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Corso formazione revisoriTorino, 8 aprile 2016
REGOLAMENTO DEI TRIBUTI LOCALI
Anna Maria Mangiapelo
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REGOLAMENTO TRIBUTI LOCALIRIFERIMENTI NORMATIVI
TUEL 267/2000
Art. 7 REGOLAMENTI
… il comune e la provincia adottano regolamenti nelle materie di propria competenza ed in particolare … per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l’esercizio delle funzioni.
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REGOLAMENTO TRIBUTI LOCALIRIFERIMENTI NORMATIVI
TUEL 267/2000
Art. 42 ATTRIBUZIONI DEI CONSIGLI
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2. Il comune ha competenza limitatamente ai seguenti atti fondamentali:
a) Statuti dell’ente e delle aziende speciali, regolamenti, salva l’ipotesi di cui all’art. 48, co.3, criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi;
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REGOLAMENTO TRIBUTI LOCALIRIFERIMENTI NORMATIVI
TUEL 267/2000
Art. 48 COMPETENZE DELLE GIUNTE
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3. È, altresì di competenza della giunta l’adozione dei regolamenti sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal consiglio.
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REGOLAMENTO TRIBUTI LOCALIRIFERIMENTI NORMATIVI
TUEL 267/2000
Art. 149 PRINCIPI GENERALI IN MATERIA DI FINANZA PROPRIA E DERIVATA
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2. Ai comuni e alle province la legge riconosce, nell’ambito della finanza pubblica, autonomia finanziaria fondata su certezza di
risorse proprie e trasferite.
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REGOLAMENTO TRIBUTI LOCALIRIFERIMENTI NORMATIVI
TUEL 267/2000
Art. 149 PRINCIPI GENERALI IN MATERIA DI FINANZA PROPRIA E DERIVATA (segue)3. La legge assicura, altresì, agli enti locali potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe, con conseguente adeguamento della legislazione tributaria vigente. A tal fine i comuni e le province in forza dell’art. 52 d: Lgs. 446/1997 e s.m., possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e dell’aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. Per quanto non regolamentato si applicano le disposizioni di legge vigenti.
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REGOLAMENTO TRIBUTI LOCALIRIFERIMENTI NORMATIVI
TUEL 267/2000
Art. 149 PRINCIPI GENERALI IN MATERIA DI FINANZA PROPRIA E DERIVATA (segue)
4. La finanza dei comuni e delle province e costituita da:
a) Imposte proprie
b) Addizionali e compartecipazioni ad imposte erariali o regionali
c) Tasse e diritti per servizi pubblici
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REGOLAMENTO TRIBUTI LOCALIALTRE NORME DI RIFERIMENTO
1) L. 241/1990 – norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti
2) D. Lgs. 77/1995 – capo III – sezione 1 – norme in materia di gestione delle entrate in bilancio
3) D. Lgs. 446/1997 – art. 52 – potestà regolamentare generale delle province e dei comuni ed in generale relativo alle norme di riordino della disciplina dei tributi locali
4) D. Lgs. 112/1999 e D. Lgs. 46/1999 - riforma della riscossione
5) D. Lgs. 218/1997 - disposizioni in materia di accertamento con adesione e di conciliazione giudiziale
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REGOLAMENTO TRIBUTI LOCALIALTRE NORME DI RIFERIMENTO
6) L. 413/1991 e L. 656/1994 – istituto dell’autotutela
7) L. 662/96 - potenziamento degli uffici tributari del comune e incentivi al personale
8) L. 449/97 – possibilità di regolamentare l’istituto del concordato
9) L. 28/99 – disposizioni in materia tributaria e di funzionamento dell’amministrazione finanziaria
10) L. 212/2000 – statuto dei diritti del contribuente
11) L. 296/2006 – finanziaria 2007
12) D.P.R. 445/2000 – testo unico disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa
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REGOLAMENTO TRIBUTI LOCALIALTRE NORME DI RIFERIMENTO
13) Circ. Min.Fin. 118/E del 26/5/1999 – tributi locali. Potere regolamentare dei comuni e province
14) Decreto Min. Fin. 209 del 26/4/2001 – regolamento concernente la determinazione degli organi, delle procedure e delle modalità di esercizio dell’interpello e dell’obbligo di risposta da parte dell’amministrazione finanziaria
15) L. 220/2010 – accertamenti e sanzioni
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REGOLAMENTO TRIBUTI LOCALI
I regolamenti comunali delle entrate non possono indicare norme in materia diindividuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi,nonché della misura massima prevista per le singole risorse di entrate.
Devono rispettare la prevalenza riservata dalla Costituzione agli atti dinormazione primaria, ai principi generali dell’ordinamento giuridico e ai principifissati dalla legge in materia regolamentare.
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8aprile 2016
REGOLAMENTO TRIBUTI LOCALI
In via generale i regolamenti disciplinano le entrate comunali:
ICI/IUC
TARSU - TARES
C.O.S.A.P. canone occupazione spazi ed aree pubbliche (permanente o temporanea)
Imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni
Imposta di soggiorno
Compartecipazione dell’addizionale all’IRPEF
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REGOLAMENTO TRIBUTI LOCALI
I regolamenti che disciplinano le singole entrate devono essere approvati entro e non oltre il termine di approvazione del bilancio di previsione.
Le aliquote e le tariffe devono essere stabilite e/o confermate con delibera del Consiglio Comunale entro gli stessi termini.
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REGOLAMENTO TRIBUTI LOCALIIL RUOLO DEL REVISORE
L’ART. 239 TUEL, fra le varie funzioni del revisore:
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b) Pareri, con le modalità stabilite dal regolamento, in materia di: 1) strumenti di programmazione economico-finanziaria; 2) proposta di bilancio di previsione verifica degli equilibri e variazioni di bilancio; 3) modalità di gestione dei servizi e proposte di costituzione o di partecipazione ad organismi esterni; 4) proposte di ricorso all'indebitamento; 5) proposte di utilizzo di strumenti di finanza innovativa, nel rispetto della disciplina statale vigente in materia; 6) proposte di riconoscimento di debiti fuori bilancio e transazioni; 7) proposte di
regolamento di contabilità, economato- provveditorato, patrimonio e di
applicazione dei tributi locali; (modifica L.213/2012)
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REGOLAMENTO TRIBUTI LOCALIIL RUOLO DEL REVISORE
Nei pareri rilasciati in merito ai regolamenti il revisore verifica il rispetto della corretta applicazione delle norme e degli altri principi quali adeguatezza, semplificazione, trasparenza. Il revisore deve tenere conto di ogni altro elemento utile per la sana gestione dell’ente.
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Grazie per l’attenzione