Psico-Sociologia deiSocial Media
Nicola Lercari-Marco Valesi
5. La sfida Glocale
Nessun uso di
Social network
http://www.youtube.com/watch?v=flSwCJ8BydI
I fattori che determinano il Digital Divide
1. Educazione
2. Origine etnica
3. Genere
4. Disabilità fisica-mentale
5. Geo-politica
6. Età.
Quali altri elementi potrebbero essere aggiunti a
questa lista?
1. Il fattore educativo
2. Il fattore etnico
•Negli U.S. il 51% degli Ispanici e il 46% degli
Afro-Americani accede a internet tramite cellulare,
dispositivo più accessibile e diffuso tra le classi
meno abbienti.
• Il mondo mobile non annulla il divario digitale
perché le funzioni non sono le stesse (stampare,
salvare, scrivere, completare form online, etc).
• Il 25 % dei Nativi Americani vive al di sotto della
soglia di povertà e non può accedere a internet. Le
zone tribali inoltre non sono appettibili per gli
operatori al pari delle nostre comunità montane.
3. Il fattore Gender
4. Il fattore disabilità
•Anche a parità di accesso di connessione le
disabilità rendono l’utilizzo del Web più
complicato.
• La mancanza/inadeguatezza di servizi dedicati
nelle piattaforme e portali di maggior diffusione
accentua ancora di più il divario.
•1 Americano su 4 ha disabilità che
interferiscono con la vita quotidiana.
• Il 54% degli adulti disabili usa Internet contro
l’ 81% che non ha disabilità.
• Il 2% degli Americani adulti dichiara di avere
una disabilità o malattia che impedisce loro di
usare Internet.
5. Il fattore Geopolitica’
6. Il fattore eta’
Divario digitale globale?
•L’Agenda Digital della UE prevede che il
100% delle famiglie nell’Unione sia
raggiunto da connessione a internet base entro
il 2020.
•Necessità di Internet governance da parte di
governi e istituzioni non basta.
• Intervento di ONG e privati deve supportare
gli sforzi pubblici.
• Analisi mirate delle singole realta’ sia locali
sia globali dato che il divario esiste anche
all’interno degli stessi paesi piu’ avanzati.
•
Youtube Video: The
virtual revolution Ep. 1
Italia
Decreto Crescita 2.0 convertito in legge ad inizio dicembre 2012
LDC (Least developed countries)
Teoria del Leapfrogging:
Processo attraverso il quale i paesi
più poveri potrebbero recuperare
terreno rispetto a quelli più
ricchi, senza dover passare
attraverso tutte le tappe che hanno
caratterizzato la crescita di questi
ultimi.
Youtube Video:
Google arrives in
Uganda
• Sanità (consulenza e supporto ospedali decentrati, ipotesi telemedicina): es. Healthnet
• Formazione (e-learning, essenzialmente rivolto ai formatori, applicabile ai diversi settori): IRI,
• Telesecundaria, programmi di alfabetizzazione (PicoPeta).
• Agricoltura (informazioni aggiornate)
• Commercio (riduzione del potere degli intermediatori, solitamente occidentali): Peoplink
• Microimprenditorialità: Grameen Bank (microfinanza e telefono di villaggio)
• E-government per lo sviluppo (trasparenza, efficienza e democrazia)
• Comunicazione interpersonale (e-diaspore)
• Azioni politiche
Lista di applicazioni ICT.
• IRI (Interactive Radio Instrucition) mira a migliorare la qualità dell’educazione in aree
in cui le risorse sono scarse, la formazione dei docenti inadeguata ed il rendimento
degli studenti poco soddisfacente; attualmente è adottata in almeno 20 Stati ed esercita
documentati effetti positivi sull’apprendimento
• Telesecundaria (Messico), nata per rispondere alle necessità delle aree rurali più
isolate. La televisione viene utilizzata per svolgere gran parte del lavoro del docente, in
modo che un solo professore possa coprire tutte le materie, rendendo così possibile
l’attività scolastica.
• Sesame Street: le differenti versioni del programma (diffuso in più di 20 paesi)
riflettono la cultura del luogo
• Utilizzo radio (o tv) per campagne informative in campo sanitario (soprattutto in
Africa)
• Radio comunitaria di Kothmale (Sri Lanka): “radio browse”
- Raspberry Pi di Eben Upton aims at developing
2 laptops (Model A more powerful costs USD 35
and model B USD 25) using components of
cellphones. 3 major applications for these
computing:
- Microenterprise an household computing
- Technical education
- Data collection and automation applications
Ultra-Low-Cost computing (ULCC)
Problem: the spread of computing application for the poor in developing countries has been
limited by design-reality gaps (cioe' un approccio "coloniale" in cui il nord del mondo
(Negroponte) decide quello di cui il sud ha bisogno (un computer per bimbo, ma per fare che?).
Problems?!
Social Media 2014?!
Video su Bizzabo
Digital Detox
http://www.youtube.com/watch?v=wUz9VBJpB1g
Progetto Finale – Social media Lab
• Dividetevi in gruppi
•Scegliete il tema della trasmissione deve essere scelto tra
uno dei quattro scenari che descrivono il futuro dei social
media (slide 22-25):
• scenario 1 - Hybrid or 360 degree experience
• scenario 2 - Social Fatigue
• scenario 3 - Domination of the user gen model
• scenario 4 – Crowfunding goes mainstream
•Usate in modo creativo Google Hangout per creare una
trasmissione ibrida Web+TV nella forma di
racconto/riflessione in prima persona arricchita da contenuti
crossmediali.
Youtube Video:
Hybridcasting on
Google Hangout
Progetto Finale – Social media Lab• Prima di iniziare il lavoro su Hangout create i contenuti web e
social che userete durante la «trasmissione» (fate ricerche sul web e
YouTube, visitate e commentate siti pertinenti il tema con
Markup, create qualche Storify, create playlist video sul vostro canale
YouTube, create o condividete grafici su Cacoo, ecc.).
• Questi contenuti possono essere mostrati durante la trasmissione
usando la funzione Condividi schermo in Hangout oppure usando
YouTube in Hangout
• Selezionate nel gruppo il conduttore-regista che sarà l’utente
principale del Hangout
• Fate prove con Hangout fingendo di essere sia registi sia spettatori
di una trasmissione ibrida Web+TV di approfondimento del vostro
tema lasciando spazio per domande e interventi degli spettatori
• Registrate (usando funzione On Air-Broadcast e attivando Q&A app)
una chat video di 3-5 minuti nella forma di trasmissione ibrida
web+TV in cui illustrate al pubblico di internet il tema scelto e
rispondete a domande del pubblico. Quindi alternate la vostra voce e
altri contenuti audio/video analogici o digitali (es. Il vostro volto, altre
immagini di repertorio, fogli disegnati posti di fronte alla webcam, etc.)
e immagini da altre web app e siti internet in cui avete in precedenza
caricato i vostri contenuti mediali.j: Missouri News Sarah Hill usa
Hangout nel suo telegiornale e anche
Huffington Live lo fa
Progetto finale – Checklist
1. Crea un account gmail o usa il tuo personale per accedere a Gmail.
2. Verifica di poter accedere al tuo YouTube channel (account YouTube) e
fai una prova creando 1 Playlist tramite il Video Manager e facendo
upload di un video qualsiasi. (per creare YouTube channel vedi qui
https://support.google.com/youtube/answer/1646861).
3. Nelle impostazioni di YouTube verifica che il tuo account sia collegato al
tuo Google+
4. Entra in Gmail e clicca su Gmail App in alto a destra e poi seleziona
Google +
5. Installate il plugin per Hangout per il vostro browser preferito
(https://www.google.com/tools/dlpage/hangoutplugin)
6. Create il vostro primo Hangout di prova attraverso Gmail (icona con
telecamera in basso a sinistra, nella parte della Google Chat) e dategli un
nome.
Help su
Hangout link
Progetto finale – Checklist1. Fai partire un HangouOn Air qui plus.google.com/hangouts
1. Click Start a Hangout On Air. Give your broadcast a name and invite the
people you want to join. Click Start Hangout On Air and make sure Q/A
features is selected. Once everyone's joined and you're ready to go live,
click Start broadcast at the top of the screen. Once you click Start
broadcast, you're officially "On Air" and the public will be able to watch
your live broadcast.
1. Dai voce al regista tv/giornalista che c’è in te utilizzando la Chat funzione
chat, le altre applicazioni presenti in Hangout tra cui YouTube in Hangout e
aggiungete commenti, annotazioni, didascalie, links, direttamente nella tua
trasmissione Hangout
2. Terminate la trasmissione e poi date tempo a Google di caricare il vostro
Hangout sul vostro canale YouTube.
3. Entrate nel vostro YouTube e copiate il link al vostro Hangout registrato in
precedenza
4. Mandate un email con il link del video finale in YouTube inserendo il vostro
nome e cognome nel testo.
5. Assicuratevi di ricevere conferma dell’avvenuta consegna via email da parte
di Marco o Nicola.
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