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Ufficio Stampa

Rassegna stampa del 18/01/2010

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Rassegna stampa del 18/01/2010

Il Sole 24 Ore

NORME E TRIBUTI: Disabili, quote riservate online(Stampa Nazionale)

Arriva il manuale per diventare buoni volontari(Stampa Nazionale)

EuropeAid mette all'asta i progetti(Stampa Nazionale)

Il Politecnico sale a bordo dei camion di overland(Stampa Nazionale)

Le Ong puntano sui privati(Stampa Nazionale)

Notizie(Stampa Nazionale)

Per l'Italia pochi passi avanti(Stampa Nazionale)

Stabili le entrate anti-leucemie(Stampa Nazionale)

Il Corriere Romagna Forlì

Il Rotary premia la solidarietà(CSV Forlì Cesena)

Il Corriere Romagna di Cesena

In visita dalla Bielorussia(CSV Forlì Cesena)

Rassegna sul cinema che narra la disabilità(CSV Forlì Cesena)

Il Resto del Carlino Cesena

Il cinema racconta i disabili(CSV Forlì Cesena)

Opere artistiche in vendita per aiutare i terremotati(CSV Forlì Cesena)

DALLA BIELORUSSIA A CESENA PER VISITARE LE FAMIGLIE LEGATE

ALL'ASSOCIAZIONE PICCOLO MONDO(CSV Forlì Cesena)

La Voce di Romagna Cesena

Il mondo dei disabili spiegato con i film(CSV Forlì Cesena)

press LIf1E18/01 /2010 Il Sole 341('I)IfiS

Lavoro. Sono esonerate le aziende senza variazioni occupazionali rilevanti sul calcolo rispetto ai precedent i

Disabili, quote riservate onlineInvio del prospetto entro fine mese anche tramite le agenzie e i consulent i

PAGINA A CURA DI

Silvia BradaschiaGiuseppe Buscem a

A fine mese la consuet ascadenza dei datori di lavoroper l'invio del prospetto disa-bili . Quest'anno vanno a regi-me le semplificazioni intro-dotte dalla legge n . 133/200 8che ha previsto l'esonerodall'invio per i datori di lavo-ro che, rispetto all'ultimo pro -spetto inviato, non hanno regi-strato cambiamenti nella si-tuazione occupazionale talida modificare l'obbligo o da in -cidere sul computo della quo-ta di riserva . Lo. scorso anno ,infatti, anche i datori di lavorosenza variazioni hanno dovu-to procedere alla trasmissio-ne (nota del ministero del La-voro del 21 gennaio 2009) giu -stificata dalla necessità di ave -

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CONVENZIONICon i servizi competentisi posso stabilire i tempidelle assunzioni, tirocin iformativi, «prova» più lung ae chiamate nominative :

re un archivio completo deidatori di lavoro obbligat iall'inserimento di disabili .

L'invio dovrà avvenire in for-ma telematica anche avvalen-dosi dei soggetti abilitati . I datida indicare sono quelli stabilit idal Dm 22 novembre 1999 .

Sono tenuti alle disposizion iin materia di diritto al lavorodei disabili contenute nella leg-ge n. 68/1999, tutti i datori di la-voro, pubblici e privati, non-ché i partiti politici e le organiz -zazioni sindacali, che occúpa-no almeno quindici lavoratori .Per queste ultime la quota di ri-serva si computa solo con rife-rimento al personale tecnico-esecutivo e svolgente funzion iamministrative e l'obbligo d iassunzione scatta solo in cas odi nuove assunzioni.

Gli obbligati dovranno pro -cedere all'assunzione e all'in-vio del prospetto entro 6ogiorni dalla data di supera-mento del limite previsto . Nel

caso di scopertura, l'invio delprospetto equivale a richiestadi avviamento .

Rimane peraltro la sospen-sione dell'obbligo per i dator idi lavoro che, pur avendo unabase occupazionale superior ea quattordici unità alla data d ientrata in vigore della legg en.68/1999, non hanno proce-duto successivamente a nuo-ve assunzioni.

In particolare, la quota di ri -serva a favore di disabili è di:• un lavoratore, peri datori dila-voro con una forza lavoro d aquindici a trentacinque unità;ndue lavoratori, da trentasei acinquanta;n7% in caso di base occupazio -nale superiore a cinquanta .

A queste andranno aggiuntele quote a favore dei orfani e ve-dove di coloro che siano dece-duti per causa di lavoro, d iguerra o di servizio, ovvero inconseguenza dell'aggravars idell'invalidità riportata per talicause, nonché dei coniugi e de ifigli di soggetti riconosciut igrandi invalidi per causa d iguerra, di servizio e di lavoro edei profughi italiani rimpatria-ti previste in misura pari aun'unità da 50 a 150 lavoratori edell' ioro oltre tale forza lavoro .

Ai fini del calcolo della ba-se occupazionale occorr eescludere alcune categoriedi lavoratori (si veda la sche-da di sintesi) . L'assunzionepotrà essere effettuata anchenominativamente medianterichiesta di nulla osta agli uffi -ci competenti: un lavoratoreper i datori di lavoro fino acinquanta unità, sessanta percento negli altri casi .

I lavoratori disabili potran-no essere assunti con qualsiasi

tipo di contratto di lavoro su-bordinato previsto dalla nor-mativavigente . Nel caso di con-venzione con i servizi disabilicompetenti, è possibile stabili -re i tempi e le modalità delle as -sunzioni che il datore di lavorosi impegna a effettuare. Potran -no, ad esempio, essere previ-sti: la facoltà della scelta nomi -nativa, losvolgimento di tiroci -ni formativi, l'assunzione co ncontratto a termine, periodi diprova più ampi di quelli previ -sti dal contratto collettivo .

Inoltre, sempre in caso diconvenzioni, è possibile usu-fruire delle eventuali agevola -zioni previste dalle regioni oprovince autonome. Questeagevolazioni possono raggiu n -gere il 6o% del costo salarialedell'assunto a tempo indeter-minato che abbia una riduzio-ne della capacità lavorativa su -periore al 79 per cento. La di-sciplina delle agevolazioni hasostituito quella vigente al 3 1

dicembre 2007 che prevedevainvece la fiscalizzazione de icontributi previdenziali dovu-ti agli enti di previdenza . I dato-ri di lavoro che avevano dirit-to alle agevolazioni per le as-sunzioni effettuate fino a taledata, possono continuare ausufruirne per il periodo origi-nariamente previsto. Il mini-stero del Lavoro, con l'inter-pello n .8o/2009 del 22 dicem-bre scorso, ha invece chiarit oche a seguito della nuova disci-plina delle agevolazioni, è ve-nuta meno la facoltà per le re-gioni di stipulare convenzioniquadro con gli enti di previ-denza obbligatoria ai sens idell'articolo 8 del Dm 13 genna-io 2000, n. 91.

press LIf1E18101/2010 Il Sole 341('I)IfiS

Tipologie di convenzioni

La trasmissione

Svolgimento di tirociniformativi o di orientament o

Assunzione con contratto a termine(o apprendistato, o inserimento )

7 Svolgimento di periodi di prov apiù ampi rispetto a quantostabilito dai Ccn l

Altreconven isano possibili:

gevo a v e

Massimo 60% del. costosalariale annu o(retribuzione del lavoratore)

i

Massimo 25 %del costo salarial e(retribuzione del lavoratore )

Rimborso forfettario parzialedelle spese necessari ealla trasformazion edel posto di lavoro

Con invaliditàsuperiore al 79 %e disabili psichic i

Grado d'invaliditàcompreso fr ail 67% ed il 79%

SOGGETTI ABILITATI .ALL'INVIO DEL PROSPETT OINFORMATIVO TELEMATIC O

• le agenzie disomministrazione, quand oeffettuino direttamenteo a mezzo di propri dipendentite comunicazioni relativeai lavoratori somministrati• i consulenti dei lavoro• gli awocati e procurator ilegali, i dottori commercialistied esperti contabili(solo se hanno effettuat ola comunicazione legge12/79,alla Dpl della provinciain cui esercitano laconsulenzadel lavoroa i servizi istituitidalle associazioni di categori adelle imprese considerateartigiane, nonchédette piccole imprese, anch einforma cooperativa, cheabbiano affidato l'esecuzion esecondo quanto previstodalla legge 12/79ra le associazioni di categori adelle imprese agricole(articolo 9 bis, comma 6legge 608/96)• le altre associazionidi categoria dei datoridi [avoro (legge 297/02 )o le agenzie per il lavor o(Dlgs 276/03) per tuttele comunicazioni conseguentialle assunzioni avvenutea seguito dell'attivitàdi intermediazion eer i soggetti promotoridei tirocin i

Con cooperative sociali o disabili liberi professionisti(inserimento lavorativo temporaneo con finalità formativ e

Con cooperative sociali e imprese sociali (inserimento lavorativo)

Sospensione temporanea degli obblighi occupazional i

Azienda

spensione

Obblighi datore

Periodi di Cigso solidariet àeffettivament eusufruiti

Trasmettere agli uffici competent iapposita documentazione provant e

Entro 60 giorni dal termine dei suddett itrattamenti, il datore di lavoro è tenut oa presentare la richiesta di avviament o

In attesa dell'emanazion edei procedimenti Cigs/solidarietà ,o delta chiusura della procedur adi mobilità, è possibile inoltrar ela domanda di sospension etemporanea (max 3 mesi )

Period odi durata

press LIf1E18/01 /2010 Il Sole 341('I)IfiS

aondomom

In libreria. Dalla «scuola» dell'Emili a

Arriva il manualeper diventare .buoni volontariElio Silvarow «Volontariato e felicità»è un binomio sicuramente im-pegnativo, anche per chi ha fat -to del principio di gratuità edell'impegno verso gli altr iuna ragione di vita. L'esperien-za quotidiana, tuttavia, port aspesso a dimostrare com el'obiettivo sia concretament eraggiungibile, purché si sap-pia costruire un percorso coe-rente, che leghi i propri valor ial rispetto di quelli altrui .

Anche a questo puntano l e«Lezioni della scuola di vo-lontariato», iniziativa pro-mossa già dal zoo8 dal comi-tato di gestione e dal coordi-namento dei centri di servi-zio dell'Emilia Romagna, or araccolte in un volume (Mel-temi editore, i6o pagine, i 8euro) a cura di Paolo Ventu-ri, direttore del centro studiAiccon sulla cultura della co-operazione e del non profit .

Dall'inquadramento teori-co e valoriale al ruolo delle di -verse realtà territorialinell'agire quotidiano, dai nodidella rappresentanza ai rap-porti con le pubbliche ammini -strazioni, l'opera offre unrobu-sto, ancorché sintetico, com-pendio dei riferimenti utiliper chi intenda farsi protagoni -sta nell'azione delle organizza -zioni di volontariato. Parten-do dalla consapevolezza, co-me ricorda Pier Luigi Stefani,presidente del centro serviz idi Bologna, che «forti cambia -menti hanno trasformato le as -sociazioni negli ultimi anni, an-che se il raggio d'azione resta

nella maggior parte dei casi cir-coscritto alla loro specific aarea di intervento».

Tra i contributi offerti allaScuola di volontariat odell'Emilia Romagna e or araccolti nel volume, anch equelli di Stefano Zamagni ,presidente dell'Agenzia per ilTerzo settore, sull'economi adel bene comune; PierpaoloDonati, dell'ateneo bologne-se, sul capitale sociale e i benirelazionali; Pier, Luigi Sacco ,

VALORI f i .

Un compendio di test isull'inquadramento teoric oe una sezione di guid aalla gestione dei rapporticon il territorio e lo stat o

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dell'università di Venezia, sul-la costruzione dell'identitàpersonale ; e Leonardo Bec-chetti, dell'università di Ro-ma Tor Vergata, sulla relazio-ne tra volontariato e felicità .

La seconda parte del libr oapprofondisce, invece, gl iaspetti pratici e operativi,dall'identità dei comitati di ge-stione al contributo delle fon-dazioni bancarie, dal sistemadi relazioni con le pubblicheamministrazioni al funziona-mento dei centri di servizio .Con un'attenzione costante al -la dimensione territoriale ,che si conferma un tratto fon -damentale delle iniziative divolontariato .

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press LIf1E18/01 /2010

Interni(

EuropeAidmette all'astai progetti

EuropeAid, l'ufficio per lacooperazione allo sviluppo del-la Commissione europea, si can-dida a diventare in maniera per-manente l'intermediario traOng e fmanziatori pubblici e pri-vati. L'idea è semplice : pubbli-cizzare attraverso una piattafor-ma web all'interno del portal eEuropeAid i progetti che sonostati vagliati e accettati dallaCommissione, ma che non so-no stati sostenuti per mera man-canza di fondi, e permettere aimprese, governi, enti locali, as -sociazioni di categoria e fonda-zioni di proporsi come finanzia -tori . Poi organizzare incontr ifaccia a faccia tra domanda e of-ferta e lasciare spazio ai nego -ziati bilaterali divisi per settor ee area geografica di intervento.

Il primo esperimento risale amarzo del 2009, quando a Bru-xelles 400 rappresentanti di en -ti privati e 86 Ong si sono incon-trati nella sede della Commis-sione per discutere progetti disalvaguardia ambientale, dallalotta al cambiamento climatic oalla difesa della biodiversità .«Due anni fa - spiega Roberto

Ridolfi, dirigente della Commis-sione europea e a capo del Cen-trai management of themati cbudget lines - i fondi per il finan-ziamento della linea ambienta-le ammontavano a 6omilioni d ieuro :15o proposte ha pno supe -rato positivamente il comples-so iter di valutazione, ma pote -vamo sostenerne solo 6o . L apresentazione completa di u nprogetto costa anche 8mila eu -ro e c'era il rischio che quest olavoro andasse perduto».

Allora - attraverso una mai-ling list di zoo operatori, tra as -sociazioni industriali nazionali ,fondazioni e amministrazion ipubbliche - è stata lanciata laconferenza per "mettere al-l'asta" i progetti senza fmanzia-menti. «C'è stato una rispost aforte - racconta Ridolfi - ancheperché sostenendo un progett odi cooperazione in loco, le im-prese possono entrare in u nnuovo mercato, con la bandier aUe alle spalle». Alla fine dieciOng hanno trovato un partner .

Per il 2010 il progetto si am-plia: entro aprile saranno pre-sentate 45 proposte per il setto-re cultura ed entro la prima me-tà dell'anno nascerà una piatta-forma web dedicata. Mentr eper ospitare gli incontri si st apensando di sollecitare la can-didatura delle maggiori citt àeuropee. «Se il percorso fun-ziona - conclude Ridolfi - po-tremmo destinare risorse an-che per la valutazione della cre-dibilità dei partner privati» .

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Il Sole 341('1)11S

press LIf1E18/01 /2010 Il Sole 341('I)IfiS

Sinergie . In vista della spedizione 201 1

Il Politecnico salea bordo dei camiondi OverlandAndrea Rottini

Gli ingegneri del Politec-nico sulle strade della solida-rietà. Il Gruppo strade del di-partimento di ingegneri aidraulica, ambientale, infra-strutture viarie e rilevamen-to dell'ateneo milanese, capi-tanato dal professor Mauri-zio Crispino, ha stretto unacollaborazione con la missio-ne umanitaria Overland, ch edal 1995 ha realizzato in tutton spedizioni in 107 paesi, per-correndo oltre 252mi1a chilo -metri a bordo dei noti ca-mion Iveco arancioni . Un'av-ventura lunga 15 anni che è di -ventata anche un documenta-rio di successo, trasmesso d aRaiuno in u5 puntate .

«Il nostro gruppo di studio- spiega Crispino - si occupadelle strade rurali, cioè d iquei percorsi minori che ser-vono a non "tagliare fuori" l ecomunità più remote del pia-neta» . L'accordo vedrà impe-gnato il Politecnico nella par-tecipazione a una spedizion eper scopi scientifici previst aper il 2011 in Australia, dove imezzi di Overland percorre -ranno 3omila chilometri d istrade rurali . I veicoli saran -no equipaggiati di profilome-tri .e sistemi video per il rilie-vo dello stato stradale non -ché di sistemi di "Car naviga-tion" per la verifica delle in -formazioni delle immaginisatellitari e delle condizionidelle strade, tutti messi a pun-to da docenti dell'ateneo.

Una mappatura importan-te, perché la rete viaria mino -re, che spesso necessita di co-

stose manutenzioni, rappre-senta l'unico possibile acces-so ai servizi primari nei paesiin via di sviluppo. Ma quellodelle strade minori può di-ventare un tema important eanche per Milano : in vist adell'Expo 2015, il Politecnico ,infatti, sta pensando di impo -stare progetti pilota volti all acreazione di percorsi alterna-tivi, anche di rilevanza turi-stica, per accedere alle areeespositive .

Intanto, i camion di Over -

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DESTINAZIONE i

Gli strumenti messi a puntodall'ateneo milanes econsentono la mappatur adi strade rurali e avvicinanocomunità «remote ».. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . ... . .. . .. .. .. . .. .. . .. .

land non si fermano: il 4 genna-io è partita da Torino la 122 spe-dizione, diretta in Africa, pe rportare assistenza sanitaria einformazione allo scopo diprevenire e curare malatti equali Aids, malaria, colera elebbra, anche attraverso la pro-iezione di filmati educativi, sa-nitari e sociali nei villaggi .

Tra 1e16 persone di equipag-gio ci sono anche quattro me-dici dell'Università di Parma ,specialisti in rianimazione epronto soccorso, abordo di unmezzo attrezzato con apparec-chiature e materiale sanitario .

La spedizionesipuò seguiregiorno per giorno collegando-si al sito www.overland .or g

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press LIf1E18/01 /2010

Il Sole 341('I)IfiSCooperazione internazionale. Le organizzazioni di fronte al drastico calo dei fondi pubblic i

Le Ong puntano sui privatiPer il futuro rapporti stretti con le imprese e più coordinament o

A CURA D I

Giovanna Faggionato

Qualità dell'offerta, rappor-to con le imprese e maggiore co -ordinamento . Sono le strategi eche le Ong, acronimo di organiz -zazioni non governative, metto -no in campo per affrontare il ca-lo strutturale dei contributi pub-blici alla cooperazione allo svi-luppo e quello congiuntural edelle donazioni private . Che ilruolo delle Ong sia di assolutorilievo per il Sud del mondonon è in discussione. Anche l ecronache più recenti, quali quel-le provenienti dal drammaticofronte di Haiti distrutta dal ter-remoto, confermano come lapresenza di volontari e operato-ri umanitari sia fondamentale.Al di là delle spinte emotiv eche, nell'immediato, portano d ivolta in volta autorità e societ àcivile a prodigarsi nelle dona-zioni, però, il trend dei fond ipubblici si conferma in calo .

Un esempio? Per quanto ri-guarda il finanziamento di nuov iprogetti delle Ong, la cifra stan-ziata dal ministero degli Affariesteri per il 2009 Si è attestata ameno di 68 milioni di euro, in net -ta diminuzione rispetto agli anniprecedenti, e non ci sono cert osegnali di incremento per il 2010 .Mentre l'allargamento della Ueha reso molto più difficile l'acces -so ai finanziamenti a livello euro -peo: nel 2008, su 1 .300 progettipresentati da Ong del Vecchi ocontinente ne sono stati appro-vati solo 200 . In più, mentre glistanziamenti calano, le Ong ita-liane considerate "idonee" da lministero sono cresciute di 75unità in quattro anni, arrivand oa 256. Un segnale di vitalità, maanche di frammentazione .

già pubblichiamo report su tuttele attività. E poi sono stati accele-rati processi già in corso : la ridu-zione del costo delle strutture el'investimento in corporate fundraisinge in campagne di comuni-cazione globale che sottolinein ol'efficacia della nostra azione aprescindere dal progetto, assicu-randoci donatori regolari» . Sullastessa linea si muove Action AidItalia, che per ora non ha subìt ogli effetti della crisi, ma per ipros-simi tre anni prevede una cresci-ta piatta. «Abbiamo deciso diconvogliare tutta la nostra comu-nicazione inuna campagna sul di-ritto al cibo - dice il direttore ge-nerale della comunicazione, Da-niele Scaglione - puntando uni-camente sulla forza del tema ,che ci permette anche di attivarepartnership con imprese» .

La necessità di una ret eIl rapporto con partner privati èuna scelta strategica condivisa .«Siamo convinti - spiega Guid oBarbera, presidente del coordi-namento Cipsi che raggruppapiù di 40organizzazioni non go-vernative - che il futuro non siapiù il pubblico, ma i privati . Leimprese, per la loro stessa attivi-tà, hanno bisogno di trovare al-tri mercati e creare sviluppo ,quindi è necessario coinvolger-le, insieme con gli enti locali» .

Per Barbera l'altro punto fon-damentale è fare rete tra le orga -nizzazioni . Nonostante i fondi

pubblici diminuiscano e quindici sia spazio per meno progetti ,non sono ancora stati pensatistrumenti di coordinamento .«In molti paesi vengono nego-ziati programmi quadro con lefederazioni, che poi si fanno ca -rico di coordinare i progetti inmodo coerente - spiega SergioMarelli, segretario generale del -la Focsiv, che riunisce 64 Ongcattoliche - . Noi lo chiediamoda 15 anni: così si sosterrebbe losforzo di aggregazione».

Il fronte della valutazion eIn più ci sono lacune anche nelsistema di valutazione di qualit àdi Ong e partner privati. «Per or a- rileva Marelli - l'Agenzia per l eOnlus ha dettato alcune linee gui -da da seguire nella raccolta fon-di : noi le seguiremo e pubbliche -remo i risultati, ma è tutto su ba -se volontaria . Se l'Agenzia foss eequiparata a un'Authority, po-trebbe offrire una valutazion eutile ai cittadini e alle stesse Ong .E potrebbe anche garantire part -ner privati affidabili dal punto divista etico, perché la scelta è spes-so difficile» . Un esempio vieneda Mani Tese: «Abbiamo unacertificazione indipendente diqualità e dal2006abbiamo poten-ziato la differenziazione dellaraccolta fondi - dice il presiden-te Luigi Idilli - con lapartnershipcon Banca Etica e rivolgendocisoprattutto alle fondazioni».

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Il fattore di differenzaIn un simile scenario la differen -za la fa il "brand", il marchio d iqualità dell'associazione. E inquesto senso sono più agevolatele organizzazioni strutturate i nuna rete internazionale, che so-no anche quelle meno dipenden-ti dai finanziamenti pubblici .«La crisi - spiega Kostas Moscho -choritis, direttore generale in Ita -lia di Medici senza frontiere - hareso i donatori più esigenti e noi

press LIf1E18/01 /2010

Thailandia e Birmania. Altr e14 realtà non profit si stannopreparando a sostenere l averifica di conformità a i : principi della Carta dell a

donazione . Info : www .istitutoitaliano donazione .it

ai rifugiati

r; wY 4; :Venerdì 22 gennaio, a Prato, Un messagginoil Laboratorio del Tempo (in contro l'Ellzheimervia Vincenzo da Filicai a34/7) ospita dalle 9 alle 17 il Fino al 31 gennaio si pu òconvegno del Fondo

sostenere Pront oeuropeo per i rifugiati (Fer Alzheimer, servizio di aiutoIII) «Richiedenti asilo e

telefonico ai malati dirifugiate/i : prospettive di Alzheimer e ai loro familiar isupporto», organizzato

istituito dalla Federazionedall'associazione

Alzheimer Italia. Si potràAccoglienza Toscana,

donare 2 curo inviando unche in collaborazione con sms al numero 48544 da tuttiil comune di Prato gestisce i cellulari personali Tim ,il progetto Sistema di

Vodafone, Wind e 3oprotezione per richiedenti chiamando lo stesso numeroasilo e rifugiati (Sprar) sul da rete fissa Telecom Italia .territorio pratese . Saranno Info : www.alzheimer .itpresentati i risultati raggiunti nel percorso Fer 3 ,finanziamento volto alla

In ricordocreazione di una rete

di Matteo Riccidi supporto e riabilitazion eper donne vulnerabili (in

In occasione dellequesto caso donne rifugiate celebrazioni per il quart oe richiedenti asilo) .

centenario della morte di padre Matteo Ricci, gesuit a

fy l_

missionario in Cina, sabat o

Istituto donazione 23 gennaio si svolgerà aMilano una giornata sul

al socio numero 50 tema «Dell'amicizia. Matte oL'Istituto italiano della

Ricci : Oriente e Occidente indonazione ha "festeggiato" dialogo» . Arte, parole ,di recente l'ingresso del 50 0 musica, film e tavolesocio aderente. A ottenere il rotonde, dalle io alle 23 almarchio "Donare con

Centro culturale San Fedele ,fiducia" è stata

in via Hoepli 3/a .l'associazione Aiutare senza Organizzano la FondazioneConfini di Bolzano, che

culturale San Fedele e l aassiste i profughi birmani, in Provincia dì'Italia dell aprimo luogo appartenenti a Compagnia di Gesù . Info:minoranze etniche soggette www .sanfedele .neta un genocidio nascosto, tr a

CONVEGN I

In sostegno

Il Sole DI

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Studio deii'Ocse. Gli obiettivi da perseguire

Per l'Italiapochi passi avanti

La cooperazione italianafa pochi passi avanti. Era il2004quando i revisori del Co-mitato di aiuti allo sviluppo(Dac) dell'Ocse stilarono l'ul -tima pagella sul sistema italia -no della cooperazione . Ne ri-sultarono 16 raccomandazio-ni a cui adeguarsi nel giro dicinque anni, anche per esserein linea con gli obiettivi di svi-luppo del Millennio, che pre-vedono entro il 2015 una quo-ta di aiuti pubblici allo svilup-po pari allo 0,7% del Pii . Ora-alla scadenza del quinquen-nio a suo tempo indicato co-me il periodo utile per "ade-guarsi" - gli esperti dell'Ocs ehanno ripetuto la loro indagi-ne a tutto campo in quattro pa-esi europei, tra cui il nostro.

La consultazione - pe rquanto riguarda l'Italia - hacoinvolto tutti gli attori de lsettore, a partire dalle Ong fi-no al comitato permanente su-gli obiettivi di sviluppo de lMillennio della commissioneaffari esteri della Camera, i mi-nisteri dell'Economia e degliEsteri. «L'Ocse ha rilevatoche poche delle raccomanda-zioni sono state messe in attoe che i progressi sono stati in-termittenti», spiega MariaEgizia Petroccione, portavo-

ce del Cini (sigla che sta pe rCoordinamento italiano de inetwork internazionali) .

Un esempio? La legge sull acooperazione risale al 1987:da allora molte cose sono cam -biate ma non la nostra norma-tiva. «L'aumento degli aiuti al-lo sviluppo è stato calendariz-zato due volte - aggiunge Pe -troccione - ma non è stato rea-lizzato, un sottosegretari ocon delega allo sviluppo è sta-to presente solo nell'arco ditempo di un anno e mezzo sucinque . Molto resta da fare, an-che se positivi sono stati gl isforzi compiuti nella direzio -ne delle riforme dalla direzio -ne, generale alla cooperazio -ne allo sviluppo del minister oAffari esteri a partire da set-tembre 2oo8 . Ora chiediamoal governo di attuare una stra -tegia di cooperazione affidabi-le e al parlamento di vigilaresugli impegni presi».

Tutte le conclusioni dellaconsultazione saranno espo-ste domani a Roma dalla Taskforce società civile per l'effica-cia degli aiuti, composta daAssociazione Ong italiane ,dal Cini e dalla rete di organiz -zazioni non governative Lin k2007.

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Stabili le entrate anti-leucemia :di Antonella Tagliabu e

1 Comitato Maria Letizia Ver-ga è un'associazione di geni-tori che si occupa della cura

e dell'assistenza di bambini ma-lati di leucemia, oltre che di pro -muovere la ricerca .

Nato nel 1979, il Comitato ope-

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t.~ rcr .' .TIIl Comitato Maria Letizi aVerga, attivo nel camp odelle emopatie infantili ,ha raccoltooltre 3,4 milioni di euro.. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .

ra all'interno dell'ospedale SanGerardo di Monza, il cui centro diemato-onc ,>>ti, una strutturadi riferimer u I t : . nazionale pe rle emopatie ar . :ili . Al suo inter-no l'organizzazione ha sostenutola nascita di un'unità di terapiacellulare e genica, per la manipo-

lazione delle cellule somatiche ascopo terapeutico, e ha finanzia-to la ristrutturazione di un resi-dence in grado di ospitare i bam-bini bisognosi di cure e le loro fa-miglie. Inoltre, sta raccogliendofondi per ultimare l'Istituto Ma-ria Letizia Verga, che ha l'obietti-vo di diventare una "cittadell adel bambino e della mamma", alcui interno è previsto anche uncentro di trapianti di midollo .

Dall'esame di bilancio, relativoal 2008, emerge che il Comitatoha raccolto più di3,4milioni di eu-ro, in linea con l'anno precedente .Circa i140% delle entrate (1,4 mi-lioni di euro) proviene dalle mani-festazioni di piazza, mentre il con-tributo del cinque per mille è d ipoco inferiore a 400mila euro .

I fondi dedicati alla missionesuperano i 2,6 milioni di euro (il76,4% del totale), gli oneri per l araccolta fondi, poco più di 64omi-la euro, sono pari al 18,6% degli im-pieghi e gli oneri di gestione am-montano a circa 16omila euro

(46%). L'anno si chiude con u nleggero disavanzo di zomila euro .

Il bilancio è disponibile online(www .comitatomarialetiziaver-ga.it), insieme con la relazione d imissione e il dettaglio relativo al-le raccolte pubbliche di fondi. Su lsito sono inoltre disponibili nu-merose informazioni sulla malat-tia. Nei minori da zero a quindic ianni i tumori sono la seconda cau-sa di morte, dopo gli incidenti, e laleucemia è la forma più frequen-te . Le possibilità di guarigione og-gi sono circa dell'8o% per ibambi-ni, mentre si riducono al 35% pe rgli adulti. La cura avviene tramitechemioterapia o trapianto di mi-dollo osseo, anche se bisognereb-be più correttamente parlare d itrasfusione, operazione che av-viene nell'8o% dei casi daunfami-liare, nel 1o% da un donatore nonfamiliare e nel Io% da altre sorgen-ti, quali il cordone ombelicale .

ad Un-Guru, società di consulenza strategicaun-guru@un-guru.it

®RIPRODUZIONERlsERvAM A

La pagella del Comitato Maria Letizia Verga

O Destinazione dell eentrate : quota impiegat anell'attività caratteristica ,cioè quella prevista dallefinalità statutari edell'organizzazione .

Trend della gestione dell erisorse : andamento rispett oal bilancio dell'ann oprecedente .O Ripartizione dell eentrate : segnala s el'organizzazione si avvaleprevalentemente di fond ipubblici o privati . I nquest'ultimo caso son onormalmente più elevati gl iinvestimenti in campagne d imarketing e disensibilizzazione .O Ripartizione delle uscite :come vengono impiegati ifondi rispetto al benchmark ,che prevede un minimo de l70% per l'attivit àcaratteristica, un massim odel 15% perla raccolta fondi ,un massimo del 10% per icosti del personale e dellagestione e fino al 5% pe roneri di natura diversa .

Centesimi destinati agli scopisociali per ogni euro di entrate

Trend di gestionedelle risorse

7 7

Fonti di entrate

r—ÀPrivati e aziende Istituiioni pubbliche

Altro 2-98 0

Ripartizione delle uscite

Attività Marketing (raccolta fondi ,caratteristica promozione, sensibilizzazione)76,4 18,6

70

Benchmar k

Fonte : elaborazione di Un-Guru per Il Sole 24 Or e

press L.If1E18/01 /2010 Com'ere

di Forlì e Cesen a

Castrocaro Tenne . Domani la consegna ufficiale dei 10mila euro vinti

Il Rotary premia la solidarietà .Il riconoscimento biennale alla coop "Spazi Mediani"

CASTROCARO TERME . E ' il progett o"Abitiamoci", realizzato dalla coopera-tiva sociale "Spazi Mediani" per favo-rire l'integrazione abitativa e sociale ,ad aggiudicarsi la terza edizione de lPremio Rotary assegnato ogni due anni .La consegna ufficiale domani sera all e20.30 al Grand Hotel Terme . Accolti dalpresidente del sodalizio Roberto Ra-vaioli, interverranno Carlo Monti, do-cente alla Facoltà di Ingegneria dell'U -niversità di Bologna, gli assessori co-munali forlivesi Davide Drei e Paolo Ra -va e il vice presidente della Provincia ,Guglielmo Russo. Il premio, indirizzato

a organizzazioni e associazioni del pri-vato sociale presenti da almeno tre ann isul territorio forlivese, mette a dispo-sizione 10mila euro per «promuoverel'interesse verso il bene comune attra-verso la segnalazione alla pubblica opi -nione di progetti che contribuiscano arealizzare una convivenza civile evolu-ta». Il progetto vincitore propone in unimmobile in via Torelli - nel centro sto-rico forlivese - la gestione sociale di se iappartamenti, locati temporaneamentea persone in disagio abitativo, a canon iconcordati . Venti gli inquilini benefi-ciari, cittadini italiani e stranieri .

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press L.If1E18/01 /2010 Com'ere

di Forlì e Cesen a

Vice ministro accolto da sindaco e associazione Piccolo Mond o

In visita dalla Bielorussi a

L'incontroin Comune

CESENA. Il sindac oPaolo Lucchi ha ricevu-to sabato il viceministr odell'Istruzione della Bie-lorussia Vladimir Sha-purov, in questi giorni i nviaggio in Italia per veri-ficare le condizioni disoggiorno dei numerosibambini bielorussi ospitidel nostro Paese . Partico-larmente fitta l'agenda

romagnola, che prima diCesena lo ha portato a I-mola e Ravenna. Ad ac-compagnare il rappresen-tante del governo bielo-russo Raffaella Cando-li, presidente dell'asso-ciazione cesenate PiccoloMondo, da anni impegna-ta nell'ospitalità ai bam-bini bielorussi, e un nu-trito gruppo di volontari .

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press L.If1E18/01 /2010 Com'ere

di Forlì e Cesen a

Al via questa sera un ciclo ad ingresso gratuito nelle sale del San Biagio

Rassegna sul cinema che narra la disabilit àCESENA . Prende il via la rassegn a

"Cinema e disabilità" . Il primo appun-tamento è fissato per stasera alle ore20.30 al San Biagio con il film "Si pu òfare". L"edizione 2010 della rassegna èpromossa dall'assessorato alla Pubbli-ca Istruzione dal Centro di documen-tazione educativa (Cde) - Gruppo In-tegrazione in collaborazione con i lCentro Cinema . La rassegna puntal'attenzione sui modi in cui viene rac-contata la disabilità attraverso la mac-

china da presa, con l'intento di offrir eun'occasione per riflettere sulle diver-sità e sui possibili percorsi di integra-zione. Tre gli appuntamenti in pro-gramma, ognuno dei quali sarà intro-dotto dall'intervento di un esperto . S icomincia oggi la pellicola del 2008 "S ipuò fare" di Giulio Manfredonia ,con Claudio Bisio che racconta l'e-sperienza di una cooperativa di lavorocostituita negli anni '80 da ex pazientidi un manicomio . Ingresso è gratuito .

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press LITE18/01 /2010

il Resto dei OrlinoCesena

Il cinema racconta

i disabiliOGGI inizia al San Biagiola rassegna cinematografica«Cinema e disabilità 2010» .Il Centro DocumentazioneEducativa puntal 'attenzione sui modi in cu iviene raccontata ladisabilità attraverso lamacchina da presa, conl 'intento di offrireun 'occasione per rifletteresulle diversità e sui possibilipercorsi di integrazione . Tregli appuntamenti inprogramma (ore 20.30),ingresso gratuito. Questasera verrà presentata lapellicola del 2008 "Si puòfare" di GiulioManfredonia con ClaudioBisio che raccontal 'esperienza di unacooperativa di lavorocostituita negli anni Ottantada ex pazienti di unmanicomio. A introdurre laproiezione sarà AlainGoussot. Lunedì 25 gennaio"Garage Irlanda " film del2007 di LeonardAbrahamson che segue levicende dijosie,arrendevole, incapace di fa rvalere la sua opinione,spesso oggetto della derisionedei `normali '. Lapresentazione è affidata aPietro Berti di Assiprov .La conclusione dellarassegna, il lunedìsuccessivo, è affidato a u nclassico dellacinematografia : "Oltre i lgiardino" di Hal Ashby.

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Le biblioteche favorite d :dla cBoom di volumi preci bi prc,l ilu

pressUnE1810112010

it Resto del OrlinoCesena

Opere artistiche ~ 'n vendita~— x-- .– .-- .

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.ALLEUROMOB!UMontennaggid iSavignano sono esposte circa 12 0opere di artisti dell'associazionePescheria Vecchia e una raccolta d iimmagini eseguite dai nnadonnari d iMantova sul Ponte Romano : sono i nvendita (fino al 31) per contribuire allaricostruzione in Abruzzo .

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press LITE18/01 /2010

it Resto del OrlinoCesena

FOLTA DELEGAZIONE RICEVUTA DAL SINDACO PAOLO LUCCH I

Dalla Bielorussia a Cesena per visitare le famigli elegate all'assodazione Piccolo MondoIL DIRETTORE del Dipartimento Affari Este-ri del Ministero dell'Istruzione bielorusso Vla-dimir Shapurov, ha fatto tappa presso l'associa-zione Piccolo Mondo per verificare l'andamen-to dei soggiorni dei bambini bielorussi accoltitemporaneamente in Italia . Proveniente dallasezione ravennate dell'associazione, insiemeal console bielorusso in Italia Andrey Pole-

shuk, è stato ricevuto dal sindaco Paolo Luc-chi . Erano presenti la presidente della Onlu scesenate Raffaella Candoli, la responsabile del -la sezione di Cervia, Silvia Berlati e anche nu-merose famiglie accoglienti provenienti da Ce-sena, Bellaria, Cesenatico e Rimini coi propr iragazzi ospitati che lasceranno la Romagn amercoledì dopo oltre un mese di soggiorno .

Cesena Al cinema San Biagio prende il via la rassegna rivolta agli educator i

Il mondo dei dis abili spiegato con i filmCESENA - Parte oggi a Cesena la rassegna "Cinemae Disabilità", appuntamento giunto alla terza edizio-ne nella veste attuale di originale Corso di Aggiorna -mento per insegnanti d'ogni tipo . Nella Sala al Cen-tro S .Biagio vengono proposte pellicole selezionatissi-me, introdotte ogni volta da esperti delle problemati-che sviluppate nella trama o suggerite come risvolt ipossibili delle storie o dei personaggi. La formula ri-sulta particolarmente stimolante, soprattutto per ch iha il quotidiano impegno di tentare di educare alun-ni o persone con handicap . "Dal racconto cinemato-grafico - si legge nelle note descrittive - possono infat-ti emergere conferme o 'distanze' rispetto a lpensarelfare delle cosiddette persone normali, util icomunque ad arricchire la traccia dei racconti con-creti, delle storie con e per l'altro". Il Cde (Centro diDocumentazione Educativa) cesenate che organizza

gli incontri è riuscito ad ottenere il riconoscimentocome attività di formazione dall'Ufficio ScolasticoProvinciale e ad offrire l'ingresso gratuito. Primofilm, presentato e riflettuto da Alain Goussot docent edella nostra facoltà di Psicologia, stasera sarà "Si puòfare", che il regista Giulio Manfredonia ha realizzatonel 2008 su produzione italiana . E' una storia godibi-lissima ed ha la grande qualità di far sorridere in mo-do intelligente non perchè trasforma persone con di-sagi psichici gravi in 'fenomeni da baraccone', m aperché racconta con affetto quanta potenzialità c' èperfino in chi viene ritenuto 'idiota' . Più intimista laseconda proiezione, lunedì 25 gennaio: un film irlan-dese del 2007 dal titolo "Garage", regia di leonardAbrahamson, verrà introdotto e dibattuto da PietroBerti, coordinatore Centro servizi per il volontariatoAssiprov. Tempi distesi con una certa poesia sottes a

alla storia, ed una grande prova d'attore mettono l ospettatore in condizione di vivere direttamente il di-sagio dell'esser considerato 'diverso Chiude la rasse-gna un grande classico : in compagnia dello scrittoreed animatore Claudio Cavalli si ragionerà intorno a d

"Oltre il Giardino", che lo statunitense Hal Ashby hadiretto nel 1979 . Il Centro S.Biagio è in via Aldini 24 ;'buio in sala' ogni volta alle ore 20 .30 . A conclusione,sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Monica Andreucci

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