Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

29
La Chiesa, l’Italia, i Longobardi E in Occidente?

Transcript of Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Page 1: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

La Chiesa, l’Italia, i LongobardiE in Occidente?

Page 2: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Per orientarci

Page 3: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

La Chiesa in Occidente

La basilica di San Pietro di epoca costantiniana

Page 4: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Una forza unificatrice La Chiesa cattolica garantisce unità culturale e religiosa all’Occidente europeo, diviso in regni romano-germanici.

Si ispira all’impero di Roma, conservando caratteri e tradizioni romane (latino).

Tramontato il sogno di Giustiniano, la Chiesa rimane per secoli l’unica istituzione di carattere universale (cattolica) in Occidente.

Il suo successo è dato dal coinvolgimento dei vescovi e dal primato di quello di Roma.

Page 5: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

L’Europa cristiana Fondamentale è la conversione al cattolicesimo dei germani, che punta a estirpare l’arianesimo per ottenere integrazione.

Fra V e VI secolo si elaborano credenze e comportamenti che avrebbero segnato il Medioevo.

Decisivi sono due fattori:

monachesimo

cultura classica

Page 6: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Il ruolo dei vescovi

Page 7: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Il primato del Papa sulla cristianità

Radicamento dei vescovi

Primato del vescovo di Roma

Inizialmente onorifico dal Concilio di

Nicea (325)

Titolo di

Papa dal 384

Pontificato di

Leone I

Page 8: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Leone I Secondo la tradizione, ferma Attila a Mantova.

Da Roma riprende il titolo di pontifex maximus.

Afferma il principio del primato di Pietro (vescovo di Roma ricava il suo potere dall’essere vicario di Pietro, a cui Cristo aveva affidato la sua Chiesa).

Page 9: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Conflitto con l’Impero d’Oriente Primato di Roma tensioni con l’imperatore d’Oriente per il CESAROPAPISMO (l’imperatore d’Oriente deteneva anche autorità in ambito religioso)

I pontefici romani si oppongono all’influenza esercitata dagli imperatori d’Oriente: papa Gelasio I (492-496) invia lettera all’imperatore Anastasio I, nella quale afferma l’AUTONOMIA DELLA CHIESA rispetto al potere politico e l’esistenza di due distinte autorità (politica = imperatore; spirituale = papa), entrambe derivanti da Dio.

Il potere politico doveva realizzare la volontà divina: si afferma la SUPREMAZIA del potere SPIRITUALE su quello TEMPORALE (controversia tipicamente medievale).

Page 10: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Monachesimo Monachesimo occidentale è cenobitico.

Minore autonomia rispetto all’autorità ecclesiastica, perché i monasteri devono sorgere in accordo con i vescovi.

Grazie a questo legame, il monachesimo diventa strumento fondamentale di evangelizzazione in Occidente (in aree rurali e in GB-Irlanda).

Funzione evangelizzatrice differenzia considerevolmente il monachesimo occidentale da quello orientale, più ascetico e legato alla preghiera.

Page 11: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Il monachesimo irlandese Dal V secolo il movimento di evangelizzazione attraverso il monachesimo si fa intensissimo.

I celti d’Irlanda vengono convertiti da monaci della Britannia, guidati da San Patrizio (432).

Il monachesimo irlandese eredita elementi orientali: ascetismo estremo, ideale della peregrinatio, esilio volontario al mondo che diventa missione di evangelizzazione e martirio.

Page 12: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Monachesimo occidentale

Page 13: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Monachesimo benedettino Le caratteristiche del monachesimo occidentale sono però stabilite da Benedetto da Norcia (480-547), che nel 529 fonda il monastero di Montecassino.

Introduce la Regola, con il rispetto di tre voti: povertà, castità e carità. Sono però evitati gli eccessi del monachesimo irlandese e si diffonde proprio per la sua moderazione, affermandosi pienamente con il pontificato di Gregorio Magno (590-604).

Fusione fra momenti di preghiera e di lavoro: ORA ET LABORA. Scansione della giornata nelle ore canoniche di preghiera, lavoro, studio e lettura individuale.

Il monastero benedettino diventa struttura efficiente e autosufficiente.

Page 14: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Monastero benedettino

Page 15: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Povertà, obbedienza, stabilità - cultura Attività in forma comunitaria

Obbedienza alla figura dell’abate

Monaci tenuti alla permanenza stabile fino alla morte nel monastero (stabilitas).

Attività intellettuale e studio di venti ore settimanali: ogni monastero ha una biblioteca e uno scriptorium, dove i manoscritti venivano copiati e miniati.

Vengono aperte anche scuole monastiche per i novizi.

Contributo fondamentale per la conservazione della cultura classica.

Page 16: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Amanuensi

Page 17: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

L’Italia divisa fra Longobardi e Bizantini

Page 18: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Una provincia bizantina La guerra greco-gotica (535-553) e la conquista bizantina prostrano l’Italia da centro del Mediterraneo a provincia bizantina con la Prammatica sanzione.

Governo bizantino autoritario, esoso e debole: forti tensioni con aristocrazia italica.

In questo quadro si inserisce l’arrivo dei Longobardi in Italia.

Page 19: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

L’Italia divisa Longobardi in migrazioni secolari dalla Scandinavia all’Europa centrorientale (Pannonia=Ungheria).

Dal 568, spinti dagli Avari, si muovono verso Occidente guidati da Alboino.

Nel 569 entrano in Italia dal Friuli e conquistano Pavia, poi capitale del loro regno.

Si impossessano dell’Italia settentrionale, della Toscana e di un’area estesa centro-meridionale, dall’Umbria alla Basilicata.

Page 20: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

E i Bizantini? Scelgono la linea difensiva: mantengono Roma e il Lazio, le zone costiere e a Sud strategiche per i commerci mediterranei (Pentapoli adriatica, area veneta, Liguria – poi ceduta ai Longobardi – e le isole).

Italia da allora divisa: non più “Italia”, ma

Longobardia Romània

Page 21: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

La “questione longobarda” – quando storia e politica si incontrano Quali caratteri ha la dominazione longobarda in Italia? Non c’è una risposta univoca per scarsità delle fonti: Historia Longobardorum di Paolo Diacono (789, duecento anni dopo l’arrivo dei Longobardi) e Editto di Rotari (643).

Durante il Risorgimento, la dominazione longobarda è vista in maniera estremamente negativa.

Oggi la posizione è più sfumata: non è uniforme una dominazione che dura due secoli; dopo la conflittualità iniziale, integrazione fra le due componenti, anche linguistica.

Rivendicazioni autonomistiche e Longobardi oggi?

Page 22: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Come cambia la società Il dominio longobardo ha costituito una FRATTURA STORICA

Uscita dell’Italia dal sistema imperiale

Scomparsa dell’aristocrazia senatoria come ceto dirigente

(uccisi, sottomessi)

Non c’è integrazione: Longobardi estranei alla cultura latina e ariani, con massa

pagana

Per l’Italia epoca di regresso

economico e dissoluzione strutture civili

Page 23: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Un potere frammentato Longobardi: struttura politica e sociale rudimentale, basata sui clan.

Si stabiliscono in campagna, suddivisi in FARE (gruppi di guerrieri legati da antenato comune).

Nelle città risiedono i DUCHI, comandanti militari che governano su territori estesi.

Esiste un re, ma i duchi sono molto autonomi.

Sommatoria di domini locali, cosa che accentua la frammentazione politica dell’Italia.

Page 24: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Successioni difficili – i duchi Nel 572 Alboino è assassinato da una congiura ordita dalla moglie Rosmunda (e Bizantini), nel 574 anche Clefi viene ucciso

Assoluto sopravvento dei DUCHI fino a

elezione di Autari (584-590): unità contro minaccia

bizantina

Page 25: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Nascita di uno stato longobardo Dopo Autari, con Agilulfo e Rotari, i domini vengono ampliati con Veneto (tranne Venezia), parte di Emilia e Liguria.

Si rafforza l’autorità del sovrano, con la limitazione del potere dei duchi: nuova gerarchia.

Sovrano e la sua corte a Pavia (626 capitale)

Gastaldi: funzionari nominati dal

sovrano, poteri giudiziari e

amministrativi

In realtà Spoleto e Benevento restano autonomi: autorità

solo in Nord e Toscana

Page 26: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

L’Editto di Rotari - 643 Tentativo di affermare il potere centrale

Rotari trasforma in leggi scritte le norme consuetudinarie del diritto longobardo.

Questo per garantire equità e uniformità e imporre l’autorità pubblica al posto di quella privata dei clan.

Dalla FAIDA GUIDRIGILDO: risarcimento in denaro per danno o offesa

Principio scritto per il popolo dei longobardi, ma con influenza romana, in latino: TERRITORIALITA’

DELLE LEGGI

Page 27: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

L’avvicinamento dei due popoli Mentalità longobarda sta cambiando: ruolo importante giocato dalla Chiesa, con Gregorio Magno, mediatore fra Longobardi, Bizantini e popolazione romana.

Matrimoni misti Latino volgare Conversione al CATTOLICESIMO

Page 28: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Il Papato tra Longobardi e Bizantini Con i Longobardi cresce il prestigio della Chiesa in Italia, perché si indebolisce il potere bizantino e per l’operato di Gregorio Magno (590-604).

Il Papa nei territori dell’Italia centrale sostituisce un imperatore ormai assente: è lui che tratta con i Longobardi per il pagamento dei tributi e per la conversione al cattolicesimo, in accordo con la regina Teodolinda.

Nello stesso tempo, il Papa tratta con i Franchi in funzione antilongobarda, ponendo le basi di un accordo che sarebbe durato fino al IX secolo.

Page 29: Storia medievale_La Chiesa, l'Italia, i Longobardi

Gregorio Magno Ruolo centrale del Pontefice.

Amministrazione efficiente delle proprietà della Chiesa: rendite fondiarie per donazioni, solida base economica per sfamare durante carestie, compiere opere di carità e difendere Roma.

Patrimonio di San Pietro che da Roma e Lazio si svilupperà in entità politica, il futuro

A ciò si sommano i tentativi di evangelizzazione alle estremità dell’Europa: angli e sassoni; monachesimo benedettino.

STATO DELLA CHIESA