A A A A O , PE E O E A di Comiso 4$ ore di scioperi e...

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£ i *** * y^ ^ & *~- £ l'Unità (i oiientn, li permet- \k le di l'are conoscere la verità f agli altri. ABBONAT E TU! Energica protesta «li Vcnizclo», £ a nome dell'Unione democratica, -. contro i lirogli del governo greco (Nella foto: Venitelo») ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO l nostro servizio in 8. pagina ANNO (Nuova Serie) - N. 53 * 22 O 1956 Una copia . 25 Arretrata . 30 o i fatti di Comiso Penilo nini. nio<.sj <l,i C < idei >, .sollecitati n (|iinlt> interesse, il gou'rno Segni, e in particola! e il ministro ilcl- .'liileriio, on. T.iinhroni. lian- iiii \ ululo allunerò, tiri con- 11«ni 1 i del grande iu<»\ m i n i l o «li lotta contro la . pei \itn, clic lia il suo cpiii'iilio nel o e ; , in,t clic oramai eliiar.imente si estendo anclie a vaste zone a tra a le e setten- trionale. un atteggiamento a- petio ili re>i-ten/a eieea. au/.i di odiosa ' è inai vogliono accanirsi, di- nanzi a quota .solici.i/imir ilella piirte pia po\era u sof- lereiiU* della na/ione. a par- lare «li t speculazione- poli- ti» a». sitcliè perfino i morti «|U<-di tragici cadaveri ve- stiti «li stiacci, lasciali dulia pnli/ia sul terreno, l'altro ieri a Venosa, ieri a Comiso non dovreldiero oseie ««>n- sider.iti i testimoni di una conce/inni} incivili! t; intolle- rabile dei rapporti clic »lcl>- liono intercorrere tra lo Slato democratico e i suoi cittadini. ma come vittime «li < inci- denti >, per ' i quali si ricorri! alle più macabre iiien/ognc':' Perchè insomma ci si ri- fiuta — e nel momento stesso in cui si alienila «li voler re- slare fedeli ad un'impostazio- ne «li governo più sensibile alle questioni sociali, alle oi- gcn/c; e grandi masse «li ««doro «he lavorano «> vivono itcll'indigcn/a e nel bisogno di guardare, al «li là della superficie degli avvenimenti * « he luibano l'ordini; pub- blico >. alla sostanza e tose, alla terribile «' veritiera lezione «leil«: ' >i gnauli, per esempio, al , li ci si .sfoizi di « «imprenderò come, anche pri- ma «he l'ondata di gelo arri- iass«: ad esasperar»; lutti i Ninnili di questo problema oltre ogni grado di umana s«.ppnrtazione. la *<ittiti/.ioiic mei : fosse ni nuovo airivaia al limite della < rot- tura >. Ci si .sfor/.i, soprattut- io. «li coinpremh'n; ««ime oggi « i siano u«'| o < ifre alla ninno più di- soccupazione « più miseria «li pianto inni re ne fossero n«-l l'no, non malgrado la poii- ti«a «li cosiddette < riforme > fin qui sviluppata, ma proprio ,i causa di questa politica, del suo indirizzo, dei suoi legami « on l'orientamcut» generale impresso, in questi anni, alio sviluppo d«'i rapporti ccimu- uiici e sociali in tutto il pa«->c. Ni sfati insomma la leggenda che si, forse, in s'è « ondotfn in questi anni, in , una politica, di restau- razione «lei capitalismi) e di lalforznmento di gruppi pri- i dell'industria mono- polistica e della grande pro- prietà terriera, cioè di eva- sione dagli obblighi imposti dalla Costituzione repubbli- sarta. rna che, nttnoz'nnie ciò. nel o s'è seguita una politica «divcr-a-. una politica di limitazione del po- tere economico e politico della grandi; proprietà terriera e ima politica di pubblici inve- stimenti. diretti a lenire le piaghe più immediate della rfiretratezza civile di quelle teirioni e a e liberare > dal loro seno nuove forze ed mer- lile economiche. sfati quest'empia men- zogna! >i a m m e t t a eh«* perfino e zone di latifondo espro- priato * rispetto a tutta la saperli* ie agraria delle rc- ci.ini meridionali e delle - le!» aperta la a al saccheggio — «la parte della = rande proprietà terriera e «lei monopoli indu-triali «lei poteri «ontadini «- - ficiari > della riforma, si am- metta che «e qualche e inno- vazione» è stata introdotta nell'antica economia semi fen- dale del o e. delle. U o l c . ci«"» è accaduto nelTin- tcrcntc e sotto fa dire7ionc dei eruppi privilegiati della gran- ile proprietà terriera e del «.«pitale monopolistico: e dun- que s risolto (come non no- n\a, in queste condizioni, non risolversi! in un aumento di sfruttamento e di miseria per le grandi ma«-o popolari e lavoratrici, in un aumento del disagio e »pcs"0 nella ro- vina de«!i strati produttivi intermedi della ( ina e a « ampagna. Si smetta di pro- fidare, come «V fatto per W- no-a e per Partinico e rome «ertamente «i farà per Comi- so. cifre di * investimenti > ai quali è cn*ì disperatamente facile contrapporre altre ci- fre che sridano V.vjzrmarsi della miseria meridionale. F.' e insomma. «li fronte alla lezione delle co*<\ intraprendere giustamente un discorso onesto. che ammetta questo ponto partenza, con i nostri attuali «-overnanti. «*vn una parte almeno del partito della a cri- A A A A O , PE E O E A 4$ ore di scioperi e manifestazioni di protesta di braccianti, editi e mezzadri in tutta a cittadini hanno partecipato ieri a Comiso ai commossi funerali del compagno Vitate ucciso nel corso di una carica della polizia Compatto sciopero di lutto e di protesta nella provincia di - Sopralluogo sul teatro della tragica aggressione contro i disoccupati O O E tanti politici e sindacali della provincia ha scemilo il feretro, , 21 — salma di Vitale, il bracciante comunista ucciso ieri nel cor- so di una violenta carica poliziesca contro una pacifica manifestazioni' di disoccupali, è stata uccompaonata qualche ora fa alla sua ultima dimora. Vitale (tt'i'Wt 51 rumo. *J0 d e i illudi almeno aveva spesi per zappare, spietrare, siste- mare qui intorno quelle che una volta erano delle aride colline e che oggi, ornzic alla .stia dura fatica ed a quella di centinaia di altri braccianti come lui, sono diventate ver- deggianti frutteti, ricche - one ed orti, dour» .si jirodiicoiio i 7>i« bei primaticci . Alla moglie, Campnilla, ai suoi cinque fi- nii, tre dei quali i e due. iti tenera età, viene lasciata un'eredità di 8.000 lire di debiti verso il bottegaio, clic in queste ultime sei set- timane della sua vita, tra- scorsa nella più assoluta e nera disoccupazione, oli ave- va dato un po' di pasta, un po' di farina e un po' d'olio, per far sopravvivere la sua famiglia. Ottomila lire de- biti! sembrare min sciocchezza ed invece sono (incora un incubo jier - plterita Campania e i suoi figli. Un incubo, che nemme- no il dolore utroce della mar- te del loro caro è scruito a far dimenticare. Sono entrato nella casa di Vitale in via d'aldini ti. 27, alcune ore. prima dei solenni ed imponenti .funerali. di nero, la salma stava ripida nella cassa an- cora scoperchiata: fl[i occhi vitrei, aperti, fissavano pauro- samente la porta spalancata: iia fronte, la tempia, il naso presentavano arosse ecchi- mosi. Attorno al tumulo, in piedi. la moglie e i figli: di 24 anni. Teresa di 23, Gio- vanni di 17. Salvatore di 9 e Giuseppe, il più piccolo, di G. la loro vecchia madre, le sorelle, i parenti e una folla di donne e di braccianti. A questo galantuomo, a questo comunista hanno reso oggi onore non meno di 20.000 lavoratori della provincia, astenendosi dal lavoro e da S a 10.000 suoi concittadini, partecipando ai funerali. o imponente corteo, preceduto da una selva di bandiere rosse e tricolori, portate da delega- zioni affluite da e da tutti i paesi vicini: Vittoria, Acale, Chiaramonte, Gulfi, Scicli, , Poczallo, si è snodato da via Cialdini e. dopo aver attraversato le principali vie, è sfociato nel- l'ampia piazza circolare sulla quale si affaccia il palazzo uC-l m u n i c i p i o . Quando il feretro giunge davanti al porticato, dov'è la sede del nello stesso pun- to dove Vitale fu sel- vaggiamente colpito, i brac- cianti che lo portano lo alzano sulle loro robuste palme in alto, più in alto che possono. < segno di rispetto ». mi dice un lavoratore che mi sta accanto. gesto, di wna profonda, umana religiosità, viene ri- petuto quando, girando attor- no alla fontana, che sorge in mezzo alla piazza, il corteo perviene dinanzi alla sezione del e, pochi metri più in , dinanzi alla < a di mialtoramento fra i contadini aderenti al ». come si legge svila tabella. commissario di Olirà è stato allontanato da Comiso, questa mattina. suoi agenti non circolano per le strade. corteo, dopo circa due ore di lenta e solenne marcia. perviene al cimitero. revole Otello che assieme al compagno on. Vir- gilio al compagno so- cialista on. Camozza, al com- pagno on. al sindaco di Comiso, compagno profes- sore Cagnez. al sindaco della vicina Vittoria, compagno avv. Traina, nonché insieme al seoretario della Federa- zione comunista di , compapno Feliciano . e a numerosi altri rappresen- esprititc ai /«miliari la soli- darietà di tutti i braccianti e dei Gli ultimi raggi del sole illuminano le colline lontane. quando il corteo ordinatamen- te ritorna in paese- Accompagnato da un grup- po di lavoratori, che ieri fu-# rono presenti ai fatti, faccio un xoprnlluopo iteli'angolo della piazza del municipio, dorè cadde Paolo Vitale. l fondo della piazza e tutto in mattonelle di asfalto e la strada clic vi sbocca e dalla quale la gente prouenioa e basolata con pietra di Comiso, dura e compatta. prima osservazione che viene da fare à questa; per dissclciare questa piazza e questa strada sarebbero oc- corsi degli appuntiti picconi. , i disoccupati, uscendo dalla vicina Compra del la- voro per recarsi alla sede del Partito socialista, erano ar~ mali di una bandiera tricolore e di tra cartelloni sui quali atJcfano scritto: « Abbinino fame, chiediamo lavoro ». Basterebbe solo questa co- statazione per far crollare la ridicola, vergognosa invenzio- ne della sas.saiola, eli" niirebbp mancato pagamento degli ns- protiocato la brutale carica dei poliziotti. a verità è quella clic tutti, dico tutti, qui con- fermano e proclamano ad alto voce nelle strade, nelle piar- ;«\ nei caffè, doouuque. 1 braccianti agricoli, olì edili, gli scalpellini di Conn.so, ridotti in uno stato di dispe- razione per la a disoc- cupa ii'onc in ne male, per il .senni familiari, per l'csipuitiì dell'imponibile di manodope- ra, jier (a paralisi totale dei larori pubblici, erano scesi ieri mattina in sciopero assie- me a tutti gli altri tat'oratori della repione, in coincidenza « on la pioruata di protesta indetta in tutta sciopero compattissimo, per tutta la giornata non aveva a cuniimisla alla a 1 compagni i,| Cau-a, All- eata, Gioritin Amendola « Pessl hanno pi esentato alia Camera la seguenti! intcì- pcllunza: sottoscritti intei licita- no l'on. miuistio dolili - terni per conosce!»' \ dopo la iiiiovii viti invi pio- vortita a Comico d;«l brutale intervento delle tor?o di i\S. coiUio un o di biai'ii.iiiti - eupjiti. egli imo nteiiua necessario; a) assicurare la ("anici a che. a differenza di «iiianto non sia accaduto (mota por Tuccislone a Venosa del htaci laute > a oli-, e f o adottate nei «onfionti del i < .poii-ahlli della moi le del biadinoti- Paolo Vitale; b) informale la C'.nueia sulla esatta natili a ilclli- direttive « he il mini .tn» deiili i ha dato i!lc «mestili,. t a in mento o da o di tiontc «die inaTiifesta/.ioni di dimori li- pati ili in tutto il . e nelle quali espiline la di-.pci.ita n- chie.sta ili pane e la\mo di i masse «li tavolatoli disoi i npatt e- affamati ». dato luopo al bcuc'iò minimo incidente. Alle 17,30 arrivava a Co- miso il deputato socialista Otello (./apuani, segretario na rionali: della i idilli, e patelle la questura arerà proidifo i comizi, i iai'oratori, duemila circa, si o netta che e in piar.-a delle a meno di ci ufo metri dalla jdcizza centrale, per ascoltare il dirl- fieiite un rionale. Verso te lS.l.ì, l'nsscmhlrn uuern termine e i lavoratori affluivano verso la piazza centrate. prece- dei"//no l'on. l'on. CUTii/ir^a. deputato socialista ali'/lsscmhlra regionale, - c./è d compapno Feliciano segretario della Fe- derazione comunista «ti - sa. loro meta: la sezione del elie dista, come ab- biamo detto, meno di «n cen- tinaio di metri dulia a folla stala per sboccare nella piazza centrale, quando itiferi'enii'ano, al comando di un maresciallo, una decina o quindicina di npenti. Costoro prefenderano che venisse ai'- uolta la bandiera e venissero . («minima n «. fi aie. «. mi.) e rivendicazioni della /.il d ileììit i cotiipom itti teit della t'Oli-, iircvi'iili n Unum, /. Segreterie ilrlln «muli txiziixinlr. ilellii - »>ii'zz«i«/rf e d''lla t'ederu:ioi>e ((icoraliiri «'(.ili, (mutiti lei.-u- !'i mnftii' 1111(1 mllilOne u per e la p/ni'c sili/azione crciiliil nel ' dopo ."i/ecniiaiie a O - miso, in i di /(iiuiiwj, ni l lirucciaiili- disoccupato l'iin'o V'ìl'ib', raduto nel coi- ili ni.» ultiueo (lilla coiilro un drappo di («l'oratori <-/ic marni est annuo Ver ottenere piuie «' taeorii. la iiittnlfe.itti- ione la vohzia m ferito ai- timi nitri lavoratori < lui col- l'ifn ripi-fiitaiuriite. /rrriidolo. il Segretario nazionale della i «ni Otello ii/iit/iiijUN. deputalo al in- vidilo, clie *i frottura in? po- sili pi'r a-colcere <u .tuoi com- pili ili p/irtii/iii'iitare e di di- rigenti' sindacate Uopo oh eccidi di Vena a e di Amimi, e oh scandahv.t nrrcAti //' che limi- no Hillrctitfi l'iiitlignitzinne dell'.nter.i oiiinione piihhi'uii immollile hi ji/ilizia, niol- loeit'iti), negli iillhni Unirvi, lo iitliiccato hrlltul- inente i brneeimiti, gli edili. i me rullìi, i lacoraton «li- «(>( l «he O per prc%eri ni e la loro .sic. ai i a e iptel'n «lei (oro . Non ^i tluìt'iiie di e- pi.iodi t «dati e clamili ma «li ini'azi/iiie che ni coii/oriua alle «fisposirioiii degli organi r ciponial>il', la jnn eloqneiife <(«'/(«' tinnii e iiippri'ii'i-'ii/it dal discorso o «n- buto <>rra nllu radio tini mi- iiitlro degli t,n. rnni- hrnti't. Obbedendo a limili di.ipa.dzioni la polizia impe- dì.ire il libero esercizio dei difilli dcmocrnlici, wlctn co- mizi e e ; lavarti- fori, ^cioilb'e roti la violenza mafii/pstitzioni popolari, nm- ciiai'iilr dirette «id ottenere l'ilccoiiliinenlo delle più ele- mei>ttiri Ttrendicrtzioiit e la «ìddixfazitnie dei poi aiiil- fanti hiioiini. qurila rit unzione. interprete del senti- mento di indignazione ilei lavoratori italiani e drll'opl- IL RAPPORTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELL'URSS SUL SESTO PIANO QUINQUENNALE Bulganin afferma che l'energia atomica à alla base dell'edificazione dei comunismo e grandiose prospettive di sviluppo ucii'ecùiiuinia sovietica in iuiit i campi della produzione - a la volontà S di migliorare i rapporti con gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia - l saluto di x , di g e del Partito comunista americano O E , 21 — Bulganin ha esposto oggi ai 1400 de- legali che partecipano al Con- gresso del Partito comunista gli ambiziosi obiettivi del nuovo piano quinquennale. e prospettive da lui tr.-ic- dettn — è stata l'epoca del vapore, il X X secolo epo- ca dell'elettricità sta di ventando l'epoca dell'energia atomica, che riserva poten zialità illimitate per lo svi- luppo delle forze produttive Noi comunisti dobbiamo por- re totalmente la massima A Balganln '**£Mft eatre prononci» \\ »«o «lucono (T<lefotoj ciate sono all'altezza della nuova èra in cui, non solo , ma tutto il mondo è ormai entrato; quella che Bulganin stesso ha definito «l'èra dell'energia atomica». «Se il X o egli ha s i « dei «-noi <iliciti so- ci.-ilfk'n.ocrafk'i e repubblica- ni'' t." po—ibile far O com- prendere — far comprendere almeno a quanti di Joro *ono in buon.» fede — che non *i resiste a lungo alla pressione della < destra economica e po- litica » con i sofrerfriin <* le m.ino\re. ma «olo as^rinlen- dola cora.zirìovimente. audace- mente. «ni -no terreno, cioè ro- \c*cìando r.idicalmcnte i ter- mini dell'indirizzo di politica economica e sociale sin qui per*<'£mito? ZN \edrebbe allora che i di < >«irctip«iti e i mi^ri contn> i q««ili in questi giorni s-i manzanelia e -i spara, i o Girasole, i o , i Paolo Vitale non « nemici del- lo Stato > ^ono, ma invece i migliori amici > dello Stato repubblicano e democratico: <ono la nazione wcrolta in- torno alla bandiera delia Co- stituzione repubblicana. a nazione che, malgrado tutto, andrà in orni caso avanti snlla fua strada, contro i ne- mici della a e della democrazia. O . scoperta del XX ^eco'.o l'energia atomica — al ser- vizio di quella cnu.^a la cui realizzazione è l'obiettivo ul- timo e programmatico o>l nostro partito: la causa della edificazione dal comunismo ». numerosi presenti hanno seguito attent.-imente il pri- mo ministro nelia ,-ua e=po. sizione. durata tre ore e mezza. Sebbene la materia tratta- ta, densa di cifre, di termini tecnici e questioni economi- che, fosse in apparenza ari- da. Bulganin e riuscito ad avvincere il Congresso per tutta la mattinata. Egli ha parlato in modo piano, dan- do rilievo « movimento a tutto il discorso pur senza abbandonare mai quel tono pacato, riflessivo, che è la prima caratteristica della sua oratoria. Come tutti coloro che l'avevano preceduto alla stessa tribuna, egli e stato franco, talvolta anche sevp- *~. ro, ponendo l'accento sui lati critici della realtà che anda- va analizzando, piuttosto che su quelli politivi. a discussione si è aperta nel pomeriggio con l'inter vento di alcuni delegati fra cui il nuovo membro della segreteria, compagno - Ji.uev. l Congrego ha pure ascol- tato alcuni saluti dei portiti stranieri: quello di x - rnnnn a nome dei comunisti della Germania occidentale; quello di per il tilo comunista austriaco, ed in/ine, quello contenuto nel messaggio che i comunisti americani hanno mandato a a per rilevare l'impor- tanza di questi dibattiti « con- tributo all'amicizia fra i no- stri pae.«i eri alla paci: per tutt.-i l'umanità ... il discor.-/i del mattino ha largamente domi n a t o que.-ta settima giornata «ìi i.-iV'»rr». n ha aperto i! bU'i lungo rapporto ioti una sommaria ra^e^ria dei risultati raggiunti durante la precedente pintitetkn e con l'esame, tome egli o ha dette», di alcuni problemi di orientiìtnento dell'econo- mia nazionale ,.. che doveva servire di preambolo per la p.-posi/jon»- dei diverbi obiet- tivi che S intende rag- giungere entro i! 19G0. Prima ancora, però, egli ha rapidamente rias-unto la discussione dei giorni scorsi sul primo punto all'ordine del giorno: portata la suri adesione alle te c i teoriche ed ai programmi politici soste- nuti da , il primo ministro ha aggiunto che tut- to il dibattito, per il modo} con cui si è sviluppato e concluso, è stato una grande manifestazioni di unità e di forzn. Tutti g'.i scopi fonda- mentali del quinto piano quinquennale, quello che è terminato r,*-l 1955, sono sta- ti realizzati e, talvolta, anche e superati. Questa Energia elettrica "w^ 1913 1955 1960 o «viluppo U produzione di meriti» elettrica : le cifre »i riferiscono a* anni «Ut Ì al 19S5 r. axlt obiettivi del t e tono e«prrne. in miliardi di . illune jiiibl)lu il, (/ liiiiru che lui grande iiioiiimenlo il: U i in tutu» il j>,-r impedire, il ri- torno a ruttiti metodi in!<>!- lerabdi e incivili VCill, afìrriiiii iìie .alo accogliendo l<- proposte gai «ii'anzillr ni governo, alle - à locali e agli itgrur-, e c <i|ij)orl«ifr mi i'||el- tiro muto e |io|iolii:loi?i che ver\ni\o ut cmiifizlniii (fi i''lffini) (lt>a||i(i. V.' nere in- no, eoii nroeazn e con criteri di larghezza- -- osdrurarc aiuti ivtmr- dinli in danaro e it» t alla più hisognorn del- la popolazione colpita dalle bufere ili neve e tini gelo: erogare con urgen-ti ni l>riirciuiiti 7 .iiis.iirlio orduui- rio «ti ,liiorcu;«izioiic e a tutti i liiinratori (/i.iorcnjciit lì .'iii.i-.iV/io i l n i o r d i t i f i n o di di- .ificiiqifizioiie, « i r«V/(.i legge 11. Jtit dell'aprite l'ifr, corrispondere ti lutti 1 lavoratori edili t'iHegrnziaiie milnrinlr da 0 a ore sef- lirn/i unii; tiare lavoro al di.wccu- p-itì nitrimmo l'npnhcuzume degli imponibili ili vutnndn- pera, l'ini'.'to d,d taenri jind . litici /mi urgenti e ih ijiieli l finanziati e approvati l-a e in re. iterazione dei lavoratori edi- li hanno minuto proetnni«iiri ore di -.cwpe.ri e ili miiiu- feitazioni ut mito il tcrriln-. rto nazmn-ile. n partire tbt oggi. 22 febbraio Unui tritiperi sono rirlii'i g't ad- detti al bestiame, i lavora- tori del cemento, dei lateri- zi e .nettori ajjini r'itirrmez-zniiri dt- rpntto che i mezzadri parte- ripino a quettr mnntlattazio- ni anebr per rivrntpctire l'ai - o delle richir.»t«- già avanzate dalla categoria: u> particolare f.i liquidazione d«n credili, r piani di lavoro carico della proprietà per il ripristino delle rotture e de- fili impianti distrutti n (jra- veinrnte colpiti dal maltempo f'nit ìnrinifritazinni de; hrarr'ìtìnt'i. degli edili e dei rni-zzruln rohtlarizzeriinn't i i ri> hjtlc le ruteno- rie. in tutte l? province it-i- . Strilla ;l nmrmiento li 1 o un C'i^lftere di p'ir- ticotare ampiezza: nella pro- vincia di i (arornto- ri effettueranno «r.o irioperr» gennrale di protetta delta. durata di 4H Ore. 1.1 Segreteria confederi'.- presenterà voi premimi nior- ni al governo propone con- crete per fronteggiare effì- rarcrnentr le conseguenze del maltempo e oli effetti d> d<- xneln^ tìi r_u\ **{yn j- zrzeor- pottibife 1 alntnre tutta gravità Se<ìreter\i delti ha decito in/ine di rin'ed'fe "ti inron'm con t'f pr«?«!denl<- del Cor-iigìia affinchè vnaa- no date preciie. d'tporizio^ì perchè c efi Vt violenza dej- ' » j/olizia contro le popola- zioni siano ado'tati per le popolazioni 'vrnrned'ati p-ov. verltmerit'' Tie'ln l.ve-a indien- ti dai S : r,dnenti vittoria non è stata sempli- ce, ne è venuta senza tensio- ne e -enza lotta. E=-a è frut- to di un grande sforzo col- lettivo. l piano è stato su- perato m misura notevole GlUSr.PPE BOFFA n dodici e del d centinaia di i e i e lotte uri Nord Successi a Terracina- Cava rlrì Tirreni. , Bari e in Ca- labria Scontri con la polizia a Teano Allarme nel Catanzarese per i pericoli del disgelo n '.y.'o li znr.e co'p!te dal maitemp'-» -; a-sj-te all'esten- dersi e all'acuirai delle lotte popolari pc-T l'assistenza e contro la d:^x.rjpazlijne. A Centinaia di disoccupati hanno occupato gli argini dei fiumi a Valle , su un tratto di tre- cento metri, a Campotto, sul- e e sulle valli del - icontinaa in «. par. 2. tot.) izano. a giunta comunale di CodigoTo ha stanziato altre 500.000 lire per l'assistenza immediata. A Portomaggiore e stato convocato in seduta straordinaria il consiglio co- munale- A o è stata convocata dal sindaco una riunione dei rappresentanti di tutte le categorie, per studiare un piano di assistenza. O disoccupati del a hanno rivendicato Tutto è chiaro « a n^fta « l'insalata ». si (Tettoia un articolo di di liaìo Zingarelli it «runie »otpetia che qualche COSA indubbia' rr.ente va. rjer quar.ro ri- guarda la nafta. Viceversa, set- timane addietro, essendosi ao- «xruto che la mosca olearia aveva irrimediabilmente rovi- nato la nostra produzione; fll operatori privati *s»l«nirarono l'olio e neiressario e nostre mense- Che vitlor;a \ per l'insalatai». Tutto è finalmente chiaro! Ecco che cota era lo strano *o- prrre della trsalala che abitiamo m«n<jt«o T.e\ giOrnt teorti! Ora tipjèrmo dove è andnla a finire la naf-4 che r.cm ti trova più! i e dastraua Strano paese, rAmerica. Seri- re « che «una ra- faxza del y stari bene attenta a non far cadere la oropria sedia netl'alzarsi da ta- vola, peirhè cto lignificherebbe r.«r<3c-re ogr.i sperar.** di matn- mo^-.o per almeno u."i ar.r.o» E wol, nella «ojtra mediter- ranea ingenuità, pestavamo che l* itare cttenti a non far cadere la tedia quando ci *i aìxn da tavola, fotte tfilo un teono di buona educazione. Il fasto dal giorno « E* stata inventata una ac:a- irura r.axior.aie ». V°l jertlma- nale Tempo, a propasiio eei maltempo. O in numerose manifestazioni la realizzazione dei progetti che garantiscano il Polesine dal pencolo dei fiumi nel prossi- mo disgelo, la bonifica delle valli da pèsca e la costru- zione dell acquedotto. Queste rivendicazioni saranno inoltre al centro della grande Stor- nata di lotta, che avrà luo?o venerdì in tutti i centri del . A — A Noventa i disoccupati hanno chiesto alle autorità comunali de. di prendere ;mmed.a:i provve- dimenti. E Una grande assemblea di disoccupati si è «volta nei locali della Camera del lavoro di . ASCOSA. A Fabriano. if!i scalatori sono in lotta oer ouenere che le etornate di lavoro siar.o uajjat* in base al vigente contratto. Finora, infatti, essi avevano percepi- to 500 o 600 lire al giorno. anziché 1600. corae in altre zone-, txfrché considerati d:- oendenu dei car.tieri del co no impiego ». A4 Osirr.o. zr.e.'.- :: discolpati himno ottenu- to d: essere assurti come sca- latori A . è :n corso un'a^it.-izjone analov 3 ^ oueìla di Fa bri ano. A sinòac: di Serm^oeta, Ba.ssiar^> e Scri- nino har-To esposto ai ore- tetzo > (travi condizioni :n cui versano fui abitanti dei rispettivi comuni. a ; e da Form:a seno Stinte àelz- s&zioni. 1 pescatori sollecita- no il oazwnento desìi assesti: familiari. A Terracina dopo : ccirr.o successo (staniarr.en- y> di 2.300.000 lire) i lavora- tori r.« hanco ottenuto un al- erò; oa«rchi di viveri e indu- menti, oer mezzo milione di . da oarte del Cocnitato lazisJe per il ^occorso ìrr\"er- naie. PC e Ci hanno chie- sto al Comune un altro mi- li^re oer le vedo-ne e 1 p e n - s.or.ati. E Un altro pomo di lotta a Cassino: cen- tinaia di donne e di uomini hanno mamiestato per cinque ;kidet:o *eiper.#necito di p.e-.c:e davanti al comune, ao-

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£ l'Unit à (i oiientn, li permet-\k le di l'are conoscere la verità f agli altri .

ABBONAT E TU!

Energica protesta «li Vcnizclo», £

a nome dell'Unione democratica, -.

contro i lirogl i del governo greco

(Nel la foto: Veni te lo»)

ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O l nostro servizio in 8. pagina

ANNO (Nuova Serie) - N. 53 * 22 O 1956 Una copia . 25 Arretrat a . 30

o i fatti di Comiso

P e n i l o n in i . nio<.sj <l,i C < idei >, .sollecitati n (|iinlt > interesse, il gou ' rn o Segni, e in part icola ! e il min is t r o ilcl -. ' l i i leri io , on. T.i inhroni . l ian-iii i \ ulul o a l l u n e r ò , tir i con-11«ni 1 i del grande iu<»\ m in i l o «li lott a cont ro la . pei

\ i tn , clic li a il suo cpi i i ' i i l i o nel o e ; , in,t cl i c oramai el i iar. iment e si estendo ancl ie a vaste zone

a t r a a le e setten-trionale . un a t tegg iamento a-pet io il i re>i-ten/a eieea. au/.i di odiosa ' è inai vogl iono accanirsi, di -nanzi a q u o t a .sol ic i . i / imi r ilell a piirt e pia po \e ra u sof-lereiiU* della na / ione. a par-lar e «li t speculazione- poli -ti» a ». s i tc l i è perfin o i mort i

— «|U<-di tragic i cadaveri ve-stit i «li s t iacci, lasciali duli a pnl i / i a sul terreno, l'altr o ieri a Venosa, ieri a Comiso — non dovreldiero o s e ie ««>n-sider.it i i test imoni di una conce/inni incivil i ! t; intol le-rabil e dei rapport i cl ic »lcl>-l iono intercorrer e tr a lo S la to democrat ico e i suoi ci t tadini . ma come v i t t im e «li < inci-denti >, per ' i quali si ricorri ! a l l e più macabre iiien/ognc': '

Perchè insomma ci si ri -fiut a — e nel momento stesso in cui si a l i en i l a «li voler re-slare fedeli ad un' impostazio-ne «li governo più sensibi le al l e questioni social i, a l l e o i -gcn/c; e grandi masse «li ««doro «he lavorano «> v ivono itcl l ' indigcn/ a e nel bisogno — di guardare, al «li là della superficie degli avvenimenti * « he lu iban o l'ordini ; pub-bl ic o >. al la sostanza e tose, al la terribil e «' verit ier a lezione «leil«: '

>i gnau l i , per esempio, al , l i ci si .sfoizi di

« «imprenderò come, anche pri -ma «he l 'ondata di gelo arri -iass«: ad esasperar»; lut t i i Ninni l i di questo problema oltr e ogni grado di umana s«.ppnrtazione. la *<ittiti/.ioii c mei : fosse ni nuovo ai r iva i a al l imi t e del la < rot -tur a >. Ci si .sfor/.i, soprat tut -io. «li coinpremh'n; ««ime oggi « i s iano u«'| o — < ifr e al l a ninno — più di -soccupazione « più miseria «li p ianto inni r e ne fossero n«-l l 'no , non malgrado la poi i -ti«a «li cosiddette < riform e > fin qui sv i luppata, ma propri o ,i causa di questa pol i t ica , del suo indir izzo , dei suoi legami « on l 'or ientamcut » generale impresso, in questi anni, a l i o sv i luppo d«'i rapport i ccimu-uiic i e sociali in tutt o il pa«->c. Ni sfati insomma la leggenda che si, forse, in s'è « ondotfn in questi anni, in

, una politica, di restau-razione «lei capital ismi) e di la l forznment o di grupp i pri -

i del l ' industr i a mono-polist ica e del la grande pro-priet à terriera , c ioè di eva-s ione dagli obb l ighi imposti dal l a Cost i tuz ione repubbl i -sarta. rna che, nttnoz'nnie ciò. nel o s'è seguita una pol i t ic a « d i v c r - a - . una polit ic a di l imi taz ion e del po-tere economico e pol i t ic o della grandi ; propr iet à terrier a e im a polit ic a di pubbl ic i inve-st imenti. dirett i a lenir e le p iaghe più immediate della rfiretratezza c iv i l e di quel le teirion i e a e l iberar e > dal lor o seno nuove forze ed m e r-lil e economiche.

sfati quest 'empia men-zogna! >i ammet ta eh«* perfino

e zone di lat i fond o espro-priat o * r ispetto a tutt a la saperli* ie agrari a del le rc-ci.in i meridional i e del le -le!» aperta la a al saccheggio — «la part e della = rande propriet à terrier a e «lei monopoli indu-tr ial i — «lei po teri «ontadini «- -ficiari > del la r i forma , si a m-metta che «e qua lche e inno-vaz ione» è stata introdott a nell 'antic a economia semi fen-da le del o e. delle. Uolc. ci«"» è accadu to nelTin-tcrcntc e sotto fa dire7ionc dei eruppi pr iv i legiat i del la gran-il e propriet à terrier a e del «.«pitale monopol is t ico: e dun-que s" è risolt o (come non no-n \ a , in queste condiz ioni, non risolversi! in un aumen to di s f rut tament o e di miseria per l e grandi ma«-o popolari e lavoratr ici , in un aumento del disagio e »pcs"0 nel la ro-v in a de«!i strat i produtt iv i intermedi del la ( in a e a « ampagna. Si smetta di pro -f idare , come «V fatt o per W -no-a e per Part in ic o e rome «ertamente «i far à per Comi-so. cifr e di * invest imenti > ai qual i è cn*ì d isperatamente faci l e contrapporr e al t r e c i-fr e che sr idano V.vjzrmars i della miseria meridionale.

F.' e insomma. «li front e al l a lezione del le co*<\ intraprender e g iustamente un discorso onesto. che ammet ta questo pon to dì par tenza, con i nostri a t tual i «-overnanti. «*vn una part e a lmeno del part i t o del la a cri -

A A A A O , PE E O E A

4$ ore di scioperi e manifestazioni di protesta di braccianti, editi e mezzadri in tutta a

cittadini hanno partecipato ieri a Comiso ai commossi funerali del compagno Vitate ucciso nel corso di una carica della polizia Compatto sciopero di lutto e di protesta nella provincia di - Sopralluogo sul teatro della tragica aggressione contro i disoccupati

O O E tanti pol i t ic i e sindacali della provinci a ha scemilo il feretro ,

, 21 — salma di Vitale, il bracciante comunista ucciso ieri nel co r-so di una violenta carica poliziesca contro una pacifica manifestazioni' di disoccupali, è stata uccompaonata qualche ora fa alla sua ultima dimora. V i t a l e (tt'i'W t 51 r u m o . *J0 dei illudi almeno lì aveva spesi per zappare, spietrare, siste-mare qui intorno quelle che una volta erano delle ar id e col l in e e che oggi, ornzic alla .stia dura fatica ed a quella di cent inaia di altr i braccianti come lui, sono diventate ver-deggianti f rut tet i , r icche -one ed orti , dour» .si j irodiicoii o i 7>i« bei pr imat icc i .

Alla moglie,Campni l la , ai suoi c inque fi -nii , tr e dei quali i e due. it i tenera età, v iene lasciata un'eredità di 8.000 lire di debiti ve rso i l bottegaio, clic in queste ultime sei set-timane della sua vita, tra-scorsa nella più assoluta e nera disoccupazione, oli ave-va dato un po' di pasta, un po' di farina e un po' d'olio, per far sopravvivere la sua famiglia. Ottomila lire dì de-biti! sembrare min sciocchezza ed invece sono (incora un incubo jier -plterita Campania e i suoi figli. Un incubo, che n e m m e-no il dolore utroce della mar-te del loro caro è scrui to a far dimenticare.

Sono entrato nella casa di Vi tal e in via d 'a ld in i

ti . 27, alcune ore. pr im a dei so lenni ed imponenti .funerali .

di nero, la salma s tava ripid a ne l la cassa an-cora scoperchiata: fl[i occhi vitrei, apert i , fissavano pauro-samen te la porta spalancata:

i i a fronte, la tempia, il naso presentavano arosse ecch i-mosi.

Attorno al tumulo, in piedi. la moglie e i figli: di 24 anni. Teresa di 23, Gio-vanni di 17. Salvatore di 9 e Giuseppe, il più piccolo, di G.

la loro vecchia madre, le sorel le, i parenti e una folla di donne e di braccianti.

A questo galantuomo, a questo comunista hanno reso oggi onore non meno di 20.000 lavoratori della provincia, astenendosi dal lavor o e da S a 10.000 suoi concittadini, partecipando ai funerali. o imponente cor teo, preceduto da una selva di bandiere rosse e tricolori, por tat e da de lega-zioni affluite da e da tutti i paesi v ic in i : Vi t tor ia , Acale, Chiaramonte, Gulfi, Scic l i, , Pocza l lo, si è snodato da via Cialdini e. dopo aver attraversato le principali vie, è sfociato nel-l'ampia piazza c i rcolar e su l la quale si affaccia il palazzo uC-l munic ip io .

Quando il feretro giunge davanti al por t icato , dov 'è la sede del nello stesso pun-to dove V i ta l e fu sel-vaggiamente colpito, i brac-cianti che lo portano lo alzano sulle loro robuste palme in alto, più in alto che possono.

< segno di rispetto ». mi dice un lavoratore che mi sta accanto.

gesto, di wna profonda, umana religiosità, viene ri-petuto quando, girando attor-no alla fontana, che sorge in mezzo alla piazza, il corteo perviene dinanzi alla sezione del e, pochi metri p i ù i n , d inanzi alla < a di mia l torament o fra i contadini aderenti al ». c o me si legge svila tabella.

commissario di O l i r à è stato allontanato da Comiso, questa mattina. suoi agenti non circolano per le strade.

corteo, dopo c i rca due ore di lenta e solenne marcia. perviene al cimitero.revole Otello che assieme al compagno on. Vir-gilio al compagno so-cialista on. Camozza, al com-pagno on. al sindaco di Comiso, compagno profes-sore Cagnez. al sindaco della vicina Vittoria, compagno avv. Traina, nonché ins ieme al seoretar io del la F e d e r a-zione comunis ta di , compapno Fe l ic iano . e a numerosi a l t r i rappresen-

espritit c ai /«mi l iar i la so l i-dar iet à di tutti i braccianti

e deiGli ultimi raggi del sole

i l luminan o le col l ine lontane. quando il corteo ordinatamen-te ritorna in paese-

Accompagnato da un grup-po di lavoratori, che ier i fu-# rono presenti ai fatti, faccio un xoprnlluop o i te l i ' ango l o della piazza del municipio, dor è cadde Paolo Vitale . l fondo della piazza e tutto in mat tone l le di asfalto e la strada clic vi sbocca e dalla quale la gente prouenioa e basolata con pietr a di Comiso, dura e compatta.

prima osservazione che viene da fare à questa; per dissclc iare questa piazza e questa strada sarebbero oc-corsi degli appunt i t i picconi.

, i disoccupat i, uscendo dal l a v ic in a Compra del la-vor o per recarsi alla sede del Part i t o social ista, erano ar~ mali di una bandiera tricolore e di tra car te l loni sui quali atJcfano scritto: « Abbinino fame, chiediamo lavoro ».

Basterebbe solo questa co-statazione per far crollare la ridicola , vergognosa invenzio-

ne della sas.saiola, eli" niirebb p mancato pagamento degli ns-protiocato la brutal e carica dei poliziott i . a ver i t à è quella clic tutti, dico tutti, qui con-fermano e proclamano ad alto voce ne l le strade, nelle p iar -;«\ nei caffè, doouuque.

1 braccianti agricoli, olì edil i , gli scalpel l ini di Conn.so, ridott i in uno stato di d ispe-razione per la a d isoc-cupa ii'on c in ne ma le, per il

.senni familiari, per l'csipuiti ì del l ' imponibi l e di manodope-ra, jier (a paral isi totale dei laror i pubbl ici , erano scesi ier i mattina in sciopero ass ie-me a tutt i gli altr i tat'orator i della repione, in coincidenza « on la pioruat a di protesta indetta in tuttasciopero compat t iss imo, per tutta la giornata non aveva

a cuniimisla alla a 1 compagni i,| Cau-a, All -

eata, Gioritin Amendola «Pessl hanno pi esentato alia Camera la seguenti! intcì -pcllunza:

sottoscritti intei licita -no l'on. miuist i o dolil i -tern i per conosce!»' \ dopo la iiiiovi i vit i invi pio-vortit a a Comicod;«l brutal e intervento delle tor?o di i \S. coiUio un

o di biai'ii.iiit i -eupjiti . egli imo nteiiua necessario;

a) assicurare la ("anic i a che. a differenza di «iiianto non sia accaduto (mota por Tuccislone a Venosa del

htaci laute > a oli- , e f o

adottate nei «onfionti del i < .poii-ahll i della moi le del biadinot i - Paolo Vitale;

b) informal e la C'.nueia sulla esatta natil i a ilclli -direttiv e « he il mini .tn» deiil i i ha dato i!l c «mestili,. t a in mento o da o di tiont c «die inaTiifesta/.ioni di dimori li -pati il i in tutt o il

. e nelle quali espil ine la di-.pci.it a n-

chie.sta il i pane e l a \mo di i masse «li tavolatoli

disoi i npatt e- affamati ».

dato luopo al bcuc' iò min im o incidente.

Alle 17,30 arrivava a Co-miso il deputato social ista Otel l o (./apuani, segretario na rionali : dellai id i l l i , e patelle la questura a re r à proidif o i comizi, i iai'oratori , duemila circa, si

o netta che e i n piar.-a del le a meno di ci ufo metr i dal la jdcizza centrale, per ascoltare i l dir l -fieiite un rionale. Verso te lS.l.ì, l 'nsscmhlrn uuern termin e e i lavoratori affluivano verso la piazza centrate. p rece-dei"//n o l'on. l'on. CUTii/ir^a. deputato socialista al i ' / lsscmhlr a regionale, -c./è d compapno Fel ic iano

segretario della Fe-derazione comunista «ti -sa. loro meta: la sezione del elie dista, come a b-biamo detto, meno di «n cen-t inai o di metr i dulia

a folla s ta la per sboccare nella piazza centrale, quando i t i feri 'enii 'ano , al comando di un maresciallo, una decina o quindic in a di npenti. Costoro pre fenderano che venisse a i ' -uolta la bandiera e venissero

.

( «m in im a n «. fi aie. «. m i . )

e rivendicazioni della/.i l d ileììit

i cotiipom itti teit de l la t 'O l i - , iircvi'iil i n Unum, /. Segreterie ilrlln«mul i tx iz i ix in l r . ilelli i -»>ii'zz«i«/rf e d''lla t'ederu:ioi>e (( icoral i i r i «'(.ili , (mutit i lei.-u-!' i mnftii' 1111(1 mllilOne

u per e la p/n i ' c s i l i / az ione c r c i i l i i l nel

' d o po ."i/ecniiaii e a O -miso, in i d i /(i iuiiwj , ni l l irucciaii l i - d i soccupa to l ' i in' o V'ìl'ib' , raduto nel c o i -

ili ni.» ultiueo (lilla coiilr o un drappo di

(«l'orator i <-/ic marni est annuo Ver ottenere piuie «' taeorii.

la iiittnlfe.itti-ione la v o h z ia m ferito ai-

timi nitri lavoratori < lui col-l'if n ripi-fiitaiuriite . /rrriidolo . il Segretario nazionale della

i «ni Otello ii/iit/iiijUN . deputalo al in-vidilo, clie *i frottur a in? po-sili pi' r a-colcere <u .tuoi com-pil i ili p/irtii/iii'iitar e e di di-rigenti' sindacate

Uopo oh eccidi di Vena a e di Amimi, e oh scandahv.t nrrcAti //' che limi-no Hillrctitfi l'iiitlignitzinne dell'.nter.i oiiinione piihhi'uii

i m m o l l i l e hi j i / i l izia , i » n io l - loeit'iti), negli iillhni

Unirvi, l o i i t l i iccat o hr l l tu l -inente i brneeimiti, gli edili. i me rul l ì i , i l a c o r a t on «li-«(>( l « h e O

per prc%er i ni e la lor o .sic. ai i a e iptel'n «lei

(or o . Non ^i tluìt'iiie di e-

pi.iodi t «dati e c lami l i ma «li ini 'azi/ i i i e che ni co i i /or iu a a l l e «fisposirioi i i degli organi r c ipon ia l> i l ' , la jnn e loqne i i fe <(«'/(«' tinnii e i i ippri' i i ' i- ' i i/ i t dal d i sco rso o «n-buto <>rra nllu radio tini mi-i i itlr o degli t,n. rnni-hrnti't. Obbedendo a limili di.ipa.dzioni la polizia impe-dì.ire il libero esercizio dei difi l l i dcmocrnlici , wlctn co-mizi e e ; lavarti-fori , ^cioilb' e rot i la violenza mafii/pstitzion i popolari , n m-ciiai ' i i l r dirett e «id ottenere l'ilccoiiliinenl o delle più e le-mei>ttiri Ttrendicrtzioii t e la «ìddixfazitnie dei poi ai i i l -fanti hiioiini .

qurila rit unzione. interprete del senti-

mento di indignazione ilei lavoratori italiani e drll'opl-

IL RAPPORTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELL'URSS SUL SESTO PIANO QUINQUENNALE

Bulganin af ferm a ch e l'energi a atomic a à alla base dell'edificazione dei comunismo

e grandiose prospettive di sviluppo ucii'ecùiiuini a sovietica in iuii t i campi della produzione - a la volontà S di migliorar e i rapport i con gli Stati Uniti , la Gran Bretagna e la Francia - l saluto di x , di g e del Partito comunista americano

O E

, 21 — Bu lgan in ha esposto oggi ai 1400 de-legali che partecipano al Con-gresso del Part i t o comunis ta gli ambiziosi obiet t iv i del nuovo piano qu inquenna le.

e prospet t ive da lui tr.-ic -

dettn — è stata l 'epoca del vapore, il X X secolo — epo-ca del l 'e let tr ic i t à — sta di ven tando l 'epoca del l 'energia atomica, che r iserva poten zial i t à i l l imi tat e per l o svi-lupp o de l le forze produtt iv e Noi comunisti dobb iamo por-r e tota lmente la massima

A — Balganln

'**£Mft

eatre prononci» \\ »«o « lucono (T<lefotoj

c iate sono al l 'al tezza del la nuova èra in cui, non solo

, ma tut t o i l mondo è ormai entrato; quel la che Bulganin stesso ha definit o « l 'è r a del l 'energia a tom ica». « Se il X o — egli ha

s i « dei «-noi <ilicit i so-

ci.-ilfk'n.ocrafk' i e repubbl ica-ni' ' t." po—ibil e far O com-prendere — far comprendere a lmeno a quanti di Joro *ono in buon.» fede — che non * i resiste a lungo al la pressione del la < destra economica e po-litic a » con i sofrerfrii n <* le m. ino\re. ma «olo as^r inlen-dola cora.zirìovimente. audace-mente. «ni -no terreno, c ioè ro -\c*c ìando r. idicalmcnt e i ter-min i del l ' indir izz o di pol i t ic a economica e socia le sin qui per*<'£mito ?

ZN \ed rebbe al lor a che i

di<>«irctip«it i e i m i ^ r i contn> i q««ili in questi giorn i s-i manzanel ia e -i spara, i o Girasole, i o , i Paolo Vital e non « nemici del-lo Stato > ^ono, ma invece i miglior i € amici > de l lo S ta to repubbl icano e democrat ico: <ono la nazione wc ro l t a in -torn o al l a bandiera del ia Co-stituzione repubbl icana. a nazione che, malgrado tutto , andr à in orn i caso avanti snlla fu a strada, contro i ne-mici del la a e della democrazia.

O .

scoperta del X X ^eco'.o — l 'energia atomica — al ser-v iz i o di quel la cnu.^a la cui real izzazione è l 'obiet t iv o ul -t im o e programmat ic o o>l nostro par t i to : la causa del la edif icazione dal comun ismo ». numerosi presenti hanno

segui to attent.-imente il pri -mo min is t r o nelia ,-ua e=po. s iz ione. durat a tr e ore e mezza.

Sebbene la mater ia tratta -ta, densa di cifre , di termin i tecnici e quest ioni economi-che, fosse in apparenza ari -da. Bu lgan in e r iuscit o ad avv incere il Congresso per tut t a la mat t inata . Egli ha par lat o in modo piano, dan-do r i l iev o « mov imen to a tut t o il d iscorso pur senza abbandonare mai quel tono pacato, r i f lessivo, che è la pr im a caratter ist ica del la sua orator ia . Come tutt i coloro che l 'avevano preceduto al la stessa t r ibuna , egli e stato

franco, ta lvol t a anche sevp- *~. ro, ponendo l 'accento sui lat i cri t ic i del la realtà che anda-va anal izzando, piuttosto che su quel li po l i t iv i .

a d iscussione si è aperta nel pomer igg io con l'inte r vento di alcuni delegati fr a cui i l nuovo membro della segreter ia, compagno -Ji.uev.

l C o n g r e go ha pur e ascol-tato alcuni saluti dei portit i stranieri : que l lo di x -rnnn n a nome dei comunisti del la Germania occidentale; que l lo di per iltilo comunis ta austr iaco, ed in/ ine, quel lo contenuto nel messaggio che i comunisti amer icani hanno mandato a

a per r i levar e l ' impor -tanza di questi dibatt i t i « con-tr ibut o al l 'amicizi a fr a i no-str i pae.«i eri alla paci: per tutt.- i l 'umanit à ...

il discor.-/i del matt in o ha largamente d o m i n a t o que.-ta sett ima giornata «ìi i.-iV'»rr» . n ha aperto i! bU'i lungo rapport o iot i una sommaria ra^e^ri a dei risultat i raggiunt i durant e la precedente pintitetkn e con l 'esame, t ome egli o ha dette», di alcuni problemi di orienti ì tnent o del l 'econo-mi a nazionale ,.. che doveva serv i r e di preambolo per la p.-posi/jon»- dei diverbi obiet-t iv i che S intende rag-g iungere entro i! 19G0.

Pr im a ancora, però, egli ha rapidamente r ias-unto la discussione dei giorn i scorsi sul pr im o punto al l 'ordin e del giorno: portat a la suri adesione al le teci teoriche ed ai programmi pol i t ic i soste-nut i da , il pr im o minis t r o ha aggiunto che tut -t o il dibatt i to , per il modo con cui si è sv i luppato e concluso, è stato una grande mani fes taz ioni di unit à e di forzn . Tutt i g'.i scopi fonda-mentali del qu in t o p iano qu inquennale, quel lo che è terminat o r,*-l 1955, sono sta-t i realizzati e, ta lvol ta , anche

e superati. Questa

Energia elettr ica —"w

1913 1955 1960 o «viluppo U produzione di merit i » elettrica : le cifr e »i riferiscono a* anni

«Ut Ì al 19S5 r. axlt obiet t iv i del t e tono e«prrne. in miliard i di .

illun e jiiibl)l u il, (/ liiiir u che lui grande iiioiiimenlo il:

U i i n tutu » i l j>,-r impedire, il ri-torno a ruttit i metodi in!<>! -lerabdi e incivili

VCill, afìrriiiii iìie .alo accogliendo l<- proposte gai «ii'anzill r ni governo, alle -

à locali e agli itgrur-, e c <i|ij)orl«if r mi i ' | | e l -

t i r o muto e | io| iol i i : loi? i che ver\ni\o ut cmii f iz lni i i (fi i ' ' l f f in i ) (lt>a||i(i . V.' nere in-no, eoii nroeazn e con criteri di larghezza-

-- osdrurarc aiuti ivtmr-dinli in danaro e it» t alla più hisognorn del-la popolazione colpita dalle bufere ili neve e tini gelo:

— erogare con urgen-ti ni l>riirciuiit i 7 .iiis.iirli o o rduu i -r i o «ti , l i io rcu;« iz io i i c e a tutti i l i i in ra tor i (/ i . iorcnjci i t l ì .'iii.i-.iV/i o i l n io rd i t i f i n o di d i -.if iciiqifizioiie , « i r«V/(.i legge 11. Jtit dell'aprite l'ifr,

— corrispondere ti lutti 1 lavoratori edili t'iHegrnziaiie milnrinlr da 0 a ore sef-lirn/i unii;

— tiare lavoro al di.wccu-p-itì nitrimmo l'npnhcuzume degli imponibili ili vutnndn-pera, l'ini'.'to d,d taenri jin d . litic i /mi urgenti e ih ijiieli l finanziati e approvati

l-a e in re. iterazione dei lavoratori edi-li hanno m inu t o proetnni«iir i

ore di -.cwpe.ri e ili miiiu-feitazioni ut m i t o il tcrr i ln- . rto nazmn-ile. n partire tbt oggi. 22 febbraio Unui tritiperi sono rirlii'i g't ad-detti al bestiame, i lavora-tori del cemento, dei lateri-zi e .nettori ajjini

r'itirrmez-zniiri dt-rpntto che i mezzadri parte-ripin o a quettr mnntlattazio-ni anebr per rivrntpctire l'ai -

o de l le richir.»t« - già avanzate dalla categoria: u> particolare f.i liquidazione d«n credili , r piani di lavorocarico della proprietà per il ripristino delle rotture e de-fili impianti distrutti n (jra-veinrnte colpit i dal maltempo

f'nit ìnrinifritazinni de; hrarr'ìtìnt'i. degli edili e dei rni-zzruln rohtlarizzeriinn't i

i ri> h j t l c le ru teno-rie. in tutte l? province it-i-

. Strilla ;l nmrmiento li 1

o un C'i^lfter e di p ' i r -ticotare ampiezza: nella pro-vincia di i (arornto -r i effettueranno «r.o irioperr» gennrale di protetta delta. durata di 4H Ore.

1.1 Segreteria confederi'.-presenterà voi premimi nior -ni al governo propone con-crete per fronteggiare effì-rarcrnentr le conseguenze del maltempo e oli effetti d> d<-xneln^ tìi r_u\ **yn j- zrzeor-pottibif e 1 alntnre tuttagravità

Se<ìreter\i deltiha deci to in/in e di rin'ed'f e "t i inron' m con t'f pr«?«!denl<-del Cor-iigìia affinchè vnaa-no date preciie. d'tporizio^ì perchè cefi Vt violenza dej-' » j/olizia contro le popola-zioni siano ado'tati per le popolazioni 'vrnrned'ati p-ov. verltmerit'' Tie'ln l.ve-a indien-ti dai S:r,dnenti

vi t tor i a non è stata sempli-ce, ne è venuta senza tensio-ne e -enza lotta . E=-a è frut -t o di un grande sforzo col-let t ivo . l p iano è s ta to su-perato m misura notevo le

GlUSr.PPE BOFFA

n dodici e del d centinaia di i e i

e lotte uri Nord — Successi a Terracina- Cava rlr ì Tirreni . , Bari e in Ca-labri a — Scontri con la polizia a Teano — Allarm e nel Catanzarese per i pericoli del disgelo

n '.y.'o li znr.e co'p! t e dal maitemp'-» -; a-sj- te al l 'esten-dersi e all'acuira i de l le lott e popolari pc-T l 'assistenza e contr o la d:^x.r jpazl i jne .

A — Centinaia di disoccupati hanno occupato gli argin i dei fium i a Val l e

, su un tratt o di t re -cento metr i , a Campotto, su l-

e e su l le val l i del -icontinaa in «. par. 2. tot.) izano. a g iunta comunale di

CodigoTo ha s tanz ia to al t r e 500.000 l i r e per l 'assistenza immediata. A Por tomaggiore e s ta to convocato in seduta straordinar i a i l consig l io c o-munale- A o è stata convocata dal s indaco una riunione dei rappresentanti di tut t e l e categor ie, per s tud iare un p iano di assistenza.

O — disoccupati del a hanno r ivendicato

Tutt o è chiar o « a n^ft a « l ' insalata ». si

(Tettoia un articolo di di liaìo Zingarelli i t «runie »otpetia che qualche COSA indubbia ' rr.ente n« va. rjer quar.ro ri -guarda la nafta. Viceversa, set-timane addietro, essendosi ao-«xrut o che la mosca olearia aveva irrimediabilment e rovi -nato la nostra produzione; fl l operatori privat i *s»l«nirarono l'oli o e neiressario

e nostre mense- Che vitlor; a \ per l'insalatai».

Tutto è finalmente chiaro! Ecco che cota era lo strano *o-prrre della trsalala che abitiamo m«n<jt«o T.e\ giOrn t teorti! Or a tipjèrmo dove è andnla a finire la naf-4 che r.cm ti trova più!

i e dastraua Strano paese, rAmerica. Seri-

r e « che «una ra-faxza del y stari bene attenta a non far cadere la oropri a sedia netl'alzarsi da ta-vola, peirhè cto lignificherebbe r.«r<3c-re ogr.i sperar.** di matn-

mo^-.o per almeno u."i ar.r.o» E wol, nella «ojtr a mediter-

ranea ingenuità, pestavamo che l* itar e cttenti a non far cadere la tedia quando ci *i aìxn da tavola, fotte tfilo un teono di buona educazione.

Il fast o dal giorn o « E* stata inventata una ac:a-

irur a r.axior.aie ». V°l je r t lma -nale Tempo, a propasiio eei maltempo.

O

i n numerose mani festaz ioni la real izzazione dei progetti che garant iscano i l Po les ine dal p e n c o lo dei fiumi nel pross i-m o d isgelo, l a bonif ica de l le val l i da pèsca e la cos t ru-z ione de ll acquedot to. Queste rivendicazioni saranno inoltr e al cen t ro de l la g rande Stor-nata di lotta , c he avrà luo?o venerdì i n tut t i i centri del

.

A — A Noven ta i d isoccupati h a n no ch ies to al le autor i t à comuna li d e. di prendere ;mmed.a:i p rovve-d iment i .

E — Una grande assemblea di d isoccupati si è «volta nei locali del la Camera del lavor o di .

ASCOSA. — A Fabr iano. if! i scalatori sono in lott a oer o u e n e re che l e etornate di lavor o siar.o uajjat * in base al v igente contratto . Finora , infatt i , essi avevano percepi-t o 500 o 600 lire al giorno. anziché 1600. corae in altr e zone-, txfrch é considerati d : -o e n d e nu dei car.tier i del co

n o imp iego ». A4 Osirr.o . zr.e.'.-: : d i s c o l p a ti himno o t tenu-t o d: essere assur ti come s c a-l a to r i A . è :n corso un'a^it.-izjon e ana lov3 ^ oueì la di Fa br i ano.

A — s inòac: di Serm^oeta, Ba.ssiar > e Scr i-n i n o har-To esposto ai o r e-tetzo > (trav i condiz ioni : n cui versano fui abitant i dei r ispett iv i comuni. a ; e da Form: a seno S t i n t e àelz-s&zioni. 1 pescatori so l lec i ta-no il o a z w n e n to des ìi assest i: famil iar i . A Terracin a dopo :ccirr. o successo ( s tan ia r r . en-y> di 2.300.000 l i re ) i l avora-tor i r.« h a n co ot tenuto un a l-erò; oa«rchi di v iver i e i ndu -ment i , oer mezzo mi l ion e di

. da oar t e del Cocnitato lazisJe per i l ^occorso ìrr\"er -naie. PC e C i hanno c h i e-s to al Comune un al t r o m i -l i^r e oer l e vedo-ne e 1 p e n-s.or.ati.

E — Un a l t r o p o m o di lott a a Cassino: c e n-t inai a di donne e di uomini hanno mamies ta to per c inque

;k idet : o *eiper.#neci to di p . e - . c :e davanti al comune, a o-

Page 2: A A A A O , PE E O E A di Comiso 4$ ore di scioperi e ...dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Legislature/II... · Vitale in via d'aldini ti. 27, alcune ore. prima dei solenni ed imponenti

P a g. 6 — ì 22 o 1 9 56 L 'UNITA' »

A E A A

e per ostacolare i lavori delle due Camere

Una riserva del e del sul secondo voto di fiducia al Senato - chiede la precedenza alla legge elettorale politica

Al cenno a a po-litic a <li i «.oiio state lo -nioni dei o del Se-nato e della , nel o

e quali i l è tentato di nV e un o pe lo svol-

gimento «lei i i ,

A l 'alaz/o , in un o della seduta, i capi-

o lui min , con la mediazione «lei e -

, la questione posta «lai i e dai fascisti a

la necessità a e i n Senato di» l a dismissione «sullo dimissioni di (lava, già hv«dtasì 'la settimana a e conclusasi con mi volo di fidu-eia al . Come hanno sostenuto anche in aula, le si-

e hanno o clic evidentemente «>goi volta che oi .si a di e a conni-Jiic.tzionl «lei , e o di una e della a di

c il «llhaltito. lo «on-, non essendo o

nessun elemento politico mm\n a seguito a e del .sena-

e Vammi o ni -t«i|«i , non si vedova la necessità di ima nuova di-scussione sulla . Ana-loga opinione è stata -mente a «lai -tanti degli i , pe cui, nonostante che il o aves-se accettalo la e «lei dibatti lo fil a i ò in

i hatlute) il missino -i si è visto o n -

e alla sua , -i l e la

questione «lopo il o di i dagli Siali Uniti di .

e e dopo, e la e «lei o della , le e i e

a<| e le o tesi, .soste-nendo uiizi che, o la

a ilei nuovo dibattito sul-la fiducia al o — «la -

e eventualmente in Se-nato «lopo il o dì -chi — la a non e potuto più e sin tanto che il o min fosse liscilo dalla sua posizione «li -

, non avesse , cioè, un sccotulo o di llducia «lai Senato. Le , invece, nuche in questa sede hanno instisi ilo è la a de-

i la n attività e non i i al o

pe e e la discussione «li i nazio-nali «li e , «piali itti esempio, «meili contenuti nella mozione o sulle

e a e «lei l a t -i e delle popolazioni col

pil e dal maltempo. a olla mossa delle ,

che e e n e l i «lei -

, Un quasi alla metà «lei mese di o o «piel-l'epoea, infatti, il e

i à o dall'Ame-a e » quell'epoca. quin-

di. i i missini -» e la o a a i l nuovo voto «li fiducia)

*»l è aggiunta a a «lei . condivisa dal . tendente in a a e

e «lolla legge elei e .

Nella stessa e «lei o a , lo

e Simoninl ha infatti o di non pote acce!

e una immediata inclusione . di o della

discussione sulla legge ammi-, in quanto i l l

intende e la a al o e politico.

. poco dopo, con i i il deputato social-

o ha o che Vacceli a zi «in e da e della UC «li tale a -ndila una candii io stne «mi nnn pe la a «lei l al

. l~i e *.nei:«l-a ha , in

, la e che, una lol l a a la legge , non i pìi'i tempo pe e quella polit ica; e, nel caso i i

e votazioni di i o tali «la e lo

o anticipato e , le elezioni pe il -

novo di esse o sulla base del sistema -zionale del 1948. meno vantag-gioso pe i pìccoli i «li quello attualmente in discus-s o n e. Sia anche -zione « Simoninl e a di consistenza in quanto nulla vieta alla , come è «lei

o già , «li -e 1'ejame della legge poli-

tica subito dopo e di quella . Tale

, essemlo tatt i gli i politici p

sull'abolizione degli -tamenti e e del-l.i e pe i Comuni imi e 10 mila abitanti, può

e in -*8 e sia alla Ca-a che «J Senato. i fatto la posizione del

VSlil su questo punto pu«"> solo e acqua al mulino dj co-

o che o «li e a pe e -

zione della nuova legge elet-e a e -

e le elezioni «li giugno. i questi atteggiamenti as-

sunti dalla a a « dai , la -nione dei o si e con-clusa senza un o e il

e Leone si è o «li e la questione <lcl-

e dei i al giudizio dell'Assemblea, è sia essa a . E a questa -tiva eglj si Ì-. , quan-do in aula si è stato un e dibatt i to , di cui

o in a parie del . a alla a

e la discussione sulle dimissioni dì Cava e oggi a fine di seduta si à lo svol-gimento delle i sai fatti di o e di Venosa.

Nuovo attacc o a Gronch i dell a rivist a «Time »

Un nuovo commento della -vista a «Tinie>- edita ti» y Luce- ali;. visita del

e della a in a ha lasciato i

gli ambienti qualificati «lei go-o «> quelli vicini alla -

sidenza della . La -vista. infatti, ha o che « co-

e della . non «'ssendo e del Consiglio, i non à i

i po e alcun -do a a e Stati Uniti. ì

, comutniuc, a Washington in una buona posizione pe -

o su di un piano .

Nei i ambienti si os-a che è almeno e

che si possa e che il Ca|«> di uno Stato , quale è , possa, nei -

i con gli uomini -bil i «li un e amico, e a titolo . E' bensì ve-o cho il e delia -

pubblica i.on à la possibi-lit à «li e i o e .scambi «li note, come o

e i i dello Stato, ma o a Washington con -

senhovve e , ed al Con-o , egli ,

non solo a titolo , ma come esponente di tutta la Nn-ziono italiana e «lei popolo che

, costituzionalmente, -senta con o é unanime.

«VTEN — i i all'Unione , || e di a , manifestano sulla piazza Cloftomonos. al o della capitale. 1 i o le e e : , o di politica», e e , à nazionale», «Amnist ia». l a tto è quello del leade , u

l rapporto del compagno Bulganin al XX Congresso del P.C.U.S. (Continuazione «latta t. nanlim)

, tanto pe la e ilei beni .stilimeli

tali, quanto pe quella dei beni il i consumo. Lo stesso si può e pe i , pe il o e pe «;li

i i essenziali della economia sovietica. Gli obiet tiv i voluti non sono stati

, invece, . . Questa dellcienzu,

che in taluni casi hu -dato la a a

a ed , viene dal fatto che Ja e nelle campagne è a

é a nei -mi e anni del quinquennio, pe , invece, netta-niente negli ul t imi due, do-po le decisioni i e dal Comitato e nel

e 1953. Si ù notevol-mente , in questo

, la e di alloggi: a tutti quelli messi in e dallo Stato, van-no aggiunti due milioni di case che singoli ci t tadini si sono e con l'aiuto del

. 11 a delle abitazioni a tuttavia mol-to acuto.

e e di -so e o e il

o compiuto dal 11)50 in poi: la popolazione è au-mentata, poiché all 'alto tasso di natal i tà e una

e di à che sì è dimezzata o agli anni . a

, il volume del -cio , l 'anno , è

o in o al 1U50, o gli ostacoli che taluni ambienti capital i-stici cont inuano a .

i i -no la base pe nuovi balzi in avant i, i dal sesto piano quinquennale. 11 suo scopo fondamentale è quel-lo di , e alla

à a pesan-te, al cont inuo o tecnico ed alla più alta -dutt iv i tà del , -e espansione di tutti i set-

i dell 'economia nazionale ed una a avanzata del-

. pe e in modo sostanziale il l ivell o di vit a e e e del popolo sovietico i».

<« L'accento posto sull ' indu-a pesante i"> indispensabi-

le — sottolineava n — è esso condiziona tutti gli i i e, quin-di, lo stesso e del popolo. l o oggi, si chiama innanzitutto a

. o paese r attualmente in anticipo sugli

i nel pacifico impiego del-a , o

e questo vantaggio anche pe . Al -no d'oggi, e in o nella scienza e nella tecnica

e e da i a o o . nuovo piano quinquen-

nale à una tappa -tante pe e il -

l e o che S si è posto; e e bat-

e in una pacifica competi-zione economica, anche i pae-si capitalistici più avanzati nella e pe abitante. Fu una mela già indicata al-la vigili a del l 'ul t ima a mondiale. l conflitto con la

a nazista , 'a e del pne.-e poi.

ne o la conquista. Ogci essa toma di piena at-tual i tà. su basi più notevoli. poiché nel o la -duzione e è aumen-tata di molto. e ò

e e che è -ta. sìa e in a di

n lunga , anche la e dei paesi capita-

listici . à dunque necessa-o che l'economia sovietica

si espanda più e di quanto sì poteva -e e e a della

. Un e nuovo, che in-

fluenza la fase attuale della competizione a i due sistt*»-mi è la a a fianco

S di tutta una e di pae.-i socialisti che. mal-

o le e esistenti a , o uniti da alcu-

ne comuni e . a «mesti Sta-

ti , si è i stabilita una e che consente 1<»

impiego più e delle comuni e e la specializ-zazione dj ognuno nei i più vantaggiosi.

n ì concludeva questa e a del suo : .» o -tit o e il popolo sovietico sono convinti che nella pacifica competizione a i due siste. mi. i l sistema socialista vin-

à è è il più avanzato e . a la ,

, non à da sola. e dobbiamo

e un alto o di sviluppo in tutti i i del-la economia, e gli i Stati nel o tecnico e nel l 'aumento della -ti vita del o ».

A questo punto il -dente deJ Consiglio si è ad-

o nella analisi più dettagliata dei i capi-

i del piano. o di , seguendo que-sto , le notizie più in-

i da lui e al .

Nel 19U0, a -à una e a di

quella del 'afl e e a quella del O di 5,'A volte.

i i — «"' su-o e le e poi-

chi; sono già note -— -no i dalla ,

a dei metalli non i e da quella dei com-

bustibil i. a e mondiale di , dopo gli Stati Uniti e il Venezuela,

S e in questo campo a tappo più veloci che gli i Stat i. Qualche cosa di analogo può e detto pe il e e . La sola potenza delle -li atomiche à quel-la del o piano di elet-

e sovietica o —- il eh»' « poi lo stesso — quella di una delle i -li del mondo. . ad

fatto notevoli . a n ha subito -

to (li non e , su questi, la .sua attenzione pe

, invece, lo insuffi-cienze che vanno el iminate.

e i i duo piani quinquennal i, a so-vietica fu dotata dì macchi-ne , spesso com-

e . e la a il o subì una

inevitabile battuta . ù , come già negli ul-

timi anni , !« fab-e o dotate di nuo.

ve macchine e in pa-. a il o

delle e è del tutto insufficiente. Spesso queste sono e o ai pivi i modelli so-vietici e' . e

e in a questo -o e. nello stesso tempo,

, in maggio, tutti i i -

dott ivi che o molto .

Obiettivo non meno im-e è l'automatizzazio-

ne. , ha detto -nin, ha o un ott imo livello , da «iiiesto punto di vista, nella ; mol-to meno soddisfacente è la situazione nelle e chi-miche, e e metal-

. l o o ha quindi o ì benefi-ci chi» l'economia sovietici già e e può e da quo sto e innovazioni:

Acciaia

1913 1955 1960 l.o si i tuppo della e o : le e ni o at ji anni dal 19t3 al 19.".3 e aldi obicttivi del 0

e o e in milioni «li tonnellate

. e à quella di tutta la a za-

. a chimica spet-

ta il compito di e la e dei concimi pe . S de-tiene le più i e mondiali «lì manganese, -me, piombo, bauxi te, nichel, tungsteno, sali di potassio e fosfati. E qui la e im-

a delle e geo-logiche pe la a e lo

o di nuovi giaci-menti. o specialmente

e 30 e di i di , al

fine di e lo svilup-po degli impianti automati-ci. Nella e del ce-mento gli Stati Uniti -no . e è o un e o qua-litativo e quant i tat ivo della

a i che, mal-o i suoi , non

è oggi in o di e la e domanda delle popolazioni sovietiche. La fi-ne del o in cui sì è

a , consen-à di e questo set-e con e quant i tà

di e .

tecnico

Esso , innanzitut-to le macchine e -

a eslatente. S ha

essa possiede i o -pi* di i e che funzionano, e a d ì-

. sotto la a di qualche tecnico soltanto. Cosi e essa ha o linee automatiche che -cono di molto volte il nume-o delle e impegnate

nella , pu aumen-tando i l o e la qua-lit à del .

Compiti decisivi spettano. in questo campo, alla scienza sovietica che deve, nell'insit»-me, e tut ta la sua

a att ivi tà. , pequesto, che non vi siano sin-gole , i ad una specie di monopolio nel

o campo di , che vi sia invece una e

à nella e di titol i accademici e che si -fugga dal , là dove esso non è indispensabile, pe e che istituti di-

i o le o -gie in studi ugual i. Scuole e

, aggiungeva -ganin, devono e più vi-cine agli oggetti delle o

: non è logico che si stabil iscano a a istituti di a o i -ganismi i di studia-

— le e che vivono in .

Agricoltura

lì e o della e nelle campagne e

uno dei punti chiave di tutto il piano quinquennale. -si i hanno o al

o che nelle o -gioni, gli obiettivi fissati pel-l i O o i mollo . Vi è da augu-

i che queste e sia-no mantenute e imi tate da

e . Lo stato sovie-tico , in questi ."> anni, uno o o ;x» -

e al le e e molte macchine in più che peil passato. i e che il

o dei , avvic i-nandosi ad un mil ione e set-tecento mila, à di 300 mila

e a quello o e le e o n ia-

tilefka e insieme.

Trasporti ' un o e po cui

il piano , , un e o tecnico, e che un -so quant i tat ivo. La e -

a non è sufficiente. Sa-o quindi e nuove

linee che devono — come -ganin hu dct tagì ia lumeme spiegato — e il -fico e e nuovi im-

i i di . a o o e à

nd e tutta una se-e di i dove le comu-

nicazioni sono più intense. Nel passalo .si «" un po' o -

o questo , o^ai ni vuole e agli incon-venienti che ne sono . l piano e la -

cazione di e 8 mila km., pi ima e di un o più ambizioso, stabil ito pe 15 a n-ni. che a 40 mila km. di linee .

l o del o -ghiaccio atomico à di utilizzate, molto oiù -mente le vie di comunicazio-ne o . Quanto all 'aviazione si intende met-

e in , sulle l inee civili , nuovi i più veloci, più mandi e ni ti mo-

,

i e un'idea del l ' impo-

nente o che il -no só\'ietico vuole ,

n ha o questa eloquente statistica chesume, pe ogni a la

a e dei capitali destinati a e l'economia nazionale.

o piano quinquennale 58 .

Secondo piano qu inquenna-le 132.5 -

o piano e anni ? mez-zo) 131 .

o piano 311 . Quinto piano 594 . Sesto piano 9.90 . Se più della metà dì que-

st 'ult ima a à a , mezzi più im-

i che pe il cassato sa-o i olla -

zione edilizia che da .-ola as-à 200 .

n ha. , -neato che questi soldi vanno spesi con la massima accu-

. evi tando gli i degli i anni e uti l izzando quella a tecnica -

a che i competenti sovie-tici hanno potuto oanosc^.-e

e le o i i l lu -sioni in . .

. a e S'nt: Uniti .

.suo aumento è Condizione essenziale pe l 'espansione u l-

e dell 'economia. « j no-o popolo — ha dotto -

ganin — è o in m o-do vi tale al l 'e levamento della

à del suo o che è la solida base t>-? più alti i , più i -dit i dei colcos e un e livell o di vita e ». l

o o in questo camno. à ot tenuto median-te e di -

a tecnica Ù a sia a che nella

. a . con la a e delle na-che. e e Te «no-malie oggi esistenti pe cui l e

e e le e e o in molti c.isi.

solo la metà del o d» un , o Ta o

funzione che è anella di e ad ognuno in

a e 1 la-e eh" e?ii .

di vita l o o ìia -

dato tu t te le i m i-e che sono già state An-

nunciate e discusse al Con-: aumento del o

base del 30 "?é e dei i colcosiani del 40 *T« : aumento

delle paghe più basse: -zione della a -va a sette e sei ; coaside-

e aumento delle uensio-ni; o delle e di à pe le -ti ; e di ogni pa-gamento nelle scuole; esten-sione e decenna-le a tutt i.

a questa è una sola e di quanto à fatto e i l o quinquennio. n più non soltanto il o

à notevolmente di vo-

nei i i ». a quella a à a n-

a e di mol to: si -vede che nei i c in-que anni i o i di tecnici o delle un i-

à e dagli ist i tui i . i\'é Jo o e del paese si

à a questo: -jinein i. te-levisione. . JilTinione della stampa, vendita di , tutto à ad un oiù o livello .

Come avevano fatto gii l delegati a di lui , anche

Carbon e

1913 1955 1960 Lo sviluppo a e «li e : le e si o agli anni dal 1913 al 1955 e agli obiettivi del 19»0

e sono e in milioni «li tonnellate

lume, ma i i messi in vendita o di qual i tà net tamente . Vi sa-

o innanzitutto più -dotti : , latte,

, uova, . Quindi, più i domestici, più

, più , più automobil i, più mobili i-e l s case.

At tualmente il o d e-gli specialisti, i :ìelle

à o diplomati nelle scuole tecniche .speciali che

o nei i i deli economia è dì cinque m i-lioni e mezzo.

" Noi siamo i — ho detto n — é essi sono il o capitale o !Son pe nulla < e dei oaesi capitalisti manif^sfano la o ansia pe 51 » in cui .sono i i o Sta'.i

n ha sottol ineato che le singole e -no col nuovo piano e

i possibil ità di inizia-tive e d 'autonomia. a una attenzione e si con-

à sullo svi luppo del la a e, in , di tut to e sovietico.

« l piano qu inquennale — a infine il o m i-

o nella e conclusiva del suo o — ha una

e a non tolo , ma . Si

a quello che Lenin -vide: e ai suoi successi economici, . a una e influenza sugli avvenimenti mondial i, sulla

a ed i destini del e jumano ». J A taluni i -

i la nuova piot:«'"J':n non

è andato a genio: è stata una doccia a pe qualche te-sta caldo, ed ha calmato le idee bellicose dj i esponenti del mondo capi ta-lista.

» i di voi o — a aggiunto n — co-

me la stampa, gli uomini po-litic i e gli i economici dei i capitanatici accol-

o il o o piano quinquennale. Fantasia, u to-pia, invenzioni: questi gli slngatis con. cui si definì il p iano e se pe a il fal l imento. , è . quando o i i succes.si il tono canibui. -nia e a o il posto alla , a l-

. agli insult i. -ché noi o nel sesto piano nemmeno o che

e ci odiano osa-no e in dubbio il -e o dei i obiet-

tiv i o e il fal l imento. Anzi, » a che il sesto o à com-piuto e già si o

e pe questa -spett iva ».

o , invece. «; la e delle e

i e dei i indipen-denti d'Asia.

< Nei i c inque .inni — ha. aggiunto n ^~

i anco di più la a e l 'amicizia con

le e . La-» pe e i

i con gli Stati Uniti . la n , la -cia e gli i estende-

o e o la col-e con , la

. l 'Afghanistan e gli i Stati che o

e la pace. -o le i economiche

con tutti i popoli, med iante hi svi luppo di un o mutua lmente vantaggioso ».

Stupendi obiett ivi sono s ta-ti posti dal Comitato e del o o — conclu-deva infine ii e del Consiglio — e pe -

i o mol to la-o tenace e molti .

e avventato e che. una volta enunciati gli scopi, tut to i l o si -lizzi da solo in modo sem-plice e facile. Queste eo^e, nella , non succedono. Vi o non poche diffi -coltà - pe e il p iano. ma e o -mo. Abbiamo tu t te le condi-zioni e pe . Abbiamo sufficienti e

. Abbiamo Un poten-te o o co-

o con g!i i -del n o-o popo'.o e i -

denti qu inquenni. Abbiamo un e ò di -c ien-ziati e di tecnici capaci tìi

» i più complessi -blemi. o pacifico la-

o è ben o dal le no-e e e a n n a t e.

La cla.-.so , i contadini, gli intel lettual i, sono uniti da una volontà comune, pieni t

a e e fiduciosi nella lo-o . l popo-lo .-ovietico ha una guida

e e a come il o o comuni-sta. o e insegnamento -nista ».

a figura di Bela t rievccata_dal[a_«fravda»

. 21 — La . a . di stamane , in occa-sione d«»l 70. o (iel-la sua nascita, la a di i -la . che iu a i fondatoli tic'. o comunista miche-

e o a i i lìelli . u-voluzione a Un- ini 1910 ò pe alcuni n:e.-i a , l>ei" .a >u;im » i! e o

o slato o «Ul -l'anziano « e economista sovietico Eugenio Valga, che fu e amico, o che compagno di lotta di Culi.

. l quotidiano moscovita -

a come il i io . o in -

sia e la a a mondiale, avesse conosciuto lo insegnamento leninista « come. dopo la a della -zione , o in L'ti-ghena. . con i «»-1

i miittunii. »'. , coiuu-u e

Quando, il 21 o 191 A classe a e -pò il e ai suoi .

a t e , a Le-nin e a . vi o ni quei mesi i Contatti pevia ; una delle e p ie-occupazioni a giovane -pubblica sovietica e è stata, infatti, quella di me. . . t-si e in comunica-zione col o i ma-

o . .< Lenin — common.» ta

e u » — . » mo.to l'attività a ài Ui'.a

n »-. <« u no-. letitA

e — e a i! e — pe tutta una e

di motivi ò n vita solo peo mesi e mezzo. Le -

ze e i la , fi o comuni-

sta , o da a . ò nell'illegalità, e

o il e fascista continuò la sua attività -

a 25 anni efso con-dusse una lotta tenace pe la

e e la felicità del po-polo . a n di-

e questa lotta e fu. nello stesso tempo, uno dei più emi-nenti esponenti del movimento

o e .. l o luminoso di a n — Aggiunge :« « a »

— à e vivo nel cuo-e desìi i e nella me-

a dei comunisti che lo::a-no in tutti i paesi .-.

La verità sugl i incidenti di Comis o tContintia/ion dalla . teatina)

dbbossati alcuni i sui quali a : « Abbiamo fame, chiediamo lavoro ».tervenivano allora i . pe ]ar notare al maresciallo che i i o ormai arrivati alla sede socialista e che, comunque, per sciogliersi, non c'era altro modo che i

e passare nella piazza.

A questo punto piombava sul luogo il commissario, do t-to , i l quale, con oexto

, d a ta o al la , strappando la bandiera

e i i ai i e incitando gli agenti a disper~ aere la Solla. o , Camozza e o di e al la e il

. Tut ti i e -genti si adoperavano ancora, con sforzi sovrumani, per im-pedire che e o a i i e la folla dei la-voratori, che già si appresta-rono a entrare dentro la sede del socialista.

x poliziotti, egnani, Camozza e e il compagno Cagnes, soprag-giunto, erano rivolti verso i lavoratori per i a l la calma, li o al le spalle, colpendoli ripetuta-mente con i manganelli.gnani, Carnazza, o ed i l sindaco Cagnes portano ancora i .tesiti delle , tutti nello stesso punto: le tempie.

i ali agenti iniziavano il lancio dei candelotti -

pcni. Uno di questi colpiva al viso un altro alle spalle Cagnes. Vitale era addossato o al o a due metri dalla sezione socialista. Un apentc lo colpì brutalmente e ripetutamente.

lo apostrofò: «ti ? e essere tuo padre ». Lo sventurato bracciante si abbatte a terra. Sollevato dai suoi compagni. Ut sottratto alla furia dei po-liziotti e trasportato nella -cino bottega dì un sarto. Da lì, in una farmacia.armai per lui non c'era più nulla da fare. farmacista fu i l primo ad accertare che era morto- sopraggiunse un medico.

Questi sono ì fatti. L'au-topsia di domani à come

Vitale e morto. per tutti i i il referto è già chiaro. Vitale e morto in conseguenza dei col-pi dei manganel l i.

e destituita di fondamento e la , d i-a ma fa dalla polizia e ripresa

dalla stampa governativa, se-condo cui il figlio diVitale. avrebbe detto a un suo zìo, certo Giuseppe Jemolo, che il padre era stato colpito da malore il giorno prima del la a del la p o-

a e che egli, in ogni caso. non partecipava alla manife-stazione, o Vitale, che e uno dei piti a t t ici compagni

Proteste e scioperi in tutt e le regioni

a di sdegno ha -vocato in tutta a Li notì-zia deT.a e del e di Conliso. A o a di o si è svolta alla -tomeccanica e so^spensioni dal

o sono avvenut? anche alle e italiane, i l i a

. Ȉl*e Geloso. : del o soao stati

votati in e . A , alla S. Eustac-

chio. con uno o le mae-e hanno manifestato il

o . Assemblee dì a e so-

spensioni da', o i sar.o avute e e di -logna. . .

A Genova i i han-no manifestato i o indi-gnazione con e dj lavo-o che. e nei

: cc. ipìtssi . hantio o la -le del 100 pe cento. All a

, all'Ansaldo . all'Ansaldo S. o di Se-

, all'Ansaldo -co e all'Ansaldo a il la-

o è stato o pe un o .

della nostra sezione, mi ha, questa sera, recisamente e sdegnosamente smentito di aver parlato in questo senso con lo zio.

ancora prima che o note qui a le

decisioni adottate dallain campo nazionale, la C.C.d.L. aveva proclamato per domani un'altra giornata di sciopero di 24 ore. Una delegazione di parlamentari, guidata dagnani e , ."ta oggi viva-cemente o presso i l prefetto contro il brutale in-tervento della polizia a Comi-so e ha chiesto: lì la destitu-zione del questore Alessan-

. i noto ai i del l 'Uni tà- non solo pe le sue smargiassate anticor.tadi-ne, ma pe a lcune i i l le -gal i tà nel l 'uso delle macchine dello Sta to; 2) l 'a l lontanamen-to da Comiso del commissario Oliva: 3ì l'immediata asse-gnazione delle terre scorpo-rate: -fi un o decreto di imponibile, legato ai piani di trasformazione, e lavoro per tutti gli edili; 5) adeguati sus-sidi straordinari per tutti i bisognosi e pagamento degli assegni familiari arretrati da oltre otto mesi-

i sera è stata lanciata, in favore della famiglia dìVitale, che rersa nella più squall ida miseria, una sotto-scrizione che i n poche e ha fruttato già parecchie decine di migliaia di . La Feder-

i nazionale ha fatto pervenire questa sera un asse-gno di 15.000 .