOMICA CULTURALE
Layout Titolo e contenuto: SmartArt – Gerarchia con immagini circolari
TEXT2 MINDMAP
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PROCEDURA PER INSERIRE I CONTENUTI IN UNA MAPPA:
SCRIVERE IL TESTO NELLA SEZIONE A SINISTRA:
DARE L’INVIO PER CREARE UNA NUOVA CASELLA ALLO STESSO LIVELLO
DARE L’INVIO E CLICCARE IL TASTO TAB PER CREARE UNA NUOVA CASELLA A UN SOTTO LIVELLO
CLICCARE IL PULSANTE DRAW MIND MAP
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TEXT2 MINDMAP
PROCEDURA PER FORMATTARE LE CASELLE DELLA MAPPA:
ATTIVARE IL PULSANTE OPTIONS
SCEGLIERE SE SI VUOLE TENERE BLOCCATA LA MAPPA – CLICCARE LOCK ALL
SCEGLIERE IL TIPO DI FONT (CARATTERE) – DIMENSIONI – COLORE TESTO
SCEGLIERE SE COLORARE PER CASELLE PER LIVELLI O PER RAMI E STABILIRE I COLORI
E LE LINEE DI CONNESSIONE (COLORE E SPESSORE)
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TEXT2 MINDMAPPROCEDURA PER SALVARE LA MAPPA:
ATTIVARE IL PULSANTE SAVE
DIGITARE IL TITOLO
INSERIRE IL PROPRIO INDIRIZZO MAIL
CLICCARE SAVE
SI CREERA’ UN LINK AD UNA PAGINA CHE VI PERMETTERA’ DI MODIFICARE LA VOSTRA MAPPA
DIGITATE NUOVAMENTE IL VOSTRO INDIRIZZO MAIL, PER RICEVRE IL LINK
TEXT2 MINDMAP
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PROCEDURA PER EFFETTUARE IL DOWNLOAD DELLA MAPPA:
A LAVORO FINITO, NON MODIFICABILE
ATTIVARE IL PULSANTE DOWNLOAD
SCEGLIERE IL FORMATO:
- PDF (FILE )
- IMAGE (IMMAGINE DA POTER INSERIRE IN UN DOCUMENTO)
Il software Open Sankorè
Tra i software disponibili, Open Sankoré è una multipiattaforma open, e quindi non comporta costi di
installazione per la scuola e per docenti e studenti.
Per scaricare il programma è necessario collegarsi al sito:
http://open-sankore.org/, cliccando poi sul link: Download the software.
APP PER LIMPER TABLET O SMARTPHONE ANDROID APP SIMILE A OPEN SANKORÉ
LIVEBOARD: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.inconceptlabs.liveboard
S NOTE (con Samsung):
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.samsung.android.snote&hl=it
EVERNOTE: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.evernote&hl=it
PER ANDROID, MA ANCHE PER IPAD
LENSOO CREATE: https://create.lensoo.com/
PER IPAD
EDUCREATIONS (a pagamento): https://www.educreations.com/
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I comandi principali, presenti in ogni software della LIM sono i
seguenti:
• Penna
• Gomma
• Evidenziatore
• Scrivi testo
Gli strumenti principali
Gli strumenti principali
Cliccando sul pulsante si attiva la seguente Barra degli strumenti:
Lo strumento “Drawing” permette di inserire forme o linee e di scegliere lo spessore e il
colore di sfondo dell’oggetto selezionato.
Lo strumento “Annota documento” consente di scrivere, usando la penna.
Salvataggio
Il salvataggio di un file è un’operazione fondamentale nella creazione di una lezione di riepilogo,
in quanto permette di mantenere nella memoria del computer il percorso della lezione svolta, la
sua sequenza pedagogica e tutti gli interventi, le integrazioni, le osservazioni fatte dall’insegnante
e dagli allievi.
Open Sankorè crea automaticamente un nuovo documento, nel momento in cui viene avviato il
software. Il documento viene memorizzato automaticamente all’interno della cartella “Documenti
senza titolo” e verrà attribuito come nome: la data e l’ora di creazione.
È possibile rinominare il file e salvarlo in una posizione diversa da quella predefinita.
Salvataggio
Cliccare sul pulsante Documenti. Il nuovo documento in automatico viene
salvato nella cartella Documenti e come nome viene attribuita la data e l’ora.
È possibile cliccare su Rinomina, per cambiare il nome del file.
Esportazione
È possibile esportare un documento in formato Sankorè o in PDF .
Se il documento viene esportato in Sankorè potrà essere successivamente utilizzato e modificato su
qualsiasi computer su cui sia installato il programma Sankorè.
Se il documento viene esportato in PDF potrà essere aperto e visionato su tutti i computer, ma non
potrà essere modificato.
Barra degli strumenti mobile
Facendo clic sul pulsante Mostra desktop il programma
viene iconizzato e appare la seguente barra degli strumenti
mobile.
Strumento Cattura schermata
La procedura:
1. Cliccando il pulsante Cattura parte dello schermo è possibile
selezionare un’area specifica dello schermo e “catturare” la parte evidenziata.
In alternativa, cliccando sul pulsante Cattura lo schermo è possibile
“fotografare” l’intera finestra e aggiungerla ad Open Sankorè.
2. In seguito, appare una schermata che permette di scegliere se aggiungere
l’immagine catturata alla pagina corrente, inserirla in una nuova pagina,
oppure di aggiungerla alla biblioteca.
3. Per ritornare nel programma e vedere l’immagine catturata, è necessario
fare clic sul pulsante Mostra Open Sankorè
Gestione delle pagine del documento
Il pulsante Pagine permette di creare una nuova pagina.
Il pulsante Sfondi permette di scegliere lo sfondo della
pagina: chiaro con o senza griglia, scuro con o senza
griglia.
Tenendo premuto più a lungo il pulsante Pagine, è
possibile aggiungere, duplicare o importare una pagina.
Collegamento ipertestuale
SELEZIONARE L’OGGETTO E ATTIVARE LA TENDINA
SCEGLIERE IL TIPO DI COLLEGAMENTO
DIGITARE L’INDIRIZZO DELLA PAGINA WEB
Strumenti di presentazione
Per usufruire delle funzionalità di gestione della presentazione, è necessario
attivare il menu posto in alto a destra e di scegliere il pulsante
Applicazioni.
Masque (Maschera) è utile quando si desidera coprire il testo o
le immagini presenti nella pagina, per svelare pian piano il
contenuto. Procedere attivando il pulsante Maschera e cliccando
su Aggiungi alla pagina.
Cache (Riflettore) è utile quando si desidera focalizzare
l’attenzione su un determinato punto di un oggetto o di
un’immagine Procedere attivando il pulsante Cache e cliccando su
Aggiungi alla pagina.
LA BIBLIOTECA
Attivando la scheda Biblioteca è possibile accedere alla libreria di suoni,
immagini, forme, video e applicazioni interattive.
La biblioteca è organizzata in differenti cartelle e contiene oggetti di vario
tipo da usare all'interno delle pagine:
1. audio;
2. filmati;
3. immagini;
4. interattività;
5. applicazioni;
6. forme.
LE APPLICAZIONI
La cartella Applicazioni consente di utilizzare strumenti didattici supplementari e di
incrementare le funzionalità del programma.
Esempi di Applicazioni sono:
• Il Righello
• Il Compasso
• Il Goniometro
• Il Calcolatore
Gestione delle pagine del documento
Il pulsante Pagine permette di creare una nuova pagina.
Il pulsante Sfondi permette di scegliere lo sfondo della
pagina: chiaro con o senza griglia, scuro con o senza
griglia.
Tenendo premuto più a lungo il pulsante Pagine, è
possibile aggiungere, duplicare o importare una pagina.
1. modificare il nome della cartella o del documento selezionato (pulsante Rinomina);
2. creare una copia della pagina o dell’intero documento selezionato (pulsante Duplica);
3. inserire la pagina, il documento o l’intera cartella nel cestino (pulsante Cestino). È possibile
ripristinare i documenti inseriti nel cestino, selezionando il file e trascinandolo in una cartella,
presente nella struttura;
4. inserire un’intera cartella d’immagini, una singola immagine, le pagine di un documento in
PDF o le pagine di un file Sankorè in un documento esistente (pulsante Aggiungi). Le pagine
aggiunte si posizioneranno in fondo al documento.
Gestione cartelle e pagine
IL PODCAST
Il Podcast permette di registrare tutte le azioni effettuate su Open Sankorè
o in altri applicativi, unitamente all’audio, nel caso in cui si sia in possesso
di una periferica in grado di registrarlo. Al termine della registrazione, il file
audio sarà salvato automaticamente sul desktop e sarà possibile guardare
la lezione tenuta in classe, sotto forma di video.
Questa funzione si può attivare e disattivare,
aprendo il menu Open Sankorè.
NAVIGATORE WEB
Open Sankorè e equipaggiato di un navigatore Web totalmente integrato, che
permette di catturare rapidamente una parte o l’intera pagina web, al fine di
integrarla nel documento attivo, per effettuare annotazioni o semplicemente
per mostrare il contenuto in classe. Per attivare questa funzionalità, è
necessario cliccare sul pulsante Web, presente nella barra degli strumenti.
EDPUZZLE
Edpuzzle.com è una Piattaforma, per creare videolezioni complete di domande e note
audio, con la finalità di utilizzare queste risorse in aula o da condividere con gli studenti,
tramite la creazione di una classe virtuale.
Una semplice registrazione ci permette di accedere come “teacher” e di avere quindi a
disposizione una bacheca personale.
Per cimentarsi nella costruzione di videolezioni è sufficiente scegliere “+ New video” dal
menu sulla destra. A questo punto si procede caricando un video scelto da youtube,
vimeo, Khanacademy, TED, National Geographic o altri canali.
Volendo, possiamo anche utilizzare un vostro video, con l’opzione “upload video”.
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FUNZIONI DI EDPUZZLE1. Tagliare le parti di video che non ci interessano (icona “crop”)
2. Registrare una traccia audio (“audio track”), sostituendo quindi la propria voce a quella
del video (per tutto il video)
3. Registrare una nota audio (“audio notes”), ossia un semplice commento, una
introduzione o conclusione a quanto viene mostrato e spiegato nel video scelto
4. Creare questionari (“quizzes”), che verranno visualizzati nel punto in cui noi decidiamo
di inserirli e che possono essere a risposta aperta o chiusa (risposta multipla,
selezionare la risposta corretta con un clic) o commenti.
È possibile inserire link, immagini.
Nello stesso punto si possono inserire più domande.
Per vedere l’anteprima, cliccare il pulsante «Preview».
Una volta terminata la costruzione e cliccata l’icona “done” dobbiamo scegliere il nome da
assegnare al progetto.
Quindi ci viene chiesto “Do you want to assign it now?” (“Vuoi assegnarlo ora?”).
Scegliendo no, esso finirà salvato soltanto tra i “my videos”, altrimenti dovremo decidere a
quali classi assegnare il lavoro.65
EDPUZZLE
CLASSE VIRTUALE
La classe virtuale si realizza dalla home personale, cliccando su l’icona “+ New class”:
basta indicare il nome della classe, la materia e l’ordine di scuola. Ogni classe è
caratterizzata da un codice che voi fornirete agli alunni. Gli studenti, andando su
edpuzzle e scegliendo l’opzione “I’m a new student” si registreranno inserendo solo il
loro nome, una user, una password e il codice della classe alla quale vogliono
accedere.
A quel punto vedranno quali videolezioni sono state loro assegnate come compito.
Interessantissima da segnalare è infine la possibilità di assegnare agli studenti, come
compito, la costruzione di videolezioni che rispondano ai criteri scelti dal docente, il
quale dovrà elencare: argomento, obiettivi, istruzioni.
Video tutorial:
https://www.youtube.com/watch?v=-urM4Gge9Rw66