8 agosto 2014

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Enrico Zampredi. Un riconoscimento dovuto al nuovo direttore della Fondazione Giovanni Paolo II di Campobasso con la speranza che si possa arrivare a un rasserenamento della situazione in atto alla struttura sanitaria mo- lisana. Il nuovo direttore viene dall'espe- rienza bresciana dove ha ottenuto buoni risultati. Ora avrà l'opportunità di operare in Molise anche se sul tavolo si troverà subito la spinosa e delicata questione dei posti letto e del numero del personale. A parte l'even- tuale integrazione con il Cardarelli. Il Tapiro del giorno a Nicola Cavaliere Il Tapiro del giorno lo diamo a Nicola Cava- liere. Non si comprende più il suo ruolo po- litico all'interno del Consiglio regionale. Dopo la sua autosospensione da Forza Ita- lia, per le note vicissitudini al Comune di Campobasso, l'esponente politico regionale ancora non riesce a ritrovare uno spazio preciso all'interno dell'assise. Così resta tra coloro che restan sospesi e a risentirne è l'attività politica consiliare che non lo vede da oppositore convinto. Sembra sfuggire da qualsiasi problematica. Ma, allora, domanda la gente cosa ci sta a fare? L’Oscar del giorno a Enrico Zampredi GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 168 - VENERDÌ 8 AGOSTO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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Sarà il Molise dell consulenze e dei favoritismi

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a EnricoZampredi. Un riconoscimento dovuto alnuovo direttore della Fondazione GiovanniPaolo II di Campobasso con la speranza chesi possa arrivare a un rasserenamento dellasituazione in atto alla struttura sanitaria mo-lisana. Il nuovo direttore viene dall'espe-rienza bresciana dove ha ottenuto buonirisultati. Ora avrà l'opportunità di operare inMolise anche se sul tavolo si troverà subitola spinosa e delicata questione dei posti lettoe del numero del personale. A parte l'even-tuale integrazione con il Cardarelli.

Il Tapiro del giornoa Nicola Cavaliere

Il Tapiro del giorno lo diamo a Nicola Cava-liere. Non si comprende più il suo ruolo po-litico all'interno del Consiglio regionale.Dopo la sua autosospensione da Forza Ita-lia, per le note vicissitudini al Comune diCampobasso, l'esponente politico regionaleancora non riesce a ritrovare uno spaziopreciso all'interno dell'assise. Così resta tracoloro che restan sospesi e a risentirne èl'attività politica consiliare che non lo vededa oppositore convinto. Sembra sfuggire daqualsiasi problematica. Ma, allora, domandala gente cosa ci sta a fare?

L’Oscar del giornoa Enrico Zampredi

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 168 - VENERDÌ 8 AGOSTO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

Orgoglio sindacale (Cgil, Cisl e Uil) alla sottoscri-zione dell’intesa tra la Regione, le Province, i Comuni,le Forze sociali e datoriali, insieme nel sostenere il ri-conoscimento di area di particolare crisi economica estrutturale corrispondente al distretto industriale diBoiano- Isernia- Venafro. Finalmente è stato capito che l’unione potrebbe ge-

nerare la forza necessaria per ottenere un interventostraordinario del Governo a sostegno della possibileripresa di quell’area e dell’intero sistema economicoregionale. Sebbene stimati a forfait, pare che occor-rano 200 milioni di euro per modificare lo stato di fattoche vede in perenzione il sistema industriale locale.Finalmente si sono trovate le coordinate giuste permettere in sintonia i soggetti economici, politici e so-ciali di questo Molise malandato, chiamati a dareprova di concretezza al di sopra e al di fuori dei proprilimitati, egoistici, interessi di parte. Ce n’è voluto perché la Regione e i suoi governati

si rendessero conto che rimanere chiusi, arroganti,nella loro torre eburnea, alla lunga, si sarebbe ritortocontro di loro aumentando il risentimento dei lavora-tori in Cassa integrazione, dei giovani disoccupati, deipensionati, degli emarginati, delle famiglie in difficoltà. Una realtà che pare essere sconosciuta ai reggitori

delle istituzioni territoriali. Noi diremmo peggio: disco-nosciuta.

L’intesa di cui parliamo in parte allevia il pessimi-

smo, apre uno spiraglio alla ratio, alla logica, al buonsenso comune. I sindacati vogliono la loro parte dimerito, ma dimenticano che hanno impiegato circa unanno prima di essere accettati e ascoltati dal presi-dente della Giunta regionale (ricorderanno, vogliamocredere, il comunicato contro gli appuntamenti man-cati), che hanno dovuto scomodare le segreterie na-zionali per entrare nel vivo della programmazioneregionale, che a causa della loro perdurante compia-cenza nei confronti del “potere regionale” sono statibersaglio della critica giornalistica libera e indipen-dente. Acqua passata? E sperabile che lo sia. E che l’intesa regga nel

tempo. Il tempo necessario a ritrovare lo spirito di ri-valsa, la voglia di ricominciare un percorso di crescita,la capacità di fare sistema contro le difficoltà e il gro-viglio delle combinazioni egoistiche-strumentali di bennote e collaudate categorie. Ciò però valga per tutti, non solo per coloro che

hanno già dato segnali di disponibilità, di responsabi-lità, di fattiva collaborazione: diciamolo, i sindacati. Sarà dura comunque smontare l’impalcatura della

presunzione, del malanimo, della riottosità al ricono-scimento dei valori altrui, su cui poggiano la loro im-magine e la loro funzione Frattura&Company. Mabisogna provarci. Come del resto sta a dimostrare l’in-tesa appena raggiunta.

Dardo

28 agosto 2014

C’è intesa sul futuro del distretto industriale Boiano – Isernia – Venafro: ma quanta fatica!

TAagliolto

CAMPOBASSO. Quale nuovo direttore della FondazioneGiovanni Paolo II di Campobasso, è stato chiamato EnricoZampedri, già direttore generale della Fondazione Poliam-bulanza di Brescia, ruolo nel quale ha mostrato di posse-dere le capacità e competenze indispensabili per affrontarele criticità della struttura sanitaria di Campobasso.Il dottor Zampedri rafforzerà il proprio impegno a favore

dell’Ateneo, assicurando anche un contributo di consulenzaal disegno del nuovo piano industriale del Policlinico “A.Gemelli”, che si sta elaborando a cura del management gui-dato dal dottor Guizzardi al fine di aggiornare gli obiettividel precedente piano, predisposto e attuato dalla direzionedel Policlinico “A. Gemelli” con efficacia e importanti risul-tati.

Dopo la nomina del presidente, è stato chiamato il vertice della Poliambulanza di BresciaZampedri direttore della ex Cattolica

Regione, Province, Comuni,Forze sociali e datoriali insieme

Il Molise che non si arrende

Il Sindacato molisano da tempo ha individuato nella dichiarazione dell'areadi crisi Venafro-Isernia- Bojano la prima e necessaria risposta forte ai problemiproduttivi, occupazionali e sociali di quella vasta area del territorio regionale, neha rappresentato la portata nelle tante riunioni nei luoghi di lavoro e nel terri-torio, ha chiamato in piazza lavoratori, pensionati e cittadini nella "Marcia peril Lavoro" di fine giugno, ha impegnato i vertici nazionali del sindacato a soste-nere questa richiesta nei confronti ministeriali.

Da tempo, però, avvertiva la necessità che su questo obiettivo si concentras-sero gli sforzi di tutti i soggetti interessati: la Regione in primis, ma anche Pro-vince e Comuni, Camere di Commercio, forze sociali e datoriali. La sottoscrizione,alla vigilia della pausa estiva, di questa intesa, pertanto, viene rivendicata dal Sin-dacato anche come un coronamento delle analisi condotte, delle proposte avan-zate, delle sollecitazioni presentate all'intera comunità molisana.

I soggetti che oggi firmano questa intesa non danno luogo ad una "ammuc-chiata" indistinta, dentro cui ognuno perde le proprie specificità e prerogative,rinuncia ad autonomia di analisi e azione; il Sindacato è ben orgoglioso dellapropria azione quotidiano a difesa dei diritti dei lavoratori, dei disoccupati, deipensionati e dei cittadini tutti, continuerà a organizzare contestazioni e azionidi lotta per la promozione dei loro interessi, insisterà ad incalzare la politica, leamministrazioni, i datori di lavoro, per la costruzione di un futuro positivo e dibenessere per il Molise ed i molisani.

Ma, quando serve uno scatto di orgoglio di un'intera Regione, quando occorredare voce alla voglia di riscatto dei molisani, quando c'è un progetto e un'ipotesivera di dotare anche questo territorio di strumenti che aiutino ad affrontare lacrisi, il Sindacato molisano c'è, mette in gioco assieme ad altri tutta la propriaforza, si impegna in una azione ad ampio raggio e con obiettivo ben chiaro estrategia condivisa in modo ampio.

Segreterie regionali Cgil, Cisl e Uil

Si spera regga nel tempo. Il tempo necessario a ritrovare lo spirito di rivalsa, la voglia di ricominciare un percorso di crescita, la capacità di fare sistema contro le difficoltà e il groviglio delle combinazioni egoistiche-strumentali di ben note e collaudate categorie

L'intervento

CAMPOBASSO. "Il Molise targato Fratturasi rivela per ciò che è: un intreccio di inte-ressi, collusioni, favoritismi tutto a discapitodei giovani che non possono vantare amici-zie importanti". Termina così una denunciafinita nelle mani della Procura di Campo-basso che parla di assunzioni ad hoc per si-stemare "il galoppino di Fli passato alleultime elezioni regionali - e pure alle penul-time - armi e bagagli nel partito del presi-dente Frattura". E' finita qui? No. Il "galoppino" sarebbe

stato assunto nell'Agenzia Molise Lavorodopo che il governo Frattura ha soppressol'ente. Chi è il galoppino? Un tal Gianni Meffe,

già "dipendente regionale però di livello piùbasso di quello che adesso assumerà allasopprimendo Agenzia regionale". Quindi ruolo superiore, stipendio mag-

giore. Una storia quasi normale se il terminedi paragone è quanto accade dal 2013 adoggi alla Regione Molise con questo centro-sinistra al governo dove la parentopoli e ilclientelismo hanno superato, in meno di dueanni, gli anni di gestione Iorio. La notizia si apprende da un esposto finito

sui banchi della Procura della Repubblica diCampobasso con la speranza che il Procu-ratore capo Armando D'Alterio o il procura-tore generale Grico facciano chiarezza suifatti descritti. Nel documento si parla di "ge-stione allegra delle finanze regionali" e diassunzioni da parte della Regione nell'Agen-zia soppressa dalla stessa Regione. Se-condo la denuncia tali assunzioni sarebberostate fatte proprio per favorire il finianoGianni Meffe. "Quando il concorso fu ban-

dito (a novembre 2012) - si racconta nelladenuncia - ne parlarono tutti i giornali per viadell'interessamento del consigliere regionaleMassimo Romano che chiese al governoIorio di annullare il bando di concorso. E proprio con il governo Iorio si fece ap-

pena in tempo, allo scadere della legislaturache poi ha visto prevalere il buon Frattura,ad espletare la prova scritta del concorso. Apriti cielo. Salvatore Ciocca, il comunista

che dichiara al fisco solo 7mila all'anno maconduce un tenore di vita di gran lunga su-periore alle possibilità dichiarate (viaggia inJaquar), fece un putiferio della serie: Ioriocontinua con il suo clientelismo, si fannoconcorsi su misura per assumere i loro rac-comandati. Si era in piena campagna eletto-rale, gennaio 2013... e mica SalvatoreCiocca poteva non prendere al volo l'occa-sione di farsi notare con le urla? Altrimenti, chi lo avrebbe votato. Michele

Colitti, l'allora dirigente dell'Agenzia, "tur-bato dalle polemiche" decide di rinviare leprove orali e lo fa a sei giorni dalle elezioniregionali. Una settimana dopo Fratturavince, si guarda il concorso, evidenzia chequalcosa non quadrava e il 5 aprile 2013 ildirettore dell'Agenzia Biagio Testa lo so-spende. Motivo? "Non c'è copertura finanziaria per il con-

corso bandito". C'é di più. Il dirigente del set-tore Risorse umane della Regione Moliseesprime parere alla Giunta di annullare gliatti concorsuali in autotutela. E Frattura chefa? Non annulla un bel niente. "Stranamenteci ripensa - si scrive nell'esposto alla magi-stratura - poichè tra i meglio piazzati nelleprove scritte c'è proprio quel Gianni Meffe

che lavora nella segreteria politica del neogovernatore e si accorge, Frattura, che puòutilizzare anche una riserva di posti previstaper gli ex militari. Il direttore Testa, passatoanche lui con armi e bagagli da Iorio a Frat-tura, riattiva il concorso sospeso con la se-guente motivazione: se non c'è coperturafinanziaria poi i vincitori non li assumiamo". A giugno 2013 il vice presidente della

Giunta si vanta del suo successo: l'esecu-tivo, su proposta di Petraroia, sopprimel'Agenzia Molise Lavoro perchè ente inutile.La domanda sorge spontanea: perchè 5giorni prima si è deciso di continuare unconcorso per un ente di cui si è ap-provata la soppressione? Boh, mi-steri del Pd Molise. Intanto a luglio sieffettuano le prove orali e vengonoapprovate le graduatorie. Tra i vincitori ci sono due donne

che lavoravano nella segreteria di Vi-tagliano e, guarda caso, Gianni Meffedefinito nella denuncia "il protetto diFrattura". Improvvisamente per ilcentrosinistra, Ciocca compreso,l'Agenzia Molise Lavoro diventa unente importante da proteggere e delconcorso, che lo stesso Cioccaaveva definito "una truffa" ma solo selo faceva Iorio, non se ne parla più. Il14 luglio 2014 la dottoressa Guacci,dopo aver istruito la deliberazione diGiunta che sopprimeva l'Agenzia,firma l'assunzione di tutti i vincitoridel concorso che hanno preso servi-zio il 1 agosto 2014. Figurarsi. La Regione Molise ha

persino trovato la copertura finanzia-

ria "implementando il bilancio preposto con170mila euro" nonostante i numerosi ricorsipendenti proprio sul concorso presentati dacandidati idonei e dopo un'indagine penaleavviata dalla magistratura sul concorsostesso con annesso il sequestro degli atti. Resta da vedere come si comporteranno i

procuratori e sostituti che operano alla Pro-cura di Campobasso per fugare ogni dubbiodi rispetto della legalità da parte del governoregionale guidato da Paolo di Laura Fratturagià indagato per la sparizione di 265milaeuro percepiti dalla Regione Molise con lasua società energetica Bio.com.

38 agosto 2014TA

agliolto

Nuovi contratti in enti soppressi:la Regione finisce in Procura

CAMPOBASSO. Di lui non si sente piùparlare da quando a floppato l'elezione poli-tica del 2013. Gianfranco Vitagliano non c'èma controlla. Soprattutto oggi con il centro-sinistra. L'ex assessore regionale alla Pro-grammazione del Pdl, l'uomo più inviso nelcentrodestra e quello più criticato dal PartitoDemocratico, è riuscito a piazzare nel girodi un anno e mezzo tutti gli esponenti dellasua segreteria politica. Due sono i politici regionali che lo hanno

gratificato (forse per l'aiuto dato in campa-gna elettorale facendo votare Frattura?):Frattura (appunto) e Facciolla.Il governatore avrebbe preso l'ex autista

di Vitagliano. Facciolla avrebbe piazzato altridue esponenti (in gonnella). Ne restava uno,consigliere al Comune di Campobasso con ilPdl e capo della segreteria dell'ex asses-sore. E, come se non bastasse, il ragazzo ri-sulta anche essere parente... indovinate unpo' a chi?

Alla segretaria regionale del Pd (MicaelaFanelli), al marito del capo di Gabinetto delgovernatore che è anche socio in affari dellostesso governatore. Insomma, il tengo fami-glia di questo "Molise di tutti" continua im-perterrito. Voci di corridoio davano il baldo giova-

notto in quota alla segreteria politica del pre-sidente. Più di qualcuno, da via Genova,mormorava sulla presenza del "corpo estra-neo" negli uffici del quarto piano di PalazzoVitale. "A che titolo è qui? Con quale contratto?"

chiedevano alcuni a noi giornalisti. Spulciando tra le carte ecco arrivare la ve-

rità: i mal pensanti davano il giovane ex con-sigliere del Pdl, che si imbarazzava delgruppo politico di appartenenza a PalazzoSan Giorgio perchè ama il Pd, in quota alla

segreteria di Frattura per sei mesi con uncompenso misero di 500 euro al mese. Ilche sarebbe stata un'offesa al nucleo fami-liare di appartenenza. Poi la scoperta: il gio-vanotto di Riccia, cugino a Micaela Fanelli eal marito del capo di gabinetto del governa-tore nonchè uomo di fiducia di Vitagliano èstato assunto all'Arsiam con un contratto inscadenza al 22 giugno 2015 e con la paga di1.850 euro al mese. Ovviamente non è l'unico. Il suo cognome

è l'ultimo dopo una fila di 17 assunzioni,tutte a tempo determinato. Ne sarà feliceRoberto Ruta che ha sempre visto mettersi ibastoni tra le ruote dal Gianfranco molisano.Anche se, in fondo, pochi mesi Vitaglianolanciava su facebook la provocazione nep-pure tanto lontano dalla realtà: "Il Pd sonoio".

Frattura e Facciollaassumono i seguaci di VitaglianoSistemato con 1.850 euro al mese anche l'ultimo fedelissimo dell'ex assessore alla Programmazione grande oppositore di Ruta: è cugino a Micaela Fanelli e al marito del capo di Gabinetto del governatore

Presentato un esposto: l'Agenzia Molise Lavoro (chiusa da Frattura) contrattualizza il "pentito" di Fli Gianni Meffe già nella segreteria del governatore

Arcadia Coop – Asec Formazione –Assiformat – Confcommercio Campo-basso – Cosmo Servizi – Gal MoliseVerso il 2000 – Istituto di Musica & Artedel Molise - Istituto Politecnico Keplero– Scuola e Lavoro – Sicurform Italia -T.h.o.r. formazione, hanno firmato unavalida e articolata proposta di cambia-mento del Sistema della Formazioneprofessionale nel Molise. Un’autori-forma, sinonimo di coscienza e di tra-sparenza dopo anni di oscurantismo estrumentalismo, soprattutto politico.Siamo al paradosso. E’ il Sistema dellaFormazione a chiedere di cambiare allapolitica e non viceversa. E si comprende il perché. Il Sistema

ha capito che per vivere e non più so-pravvivere deve essere al servizio deigiovani e delle imprese locali, e devesmettere definitivamente di svolgere ilruolo “sociale” di sostegno al redditodelle persone in cerca di occupazione;ha capito che occorre altresì arginare ilrischio sempre presente di utilizzare laformazione come strumento di con-senso elettorale di qualche amministra-tore. Quello vigente - viene ribadito - è un

Sistema uguale a se stesso da oltre 20anni, in cui molto spesso ha prevalso lapreoccupazione di salvaguardare alcunisoggetti a discapito di una naturale con-correnza, con conseguente abbassa-mento del livello qualitativo dei serviziofferti e risultati spesso deludenti ri-spetto alle pur ingenti risorse investite.Più chiari di così si muore. Peccato chetanta verità, chiarezza e coraggio e tra-sparenza e volontà (di cambiamento)siano indirizzati ad una classe politicache da sempre ha ingoiato milioni dilire, prima, e milioni di euro successiva-mente, più per tenersi in via che perdare vita al lavoro e ai lavoratori, pro-fessionalizzandoli sul serio e non con leformule-barzellette di sempre.

Va dato al Sistema della Formazionedi aver reso pubblico la propria inizia-tiva ricordando che durante l’ultimo in-contro con l’Assessore Petraroia e idirigenti dell’area Formazione e pro-grammazione ha messo nero su biancouna proposta strategica di riforma, cheverte sui seguenti punti: investire sutrasparenza e qualità; riconoscere lacentralità dell’impresa; rilevazioneefficace dei fabbisogni formativi deigiovani e semplificazione burocra-tica. Punti cardine di una necessità chenon può essere rinviata. Altrimenti il ri-schio che i 9 milioni e mezzo di euronelle mani di Petraroia (Progetto Ga-ranzia giovani) possano di nuovo enuovamente andare a disperdersi inmille rivoli, alla ricerca di consensi e diapprocci elettorali. La classe dirigente che oggi ammini-

stra il Molise è stata posta di fronte al-l’alternativa: perpetuare la strada delpassato o intraprendere quella dellatrasparenza e della competizione attra-verso azioni di promozione della qua-lità, stabilità e regolarità del lavoro?Tanta chiarezza e, diciamolo ancora

una volta, tanto coraggio, discendonodalla profonda presa di coscienza chela Formazione professionale come fi-nora è stata svolta, ha fatto il suotempo. Così come dovrebbe aver fattoil suo tempo lo strumentalismo politicoche quel tipo di Formazione ha soste-nuto e incentivato per il proprio torna-conto elettorale. Anche la magistratura penale non è

più la stessa! Quindi…Il Sistema della Formazione che

stiamo rappresentando è quello che haavuto l’incontro con Petraroia, che haformulato la proposta di cambiamento echiede che il compito della formazionesia reso semplice ed esso (Sistema) siaconsiderato alla stregua degli operatoristorici della Formazione professionale,

con tutto il rispetto per il loro lavoro (seè svolto con efficacia e qualità). Abban-donando circonlocuzioni verbali (aliasgiri di parole), quella che viene recla-mata è una vera e propria rivoluzioneculturale dell’intero impianto regionaledi formazione e di orientamento. Siamo ben dentro il Terzo millennio

ed è il minimo che si possa pretendere.Ma l’osso regionale è particolarmenteduro. Per scalfirlo ci vorranno tempo emolta pazienza. Che, si spera non fac-ciano difetto agli apprezzabili ArcadiaCoop – Asec Formazione – Assiformat– Confcommercio Campobasso –Cosmo Servizi – Gal Molise Verso il2000 – Istituto di Musica & Arte del Mo-lise - Istituto Politecnico Keplero –Scuola e Lavoro – Sicurform Italia -T.h.o.r. formazione.

Dardo

48 agosto 2014 TA

agliolto

La classe dirigente che oggi amministra il Molise è stata posta di fronteall’alternativa: perpetuare la strada del passato o intraprendere quelladella trasparenza e della competizione attraverso azioni di promozionedella qualità, stabilità e regolarità del lavoro?

Eureka! La parte sana della Formazioneprofessionale chiede di cambiare

CAMPOBASSO. Sparisce il finanziamento per laTermoli-San Vittore dal decreto Sblocca Italia. Trale grandi opere finanziate, l’autostrada del Molise,per la quale servirebbero 57 milioni di euro noncompare. Michele Iorio parla di beffa ai danni del Molise. Il

tema è tornato prepotentemente di attualità dopoche il testo definitivo del decreto ha detto qualiopere saranno finanziate e quali messe da parte. Ilgoverno Renzi proverà a portare in Consiglio dei mi-nistri lo Sblocca Italia tra due giorni, ma è ipotizza-bile già da ora un rinvio a dopo l’estate. «Dei 44,8miliardi di euro ‘bloccati’ per opere da realizzare intutto il Paese – spiega il consigliere regionale Iorio- la Ragioneria dello Stato ne ha lasciati finanziare31,6. Per la nostra regione è un atto gravissimo: spero

che i parlamentari molisani, in sede di discussione,correggano l’indirizzo del governo nazionale perconsentire definitivamente alla nostra regione di ve-dere realizzata l’unica, vera, importante opera stra-tegica in grado di rilanciare crescita eoccupazione».

"Autstrada, Renzi non la vuole"

ROMA. Si è svolta nei giorni scorsi a Romal’Assemblea plenaria della Conferenza deiPresidenti dei Consigli regionali, cui ha presoparte il Presidente del Consiglio regionale delMolise, Vincenzo Niro. Nel corso dei lavori èstato approvato un ordine del giorno sul rifi-nanziamento della CIG in deroga per l’anno2014. La sua necessità era stata evidenziata del

Presidente Niro che aveva invitato la Confe-renza a prestare al provvedimento la giustaattenzione, affinché lo stesso acquistasseun’importanza di rilievo nazionale.Pertanto, vista la complessa fase di transi-

zione che ridefinisce i criteri per la conces-sione dei trattamenti della CIG in deroga (DL21 maggio 2013 n. 54) e considerata la ne-cessità di dare piena copertura al finanzia-mento per il pagamento degli ammortizzatorisociali per il corrente 2014, l’Assemblea haritenuto necessario un confronto Governo –Regioni – Parti sociali per valutare con esat-tezza il fabbisogno, al fine di mettere in attotutte le azioni utili a garantire certezza al fi-nanziamento della cassa integrazione in de-roga per tutto il 2014 e sull’eventualepassaggio delle competenze dalle Regioniallo Stato.

Per il consigliere regionale, Michele Iorio, gravi

responsabilità del governo

"Rifinanziare la Cig"L'assemblea plenaria dei presidenti dei Consigliregionali vota un apposito ordine del giorno

Oramai non c’è chi, affrontando la crisi economica, non invochi unPiano industriale per il Molise. Di una regione la cui tradizione industrialeè figlia (spuria, tra l’altro) degli investimenti pubblici (Casa per il Mezzo-giorno, Fondi nazionali ed europei), che non ha mai conosciuto uno statodi salute quantomeno apprezzabile. Né può vantare, tranne poche ecce-zioni che risalgono ai tempi d’oro dell’industria molitoria e pastaia, unaclasse industriale di pregio. Tutto derivato. E il conto, salatissimo, è nelladifficoltà in cui sono perite e sono in fin di vita la maggior parte delle in-dustrie sovvenzionate. Forse neanche la Fiat di Termoli si salva. Di Fronte a questo insieme, di-

cevano, non c’è chi non invochi una Piano industriale per il Molise senzaspecificare che tipo di Piano, e per quale tipo d’industria. Ci risiamo quindicon la mano pubblica nel settore privato. Che non è un delitto, ma lo è,se ripete gli errori (Gam, Ittierre, Zuccherificio e simili). Certo, un Pianoindustriale. Ma si dica quale, e in quale settore svilupparlo. L’assenza di qualsiasi indicazione da parte degli organismi pubblici e pri-

vati che fanno programmazione e investimenti ha aperto la porta ad ognisorta d’intervento e tutti qualunquisticamente riferiti a un Piano indu-

striale, quale che sia. Non parla il presidente della giunta regionale; nonparla il presidente degli industriali associati. Muti. Parla però il responsabiledel Lavoro e delle Attività produttive dei giovani democratici del Pd, Ni-cola Palumbo. Per dire che dalla crisi certo non si esce con quanto fattofinora a livello nazionale e, crediamo, noi, voglia mettere anche a livello re-gionale. Palumbo però ha accolto con grande soddisfazione lo sbloccoper il Molise di 9milioni e mezzo di euro finalizzati all’attuazione del pro-getto “Garanzia giovani”, ma non gli basta. Saranno corsi di Formazione,graduatorie edulcorate, sussidi e indicazioni di occupabilità, ma nessunaoccupazione. Ciò che sarebbe veramente necessario è “un Piano di rilancio indu-

striale con riforme strutturali sul mondo del lavoro che modifichino l'at-tuale rapporto tra domanda e offerta e che non siano le ennesimemodifiche meramente contrattualistiche, poiché il problema del lavoro,nel mezzogiorno e nell'intero Paese, non è tanto una questione di regolema di produttività e di incapacità, dell'attuale assetto, di assorbire la forzalavoro disponibile”. Belle parole che Palumbo condivide con il suo omologo della Basilicata.

Insieme, infatti, si dicono di non essere miopi al punto da ritenere che losforzo di un singolo soggetto (la Regione? – ndr) produca le soluzioni at-tese. Due soggetti meglio di uno. La panacea?“Le scelte dei Consigli Regionali di Molise e Basilicata e la capacità che

dimostreranno nel fare sponda tra loro nei confronti del Governo e del-l’Europa. In questo senso per il Molise sarebbe vitale la stesura del “Pattoper il Lavoro” e il riconoscimento “dell’Area di crisi Bojano-Isernia-Venafro”, questioni portate all’attenzione del governo e del parlamentodalle istituzioni regionali e dalla delegazione parlamentare, ma ancorasono lontane dal risultato finale. Per la Basilicata invece sarebbe auspica-bile un’attenta attuazione della Garanzia giovani che non ripeta gli errorivisti con il “Ponte per l’Occupazione”, nonché la razionalizzazione delleestrazioni petrolifere e delle attività connesse al fine di incentivare la for-mazione e l’occupazione dei giovani lucani”. Palumbo è un giovane democratico destinato a crescere. A suon di co-

municati e di esternazioni. Appuntamento alle prossime elezioni regionali.Quando si dice che la politica serve!

Dardo

58 agosto 2014TA

agliolto

Due debolezze possono mai fare una forza?Per il responsabile del Lavoro e dell’Attività produttive dei giovani democratici, Nicola Palumbo, da soli non si va da nessuna parte. Meglio accordarsi con la Basilicata

Il confronto sui temi dello sviluppo sostenibile merita di uscire dallecontrapposizioni sterili per acquisire il rilievo strategico connesso conscelte che impattano sul territorio e orientano la programmazione eco-nomica futura.Al Molise non servono personalismi o scontri preconcetti. Al contrario,

occorre ragionare sui vantaggi e sulle penalizzazioni che possono pro-muovere o devastare il territorio con provvedimenti, piani, infrastruttureo impianti impattanti.L’Associazione degli Ecologisti Democratici non è animata da fonda-

mentalismi ideologici ed è portata culturalmente a rispettare le propostedegli enti locali, delle organizzazioni imprenditoriali e del mondo ambien-talista.Ciò che manca però al Molise è un confronto di merito, serrato e ap-

profondito, sulle grandi opinioni strategiche inerenti il modello di svi-luppo.Non si può cadere nella trappola di chi è a favore o contro l’autostrada,

a favore o contro l’eolico, a favore o contro le biomasse, a favore o contro

il Parco del Matese. Dobbiamo inquadrare l’analisi e la proposta in uncontesto più ampio ed avere il coraggio di scegliere un’opinione qualun-que essa sia.Per compiere questo salto culturale bisogna superare i localismi esa-

sperati e le polemiche pretestuose ad uso e consumo di chi, non dispo-nendo di argomenti credibili, non va oltre gli insulti e le offese personali.Il Molise ha bisogno di un Piano Energetico, di Piani Paesistici, di normedi salvaguardia ambientale, di una legge quadro in materia di urbanistica,di un Piano per la Viabilità e i Trasporti, di un Piano per il Dissesto Idro-geologico e di misure che valorizzino le aree protette esistenti, promuo-vano le aree molisane del Parco Nazionale d’Abruzzo e sostenganol’istituzione del Parco Regionale del Matese.Il confronto se si sposta sulle direttrici di sviluppo non potrà che con-

fermare l’esigenza di modernizzare la linea ferroviaria Roma-Campobassoe mettere in sicurezza le fondovalli del Trigno, del Biferno e gli assi di col-legamento con Benevento, con Foggia, con Napoli e con L’Aquila.Se prevale questa impostazione, i fautori dell’Autostrada che dal 2001

continuano ad ipotizzare l’intervento, dovrebbero indicare chi sono gliimprenditori privati disponibili ad investire miliardi di euro in un’opera in-frastrutturale in cui non verrebbe ammortizzato l’investimento.Ed eliminati i preconcetti, anche l’opinione pubblica verrebbe coinvolta

su tematiche serie come quelle inerenti gli impianti da fonti rinnovabili alnetto delle strumentalità e degli attacchi di parte.Gli Eco.Dem vogliono contribuire a far compiere questo salto in avanti,

prendendo posizione per uno sviluppo ecocompatibile e per un sistemadel trasporto ferroviario che dovrebbe essere potenziato insieme allefondovalli e alla viabilità locale.Una Regione che promuove i siti culturali, l’agricoltura, i borghi, il turi-

smo, i parchi naturali, l’artigianato, la valorizzazione e conservazione delpatrimonio storico-archeologico, le piccole e medie imprese, l’enogastro-nomia e le produzioni tipiche, biologiche e di qualità connesse con la fi-liera corta. Questa è la nostra posizione di merito ed intendiamo portarlaavanti.

Coordinamento Eco.Dem Molise

Piano energetico regionale, norme di salvaguardia ambientale, piani paesistici, legge quadro in materia urbanistica e piani di valorizzazione per le aree protette, i siti di interesse comunitario ed i parchi regionali e nazionali

Decisive sarebbero le scelte dei Consigli regionali di Molise e Basilicata e la capacitàche dimostreranno nel fare sponda tra loro nei confronti del Governo e dell’Europa

Nel primo pomeriggio di ieri, nelcorso di uno dei servizi di presidiodel territorio attuati dal ComandoProvinciale Carabinieri di Campo-basso per scongiurare le scorrerie disoggetti provenienti dalle vicine re-gioni Puglia e Campania, specializ-zati in reati in danno del patrimonio,i militari della Compagnia di Campo-basso hanno fermato un gruppo diromeni, due uomini e due donnepoco più che trentenni domiciliati aFoggia, dediti ai furti ai danni di ne-gozi, che si accingevano a colpire al-cuni negozi presso il CentroCommerciale Monforte. A non sfug-gire all’occhio esperto dei Carabi-nieri, è stato l’atteggiamentoguardingo dei quattro individui, asso-lutamente indicativo della possibilitàche colpissero di lì a poco. Per que-sto motivo i militari, coordinati dal Te-nente Di Buduo, li hanno subitobloccati per sottoporli ad un controllominuzioso. Ed anche stavolta laprontezza di spirito dei Carabinieri èstata premiata con un bel risultatooperativo. L’ispezione delle borsenella disponibilità delle ragazze, hapermesso di verificare che i due ac-cessori erano stati “schermati” connastro isolante e carta argentata, alfine di bypassare il sistema di anti-taccheggio tanto da evitare che ve-nisse rilevata, al loro interno, lapresenza della merce che i quattrosoggetti si erano prefissati di aspor-tare. Lo stratagemma di elusione deldispositivo antitaccheggio rinvenuto

sulle due borse, ha indotto i Carabi-nieri ad effettuare pure una perquisi-zione accurata del veicolo a bordodel quale i quattro romeni eranogiunti nel capoluogo.Ed ancora una volta l’iniziativa dei

militari è stata premiata tanto che abordo del mezzo, sono stati rinvenutivari indumenti sui quali erano ancorapresenti le placche antitaccheggio. Gli immediati accertamenti hanno

consentito di appurare che quei capi,del valore di alcune centinaia dieuro, erano stati asportati in prece-denza dal centro "Decatlon”. Glistessi militari, poi, in collaborazionecon i colleghi del Nucleo Investiga-tivo, hanno poi accertato che re-sponsabili delle azioni delittuoseerano solo tre dei quattro romeni iquali, già lo scorso 4 agosto, ave-

vano consumato il furto di diversiprodotti di cosmesi presso la profu-meria “Limoni” nel centro commer-ciale “Monforte”, per un valore dipoco inferiore al migliaio di euro.Condotti presso gli uffici del Nu-

cleo Operativo e Radiomobile diCampobasso, al termine delle for-malità di rito i tre romeni sono statidenunciati in stato di libertà per furtoe ricettazione.Per loro, ovviamente, è scattata

anche la proposta per la misura diprevenzione del foglio di via obbliga-torio. Il bel risultato di ieri conseguitodai Carabinieri a Campobasso ha di-mostrato, ancora una volta, l’effica-cia preventiva ed anche repressivadei servizi di presidio e di controllodel territorio disposti dall’Arma nellaprovincia di Campobasso.

Molisecinema entra nel vivo conl’arrivo di Cristiana Capotondi chegiunge a Casacalenda per presen-tare il pluripremiato film di Pif Lamafia uccide solo d’estate. L’incon-tro con il pubblico del festival è pre-visto alle 21.45 nell’Arena diMolisecinema. A seguire, alle22.00, per Paesi in lungo la proie-zione del film. Costruito come unromanzo di formazione, La mafiauccide solo d'estate trova la sua ri-levanza in quello che racconta e, apartire dalla storia di un bambino,la sua forza in come racconta erappresenta la mafia senza indul-genze celebrative.L'intervento della Capotondi è

preceduto nell’ Arena, alle 20.45,dal concorso internazionale Paesiin corto. Saranno proiettati: Love.Love. Love di Sandhya Daisy Sun-daram, Recession di Beryl Ri-chards, Drone Strike di Cris

Richmond (alla presenza del regi-sta), Democracia di Borja Co-beaga, Wind di Robert Lobel. Per lasezione Percorsi - Concorso ita-liano alle 17.00 al cinema Teatro sisusseguiranno le proiezioni dei cor-tometraggi Siamo tornati di YasminFedda, Non sono nessuno di Fran-cesco Segrè, Mi chiamo Franco emi piace il cioccolato fondente diSilvia De Gennaro, America di Ales-sandro Stevanon, Secchi di Edo-ardo Natoli, A passo d'uomo diGiovanni Aloi. Alle 18.15 semprepresso il Cinema teatro per Paesi incorto. Concorso internazionale sa-ranno proiettati i cortometraggi:The cut di Genevieve Dulude De-celles, Buenos Aires di Daniel GilSuarez, Sonuncu/The last one diSergey Pikalov, Azerbaijan, BerlinTroika di Andrej Gontcharov, Su-pervenus di Frederic Doazan. Perla sezione Frontiere - Concorso

doc. invece alle 19.15 la proiezionedel documentario di Eleonora Ma-rino La bella Virginia al bagno sullamagia del mondo circense. Il rac-conto di un mondo incantato e affa-scinante dove si intreccianobiografia e storia collettiva, filmatid’archivio privati spesso assoluta-mente inediti, tracciando così l’evo-luzione dello spettacolo popolare dipiazza, dall’inizio del Novecentofino ai giorni nostri. Per la Terrazzadei libri invece al Bar centrale alle19.30 la presentazione de volumeIl mondiale è un'altra cosa diFranco Dassisti. Con l'autore neparla Francesco Zardo. Parteci-pano Cristiana Capotondi e GiulioPerrucci, presidente del Campo-basso calcio. Prosegue inoltrel’omaggio a Flavio Bucci con la pro-iezione di Don Luigi Sturzo di Gio-vanni Fago alle 11.00 al CinemaTeatro e alle 22.30 quella de Il Divo

di Paolo Sorrentino. Alle 22.00 perDoc special la proiezione del docu-mentario di Antonietta de Lillo Lapazza della porta accanto, si trattadi una conversazione con la poe-tessa Alda Merini che sarà prece-duto da un reading di Barbara Pettiaccompagnata dalla musica Giu-seppe Zingaro. Al CineCaradonioalle 17.00 per lo Spazio bambiniFrozen Il regno del ghiaccio diChris Buck e Jennifer Lee. Alle20.00 seguirà la presentazione delcorto La sua storia, il nostro sogno.Al CineStelle - Arena piccola alle18.30 Degustazione di ghiaccioloartigianale. A cura di Biosapori. Alle21.30 prosegue la programmazionedi Punto Luce. Frammenti di storiaitaliana in collaborazione con Cine-città Luce.La serata si concluderà alle

23.30 con il Film Festival Party aVilla Continelli.

68 agosto 2014 Campobasso

Palazzo San Giorgio, Coralbo propone di sforbiciare le indennitàdi sindaco, assessori e presidente del Consiglio

Molisecinema, arriva Cristiana Capotondi

Tre romeni pizzicati dai carabinieri con merce rubata e borse schermateper taccheggiare i centri commerciali

Senza pregiudicare il lavorodel primo cittadino, degli as-sessori e del presidente delConsiglio, anche a PalazzoSan Giorgio si può rispar-miare sforbiciando le inden-nità. Con questo spirito ilconsigliere e capogruppo delPolo Civico Michele Coralboha protocollato, ieri mattina,una nota per invitare il presi-dente del Consiglio comunaleSabino Iafigliola e il presi-dente della commissione con-siliare Statuto e RegolamentoStefano Ramundo, ad attivarenel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, tutte le procedureal fine di arrivare nel più breve tempo possibile al dimezzamentodelle indennità del sindaco, degli assessori e del presidente del Con-siglio Comunale. “L’obiettivo è il contenimento della spesa pubblicaperché - commenta Coralbo - è evidente che il dimezzamento delleindennità andrà ad incidere sul costo del consiglio comunale e dellecommissioni consiliari permanenti”.

“Nei due anni precedenti –ha detto il Sindaco Michele Simile- abbiamoregistrato un crescente successo di pubblico per l’iniziativa che abbiamovoluto porre in essere come Amministrazione Comunale nell’ambito dellepolitiche di promozione culturale e territoriale che, tra le tante problema-tiche della crisi economico-sociale in corso, stiamo portando avanti. Cre-diamo fortemente, infatti, che la cultura e la promozione del nostropatrimonio storico e artistico possano essere elementi di sviluppo e pro-pulsori di una nuova speranza di cambiamento e di superamento delledifficoltà che tutti stiamo vivendo”. “Abbiamo tentato di dare anche quest’anno –ha concluso Simile- un’of-ferta di spettacoli teatrali e musicali molto variegata che vede alternarsicompagnie di professionisti a gruppi amatoriali (anche di giovani) prove-nienti da varie parti della regione e dalle province limitrofe. Il tutto in unacornice che è quella del borgo storico di Cercepiccola, cuore da secolidella nostra comunità e luogo ideale per vivere, nelle notti di mezzaestate, con serenità e spensieratezza le forti emozioni che solo il buonteatro e la buona musica possono dare”. Gli spettacoli, che si terrannonella pittoresca e caratteristica cavea di piazzetta Fontanino e nella bellae ampia piazza Lombardi, avranno inizio alle ore 21.00 L’ingresso saràlibero e gratuito.

Stop all’eolico selvaggio, il consigliere pro-vinciale Michele Durante è deciso a porre unfreno alla proliferazione sul territorio di torrieoliche. L’esponente di Lab sottoporrà all’at-tenzione del Consiglio provinciale, convocatoquesta mattina in seduta straordinaria e mo-notematica, un ordine del giorno ampiamentecondiviso dai colleghi con l’obiettivo di impe-gnare il vertice di Palazzo Magno Rosario DeMatteis e la giunta provinciale ad aggiornareil Piano Territoriale di Coordinamento, preve-dendo vincoli più stringenti a tutela dell’am-biente, a verificare la possibilità di sospenderel’ emanazione di pareri e autorizzazioni in me-rito alle procedure in materia di produzione dienergia da fonti rinnovabili in giacenza pressogli Uffici provinciali e a intervenire con forzanei confronti della Regione Molise per garan-tire la tutela del territorio provinciale in terminiambientali e paesaggistici. Ieri mattina Du-rante, accompagnato da due esponenti diLab Marta Mazzoni e Giancarlo Gisi, ha anti-cipato alla stampa il contenuto del docu-mento e, per dare subito forza all’argomentoin discussione, ha fornito qualche numero:250 sono le pale eoliche attualmente attive inprovincia di Campobasso, 2.400 sono le auto-rizzazioni in itinere, 2.904 sono i chilometriquadrati su cui si estende la provincia. “Eli-minando i centri urbani – ha spiegato il consi-gliere - restano circa 2.500 km/q, ciò significapiù di una torre eolica per chilometro qua-drato”. Partendo da questi dati Durante haspiegato la necessità di intervenire per fer-

mare l’occupazione selvaggia favorita dalleleggi regionali e dalle sentenze della CorteCostituzionale che hanno, di fatto, eliminatoogni forma di salvaguardia del territorio moli-sano. “La Provincia di Campobasso - ha ag-giunto il consigliere - si è dotata nel 2010 delPiano Territoriale di Coordinamento Provin-ciale (Ptcp) quale strumento di pianificazionedello sviluppo sostenibile e, quindi, vincolante

in materia di scelte strategiche riguardanti leinfrastrutture , le aree di interesse ambientaleda salvaguardare e di sviluppo urbano; l’entedi via Roma, dunque, può, attraverso il pianoterritoriale imporre legittimamente vincoli, di-vieti, limitazioni e prescrizioni per impedire diarrecare pregiudizio agli interessi paesisticoambientale, senza che ciò comporti violazionedei principi costituzionali a difesa del diritto di

proprietà in quanto si è ritenuto assorbente lasalvaguardia del bene paesistico-ambientaled’interesse pubblico. Inoltre anche il decretoDelrio, meglio noto come la legge sulla ri-forma delle Province, assegna agli enti lefunzioni fondamentali, tra cui quelle di "piani-ficazione territoriale provinciale di coordina-mento, nonche’ tutela e valorizzazionedell’ambiente, per gli aspetti di competenza" .Quindi, la Provincia – ha concluso Durante -può intervenire per frenare la proliferazionedi torri e spingere la Regione Molise ad abro-gare la L.Reg. n.22/2009, a procedere allamoratoria sulle autorizzazioni in corso per gliimpianti da fonti rinnovabili ai sensi dellaL.Reg. n.22/2009, a modificare la L.Reg.n.21/2000, adeguandola alla legislazione in-tervenuta e ponendo maggiori garanzie in fa-vore del territorio in fase di Valutazione diimpatto ambientale, a emanare una legge re-gionale in materia urbanistica che consentaalla Provincia di rendere pienamente efficaceil Piano Territoriale di Coordinamento adottatoquale strumento fondamentale e vincolanteper le scelte in ordine alla destinazione delterritorio e a emanare una Legge Regionale(Testo Unico) su Ambiente Paesaggio e Terri-torio per tutelare le grandi ricchezze che laterra molisana e della provincia di Campo-basso posseggono, per renderle il vero vo-lano dello sviluppo socio economico futurodella regione e della provincia di Campo-basso”.

TeMa

78 agosto 2014Campobasso

Cercepiccola, al via la terza edizione di “Teatro al Borgo nelle notti di mezza estate”

Approda in Consiglio provinciale l’odg per porre un freno alla proliferazione di pale

Parte oggi l’edizione 2014 della Rassegnadal titolo “Teatro al Borgo nelle notti di mezza estate”, voluta e organizzata dal Comune di Cercepiccola

La rassegna di teatro e musica, giunta alla III

edizione, vede la direzioneartistica affidata quest’anno

all’attore molisano Marco CaldoroQuesti, in particolare, gli eventi programmati nell’edizione

2014 di “Teatro al Borgo nelle notti di mezza estate”:

Torri eoliche, Durante “mette i paletti”

8 agosto - Piazzetta Fontanino - ore21,00Commedia teatrale “Tutta colpa delPurgatorio” di Palma Spinacon Palma Spina, Francesco Vitale,Michele Di Cillo e Giorgio LombardiRegia Palma Spina

10 agosto - Piazzetta Fontanino - ore21,00Concerto di musica tradizionale “Lamusica del Regno di Napoli” dellaPiccola Orchestra Popolare C.O.Panzillo Chitarra classica, battente,mando-loncello, voce Bruno Paura - Man-dolino, organetto e lira calabreseMassimiliano D’Alessandro - Tam-buri a cornice, Voce Simone Cretella- Flauti, voce Antonio Marasca - Con-trabbasso Peppe Di Iorio - Voce, Chi-tarra Alessandro Sansone - VoceNuccia Paolillo

12 agosto - Piazzetta Fontanino - ore21,00Commedia teatrale "Il mistero del-l'assassino misterioso" di Lillo &GregAssociazione culturale "Gli Scassa-kokki"con Michele Albino, Mate Spina, Mi-chele di Cillo, Giovanna Serignese,Vincenzo Serignese, Antonio Vinci-guerra.Regia di Michele di Cillo.

16 agosto - Piazzetta Fontanino - ore21,00Commedia teatrale "Ditegli sempredi si" di Eduardo De FilippoAssociazione Teatrale Mirabellese

18 agosto - Piazzetta Fontanino - ore21,00Recital concerto "Monologo d'amore"

Autore, interprete e musicista Mauri-zio Picariello.

20 Agosto - Piazzetta Fontanino - ore21,00Spettacolo teatrale “Ridiamo con laSmorfia”Sketch tratti dal repertorio di Mas-simo Troisi con intermezzi di balletti ecanzoniGruppo teatrale di Circello (BN) “At-tori per caso”con Bartolomeo Golia, Emanuele Ia-russo e Daniele Sauro

22 agosto – Piazza A. Lombardi- ore21,00Spettacolo musicale “Concerti chia-rificatori” di Stefano Di Nucci Voce e chitarra acustica Stefano DiNucci - Pianoforte Giorgio Lombardi- Basso elettrico Daniele Marinelli -Batteria Alberto Romano

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 -Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

ANNO X - N° 168 - VENERDÌ 8 AGOSTO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

CARPINONE. In relazione alla ri-cerca dell’82enne di San Giulianodel Sannio scomparso dal 29 luglio2014, presunto disperso nell’am-biente montano del bosco di SanMarco Comune di Carpinone, doposette giorni di assidue e scrupolosericerche da parte di Forestale, Vigilidel Fuoco, Polizia, Carabinieri e la-voratori dell’ARSIAM, si è stabilito, inun tavolo tecnico approntato nellagiornata di ieri presso il Palazzo delGoverno di Isernia tra il Soccorso Al-pino, deputato al coordinamentodella ricerca in montagna, in con-certo con la Prefettura di Isernia, leForze di Polizia competenti perzona, il Sindaco del Comune di Car-pinone ed i familiari della personascomparsa, di sospendere le attivitàdi ricerca del presunto disperso nelloscenario fin qui esaminato. Si sotto-linea che tali ricerche hanno interes-sato un’area superiore ai 340 ettaridi territorio su quattro Comuni, Car-

pinone, Sessano, Frosolone e Civi-tanova con notevole dispendio di ri-sorse in termini di uomini e mezzi.Si sottolinea altresì che resta in

essere l’attività di indagine condottadalle Forze di Polizia titolari della de-nuncia di scomparsa della persona.

Resta d’inteso che, in caso di nuovielementi nell’ambito dell’indagineper la persona scomparsa, che defi-niscano nuovi scenari o ambienti diintervento, le attività di ricerca delpresunto disperso riprenderanno im-mediatamente.

118 agosto 2014Isernia

VENAFRO. Il rocambolesco incidente si è verificato appena dopo mezzo-giorno lungo la Provinciale di Bonifica che taglia in due la Piana di Venafro.Per cause ancora da accertare, una utilitaria è uscita di strada ed ha termi-nato la sua corsa in un fossato, ruote all’aria. A bordo della vettura una cop-pia, marito e moglie, proveniente da Napoli e diretta in Alto Molise per levacanze estive.Sul posto sono prontamente accorsi medici e volontari del 118 di Venafro.

Grazie al tempestivo intervento dell’ambulanza del servizio “Isernia Soc-corso”, la donna è stata trasferita al “Ferdinando Veneziale” di Isernia, per inecessari accertamenti. Illeso il marito, che era alla guida della vettura almomento del sinistro.

SAN PIETRO AVEL-LANA. Torna nella “ca-pitale” del tartufomolisano la “Fiera delTartufo”, uno degli ap-puntamenti più affollatidell’estate. La XXV edi-zione della manifesta-zione si terrà sabato 9e domenica 10 agostoa San Pietro Avellana.Nel programma standgastronomici, degusta-zioni, una mostra, un annullo filatelico, una gara con i cani da tartufo e spet-tacoli musicali.Programma:Sabato 9 agostoore 17.00 Apertura Standsore 17.15 Annullo Filatelico XXV edizioneore 18.00 Apertura Mostra “Il cartoliniere al Tartufo”ore 20.00 Apertura stand gastronomicoore 21.00 III Festival Internazionale del FolkloreDomenica 10 agostoore 09.00 Apertura standsore 13.00 Apertura stand gastronomicoore 16.00 Gara cinotartuficola di ricerca del Tartufoore 20.00 Apertura stand gastronomicoore 20.30 Premio alla Moda “Un volto per fotomodella”. Serata musicalecon i ragazzi di “Io canto”

Sospese le ricerche dello scomparsoRocambolesco incidente sulla provincialedella Bonifica di Venafro, E' andata benealla coppia napoletana

Con l’auto fuori strada, illeso

Ecco la Sagra del Tartufo Euridit, il primo incontroISERNIA. Martedì 5 agosto si

è tenuta, presso la Provincia diIsernia, il primo incontro del“Gruppo di collaborative plan-ning” costituitosi in occasionedell’incontro tenutosi il 19 lugliosul tema “Back-shoring”, pro-mosso dall’associazione Euridite dalla Provincia di Isernia, eteso a sviluppare e coordinare icontatti con le aziende del set-tore moda interessati alla “rilo-calizazzione produttiva” nelnostro territorio. Nel corso dell’incontro, coor-

dinato dal vice presidente del-l’Ordine dei DottoriCommercialisti Alberto Santo-lini, è stato definito, d’intesa conil prof. Luciano Fratocchi, il pro-tocollo d’intesa che traccia lelinee guida per lo sviluppo delleattività destinate ad “accompa-gnare” le aziende interessatealla “rilocalizazzione delle loroproduzioni nel nostro territorio.Il protocollo d’intesa, che saràsottoscritto dall’associazioneEuridit, dall’Università deglistudi dell’Aquila, dall’Ordine dei

Dottori Commercialisti, dallarete di imprese “100% made initaly”, è aperto ad altre e suc-cessive adesioni e si ponel’obiettivo di stimolare e favorireil processo di reindustrializza-zione nel nostro territorio conl’obiettivo di rilanciare, in una lo-gica “distrettuale”, il settoremoda “Molise-Sannio” valoriz-zando le competenze professio-nali e manifatturiere formatesinegli anni. In tale ottica il“Gruppo di collaborative plan-ning” ha incontrato, in videoconferenza, Paolo Tomei (ma-nager del settore) e Luciano Do-natelli (noto imprenditore delsettore). In virtù di un percorso collabo-

rativo avviato con Paolo Tomei,il “Gruppo di collaborative plan-ning” ha concordato un incontropresso l’azienda Missardi (cheha manifestato interesse al pro-getto) con il quale gettare lebasi per lo sviluppo di un pro-cesso di “rilocalizazzione delleloro produzioni” nel nostro terri-torio.

Attraverso tale processoquindi (ri)creare un sistema direti di imprese e di competenzecapaci di interfacciarsi positiva-mente con l’iniziativa e crearenuove opportunità di crescitaeconomica e di occupazione. Con Luciano Donatelli invece

si è sviluppata un’ampia rifles-sione sui temi legati alla valoriz-zazione del made in italy e delpossibile rilancio (in termini diidee proposte) del sistemamoda “Molise-Sannio”, anchealla luce delle attuali difficoltàdel settore in regione, forte-mente legato alla valorizzazionedella sua “storia industriale” edal suo territorio. La confermatadisponibilità di Luciano Donatellia supportare questo percorso,per orientarlo verso alcune im-portanti opportunità che il mer-cato estero riserva al “made initaly” (da lui indicate nell’inter-vento), offre un’importante oc-casione di sviluppo per il settoremoda che ci auguriamo, e ciadopereremo per questo, possaessere colta pienamente.

Alla Provincia di Isernia il mercato del made in Italy

Non ci sono tracce dell'82enne di San Giuliano del Sannio disperso nel bosco di Carpinone

A San Pietro Avellana due giorni domani e dopodomani

TERMOLI. In merito alle analisi con-dotte da Goletta Verde che hanno eviden-ziato livelli di inquinamento nell’area dellafoce del Rio Sei Voci l’amministrazionecomunale di Termoli precisa che, le analisicondotte nei giorni scorsi dall’Arpa hannoevidenziato come l’area che presentavaun livello di inquinamento nei limiti è sol-tanto quella relativa alla foce del ruscellomentre nello specchio d’acqua di mare,nei pressi della foce, i livelli sono perfetta-

mente nella norma. Questo va a confer-mare ancora una volta la balneabilità delnostro mare ed il suo livello di sicurezza.Si precisa altresì, come del resto eviden-ziato dalla stessa Goletta verde, chel’unico prelievo delle acque nelle vici-nanze del ruscello è stato fatto in manierapuntuale ovverosia in un solo giorno ed inun’area specifica e circoscritta e, peraltro,in giornata successiva alle piogge chepossono aver alterato i livelli inquinanti

presenti nell’area della foce del ruscello.Ad ogni modo Legambiente e il Co-

mune di Termoli, nell’ambito di una fattivacollaborazione per il rispetto dell’am-biente, si attiveranno per porre in atto con-trolli periodici volti a verificare l’assenza disostanze inquinanti nel corso del Rio SeiVoci e nello specchio d’acqua antistantealla foce e si faranno portavoce presso gliuffici regionali di competenza, di eventualisituazioni anomale.

128 agosto 2014 Termoli

Tombino aperto,auto fuori strada

CAMPOMARINO. Una incredibile disavven-tura quella di una famiglia veneziana pocodopo le 11 di questa mattina in contrada Cia-naluca, nell’agro tra Campomarino e Nuova Cli-ternia.A causa di un tombino lasciato scoperto, la

vettura di grossa cilindrata, una Lancia Delta,su cui viaggiavano tre persone è uscita distrada, con la conseguenza di subire danni alveicolo e causare il ferimento dell’unica donnache si trovava nell’abitacolo.Sul posto sono intervenuti i carabinieri della

locale stazione, i medici del 118 e i volontaridella Misericordia di Termoli.La donna, medicata dapprima sul posto, è

stata poi trasferita al pronto soccorso dell’ospe-dale San Timoteo di Termoli.

CASTELMAURO. L'Osservatorio di Castelmauro è il luogoideale per osservare le stelle, un sito lontano dalle luci diffuse edimmerso in un cielo stupendamente trasparente. Dal 9 al 12 ago-sto i frammenti rilasciati da una cometa che transita periodica-mente nel sistema solare, catturati dalla gravità terrestre, entranonell'atmosfera a velocità elevatissima. Bruciano e rilasciano scieluminose, le cosiddette stelle cadenti o più poeticamente "lacrimedi San Lorenzo", dal nome del Santo che si festeggia il 10 agosto.Sono anche chiamate Perseidi, in perché sembrano provenire dal-l'omonima costellazione, dove in realtà l'orbita della terra incrociaquella della cometa. Anche quest'anno l'Osservatorio Astronomicodi Castelmauro sarà a disposizione del pubblico, anche se saràla Luna a spadroneggiare nel cielo, più grande e talmente lumi-nosa da rendere difficile la visione delle stelle cadenti. Oltre chedi lacrime di San Lorenzo si parlerà quindi della Luna. Il Prof. Al-fredo Campanelli, uno dei divulgatori dell'Osservatorio, terrà unaconferenza dal titolo "La Luna, preziosa compagna della Terra,storia e leggenda", nell'ambito della manifestazione "Accadde ....con la Luna piena", organizzata dal Centro di Educazione Ambien-tale a Petacciato Marina. Presso l'Osservatorio invece, il Prof.Dario Mancini, astronomo dell'Istituto Nazionale di Astrofisica epresidente dell'Associazione CSI che gestisce l'Osservatorio, in-tratterrà il pubblico dalle ore 19.30 alle 24, con una conferenza atema ed osservazione al telescopio, costantemente puntato allaluna. L'Osservatorio sarà anche meta del gruppo di appassionatidel cielo, provenienti da varie regioni d'Italia. Quest'anno, come diconsueto, il loro incontro culminerà con un evento particolare,"Chiù luntane de li luntane stelle", evento che accompagnerà laspettacolare visione del cielo con musica e poesia, a partire dalle22.45.Ma l'Osservatorio non è solo sede per conferenze ed incontri.

Presso l'osservatorio si svolgono attività di ricerca scientifica gra-zie alle potenzialità tecnico scientifiche della struttura, nonchècorsi di formazione sian in campo scientifico che tecnico. Informa-zioni dettagliate sulle manifestazioni del 10 agosto e sulle attivitàdell'Osservatorio alla pagina www.castelmauro.org.

MONTENERO DI BISACCIA.L’odore inconfondibile e succulentodelle ‘scarpelle’ d’estate non è un mi-raggio invernale, ma la riscoperta diantiche tradizioni in un luogo incan-tato, quello del borgo antico di Mon-tenero di Bisaccia. Non solo il presepe vivente nella

location storica e straordinaria deiCalanchi. La pro loco Frentanad’estate si impegna per valorizzaretutto il borgo antico, tra i meno notidel Basso Molise, ma meritevole diben altra ribalta. E’ stata inaugurataieri sera la nona edizione della mani-festazione ‘Notti nel borgo antico,che si concluderà stasera. Un de-butto che nell’occasione ha visto in-sieme il presidente della Pro locoDaniele D’Ascenzo, il sindaco NicolaTravaglini e il presidente del consi-glio comunale Domenico Porfido.Proprio Porfido ha evidenziato

come per non interferire sull’iniziativaoggi la seduta di assise civica siastata anticipata di 4 ore alle 15.30.D’Ascenzo ha rivelato come l’obiet-tivo a venire, magari già dal decen-nale, sarà quello di coinvolgerel’intero paese vecchio, fino agli stessiCalanchi. Tema rappresentativo nellarievocazione storica del 2014 è il bri-gantaggio, che segnò due secoli faqueste terre. Questa è la manifesta-zione che assolve al fine istituzionaledell’associazione che è quello dellapromozione del territorio e delle suericchezze paesaggistiche, eno-ga-stronomiche ed artigianali. Rappre-

senta per i turisti e per gli stessi mon-teneresi l’occasione di scoprire e ri-scoprire le bellezze del centro storicodel paese, facendolo rivivere ed ani-mandolo. La passeggiata lungo lestradine, arricchite di stand, permetteai visitatori di trascorrere una serataparticolare, animata da musica tradi-zionale e permette loro di conoscerele bontà della cucina montenerese.Già preso d’assalto sin dalle 19.30 lostand delle ‘scarpelle’, a cui non si ri-nuncia nemmeno d’estate. “La no-stra Amministrazione – afferma ilSindaco Nicola Travaglini – ha sem-pre creduto nell’opportunità di valo-rizzare le zone più antiche del paese,sia investendo risorse economichedestinate a migliorare la vivibilitàstessa dei luoghi, sia dando la possi-bilità ad associazioni come la Pro-

Loco di poter esprimere al megliotutte le potenzialità dedicate alla pro-pria offerta culturale”. “La Notte nelBorgo Antico, magistralmente orga-nizzata dalla Pro-Loco Frentana, vaproprio nella direzione di un’offerta diqualità ed è per tale ragione che que-sto evento costituisce, ormai da di-versi anni a questa parte, unappuntamento di punta del cartelloneestivo montenerese.Ringrazio quindi tutti i soci della

Pro-Loco ed il presidente D’Ascenzoper l’impegno profuso e per le rinno-vate energie dedicate a questa mani-festazione. Auguro infine ai visitatoridi passare due belle serate, immer-gendosi nell’atmosfera magica delleluci, dei colori e dei profumi dellazona storica del nostro paese”, con-clude il sindaco.

Il fatto è accaduto aCampomarino. Illesi i tre turisti veneziani

Non c'è giudizio unanime su quanto pubblicato dall'associazione ambientalista

“Goletta verde, analisi da rivedere”

Le scarpelle anche d’estateLa spettacolare iniziativa il 10 agostoall'Osservatorio di Castelmauro

Stelle cadenti e luna gigante

A Montenero l'inconfondibile odore di un'antica tradizione

TERMOLI. Mai più lampioni ac-ceso di giorni, impianti con lampadefulminate e zone buie, soprattutto unrisparmio dovuto all’efficacia di nuovistrumenti di controllo. Se ne era unpo’ persa la traccia, ma d’incanto enon è un gioco di parole, ecco spun-tare l’avviso che pubblicizza il vinci-tore del concorso che per 15 anniavrà la gestione, la manutenzionestraordinaria e ordinaria all risk dellereti e degli impianti di pubblica illumi-nazione, con l’onere e l’onore di in-tervenire per migliorarli e adeguarlialle norme in tutti gli immobili comu-nali, realizzando un sistema di tele-gestione e tele-controllo per ciascunpunto luce. Una gara d’appalto daquasi dieci milioni di euro, vintadall’Ati con sede legale nella lazialeTor di Quinto formata da Enel Soleed Eredi Pace Gerardo. L’importoassegnato è di 9.633.435 euro. Toc-cherà ammodernare gli oltre 4mila

punti luce esistenti a Termoli, rispar-miando una grossa cifra che in bilan-cio viene investita annualmente,mettendo a norma tutti gli impianti erendendo più luminosa una città perampliare anche la sfera della sicu-rezza urbana. Obiettivo risparmiareil 31% dei consumi, migliorando no-

tevolmente il servizio, nei prossimidue anni, con un abbattimento dicirca 1.200.000 kilowatt. Novantatrele centraline dislocate sul territorio,con 4.255 centri luminosi, la dota-zione del comune di Termoli, su84,13 chilometri di linee per servire iquasi 34mila residenti.

TERMOLI. La crisi economica haacuito una delle emergenze più pro-fonde socialmente che debbono fron-teggiare le famiglie a basso reddito,quella dell’abitazione.Per questa ragione, con un proprio

atto, la giunta Sbrocca ha voluto de-stinare parte dell’ediliziaresidenziale pubblicaallo scopo di alleviare leposizioni più drammati-che, riservando un’ali-quota pari al 20% deglialloggi Erp annualmentedisponibili sul territorioper fronteggiare situa-zioni di particolare disa-gio abitativo.Si considera quale

“emergenza” una condi-zione abitativa insosteni-bile in relazione ad una,o più di una, delle se-guenti condizioni, ed aun reddito che deter-mina l’impossibilità diaccedere al mercato li-bero dei canoni: Sfrattoesecutivo incolpevole

documentato con atti del Tribunale;Ordinanza di sgombero dall’abita-zione.All’assegnazione degli alloggi desti-

nati alla sistemazione dei nuclei fami-liari si provvede mediante graduatoriache sarà aggiornata, di norma, ogni

due mesi. La sistemazione provviso-ria non può eccedere la durata di 1anno. Qualora gli interessati rinuncinoalla sistemazione abitativa propostadecadranno dal diritto di assegna-zione in emergenza abitativa, conl’esclusione dalla graduatoria

138 agosto 2014Termoli

Alloggi popolari, una nuova aliquota

Mercato, i nuovi fondi

A Rio Vivo odori nauseabondi

Pubblica illuminazione, l’appaltoLa gara di dieci milioni di euro se l'è aggiudicata un'Ati laziale

Il Comune ha riservato il 20 percento delle case al disagio abitativo

TERMOLI. Arriverà nei pros-simi mesi il completamento delnuovo mercato rionale di viaMontecarlo, quello che unavolta a regime soppianterà lastorica area mercatale di via In-ghilterra, al centro di un conten-zioso spinoso tra privati eamministrazione comunale diTermoli.Il primo affidamento non ha

prodotto un gran risultato in ter-mini di ruolino di marcia e il can-tiere giace ancora lì. Per questaragione, è stato messo a bando

l’ultimo step dell’intervento e sel’è aggiudicato la ditta Marosciasrl di Montenero di Bisaccia,che ha prevalso con l’offerta dimaggior ribasso sugli iniziali141.464 euro.Cinque le ditte che hanno

partecipato su invito dell’ammi-nistrazione alla gara ad evi-denza pubblica, ma solo duesono hanno fatto pervenire l’of-ferta e una è stata ammessa,quella della ditta Maroscia, chese l’è aggiudicata per 134.437,2euro.

TERMOLI. Nuova protesta alla nostra redazione, i resi-denti di via Rio Vivo, infatti, denunciano lo stato in cui versal’area sita qualche decina di metri prima del dosso che portaall’ultravolo dove un odore indicibile pervade e invade lazona. La storia nasce che dal canaletto che dovrebbe racco-gliere le acque piovane che più che un canale è una sorta dicunetta che dovrebbe servire a non fare allagare (in caso dipioggia) la strada principale, ma invece è diventata unacloaca fognante a cielo aperto e ciò si verifica da tempo.La causa di tutto ciò dovrebbe essere il fatto che a incro-

ciare questo piccolo rio ci sia la rete fognante della zonache, probabilmente, non ottenendo una manutenzione con-tinua dovrà essersi lesionata e ciò causa la fuoriuscita di li-quidi fognanti nel canaletto.Un olezzo atroce che gli stessi abitanti sono costretti a re-

spirare; alcuni residenti sono costretti a vivere “tappati” incasa perché tenere le finestre aperte è come stare all’in-terno di una toilette: il puzzo è insopportabile.Ci siamo stati e possiamo evidenziarlo. “Non se ne frega

nessuno” reclama un residente … eppure è necessario “farequalcosa “perché in questa zona non siamo consideratiquasi dei cittadini, salvo per le tasse che regolarmente pa-ghiamo”.

Per la struttura di via Montecarlo disponibili 134mila euro

Nuova protesta dei residenti che denunciano lo stato di abbandono dell'area

In occasione della gara podistica"CORRENDO LA CARRESE" chesi svolgerà a San Martino in Pen-silis il 10 agosto prossimo su unpercorso cittadino di 10 Km, oltre aprevedere una classifica riservataagli atleti diabetici che interver-ranno anche da altre Regioni ,verrà presentato il Protocollo d'in-tesa tra CONI e ANIAD. Il proto-collo, firmato a livello nazionale dalPresidente CONI e da quello del-l’ANIAD, verrà ratificato a livello re-gionale dal prof. Guido Cavaliereper il CONI Regionale del Molise eda Rocco Giacomodonato perl'ANIAD Molise. All’incontro, è pre-vista la partecipazione del neoPresidente nazionale ANIAD dott.GRUSSU. Il protocollo d’intesa,prevede la possibilità di utilizzarele strutture del CONI per far svol-gere attività sportive ai Diabetici, lacostituzione di una Commissione

che valuti eventuali iniziative darealizzare finalizzate alla diffusionedella conoscenza del diabete e,l'istituzione di un premio regionale

da attribuire all'atleta diabetico chesi è distinto nell'anno in corso.L'ANIAD, da sempre si prefigge dieducare i pazienti diabetici ad ef-

fettuare regolarmente attività fi-sica e di invogliare tutti, diabetici enon, ad intraprendere corretti stilidi vita al fine di prevenire le cosid-

dette malattie del benessere. IlDiabete in particolare, nella Re-gione Molise ha raggiunto percen-tuali tra le più alte in Italia enonostante si continui a parlare diquesta malattia come di una verae propria epidemia, tra l’altro concosti di gestione altissimi soprat-tutto all'insorgere delle compli-canze, poca si è fatto fino ad oggisulla sua prevenzione. I ringrazia-menti da parte dell’ANIAD Molise,ha dichiarato il presidente RoccoGiacomodonato, vanno all’A.S.D.Runners e al Comitato Regionaledell'ACSI Molise del presidenteAida Romagnuolo per la loro fat-tiva collaborazione e, all'Ammini-strazione comunale di San Martinoin Pensilis che, ospitando questainiziativa, conferma la sua candi-datura a paese attento all'ecologia,all'ambiente e soprattutto al benes-sere delle persone.

158 agosto 2014Opinioni

C’è un’Italia che non ha rivali almondo grazie alla ricchezza di bio-diversità ed alla straordinaria profes-sionalità dei suoi coltivatoriproduttori e/o trasformatori, ed èl’Italia dei primati delle eccellenzeDop e Igp e quella delle specialitàalimentari tradizionali, cioè prodottiregistrati tali da almeno 25 anni.Pri-mati difficili da raggiungere per i no-stri paesi concorrenti solo se ci saràuna politica che prende a cuore ilvalore e il significato del territorio,dalla cui salvaguardia e tutela di-pende la salvaguardia e tutela dellenostre risorse agroalimentari e nonsolo, anche di quelle legate alla sto-ria, alla cultura, al paesaggio, alletradizioni. Risulta fondamentale unastrategia di marketing che dia forzae risultati alle sue azioni di comuni-cazione e promozione come quelleche da anni porta avanti Casa ItaliaAtletica, struttura di marketing terri-toriale della Federazione Italiana diAtletica Leggera nelle occasioni dei

grandi eventi, nazionali e internazio-nali, di atletica, come il Campionatoeuropeo di Atletica in programma laprossima settimana a Zurigo, inSvizzera.Una vetrina itinerante rap-presentativa di 264 eccellenze Dop,Igp, Stg dei 1232 riconosciuti dall’Uee di ben 4813 specialità regionali adoggi registrateUn importante e ricco patrimonio

che mostra anche nuove, straordi-narie potenzialità dei nostri territori,soprattutto per una regione come ilMolise con le sue 5 dop (Olio extra-vergine di oliva “Molise”; “Cacioca-vallo Silano”; “Mozzarella” e “Ricottadi Bufala Campana”; “Salamini Ita-liani alla Cacciatora”), una Igp “Vitel-lone bianco dell’Appennino centrale”e la forza di ben 159 specialità (13afra le Regioni italiane), alcune dellequali hanno tutte le caratteristicheper essere riconosciute Dop o Igp.I prodotti che saranno oggetto di

presentazioni a Casa Italia Atleticae nei ristoranti italiani a Zurigo ge-

mellati durante la competizionesportiva grazie al marchio OspitalitàItaliana sono:-l’olio dop “Molise” della varietà

“Gentile di Larino” della Cooperativaolearia larinese;-i grandi vini Doc e Igt di aziende

aderenti al Movimento del Turismodel Vino, “Angelo D’Uva, vignaiolo inLarino”, “Borgo di Colloredo” diCampomarino, “Campi Valerio” diMonteroduni, Cantina “Valtappino diCampobasso, “Catabbo” di SanMartino in Pensilis, “Cianfagna” diAcquaviva Collecroci, “Cieri Camillo”di Termoli, “Cipressi” di San Felicedel Molise, “Masserie Flocco” di Por-tocannone e “Terresacre” di Monte-nero di Bisaccia;-la “Ventricina” di Casa Florio di

Montecilfone;-i “confetti e i “dolci al cioccolato”

di Dolceamaro di Monteroduni;-il “caffè” Camardo di Ripalimo-

sani.

Domani, per il decimo anno consecutivo, nel centro di Castellino del Bi-ferno si ripeterà quello che sta diventando, con il passare del tempo, un veroe proprio rituale sportivo per i podisti della nostra regione e non solo, ovverola partenza della Correndo Castellino, gara sulla distanza degli 8 chilometriche si sviluppa all'interno del piccolo e caratteristico borgo molisano postoa qualche chilometro da Campobasso. A promuovere l'iniziativa sarà, anchequesta volta, il presidente della Podistica Castellino Pasquale Di Fabio checon tutto il suo team di atleti e simpatizzanti, riesce ogni anno a renderesempre più affascinante e originale una manifestazione che fa dell'impattosociale e della promozione dei valori culturali e territoriali dell'entroterra mo-lisano i principali capisaldi.Quest’anno però, a dare ancora maggior credito a tutta la manifestazione

sportiva ci sarà anche la presenza di un testimonial d’eccezione, ovveroGiorgio Calcaterra, recordman mondiale nella 100 km. La Correndo Castel-lino, patrocinata dall'Assessorato allo sport della Regione Molise e dal Co-mune di Castellino del Biferno è inserita nel calendario ufficiale dellemanifestazioni della Fidal regionale e fa parte del "Corrimolise 2014", con ri-levazioni cronometriche elettroniche a cura di www.garepodistiche.it.La partenza della gara ufficiale, per la quale si prevede la partecipazione

di oltre duecento atleti, è prevista per le ore 18.30, con un percorso di 2 chi-lometri da ripetere per ben quattro volte. Come tradizione per questa mani-festazione, sarà assicurata una generosa premiazione per i vincitori e per iprimi 5 classificati maschile e femminile.

Anche l’Associazione dei diabeticiAniad alla gara podistica “correndo la Carrese” di San Martino in Pensilis

Anche il Molise a Casa ItaliaCorrendo Castellino al decimo anno