Progetto longobardo anch’io

568 d.c.Guidati da Alboino, i Longobardi iniziano la conquista della penisola italiana occupando Cividale del Friuli

572 d.c.E’ la volta di Pavia, che Alboino volle come capitale del suo regno

574-584 d.c.(c.a)

Nessun re,e governo assoluto dei duchi

584 d.c.

Nomina del re Autari. Assume il titolo di Flavio.Sposò la principessa Teodolinda

643 d.c.

EDITTO DI ROTARI

661 d.c.

Grimoaldo, duca di Benevento, diviene re

712-744 d.c.

Sale sul trono Liutprando,il più longevo dei re Longobardi

744 d.c.

I Longobardi vengono sconfitti dai Franchi di Carlo Magno. Arechi II (758-787),

duca di Benevento, assume il titolo di Princeps.

866 d.c.

Legislazione di Adelchi, principe di Benevento(853-878).

1053 d.c.

Roberto , il Guiscardo conquista Benevento per il Papato

1081 d.c.

Definitiva soggezione della città di Benevento al governo pontificio

LONGOBARDI IN ITALIA

(568-774 d.C.)

I LONGOBARDI OCCUPANO L’ITALIA:

organizzazione e ruolo politico

Nel 568 i Longobardi si insediarono in Italia, occuparono il Friuli e

gran parte del territorio nazionale. Al centro e al sud si formarono i

Ducati di Spoleto e Benevento. I Bizantini conservarono il

cosiddetto “corridoio bizantino” che collegava Ravenna con Roma e

divideva il regno longobardo in due parti: la Longobardia maior e la

Longobardia minor. Nel 572 la capitale del regno fu Pavia, ma per Longobardia minor. Nel 572 la capitale del regno fu Pavia, ma per

ancora un decennio (574-584, periodo dei duchi) il dominio

longobardo fu retto da numerosi ducati che godevano di molta

autonomia. L’apice della potenza longobarda si ebbe con

Liutprando. Il papato però nel 774 chiese aiuto ai Franchi i quali

sottomisero i Longobardi e inglobarono i ducati longobardi

nell’impero carolingio. Solo Benevento,elevato al rango di

principato conservò la propria autonomia fino alla conquista

normanna (1076).

L’AGRICOLTURA� Con lo stanziamento stabile

in Italia i longobardi iniziarono a praticare l’agricoltura, che divenne la base della loro economia. L’aristocrazia longobarda impose ai contadini italici sottomessi ,la tertia , che significa che i contadini significa che i contadini dovevano dare al proprio signore il terzo del proprio raccolto. La proprietà agricola si riconosceva nella fara ; più proprietà formavano una curtis, che con il tempo divenne il centro amministrativo del territorio

L’ALLEVAMENTO

� Nelle curtes si praticava l’allevamento dei maiali, cavalli e pecore. Si parla pecore. Si parla anche di api, usignoli ,gru e falconi per la caccia. Il cavallo era impiegato per le pratiche guerriere.

IL COMMERCIO � Il commercio al dettaglio si svolgeva nel mercato cittadino e nei mercati di campagna, allestiti intorno alle chiese. intorno alle chiese. Le merci erano il bestiame, i prodotti agricoli e artigianali, che erano venduti spesso dagli stessi produttori

DOMINIO PAPALEDOMINIO PAPALE

L'estinzione del principato longobardo portò la città nel 1077 ad essere assorbita dal dominio del papa-re: Benevento (e poco oltre il perimetro urbano) fu infatti per 8 secoli, cioè fino al 1860, un'isola pontificia nel sud d'Italia. Una situazione molto 1860, un'isola pontificia nel sud d'Italia. Una situazione molto difficile tra il capoluogo ed i centri vicini dell’antico Principato. Benevento era amministrata dai rappresentanti papalini, detti "Rettori pontifici.”

� La personalità più eminente del periodo papale fu l’arcivescovo Vincenzo Maria Orsini, venuto in città nel 1686 e poi eletto papa con il nome di Benedetto XIII: egli realizzò numerosi interventi in campo sociale ed economico e la splendida Villa dei papi sulla collina di Pacevecchia.Pacevecchia.

PAPAPAPA

Stato pontificioStato pontificio

ESTENSIONE DELLO STATO ESTENSIONE DELLO STATO PONTIFICIO(COLORE PONTIFICIO(COLORE GIALLO)1499GIALLO)1499

PROGETTO “LONGOBARDO ANCH ‘IO”

CLASSE 1° A

REFERENTE : PROF. SSA MARIA ASSUNTAREFERENTE : PROF. SSA MARIA ASSUNTA

DI GIOVANNI