5.la sfida glocale_master_parma2013-14

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Psico-Sociologia dei Social Media Nicola Lercari-Marco Valesi

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Slide della lezione del 13 Dicembre 20133 - Master in Web Communication e Social Media - Università di Parma. Corso Psicosociologia dei Social Media. Professori Nicola Lercari e Marco Valesi.

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Psico-Sociologia deiSocial Media

Nicola Lercari-Marco Valesi

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5. La sfida Glocale

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Nessun uso di

Social network

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http://www.youtube.com/watch?v=flSwCJ8BydI

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I fattori che determinano il Digital Divide

1. Educazione

2. Origine etnica

3. Genere

4. Disabilità fisica-mentale

5. Geo-politica

6. Età.

Quali altri elementi potrebbero essere aggiunti a

questa lista?

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1. Il fattore educativo

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2. Il fattore etnico

•Negli U.S. il 51% degli Ispanici e il 46% degli

Afro-Americani accede a internet tramite cellulare,

dispositivo più accessibile e diffuso tra le classi

meno abbienti.

• Il mondo mobile non annulla il divario digitale

perché le funzioni non sono le stesse (stampare,

salvare, scrivere, completare form online, etc).

• Il 25 % dei Nativi Americani vive al di sotto della

soglia di povertà e non può accedere a internet. Le

zone tribali inoltre non sono appettibili per gli

operatori al pari delle nostre comunità montane.

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3. Il fattore Gender

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4. Il fattore disabilità

•Anche a parità di accesso di connessione le

disabilità rendono l’utilizzo del Web più

complicato.

• La mancanza/inadeguatezza di servizi dedicati

nelle piattaforme e portali di maggior diffusione

accentua ancora di più il divario.

•1 Americano su 4 ha disabilità che

interferiscono con la vita quotidiana.

• Il 54% degli adulti disabili usa Internet contro

l’ 81% che non ha disabilità.

• Il 2% degli Americani adulti dichiara di avere

una disabilità o malattia che impedisce loro di

usare Internet.

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5. Il fattore Geopolitica’

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6. Il fattore eta’

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Divario digitale globale?

•L’Agenda Digital della UE prevede che il

100% delle famiglie nell’Unione sia

raggiunto da connessione a internet base entro

il 2020.

•Necessità di Internet governance da parte di

governi e istituzioni non basta.

• Intervento di ONG e privati deve supportare

gli sforzi pubblici.

• Analisi mirate delle singole realta’ sia locali

sia globali dato che il divario esiste anche

all’interno degli stessi paesi piu’ avanzati.

Youtube Video: The

virtual revolution Ep. 1

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Italia

Decreto Crescita 2.0 convertito in legge ad inizio dicembre 2012

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LDC (Least developed countries)

Teoria del Leapfrogging:

Processo attraverso il quale i paesi

più poveri potrebbero recuperare

terreno rispetto a quelli più

ricchi, senza dover passare

attraverso tutte le tappe che hanno

caratterizzato la crescita di questi

ultimi.

Youtube Video:

Google arrives in

Uganda

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• Sanità (consulenza e supporto ospedali decentrati, ipotesi telemedicina): es. Healthnet

• Formazione (e-learning, essenzialmente rivolto ai formatori, applicabile ai diversi settori): IRI,

• Telesecundaria, programmi di alfabetizzazione (PicoPeta).

• Agricoltura (informazioni aggiornate)

• Commercio (riduzione del potere degli intermediatori, solitamente occidentali): Peoplink

• Microimprenditorialità: Grameen Bank (microfinanza e telefono di villaggio)

• E-government per lo sviluppo (trasparenza, efficienza e democrazia)

• Comunicazione interpersonale (e-diaspore)

• Azioni politiche

Lista di applicazioni ICT.

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• IRI (Interactive Radio Instrucition) mira a migliorare la qualità dell’educazione in aree

in cui le risorse sono scarse, la formazione dei docenti inadeguata ed il rendimento

degli studenti poco soddisfacente; attualmente è adottata in almeno 20 Stati ed esercita

documentati effetti positivi sull’apprendimento

• Telesecundaria (Messico), nata per rispondere alle necessità delle aree rurali più

isolate. La televisione viene utilizzata per svolgere gran parte del lavoro del docente, in

modo che un solo professore possa coprire tutte le materie, rendendo così possibile

l’attività scolastica.

• Sesame Street: le differenti versioni del programma (diffuso in più di 20 paesi)

riflettono la cultura del luogo

• Utilizzo radio (o tv) per campagne informative in campo sanitario (soprattutto in

Africa)

• Radio comunitaria di Kothmale (Sri Lanka): “radio browse”

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- Raspberry Pi di Eben Upton aims at developing

2 laptops (Model A more powerful costs USD 35

and model B USD 25) using components of

cellphones. 3 major applications for these

computing:

- Microenterprise an household computing

- Technical education

- Data collection and automation applications

Ultra-Low-Cost computing (ULCC)

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Problem: the spread of computing application for the poor in developing countries has been

limited by design-reality gaps (cioe' un approccio "coloniale" in cui il nord del mondo

(Negroponte) decide quello di cui il sud ha bisogno (un computer per bimbo, ma per fare che?).

Problems?!

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Social Media 2014?!

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http://www.youtube.com/watch?v=wUz9VBJpB1g

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Progetto Finale – Social media Lab

• Dividetevi in gruppi

•Scegliete il tema della trasmissione deve essere scelto tra

uno dei quattro scenari che descrivono il futuro dei social

media (slide 22-25):

• scenario 1 - Hybrid or 360 degree experience

• scenario 2 - Social Fatigue

• scenario 3 - Domination of the user gen model

• scenario 4 – Crowfunding goes mainstream

•Usate in modo creativo Google Hangout per creare una

trasmissione ibrida Web+TV nella forma di

racconto/riflessione in prima persona arricchita da contenuti

crossmediali.

Youtube Video:

Hybridcasting on

Google Hangout

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Progetto Finale – Social media Lab• Prima di iniziare il lavoro su Hangout create i contenuti web e

social che userete durante la «trasmissione» (fate ricerche sul web e

YouTube, visitate e commentate siti pertinenti il tema con

Markup, create qualche Storify, create playlist video sul vostro canale

YouTube, create o condividete grafici su Cacoo, ecc.).

• Questi contenuti possono essere mostrati durante la trasmissione

usando la funzione Condividi schermo in Hangout oppure usando

YouTube in Hangout

• Selezionate nel gruppo il conduttore-regista che sarà l’utente

principale del Hangout

• Fate prove con Hangout fingendo di essere sia registi sia spettatori

di una trasmissione ibrida Web+TV di approfondimento del vostro

tema lasciando spazio per domande e interventi degli spettatori

• Registrate (usando funzione On Air-Broadcast e attivando Q&A app)

una chat video di 3-5 minuti nella forma di trasmissione ibrida

web+TV in cui illustrate al pubblico di internet il tema scelto e

rispondete a domande del pubblico. Quindi alternate la vostra voce e

altri contenuti audio/video analogici o digitali (es. Il vostro volto, altre

immagini di repertorio, fogli disegnati posti di fronte alla webcam, etc.)

e immagini da altre web app e siti internet in cui avete in precedenza

caricato i vostri contenuti mediali.j: Missouri News Sarah Hill usa

Hangout nel suo telegiornale e anche

Huffington Live lo fa

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Progetto finale – Checklist

1. Crea un account gmail o usa il tuo personale per accedere a Gmail.

2. Verifica di poter accedere al tuo YouTube channel (account YouTube) e

fai una prova creando 1 Playlist tramite il Video Manager e facendo

upload di un video qualsiasi. (per creare YouTube channel vedi qui

https://support.google.com/youtube/answer/1646861).

3. Nelle impostazioni di YouTube verifica che il tuo account sia collegato al

tuo Google+

4. Entra in Gmail e clicca su Gmail App in alto a destra e poi seleziona

Google +

5. Installate il plugin per Hangout per il vostro browser preferito

(https://www.google.com/tools/dlpage/hangoutplugin)

6. Create il vostro primo Hangout di prova attraverso Gmail (icona con

telecamera in basso a sinistra, nella parte della Google Chat) e dategli un

nome.

Help su

Hangout link

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Progetto finale – Checklist1. Fai partire un HangouOn Air qui plus.google.com/hangouts

1. Click Start a Hangout On Air. Give your broadcast a name and invite the

people you want to join. Click Start Hangout On Air and make sure Q/A

features is selected. Once everyone's joined and you're ready to go live,

click Start broadcast at the top of the screen. Once you click Start

broadcast, you're officially "On Air" and the public will be able to watch

your live broadcast.

1. Dai voce al regista tv/giornalista che c’è in te utilizzando la Chat funzione

chat, le altre applicazioni presenti in Hangout tra cui YouTube in Hangout e

aggiungete commenti, annotazioni, didascalie, links, direttamente nella tua

trasmissione Hangout

2. Terminate la trasmissione e poi date tempo a Google di caricare il vostro

Hangout sul vostro canale YouTube.

3. Entrate nel vostro YouTube e copiate il link al vostro Hangout registrato in

precedenza

4. Mandate un email con il link del video finale in YouTube inserendo il vostro

nome e cognome nel testo.

5. Assicuratevi di ricevere conferma dell’avvenuta consegna via email da parte

di Marco o Nicola.

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