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Committente Comune di Trezzo sull'Adda Intervento Impianto fotovoltaico 9,9 kW p Scuola Materna Trezzo sull'Adda Documento Data Prot.: DOC-EF/00058/2007 Progettista: dott. ing. Giuseppe A. Signoriello la ESCo del sole srl Via Zuretti 47/A 20125 Milano tel. 02 67101317 fax 02 66716680 giorg[email protected] www.laescodelsole.com COPIA PER COMMITTENTE Documento riproducibile previa autorizzazione Progetto preliminare a norma della legge 46/90 e norma CEI 02 20 novembre 2007 La ESCo del Sole srl

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Committente Comune di Trezzo sull'Adda

Intervento Impianto fotovoltaico 9,9 kWp

Scuola Materna Trezzo sull'Adda

Documento

Data

Prot.: DOC-EF/00058/2007

Progettista: dott. ing. Giuseppe A. Signoriello

la ESCo del sole srlVia Zuretti 47/A20125 Milanotel. 02 67101317fax 02 [email protected]

COPIA PER COMMITTENTE Documento riproducibile previa autorizzazione

Progetto preliminare a norma della legge 46/90 e norma CEI 02

20 novembre 2007

La ESCo del Sole srl

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INDICE

1 CONSISTENZA E TIPOLOGIA DELL’IMPIANTO 1.1 Premessa1.2 Oggetto e valenza dell’iniziativa1.3 Requisiti di rispondenza a norme, leggi, regolamenti

2 DATI DI PROGETTO2.1 Modulo 1 – Dati di progetto di carattere generale2.2 Modulo 2 – Dati di progetto relativi all’utilizzazione dell’edificio2.3 Modulo 3 – Dati di progetto relativi alle influenze esterne2.4 Modulo 4 – Dati di progetto relativi alla rete di collegamento2.5 Modulo 5 – Dati di progetto relativi all’impianto fotovoltaico2.6 Modulo 6 – Dati di rilievo clinometrico e calcolo della producibilità annua

3 NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO

4 SCHEMA ELETTRICO GENERALE4.1 Descrizione

5 CALCOLI E VERIFICHE DI PROGETTO5.1 Variazione della tensione con la temperatura per la sezione c.c.5.2 Portata dei cavi in regime permanente5.3 Protezione contro il corto circuito5.4 Cadute di tensione5.5 Stipamento dei cavi in tubi5.6 Sezione dei conduttori di protezione5.7 Misure di protezione contro i contatti diretti5.8 Misure di protezione contro i contatti indiretti5.9 Misure di protezione sul collegamento alla rete elettrica5.10 Misure di protezione contro gli effetti delle scariche atmosferiche

6 DETTAGLI DI INSTALLAZIONE6.1 Posa dei moduli fotovoltaici6.3 Posa inverter6.4 Posa quadro c.a6.5 Collegamenti elettrici e cavidotti

7 COMPUTO METRICO7.1 Computo generale componenti7.2 Cavi e tubazioni

8 SPECIFICHE TECNICHE DEI COMPONENTI PRINCIPALI8.1 Moduli fotovoltaici8.2 Cassette di terra8.3 Quadro interfaccia di rete8.4 Quadro elettrico di distribuzione

9 QUADRO ECONOMICO

10 ELENCO ELABORATI GRAFICI

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1 CONSISTENZA DELL'IMPIANTO

1.1 Premessa

Edificio PubblicoComune TrezzoProvincia MI

1.2 Oggetto e valenza dell’iniziativa

fotovoltaico di 9,9 kWp

•••

1.3 Requisiti di rispondenza a norme, leggi, regolamenti

Il presente documento costituisce il progetto esecutivo per un impianto

Benché in Italia, attualmente, la diffusione su vasta scala degli impianti fotovoltaici siaancora agli inizi, si riscontrano due fenomeni incoraggianti: da un lato la sempre maggioreattenzione politica verso le fonti di energia rinnovabile, con conseguente avvio di programmidi incentivazione e supporto finanziario; dall’altro un crescente interesse ai problemiambientali da parte dell’opinione pubblica, la quale propende sempre più per un maggiorecoinvolgimento in merito all’utilizzo della fonte solare per la produzione di energia elettrica.

il possibile utilizzo per l’installazione dell’impianto di superfici marginali (tetti, solai, terrazzi,ecc.)

L'impianto dovrà essere realizzato a regola d’arte, come prescritto dalla legge n. 186 del 1°marzo 1968 e ribadito dalla legge n°46 del 5 marzo 1990. Rimane tuttora valido, sotto ilprofilo generale, quanto prescritto dal DECRETO LEGISLATIVO DEL 19 SETTEMBRE 1994 N.626 con successive modifiche ed integrazioni.Le caratteristiche dell'impianto stesso, nonché dei loro componenti, devono essere inaccordo con le norme di legge e di regolamento vigenti ed in particolare essere conformi:-alle prescrizioni di autorità locali, comprese quelle dei VVF;-alle prescrizioni e indicazioni della Società distributrice di energia elettrica;-alle norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).

L’impianto, oggetto del presente documento, si propone di conseguire un significativorisparmio energetico per la struttura che lo ospita.

soluzioni di progettazione del sistema compatibili con le esigenze di tutela architettonica oambientale (es. l’impatto visivo);

In generale, l’applicazione della tecnologia fotovoltaica consente:produzione di energia elettrica senza alcuna emissione disostanze inquinanti;il risparmio di combustibile fossilenessun inquinamento acustico

Tale obiettivo sarà perseguito con il ricorso alla fonte energetica alternativa rappresentatadal solare fotovoltaico.

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2 DATI DI PROGETTO

2.1 Modulo 1 - dati di progetto di carattere generale

DatiCommittente Comune di Trezzo sull'AddaPersona fisica Arch. Mario Camizzi

Scopo del lavoroZona soggetta a vincolo ambientale

Impatto visivo contenuto

Sito raggiungibile con strada asfaltata

2.2

Dati

2.3

Interfacciamento alla rete consentito nel rispetto delle norme CEI

Inserimento dei moduli in strutture di sostegno a bassa visibilità

- Numero di ricambi

- Tipo di liquido

Realizzazione di un impianto fotovoltaico collegato alla rete elettrica di distribuzione

NoteValori stabiliti

Valori stabiliti

Presenza rete telefonica (possibile il collegamento via modem per l’eventuale monitoraggio da remoto)

NoteScuolaAccesso alla copertura mediante ponteggio o elevatore Trasporto di materiale da costruzione possibilie attraverso elevatore

Altitudine (s.l.m)

Vedi paragrafo 2.6Possibile

300LatitudineLongitudinePresenza di liquidi:

45° 36' 25''N9° 31' 16''E

+5°C / +35°C

- Artificiale- Naturale assistita da ventilazione

I dati riportati nel seguito risultano strutturati e suddivisi secondo quanto riportato nellaGuida CEI 0-2.

- min/max all’apertoRadiazione solareFormazione di condensa

Informazioni di carattere generale

Vincoli progettuali

Temperatura:- min/max all’interno degli edifici

Dati

Modulo 2 - dati di progetto relativi all’utilizzazione dell’edificio

NoteValori stabiliti

Modulo 3 - dati di progetto relativi alle influenze esterne

Barriere arhitettoniche

Destinazione d'uso

-15°C / +40°C

- Trascurabile- Possibilità di stillicidio- Esposizione alla pioggia- Esposizione agli spruzzi- Possibilità di getti d’acqua

Ventilazione dei locali:- Naturale

Effetti sismiciL'edificio non risulta ubicato in zona

sismica

NO

AcquaNOSI'SI'

NO

Dati relativi al posizionamento di apparecchiature

elettriche in esterno

Dati relativi al posizionamento di apparecchiature

elettriche in esterno

Locale quadro generale

-

SI'--

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2.4

30 kW

70,4 A

2.5

2.6

Simulazione eseguita in data 30/10/2007 15:28

Dati di ingresso del sito

Dati solari: UNI 10349 - MilanoOrizzonte: TrezzoMazziniFaldaGrande.horAlbedo: Cemento, 22% della totale radiazioneLatitudine: 45.3 gradi

Dati di ingresso del generatore fotovoltaico

Inclinazione: 15.0 gradiAzimut: 140.0 gradiAngolo limite: 5.0 gradi

Radiazione media giornaliera calcolata [kWh/g]

Mese Dir. Diff. Alb. Totale

Gen 0.60 0.63 0.00 1.23Feb 1.15 0.96 0.01 2.11Mar 2.11 1.39 0.01 3.51Apr 2.93 1.83 0.02 4.78Mag 3.44 2.16 0.02 5.61Giu 3.88 2.27 0.02 6.16Lug 4.68 2.05 0.02 6.75Ago 3.73 1.88 0.02 5.64Set 2.72 1.53 0.01 4.26Ott 1.62 1.06 0.01 2.70Nov 0.77 0.68 0.00 1.45Dic 0.55 0.55 0.00 1.10----------------------------------------Med. 2.35 1.42 0.01 3.78

Dati NoteTipo di intervento richiestoDati del collegamento elettrico

Dati di progetto relativi alla rete di collegamento

- Descrizione della rete di - Punto di consegna

Valori stabiliti

- Tensione nominale Un

Nuovo impianto

Bassa tensione 3F+NQuadro distribuzione sgabuzzino

400 V trifase- Potenza disponibile- Contributo dell'impianto al cortocircuito- Stato del neutro

Dati di rilievo clinometrico e calcolo della producibilità annua

Sistema di alimentazione TT

ondulina in fibrocemento

NoteValori stabiliti

Dati di progetto relativi all’impianto fotovoltaico

Dati

Caratteristiche area di installazione

Posizione quadro c.a. di interfaccia

Posizione convertitori statici

locale magazzino piano terreno lato Est

Posizione cassette di terra

locale magazzino piano terreno lato Est

locale magazzino piano terreno lato Est

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2.6.1

La potenza alle condizioni STC risulta essere:

Pn = PMODULO x N°MODULI = 0,165 kW x 60 = 9,9 kWp

E [kWh/anno] = [(Pn / A) / PSTC] x (I x A) x ηS = Pn x I x ηS

In cui: I = Irraggiamento specifico medio annuo = 1379,7 kWh/mqA = superficie totale dei moduliPSTC = Potenza di irraggiamento alle Condizioni Test Standard = 1 kW/mqhs = rendimento di sistema = 0,76*

Pertanto, applicando la formula si ottiene:

E = 9,90 x 1.379,7 x 0,76 = 10.381 kWh/anno

SUNSIM

Calcolo della Producibilità annua E

*Il rendimento di sistema deve tener conto delle perdite nel convertitore, delle perdite perriflessione, perdite per bassa radiazione e ombreggiamento, perdite di mismatch, perdite per effettodelle alte temperature, perdite sui circuiti in corrente continua, perdite sui servizi ausiliari.

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3 NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO

• DPR 547/55 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro••

••

•••

•••

••••

••

CEI 81-1 Protezione delle strutture contro i fulmini

CEI 11-20 Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi in continuità collegati a reti diI e II categoriaCEI 20-19 Cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750 V.

DM 16 gennaio 1996 Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezzadelle – costruzioni e dei carichi e sovraccarichi

DLGS 626/94 e successive modifiche ed integrazioni

Legge 186/68 Disposizione concernente la produzione di materiali, apparecchiature,macchinari,installazioni e impianti elettrici ed elettronici.Legge 46/90 Norme per la sicurezza degli impiantiDPR 447/91 Regolamento di attuazione della Legge 5 marzo 1990, n. 46, in materia disicurezza degli impiantiD.Lgs 626/94 Attuazione delle direttive CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza edella salute dei lavoratori sul luogo di lavoroD.lgs 493/96 Attuazione della direttiva 92/58/CEE concernente le prescrizioni minime per lasegnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro

CEI 20-20 Cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750 VCEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore ai 1000 V incorrente alternata a 1500 V in corrente continua

Circolare 4 luglio 1996 Istruzioni per l’applicazione delle “norme tecniche relative ai criterigenerali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi”.CEI 0-2 Guida per la definizione della documentazione di progetto per impiant elettriciCEI 0-3 Guida per la compilazione della documentazione per Legge 46/90

CEI EN 61215 Moduli fotovoltaici in silicio cristalllino per applicazioni terrestri. Qualifica delprogetto e omologazione del tipo.

CEI EN 60099-1-2 ScaricatoriCEI 60439-1-2-3 Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione.

CEI EN 60445 Individuazione dei morsetti e degli apparecchi e delle estremità dei conduttoridesignati e regole generali per un sistema alfanumericoCEI EN 60529 Gradi di protezione degli involucri (codice IP)

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4 SCHEMA ELETTRICO GENERALE

4.1

N° moduli 60N° inverter 3N° stringhe per inverter 2N° totale stringhe 6

Tabella 1 – Principali caratteristiche dei sottocampi fotovoltaici

sottocampo

numero totale di moduli

Numero di stringhe

Potenza di picco totale [Wp]

Tensione nominale [V]

Tensione a circuito aperto

Corrente nom. di stringa [A]

Corrente di corto stringa [A]

1 20 2 3.300 358 440 4,61 5,12 20 2 3.300 358 440 4,61 5,13 20 2 3.300 358 440 4,61 5,1

La tabella 2 riporta i dati salienti della sezione ca.

Tabella 2 – Principali dati di uscita e collegamenti per gli inverter

1 15,7

360036003600 L1

15,715,7

L3L2

Descrizione

La tavola 3 allegata riporta lo schema unifilare dell’impianto fotovoltaico, attraverso il qualeè possibile evidenziare le principali funzioni svolte dai vari sottosistemi e apparecchiatureche compongono l’impianto stesso.La tavola 4 riporta invece lo schema multifilare dell'impianto.La potenza complessiva di picco lato corrente continua risulta essere 9,9 kW.

Gli inverter utilizzati sono del tipo multicanale senza trasformatore di isolamento in grado diseguire il punto di massima potenza del proprio campo fotovoltaico sulla curva I-Vcaratteristica (funzione MPPT).

sottocampo/inverter

Potenza massima di uscita [Wp]

Corrente massima [A]

Fase corrispondente

23

L’involucro esterno degli inverter è in grado di resistere alla penetrazione di solidi e liquidi ecosì pure le connessioni esterne, realizzate con connettori unipolari per la sezione c.c. emultipolari per la sezione c.a., presenteranno il medesimo grado di protezione.

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5 CALCOLI E VERIFICHE DI PROGETTO

5.1

• V m max > V inv MPPT min

• Vm min < V inv MPPT max

• Voc max < V inv max

Tabella 4 – Verifica dei limiti di tensione all’ingresso degli inverter

362,76 >90 351,88 <580 444,76 <600362,76 >90 351,88 <580 444,76 <600362,76 >90 351,88 <580 444,76 <600

5.2

IB <= IN <= IZ e If <= 1,45 IZ

IB : corrente di impiegoIN :

IZ :

If :

Assumendo che tali grandezze varino linearmente con la temperatura, le precedentidisuguaglianze, nei vari casi, diventano come in tabella 4. In tutti i casi le disuguaglianzerisultano rispettate e pertanto si può concludere che vi è compatibilità tra le stringhe dimoduli fotovoltaici e i tipi di inverter adottati.

Voc max < V inv max

corrente nominale dell'interruttore

Vm max > V inv MPPT min Vm min < V inv MPPT max

portata del cavocorrente convenzionale che assicura l’effettivo funzionamento del dispositivo di protezione

Variazione della tensione con la temperatura per la sezione c.c.

Occorre verificare che in corrispondenza dei valori minimi di temperatura esterna e dei valorimassimi di temperatura esterna e dei valori massimi di temperatura raggiungibili dai modulifotovoltaici risultino essere verificate tutte le seguenti disuguaglianze:

Nelle quali V inv MPPT min e V inv MPPT min rappresentano, rispettivamente, i valori minimo emassimo della finestra di tensione utile per la ricerca del punto di massima potenza , mentrela V inv max è il valore massimo di tensione c.c. ammissibile ai morsetti dell'inverter.

Le sezioni dei cavi per i vari collegamenti sono tali da assicurare una durata di vitasoddisfacente dei conduttori e degli isolamenti sottoposti agli effetti termici causati dalpassaggio della corrente elettrica per periodi prolungati e in condizioni ordinarie di esercizio.La verifica per sovraccarico è stata eseguita utilizzando le relazioni:

Per la parte in corrente continua, protetta da interruttori automatici nei confronti dellesovracorrenti e del corto circuito, IB risulta pari alla corrente nominale dei moduli fotovoltaiciin corrispondenza della loro potenza di picco, mentre IN e IF possono entrambe essere posteuguali alla corrente di corto circuito dei moduli stessi, rappresentando questa un valoremassimo non superabile in qualsiasi condizione operativa.

Considerando una variazione della tensione a circuito aperto di ogni modulo in dipendenzadella temperatura pari a -0,38%/°C e i limiti di temperatura estremi pari a -10°C e +70°C,Vm e Voc assumono valori differenti rispetto a quelli misurati a STC (25°C).

inverter 1inverter 2inverter 3

Portata dei cavi in regime permanente

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Collegamenti tra i moduli fotovoltaici e gli inverter

guaina IB IN IZ If 1,45*IZ

sezione [mm2]

moduli - inverter gomma 4,6 5,1 22,6 5,1 32,7 6,0

inverter - quadro ca PVC 14,3 16,0 22,6 23,2 32,7 6,0quadro ca - quadro distr. PVC 14,3 20,0 17,6 29,0 25,5 6,0

5.3

5.4

Tabella 5 – Cadute di tensione nelle linee elettriche di potenza

Partenza Arrivo Lung[m]

Sez. [mm2]

V nom [V]

I nom [A]

Cosfi min

Delta U [mV/Am]

Delta V [V]

Delta V [%]

Stringhe Inverter 14,00 6,0 358 4,61 1 3,73 0,48 0,13%

Partenza Arrivo Lung[m] Sez. [mm2]

V nom [V]

I nom [A]

Cosfi min

Delta U [mV/Am]

Delta V [V]

Delta V [%]

InverterQuadro c.a. 1,00 6,0 230 14,35 1 3,73 0,11 0,05%

Partenza Arrivo Lung[m]

Sez. [mm2]

V nom [V]

I nom [A]

Cosfi min

Delta U [mV/Am]

Delta V [V]

Delta V [%]

Quadro c.a.

Quadro distr. 40,00 6,0 400 14,35 1 3,73 11,11 2,78%

prima condizione seconda condizione

Come si vede dalla tabella, la caduta di tensione si mantiene nettamente al di sotto del 5%totale, anche considerando le cadute di tensione nelle connessioni e nel quadro ca, stimabilial di sotto dello 0,5%.

Facendo riferimento alle tabelle CEI-Unel 35364 e 35756 per i cavi in rame, si ottengono suicircuiti di potenza le cadute di tensione riportate in tabella

INVERTER

QUADRO CORRENTE ALTERNATA

Per la parte di circuito in corrente continua, la protezione contro il corto-circuito è assicuratadalla caratteristica tensione-corrente dei moduli fotovoltaici che limita la corrente di cortocircuito degli stessi a valori noti e di poco superiori alla loro corrente nominale.Nel calcolo della portata dei cavi in regime permanente si è già tenuto conto di tali valori,attribuibili a IN e If. In tal modo, pertanto, anche la protezione contro il cortocircuito risultaassicurata.

Cadute di tensione

linea

STRINGHE

Protezione contro il corto circuito

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5.5

Tratto A:

Tratto B:Tratto C:

Tratto D:Tratto E

5.6

5.7

••

La percentuale della sezione dei cavidotti occupata dai cavi è dunque inferiore al 50%, come prescritto dalle norme CEI 64-8.

dal quadro ca al quadro di distribuzione generale con canalina fissata a parete.

I cavi unipolari di collegamento tra moduli fotovoltaici non necessitano di protezione.

dalla passerella al quadro ca in canalina fissata a parete.

i cavi unipolari di discesa (potenza più protezione) dalla copertura fino alla cassetta di terra.dalla cassetta fino ai convertitori con posa in tubo corrugato.dai convertitori alla passerella, in tubazione con posa graffata a parete per l’intero percorso.

Stipamento dei cavi in tubi

collegamenti effettuati utilizzando cavo resistivo con guaina esterna protettiva, idoneo per latensione nominale utilizzata e alloggiato in condotto portatavi (canale o tubo a seconda deltratto) idoneo allo scopo. Alcuni brevi tratti di collegamento tra tra i moduli fotovoltaici nonrisultano alloggiati in tubi o canali. Questi collegamenti, tuttavia, essendo protetti dai modulistessi, non sono soggetti a sollecitazioni meccaniche di alcun tipo, né risultano ubicati inluoghi ove sussistano rischi di danneggiamento.

Sezione dei conduttori di protezione

Misure di protezione contro i contatti diretti

Il conduttore di protezione, collegato alle strutture di fissaggio dei moduli fotovoltaici, hasezione pari a 6mmq.A valle degli scaricatori di sovratensione, la sezione del conduttore di protezione è di 16mmq, al fine di assicurare il corretto funzionamento di questi dispositivi.

Ogni parte elettrica dell’impianto, sia in corrente alternata che in corrente continua, è da considerarsi in bassa tensione.La protezione contro i contatti diretti è assicurata dall’utilizzo dei seguenti accorgimenti:utilizzo di componenti dotati di marchio CE (Direttiva CEE 73/23);utilizzo di componenti aventi un idoneo grado di protezione alla penetrazione di solidi e diliquidi;

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5.8

Sistema in corrente alternata (TT)

Sistema in corrente continua (TT)

5.9

Dispositivo di generatore

Dispositivo Generale

Tutte le masse fanno parte di apparecchiature di classe I, gli involucri metallici dei quadri siaubicati al’esterno che all’interno e l’involucro metallico dell’inverter sono collegate al nodoequipotenziale con un conduttore PE di colore giallo-verde di sezione opportuna, comeprescritto dalla norma CEI 64-8/5.

L’assenza del trasformatore di isolamento tra sezione cc e sezione ca negli inverter consentedi classificare come TT il sistema in corrente continua costituito dalle serie di modulifotovoltaici, dagli scaricatori di sovratensione e dai loro collegamenti agli inverter.

L’inverter è internamente protetto contro il cortocircuito e il sovraccarico. Il riconoscimentodella presenza di guasti interni provoca l’immediato distacco dell’inverter dalla rete elettrica.L’interruttore magnetotermico presente sull’uscita di ogni inverter agisce come rincalzo atale funzione.

Il dispositivo generale è posizionato a monte del montante fotovoltaico e costituito da uninterruttore posto nel quadro di distribuzione al quale il montante fotovoltaico fa capo.

La protezione del sistema di generazione fotovoltaica nei confronti sia della reteautoproduttore che della rete distribuzione pubblica è realizzata in conformità a quantoprevisto dalla norma CEI 11-20, con riferimento anche a quanto contenuto nel documento diunificazione Enel DK5950.L’impianto risulta pertanto equipaggiato con un sistema di protezione che si articola su 2livelli: dispositivo del generatore, dispositivo generale.

Misure di protezione sul collegamento alla rete elettrica

Gli inverter e quanto contenuto nel quadro elettrico c.a. sono collegati all’impianto elettricodell’edificio e pertanto fanno parte del sistema elettrico TT di quest’ultimo.La protezione contro i contatti indiretti è, in questo caso, assicurata dal seguentiaccorgimenti:collegamento al conduttore di protezione di tutte le masse, ad eccezione degli involucrimetallici delle apparecchiature di Classe II.

verifica, da eseguire in corso d’opera o in fase di collaudo, che i dispositivi di protezioneinseriti nel quadro di distribuzione b.t. intervengano in caso di primo guasto verso terra conun ritardo massimo di 0,4 secondi, oppure che intervengano entro 5 secondi ma la tensionesulle masse in tale periodo non superi 50 V.

Misure di protezione contro i contatti indiretti

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5.10

6 DETTAGLI DI INSTALLAZIONE

6.1

6.2

6.3

6.4

6.5

La cassetta di terra sarà alloggiata al piano seminterrato a fianco dei convertitori.

Posa moduli fotovoltaici

Collegamenti elettrici e cavidotti

Posa cassette di terra

Posa inverter

Gli inverter saranno fissati alla parete del locale interrato. I cavi provenienti dalla cassetta diterra sono connessi all’inverter per mezzo di opportuni connettori.

Il quadro di corrente alternata è posto nella medesima stanza sotto agli inverter.

L’impianto fotovoltaico non influisce sulla forma o volumetria dell’edificio e pertanto nonaumenta la probabilità di fulminazione diretta sulla struttura, tuttavia, la notevoleestensione dei collegamenti ha suggerito, in fase di progetto, di rinforzare tale protezionecon l’inserzione di dispositivi SPD sulla sezione cc dell’impianto in prossimità del generatorefotovoltaico.

Il campo fotovoltaico è composto da 60 moduli di moduli in silicio monocristallino per unasuperficie totale di 76 mq. L’impianto verrà posizionato sulla falda disposta a Sud-Est coninclinazione di 10°, al fine di massimizzare la produzione energetica. Una volta fissate le viti,verranno fissati i profili orizzontali alle piastre, per mezzo delle apposite viti, i profilicomprendono una scanalatura che ospita i cavi elettrici, al fine di proteggerli, senzapredisporre la posa di una canalina.. Lo spazio tra la copertura ed il campo fotovoltaicogarantisce una sufficiente ventilazione alla parte posteriore dei moduli, al fine di mantenereun alto rendimento e una durata nel tempo dei pannelli fotovoltaici.. I moduli vengonofissati ai profili in modo da poter consentire il montaggio e lo smontaggio in modoindipendente tramite opportuni morsetti.

Il posizionamento delle apparecchiature e componenti è riportato nelle tavole 1 e 2 allegate.

Misure di protezione contro gli effetti delle scariche atmosferiche

Posa quadro CA

I cavi in uscita dagli inverter saranno condotti al quadro c.a. e successivamente al quadro didistribuzione generale dell’edificio attraverso canalina rigida al fine di essere connessiall’interruttore generale. I collegamenti tra i moduli si effettueranno collegando 10 moduli inserie creando così una stringa e raggruppando i cavi nelle apposite scanalature dei profiliinstallati. Ottenute 6 stringhe si procederà a collegare le cornici dei moduli e le strutture di fissaggiocon uno spezzone di cavo per la messa a terra.Si otterrà un insieme di 13 cavi elettrici (6 positivi, 6 negativi, 1 terra), questi, intestati conconnettori multicontact, verranno alloggiati in una tubazione, e condotti fino alla stanzaseminterrata dove saranno collegati alla cassetta di terra.Il percorso dalla cassetta di terra ai convertitori sarà protetto da una canalina rigida,attraverso cavi intestati con connettori multicontact ed opportuni morsetti.

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7 COMPUTO METRICO

7.1

Voce QuantitàModuli fotovoltaici 60Convertitori statici 3Cassetta di terra 3

7.2

Tipo [mmq]unipolare 6

unipolare 6bipolare 6

quadripolare 6

unipolare 16

8 SPECIFICHE TECNICHE DEI COMPONENTI PRINCIPALI

8.1

I moduli fotovoltaici saranno del tipo:SOLARFUN - SF160-24 165W in silicio monocristallino

u.m. ValoriDimensioni modulo m 1,58 x 0,808Peso kg 15Potenza di picco W 165Tensione alla max potenza V 35,8Corrente alla max potenza A 4,61Tensione a circuito aperto V 44,0Corrente di corto circuito A 5,1Classe di isolamento classe IICertificazioni TUV IEC 61215

Inverter - Quadro c.a. 114

41

Moduli fotovoltaici

Cavi e tubazioni

LunghezzaCavidottoCavo

Lunghezza [m]Collegamento

Quadro c.a. - Quadro distribuzione

Caratteristiche meccaniche

40Cassetta di terra - Quadro di distribuzione

Computo generale componenti

168Stringa - inverter

Stringhe - Cassetta di terra

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8.2

Numero 3

UbicazioneCostruzione

Porta trasparenteClasse di isolamento classe IIGrado di protezione IP65

Sezionatori di stringa

u.m.Numero 6CaratteristicheTensione nominale V >= 440

Diodiu.m.

Numero 6Corrente nominale A

SPD (scaricatori di sovratensione)

u.m.Numero 6Caratteristichemax tensione a vuoto V >= 440

Morsetti

Nella cassetta di terra sono installati un morsetto sezionabile e un morsetto passante perciascun cavo di potenza.

Voce

locale magazzino piano terreno lato Est

valori

Voce caratteristiche

Cassette di terra

Sono accettati materiali e componenti diversi da quelli indicati comeriferimento, purchè di caratteristiche equivalenti. Nella tavola allegata èriportato lo schema elettrico.

valori

sistema a tre cartucce

40

per cc

Voce

poliestere rinforzato con fibra di vetro

Voce valori

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8.3

Ubicazione: locale magazzino piano terreno lato Est

Inverter

u.m.Marca - modelloTipo di funzionamentoNumero canali a MPPT indipendente 2Trasformatore di isolamentoDimensioni mPeso kgCaratteristiche sezione caTensione nominale lato ca VPotenza nominale lato ca WForma d'onda lato cacosfiRendimentoCaratteristiche sezione ccTensione di ingresso MPPT range min VTensione di ingresso MPPT range max 580 VTensione massima lato cc V

A

Certificazioni

Interruttori magnetotermici per CA a valle inverter

u.m.NumeroCorrente nominale A

kACurva

CEI 11-20, DK5940, IEC61683, EN50081, EN50082,

1

Quadro corrente alternata

in parallelo alla rete elettrica

no

90

Potere di interruzione

voce3 1

10 10

Interruttore magnetotermico bipolare

Il quadro elettrico dovrà essere certificato e marchiato dal costruttore come AS o ANSsecondo le norme CEI 17-11 e CEI 23-51 dove applicabili. Sull’involucro esterno dovràessere posto il marchio CE.

0,44 x 0,465 x 0,0577,5

230

AURORA PVI - 3600

Corrente max di ingresso per ciascun canale

sinusoidale

10

96%

3600

600

16 16

Interruttore magnetotermico quadripolare

C C

Caratteristiche generali

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8.4Interruttore magnetotermico quadripolare con aggiunta di protezione differenziale

u.m.NumeroCorrente nominale A

kACurva

mA

Quadro elettrico di distribuzione

300Protezione differenziale

120

Potere di interruzione 10C

voce

Interruttore magnetotermico quadripolare

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9 QUADRO ECONOMICO

IVA esclusa

Moduli PV SOLARFUN - SF160-24 165W x 60 €Inverter AURORA PVI - 3600 x 3 €fornitura di profilati standard per struttura di sostegno moduli €posa di moduli, profilati standard e inverter €fornitura di struttura di fissaggio ad hoc costruita su misura €posa struttura di fissaggio ad hoc

studio della sicurezza in cantiere

predisposizione e opere di messa in sicurezza in cantiere

€fornitura di cavi, tubi e canaline €posa di cavi, tubi e canaline €opere di elevazione e noleggio di relative attrezzature €progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva €direzione lavori €opere edili per la predisposizione delle strutture di fissaggio €trasporto e consegna da Magazzino EDS presso sito d’installazione €cablaggio dagli inverter al contatore ENEL €contabilità e domanda GSE €Totale impianto IVA esclusa €

.

fornitura della cassetta di terra, del quadro ca, del quadro di consegna e dei dispositivi di manovra e protezioneposa della cassetta di terra, del quadro ca, del quadro di consegna e dei dispositivi di manovra e protezione

-

66.595,79

300,00 -

-

2.000,00

1.250,00

-

1.250,00

1.200,00

40.800,00

1.237,50

813,26

618,75

2.557,53

-

5.568,75

3.000,00

6.000,00

-

Il quadro economico relativo alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico in oggetto è riportato nella tabella seguente:

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10 ELENCO ELABORATI GRAFICI

- Analisi tecnico-economica dell’investimento- Planimetria e viste impianto- Schema elettrico unifilare- Schema elettrico multifilare

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