8411 BRA analisi per ampliamento rev....

Skylab Energia srl – via Giovanni Gibellini 14 - 28100 Novara

Uffici amministrativi e sede legale - Via Benedetto Cairoli n°4 – 28100 Novara

Codice Fiscale / Iscrizione al Registro delle Imprese di Novara N. 02141910030

P.IVA IT 02141910030 - Capitale Sociale 10.000,00 euro i.v. Tel.-Fax. 0321/391107 e-mail [email protected] - www.skylaboratori.it

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO

COMUNE DI BRA

ADEMPIMENTI AI SENSI DEL D.Lgs.81/2008 Titolo IX E VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI

Elaborato:

Relazione tecnica

CARATTERIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO (INQUINANTI AERODISPERSI)

Committente:

Bra Servizi Srl C.so Monviso 2512042 Bra (CN)

Consulente:

Skylab Energia srl Sede operativa Via Gibellini 14

28100 Novara (NO)

Data: 17 Agosto 2017





Pag. 2

1. INFORMAZIONI GENERALI

In relazione all’incarico conferito dalla ditta Bra Servizi Srlsita in Bra (CN), si è provveduto ad

effettuare la caratterizzazione degli inquinanti aerosispersi presso le aree indicate dalla

committenza a rappresentazione dell’ambiente lavorativo.

Il sopralluogo ed i campionamenti sono stati effettuati nella giornata del 12 luglio 2017, ed hanno

visto il coinvolgimento dei lavoratori incaricati dello svolgimento delle loro mansioni e di

referente interno per quanto concerne la sicurezza nei luoghi di lavoro.

2. DEFINIZIONE DEI PUNTI CAMPIONAMENTO

Valutando l’attività in essere e l’ampliamento dimensionale dell’azienda, sono stati scelti i punti

di campionamento e definiti i principali inquinanti aerodispersi anche in ragione della nuova

suddivisione dei settori. Nella seguente tabella sono riportati i punti stabiliti, i parametri da

indagare e le metodiche di campionamento.:

Identificazione Postazione (Settore) Determinazione Metodo U.M

1 ‐ Blu Zona materiale pressato non

pericoloso (IMP)

Polveri totali SOT

M.U. 2010:2006OSHA ID 07

Mg /mc

2 ‐ Viola Zona lavorazione

carta ( C) Polveri totali

SOT M.U. 2010:2006

OSHA ID 07Mg /mc

3 ‐ Marrone Zona lavorazione

legno Polveri totali

SOT M.U. 2010:2006

OSHA ID 07Mg /mc

4 ‐ Rosso Zona ingresso Polveri totali M.U. 2010:2006 Mg /mc

Planimetria allegata: ‐ Fig: 1 Planimetria generale





Pag. 3

Fig.1 Planimertria generale punti di campionamento

3. STRUMENTAZIONE UTILIZZATA

I prelievi di aria ambiente sono stati effettuati utilizzando il seguenti campionatori:

SKC modello 224‐PCEX4;

SKC modello AirLite;

Il campionamento è stato svolto con:

Membrana filtrante Nitrocellulosa di 25mm di diametro e porosità di 0,45m;

Portafiltri per membrane da 25mm.

Il flusso di aspirazione utilizzato per il campionamento della polvere frazione inalabile è pari a 2.2

l/min. Per il successivo trasporto in laboratorio i filtri sono stati deposti in portafiltri

ermeticamente chiusi.

Il campionamento di VOCs è stato svolto con:





Pag. 4

Regolatore di basso flusso a singola fiala;

Fiala: modello ORBO 32 a due sezioni di materiale adsorbente da 50/100 mg con finali

del tubo Glass Sealed;

Portafiala con sistema di fissaggio.

Il campionamento di VOCs è stato effettuato mediante aspirazione dell’aria con flusso

massimo di 0,4 l/min. Terminato il campionamento le fiale sono state chiuse ermeticamente

con gli appositi tappi conformi alle norme NIOSH.

Per il successivo trasporto in laboratorio i filtri sono stati deposti in portafiltri ermeticamente

chiusi.

4. INFORMAZIONI SULLE PERSONE CHE HANNO SVOLTOMONITORAGGIO ED ANALISI

I campionamenti necessari al monitoraggio ambientale sono stati effettuati da:

‐ P.a. Andrea Sanaldi.

Le analisi per la determinazione della quantità di inquinanti prelevati sono state effettuate dal

Laboratorio di Analisi Chimiche Skylab Energia S.r.l. con sede legale in via Cairoli n°4 e sede

operativa in via G.Gibellini 14 nel Comune di Novara (NO), come da rapporti di prova allegati.

5. METODI DI ANALISI

Le polveri totali sono state determinate mediante il metodo Unichim M.U. 2010:2006

“determinazione della frazione inalabile delle particelle aerodisperse – Metodo gravimetrico” .

La determinazione di vapori organici è basata sul metodo OSHA ID 07 2000

Il meteodo prevede l'estrazione con diclorometano del supporto di campionamento e la

successiva analisi in GC‐FID (GC/MS).

Il metodo prevede di operare sul campione seguendo le successive fasi di preparazione ed analisi:

Desorbimento del campione

Un procedimento idoneo per il desorbimento del campione raccolto è il seguente:

‐ aprire i tubi adsorbenti, utilizzando un taglierino per il vetro, se appropriato;

‐ collocare in fiale di vetro separate lo strato adsorbente principale e lo strato adsorbente di

sicurezza. La presa di schiuma tra i due strati può essere scartata;

‐ chiudere le fiale con un setto utilizzando un tappo a vite o a pressione;





Pag. 5

‐ pesare le fiale;

‐ estrarre il materiale organico dall’adsorbente iniettando un volume noto di DICLOROMETANO, o

un altro solvente di estrazione idoneo attraverso il setto utilizzando una siringa. Una quantità di 1

ml di diclorometano per 100 mg di carboni attivi è sufficiente nella maggior parte dei casi.

L’efficienza di desorbimento può essere determinata come illustrato nell’appendice B;

‐ agitare le fiale in un bagno ultrasonico per 10 min a una temperatura non maggiore di 283 K;

‐ separare i carboni mediante centrifugazione per 10 min;

‐ ripesare le fiale. La differenza di peso determina la quantità del campione estratto

disponibile per l’analisi.

Analisi GC/MS

L’analisi del campione deve essere effettuata mediante gascromatografia (GC/MS) capillare con

un rivelatore a ionizzazione di fiamma o un rivelatore di massa selettivo. Tipicamente, 1 μl

dell'estratto di prova è iniettato nel GC. La concentrazione dei composti deve essere calcolata

dalle aree di picco del cromatogramma mediante rapporto tra il segnale dallo standard interno ed

il segnale dell’analita stesso. Gli estratti di prova provenienti dallo strato adsorbente principale e

dallo strato adsorbente posteriore sono analizzati separatamente. Per un campione valido, la

quantità di singolo composto organico sullo strato di sicurezza del tubo adsorbente non dovrebbe

essere maggiore del 5% della quantità dello strato adsorbente principale.

Calibrazione dell’analisi GC/MS

Le soluzioni di calibrazione sono state preparate utilizzando lo stesso solvente di estrazione

utilizzato per i tubi del campione. L’intervallo di concentrazione delle soluzioni di calibrazione ha

coperto le concentrazioni degli estratti di prova da analizzare. Per la calibrazione sono stati

utilizzati almeno tre diversi livelli di concentrazione.

Quantificazione delle concentrazioni dei singoli composti organici

Viene determinata l’area di picco del GC/MS, mentre la massa dei composti specifici nell'estratto

di prova iniettato può essere determinata dal grafico di calibrazione. Le masse dello strato

adsorbente principale e dello strato adsorbente di sicurezza sono confrontate per controllare se il

campione è valido. La massa del composto specifico presente nel campione effettivo, raccolta dal

tubo adsorbente, può essere calcolata moltiplicando lo strato adsorbente principale per il volume





Pag. 6

del solvente di estrazione utilizzato, per lo strato adsorbimento principale. A tal punto va

sottratto il valore del campionamento in bianco.

La quantità del singolo composto organico sullo strato di sicurezza del tubo adsorbente non

dovrebbe essere maggiore del 5% della quantità dello strato adsorbente principale.

7. RISULTATI OTTENUTI E DETERMINAZIONE DELL’ESPOSIZIONE PROFESSIONALE

La concentrazione di analita nell’aria è stata calcolata secondo la formula:

Parametro (mg/mc) =

mcV

mganaliticoRisultato

In cui:

V = Volume d’aria aspirata per il campionamento

I risultati derivanti dalle analisi rappresentano l’emissione diffusa del singolo inquinante e

possono essere confrontati con i limiti TLV TWA in maniera tale che, l’esposizione media

ponderata nel tempo sia inferiore a tale limite come paragone numerico anche se non sono

presenti operatori fissi in quelle zone.

Per procede al calcolo dell’esposizione professionale dei lavoratori deve essere applicata la

seguente formula:

i

ii

t

tc

dove:

Ci è la concentrazione di esposizione professionale

ti è il corrispondente tempo di esposizione in ore.

La sommatoria dei tempi di esposizione in ore è pari a 8.

Il risultato del calcolo dei livelli di esposizione personale è stato confrontato con il TLV‐TWA

(Valore limite di soglia – media ponderata nel tempo) dell’inquinante oggetto di indagine.

Le motivazioni che spingono alla realizzazione delle analisi e delle verifiche svolte riguardano la

valutazione preventiva di impatto ambientale e la corretta determinazione dei livelli di

esposizione del personale a inquinanti aerodispersi. La metodica di calcolo proposta dalla Norma





Pag. 7

UNI EN 689 è stata applicata permettendo l’ottenimento di risultati tali da poter essere

confrontati con i limiti ponderali di 8 ore TLV‐TWA previsti da ACGIH per le singole molecole

identificate analiticamente.

Il termine "periodo di riferimento di 8 h", introdotto da ACGIH nel 1958 si riferisce alla procedura

in cui le esposizioni professionali in qualsiasi periodo di turno sono considerate equivalenti a una

singola esposizione uniforme per 8 h di esposizione (media ponderata di 8 h TWA). Tale

definizione deve essere supportata dal prelievo di campioni significativi che, una volta associati

alle lavorazioni svolte da ogni gruppo omogeneo di lavoratori, forniscano la concentrazione

media reale della giornata di lavoro, ripetibile giorno dopo giorno. La formula applicata al calcolo

dei livelli di concentrazione è costituita dalla relazione tra la concentrazione di inquinante rilevata

negli ambienti in cui il gruppo di lavoratori opera ed i tempi di lavoro in cui si ha l’esposizione

professionale.

6. SPECIFICHE DATI DI CAMPIONAMENTO

CAMPIONE 2955/8411

PROVA: Polveri frazione inalabile DATA DI CAMPIONAMENTO: 12/07/2017 POSTAZIONE: Postazione area materiale pressato non pericoloso (IMP)

TEMPO DI CAMPIONAMENTO: 120 minuti

ORA DI PRELIEVO 14:00 – 16:00

FLUSSO DI ARIA ASPIRATA: 2,2 l/min

VOLUME DI ARIA ASPIRATA: 264 litri

PROVENIENZA VENTO: W INTENSITA’: 1,1 m/s

RDP ALLEGATO 18747 del 20/07/2017

CAMPIONE 2959/8411

PROVA: Solventi e vapori organici DATA DI CAMPIONAMENTO: 12/07/2017 POSTAZIONE: Postazione area materiale pressato non pericoloso (IMP)



FLUSSO DI ARIA ASPIRATA: 0.4 l/min






Pag. 8

PROVENIENZA VENTO: W INTENSITA’: 1,1 m/s


CAMPIONE 2956/8411

PROVA: Polveri frazione inalabile DATA DI CAMPIONAMENTO: 12/07/2017 POSTAZIONE: Postazione area lavorazione carta





PROVENIENZA VENTO: SW INTENSITA’: 0,7 m/s


CAMPIONE 2960/8411

PROVA: Solventi e vapori organici DATA DI CAMPIONAMENTO: 12/07/2017 POSTAZIONE: Postazione area lavorazione carta











Pag. 9

CAMPIONE 2957/8411

PROVA: Polveri frazione inalabile DATA DI CAMPIONAMENTO: 12/07/2017 POSTAZIONE: Postazione area lavorazione legno







CAMPIONE 2961/8411

PROVA: Solventi e vapori organici DATA DI CAMPIONAMENTO: 12/07/2017 POSTAZIONE: Postazione area lavorazione legno







CAMPIONE 2958/8411

PROVA: Polveri frazione inalabile DATA DI CAMPIONAMENTO: 12/07/2017 POSTAZIONE: Postazione area ingresso







D o c u m e n t o F i r m a t o D i g i t a l m e n t e





Laborator i o Cert i f i cato

ISO 9001 EA35 Certiquality

Pag. 10

7. COMMENTO AI RISULTATI

I valori di concentrazione degli inquinanti ambientali relativi alle postazioni fisse sono stati

confrontati con i valori limite TLV‐TWA in quanto è l’unico modo di confronto numerico

adattabile a tali situazioni di ambiente lavorativo.

Le analisi svolte sui campioni prelevati hanno evidenziato la presenza di inquinanti in quantità

inferiore ai valori limite TLV‐TWA per tutti i campioni.

Cordiali saluti

Novara, il 17/08/2017

Skylab Energia S.r.l. Dott. Marco Massetti

8411 BRA analisi per ampliamento rev....

Documents

Transcript of 8411 BRA analisi per ampliamento rev....