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B OLLETTINO ANNO XXXVI - Aprile 2005 N° 4 notiziario IN QUESTO NUMERO ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI BOLOGNA Direzione e amministrazione: via Zaccherini Alvisi, 4 Bologna - Tel. 051.399745 - Pubblicazione mensile - Spedizione in A.P. 45% - articolo 2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Bologna www.odmbologna.it ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE AMBULATORIO VACCINALE PER EPATITE B

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BOLLETTINOANNO XXXVI - Aprile 2005 N° 4 notiziario

I N Q U E S T O N U M E R O

ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHIE DEGLI ODONTOIATRI D I BOLOGNA

Direzione e amministrazione: via Zaccherini Alvisi, 4 Bologna - Tel. 051.399745 - Pubblicazione mensile - Spedizione in A.P. 45% - articolo 2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Bologna

www.odmbologna.it

• ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

• AMBULATORIO VACCINALE PER EPATITE B

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1Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

ORGANO UFFICIALEDELL’ORDINE

DEI MEDICI CHIRURGHIE DEGLI ODONTOIATRI

DI BOLOGNA

BOLLETTINONOTIZIARIO

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ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE

DEI MEDICI CHIRURGHI

E DEGLI ODONTOIATRI DI BOLOGNA

DIRETTORE RESPONSABILE

Dott. Paolo Cernuschi

DIRETTORE DI REDAZIONE

Dott. Fabrizio Scardavi

COMITATO DI REDAZIONE

Dott. A. Stefano CrookeDott. Carlo D’AchilleDott.ssa Mohamed-Alamin MuniraProf. Gianfranco MorroneDott. Sergio ScotoDott. Mauro VozaDott. Marcello Zanna

DIREZIONE E REDAZIONE

Via Giovanna Zaccherini Alvisi, 4Telefono 051.399745Contiene I.P.

I Colleghi sono invitati a collaborarealla realizzazione del Bollettino.Gli Articoli sono pubblicati a giudiziodel Comitato di RedazionePubblicazione MensileSpedizione in A.P. - 45%art. 2 comma 20/b - legge 662/96Filiale di Bo

Autorizzazione Tribunale di Bolognan. 3194 del 21 marzo 1966

Editore: Ordine Medici Chirurghi edOdontoiatri Provincia di Bologna

Fotocomposizione e stampa:Renografica - Bologna

In copertina:“Sostegno del Torreggiani”di Noemi Piaggesi. Dimensioni e tecnicadel quadro: 55x75, tecnica mista

Il Bollettino di Marzo 2005 è statoconsegnato in posta il giorno 11/03

I N D I C EEDITORIALELe relazioni pericolose 3

ATTIVITÀ DELL’ORDINECommissione Odontoiatri 21-01-2005 4Alla cortese attenzione di tutti gli iscritti all’Ordine dei MediciChirurghi e Odontoiatri della Provincia di Bologna 5

DALLA FEDERAZIONEProfessione odontoiatrica e Studi di Settore 7Piena solidarietà ai medici ospedalieri costretti allo sciopero 7Quello degli errori in corsia è un problema che investel’organizzazione sanitaria nel suo insieme 9È corretto accusare il medico per l’aumento della spesa farmaceutica? 10

ENPAMEsenzione IVA solo per diagnosi e cura 11Attenzione a non nascondere la cartella clinica 12I farmaci scaduti 13Rimanere in ospedale sino a 70 anni 14

I COLLEGHI SCRIVONORicerca: validazione di una sonda elettromagnetica per la localizzazionedei corpi metallici nell’organismo 15Riceviamo e pubblichiamo 17

NOTIZIEL’epatite B si può evitare: perché e come vaccinarsi 22Le fotografie scattate ai fini di interventi chirurgici sono dati personali 23Agganciare la pensione alla dinamica salariale 24L’esenzione IVA sulle prestazioni dei medici 26Medici disponibili per attività professionali 286a Giornata Regionale e 2a Giornata Nazionale dell’Allergia 29Reazioni allergiche fatali 32Previsioni sulla stagione pollinica 2005 33Presentazione di nuovo servizio e attività promozionali correlate 34Norme generali sulla organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario regionale 35

CONVEGNI CONGRESSIConvegno Nazionale SIPAD 39Trattamento Cognitivo-Comportamentale della Depressione 39Agopuntura e medicina tradizionale cinese nei disturbi psichici e stress correlati 40Master universitario di 2° livello in cardiologia pediatrica e dell’età evolutiva (A.A. 2005-2006) 40Interrelazioni fra cartilagine articolare ed osso.Aspetti di fisiologia e patologia nell’OA e nella Osteoporosi 41Emergenze in Gastroenterologia: esperienze a confronto 42The polycystic ovary syndrome throughout life cycle: pathophysiology and therapetics 43Controversie e convergenze in Epatologia 45Al via l’11 marzo 2005 la Scuola “AION” di Psicoterpia Analitica Junghiana 46La nevralgia del trigemino. Trattamento multidisciplinare 47Ecografia Clinica in Medicina interna e Medicina generale 48Cresce con la sindrome di Down 50Lo spettro dei disturbi autistici e loro evoluzione in età adolescenziale adulta 51Il trattamento psicosociale della schizofrenia 51Scuola Medica Italiana di Psicoterapia ed Ipnosi 5241° Annual Meeting of the Italian Association of Neuropathology jointly with the French Societyof Neuropathology - 31° Annual Meeting of the Italian Association for Research on the Aging Brain 54Epilessia e disturbi dell’apprendimento in età evolutiva 55Geologia e salute 56L’evoluzione della risposta all’emergenza intra-ospedaliera 57

ASSOCIAZIONI SINDACATIIl “Progetto Sole” (Sanità On LinE) ha l’AUSL-Imola come “Progect Manager” 59Borsa di Studio Vincenzo Buffa per orfano di farmacista, medico e veterinario 62

PICCOLI ANNUNCI 63

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2 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

ORDINE PROVINCIALEDEI MEDICI CHIRURGHIE DEGLI ODONTOIATRIDI BOLOGNA

PresidenteDott.ssa NICOLETTA LONGO

Vice Presidentedott. FRANCESCO BIAVATI

SegretarioDott. SERGIO SCOTO

TesoriereDott. MICHELE UGLIOLA

ConsiglieriDott. PAOLO CERNUSCHIDott. FABRIZIO DEMARIADott. MARIO LIPPARINIDott.ssa PAOLINA MISCIONEDott.ssa MUNIRA MOHAMED-ALAMINDott. ALVISE PASCOLIDott. FABRIZIO SCARDAVIDott. GIOVANNI ATTILIO TURCIDott. MASSIMO VALENTINODott. FERNANDO VITULLODott. MAURO VOZA

Consiglieri OdontoiatriDott. FEDERICO BONIDott. MAURO VENTURI

Collegio Revisori dei ContiDott. ANTONIO CURTI (Presidente)Dott. NICOLA ANGELINO (effettivo)Dott.ssa PATRIZIA BARILE (effettivo)Dott. ANDREA BONFIGLIOLI (supplente)

Commissione OdontoiatriPresidente: Dott. ALESSANDRO NOBILISegretario: Dott. CARLO D’ACHILLEComponenti: Dott.ssa LIA RIMONDINI

Dott. FEDERICO BONIDott. MAURO VENTURI

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3Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

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Le relazioni pericolose

Una delle più recenti iniziative per migliorare la qualità della vita nel nostro ter-ritorio è stata l’istituzione del “naturopata” ovvero di un operatore non sanita-rio che sarà autorizzato ad operare in ambito educativo, preventivo e assisten-ziale per riconoscere squilibri psico-fisici-emotivi e proporre metodiche dolciper il ripristino dell’equilibrio del benessere.

Riteniamo opportuno sottolineare che è necessario agire con grande prudenzacercando di ottenere un confronto e una integrazione tra i vari operatori sani-tari e non sanitari.

La normativa permette di affidare a dei non medici, per quanto formati, l’utiliz-zo di rimedi di fitoterapia, integratori alimentari e olii essenziali.

Immaginiamo, ad esempio, cosa potrebbe avvenire in un paziente al qualevengono prescritti dal medico farmaci diuretici, anticoagulanti orali, ormoni ti-roidei e, successivamente, utilizzati dei rimedi fitoterapici senza una reciprocae approfondita conoscenza del quadro patologico che è propria del medico.

Sappiamo, infatti, che numerose sostanze fitoterapiche sono dotate di una si-gnificativa azione farmacologica come l’Erba aralda (digitalis purpurea), laRauwolfia serpentina benth (dalla quale si ottiene la reserpina e la ajmalina), ola Segale cornuta (da cui si estrae un alcaloide di cui un gruppo da l’ergotami-na).

Potrebbe essere opportuno, conseguentemente, una più attenta ed allargatariflessione su queste attività e l’utilizzo di codesti rimedi per poi non rammari-carsi di eventuali relazioni o peggio interazioni (farmacologhe) pericolose.

Il Direttore

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4 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

CommissioneOdontoiatri21-01-2005

➔ Presenti: Dott. Federico Boni, Dott.Carlo D’Achille, Dott. Alessandro Nobili,Dott. Mauro Venturi, assente giustifica-ta, Dott.ssa Lia Rimondini.

Ordine del giorno

1. Approvazione verbale seduta prece-dente (17-12-2004)Il Segretario fornisce copia del verbalerelativo alla seduta del 17-12-2004. Ipresenti, dopo averla analizzata atten-tamente, l’approvano all’unanimità.

2. Comunicazioni del PresidenteIl Presidente comunica che è giunta dal-la FNOMCeO la risposta inerente la pos-sibilità di fare opera d’informativa nellescuole. Il professionista sarebbe tenutoad informare l’Ordine d’appartenenza esottoporre il contenuto dell’informativaall’Ordine stesso (allegato n. 1).

È pervenuto, inoltre, un chiarimentosulla possibilità da parte degli igienistidentari di acquistare una poltronaodontoiatrica completa dell’attrezzatu-ra annessa. La FNOMCeO sottolinea,che ai sensi delle norme vigenti, nonsarebbe lecito.

3. Opinamento notuleSono analizzate 4 notule, due sonoconsiderate congrue. Le rimanenti nonvengono opinate e si convocano i Pro-fessionisti per chiarimenti in merito.

4. Eventuale apertura procedimenti di-sciplinariNon vi sono procedimenti disciplinarisu cui discutere.

5. Varie ed eventualiViene letta ed analizzata la lettera di uncittadino che lamenta prestazioni odon-toiatriche non corrette effettuate da uniscritto all’Albo degli Odontoiatri di Bo-logna. Non vengono ravvisati gli estre-mi d’illeciti deontologici e si decide diarchiviare la segnalazione.Non essendo emersi ulteriori argomentidi discussione la seduta è tolta alle ore13,00.

Il Presidente: Dott. Alessandro Nobili

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Alla corteseattenzione ditutti gli iscrittiall’Ordine deiMediciChirurghi eOdontoiatridella Provinciadi Bologna

➔ Negli ultimi mesi sono giunte in Se-greteria numerose richieste di organizza-re corsi validi al fine dell’accreditamentoECM.Gli Ordini Professionali Provinciali, perdelibera ministeriale, possono orga-nizzare unicamente eventi formativinel campo della Deontologia medica e

della Medicina Legale; il Consigliodell’Ordine dei Medici di Bologna, vi-ste le richieste giunte, ha organizzatoun ciclo di

Incontri di approfondimentodel codice deontologico

Tali incontri verteranno sugli articoli delCodice più rappresentativi e che espon-gono a violazioni del codice Civile, Pe-nale e che hanno portato i Colleghi inCommissione Disciplinare e sarannoesposti da Consiglieri dell’OdM (con unavisione incentrata sulla commissione Di-sciplinare) affiancati dall’ Avvocato Stoladell’Ufficio Legale (con una visione in-centrata sul carattere giuridico, sia civilesia penale).Il ciclo di incontri si svolgerà presso l’Au-la Murri, al polo Murri dell’Ospedale S.Orsola Malpighi (entrando da Viale Erco-lani è il secondo edificio a sinistra) coninizio alle ore 21.00.Per accedere al ciclo di incontri è ne-cessaria l’iscrizione alla Segreteriadell’Ordine ed è necessario il versa-mento di euro 10 per le spese di se-greteria.

Il numero massimo di iscritti è di 200persone.

Direttore Sanitario: Dott. Franco Neri Medico Chirurgo - Specialista in Psicologia

CENTRALINO: TEL. 051 580 395AMBULATORI: TEL. 051 644 7852

VILLA BARUZZIANAOSPEDALE PRIVATO ACCREDITATO

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e-mail: [email protected]

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6 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

1° incontro: 09 05 2005Il codice di deontologia medica:Principi generaliLimiti dell’applicazione.Dott. Longo

2° incontro: 23 05 2005Informazione e consenso informato:art. 30 - 35 Dott. Biavati Dott. Lipparini

3° incontro: 27 06 2005Segreto professionale e privacy:art. 9- 11 Dott. Cernuschi

4° incontro: 19 09 2005Rapporti tra i medici:art. 57 - 63Dott. Pascoli - Dott. Ugliola

5° incontro: 10 10 2005Certificazione medica e medicina legale: art. 22 - 23 - 64 - 65Dott. Angelino - Dott. Biavati

6° incontro: 07 11 2005Medico dipendente e convenzionato:obblighi deontologiciart. 69 - 73Dott. Voza - Dott. Demaria

7° incontro: 21 11 2005Il medico e la previdenza:“La nuova previdenza dei medici - Con-vengono ancora i riscatti - Quale decisio-ne: trattamento di fine rapporto o fondipensione?” Dott. Perelli

Evento in fase di accreditamento.Per gli incontri sono stati richiesti icrediti E. C. M.

Il SegretarioDott. Sergio Scoto

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Per gentile concessione Aboca Museum

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7Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

COMUNICATO STAMPA

Professioneodontoiatricae Studi diSettore

➔ Si è svolta, nella giornata dell’8 feb-braio, la riunione della CommissioneEsperti per gli Studi di Settore relativa-mente ai rappresentanti delle professioni.Gli esponenti del Ministero dell’Econo-mia hanno concordato sulla possibilitàdi non considerare già definitivi gli studidi settore, ritenendo opportuni ulterioriapprofondimenti.I rappresentanti della professioneodontoiatrica della FNOMCeO hanno

evidenziato la propria soddisfazioneper una tendenza che si sta manife-stando e che si ricollega a quanto giàdal loro espresso ufficialmente nellaprecedente riunione del 12 gennaioscorso.A questo riguardo, gli esponenti dell’o-dontoiatria evidenziano alcuni aspetti,non coerenti, dell’attuale modello pergli studi di settore che utilizza ancorapresunzioni realizzate con metodi sol-tanto matematici, senza tener contodell’estrema variabilità della realtà eco-nomica degli studi professionali.Lo strumento degli studi di settore poi,indubbiamente, porta in modo genericoad una inversione dell’onere della pro-va, a tutto danno dei contribuenti.La riunione dell’8 febbraio ha, quindi,dimostrato, ancora una volta, la capa-cità delle professioni in generale e diquella odontoiatrica in particolare, didare vita ad un proficuo rapporto di re-sponsabile collaborazione con il Gover-no su tematiche tanto importanti comequelle di carattere fiscale.

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COMUNICATO STAMPA

Piena solidarietàai mediciospedaliericostretti allosciopero

➔ La sanità italiana sembra destinata aconvivere con il clima di insoddisfazio-

ne derivante dalle incertezze contrat-tuali che si trascinano da anni – ha di-chiarato il Presidente della FNOMCeOGiuseppe del Barone – alla notizia del-la rottura delle trattative tra le rappre-sentanze sindacali della Dirigenza Me-dica e l’ARAN.La definizione della convenzione per imedici di medicina generale, pur conqualche interpretazione differenziata,aveva alimentato la speranza di veder ri-solta in tempi brevi anche la vertenzaper i medici dipendenti. Purtroppo cosìnon è stato ed oggi – ha aggiunto DelBarone – a distanza di quattro anni dallascadenza del contratto, larga parte deimedici italiani si trova di nuovo costrettaa proclamare lo stato di agitazione e laconseguente mobilitazione a carattere

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Per gentile concessione Aboca Museum

nazionale con sciopero a breve termine.Come rappresentante della professionesento il dovere di riconfermare la pienasolidarietà della Federazione Nazionaledegli Ordini dei Medici Chirurghi e degliOdontoiatri ai colleghi costretti a sciope-rare in difesa del loro sacrosanto diritto dirinnovare il contratto di lavoro e nellostesso tempo non posso esimermi – ha

concluso il Presidente Del Barone – dalsottolineare il forte segnale di unitarietàche l’intera categoria ha voluto indirizza-re al Governo e alle istituzioni che, attra-verso le lotte sindacali hanno inteso di-fendere l’interesse dei cittadini per unServizio Sanitario Pubblico, unitario ederogato con efficienza ed efficacia su tut-to il territorio nazionale.

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9Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

COMUNICATO STAMPA

Quello deglierrori in corsiaè un problemache investel’organizzazionesanitaria nelsuo insieme

➔ Per il Presidente della FNOMCeOGiuseppe Del Barone il riproporre concadenza periodica stime più o meno at-tendibili sul numero dei cosiddetti erro-ri in corsia non fa che alimentare il cli-ma di sfiducia verso la sanità italiana erendere ancora più precario il rapportocon i pazienti, punto fondamentale del-la professione medica. Rapporto inparte già deteriorato perché insidiatodal sospetto e dove i pazienti, illusi daicontinui progressi della medicina, sonosempre più convinti che di fronte ad uninsuccesso occorra sempre ricercareun colpevole.L’indagine del Tribunale dei Diritti del Ma-lato riportata oggi su un noto quotidianoa tiratura nazionale – ha dichiarato DelBarone – anche se con toni allarmistici ri-propone di fatto la chiave di lettura in te-ma di errori in medicina che più volte, co-me addetti ai lavori, abbiamo sostenuto.

Primo: la medicina, è un bene ricordarlo,non è una scienza esatta e la malattianon è una semplice disfunzione biologicama il frutto di una interazione mente-cor-po dove entrano in gioco fattori ambien-tali, immunologici e genetici.Secondo: il medico non è infallibile e co-me tutti può essere indotto all’errore.Terzo: è documentato che gran parte deicasi di malasanità sono riconducibili acarenze organizzative e strutturali deiCentri di cura. Non a caso la stessa inda-gine del Tribunale del Malato stima intor-no al 70% i casi non addebitabili ad erro-re del medico.Quarto: troppo spesso la stampa enfatiz-za i presunti errori, salvo passare in se-condo piano i casi di riabilitazione perchéil fatto non sussiste.Tuttavia – ha aggiunto il presidente dellaFNOMCeO – i medici italiani condividonola necessità di avviare iniziative volte aprevenire possibili errori e quindi a mi-gliorare, nel suo insieme, il livello genera-le delle prestazioni mediche. Ad iniziaredalla messa a punto di metodologie pro-cedurali nelle corsie dei reparti ospeda-lieri più a rischio, anche per consentire almedico di recuperare quella serenità in-dispensabile per svolgere al meglio lasua professione e non essere costretto atenere sempre a portata di mano la poliz-za per i rischi professionali.Colgo l’occasione – ha concluso Del Ba-rone – per annunciare che la FederazioneNazionale degli Ordini dei Medici Chirur-ghi e degli Odontoiatri ha già deciso di or-ganizzare, nella seconda metà dell’anno,un Convegno Nazionale sui temi dellaMalpractice a dimostrazione dell’interes-se e dell’impegno della professione medi-ca per una sanità più sicura e più rispon-dente alle aspettative della comunità.

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10 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

COMUNICATO STAMPA

È correttoaccusareil medico perl’aumentodella spesafarmaceutica?

➔ Sarei rimasto sorpreso se nella que-relle tra Ministro della Saluta e IndustriaFarmaceutica, di cui ieri si è consumatol’ultimo atto, fossero rimasti esclusi i me-dici, accusati ancora una volta di troppeprescrizioni – ha commentato il Presiden-te della Federazione Nazionale degli Ordi-ne dei Medici Chirurghi e degli OdontoiatriGiuseppe Del Barone – nell’apprendere ilbotta e risposta tra Sirchia e Nazzari an-data in scena nel corso del Convegno su“Invecchiamento e consumo dei farmaci”.Senza entrare nel merito della polemica –anche se credo che tra le accuse rivoltedal Ministro e le piccate risposte del rap-presentante degli industriali la verità, co-me spesso accade, stia nel mezzo – mipreme come rappresentante della pro-fessione respingere le accuse ancorauna volta rivolte ai medici di prescriveretroppi medicinali sotto la pressione dellemultinazionali del farmaco. I medici, èbene ricordarlo, nella stragrande mag-

gioranza prescrivono secondo scienza ecoscienza e di certo non mettono a re-pentaglio la salute dei loro pazienti perqualche benefit di poco conto. Eventualicolleghi fuori dal coro, se ritenuti colpe-voli, devono rispondere del loro operatoagli Ordini provinciali.Per quanto riguarda l’aumento della spe-sa farmaceutica – ha aggiunto Del Baro-ne – occorre innanzitutto tener presenteche se negli ultimi anni si è registrato unmaggior impegno economico, questo èda addebitarsi in larga parte all’invec-chiamento della popolazione (reso possi-bile anche dall’uso dei farmaci) e dalconseguente aumento di tutta una seriedi patologie collegate che richiedonomolte, non troppe, terapie.In ogni caso la strada per razionalizzare laspesa del settore noi medici l’abbiamopiù volte indicata: ad iniziare da una piùattenta produzione delle confezioni far-maceutiche, commisurate alle indicazionisuggerite dai vari protocolli, sino allamessa a punto di una nuova regolamen-tazione della pubblicità sanitaria che ridi-segni anche ruoli e funzioni degli infor-matori farmaceutici.I medici – ha concluso il Presidente dellaFNOMCeO – non intendono in ogni casoalimentare sterili polemiche ma si dichia-rano disponibili a mettere a disposizionela loro esperienza per risolvere, una voltaper tutte, un problema, quello dell’au-mento della spesa per i farmaci, che pe-riodicamente torna di attualità.È disdicevole – si chiede infine Del Baro-ne – proporre una più stretta collabora-zione tra Ministero, Farmindustria e rap-presentanze dei medici?

Giuseppe Del Barone

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11Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

Esenzione IVAsolo perdiagnosi e curaa cura diMarco Perelli Ercolini

➔ Sono esenti da IVA solo le prestazio-ni che sono dirette alla tutela della salutecioè quelle di diagnosi, cura e, nella mi-sura possibile, alla guarigione di malattiee di problemi di salute come ad esempiole prestazioni rese dal medico compe-tente nell’ambito della sua attività di sor-veglianza sanitaria sui luoghi di lavoro atutela della salute del lavoratore.Dopo molti solleciti da parte dell’asso-ciazione di categoria l’Agenzia delle en-trate con la circolare numero 4/E del 28gennaio 2005 ha posto finalmente finealla confuzione sulle esenzioni IVA delleprestazioni mediche, sorta dopo le duesentenze della Corte di giustizia euro-pea del 20 novembre 2003.Sono dunque soggette ad IVA le pre-stazioni dei medici:• concernenti lo stato di salute finaliz-

zate al riconoscimento di una pensio-ne di invalidità o di guerra (commis-sioni mediche di invalidità);

• atte a stabilire riconoscimenti di cau-se di servizio (accertamenti INAIL);

• condotte al fine di una valutazione inmateria di questioni di responsabilitàe di quantificazione del danno in con-troversie giudiziarie oppure finalizza-te alla determinazione di un premioassicurativo o alla liquidazione di undanno da parte di una compagnia diassicurazione;

• tese a stabilire con analisi biologichel’affinità genetica per accertamenti dipaternità;

• di natura peritale effettuate dal medi-co di famiglia quale ad esempio lacertificazione per assegno di invali-dità, per idoneità a svolgere genericaattività lavorativa, per infortuni sumodelli specifici assicurativi.

Sono invece esenti dall’IVA:• le prestazioni di certificazione per le

patenti di guida ivi comprese quelledelle commissioni mediche locali perla valutazione di idoneità alla guida disoggetti disabili;

• le prestazioni mediche di chirurgiaestetica in quanto connesse al be-nessere psico-fisico;

• le certificazioni e le prestazioni deimedici di famiglia nell’ambito delleattività in convenzione (dichiarazionedi nascita o di morte, denunce penalio giudiziarie, per rientro al lavoro o lariammissione a scuola a seguito diassenza per malattia, certificati diesonero alle attività ginniche di edu-cazione fisica, certificati per l’invio diminori in colonie e comunità, certifi-cati di avvenuta vaccinazione).

Ricordiamo che secondo la circolare3 agosto 2004 numero 168 dell’ANIAl’obbligazione IVA decorrerebbe dalladata della pubblicazione della sen-tenza della Corte europea e pertantodalla stessa veniva consigliato ai pro-fessionisti di valutare l’opportunità diavvalersi del meccanismo della rego-larizzazione. Tuttavia essendo man-cate sinora chiare istruzioni dell’A-genzia dell’entrate, sorgono legitti-mamente dei dubbi su tale eventualeretroattività, sicuramente invece ilmedico inadempiente non sarebbesanzionabile: il potere di disapplica-zione delle sanzioni deve essere eser-citato tutte le volte che l’equivocitàdella disciplina normativa induce inerrore sul corretto adempimento degliobblighi tributari (Cassazione sen-tenza 29 settembre 2003 numero14476 e 24 agosto 2004 numero16751).

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12 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

Attenzionea nonnascondere lacartella clinicaa cura diMarco Perelli Ercolini

➔ La recente sentenza della Cassazio-ne penale (sezione V, sentenza 14 di-cembre 2004 numero 48086) riproponeall’attenzione la conservazione della car-tella clinica.In particolare va ricordato che il primario(ora Direttore di struttura complessa) èresponsabile della corrette compilazionedella cartella clinica e della sua conser-vazione sino alla consegna alla direzionesanitaria per la sua archiviazione.Questo potere però non lo autorizza anascondere la cartella clinica e a ren-derla indisponibile. Infatti l’articolo 490del codice penale prevede sanzioni perchiunque, in tutto o in parte, distrugge,sopprime od occulta un atto pubblico ouna scrittura privata veri. Inoltre secon-do una sentenza della V sezione diCassazione per aversi il reato di cui al-

l’art. 490 è necessario che l’avente di-ritto sia stato privato, anche tempora-neamente, della disponibilità del docu-mento (tra l’altro, in questo caso lapaziente era ancora degente nellastruttura ospedaliera), mentre la sezio-ne VI ha esaminato anche la fattispecienella quale la sottrazione di un docu-mento non sia avvenuta al solo scopodi eliminare il valore probatorio dell’at-to, ma anche al fine di trarre un’utilitàdiretta e immediata.Va ricordato che la cartella clinica ospe-daliera è un atto pubblico di fede privile-giata con valore probatorio contrastabilesolo con querela di falso, anche se le at-testazioni della cartella clinica, ancorchériguardante fatti avvenuti in presenza diun pubblico ufficiale o da lui stesso com-piuti (e non la valutazione dei suddettifatti) non costituisce prova piena a favoredi chi le ha redatte, in base al principiosecondo il quale nessuno può precosti-tuire prova a favore di se stesso (Cassa-zione 27 settembre 1999 n. 10695).Da quanto sopra ne deriva che un ritardonella compilazione ovvero la mancatacompilazione può configurarsi come unaomissione di atti di ufficio, una compila-zione non veritiera è un falso ideologico,una sua correzione postuma come falsomateriale, una sua distruzione totale oparziale o una sua sottrazione comesoppressione, distruzione e occultamen-to di atti veri.

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ORARI UFFICIO SEGRETERIA ENPAM:

DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE ORE 8,30 ALLE 13,00

SABATO DALLE ORE 8,30 ALLE 12,30

MARTEDÌ E GIOVEDÌ ANCHE DALLE ORE 15,00 ALLE 18,00

PER INFORMAZIONI ENPAM:

MARTEDÌ - GIOVEDÌ - SABATO

DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 12.00

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13Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

I farmaciscadutia cura diMarco Perelli Ercolini

➔ Recenti ispezioni in ambulatori medi-ci col ritrovamento di farmaci scaduti econseguente denuncia penale, ripropon-gono la problematica e soprattutto unasegnalazione ai medici per una maggiorattenzione nella conservazione, nei lorostudi, dei farmaci, ivi compresi i campio-ni dei medicinali.Va ricordato che l’articolo 173 del Testounico delle leggi sanitarie ha stabilito chele specialità medicinali per le quali è sca-duto il termine di validità sono considera-te guaste e imperfette. Inoltre il codicepenale all’articolo 443 riguardante il com-mercio o la somministrazione di medici-nali guasti prevede che chiunque detieneper il commercio, pone in commercio osomministra medicinali guasti o imperfet-ti è punito con la reclusione da sei mesi atre anni e con la multa non inferiore a lireduecentomila, mentre all’articolo 452 siprevede una riduzione di pena per i delitticontro la salute pubblica, quando il fattosia commesso per colpa.

Anche se la legge parla di “somministra-zione” (tralasciamo il commercio perchéper legge il medico non può vendere far-maci) è tuttavia bene evitare il deteneremedicinali scaduti compresi gli stessicampioni dati da informatori al fine di farconoscere le caratteristiche del medica-mento e la relativa preparazione nella suaveste prescrittiva. Pertanto conviene fareperiodiche cernite e i farmaci in scadenzasepararli mettendoli in contenitori con lachiara scritta – farmaci scaduto o in sca-denza da smaltire – e, periodicamente,portarli negli appositi raccoglitori che ingenere sono anche posti nelle farmacie.Inoltre va posta attenzione anche al mo-do di conservazione, se cioè il farmacova conservato in cella frigorifera.Da ultimo, ricordiamo che la VI sezione delConsiglio di Stato, con la sentenza 951 del28 novembre 1992, ha ripristinato il testointegrale del decreto ministeriale 25 mag-gio 1989 e dei suoi allegati. In base a talenorma i farmaci scaduti sono rifiuti assimi-labili a quelli urbani, per cui la legge (alle-gato 2 del decreto ministeriale del 25 mag-gio 1989) impone lo smaltimento tramitetermodistruzione. Possono quindi essereconferiti agli impianti di incenerimento deirifiuti urbani, previa raccolta differenziata.Non vanno effettuati gli adempimenti ri-chiesti per i rifiuti speciali, quali l’annota-zione sul registro di carico e scarico e ladenuncia annuale per il catasto rifiuti.

AAAA iiii CCCC oooo llll llll iiiiDirettore Sanitario Responsabile: DR. RAFFAELLO BIAGI

Medico Chirurgo Specialista in Psichiatria

40136 BOLOGNAVIA SAN MAMOLO 158 - TEL. 051 581073 - FAX 051 6448061

AMBULATORI:TEL. 051 583013 - 051 331998

051 6446234 - 051 6446916 P.G

. 34219 -

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CCCC aaaa ssss aaaa dddd iiii CCCC uuuu rrrr aaaa

OSPEDALE PRIVATO ACCREDITATO PER MALATTIE NERVOSE

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M Rimanere inospedale sinoa 70 annia cura diMarco Perelli Ercolini

➔ Diversi medici ospedalieri chiedonose anche per loro sia possibile, avendomaturato il diritto alla pensione, di potergodere del superbonus.Il superbonus cioè la corresponsione deicontributi previdenziali, tra l’altro nonsoggetti a trattenute fiscali, a chi avendomaturato l’anzianità per un trattamentodi pensione continua l’attività lavorativachiedendo, con trattamento economicodi pensione congelato, di poter usufruiredirettamente della corresponsione deicontributi previdenziali non più versatinelle casse dell’ente di previdenza, non èprevisto per il dipendente pubblico.Il medico pubblico dipendente ha invecediritto, dando una semplice comunica-zione al proprio ente datore di lavoro,prima della cessazione dall’attività lavo-rativa per il compimento del 65esimo an-no di età, di rimanere in servizio per ulte-riori due anni (articolo 16 del D.Lgs.503/92) e cioè sino al compimento del67esimo anno di età, nel qual caso saràpoi posto d’ufficio in quiescenza col 1°giorno del mese successivo al compi-mento del 67esimo anno.Questo periodo è utile a far maturare ul-teriori due anni di anzianità ai fini di unpiù vantaggioso calcolo economico deltrattamento di pensione e dell’indennitàpremio di servizio.Il medico pubblico dipendente e in parti-

colare l’ospedaliero, può anche chiederedi proseguire il rapporto di lavoro fino ai70 anni (articolo 1-quater del D,L,136/2004 convertito in legge 186/2004).Tuttavia la possibilità di rimanere in servi-zio sino al compimento del settantesimoanno di età non costituisce un diritto deldipendente, ma è una facoltà dell’ammi-nistrazione di appartenenza per interessiorganizzativi dell’ente.Durante il periodo di opzione della pro-secuzione del rapporto di lavoro fino a70 anni non vi sono versamenti contribu-tivi per la pensione che rimane congelataa quanto maturato al compimento del67esimo anno e non c’è neppure alcundiritto al superbonus, cioè questa ulte-riore permanenza in servizio non dà luo-go alla corresponsione di incentivi per ilposticipo del pensionamento.In questo periodo, mancando per leggela copertura assicurativa, non scattaneppure l’ottenimento da parte del di-pendente di un trattamento pensionisti-co privilegiato o di inabilità, tranne chel’insorgenza dell’infermità sia imputabilea periodo precedente.Va ricordato che per le sentenze dellaCorte costituzionale n. 282 del 18 giugno1991 e n. 90 del 9 marzo 1992, è data lapossibilità di restare in servizio sino al70esimo anno allo scopo di maturare irequisiti contributivi minimi per la pensio-ne di vecchiaia.Per inciso ricordiamo che il trattamentoin convenzione dei medici di medicinagenerale e pediatri di libera scelta (arti-colo 8 D.Lgs. 502/99) sino al compimen-to del 72esimo anno (riconosciuto consentenze ad alcuni medici e pertanto conefficacia solo per questi casi), in base al-l’articolo 15-nonies del D.Lgs. 502/92 in-trodotto dal decreto legislativo 229/99(legge Bindi) è collegato, e pertanto resooperante, all’attuazione del provvedi-mento previsto nel comma 3.

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Ricerca:validazionedi una sondaelettromagneticaper lalocalizzazionedei corpimetallicinell’organismo➔ La necessità di rimozione di corpiestranei metallici dall’organismo (aghi,fili, proiettili...) o mezzi di sintesi utilizza-ti per le fratture ossee, richiede l’uso deiraggi X per la localizzazione dell’ogget-to. Talvolta, oltre alla esposizione alleradiazioni ionizzanti, è necessaria unaincisione chirurgica ampia, o una de-molizione di osso eccessiva per le diffi-coltà di reperimento.

La sonda elettromagnetica proposta,semplice, innocua e sterilizzabile, puòcostituire una valida guida per il chirur-go con diversi vantaggi:1) Riduzione/eliminazione dell’esposi-zione alle radiazioni ionizzanti per il pa-ziente e il personale di sala operatoria;2) limitazione dell’incisione chirurgica,con possibilità di effettuare l’interventoin anestesia locale;3) riduzione del tempo chirurgico e deitempi di degenza.Questi obiettivi, già verificati, verrannoaccertati da una validazione policentri-ca che interesserà la Ortopedia dell’O-spedale Maggiore di Bologna e diFaenza, e Ospedali Privati convenzio-nati con il SSN.La casistica si svilupperà anche con ilreclutamento di pazienti idonei inviatidai medici di base.I risultati della ricerca verranno pubbli-cati su una rivista scientifica e verrannopresentati in una assise congressuale.

I colleghi interessati possono contatta-re il coordinatore della ricerca Dr. LucioCatamo allo 051-6491754.Colgo l’occasione per i migliori auguridi Buone feste.

Lucio Catamo

CKF POLIAMBULATORIO PRIVATOCENTRO KINESI FISIOTERAPICO DI GIORNO s.a.s.

P.ZZA MARTIRI, 1/2 - 40121 BOLOGNA - � 051 24 91 01 - 25.42.44 r.a. - Fax 051 42 29 343e-mail: [email protected] - www.ckf-digiorno.com - Partita IVA 04141560377

Direttore Sanitario: Dott. LUCIO MARIA MANUELLI - Medico Chirurgo Special ista in FI-S IOKINESITERAPIA - ORTOPEDICA e in ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA

Autorizzazione Comune di Bologna P.G. 84545 del 21.05.2001

• ONDE D’URTO • LASER NEODIMIO: YAG • LASER CO2 • TECAR • IPERTERMIA • MAGNETO T.E.N.S. • T.E.N.S. ACUSCOPE• ELETTROSTIMOLAZIONI • ELETTROSTIMOLAZIONI COMPEX • CORRENTI DIADINAMICHE • CORRENTI INTERFERENZIALI • CORRENTI FARADICHE • CORRENTIGALVANICHE • IDROGALVANO • IONOFORESI • INFRAROSSI • ULTRAVIOLETTI • ULTRASUONI • PARAFFINA • RADAR • MASSAGGIO • MASSAGGIOLINFODRENAGGIO MANUALE • TRAZIONI VERTEBRALI • KINESI • RIABILITAZIONE FUNZIONALE • RIEDUCAZIONE NEUROMOTORIA • RIABILITAZIONE RESPI-RATORIA • MANIPOLAZIONI VERTEBRALI MANU MEDICA • R.P.G. RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE • ISOCINETICA • PALESTRA GENERALE

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16 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

Gentilissimo Presidente,le visite mediche di controllo per assenzedovute a malattia obbligano il medico adun compito particolarmente delicato.L’obiettivo della visita può essere com-promessa dalla scarsa collaborazionedel paziente o da condizioni ambientalinon favorevoli.Ho ben presente quali difficoltà debbanoessere affrontate nello svolgimento diquesto incarico.Tuttavia, l’incidenza delle assenze permalattia sull’attività aziendale, sia in ter-mini di produttività sia per gli effetti ne-gativi sull’organizzazione, mi obbliga ascriverLe per esprimere le preoccupazio-ni delle imprese che rappresento.È diffusa la sensazione che qualche la-voratore tenti di ottenere dal proprio me-dico una prognosi troppo prudente e chein più di una ocasione sia stato assecon-dato.Vi sono alcuni indici, ormai classici, chemettono in allarme le aziende.Il ripetersi di brevi episodi morbosi da par-te degli stessi lavoratori, di lunedì e di ve-nerdì, prognosi che vanno dal lunedì alvenerdì, assenze causate da piccoli in-convenienti in tutta evidenza compatibilicon lo svolgimento della normale attività

lavorativa, fanno sorgere più di un dubbio.Non sempre le visite mediche di control-lo riescono a porre rimedio a situazioni diquesto genere.L’attività delle piccole e medie impreserisente, forse in misura maggiore di quel-le più grandi, degli effetti negativi di que-sto fenomeno.Non va dimenticato che le assenze pro-vocano un disagio non trascurabile ai la-voratori presenti al lavoro.Il prodotto deve essere comunque con-segnato al cliente alle scadenze stabilite.Capita, così, che debbano essere pre-state ore di lavoro straordinario che nonsarebbero state necessarie, che debba-no essere annullate ferie e permessi oche si lavori in condizioni di disagio per ilridotto numero dei lavoratori in servizio.Ho voluto premettere queste considera-zioni per offrirLe la disponibilità dell’APIalla più ampia collaborazione con l’Ordi-ne e con i medici incaricati dei controlli,anche per eventuali azioni di sensibiliz-zazione, nel rispetto dei propri ruoli.La ringrazio per l’attenzione che ha volu-to dedicarmi e Le porgo i miei migliorisaluti.

Dott. Paolo Mascagni

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Per gentile concessione Aboca Museum

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17Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

➔ Caro Francesco,ho letto con vivo interesse il tuo articolonel bollettino di febbraio, apprezzando leriflessioni poste sull’argomento e ciò miha spinto ad aggiungere questo mio mo-desto contributo.Vorrei sottolineare che non è mia inten-zione mettere in discussione la Legge194, ma ricordare che le leggi sono uma-ne, evolvono con la società e per fortunapossono essere modificate.Nella seconda metà del XX secolo, inreazione alle nefande ideologie che neavevano caratterizzata la prima parte si èvenuto a creare, nei paesi occidentali,una concenzione di libertà esasperata ead ogni costo (l’etica dei diritti contrap-posta a quella dei doveri) che col passa-re degli anni, come tutti i fenomeni porta-ti all’eccesso, mostra evidenti fratture.L’assioma: “Io posso fare col mio quelloche voglio”, frammisto da ipocrisia diconsenso e di buonismo, imperversa co-me una tempesta di ghiaccio.Ad esempio, in campo medico ha creatoil “consenso informato”, che se giusta-mente e con buoni propositi deve infor-mare l’utente sulla scelta delle cure a cuiverrà sottoposto, non gli potrà mai farscegliere la cura migliore per mancanzadi pratica e di obbiettività.Questa concezione del “diritto”, se dauna parte non mi trova dissenziente, mo-stra spesso discrepanze che andrebberoanalizzata e riviste.Se posso fare quello che voglio perchémi è impedito il suicidio? L’eutanasia?Se non voglio portare armi né usarle ver-so altri poiché rifiuto ogni tipo di violen-za, perché appena ne avverto la neces-sità richiedo il porto d’armi per difesapersonale?

Se mi posso drogare in casa con una mo-dica quantità (perché è un mio diritto), sa-pendone le conseguenze, perché esigo poidi essere curato con le migliori tecnologiescaricando i costi sulle tasche di tutti?È un mio diritto? Posso sempre fare colmio quello che voglio?Come si vede l’abbandono dell’Etica ge-nerale, sostituita dalla salvaguardia dellasola propria libertà individuale mostracrepe sempre più vistose.Tornando all’interruzione di gravidanza,nessuno di noi pensa che ciò sia affron-tato dalla donna a cuor leggero, o sia im-piegato come sistema contraccettivo,però le statistiche mostrano che siamo alivelli inaccettabili.È giusto che io scelga per un altro essereumano?Se uccido un cervo con l’auto rischiol’arresto.La cagna randagia gravida, non solonon può essere soppressa ma i suoicuccioli vengono allevati amorevol-mente e subito tutti si mobilitano percrescerli con amore.È giusto che per la Legge solo la ma-dre decida per il figlio, non ancora na-to?E la stessa legislazione imponga al padredi mantenere un figlio anche se illegitti-mo o non voluto!“Il figlio è mio e decido Io”.Ragionamento logico ma molto pericoloso.Chi introduce questo ragionamento, in-troduce il Principio Deduttivo, analizzatoper primo da Aristotele, quando cercò dicapire il ragionamento umano.Attenzione, il ragionamento Deduttivoporta facilmente ad altri ragionamentiDeduttivi.“Io posso fare col mio quello che voglio”.Il figlio è mio, sul figlio mio decido Io.È evidente che al posto del figlio mettotutto quello che voglio compreso il non-no o il babbo paralitico.L’altro metodo di conoscenza è il Meto-do Induttivo, che è l’inverso del prece-dente.

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RICEVIAMO EPUBBLICHIAMO

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Questo procedimento conoscitivo è co-munemente utilizzato dalla scienza co-me regola metodologica: parte da osser-vazioni di Casi Particolari, per risalire adAffermazioni Generali per esempio: seuna sostanza (Talidamide) fa male a mol-ti embrioni, potrà far male anche al mio equindi va ritirata dal commercio.Quindi se la Legge regola la salute di tuttigli embrioni fin dal concepimento, perchénon deve salvaguardare anche il Mio?Ma torniamo al problema medico deon-tologico, che pone il medico di fronte ascelte importanti.Come posso io medico affermare di fareil bene e agire per il bene?Chi è il mio paziente la Mamma o il Bam-bino, l’unione inscindibile di ambedue?Come posso scegliere fra il bene deidue?Da più di due millenni ci si fa questa do-manda è sempre la stessa: cosa fa delmedico un buon medico?Per Ippocrate e Scribonio (1° sec. d.C.) l’at-tività specifica del medico è guarire e cura-re con atti e azioni condotti bene (Virtuosi).Se il medico “guarisce” e “cura” è “buo-no” (Virtuoso) in quanto il suo agire rea-lizza il fine specifico intrinseco all’azione.Il medico virtuoso è dunque colui che è“abitualmente disposto” ad agire per ilbene del paziente.Come si può vedere l’inserimento ell’Eti-ca della Virtù nell’Etica professionale hauna lunga tradizione.Anche Aristotele ha evidenziato che loscopo dell’Etica non è solo quello di co-noscere il bene, ma soprattutto quello difare il bene e che il Risultato è il criterioper valutare l’azione virtuosa.La scelta stessa della professione di me-dico implica una “promessa pubblica” diagire per il bene del paziente, una sortadi promessa morale che implica il supe-ramento dell’egoismo.Si considera dunque come priorità “il be-ne del paziente” rispetto all’interessepersonale del medico.Ma la domanda che bisogna porsi è

sempre la stessa: chi è il paziente lamamma o l’embrione?Come abbiamo visto il problema è moltopiù complesso di quanto affermazionisemplicistiche lascino apparire.Il ragionamento Deduttivo scricchiola,l’Induttivo non torna, l’Etica viene stiratada una parte o dall’altra.Gli scienziati notando questo grave pro-blema che inestiva tutti e particolarmen-te la branca medica crearono nel 1970una nuova scienza che chiamaronoBioetica, in quanto Etica applicata al re-gno Biologico.Questa trae conclusioni universalementeaccettate: una cosa è giusta quando ten-de a preservare l’integrità e la stabilitàdella comunità Biotica.È sbagliato quando tende altrimenti.Il rispetto della dignità della Persona è ilprincipio fondamentalmente accettatodalla tradizione etica occidentale, e in que-sta visione la Bioetica considera che Per-sona è l’essere simbolico per eccellenza.Purtroppo sui buoni principi su cui tuttisono d’accordo ma nella pratica le inter-pretazioni discordano.Vige indisturbato un solo e semplice ra-gionamento egoistico: “su altre proble-matiche adopero un atteggiamento dia-lettico, sull’aborto decido Io”.Moralmente, per il medico non è facilescegliere fra figlio e mamma e non è miocompito trarre delle conclusioni.Su un argomento che tratta di vita e dimorte di un essere umano trovo giustoche se ne possa parlare senza sovrap-posizioni ideologiche o assolustiche pertrovare una giusta soluzione su un argo-mento tanto delicato.Io personalmente sono contento dellamia mamma, perché anche se fra tan-te vicissitudini (tempo di guerra, mari-to in galera) decise che era giusto far-mi nascere e attulamente anche secon qualche acciacco in questo mon-do mi trovo proprio bene.

M. Ragazzini

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Bologna, 1 Aprile 2005

Gentile Dottoressa, Egregio Dottore,

ha intenzione di comprare una casa o un appartamento e sta cercando una banca cui rivolgersi per contrarre un mutuo?

Se questo è quello di cui ha bisogno, siamo lieti di informarLa che oggi Carisbo – Gruppo San Paolo -, grazie ad una specifica Convenzione stipulata con lʼENPAM e di recente ampliata, Le ha riservato gli interessanti e vantaggiosi mutui della Linea Domus/Assidomus a condizioni del tutto particolari.

Fra queste potrà, ad esempio, contare su uno sconto superiore al 50% sulle spese di istruttoria, un tasso sul finanziamento decisamente agevolato e ancora uno sconto sul compenso per lʼeventuale estinzione anticipata del Suo mutuo.

Ad esempio le condizioni valide per il solo mese di Aprile 2005 sono :

DOMUS TASSO FISSO ASSIDOMUS TASSO FISSO

DURATA MUTUO TASSO RATA MENSILE PER MILLE EURO TASSO RATA MENSILE PER

MILLE EURO

5 anni 3,49% 18,19 n.d. n.d.7 anni 4,13% 13,73 n.d. n.d.10 anni 4,43% 10,33 4,68% 10,4512 anni 4,59% 9,04 n.d. n.d.15 anni 4,77% 7,79 5,02% 7,9220 anni 5,14% 6,68 5,39% 6,82

DOMUS VARIABILE ASSIDOMUS 10 VARIABILE

DURATA MUTUO TASSO TASSO

5 anni EURIBOR 3 M. + 0,90% n.d.

7 anni EURIBOR 3 M. + 0,90% n.d.

10 anni EURIBOR 3 M. + 0,95% EURIBOR 3 M. + 1,20%

12 anni EURIBOR 3 M. + 1,00% n.d.

15 anni EURIBOR 3 M. + 1,00% EURIBOR 3 M. + 1,25%

20 anni EURIBOR 3 M. + 1,10% EURIBOR 3 M. + 1,35%

25 anni EURIBOR 3 M. + 1,30% n.d.

In più, grazie alla nostra esperienza di leader del settore, abbiamo la possibilità di offrirLe numerose tipologie di fi nanziamento, ciascuna delle quali è stata studiata per venire incontro ad ogni Sua specifi ca esigenza.

Saremo quindi particolarmente lieti di riceverLa presso le nostre Filiali (lʼelenco è disponibile sul sito www.carisbo.it) per parlare dei mutui Domus e di tutti gli altri prodotti di Carisbo - Gruppo Sanpaolo -. Non esiti pertanto a contattarci, anche per fi ssare un appuntamento nellʼorario a Lei più comodo.

A presto, e con le nostre più vive cordialità.

CARISBO

Gruppo SANPAOLO

La concessione del mutuo è subordinata allʼapprovazione della Filiale Sanpaolo, presso la quale sono a Sua disposizione i Fogli Informativi riportanti tutte le condizioni economiche praticate.

Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. - Sede Legale: Via Farini, 22 – 40124 Bologna – Capitale Sociale € 570.000.000,00 - Registro Imprese di Bologna n. 02089911206

-Codice Fiscale 02089911206 - Partita I.V.A. 02089911206 - Codice A.B.I. 6385.9 - Numero Iscrizione Albo Banche:5466Appartenente al Gruppo Bancario Sanpaolo IMI -

N. Iscriz. Albo Gruppi Bancari: 1025.6 - Socio Unico, Direzione e Coordinamento: Sanpaolo IMI S.p.A.

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20 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

Gentile Presidente, Gentile Direttore,raccolgo la “provocazione” del collegaBiavati, apparsa sul nostro Bollettino, erelativa alla posizione dei medici di fronteall’applicazione della legge 194 e ai suoirisvolti personali, etici, professionali, so-ciali.Penso di aver correttamente interpretatol’intenzione del collega, che non potevaessere quella di raccontare un aneddotodi vita professionale, ma quella di “lan-ciare un sasso” nello stagno di una sup-posta indifferenza.A differenza di quel che forse ci si aspet-tava, queste note non provengono da unprofessionista del partito dei cosiddetti“favorevoli all’aborto” o per meglio direalla libera determinazione della donna, ocomunque da un difensore della 194.Personalmente sono sempre stato con-trario alla legge, e a come è stata in mol-ti casi interpretata e applicata, ma nonposso tacere lo stupore per quanto ri-portato dal collega.Il dr. Biavati ci dice di aver applicato peroltre un quarto di secolo la legge 194,senza aver mai posto mente al fatto cheil feto fosse “vita umana”; colpito da im-provvisa, anche se tardiva, illuminazione,si chiede: “al diritto del nascituro, ci hamai pensato nessuno?”.Temo che il collega abbia la memoriacorta, o che non sia troppo attento agliavvenimenti che attraversano il tessutosociale del nostro paese, per non essersiaccorto dei ripetuti, incessanti appellidella Chiesa Cattolica, e di non pocheassociazioni e gruppi, a difesa della vitaumana nascente. Proprio in questi giornisi è celebrata la “Giornata per la vita”con un pellegrinaggio al santuario dellaB.V. di S. Luca (medico e patrono deimedici) in cui qualche migliaio di personehanno testimoniato la loro convinzione.

E proprio domenica 20 febbraio su “Av-venire”, è pubblicato un appello firmatoda oltre cento eminenti studiosi e catte-dratici, del mondo medico, biologico, fi-losofico e giuridico.Nella lettera citata si scrive che “anchese lo spirito originario della legge non erain tal senso, ormai la 194 è vista comecontraccezione ritardata”. Forse chi siesprime così non ha mai letto il testo del-la legge, o quanto meno lo ha dimentica-to, per non sapere che non di spirito sitratta, ma che la precisa formulazioneletterale della legge in questione dichiarache “L’interruzione di gravidanza non èmezzo per il controllo delle nascite” ad-dirittura nell’art. 1.Se un professionista poi si dice sicuroche la legge 194 “oramai viene appli-cata esclusivamente a scopo contrac-cettivo” in particolar modo se investi-to di incarichi ordinistici con risvoltianche deontologici e medico-legali,avrebbe forse il dovere di segnalare edenunciare tali comportamenti contrarialla legge.Non me ne vorrà il collega Biavati, senon mi trovo a condividere le sue consi-derazioni sul modo in cui egli confessa diessersi comportato, cercando di “nonimpicciarsi”: le pur giuste considerazionisulle condizioni in cui siamo costretti adagire non possono mai, a mio parere, ta-citare le nostre coscienze ed esentarcidelle valutazioni etiche dei nostri atti.Tanto più che, mentre sembra pronto agiustificare i suoi propri comportamentipoggiandosi su considerazioni quantomeno opinabili, pronta e repentina scattala condanna morale verso la donna che“non si è neanche posta alcun problemadi coscienza”.

Enrico Delfini

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Per gentile concessione Aboca Museum

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22 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

L’epatite Bsi può evitare:perché e comevaccinarsi➔ Prof. Pietro Andreone e Dott.ssaMarzia Margotti, Ambulatorio di Epa-tologia, U.O. di Semeiotica Medica,Policlinico S.Orsola-Malpighi, Bologna

Dal 1987, in seguito all’approvazionee alla registrazione in tutti i paesi del-la Comunità Europea, è disponibileanche il vaccino nei confronti dell’e-patite B. L’epatite B è una malattia in-fettiva e contagiosa diffusa in tutto ilmondo ed è causata da un virus chepenetra nell’organismo attraverso ilcontatto con liquidi biologici infetti(sangue e suoi derivati, secrezioni or-ganiche contenenti sangue, sperma emuco vaginale) di persone ammalateo portatori sani. L’infezione può esse-re prevenuta mediante la sommini-strazione del vaccino reso obbligato-rio in Italia dal 1991 per tutti i nuovinati. Questa attenta profilassi ha per-messo di ottenere nel nostro paeseuna riduzione della prevalenza deiportatori dal 5-7% al 2% in poco piùdi un decennio.Ancora numerose rimangono tuttaviale persone adulte non vaccinate versotale virus. A tal riguardo la ComunitàEuropea in collaborazione con l’Istitu-to Superiore di Sanità, l’Istituto Na-zionale di Malattie Infettive ed il Di-partimento di Medicina Interna,Cardioangiologia, Epatologia dell’U-niversità di Bologna, ha avviato unprogetto preventivo di vaccinazionecontro il virus dell’epatite B rivolto atutte le persone adulte che non siano

ancora state vaccinate verso tale vi-rus al fine di continuare a ridurre laprobabilità di contrarre l’infezione equindi sviluppare la malattia, che a di-stanza di anni può esporre al rischiodi cirrosi epatica o di tumore al fega-to.La profilassi verso il virus dell’epatiteB può rappresentare non solo una va-lida opportunità a tutela della salutestessa del soggetto interessato, maanche uno strumento in più che per-mette di ridurre il rischio di diffusionedell’epatite virale B, riducendo la pro-babilità di nuovi contagi. Infatti me-diante la vaccinazione si induce laproduzione di difese immunitarie spe-cifiche contro un determinato agenteinfettivo in modo che, qualora l’indivi-duo ne venga a contatto è in grado didifendersi efficacemente. Il ciclo di vaccinazione, che potrà esse-re effettuato presso l’Ambulatorio diEpatologia dell’U.O. di Semeiotica Me-dica del Policlinico S.Orsola-Malpighicomprenderà visite mediche ed esamiematologici e biochimici da effettuareogni 1-2 mesi al fine di monitorare ilbuon grado di salute dei soggetti. Pri-ma di iniziare la somministrazione delvaccino verrà svolto anche un elettro-cardiogramma.I dati anagrafici ed i risultati dei testsaranno sempre considerati confi-denziali e saranno raccolti in modoanonimo in particolari schede al finedi garantire la riservatezza di ogni in-dividuo.L’intero ciclo di vaccinazione è gratui-to e può essere prenotato previo ap-puntamento telefonico.

Per informazioni o prenotare un ap-puntamento chiamare il n° telefonico333 9094763 dal Lunedì al Venerdìdalle ore 9.00 alle ore 18.00, oppurela Segreteria dell’Ambulatorio al n° ditelefono 051 6363618 dal Lunedì alVenerdì dalle ore 8,30 alle ore 11,30.

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Le fotografiescattate ai finidi interventichirurgici sonodati personali

a cura diMarco Perelli Ercolini

➔ Le fotografie scattate ai fini di inter-venti chirurgici sono dati personali e,quindi, è pienamente legittima la richie-sta da parte del paziente dell’acquisizio-ne di questa documentazione: infatti, ilcodice riconosce ad ognuno il diritto diaccedere a tutti i propri dati personali,comprese le fotografie che ritraggono intutto o in parte il proprio corpo (Newslet-ter del Garante per la privacy numero240 del 3-9 gennaio 2005).In particolare, le fotografie scattate du-rante la degenza colla autorizzazione delpaziente e immesse nella cartella clinicaformano e costituiscono parte della car-tella stessa.Le cartelle cliniche degli ospedali (circola-re n. 61 del 19 dicembre 1986 del Ministe-ro della Sanità - Direzione generale ospe-dali prot. 900.2/Ag. 464/260) e delle casedi cura (D.M. 5 agosto 1977 art. 24), unita-mente ai relativi referti, vanno conservateillimitatamente poiché rappresentano unatto ufficiale indispensabile a garantire lacertezza del diritto, oltre a costituire pre-ziosa fonte documentaria per le ricerchedi carattere storico sanitario. In merito allaconservazione della documentazione al-legata (radiografie, tracciati elettrocardio-grafici, ecc.), il minimo della conservazio-ne è fissato in anni venti e comunque ogni

eventuale scarto è condizionato al pre-ventivo nulla osta del competente soprin-tendente archivistico in base all’art. 35 delD.P.R. n. 4409/1963.Ricordiamo che differente è, invece, lanatura della cartella clinica ospedalierada quella della casa di cura per presta-zioni non convenzionate o accreditate (inquesti casi la cartella clinica è assimilataa quella ospedaliera): nel primo caso so-no documenti ufficiali, nel secondo sonoscritture private.Indipendentemente dalla loro natura edei conseguenti risvolti giuridici, in ognimomento il paziente (e in caso di minorio interdetti chi esercita la potestà tutoria)ha il diritto di vedere la propria cartellaclinica coi documenti annessi e di avernecopia; non può invece farsi consegnarel’originale e portarselo a casa.Ma mentre la conservazione delle cartellecliniche ospedaliere e delle case di cura èa tempo illimitato, nessuna norma preve-de che il libero professionista debba con-servare (e per quanto tempo) la schedaclinica dei propri pazienti e la documenta-zione allegata. Ricordiamo che per con-servare ogni dato sensibile va richiestal’autorizzazione al paziente, in caso con-trario si deve distruggere ogni documentocompilato tranne che sia di proprietà delpaziente, nel qual caso va restituito.È ovvio che in caso di possesso il medi-co libero professionista ha il dovere (giu-ridico e deontologico) di far vedere alpaziente che ne faccia richiesta, la sche-da clinica coi relativi documenti e, a ri-chiesta, darne copia. La documentazio-ne allegata non può essere l’originaleraccolta durante la degenza in ospedaleo nella casa di cura, eventualmente puòessere una copia.Tuttavia, nel caso specifico, ogni foto-grafia scattata con il permesso dal pa-ziente in attività privata non in regime diricovero può esere inserita nella schedaclinica personale e con l’autorizzazionedel paziente conservata per il tempoche il medico riterrà opportuno, non es-

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sendo vincolato alla conservazione daspecifica normativa.Va, peraltro, tenuto presente che in ba-se agli articoli 7 e 16 del decreto legi-

slativo 196/2003 in caso di eliminazio-ne di dati sensibili ne dovrebbe esseredata informazione all’interessato, com-prese le modalità adottate.

Agganciare lapensione alladinamicasalarialea cura diMarco Perelli Ercolini

➔ La Corte dei conti, sezione giurisdizio-nale della regione Puglia, con la sentena26 gennaio 2005, afferma che, per gli arti-coli 36 e 38 della Costituzione, la rivaluta-zione periodica della pensione deve esse-re agganciata agli incrementi stipendiali dicoloro che sono in attività lavorativa.Attualmente, purtroppo, le pensioni so-no solo un debito di valuta e non di va-lore e nel tempo il loro potere di acqui-sto si svilisce più o meno velocementesecondo la svalutazione monetaria cor-rente e le pensioni di annata diventanotroppo spesso delle pensioni dannate.Va, dunque, salvaguardato il potere di

acquisto delle pensioni attraverso uncollegamento diretto e proporzionalecon il livello della retribuzione percepitada chi è in attività lavorativa.D’altro canto il pensionato durante tuttala sua vita lavorativa ha versato una con-tribuzione a valore effettivo.Chi è in quiescenza ha diritto a ricevere untrattamento economico di pensione chepossa assicurare una esistenza libera e di-gnitosa e l’adeguamento delle pensioni at-traverso la cosiddetta perequazione auto-matica agganciata alla mendace indiciz-zazione del costo della vita, peraltro in viascalare decrescente, non è tale da garanti-re nel tempo un potere d’acquisto decoro-so del trattamento economico della pen-sione che in passato è stata costruita consacrifici contributivi a valore reale.L’automatico collegamento della pen-sione con le retribuzioni del personale inservizio e la speranza di ogni pensionatopurtroppo vanificato dalle esigenze dibilancio delle Casse degli Enti previden-ziali (troppo spesso in passato depau-perate da spese improprie) e evitato dallegislatore con la giustificazione dei co-sti. Però il problema esiste e colpisceuna delle fasce più deboli del nostromondo sociale.

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QUANDO SCADONO I DOCUMENTI

Tipo di documento

A) Estratti anagrafici

B) Carta dìidentità

Scadenza

Durano minimo 6 mesi.

Vale 5 anni.La nuova può essere richiesta nei 6 mesi pre-cedenti la scadenza.

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C) Certificati anagrafici:1) nascita2) cittadinanza3) residenza4) matrimonio5) morte6) esistenza in vita7) stato di famiglia

D) Certificato di idoneità fisica

E) Passaporto

F) Patente

G) Autocertificazioni con scadenza:1) residenza2) cittadinanza3) godimento dei diritti civili e politici4) stato civile: celibe, coniugato,

vedovo, stato libero5) stato di famiglia6) esistenza in vita7) iscrizione in albi, registri, elenchi

di pubbliche amministrazioni8) appartenenza ad ordini professionali9) stato di disoccupazione

10) legale rappresentante, tutore,curatore, ecc.

H) Autocertificazioni senza scadenza:1) data e luogo di nasciata2) nascita di figli3) decesso del coniuge4) decesso di ascendenti o discendenti5) titoli di studio6) qualifiche professionali7) titoli di specializzazioni8) abilitazione, formazione,

aggiornamento, qualifica tecnica9) numero di codice fiscale

10) partita IVA11) dati presenti nell’archivio

dell’anagrafe tributaria

Durano 6 mesi. Se durante questo periodo leinformazioni contenute nel documento non so-no variate, si può dichiararlo in fondo al docu-mento senza obbligo di autenticare la firma: intal modo sono ritenuti validi dalle pubbliche am-ministrazioni, dai gestori o esercenti pubbliciservizi.

I certificati medici e sanitari richiesti dalle istitu-zioni scolastiche o dalle palestre per pratica diattività sportive non agonistiche, rilasciati dalmedico di medicina generale sono validi per 1anno.

Vale 10 anni senza obbligo di rinnovo quinquenna-le. La marca da bollo da allegare alla richiesta di ri-lascio ha validità di 1 anno; successivamente vaapplicata ogni 12 mesi per viaggi nei Paesi extraUnione Europea; in questo caso, la scadenza del-le successive marche da bollo fa riferimento alladata (giorno e mese) di emissione del passaporto.

Quelle di cat. A e B sono valide 10 anni, fino alcompimento dei 50 anni di età. Se rinnovate orilasciate a persone che hanno superato i 50 an-ni sono valide per 5 anni. Tutte le altre patenti(anche quelle speciali) sono valide 5 anni, chescendono a 3 anni se rilasciate o rinnovate apersone che superano i 70 anni.

Le dichiarazioni che l’interessato redige e sotto-scrive possono essere utilizzate nei rapporti conqualsiasi pubblica amministrazione (Comuni,Province, Regioni, Scuole, Università, Cameredi Commercio, ecc.), nei rapporti con le impreseche svolgono un servizio di pubblica utilità (po-ste; gestori: telefonici, acqua, luce, gas) nonchénei rapporti con privati (es. banche, assicurazio-ni) che sono liberi di accertarle ovvero di preten-dere il certificato anagrafico originale (dr. sub A).

Non hanno scadenza.

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L’esenzione IVAsulle prestazionidei medicia cura diMarco Perelli Ercolini

➔ In seguito alle sentenze della Corte digiustizia europea del 2003 e con riferimentoalla VI Direttiva (art. 13, parte A, n. 1, lett. C,l’Agenzia delle Entrate del Ministero delleFinanze con la circolare 4E del 28 gennaio2005 ha precisato che sono esenti IVA solole prestazioni di diagnosi e cura dirette a tu-telare, mantenere o ristabilire la salute dellapersona, ivi compresi quei trattamenti oesami medici a carattere di prevenzione.In particolare, va tenuto presente che l’e-ventuale esenzione è rivolta all’oggettodella prestazione e non al committente (leprestazioni di diagnosi e cura rivolte ai pa-zienti di altro medico, in sostituzione diquest’ultimo e a lui fatturate, sono esentiIVA come pure nel caso di prestazioni del-lo stesso tipo effettuate presso Studi o cli-niche private e a loro fatturate), ciò che de-termina il trattamento tributario è la naturadella prestazione che nel caso specificodeve mirare a tutelare, mantenere e rista-bilire la salute, e non il soggetto, personafisica (medico) o persona giuridica (Centromedico), che la rende (risoluzione ministe-riale 181/E del 18 settembre 2003).

PRESTAZIONI PROFESSIONALISOGGETTE A IVA 20%

1) Prestazioni medico legali consistentiin perizie redatte (anche a seguito divisita medica, esami clinici):• per soddisfare una condizione lega-le o contrattuale ai fini della decisionedi un terzo,

• per il riconoscimento di una pensio-ne di invalidità o di guerra, anche seprestata come componente liberoprofessionista di una CommissioneMinisteriale,• per una decisione anche giudiziariain materia di responsabilità e quantifi-cazione del danno,• finalizzate alla determinazione di unpremio assicurativo o alla liquidazio-ne di un danno da parte di un’assicu-razione,• tese a stabilire con analisi biologi-che l’affinità genetica di soggetti ai fi-ni dell’accertamento della paternità.

2) Accertamenti medico-legali effettuatiper conto dell’Inail connessi al rico-noscimento di cause di servizio in re-lazione ad infortuni, stati di infermità,inabilità assoluta o permanente.

3) Certificazioni rilasciate dai medicitendenti a riconoscere lo status delpaziente richiedente rispetto al dirittoad un indennizzo o ad un beneficioamministrativo od economico, quali:• per assegno di invalidità• per idoneità a svolgere generica at-tività lavorativa• peritali per infortuni redatte su mo-dello specifico riconoscimento di in-validità civile.

PRESTAZIONI PROFESSIONALIESENTI DA IVA 20%

1) Prestazioni del medico competente inbase alla legge 626/94 nell’ambitodella sua attività di sorveglianza sani-taria sui luoghi di lavoro.

2) Prestazioni di chirurgia estetica, inquanto connesse al benessere psico-fisico del soggetto che riceve la pre-stazione.

3) Certificazioni rilasciate dai medici aseguito di esame clinico tendente atutelare la salute dei pazienti richie-denti, anche come prevenzione, quali:

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• per esonero dalla educazione fisica• per idoneità all’attività sportiva• per invio di minori in colonie o co-munità• per avvenuta vaccinazione• per idoneità fisica allo svolgimentodi determinate mansioni ovvero alrientro al lavoro (Inail)• per il rilascio e rinnovo di patenti diguida, anche come medico liberoprofessionista partecipante a Com-missioni mediche locali.

Nella fatturazione di tali prestazioni indi-care “visita diagnostica ai fini di tuteladella salute e di prevenzione per l’accer-tamento di ... e relativa certificazione”.

IVA E PRESTAZIONIDEL MEDICO DI FAMIGLIA

Sono esenti da IVA quando, seppur resedietro pagamento di un corrispettivo, leprestazioni sono effettuate dai medici difamiglia nell’ambito delle proprie attivitàconvenzionali e istituzionali, compresequelle attività di natura certificativa, stret-tamente connesse all’attività clinica resaai propri assistiti e funzionalmente colle-gate alla tutela della salute della persona,intesa anche come prevenzione, comeper esempio i certificati per l’esonero dal-l’educazione fisica, per idoneità ad attivitàsportive, per l’invio di minori a colonie ecomunità, per avvenuta vaccinazione.Nelle altre ipotesi in cui lo scopo della pre-stazione è ben individuato e vengono effet-tuate a tutela della salute, va sempre indi-cata la dizione – la tutela della salute –.In particolare, non sono soggette a IVA leprestazioni derivate da obblighi di legge:dichiarazione di nascita, denuncia di mor-te, denunce penali o giudiziarie, denunciadi malattie infettive e diffusive, notifica deicasi di AIDS, denuncia di malattie veneree,segnalazione di tossicodipendenti al servi-zio pubblico, denuncia di intossicazione daanti parassitari, denuncia di minore in statodi abbandono, certificati per rientro al lavo-

ro o per rientro a scuola a seguito di assen-za per malattia.Al contrario, non rientrano nell’ambitoapplicativo dell’esenzione IVA le presta-zioni di natura peritale quali le certifica-zioni ai fini di un indennizo o di beneficiamministrativi o economici (certificazioniper assegno di invalidità o pensione diinvalidità ordinaria, certificazioni di ido-neità a svolgere generica attività lavorati-va, certificazioni peritali per infortuni re-datte su modello specifico, certificazioniper riconoscimento di invalidità civile).

IVA E PRESTAZIONI IN LIBERAPROFESSIONE INTRAMURALEDEL MEDICO OSPEDALIERO

Per le prestazioni mediche del medicoospedaliero in attività libero professiona-le che sulla base dei principi formulatidalla Corte di giustizia europea (presta-zioni mediche non dirette alla tutela dellasalute quale ad esempio la medicina le-gale) non sono ricondicubili al trattamen-to di esenzione, deve essere emessa fat-tura con addebito IVA anche se il sani-tario opera in regime di intramoenia.Inoltre, poiché il medico opera nel quadrodi un rapporto assimilato a quello di lavorodipendente, la prestazione sanitaria è for-malmente resa al paziente dall’Ente di cui ilmedico è dipendente e, pertanto, la fatturacon l’applicazione dell’IVA al 20 per centodovrà essere emessa dall’Ente stesso.

Essendo mancate sinora chiare istruzionidell’Agenzia dell’entrate, sorgono legitti-mamente dei dubbi interpretativi su unaeventuale retroattività.Sicuramente invece il medico consideratodagli uffici inadempiente non dovrebbe es-sere sanzionabile: il potere di disapplicazio-ne delle sanzioni deve essere esercitato tut-te le volte che l’equivocità della disciplinanormativa induce in errore sul correttoadempimento degli obblighi tributari (Cas-sazione sentenza 29 settembre 2003 nume-ro 14476 e 24 agosto 2004 numero 16751).

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MEDICI DISPONIBILI PER ATTIVITÀ PROFESSIONALIAGGIORNATO AL 12/03/2005

Cognome - Nome Indirizzo TelefonoAGAJ JERIV Via Gherardi, 5 - Bologna 033/24.12.377AHMED SHEIKH MAYE HODMAN Via del Carpentiere, 56 - Bologna 051/53.38.38 - 333/76.28.084AIUTO MARIA ELVIRA Via Ghisiliera, 33 - Bologna 051/55.70.43 - 339/73.97.804BAKALOUDIS GEORGIOS Via Luna, 2 - Monterenzio - Bologna 340/70.52.782BENEDETTI EMANUELA Via S. Felice, 121 - Bologna 335/56.19.093

Via Massarenti, 41 - S. Giovanni in PersicetoBERNARDI ROBERTO Via Mezzofanti, 10 - Bologna 051/39.95.28 - 349/56.80.207BELLAN MARZIO Via Bartoli, 2 - Bologna 051/58.83.243 - 339/42.66.374BIANCHINI SILVIA Via P. Mengoli, 20 - Bologna 051/34.12.65 - 347/76.04.654BIAZZO DANIELA Via Mulino Parisio, 6 - Bologna 349/56.64.115BOCCIA LORENZA Via Borgo S. Pietro, 99 - Bologna 333/10.87.014BONACCI NICOLA Via Massarenti, 10 - Bologna 333/65.71.081BONAVINA GIUSEPPE Via Mura di Porta Castiglione, 3 - Bologna 051/58.01.97 - 340/29.79.142BONIVENTO CHIARA Via Zoccoli, 4 - Bologna 339/19.95.764BORRI FRANCESCO Via Breventani, 10 - Bologna 051/61.54.817 - 347/53.31.438

328/62.24.618BOVINA GABRIELE Via Argini Nord, 4738 - Crevalcore 051/98.73.23 - 380/41.35.207BRILLANTE ROBERTO Via Santa Maria, 34 - Lovere 347/65.18.530BRUNO MARIA CARMELA Via S. Isaia, 57 - Bologna 051/64.90.888 - 328/01.99.122CALABRESE MONICA Via F. Acri, 9 - Bologna 051/22.72.08 - 340/90.99.868CARUSO LORELLA Via L. Berti, 2 - Bologna 051/55.40.79 - 328/92.58.209CASAGLIA ALESSANDRO Via Montanari, 22 - Bologna 051/34.15.72 - 348/56.32.577CINELLI FRANCA Via S. Vincenzi, 42/3 - Bologna 051/51.24.52 - 328/92.74.438COLUMBO SERENA Via Mazzini, 20 - Bologna 051/34.69.99 - 347/85.89.999CONTINO GIUSEPPE Via degli Orti, 20 - Bologna 051/62.34.188 - 338/24.59.454DAMIANO GIUSEPPE P.tta Carlo Musi, 1 - Bologna 347/31.15.267D’ECCLESIA ANNARITA Via Orlandi, 3 - S. Lazzaro di Savena 329/71.26.175DETORAKI MARIA Via Vizzani, 37 - Bologna 348/89.80.610FALZONE FRANCESCA Via G. Pacini, 1/C - Caltanisetta 0934/45.95.735 - 349/32.55.347FARZAMI ABBAS Via Caduti di Cefalonia, 8 - Casalecchio di R. 348/29.48.316FILIPOVIC RICCI BENEDETTA Strada Maggiore, 40 - Bologna 051/23.99.47 - 328/44.54.744FOGACCI ELISA Via Irnerio, 19 - Bologna 051/24.57.73 - 347/45.00.796FREO ELISABETTA P.zza Martiri di Pizzocalvo, 5 - S. Lazzaro 051/46.44.88 - 328/00.60.967GAITANI STAVROULA Via Macchiavelli, 12 c/o Brenzani 051/51.46.03 - 347/08.28.597GIAMPAOLETTI CLAUDIO Via Achillini, 6 - Bologna 347/65.64.318GUERNELLI BARBARA Via Montelungo, 6 - Bologna 347/60.32.516IORIZZO MATILDE Via Massarenti, 50 - Bologna 338/50.67.313LANCIANO ADALGISA Via di Corticella, 264 - Bologna 051/70.25.23 - 328/21.89.847LANZONI ELISABETTA Via Emilia, 150/D - S. Lazzaro di Savena 051/46.73.36 - 335/14.13.638LENARES ELENA Via Massarenti 50 - Bologna 339/80.17.467LOTTI ENRICO MARIA Via Bollettini, 18 - Bologna 328/21.96.313MASCIA ANGELA Via Giambologna, 14 - Bologna 338/18.45.346MEI LINDA Via Stazione - Porretta Terme 051/58.75.615 - 347/76.43.462MEO LUCIA Via E. Zago, 4 - Bologna 051/24.73.53 - 339/24.79.500MICONI ALESSANDRA Via Torleone, 10 - Bologna 051/30.84.78 - 343/46.23.147MOSCARDELLI ELISA Via Mazzini, 54 - Bologna 051/30.93.44 - 320/30.09.747MURAGLIA ALESSANDRO Via Tibaldi, 1/4 - Bologna 349/77.73.718MURATORI GIUSEPPE Via Riva di Reno, 56 - Bologna 051/52.26.94 - 338/60.33.803MUSCOLO PATRIZIA Via Guerrini, 7 - Bologna 339/81.91.400

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29Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

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MEDICI SPECIALISTI DISPONIBILI PER ATTIVITÀ

Cognome - Nome Specializzazione TelefonoAMABILE ANGELA Allergologia e Immunologia Clinica 338/27.89.842BAIOCCHI MASSIMO Anestesia e Rianimazione 347/44.32.960BELMONTE SIMONA Neuropsichiatria Infantile 347/79.84.005BERNARDI ALESSANDRA Oncologia 338/90.75.037CARACCIOLO DOMENICO Ginecologia e Ostetricia 051/39.90.43 - 347/03.05.503CARLÀ ELIDE Dermatologia e Venerologia 051/35.32.94 - 349/43.39.539CHESI ROBERTO Odontoiatra 051/71.54.57 - 338/60.15.965CIANCIMINO SAVERIO Odontoiatra 339/20.37.061DE TOMA DAMIANA Medicina Interna 051/39.75.12FABBRI SILVIA Oftalmologia 328/18.84.312GARUTI SILVIA Oftalmologia 338/25.35.341GIORGI GIUSEPPE Otorinolaringoiatria 349/38.18.064KURIA FREDRICK G. Medicina Interna 380/42.51.331LABELLARTE IVANA Otorinolaringoiatria 349/84.86.351LUCENTE PASQUALE Dermatologia e Venerologia 051/38.04.62MALAGUTI ANNA Endocrinologia e Malattie del Ricambio 051/64.47.361 - 339/65.92.595MALISANO MONICA Ginecologia e Ostetricia 051/65.57.388 - 335/81.39.799MENNA GIUSEPPE Pediatria 051/62.31.824 - 333/99.26.185MONTALTI ROBERTO Chirurgia Generale 051/53.57.43 - 329/92.66.376MORARA DONATELLA Psichiatria 051/34.06.28 - 347/41.01.641MUSIANI MARIA Corso di Formazione in Medicina Generale 051/62.40.624 - 338/87.11.502NERI GERMANA Medicina fisica e riabilitazione 339/89.58.686PERUGINI ENRICA Cardiologia 339/13.93.548ROMEO DOMENICO Otorinolaringoiatria 347/63.60.578RUGHI MORENA Dermatologia e Venerologia 333/47.48.242SARTI MANUELA Oncologia 051/62.59.618 - 320/11.36.618TARTAGLIA ANDREAS Endocrinologia e Malattie del Ricambio 051/34.68.42 - 333/21.21.566VENTURI MARTA Medicina Interna 051/53.57.43 - 333/61.66.366VISENTIN STEFANO Pediatria Preven. e Puericoltura 051/23.13.29

NANNI LISA Via Romagnoli, 40 - Bologna 051/44.22.39 - 347/77.30.083NTRETA MARIA Via A. Massone, 1 - Bologna 051/30.97.34 - 347/01.83.143NOBILE STEFANO Via Guerrini, 7 - Bologna 051/61.52.332 - 328/45.60.622NWANGUMA VICTOR Via Zampieri, 30/2 - Bologna 051/35.96.87 - 339/30.17.246PEREZ CRISTIAN MANUEL Via O. Regnoli, 50 - Bologna 051/25.16.97 - 338/11.87.790PRATI ANDREA Via Morandi, 5 - Pianoro 347/83.94.839RIZZO ALESSANDRA Via Francesco Rocchi, 20 - Bologna 347/62.72.570SABETTI ANNARITA Via P. Palagi, 25 - Bologna 051/39.31.82 - 328/33.92.178SAPIGNI LICIA Via Gramsci, 26 - Gambettola 347/05.53.326SASSI CLAUDIA Via Carpaccio, 4 - Bologna 051/49.03.60 - 349/31.17.125SIFAKI EVANGELIA Via Mengoli, 34 - Bologna 328/26.12.987STAFA ALTIN Via Barberia, 24 - Bologna 349/58.70.970TURILLI PAOLA DANIELA Via Caravaggio, 20 - Casalecchio di Reno 349/23.03.676UJKAJA MANJOLA Via N. Pisano, 36 - Bologna 051/53.17.26 - 340/33.96.347VACCARISI DAVIDE CORRADO Via della Salita, 23 - Bologna 339/28.36.797VAGNONI SONIA Via Paradiso, 21 - Bologna 051/27.18.01 - 347/84.39.130VENTURA ELISABETTA Via Pasubio, 61 - Bologna 333/22.05.287VETTORI CHIARA Via Batoli, 2 - Bologna 051/58.83.243 - 333/84.24-610

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6a GiornataRegionale e2a GiornataNazionaledell’AllergiaDaniela Cagnetti - Medico Allergologo ePneumologo AUSL di BolognaLuisa Forlani - Botanico Palinologo Uni-versità di Bologna

➔ Le problematiche di ordine sanitarioconnesse all’inquinamento atmosfericocoinvolgono ormai quotidianamente ol-tre al medico di famiglia, vari specialistitra cui allergologi e pneumologi, ed evi-denze epidemiologiche e stime future, cidicono che Asma e BroncopneumopatieCroniche Ostruttive (BPCO) costituiran-no nei prossimi anni il più frequente mo-tivo di invalidità nel mondo occidentale,soprattutto negli abitanti delle metropolie dei grandi centri urbani. Infatti le evi-denze scientifiche testimoniano le corre-lazioni tra molteplici inquinanti con i dan-ni alla salute: in particolare l’insorgenzadi asma è favorita da alte concentrazionidi bioddiso di azoto (NO2) e di ozono(O3) potente agente ossidante che si for-ma per reazione fotochimica ad operadelle radiazioni ultraviolette della lucesolare sul NO2, ma grande attenzione siconcentra oggi sul materiale particolato(PM) considerato attualmente un indica-tore attendibile della qualità dell’aria e indefinitiva del livello di inquinamento at-mosferico. In base al diametro medio so-no suddivise in PM10 o particolato respi-rabile che si depositano prevalentementenelle vie aeree prossimali e PM2,5 o par-ticolato ultrafine che progredisce in pro-

fondità nell’albero bronchiale raggiun-gendo le piccole vie aeree e risultandomaggiormente pericolose per l’intero ap-parato respiratorio.Nel PM sono comprese particelle sia so-lide che liquide di differenti dimensioni, lacui origine varia per le differenti situazio-ni locali e per le diverse sorgenti di pro-duzione: gli scarichi industriali, gli ince-neritori, gli impianti di riscaldamento acarbone o a gasolio, elementi minerali divaria natura, particolato incombusto deigas di scarico automobilistici. È oggi di-mostrato che alti tassi di inquinamentoatmosferico ed in special modo il parti-colato incombusto dei motori a ciclo die-sel, si associno ad un incremento dellasuscettibilità di soggetti predisposti allemalattie allergiche respiratorie sia aggra-vando l’infiammazione delle vie aeree,sia favorendo con legami chimici la pe-netrazione di importanti allergeni attra-verso la mucosa delle vie aeree, sia sti-molando la sintesi ematica delle immu-noglobuline E, base immunologica delleallergie.Ciò spiegherebbe anche la evidenza epi-demiologica dell’incremento della pande-mia allergica nei centri urbani rispetto allearee rurali nelle diverse nazioni del mondocon stile di vita cosiddetto “occidentale”.Tuttavia non bisogna dimenticare la com-ponente biologica allergizzante dell’ariache respiriamo sia “indoor” all’interno del-le nostre abitazioni o ambienti lavorativi(acari della polvere, derivati animali, muf-fe) che “outdoor” (prevalentemente pollinidi erbe e/o di alberi).A tal proposito abbiamo preso in esame ilverde pubblico dei maggiori parchi, giar-dini e viali alberati di Bologna per analiz-zarne e censirne, alla luce delle attuali co-noscenze scientifiche, la percentuale dialberi che arrecano danni alla salute pub-blica facendo insorgere asma, rinite, con-giuntivite in inverno ed in precoce prima-vera a seconda dei periodi di pollinazionedi ciascuna specie arborea.In base ai dati forniti da Area Verde - Co-

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mune di Bologna risulta che il verde pub-blico è composto da 21.000 alberi ed inbase al potere allergizzante dei pollini daessi prodotti emerge che il 24% (ca. 5.700piante) è sicuramente innocuo, il 9% (ca.1.800 piante) è sicuramente allergizzante,mentre il restante 67% (ca. 13.500 piante)è probabilmente allergizzante.Sono state riesaminate le casistiche deipazienti sottoposti a test diagnostici persospette allergopatie quali asma, rinite,congiuntivite nel Presidio di Pneumotisio-logia - Tiarini e si è osservato sugli ultimi500 pazienti che sono interessate tutte lefasce di età con rapporto 1/1 tra maschie femmine; i polisensibili prevalgono(67%) rispetto ai monosensibili (33%) e in

entrambe le categorie prevalgono gli al-lergici ai pollini e tra i monosensibili aipollini (57%) vi è un 14% di pazienti aller-gici esclusivamente a pollini di alberi. Ta-le popolazione è in netto aumento rispet-to alla epidemiologia regionale di unventennio fa che era intorno al 5%.Data la crescente percentuale dei sog-getti allergici ai pollini di alberi sia di pro-vata e nota allergenicità, ma anche diquelli a rilevanza allergologica emergen-te, riteniamo auspicabile per il prossimofuturo una fattiva collaborazione tra bo-tanici, allergologi e amministratori, inge-gneri, architetti urbanisti per la progetta-zione di un verde pubblico innocuo ancheper i soggetti allergici.

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Per gentile concessione Aboca Museum

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32 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

Reazioniallergiche fatali

Giancarlo Minore - Medico AllergologoPoliclinico S. Orsola-Malpighi

➔ Con il termine “reazioni anafilattiche”vengono indicate le reazioni allergiche diestrema gravità in cui vi sia imminentepericolo di vita: la più importannte diqueste è lo shock anafilattico, che è lapiù grave emergenza in allergologia, maanche l’edema della glottide e la crisiasmatica grave possono essere fatali.L’anafilassi nei paesi occidentali è incontinuo aumento ed è responsabile diuna incidenza di ricoveri in Pronto Soc-corso di 9.7/100.000 e di 154 deces-si/1.000.000 di pazienti ricoverati. Se-condo alcune stime il 5% degli adultipuò avere una storia di anafilassi. Tali ci-fre sono verosimilmente sottostimate inquanto ad esse sfuggono molti pazientigiunti nel Pronto Soccorso troppo tardiper una diagnosi.Gli agenti più frequentemente responsa-bili sono:1) Farmaci nel 70-80% dei casi2) Punture di insetti nel 10% circa (in Ita-lia gli insetti responsabili sono api, vespee calabroni)3) Alimenti in circa il 9%.I rimanenti casi possono essere provo-cati dalle sostanze più svariate: per fare un esempio lo stesso lattice dellagomma, impiegato per la realizzazione

di numerosi manufatti anche dall’aspet-to più innocuo, come i palloncini gon-fiabili, può dare gravissime reazionianafilattiche.Nella maggior parte dei casi le reazionianafilattiche gravi sono precedute damanifestazioni cliniche di minor gravità,quali orticaria o lieve crisi asmatica, percui una attenta valutazione dello specia-lista allergologo può portare alla identifi-cazione dei soggetti a rischio che saran-no istruiti sul come prevenire e comecurare l’evento anafilattico. Oggi dispo-niamo di farmaci realmente efficaci econfezionati in modo tale da consentirnel’uso anche in condizioni di panico, qualil’adrenalina di pronto impiego ed autoi-niettabile, considerata l’unico vero salva-vita per tali patologie.Pertanto una maggiore conoscenza delproblema che contempli una rilevazioneattenta del fenomeno, un adeguato pro-gramma educazionale e l’indicazione deipercorsi corretti per chi presenta tali pa-tologie, possono portare ad una riduzio-ne di tali eventi, spesso letali o grave-mente invalidanti.È auspicabile, come già avvenuto altro-ve, l’istituzione di un “Osservatorio per legravi reazioni allergiche”.Gli obiettivi dell’Osservatorio dovrebberoessere:– istituire un registro regionale delle gra-

vi reazioni allergiche che si verifichinonel territorio regionale;

– concorrere all’individuazione dei per-corsi per la corretta gestione del pa-ziente successivamente all’interventod’urgenza o rianimatorio;

– segnalare i casi a rischio al 118 per unsuccessivo intevento d’urgenza mirato.

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Previsionisulla stagionepollinica 2005Paola De Nuntiis - CNR-ISAC, Bologna

➔ Le previsioni sui pollini risultanosempre più difficili a causa delle bizzarrieclimatiche.Autunni ed inverni miti e temperaturebassissime a meno di un mese dall’iniziodella primavera creano qualche proble-ma ai ricercatori che studiano la presen-za dei pollini in atmosfera.Sembrerebbe un po’ prematuro, quindivisto il periodo, parlare di pollini, ma pro-babilmente non a tutti è noto che alcunipollini allergenici si rilevano in atmosferagià per le festività di fine anno. Si trattadei pollini delle cupressacee che com-paiono all’inizio dell’anno e che general-mente presentano il massimo agli inizi dimarzo. Ma quest’anno ci sono buonenotizie per gli allergici ai pollini del ci-presso e delle altre piante appartenentialla famiglia delle cupressacee: i primidati del monitoraggio effettuato dai cen-tri adereti alla RIMA (Rete Italiana di Mo-nitoraggio degli Aeroallergeni) e coordi-nati da AIA (Associazione Italiana diAerobiologia) in collaborazione conCNR-ISAC di Bologna (Consiglio Nazio-nale delle Ricerche - Istituto di Scienzedell’Atmosfera e del Clima) indicano che,almeno per il momento, quest’anno i li-velli sono nettamente inferiori a quelli de-gli scorsi anni. Un fenomeno che acco-muna Nord, Centro e Sud e che era statoprevisto per le regioni centro-meridionaliin relazione alle condizioni metereologi-che avverse. Per quanto riguarda invecele regioni settentrionali, dove ci sono sta-te condizioni di bel tempo, ci si aspetta-

va dei livelli un po’ più alti, analoghi aquelli degli scorsi anni. È quindi possibileche nelle prossime settimane si possaassistere a un aumento drastico dellaconcentrazione in atmosfera delle cu-pressacee e, un po’ più in là nel tempodelle betulacee e delle corylacee ed inparticolare del nocciolo.A complicare ulteriormente le cose c’èpoi il caldo che ha caratterizzato lascorsa stagione autunnale. Per quantoriguarda la presenza in atmosfera dipollini appartenenti a specie arboree varicordato che è necessario che si verifi-chi un periodo di freddo (definito chil-ling period) che di fatto nel 2004 nonc’è stato. Risulta però difficile valutarel’influenza che questa anomalia ha sullaproduzione di pollini, se infatti vi è daun lato la possibilità che, essendo man-cato il periodo di freddo, la produzionesia ridotta, è anche vero che le piante,in un momento di stress, cercano di ri-solvere il problema della sopravvivenza“pensando” alle generazioni future. Èquindi possibile che reagiscano a mo-menti di stress, come quello climatico,con una sovrapproduzione di pollineper garantire la sopravvivenza futura,non tanto della singola pianta, quantodella specie.Nonostante gli studi fenologici realizza-ti e l’implementazione dei modelli pre-visionali è ancora prematuro poter for-mulare una previsione attendibile perquanto riguarda la fioritura più temutain Italia, quella delle graminacee. A ren-dere più difficile il compito ha contribui-to certamente il recente periodo difreddo. La fioritura è prevista per i mesidi aprile-maggio, ma per realizzarsi ènecessario un determinato accumulo dicalore, pertanto le basse temperaturepotrebbero determinare uno slittamen-to in avanti dell’inizio della fioritura. Vaprecisato però che la risposta degli al-lergici potrebbe quest’anno farsi senti-re precocemente grazie ai livelli elevatidegli inquinanti registrati nelle scorse

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34 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

settimane in città, infatti le polveri sot-tolini provocano l’irritazione delle mu-cose respiratorie che favorisce la sensi-bilizzazione, basteranno pertanto basseconcentrazioni di polline su pazienti giàsensibilizzati per scatenare la rispostaimmunitaria.Per aiutare medici e pazienti allergici, danumerosi anni AIA e CNR elaborano set-

timanalmente i dati della RIMA e realiz-zano un bollettino del polline (disponibilesul sito www.isac.cnr.it/aerobio/aia/POLTEXT/html), che fornisce oltre alleinformazioni relative alla reale concentra-zione campionata in atmosfera, anche laprevisione per la settimana successiva ela tendenza. Non rimane che consultarele previsioni del polline tutti i mercoledì!

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Presentazionedi nuovoservizioe attivitàpromozionalicorrelate

➔ Io sottoscritto dott. Franco Foschi,responsabile del Servizio di Pediatriadell’Ospedale Privato “Villa Erbosa” diBologna, vorrei segnalare al presente Or-dine dei medici l’apertura di un nuovo

Day Hospital pediatrico, a partire dalmese di maggio del corrente anno, diret-to dal sottoscritto assieme alla Dottores-sa Maria Cristina Pifferi.A fini informativi, verrà tenuta presso ilocali della Casa di cura, il giorno 21Aprile 2005, una serata di aggiorna-mento scientifico per i pediatri bolo-gnesi, che si concluderà con la presen-tazione delle caratteristiche del dayhospital.A tal fine chiedo al presente Ordine deiMedici la possibilità di avere l’indirizzariodi tutti i pediatri di Bologna e provincia,per spedire inviti alla serata e opuscoliinformativi.Ringrazio per la collaborazione e attendoriscontri.Saluti Cordiali.

Dott. Franco Foschi

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35Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

LEGGE REGIONALE 23 dicembre 2004, n. 29

Normegenerali sullaorganizzazioneed ilfunzionamentodel ServizioSanitarioregionaleBOLLETTINO UFFICIALE n. 178del 28 dicembre 2004

Il Consiglio regionale ha approvatoIl Presidente della Giunta regionale pro-mulga la seguente legge:

Sommario

Art. 1 - Tutela della salute e Servizio sa-nitario regionale

Art. 2 - Principi di organizzazione delServizio sanitario regionale

Art. 3 - Organizzazione e finanziamentodelle Aziende sanitarie

Art. 4 - Distretti sanitari

Art. 5 - Relazioni fra Servizio sanitario re-gionale ed Enti locali

Art. 6 - Bilancio, patrimonio ed investi-menti delle Aziende sanitarie

Art. 7 - Sperimentazioni gestionali

Art. 8 - Personale del Servizio sanitarioregionale

Art. 9 - Relazioni fra Servizio sanitario re-gionale ed Università

Art. 10 - Istituti di Ricovero e Cura a Ca-rattere Scientifico

Art. 11 - Promozione della ricerca e dellaformazione in sanità

Art. 12 - Modifiche alla legge regionale20 dicembre 1994, n. 50

Art. 13 - Entrata in vigore

Art. 1Tutela della salute e Servizio sanitario

regionale1. Il Servizio sanitario regionale (di se-guito denominato “Ssr”) è costituito dal-le strutture, dalle funzioni e dalle attivitàassistenziali rivolte ad assicurare, nel-l’ambito del Servizio sanitario nazionale(di seguito denominato “Ssn”) e nel ri-spetto dei suoi principi fondamentali, latutela della salute come diritto fonda-mentale della persona ed interesse dellacollettività ai sensi dell’articolo 32 dellaCostituzione, degli articoli 1 e 2 dellalegge 23 dicembre 1978, n. 833 (Istitu-zione del Servizio sanitario nazionale) edell’articolo 1 del decreto legislativo 30dicembre 1992, n. 502 (Riordino della di-sciplina in materia sanitaria, a normadell’articolo 1 della legge 23 ottobre1992, n. 421) nel testo introdotto dall’ar-ticolo 1 del decreto legislativo 19 giugno1999, n. 229 (Norme per la razionalizza-zione del Servizio sanitario nazionale, anorma dell’articolo 1 della legge 30 no-vembre 1998, n. 419) e modificato dal-l’articolo 1, comma 5, del decreto-legge18 settembre 2001, n. 347, recante in-terventi urgenti in materia di spesa sani-taria, convertito con modificazioni dallalegge 16 novembre 2001, n. 405.

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36 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

2. Il Ssr si ispira ai seguenti principia) la centralità del cittadino, in quanto ti-tolare del diritto alla salute e partecipedella definizione delle prestazioni, dellaorganizzazione dei servizi e della loro va-lutazione;b) la responsabilità pubblica per la tuteladel diritto alla salute della persona e del-le comunità locali;c) l’universalità e l’equità di accesso alleprestazioni e ai servizi, secondo le ne-cessità di ciascuna persona presente nelterritorio regionale, in base alle regole diaccesso determinate dalla normativastatale e dagli accordi internazionali;d) la globalità della copertura assisten-ziale, quale garanzia dei livelli essenzialied uniformi di assistenza, in quantocomplesso delle prestazioni e dei servizigarantiti secondo le necessità di ciascu-no, nel rispetto dei principi della dignitàdella persona, del bisogno di salute, del-l’equità di accesso ai servizi, della qualitàdell’assistenza, dell’efficacia ed appro-priatezza dei servizi e delle prestazioni,nonché dell’economicità nell’impiegodelle risorse;e) il finanziamento pubblico dei livelli es-senziali ed uniformi di assistenza, me-diante stanziamenti a carico del fondosanitario regionale, alimentato attraversol’imposizione tributaria generale; l’even-tuale ricorso alla partecipazione alla spe-sa da parte degli utilizzatori dei servizi edelle prestazioni si ispira a principi diequità e di progressività;f) la valorizzazione delle responsabilitàindividuali e collettive nella promozionedi stili di vita e di ambienti di vita e di la-voro idonei a mantenere lo stato di salu-te degli individui e delle collettività;g) la libera scelta del luogo di cura, nel-l’ambito dei soggetti, delle strutture e deiprofessionisti accreditati con cui sonostati stipulati accordi contrattuali;h) la valorizzazione delle risorse umane eprofessionali degli operatori, la loro par-tecipazione alle attività di ricerca e di for-mazione continua, nonché il loro coinvol-

gimento nei processi decisionali, ancheattraverso le loro organizzazioni di rap-presentanza;i) la valorizzazione della funzione delleformazioni sociali e dell’autonoma inizia-tiva delle persone, singole o associate,per lo svolgimento di attività d’interessegenerale e di rilevanza sociale, in attua-zione dell’articolo 118 della Costituzione;l) la compartecipazione degli Enti localialla programmazione delle attività ed allaverifica dei risultati di salute;m) la leale collaborazione con le altre Re-gioni e con lo Stato, attraverso la promo-zione delle opportune forme di coordina-mento, anche al fine di assicurare laportabilità dei diritti dei cittadini della Re-gione Emilia-Romagna e la reciprocità ditrattamento;n) la collaborazione con le Università, peril loro ruolo fondamentale nella formazio-ne e nella ricerca, con la finalità di pro-muovere in particolare la formazione delpersonale del Ssr e di sviluppare la ricer-ca biomedica e sanitaria, valorizzandone irisultati come strumento di innovazionegestionale ed organizzativa del sistemasanitario.

Art. 2Principi di organizzazione del Servizio

sanitario regionale1. La Regione assicura i livelli essenzialied uniformi di assistenza attraverso:a) le Aziende Unità sanitarie locali, (di se-guito denominate “Aziende Usl” o“Azienda Usl”);b) le Aziende ospedaliere, nonché, inconnessione con specifiche esigenzeassistenziali, didattiche o di ricercascientifica, gli Istituti di Ricovero e Curaa Carattere Scientifico (di seguito de-nominati “IRCCS”) e, secondo le mo-dalità di cui all’articolo 9 della presentelegge, le Aziende ospedaliero-universi-tarie, già Aziende ospedaliere integratecon l’Università. La costituzione diAziende ospedaliere è disposta dallaRegione motivando sulla base della

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37Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

complessità della casistica trattata edel ruolo di ospedale di riferimento perspecifici programmi regionali di assi-stenza individuati dal Piano sanitarioregionale;c) altri soggetti pubblici e privati accredi-tati, con i quali le Aziende e gli Istituti dicui alle lettere a) e b) – di seguito deno-minati “Aziende sanitarie” – abbiano sti-pulato accordi contrattuali.2. L’organizzazione del Ssr prevede:a) l’obbligo di qualità tecnica, professio-nale e relazionale per tutti i servizi e leprestazioni resi da parte delle Aziendesanitarie e delle altre strutture che forni-scono prestazioni e servizi al Ssr;b) la trasparenza nei confronti dei cittadi-ni, degli utenti e delle loro rappresentan-ze organizzate e la loro partecipazionealla valutazione dei servizi, secondo leindicazioni contenute nella Carta dei ser-vizi e nell’atto aziendale;c) la programmazione a rete e la regola-zione dell’offerta pubblica e privata delleprestazioni e dei servizi;d) la partecipazione degli Enti locali allaprogrammazione sanitaria regionale e lo-cale, nonché alla verifica dei risultati disalute ottenuti dalle Aziende sanitarie;e) la partecipazione delle Aziende sanita-rie all’elaborazione, da parte degli Entilocali, dei Piani per la salute previsti dalPiano sanitario regionale;f) il governo clinico delle Aziende sanita-rie e la partecipazione organizzativa deglioperatori;g) il confronto e la concertazione qualimetodi di relazione con le organizzazionisindacali;h) l’integrazione tra le diverse forme diassistenza sanitaria e tra l’assistenzasanitaria e quella sociale, secondo iprincipi di cui all’articolo 3-septies deldecreto legislativo n. 502 del 1992 esuccessive modifiche, ed in base allalegge regionale 12 marzo 2003, n. 2(Norme per la promozione della cittadi-nanza sociale e per la realizzazione delsistema integrato di interventi e servizi

sociali), favorendo in particolare l’inte-grazione sociale delle persone con pa-tologie psichiatriche e con dipendenzeda droga, alcool e farmaci, secondo iprincipi di libertà e di dignità umana allabase della legge 13 maggio 1978, n.180 (Accertamenti e trattamenti sanitarivolontari e obbligatori).3. La realizzazione di strutture sanitariee l’esercizio di attività sanitarie sono su-bordinate alle relative autorizzazioni;l’esercizio di attività sanitarie per contodel Ssr è subordinato all’accreditamen-to istituzionale, e l’esercizio di attivitàsanitarie a carico del Ssr è subordinatoalla definizione degli accordi contrattua-li, secondo quanto previsto dalla leggeregionale 12 ottobre 1998 n. 34 (Normein materia di autorizzazione e accredita-mento delle strutture sanitarie pubbli-che e private in attuazione del D.P.R. 14gennaio 1997) e successive modifiche edalla legge regionale 12 maggio 1994,n. 19 (Norme per il riordino del Serviziosanitario regionale ai sensi del decretolegislativo 30 dicembre 1992, n. 502,modificato dal decreto legislativo 7 di-cembre 1993, n. 517) e successive mo-difiche.4. La Regione, con riferimento alle atti-vità ed agli oggetti attinenti all’organizza-zione ed al funzionamento del Ssr, assi-cura il coordinamento delle autonomiefunzionali operanti nel territorio regiona-le, secondo il criterio di favorire l’eserci-zio concertato delle funzioni tra loroomogenee e nel rispetto dell’autonomiaad esse garantita.5. I rapporti tra il Ssr e le Università so-no disciplinati nel rispetto dei principifondamentali dettati dalle leggi delloStato, dalle disposizioni della presentelegge, nonché attraverso la stipulazio-ne del protocollo d’intesa di cui all’arti-colo 9.6. La Regione promuove le opportuneforme di autocoordinamento fra le Re-gioni e di coordinamento con lo Stato,nonché, nell’ambito dell’attuazione degli

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obblighi comunitari, il collegamento conle scelte di protezione della salute effet-tuate dall’Unione europea.

Art. 3Organizzazione e finanziamento delle

Aziende sanitarie1. Le Aziende Usl hanno autonomia im-prenditoriale. La loro organizzazione ed illoro funzionamento sono determinatinell’atto aziendale, adottato dal direttoregenerale ai sensi della legge regionale n.19 del 1994 e successive modifiche. LeAziende Usl assicurano, nell’eserciziounitario delle loro funzioni di prevenzio-ne, incluse quelle relative alla sicurezzaalimentare ed alla sanità animale, dia-gnosi, cura e riabilitazione, nonché ilcoordinamento e l’integrazione delle atti-vità dei propri servizi con quelle degli al-tri soggetti pubblici e privati accreditatierogatori delle prestazioni e dei servizisanitari e sociali. L’atto aziendale disci-plina l’articolazione distrettuale delleAziende Usl e l’organizzazione delleAziende sanitarie secondo il modello di-partimentale, nonché i compiti e le re-sponsabilità dei dirigenti di dipartimentoe di distretto.2. Le Aziende Usl sono finanziate dallaRegione in relazione ai livelli essenzialied uniformi di assistenza, secondo cri-teri di equità e trasparenza, in base allapopolazione residente nel proprio ambi-to territoriale, con le opportune ponde-razioni collegate alle differenze nei biso-gni assistenziali e nell’accessibilità aiservizi.3. Sono organi delle Aziende Usl: il di-rettore generale, cui spetta la responsa-bilità complessiva della gestione; il Col-legio di direzione, con compiti di pro-posta per l’organizzazione e lo sviluppodei servizi e delle attività di ricerca edinnovazione e la valorizzazione delle ri-sorse umane e professionali degli ope-ratori; il Collegio sindacale, con compitidi vigilanza sulla regolarità amministrati-va e contabile.

4. Gli atti aziendali di cui al comma 1 so-no adottati dai direttori generali in coe-renza con le direttive emanate dallaGiunta regionale, ai sensi di quanto pre-visto all’articolo 4 della legge regionale n.19 del 1994, come modificato dall’artico-lo 4 della legge regionale 25 febbraio2000, n. 11 (Modifiche della l.r. 12 mag-gio 1994, n. 19 “Norme per il riordino delservizio sanitario regionale ai sensi deldecreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, modificato dal decreto legislativo 7dicembre 1993, n. 517” e della l.r. 20 di-cembre 1994, n. 50 “Norme in materia diprogrammazione, contabilità, contratti econtrollo delle aziende unità sanitarie lo-cali e delle aziende ospedaliere” ai sensidel d.lgs. 19 giugno 1999, n. 229). Tali di-rettive sono emanate previo parere dellaCommissione consiliare competente. LaGiunta regionale trasmette altresì, primadella verifica di conformità di cui al com-ma 9 dell’articolo 4 della legge regionalen. 19 del 1994, come modificato dall’arti-colo 4 della legge regionale n. 11 del2000, gli atti aziendali alla Commissioneconsiliare competente. Gli atti aziendali,tra l’altro, stabiliscono:a) la composizione del Collegio di dire-zione, prevedendo la presenza del per-sonale medico convenzionato;b) le forme e le modalità delle relazionitra il Collegio di direzione e gli altri organidell’Azienda;c) la partecipazione del Collegio di dire-zione all’elaborazione del programmaaziendale di formazione permanente edalla formulazione di proposte in materiadi libera professione, ivi compresa l’indi-viduazione di strumenti e modalità per ilmonitoraggio dell’attività libero-profes-sionale intramuraria;d) la composizione e le forme di rappre-sentanza del Collegio aziendale delleprofessioni sanitarie.

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segue nel prossimo numero

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ConvegnoNazionaleSIPAD

Bologna Golden Tulip Aemilia Hotel17-19 Novembre 2005

Principali temi trattati• Precancerosi e cancro gastrico• Malattie Infiammatorie Intestinali• Tumori del Pancreas• Malattie del Fegato e delle Vie Biliari

Presidenti del ConvegnoProf. Mauro BernardiProf. Francesco Minni

Segreteria ScientificaCLINICA CHIRURGICA IAlma Mater Studiorum Università di

Bologna - Azienda Ospedaliera Policli-nico S. Orsola-MalpighiVia Massarenti, 9 - 40138 BolognaTel. 051.34.15.41 - Fax 051.34.14.83SEMEIOTICA MEDICAAlma Mater Studiorum Università diBologna - Azienda Ospedaliera Policli-nico S. Orsola-MalpighiVia Albertoni, 15 - 40138 BolognaTel. 051.63.62.931 - Fax 051.63.62.930

Segreteria OrganizzativaI&CVia Andrea Costa, 2 - 40134 BolognaTel. 051.61.44.004 - Fax 051.61.42.772

Informazioni generaliSedeGolden Tulip Aemilia HotelVia Zaccherini Alvisi, 16 - BolognaTel. 051.39.40.311 - Fax 051.39.40.313

Crediti FormativiLa richiesta di crediti formativi nell’ambi-to del programma formativo ECM saràprevista per la figura professionale delmedico chirurgo.

CORSO DI FORMAZIONE

TrattamentoCognitivo-Comportamentaledella Depressione

Parma, 12-13-14 maggio 2005Centro Congressi “S. Elisabetta”Campus UniversitarioParco Area delle Scienze 93A

Responsabile ScientificoProf. Paolo Moderato

Segreteria ScientificaAmbulatorio di Neuroscienze “Villa Matilde”Via Gambara, 2 - 43100 ParmaTel. +39 0521 294430Fax +39 0521 958208E.mail: [email protected]

Segreteria OrganizzativaINTERMEETINGBorgo Collegio Maria Luigia 1543100 ParmaTel. +39 0521 231123Fax +39 0521 228981E-mail: [email protected]

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40 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

19° CONGRESSO INTERNAZIONALEDI AGOPUNTURA

Agopunturae medicinatradizionalecinese neidisturbipsichici estress correlati

21 Maggio 2005Palazzo della Cultura e dei CongressiSALA EUROPAPiazza della Costituzione, 5/C (Fiera) BO

Patrocini ricevuti:con il patrocinio di:Ordine dei Medici Chirurghi della Provin-cia di Bologna - Assessorato alla Sanitàdella Regione Emilia Romagna - AziendaUSL Città di Bologna - Provincia di Bolo-gna - Assessorato alla Sanità del Comunedi Bologna - F.I.S.A. (Federazione Italianadelle Società di Agopuntura) - Universitàdi Gansu - Università di Canton

La registrazione e la partecipazione alConvegno sono gratuite.

Segreteria scientifica:Dott. M. Bernardi, Dott. R. Crepaldi,Dott. G. Grillone

Segreteria organizzativa:FORUM CONGRESSI DELLA FONDA-ZIONE MATTEO RICCIVia Canova, 13 - 40138 BolognaTel. 051.53.15.95 - Fax 051.602.93.71e-mail: [email protected] web: www.fondazionericci.it

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INIZIATIVE PROFESSIONALIZZANTI

Masteruniversitariodi 2° livelloin cardiologiapediatrica edell’etàevolutiva (A.A.2005-2006)

Durata 1 annoFrequenza minima a tempo pieno seme-straleScadenza domande 31 ottobre 2005

Informazioni per bando domande:http://www.unibo,it/Portale/Master/Master+un ivers i ta r i /Card io log ia+pediatria+.htm

CORSO DI ALTA FORMAZIONE INCARDIOLOGIA PEDIATRICANumero partecipanti: 15-20Articolazione in 10 giornate in 2 settimane11-15 Aprile 9 14-18 Novembre 2005Lezioni frontali, discussione casi cliniciIscrizione: euro 1.652,66 in 2 rateSono previsti crediti ECM

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CORSO DI ECOCARDIOGRAFIA CLI-NICA IN CARDIOLOGIA PEDIATRICASvolgimento individualeAttività formativa di tipo pratico e di ag-giornamentoDurata: 3 mesi (5 gg la settimana)Test pratico finale di apprendimento

Sono previsti crediti ECM

Per informazioni:U.O. di Cardiologia Pediatrica e dell’EtàEvolutivaTel. 051 636.44.85 - Fax 051 636.34.61E-mail: [email protected]

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V CORSO DI AGGIORNAMENTO:LE URGENZE REUMATOLOGICHE

Interrelazionifra cartilaginearticolareed osso.Aspetti difisiologia epatologianell’OA e nellaOsteoporosi

Bologna, 15-18 giugno 2005Salone Bolognini, Biblioteca ConventoSan Domenico - Piazza San Domenico, 13

PresidenteLuigi Frizziero

Comitato OrganizzatoreTiziana Golinelli, Paolo Leandri, MassimoReta

Segreteria ScientificaLuisa Breviglieri, Daniela Chiarini, MarcoFrati, Mario Monti, Claudia Rizzi, FedeleRizzuti, Paola Rocchi

U.O Medicina C - Centro di ReumatologiaOspedale MaggioreLargo Nigrisoli, 2 - 40133 BolognaTel. 051.647.8293 - Fax 051.647.8324E-mail: [email protected]

Segreteria OrganizzativaI&CVia A. Costa, 2 - 40134 BolognaTel. 051.614.4004 - Fax 051.614.2772E.mail: [email protected]

TOPICS• Anatomia e fisiologia dell’ambiente ar-

ticolare. Interrelazioni tra cartilaginearticolare, membrana sinoviale e osso.

• Metodi di misura delle modificazionidella struttura ossea e cartilaginea.

• Fisiopatologia dell’OA e dell’osteopo-rosi oggi. L’architettura articolare.

• Gli ormoni nel metabolismo osseo ecartilagineo.

• Fattori genetici nell’OA.• Diagnostica clinica e strumentale nel-

l’OA e nell’Osteoporosi. Recenti inno-vazioni e possibili errori.

• Segni biochimici del metabolismo os-seo e cartilagineo.

• Quadri anatomo-clinici di OA e Osteo-porosi.

• Terapie dell’OA e dell’osteoporosi:presente e futuro.

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• Raccomandazioni terapeutiche medi-che e chirurgiche nell’OA del ginoc-chio.

• Controprotezione, contromodulazio-ne, controinduzione: aspetti semanticio sostanziali?

• Terapie intrarticolari nell’OA: visco-supplementazione o effetto biologico?

• Terapie chirurgiche del danno osteo-cartilagineo.

• Coxoartrosi e osteoporosi: problema-tiche in tema di protesizzazione arti-colare.

• Progetti di prevenzione dell’OA e del-l’osteoporosi.

• OA e osteoporosi: problemi sociali.

INFORMAZIONI GENERALI

Sede del CorsoSalone BologniniBiblioteca Convento San DomenicoPiazza San Domenico, 13 - BolognaIscrizioneÈ previsto il pagamento di una quota diiscrizione.

Accreditamento ECMLa richiesta dei crediti formativi nell’am-bito del programma formativo ECM saràprevista per le seguenti figure professio-nali: medico-chirurgo, infermiere, fisiote-rapista.

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III CONVEGNO INTERNAZIONALE

Emergenze inGastroenterologia:esperienzea confronto

Bologna 16-17 giugno 2005Royal Hotel Carlton

Napoli 17-18 dicembre 2005Aula Moriello A.O.R.N. “A. Cardarelli”

PresidentiAntonio Balzano, Nicola D’Imperio

Informazioni generali

Sede del ConvegnoRoyal Hotel CarltonVia Montebello, 8 - Bologna

Come raggiungere la sede congressualeIl Royal Hotel Carlton dista 5 km. dall’ae-roporto G. Marconi ed è a pochi passidalla stazione ferroviaria.IN AUTO: Uscita n. 5 della tangenziale(Lame), seguendo le indicazioni per ilcentro. Il Royal Hotel Carlton dispone diun parcheggio a pagamento.IN AUTOBUS: Dall’aeroporto: autobus91 - aerobus.IN TAXI: Radio-taxi: 051 372727 - 051514141

Simposio satellite infermieristicoIl Simposio Satellite si svolgerà giovedì16 giugno. Il Simposio è a numero chiu-so (170 posti) e i posti verranno assegna-ti in base all’ordine di arrivo delle schededi iscrizione. Terminato il Simposio gli in-fermieri potranno partecipare, dietro re-golare iscrizione, anche al “III ConvegnoInternazionale emerenze in Gastroente-rologia”.

Accreditamento ECMÈ stata inoltrata al Ministero della Salutela richiesta di crediti formativi nell’ambitodel programma formativo ECM per le fi-gure professionali del Medico e dell’In-fermiere.

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Gli Infermieri che frequenteranno sia ilConvegno che il Simposio per Infermieripotranno cumulare i crediti dei due eventi.

Segreteria CongressualeLa segreteria sarà aperta a partire dalleore 7,30 di giovedì 16 giugno per tutta ladurata della manifestazione.Le registrazioni si effettueranno nei se-guenti orari:Simposio Satellite Infermieristico:a partire dalle ore 7.30, presso la segre-teria della Sala Giove

III° Convegno Internazionale Emer-genze in Gastroenterologia:a partire dalle ore 14.00, presso la segre-teria della Sala Imperiale

Responsabili del ConvegnoA. Balzano, N. D’Imperio

Segreteria ScientificaIII Convegno Internazionale Emergen-ze in GastroenterologiaT. Alberti, L. Amitrano, C. Fabbri, G. Gor-dini, P. Lorenzelli, E. [email protected]@ausl.bo.itTel. 051 6474536 - 051 6225224

Segreteria ScientificaSimposio Satellite IntermieristicoM. Della Corte, V. Dell’Oro, R. Di Genna-ro, M. Giogoli, N. Lelli, C. [email protected]. 051 6225231 - 081 7472451

Segreteria OrganizzativaOSC HALTHCAREVia S. Stefano, 6 - 40125 BolognaTel. 051 224232 - Fax 051 [email protected]

The polycysticovary syndromethroughoutlife cycle:pathophysiologyand therapetics

FINAL PROGRAM

Bologna 22-23 aprile 2005Salone BologniniBiblioteca Convento San DomenicoPiazza San Domenico, 13

INFORMAZIONI GENERALISede del ConvegnoSalone BologniniBiblioteca Convento San DomenicoPiazza San Domenico, 13 - Bologna, ItalyCome raggiungere la Sede Congressualein auto:Provenienza da nordDall’autostrada immettersi nella tangen-ziale, uscita n 2 Bologna Centro BorgoPanigale e proseguire diritto fino a rag-giungere i viali di circonvallazione.Prendere la direzione centro-TribunaleProvenienza da sudDall’autostrada immettersi nella tangen-ziale, uscita n. 11 San Vitale, raggiunti iviali di circonvallazione proseguire dirittoper Via San Vitale.Prendere la direzione centro-Tribunalein autobus:Dalla stazione ferroviaria: navetta E, 30, 38Dall’aeroporto: aerobus fino alla stazioneferroviaria

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in taxi:radiotaxi tel. 051-372727 o 051-534141

PARCHEGGIOLa sede del convegno si trova nelle im-mediate vicinanze del Tribunale di Bolo-gna - zona a traffico limitato, pertantonon raggiungibile con auto private.È opportuno servirsi dei parcheggi a pa-gamento raggiungibili dai viali di circon-vallazione.Consigliamo il parcheggio Staveco inViale Panzacchi o il garage Farini in Vico-lo San Damiano.

MODALITÀ DI PAGAMENTO DELLA QUOTA• Con assegno bancario intestato a I&C S.r.l.• Con bonifico bancario (al netto di spe-se bancarie) intestato a I&C S.r.l pressoBanca di Bologna Filiale di BolognaCorte Galluzzi, 14/F - Conto corrente n°:0160032748ABI 8883 1 - CAB 02401 8 - CIN H• Con carta di credito: (Mastercard o Visa)Per iscriversi è necessario compilare lascheda di iscrizione e inviarla, unita-mente alla quota, alla Segreteria Orga-nizzativa.

TRADUZIONE SIMULTANEAÈ prevista la traduzione simultanea da eper la lingua inglese.

SEGRETERIA ORGANIZZATIVALa Segreteria Organizzativa sarà a di-sposizione dei partecipanti presso la se-de congressuale dalle ore 7.30 di venerdì22 aprile fino al termine della manifesta-zione.

PRENOTAZIONI ALBERGHIERELa Segreteria Organizzativa è a disposi-zione per informazioni ed eventuali ri-chieste di prenotazione alberghiera.

ACCREDITAMENTO ECMLa Commissione nazionale per l’Edu-cazione Continua in Medicina ha asse-gnato all’evento n. 13 crediti formativiper la professione del Medico-Chirur-go, discipline: Endocrinologia, Gineco-logia e Ostetricia, Medicina Interna.I Crediti assegnati saranno riportati sul-l’attestato di partecipazione che saràspedito dalla Segreteria Organizzativadopo la verifica della documentazioneECM riconsegnata dai Partecipanti.

Per il rilascio dell’eventuale attestato dipartecipazione contenente il conferimen-to dei crediti si fa obbligo di:1. partecipare all’intero programma for-mativo;2. compilare in ogni sua parte la schedaanagrafica, il Test di Apprendimento e laScheda di Valutazione dell'evento for-mativo che dovranno essere riconsegna-ti insieme al badge nominativo al terminedel Convegno.

Vi informiamo che il Ministero della Salu-te ha deliberato quanto segue:• i responsabili scientifici del programma• i moderatori• i relatori che non abbiano effettuato al-meno un’ora continuativa di lezione sonoesclusi dal conseguimento dei crediti.Il Ministero ha infatti stabilito, ai fini delrilascio dei crediti, che il docente nonpuò ricoprire anche il ruolo di discenteper la parte dell’evento in cui non svolgeattività di docenza.

Per ulteriori informazioni, Vi preghiamo dicontattare la Segreteria ECM del Mini-stero della Salute, tel. 06/59941(orari: lunedì-venerdì dalle 09,00 alle13,00) o di consultare il sito del Ministero:http: //ecm.sanita.it

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45Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

Controversiee convergenzein Epatologia

30 aprile 2005Teatro Consorziale di Budrio

INFORMAZIONI GENERALISedeTeatro Consorziale di BudrioVia Garibaldi, 33 - Budrio

COME RAGGIUNGERE LA SEDEin auto: da Bologna, uscita tangenzialen.11, seguire per Ravenna, dopo pochikm. svoltare a sinistra per Budrio. Il Tea-tro è nel centro storico cittadino, seguireper P.zza Filopanti.in treno: dalla Stazione Ferroviaria di Bo-logna - P.le Ovest, ogni 30 min. linea Bo-logna Portomaggiore per Budrio. Tempodi percorrenza: 30 min. circa. Biglietti ac-quistabili presso la tabaccheria dellaStazione Ferroviaria.

ISCRIZIONIL’iscrizione all’incontro è gratuita. Si pre-ga, per motivi organizzativi, di inviare lascheda di adesione alla Segreteria I&CSrl. L’attestato di partecipazione sarà ri-lasciato ai partecipanti al termine dell’in-contro.

CREDITI FORMATIVIL’evento è stato registrato presso la se-zione E.C.M. della Commissione Nazio-nale per la Formazione Continua in Me-dicina in ordine alla definizione dei creditiformativi per Medici Chirurghi.

SEGRETERIA SCIENTIFICAMaurizio VentrucciU.O. di Medicina Interna e Gastroenterologia

Ospedale di BentivoglioVia Marconi, 35 - 40010 Bentivoglio (Bo)tel. 051.6644554 fax 051.6644624e-mail: [email protected]

SEGRETERIA ORGANIZZATIVAFabio Levantesi, Paolo Pozzato, Su-sanna VicariU.O. di Medicina Interna e Gastroentero-logia Ospedale di BentivoglioVia Marconi, 35 - 40010 Bentivoglio (Bo)Tel. 051.6644591 - Fax 051.6644624

I&CVia Andrea Costa, 2 - 40134 Bolognatel. 051.6144004 fax 051.6142772e-mail: [email protected]

CON IL PATROCINIO DIAzienda USL di BolognaFIMAD (Federazione Italiana Malattie Ap-parato Digerente)SIGE (Società Italiana di Gastroenterologia)SIMG (Società Italiana di Medicina Ge-nerale)

RELATORI E MODERATORIDott. Vincenzo ArientiDirettore U.O. di Medicina InternaOspedale Maggiore - BolognaDott. Stefano BrillantiDipartimento di Medicina Interna e Ga-stroenterologia - Alma Mater Studiorum -Università di BolognaDott. Andrea CuppiniDirettore U.O. di Medicina InternaOspedale di BudrioDott.ssa Rosella Di GiulioU.O. di Medicina Interna e Gastroentero-logia - Ospedale di BentivoglioProf. Davide FestiSegretario Generale SIGE - Alma MaterStudiorum - Università di BolognaDott.ssa Rita GolfieriDirettore U.O. di RadiologiaPoliclinico S. Orsola-MalpighiDott. Fabio LevantesiU.O. di Medicina Interna e Gastroentero-logia - Ospedale di Bentivoglio

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46 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

Dott. Antonio MastroianniU.O. di Medicina Interna e Gastroentero-logia - Ospedale di BentivoglioDott. Paolo PozzatoU.O. di Medicina Interna e Gastroentero-logia - Ospedale di BentivoglioProf. Enrico RodaPresidente FIMAD - Alma Mater Studio-rum - Università di BolognaDott. Stefano VeneratoU.O. di Medicina Interna e Gastroentero-logia - Ospedale di BentivoglioDott. Maurizio VentrucciDirettore U.O. di Medicina Interna e Ga-stroenterologia - Ospedale di BentivoglioDott.ssa Susanna VicariU.O. di Medicina Interna e Gastroentero-logia - Ospedale di Bentivoglio

PROGRAMMA8.45 - Saluto delle Autorità

MODERATORI: A. Cuppini, D. Festi9.00 - IntroduzioneL’epatopatico nell’ottica del medicomanager - M. Ventrucci

9.15 - È ancora necessaria la biopsiaepatica? - S. Vicari

9.45 - Uno, nessuno... centomila: la te-rapia dell’epatite C - F. Levantesi

10.15 - Terapia dell’epatite B: la rivolu-zione di un vecchio tema - S. Brillanti

10.45 - Pausa caffè

11.00 - LetturaAlimentazione e fegato - E. Roda

11.30 - Possibilità di ablazione nonchirurgica dell’HCC:Il ruolo dell’ecografista - V. ArientiIl ruolo del radiologo - R. Golfieri

12.30 - Presentazione e discussione in-terattiva di casi clinici rappresentativiR. Di Giulio, A. Mastroianni, P. Pozzato,S. Venerato

13.30 - Conclusione dei lavoriM. Ventrucci

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Al vial’11 marzo 2005la Scuola“AION”di PsicoterapiaAnaliticaJunghiana

➔ La scuola AION, finalizzata alla for-mazione di psicanalisti junghiani, ricono-

sciuta dal MURST come scuola di spe-cializzazione in psicoterapia, ed apertaanche ad uditori interessati al pensiero ealla prassi psicoterapeutica di questo in-dirizzo, ha aperto il primo anno di corsol’11 marzo 2005.

AION, eoni, eterno respiro dell’universo.

Un bel pomeriggio primaverile ha vistoriuniti medici e psicologi psicoterapeutidella Associazione di Ricerca in Psicolo-gia Analitica che, con l’apertura dellascuola, si sono trovati con entusiasmo altraguardo del lavoro personale e comunedi oltre vent’anni di impegno, nella ricer-ca psicanalitica e nel lavoro terapeuticoe che, con questa iniziativa, intendonotrasmettere, a chi lo desidera, la propriaesperienza di ricerca e servizio in questocampo.

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Angelo Gabriele Aiello, Franco Barbieri,Cristina Butti, Cristina De Francesco, Ja-lea Di Stefano, Roberto Filippini, VittoriaFinzi, Fernando Torrente.Insieme a loro gli psicologi e i mediciiscritti al primo anno di corso e i docentiesterni, universitari e non, che con la lorocollaborazione hanno permesso l’avviodi questa inziativa.Il Dott. Angelo Gabriele Aiello direttoredella Scuola, cui va la gratitudine dei col-leghi per il lavoro svolto, ha introdotto laprolusione del Prof. Renzo Canestrari,Presidente del comitato scientifico, cheha tracciato un sapiente profilo di C.G.Jung, della sua vasta attività di ricerca edella originalità del suo lavoro nell’ambitodella psicologia del profondo.Al Professore il nostro grazie per incar-nare con la gentilezza, la cordialità, l’e-sperienza didattica e scientifica che con-traddistinguono il suo lungo percorsoumano, universitario e professionale,l’archetipo del vecchio saggio di junghia-na memoria, di cui questi tempi bui han-no tanto bisogno.Il Dott. Franco Barbieri, psicanalista diformazione junghiana a Milano e Fortedei Marmi, maestro di molti di noi, impe-gnato da oltre trent’anni nella ricerca spi-

rituale interiore, di cui è frutto la pubbli-cazione del libro “L’apocalisse rivelata”uscito per la casa editrice Venexia nel2004, ha dato all’incontro di apertura iltocco introduttivo più squisitamente in-teriore ed ha aperto agli allievi il percorsopersonale e professionale che li attende,nell’incontro con le proprie profonditàpsichiche e nella promessa di servizio te-rapeutico cui si sono impegnati, prima ditutto con se stessi.Dopo un brindisi, un buffet e la presenta-zione reciproca svolta in un clima caloro-so, hanno avuto inizio le lezioni.Queste sono tutt’ora aperte ad uditori in-teressati che possono seguire o singolematerie di corso o gruppi di materie, di-stinte in: materie psicanalitiche, materiepsicologiche, materie mediche; tuttepossono essere visionate, come i docen-ti e gli analisti con il loro curriculum, etutto ciò che riguarda la scuola e l’asso-ciazione sul sito www.assoalba.it.Per informazioni si può telefonare al 348 2683688 o scrivere a [email protected]

Vittoria Finzimedico psicoterapeuta docente

di Psicologia analitica II e Psicologia eReligione Scuola AION

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DIPARTIMENTO TESTA E COLLO

La nevralgiadel trigeminoTrattamentomultidisciplinare

Sabato 28 maggio 2005

Ore 8.30 - Registrazione

Ore 9.00 - Prof. Rodolfo DaidoneDocente in Neuroradiologia, Servizio diNeurologia Villa Maria Cecilia Hospital“Nevralgia trigeminale: la clinica e il trat-tamento farmacologico”

Ore 9.30 - Dott. Stefano SteaResponsabile U.O. Chirurgia Maxillo-Facciale Villa Maria Cecilia Hospital“La diagnosi differenziale delle nevralgiein ambito oro-maxillo-facciale”

Ore 10.00 - Dott. Ignazio BorghesiU.O. Neurochirurgia, Responsabile Dip.

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Testa e Collo Villa Maria Cecilia Hospital“Anatomia chirurgica del nervo trigemino”

Ore 10.30 - Dott. Francesco PaganoResponsabile Servizio di Neuroradiolo-gia Villa Maria Cecilia Hospital“L’imaging neuroradiologico del nervotrigemino”

Ore 11.00 - Coffee Break

Ore 11.15 - Dott. Mario VitaleResponsabile U.O. Neurochirurgia VillaMaria Cecilia Hospital“Il trattamento chirurgico della nevralgiatrigeminale”

Ore 11.45 - Dott. Enrico MottiResponsabile Neurochirurgia-Stereotassia-Gamma Knife Villa Maria Cecilia Hospital“Il trattamento della nevralgia trigeminalemediante gamma-Knife”

Ore 12.15 - Dott.ssa Michela NeriServizio di Psicologia Villa Maria CeciliaHospital“Aspetti psicologici del paziente affettoda nevralgia trigeminale”

Ore 12.45 - Discussione

Ore 13.15 - Chiusura lavori e ritiro que-stionari ECM

Ore 13.30 - Lunch

Presidente: Dr. Stefano Stea

Segreteria scientifica:Dr. Fabio Meneghini - Dr. Lorenzo Lancellotti

U.O. di Chirurgia Maxillo-FaccialeVilla Maria Cecilia HospitalVia Corriera, 1 - 48010 Cotignola (RA)Tel.: 0545/217430Fax.: 0545/217201E.mail.: [email protected] internet: www.gvm-vmc.it

Segreteria organizzativa:Area Marketing e Comunicazione

Gruppo Villa MariaVia Garibaldi 11 - 48022 Lugo (RA)Tel.: 0545/909758 - Fax.: 0545/27480E.mail: [email protected]

La partecipazione al convegno è gratuita

Evento formativo in corso di accredita-mento ECM

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EcografiaClinicain Medicinainterna eMedicinagenerale

Bologna 4-7 maggio 2005Aula Magna - Ospedale Maggiore

Informazioni GeneraliIl Corso è organizzato dal Centro di Ri-cerca e Formazione in Ecografia Interni-stica, Interventistica e Vascolare dell’O-spedale Maggiore di Bologna.Sito web:http://www.ecografiabologna.org/corso2005

CONTENUTI ED OBIETTIVIIl Corso si propone di fornire le nozioni dibase dell’ecografia clinica mediante lezionifrontali ed esercitazioni pratiche. In partico-lare il Corso verte sui seguenti argomenti:

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49Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

• La tecnica di esecuzione dell’indagineecografica• I reperti ecografici normali e patologicidi: addome, collo, torace, vasi, muscoli earticolazioni• I limiti e l’accuratezza dell’ecografia invarie patologie• L’integrazione dell’esame ecografico coni dati clinici, laboratoristici e strumentali.Il Corso costituisce parte teorica integra-tiva degli stages teorico-pratici organiz-zati dalla Scuola di Formazione di baseSIUMB annessa al Centro.

DESTINATARILaureati in Medicina e Chirurgia.

DATA E SEDEIl Corso si svolgerà dal 4 al 7 maggio 2005presso l’Aula Magna dell’Ospedale Mag-giore, Largo B. Nigrisoli 2, 40133 Bologna.Tutte le informazioni relative al raggiungi-mento della sede congressuale e allaprenotazione alberghiera sono reperibilisul sito.

MODALITÀ DI ISCRIZIONEAl Corso saranno ammessi i primi 100 iscritti.La quota di iscrizione comprende: accessoalle lezioni teoriche e alle esercitazioni, kitcongressuale, syllabus, coffee break e co-lazioni di lavoro, attestato di partecipazione.

EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINAÈ stata inoltrata la richiesta di accredita-mento per il Programma Nazionale ECM.Alle precedenti edizioni del Corso sonostati attribuiti dai 15 ai 23 crediti.

MERCOLEDÌ 4 MAGGIO 20058.00 - Registrazione dei partecipanti etest ECM8.30 - Saluto di apertura e presentazionedel CorsoModeratori: M. Bernardi (Bologna), M.Zoli (Bologna)

FEGATO9.00 - Anatomia ecograficaE. Accogli (Bologna)9.20 - Epatopatie diffuseA. Giorgio (Napoli)

9.40 - Ipertensione portaleF. Piscaglia (Bologna)10.00 - Cisti, ascessi, ematomiM. Caremani (Arezzo)10.30 - Angioma, adenoma, INFF. Magnolfi (Arezzo)11.00 - coffee break

Moderatori: GF. Stefanini (Faenza), F. Tre-visani (Bologna)11.20 - EpatocarcinomaGL. Rapaccini (Roma)11.40 - MetastasiV. Arienti (Bologna)12.00 - Mezzi di contrasto ecograficiF. Fornari (Piacenza)12.20 - Biopsia ecoguidataE. Caturelli (Viterbo)12.40 - Terapie ablative ecoguidateS. Rossi (Pavia)13.00 - colazione di lavoro

ESERCITAZIONI14.30 - Fondamenti di base dell'ecogra-fia addominale - V. Arienti (Bologna)15.00 - Doppler ed eco-Doppler addomi-nale - G. Zironi (Bologna)15.30 - Esercitazioni in aula16.30 - Esercitazioni per gruppi

GIOVEDÌ 5 MAGGIO 2005Moderatori: G. Zoli (Ferrara), M. Ventruc-ci (Bentivoglio)8.30 - Colecisti e vie biliariC. De Fazio (Milano)

PANCREAS9.00 - Anatomia ecograficaL. Baldini (Bologna)9.20 - PancreatitiS. Pretolani (Bologna)9.40 - NeoplasieP.L. Costa (Verona)

TRATTO GASTROENTERICO10.00 - Anatomia ecograficaL. Zamboni (Bologna)10.20 - Malattie infiammatorieG. Maconi (Milano)10.40 - NeoplasieI. De Sio (Napoli)

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50 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

11.00 - coffee break

Moderatori: D. Cuzzocrea (Bologna), A.Ziosi (Bologna)11.20 - Milza e linfonodiG. Francica (Napoli)

NEFRO-UROLOGIA11.40 - Nefropatie medicheM. Pompili (Roma)12.00 - Nefropatie chirurgicheL. Barozzi (Bologna)12.30 - Vescica, prostata e testicoliP. Pavlica (Bologna)13.00 - colazione di lavoro

TAVOLA ROTONDA14.30 - Formazione e organizzazione inecografia clinica

ESERCITAZIONI16.00 - Esercitazioni per gruppi

VENERDÌ 6 MAGGIO 2005Moderatori: P. Laudadio (Bologna), C.Melega (Bologna)8.30 - Ghiandole salivariL. Boriani (Bologna)9.00 - Tiroide e paratiroidiR. Valcavi (Reggio Emilia)9.45 - MammellaP. Busilacchi, L. Serri (Senigallia)10.15 - Utero e annessiS. Speca (Roma)11.00 - coffee break

Moderatori: F. Falcone (Bologna), L. Friz-ziero (Bologna)11.30 - ToraceA. Domanico (Bologna)12.00 - Ecografia muscolo-tendineaS. Galletti (Bologna)13.00 - colazione di lavoro

ESERCITAZIONI14.30 - La toracentesi ecoguidataL. Baldini (Bologna)14.45 - La paracentesi ecoguidataS. Pretolani (Bologna)15.00 - Esercitazioni in aula16.00 - Esercitazioni per gruppi

SABATO 7 MAGGIO 2005Moderatori: G. Pinelli (Bologna), R. Nardi(Bologna)

CARDIOVASCOLARE8.30 - EcocardiografiaA. Grepioni (Bologna)9.15 - Vasi sovraaorticiF. Accorsi (Bologna)9.45 - Vasi arti inferioriL. Aluigi (Bologna)10.15 - Vasi addominaliF. Magnoni (Bologna)10.45 - coffee break

ESERCITAZIONI11.15 - Esercitazioni in aula12.45 - Questionari di valutazione ECM13.00 - Conclusione e chiusura del Corso

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2° EDIZIONE DEL CONVEGNO

Crescere conla sindromedi Down

La gestione della complessità

Sabato 14 maggio 2005 - 9.00-17.00Aula Magna del Dipartimento di ScienzeOdontostomatologiche Alma Mater Stu-diorum - Università di BolognaVia S. Vitale 59, Bologna

COMITATO ORGANIZZATOREAnna Bruno RangoniGabriele Bazzocchi Giuliana Guidicini Federico LicastroGabriela PianaChiara Segafredo

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51Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

CON IL PATROCINIO DIFacoltà di Medicina e Chirurgia - AlmaMater Studiorum - Università di BolognaProvincia di Bologna

INFORMAZIONI GENERALISedeAula Magna del Dipartimento di ScienzeOdontostomatologiche, Alma Mater Stu-diorum - Università di Bologna - Via S.Vitale 59, BolognaSegreteria OrganizzativaI&C s.r.l. Via A. Costa, 2 40134 Bologna- tel. 051.6144004 fax 051.6142772 e-mail: [email protected]

Come raggiungere la sede congressualein auto, uscita tangenziale n. 11 centro;seguire poi le indicazioni per il centrocittà, Porta S. Vitalein treno, di fronte alla stazione ferroviariaautobus n. 32 - Fermata di Porta S. Vitaledal centro città, autobus n. 14

dall’aeroporto, un servizio diretto di au-tobus “Aerobus”, collega l’aeroporto alcentro e alla Stazione FStaxi, radiotaxi tel. 051.37.27.27 –051.53.41.41

ECM - Il convegno verrà accreditatopresso la Regione Emilia Romagna perl’ottenimento dei Crediti Formativi Re-gionali, per Medici, Logopedisti, Odon-toiatri.

La partecipazione al Simposio com-prende- Ammissione alle sessioni scientifiche- Cartella con materiale congressuale- Coffee break, lunch - Attestato di partecipazione

La Segreteria Scientifica e Organizzativasi riservano il diritto di apportare le varia-zioni che riterranno necessarie.

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Lo spettrodei disturbiautistici e loroevoluzionein etàadolescenziale- adulta20 aprile ore 10,30Paola Visconti

Il trattamentopsicosocialedellaschizofrenia

27 aprile ore 10,30Domenico Semisa

È STATO RICHIESTO L’ACCREDITAMENTO ECMI seminari, aperti a infermieri, studenti, specializzandi, edici e a quanti altri interessati, sisvolgeranno nell’Aula delle Colonne, Viale C. Pepoli 5 - 40123 Bologna(per informazioni 051/522244-524100-524086) [email protected]

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Scuola MedicaItaliana diPsicoterapiaed Ipnosi

LA PSICOTERAPIALa Psicoterapia è un intervento condottocon mezzi verbali e relazionali, finalizzatoa ottenere modificazioni positive e stabilinella salute, nella personalità e nella vitadi relazione di persone sofferenti per al-terazioni, problemi e disturbi psichici,psicosomatici, somatopsichici, somaticie comportamentali. Non esiste una psi-coterapia, ma la Psicoterapia. Alla pe-renne ricerca, come qualsiasi altra scien-za, umanistica o tecnica, di estendere leproprie frontiere e di migliorare le propriepossibilità. La complessità dell’essereumano e l’unicità assoluta di ogni indivi-duo rendono impossibile elaborare teoriee codificare metodiche di interventosempre ed universalmente valide.Poiché si tratta di terapia ogni metodolo-gia deve essere valutata non per i suoicontenuti filosofici né per il suo corpusteorico, più o meno colti ed affascinanti,ma per i concreti risultati clinici che è ingrado di ottenere, allo stesso modo concui si valuta l’efficacia e la pericolosità diun farmaco.Sono state contate più di trecento meto-diche psicoterapeutiche. Ma poiché mol-te risultano simili per teorie e prassi, sipuò valutare vi siano, ridotti all’essenzia-le, più di venti modi diversi, a volte total-mente antitetici, di considerare e trattarela mente e la sua patologia. In quasi tuttele metodiche esistenti vi sono elementipositivi, se usati bene, nei casi e nei con-testi giusti, che possono però diveniredannosi se applicati fuori luogo. Non esi-

ste, né potrà mai esistere, una definita,rigida, immutabile e indiscutibile meto-dologia di intervento. Vi sono innumere-voli tecniche e possibilità di operare che,caso per caso, situazione per situazione,hanno diverse potenzialità operative.

L’IPNOSIL’applicazione terapeutica corretta diuno stato mentale naturale eteroindotto,cioè lo stato di ipnosi, si è sempre rivela-ta clinicamente utile in medicina, in chi-rurgia e in psicologia, per le variazioni in-trapsichiche, fisiologiche e biologicheche si instaurano nei rapporti fra mente ecorpo, parte conscia e parti inconsce, li-vello mentale razionale e livello emotivo.Variazioni di rapporti e di capacità di ela-borazione che il terapeuta può usare emodellare per necessità operative e tera-peutiche, nell’ambito della disponibilità,dei desideri e dei bisogni del paziente. Èfondamentalmente un atto medico, inte-gra la psicoterapia, ma la trascende: èmetodica efficace nella terapia del dolore,nel parto, in anestesiologia, in oncologia,in ortopedia, in odontoiatria e in molte al-tre applicazioni cliniche, perché la vastitàdelle applicazioni dell'ipnosi è data dallavastità delle potenziali interazioni intrapsi-chiche e psicofisiche, la maggior partedelle quali è ancora sconosciuta. L’ipnologia non è un rigido e determinatocorpus teorico: nello stato di ipnosi pos-sono essere applicate tutte le tecnichepsicoterapeutiche.L’eventuale insuccesso clinico delle prassiusate non è dovuto ai limiti dell'ipnosi, maquasi sempre all’uso di teorie e di metodo-logie inadeguate o errate, sia generalmen-te che per lo specifico caso in trattamento.L’ipnologia contemporanea più avanzatanon è quindi una determinata tecnica oun insieme di metodiche, ma una forma-zione ed un allenamento personale dellopsicoterapeuta perché possa intervenire,a livello conscio, inconscio ed emotivo,efficacemente nell’ambito relazionale edintrapsichico del paziente.

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53Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

L’induzione di ipnosi è definibile preci-puamente come un processo di appren-dimento a manifestare, ampliare e usarefinalisticamente potenzialità psichiche,psicosomatiche e biologiche inespresse.L’Ipnositerapia può essere considerataessenzialmente comunicazione, rivolta alpaziente, di stimoli, idee e concezioni, inmodo tale che egli possa essere sì ricet-tivo, ma liberamente critico e non passi-vo, alle idee presentate e quindi motivatoad esplorare e mettere in atto tutte le po-tenzialità di controllo delle risposte e delcomportamento psicologico e fisico delproprio corpo.

LO PSICOTERAPEUTALo psicoterapeuta è un operatore sanita-rio in grado, nello studio del caso, di for-mulare una diagnosi somatica e psichicaoperativamente esatta, una prognosirealistica sui risultati richiesti e ottenibilied una prognosi (necessariamente ipote-tica ma potenzialmente realizzabile) sulladurata del trattamento.Nell’ambito della cura deve essere ingrado di instaurare un rapporto terapeu-tico positivo, di interagire consciamente,inconsciamente ed emotivamente con ilpaziente, in modo efficace e finalizzatoagli scopi proposti, per stimolare le risor-se psichiche e fisiche al fine di elaboraree risolvere le problematiche e ottenere,quando possibile, la guarigione od un si-gnificativo miglioramento della qualitàdella vita.È indispensabile per lo psicoterapeutauna preparazione ipnologica completa,strumento essenziale non solo per cura-re ma anche per identificare ed elaborarele variazioni spontanee dello stato men-tale del paziente in terapia.Come un medico ha possibilità di sceltafra un numero enorme di farmaci e dimodalità di intervento, uno psicotera-peuta, pur rimanendo nell’ambito dellapropria personalità e delle proprie carat-teristiche interattive, deve avere non solouna altrettanto grande possibilità di scel-

ta fra tecniche e metodologie, ma devesviluppare anche la creatività e l’intuizio-ne necessarie per elaborare, quando è ilcaso, modalità di intervento originali.

LA SCUOLAÈ pragmatica e operativa: in essa si inse-gna, si usa ed elabora solo quanto, ad unriscontro clinico, è stato dimostrato vali-do per ottenere i risultati richiesti. Uno dei concetti innovativi di fondo èche operativamente non è necessariosoffermarsi tanto sull’analisi storica delleproblematiche, quanto invece nella prati-ca è utile elaborare e modificare le strut-ture presenti della patologia e della psi-copatologia, operando anche sullo sti-molo e la mobilitazione delle risorse psi-cofisiche consce, inconsce ed emotive,per ottenere una stabile soluzione delleproblematiche disturbanti e la guarigionedella patologia psichica, comportamen-tale, psicosomatica e somatopsichica,nel modo ottimale e nel tempo più brevepossibile. Questi concetti si riflettono anche nellemetodiche di insegnamento e di forma-zione, che viene raggiunta in tempi signi-ficativamente brevi.I contenuti scientifici, operativi e culturalidella Scuola sono un’evoluzione dell'ope-ra di Milton H. Erickson e di Franco Gra-none: si riallacciano quindi alle più avan-zate correnti della psicologia e dellapsicoterapia moderna, quali, fra le altre,quelle del Mental Research Institute diPalo Alto, alcune dinamiche, clinicamentecomprovate, della Programmazione Neu-rolinguistica, la psicoterapia paradossale,la terapia sistemica e familiare, la psicote-rapia cognitivo-comportamentale.

IL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE INPSICOTERAPIASulla Gazzetta Ufficiale della RepubblicaItaliana (serie generale n.142 del19/6/2002) è pubblicato: “Abilitazionedell’Istituto ‘S.M.I.P.I. - Società MedicaItaliana di Psicoterapia ed Ipnosi’ ad isti-

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54 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

tuire ed attivare... corsi di specializzazio-ne in psicoterapia ai sensi del regola-mento adottato con decreto dell’11 di-cembre 1998, n. 509”. Il numeromassimo degli allievi per ogni anno dicorso è di 20, pari a 80 per l’intero ciclo.Per legge l’iscrizione è riservata a laurea-ti in medicina ed a laureati in psicologia,iscritti ai rispettivi Ordini.Il Corso dà una preparazione completa:tutte le conoscenze teoriche e la forma-zione pratica e clinica necessarie per laprofessione di Psicoterapeuta. Nella par-te generale all’Allievo vengono fornite laconoscenza di base (storica, culturale escientifica) e le competenze necessarie

per una corretta diagnosi differenziale frasomatico, somatopsichico, psicosomati-co, psicopatologico e spirituale; nellaparte specifica si insegna, si usa ed ela-bora quanto, ad un riscontro oggettivo, èstato dimostrato utile per ottenere risul-tati clinici validi, con approfondimenti perintervenire efficacemente in tutti i campidella medicina e della psicologia. Il Corso è quindi strutturato in modo dafornire le competenze mediche, psichia-triche, psicologiche e gli strumenti ope-rativi indispensabili, come quelli derivatidall’ipnositerapia ericksoniana.

Riccardo Arone di Bertolino

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41° AnnualMeetingof the ItalianAssociation ofNeuropathologyjointly with theFrench Society ofNeuropathology

31° Annual Mee-ting of the ItalianAssociation forResearch on theAging Brain

26 - 27 - 28 Maggio 2005Saluzzo, Antico Palazzo Civico

Presidente e Organizzatore:Prof.ssa Maria Teresa GiordanaDipartimento di Neuroscienze dell’Uni-versità di Torino

CORSO di AGGIORNAMENTO Sono stati richiesti crediti ECM per Neu-rologi e Anatomo-Patologi

AINP and Meeting website:www.neuropathology.

Organising Secretariat:Piera Cian - C.so Turati, 70I-10134 Torino Tel e fax +39 011 318.04.65 - 335/8020981e-mail: [email protected]

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55Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

Epilessiae disturbidell’apprendi-mento in etàevolutiva

Sabato 23 aprile 2005Inizio Lavori ore 9Sede Corso: Aula MagnaDipartimento di scienze NeurologicheVia Ugo Foscolo, 7 - 40123 Bologna

Razionale del ConvegnoLa giornata si propone di focalizzare l’at-tenzione sull’epilessia e sui disturbi del-l’apprendimento in età evolutiva. Lo sco-po è quello di sensibilizzare gli specialistial riconoscimento di effettive realtà pato-logiche che meritano una osservazioneattenta basata sull’utilizzo di differenti me-todiche di diagnosi finalizzata anche adun approccio terapeutico corretto che de-ve sempre tenere conto che il bambino èun essere in evoluzione, particolarmentesensibile a tutto ciò che può alterare losviluppo cognitivo e gli apprendimenti.Il Convegno è dedicato a medici specia-listi in Neuropsichiatria Infantile, in Neu-rologia e in Pediatria che si occupino osiano interessati all’argomento.Verranno pertanto presi in considerazio-ne aspetti classificativi, clinici, diagnosti-ci e terapeutici per ciascun argomentocon esposizione finale, per maggiorechiarezza, di alcuni casi esemplificativiaffetti dalle patologie sopra dette nel loroiter diagnostico e terapeutico.

Sede del ConvegnoAula Magna - Dipartimento di Scienze Neu-rologiche, Via Ugo Foscolo, 7 - Bologna

OrganizzatoreAntonia ParmeggianiServizio di neuropsichiatria InfantileDipartimento di Scienze NeurologicheUniversità degli Studi di BolognaTel. 0512092950-2092974Fax 0512092769E-mail: [email protected]

Segreteria ScientificaAntonia Parmeggiani, BolognaAnnio Posar, BolognaMargherita Santucci, BolognaMaria Cristina Scaduto, Bologna

Segreteria OrganizzativaAlberto TinarelliTel. 0512092974 - Fax 0512092769E-mail: seg [email protected]

Modalità di iscrizioneLa partecipazione al Convegno è gratuita.

Attestati di partecipazioneAl termine del Convegno è prevista la con-segna di un attestato di partecipazione.

AccreditamentoÈ in atto la pratica ministeriale di accre-ditamento presso la commissione ECMper la certificazione di tale Corso finaliz-zata all’attribuzione di Crediti Formativi,secondo il programma di EducazioneContinua in Medicina.

PROGRAMMA

Ore 8,30 - Registrazione dei partecipantiOre 9,00 - Introduzione ai lavori(C.A. Tassinari - Bologna)

Moderatori A. Baruzzi. C.A. Tassinari(Bologna)Ore 9,10 - Epilessie in età evolutiva: in-quadramento nella nuova classificazione(R. Guerrini - Pisa)Ore 9,30 - Epilessie in età evolutiva: risvol-ti neuropsicologici (M. Santucci - Bologna)Ore 9,50 - Crisi epilettiche “ a minima”:semeiologia, modalità di riconoscimentoed effetti sull’apprendimento (B. DallaBernardina - Verona)

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Ore 10,10 - Sindromi epilettiche conPOCS (A. Posar - Bologna)Ore 10,30 - Crisi ipermotorie nel sonno(P. Tinuper - Bologna)Ore 10,50 - Trattamento farmacologico:effetti cognitivi e comportamentali (A.Parmeggiani - Bologna)Ore 11,10 - DiscussioneOre 11,25 - Coffee Break

Moderatori: E. Franzoni (Bologna), A. Pa-scotto (Napoli)Ore 11,45 - Ipotesi eziopatogenetichedei disturbi dell’apprendimento (D. Riva -Milano)

Ore 12,05 - Disturbi dell’apprendimentoe comorbidità (G. Cossu - Parma)Ore 12,25 - Diagnosi precoce dei disturbidell’apprendimento (T. Malaguti - Modena)Ore 12,45 - Presa in carico sul territoriodei disturbi dell’apprendimento (G. Bi-lancia - Parma)Ore 13,05 - DiscussioneOre 13,25 - LunchOre 14,30 - Presentazione e discussionedi casi clinici proposti dai docenti Tutors:G. Ambrosetto, C. Biolcati, M.C. Scadu-to, L. Volpi (Bologna)Ore 16,30 - Test di valutazione per ECMOre 17,00 - Fine lavori

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1° SEMINARIO NAZIONALE DI STUDIO

Geologiae salute“Una nuova disciplina intesa come stru-mento di valutazione degli effetti dei fat-tori ambientali sulla distribuzione arealedi problemi sanitari nell’uomo e negli or-ganismi viventi. Si tratta di uno strumentonecessariamente multidisciplinare, cherichiede contributi in particolare da partedelle Scienze Geologiche e delle ScienzeMediche”.

PesaroSala del Consiglio Provinciale“Wolframo Pierangeli”7 Maggio 2005

Programma scientifico preliminareApertura dei lavori - Saluti - IntroduzioneRelazioni generaliGeomedicina, ovvero... “è solo que-stione di dosi”Gianni Cortecci - Istituto di Geoscienze eGeorisorse, CNR, Pisa

Pericolosità dell’amianto e della silicecristallinaBice Fubini - Dipartimento di ChimicaInorganica, Chimica Fisica e Chimica deiMateriali, Centro Interdipartimentale “G.Scansetti” per lo Studio degli Amianti e diAltri Particolati Nocivi, Università di Torino

Il rischio radon in ItaliaSalvatore Lombardi - Dipartimento discienze della Terra, Università La Sapienza

Ambienti geologici particolariGli effetti del vulcanesimo sull’am-biente e sull’uomoBruno Capaccioni - Istituto di Vulcanolo-gia, Urbino

Distribuzione di alcuni elementi po-tenzialmente nocivi in sedimenti allu-vionali di aree mineralizzate e con-fronto con la normativa internazionalePietro Frizzo - Dipartimento di Mineralo-gia e Petrografia, Padova

Anomalie e biodisponibilità di metallinella Pianura PadanaIrene Sammartino e Alessandro Amorosi -Dipartimento di Scienze della Terra e Geo-logico-Ambientale, Università di Bologna

Esiste contaminazione originata dalle

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57Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

miniere di zolfo abbandonate di Mar-che e Romagna?Enrico Dinelli, Francesca Sangiorgi, Filip-po Donini, Michela Fraternali, Elena Fab-bri - Dipartimento di Scienze della Terra eGeologico-Ambientale, Bologna

Relazione con la biosferaSuoli su serpentinite: caratteristicheambientali e limitazioni d’uso agricoloe forestaleEleonora Bonifacio - Università di Torino

Valutazione dello stato di qualità di unambiente: confronto tra indicatori chi-mici e indicatori biologici. Il caso dellaPiallassa Baiona (Ravenna)Enrico Dinelli - Dipartimento di Scienze del-la Terra e Geologico-Ambientale, Bologna

Deformazioni morfologiche negli or-

ganismi prodotte da inquinamento estress ambientaleRodolfo Coccioni - Istituto di Geologia eCentro di Geobiologia, Urbino

Geo-farmaciPossibile tossicità dei “rimedi natura-li” a base di argilleVito Summa - istituto di Metologia perl’Analisi ambientale, CNR, Potenza

Minerali utilizzati a scopi terapeutici,della tradizione ancestrale alla farma-cologia modernaFabio Tateo - Istituto di Geoscienze eGeorisorse, CNR, Padova

La medicina orientale: esempio di me-dicina integrata con la naturaPiergiovanni Rocchi - Bologna

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L’evoluzionedella rispostaall’emergenzaintra-ospedaliera

Bologna, 14 maggio 2005Aula Magna Ospedale Maggiore

Con il patrocinio diAssessorato alla SanitàRegione Emilia-RomagnaSIAARTISocietà Italiana di Anestesia AnalgesiaRianimazione e Terapia Intensiva

CoordinatoriDott.ssa Erga CerchiariDirettore U.O. di Anestesia e Terapia

Intensiva Ospedale Maggiore, BolognaDott. Giovanni GordiniDirettore U.O. di Rianimazione-118Ospedale Maggiore, Bologna

RelatoriDott.ssa Alma AccorsiDirettore U.O. di Anestesia e Rianimazio-ne Presidio Ospedaliero Area Nord, BolognaDott. Nicola CilloniU.O. di Anestesia e Terapia IntensivaOspedale Maggiore, BolognaDott. Carlo ConiglioU.O. di Rianimazione-118 OspedaleMaggiore, BolognaDott. Roberto GrilliResponsabile Area Governo ClinicoAgenzia Sanitaria Regionale, RegioneEmilia-RomagnaDott.ssa Francesca MengoliU.O. di Rianimazione-118 OspedaleMaggiore, BolognaProf. Michael ParrDeputy Director of Intensive care Liver-pool and Campbelltown Hospitals, Syd-ney, Australia

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58 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

Dott. Rosario SpinaU.O. di Anestesia e Rianimazione 1Azienda Ospedaliero-Universitaria Ca-reggi, FirenzeDott. Federico SemeraroU.O. di Anestesia e Terapia IntensivaOspedale Maggiore, BolognaDott. Marco ZanelloDirettore U.O. di Anestesia e Rianimazio-ne Ospedale Bellaria, Bologna

SABATO 14 MAGGIO 2004Ore 9,00 - Saluto delle AutoritàOre 9,10 - Emergenza in Ospedale:epidemiologia, organizzazione dellarisposta, sopravvivenzaErga Cerchiari, BolognaOre 9,30 - Il Policlinico careggi: storia,organizzazione e risultatiRosario Spina, FirenzeOre 9,50 - I modelli organizzativi inEmilia-RomagnaFrancesca Mengoli, BolognaOre 10,00 - I modelli organizzativi nel-l’Azienda USL di BolognaAlma Accorsi, BolognaOre 10,15 - Ospedale Maggiore: il mo-dello organizzativo, formazione delpersonale, defibrillatori automaticiGiovanni Gordini, BolognaOre 10,30 - Ospedale Maggiore, un an-no di attività: arresti secondo “UtsteinStyle”, indicatori “failure to rescue”,intervengi urgentiNicola Cilloni, Carlo Coniglio, BolognaOre 10,50 - Coffee breakOre 11,10 - Indicatori di qualità nellarete ospedaliera della Regione Emilia-RomagnaRoberto Grilli, Agenzia Sanitaria Regio-nale, Regione Emilia-RomagnaOre 11,30 - Il modello “Medical Emer-gency Team”Michael Parr, AustraliaOre 12,20 - Interventi di formazione esensibilizzazioneFederico Semeraro, Bologna Ore 12,35 - Verso nuovi strumenti ditraining: la simulazione

Ore 12,50 - TAVOLA ROTONDA:Applicabilità del modello “MedicalEmergency Team” e le sue implicazioniDiscussant: Marco Zanello, BolognaOre 13,30 - Chiusura dei lavori

Informazioni generaliLa Segreteria Organizzativa Noema srl è adisposizione e contattabile ai recapiti indi-cati; sarà presente presso la sede delConvegno per tutta la durata dello stesso.

Sede del ConvegnoAula Magna Ospedale MaggioreLargo Nigrisoli, 2 - 40133 Bologna

Come raggiungere la sede CongressualeLa sede Congressuale è facilmente rag-giungibile in autobus, dalla stazione fer-roviaria con le linee n° 35 - 39 - 81 e 91 ein auto, dal centro città, seguendo le in-dicazioni per l’Ospedale Maggiore.

Modalità di iscrizione e pagamentoL’iscrizione al Convegno è obbligatoria pertutti i partecipanti e può essere effettuatasia anticipatamente mediante compilazioneed invio a Noema srl dell’apposita schedacorredata dalla quota di iscrizione, che di-rettamente alla reception congressuale. Siricorda che a causa della capienza limitatadell’Aula Magna, le iscrizioni saranno accol-te fino ad esaurimento dei posti. La scheda di iscrizione va inviata, debita-mente compilata e corredata della quotadi iscrizione, alla Segreteria Organizzativa.Le modalità per l’effettuazione del paga-mento sono indicate in dettaglio sullastessa. Non saranno accettata schede pri-ve dell’allegato pagamento. La fattura vie-ne obbligatoriamente rilasciata a tutti epotrà essere ritirata alla reception con-gressuale; è pertanto indispensabile indi-care contestualmente all’atto dell’iscrizio-ne i dati fiscali richiesti sulla scheda.

Segreteria Organizzativa: Noema srlVia Orefici, 4 - 40124 BolognaTel. 051 230385 - Fax 051 [email protected]

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Il “ProgettoSole” (SanitàOn LinE) hal’AUSL-Imolacome “ProgectManager”➔ A quanto pare siamo veramentegiunti alla resa dei conti: informatica etelematica pervaderanno a breve la ge-stione della sanità nella nostra regione.L’introduzione dalla SMART CARD inAbruzzo, la realizzazione della rete TEL-MED nel Mugello in Toscana, l’introdu-zione dei RICETTARI A LETTURA OTTI-CA su scala nazionale a partire dalgennaio 2005 sono, in attesa dell’e-stensione a livello nazionale della TES-SERA SANITARIA informatica, le tappepiù salienti del vertiginoso incedere del-l’informatizzazione globale nell’ambitodella sanità. Di questo fenomeno la ge-stione elettronica delle cartelle cliniche(con i vari applicativi) costituisce l’unitàedificatrice di base.È chiaro che stiamo vivendo una trasfor-mazione epocale senza pari in ambitosanitario, paragonabile, con le dovuteproporzioni, all’evoluzione impressa alletelecomunicazioni dall’avvento della te-legrafia senza fili.A un simile fenomeno non si potrannodi certo sottrarre i Medici di MedicinaGenerale; questo mio articolo, vuoleanzi essere uno strumento tecnico-informativo per puntualizzare quantosia avanzato il nostro cammino in que-sta direzione; di seguito mi impegno adesporre il progetto da un punto di vistatecnico, riservandomi la discussione

dei risvolti sindacali in un successivoarticolo.In Emilia-Romagna l’informatizzazionedella Sanità ha un nome gradevole“PROGETTO SOLE” che maschera diessere l’acronimo di “Sanità On LinE”.Per cercare di capire più a fondo i con-tenuti del progetto e come questo finiràper condizionare il nostro lavoro ci dob-biamo addentrare, più a fondo, nell’ela-borato tecnico della Regione pubblica-to nell’ambito del piano telematicoregionale.• la Regione Emilia Romagna è l’ente

promotore e finanziatore del progettoSOLE che attraverso le Aziende Sa-nitarie Locali ha come obiettivo di fa-vorire l’integrazione e la condivisionedei dati fra i vari operatori dell’ambitosanitario (ogni referto generato in for-mato elettronico sarà fruibile in reteda postazioni remote dagli operatoridel settore).

• Il Cup 2000 è la società erogatricedei servizi utili e necessari per la rea-lizzazione del progetto SOLE nonchédell’assistenza tecnologica.

• All’Azienda USL-Imola è stato attri-buito dalla Regione il ruolo di “Pro-gect Manager” di Sole; Imola ha cura-to già da tempo l’aspetto informativodei Medici di Medicina Generale fa-cendosi carico della fornitura e quindidella uniformizzazione delle infrastrut-ture hardware (computer e periferi-che) nonché del software (cartelle cli-niche, applicativi gestionali).

Il progetto è in fase di attuazione speri-mentale nelle così dette Aziende delprimo lotto: Rimini, Imola, Bologna,Modena, Reggio Emilia. A Rimini, Mo-dena e Reggio Emilia il progetto è giàpartito; Imola seguirà a tempi brevi (l’ar-ticolo è stato scritto alla fine di novem-bre) non appena si renderà disponibile ilsoftware di interfaccia per far comuni-care le cartelle cliniche degli studi me-dici con la rete di Sole, quindi sarà lavolta di Bologna.

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60 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

Una cosa è importante sottolineare: l’ar-chitettura del sistema non richiederà lasostituzione dei software (cartelle clini-che) attualmente in uso.Dalla Signora Anna Darchini, responsabi-le del CED dell’AUSL-Imola apprendoche il progetto è finalizzato a realizzare,attraverso l’implementazione delle ne-cessarie infrastrutture tecnologiche,un’ampia gamma di servizi telematici,fruibili su scala distrettuale e aziendaledalla maggior parte delle strutture del ter-ritorio: studi medici di medicina generale,assistenza domiciliare integrata, punti diguardia medica, poliambulatori distret-tuali e ospedalieri. I Pronto Soccorso, iservizi di diagnostica per immagini, i la-boratori analisi, gli ambulatori per pazien-ti cronici (diabetici, cardiopatici, pazientiin terapia anticoagulante) saranno i servi-zi collegati in via prioritaria con i Medici dimedicina generale. Vengono create le ba-si per concretizzare il percorso nascita.Sicuramente il paziente godrà della mag-gior parte dei benefici legali a tale pro-getto che troverà completa attuazionecon l’introduzione della tessera sanitariainformatica.

Le tappe del progetto• Creazione delle interfacce, tante quan-

te sono gli applicativi che si dovrannointerfacciare con la rete di Sole.

• Estensione della rete tramite il colle-gamento di ciascuno studio medicocon ADSL (o altra tecnologia a bandalarga).

• Integrazione delle differenti banchedati già esistenti e che si rende neces-sario integrare (ricoveri e dimissioniospedaliere, prestazioni ambulatoriali,sistema delle prenotazioni, ecc.).

• Estensione progressiva del progetto,dopo la fase sperimentale delle azien-de del primo lotto, a tutte le Aziendedella Regione Emilia-Romagna.

I Servizi da realizzareDi seguito sono illustrati i servizi che il pro-

getto intende realizzare in questa primafase, sottolineando che l’architettura nonrichiederà di sostituire i software attual-mente in uso nelle aziende e negli studidei medici. Oltre ai servizi il progetto pre-vede il completamento del collegamentodei MMG e dei Pediatri di Libera Sceltatramite ADSL. Obiettivo del progetto è laprogressiva estensione del servizio a tut-te le aziende della regione e a tutti i MMGe PLS, in questa prima fase sarannocoinvolti, in via prioritaria, i medici giàinformatizzati e tutti i medici associati.I servizi da realizzare possono essere di-visi in servizi a breve termine e a medio elungo termine:

a breve termine:• Prescrizione Medica Informatizzata:

MMG e PLS dopo aver compilato elet-tronicamente la prescrizione con ilsoftware in dotazione allo studio, la in-vieranno telematicamente alla propriaazienda che le utilizzerà a livello CUPper non dover ridigitare i dati.

• Consultazione referti, lettere di dimis-sione e prescrizioni farmaceutiche ef-fettuate in fase di dimissione: ai MMG ePLS verrà notificata (allo stato attuale èipotizzabile una notifica via e-mail): 1)l’avvenuta refertazione delle prescrizio-ni ambulatoriali da loro inviate e il linkattraverso il quale possono visualizzaree inserire nelle cartelle informatizzate ilreferto; 2) l’avvenuto ricovero e l’avve-nuta dimissione, nonché la lettera di di-missione. La consultazione avverrà siacon un browser, che con l’applicativodi Cartella Clinica usata dai MMG.

• Flussi amministrativi MMG/Aziende: lagestione cartacea verrà sostituita conuna gestione informatica dei flussiamministrativi fra medici e azienda, inparticolare i servizi implementati ri-guarderanno:– comunicazione, in tempo reale dellescelte/revoche medico degli assistiti– trasmissione alle aziende delle pre-stazioni incentivanti aggiuntive (PIP)

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61Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

– prontuario terapeutico nonché cata-logo ausili aziendali on-line– notifica del sostituto alle aziende– gestione integrata cartelle clinichedei pazienti in ADI.

• Assistenza domiciliare: nella logica dipotenziare le comunicazioni tra ospe-dale e territorio.

• Indice Regionale degli Eventi Clinici(IREC): in tutto il mondo occidentalel’obiettivo prioritario dei servizi sanitariè arrivare a una cartella clinica elettro-nica che registri gli eventi sanitari si-gnificativi dalla nascita alla morte, ac-cessibile da qualsiasi punto delsistema con le dovute garanzie di si-curezza e tutela della privacy. Tale car-tella è nota come Electronic HealthRecord (EHR). Le tematiche EHR esu-lano dagli scopi del presente progettoe verranno affrontate nell’ambito delprevisto piano telematico regionaleper la sanità, tuttavia per favorire futu-re sperimentazioni sulla costruzione diun EHR, e soprattutto per permetterel’implementazione di fascicoli sanitaridel paziente orientati a determinatiproblemi e a valenza regionale verràcostruito l’indice regionale degli even-ti clinici (IREC). Si tratta di un databa-se in cui, a ogni cittadino residente ocomunque assistito in Emilia-Roma-gna, sono associati puntatori aglieventi clinici rilevanti. I dati associatiagli eventi (es. referti) risiedono pressola struttura (server) che li ha prodotti ei puntatori servono per poterli reperire.

• Cartelle cliniche per la continuità assi-stenziale: possibilità di accedere viaWEB alle informazioni fondamentalida gestire per i percorsi assistenziali diparticolari tipologie di pazienti quali ades.:– cartella diabete– percorso nascita– cartella domiciliare ecc.

a medio e lungo termine:• Prescrizioni farmaceutiche: oltre a po-

ter essere utilizate in fase di verificadei consumi effettivi, potranno alimen-tare un database ai fini di previsionitendenziali di spesa.

• Sportello unico distrettuale: dovrebberiunire e uniformare le funzioni attual-mente svolte dalle applicazioni per:– anagrafe assistiti– scelta/revoca del medico– esenzioni– assistenza per viaggi all’estero– prenotazioni CUP– cassaquesta applicazione permetterà in fu-turo ai cittadini di prenotare diretta-mente le prestazioni, se abbinate aprescrizione elettronica e potrà essereanche a disposizione dei medici per leprenotazioni e le esenzioni.

• Telemedicina: il progetto realizzeràservizi di teleconsulto, telediagnosi,telemonitoraggio e telemetria a dispo-sizione del medico di famiglia. I serviziche attualmente vengono proposti so-no la teleelettrocardiografia, il monito-raggio dei pazienti in ossigenoterapiae di quelli in dialisi peritoneale nonchél’accesso ai servizi di teleconsulenzaspecialistica.

• Carta dei servizi sanitari: l’applicazio-ne sarà realizzata a partire dalla basedati del Numero Verde regionale e ri-guarderà i servizi presenti nel territoriodelle singole aziende, naturalmenteconsultabile on line.

Questo è a grandi linee tecnicamente ciòche dovremo attenderci da questo proget-to. Non ho la pretesa di essere stato esau-riente né tantomeno chiaro, la documenta-zione sorgiva era di per sé particolarmenteostica, il mio intento è stato quello diportare a conoscenza del grosso pubbli-co di medici le trasformazioni cui dovre-mo sottostare, volenti o nolenti, a breve.Rimando ad un prossimo articolo i com-menti e le implicazioni di tipo sindacaleconnaturati in una simile trasformazione.

Buzi Dott. Romano (SNAMI Imola)

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62 Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

FEDER.S.P.E.V.SEZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA

Borsa di studioVincenzo Buffaper orfanodi farmacista,medicoe veterinario

➔ Per l’anno 2005 la Federspev di Bo-logna mette a disposizione una Borsa distudio di 1000 (mille) Euro per un orfanodi sanitario farmacista, medico e veteri-nario.I criteri generali di ammissibilità sono:1) Essere orfano di sanitario iscritto ad

uno degli Ordini professionali (Farma-

cisti, Medici e Veterinari) della Provin-cia di Bologna;

2) avere voto di Diploma di Maturità conminio di 3/4 del voto massimo previ-sto;

3) essere iscritto all’Università;4) età massima anni 22, compiuti entro

l’anno a cui si riferisce il bando;5) tremine ultimo per presentare la do-

manda con breve curriculum di 1/2 pa-gina (carta libera) e documenti (origi-nali o autenticati) a mezzoraccomandata R.R. entro sabato 19novembre 2005 (timbro postale) all’in-dirizzo: prof. Silvio Ferri, PresidenteFederspev, via P. Pomponazzi 14,40139 Bologna.

La Commissione assegnataria sarà com-posta da 2 Presidenti degli ordini interes-sati, dal presidente più due Consiglieridella Sezione Federspev di Bologna. Ilcriterio di assegnazione sarà basato sulvoto di maturità; a parità di titolo, la com-missione, a suo giudizio insindacabile,terrà conto di altri criteri valutativi desun-ti anche attraverso il curriculum.

Il Presidente / Prof. Silvio Ferri)

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Per gentile concessione Aboca Museum

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63Bollettino Notiziario n° 4 aprile 2005

In provincia di Bologna cedesi studio denti-stico avviamento pluriennale o attrezzaturacompleta (riunito, radiografico, mobiletti, au-toclave, sala attesa) anche separatamente.Tel. 338 7314844.

Affittasi Bologna entro studio odontoiatricocomposto da quattro unità operative, unaunità per la sterilizzazione, reception, due ba-gni, due sale d’attesa, studio per ricezioneclienti, ampio parcheggio pubblico vicino,eventuale laboratorio di cinque stanze.Per informazioni 347 5108836.

Disponibilità ambulatorio presso centro me-dico a 100 metri Ospedale Maggiore per: me-dici di base, pediatra, ginecologa, oculista.Tel. 347 6410530.

Vendesi a collega “Centurion Mixer” per se-dazione cosciente al protossido d’azoto com-pleto di accessori, praticamente nuovo, prez-zo da concordare. Vendesi apparecchio“Vega Test” completo di ampolle con alimen-ti da testare per intolleranze alimentari, usatopochissimo, prezzo da concordare.Tel. 338 3658879.

Medico dentista offre collaborazione a seristudi odontoiatrici in Bologna o provincia,anche Direzione Sanitaria.Tel. 338 3658879.

Affittasi a specialisti (preferibilmente derma-tologi o dietologi) studio medico per singoleo mezze giornate in S. Lazzaro zona centrale.Per informazioni tel. 335 6571046.

A medico convenzionato, affittasi costo mini-mo, studio medico ben avviato adiacente viaRizzoli, libero sia mattina che pomeriggio,anche per singole giornate.Per informazioni tel. 333 2265862.

In poliambulatorio Edoné, Piazza dei Martiri,fuori ZTL, sono disponibili locali per colleghi.Per informazioni telefonare ore 9,30-13,00 e15,00-19,00 a 051 255111 o scrivere a [email protected].

Laureata in OPD e specializzata presso l’Uni-

versità di Siena in ortognatodonzia offre pro-pria collaborazione professionale per consu-lenze di ortodonzia e pedodonzia presso stu-di odontoiatrici. Tel. 349 8656262.

Medico ospedaliero internista di ruolo, conincarichi di P.S, attualmente occupato pressostruttura ospedaliera pubblica nella provinciadi Bologna, manifesta la propria disponibilitàper trasferimento presso altra strutturaospedaliera di Bologna.Rivolgersi al seguente cellulare: 328 1772464.

Affittasi ambulatorio presso studio Medico inBologna centro, non arredato, a specialistiescluso internisti, cardiologi e neurologi.Tel. 348 0905964.

Compro locale per attività commerciale inbuone condizioni, possibilmente centrale (nocentro storico).Tel. 339 4924416 o 051 398798 (ore serali).

Medico compra bilocale in buone condizioni,possibilmente centrale (no centro storico).Tel. 339 4924416 o 051 398798 (ore serali).

Vendesi studio dentistico (in affitto) semi-nuovo, attrezzature due anni e mezzo (eccettopoltrona), tutto a norma compreso impianti-stiche. Vicino uscita tangenziale Roveri (BO).Cell. 338 5349284.

Affittasi ampio bilocale con servizi, centralis-simo, appena ristrutturato, ad uso studiomedico. Telefonare ore 10.00-13.00 o 15.00-17.30 al n. 051 237506.

Via Pizzardi (H. Malpighi) affittasi apparta-mento in stabile con ascensore compostoda: sala, cucina, camera matrimoniale, ba-gno, balcone, cantina, posto auto + garage.Tel. 051 390225 (ore serali).

Murri-Chiesanuova in signorile studio medi-co ospito colleghi specialisti. Possibilità usoecografo. Ambulatorio condiviso. Posto autoriservato. Tel. 051 440376 ore ufficio.

Vendo causa inutilizzao e per motivi di spaziolettino ginecologico completo di reggigam-

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be, bacinella acciaio, sgabello operatore + ve-trina medicinali, tutto in ottime condizioni.Telefonare 0542 91500 orari studio.

Affittasi locale di mq. 110+35 mq di magazzi-no locato precedentemente e già arredato usoambulatorio. È diviso in 3 locali + sala d’aspet-to + 2 bagni con ampio antibagno. È sito inViale Lincoln 82/A zona fossolo davanti al cen-tro commerciale. Parcheggio privato. No spe-se condominiali.Telefonare al 339 2962190 o 051 6722148.

Vendo in Toscana - Follonica (GR) a 100 mt.dal mare Centro Terapeutico completamentearredato e ristrutturato nel 2002, così compo-sto: Poliambulatori + 8 box completamente ar-redati anche con macchinri per elettroterapia +locale sauna con docce + solarium – ubicatopiano terra – 170 mq. Attualmente è presenteuna equipe medica e paramedica. Ubicato zo-na centrale con parcheggi e giardini comunaliintorno. La struttura è ex sede USL - divenutaCentro Terapeutico nel 1995, dal sottoscritto.Prezzo trattabile euro 120,000,00.Tel. 335 7805861 - 0566 48028.

Vendo Colposcopio PZO, a norma, revisionatoin condizioni perfette. Tel. 335 5651205.

Affitto appartamento centralissimo, arredatocon mobili d’epoca, mq. 65 su due livelli.Tel. 335 5651205.

Affittasi studio medico per singole giornate omezze giornate in via dante nei pressi di piazzaTrento e Trieste.Per informazioni telefonare 051 301977.

Cedesi a Castelmaggiore ambulatorio odon-toiatrico autorizzato con due unità operative.Tel. 051 6320794.

A medico convenzionato, affittasi, costo mini-mo, studi medico ben avviato, adiacente viaRizzoli (Quartiere S. Vitale) libero sia mattinoche pomeriggio, anche per singole giornale.Per informazioni Tel. 333 2265862.

Affittasi appartamento via Fleming, soggiorno,studio, cucina, 2 matrimoniali, bagno, terraz-zo, giardino, arredato o non, libero dal 1° set-tembre 2005. Tel. 328 3317553.

Affittasi appartamento v.le Lenin, soggiorno conangolo cottura, camera da letto matrimoniale,bagno, cantina, 2 posti auto, arredato, riscalda-mento autonomo, libero dal 15 giugno 2005.Tel. 335 7113763 - 393 2621644

ELENCO INSERZIONISTI BOLLETTINO APRILE 2005

CARISBO GRUPPO SAN PAOLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19

CASA DI CURA “AI COLLI” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 13

COOPERATIVA MURRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. IIIa di cop.

OSPEDALE PRIVATO SANTA VIOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 21

POLIAMBULATORIO CKF . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 15

RIOLO TERME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. IIa di cop.

TECNOBIOS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. IVa di cop.

VILLA BARUZZIANA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5

CONCESSIONARIO PER LA PUBBLICITÀ: ASSOMNIA SAS DI DE BERNARDIS CLAUDIO E C.17 VIA RANZANI - 40127 BOLOGNA - TELEFONO E FAX 051 241379

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