&69)& $66,3529 - assiprov.it · ,rqrqwuhpr d*dpehwwrodxqlqfrqwurshu...

CSV FC ASSIPROVVenerdì, 17 febbraio 2017

17/02/2017 Prima Pagina




16/02/2017 Cesena Today


17/02/2017 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 42

17/02/2017 La Voce di Romagna Pagina 10



16/02/2017 Forli Today

16/02/2017 Forli Today





17/02/2017 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44

17/02/2017 Avvenire Pagina 2 FRANCESCO RICCARDI

17/02/2017 Avvenire Pagina 4 ANGELO PICARIELLO

17/02/2017 Avvenire Pagina 10



17/02/2017 Corriere della Sera Pagina 11



17/02/2017 Italia Oggi Pagina 7 PUCCIO D' ANIELLO

17/02/2017 Italia Oggi Pagina 8 MARIO SECHI

17/02/2017 La Repubblica Pagina 15 ENRICO FRANCESCHINI

Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) 1

Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2

Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3

La Voce di Romagna 4

Io non tremo: a Gambettola un incontro per sensibilizzare i cittadini sul... 5

Cesenatico, la Municipale snocciola i dati del 2016: oltre 2800 multe non... 6

Rischio alluvioni e terremoti "Bella Gatteo" si preoccupa 8

Nasce Sinistra Italiana, oggi al Palas prenderà il via la tre giorni 9

Finanzia un pozzo per dare un futuro al villaggio assetato 10

Borello in festa per illuminare 60 slanci generosi 12

"Pubblico e terzo settore" al 13

Il "Basso Investimento" diventa maggiorenne e propone una lunga festa di... 14

Distrofia, raccolta fondi e spot col Bufalini 16

"Feste e sagre" Brindano 23 scuole del territorio 17

Pet therapy, a Cesena un incontro sul rapporto tra animali e pazienti 18

Scala 40, torneo benefico per l' Avis 19

Torneo di carte per l' Avis 20

L' assegno di invalidità da adeguare, una questione di equità 21

Alla Camera i testimoni dei risvegli dal coma 23

Claudia Fiaschi eletta portavoce del Forum nazionale 25

Riforma del Terzo settore: da Associazione... 26

La tecnologia e il web sbarcano al Pat Corsi e sala informatica per gli... 28

Dei social La scoperta 29

Alternanza scuolalavoro In regione centomila percorsi 31

Nuove tecnologie per il Terzo settore 33

Indiscrezionario 34

Facciamo i conti in tasca al Pd 35

Nell' hangar di Oxford dove partono gli aiuti "Portiamo l' acqua quando c'... 37

CSV FC ASSIPROVVenerdì, 17 febbraio 2017

Prime Pagine

ambiente e protezione civile

csv e scenario locale

salute e assistenza

volontariato

17 febbraio 2017 Corriere di Romagna(ed. ForlìCesena)

Prima Pagina

1

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016

17 febbraio 2017 Il Resto del Carlino (ed.Forlì)Prima Pagina

2


17 febbraio 2017 Il Resto del Carlino (ed.Cesena)Prima Pagina

3


17 febbraio 2017 La Voce di RomagnaPrima Pagina

4


Io non tremo: a Gambettola un incontro persensibilizzare i cittadini sul terremoto

16 febbra io 2017 11:01Condiv is ion iL 'associazione "Romagna InVita" promuove unaserata informativa, il 17 febbraio alle ore 20:45nella Sala Fellini di Gambettola, che ha comes c o p o d i s t i m o l a r e i c i t t a d i n i e l eAmministrazioni nei confronti del rischiosismico, aprendo un dibattito sui vari temi cheriguardano urbanistica privata e pubblica, pers e n s i b i l i z z a r e l a p r e v e n z i o n e , l aristrutturazione e anche cosa fare in caso diterremoto. La conferenza è aperta a tutti,saranno presenti come relatori l' associazione"Io Non Tremo!" con l ' ingegnere MauroBernard in i , per accrescere i l l i ve l lo d iprotezione a persone, animali e beni immobili.Sara presente la Protezione Civile ne l lapersona del geometra Lorenzo Mire l l i ,Presidente pro tempore e Docente delc o o r d i n a m e n t o p r o v i n c i a l e F o r l i Cesena.Gallery.

16 febbraio 2017 Cesena Todayambiente e protezione civile

5


Cesenatico, la Municipale snocciola i dati del 2016:oltre 2800 multe non pagate

Cronaca / Cesena t i coCesena t i co , l aMunicipale snocciola i dati del 2016: oltre 2800multe non pagateIl sindaco ha ringraziato ilcomandante Scarpellini e tutto il corpo diP o l i z i a M u n i c i p a l e p e r i l l a v o r osvoltoRedazioneI più letti di oggi1Il centroprofughi di Martorano apre le porte: comefunziona la macchina dell' accoglienzaCinqueagenti della Polizia Municipale di Cesenaticohanno ricevuto un elogio scritto da parte delcomandante Alessandro Scarpellini. Si tratta diGiacomo Fusconi, Lorenzo Brina, FabioZaccaria, Elisa Panzavolta e Elena Orlandi.Alla cerimonia, che si è svolta nella salaconsiliare del comune cesenaticense, hannopartecipato i l sindaco Matteo Gozzoli, i lcomandante de l l ' u f f ic io c i rcondar ia lemarittimo Stefano Luciani, il comandante dellaGuardia d i F inanza Marco Guar ino e i lcomandante della stazione dei Carabinieri diCesenatico, Gabriele Salute.Il sindaco haringraziato il comandante Scarpellini e tutto ilcorpo di Polizia Municipale per il lavoro svolto:"Pu r i n un anno d i f f i c i l e c on d i v e r s icambiamenti e situazioni complesse la PoliziaMunicipale ha svolto un importante lavoro dicontrollo del territorio nei suoi più svariantiambiti aggiungendo anche missioni presso lepopolazioni terremotate in collaborazione con la protezione civile della Regione EmiliaRomagna."laPolizia Municipale ha svolto un importante lavoro di controllo del territorio nei suoi più svarianti ambitiaggiungendo anche missioni presso le popolazioni terremotate in collaborazione con la protezione civiledella Regione EmiliaRomagna".Nel 2016 l' organico della Municipale di Cesenatico era composto da40 unità (comandante, 6 addetti al coordinamento e controllo, uno dei quali in aspettativa da marzo e 33agenti, due dei quali distaccati nel settore urbanistica/edilizia ed uno parttime). Sono state 4mila lerichieste di intervento arrivate alla centrale operativa. Sono stati 14.636 verbali elevati per violazioni alcodice della strada (13.573 per violazioni a sosta/parcheggi e 1.063 per violazione norme dicomportamento): di questi ne sono stati pagati 10.723 (1.335 online), pari al 73,3% del totale.Sono stati3.928 i veicoli in circolazione fermati per controlli; 170 i conducenti sottoposti a pretest etilometrico; 24 lepatenti ritirate; 16 le carte di circolazione ritirate; 37 i veicoli sottoposti a fermo o sequestro. Sono stati216 gli incidenti stradali rilevati, di cui 2 mortali e 91 con feriti. Nell' ambito dell' attività di "poliziaamministrativa), sono state eseguite 335 ispezioni in esercizi commerciali e pubblici esercizi. Sono ben600 le violazioni amministrative accertate: 428 verbali per commercio abusivo, 69 per illeciti


6Continua >Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016

commerciali in attività economiche, 46 per scorretta conduzione di animali, 16 per violazioni in materiadi ambiente, 11 per violazioni all' ordinanza balneare, 6 per violazioni propaganda elettorale, 2 per attiosceni in luogo pubblico e una per ubriachezza). Sono stati eseguiti 400 controlli edilizi, che hanno datoorigine a 12 sanzioni amministrative ed a 38 notizie di reato. Due invece le segnalazioni certificate perpresunte evasioni tributi locali.POLIZIA GIUDIZIARIA Sono stati eseguiti 3 arresti in flagranza (uno perfurto e 2 per resistenza). Sono 144le comunicazioni di reato (193 persone deferite a piede libero): 16per reati ambientali, 19 per reati codice della strada, 14 per reati in materia di immigrazione, 28 perdelitti contro il patrimonio, 12 per delitti contro la persona. Sono 69 invece le denunce e querelericevute. Sono 10 i veicoli rubati rinvenuti e restituiti; Inoltre sono stati svolti tra l' altro 272 servizi dipattuglia "vigile di quartiere"; 1.400 accertamenti anagrafici; e 24 accertamenti di convivenza di cittadinistranieri con coniugi italiani.Argomenti:


Rischio alluvioni e terremoti "Bella Gatteo" sipreoccupa

GATTEO «Troppi punti irr isolt i : servonointerventi». Per iI gruppo consiliare "BellaGatteo" è tempo di bilanci, dopo 67 mesi sugliscranni dell' opposizione: «Abbiamo votatocontro al bilancio di previsione presentatodalla giunta Vincenzi spiegano in quantovengono destinate risorse insufficienti per l'emergenza al luvione, ossia al per icoloesondazione del torrente Rigossa, e non sonodate garanzie di tempi celeri di intervento,come da impegno assunto nel programma dimandato, che prevedeva un primo inizio deilavori entro l' estate scorsa». Lavori che ora ilgruppo "Bella Gatteo" «sollecita affinchèavvengano il prima possibile». E le accuseproseguono: «E' stato spostato al terzo anno l'intervento di restauro del castello di Gatteo.Poi cosa molto importante è che sono statestanziate scarse risorse, rimandate al 2018,per il miglioramento sismico degli edificiscolastici.Si è persa l' opportunità di accendere unmutuo a tasso zero per impianti sportivi perritardata presentazione, a seguito mal gestionee scoordinamento degl i uf f ic i , come daammissione degli stessi amministratori inconsiglio comunale». Poi le imposte comu nali:«Sono a l mas s imo , s en za t e ne r e i nconsiderazione le fasce di popolazione piùdisagiate, a partire da una differenziazioneprogressiva dell' Irpef». Rcordano le varie interrogazioni: «sull' emergenza alluvione e sulla protezionecivile, per chiedere se esista un "piano emergenza alluvione" e sapere quali siano gli interventimanutentivi e migliorativi previsti per i corsi d' acqua e quali e quante risorse umane e strumentali sianopreviste. Poi l' interrogazione relativa all' edilizia scolastica, consideratigli eventi sismici di questi ultimimesi per avere informazioni sullo stato delle scuole, degli edifici pubblici in generale, rispetto allanormativa antisismica». Infine la pericolosità della circolazione in via Staggi: « auto e mezzi pesantiviaggiano ben al di sopra dei limiti consentiti e manca del tutto l' illuminazione pubblica». G.M

17 febbraio 2017Pagina 42 Corriere di Romagna

(ed. ForlìCesena)ambiente e protezione civile

8


IL CONGRESSO Tanti gli ospiti a cominciare dalla presidente della Camera Laura Boldrini

Nasce Sinistra Italiana, oggi al Palas prenderà il viala tre giorni

"E' un fine settimana importante per la politica,e dal cuore della nostra regione nasceràSinistra Italiana. Al Palacongressi, fino adomenica, ci incontreremo per stare insieme inmaniera non liturgica, con l' ambizione direstituire forza alla democrazia e voce ai tantiesclusi. I l nostro congresso fondativo èdedicato alle giovani generazioni: umiliate,sfruttate, derubate di un pezzo di futuro,eppure così vitali, creative, indispensabili percostruire l' alternativa". Lo comunica una nota."Tanti gli ospiti: la presidente della CameraLaura Boldrini, il sindaco di Napoli Luigi DeMagistris, i l segretario della FIOM CGILMaurizio Landini, Tomaso Montanari, PippoCivati, Francesca Fornario, Michele Emiliano,Francesca Chiavacci (presidente nazionaleArci), Roberto Speranza e poi i partiti Pd, Psi,Verdi, Possibile, Prc, Altra Europa , i sindacati Cgil, Cisl, Uil , le associazioni Arci, Libertà eGiustizia, Legambiente, Ac l i , A rc i Gay , l 'Associazione Famiglie Arcobaleno, GiuristiDemocratici, Rete Disarmo, Diem 25, ARS,Rete della Conoscenza e altre organizzazionistudentesche. Presenti diverse delegazionistraniere, da Podemos a Syriza alla Linke,Verdi Europei, Parti de Gauche, Hdp, FrontePolisario, ICV della Catalogna.

17 febbraio 2017Pagina 10 La Voce di Romagna

ambiente e protezione civile

9


INIZIATIVA SOLIDALE

Finanzia un pozzo per dare un futuro al villaggioassetatoIdea nata da un viaggio in Tanzania e dall' amicizia con un ragazzo di là che ha vissuto13 anni a Cesena

CESENA GIAN PAOLO CASTAGNOLI L 'amicizia con un ragazzo tanzaniano che havissuto a Cesena per 13 anni gli ha permessodi conoscere quel Paese africano splendidoma dove la vita è durissima. E nel suo cuore èscattato il desiderio di provare a rendere unpo' più facile l' esistenza di chi vive in unpiccolo villaggio chiamato NkulabiMpunguzi.Da questo slancio di un cesenate è nato unprogetto: la realizzazione di un pozzo da cuiricavare acqua. E' stato necessario uno scavodi circa 120150 metri di profondità per faresgorgare dal sottosuolo liquido vitale. L'impiegodi unapompatrifase e di un generatorediesel chiuderanno il cerchio.Tutto ha avuto in iz io con un viaggio inTanzania dal 3 al 12 gennaio. Un intervento,del costo di circa 40 mila euro, che ha bisognodi sostegno, è il frutto di quell' esperienza.Un viaggio toccante Durante una visita nellemissioni della Congregazione dei Missionaridel Preziosissimo Sangue e delle SuoreAdoratrici, il cesenate havisto che «grazie a"santi uomini e donne", tanti bambini possonomangiare e studiare, uomini e donne esserecurati e per qualche persona si profila ancheun' occasione di lavoro». Ma al tempo stesso«la parte più vasta del Paese è formata daterre aride e vedi gente che per comprare unpo' d' acqua per bere, cuocere da mangiare,custodire gli animali od annaffiare gli orti e i campi, percorre chilometri e chilometri a piedi con secchi intesta, ed è il caso delle donne, o nel caso degli uomini e dei giovani carica biciclette con addiritturaquattro o cinque secchi per raggiungere il pozzo più vicino».Da qui è nato un pensiero semplice e straordinario al tempo stesso: «Tutto questo mi ha commosso efatto pensare che qualcosa dovevo fare».Fondamentale per passare dall' idea ai fatti è stato un ragazzo originario della Tanzania che da piccoloebbe un brutto incidente stradale e grazie al fatto che il padre conosceva un missionario venne in Italiaper operarsi, vivendo per 13 anni a Cesena. Questo contatto ha fatto sì che fosse possibile raggiungere


(ed. ForlìCesena)csv e scenario locale


un luogo sperduto, dove la sua famiglia possiede un piccolo pezzo di terra, ad una decina di chilometrida Dodoma, capitale della Tanzania. In questo villaggio non ci sono né acqua né corrente elettrica.Ad aggravare la situazione c' è il fatto che non piove da quasi un anno ed i terreni sono incolti.Progetto che cambia la vita Ilvisitatore cesenate è stato accolto dalla moglie del "vicino di casa" del suoamico, che ha 7 figli, che «non credevano ai loro occhi quando gli ho dato un pacco di Pavesini ed unaconfezione di Taralli».Lì si è accesa come una lampadina l' idea di finanziare un pozzo per dare acqua al villaggio, che perpermettere al giovane tanzaniano che è disoccupato daun paio di anni di avviare qualche coltivazione.Dopo un colloquio con un missionario africano responsabile in Tanzania del "Water project", si èconcordata la costruzione di un pozzo, accompagnata dalla garanzia che nel giro di sei mesi sarannocoperti i costi sostenuti.I tecnici sono partiti subito alla ricerca delle falde e quella più importante si trovava in un terreno di unprivato, che è stato acquistato per 5 mila euro. Poi sono cominciate le trivellazioni, finché è zampillata l'acqua. Ma non è finita qui. Ci sono da acquistare «una pompa, un generatore diesel ed una cisterna perestrarre acqua e dare continuità al progetto». La produzione di qualche frutto, riso e mais, perlasussistenza degli abitanti, sarà la sfida successiva.C' è bisogno di raccogliere un po' di fondi ed è ciò che il protagonista di questa storia sta cercando difare in queste settimane facendo conoscere il progetto con incontri, lettere ed informazioni inserite suisocial.



Borello in festa per illuminare 60 slanci generosi

Borello in festa per ringraziare i volontari chenon da ieri si spendono con generosità pervivacizzare i l paese organizzando varieiniziative e per aiutare chi ha bisogno. Unasessantina di riconoscimenti, sotto forma di dip l o mi , ver ranno consegnat i domanipomeriggio sia a chi si dà da fare per lacomunità come singolo, sia alle associazioniimpegnate su tanti fronti, spesso al serviziod e l l e p e r s one p i ù f r a g i l i . L o s p i r i t odell'iniziativa, organizzata dal Consiglio diQuartiere presieduto da Andrea Gualtieri, èsintetizzata alla perfezione in una frase delgrande Martin Luther King: «La domanda piùpressante ed urgente della vita è: Cosa staifacendo per li altri?». A richiamarla, facendoneuna sorta di m a n i f es t o ideale della festa,che si terrà dal le ore 16 nel la sede delQuartiere in piazza San Pietro in Solfrino, èstato Renzo Zignani, uno dei borellesi chestanno cercando in vari modi di mettere inmoto le energie Borello in festa per illuminare60 slanci generosi positive della comunitàlocale. L'appuntamento di domani assume unsignificato speciale alla luce delle polemicheesplose a proposito dell'ar rivo dei senzatettoe dell'annuncio dell'imminente inserimento dimigranti richiedenti asilo nello stesso centrod'ac c og l ie n za , che è stato appena apertodalla Misericordia. Di fronte all'im magine diuna frazione ripiegata su se stessa che ha preso corpo in seguito a certe reazioni di rigetto, seppureisolate, i borellesi vogliono sottolineare anche in questo modo quanto spirito di solidarietà e quantavitalità positiva ci siano in paese. Al termine della festa è in programma un momento conviviale, con unbrindisi. G. P. C.



12


"Pubblico e terzo settore" al centro di un convegno

La cioccolata dei fratelli Gardini premiata conl a " T a v o l e t t a D ' o r o " a l S a l o n d uChocolatAss.I.Pro.V. Centro di Servizi per ilvolontariato de l la Provincia di ForlìCesena,con i l patrocinio del la Provincia d i Fo r l ì Cesena, ha organizzato il convegno "Pubblicoe il terzo settore. Un' alleanza per superare lacrisi" che si terrà lunedì alle 18 nella SalaConsiliare della Provincia di ForlìCesenaPiazza Morgagni n. 9 Forlì. Tale Convegnosarà incentrato sul tema dell' alleanza che sidovrà creare fra Pubblico e Terzo Settore, cosìcome previsto della Legge 106/2016 (LeggeDelega al Governo per la riforma del TerzoSet tore, de l l ' impresa soc ia le e per ladisciplina del Servizio Civile Universale) alloscopo d i superare la c r i s i che s t iamoattraversando. Tra gli interventi si annovera lapresenza d i Donata Lenz i , deputa to ecomponente della Commissione Affari Sociali;Marco Di Maio, deputato e componente delleCommissioni Affari Costituzionali e Finanze; ilsenatore Stefano Collina, componente dellaC o mm i s s i o n e p e r m a n e n t e A f f a r iCostituzionali; Paolo Zoffoli, consigliereregionale; e i saluti istituzionali di Davide Drei,presidente della Provincia di ForlìCesena; eRoberto Pinza, presidente della FondazioneCassa dei Risparmi di Forlì. Per informazioni: tel 0547 612612 0543 36327 cell [email protected]:

16 febbraio 2017 Forli Todaycsv e scenario locale

13


Il "Basso Investimento" diventa maggiorenne epropone una lunga festa di compleanno

Cronaca / Centro Storico / Via MaurizioBufal in i I l "Basso Invest imento" diventamaggiorenne e propone una lunga festa dicompleannoIl Basso Investimento fin dalla suafondazione, nel 1999, ha sempre avuto comeinteresse e come dice il nome una cultura chepartisse dal "basso".RedazioneI più letti dioggi1Gli rubano due pistole e misteriosamentenon lo denuncia: nei guai un 58enneIl "BassoInvestimento" diventa maggiorenne. Il circoloArci di Piazza Bufalini festeggia il diciottesimocompleanno con una ser ie d i event i incalendario, che proseguiranno fino a giugno.Si è iniziato martedì scorso con una simpaticae romantica festa per celebrare San Valentino,venerdì sarà ospite dj Cali, storico dj del Vidia.Il 23 febbraio è prevista un' esplosiva jamsession a tutto blues, capitanata dal chitarristaGianni Donati. Si proseguirà l' 8 marzo per laFesta della Donna: nell' occasione il palco saràtutto per la cantautr ice Valeria Caputo,considerata la "nipotina" di Joni Mitchell, conlettura di varie poesie dedicate alle donne. Il 9marzo sarà la volta di Fly Suit Kissenetol, ungruppo di musica elettronica. L' ingresso èsempre l ibero, ma occorre prima fare latessera sociale.Il Basso Investimento fin dallasua fondazione, nel 1999, ha sempre avutocome interesse e come dice il nome una cultura che partisse dal "basso". Il termine cultura abbracciamolte discipline e quelle che l' associazione ha sempre avuto a cuore sono state senza mezzi termini lamusica, prima di tutto, poi la fotografia, le arti visive e svariate mostre legate a questi temi. Nondisdegnando di toccare altre discipline, come le rappresentazioni teatrali e le presentazioni di libri congli autori. La sua caratteristica importante è di essere ubicato nel centro storico e pur con uno spaziomediopiccolo a disposizione si sono potuti realizzare molti eventi, i quali hanno dato un ottimofeedback in termini di qualità della proposta, accoglienza e livello culturale. Insomma una buonagestione per un Circolo storico in ambito forlivese che vuole dare nuovi impulsi e proposte per lacittà."Abbiamo ospitato alcuni musicisti noti a livello nazionale ma essenzialmente giovani musicistiemergenti dice il presidente Yari Panzavolta con le proprie idee melodiche, le proprie sensibilitàritmiche. Giovani artisti che meritano di essere conosciuti meglio e sempre di più perché sono loro cheporteranno la musica verso il futuro e caratterizzeranno sempre di più il ruolo di aggregazione culturaleche devono avere i nostri Circoli; presìdi di democrazia oltre che di svago, di incontro. E dio sa se ce n'è bisogno di questi tempi". Il Circolo si è fatto conoscere anche fuori dei confini comunali, ha allargato la



base sociale e si è gettato anima e corpo, man mano che gli anni passavano, in tutto quello che ribollivanell' humus socioculturale della popolazione giovanile forlivese per farla conoscere, farla crescere. E'così che si è rapportato allo spirito e ai fondamenti della filosofia, della cultura, degli orientamenti delleassociazioni culturali che da tempo danno lustro a questa città.Argomenti:


Distrofia, raccolta fondi e spot col Bufalini

Continua fino al 6 marzo la nuova campagnadi raccolta fondi e sensibilizzazione "L' esordiodi Matteo", promossa da Parent Project onlus,l' associazione di genitori con figli affetti dadistrofia muscolare di Duchenne e Becker.Inviando un sms al numero 45519 da telefonocellulare, in queste date sarà possibile donare2 euro; chiamando lo stesso numero da retefissa, si potrà invece scegliere di donare 2oppure 5 euro. Il ricavato dell' iniziativa andràa finanziare uno studio osservazionale sugliaspetti nutrizionali e metabolici nei pazientiitaliani con distrofia muscolare di Duchennecoordinato dall' Icans della Università degliStudi di Milano in collaborazione con l' IstitutoNeuro log ico Besta e con i l Serv iz io d iNutrizione dell' Ospedale M. Bufali ni, CesenaAsl della Romagna. Il miglioramento dellagestione degli aspetti nutrizionali nei bambini enegli adulti affetti da distrofia muscolare diDuchenne è un ambito di studio ancora pocoesplorato, ma che offre importanti opportunitàdi miglioramento quanto della salute che dellaqualità di vita dei pazienti.Per fare questo, alcuni specif ici aspett inutrizionali e metabolici devono essere chiaritipe r impos ta re un adegua to suppo r tonutr iz ionale ed ev i tare, ad esempio, l 'insorgenza di obesità nei pazienti più giovani e di malnutrizione negli stadi avanzati della malattia.Veicolo principale della campagna è l' omonimo spot che racconta la storia del piccolo Matteo, che ha10 anni e ama il calcio. Il suo sogno è fare l' allenatore e lo insegue a tal punto da diventare il mister diuna squadra di suoi coetanei.



16


FAENZA

"Feste e sagre" Brindano 23 scuole del territorio

Ventitre scuole fanno festa con "Feste esagre", il Comitato che riunisce più di 50 festeorganizzate da volontari: lo scorso 11 febbraio,a l R ione Verde d i Faenza , sono s ta t iconsegnati i materiali donati alle scuole per la2ª edizione di "Cultura e istruzione"."Feste e sagre per le scuole" è il fondo chequest' anno ammonta a circa 8mila euro creato dal Comitato a sostegno dei progettipe r l e nuove gene raz ion i : ogn i f es tac o n t r i b u i s c e v e r s a n d o u n a q u o t aproporzionale al numero di visitatori, a cui sisomma il ricavato dal conferimento degli oliesausti all' apposito fornitore delegato: "Quest'anno siamo riusciti a soddisfare le richieste spiegano gli organizzatori di 23 istituti inundici diverse località per l' acquisto dei piùdiversi materiali didattici". Questi i 23 istitutibeneficiari: Scuole infanzia "Arcobaleno","Rodari", "Panda" e "La casetta di Zenzi"(Faenza), "Don Bosco" (Pieve Cesato), "SantaMaria Assunta" (Solarolo), "L' aeroplano"(Villafranca), "Carlo Maria Spada" (Cotignola),Palazzuolo, San Martino in Gattara, "Conti"(San Pancrazio), Roncalceci, "Pueris sacrum"(Massa Lombarda), le scuole primarie "DonMilani", "Martiri di Cefalonia", "Pirazzini","Gull i" (Faenza), Roncalceci, "Pezzani"(Solarolo), "Ginnasi" (Castel Bolognese), le scuole medie "Bendandi" ed "Europa" e l' Itip "Bucci" diFaenza.



17


Pet therapy, a Cesena un incontro sul rapporto traanimali e pazienti

16 febbraio 2017 01:00Condivisioni"Pettherapy: facciamo il punto" è un convegnoaperto a tutta la cittadinanza e alle strutturepresenti sul territorio per informare sulle nuovelinee guida in materia di interventi assistitidagli animali. L' incontro è previsto per sabato8 aprile nella sala convegni Avis di Cesena esi propone di informare sui vari progetti svoltisul territorio. Durante i l convegno verràpresentato il libro della dottoressasa DanielaG r e n z i " P e t T h e r a p y r e l a z i o n eintegrata".Attendere un istante: st iamocaricando la mappa del posto...Caricamento incorso...

16 febbraio 2017 Cesena Todaysalute e assistenza

18


SOLIDARIETÀ

Scala 40, torneo benefico per l' Avis

Questa sera alle 20.30 il circolo ricreativo diSan Martino in Villafranca in via Lughese, 146osp i ta un torneo benef ico d i Sca la 40organizzato dall' Avis comunale di Forlì inmemoria di Stefano Garavini. La quota diiscrizione è di 5 euro, col ricavato devoluto allastessa Avis. Per informazioni e iscrizionic h i ama r e o i n v i a r e u n sms a Ma r i a3202644226.


(ed. ForlìCesena)salute e assistenza

19


Torneo di carte per l' Avis

STASERA al Circolo ricreativo di San Martinoin Villafranca (ore 20,30, via Lughese 146: sipuò parcheggiare nel piazzale della chiesaposto di fronte), organizzato dall' Avis, s isvolgerà un torneo di Scala 40 in memoria diStefano Garavini, scomparso nel 2014. Laquota di iscrizione è di 5 euro. Premi per ivincitori. Il ricavato della serata sarà devolutoa l l ' Avis. Per in formazioni e iscr iz ion i :320.2644226.

17 febbraio 2017Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed.

Forlì)salute e assistenza

20


L' assegno di invalidità da adeguare, una questionedi equità

Caro direttore, quanto è chiara, lampante egiusta l' analisi che Francesco Riccardi hascritto il 25 gennaio. L' assegno di invalidità di279 euro mensili, così misero, non risponde aldettato costi tuzionale e non permette anessuno, soprattutto a un inabile, una vitadignitosa. Questo lo dobbiamo gridare conforza, in quanto i malcapitati sono sottoposti auna ingiust izia mostruosa. Le porto un'esperienza personale: ho un bellissimo eamato figlio che purtroppo è invalido al 74%,soffre di forti crisi di ansia, depressione,panico. Ha impiegato ben 3 anni per ottenere ilriconoscimento dell' invalidità: certificati,controlli severissimi, ricorsi, tanti soldi che noigenitori pensionati abbiamo dovuto sborsareper il riconoscimento di un suo diritto.Poco tempo dopo che ha iniziato a percepire l'assegno dall' Inps, gli sono stati richiesti altricertificati (peraltro già in loro possesso), e cisono voluti altri soldi ed altri giri per gli uffici:quando finalmente li ha consegnati, l' Inps hamesso la scusa di un piccolo ritardo nellapresentazione per annul largl i i l miseroassegno; sono quasi 2 anni che mio figlio nonpercepisce neanche un euro! Siamo ricorsi aun avvocato che ci ha chiesto una bella somma: la causa inizierà alla fine di marzo.Teodora Ciampa, Roma Caro direttore, a nome e per conto del Csa (Coordinamento sanità eassistenza fra i movimenti di base) fondato dal 1970, e della Fondazione promozione sociale onlus,costituita nel 2003, che operano a tutela delle esigenze e dei diritti delle persone non autosufficienti equindi impossibilitate ad autodifendersi, esprimiamo le più vive congratulazioni in merito all' articolo diFrancesco Riccardi 'Tutele da rivedere. Il vero scandalo degli invalidi: l' assegno di 279 euro' in cuiviene presentata la drammatica situazione di questi nostri concittadini. Al riguardo abbiamo scrittodiversi articoli sulla nostra rivista 'Prospettive assistenziali' per sottolineare l' esigenza di unadeguamento dell' assegno e della priorità da assegnare a tale intervento. Cordiali saluti.Maria Grazia Breda, Andrea Ciattaglia, Giuseppe D' Angelo e Francesco Santanera Csa(Coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base) Caro direttore, a proposito della corposainchiesta sugli assegni di invalidità scritta da Francesco Riccardi vorrei sottolineare come il tema vadainquadrato nel più generale contesto previdenziale. Se è vero, come è vero che ci sono in pagamentopensioni d' oro o d' argento, il cui importo può essere venti volte l' importo degli assegni di invaliditàcivile, pari a 279 euro mensili, dobbiamo concordare che, nella realtà attuale, è doveroso un contributodi vera solidarietà dei primi verso gli indigenti. Ma l' esame dei circa tre milioni di interventi sociali per

17 febbraio 2017Pagina 2 Avvenire

volontariato


disabilità necessita pure di qualche precisazione. I soggetti che percepiscono soltanto il richiamatoassegno di invalidità civile sono una esigua minoranza.Infatti, con il riconoscimento dell' inabilità totale (100%) il reddito pure coniugale da non superare è dicirca 16.500 euro. L' indennità di accompagnamento, concessa principalmente agli anziani divenutiinabili, non prevede limiti di reddito, sia personali che dell' eventuale coniuge. Soltanto tenendo contodel quadro complessivo possiamo sollecitare la soluzione del problema.Cordiali saluti Giuseppe Delfrate Chiari (Bs) Ringrazio per l' attenzione e l' apprezzamento dei lettori espresso anche in diverse telefonate alla redazione e sollecitato dal direttore aggiungo solo un paio diparole alle lettere che abbiamo dovuto molto sintetizzare. È vero, come dice il gentile signor Delfrate,che la questione dell' assegno di invalidità è da inserire nel più generale quadro dell' assistenza e dellaprevidenza. Proprio per questo sarebbe necessario in qualche modo 'disboscare' la selva diprovvidenze diverse che caratterizza questo segmento e uniformare i diversi trattamenti per gli invalidi.Che, ribadiamo, non possono restare troppo al di sotto della soglia di povertà assoluta. Ciò che stupisceperò è l' assoluto silenzio e la disattenzione del mondo politico su questo tema.Evidentemente lo stigma lasciato dai (pochi) casi di false invalidità fa sì che i rappresentanti di tutti glischieramenti evitino accuratamente di fare proposte di aumento dell' assegno per non apparire difensoridell' assistenzialismo (e delle vere e proprie truffe), quando invece si tratta più semplicemente diricostruire una piccola porzione di equità sociale.In questi ultimi giorni, poi, il presidente dell' Inps ha proposto che l' indennità di accompagnamento siacorrisposta solo ai redditi più bassi e non più a tutti i soggetti che necessitano di assistenza. Si tratta diun' altra questione fondamentale che rischia di aprirsi, perché è certamente giusto e doveroso riservaremaggiore attenzione a chi ha scarsi mezzi, senza però mai dimenticare il peso che moltissime famigliesopportano per assistere parenti anziani e figli disabili. Anche quelle con redditi medi, che non meritanodi venire penalizzate. Per una questione di equità, anzitutto.Ma anche di convenienza per lo Stato, che si ritroverebbe a dover assicurare assistenza qualificatanegli istituti a milioni di anziani e ragazzi disabili, oggi curati con amore in casa, anche grazie alla (purscarsa) indennità di accompagnamento.RIPRODUZIONE RISERVATA Francesco Riccardi botta e risposta.

FRANCESCO RICCARDI


volontariato

Alla Camera i testimoni dei risvegli dal coma

ROMA «Achiedere di staccare la spina sono lepersone sane, i malati chiedono solo di esserecurati per continuare a vivere», dice SylvieMenard. Ricercatrice oncologica ed ex allievadi Veronesi, era favorevole all' eutanasia eaveva persino redatto un testamento biologico.Ma quando scopr ì d i avere un cancro,considerato inguaribile, al midollo osseo, lasua prospettiva cambiò. E ora dice: «Vorreiche dal testamento biologico fosse tolta laparola dignità, nessuna vita non è degna diesse re v i ssu ta» . A l l a Camera a r r i va ,commovente, la testimonianza di chi ce l' hafatta, anche negli stati vegetativi, quando lascienza sarebbe tentata di arrendersi. Laconferenza stampa, indetta da ProVita Onlus,diventa un estremo appello, proprio nel giornoi n c u i i n Comm iss i one s i d ec i de un 'accelerazione che porterà in aula un testo sulf inevi ta che conserva intat t i i r ischi diintrodurre l' eutanasia passiva. Di «uccidereper omissione», dice Toni Brandi, di ProVita,presenti anche i deputati Eugenia Roc cella,di Idea, Alessandro Pagano della Lega e PaolaBinetti dell' Udc.Altre storie. «Alla f ine ho vinto io», diceRoberto Panella, entrato in coma, per tre mesi, dopo un incidente in scooter (gli tagliarono la strada aFrascati) che oggi può raccontare, assieme alla lunga lotta per la sopravvivenza, in cui la madre hadovuto lottare anche contro lo scetticismo dei medici. Perché a volte sono loro, le madri, a cogliere,prima degli stessi operatori sanitari, la capacità di comprensione di chi solo in apparenza è «totalmenteincosciente».O la storia di Salvatore Crisafulli, affidata al fratello Pietro, la cui vita e il cui risveglio dallo statovegetativo sono raccontati ora anche in un film. Con l' idea di mettere su in Sicilia un centro risvegli.Sara Virgilio, biologa ed ex atleta, invece si è perfettamente ristabilita, dopo un incidente a Salerno cheaveva indotto i medici ha ritenere che al 99,9 per cento non ce l' avrebbe fatta. «Purtroppo ora dice imalati in coma non hanno la possibilità di dire 'lasciatemi vivere'». Per Max Tresoldi, con lui accanto,parla invece la madre, costretta ricorda a staccare lei il sondino, per poter aprire una prospettiva dicura a casa con l' aiuto di amici del calcio e dei familiari. E se Panella tornò alla vita parlando in inglese(in omaggio a una cassetta musicale di un gruppo che a lui piaceva tanto e la madre gli facevaascoltare, in coma), il risveglio di Max, a Carugate, fu segnato da un segno di croce. Un messaggiochiaro per chi, nel Palazzo, ora deve decidere: non si stacchi la vita alla speranza.Angelo Picariello RIPRODUZIONE RISERVATA.

ANGELO PICARIELLO


volontariato



volontariato

TERZO SETTORE

Claudia Fiaschi eletta portavoce del Forumnazionale

È Claudia Fiaschi la nuova portavoce delForum nazionale del Terzo settore. Toscana,52 anni, da sempre attiva nel settore dellacooperaz ione soc ia le , con par t ico lareattenzione al mondo dell' infanzia e dell'educazione, Fiaschi succede a Pietro Barbieri.I l F o r um Terzo Settore rappresenta 75organizzazioni nazionali di secondo e terzolivello per un totale di oltre 94.000 sediterritoriali che operano negli ambiti delVolontariato, del l ' Associazionismo, del laCooperazione Sociale, della SolidarietàInternazionale, del la Finanza Etica, delCommercio Equo e Solidale del nostro Paese.


volontariato

25


Speciale Agesc

Riforma del Terzo settore: da Associazione dipromozione a imprenditori sociali

Il 25 maggio 2016 il Parlamento ha approvatola legge delega su l la r i forma del TerzoSettore. È la prima riforma organica di questovitalissimo mondo dal dopoguerra ad oggi.Mancano i decreti attuativi e il Governo ha 12mesi per emanarli (fine maggio). Due sono giàpronti e ne rimangono tre da preparare.Al Consiglio Nazionale di Bologna, StefanoZamagni, uno dei più importanti teorici dell'economia civile, docente universitario e giàpresidente dell' Agenzia per il Terzo Settore,ha tenuto una relazione spiegando i tre pilastridella riforma. Il primo: il Terzo Settore ottienefinalmente cittadinanza giuridica nel nostroordinamento. Il secondo è il passaggio dals i s t e m a c o n c e s s o r i o a q u e l l o d e lriconoscimento. Finisce quindi il regime diautorizzazione, o permesso, e l ' autoritàpubblica dovrà prendere atto della volontà deisoggetti di costituirsi come realtà del TerzoSettore e limitarsi ad esercitare il controllo (art.2, c.1). È una novità fondamentale: chi chiededi fare il bene comune non deve chiedere un'autorizzazione. Il terzo pilastro chiama incausa la biodiversità economica. Finora ilmercato doveva essere popolato soltanto daimprese for profit. Ora invece viene riconosciuta cittadinanza economica a soggetti che operano nelmercato con fini diversi da quello lucrativo. La riforma insomma incorpora meritoriamente alcunimarcatori di ibridazione, come la parziale distribuzione degli utili, l' ampliamento dei settori dioperatività e modelli partecipativi di governance, contribuendo a consolidare un bacino, quanto mainecessario, di imprenditorialità sociale.E le Aps Associazioni di promozione sociale come Agesc assumono queste caratteristiche. Sarànecessario però corrispondere all' autorità pubblica una Vis Valutazione di impatto sociale (art.5) per la quale non sarà più la rendicontazione a testimoniare il risultato, bensì la valutazione di quantisoggetti hanno tratto beneficio dall' azione finanziata e qual è il cambiamento che il lavoro delle Aps haprodotto.«Il bene va fatto bene ha sottolineato Zamagni e il bene fatto male non sarà bene. Occorre sviluppareuna metrica che dimostri quale cambiamento l' Aps ha prodotto realmente, compatibile con le lineeguida della riforma». Nel caso di Agesc il valore aggiunto è l' educazione, un bene in via di estinzione.«L' individualismo libertario, per il quale non si deve più educare ma fornire solo "allevamento" e nozioni


volontariato


ha sottolineato Zamagni sta insidiando pesantemente la funzione educativa della famiglia e dellascuola. Basti pensare al caso recente dei genitori condannati a sei mesi di detenzione dopo essere statidenunciati dal figlio, un ragazzino che non voleva andare a catechismo per prepararsi alla Cresima».La scuola cattolica ha invece una forte identità educativa che si oppone a questa nuova forma direlativismo collettivo, così come i genitori che la scelgono. Oltre questo, la legge prevede per la primavolta che la partecipazione ai bandi sia aperta agli enti di secondo livello come luoghi di consultazionepermanente, e il Registro unico nazionale del Terzo settore.a cura di Ufficio Stampa Agesc L' economista Stefano Zamagni al Consiglio nazionale di Bologna, haillustrato i pilastri della nuova legge, di cui si aspettano i decreti attuativi: «Il bene va fatto bene e il benefatto male non sarà bene»


volontariato

Pio Albergo Trivulzio

La tecnologia e il web sbarcano al Pat Corsi e salainformatica per gli anziani

L' utilizzo delle telecamere «deve esseregarantista nei confronti di chiunque e la leggedice chiaramente che nelle camere di degenzanon possono essere installate, ma soltantonegli spazi comuni e sono criptate: nessunopuò utilizzarle se non l' autorità giudiziaria. Noilo faremo solo con il consenso dei sindacati,come previsto, e credo che anche loro loapprezzeranno perché spesso accade che cisiano denunce non supportate da una realtàdei fatti. Poter scagionare un dipendentedimostrando che tutto è stato fatto nel miglioredi modi credo sia una situazione vantaggiosa».Così ieri il direttore generale del Pat, ClaudioSileo, sulla possibilità di utilizzare telecamereall' interno del Trivulzio, dopo il via libera delConsigl io regionale del la Lombardia alprogetto di legge per lo stanziamento di fondiche serviranno a cofinanziare l' installazione ditelecamere di sorveglianza nelle residenze peranziani e per disabili presenti sul territoriodella Regione.E ieri il Pat è diventato 'digital' grazie ad una'classe tecnologica', completa di computer,stampanti e wifi in cui 30 ospiti del Pat siapproderanno per la prima volta al mondo tech e digitale. Il 'Digital Trivulzio' nasce grazie allacollaborazione del Pat con l' associazione onlus Amici del Trivulzio e con l' Asp Istituti Milanesi Martinettie Stelline. Gli ospiti delle Rsa del complesso parteciperanno a corsi di informatica di base(connessione, navigazione, email e utilizzo di social network e chat come Skype e Facebook) maanche di animazione, grafica e scrittura. I corsi si terranno una volta a settimana, il giovedì pomeriggio,in due turni: dalle 14 alle 15.15 e dalle 15.30 alle 16.45.Un modo per superare il digital divide delle persone anziane e per avvicinarli, anche solo virtualmente,a parenti e nipoti esterni.RIPRODUZIONE RISERVATA.


volontariato

28


Dei social La scopertaGli adolescenti insegnano l' uso di Internet a 30 ospiti del Pio Albergo Trivulzio Classi diinformatica (teoria e applicazione) ogni giovedì pomeriggio I pensionati multimediali:«Così potremo parlare con i parenti su Skype»

«Fammi ascoltare O mia bela Madunina ».Ma Jacopo Clavenna fa di più. Dall' alto deisuoi 16 anni insegna a Gloria Belloni (classe'26) ad accendere il computer, avviare ilbrowser e cercare da sola la canzone suYoutube.Succede al Pio Albergo Trivulzio, che lanciaun programma di digitalizzazione rivolto agliospiti. «Non è mai troppo tardi spieganoMaurizio Carrara, presidente del consiglio diindirizzo del Pat e il direttore generale ClaudioSileo passano gli anni e l' assistenza sirinnova. Servono azioni capaci di tenere incontatto gli ospiti con i propri affetti e con ilmondo che cambia».I l p roget to 2 .0 met te in g ioco anche l 'associazione Amici del Trivulzio e la onlusInformatici senza frontiere. In aula, come tutor,gli studenti di due scuole superiori milanesi, ilLuigi Galvani e il Labor. Trenta gli ospitico invol t i , che ogni g iovedì pomer iggioaccedono all ' aula digitale e seguono gliincontri di informatica. Una prima parte,teorica, è illustrata con lezioni frontali. Unaseconda, pratica, si sperimenta sui computer adisposizione, con i ragazzi come maestri.«È un' occasione semplice, bella e utile»commenta l' assessore alle Politiche sociali ealla Salute Pierfrancesco Majorino, presenteieri all' inaugurazione dell' iniziativa.«Credo che quest' aula sarà ambita dagli ospiti, ma la parte più importante è la relazione con ivolontari». Il progetto Digital Trivulzio è l' altra faccia della medaglia dell' istituto milanese. «Ora i bilancistanno tornando alla normalità continua Majorino dobbiamo difendere questo tesoro cittadino». Sullostesso tono Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare. «Iniziativa piccola ma significativa. Ora gliospiti potranno parlare via Skype con i parenti». Sembra passata un' eternità, spiega, dal dicembre2014, quando entrava al Pat un commissario per mettere mano ai conti in rosso. «Oggi con la riformasanitaria prosegue l' assessore il Pat può diventare un punto di riferimento per la presa in carico deipazienti».Per il futuro prossimo, l' obiettivo è invece estendere il progetto digitale. Luigi Ferrari, presidente dellaonlus Amici del Trivulzio, parla di computer anche negli spazi comuni della struttura e, un po' più avanti,

17 febbraio 2017Pagina 11 Corriere della Sera

volontariato


nelle stanze. «Sono lieto che Digital Trivulzio si sia potuto realizzare in tempi brevissimi e a costo zero».Soddisfatti gli insegnanti in erba, che svolgono l' accompagnamento informatico all' interno dell'alternanza scuola lavoro, e gli ospiti lanciati nel mondo di Internet. «Ci piace l' esperienza per il rapportocon le persone racconta Giorgia Levati, iscritta in terza allo scientifico Galvani . All' inizio gli ospitihanno un po' paura. Poi ci chiedono di cercare ricette di cucina o di ascoltare musica in dialetto».E il suo compagno di classe Jacopo è ormai inseparabile dall' ultranovantenne Gloria. «È anche carino commenta la signora ma è troppo giovane per me. Però mi incoraggia a usare il computer».


volontariato

Il Report punti di forza e debolezze del sistema

Alternanza scuolalavoro In regione centomilapercorsi

Dai rilievi del centro studi Adapt alle protestedegli studenti in piazza a novembre. Quandosi parla di alternanza scuolalavoro i toni siscaldano. C' è chi grida allo sfruttamento e chiinsegue il sogno di ridurre per questa via ladisoccupazione giovanile. A due anni dall'introduzione della Legge 107, che ha resoobbligatoria l' alternanza per gli studenti dell'ultimo triennio di superiori, è utile interrogarsisui risultati di quest' esperimento.In Lombard ia i l quadro è a macchia d ileopardo: gli oltre 100 mila percorsi attivatisono eterogenei e nella maggior parte dei casinascono dal basso.Emblematico l' esempio della provincia diMilano dove si concentrano le imprese e gliistituti scolastici in alternanza.Qui le esperienze sono varie, si va dallo studioveterinario di zona che accoglie gli studenti,all' inserimento in bar e ristoranti. Secondo ilreport di Assolombarda tra i progetti avviati l'ambito più gettonato è quello scientificotecnico (27,4%), seguito dal manifatturiero(14,9%) e in terza posizione dall' istruzione(12,2% ).Per arrivare a chiudere un progetto formativola strada è però tortuosa. Nel le scuolel omba r d e p r e v a l g ono i l f a i d a t e , i lpassaparola, la conoscenza diretta. E all'orizzonte ancora non si vedono gli effetti dei protocolli d' intesa firmati a ottobre da Regione, UsrLombardia e partner come Confprofessioni e Fondazione Telethon. Ci vorranno infatti mesi perchépossano incidere a livello numerico. Nel frattempo gli istituti sperimentano percorsi «a misura di Pmi»,con due o tre studenti accolti in media dalle ditte. Pochi in realtà per garantire un' organizzazioneomogenea del calendario di classe. Eppure secondo Marco Bussetti, dirigente dell' Ufficio scolasticoterritoriale di Milano, la frammentazione del tessuto imprenditoriale non è un fattore negativo.«Le piccole e medie imprese spiega sono un valore aggiunto per l' alternanza perché capaci disfruttare al meglio le sinergie offerte dal territorio».Tra le criticità del modello lombardo c' è poi il divario tra i licei, neofiti dell' alternanza, e i professionalidove la crescita in azienda è una tradizione che data 2003. Gli istituti «tradizionali» scontano inparticolare la diffidenza degli imprenditori verso gli indirizzi poco pratici.


volontariato


«Per le imprese, in mancanza di incentivi, non è vantaggioso formare futuri universitari spiegano ireferenti per l' alternanza del liceo Marconi di Milano cerchiamo così di lavorare sull' orientamento».«La sfida è proporre percorsi coerenti», aggiunge Maria Grazia Acerbis dei licei del viale dei Tigli aGallarate, «una soluzione è puntare per il classico sulle ore nei musei e per le scienze umane su periodiin case di cura o nelle associazioni di volontariato».In breve grazie all' esperienza i professionali vincono a tavolino. Lo dimostrano anche i finanziamentipremio del ministero dell' Istruzione: quest' anno i licei sono tre contro undici istituti tecnici. Tra questispiccano le realtà coinvolte nel progetto Generazione d' Industria.Un esempio di sinergia territoriale, promossa nel 2011 dall' Unione degli Industriali della provincia diVarese. «Il nostro obiettivo è evitare gli stage inutili racconta Tiziano Barea, vice presidente di Univa per questo i ragazzi negli ultimi due anni di superiori dedicano un pomeriggio a settimana al lavoro inazienda con la possibilità di effettuare un tirocinio nel periodo estivo». Un modello che fa leva suivantaggi reciproci. «Le società sanno di poter trovare risorse tra gli studenti e lo dimostrano al momentodelle assunzioni.Nell' 80% dei casi richiamano i giovani che hanno conosciuto in precedenza».Impossibile però tirare (già adesso) le somme dell' alternanza a livello occupazionale.Bisognerà aspettare circa due anni per avere dati sulle performance dei trienni coinvolti. Per evitaresorprese sarà però fondamentale lavorare sul match tra la domanda di percorsi formativi e l' offerta. Lasfida è triplice: ridurre il gap tra licei e professionali, incentivare le aziende e sviluppare strategie di reteche vadano oltre al modello fai da te di scuole e imprese.


volontariato

Nuove tecnologie per il Terzo settore

( e. so. ) Dalla possibilità di raccogliere i dati inun un ico f i le in grado d i ind iv iduare esegnalare eventuali urgenze, fino ai computerche vengono in soccorso ad alcune disabilità.La tecnologia può aiutare il Terzo Settore: puòfare da sostegno e appoggio su tanti fronti,agevolare le attività organizzative e amplificarela portata di molti progetti. Se ne è discussoieri a Milano, nella nuova sede di Microsoft cheha aperto le porte a onlus e ong. Si parte peròda una considerazione di fondo di PaolaCavallero (nella foto), direttore generaleMicrosoft: se già oggi ci sono 3,9 miliardi dipersone senza accesso al modo digitale,bisogna evitare che l' incrocio fra Terzo settoree i n n o v a z i o n e p o r t i a d amp l i a r e l edisuguaglianze. Al contrario, questo pontepotrebbe facilitare l' inclusione e «per questo ha osservato Paola Andreozzi, responsabileCsr di Microsoft , bisogna investire in ricercae sviluppo per ridurre i costi e rendere tutti glistrumenti più accessibili».


volontariato

33


Indiscrezionario

Michele Emiliano vuole portare la regionePuglia all' avanguardia in materia di religione.Nella seduta in calendario per la prossimasettimana ci sarà il definitivo via libera a unap r o p o s t a c h e i n t r o d u c e n e l l a c a r t afondamentale dell' ordinamento regionale «latutela della libertà religiosa e morale, daassicurarsi sempre al cospetto di leggi e attiamministrativi della regione che introducano oregolino diritti e doveri minori in contrasto conprecetti cogenti di rango morale e religioso».Un' altra proposta punta al riconoscimentodelle radici cristiane del popolo pugliese qualeespressione della centralità della persona, neisuoi diritti e doveri.*** Susanna Camusso sostiene le opere di treartiste, per ricordare le donne vittime dellavoro. Succede a Roma, nella Sala 1, spazioculturale di piazza Porta San Giovanni, dove il20 febbraio verrà presentato The TriangleProject, dedicato alle donne uccise nel 1911 aNew York e a Dhaka, in Bangladesh, nel 2013.Il progetto è sostenuto dalla regione Lazioguidata da Nicola Zingaretti e dalla Cgil, con ilsettore pari opportunità. *** Piccolo Eliseo diRoma gremito per la presentazione di RioBelgrano, esordio le t terar io d i Vi t tor ioGrimaldi, avvocato italiano, testimone direttonegli anni ottanta del secolo scorso di vicende internazionali degne di una spystory.Rio Belgrano, edito da Clichy, è un thriller evidentemente ambientato nell' Argentina di quel periodo.Alla presentazione romana l' attore Blas RocaRey ha letto alcuni dei passaggi del testo.*** Claudia Fiaschi è la nuova portavoce del Forum Terzo Settore. È stata eletta ieri in occasione dell'assemblea nazionale organizzata a Roma per eleggere i nuovi vertici dell' associazione. Nata a Firenzenel 1965, Fiaschi succede a Pietro Barbieri: è da sempre attiva nel settore della cooperazione sociale,con particolare attenzione al mondo dell' infanzia e dell' educazione. Il Forum Terzo Settore rappresenta75 organizzazioni nazionali di secondo e terzo livello, per un totale di oltre 94 mila sedi territoriali, cheoperano negli ambiti del volontariato, dell' associazionismo, della cooperazione sociale.

PUCCIO D' ANIELLO

17 febbraio 2017Pagina 7 Italia Oggi

volontariato

34


Se ci sarà la scissione, essa non sarà certamente indolore. Né per chi parte, né per chi resta

Facciamo i conti in tasca al PdGli scissionisti debbono trovare subito almeno 5 milioni

La scissione quanto costa? Niente! Direbbe l'ingenuo. Ma qualcosa in realtà da una parte edall' altra succede.Chi se ne va, deve scucire i soldi per i costi d'avviamento della nuova impresa, chi resta hauna parte dei ricavi che va in fumo e costi fissinon comprimibili. Prendete il bilancio del Pddel 2015.Alla voce proventi della gestione caratteristicaci sono 22 milioni e 288 mila euro.Da dove vengono? Quote associative, rimborsiper le spese elettorali, il 2 per mille dell' Irpef,contribuzioni da persone fisiche.Se arriva la scissione, un pezzo di queiproventi va dall' altra parte, è chiaro. I costi distruttura i debiti, le attività varie sempre piùeventuali (l' Unità) restano tutti in capo alvecchio partito. Gli scissionisti devono farpartire la loro impresa, ma contano su unafetta degli introiti del condominio politico chehanno lasciato e proiettano in banca (lascon tano) l a pe rcen tua le d i cu i sonoaccreditati dai sondaggisti in caso di elezionipolitiche (ormai alle porte).Poi c ' è l ' eredi tà e quel la è una stor iamatrimoniale e patrimoniale con molti zeri(stime tra i 500 milioni e il miliardo di euro).Ugo Sposet t i , sagg iamente , confer ì i lpatrimonio dell' ex Pci a una serie di fondazioni. Fu previdente, visto quello che sta accadendo.Torniamo ai numeri del Pd: non rappresentano il peso politico reale del partito che guida il governo chepuò contare su una serie di «economie esterne» non contabilizzate (immaginate solo i passaggitelevisivi e imputate un valore di mercato all' advertising indiretto), ma rendono bene l' idea di cosasignifichi mettere in piedi una startup politica.Come sono ripartiti i ricavi del Pd? Sempre numeri dal bilancio 2015: l' incasso maggiore viene dairimborsi elettorali (quasi 7,4 milioni di euro), dal 2 per mille (5,3 milioni di euro) e dalle contribuzioniprivate (9,1 milioni di euro).Il Pd nazionale può contare sul lavoro e le disponibilità delle sedi nel territorio, ma i tempi del vecchioPci sono finiti da un pezzo, in molte aree del paese oggi i democratici dal punto di vista organizzativosono un ectoplasma.Visti i numeri della casa madre, possiamo provare a ipotizzare il "business plan». Senza esagerare,servono una decina di milioni di euro per sostenere una struttura di funzionamento in grado di


volontariato


competere.Elezioni anticipate, come si finanziano?Gli scissionisti dovranno trovare risorse per finanziare una campagna di comunicazione piccola econtemporanea: soprattutto digital campaign e radio, molta attività sul territorio, un po' di televisione macon un target preciso. Stampa quotidiana? Costa troppo e ha un' efficacia limitatissima. Investimentototale?Circa 5 milioni di euro per una campagna di comunicazione, in ogni caso piccola, che deve far leva sulvolontariato (e i contributi) dei militanti e soprattutto dei candidati.Impossibile? No, tutto realizzabile, perché i sondaggi danno un risultato potenziale degli scissionistivicino all' 8 per cento. In un quadro politico guidato dal proporzionale, sono voti che pesano, contano,pronti all' incasso anticipato in banca. In bocca al lupo e avanti un altro (partito).L' uberizzazione che non c' è. La metafora della disintermediazione non è applicabile al paese e allapolitica. Quello che sta succedendo da ieri sera a Roma con i taxi è il chiaro segnale del regresso.Sono in sciopero e la capitale è appiedata. Perché?Una norma inserita nel «Milleproroghe» favorirebbe Uber e i conducenti a noleggio. Tecnicamente,siamo al rinvio di un anno per l' emanazione di una norma che dovrebbe impedire «l' esercizio abusivodei taxi e quelle di noleggio con conducente», si elimina la «territorialità» delle auto a «noleggio conconducente», uno dei punti più controversi nella gestione del servizio di autotrasporto a Roma. Laprotesta si è allargata ad altre città e la parola «protezionismo» è comparsa subito nel dibattito. Chidifende i taxi?La destra e il Movimento 5 stelle. È dai tempi delle liberalizzazioni di Bersani che la partita con i tassistinon è mai stata risolta. Nel vuoto stradale, ci sono i voti.Salvataggio banche, via libera della Camera. Voto finale ok a Montecitorio.Questo è il disegno di legge approvato. Tanti auguri.Libia, ci sarà intervento Nato. Lo ha annunciato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.Presto scopriremo che ruolo avrà l' Italia.Buffett e l' azione da 250 mila dollari. Buffett non le ha mai divise, ma come si è arrivati a unaquotazione monstre? Il genio di Buffett e il fenomeno della TrumpEconomy che ha fatto schizzare i valoridi Wall Street dall' 8 novembre a oggi.Ecco la performance di Berkshire Hathaway: 1.000 dollari nel 1983, 10 mila dollari nel 1992 e 100 miladollari nel 2006. Oggi un' azione classe A dell' impero di Buffett vale 250 mila dollari.

MARIO SECHI


volontariato

Il reportage. Qui Oxfam, nota organizzazione nata nel '42, ha il suo quartier generale per leemergenze

Nell' hangar di Oxford dove partono gli aiuti"Portiamo l' acqua quando c' è una crisi"

DAL NOSTRO INVIATO OXFORD. Quando ilmondo ha sete, è qui che si apre il primorubinetto.Quando guerre, epidemie o cataclismi naturalisconvolgono un angolo del pianeta, in ungigantesco hangar alla periferia della piùantica cittadella universitaria d' Inghilterracomincia la corsa per portare alle vittime l'aiuto più essenziale di tutti: l' acqua. «Più seive loce , p iù v i te sa lv i , i l segre to de l leoperazioni di soccorso è tutto qui», spiegaRiccardo Sansone, coordinatore dei piani d'emergenza della Oxfam Italia, l' affiliata nelnos t r o paese a una de l l e p i ù g r and iorganizzazioni umanitarie della terra. Alle suespalle, chiusi in casse da imballaggio, prontiper la spedizione, giacciono 2 milioni di eurodi strumenti per l' assistenza idrica, igienica esanitaria a popolazioni in difficoltà. A un occhioinesperto possono sembrare oggetti banali:secchi, tubature, spugne, fi ltri, serbatoi,trivelle, latrine portatil i. Un secchio è unsecchio è un secchio, si è tentati di direparafrasando la celebre massima sulla rosa diGertrude Stein, severa musa di Hemingway:ma questo, avverte l' esperto che mi fa daguida, è molto più di un semplice secchio e lostesso vale per il resto del materiale.Prima di capire cos' ha di speciale il secchio in questione, qualche cifra sui cui riflettere. L' 85 per centodella popolazione mondiale vive nella parte più arida del globo. Quasi 800 milioni di persone non hannoaccesso ad acqua potabile e 2,5 miliardi non hanno accesso ad adeguati servizi sanitari. Un terrestre sutre non ha una toilette. In breve, la carenza di acqua in tutti i suoi utilizzi rappresenta il maggiore rischiodi devastazione per l' umanità. Raccoglierla, in un campo profughi, dopo una tragedia provocata dall'uomo o dalla natura, è perciò la priorità assoluta. Ma spesso i rifugiati non hanno i mezzi per farlo. Sericevono acqua dai soccorritori, la custodiscono in contenitori sporchi.Così ogni beneficio va perduto. Per questo la Oxfam ha brevettato il "Jerry Bucket": un secchio a bassocosto e alta tecnologia, a prova di insetti, germi e accumulazione di batteri, semplice da usare, pulire etrasportare, perfetto per purificare l' acqua. Dentro ci stanno 15 litri, la razione quotidiana per unapersona che deve bere, lavarsi, cucinare, lavare. E basta una donazione di neanche 5 euro per

17 febbraio 2017Pagina 15 La Repubblica

volontariato


fabbricarne uno. «Innovazione in azione», riassume Sansone.Un team di scienziati della Oxfam lavora costantemente con questo scopo. Il risultato sono bustine perpurificare l' acqua da 10 centesimi, sacchetti di plastica biodegradabili per seppellire le feci(fondamentali in assenza di latrine) da 20 centesimi, serbatoi prefabbricati da 70 mila litri: costano 3mila euro l' uno, ma danno acqua a 4 mila persone al giorno. E molto altro ancora.Nel suo genere, il magazzino della Oxfam a Bicester, sobborgo di Oxford, è il più grande del mondo:permette di portare in 48 ore acqua, igiene e sanitari in 90 paesi del mondo. Da qui, l' anno scorso, sonopartite operazioni per 45 crisi umanitarie. Naturalmente la Oxfam, come suggerisce il nome (acronimodi "Oxford Committe for Famine Relief") non si occupa soltanto di acqua. Fondata nel 1942 da ungruppo di accademici locali per convincere Churchill, in tempo di guerra, a inviare aiuti umanitari allapopolazione della Grecia, all' epoca un paese nemico, da settant' anni questa associazione beneficalotta su tre fronti: soccorsi d' emergenza, incentivi allo sviluppo, campagna contro la diseguaglianza (èsuo il recente studio su 8 miliardari ricchi come metà della popolazione mondiale).Barba incolta e orecchino alla Corto Maltese, 47 anni, fiorentino di origini napoletane, sposato con unamaestra d' asilo, tre figli, il coordinatore della Oxfam Italia, per la quale è responsabile della crisi deimigranti (è appena tornato da Sudan e Libano), ma per cui ha seguito anche il recente terremoto in Italiacentrale, ha una laurea in ingegneria civile e doveva fare appunto l' ingegnere, come suo padre. «Ma unviaggio di un mese in Africa con un gruppo di volontariato mi ha cambiato la vita», racconta. «Questolavoro ti fornisce un salario emozionale, una gratificazione impagabile.In un' era di disaffezione dalla politica, credo che sia politica anche l' impegno umanitario. Cercare disalvare vite. Provare a costruire un mondo più giusto e migliore». Un secchio d' acqua alla volta.©RIPRODUZIONE RISERVATA "Nelle aree colpite da guerre o cataclismi, è proprio questo l' aiuto piùimportante" FOTO: ©OXFAM FOTO: ©TOMMY TRENCHARD/OXFAM Gli strumenti per l' assistenzaidrica chiusi nelle casse di imballaggio nell' hangar di Oxfam a Oxford. A sinistra il "Jerry Bucket" ilsecchio brevettato dall' Ong per garantire 15 litri di acqua pulita: per bere e lavarsi.

ENRICO FRANCESCHINI

17 febbraio 2017Pagina 15 La Repubblica

volontariato

&69)& $66,3529 - assiprov.it · ,rqrqwuhpr d*dpehwwrodxqlqfrqwurshu...

Documents

Transcript of &69)& $66,3529 - assiprov.it · ,rqrqwuhpr d*dpehwwrodxqlqfrqwurshu...