47“ SEDUTA (Pomeridiana) Presidenza del Vicepresidente...
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B esocon tì P ar la m en ta r i1813
X Legislatura 47’' SEDUTA24 F ebbraio 1987
47“ SEDUTA(Pomeridiana)
m a r t e d ì 2 4 F E B B R A I O 1 9 8 7
Presidenza del Vicepresidente OKDILE
INDICE
Calendario dei lavori d’Aula per la settimana ni chiusura bimestre gennaio-febbraio 1987;
Presid en te
Wsegni di legge:
(Votazioni di richieste di procedura d'urgenza) :
Presiden ten ico lo si r o s a r i o , P residente della Regione
toterventl urgenti per la stazione turistica Ptpvenzana di Llnguaglossa danneg-
pet 1" ‘ «rem o to del 25 dicembre 1985 e l’acquisizione al patrimonio regionale de-
® risalita di piano della B at- Madonle» (60/A ) (Seguito della
“«cussione):
P IDENTePlRn°^®° relatore
' ■ ■
Pag.
1844
18141814
(PCI)
1822, 1824, 1826, 1827, 1828 1822, 1824, 1825, 1827
1824, 1827 1829
« Composizione e funzionamento deUa Commis- sione di disciplina deU'unltà sanitaria locale » (26/A) (Discussione) :
PRESIDENTE BONO (MSI-PN) l a p o r t a (PCI) COLOMBO (PCI) VIHLINZI (PCI)
1829, 1832, 1833, 1836, 1837, 1838 1830,1832,1836
1831, 18361832, 1834
1834TRINCANATO * (DC), Presidente della CommissioneSAK-nn Ti\TVTOt>T ■ „ .............................................. .......... 1^31, 1834SARDO INEIRRI. Assessore per la sanità loqcNICOLOSI NICOLÒ (DC) ' ’
MozloiU (Determinazione deRa data di dlscus- sione):
PRESIDENTE CAPODICASA (PCI)PARISI GIOVANNI « (PCI) ! *NICOLOSI ROSARIO, Presì4ente della Regione
1815, 1818 1816
1816, 1818 1816, 1817
Interrogazioni (Svolgimento):
P R E S I D E N T E ..................................... ^PARRINO, Assessore per la coo^erazione, il1819, 1820, 1821
---- ----- - V bUcommercio, l'artigianato e la pesca
GUELI (PCI)GRILLO (PC) . . !CRISTALDl (MSI-DN)
1819, 1821, 1822 1820 1821 1822
Programma del lavori dell’Assemblea per il bimestre' marzo-aprile 1987 :
PRESIDENTE 1839
Resoconti, t. 244(500)
R esocon ti P ar la m en ta r i 1814 — A ssem b lea R eg io n a le S ic ilian a
X Legislatura 47“ SEDUTA 24 F ebbraio 1987
Siill’ordine dei lavori:
P R E S I D E N T E ........................................................SARDO INFERRI, Assessore per la sanità ,
Sull’organizzazione dei lavori dell’Assemblea:
P R E S I D E N T E ........................................................PARISI GIOVANNI (PCI) . . . .
18141814
18151815
(*) Intervento corretto dall’oratore.
La seduta è aperta alle ore 16,50.
MACALUSO, segretario, dà lettura del processo verbale della seduta -precedente che, non sorgendo osservazioni, s ’intende approvato.
Sull’ordine dei lavori.
SARDO INFIRRI, Assessore per la sanità. Chiedo di paniate.
PRESIDENTE. Ne iha facoltà.
SARDO INFIRRI, Assessore per la sanità. Signor Presddente, in viiisia di un idibattdto che oertammte impegnerà molto isul piano politico il Govamo, per il quale ritengo sòia necessario un raccordo col Presidente della Regione talché possa averisi una posizione soddisfacente ©otto il profilo della correttezza del metodo che intendiamo seguire, chiedo la sospensione della seduta per il tempo strettamente necessario, visto che il Presidente da qui a poco arriverà in Aula.
PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, ©e non sorgono osservazioni sulla proposta dal Governo, la seduta è sospesa.
(La seduta, sospesa a lle ore 17,05, riprendealle ore 17,50)
La seduta è ripresa.
Votazioni di richieste di procedura d’urgenza per l’esame di disegni di legge.
PRESIDENTE. S i passa al primo punto deirordine del giorno: Richiesta di procedura d’urgenza per i disegni di legge:
1) « Modifica alla legge regionale 22 aprile 1986, numero 20 » (248);
2) « Piroweddmenti a favore del personale precario degli Istituti autonomi per le case popolari » (251);
3) « Proroga al 31 dicembre 1987 della legge regionale 15 novembre 1982, numero 135, e successive modificazdond » (253).
NICOLOSI ROSARIO, Presidente della Regione. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
NICOLOSI ROSARIO, Presidente della Regione. Signor Preisidemte, 'onorevoli col- leghi, per il primo disegno di legge il Governo chiede la trattazionie con iralazàme orale.
PRESIDENTE. Pongo ai voti la irdchiesta del Presidente della Regione per la procedura d’urgenza con relazione orale.
Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario !si alzà.
(E’ approvata)
Pongo in votazione la richiesta idi procedura d’urgenza per il disegno di legge «Prov- vedimienti a favore del persomale preoario degli Istituti autonomi per le case .popolari» (251).
Chi è favorevole resti seduto; ohi è contrario si alzi.
{Non è approvata)
Pongo in votazione la rioMesta di procedura d’urgenza per il disegno di legge: «PrO" roga al 31 dicembre 1987 dalla legge re- gionjale 15 novembre 1982, numiero 135, e Buooeasdve modificazioni» (253).
Chi è favorevole resti seduto; ohi è contrario si alzi.
(E’ approvata)
1815
47* SEDUTA24 Febbraio 1987
SulForganìzzazione dei lavori dell’Assemblea.
PARISI GIOVANNI. Chiedo di pariliaTe.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
PARISI GIOVANNI. Signor Presideoite e onorevoli colleghi, vorrei porre una questione che riguarda i lavori delTAssemblea. Noi stiamo lavorando sulla base di un programma dei mesi gennaio - febbraio, programma che indicava alcune priorità- per TAula ed alcune priorità per le commissioni, ma che non è stato trasformato in calendario. In base al nostro Regolamento si predispone un progetto di calendario che poi viene discusso con i capigruppu e, quindi, comunicato al- lAula che può anche cambiarlo, ed in caso di mancanza di accordo è lAula che esprime il suo voto su questo calendario.
Noi, oggi, non stiamo lavorando sulla base di un calendario, ma sulla base di un programma, scoprendo quotidianamente un nuovo ordine del giorno. Si può dire che questi ordini del giorno, che si vanno formando man mano da parte della Presidenza delPAssemblea, corrispondono più o meno al programma; ma non è sempre cosi e in ogni caso c è , un problema d’informazione del- 1 Aula, delTAssemblea, dei gruppi sugli ordini del giorno delTAssernblea stessa, perché non si può arrivare in Aula e trovare im ordine del giorno con disegni di legge su cui 1 gruppi non si sono preparati perché non sono stati avvisati in tempo. Noi oggi abbiamo un ordine del giorno, non sappiamo quale ordine del giorno avremo domani. Quando 0 sapremo? Domani mattina, quando arri
veremo qui?Il problema che pongo è che qui bi
sogna, applicando il Regolamento, stilare un 'Pl ogramma ed un calendario anche per que- ® a prima fase. So che si può dire « è la pri- m-a fase e quindi dii programma in qualche Diisura corrisponde al calendario », ma in Ogni caso c ’è un problema -di informazione
01 gruppi sugli ordini del giamo delTAs- a oirà domani, cosa si farà
podomani non lo sa nessuno di noi, né i ®mppi, né i -oapigrappo, nessuno! -Siamo in g- I®?® ^ sapere, alla fine della seduta, cosa
‘ 'arva il domiani. Cd iriiserwa una leggina
di sanità o la legge sulle banche, la cosiddetta riforma delle unità sanitarie locali oppure Tarticoletto che ora è stato presentato come progetto di legge su cui il Governo ha ottenuto la procedura d’urgenza? Questo e il problema ed io lo pongo qui perché non è possibile continuare a lavorare cosi senza un calendario, giorno per giorno. Chiedo formalmente che TAssemblea sia informata sul calendario dei lavori per questa settimana e poi per tutto il bimestre prossimo.
PRESIDENTE. Onorevole Parisi, prendo -atto deiEa isua irdcbdesta e aw erto -che saranno partati in Aula tutti d -diisegni -di legge che hanno avuto una prdordtà nel programma Btabdilito ed approvato. Inoltre, non appena il Presàdante delTAssemblea tome- ■rà nalTultima settimiania TOnvocberà la Conferenza dei capdgruppo.
PARISI GIOVANNI. Ma io devo conoscere il calendario, non iil programma. Devo sapere cosa c ’è domani lail’ordine -dal giomo, non lo posso sapere domani mattina.
PRESIDENTE. Onorevole Parisi, ripeto che appena 'rientrerà il Presàd-eote ’delTAssemblea, convocherà la Conferenza dei capigruppo.
Determinazione della data di discussione di mozioni.
PRESIDENTE. Si passa lal secondo punto dell ordine del giorno: Lettura, ai sensi e per gli effetti -degli larti-ooli 83, lettera d), e 153 -dal Regolamento dntemo, dalle mozioni:
nuirueiro 21:. « Provvedim-anti -per lo sgravio dei maggiori oneri per contributi agricoli unafioati », degli 'onorevoli La Russa, Graziano, Firr-arello, -Qaldpò, Spoto P-uIeo’ Purpura, M-erlino, -Mulè, Errore;
numiaro 22: « Rispetto dalla -data del 15 marzo 1987 fissata par lo svolgimento delle elezi'oniì d-alle -assemblee generali delle unità sanitarie ilooali », degli -onarevOli Capodi- c-asa, Parisd -Gii-ovannà, Aiell-o, Aitamore, Ra.r-
R esoco n ti P ar la m en ta r i 1816 A ssem b lea R eg io n a le S ic ilian a
X Legislatura 47* SEDUTA 24 F ebbraio 1987
toii, Ches’sari, Galajianaii, Colombo, Con)sd.gldo, Damigella, D’Crao, Gueli, Guilino, La Porita, Laudami, Risicato, Russo, Virlinzi, Vàzzimi.
Awierto che la mozione « iProwiedimentà per lo sgravio dei maggiord 'oneri per contributi agricoli umifioati » (21) resterà iscritta alil’O'rdine del giorno perché la data sarà indicata, secondo gM accordi intercorsi, dalla Conferenza dei 'Oapdgruppo.
Invito il deputato Begretamio a dare lettura della moziooe numero 22.
MACALUSO, segretario:
« L ’Assemblea regionale 'siciliana
conisdderato che il Governo 'della Regione,vi'olam'do le idisposiizioni 'della statalenumero 4 del 1986, con grande ritardo oltre i tempi prescritti aveva 'fissato per il 30 novembre 1986 la data 'delle 'elezioni dalle assemblee generali delle unità samitarie locali;
considerato che, 'suooe^ivaitì'ente, per mo- tm le finalità extra-giuridicbe, il Governo, oontinuacndo a violare le disposiizioni cogenti contenute nella legge statale numero 4 già citata, ha irinviato lal 15 gennaio 1987 la data dalle lelezionà delle 'assemblee ganeirali delle unità sanitarie locali e, conseguentemente, quella del irkmovo degli 'organi 'di gestione;
considerato che il Governo, perseguendo in un comportamento chiaramente illegittimo, facendo ricorso a 'speciose nrotìvaziioni per giustificare le propirde deoisd'Oni, ha ancora rinviato al 15 .marzo 1987 la 'data dalle 'elezioni;
ritenuto che siffatto oomportamento, dettato dalla volontà di imporre ad ogni costo, neirattesa 'di non megho precisate scelte legislative di riforma 'della 'organizzazione sanitaria, commissariiam'enti generalizzati 'diel- le unità saniitarie locali, .in 'ordiine lai 'quali, per altro, ampi dissensi sono 'stati 'espressi da 'alcuni partiti che compongono la mag- gd'oranza parl'amientare;
ritenuto che i prbgetti 'del Governò, quali che siano, non possono essere invocati a 'So- 'stegno di atti lillegittimi che ignoran'O il dovere che io 'Stesso Goveimo ha di provvedere al rinnovo 'degli organi 'di programma
zione le di govem'O delle unità sanitarie locali attraverso le procedure 'demooratiche previste dalla iie'gisd'azione vigente;
limpegna il Governo della Regd'One
la tenere ferma 'la 'data del 15 marzo 1987 per ile 'elezioni 'delle assemblee generali delle unità sanitarie locali e per il conseguente rinnovo degli 'organi di gestione .e lad avviare, par tal fine, nei tempi prasoritti de procedure necessarie » (22).
Capodicasa - P arisi G iovanni - A iello - A ltamore - B ar- TOLI - Chèssari - Colajanni - Colombo - Consiglio - Da m igella - D’Urso - Gu eli - Gu- LiNO - L a P orta - L audani - R isicato - Russo - V irlinzi - ViZZINI.
CAPODICASA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTÉ. Ne ha facoltà.
CAPODICASA. Signor Presidente led 'on-o- 'revoli ooilleghd, noi cM'ediam'O 'che 'la mozione venga inserita aiirordine 'del giorno 'della prima seduta utile, possibdilm'ènte venerdì mattina, seduta in 'Cui è prevista lia trattazione di m'ozdoni, iinterrogaziond ed int'erpeil- lanze, 'Owiàmente rdchiiamandocd aH’articolQ 153 dal Regoi'amento.
PRESIDENTE. Il parere 'del 'Governo?
NICOLOSI ROSARIO, Presidente della Regione. Signor Presidente, nella 'Coaifareii' za 'dei oapignippo erano già stati individua'ti le mozioni e i documenti ispettivi che dovevano 'essere esaminati nelle sedute di qU'e- sta e 'della prima settìmiana isucoasBiva utile; quindi, compatibilmente con la impostazione 'Che era stata data nella riunione, il Governo non ha diffioaltà a trattarla nella prima seduta utile.
PARISI GIOVANNI. Chiedo di parlffl-e-
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
PARISI 'GIOVANNI. Signor Presidente ed onorevoli colleghi, credo che non sia ne-
R esocónti P ar la m en ta r i 1817 -- Assemblea Regionale SicilianaX Legislatura 47“ SEDUTA 24 F ebbraio 1987
oessaniio iriipeteiie sempre ile stesse .cose in quest’Aula. La ‘ Conferenza dei capigruppo può . orientare i lavori deirAssembleà, ma in inerito alle mozioni, in base al- i ’articolo 153, ila data ila determina 3'Assemblea stessa, .Sé i proponenti non riinunoiano a questo diritto che il Regolamento dà. Ora, noi non è par un .puntiglio che 'Chiediamo che questa mozione .sia discussa venerdì, ma per un fatto paldtico; il fatto paliitico è il contenuto ideila mozione .ohe .ai rifarisoe .ala fam.osa questionìe delle elezioni dalle assein- hlee .delle unità sianitarie locali .che isono state fissate per il 15 ‘marzo 19‘87, data 'che è stata spostata .con un fonogramma ei comuni 'di cui, pare, dovremo .discutere iproasd- mam.ente in oocasdione .daH’eaamie di qual .progetto ‘di legge isu cui poco fa è stata votata la pro-oedura d’urgenza. Mi ‘sembra, quiardi, che questa 'Sia ‘una m.ozionie che non .possia essiere .discuesia dopo che -si è votata magari ila legcns che prevede ili .congslamiento degli ‘attuali ‘Organismi .dalle unità ‘sanitarie 'locali, peraltro m'Oilto critioati le vituperati dal ‘Governo stèsso.
.Pier questo m'OtiVo politico ed an.che perché ma (risulta — però questa è una mdi.- i screzio'ne — che ile m'oziond previste (alfiior- ‘di'ne dal .gd.amo -di ven'erdf non saranno .dd- ‘scusse perché i propomenti, per loro mdi- sponibilità, non sono pronti a svolgerle, chiediamo 'Che ila mozione numero 22 venga discussa in tale data; ci sarebbe lo spazio o, meglio ancora, non andremmo ad occupare pazi già prenotati, perché gli spazi preno- ati si sono liberati, a quanto pare, per
volontà ‘degli ‘stessi proponenti ‘dalle allTre due mozioni.
Im. ogni .caso, a parte questo discorso 'Che può aiutare la dieoiaione, do credo che hiso- Snia rispettare ir.articQlo 153 e quindi votair'è su a data che è stata proposta .dai firmatari, m questo 'Caso daironorevolé Cap'odicasa, che 6 primo fiirmata'iio, le che lio appoggio e che e quella .di venerdì m.attina, nalila 'seduta de- mcata ‘all’,attività ispettiva. An.che se ila melone noia può essere considerata strettamen
te ispettiva poiché non vogliamo in-r erajrie nella ‘discussionie sulle leggi, quel-
'a data in una miattinata ‘dedicata aifiat- 1 a ispettiva irdisolvarebbe ili problema.
Ren ic o l o s i r o s a r io , Presidente dellaQione. .Ghdie'do di parlare.
PRESIDENTE. Né 'ha facdltà.
NICOLOSI .ROSARIO, Presidente della Regione. .Signor Presidente, do non ‘Sono la conoscenza dehe notizie che ha riferito il’ono- revole Panisi, di rinunce che sono state fatte e quindi mi .astengo rispetto a questo ap- prezzamiento.
Riconfermo, però, che mi sembra impro- P'oniibile la data di venerdì, la prescindare 'dal fatto se prevalga o m'en.o iTinterpretazione del Regolamento .che sia ifiAula .che .si debba pronunziare, i n quanto c’è già un programma, un calendario definito per venerdì. E bas'terebbe a suffragare questa .mia impostazione il fatto che, .se, par ‘esempio, vendssaro lette ora altre ‘cdn'que .mozioni, .per tutte e 'Cinque potrebbe .essere votata la .data di venerdì prossimo le non vi sarebbe .più c.o.mpatibddità tra la volontà .dell’Aula .e il caiiendairio che è già stato .definét.0, .con .parare 'compilessivamiente uoanim.e, nella scarsa Conferenza .dei oapdgruppo. Mi sembra, quindi, .ohe .pro.prio ri'spietto e ia 'data .dii venerdì .prossim.0 ci isàa una oggettiva incoe- irenza neìila richiesta .che viene presentata.
Oltre tutto, .mal 'm.0riito politico, mi .pe.r- metto dire che l ’iniziativa .del Governo che ha presentato un disegn.0 .di legge laooettan- do 1 indicazione che .era venuta .da diversi gru'ppi politici, che non ‘sd trattava .di un .enaendamiento -che .poteva "essere inserito nei ■disegni di legge già iscritti air.Qrddne del giorno "delTAufe e che .riguarda ‘appunto lo spostam.ento .dèlia "data per dii rinn.ovo .dèle unità 'Saniitaini'e locali, è sede certam.ente più pertiiaenite .e più pregnante di quanto possa ■essere una m.ozi‘on.e per -affrontare, .nel iri- ispetto dalla diversità .del parere che ogni gruppo politico potrà -avere, la questi.o.ne d'el rinvio o meno, e quindi del rispetto o me- ‘no della precedente legge .che il .dd-sègno di ■legge .presentato dal Governo vuole m-odd- fioare temporalmente.
.Per queste cansd.derazianiì che io mi sono perm-esso «di fare, ritengo improponibdle là data di venerdì pras9Ìm.o comie .esp-ressian-e .dell Assemblea; le ritengo che poldtioamieiiite già (il di'segno di legge offra terreno .per un iconfron'to -cdviile su questo problema. Se i ’ onorevole Parisi dovesse insistere sul pro- nunziiamiento dalTAssemblea — sono s-em- pre "dell .awi'so, ‘CO'me Governo, idi (rìnviaria alla programmazione che farà ik Conferèn-
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za dei capignippo — questo w to deirAs- semblea non può riguardare la data di venerdì.
PRESIDENTE. Onorevole Preaìdeete, quindi lei chiede uffiolalmente che venga stabilita la data di discussione dalla Conferenza dei capigruppo?
NICOLOSI ROSARIO, Presidente della Regione. Sì, comunque, ho oonsàderato improponibile la data di venerdì prossimo.
PRESIDENTE. La proposta ddl Piresiden- te della Regione vdieoe accolta come stabilito dalla Commissione per il Regolamrento. Pertanto la dete'rmimazione della data .di discussione è dem'andata ada Conferenza dei oapdgruppo; la mozione, però, 'cantiinueirà a figurare laiirordine del giorno doli’Aseemblea fino alla comunicazione delTordentam'ento emerso in tale sede, spettando all’Aula sull ’argomento ila decÌ!sdane finale.
(Cosi resta stabilito)
PARISI GIOVANNI. Scusi, Presidente, cosa ha ietto adesso? Ha letto un articolo dei Regolamento?
PRESIDENTE. Io ho letto la decisione della Commissione per il Regolamento che si è già pronunziata per una situazàione lana- loga.
PARISI GIOVANNI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
PARISI GIOVANNI. Signor Presidente, quanto da ilei affermato vale nel caso in cui i proponenti chiedano il parere della Conferenza dei oapigruppo...
PRESIDENTE. A fronte di una richiesta del Governo...
PARISI GIOVANNI. ... ma a’artioolo del
Regolam'ento prevede che « dopo la (lettura, il’Assemblea, isu proposta del proponenti, udito iil Governo, determina il giorno in cui deve essere discussa la mozione »; quindi se il proponente non ricorre alla mediazione della Conferenza dei oapigruppo, iTAasemblea si prommzia.
La deoisà'One da lei ricordata, lassimta dalla Commissione per il Regolamento, vale ai fini — rioordo bene questa 'ddscussi’one — >dd non -oanoeliare la mozione d a l’ordine del giorno, una volta aooettato ài pasisaggio alla Conferenza dei oapigruppo, ma ©e il passaggio lalla Conferenza deii oapigruppo non viene richiesto e 1 proponienti chiedono che sia votata, si vota, quello è un passaggio che interviene solo quando si lacoetta ila proposta. Quindi, io credo che se 1 proponienti insà- istono sulla votazione, isà voterà la data iri- chiesta.
L’altra volta ài idàsoorso era: in questa parentesi fra la riunione della Conferenza dei capigruppo e la discussione della data, che succede? E, quindi, quella delibera della Commissione del Regolamento si riferiva al fatto che la mozione non decade dall’ordine del giorno perché se no i proponenti non potrebbero piu esercitare il diritto previsto dall’articolo 153. Ma, oggi, non è questo il caso perché stiamo chiedendo che si voti la data da noi proposta; il Governo ha dato un parere contrario, ha una maggioranza, la faccia intervenire.
PRESIDENTE. Onorevole ParM, rioordo a me stesso la decàsione: « Da Preaideiiza deU’Assemhlea, ©entìta ila Commàssione per il Regolamento, ritiene, nel pieno rispetto deU’articolo 153 del Regolamento interno, della prassi consuetudinaria e delle nuove norme relative alla programmazione dei lavori deU’Assemblea, che, qualora venga avanzata, al momento della determinazione della data di discussione di una mozione, la richiesta di deferire la fissazione di tale data alla Conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari, iquesta debba essere accolta. La mozione, però, continua a figurare all’ordine del giorno dell’Assemblea fino alla comunicazione deH’orientamento emerso in sede della Conferenza, spettando all’Aula sull’argomento la decisione finale ».
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Svolgimento di interrogazioni della rubrica« Cooperazione, commercio, artigianato epesca ».
PRESIDENTE. Si passa al terzo punto del- Tordine del giorno: Svolgimento, ai sensi deirartico'lo 159, icomma terzo, dal Regolamento interno, delie interrogazioni:
numero 6: ■« Emanazione di norme volte a cMarire l ’atMvità di lalàenazione dei prodotti agricoilì », degli lonorevoli Gueli e Gu- ilimo;
—- numero 35: « Notìzie sullo stato di attuazione della legge regionale numero 9 del 3 gennaio 1985 e deile redative iddirettive, oonoeroanti il settore della pesca », dedl’ono- revoile 'Gridio;
—• numero 43: « Provvedimenti in ordine alla vicenda dai contìnuii sequestri di mo- topesca miazaresi da piairte delle vedette itu- nisine », degli onorevoli Cristaldi 'ed altri.
Invito il deputato segretario ia dare lettura delTinterrogazione numero 6.
MACALUSO, segretario:
« AlTAssessore lalli’industiiifa e alTAssessore al commercio, alTartigianato e alla pesca, per sapere:
se sono a conoscenza dello stato di malessere e di difficoltà in cui si trovano i produttori agri'coli che '^eiroitano Tattività -di ■alieniaziooe ded propri prodotti dii Sioilia a causa idi miancata oonosoenza 'delle dàisposi- zioni legisllative 'Che regolano la miateria o di 'errata (knterpretazi'one delle stesse da parte degli organi che sovradntenidono al controllo del commercio ambulante;
se non ritengono utile ed urgente emanare una circolare che rivesta carattere prioritario per dare direttive agli enti locali e, r^iite le prefetture, agli 'organi di polizia,
la finianza e dell’arma dei 'oarabinieri per evitare che vengan'O 'contestate mf-razionà' c non hanno alcun fondamento giuridico
e legale;
—y- ise Tattività dei produttori agricold è ^cipldoata dalTarti'Ool'O 10 'della 'legge 19
Sgi'O 1976, numero 398 e dairartìioolo 18
del decreto 'ministeriale 15 gennaio 1977 ned llimiti di end alTarticolo 2135 del Codice civile (definiziane delTimprenditore agricoilo), dalla legge 25 marzo 1959, numero 125, articolo 18 (lammissione -ai marcati .alTingros- so) e dalla legge 9 febbraio 1963, numero 59, articolo 3 che prevede Tautorizzazione dal isdndaco 'della città in cui 'si eseroita ila vendita solo nel caso in 'cuà tale venidita viene eSettuata ;in sede stabile.
Data ila istagione dm cui maggiore è ila con- Bistenza dei produttori agricoli che lalienano à propri prodotti, isd chiede di irioonoseere dii 'Carattere di urgenza lalla presente interrogazione » (6).
G ueli - Gulino.
PRESIDENTE. Ha facDltà 'di parlare iTono- irevole Assessore per rispondere alTdnterro- gazdione.
PARRIN'O, Assessore per la cooperazione, il commercio, l artigianato e la pesca. Signor Prendente, 'onorevoli oolleghii, gli 'onorevoli interroganti ri'ohiamano iTiattenzd'One isu una ■questi'One di estremo interesse 'cbe riguar- 'da 'aspetti eoonomici non trascurabiild, eo- prattutt'O par quei numerosi 'Oentrd nei quali ila coll'ooazionie diretta ded prodotti agricold ha rijsvol'ti socdo-ieoon'omicd di notevole 'rilievo.
Gli dnteinroganti lai soffermano essanzdial- mente sui produttori iagricoli che 'esercitano l 'attività, 'di lalienazion'e 'dei propri prodotti in forma ambulante. La materia sostanzialmente non 'dovrebbe offrire momienti -di oon- tT'Bsto 'O quanto meno idi divergenza con le autorità di vigilanza in quanito è chiaramente ed esplicitamente disciplinata dalla vigente iegislazi'on'e. Infatti, la legge statale 398 del 1976, cbe disciplina il commercio 'ambulante, con l ’articolo 10 esclude dalla propria sfera 'di 'applicazione i coltivatori diiretti, i nTezzadri led i 'coloni i -quald 'esercitino Tiat- tività di alienazdion'e dei propri prodotti nei limiti 'di cui alle norme 'Citate 'proprio nella ■stessa interrogazione. Le norm'e di attuazione 'dalla legge 398/1976 contenute nel ide- 'Creto del Ministero industria 15 gennai'O 1977, 'Con Tarticol'O 16, uiltkno comma, as- sàiouramo la riserva ned mercati 'destìnati agli ambulanti di una parte delle superfiioi 'disponibili la posteggi.
Sisor
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R esoco n ti P ar la m en ta r i — 1822 A ssem b lea R eg io n a le S icilian a
X Legislatura 47" SEDUTA 24 F ebbraio 1987
MACALUSO, segretario:
« AirAaseasone per la coopariazione, ài oom- mercio, d’-artìgiamato e da pesca, per sapere:
1) quali iniziatìve intenda adiattaxie la seguito dei ©equestri effettuati àn acque intar- uaziouali da vedette tunisine contro i moto- pesca ” Fabio Gancitano ”, ” Giolamino ”,” San Terenzio ” e ” Pietro Asaro ”, isori-tti al compartimento miarittimo di Miazara del Valdo, anche tenendo 'Conto che con gii ultimi episodi sono 'saliti oomplassdvamente ad oltre trecento i sequestri perpetrati dai tulliani la danno 'di natanti ed'oiiliand;
2) quali passi intenda muovere per il (rilascio immediato dei natanti òH-egadmente dirottati verso porti tunisini e per da liberazione degli uomikii 'Componenti gli lequi- paggi;
3) se non intenda 'intervenire presso lil Governo nazi'onale per salleoitare un concreto passo verso il Govem'O tunisino affim'Ché possa instaurarsi un 'rapporto che consenta, attraverso la determinazione 'del punto-nave- in contraddi'ttoiùo, dì stabilire d’esatta posizione 'dai natan.tt al momiento dal sequestro;
4) se 'risponde a verità che (altri m'oto- pesca, nebe (stesse gioroate in cui cadevano vittime di pirateria i quattro natanti, sfuggivano al sequestro per rintervento deirumi- tà md'litare italiana addetta alla vd’gilanza- pesca la quale 'avrebbe aooertato iche i natanti siciliani (si trovavano in acque internazionali » (43).
'CrISTALDI - 'Cu BIMANO - TrI-COLI - ViRGA - PaOLONE - BONQ- Ragno - X iu m è .
PRESIDENTE. H.a facoltà di parlare d’As- se^ore per rispondere airinterrogazion'e.
PARRINO, Assessore per la cooperazione, il commercio, Vartigianato e la pesca. Signor Presi'dente, onorevoli collegH, in merito a questa interrogazione, doven'do acquisire altri elementi, negli incontri che (avrò nei prossimi giorni ia livello di Governo nazionale, chiedo che venga discussa in un’altra seduta.
ORISTALDI. Chiedo (dà parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CRISTALDI. Signor Presi'dente, ee l ’Assessore dichiara che purtroppo non ha gli ediemieinti per .dare (ri(sp'OSfta alla interrogazione, non abbiamo alcuna difficaltà -a spostare do isvolgimien'to in laltea seduta, purché evideirutamiente non venga rinviato (alle 'oa- lende greche, considerato che già una prima parte deid’interrogazione può ritenersi 'Don più (attuale. 'Non vorrenam'O che si innescassero problemi tali 'da rendere altrettanto superata la parte fmiale 'dedil’interro- gazime.
PRESIDENTE. Cosi resta stabilito.
Seguito della discussione del disegno di legge: « Interventi urgenti per la stazione turistica Piano Provenzana di Lingnaglossa danneggiata dal terremoto del 25 dicembre 1985 e per l’acquisizione al patrimonio regionale degli impianti di risalita di Piano della Battaglia sulle Madonie (60/A).
PRESIDENTE. Si p'assa al (quart'O punto dalT'ardànie 'dei gi-o'mo: Disousaiion'e di (disegni 'di legge.
Sii Énizia con ài seguito deila discussionie •del .disegno di legge: « Interventi urgentiper la istaziion'e turistica Piano Provenzana dd liinguaglossa damm'eggiata .dai terrem'Oto del 25 dioembre 1985 e per l ’acquiisii'zione .al patrìmiooi'o iregàoinaile degli dmpàanti 'di ri- ealita idi Pian'O 'della Battaglia Eube Mado- nàie » (60/A), posto al numero 1.
COLO'MBO, relatore. (Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. .Ne ha facoltà.
(COLOMBO, relatore. Signor Presidente, onorevoli 'oolleghi,. istaniattina purtroppo non ho potuto svolgere la ri0lazd(on(e al (disegno dà /legge e non intendo (oertamiente farla id(0- po che la discussione è stata avviata, ma in riferimento al disegno di legge devo -dire che si è resa necessaria una m(Odifì(Da lairartiico- l'O 3 perché, dal momiento in 'Cui ila loommis- sàione ilo ha approvato lad oggi, isono intervenute (dalle novità derivanti dalla (defion-
R esocon ti P arlam entaT i 1823 A ssem b lea R eg ion a le S ic ilian a
X L egislatura 47“ SEDUTA 24 F ebbraio 1987
zione idi 'Uinia veipbenaa àmterpretativ'a suillia .condizione dogld limpianti di Piano Biattaglia. In questi giorni, infatti, l’Avvocatura dello Stato ha espnesiso ropiinione che gli limpianti scàisftioi ivi ubdoati devono intendierai già lac- quisiti al patrimonio deU’Aziende forestale che, finora, aveva sempre sostenuto 'di avere 'espropriato solo il territorio. La 'oommiis- isione è delirawiso che, di ‘ooniseguienaa, debba cambiarsi Timpostazione deiirartìoolo 3 e ritiene che iiemendamento sostitutivo pire- eentato dal 'Goveimo isda 'adatto a eupenare la questionie stessa.
In 'riifarimianto alle 'altre questiooi 'che ili disegno di legge pone, desidero soltanto lag- giungare a quanto contenuto nella irelazio- H'6 scritta '6 a quanto hanno detto i 'ooilleghi 'in'tervenuti nella ' ■discussione generale, che noi stiamo 'discutendo di un disegno 'di legge 'ch'6 pirevede interventi per Ja ricostruzione idi alcimi impianti 'e infrastruitture nel comune di linguaglosea — una 'dellie più importanti stazd'oni sciistì'che aicdiliianie, aperta par lunghi periodi nel corso idall’anno ■— con oltre un /anno di ritardo; e questo signi- fi'Oa che 'due ista 'Oni sono decorse infruttuo- sammite.
■E’ un problema questo 'Che deve farci riflettere, .come Assemblea, isuH’opportuoità 'di dotare la Regione di una legge per interventi lanalO'gM, vi'Sto che è norma 'deli’As- semblea >6 'delila Regione mtervemrie per la tó'oostruzi'on'e degli finpianti produttivi e delle dnfrastruttuire danneggiate da levanti ai- smicd '6 da eventi naturali, perché allo stato attuale, volta per volta bisogna predisporre an’apposita legge ohe sì riferisoe lad 'Ogni singolo 'oaso '6 questo 'Comporta un -ritardo nell ’adozione degli interventi certe volte -di lan- ni, che incide negativamente sulle strutture produttive per le quali si intende intervenire.
Quindi il problema di Linguaglossia, che ha la'tteso forse più di tutti per ila 'cfaiusuna della legislatura, è, secondo me, esemplare e deve sollecitarci ad istituire un fondo apposito, a definire una normativa particolare 'cbe oonsanta .amministrativamente -di jatervieiniire in oasi come questi per ài pron
to recupero idal’atMvità induistriale, par ài pronto iiùpriistinio delle 'Strutture e deHe lin- rastruitture .produttive -che labbisognan-o alla
r Oiliettività isiciliana. .Non ho nuill’altro da 'aggiungere se noai
mal meri'to -di alcuni 'emendam-enti che sono stati qui 'presentati. Soltanto sottopongo .al Govem'O, come 'Commissione, se ritiene o mieno -di affrontare 'organiìcamente e sistem.a- ticamente questo problema. Noi approviamo leggi di intervento quasi ogni anno perché la nostra terra è una terra ballerina e soggetta sempre ad eventi sismici. Fatti come questi purtroppo ne capitano sovente ed io credo che noi dobbiamo dare ima risposta molto più tempestiva; e ciò può avvenire soltanto attraverso una normativa ad hoc, generale e non specifica.
PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la discus- sà’One gan-e-ralie.
Pongo .in votazd'one di passaggio lalP-esame degli artiooM.
Chi è favorevol'e iresti seduto; 'chi è con- trari'O si lalzi.
(E’ approvato)
Invito ài 'deputato isegretario la dare lettura deiil'articolo 1.
MACALUSO, segretario:
« Articolo 1.
Per di iriprdistinio o ricostruzione degli àm- m-ohili -e delle ànfirastrutture di Piano Pro- venzana, del oomume di Linguaglossa, danneggiati '0 distrutti dal isdsma del 25 dicembre 1985, 'è autorizzata la spesa complessiva .di lire 3.700 miM-ond .dì cui:
a) ildre 1.500 milioni per di iripristino o >rioQstruzd.onie 'degli immobili e degli .impianti idi iiinteresise turistico-isportivo di proprietà oo- muniale nonché per l ’acquisto delle ralatìve attrezzature;
b) ilire 700 rnìMionii par di ripristino della strada comimale Mareneve - Piano Pro- venzana;
c) ilàre 1.500 mdlMoni per la licostruzio- ne della struttura ricettivo-alberghiera ”Le Betulle ” e per Tiacquisto delle attrezzature albergliieire -oompirese quelle neoessarie alla gestione della stazione sofistica.
Per Tintervento di cui al punto c, il co-
R ssoco n ti P ar la m en ta r i 1824 — A ssem b lea R eg io n a le S ic ilian a
X Legislatura 47“ SEDUTA 24 F ebbraio 1987
mune :dtt liaiguaglossa è autorizzafto la ooni- cedere alla proprietà deU’albergo ”Le Betulle ” all'epoca del sisma, un contributo in conto ■capitale nella misura massima doll’SO per ioeoto della spesa necessaria approvata dall'argano tecnioo competente 'ad isenisd del- l ’artioolo 12 della legge regionale 29 aprdlie 1985, numero 21.
Le somme relative 'alile 'spese .di cui al presente articolo sono accreditate a richiesta del ie.gale rappresentante del 'oomiune di Lkiigua-
» .
PRESIDENTE. Lo pongo in votazione.Chi è 'favorevol'e resti seduto; chi è con
trario si alzi.{E ’ approvato)
Invito il d'eputato segretario a dare lettura delTiartiiColo 2.
MA'CALUSO, segretario:
« Articolo 2.
Ili 'ripristino e la 'ricostruzione di 'Cui «al precedente articolo possono 'avvenire nel ri- spett'O della 'cubatura preesd'stente, ivi compresi d cantiniaitì, .an'Oh'e ■in -deroga 'alla vigente normativa di salvagu-ardiia del parco diel- TEtoa, ai sensi dal quarto comma delTartì- coilo 30 'della legge regionale 6 miaggio 19'81,. numiero 98.
Ove 'ricorrano motivi 'di 'ordùie geotecni- co connessi alla sismicità della zona, la ri- oostruzi'ane miedesdma può laweniire, 'oon il parere favorevole 'delTuffioio del Genio civile '6 'della 'autorità preposta alla tutela dei parco, con diversa looaiizzazdone rispetto al 'Sito originiardo ».
PRESIDENTE. Gomunioo 'che è stato presentato dair'onorevole P'iro il seguente lem-en- damiento:
L ’articolo 2 è soppresso.J l parere della 'Commissi'Onie?
COLOMBO, relatore. Siguor Presidente, ila Gommissà'Onie. non 'è d’accordo con i ’-emien- dam^ento isoppressdvo proposto dalToniOrevole Piro, iche d'eriva probabikn'ente 'da un’inter-
pretazionie diversa dia quella che ila Conunis- Bione ha dato <6 'dà. Noi oi troviamo ad operare 'a Lmgu'aglossa in zona vincolata la parco delTEtna, 'dove 'le 'oostmzdoni sono viieta- te e sono soltanto ammesse -opere -di mianu- tanzàonie ordiniari-a e di irietru-tturazione in- tem-a.
Ora, lanche se noi -stìiam-o affrantanido il tema della ricostruzione di strutture preesistenti, danneggiate dal terremotò, a tutti gli effetti trattasi di nuove costruzioni e, quindi, di concessioni edilizie per la costruzione di un edificio, di un albergo, di un rifugio e cosi via. Pertanto, ila deroiga 'Contenuta nelTarticolo 2,-che si 'è or ora letto, vu'ole dare la ipossd- hàidità per legge, le oon 'attraverso le trafile previste -dalila legge 98 del 1981, di r-i'costrui- i re, e -ciò .anche m 'ottemperanza 'al 'Oomma | quarto ideiriartìicalo 30 ideila stessa legge 'ohe I 'appunto -recita cosi: « Niella primia lattu-a- |zione della prraente legge poseono -eseare j'ammesse sdngole deroghe lalle norme di cui i al precedente 'airticolo 8, comma primo, nu- \ m-ero 2, oon tràfarimento -alla trealizzazioin-e di opere funziiooald le neoessardie -per la utilizzazione sportiva degli dmpianiti ©siistentà -alla data -di entrat-a dm vigore -della presenite legge ».
Noi 'Con legge 'diam-o la deroga, nel senso che consentiamo la ricostruzione delle opere che sono state 'distrutte. .Amebe ise loartamen- te questo non significa -che le concessioni edilizie -che isaramno irdchiieste par irdoostruire quell'O 'che è istato 'distrutto non 'devono -essere .soggette la tu-tti à pareri -dellla ico-mmis- isà'one 'edilizia, urbandistioa, -dalle autoirdtà preposte alla tutela del parco le -cosi vd.a.
Quindi può 'darsi che gli em-andiamieii'ti, quallo -che 'stiamo 'discuten-do, led 'anobe -quello Bubordinato, 'siano frutto -di 'unia dmtarpaie- tazri'one -diversa 'cbe i ’ianiorevole PìT'O -dà rd- spatt'O .a qualla -dalla 'Oommàissi-oone.
PIR'O. 'Chiedo -di parlare.
PRESIDENTE. Ne 'ha ‘faco,ltà.
PIRO. iSdgn-ar -Presidente, iomoirevoid icol' leghi, malia parte idedicata -alla 'dìscusisi'oniè genieriale -ho aflirointato già T-artioolo 2 le -sono 'ampiamiente 'diffuso -sulle perplasisii® che esso laveva in me suseitatò, ma tT'Oiiorie' vo'le 'Colombo -non può fare irifarimiento ^
R esocon ti P ar la m en ta r i 1825 A ssem b lea R eg ion a le S ic ilian a
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questo ipagdoixamianto perché egli starniattima nm ilo ha potuto aBcaltare. Devo idmre però che anche dopo il isuo lintarvento qualohe residua perplessità mi è irimasta. Avevo detto stamattina che le perplesisità derivavano dalla forzatura che, dalle procedure previste dalla veochda legge Bui parchi e dalia nuova Jeg.g3 sui parchi, questo articolo propone. Perché dalle due d’ima; o gli impianti irioa- dono dm zone A >e B — chiamiamole cosi —- del parco (nel primo caso, essendo zona di risarva lintegrale, non è possiìblle agire dn deroga, nel iseoondo è passibile agire dn deroga ma con determinate procedure) o ricadono in zona C e non è necessario agire in deroga. E iqukidi questo è di primo problema che isi pone, loioè dove sono localizzati questi impilanti lall’intamo delle prevdisiond di zomzzazione ohe dii decreto dell parco oon- tìene.
PAOLONE. A noi non interessa dove siano ubicati igOd impiantì. Dovunque isdiano, vogliamo che sia derogato e aia possibile ricostruire. Questo è tutto.
PIRO. Owiiamiente ognuno ha il isuo punto di vista, onorevole Paolone. Sto oercan- do — evddentemiente dnvano — di rendere chiara qual è la questione 'Che ho dnteso sioi- ìevare, sembra però che non ci .riiesoa.
Vii è un primo problema relativo alla localizzazione idi questi impianti ohe, sulla base dalla diversa zonizzazionie che il parco fa, hanno una previsdione normativa vincolistica di salvaguardia diversa di cui bisogna tener .conto; in pratica •sàgniifica questo: se gli ®ipianti ricadono nelle zone B o C è possibile esegu'ire opere idi manutenzione ardi- naria, straordinaria le 'di rdsanamiento senza cambio di destinazione d’uso sui fabbricati esistenti sempre che tali interventi noe compromettano la proteziion'e del paesaggio. E ’ la 'Càroolare esplicativa ideila lègge sui par- chi, a firma dall’Assessore al territorio.
L altro problema, dicevo, è relativo sempre iairartìcolo, 30 che vdiene 'citato dall’ar- ^colo 2 della legge sui parchi, la legge 98,
'Qrché viene citato il quarto comma, ma, non viene ioitato,ie quindi per questo do ohie-
0 un chiiarimiento, di quinto comma? Ooè, Vero è che il quarto comma prevede la pois- ®biihtà idi deroga, ma è pure varo -che il
quinto comma dice che « irAssesisore regionale per il terri-torio e l ’ambiente provvede alle deroghe con proprio decreto previo pa- ireire -del Gonsiglio regionale ». -Si -instaura, cosi, una procedura corretta trattandosi di parco, o per io mieno -corretta dal punto di vista delia legge isui -parchi, ohe è quella appunto di circondare di qualche tutela le de- iroghe da irilasciare. Il chiarimento -ohe io chiedo è questo: è comunque -questa ìa pro- oedura da iseguiire o ;il fatto che l ’iartócoio 2 prevede la ispecdfica deroga per legge significa ohe questa procedura autordzzatìva viene saltata? Perché -allora le peipiesità che ho espresso questa mattina ird-tomano tutte. Ecco qual -è il punto.
COLOMBO, relatore. Chiedo idi pari-aire.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
COLOMBO, relatore. Signor Presidente ed onorevoli icolleghi, non per eiMminare le residue perplessità deiH’onorevole Diro, ma per chiarire definitivamante, se oi iriesoo, -almeno quello che si deve fare; poi, se conseguentemente le perplessi-tà vengono eliminate, lo vedrà l’onorevole Piro.
La deroga 'data per legge loonsente la (ricostruzione senza i ’attuazione daH’uM-mo comma letto daii’onarevoie Piro, icrioè, senza il deareto dall’Assessore; se questo lartì- colo verrà approvato, introdurremo per legge una deroga a iri-cQstruire. Se isi irioostrui- sce là dov’era, nel modo com’era, non occorre neesunialtra lautorizzazi'one, isoltanto i pareri sm progetti; se, invece, par cause geotecniche, occorre ricostruire in altro sito a dieci, venti o oinquanta mietrd idi -distanza dal luogo ori-giniale, ah-ora sarà meoeseario il -pa- irere favorevole isul nuovo sito e sul progetto che lai presenta, da parte deirautorità diel Genio civile e della autorità prepiosta alla tutela 'del parco.
'Il probliema -è che se la Regione Edoìliana, se questa Assemblea vara una legge 'ohé consente 'di dare contributi par la ulcostru- zìone, non c ’è dubbio che si decìde di ricostruire in questo modo e non si può sotto- piorre ad altri decreti i ’autorizzaziionie a ri- oostrulre. Stiamo decidendo, se 'approviamo questa legge, di iri.oos*ruire gli impianti che lerano esdistenti prima -dal terremoto, l ’As- semblea non può sottoporre la Tioos-truzione
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X L egislatura 47* SEDUTA 24 F ebbraio 1987
al decreto autorizzativo dell’Assessore, né 'dà alcun’altra autorità; soltanto, ripeto, nel caso in cui fosse impossibile ricostruire cosi come 'era prima, dove era prima, allora saranno necessarie tutte le approvazioni e i pareri favorevoli 'prevMi dalla legge numero 9.8 dal 1981.
Quando 'Sd fann'O le leggi non si .può essere in'determiniati, è certezza del 'diiitto anche .questa; poi ci verrete a .dire 'che il decreto non è stato posei.biile farlo, .e i contributi non sono s.tati dati 'e .che la legge non ha funzi'on'ato? Verrebbe m'eno, altrimenti, la volontà del legdsiiatore che intende ripristinare 'le cose cosi oomie .erano nel .comune di Linguaglossa prdm>a del 'sdsma. Questa volta, 'alm'eno sulla questtone, spero 'di essere stato chiaro, poi se le perplessità .resi-due .si ■eliminano, bene, altrimenti, ognuno faccia come crede.
PRESIDENTE. Pongo in votazion'e l ’iemen- dam-ento soppressivo all’articolo 2 dairono- revole Pdir o.
PIRO. Lo ritiro.
PRESIDENTE. L’ABsemblea ne prende atto.
Comuni'co che è stato presentato daH’ono- revoie Piro il segu'en'te lem'endam'ento:
Il primo com ma d e ll’articolo 2 è soppresso.
n parere della Com-miesione?
COLOMBO, relatore. Sign-or Presidente, valgono ,le stesse 'osservazioni che ho fatto poc’ianzi.
PRESIDENTE. Onorevole Piro, ilo mantiene?
PIRO. SI, lo mantengo.
PRESID.ENTE. Il parere del Governo?
SCIANGULA, Assessore per i lavori pubblici. Contrario.
PRESIDENTE. Lo pongo in votazione.
'Chi è favorevole resti .seduto; .chi è .oon- trario si alzi.
{Non è approvato)
■Pongo in votaziion'e iTarticolo 2.Chi è favorevole .resti seduto; chi è 'Con
trario si alzi.
{E ’ approvato)
■Comunico -che è stato presentato .dal 'Governo 'ii eegU'ente iemendam.ento:
Dopo l ’articolo 2 aggiungere il seguente:
« Articolo 2 bis.
Al fine di 'oon'sientire air-associaziione ”01an dei .ragazzi” idi Catandia, dii 'deoBntram'an.to dei posti letto autoirizzati nel campeggio .attual- miente funzàionante nella pineta -di Lingua- giossa — iia .cui pennan'enza nell’ambito della istmttuT'a .esistente è .divenuta perioolosa per il grave irischio .sism.ico .incombente nella zona — è .autoirizzata, in .deroga aiirarti- 'COlo 15, 'oomm'a primo, lettera e), .della legge .regionale 12 giugno 1976, numero 78, la realizzazione .di .manufatti .attigui .alla predetta struttura .esistente, che verrà pertanto utilizzata, in seguito, iescluàvam.en.t.e per servizi .generali. Tali manufatti .dovranno avere i requisiti .di .cui .alla legge regionale 13 miarzo 1982, ninnerò 14 ».
Onorevoli colleghi, dichiaro improponibile T.em.0nd.am.ento testé annunziat'O a norma deirarttoolo 111 dal Regol.am'ento in.ter!rio, secondo comma, poiché .estraneo allo specifico oggetto di discussione.
SCIANGULA, Assessore per i lavori pubblici. 'Chiedo idi parlare.-
.PRESIDENTE. 11 .giudizio della Presidenza in propoisito è dnappellabìl.e, .quindi non è .amm'esso alcun intervento in merito.
Invito ii deputato segretario a dare lettura .deli’iartioolo 3.
MAC ADUSO, segretario:
R esocon ti P ar lam en tar i 1827 A ssem b lea R eg io n a le S iciliana
X Legislatuha 47“ SEDUTA 24 Febbraio 1987
« Articalo 3.
L ’Assessore inegionele per ili tuiriismo, te comunicazioni le d trasporti, è lautorizzato, par l’esercizio finanziario 1987, ad erogare, in favore della Proviincda iregionale di Batermo, un contributo straardiinardo di Idre 500 milioni da destiniare ;aiH’iacquisdzione lail proprio patrkn'onio, previa espropriazione, degli impianti di risalita e degli immobili 'di pertinenza in Piano della Biattaglia sulle Miado.niie.
La Provinoi'a regionale di Palermo prowe- derà alla gestione degli impianti di cui ial precedente comma 'aniche mediante laffi'damento ad operatori privati con i quali dovrà stipu- dare apposita 'oonvenziione ».
PRESIDENTE.' Oomimiico che sono stati presentati i seguenti lemiendamenti:
— D'aliTonorevole Biro:L ’articolo 3 è soppresso;
— dai Ooverno:
L ’articolo 3 è sostituito con il seguente:« L ’Assessore iregionaie per il turismo, le
comunicazioni e i trasporti è autorizzato ad erogare lin favore dalla Provincia regionale di Palermo un 'contributo istraordinario di lire 500 milàom 'da destinare ai 'rìnn'ovo e riattivazione degli esistenti impianti idi risalita ricadenti su terreni espropriati in Pi'a- H'O Battaglia suille Madonie dalla Regiione isi- ciiliana.
E’ ,altresì 'autorizzata, per la gestìone 'degli impi'anti, la stìpul'a di 'app'osita convenzione con la Provincia regioniate 'di Pelar- mo la quale potrà avvalersi lanche ideila ooo- perazione 'di operatori privati.
Nella medesiima oonvenzionie saranno fis- ®'ati gli oneri a cari'co della Provin'cia 'derivanti dal irilevam'anto -dei vecchi impianti ».
Iniziamo con l ’emendamento deH’onore- vole Piro: « L ’articolo 3 è soppresso ».
PIRO. 'Chiedo idi parlare.
p r e s i d e n t e . Ne ha facoltà.
PIRO. Signor Presidente, ho illustrato sta- ®atti,na ile m'Otivazionà 'Che mi bcmno indot- 0 a presentare questo lemiendiamento isoppres-
sivo, ma, all’atto deU’illustrazione, io non ero ancora -a -oon'oscenza dal fatto che sarebbe stato 'presentato — cosa che nei fatti è avvenuta — un -emendamiento che modifi'ca -so- stanzialmente la ratio 'dell’articQlo. E ’ -evidente che ili mio -emendam-ento soppr-essàvo faceva riferim-ento al testo presentato in Aula e che non ha -senso manten-erlo, adesso. Mi riservo, quindi, di 'intervenire -suir-em'en- damento -sostitutivo presentato perché mi pare che vi siano ancora dei problemi.
Comunque l’-em'endamento soppressivo a mia firma è ritirato.
PRESIDENTE. L’Assemblea prende atto -del ritiro -dell’emendamento.
Si passa 'alTemiendamento sostitutivo del Govem-o.
R parere -dalla 'Commissi-one?
COLOMBO, relatore. La Commissione è d’accordo,, -però ritiene opportuno precisare -che mal secondo -oommia (dall’em'enidamento dal Govem'o), là -dove isi 'dice « E ’ -altresì autorizzata », il s-o-ggetto è « TAzienda -delle foreste », si-cché si leggerebbe « L ’Azi-enda delle foreste è autorizzata ».
PRESIDENTE. Farmaidzzi la sua proposta, ono-revole Colombo.
BIRO. Chiedo -di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
BIRO. Sign-or Pre^den-te, onorevoli colle- ghi, Tiartioolo 3, nella nuova formulazio-ne proposta 'dal Governo, pone alcuni -pi-ocoli problemi. Il primo è questo: Toriginairia for- m-ulazion-e 'deliTarticolo prevedeva io 'Stanzi,a- mento di 500 miìldond perché -era necessario 'acquisire, miediante 'espropriazione, i terreni e gli impilanti e, quindi, noia cifra si era 'Calcolato an-che di -costo delTacquiisiziione, del- i ’esproprio. Manten-ere, pur in presenza dei parere dell’Avvocatura dello Stato -che ritiene che ,i terreni e gli impian-ti sian-o già di proprietà del demanio, in particolare del- iTAzienda ddte foreste, la stessa cifra -di 500 muMoni soltanto per la parte -di riattivazio- ne, mi pare -ecoesEivo. Anche perché iTAssessore al turd-smo della provin-cà-a 'di Pai-ermo ha chiarito che: « Nel bilancio 1986 vi
R esocon ti P arlam entaT i 1828 A ssem b lea R eg io n a le Siciliana
X Legislatura 47* SEDUTA 24 F ebbraio 1937
sono 150 milioni Blanziaià per .impiantì di risalita che non sono stati spesi », e poi « Potremmo utilizzare questa somma par provvedere airimmediata 'ristrutturazione e m.a- nutenzione dei vecchi limpianti fermi ormiai da diversi ..anni ». Quindi, ila provin.cia ird- tiene che la sommia di 150 mdliani sia sufficiente per irdattivare gli dm-piaìnti, ma non solo .ritìeoe questo, dichiiara, per hocca del suo Assessore, che in hilando è già .previsto uno stanziiam'ento da .destin.are .a questo scopo, stanziamento ohe, tsino lal momiento della dichiarazione (Giornale di Sioifiia .del 18 febbraio 1987), non era stato impegnato.
Allora, la mfotivazione .del riesame di questa benedetta questione che .avevo chi-esto stamattina si facesse, .anche se per un verso è 'Stato risolto di problema principale, r imane nella sua sostanza, cioè la Regime fa una previsione di spesa .che .non è più .quella che è neoessard.a e, probabdha.einte, non sarebbe .neppure meoessaria un.a previsdane di spesa. Mi pare che manchi completamente .anche un raccordo, pur minimo, con la provincia .di Palermo.
Ora, do sono norm.almente per .dare isoldi agli enti locali, per spostare le risorse .fin.an- ziarde, immobilizzate alla Regiione, .presso gli enti locali, probabilm.ente in questo m.o.do velocizzando e attivando la spesa, m.a -dare questi soldi senza necessità mi parrebbe eccessivo.
Quindi, questa questione desidererei .che tsi Tiivedesse, come va .rivisto lan'cbe di isieco.n- 'do comma, dove si dice; « E’ .altresì' autorizzata per ila gestione degli impianti la stipula di .apposita .convenzione... ». Ma tra chi? Fra la Provin.cia .regd.onale .di Palermo e chi? Qui manca uno dai -soggetti .che .devono stipulare la convenzione.
SCIANGULA, Assessore per i lavori pubblici. Tra .chi .ha titolo, l ’azienda... Comunque, 'Stiamo preparan'do un .emendam.ento.
PIRO. L’ultim.a -cosa .che volevo aggiungere è che ila quesfi.one .di Piano Battaglia è una questione complessa -sda par gli ladem- pimenti ohe, nel frattempo, .la provincia -di Palermo ha messo in atto, eia perché — lo .ripeto ulteri.orment.e qui — tutta la zona è .parte integrante 'della .riserva ” Faggeta Ma- doma in particolare, .Piano .della Battaglia
e la B.attaglìetta, dove la provincia inten'de realizzare altre piste e altri impianti di risalita, ricadono per intero in zona ” B” .dalla riserva .e quìn.di .dal parco.
Anche .alla luce di .questio, io orado .che bisognerebbe .assumere un atteggiam-ento dii maggiore pru'denz.a e non prevedere uno iStanzdam.enjto .che, poi, alla luce .dei fatti, si potrebbe (rivelare "dei tutto .itiioonioludiente, nel senso .che non solo non è neoesisardo, ma che non sarà neanche attivabile.
.PRESIDENTE. Comunico che è stato presentato .da part.e .dalla Commissione un emian- damento all’emendamento del Governo:
Sostituire al secondo com m a le parole: « è .altresì » con le parole: « TAzienda .delle foreste »; e dopo le parole: « della .ooope- razione » aggiungere le seguenti: « .dei comuni linteressiati, .dalla Fisi le... ».
M.etto in .discussione Temien'dam'anto el secondo comma, presentato dalla .Oommi.sisio- ne. Ness.uno .chiede di parlare. Il .parere .dal Governo?
I SCIANGULA, Assessore p er i lavori pubblici. Favorevale.
PRESIDENTE. Lo pongo in votazione.'Chi è favorevole resti seduto; chi è .0011-
trario isi .alzi.{E ’ approvato)
Ponvo in votazi-one iremen-dam-ento dal Governo cosi moidifi'Cato.
Chi è favoirevole resti seduto; ohi 'è 'Oon- trariio si alzi.
(E’ approvato)
Comunico che è stato presentato dagli onorevoli Chessiani ed altri il seguiente .em-en- damento:
« Articolò 3 bis.
Alla moglie di Cairme'lo 'Di Stefano» deceduto nel terremoto di Linguaglossa, è con' ■cesso un sussidio una tantum .di Oire 50 Jni iiond. E ’ altresì con.oasso un sussidio in ® vare .dei icittaddini -che sono .rimasti feriti e hanno (riportato danni materiali nell ora dair.albargo ” Le Bietulle ”.
Resoconti Parlamentari X Legjsiatuha
— 1829 —
47* SEDUTA24 F ebbraio 1987
Per le fìnalità di cui ai precedente comma è autorizzata la spesa di lire 50 miìioni.
Le somme di cui al precedente -articolo sono accreditate al sindaco dà lin g u ag lo ^ , il quale prowedera ad erogarle, previa presentazione di -appesita -istanza documentata da parte dei càttadiai intare^atì ».
Onore\nole Cliessaii, lei mantiene ì ’emen- damento?
CHuSSAlRI. Certamente, Presidente, perché remendamento riguarda M terrémoto.
PRE-SIDEi^TE. Onorei/ole Cliessari, pur apprezz-ando le ragioni altamente sociali che Iharmo spinta a presentare l ’emendamento, lo dichiaro improponibile.
Invito .il deputato segreiamo a dare -let- tura delF-arìicoIo 4.
5'L4.CAL-IJSO, segretario:
« -Articolo 4.
Alia sp^a di lire 4.200 milioìii di cui alla presente legge si pro^n/ede con parte delle disiKirioilità del -rapitolo 60751 del Ml-an- Cio della Regione per Tesercizio 1987. |
L’onere predetto trova a ltr^ ' riscontro nel I pluriennale della Regione, -codice j
ub.uo - Progetto strategico ” F Riassetto l’nìonsle, mteia dell’amMente- e valoriz- |
za2aone nei beni culturali ». j
K ì ì s IDEFìt e , Ix> pongo in votazione. i ùj e favore^/ole resti seduto; chi è con- I
3; alzi. ;(E approvato) j
j'T -,
^ deputato se,gretario a dare -let- «i*a aeii’artictJlo 5.
PRESIDENTE. Lo pongo dn votazione.Cha è favorevole resti seduto; chi è con-
trarao si alzi.(E’ approvato)
Aha votazione finale si procederà m una su cc^ iv a seduta.
Discussione del disegno di legge: -Composizione e funzionamento della Commissione di disciplina dell’nnità sanitaria locale» (26/A).
PRESIDENTE. Si pa^a a la discussione del disegno dà legge: « Composizione e funzionamento della Commissione di disciplina dell’unità sanitaria locale» (26/A) posto al numero 2._ Invito d componenti la settìma Commis-
àone a prendere prato ai banco aHa -medesima assegnato.
Dichiaro aperta la discu^ione genereìe.
TRIIs CANATO, Presidente della Commis- sume. Chiedo di parlare.
-PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
1AC.-iLLSO, segretario:
« Artìcolo 5.
_i€g.ge sarà pubblicataRegiaie siciliana ed
sterna della sua
obbligo a cMunque spetti di os- la farla enervare csEse legge del-
neìla
I TRINCANATO, Presidente della Comrnis- j siane. Signor Prraidente, ned con questo di- ! segno di legge iniziamo, almeno questo è il j nostro -aijgurio, ad -aifr-ontare il complesso. ! dei problemi riguardanti la sanità nella no- , stra Regione. li primo in discussione è un ì disegno di le g ^ molto semplice, poi passe- I -remo al disegno di legge sulla sistemazione I dei precari e speriamo che si arrivi, final
mente, ad affrontare -il tema più vasto che è quello deiTaggregazione delle unità sanitarie -ledali -e del piano sanitario regionale.
Con il presente disegno di -legge noi -adempiamo ad un obbligo previsto dalla le-gisla- zkme nazionale, costituendo le c«mnii^ioni di disciplina al fine di mettere gli amministratori delle unità sanitarie locali nelle condizioni di avere una 'maggio.re àispambiUià e una maggiore ccàlaborazione da parie -dei, dipendesti delle stesse. Il meceamsmo che abbiamo scelto ed approvato all’iEi-aaimità nasce <klle imìkBzkmi che sono siate date anche dalle organizzazioni sindacali e rito-
iS JOì
R esocon ti P ar la m en ta r i 1830 — A ssem b lea R eg io n a le S iciliana
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iniamo che possa trovare una concreta attuazione presso le unità sanitarie locali della nostra Isola.
BONO. CMiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha fiacoltà.
BONO. Signor Presàdearte, onorevoli ool- leghi, Targomento che abbicamo aH’ordine del giorno, e cioè a -dire la istituzione di una commissione di 'discàplina dalle unità sanitarie locali, arriva con un certo iritaa’do rispetto a quelli che sarebbero stati d tempi della istituzione di questa ‘commissione. Noi 'Concordi‘am‘0 su quan'to detto malia relazione introduttiva, cioè a dire sul fatto che questo organismo -serv'e per disciplinare e dare serenità agli ‘operatori ‘dalla sanità, ma ri- leviianro che nella composizione dalla commissione ci sono 'dehe dm‘postazi>oni che non ci trovan-o perfettamente d’accordo e in questo senso abbiamo presentato degli 'em'enda- m‘enti ‘cbe, quanido passeremo airiartioalato, più .ampiamente avrem‘0 possibilità di illustrare.
In ‘Sintesi però qual è Tdindirizzo che segue di mio gruppo? Noi riteni-amo che non si possa ‘Operare nella ‘composizi'on'e della commissione ‘di ‘dis>c5ip.lina con meccanismi che posano avare un sapore ‘di emargina- zi’One di -alcuni organismi sindacali 'Ohe hanno una loro realtà oggettiva nel tessuto ‘Sociale ‘della naziiosne e -che hanno lan-che un rioono-soim-ento -di ordin'e giuridiioo perché sono state più volte dichiarate, in leggi e in ‘diverse pronunzie giurisprudenziiali, mag- giorm'ente rappresentativi in campo nazionale. Quindi ritengo cbe volere insistere, proprio da pairte 'deirAiseemblea iregdionale — ■che peraltro in molte altre ‘dispasizi’oni di legge ha recepito perfettam-ente quella iche è un-a realtà del nostro settore sociale — su una discriminazione nei confronti del sim daoato della Gisnal, non possa essere ‘accettabile. A‘d -esempio, il prim'O comma ideirar- ticolo 1 cosi (recita: « La ‘coanmissione -di di- ‘sciplìna è composta -da sai membri titoilard, di cui tre nomiinati 'dal -comitato idi gestione con voto limitato -ad iun‘0, e tre desiignati 'congiuotamiente 'dalle rappresentanze laziien- dald delle -arganizzaziiOinà ‘SÌn.daoali -di ‘categoria m-aggiormente rappres-enitative ».
Non possiam'O condividere questa limitazione la tre ‘delle irap-presentanze siki-daoald maggiormiente rappresentative perché le o.r- ganizzazioni sindacali maggiorm-ente (rappresentative, è noto, (sono quattro. Dunque, la nastra lOfflarvazioni mira lad aumientare il nu- miero ‘oomplessivo -deii componenti la ‘Commissione ‘di disciplina, (elev-an-do (a -quattro il (n-u- m-ero dei ‘oomponienti designati -dal oomiitato ‘di gestione ‘sd ‘egu-alm-ente il nuniiero 'dai (rap- -presentanti deil-e ‘organizzazioni eindacal-i.
Ma non ci limitiamo solo a -questo: ag- giungiam-o 'Ohe 'la rappresentanza delie organizzazioni sindacali -non può lessere una (rappresentanza (limitata all’iazienda; stiianio parlan‘d’0 -di unità 'sanitarie locali, stiam-o parlando, quindi, -di -organismi che hanno una lo.ro valenza pubblica -e -di conseguenza -la gesti-oiae di questo tipo .di -designazione noin può non ‘essere ‘dem'andata lalle isegreteri-e provnncà-ald -deilile ‘Organizzazioni siindaoalli.
Questa -desi-goaziione, (ki‘altre, non pu.ò 'essere necessariamente loongiunta perché, al di là 'dalle ‘diffioaltà -di rapport'O ‘oggettivo (tra triplice (sin'daoalie e -Cisnal, rdm-ane ‘oomiimi- que il fatto che spesso è capitato, in sede di oommissione -di -oonoorso, in sede -di ‘de- signazione loongdunta -di rappresentanti (sindacali, che non isi sia raggiunto un accordo. Allora, onde ‘evitare cbe si possa istituzionalizzare -un freno . aliiattivaziianie ‘di -queste commissioni, ‘dobbiamo ipotizzare la possibilità ‘ohe 'decorso un .certo periodo di tern- po — nella nostra proposta prevediamo il termine di trenta giorni ‘dalla. irìcMiesta ‘di designazione congiunta —■ si possa arrivare comunque alla form-azione dalla ‘oo-mm:iss‘io- ne ‘di ‘disciplina, preso ‘atto (dalle (designazioni -comunque pervenute.
Questo è, ‘in bU'Ona sostanza, il ‘contenuto portante delle nostre proposte ‘di lem-enda- miento, ferma restanido la disponiibdlità sul piano 'del prmcipio ‘alTiaocettazione 'di qu'osto disegno di legge cbe -riteniamo addirittura tardivo poiché avrebbe dovuto già da tempo essere in vigore. Ci richiamiamo, quin- ■di, al senso di responsabilità, al concetto di pluralismo che -deve sempre guidare le scelte dell’Assemblea regionale, cosi come le ha guidate nel passato, al principio’ cioè a 'dire, dà dare ‘anche veste giuri-dica a quello che è il concetto -di maggiore rappu®' sentatività, -che non è -un fatto la-sciato libero -arbitóo delle lasoemblee lel'ettive, ma
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è un fatto ormai laoquisito da un. punto di vista giuiràdioo e da un punto di vista, ribadisco, g'iurÌBpruden2)iale, che non può 'assere disatteso dalli'Assemblea . regionale isdiciliana.
TRINCANATO, Presidente della Commissione. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
TRINCANATO, Presidente della Commissione. Sàgnar Presidiente, desidererei dare un chiarimento lalTonoirevole Biono per dire che la Co.mmÌ3siorue si è mossa sulla base di mnia valutazione idi ardine generale le che non ha miente in contrario la portare da sei a lotto i componenti, quattro e quattro; ma non è questo il piroblema. Le designazioni idei titolari di questa Commissione, o dei supplenti, infatti, lavvengono da parte delle organizza- zioini beneficdanìe di trattenute sindacali, su richiesta dell presiidente dal comitato di gestione. L’articolo 2 dice: « Le designazioni di membri titolari e isupplenti vengono lichie- 'ste dal presidente del comitato di gestione a tutte le organizzazioni beneficiarie di trattenute sindacali nella retribuzione dal personale dipendente, mediante lettera racoo- m andata con avviso di rioevim'ento da inviarsi alla rappresentanza aziendale idi detta organizzazione ». Se la Cisnal, per fare un esempio, si trova nelle condizioni di operare le maggiori trattenute ned confronti dei dipendenti, può lessare la prima di tutte ile organizzazioni sindacali. Quindi, il tema non e quello dalla irapprasentanza.
BONO. Non c’è nesBuna obiezione su questo. Nel caso contrario sarebbe un voler ragionare lin mianiiera iprevaricatoria.
TRINCANATO, Presidente della Commissione. No, no. Io di'Co questo: il tema non e la scelta delle tre organizzazioni isindacali ^aggiarmente rappresentative con esclusione m una, perché :sd fa .riferimento al numero '1 coloro che fanno la lettera al presidente cl comitato 'di gestione per la trattenuta
' 0lla peroentuale che va la finire ai isiinda- Comunque, iPresidente, su questo argo-
®'0nto io presenterò un emiéndamiento che eva da ised a lotto e da tre a quattro, lil nu
mero dei componienti la oommàssione di disciplina.
LA PORTA. Chiedo idi parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
LA PORTA. iSdgnor Presidente, ho chiesto la .parola sulla formuiaziane che testé ha finito idi illustrare il presidente della Commissione, 'onarevole Trinoanato, perché mi pare che si voglia introdurre un’innovazione rispetto lad una praisisi .già oonsalìdata che ha trovato applicazione anche in normative licenziate dalla Commiesione e dalla istessa Assemblea regionale siciliana, oltre che in normative idi oarattere nazionale, alle quali ha fatto sempre iriferim.ento l ’Assemblea. Difat- ti, ila formuiI.azi>on'e che noi irisoontriamo in prowedunenti analoghi è: o « per le orga- inizzaziom firmiataiie del contratto » o « per ile organizzazioni sindacali maggìarmiente rap- presantative ».
Quindi, rispetto a quelle osservaziond che sono .state formulate e dalla tribuna e da parte dell’onore vale Trincanato, . personal- miente 'sono oontrairio e credo che la Com- ‘missione debba rivedere la sua posizione, perché uo’ànnovazi'one -di questo tipo mi pare possa lesiseTe lan-che sconvolgente rispetto ad 'Uinia prassi, ad una consuetudinie -e quin-di non dovrebbe trovare aocoglimianito in questo speoifico disegno di legge.
PRESIDENTE. Nessuno chiede di parlare. Pongo in votazione il passaggio alTesame degli artìcali.
Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario isi .alzi.
{E’ approvato)
Invito il deputato segretario a dare ìet- tura deirarticolo 1.
MACALUSO, segretarie):
« Articolo 1.Composizione
Ad sensi e per gli effetti delT'artioalo 61 del decreto del Presddante delila Repubbiìca 20 dicembre 1979, numieiro 761, .in ogni uni-
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tà isamitariia tooatlie è istituii'ta mna comrnàssio- ne di disoiplioa composta dd sei membra titolari 'di cui tre 'nomikiati dal icomd'tato <M gestione, con voto limitato ad uno, e tre 'designati congiuotamente 'dalle rappresentan- 256 aziiendailà delle organizzaziioni isim-dacaii di categoria maggiormiente .rapprasenitative.
Per ciascun membro titoilare, e con le stesse modalità, è rispettivam>emte nominiato o desigH'ato im membro supplente. Tutti d membri — effettivi e supplienti — 'devou'O essere di'pBndeoti dd ruolo 'deir‘Uindtà Bandtaria locale.
N‘0i procedimenti ddscdpldin'airi a carico 'di dipen'dentì per d quali è ri'chiesta d’decriaio- ne agli albi professioniali, la ooirundissiane è integrata da un membro, con voto 'Consuil- tivo, 'designato dal 'competente ordine -o oal- ilegio professionale lentro trenta gìomi dalla richiesta form'ulata dal presidente dal conii- tat'O di gestione.
Per la costituzione e il funzionamento della commissione dd 'ddeciplina 'Si osservano de norm’e previste 'dalla presente legge ».
PRESIDENTE. Onorevoli colleghd, lessen- do pervenuti in questo momento alcuni emendamenti, sospendo la seduta, onde consentirne ila 'dattilosorizionie.
[La seduta, sospesa a lle ore 19,15, riprendealle ore 19,25)
La seduta è ripresa. Comunico che sono stati presentati i seguenti emendamenti:
—■ Dagli ‘Onorevoli Cusim'ano, B'ono 'ed altri:
Il primo comma d ell’articolo 1 è m odificato com e segue:
« Ad sensi e per g l effetti delTarti'Colo 61 del decreto del Presidente 'della iRepubblioa 20 dicembre 1979, num'ero 761, in -ogni 'tund- tà sanitaria iocad'e è detitudita una commds- sion'B di disciplina composta da 'Otto membri titolari, di cui quattro nominiati 'dal Comitato di gestione con voto ilimitato .ad uno e quattro designati oofngiuiutamem'tie 'dalle ee- gret'eri'e provinciali delle 'Organizzazioni isdn- dacali maggiorm'snte rappresentative dn campo nariomaile. Decorsi linfiruttuosamiante trenta grami dalla richiesta di desìgn'azion'e con
giunta, il Comitato 'di gestion'e prenderà atto delle designazà'Oai 'oomimqu'e perven'Ute »;
— dalla 'Ooroiraissd'onie:
Al prim o com ma m odificare le parole: « sei » con: « otto » e « tre » con: « quattro ».
Iin!Ì.zà.amo con l ’emen'dam'ento sostitutivo lal- r articolo 1 degli onorevoli Cusimano ed altri.
BONO. Lo ritiriamo perché è stato recepito dalla 'Commissione.
PRESIDENTE. L ’Assemblea ne prende atto.
Allora passiamo airemiendam'anto modificativo d'eflda iCommdsBàone.
■COLOMBO. Chiedo 'di parlare.
PRiESIDENTE. Ne ha 'facoltà.
COLOMB'O. Signor Presidente, un cMari- m'ento, prima di proseguire.
Nell’emendamento della Commissione cambierebbe il numero dei componenti la commissione di disciplina. Desidero evidenziare alla Commnssd'One proponente che è ben 'difficile realizzare una 'dasignazi'Qne 'congiunta da parte delle rappreseotanzie aziandald e 'delie organizzazioni sindacali. Bisogna, invece, eliminare ila parola « 'oongiuntamiente » perché non ai può 'Obbligare una organizzazione oom-e ila Cgil la sottoscrivere « 'congiunta- mante » una 'desi'gnazione. Questo sia chiaro, par legge non ia si 'può obbligare.
TRINCANATO, Presidente della Commissione. Sono d’iaocordo.
BONO. Chiedo di parlare.
iPRESIDENTE. Ne ha facoltà.
BONO. Sign'Or Presidente, 'on'orevoli C'alleghi, iTimt'ervent'O deironorevale Colom'bo è sulla soia 'dall’ultkn'a parte 'del nostro emendamento e ci trova in parte d’accordo. Solo che, pduttosto che eliminare la parola « oon- girmlameote », isarebbe più logioo 'lasciianla ma inserire un altro elem'anrto 'e prevedere che «decorso infraittuosamiente mi certo p®' ri'odo —- da noi ipotizzato din trenta gdoiroi « dalla ri'Chiesta di desdignazione con-giunta,
il Comàtato 'dd gestìone prenderà atto deile deàgniazionii oomunquie pervenute ». Ed è più logico, perché rimane fermo ài prina- pio della desàgnazion'e congiunta encbe lin base iallo spirito dalla legge nazionale e rimane, comunque, ila possdhìlità, lentro un ternpo liinitato, -di pervenire, -comunque, -alia dstihizàooe deil-a -Gommàssione di disoipli- na. Ritengo che -con questo aggdustamianto si posisa essere tutti d’aooord-o.
PRESIDENTE. -Comunico -ohe è -stato presentato dalia Oommifisione il -seguente eman- dam-ento:
Al prim o comma, sopprim ere la parola: « -oongiuntam-ente».
Il parere dal -G-ov-emo suir-em-en-dam-ento -d-ella Commàssd-one -che modifi-oa le parole da « isei » la « -otto » e -da « tre » la « -quattro »?
Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario si alza.
(E ’ approvato)
Invito il deputato segretario -a dare lettura dell’airtical-o 2.
MA'CALUSO, segretario:
« Articolo 2.
NICOLO-SI -ROSARIO, Presidente della Regione. Favorevole. .
PRESIDENTE. Pongo in votazione l ’emen- damento.
Chi è favorevalie resti seduto; -chi è -contrario si alzi.
{E ’ approvato)
P-asisd-amo -alF-em-endam-ento -soppreissiv-o -della parola « congiuntam-ente ». Il parare dal Govem-o?
SCIANGULA, Assessore per i lavori pubblici. Favorevole.
PRESIDENTE. Pongo in votazione l ’emen- damento.
Chi è favorevole resti seduto; chi -è contrario -si alzi.
(E ’ approvato)
Pongo ai voti l ’iarMoolo I cosi m-odificato.
Designazioni dei m em bri da parte delle organizzazioni sindacali
Le-designaziani -dei membri titolari -e supplenti vengono -richiieste dal presidente del -comitato di -g-estìonie a tutte le -organizzazioni beneficà-ari-e -di trattenute isdn-daoah sulle retribuzioni -dei pers-onal-e -dip-en-dien-te m-e- -diante lettera raccomandata con avviso di rioevim-ento da .invàarai a le rappresentanze aziendali -di -dette organizzaziooi.
Le -organizz-azi-ona sindacali provved-o-no al'le designazi-ani congiuntam-ente!
La designazione deve obbidgatoiiiam-ente -conten-ere, -acoanto -a quello -del m-embro ti- tolare, ili nomiinativo del corrispondente membro -supplente -e -deve -essere fatta j>er- veni-re al presi-d-ente del comitato -di gestìo- ne entro trenta .giorni d-a quello dei ri-oevi- mento -defe -nicbiiasta di cui .al primo -comma.
Scaduto mutilm-ente il predetto termine, il presid-ente dei comitato di gestione,. entro i successivi tre -gd-omi, -assegna a pena di -decadenza un ulteriore termine -di -quindi-ci giomii, tr-asoorso iniu-tilm-ente i l . qu-al-e provvede in merito 11 comitato -di gestione ».
PRESIDENTE. -Onorevoli -collegM, -Comunico -che -al -secon-d-o .comm-a .deil’iarti-colo 2 è stato pres-entato dalla Cornmi-sisionie il seguente em-endamento:
Sopprimere, al secondo comma, « eon- giun-tamente ».
Il parere -dal -Governo?
SCIANGULA, Assessore per i lavori pub- alici. Favìorevole.
PiRESIDENTE. M-etto -ai voti...
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COLOMBO. Signor Presidente, si può abolire tutto il secondo conuiia, è pleonastico.
PRESIDENTE. La Commissione presenti remendamento, lo formalizzi.
Comunico che è stato presentato dalla Commissione il seguente emendamento:
Sopprim ere il secondo comma.
VIRLINZI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
VIRLINZI. Signor Presidente, onorevoli colleghi, desidero richiamare l ’attenzione del- TAssemblea e della Commissione sul primo comma, laddove 'si mddviduano ile orga- nizzazionl più rappresentative isuiila base delle trattenute àndacali che vengono -operate ai lavoratori. Ora, non è che dii lavoratore è obbligato, aderan-do al ìsindacato, a iràlasciia- re la delega: si può -aderire lad un isdndaca- to -anche senza, è eoltanto una facoltà e, quindi, si può verificare, -come si verifica, il caso che lavoratori o gruppi di lavoratori aderiscono ad un sindacato senza, però, rilasciare delega. Non vedo perché questo non debba -essere -ooneidarato un isdn- dacat-o irappresentativo. Ritengo, invece, -che sia più -corretto in-dividuare le organizzazioni più rappresentative sulla base -di -q-ualle che -sono -fi-rmatarde -del -contratto nazionale. Quindi, invito la -commàssi-one -a riformulare questo primo coinm-a deir-artioalo 2 in questo senso.
TRINCANATO, Presidente della Commissione. Chiedo -di parlare.
PRESIDENTE. N-e ha facoltà.
TRINCANATO, Presidente della Commissione. Signor Presi-dente, dichiaro -dà ritirare il primo em-endam-ento.
PRESIDENTE. L’Assemblea ne prende -atto.
TRINCANATO, Presidente della Commissione. Vorrei però -dare -un -ohiarim-ento al- l ’-onorevol-e Vnrlinzd. Il primo oomma fa riferimento non alle dal-egbe, ma -alle organizzazioni beneficiarie di trattenute sindaoa-li
per -eliminare tutti -qu-ed sin-dacati miiniimn -che non sono rappresentativi. Lei sa che alcuni sindacati possono fare le trattenute e sono -quelli che haimo una certa consistenza (neH’articolo si dice: « sono beneficiari di trattenute -sindacali »); e -questa pre- visd-one non -è in -rapporto -alle deleghe, ma è in rapporto al fatto -che, se in ima unità sanitaria locale non vi è un sindacato beneficiario -di trattenute -sindacali, non vi è motivo -che il presidente -del oomiitato di -gestione mandi la lettera per la designazione -del irappresantante. Noi sti-amo parlan-do per la commissione di -disciplina e non per altro, quindi insistiamo per il mantenimento del -primo comma.
COLOMBO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. -Ne ha f-aodltà.
COLOMBO. Signor -Prasà-dente, l ’-artiool-o 1 già stabiMsoe ila compoaiziotne:, -quattro rappresentanti dal -oomiitato di gestione -e quattro 'desd-gnati dalle rappresentanze aziend-ah delle -organizzazioni sin-dacah di categoria m-aggiarm-ente rap-prasantative. Quin-di fa -ri- f-erim-ento alia categoria -e non più -alla -resil- tà aziendale, nel senso -che si garantisce attraverso l’articolo 1, comma -primo, che le organizzazioni firmatarie del contratto, quelle che hanno la rappresentanza legittima della categoria, diciamo, che rappresentano la grande maggioranza della categoria in campo nazionale, designino i rappresentanti nella commissione di disciplina. La commissione di disciplina cos’è? Ma prima di spiegarle cos’è la commissione di -disciplina, onorevole Trincanato, le spiego che cosa -è la delega. La delega è anel conferimento di poteri che consente la trattenuta sdn-daoale; quim-di, quiau-do Tono- ire vale ViriLìnzi pard-a di -daleg-a -e -1-ed parla -di trattenuta sindacale, -dite -esattamante -la stessa cosa.
TRINCANATO, Presidente della Commissione. Io non dico questo, non sono stato chi-aro, -onorevole Colombo. Qui -c’è ©crit- to oal testo « le -designazionà -dei m-embri titolari -(oom-e -abbiamo previsto uairiarti-colo1) vengon-o iri-cMeste (iil presidiente -del comitato di gestione le deve pur richiedere a qualcuno) dal presidente del -comitato di ge-
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stime a tutte le organizzazioni beoefidaiiie di trattenute » per poi fare le sceflte. Se entro trenta giorni qualouino n m manda...
COLOMBO. Onorevole Trincanato, chi deve chiedere le designazioni lo dice il primo comma dell’articolo 1, non è necessario ripeterlo nel primo comma deirarticolo 2. Per me l ’articolo 2 potrebbe essere totalmente soppresso, tranne di comma che dice « decorsi trenta giorni... ». Ripeto, i comma primo, secondo e terzo sono superflui. Riferirsi alla delega per ròdividnare la irappresentatività delle varie organizzazioni sindacali presenti nelila singola unità isanitaria locale, la rende obbligatoria; cosi se un eindaoato ha isoritti che non si vogliono mianifestare rispetto al- 1 ammnnistr azione e quindi non è beneficcia- rio di trattenute, par lei e per la commdssio- oe non avrebbe ^diritto di cittadinanza ian'Che se miaggioiritanio. Ma la commdissime di dd- scipilina è quellia che presiede alla oonretta applicazione delle norme disciplinari dello stato giuridico del 'dipendente dalla unità sanitaria locale e, quindi, tutte le organiizza- ziond sindacali .firmatarie hanno il dovere e il diritto di starci, perché a prescinideire a quale sindacato è iscritto ili lavoiratare c ’è la 'Uarma -da salvaguardare e che si lede nei caso in 'Cui si appUioa in mianiera sbagliata nei riguardi di lohiochessia. iPer 'questo do Bollecdto la oommdssdme la sopprimere il primo, secondo e terzo comma deH’arti'Colo 2 e far diventare, il quarto comma dello stesso, Tuitimo comma deirartiooilo 1.
Per lil secmdo comma già è stata proposta la soppressione, il primo ed il terzo comma 'riguardano la designazìme 'dd un membro 'effettivo o 'di un membro supplente, ed e 'Soltanto un fatto idi oiroolare lammiinistra- tiva. Solo lil quarto -comma deil’iairtioalo 2 è quello che mette .in moto il m-eceanismo della designazione sostitutiva nel caso in cui vi siano ri-tardi da parte delle organizzazìooi. Però, 'ripeto, il primo -comma dieUiarbioolo 2 e senz’altro, a mìo avviso, da sopprimere perché svuoterebbe di Bigndfi'cato il principio giusti-en te intro-dotto -con l ’approvazi'One del primo comma deiirartioalo 1.
SARDO INFIRRI, Assessore per la sanità. Chiedo di parlare.
p r e s id e n t e . Ne -ha facoltà.
SARDO INFIRRI, Assessore per la sanità. Signor Presidente, sembra un dibattito m-ol- to -opportuno e utile per le precdisazioni 'alle quali vogliam-o pe.rvenàire. Il mio parere, 'anche per i 'dd‘9oo.rsi ohe si sono già fatti .in Commissione -di m-erito, è che i ’iartioolo 1, primo comma, e T-artioolo 2, 'secondo com- -ma, 'S.iano -complementari l ’uno adi’-altro, perchè il primo comma dell’articolo 2 è una precisazione, è una specificazione sul modo di individuare l’organizzazione sindacale di categoria a livello aziendale maggiormente rap- presentativia, mentre Tarticolo 1 ccmtiane af- fermazi-oni di carattere generale. AH’artico- lo 2, primo comma, si specifica, cioè, che il ariteirio pecr i'nddviduare le organizzazioni àn - -dacali -di 'categoria la iHvello .aziendale più rappresentative è quaHo -che -si evince dalle trattenute sindacaik, quindi, dal rapporto reale, varo del sindacato 'Con gli associati.
Per .questi motivi, a me pare proprio che l ’articolo 2 sia la necessaria specificazione dairarticalo 1, diversamiente non ritengo -che i comitati riusciranno a insediare commissioni di discipaina. -Questo dibattito -e queste osservazioni sono -state fatt-e in Commds- Eiione -di m-erito ed esistono docum-enti -dei lavori -che io .provano -ed io -ritengo -che, -come deciso in quella .sede, bisogna man-tene- rè i ’artioolo 2 e ai p-rimo -oomm-a di esso.
NICOLOSI NICOLO’. Chiedo di -parlare.
PRESIDENTE. -N-e ha facoltà.
NICOLOSI NICOLO’. iSignor Presidente, onorevoli colleghi, io credo che, quanto dettato dai comma primo rdald’airtioolo 2, obiet- -tivamente si lieghd .in miainiera specifica con -quanto contenuto neiH’-artioalo 1, primo comma, e quindi è da -oondivàd-ere quanto testé ri-ferito dali’jasBBssiore Sardo Infi'rri, perché può .su-coedere -che -o-rganiizzazioni eànda-cali a iliveìH-o aziien-dal-e non abbiano suffi-cienti rappresentanze oppure -sàiano completamen- •te -assenti., m-entre -oi sono .■airinterno delie unità sanitarie -locali parecchi-e -organizzazioni sin-diacald -che raoool-gon-o un numero l'ag- guardevol-e dd lavoratori, -e questo do si può riscontrare sullla -base delle -daleghe di cui si p-arla. Pertanto, s-e isi vu-ode dare irappre- sentanza piena adie ‘organizzazioni sindacali aU’interno dell’azienda deve farsi riferimento a quanto -già inserito nella legge -e non
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X L egislatura 47“ SEDUTA 24 F ebbraio 1987
alle modifìcazioiii che '(13116 opposizicxnii ven- gomo proposte.
LA PORTA. Chiedo di 'pailliaire.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
LA PORTA. Signor Presidente, vorrei fugare le perplessità che sono state rappresentate qui anche dall’onorevole Nicolosi. Se si legge attentamente il primo nomina deU’arti- colo 1 'SÌ vede che è compreso anche quanto previsto, come meooainismo di vard'fica, dal- l 'articolo 2, quindi è dnutdile e oontroprodu- oente oltre che dannoso, come dicevo prima, mpeterlo; cosi recita testualmiente l ’articolo 1 : « di cui tre nominati » (poi c’è 1’ em>endambente che è stato approvato ohe modifica il numero) « del comitato di gestione e tre designati oongiuntamente dalle rappresentanze lazàendald delle organàzaaziioinii isam- daoali di categoria maggiormente rappresentative ». E ’ chiaro, che d iriferimentì non possono essere che quelli oggettivi.
PRESIDENTE. La commissione mantiene la soppressione del secondo comma delTar- ticolo 2. Il Governo si è dichiarato favorevole. Pongo in votazione l ’emendam'einto della Commissione: sopprimere il secondo comma.
Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario 'Sd alzi.
(E’ approvato)
Pongo dm votazione d’artioo'lo 2 coisi modificato.
Chi è favorevole resti seduto; chi è ooai- trario sd alza.
(E’ approvato)
Invdto di deputato 'Segretario a dare lettura dell’artioolo 3.
MA CALI!SO, segretario:
« Articolo 3. Costituzione
La costituzione della commissione di di
sciplina ha luogo .con delibarazdione del comitato di gestione che prende altrasl atto deiriaccettazdone delTmcarico da parte dei nominati e dei designiati.
Con lo stesso procedimento il comitato di gestiione dncarica diale funzioni idi laegretaiiio 'delia commissiiiane di disioipldna un dipendente deirundtà eannitairia locale ed un sostituto ned oasi di assenza ed impedimento dei titolare, appairtenenti al iruolo dei personale lammindistràtivo laureiate ».
PRESIDENTE. Oomunioo che è stato presentato dagli onorevoli Cushnano ed lal.tri il seguente emiendamiento:
AZ secondo com ma sostituire la parola: «laureato »■ con la parola: « direttivo ».
TRINCANATO, Presidente della Commissione. Che c ’entra 'il comitato con il direttivo?
BONO. 'Chiedo 'di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
BONO. Signor Presidente, non so se 1’ 'emendamento che vi ■ è ©tato consegnato porta qualche errore di battitura ma ila sostanza è que'Sta; l ’ultima frase del seoau'do comma deiriarticolo 3 dice: « lapparteneoti lal ruolo del personale lamminns-trativo laureato », il nostro emendamiento, la .modificherebbe dn « apparteniente al ruolo dal personale anmikmstrat'ivo direttivo ».
PRESIDENTE. Il parere daha ‘Commis- 'sione?
TRINCANATO, Presidente della Commissione. Contrario.
PRESIDENTE. Il parere del Governo?
SARDO INFIRRI, Assessore per la sanità. Contrario,
PRESIDENTE. Pongo dn :Votaziione 0.’iemen- damento dell’onorevole Cusiimiano.
Chi è favorevole si alzi; 'chi è contrari.0 resti seduto.
(Non è approvato)
P on^ dn votazione Tarticolo 3.
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Chi è faviarevole irestì iseduito; chi è con- trario si alzi.
(E ’ approvato)
Invito liil deputato isegretairio la dare ilet- tura dairartìioalo 4.
MACALUSO, segretario:
« Articdlo 4.
Insediamento ed elezione del Presidente
il pniesidente diel comitato dii gestionie insedia la commissione di 'diisoiplinia laesumen- done prowisoiriamente ila presidenza le, coadiuvato dal segretario, ne verifica la regolare composizd'Onie ed 'invita i presenti con diritto al voto a procedere 'aH’ialezione del pre- sidentie con irosservanza delle modalità .appresso indicate.
Il presidente della commissione di disci- plinia deve essere 'eletto tra i membri 'effiet- tivi, con votazion'e segreta, 'e 'deve 'Ottenere un numero di voti non inferiore a quattro. In caso di 'esito negativo il 'presi'danite idei comitato di gestione indice una seconda votazione, 'dopodiché, persistendo il risultato negativo, rinvia a data successiva ila iseduta da ten'ersi 'entro quin'dàci giiomi, dan'dau'e loo- municazìone iscritta tai membri assentì.
In tale seduta si procede al ballottaggio tra i due componenti che nella precedente votatone 'abbiano ottenuto il m'aggior numero di voti. In caso .di parità di vo.tì viemie 'eletto presidente queiio, tra i due 'Componenti, .più snzdan'O 'di .età. D'ella seduta 'di linsediam'en- to vd'ene redatto, apposito verbale firmato 'dal segretario, dal presidente del comitato .dì gestione e 'dal preeddente della 'commiissi'one di disciplina. In caso 'di man'oata elezione, la firma 'dei verbale è 'sostituita 'da qualla 'dal membro 'effettivo più anziano di età -fra i presientì ».
PRE.SIDENTE. Oomuniioo iche è stato presentato 'dagli on'orevaM Cusimano 'ed 'altri lil ®egruieinte emien.dam'ento:
Al secondo comma sostituire le parole:* Un niimiero -di voti non inferiiope a 'quat- _ro » con le parole: ■« un numero 'di voti non 'mferiiore a icinque ». _
Nessuno chiede di parlare.Il parere della Commiesion'e 'e dal Go-
vam'o?
TRINCANATO, Presidente della Commissione. Eavoffievol'e.
SCIANGULA, Assessore per i lavori pubblici. Eavorevole.
'PRE'SID.ENTE. Pongo lin votazione i ’em'en- 'damento 'deliionorevale Cusimano.
Chi 'è 'favorevol'e resti seduto; chi è contrario isi lalzi.
i(E’ approvato)
P'on.go lin votazion'e l ’articolo 4 'cosf lamien- idat'O.
'Chi 'è favorevole .restii .seduto; chi è contrarilo .ai .alzi.
(E ’ approvato)
Invito dii 'deputato 'seg'retaiii'O la .dare lettura ideH’artiiooì'O 5.
MACALUSO, segretario:
« Artìcolo 5.Durata in carica e rinnovo
La ioommi'ssion'e 'di 'di'sdpliraa dura dn ca- iri'oa. tre lanni iche 'decorrono dalla data .del BU'O dnsecMiamiento. I poteri .dalla oommiissio- ne B'Ono prorogati per il teriipo neoassiario alla conclusione dei procedimenti in corso alia 'data idi scadenza 'del triennio e, comunque, non 'Oltre ài .terrniine perentorio di sessanta giorni.
L’iniziativa per il 'rinn'Ovo 'della commis- si'one spetta .al presd'dente del comitato di ge- stóione il quale è tenuto ad lawiiare fa p;ro- oedura di cui agli lartiooli 2 e 3 .antro di ees- santesim'O giorno preoede.nte quello deila scadenza 'del tra'anini'o.
Oltre 'alila nornnale scadenza, si 'procede ai (rinnovo totale 'della 'commiissione 'di diiscipli- na ,in loaiso di idirnDBisà’Onii 'di tre membri effettivi presentate ioontestualm.0nt'e a quelle dei tre supplienti. .In ’qieusto caso ài presi'dente .dal 'Comitato 'di gesti'One 'dàohàiara uffiicd'almen- te scii'olta la 'OommÌBsione 'sd avvia le pro- 'oedure 'di irinnovo. I componenti .eff'ettivi dei-
Resoconti, f. 247 (500)
R esocon ti P ar la m en ta r i 1938 Ams(iniUm kù i/ior ia le SM U ana
X Legislatura 47* SEDUTA 24 PaXMio 1987
la commissione non possono essere confermati per più di una volta. Tale divieto permane anche m caso di lantioipato isioiogldmien to o dì dimiissioni voilontanie ».
PRESIDENTE. Comundco che è stato pne- sentato dagli onorevoli Cusimiano ‘©d altni iil seguente emendamento:
Al terzo com m a sostituire le parole: « lin caso dà ddmiasionà di tre membri effiettivì presentate cxjntestualmente a quelle di tre membri supplenti » con le parole: « in caso di dimissioni di quattro membri eff-ettìvi presentate contestualmente a quelle di quattro supplenti ».
Il parere della Commiissimie e del Governo?
TRINCANATO, Presidente della Commissione. Favorevole.
SCIANGULA, A ssessore per i lavori pubblici. Favorevol'e.
PRESIDENTE. Pongo in Amtazione l ’emien- damento sostitutivo all’articolo 5.
Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario si .ail2à.
(E ’ approvato)
Pongo in votazione Tairticoio 5 cosi emendato.
Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario sà alzi.
(E ’ approvato)
Invito il dieputato segretario a dare le ttura deir artìcolo 6.
MACALUSO, segretario:
« Albicalo 6.
Il presidente
XI presidente convoca e presiede la commissione, ne fiimia gli fatti e le deliberazioni, è coadiuvato dial segretario, provvede li-n generale all’espletamonto di tutti i compiti connessi al buon, funzionamento della oommis- sione stessa. In particolare, fissa la data della -trattazione orale, liferisoe sud casi sotto
posti a giudizio, nominia un relatore, decide ila ricusazionie dei membri effettivi e sup- ptenti, designa il rnembro effettivo destinato ■a sostituirlo in caso di assenza o legittimo àm- pedimiento, determjka.a Tordine e le modalità di votazione dei compornenti la commissione e trasmette :le ,ri.sultanze dei procedimenti di- soiplmari al comitato di gestione p er i prov- vedìmenti di com-petenza.
In caso di dimissioni del prf^dente, se questi conserva la carica di componente della commissione, si fa luogo soltanto ad ima nuova elezione con d criteri indicatì aH’arti- oolo 4, ma fsotto la presidenza del presidente uscente; in caso contrario si procede alla nomina 'di altro .componente -effettivo. La comunicazione di dimissioni deve essere fatta altresì al -pr.es(id©nte del comitato di gestione ».
PRESIDENTE. Lo pongo -in. -votazàcaie.Chi è favorevole resti seduto; cM è con
trario isd' .alza.(E’ approvato)
Invito dii deputato isegretario a dare l-et- .tura delTiartiooilo 7.
MACALUSO, segretario:
« Articolo 7.M embri
I membri effettivi e supplen-ti devono astenersi dal .compiecDe atti, esf^rire indagini o manifestare pareri in ordine a procedimenti disciplinari, ai di fuori dell’esercizio deMe loro funzioni di componenti della commissione. Ogni membro effettivo ha il suo sostituto nel 'Corrispondente membro supplco' te; quest’ultimo può intervenire a tutte le riunioni della commi-ssdone, ma «la sua presenza assume .rilevanza ad ogni inseguente eff.etto soltanto in caso di assenza o di legittimo àmpediìni'ento del titalare. n membro supplente sostituisce altresì reffettivo cessato a qualsiasi titolo .dairinoarico, fino -all’io- sediam'ento del muovo titolare ».
PRESIDENTE. Lo pongo in votazione.■Chi è favorevole resti seduto; chi è con-
traiio sì alai.(E’ approm io)
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X Legislatura 47“ SEDUTA 24 F ebbraio 1987
Invito di deputato segretario a dare iet- tura deiirasDtàiODlo 8.
MACALUSO, segretario:
« Ai'tioalo 8.Il segretario
li segretario lassiste alle sedute della com- missione, nedige e fiiTua i verbali, coadiuva ài presidente nel'espletamento delle sue funzioni, -assolve tutte ile dincombenz-e -di segreteria e tra l ’altro provvede alla tenuta obbligatoria di un registro protocollo per la corrispondenza in arrivo o àn partenza; di un. registro di spedizione; -di un registro originale dei verbali delle sedute.
Il segretario è respcmsabile della conaar- vazione degli atti, della spedizione -della cor- iraspondenza, della trasmissione dei plichi, della notìfica -di avvia, -oonvocazi-ond, ordinanze, decisioni, ed altro; egli inoltre firma, unitamente al presidente, tutti i verbald delia seduta e ne autentìca le copie ».
PRESIDENTE. Lo pongo in votazione.Chi è favorevole resti seduto; chi è con
trario si alzi.(E’ approvato)
Invito il deputato segretario a dare lettura dell’articolo 9.
MACALUSO, segretario:
« Articolo 9.N orm e applicabili
Per quanto concerne il prooedim-ento -disciplinare, Tastemione e la ricusazione dei componenti, e per quanto non previsto dalla Presente legge, si fa rinvio alia vigènte nor- niativa degli impiegati eivili dello Stato di cm al decreto del Presidente della Bepub-
noa lo gennaio 1957, numero ,3 e -successive modificazioni ed integrazioom -nonché al- a normativa di cui aH’articolo 61 del decreto
T Presidente d ela Repubblica 20 dicembre 1979, numero 761 ».
Pr e s id e n t e , lo pongo in votazione.-w • ® favorevole resti seduto; cM è con- roaiuo si alzi.
(E’ apprrjmtó)
Invito di deputato segnetario a dare lettura deH’airitioolo 10.
MACALUSO, segretario:
« Articolo 10.Disposizioni transitorie e finali
In sede dii prima applioazione ài presidente dal comitato di -gestione deve avviare le procedure previste dai' preoedentì lartiooli -entro un mese dalla data -di lentrata ita vigore della presente legge.
Le commissioni di disciplina attualmente operantì cessano dalle loro funzioni lal momento dall’insediamento delle nuove com- missd'oni ».
PRESIDENTE. Lo pongo in votazione.Chi è favorevole r^ ti seduto; chi è con-
taardo si lalzà.(E ’ approvato)
Invito il deputato segretario a dare lettura deli’iartioolo 11.
MACALUSO, segretario:
!«: Artìcolo 11.
La presente 'legge sarà pubhHoata nella Gazzetta ufficiale dalla Regione sicdiliana ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione.
E ’ fatto obbligo -a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione ».
PRESIDENTE. Lo pongo in votazione.Chi è favorevole resti seduto; chi è con
trario si alzi.(E’ approvato)
La votazione finale sarà effettuata in una successiva seduta.
Programitia dei lavori dell’Assemblea per il bimestre marzo-aprile 1987.
PRESIDENTE. Onorevoli coìleghi, comu-
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X L egislatuha 47“ SEDUTA 24 F ebbhaio 1987
nico aM’Assemblea il programma ded iliavofDi per i mesi di marzo ed. aprile 1987.
La Conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari, presieduta dal Presidente dell ’Assemblea, iriundtasd con da presenza dei Vicepresidenti deH’Assemblea, del Presidente della Regione e dai prraddienti delle Com- mdssd'Oni legislative e specdiali preventivamente consultati dal Presidente dell’Assemblea, ha concordato dii progetto di programma per di secondo bimestre 1987.
Tale Conferenza bia prelimàniajrmiente fis- sato d tempi da riseirvare « lavori parlamentari:
— Marzo 1987
Commissioni legislative
Mercoledì 4, Giovedì 5, Venerdì 6, Miar- tedl 24, Miercoiedl 25, Giovedì 26, Venerdì 27.
A u l a
Miairtedi 10, Mercoledì 11, Giovedì 12, Venerdì 13. '
Attività politica esterna
Martedì 17, Mercoledì 18, Giovedì 19, Venerdì 20.
— Aprile 1987
Attività politica esterna
Martedì 31 marzo Mercoledì 1 apri'le, Giovedì 2 aprile, Venerdì 3 lapidile.
A u l a
Martedì 7, Mercoledì 8, Giovedì 9, Venerdì 10, Mercoledì 22, Giovedì 23, Venerdì 24, Martedì 28, Mercoledì 29, Giovedì 30.
Commissioni legislativeMartedì 14, Mercoledì 15, Giovedì 16.Sulla base delle dnddcaziomd emerse nalia
riunione dei presàdenti dalle ooimnissdoni del 19 febbraio 1987 nonché delle .richieste avanzate dal Governo, da Conferenza ha quindi .individuiato d disegni di (legge da esamiinare nel corso dalla isessione nel aeguante ordine di p.riorità;
I Commissionenumero 16; « Mdisure uirganti per favorire
i ’occupazdonie giovandle e .dispasizi.O(nii per la ìstìtuzione e funzi.oniamieiito deirosservatorio regionale dei pubblico impiego in Sicilia ». {Riunione congiunta con la sesta Cornmis- sione);
numero 76: « Riorganizzazione degli interventi per la promozione della irioarca scientifica e tecnologica nella Regione sici- iliana »;
numero 109: « Iniziative a sostegno dalle autonomie ilooalli' ».
II Commissionenumero 238: « Reeepimianto della diretti
va oomunitaria numero 77/80 in materia ore- ditizdia ». Parere Commissione credito.
I l i Commissione
numiero 86; « Interventi a sostegno dal settore lagiioalo » {Norme stralciate riguardanti l ’agrumicoltura);
numiero 86: «Interventi' .a isostagno .dal settore agricolo » • {Norme stralciate per il settore della serricoltura);
numeri 6/175: « Riduzione delle tariffe di energia eteittrioa lin favore ddlle imprese agricole »;
numeìPo 164: « Interventi promozionali in favore deiragrumicaltura sicdiliiana ».
IV Commissionenumero 21: « Norme per irdnoentivazianie
della metanizzazdione in Sicilia »;numero 49: « Interventi nal settore dalla
pesca »;numero 23: « Intervento straordinario par
il completamento dei bacini di oarenaggio 'di Trapani e Messina »;
numero 155: « Istituzion'e di un fondo regionale per ilikioentivazione dem’esportaziìo- ne di agrumi' ».
V Commissionenumeri 9/75: « Interventi per ila realiz
zazione 'di aree attrezzate o di etrutture 'P©r il parcheggio >di autoved'oali »;
numero 11 : ■« iPìrimi intarvientì per ile cdt' tà di Palermo, Catania e Messina »:
R esocon ti P ar la m en ta r i
inumerò 24: « Corubriibulio fkuanzi'arào per la 'realizaazdone del piano deoennale per la viabilità di .gcnaiixde ocaniuniicazione ».
Disegni di legge relativi a:
« Ulteriori provvedim enti per la casa » di iniziativa parlam entare e governativa^
Disegni di legge relativi ai settori del turismo e dello sport di imminente presentazione da parte del Governo.
{Il Governo si è impegnato a presentare proprio disegno di legge).
un
VI Commissione
numero 154: « Interventi a favore delle maestranze limpdegate niella oostruaione delle dighe, déllp opere di eanializzazdone e dei lavoratori addetti alfe (lavorazione e oommer- cializzazione degli agrumi »;
numero 28: « Moddfiobe 'alla legge regionale 6 maggio 1981, numero 98 "Norme per la istìtuzione ndlla .Regione 'di parchi e iri- serve naturaM ” »;
numero 45: « Interventi a favore dell’edi- liziia isooilastìca e universitaria »;
numero 46: « Oardinamìento delle biblioteche comunali e di quelle istituzionali ».
Disegno di legge relativo a corsi di form azione professionale {Enipmi) di prossimapresentazione da parte del Governo.
VII Commissione
numero 110: « Riorgainizzazdione territoriale ideile unità sanitarie locali »;
numero 245: « Piano 'sanitario iregiomale per il triennio 1987-89 »;
numeri 169/191: « Inizia ti ve per favorire la prevenzdione e una carretta informazìonie sull’Aids ».
Commissione speciale per le riform e istituzionali
nurnero 144: -« Norme procedurali par il’ a tuazione della programmazione dm Sdoilia ® Istituzione dal 'consiglio regionale dal la- ■woro e della icultura »:
numero 187: « Nuove normie 'sulle proce- ' ''®e dalla programm'aaione lin Sicilia ».
Neflilo /stesso periodo ile commissioni pro- oederanno, con precedenza, laH’esame dei seguenti altri diaegni di legge destinati, in pro- 'Spettiva, alPiesame dell’Assemblea:
I Commissione
numero 72: « Disposizioni per l ’istituzione di un Bistema informativo regiionale per l 'automatizzazione 'dei 'controlli 'antimafia in materia 'di aggiudioazione di lappalti, forniture, 'Servizi, oonioessioini, 'licenze, autorizzazioni lammieiistrative, agevolazioni contributive e creditizie. Norme transitorie »;
niimero 189: « Proweddm'enti in favore del ’’ Club Meditenran'eo delle ustioni ’’ »;
numeri 1/107/167: « Proposta .di iegge oostìtuzd'onale da sottoporre alla lapprovazio- rae del Pariiamianto nazioniale per il’imtrodu- zi'one nell ordinament'O isicilianò del ireferen- dum abrogativo di leggi regionaili e 'dalViini- zdativa legislativa popolare ai sensi degli articoli 50, 71 e 123 della Costituzione »;
numeri 104/113: «Istìtuzione nella Regione siciliana dell'ufficio del dif ensore civico »;
numero 39: « Moddfi'ca 'del quarto comma deir'artioolo 66 'deH’ordioam'ento lammdinistra- tivo degli lenti locald, .legge regionalie 15 marzo 1963, numero 16 »;
numeri 85/135: « Norme per ila risaluzio- ne 'del rapporto di lavoro dei 'Oentralinistì telefonici iciechi dell’Ems e 'delie 'società col- legate »;
numero 102: « Modifica lalfa legge regionale 25 novembre 1975, numero 72, modificata dalla legge regionale 30 idioembre 1980, numiero 157, recante norme per l ’assegnazione .di un contributo agli organi ideirÈnte nazionale per la 'protezione e d’iasaiistenza ad sordomuti operanti in S ìcila »;
numero 103: « Bartecipazi'Cttiie della Regione alla organizzazione mazìanale della prò-: tezione civile »;
numero 112: « Norm'e per ll’adeguamiento 'delle istruttore operative dei 'ooneorzd idi bonifica ».
R esoco n ti P ar la m en ta r i — 1842 A ssem b lea R eg io n a le S ic ilian a
X L egisijìtura 47“ SEDUTA 24 F ebbhaio 1987
II Commissione
'numero 166: « Provvidenze Goncerneniti da continud'tà 'del servizio esattoriale in Sdoidiia »;
numero 87: « Prime nomne urgenti por la irazionalizzazione, ài controllo e diaooelera- m'Bnto della 'spesa pubblioa ».
I l i Commissione
numiero 38: « Riconosoimeoto 'e proroga della durata deille utenze di piccole derivazioni di acqua pubblioa e dei canali demaniali dell’antico demanio per uso irriguo. Canone per attraversamienti dei canali demia- niali per utilizzazione a scopo irriguo. Ca- 'none 'affrancato »;
numero 20: « Istituzione e disciplina dal- ristituzione regionale per la ricerca e la promozione agricola ».
IV Commissione
num'ero 22:' « Disciplina della rioeroa 'e della coltivazione di giacimenti di idrocarburi liquidi e gassosi e norme integrative del- 'la degislazìone minienaria regionale »;
numOTO 231: « Modifiche 'alla legge iregdo- nale 18 febbraio 1986, numero 3 ” Norm'e per la tutela, la valorizzazione le lo 'Svillupp'O dairartigianato isioiiliano ».
V Commissione
numero 5: « Integrazàone alla legge regionale 25 marzo 1986, numero 15, riguardante prowedim'enti per l ’edilizia abitativa »;
numiero 170: « Agevolazioni sudile tariffe di nodo marittimo per i prodotti sdioifiiaan »;,
niunrero 122: « Mo'difiche e integrazioni alla legge regi'On'ale 5 agosto 1982, nunaero 85, concernente interventi della Regione per i comuni della provincda di Tirapani colpiti dagli eventì sìsmi'Cji del -giugno 1981 »;
numiaro 239: « Norme per il recupero idei fterritori'O nei comuni dalla Regione »;
numeri 147/190: « Misure per il 'recupero e ila salvaguardia dal baro-ceo loal'oniiale spagnolo dei comuni di Noto, Modica, Scicli
(Disegni di legge su lle « A ree interne » diim m inente presentazione da parte del Governo).
VI Commissione
num'ero 47: « Interventi in favore 'degli istìtutà 'Culturald operanti nella Regione sd- -oiliania »;
numiero 67: « Misure Btraordin'arie e urgenti a sostegno 'deH’occupazione giovanile »;
numero 68: « Nuove norm'e isulla foirma- zione professionaile in Sicilia »;
num'ero 123: « Nuove nomne 'oonoernenti dia scuola magi'straie ortofremca 'di Catania »;
numeri 182/221: «Norme per assicurare la pulizia le da eaiubirità -dei (litorali 'e disciplina deld’uso le della oommeroiaHzzazioine dei 'oontenitoiri le degli involucri -di largo 'consumo non biodeigradiabiili »;
numero 243: « Istituzione -di corsi professionali per d lavoratori occupati nelle 'ditte operanti -nel 'settore idallia lavorazìonie, >oom- m'ercializzazìiQne led 'esportazione -dì agrumi ».
VII Commissionenumiari 548/507/691-A (nona 1-egisllatura):
« Norme integrative per i ’iscrizi'pne nel iruo- 'lo namin-ativo regi'onale 'd&l pe’rison.ale addetto alle unità isanitari-e locali 'di cui alla legge .regi'onal'e 28 lapriile 1981, num'ero 76 »;
num'ero 153: « Norm'e finanziariie per l ’at- tuazione della legge di 'riordino dei servizi socio-iassàstenziaM in SiciiMa, 'num'ero 22 'del maggio 1986 'e àntervanti 'e servizi per la terza 'età »;
num-ero 137: « Schema di disegno 'di legge -da -sottoporre al Senato della Repubblica ” Legge-voto per rabolizi-one dei tickets sa-, nitari” »;
num-eri 121/77: «Misure 'congiunturali 'S ■urgenti per la profilassi 'dell’afta epizootica »:
numero 58: « Assunzione 'di medici dichiarati idonei nei concorsi regionali ».
Commissione speciale per le riform è istituzionali
num'ero 150: « -Istituzd'one dei idipairtiine®' ti, conferimento aH’Assessore destinato al-
R ssocon ti P ar la m en ta r i
X L bgislatue,<ì1843
47“ SEDUTA24 Febbraio 1987
la Prosidenza di attuibuzioni Teliatìva alla funzione pubblica e inorniie per oonsen'tire il controllo democratico sulbattività ammini- stratiiva delia Regione e degli enti ilooaiii ».
Commissione per l ’esam e delle questioni concennenti l ’attività,
delle comunità europee
La Commissione terrà il 6 oniarzo un ®e- rninardo sul problema dei rapporti tra Gae e Regione àoifana.
Tale incontro 'di studio iai quale parteci- perainno professori univiersitard, eurodeputa' ti, esperti e rappresentanti deEa Comunità europea servirà per porre le basi di un proficuo rapporto 'di callaborazìone e idi oolle- gam-ento tra ila Commiissd'orne dall’Assemblea e gli organi 'dalle istituzioni .europee.
Successivamente, su richi'esta 'degli 'organi comunitari, la Commissione, che sarà guidata dallo istesso Presidente doirAesemblea, si ■recherà a Strasburgo (Parlamiento europeo) in occasione di una delle prossime sessi-ani parlamentari.
Commissione speciale per il credito
La Commii^aO'ne speoiale per il credito, che ha già costituito tre gruppi di lavoro, dovrà svolgere un’ampia .ricognizione 'Suirinte- ro settore al fine di avanzare proposte relative aiì 'recepimento dalla normativa co- mumtaria nel settore creditizio, al costo dell den'aro e del oredito specd'aile neH’amhdto .delia Cee.
A tal fine 'esp-rimerà iil parere sul .disegno 5 Lgge numero 238: « Reoepdm'ento della
duettiva 'Comunitaria numero 77/80 in materia creditizia ».
Attività ispettiva e politica
Par quanto riguarda Pat-tività ispettiva, il CUI sv o lg e n te è stabilito, .di norma, per
sedute del venerdì mattina, 'si è conve- vPlt° 'rubriche da trattare saranno di(j>- + volta individuate dalla Presidenza
® esa con ®1 Governo -e con i presidenti gruppi parlamentari.
Attività politica
quattro settiman'e del bd- e dedicate ai lavori d’Aula sarà assicu-
'Uata ila discussione di mozàomi ila cui -data di 'diiscussttone sarà individuata 'daila Presidenza deir Assemblea .con i presidenti dm gruppi parlamentari e con 'il Governo nel- il ambito di tutte quelle fin'ora presentate.
'Sarann.o prese .in considerazione per l ’even- tuale 'iscrizione .all’ordine del giorno deH’As- semblea le iseguienti mozioni;
numero 7: « Provvedimenti cautelativi in ordme .alla oessione a un imprenditore privato dalle Acciaierie del Tirreno ili cui ista- bdimiento è ubicato in provincia .di Messi- ma », degli .onoirevoili Risicato .-ed .altri;
nmaero 9: «Istituzione del servizio infor- m.ativo regionale e del correlativo centro di elaborazione dati », degli onorevoli Cusima- no ed altri;
numero 10: « Potenziamento dei servizi dell armninastrazione delia marina mercantile lun.go le coste dalla provincia di .Ragusa a migliore difesa dai pericoli di inquinamento 'da idrocarburi », 'degli onorevoli Chessajri ed altri;
num.ero 11: « Interventi urgenti par rimediare .alla grave situazione idrica ed igie- nioo-sanitaria 'del comune di Favara e scioglimento del relativo oonaiglio incapace di esprim.ere una stabd'le airuriiriis.trazione », degli onorevoli Russo .ed 'altri;
numiero 12: « Iniziative atte a superare 1 emergenza idrica della città di Agrigeiito », degli onorevati Paldlo .ed altri;
numero 13: « Mantenimento degli .impegni di sviluppo economico-i.ndus'fcrdale .assunti dalla Conferenza regionale delle partecipazioni statali », degli onorevoli Granata ed altri;
numero 14; « Definizione delle modalità e dei settori di intervento delle partecipazioni statali », degli onorevoli Parisi Giovanni ed altri;
tnumiero 15; « Misure concrete e definiti
ve per garantire Tapprowigionamento idrico delle province di Caltandssetta, Agrigen- ■to, Trapani e Pal'ermo », degli onorevoli Al- tamore ed 'altri;
num.6ro 21: « Provvedimenti per io sgravio 'dei m'aggioid oneri per contributi agri- ■coM », degli omorevotli La Russa ed altri-
R esoco n ti P ar la m en ta r i 1844 — A ssem b lea R eg io n a le S ic ilian a
X L egislatura 47* SEDUTA 24 F ebbraio 1987
niumero 22: « Riispetto della data del 15 marzo 1&87 fissata per lo svolgimento delle elezi'onii delle lassenifalee generali delle imi- tà sanitarie locali », degli 'onorevoli Oapodi- oasa led altri.
Elezione di organi
Relativamente alla elezione di componenti di organi 'di aimniinistrazione, le ist'eisse isia- ranno indicate dalla Presidenza d’intesa con il Governo e i pìresidenti d'ei gruppi parlamentari, 'dando tuttavia priorità a 'quelle P'reoedentemente avvistate :
1) Legge 24 «dicembre 1976, numero 898 - Sei compon'enti «effettivi e sei supplienti del comitato misto paritetico per le servitù militari;
2) Testo uni'oo «delle leggi «sugli interventi nei Mezzogiamo, modifi«oato «dalla legge 5 agosto 1978, numero 480 - tre «componenti del «comitato «dei «rappresentanti ideile regioni mieridionali;
3) Legge regionale 4 agosto 1978, numero 26 - Quattro componenti del comitato lam- ministrativo per la gestione del fondo «di rotazione istituito presso ITxfis per il «credito alle piccole e medie imprese «eseroenti iil comm«ercio;
4)‘±) Legge regionale 6 maggio 1981, numero 96 - Tre componenti deb «comitato am- mdnistrativo per la gestio«ne «dei fondi istituiti presso rirfis per le piccole «e m'edi«e «imprese industriali;
5) Legge regionale 7 maggio 1977, numero 27 - Ventuno «componenti d«elta «consulta regìan«ale «femmini'le;
6) Legge regionale 3 giugno 1975, numero 25 - Nove sindaci di «co«mum siciliani -nella «consulta regionale deir-emigraziione;
7) Legge regi-onale 21 febbraio 1976, numero 1 - Nove «componenti «di «ciascuna delle oommissioni «provin'Ci=ali «di controllo «della Sicilia (voto iimitato a 6).
E ’ confermato che sia l ’Aula ohe le «commissioni, nelle settimane «destinate alla rispettiva attività, te«rraneo sedute «nelle giornate di martedì «(mattima e pomeriggio), mor- coledi (mattina e pom«ariggio), giovedì «(mattina «e pomeri’g^o), ven'erdl (mattina) «con
«orario «'anti'm'eridiano «dalle 10,00 alle 13,00 e il pomiariggio «dalle 16,30 alle 20,00 e «che, di n«orm«a, ila votazione finale dei disegni di legge avrà luogo nel «corso dalla seduta po- m'eridiiama «dal «giovedì.
Il progetto «di calendario relativo al bime- «stre, in corso di predispo'SÌzione «da «parte ■della Presiden-za dell’Assemblea, sarà «sot'to- posto euooessdvamiente laU’esame ideila Conferenza «dai presflidenti ded «gm.ppi parlamentari.
Calendario lavori Aula settimana di chiusura bimestre gennaio-febbraio 1987.
PRESIDENTE. Comunico alPAssemblea il calendario dei lavori «dell’Aula per la settimana di chiusura «del bimestre gennaio-febbraio 1987.
— Mercoledì 25 febbraio (antimeridiana):
Interrogazioni
«numero 67: « Iniziative per potenziare gli uffici di collocamento «di Palermo », deU’ono- «revole Grazi«ano
3 ottobre 1986;
numero 71: ««Assunzione «presiso la società Gesap, operante all’-aeropQrto «di Punta Raisi di Palermo, di veutisei operai già dipendenti della Aiisud », daiir'onorevole Pizzo
8 «ottobre 1986;numiaro 76: « Rinn«ovo del consiglio «di
amministrazione dell’Azienda di soggiorno e «turism«o «delle isole -Eolie », d«eH’'on'o«revole Risicato
14 ottobre 1986.
Esame dei disegni di leggenumero 22 5/A: « Nuove norme concer
nenti i ’fammiseione ai «corsi «per la formazione profesedion'aile «del «personale sanitario no«n medico »;
numero «83/A: « Modifiche «aill’artLcolo 41 della legge iregi«on:al.e 6 marzo 1986, numero 9, «concernente ” Istituzi-one dela «provincia iregioniaile ” ».
R esocon ti P ar la m en ta r i
X L egislatura
1845
47* SEDUTA 24 F ebbraio 1987
Mi0rooili6di 25 .febbraio {Pomeridiaiia) ;
In terrog a z ion i
(numero 14: « Provvedimenti uirgenti per ristabilire la funaionalità doirUnità sanita- (oia ilooale ammero 29 di Caltagirone », del- l’oinorevalie Pino
28 luglio 1986;
numero 37: « Provvedimenti per bloooa- re lo (Sitato idi degrado delirospedale G. Di Miaria di Avola », deHlonorevale Samtaorooe
17 eettembre 1986;
_ numero 69: « Miiisure per gairantire ila funzionalità dairUniità sanàtanìa ilooale numero 29 (Catania) compromessa da d elib e re p re s idenziali (Sulle funOTonii e sul traisfeirimento del personale », d e l ’oin'arevolie Grillo Mo- irasisuttì
8 'Ottobre 1986;
E sa m e d e l d iseg n o d i leg g e
numero 152/A: « Modiifìche delle norme suii EieirvTi'Zii di cassa della 'Regiane ».
— 'Gdovedi 26 ■febhr.aiio (antimeridiana):
In terrog az ion i
numero 117: ■« Inquadramen'to noi ruoli iregionald del personale lin poisiiziooe di comando. appartenente a ^ i uffici dei beni culturali e biblioteche dal Genio civile e del lavoro », idiBH’onorevole Consiglio
5 novembre 1986;
_ numero 169: « Notizie sui 'oniteri di obiet- hvità seguati per ila valutazione idei quiz bi- ^cà.ati noi oonconso 71 poisti idii conimiBSis’O
alla RegiOTe », degli onorevoiLi Ciisimano, liaodone, Criistaldi, Bono, Ragno, Xiumè
3 dicembre 1986;
numero 205: « Indagine per fare 'piema tace 'Sulle irregolarità iregistratestì nell’esple- amento delle prove selettive mediaete quiz ® reoente concorso per ufficiale lammind-
®tr.ativo 'al comune .di Marsala », degli .oaio- ®ev'0ili C'rdetaldi e Cusdmano
16 gennaio 1987;
d e l d iseg n o d i leg g e /A: « M'O'dificbe .delie nianne sui servizi
cassa ideila 'Regione ».
E sa m e d e l d iseg n o d i leg g e numero 151/A: « Conferimenti regionali al fondo di dotazione della Cassa centrale di risparmio V E per le province siciliane ».
Giovedì 25 febbraio (pom'eridiama):
In terrog az ion i
numero 167: «Applicazione ad pensionati 'della Cassa di Risparmd'O per le province siciliane dalla rivalutazione dai trattamenti ■peaaisi.oni.sitici .diiisposta .dairarticolo 10 della legge num.aro 140 del 1985 », d.egli onorevoK Cusimmxo, Tm.oQli, Bono, Cri.stal.dà, Paolone Ragno e Viirga
28 novembre 1986;
numiero 194: «Prow.eddm.enti dn orddn.e al eomp'oirtamento .antisindacale dalla direzione della Banca 'dd or-edito di BdanoariJIa » "degli .onorevoli Cusim.ano e Paolone
22 .dicembre 1986.
S eg u ito esa m e d e i d isegn i d i le q q e d e l le p r ec ed en t i sed u te .
disegno d i leg g e num.ero 248:« Modifi'Ca alla legge regionale 22 aprile 1986, numieiro 20 ».
E lez io n e d i qu in d ici com p on en ti d e l con sig lio d i am m in istraz ion e d e l l ’A z ien d a d e lle fo r e s t e d em an ia li d e lla R eg io n e s ic ilian a (vo~
(legge iregianial.e 28 lugìdo1983, numero .87).
V otazion e fin a le d i d iseg n i d i legge.
—- V.enierdi 27 febbraio (lan'tìmeridiiana) :
D iscu ssione d e l le in terp e llan ze
num.ero 53: « Interventi "dal Governo regionale presso la Rad per rendeie fruibile lil servizio televisivo in tutta l ’Isola », dell’onorevole Piro
20 ottobre 1986;
(numero 111: «Valutazione delle .ddclida- raziona irilasoiate .dall’alto 'Commissario per la lotta alla mafia prefetto Riceaido Boccia, in ordine la presunte oolluisionii contro la màfia insite negli appalti pubblici siciliani », del- ronorevole Natoli
9 gennaio 1987;
Resoconti, f. ;(500)
R esoco n ti P ar la m en ta r i — 1846 A ssem b lea R eg io n a le S ic ilian a
X L egislatura 47“ SEDUTA 24 F ebbraio 1987
(mimero 116: « Initerventi per salviaguar- dare l ’Orto botanico di Messina », dell’onorevole Natoli.
21 gennaio 1987;
numero 122-bis: « Bondfioa e moraflàzzia- zione diell’attività politica ed lainnaiiniistriativa regionale dn relazione laile recenti dichiarazioni rilasciate dall’ex prefetto Boccia », degli onorevoli Cusimano ed altri
22 gennaio 1987;
numero 126: « Misuire per verificare quanto denunciato dall’ex alto commissario Boct eia isui collegamenti fra apparati pubblioi e criminalità mafìosa », degli onorevoli Parisi Giovanni ed altri
27 gennaio 1987;
numero 128: « Valutazione delle dichiarazioni rese di recente dall’ex alto commissa- (riiO 'prefetto Boccia, dn ordine a presunte collusioni tra mafia e mondo politico », dell ’onorevole Piro
28 gennaio 1987;
L a c o n fe r e n z a d e i cap ig ru p p o p ro p o n e c h e la d iscu ss ion e d e l le m oz ion i n u m ero 18 e n u m ero 19 d eg li o n o rev o li C u sim an o e d a ltr i u n ita m en te a lla m o z io n e n u m ero 14 d eg li o n o rev o li P ar is i G iovan n i e d a ltr i s ia r in v ia ta a lla s ed u ta d e l 13 m arzo 1987.
La seduta è rinviata a domani, mercoledi 25 febbraio 1987, alle ore 10,00, col seguente ordine del giorno:
I — Comunicazioni.
II — Seguito 'deilla lettura, ;ad sensi e per gli effetti degli articoli 83, lettera d), e 153 del Hegolamento ;interno, delle mozioni:
numero 21: « Prowediim'enti per lo sgravio dei maggiori on'erd per contributi agricoli unificati », degli onorevoli La Russa, Graziano, Fàrrarello, Galipò, Spoto Puleo, Purpura, Merlino, Mulè, Errore;
numero 22: « .Rispetto della data del 15 marzo 1987 fissata per lo svol-
tghn'ento ddlle elezdonà ideile assemblee generali delle unità ©amàtarie looaM », degli onorevoli Oapodicasa, Parisi Giovanni, Aiello, Alt-amore, Bartoli, Cbes- ©ard, Colajainnd, Colombo, Con'sdglio, Daanigella, D’Urso, Gueli, Gufino, La Porta, Laudani, .Risicato, Russo, Vàir- tlinzi, Vdzzini.
I l i — Svolgimento, ai sensi .d0ll’'airtiooilo 159, comma terzo, del Regolam.ento interno, dalle intarrogazionii:
numero 67: -« Indiziati ve per potenziare gli uffici di oaUocamiento 'di Pa- liermo », delfianorevole Graziano;
numero 71: «Assunzione presso la socdietà Gasap, loperante lalfiaeropoirto di ” Punta Raisi ” di Palermo, di ven- tdsed operai già -dipendenti della Ali- sud », dell’onorevole Rizzo;
numero 76: « .Rinnovo del -consiglio di amministrazione dell’Azienda di soggiom-o -e turism-o -delle isole Eolie », deirionorevole .Rìsi-oat-o.
IV ■—■ Discussione -dei disegni -di legge:1) « Nuove norm-e cancemaniti d’am-
missione lad icorsà per la formazione -professianai-e del personale sanitario non medico » -(già .disegno di legge numero 761/A dalla nona legislatura) (225);
2) « M'Odificfie laliT’a-rtiiooilo 41 della legge iregi'Onale 6 marzo 1986, numero 9, concernente: ” Istituzion-edella provincia regionale” » (83/A).
La seduta è tolta alle ore 20,20.
DAL SEHVIZIO RESOCONTI
n Direttore
Dott. Francesco Saporita
Arti Grafiche A. RENNA - Palermo