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1 AVVISO PUBBLICO “SCUOLA VIVA” Delibera di Giunta Regionale n. 204 del 10/05/2016 (B.U.R.C. n. 31 del 16 maggio del 2016) Allegato C FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO Max 240 caratteri Sport Teatro Arte MultiMedialità STAMM buon’a scola! ISTITUZIONE SCOLASTICA PROPONENTE: Istituto Comprensivo “Adelaide Ristori” Dirigente Scolastico:Luciano Maria Monaco Indirizzo: via Lucrezia D’Alagno 16 Città:Napoli Prov.NA C.A.P.80138 Tel.:081 5546902 Fax: 081 5546902 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] Coordinatore interno del progetto: Giuseppina Carbone TEL.: 3386266380 / 3929265188 F AX: 081 5546902 ; E-MAIL:[email protected]

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AVVISO PUBBLICO “SCUOLA VIVA”

Delibera di Giunta Regionale n. 204 del 10/05/2016 (B.U.R.C. n. 31 del 16 maggio del 2016)

Allegato C

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

TITOLO DEL PROGETTO

Max 240 caratteri Sport Teatro Arte MultiMedialità – STAMM buon’a scola!

ISTITUZIONE SCOLASTICA PROPONENTE: Istituto Comprensivo “Adelaide Ristori”

Dirigente Scolastico:Luciano Maria Monaco

Indirizzo: via Lucrezia D’Alagno 16

Città:Napoli Prov.NA C.A.P.80138

Tel.:081 5546902 Fax: 081 5546902

e-mail: [email protected]

PEC: [email protected]

Coordinatore interno del progetto: Giuseppina Carbone

TEL.: 3386266380 / 3929265188 F AX: 081 5546902 ; E-MAIL:[email protected]

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PARTNER 1- Associazione DESMA

Denominazione/ragione sociale, CF o P.IVA: A.S.D. DESMA, CF 96031200635

Indirizzo: via Libero Bovio n.7

Città:Pozzuoli Prov. NA C.A.P. 80078

Tel.:3200669959 Fax: 081 5546902

e-mail:[email protected]

Rappresentante legale Ferraro Emanuele

Attività per le quali è coinvolto nell’ambito del progetto (indicare modulo) : Modulo SPORT – Scuolasport

Esperienze maturate

La A.S.D. DESMA nasce nel 2013 con la Mission di promuovere il benessere psicofisico del bambino,utilizzando lo sport come strumento educativo. L’ Associazione ha partecipato a numerosi progetti Nazionali, finalizzati alla prevenzione del Disagio attraverso la Pratica sportiva. Tra questi il Progetto Nazionale “Correre dietro il pallone” in cui erano coinvolte realtà a rischio come il CeIS di Genova e La Tenda di Napoli. Nel Progetto vennero coinvolti 270 ragazzi in tornei di calcio ad eliminazione offrendo loro attitudini positive al confronto, la comprensione dei valori morali e dello spirito sportivo, della disciplina e delle sue regole; il rispetto di se stessi e degli altri, comprese le minoranze, l’apprendimento della tolleranza e della responsabilità e l’acquisizione di uno stile di vita sano. Nello stesso anno l’ Associazione ha partecipato al Progetto “Nessuno Escluso”, curato da Fondazione Milan onlus. Il progetto ha coinvolto 100 minori a rischio dei quartieri Sanità e Piscinola per il “Milan Junior Camp”.Tale progetto ha offerto una proposta educativa ai giovani attraverso lo studio e lo sport accompagnandoli nella crescita con un messaggio positivo che scaturisce dalla profonda coscienza che la libertà d’educazione oltre ad essere un bene fondamentale per la crescita delle persone è anche un esempio di efficienza ed economicità per il sistema della Pubblica Istruzione. Nel 2015 l’Associazione ha preso parte al Progetto Nazionale “Play for change” che ha coinvolto circa cento insegnanti e mille bambini. I ragazzi hanno partecipato a corsi di educazione psico-motoria durante l’orario scolastico seguendo due percorsi tematici: uno ludico – didattico dal titolo “Io mangio tutto” sui temi dell’ alimentazione e della lotta agli sprechi, e l’ altro dal titolo “Nei panni dell’altra”,attraverso il quale gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi sul contrasto agli stereotipi di genere, con giochi di ruolo, discussioni in classe e attività motorie

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PARTNER 2- Associazione FLY UP

Denominazione/ragione sociale, CF o P.IVA: FLY UP scarl, CF 07928050637

Indirizzo: via Leopardi n.136

Città: NAPOLI Prov. NA C.A.P. 80125

Tel.:081 0361302 Fax: 081 0361302

e-mail:[email protected]

Rappresentante legale Luigi Tammaro

Attività per le quali è coinvolto nell’ambito del progetto (indicare modulo) : Modulo MULTIMEDIA- Comunication Lab

Esperienze maturate

Grazie alla decennale esperienza maturata attraverso laboratori didattici nelle scuole di ogni ordine e grado con

l’utilizzo delle ICT (Information and Communication Technology), gli esperti della Fly up hanno acquisito

metodologie di insegnamento comprovate con risultati altamente qualificanti sia dal punto di vista professionale

che educativo. Gli operatori della cooperativa realizzano laboratori didattici sia con studenti che con insegnanti,

proponendo percorsi altamente personalizzati in base alle esigenze dell’Istituto. Il metodo innovativo e l’utilizzo

delle nuove tecnologie (più vicine alle nuove generazioni) permette di “fare didattica” in modo alternativo ottenendo

risultati nel curriculum scolastico degli studenti, soprattutto in quelli a rischio dispersione e abbandono.

Alcuni Istituti nei quali la cooperativa ha operato:

Istituto d’Arte Boccioni - IIS Margherita di Savoia – ITI A. Righi – ITI E. Fermi – ITI C. E. Gadda – ITC F. S. Nitti –

ITAS Vittorio Emanuele II - IS Gentileschi - IPSAR Casanova – IS Pitagora - ICS Adelaide Ristori – ICS Duca

D’Aosta - ICS Silio Italico – ICS Miraglia-Sogliano – ICS Bonghi - SMS Augusto – 73° CD - 12° CD – 63°CD A.

Doria - 1°CD S. Mauro – Casoria (NA) – 2°CD Ercolano (NA)

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PARTNER 3- Associazione OLTRE I RESTI

Denominazione/ragione sociale, CF o P.IVA: Oltre i resti , CF 95218850634

Indirizzo: via Cesare Rosaroll 77/E

Città: NAPOLI Prov. NA C.A.P. 80139

Tel.: 3491386203 Fax: 081 5546902

e-mail:[email protected]

Rappresentante legale Marco Fiore

Attività per le quali è coinvolto nell’ambito del progetto (indicare modulo) : Modulo ARTE- pARTEnopei

Esperienze maturate

L’Associazione Oltre i Resti di Promozione Sociale, Culturale e Sportiva, è nata con l’intento di valorizzare il territorio campano e la città di Napoli con visite guidate antropologiche, archeologiche e storiche, ricerche delle tradizioni, usi e costumi popolari. Si occupa di ricostruzioni storiche, manifestazioni, vernissage, eventi e mostre, tour teatralizzati e spettacoli, coinvolgendo forze attive sul territorio per la conservazione e lo sviluppo del senso civico e culturale dei cittadini. Molte di queste ricerche vengono poi raccolte in testi ed opere per una più semplice fruizione e conoscenza. Non per ultima, va sottolineata l’attiva di collaborazione senza scopo di lucro, con Enti Benefici, no profit, casa famiglia, associazioni e gruppi parrocchiali. L’ obiettivo è far riconoscere il territorio come bene comune da valorizzare e proteggere, alimentando il senso civico degli iscritti e così degli alunni coinvolgendoli in percorsi non solo storico artistici, ma arricchiti dagli usi, costumi, leggende e tradizioni dei luoghi visitati e da brani teatrali o di romanzi, contestualizzati con la vita familiare e quotidiana. Particolare attenzione è rivolta ad allievi con maggior disagio sociale e rischio di marginalizzazione, al fine di contrastare la dispersione scolastica e favorire l’evoluzione degli approcci educativi, formativi, eliminando così differenze sociali tra alunni di status diversi (sesso, razza, religione, status sociale economico, disabilità, ecc.). L’Associazione usufruisce, grazie agli anni di collaborazioni con vari Enti e Siti Museali ed Archeologici, di protocolli d’intesa con i siti e strutture, affinché la scolaresca possa avvalersi di ticket preferenziali e tempi adeguati alle singole esigenze. Le esperienze derivano da una lunga collaborazione con molte scuole ed istituti della Campania, finalizzate a creare coesione sociale attraverso la cultura e offrire un senso di benessere e di vivibilità del proprio territorio.

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PARTNER 4- Associazione AGITA

Denominazione/ragione sociale, CF o P.IVA: Associazione Culturale AGITA

CF : 01351810427 ; P:IVA : 03191130271.

Indirizzo: c/o Studio DANIELI, via Pirano 14/e

Città: Venezia – Mestre Prov : Venezia C.A.P. :30174

Tel.:3391899299 Fax: 081 5546902

e-mail: [email protected]

Rappresentante legale: Loredana Perissinotto

Attività per le quali è coinvolto nell’ambito del progetto: modulo di Teatro “BABELE – l’unità nella diversità”

Esperienze maturate:

AGITA – ente di formazione con accreditamento al MIUR decreto del 5/7/2013 Direttiva Ministeriale n. 90/2003 – è un’associazione legalmente costituita nel 1994, con l’obiettivo di promuovere la cultura teatrale-artistica nella Scuola e nel Sociale, di valorizzarne le espressioni richiamando l’attenzione collettiva verso un fenomeno diffuso nel nostro paese e di estremo interesse da più punti di vista. Alcuni suoi soci parteciparono alla redazione del protocollo d’intesa siglato nel settembre del 1995 dal MIUR, dal MIBACT e dall’ETI: un documento che finalmente conferì dignità all’attività del teatro nella scuola. Un nuovo protocollo d’intesa, stipulato nel dicembre 2006 fra i medesimi enti per il rilancio del teatro della scuola, è stato sottoscritto anche da AGITA, nel ruolo di consulente riconosciuto e qualificato. La manifestazione nazionale “Palcoscenico del teatro della scuola” ne è stato il risultato visibile, con le edizioni di Viterbo 2007 ed Assisi 2009. AGITA è un interlocutore privilegiato delle istituzioni pubbliche per tutto quanto attiene alla promozione del teatro nella scuola e nel sociale, nei suoi diversi aspetti di educazione alla visione e di promozione della pratica del laboratorio teatrale, nelle sue complementari implicazioni artistiche, pedagogiche e socioculturali. È un centro di studi, di ricerche e di documentazione sul teatro della scuola e del sociale ed è un punto di riferimento per insegnanti, animatori, operatori teatrali, artisti, educatori, organizzatori, mediatori culturali, amministratori pubblici, interessati ad un collegamento nazionale tra le esperienze, le iniziative, le rassegne teatrali, le manifestazioni; ad un confronto su temi, percorsi e metodologie artistiche e formative. AGITA è inoltre tra i firmatari del nuovo Protocollo d’intesa per l’attuazione di iniziative volte alla promozione e alla valorizzazione del linguaggio teatrale nelle scuole e per la realizzazione della Giornata Mondiale del teatro (MIUR, MIBACT).

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Articolazione dell’intervento proposto

Numero moduli 4

Numero ore per modulo 60

Numero ore totale dei moduli

240

Numero aperture settimanali

2

Numero partecipanti per modulo

30(Arte-Sport-Teatro)

40 (Multimedia)

Numero partecipanti in totale

130

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Abstract dell’ Intervento Progettuale proposto L’I.C. “Adelaide Ristori” accoglie bambini e ragazzi del centro storico di Napoli provenienti dal quartiere Mercato-Pendino ma soprattutto di Forcella, territorio considerato “terra di nessuno”: spaccio di droga, prostituzione, usura, lotto clandestino, calcio scommesse fanno da padroni e la popolazione è esposta al rischio di esclusione sociale. La logica sottesa alle attività previste nei moduli le cui linee si coniugano perfettamente con le scelte progettuali e formative della scuola in risposta ai bisogni socio-culturali e formativi individuati, è, dunque, quella di ribaltare lo scenario negativo che permea la vita dei nostri ragazzi “difficili”

scarsa esposizione a input culturali in famiglia; “assuefazione” al degrado; un contesto sociale che non offre ai minori adeguato supporto per una crescita armonica; inadeguatezza nell'uso della lingua italiana per ingerente dialettofonia;

Si traducono in: difficoltà a instaurare relazioni significative a scuola e nell’ extra scuola; difficoltà attentive; bassa autostima; basse competenze strumentali generatrici alto rischio di dispersione scolastica.

L’utilizzo di codici espressivi e strumenti comunicativi “altri” e l’attivazione di pratiche riflessive alla base del lavoro laboratoriale sono punti di forza, sperimentati e messi a sistema per accompagnare i ragazzi verso una riappropriazione armonica del sé. La nostra linea progettuale si sviluppa attraverso l’attivazione di quattro moduli esplicitati nel titolo STAMM’, ovvero Sport, Teatro, Arte e MultiMedialità. Il modulo Sport, individuato per rispondere al bisogno formativo di bambini ai quali è negato uno spazio relazionale naturale (il quartiere su cui la scuola gravita manca di spazi all’aperto ma anche di strutture sportive), promuove lo sviluppo della - sfera motoria nelle sue componenti percettive, nei suoi fattori esecutivi e coordinativi; - sfera cognitiva aumentando la capacità di osservazione, analisi, interpretazione dei problemi - sfera relazionale per, l’apprendimento sociale. Il modulo Teatro incentrato sul tema della multiculturalità, attraverso la pratica trasformativa, intende educare all’accettazione del sé e dell’altro come valorizzazione delle differenze verso una cultura dell’accoglienza. Il Modulo Arte si svilupperà in due azioni: appropriazione del linguaggio artistico per la rappresentazione del sé in dimensione autodeterminante e per la decodifica dell’altrui rappresentazione nel rispetto dell’altro, e appropriazione dello spazio in termini di patrimonio artistico attraverso la conoscenza per la valorizzazione. L’uso massivo delle ICT caratterizza il nostro tempo: la fruizione passiva rischia di alterarne il piano percettivo dove realtà e virtualità si confondono. Il modulo MultiMediale si propone come una officina digitale che valorizza il sé creativo ed espressivo attraverso l’uso consapevole degli strumenti e la conoscenza del sistema ad esso sotteso.

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Descrivere i moduli previsti dall’intervento progettuale riproducendo, se del caso, la scheda seguente tante volte per quanti sono i moduli (da un minimo di uno ad un massimo di otto)

Titolo del modulo

Scuolasport

Descrizione sintetica del modulo e obiettivi specifici Descrivere finalità e contenuti del modulo evidenziando i principali obiettivi specifici perseguiti. Max 1.000 caratteri spazi inclusi

L’Educazione Fisica, così come previsto dalle Indicazioni Nazionali, si connota sempre come esperienza ludica e formativa: “si può e si deve apprendere e crescere divertendosi”, diritto soprattutto per alunni costretti in ambienti privi di spazi aperti e ricreativi. La Finalità che il progetto intende perseguire è permettere ai ragazzi di poter svolgere attività sportiva e motorio-ricreativa in attuazione del diritto alla salute, e del benessere fisico, psichico e sociale della persona. Gli obiettivi specifici sono: · favorire l' acquisizione dell' autonomia, dell'autostima, della capacità di collaborazione; · favorire la consapevolezza della propria corporeità, la coordinazione motoria o sviluppo dell' equilibrio psico - fisico; · sviluppare la capacità di affrontare le difficoltà e la consapevolezza delle proprie possibilità; · determinare un corretto approccio alla competizione; · soddisfare le esigenze di gioco e di movimento in un clima collaborativo e cooperativo.

Destinatari Individuare la natura e il numero dei destinatari evidenziando le motivazioni di coinvolgimento Max 1.000 caratteri spazi inclusi

I destinatari del modulo sono 30 alunni della scuola primaria iscritti nelle classi terze e quarte a rischio dispersione scolastica, divisi in due gruppi. In particolare si prevede di privilegiare la partecipazione di soggetti disagiati appartenenti al territorio-scuola ed in particolare che hanno:

− situazioni familiari con disagio socio – culturale; − minori segnalati ai servizi di assistenza sociale

− minori a rischio di abbandono scolastico, di bullismo, di fenomeni di piccola criminalità e devianza sociale.

Fasi realizzative Descrivere l’articolazione delle attività, i contenuti e i risultati attesi Max 2.500 caratteri spazi inclusi

Attività La lezione si organizza in tre momenti, eventualmente suddivisi in sotto gruppi: GIOCO INIZIALE: è la fase di attivazione motoria generale in cui gli alunni devono prepararsi alla proposta motoria successiva. Il gioco deve coinvolgere tutti gli alunni allo stesso modo. FASE CENTRALE: è una fase analitica in cui si esplica in forma ludica l’obiettivo primario della lezione. GIOCO FINALE: è formato da un gioco che porti tutti gli alunni ad un esperienza di successo sull’obiettivo prefissato in modo da aumentare la motivazione intrinseca di ogni alunno. Tramite giochi che

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Titolo del modulo

Scuolasport

coinvolgono tutti ci aspettiamo che i ragazzi al termine del progetto riescano a collaborare tra loro e a rispettare le regole. Contenuti

Le attività proposte saranno centrate sul gioco, sul movimento e sulla corporeità e tutti i contenuti saranno tutti quelli riguardanti la formazione dello schema corporeo, con particolare attenzione, per quanto riguarda la coordinazione generale, alla seguente progressione didattica: da schemi motori di base a schemi motori complessi, da schemi chiusi (senza variabili esterne) a schemi aperti (con variabili esterne)

Risultati attesi

- migliorare progressivamente la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea e la cura della propria persona (star bene).

- essere consapevoli delle opportunità offerte dal gioco e dallo sport per lo sviluppo di abilità prosociali (stare insieme).

- riconoscere nell’attività motoria e sportiva i valori etici alla base della convivenza civile (star bene insieme).

Monitoraggio E’ prevista nell’ambito del modulo una fase di monitoraggio iniziale, intermedia e finale attestante la corrispondenza del progetto formativo alle aspettative dei soggetti coinvolti, l’efficacia delle metodologie applicate, la funzionalità organizzativa. il livello di partecipazione, il miglioramento nelle relazioni interpersonali, la modifica degli atteggiamenti.

Valutazione Al termine del modulo verrà predisposta una valutazione dei processi attivati e dei risultati ottenuti. Indicatori di valutazione quantitativa e qualitativa

- regolarità nella frequenza scolastica

- miglioramento negli apprendimenti scolastici

- rilevazione dei comportamenti legati al rispetto delle regole

- innalzamento del grado di autostima

- aumento di impegno e partecipazione alle attività curricolari

Eventuali connessioni Lo sport è un mezzo fondamentale per combattere la

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Titolo del modulo

Scuolasport

funzionali con altri moduli Esprimere in forma sintetica eventuali connessioni del modulo in parola con altri moduli previsti dall’intervento proposto, evidenziando l’integrazione dei contenuti e delle attività programmate Max 1.500 caratteri spazi inclusi

dispersione scolastica, ma non l’unico. Con questa premessa, affinché lo sport possa fungere da contenitore per poter combattere la dispersione scolastica è necessario che la finalità generale del progetto, ovvero la riduzione della dispersione scolastica trovi le sue risposte in un progetto integrato in cui si innescano gli obiettivi specifici di tutte le attività dei moduli. I moduli previsti dall’intervento proposto sono stati strutturati, in modo tale che con le loro attività possano: - Creare un aggancio con ogni ragazzo e stabilire una buona

qualità della relazione - Facilitare l’integrazione dei ragazzi facendo leva sulle

modalità relazionali. - Aumentare la loro capacità di stare in relazione partendo

da limiti/ capacità che sono soggettive. - Permettere agli operatori di comprendere cosa spinge un

ragazzo nella relazione con il contesto a disinteressarsi dell’ambiente scolastico e cosa lo stimola all’apprendimento e all’interazione.

- Strutturare spazi, tempi ed attività per favorire il rispetto del ruolo dell’adulto nell’ambito di regole condivise e creare relazioni positive tra pari.

- I moduli del progetto, pur nella loro diversità contenutistica, risultano correlati tra loro attraverso la multimedialità in particolare il modulo di videoproduzione sarà il canale privilegiato attraverso il quale tutti i ragazzi destinatari del progetto potranno rendere condividere con l’esterno le competenze acquisite.

Durata e articolazione temporale del modulo

Indicare durata del modulo, numero di ore dedicate, aperture settimanali della scuola, numero di uscite, mesi prevalenti. Max 500 caratteri spazi inclusi

Il modulo della durata di 60 ore si attiverà nel periodo dicembre 2016 – giugno 2017 per sette mesi.

L’ Istituto garantirà 2 aperture settimanali della scuola in orario pomeridiano ed extracurricolare per i destinatari

Beni e attrezzature

Indicare la tipologia e le caratteristiche dei beni necessari alla realizzazione delle attività previste dal modulo Max 500 caratteri spazi inclusi

Costituiscono luogo ideale per lo svolgimento delle attività motorie la palestra, gli spazi attrezzati e non, o comunque opportunamente recuperati o ricondizionati allo scopo. Saranno utilizzati materiali e attrezzature di vario tipo ( palle colorate, palloni, clavette, cerchi, bacchette, coni, ostacoli, panche, materassini, tappeti … )

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Titolo del modulo

Scuolasport

Partner coinvolti nella realizzazione del modulo

Descrivere l’apporto dei partner con relativo dettaglio sintetico delle attività di loro diretta competenza Max 500 caratteri spazi inclusi

L’ A.S.D. DESMA, fornirà un docente di Ed. Fisica, che programmerà e guiderà le diverse fasi della pratica sportiva accompagnando gli alunni a: migliorare la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea e la cura della propria persona (star bene), ad essere consapevoli delle opportunità offerte dal gioco e dallo sport per lo sviluppo di abilità relazionali (stare insieme), a riconoscere nell’attività motoria e sportiva i valori etici della convivenza civile (star bene insieme).

Sostenibilità e replicabilità del modulo Descrivere i principali elementi di sostenibilità e replicabilità del modulo Max 1.500 caratteri spazi inclusi

Appare particolarmente appropriata - e quindi da replicare – un’impostazione al contrasto al fallimento formativo e alla dispersione scolastica basata sul rafforzamento dell’autostima ed autoefficacia dello studente. Mediante la pratica sportiva si predispone un’ offerta formativa che sia capace di offrire allo studente esperienze e momenti di riflessione su di sé, le proprie aspirazioni e potenzialità. Si considera altresì fondamentale, per replicare il progetto, la riproposizione della centralità delle azioni mirate ai momenti di confronto tra la didattica “della vita scolastica ordinaria” e quella laboratoriale extra curricolare. In tal modo si predispone un’ azione educativa ampia, varia nelle logiche e nelle procedure, continua e condivisa, fondamentale per sostenere il successo formativo degli studenti, soprattutto quelli più svantaggiati. Focalizzare il progetto su poche linee di intervento ne favorisce la replicabilità. In questo caso le attività saranno sì orientate verso lo sviluppo delle competenze sportive, ma soprattutto verso il rafforzamento di quelle relazionali, e all’ incremento della motivazione e della frequenza scolastica.La replicabilità del Progetto/ Modulo è anche in funzione dell’ efficacia dello stesso e della sua diffusione all’ esterno, e, quindi, l’ impegno alla trasparenza che sarà sostenuto dai tutor mediante tecniche di innovazione digitale (Padlet, social network, sito web ) permetterà la diffusione dell’ azione educativa promossa.

Originalità delle attività ed approcci metodologici innovativi Descrivere caratteristiche organizzative e peculiarità del modulo evidenziando i principali elementi di originalità e di innovazione dei metodi e strumenti impiegati Max 2.500 caratteri spazi inclusi

L'innovazione metodologica prevede il coinvolgimento e la partecipazione degli alunni durante le varie fasi della lezione. Saranno loro a diventare protagonisti del loro percorso di lavoro, imparando a confrontarsi, ad applicare schemi, verificandone le conseguenze e, quindi, a strutturare itinerari interattivi in cui tutti potranno dare in proprio contributo, accrescendo la propria autostima. Gli alunni coordinandosi in funzione di un progetto comune e condiviso, sotto la guida dell’esperto e dei tutor impareranno le regole pro sociali tanto difficili in un contesto così deprivato dal punto di vista socio- culturale ed impareranno anche ad accettare i propri “limiti agonistici”, come tappe da superare senza sentirsi giudicati, ma divertendosi insieme.

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Titolo del modulo

Scuolasport

Il percorso di apprendimento deve essere in grado di rispondere a tutti quei fattori di complessità che caratterizzano la situazione didattica, non ultima l’attenzione ai differenti stili cognitivi degli alunni. Questo approccio permetterà di ricondurre la pratica motoria (corpo e movimento) all’interno di un contesto educativo in cui le esperienze dell’alunno non risentiranno di interventi metodologico-didattici casuali, occasionali ed estemporanei, ma prevederanno l’utilizzo di procedure consapevoli e attentamente programmate. L’esperienza motoria deve connotarsi come “vissuto positivo” mettendo in risalto la “capacità di fare” del bambino, rendendolo costantemente "protagonista" e progressivamente " consapevole "nell’acquisizione delle proprie competenze motorie”. L’esperienza motoria deve realizzarsi come un’attività che non discrimina, non annoia, non seleziona, permettendo a tutti i bambini la più ampia partecipazione nel rispetto delle molteplici diversità. Ogni bambino è portatore di un proprio corredo motorio che attraverso opportune occasioni di apprendimento dovrà essere sviluppato, migliorato qualunque siano le capacità personali. Nell’ambito del percorso progettuale del modulo verrà predisposto materiale documentativo riguardante le esperienze formative attivate che sarà poi inserito nel sito web dell’Istituto. Il progetto generale prevede anche l’ utilizzo di un'interessante applicazione PADLET che permette di inserire contenuti multimediali in una bacheca online, ovvero uno spazio per caricare e collocare liberamente ogni tipo di file: immagini, link, video, riflessioni .

Reti di partenariato Descrivere la rete di partenariato messa in campo e le interazioni con il territorio e la comunità locale di riferimento. Max 1.000 caratteri spazi inclusi

L’I.C. “A.Ristori” ha in essere un’ importante serie di collaborazioni con enti ed associazioni del territorio di appartenenza al fine di realizzare una rete di supporto per cooperare in ambito di prevenzione del disagio socio-relazionale ed ambientale, e quindi contrastare in modo sinergico il problema della dispersione scolastica, che nel nostro contesto si configura non solo come abbandono, ma anche con segnali premonitori tipici della dispersione (ritardi, assenze, risultati scolastici negativi). Tutte le attività degli enti ed associazioni territoriali, con le quali la scuola ha stipulato protocolli d’intesa mirano alla prevenzione del disagio, anticamera della dispersione, cercando di rafforzare il legame scuola-famiglia. Tra le associazioni di riferimento si segnalano: Fondazione Pavesi, Associazione Velardi, Save the Children, Libera, UnderRadio, II Municipalità e Ufficio Didattico Museo Aperto del comune di Napoli, Web Bottega della Comunicazione, Maestri di strada.

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Titolo del modulo

Scuolasport

Gruppo di lavoro Descrivere le professionalità che si intende impiegare nelle diverse fasi progettuali definendo una sorta di organigramma di progetto e specificando intensità e tipologia di relazione prevista fra le diverse figure professionali impegnate al fine di evidenziare la solidità e l’affidabilità del modello organizzativo. Max 1.000 caratteri spazi inclusi

L’associazione A.S.D. DESMA metterà a disposizione un esperto per la cura del percorso formativo, docente di Ed. Fisica, laureato in “Scienze Motorie”, che sarà affiancato da due docenti interni della scuola.

L’ esperto esterno curerà la programmazione del percorso formativo formulando un diario di bordo delle attività di sua specifica competenza.

I docenti interni monitoreranno le attività programmate predisponendo protocolli di osservazioni che serviranno a monitorare il modulo e ad apportare eventuali variazioni alle attività. Si interfacceranno con il team docente delle classi a cui appartengono gli alunni partecipanti, per monitorare la ricaduta del progetto/modulo in ambito curricolare. Inoltre cureranno la promozione la diffusione del progetto “all’ esterno” mediante tecniche di innovazione digitale( Padlet e , Bacheche digitali, …) e coadiuveranno le attività delle altre figure professionali coinvolte nella direzione e nel controllo interno del progetto.

Costo stimato del modulo

7000 €

Titolo del modulo

COMMUNICATION LAB

Descrizione sintetica del modulo e obiettivi specifici Descrivere finalità e contenuti del modulo evidenziando i principali obiettivi specifici perseguiti. Max 1.000 caratteri spazi inclusi

Il modulo si compone di 2 percorsi indirizzati a 2 diversi gruppi della scuola secondaria di I grado

1) alunni delle classi seconde 2) alunni delle classi terze

Pr gli alunni delle classi seconde si propone di realizzare minispot per promuovere azioni di cittadinanza attiva, per sensibilizzare i cittadini al rispetto delle regole e per la promozione del patrimonio culturale e artistico del territorio. Per gli alunni delle classi terze si propone un laboratorio di orientamento scuola-lavoro, una sorta di officina “digitale”. Il percorso prevede una simulazione d’impresa per la realizzazione di prodotti multimediali (grafici e per il web). Obiettivi Specifici:

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Titolo del modulo

COMMUNICATION LAB

Ridurre il disagio attraverso la promozione di esperienze di autoefficacia e autostima;

Promuovere il concetto di bene comune attraverso le regole condivise.

Promuovere, sensibilizzare e tutelare il patrimonio artistico e ambientale;

Promuovere la cultura della legalità; Comprensione dei meccanismi imprenditoriali Miglioramento generale del rendimento scolastico

Destinatari Individuare la natura e il numero dei destinatari evidenziando le motivazioni di coinvolgimento Max 1.000 caratteri spazi inclusi

Il modulo è rivolto a n° 40 ragazzi/e (divisi in 2 gruppi) di età compresa tra i 10 e i 13 anni caratterizzati da:

difficoltà di apprendimento (indicatori: verifiche periodiche e relativo voto medio nelle discipline oggetto di valutazione);

scarso rendimento scolastico (indicatori: media promozione nei diversi ordini scolastici, media INVALSI);

disagio relazionale e comportamentale (indicatori: provvedimenti disciplinari; indicatori qualitativi: interviste ai docenti);

percentuale di dispersione scolastica (indicatori: inadempienza totale e parziale; bocciature, debiti formativi, evasioni dell'obbligo, ritardi)

Il modulo La scelta degli alunni con queste caratteristiche attraverso

la realizzazione di spazi-ambienti di accoglienza in cui sia favorito l'incontro con l'altro e la condivisione

la promozione di esperienze di autoefficacia e autostima (learning by doing, peer education e cooperative learning)

Fasi realizzative Descrivere l’articolazione delle attività, i contenuti e i risultati attesi Max 2.500 caratteri spazi inclusi

Per il gruppo delle classi seconde si prevedono le seguenti fasi:

Brainstorming Discussione guidata Individuazione del focus: costruzione della mappa

concettuale Costituzione di sottogruppi equieterogenei secondo le

intelligenze multiple Attività laboratoriale di videoproduzione:

- Analisi critica di prodotti audiovisivi (spot televisivi e radiofonici);

- Ideazione e progettazione dei minispot; - Acquisizione delle competenze tecniche mediante

esercitazioni; - Acquisizione delle competenze e tecniche espressive

ed espositive mediante esercitazioni;

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Titolo del modulo

COMMUNICATION LAB

- Scrittura soggetti, sceneggiature e storyboard dei minispot;

- Riprese video e documentazione (backstage); - Montaggio e post-produzione dei prodotti video;

Incontri con esperto e visite sul territorio In questa fase, i ragazzi, insieme ad un esperto di beni culturali, effettueranno ricognizioni sul territorio per l’individuazione di beni da promuovere e salvaguardare;

Per il gruppo dei ragazzi delle classi terze si prevedono le seguenti fasi:

Brainstorming Discussione guidata Individuazione del focus: costruzione della mappa

concettuale Costituzione dell’azienda (simulazione) Attività laboratoriali per la realizzazione di prodotti di

grafica e per il web: - Analisi critica di prodotti grafici (manifesti, locandine,

brochure...) - Acquisizione delle competenze tecniche mediante

esercitazioni; - Ricerca partner e clienti per l’azienda; - Ideazione e progettazione di elaborati grafici; - Analisi del bilancio aziendale.

Per entrambi i gruppi: Promozione, pubblicità e comunicazione La pubblicità e promozione sarà fatta attraverso:

News su siti web della scuola e dei partners del progetto; Partecipazione a concorsi nazionali ed internazionali; Diffusione dei prodotti (minispot) nei circuiti metropolitani

della città in accordo con gli Enti locali; News sui più importanti siti che promuovono ed

informano sulle attività scolastiche, eventi culturali News su blog; News tramite social network; Vendita dei prodotti realizzati con apposizione del

marchio aziendale.

Eventuali connessioni funzionali con altri moduli Esprimere in forma sintetica eventuali connessioni del modulo in parola con altri moduli previsti dall’intervento proposto,

E’ prevista la interconnessione con i moduli “Babele…” per la costruzione e realizzazione della documentazione e del video dell’evento teatrale finale nonché dell’utilizzo delle ICT come strumenti mediatori dell’azione scenica e “Scuolasport “per la documentazione delle attività nelle sue fasi. La possibilità da parte dei protagonisti di potersi osservare in azione, utilizzando

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Titolo del modulo

COMMUNICATION LAB

evidenziando l’integrazione dei contenuti e delle attività programmate Max 1.500 caratteri spazi inclusi

la multimedialità soprattutto nella sua funzione documentaria, promuove una ulteriore opportunità riflessiva, un ulteriore momento di autovalutazione e quindi di crescita. Infine, la traduzione delle azioni in prodotti mediatici, da condividere eventualmente in una community, renderà maggiormente i ragazzi consapevoli della funzione di un prodotto comunicativo funzionale e non più casuale.

Durata e articolazione temporale del modulo

Indicare durata del modulo, numero di ore dedicate, aperture settimanali della scuola, numero di uscite, mesi prevalenti. Max 500 caratteri spazi inclusi

Il modulo ha una durata di 60 h. Le attività saranno svolte a partire da Gennaio 2017 fino al mese di aprile 2017. Le aperture settimanali saranno 2. Si prevedono in totale 2 uscite per riprese esterne finalizzate alla realizzazione di prodotti multimediali.

Beni e attrezzature

Indicare la tipologia e le caratteristiche dei beni necessari alla realizzazione delle attività previste dal modulo Max 500 caratteri spazi inclusi

L’istituto dispone già di attrezzature audio-video per lo svolgimento del progetto. Per eventuali integrazioni di attrezzature queste saranno fornite dal partner.

Partner coinvolti nella realizzazione del modulo

Descrivere l’apporto dei partner con relativo dettaglio sintetico delle attività di loro diretta competenza Max 500 caratteri spazi inclusi

Il partner coinvolto per il modulo è la cooperativa Fly up scarl. La cooperativa da anni lavora nel settore della comunicazione, del video editing, del web e della formazione. Si occupa da anni della diffusione delle ICT nelle scuole promuovendo Laboratori per la realizzazione di video e contenuti grafici e per il web. La cooperativa fornirà un esperto in comunicazione che si alternerà con una guida turistico - pedagogica per le attività di promozione del territorio.

Sostenibilità e replicabilità del modulo Descrivere i principali elementi di sostenibilità e replicabilità del modulo Max 1.500 caratteri spazi inclusi

Il progetto così articolato permette di essere replicato in numerosi contesti, in ordini di scuola diversi e con un numero di studenti molto variabile. Gli elementi principali per la sua replicabilità sono:

Metodologie affermate e riconosciute a livello internazionale.

Sperimentazione del modulo già avvenuta da diversi anni Facile reperimento di figure professionali interne ed

esterne all’Istituto

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Titolo del modulo

COMMUNICATION LAB

Costi relativamente bassi Valutazione del percorso e dei risultati anche nell’ambito

delle attività curriculari Rielaborazione modulare del percorso in base alle

necessità del territorio e del contesto sociale Possibilità di personalizzazione dei percorsi anche per i

BES Semplice rimodulazione del percorso grazie a all’estesa

variabilità dei contenuti.

Originalità delle attività ed approcci metodologici innovativi Descrivere caratteristiche organizzative e peculiarità del modulo evidenziando i principali elementi di originalità e di innovazione dei metodi e strumenti impiegati Max 2.500 caratteri spazi inclusi

L’innovatività del modulo risiede nella originalità del percorso proposto soprattutto in relazione ai destinatari. La modalità utilizzata rientra nella concezione dell’unitarietà della cultura (e del sapere) per cui qualunque “prodotto comunicativo” viene eseguito dall’inizio alla fine, dalla idea iniziale fino alla realizzazione. Il modulo porrà particolare attenzione all’uso di programmi di elaborazione video e foto per ottenere dei filmati da sequenze video acquisite con diversi strumenti. In particolare, si svilupperanno le fasi di realizzazione di un filmato video e di conoscenza delle tecniche di ripresa, nonché alcune nozioni riguardanti il linguaggio cine-televisivo. Altresì saranno messe in evidenza le tecniche per la realizzazione di elaborati grafici e contenuti per il web.Il modulo garantirà un coinvolgimento motivato e rispondente alle effettive potenzialità personali degli studenti attraverso una formazione che non sia asetticamente calata dall’alto, ma che tenga conto delle peculiarità, dei fabbisogni e delle opportunità territoriali.Le attività laboratoriali saranno indirizzate soprattutto al confronto e all’innovazione metodologica. Tali attività potranno essere utilizzate dall’insegnante come elementi di confronto con quello che fa in classe e con quello che fanno i suoi allievi. Tale confronto può risultare interessante perché:

può evidenziare potenzialità degli allievi di una certa età che spesso non sono adeguatamente valorizzate

può offrire esempi di modi diversi di perseguire obiettivi condivisi

può mettere in rilievo obiettivi importanti abitualmente non perseguiti (o non perseguiti con la determinazione necessaria) nella scuola.

Reti di partenariato Descrivere la rete di partenariato messa in campo e le interazioni con il territorio e la comunità locale di riferimento. Max 1.000 caratteri spazi inclusi

L’I.C. “A.Ristori” ha in essere un’ importante serie di collaborazioni con enti ed associazioni del territorio di appartenenza al fine di realizzare una rete di supporto per cooperare in ambito di prevenzione del disagio socio-relazionale ed ambientale, e quindi contrastare in modo sinergico il problema della dispersione scolastica, che nel nostro contesto si configura non solo come abbandono, ma anche con segnali

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Titolo del modulo

COMMUNICATION LAB

premonitori tipici della dispersione (ritardi, assenze, risultati scolastici negativi). Tutte le attività degli enti ed associazioni territoriali, con le quali la scuola ha stipulato protocolli d’intesa mirano alla prevenzione del disagio, anticamera della dispersione, cercando di rafforzare il legame scuola-famiglia. Tra le associazioni di riferimento si segnalano: Fondazione Pavesi, Associazione Velardi, Save the Children, Libera, UnderRadio, II Municipalità e Ufficio Didattico Museo Aperto del comune di Napoli, Web Bottega della Comunicazione, Maestri di strada.

Gruppo di lavoro Descrivere le professionalità che si intende impiegare nelle diverse fasi progettuali definendo una sorta di organigramma di progetto e specificando intensità e tipologia di relazione prevista fra le diverse figure professionali impegnate al fine di evidenziare la solidità e l’affidabilità del modello organizzativo. Max 1.000 caratteri spazi inclusi

La cooperativa fornirà un esperto per la realizzazione del modulo, affiancato da due docenti interni. Tutte le attività saranno programmate insieme con i docenti referenti, la Dirigenza ed in generale con il gruppo di lavoro preposto per il progetto. Saranno attivati incontri con gli insegnanti durante tutto il percorso al fine di individuare le strategie e le metodologie più adatte ai destinatari del modulo.

Costo stimato del modulo

7000 €

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Titolo del modulo pARTEnopei

Descrizione sintetica del modulo e obiettivi specifici Descrivere finalità e contenuti del modulo evidenziando i principali obiettivi specifici perseguiti. Max 1.000 caratteri spazi inclusi

Il modulo si propone una duplice finalità: la prima è quella di sperimentare le potenzialità del linguaggio artistico anche quale possibilità di comprensione e espressione del sé. La seconda è quella di conoscere il patrimonio della proprio territorio, rafforzando il “senso di appartenenza e di identità” a partire dalla presa di coscienza dei valori –storici, artistici, in primo luogo e poi ambientali-sociali insiti nel territorio stesso. Il primo aspetto verrà perseguito attraverso l’approccio ad un artista quale Van Gogh il cui percorso artistico può/deve suggerire un nuovo modo di vivere l’arte e, se possibile, aumentare la sensibilità di chi fruisce di tali bellezze. Il secondo aspetto prevede visite guidate sul territorio mirate non solo alla conoscenza dello stesso ma anche al “riconoscimento” di elementi tipici che lo caratterizzano dal punto tipologico-costruttivo e che rappresentano il passaggio attraverso varie epoche del centro storico di Napoli, patrimonio dell’UNESCO.

Destinatari Individuare la natura e il numero dei destinatari evidenziando le motivazioni di coinvolgimento Max 1.000 caratteri spazi inclusi

Il laboratorio vede la partecipazione di alunni dell’ultimo anno della scuola primaria e un gruppo misto della secondaria di primo grado per un totale di 30 allievi, divisi in due gruppi. Obiettivo fondamentale è quello della continuità didattica tra elementari e medie; far lavorare insieme alunni di diverse età e di diversi ambiti genera solidarietà, condivisione e senso di responsabilità. Il progetto (oltre ai ragazzi indicati) prevede anche la partecipazione di soggetti disagiati. In particolare ci si rivolge a ragazzi fino a 25 anni con un disagio legato a :

− situazioni familiari con disagio socio – culturale; − minori allontanati dalle famiglie con provvedimento del Tribunale dei Minorenni;

− minori con bassa scolarizzazione, a rischio di abbandono scolastico, bullismo, fenomeni di piccola criminalità e devianza sociale.

Fasi realizzative Descrivere l’articolazione delle attività, i contenuti e i risultati attesi Max 2.500 caratteri spazi inclusi

Il modulo si configura attraverso percorsi che coinvolgono gli allievi sia nell’acquisizione e comprensione del linguaggio artistico che nella conoscenza del proprio territorio attraverso attività che li rendono soggetti attivi e quindi ne stimolano la partecipazione consapevole. La prima fase ripercorre le tappe della vita dell’artista confrontando le difficoltà, le gioie che Vincent viveva ai suoi tempi con quelle di un ragazzo del XXI secolo : la conoscenza di Van Gogh costituisce elemento per giungere all’espressione del sé. Nel contempo i ragazzi acquisiranno gli elementi indispensabili al riconoscimento delle tipologie presenti nell’area del centro

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Titolo del modulo pARTEnopei

storico individuata. Elementi come la metopa, la cappella votiva, lo spegni-torcia, la colonna, la lesena, l'obelisco... preventivamente studiati attraverso la ricerca del significato e della loro utilizzazione, saranno successivamente ricercati sul posto. Nella seconda fase gli alunni produrranno copie delle opere di Van Gogh, confrontandosi con esse e utilizzando differenti tecniche proprie del linguaggio artistico. Saranno altresì programmate visite nell’area del centro storico individuata per riconoscere i vari elementi presenti e la loro stratigrafia. La terza fase consisterà nella preparazione della mostra finale con una performance recitativa di passi autobiografici del pittore. Contestualmente sarà elaborata una guida alla scoperta del centro storico, si svolgerà attraverso una sorta di caccia al tesoro alla ricerca di elementi architettonici presenti lungo il percorso scelto, comprendendone la funzionalità, la localizzazione, l'osservazione del materiale, ma anche la contestualizzazione e, dove possibile, la localizzazione storica.

Eventuali connessioni funzionali con altri moduli Esprimere in forma sintetica eventuali connessioni del modulo in parola con altri moduli previsti dall’intervento proposto, evidenziando l’integrazione dei contenuti e delle attività programmate Max 1.500 caratteri spazi inclusi

Educare al bello è l’obiettivo principale, punto di connessione con qualsiasi azione formativa in gioco e con gli altri moduli del progetto. Educare all'arte vuol dire saper guardare, saper cogliere i dettagli della realtà, saper gustare e quindi giudicare il manufatto o l'opera che si presenta. In connessione con gli altri moduli, da quello di teatro a quello sportivo o anche multimediale l'obiettivo che deve rimanere chiaro è sia la maturazione che la realizzazione dell'allievo da tutti i punti di vista. Allora la convergenza di metodologie diverse con obiettivi unici può solo arricchire la persona che il docente ha di fronte. Tale modulo si presta ad essere interfaccia con altri corsi per connettere le diverse attività proposte, attraverso l’uso del linguaggio artistico inteso nel senso più ampio del termine.

Durata e articolazione temporale del modulo

Indicare durata del modulo, numero di ore dedicate, aperture settimanali della scuola, numero di uscite, mesi prevalenti. Max 500 caratteri spazi inclusi

Il laboratorio è articolato in due ore settimanali extracurricolari per complessive 60 ore. Il modulo si articolerà in una parte laboratoriale ed una teorica protesa al riconoscimento di elementi architettonici presenti sul territorio ma soprattutto alla conoscenza dei segni presenti nella città con almeno due uscite sul territorio. I sopralluoghi saranno elaborati in laboratorio con graficizzazione di opere o singoli manufatti. Le attività saranno svolte a partire da novembre a maggio 2017.

Beni e attrezzature

Indicare la tipologia e le caratteristiche dei beni necessari alla realizzazione delle attività previste dal

Beni di consumo quali colori in acrilico, tempere pronte all'uso, pennarelli, pastelli, pastelli a cera, cartoncini bristol di diverse dimensioni, tele di dimensioni diverse, tele cartonate, pennelli.

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Titolo del modulo pARTEnopei

modulo Max 500 caratteri spazi inclusi

Partner coinvolti nella realizzazione del modulo

Descrivere l’apporto dei partner con relativo dettaglio sintetico delle attività di loro diretta competenza Max 500 caratteri spazi inclusi

L’Associazione Oltre i Resti ha come obiettivo far riconoscere il territorio come bene comune da valorizzare e proteggere, alimentando il senso civico degli alunni. Organizzerà visite guidate antropologiche, con guide abilitare, anche in lingua, con lo scopo di avvicinare in maniera “intrigante” i discenti, utilizzando usi e costumi, leggende e tradizioni, avvalendosi di brani teatrali o di romanzi. I tour saranno correlati ai percorsi didattici per rielaborarli in lavori multimediali o cartacei. Cosicché il concetto di cultura creerà coesione sociale e offrirà un senso di benessere e di vivibilità del proprio territorio.

Sostenibilità e replicabilità del modulo Descrivere i principali elementi di sostenibilità e replicabilità del modulo Max 1.500 caratteri spazi inclusi

Avvicinare piccoli allievi al gusto della pittura, oltre che acquisire una competenza, educa alla bellezza e alla possibilità di trovare canali espressivi alternativi, buona pratica da perpetuare e replicare con diversi piccoli gruppi di lavoro eterogenei. Il lavoro rende se c'è poi la possibilità di perpetrarlo negli anni a seguire in modo da svolgere un percorso duraturo e realmente formativo per l'alunno. In genere la durata di un anno di lavoro (7/8 mesi) non sempre riesce a dare quella formazione adeguata che, diversamente, un corso continuato negli anni successivi può fornire.

Originalità delle attività ed approcci metodologici innovativi Descrivere caratteristiche organizzative e peculiarità del modulo evidenziando i principali elementi di originalità e di innovazione dei metodi e strumenti impiegati Max 2.500 caratteri spazi inclusi

Proporre la complessa figura di Van Gogh a piccoli alunni attraverso pratiche ludiche e relazionali finalizzate ad un progetto unico che è l’allestimento di una mostra è già di per sé elemento innovativo di metodo. Questo modulo si avvale inoltre di diversi approcci di originalità: veicola e facilita la comunicazione tra alunni in difficoltà comunicativa e relazionale, proponendo la pittura come possibilità di espressione alternativa. Fa leva sulla sfera emotiva dell’alunno sottolineando la necessità umana di relazionarsi e confrontarsi con l’altro e con se stesso.

Reti di partenariato Descrivere la rete di partenariato messa in campo e le interazioni con il territorio e la comunità locale di riferimento. Max 1.000 caratteri spazi inclusi

L’I.C. “A.Ristori” ha in essere un’ importante serie di collaborazioni con enti ed associazioni del territorio di appartenenza al fine di realizzare una rete di supporto per cooperare in ambito di prevenzione del disagio socio-relazionale ed ambientale, e quindi contrastare in modo sinergico il problema della dispersione scolastica, che nel nostro contesto si configura non solo come abbandono, ma anche con segnali

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Titolo del modulo pARTEnopei

premonitori tipici della dispersione (ritardi, assenze, risultati scolastici negativi). Tutte le attività degli enti ed associazioni territoriali, con le quali la scuola ha stipulato protocolli d’intesa mirano alla prevenzione del disagio, anticamera della dispersione, cercando di rafforzare il legame scuola-famiglia. Tra le associazioni di riferimento si segnalano: Fondazione Pavesi, Associazione Velardi, Save the Children, Libera, UnderRadio, II Municipalità e Ufficio Didattico Museo Aperto del comune di Napoli, Web Bottega della Comunicazione, Maestri di strada.

Gruppo di lavoro Descrivere le professionalità che si intende impiegare nelle diverse fasi progettuali definendo una sorta di organigramma di progetto e specificando intensità e tipologia di relazione prevista fra le diverse figure professionali impegnate al fine di evidenziare la solidità e l’affidabilità del modello organizzativo. Max 1.000 caratteri spazi inclusi

Due docenti uno della scuola secondaria di primo grado e l’altro della scuola primaria seguiranno l’intero modulo curando in maniera interscambiabile e trasversale le fasi del progetto, affiancati da un esperto dell’associazione esterna.

Costo stimato del modulo 7000 €

Titolo del modulo

BABELE – L’unità è nell’infinita diversità

Descrizione sintetica del modulo e obiettivi specifici Descrivere finalità e contenuti del modulo evidenziando i principali obiettivi specifici perseguiti. Max 1.000 caratteri spazi inclusi

Il progetto si pone come obiettivo l’idea di multiculturalità come valore universalmente riconosciuto, che sia in grado di superare qualsiasi barriera sociale e/o religiosa ed ogni pregiudizio ideologico. Oggi più che mai la scuola deve educare gli studenti a considerare il diverso non come un "pericolo" per la propria sicurezza, ma come "risorsa" per la crescita, per creare i presupposti di una cultura dell'accoglienza. Una vera pedagogia della differenza si esprime anzitutto sperimentando quotidianamente la realtà di una scuola come una "comunità di diversi", che non emargina chi non è "uguale" o chi non è in grado di seguire il ritmo dei migliori. OBIETTIVI SPECIFICI: -Accrescere il livello di coscienza-conoscenza tra gli alunni -Stimolare la creatività -Favorire l’autorealizzazione e l’affermazione del sé -Migliorare le capacità espressive -Accrescere e affrontare/migliorare il concetto di multiculturalità

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Titolo del modulo

BABELE – L’unità è nell’infinita diversità

-Sviluppare una conoscenza sull’estetica della bellezza.

Destinatari Individuare la natura e il numero dei destinatari evidenziando le motivazioni di coinvolgimento Max 1.000 caratteri spazi inclusi

Il modulo prevede come destinatari 30 ragazzi, divisi in due gruppi, di età compresa tra gli 11 e i 15 anni caratterizzati da:

Difficoltà di apprendimento Scarso rendimento scolastico Disagio relazionale e comportamentale Rischio dispersione scolastica

L’attività laboratoriale teatrale nella sua natura agisce in un ambiente destrutturato, dove rispetto all’aula, non c’è un sapere da apprendere ma un sapere da creare. Ciò che fa di uno spazio un laboratorio non è l’attrezzatura ma è il modo in cui lo si vive. Si scopre che l’altro, il diverso da sé, è una risorsa, è parte di un tutto che si costruisce insieme per l’arricchimento di ciascuno. Il lavoro cooperativo diventa una scoperta dell’armonia di parti diverse, nonché un antidoto contro l’esasperata competitività dei nostri giorni. È in questo che gli studenti trovano la motivazione principale per partecipare alle attività.

Fasi realizzative Descrivere l’articolazione delle attività, i contenuti e i risultati attesi Max 2.500 caratteri spazi inclusi

30 incontri di due ore ciascuno Prima fase - 10 incontri: Il sé nella relazione con l’altro È un’analisi più approfondita delle competenze relazionali attraverso la pratica teatrale usata come strumento per un sano sviluppo del sé. La relazione educativa in un setting artistico Il teatro e l’l’educazione si incontrano a scuola. È lo sviluppo educativo attraverso l’arte dell’espressione e la consapevolezza del messaggio. La relazione tra pari Lo strumento artistico diventa una piattaforma educativa dove gli adolescenti si possono autenticamente confrontare, scambiare emozioni, incontrarsi. Seconda fase - 10 incontri La comunicazione Viene data grande importanza all’aspetto comunicativo del teatro partendo anche da strumenti più vicini agli adolescenti (linguaggi multimediali) per svilupparli nella pratica laboratoriali. L’ensemble scenica Lo stare insieme come prassi educativa diventa produzione artistica attraverso lo sviluppo delle competenze acquisite. Il feeling È il “sentire comune”, un dialogo espressivo che risente continuamente dell’autenticità del percorso.

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Titolo del modulo

BABELE – L’unità è nell’infinita diversità

L’azione corale È una tecnica che diventa pratica. Il coro teatrale è un strategia per integrare l’incontro e sviluppare gli scambi. Terza fase – 10 incontri I tempi È il passaggio da un tempo “digitalizzato” ad uno reale dove le discipline arricchiscono le competenze I vuoti e le soste Comprendere i silenzi in un sistema di vita compromesso da un “continuo rumore”. Si parte dall’adolescenza come bacino di utenza di emozioni espresse in parole e corpi. La pausa È la tecnica più ardua dove l’elemento “attesa” diventa prioritario per comprendere a pieno i tempi. Prove e messa in scena È la verifica del percorso attraverso una comprensione dei mezzi e una consapevolezza del linguaggio acquisito. Aiutare i ragazzi della scuola dell'obbligo ad accrescere la stima in se stessi, a sviluppare le proprie potenzialità, a migliorare il proprio rendimento scolastico e a prevenire in generale l'abbandono della scuola è tra i principali risultati auspicati dal modulo.

Eventuali connessioni funzionali con altri moduli Esprimere in forma sintetica eventuali connessioni del modulo in parola con altri moduli previsti dall’intervento proposto, evidenziando l’integrazione dei contenuti e delle attività programmate Max 1.500 caratteri spazi inclusi

Si prevede la connessione con il modulo di videoproduzione “Communication lab” per la costruzione e realizzazione di un video dell’evento teatrale, coniugando l'attività di recitazione con le nuove tecnologie. Il video riguarderà il lavoro degli attori in scena in interazione con strumenti di riproduzione di immagini in movimento, generalmente monitor o videoproiettori. Ulteriori aspetti di questa area laboratoriale riguardano le riprese video in simultanea con l'azione scenica, strumenti di cattura quali telecamere fisse o mobili e/o apparecchiature fotografiche. Le parole e le immagini sono un’unica dimensione, mezzi di comunicazione che "mettono in scena" le loro attrazioni-visioni. La segmentazione dello spazio scenico è abilmente condivisa dalla rappresentazione fisica, dalla visualizzazione video e dalla sinergia che si crea tra le due parti, restituendo alla platea una diversa visione delle scene che riescono ad essere ancor più comunicative.

Durata e articolazione temporale del modulo

Indicare durata del modulo,

Si prevede una durata del modulo di 7 mesi per un totale di 60 ore, un incontro a settimana di 2 ore, nel periodo novembre maggio 2017. Si pensa a due uscite sul territorio per condividere e partecipare ad attività laboratoriali teatrali con altre scuole

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Titolo del modulo

BABELE – L’unità è nell’infinita diversità

numero di ore dedicate, aperture settimanali della scuola, numero di uscite, mesi prevalenti. Max 500 caratteri spazi inclusi

presenti sul territorio.

Beni e attrezzature

Indicare la tipologia e le caratteristiche dei beni necessari alla realizzazione delle attività previste dal modulo Max 500 caratteri spazi inclusi

Le attività laboratoriali si svolgeranno nella sala teatro della scuola, dove saranno necessari un computer, una fotocamera, un videoproiettore, un mixer, un collegamento internet. Per la realizzazione delle attività previste dal modulo serviranno inoltre: - attrezzature di scena di semplice reperibilità - t shirt e costumi di scena - materiale di cancelleria

Partner coinvolti nella realizzazione del modulo

Descrivere l’apporto dei partner con relativo dettaglio sintetico delle attività di loro diretta competenza Max 500 caratteri spazi inclusi

Il modulo avrà come partner l’Associazione Culturale AGITA - organismo che si occupa della promozione e della ricerca della cultura teatrale nella scuola e nel sociale, ente di formazione con accreditamento al MIUR decreto del 5/7/2013 Direttiva Ministeriale n. 90/2003 – che si occuperà, nei suoi diversi e molteplici aspetti, delle attività laboratoriali nelle sue implicazioni artistiche e formative.

Sostenibilità e replicabilità del modulo Descrivere i principali elementi di sostenibilità e replicabilità del modulo Max 1.500 caratteri spazi inclusi

La “Promozione del teatro in classe” vede come presupposto fondante la consapevolezza che la conoscenza e la sensibilità culturale verso il teatro non siano un fine ma un mezzo. La sostenibilità e la replicabilità del progetto sono definite dal considerare il teatro nella scuola come una scelta pedagogico-educativa e, come tale, la sua finalità non è la cultura del teatro ma l’utilizzo strategico per il raggiungimento di obiettivi formativi importanti. Il modulo, da tale punto di vista, si presenta estremamente efficace in quanto basato su una strutturazione semplice e lineare, su una forma di conoscenza complementare a quella disciplinare, su metodologie ampiamente sperimentate, adattabili anche a studenti con BES, su un modello facilmente rielaborabile, ampliabile e rimodulabile sulla base delle esigenze e della disponibilità economica e finanziaria.

Originalità delle attività ed approcci metodologici innovativi Descrivere caratteristiche organizzative e peculiarità del

In una visione innovativa ed originale della didattica, il laboratorio teatrale non andrà inteso nell’ottica di dover formare degli attori, ma in quella di contribuire alla formazione dell’individuo nella fase preadolescenziale di crescita e della sua evoluzione

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Titolo del modulo

BABELE – L’unità è nell’infinita diversità

modulo evidenziando i principali elementi di originalità e di innovazione dei metodi e strumenti impiegati Max 2.500 caratteri spazi inclusi

culturale. È essenziale comprendere che fare teatro didattico e immaginare una consapevole didattica del teatro, non significano esclusivamente produrre uno spettacolo al termine dell’anno scolastico. Anche se lo spettacolo rappresenta l’obiettivo comune, responsabilizza i ragazzi, crea consapevolezza delle proprie capacità e del percorso svolto durante l’anno, non è esclusivamente la realizzazione di un allestimento a determinare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Le attività del laboratorio avranno come nucleo fondante il percorso formativo, un processo di crescita dei giovani che si realizza attraverso la pratica trasformativa del teatro e che concorre al raggiungimento degli obiettivi prefissati dal progetto della scuola. Affinché tutto ciò avvenga, è necessario porre come elementi centrali della relazione educativa: l’ascolto, il dialogo, la ricerca comune e l’utilizzo di metodologie attive e di tecniche di animazione in grado di sviluppare le capacità critiche di porsi delle domande, di imparare a mettersi “nei panni degli altri”, di attivare delle reti di discussione, di uscire dagli schemi, di essere creativi e divergenti. Il linguaggio teatrale diventa molto utile per dar vita a progetti e per tradurre idee in concreti percorsi di avvicinamento e conoscenza di sé e dell’altro da sé.

Reti di partenariato Descrivere la rete di partenariato messa in campo e le interazioni con il territorio e la comunità locale di riferimento. Max 1.000 caratteri spazi inclusi

L’I.C. “A.Ristori” ha in essere un’ importante serie di collaborazioni con enti ed associazioni del territorio di appartenenza al fine di realizzare una rete di supporto per cooperare in ambito di prevenzione del disagio socio-relazionale ed ambientale, e quindi contrastare in modo sinergico il problema della dispersione scolastica, che nel nostro contesto si configura non solo come abbandono, ma anche con segnali premonitori tipici della dispersione (ritardi, assenze, risultati scolastici negativi). Tutte le attività degli enti ed associazioni territoriali, con le quali la scuola ha stipulato protocolli d’intesa mirano alla prevenzione del disagio, anticamera della dispersione, cercando di rafforzare il legame scuola-famiglia. Tra le associazioni di riferimento si segnalano: Fondazione Pavesi, Associazione Velardi, Save the Children, Libera, UnderRadio, II Municipalità e Ufficio Didattico Museo Aperto del comune di Napoli, Web Bottega della Comunicazione, Maestri di strada.

Gruppo di lavoro Descrivere le professionalità che si intende impiegare nelle diverse fasi progettuali definendo una sorta di organigramma di progetto e specificando intensità e tipologia di relazione prevista fra le diverse

Il gruppo di lavoro, costituito da un operatore teatrale e due docenti interni, è basato sull’incontro e lo sviluppo di due competenze specifiche: quelle educative (il docente) e quelle comunicative (l’operatore teatrale). Il docente, per agire nello specifico, deve conoscere le varie competenze: espressiva, didattica, storico-letteraria, comunicativa. E’ interessato alla “messa in gioco” o “alla messa in scena”, alla “messa in conoscenza” o alla “messa in

Page 27: $99,6238%%/,&2³6&82/$9,9$´ Allegato C Progetto... · FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ... arricchiti dagli usi, costumi, leggende e tradizioni dei luoghi visitati e da brani

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Titolo del modulo

BABELE – L’unità è nell’infinita diversità

figure professionali impegnate al fine di evidenziare la solidità e l’affidabilità del modello organizzativo. Max 1.000 caratteri spazi inclusi

apprendimento”. L’operatore teatrale è coinvolto non solo in qualità di formatore ma deve avere una visione ampia della sua arte in ambito educativo. Possiede un’adeguata competenza su quanto ruota intorno al processo educativo tra informazione, formazione, fruizione, organizzazione, documentazione e linguaggio drammatico. Il teatro deve essere un teatro “in situazione”, attento cioè alla realtà, interna ed esterna alla scuola, in cui si muove. In questo senso saranno previsti incontri con i docenti-coordinatori di classe.

Costo stimato del modulo

8000

Cronoprogramma di progetto

ID MODULO ATTIVITA’ M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8 M9 M10

1 Sport x x x x x x x

2 Arte x x x x x x x

3 Teatro x x x x x x x

4 Multimedia x x x x

5

6

7

8

Il Dirigente scolastico

Luciano Maria Monaco