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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Marco Meo. L'amministratore di Plo- ghas, a nome del gruppo Falcione, si è impegnato nuovamente per cercare di dare una cospicua mano finanziaria al Campobasso. All'ennesimo Nuovo Cam- pobasso che potrebbe nascere almeno per partecipare al prossimo Campionato di Serie D. Non è una cosa da poco conto considerato il particolare momento eco- nomico. Speriamo che la sua decisione trovi anche altri imprenditori, quelli che mai si sono affacciati per sostenere la squadra, pronti a dare una mano. Il Tapiro del giorno lo diamo a Mauri- zio Tiberio. Il consigliere comunale, di Campobasso, sotto sotto, alle volte rosica perchè altri suoi colleghi riescono ad in- dividuare percorsi possibili e soluzioni ad alcuni problemi della città. Non sap- piamo se il troppo 'ballare' tra una sini- stra e una destra in più occasioni gli ab- bia fatto perdere la vis critica di un tempo. Oggi appare troppo zelante ri- spetto al potere costituito della parte politica in cui milita. Questo fatto, evi- dentemente, gli fa perdere la piena e lu- cida visione delle cose e dei fatti. L’Oscar del giorno a Marco Meo Il Tapiro del giorno a Maurizio Tiberio POLITICA Piano verticale, la Regione esclusa dai fondi nazionali A PAG. 2 GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO IX - N° 29 - GIOVEDÌ 4 LUGLIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico di Tommaso Di Domenico Esiste, e come, un variegato mondo socio-cultural politico che pensa, riflette e propone. Uomini e donne abituati ad usare la “materia grigia” posseduta e gelosa- mente protetta da ingerenze economi- che-finanziare da cui sono immuni per l’innato back-ground che ciascuno mette in gioco in modo unico, irripetibile e solida- ristico. A questo universo di genialità culturale ci rivolgiamo con la speranza di avere un altro telescopio puntato sull’altra metà della Luna, quella in perenne oscurità per aprire squarci di luce che ne definiscano i contorni, i figuranti, le amanti e quanti vi- vono nell’ombra aspettando lo schiocchio delle dita del Padrone per sciamare nel mondo delle persone normali, intossicando la loro vita con i “si dice”, “ho saputo”, “me l’ha detto una persona di fiducia”. D’intesa con la Società proprietaria della Gazzetta, vogliamo offrire gratuita- mente al crogiolo di sinistra e non solo una pagina del quotidiano nella quale dibat- tere e confrontarsi sul cuore pulsante del Molise. In particolare agli amici ed ai compagni che non hanno rappresentanza nella mas- sima Istituzione regionale ed ai quali non è stata data, ne viene data tuttora una fi- nestra di informazione. Sicuramente non saremo sempre d’ac- cordo sulla linea politica, ma certamente non verrà operata nessuna censura, oggi alla pàge tra i suonatori di un’orchestra, il cui Direttore non sa leggere nemmeno uno spartito, ma si limita ad utilizzare il play back, su parole e musica altrui. Facciamo questo in perfetta serenità e coscienza, sapendo di aver svolto il nostro ruolo che non è informare ma anche for- mare, perché no, i giovani, spingendoli a cimentarsi nella più nobile delle arti: la Po- litica. Se ci riusciremo, anche in piccolissima parte, saremo contenti e significherà che siamo serviti a fare qualcosa di utile per il futuro del Molise. Mi piace chiudere con Alexis de Tocqueville,La democrazia in America, 1835/40 La democrazia è il potere di un popolo informato. E’ la Democrazia, bellezza CAMPOBASSO. La Corte costituzionale ha bocciato il taglio delle province. Campobasso ed Isernia resteranno in essere. La Consulta ha infatti dichiarato l'il- legittimità costituzionale della riforma contenuta nel decreto "Salva-Italia" e il loro riordino, che ne prevedeva la riduzione in base ai criteri di estensione e po- polazione. Secondo la Consulta, "il decreto-legge, atto destinato a fronteggiare casi straordinari di necessità e urgenza, è strumento normativo non utilizzabile per realizzare una riforma organica e di sistema quale quella prevista dalle norme censurate nel presente giudizio". Per questo motivo, si legge in una nota, la Corte costituzionale nella camera di consiglio di ieri "ha dichiarato l'illegittimità costi- tuzionale" del provvedimento che tagliava il numero delle province italiane. La Corte Costituzionale salva le Province

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Trasporti, Nagni resta a piedi

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L'Oscar del giorno lo assegniamo aMarco Meo. L'amministratore di Plo-ghas, a nome del gruppo Falcione, si èimpegnato nuovamente per cercare didare una cospicua mano finanziaria alCampobasso. All'ennesimo Nuovo Cam-pobasso che potrebbe nascere almenoper partecipare al prossimo Campionatodi Serie D. Non è una cosa da poco contoconsiderato il particolare momento eco-nomico. Speriamo che la sua decisionetrovi anche altri imprenditori, quelli chemai si sono affacciati per sostenere lasquadra, pronti a dare una mano.

Il Tapiro del giorno lo diamo a Mauri-zio Tiberio. Il consigliere comunale, diCampobasso, sotto sotto, alle volte rosicaperchè altri suoi colleghi riescono ad in-dividuare percorsi possibili e soluzioniad alcuni problemi della città. Non sap-piamo se il troppo 'ballare' tra una sini-stra e una destra in più occasioni gli ab-bia fatto perdere la vis critica di untempo. Oggi appare troppo zelante ri-spetto al potere costituito della partepolitica in cui milita. Questo fatto, evi-dentemente, gli fa perdere la piena e lu-cida visione delle cose e dei fatti.

L’Oscar del giornoa Marco Meo

Il Tapiro del giornoa Maurizio Tiberio

POLITICA

Piano verticale,la Regioneesclusa daifondi nazionali

A PAG. 2

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO IX - N° 29 - GIOVEDÌ 4 LUGLIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel. e Fax 0874.698012E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

di Tommaso Di Domenico

Esiste, e come, un variegato mondosocio-cultural politico che pensa, riflette epropone.

Uomini e donne abituati ad usare la“materia grigia” posseduta e gelosa-mente protetta da ingerenze economi-che-finanziare da cui sono immuni perl’innato back-ground che ciascuno mettein gioco in modo unico, irripetibile e solida-ristico.

A questo universo di genialità culturaleci rivolgiamo con la speranza di avere unaltro telescopio puntato sull’altra metàdella Luna, quella in perenne oscurità peraprire squarci di luce che ne definiscano icontorni, i figuranti, le amanti e quanti vi-vono nell’ombra aspettando lo schiocchiodelle dita del Padrone per sciamare nelmondo delle persone normali, intossicandola loro vita con i “si dice”, “ho saputo”, “mel’ha detto una persona di fiducia”.

D’intesa con la Società proprietariadella Gazzetta, vogliamo offrire gratuita-mente al crogiolo di sinistra e non solo unapagina del quotidiano nella quale dibat-tere e confrontarsi sul cuore pulsante delMolise.

In particolare agli amici ed ai compagniche non hanno rappresentanza nella mas-sima Istituzione regionale ed ai quali nonè stata data, ne viene data tuttora una fi-nestra di informazione.

Sicuramente non saremo sempre d’ac-cordo sulla linea politica, ma certamentenon verrà operata nessuna censura, oggialla pàge tra i suonatori di un’orchestra, ilcui Direttore non sa leggere nemmenouno spartito, ma si limita ad utilizzare ilplay back, su parole e musica altrui.

Facciamo questo in perfetta serenità ecoscienza, sapendo di aver svolto il nostroruolo che non è informare ma anche for-mare, perché no, i giovani, spingendoli acimentarsi nella più nobile delle arti: la Po-litica.

Se ci riusciremo, anche in piccolissimaparte, saremo contenti e significherà chesiamo serviti a fare qualcosa di utile per ilfuturo del Molise. Mi piace chiudere conAlexis de Tocqueville,La democrazia inAmerica, 1835/40

La democrazia è il potere di un popoloinformato.

E’ la Democrazia, bellezza

CAMPOBASSO. La Corte costituzionale ha bocciato il taglio delle province.Campobasso ed Isernia resteranno in essere. La Consulta ha infatti dichiarato l'il-legittimità costituzionale della riforma contenuta nel decreto "Salva-Italia" e illoro riordino, che ne prevedeva la riduzione in base ai criteri di estensione e po-polazione. Secondo la Consulta, "il decreto-legge, atto destinato a fronteggiare casistraordinari di necessità e urgenza, è strumento normativo non utilizzabile perrealizzare una riforma organica e di sistema quale quella prevista dalle normecensurate nel presente giudizio". Per questo motivo, si legge in una nota, la Cortecostituzionale nella camera di consiglio di ieri "ha dichiarato l'illegittimità costi-tuzionale" del provvedimento che tagliava il numero delle province italiane.

La Corte Costituzionale salva le Province

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CAMPOBASSO. "Venuti a conoscenza che ancora nonvengono emessi i mandati di pagamento per la mensilitàdi giugno 2013, non avendo questa azienda nessuna op-portunità di potere accedere al credito bancario a causadell'incaglio dei nostri conti presso le banche per effettodel mancato trasferimento delle rate che la Regione Mo-lise si è impegnata ad erogare vi comunichiamo che ilprossimo 11 luglio non saremo più in grado di riforniredi carburante i nostri automezzi". E' l'ennesimo appelloche l'Atm ha rivolto alla Regione Molise visto e conside-rato che nessun provvedimento reale è stato adottatofino ad oggi.

Così che l'Atm attende il pagamento di oltre due mi-lioni di euro. "Si precisa - si legge ancora nella nota - chetali somme sono state già anticipate dall'impresa conpropri mezzi finanziari". Il problema, nel settore dei tra-sporti pubblici su gomma si fa sempre più scottante.Tutto questo, in assenza della politica regionale.

Nel bilancio regionale 2010, la copertura è stata ridottadel 50 percento, lo stesso è accaduto per l'anno succes-sivo e nel 2013, dopo i tagli fatti al chilometraggio, è ve-

nuto meno il 40% della somma necessaria a garan-tire i costi dei servizi. Vale a dire, qualcosa come 10milioni di euro. Non solo.

Fino ad oggi le imprese che operano nel tra-sporto pubblico locale hanno dovuto fare ricorsoall'anticipazione bancaria per 22 milioni di euro.

E risultano essere scoperti perchè la Regionenon ha pagato. Cosa significa tutto questo? Ilfermo dei pullman di linea a partire dal prossimo11 luglio. E' pur vero che la coperta è sempre cortama bisogna provvedere prima a coprire le parti vi-tali e funzionali e, poi, semmai quelle meno fonda-mentali come le consulenze o i nuovi direttori. Farcorrere le imprese a un indebitamento continuo e ripe-tuto nel tempo e non pagare o farlo in parte, non è con-cetto di buona amministrazione. Sono state tagliatealcune corse, ridotti i chilometri, costi all'osso rispetto adaltre realtà ma i soldi per garantire la copertura dell'in-tero anno non ce ne sono, comunque. Infine, è stata espe-rita la gara per il gestore unico, a chi si aspetta perassegnarla e farla partire?

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La Atm non ha ricevuto

i soldi dalla Regione. "I mezzi

rischiano di restare a secco"

24 luglio 2013

"Pullman sospesidall'11 luglio"

Persi circa 12,3 milioni di eurodel Patto regionale verticale

A spasso per l’Europa, oltremodo impegnato acreare il quinto assessore e le deleghe ai consi-glieri, il presidente di Laura Frattura ha posto ilMolise nella condizione di perdere i vantaggi delPatto regionale verticale che, tradotto in terminipratici, equivale alla perdita di circa 12,3 milionidi euro “che avrebbero potuto essere utilizzati daComuni e Province per effettuare maggiori paga-menti”.

Aver compagno al duol scema la pena, si saràdetto. Infatti a fargli compagnia è il presidentedella Puglia Niki Vendola. I due, infatti, sono gliunici (a parte Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige

e Friuli Venezia Giulia, cui tale strumento non siapplica) presidenti regionali a non aver dato at-tuazione al Patto incentivato. Un danno evidenteper i Comuni e le Province come ha tenuto a sot-tolineare il presidente della Commissione finanzalocale dell’Anci, Franco Floris: “Ciò significa, nonpoter immettere nel circuito economico locale ri-sorse importanti: un danno enorme sia per le am-ministrazioni, che non possono utilizzare unadisponibilità vitali per continuare ad offrire ser-vizi, che per le imprese che aspettano di esserpagate».

Un altro successo di Frattura da incasellare.

Amara denuncia del presidente della Commissione finanza locale dell’Anci

CAMPOBASSO. Dopo la travagliata vicenda che hainteressato la ex Cattolica, oggi Fondazione GiovanniPaolo II, che sembrava avere avuto un epilogo con ilreferendum interno, oggi torna nuovamente lo spau-racchio dei licenziamenti. "Sarà sottoscritto con il fa-vore dei dipendenti il contratto di solidarietà per 47infermieri della Cattolica di Campobasso", si dicevaa maggio. Oggi invece si rimette in ballo il destino di47 dipendenti a rischio di licenziamento.

La conservazione del loro posto di lavoro ha por-tato al referendum interno circa due mesi fa , i colle-ghi dei dipendenti si sono dovuti pronunciare sullaproposta aziendale di ridursi l'8% dello stipendio perun anno per darlo a favore di chi rischia il licenzia-mento.

Il referendum ha dato esito positivo, e la proprietàdoveva sottoscrivere l'accordo per dare il via già il 1giugno 2013.

Ad oggi sembra, da voci di corridoio di addetti ailavori, che la fondazione ha deciso di non rispettarel'accordo del referendum, e di procedere ugualmenteai licenziamenti se la regione non rivede i metodi dipagamento dei DRG. Quindi torna la paura di per-dere il posto di lavoro dietro il tira e molla tra Fon-dazione e Regione.

Ex Cattolica, tornanoi licenziamentiA nulla sembra valso il referendum che era stato fatto tra i dipendenti

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Di Sabato (segretario regionale di Rifon-dazione comunista), Macoretta (segretario re-gionale del PdCi) e Ciocca (consigliereregionale della Federazione della sinistra) : triodi particolare vivacità dialettica e determi-nazione politica. Di questi tempi (ai primi diluglio dello scorso anno) si sono resi protago-nisti di una forte protesta nei confronti dellaRegione Molise e, in particolare (cosa ch’èequivalsa alla rottura di un tabù), nei confrontidei sindacati colpevoli, a loro dire, di essere in-tervenuti in difesa della dirigenza regionale chein quel periodo era destinataria dai 10 ai 15milaeuro, acconto del premio di produttività, e direstarsene in silenzio di fronte al dramma deilavoratori dello zuccherificio, della Solagrital,dell’Ittierre e di tutte le situazioni di disagioprocurate dalla crisi economica al sistema pro-duttivo molisano.

Nasceva un caso: la sinistra in una qualchemisura rompeva il patto di solidarietà con leforze sociali. Ne aveva ben donde. Il premio diproduttività per come viene interpretato, gestito,e assegnato nel Molise, rappresenta una provo-cazione sociale. “In quanto a soldoni” dissero itre, quei 10/15 mila euro, “s’avvicinano alguadagno annuo di un lavoratore di questa re-gione”. Ed era appena un acconto di un benefitche, quantunque contrattualizzato, dovrebbepremiare, sulla scorta di approfondite verifiche,chi, e solo chi, tra i dirigenti per l’attività svolta,per l’impegno organizzativo realizzato, per irisultati ottenuti, è nella condizione di di-mostrare di aver apportato un vantaggio all’am-ministrazione e, quindi, alla collettività. Peccatoche ciò che dovrebbe essere la regola non èneanche un’eccezione.

La regola invalsa è una distribuzione a piog-gia di risorse finanziarie in aggiunta a cospicuiemolumenti mensili. Quella sortita è stato ungesto di pirateria, apprezzato e apprezzabile.Peccato che non abbia avuto seguito né gener-ato conseguenze. A quella sortita infatti non nesono seguite altre, neanche per aggiungere che,a seguito di questi provvedimenti premiali, laRegione Molise, tra le Regioni italiane, è quellache riversa sui cittadini il maggior cumulo ditasse, imposte, addizionali e via dicendo, e ilpremio di rendimento continua nella sua irri-dente distribuzione a pioggia. Di Sabato, Ma-coretta e Ciocca lo scorso anno, di questi tempi,attaccavano la Regione Molise di Michele Iorio(e i sindacati). Purtroppo (per loro) a Iorio èsubentrato Frattura e i problemi di Iorio sonoquelli di Frattura. Con l’aggravante che erastato detto e promesso una profonda revisionedegli errori, una puntuale correzione delle stor-ture, la riorganizzazione degli uffici e dei servizi,l’applicazione della spending review (obbligo dilegge inevaso). Non essendo cambiate le cose, iltrio di sinistra così bene assortito e così benepoliticamente attrezzato, ha tutte le motivazioniper ripetersi. Per evitare di cadere nella formuladella “sinistra parolaia”.

Volendo, alla protesta per i premi di produt-tività, in materia di condizioni anomale di pre-mialità, e per il complice silenzio dei sindacati,possono unire l’opportunità di mettere manoalla legge Quadro (la numero 30 del 2005) la cuinatura clientelare e la cui sussistenza configu-rano un grave risentimento delle altre categorielavorative e della società civile che ha ancoraun barlume di coscienza.

Dardo

CAMPOBASSO. Per doverosa rettifica, la foto del Centro provinciale per l'impiego di Cam-pobasso, pubblicata nell'edizione di ieri del nostro giornale a corredo dell'articolo "AgenziaLavoro, direttore da 70mila euro", non è relativa allo stesso. Il Centro per l'Impiego, infatti,non ha nulla a che vedere con l'Agenzia regionale per il lavoro che, invece, è sita in via Ma-sciotta a Campobasso. Ce ne scusiamo con i diretti interessati. Pubblichiamo la foto del-l'Agenzia regionale per il lavoro sciolta con delibera di Giunta ma che ha visto la nomina delnuovo direttore.

TAaglio

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Un anno fa di questi tempi attaccarono il premio di produttività ai dirigenti regionali e i sindacati

Di Sabato, Macoretta e Ciocca:niente è cambiato, purtroppo

Agenzia del Lavoro e non Centro per l'Impiego

Per evitare di cadere nella formula della “sinistra parolaia”, sarebbe il caso si facessero di nuovo avanti

CAMPOBASSO. Le OO.SS., Fisascat CISL e FilcamsCGIL, nutrono forti preoccupazioni per la situazione oc-cupazionale inerente i lavoratori impiegati nel settoredella Vigilanza Privata in Molise.

Quasi la totalità degli istituti che operano nella NostraRegione, hanno, infatti, attivato procedure di licenzia-mento collettivo per esubero del personale.

Molteplici sono gli esempi che coinvolgono sia la Pro-vincia di Isernia che la Provincia di Campobasso.

Oggi, 03.07.2013, si sta discutendo a Roma, dell’esu-bero di personale che coinvolge le GPG dipendentidella AT Security S.r.l., procedura che interessa ben 6lavoratori che operano sul territorio molisano.

Domani, 04.07.2013, si discuterà, sempre a Roma,dell’esubero dei lavoratori dell’istituto IVRI S.p.A.,nella cui procedura sono coinvolti 10 lavoratori operantiin Molise.

Per quanto concerne, l’ Istituto di Vigilanza AquilaS.r.l., nonostante gli accordi sottoscritti con le organiz-zazioni sindacali, i lavoratori, ad oggi, non conoscono ladata in cui avverrà il pagamento dello stipendio diMaggio 2013. Altresì, non è dato sapere che fine ha fattoil Trattamento di fine rapporto di ciascun lavoratore, de-stinato a fondi pensionistici privati, ma i cui importi,non sono stati mai versati dall’istituto di Ortona, o ver-sato in piccolissima parte, nel contempo però la diri-genza Aquila convoca le parti al fine di discutere di uncontratto integrativo aziendale la cui bozza non è maistata inviata alla scriventi organizzazioni.

Quello che ci chiediamo, giunti a questo punto, è:come può un istituto parlare di contratto integrativo senon riesce ad applicare ai suoi dipendenti il CCNL di ri-ferimento?

Ultima, non per importanza, ma solo per ordine di ar-rivo, è la procedura di licenziamento collettivo attivatadalla Securitas Metronotte S.r.l., pervenuta in data01.07.2013 e che interessa la sorte di 5 unità lavorative,operanti sul territorio Pentro.

Le OO.SS, Fisascat CISL e Filcams CGIL, comunicanoa tutti i lavoratori del comparto interessato che ver-ranno attivate tutte le azioni possibili e necessarie perla tutela e la garanzia dei diritti delle maestranze e peril mantenimento dei relativi livelli occupazionali.

Metronotte, fortipreoccupazioniTroppe procedure di licenziamentomentre la Regione non fa nulla

Rettifica foto.

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Dopo 12 anni di governo è sicuramente difficile abituarsi a giocare nel ruolo diopposizione. Così, se da un lato ci sono i fautori del rinnovamento che scappanocome topi verso lidi oggi più fortunati, i rappresentanti regionali del centrodestra,a quattro mesi dal voto, non hanno ancora capito il proprio ruolo.

Eccezion fatta per qualche intervento in Consiglio regionale o per qualche con-ferenza stampa sul Piano sanitario dopo che gli amministratori comunali hannodenunciato lo scempio, c’è il vuoto.

E’ pur vero che il governo Frattura fa tutto da sé: il centrosinistra, con le sue di-

verse anime, ci pensa da solo a giocare in difesa e attacco. Ma questa sonnolenzadegli avversari politici è davvero impressionante. Angelina Fusco Perrella, NicolaCavaliere, Giuseppe Sabusco, Nico Romagnuolo, Salvatore Micone: se ci siete bat-tete un colpo. Avete qualcosa da dire sulla politica applicata da chi oggi ricopreil vostro ex ruolo? Se la risposta è “no” allora abbiate il coraggio di rassegnare ledimissioni e tornate a vita privata. Se la crocetta cade sul “sì”, allora forse è ilcaso di svegliarsi per non passare alla storia come la peggior minoranza degli ul-timi 30 anni.

CAMPOBASSO. Il prossimo 16 lugliosi terrà a Campobasso, il Direttivo re-gionale della CGIL, alla presenza deirappresentanti delle varie sigle interne,per discutere in merito alla nomina delprossimo segretario Regionale. La di-missionaria Erminia Mignelli, infatti,ha fatto sapere di non aver intenzionedi ricandidarsi anche perché, da alcunefonti, si apprende che potrebbe rice-vere un incarico negli uffici romani, es-sendo lei, comunque, una dipendentedel sindacato. Allora, i 56 componenti

dell'organo partiranno da zero, o quasi,considerato che, fin ora, nessuno inparticolare, ha avanzato una propriacandidatura.Probabilmente, nelle con-sultazioni previste poco prima del 16luglio, si tenterà di trovare un nomecondiviso o che soddisfi almeno lamaggioranza dei delegati.

Ma a detta di qualche componenteinterno, sarà impresa ardua, a giudicaredall'atmosfera che si respira nei localidi via Mosca, a Campobasso.Inizial-mente, appena dopo le dimissioni del

segretario, si era fatto il nome di Dome-nico di Martino, molisano, impegnatonelle sedi della CGIL romane, maanche il suo nome non sembra esseregradito in Molise, per motivazioni poli-tiche.

Equilibri piuttosto precari, quindi,che ad oggi lasciano soltanto intrave-dere l'arrivo di un Commissario dallaCapitale, con compiti di reggenza e chegestisca le sorti del sindacato fino alCongresso regionale, previsto entro lafine dell'anno.

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TAaglio

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Il 16 luglio il direttivo regionale per il nuovo segretario

Cgil, si pensa al dopo Mignelli

Centrodestra, se ci sei batti un colpo

SE NON MI VANTA MAMMA MI VANTO IO. Con que-sto detto locale e senza alcun commento potremmo chiu-dere la nostra chiacchierata quasi quotidiana. Invece, cicorre l’obbligo, anche per essere in linea con il nuovo di-rettore editoriale, di evidenziare come le cose sono semprepiù fuori regola tanto da utilizzare i mezzi più svariati pernon far apparire la situazione di precarietà che ci attana-glia da moltissimi anni; fortunatamente per noi poverimortali, ma non per gli “dei” i cosiddetti “supporters’”hanno iniziato ad avere qualche dubbio sulla stabilità esulla credibilità politica del Molise e dei suoi protagonisti,sempre più contrapposti tra loro. Una situazione di totaledisarmonia che si potrebbe paragonare a un orologio incui oltre al TIC e TAC si è aggiunto un TOC; una stonaturainsomma.

Una stonatura che evidenzia come il meccanismo chescandisce le ore della giornata di questa comunità perdesempre più colpi. Per quelli che assistono allibiti alla di-sfatta del sistema locale, le esternazioni, le elucubrazioni,le rivendicazioni di prima genitura o di paternità, senza

contare quelle in cui volutamente s’ignora chi ha fatto siche anche il piccolo Molise sia presente sui tavoli che con-tano, creano lo stesso stato d’animo dei protagonisti de “ildeserto dei Tartari”. Il romanzo di Dino Buzzati in cui i mi-litari d’istanza nella fortezza Bastiana attendevano invanol’arrivo dei Tartari che, alla fine non arrivano se non sottoforma di miraggio creando scompiglio e allarmismo iste-rico. Un segno che evidenzia come la molla di caricamentodel meccanismo è giunta al punto di massima tensione.

La quale, se non allentata, causerà ancora più danni.Una situazione che evidenza come la politica della “picci-neria” è quanto mai imperante e quando i personalismiprimeggiano, perché da noi primeggiano senza lesinarecolpi, sarebbe bene chiudere, come si suol dire, “baracca eburattini” e tornarsene a casa.

Vedete carissimi lettori, quando in una regione come lanostra che, potrebbe essere il banco di prova ideale perattuare il rilancio a tutto tondo, chi occupa la “stanza deibottoni” inizia a non essere più sincronizzato con il restodel meccanismo, le soluzioni per riportare “sincronismo”

sono due: o si procede alla sostituzione totale degli ingra-naggi; il che è impossibile, o si arresta l’intero meccani-smo. Due soluzioni che, se attuate, anche se dolorose,permetterebbero al Molise di recuperare il terreno per-duto. Una regione in cui chi si crede protagonista, e nesono molti, avvalora sempre di più il detto riportato inapertura di articolo. Una regione in cui, sempre di più, sisentono gli effetti nefasti della ruggine. La quale, corrodee fa cadere letteralmente a pezzi quel poco di buono cheancora resiste. Una regione che, tra mille contraddizioni,ostenta agli occhi di chi non conosce cosa si cela dietro lafacciata, benessere e sicurezza, senza sapere che è tuttoposticcio. Una regione che vive di stereotipisti inutili. Unaregione che fa dell’emulazione un credo. Una regione incui neanche “l’orologiaio di Graz” mitico personaggio dell’Austria dell’ottocento, curatore degli orologi dei regnantidi mezza Europa dell’epoca, sarebbe in grado di eliminareil fastidiosissimo TOC che procura tante notti insonni aimolisani.

Massimo Dalla Torre

Tic, Tac anzi Toc; accidenti forse qualcosa non va!

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BOJANO. C’è qualcosa che non torna setre soggetti politici dicono una cosa e nefanno un’altra, pur appartenendo allostesso partito e facendo parte della stessamaggioranza che va dalla Regione in Par-lamento. “Il tema”? Sempre la Gam di Bo-jano, quella che oggi, luglio 2013, laRegione con al vertice Frattura decide diricapitalizzare mettendo in campo ben17milioni di euro.

Cosa dirà il suo assessore regionale delPd Massimiliano Scarabeo? Sì perché ilpolitico di Venafro, lo scorso 18 maggio2013 in una trasmissione televisiva avevadichiarato senza mezzi termini: “La Gam è

una società partecipata e va detto esplici-tamente: dobbiamo metterla in liquida-zione. Quindi il discorso è chiuso”.

Pochi minuti dopo arriva l’intervento delbig del Partito Democratico. Il senatoreRuta, a differenza del collega Scarabeo, èpiù chiaro: “Abbiamo deciso ieri – 17 mag-gio 2013 – di mettere in liquidazione laGam.

La chiudiamo, diciamo ciao ciao Gam –sostiene salutando con la manina rivoltaverso la telecamera – Questo è il senso diquello che sto dicendo. Si chiude e si co-struisce una nuova società”. E se non sitrova un acquirente? Beh, allora si ringra-

ziano i lavoratori che “hanno buttato ilsangue”, ci si “Abbraccia tutti” nel sensoche ci si dovrà rimboccare le maniche, e sifarà un nuovo piano industriale. “Ma nonsarà di certo la Gam a farlo. Inizia unanuova trasmissione”. In effetti la nuovatrasmissione è iniziata lunedì 1 luglio 2013.Il Cda della Gam approva il bilancio inperdita e il presidente Frattura decide: laRegione ricapitalizza con 17 milioni. In-tanto i lavoratori continuano ad andareavanti senza soldi, idem trasportatori e al-levatori. L’associazione d’impresa con laformazione di 4 cooperative, insommal’idea di Confocooperative e della Regione,

per essere applicata richiederà che quellestesse persone senza stipendio da mesidovranno sborsare quattrini. Per dirla allaRuta: dovranno buttare altro sangue. Cosapensa sul da farsi la consulente da 65milaeuro per sei mesi, Carmela Lalli, che ha ilcompito di aiutare Frattura a risolvere ilproblema delle partecipate?

E soprattutto, se Frattura ha deciso dinon fare ciò che hanno pubblicamentedetto Ruta e Scarabeo, sbugiardando i suoistessi compagni di partito e di governo,perché non spiega ai molisani come maisegue alla perfezione la linea di MicheleIorio?

TAaglio

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Non lo ribadisce il cronista quanto la storia quotidiana di Michele Petraroia nella veste di(vice)presidente della Regione Molise. E’ lui che assume titolo e rappresentanza, sopperendo alleassenze del presidente Frattura, alle sue rinunce di responsabilità, alle sue perplessità, ai suoitremori gestionali. Ieri è toccato a Petraroia infatti sedersi al tavolo del ministero della Sanità pertrattare l’emergenza che si è determinata sul territorio nazionale (figurarsi nel Molise! –ndr) a se-guito dei tagli indiscriminati effettuati nel corso degli ultimi anni ai capitoli di bilancio statale perla sanità e, quindi, ai trasferimenti alle Regioni. Frattura è il titolare della materia sanitaria intutta la sua complessità, avendo anche la responsabilità di commissario ad acta, ma a difendere idiritti del Molise è andato il (vice)presidente ed assessore alle politiche sociali.

Petraroia, a differenza di Frattura, c’è da scommettere, non mancherà di rendere noto l’esitodell’incontro. E farsi bello.

Tagli alle politiche sociali e sanitarie da parte del Governo di Roma

CAMPOBASSO. Con una nota a firma della Presi-dente dell’Associazione Piccola Industria del MoliseMatilde Iosue, inoltrata al Sottosegretario SabrinaDe Camillis ed alla delegazione dei Parlamentarimolisani, l’Associazione ha rappresentato il disap-punto delle aziende sulla gestione operativa dell’in-centivo straordinario per la creazione di rapporti dilavoro stabili, previsto dal Decreto del Ministero La-voro del 5 ottobre 2012.

Si tratta degli incentivi per i giovani di età fino ai29 anni e per le donne indipendentemente dall’etàanagrafica, stanziati per le stabilizzazioni e/o assun-zioni effettuate dalla data di entrata in vigore delmenzionato decreto dello scorso autunno.

L’Associazione oggi lamenta la riparametrazione inriduzione del beneficio di euro 12.000,00 sull’orariodi lavoro a tempo parziale, inizialmente non previstae non specificata né dal decreto del Ministero del La-voro 5 ottobre 2012, né dalla circolare esplicativa

dell’INPS n. 122 del 17 ottobre 2012, riparametra-zione chiarita solo in un secondo momento, in ma-niera tardiva e senza adeguata divulgazione, perchédisposta allorquando le aziende avevano già parte-cipato e dovevano beneficiare dell’agevolazione.

Dalla riparametrazione dell’incentivo di euro12.000 per i rapporti di lavoro part time, le aziendehanno subìto un danno – scrive l’API nella lettera aiParlamentari ed al Sottosegretario – perché hannofatto affidamento sulla circostanza che l’incentivostesso spettasse per l’importo intero stabilito dallanormativa, come d’altronde previsto dalla moduli-stica telematica obbligatoria predisposta dall’INPS,confidando quindi su regole diverse e ben precise edin seguito – a giochi fatti - opinabilmente modificate.

Della problematica, nei giorni scorsi l’API Moliseha interessato la Confederazione nazionale di appar-tenenza CONFAPI, la quale ha rappresentato il tuttoin seno alla Commissione entrate e prestazioni del

CIV INPS, incontrando resistenze su una legittimainterpretazione “estensiva” della disposizione, invirtù di una nota del Ministero del Lavoro del 6 di-cembre 2012, con la quale quest’ultimo avrebbechiuso la “partita”, “imponendo” all’INPS l’interpre-tazione riportata nel successivo messaggio 8820/13.

A detto riguardo, anche volendo condividere i con-tenuti di tale nota, l’API ritiene non corretto che ilchiarimento non sia stato divulgato a suo tempoonde mettere le aziende nella condizione oggettivadi poter effettuare le giuste valutazioni e regolarsi diconseguenza; per questo ha chiesto oggi al sottose-gretario De Camillis ed ai Parlamentari molisani diintervenire presso il Ministero del Lavoro per rap-presentare il disagio arrecato ed adottare i provvedi-menti idonei a ripristinare le regole iniziali ed aconsentire alle aziende di poter fruire dell’incentivoper intero, così come originariamente sembravafosse stato stabilito.

"Incentivi per il lavoro, una bufala"L'associazione piccola industria del Molise contesta le scelte del governo

Ciao ciao Gam

Ruta e Scarabeo mettono in liquidazione, Frattura ricapitalizza

A vedersela con il ministro Lorenzin è toccato a Petraroia

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CAMPOBASSO. Presso il Palazzo delGoverno, il Prefetto di CampobassoFrancescopaolo Di Menna, su delegadel Ministero dell’Interno, ha stipulatocon la Regione Molise e la Direzione re-gionale dei Vigili del Fuoco la conven-zione che regola il concorso del Corponazionale dei Vigili del Fuoco – Co-mandi provinciali di Campobasso e

Isernia – nelle attività di prevenzione edi spegnimento degli incendi boschivi edi interfaccia durante la corrente sta-gione estiva, consentendo, in partico-lare, il potenziamento delle squadre deiVigili del Fuoco destinate in modo prio-ritario a fronteggiare i fenomeni incen-diari. Hanno sottoscritto il documento,oltre al Prefetto del capoluogo regio-

nale, anche l’Ing. Ugo Bonessio, Diret-tore regionale dei Vigili del Fuoco el’ing. Riccardo Tamburro, Direttoredell’Agenzia regionale di Protezione Ci-vile. Presente alla stipula anche il Con-sigliere Regionale Salvatore CioccaNell’occasione è stata ribadita la neces-sità di una collaborazione sinergica trala predetta Agenzia, i Vigili del Fuoco e

le Forze di Polizia territoriali per l’in-tensificazione ed il potenziamento dellemisure di prevenzione e controllo delterritorio, nonché nella fase operativadegli interventi di spegnimento degliincendi. La convenzione avrà vigenzanel periodo di massima pericolosità,con inizio l’8 luglio 2013 e termine al 13settembre 2013.

CAMPOBASSO. Con procedura deci-samente poco trasparente, l'Amministra-zione comunale di Campobasso decide,successivamente ad una gara deserta, di

rimettere in vendita la farmacia comu-nale di via Calabria con atto di Giuntaanziché di Consiglio attivando modalitàdi calcolo del prezzo del Bene comunale

che lo scontano del 25%. E' stato richie-sto attraverso una Mozione la convoca-zione del Consiglio comunale e la ur-gente discussione in Consiglio comunale.La Mozione è stata sottoscritta da 13consiglieri, primo firmatario AntonioBattista.

Anche se, come al solito, il problemaresta immutato: cosa fare delle farmaciecomunali? Il sindaco Massa riteneva chebisognava aziendalizzarle ma non se nefece nulla anzi la situazione è andatapeggiorando.

Esemplare l'articolo del nostro Dardodi qualche mese fa dal quale ne abbiamostralciato un pezzo: "Il sindaco di Cam-pobasso dovrebbe fare tesoro e mettersia viso aperto dalla parte di Assofarm“per superare vecchi schemi non più ri-proponibili per le mutate condizioni so-cio economiche e politiche del nostroPaese, e per valorizzare e svilupparesempre più il servizio farmaceutico co-

munale sul territorio”. Un impegno da assumere non più e

non solo in termini egoistici di chi nellefarmacie comunali ci lavora, ma in fa-vore della collettività che merita di es-sere assistita e garantita nelle sue quoti-diane necessità tra cui il serviziofarmaceutico.

Finora il problema dei costi delle far-macie comunali è stato sempre tenutocoperto; ora, con la presa di posizione diAssofarm, la faccenda è venuta alla lucee, finalmente, s’è capito dove è il pro-blema, e quale può essere la soluzione.Farmacisti pubblici pagati come quelliprivati e un solo contratto a valere pertutta la categoria, come avviene ormaida anni per molti altri settori locali (tra-sporti, igiene urbana, ecc.).

Diversamente, dopo la prima, il sin-daco di Campobasso sarà costretto amettere sul mercato la seconda, e pure laterza farmacia comunale. Decretando ilfallimento per sé e per il servizio far-maceutico". Se ne saranno accorti i con-siglieri comunali di maggioranza e di op-posizione?

64 luglio 2013 Campobasso

Incendi boschivi: firmata la convenzione

Una mozione chiede l'immediata convocazione dell'assiseNessuno, però, che indichi una strada alternativa alla vendita

In Prefettura a Campobasso la sottoscrizione dell'atto di prevenzione.

Farmacie, se ne discuta in Consiglio

Panchine, fontanelle, giochi perbambini, frutteto collettivo, ortobotanico, campo da bocce, areapic nic e bau park. Sono solo al-cune delle iniziative che ver-ranno messe in campo dalcomitato pro parco Ungaretti pervalorizzare e rivitalizzare l’areaverde comunale.

L’Esecutivo di Palazzo SanGiorgio ha accolto la propostadel comitato e ha deciso di affi-dargli l’area per un anno, a titologratuito e in via sperimentale,per realizzare il progetto chepunta a recuperare l’area dallostato di degrado e di abbandonoe metterla a disposizione degliabitanti del quartiere e di tutti icittadini.

La Giunta ha stabilito alcuneregole per la corretta gestionedell’area: il parco dovrà restaresempre aperto al pubblico e le

opere dovranno essere realizzate,previa autorizzazione, a cura espese del Comitato; in caso di at-tività di pubblicità di terzi all’in-terno del parco comunale, ilComitato sarà responsabile delrispetto della normativa vigentein materia, sia in ordine alla ri-chiesta delle relative autorizza-zioni, sia in ordine al pagamentodella relativa imposta agli ufficicomunali competenti; le opererealizzate e l’arredo installatoverranno acquisiti a titolo gra-tuito a patrimonio comunale,senza che alcuno possa preten-dere alcuna indennità a vario ti-tolo; la manutenzione ordinariadel verde nell’area del Parco, cioèlo sfalcio dell’erba, sarà effet-tuato a cura del Servizio manu-tenzione verde pubblico delComune, nei limiti delle disponi-bilità di bilancio mentre invece

spetterà al Comitato occuparsidell’area da adibire a “fruttetocollettivo” e a “orto botanico”.

Le attività dovranno esseresvolte senza fini di lucro, pena larevoca dell’affidamento e il co-

mitato sarà responsabile deidanni eventualmente arrecati aterzi o al patrimonio comunale.

Parco Ungaretti, il Comune affida l’area al comitato

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Luogo mitico dei campobassani degliAnni 40 e 50, meno a partire dagli annisuccessivi, fino al totale disinteresse dioggi, ma con l’intenzione di riproporsi investe nuova, e con nuove possibilità di uti-lizzare il tempo libero. Alludiamo alla“Foce”, che ai campobassani d’antanmuove non pochi ricordi e non poche no-stalgie. Con la prospettiva che possa rin-novarsi, diventando di nuovo una metaper una giornata fuori le mura cittadine.

Il luogo e l’ambiente circostante meri-tano incondizionatamente la riproposi-zione prima che il vandalismo inconsulto,il cupio dissolvi delle nuove generazioni,faccia scempio delle strutture, degli im-pianti e dei servizi realizzati dalla Provin-cia su sollecitazione dell’allora consigliereGiovanni Varra che delle tradizioni cam-pobassane è un saggio cultore. Se non an-diamo errati, sono stati spesi poco meno ditrecentomila euro per costruire un localed’accoglienza e ristoro, per la sistemazionedei viottoli e delle staccionate, per l’illumi-nazione e le fontane. Un investimento rag-guardevole, a sostegno di un sito storicodella città; per un auspicato risveglio cul-turale e per una proposta di svago prati-cabile nell’intero arco dell’anno. Su questanuova realtà e possibilità incombe pur-troppo la fregola degli amministratori co-munali che vorrebbero ascriversi la

ripresa dell’attività ricreativa della “Foce”senza andare per il sottile avendo sotto-mano, a quanto pare, una richiesta di ge-stione degli impianti. Errore da evitare, inquanto già in passato la fretta è stata cat-tiva consigliera e i risultati si sono siste-maticamente risolti in un fallimento.

Le nuove strutture realizzate dalla Pro-vincia vanno prese pertanto in considera-zione con la necessaria verifica di ciò chepossono offrire, della qualità dell’ospitalità

che possono garantire, dell’insieme dellesoluzioni ludiche e di evasione che pos-sono consentire. Tutto ciò non può assolu-tamente essere scansato procedendo aocchi bendati, o per interesse politico edelettorale, a soluzioni improvvise e im-provvisate. Sbagliare di nuovo il tiro, vani-ficare l’investimento finanziario dellaProvincia e il supporto amministrativo eculturale del già consigliere provincialeGiovanni Varra, con una gestione non sop-

pesata, valutata, filtrata e garantita da unagara pubblica, potrebbe significare la defi-nitiva esclusione della “Foce” dalla storiadella città.

Naturalmente queste sono considera-zioni che all’amministratore in fibrilla-zione elettorale non fanno piacere.Sarebbe dovere di tutti gli amministratoriin carica, fibrillati o meno che siano, sa-pere che molti progetti e realizzazionisono andati perduti per essere stati mani-polati e gestiti con l’ingordigia del “carpediem”. Mettere nell’elenco delle occasionimancate anche il rilancio storico della“Foce” sarebbe un errore imperdonabile.La nascita di un comitato di difesa dellastoria e delle tradizioni locali sarebbe inquesto caso particolarmente augurabile,soprattutto se alimentato da una sana vo-lontà di riaggregare le tradizioni allenuove generazioni perché trovino il gustoe il piacere di scoprire e vivere un luogoameno (per loro), ricco di memoria.

Dardo

74 luglio 2013Campobasso

AUTOBUS

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CAMPOBASSO-ROMA

ORARICAMPOBASSO-NAPOLI CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

Grazie all’investimento dell’Amministrazione Provinciale che ha realizzato nuove strutture e nuovi impianti

Invalidi liberi di viaggiare in autobus, non più. Il rilascio delle tes-

sere azzurre che consentivano ai disabili la circolazione gratuita

sui mezzi della Seac è stato interrotto. Una decisione che ha sol-

levato non poche polemiche tra le persone che fino a poco tempo

fa potevano contare sul servizio garantito dalla convenzione tra

Comune e Seac e finanziato dalla Regione. La denuncia arriva da

un cittadino di Campobasso, si chiama Carmine Presutti, è invalido

civile al 100% e, anche in qualità di portavoce di tutti gli aventi

diritto, chiede al sindaco Gino Di Bartolomeo di attivarsi per fare

in modo che il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura

riconsideri la possibilità di tornare ad applicare la legge che pre-

vedeva l’erogazione e il finanziamento del servizio. Le facilitazioni

tariffarie per il trasporto dei disabili sono state introdotte dalla

Regione che, con apposita legge (n.19 del 23 dicembre 1998), ha

stabilito che gli enti che concedono servizi di trasporto pubblico

locale possono attuare piani di mobilità per le persone disabili at-

traverso apposite convenzioni con le aziende che operano nel

comparto del trasporto pubblico. Per rilascio della tessera bastava

risiedere nel Comune di Campobasso e presentare allo sportello

delle politiche sociali la copia del verbale di invalidità; in modo age-

vole gli invalidi avevano la possibilità di accedere al trasporto ur-

bano gratuito di una o più linee, la Regione garantiva, attraverso

i Comuni, la liquidazione dei costi sostenuti dall’azienda dei tra-

sporti. Crisi e riduzione della spesa pubblica hanno fatto tutto il

resto “Nel 2003 la Regione ha introdotto – spiega Presutti - delle

nuove disposizioni per il rilascio e il rinnovo delle tessere inse-

rendo una distinzione tra tessere bianche e verdi che ha deter-

minato una forte discriminazione ai danni degli ex possessori della

tessera azzurra”.

Gli invalidi del capoluogo non si arrendono e coinvolgono

anche il prefetto Francescopaolo Di Menna sperando che riesca

a mediare per spingere Comune e Regione a prestare maggiore at-

tenzione all’esigenze delle categorie più deboli.

Torna a vivere la “Foce”

Campobasso. il trasporto pubblicopenalizza le categorie più deboliGli invalidi chiedono di tornare a circolare gratis sui mezzi Seac

Per la gestione degli impianti bisogna evitare soluzioni improvvisee improvvisate. Sbagliare di nuovo il tiro, potrebbe significare ladefinitiva esclusione della “Foce” dalla storia della città

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L'Oscar del giorno lo assegniamo aLino Zambianchi. Il segretario della Fil-ctem Cgil ha preso carta e penna escritto alla Regione in merito alla vi-cenda Ittierre. Dopo avere letto attenta-mente le carte, in merito alla vicendapregressa, l'esponente sindacale hamesso in risalto la questione legata allamancata attivazione della Regione per lepolitiche tese a sostenere le ragioni del-l'azienda a livello nazionale. Così, ha ri-lanciato con forza la necessità di un in-tervento che non può più esseredisatteso o rinviato con sterili polemi-che.

Il Tapiro del giorno lo diamo a Massi-miliano Scarabeo. L'assessore regionalealle Attività produttive ancora non rie-sce a dare via libera a quanto in essereper la Ittierre. Nonostante anche la Fil-ctem Cgil abbia scritto una lettera apertaalla Regione per sensibilizzare sull'ar-gomento, nessun passo in avanti è statofatto. Eppure i soldi ci sono e occorre-rebbe metterli al più presto in linea pro-prio per sostenere la fase della ripresaproduttiva di una delle aziende piùgrosse del Molise. L'assessore dovrebbeessere, addirittura, in prima linea.

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 29 - GIOVEDÌ 4 LUGLIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Il Tapiro del giornoa Massimiliano Scarabeo

L’Oscar del giornoa Lino Zambianchi

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CAMPOBASSO. Nei giorni scorsi sarebbe statoascoltato dagli organi inquirenti di Isernia un consi-gliere regionale per una serie di bollette telefonichepagate dal rispettivo gruppo politico. Al momento nonsi conoscono le motivazioni che avrebbero portato gliagenti ad ascoltare l'esponente politico regionale nè,tantomeno, a quale raggruppamento appartenga.

L'unica certezza, pare, sia proprio quella relativaalle bollette telefoniche di una certa entità tale daportare al controllo.

Anche per valutare come sia stata possibile unaspesa del genere e se il traffico abbia interessato lesole utenze oppure sia il frutto di collegamenti con sitii più disparati.

Al pari, non è dato conoscere se il tutto rientri inun'indagine unica oppure si tratti di un filone diverso.Certo, non è la prima volta che esponenti politici ven-gano ascoltati proprio per conoscere talune modalitàdi movimento che si sono avute.

Ed anche questa volta sembra proprio che il filoned'inchiesta sia quello per una valutazione sull'operatodella classe politica.

E' chiaro che va tutto chiaritoalla luce di quanto sta acca-dendo in queste ore e che vedegià Corte dei Conti e Guardia difinanza alla ricerca di eventualireati perpetrati.

ISERNIA. Continua l’impegno della Provincia diIsernia nell’ambito delle iniziative volte alla ri-cerca degli agenti inquinanti nella zona di Vena-fro. Oltre a progetti (alcuni dei quali ancora incorso) di rilevamento dello stato dell’ambiente,prosegue la campagna di analisi in collaborazionecon la LARS (Environmental Research Labora-tory) e con la SIMG (Società Italiana di MedicinaGenerale).

Nei giorni scorsi, nell’ente di via Berta si èsvolto un incontro per fare il punto della situa-zione sul lavoro fin qui svolto. Alla riunione eranopresenti il professor Dane Westerdahl della Cor-nell University (USA), esperto di fama internazio-nale di microambiente e di monitoraggio dell’aria,il dottor Ario Ruprecht, direttore tecnico dellaLARS di Firenze, il dottor Leo Terzano per l’ISDE,(Associazione Medici per l’Ambiente) e FernandoCrudele (Ordine dei medici di Isernia).

All’incontro hanno preso parte anche il Presi-dente Luigi Mazzuto, il Presidente del ConsiglioLauro Cicchino, nonché il Direttore Generale,

Lino Mastronardi ed il coordinatore del Progetto,Pasqualino de Benedictis, dirigente del SettoreAmbiente ed Energia.Con questo progetto, cheormai si avvia alla conclusione, è stato effettuatoun accurato rilievo degli inquinanti ed in partico-lare delle particelle PM1, PM2,5, PM10, BC, OC,CO2, CO, in funzione della direzione deiventi.“Appena saranno conclusi i rilievi, - ha di-chiarato il presidente Mazzuto - la Provincia diIsernia, nell’ottica della trasparenza e della trac-ciabilità delle azioni messe in campo dall’Ammi-nistrazione, procederà alla divulgazione e alla di-scussione dei risultati”.Poi il monito che il verticedi via Berta lancia ai tecnici provinciali: “Massimaattenzione, massima allerta sull’ambiente e coin-volgimento di validi esperti, così da finalizzare inmaniera opportuna ogni intervento, da metterein campo solo a seguito di una attentissima valu-tazione.

La materia ambientale è estremamente delicatae necessita di essere trattata con attenzione, pro-grammazione e competenze adeguate.

104 luglio 2013

Nella piana di Venafro parte il progetto con i tecnici di settore.

Isernia

Ascoltato un consigliere regionale

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Alla base del filone d'inchiesta sembra ci siano 'pesanti' bollette telefoniche

ISERNIA. Nessun corso distudio dell’Università delMolise verrà tagliato: dalMinistero dell’Istruzione èarrivato ieri il via libera al-l’intera offerta formativaproposta dagli Organi acca-demici Unimol. Si concludenel migliore dei modi unavicenda che nei mesi scorsiha tenuto con il fiato so-speso studenti, famiglie,professori e addetti ai lavori:i decreti dell’ex ministro

Francesco Profumo introdu-cevano criteri più restrittivie, ad esempio, negando l’ac-creditamento condannavaalla chiusura i corsi con po-chi docenti e con un numeronon sufficiente di universi-tari. Contestualmente hafatto scalpore l’indagine delSole 24 Ore che considerava,tra gli atenei a rischio, In-gegneria, facoltà che hasede a Termoli, e i corsi dilaurea di Isernia.

Università, nessun taglioOra resta in piedi la questionelegata ai corsi a Isernia

Agenti inquinanti, inizia la ricerca

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ERMOLI – Forse è la volta buona che il Terminal Buspossa dare dei servizi e confort ai viaggiatori. L’ammini-strazione comunale ha disposto l’aggiudicazione provvi-soria dell’affidamento in concessione decennale del ser-vizio di gestione dell’area comunale adibita a TerminalBus. L’aggiudicazione è stata disposta in favore della so-cietà G.T.M. S.r.l. Unipersonale, con sede a Termoli in viaEgadi 7. Il programma di interventi proposto dalla dittaaggiudicataria del servizio prevede: l’aumento degli stallidi sosta dagli attuali 11, a 17; il telecontrollo degli accessiper le società di autolinee utilizzatrici delle strutture;l’adeguamento e potenziamento di tutti gli impianti tec-nologici; la realizzazione di strutture ospitanti servizi diutilità pubblica, quali box turistico – informativi, tabac-cheria – edicola, infermeria e pronto soccorso, mini mar-ket e locale adibito a bar ristorante. Sono altresì previstearee attrezzate per attività culturali, quali mostre, spet-

tacoli, esposizioni permanenti. Inoltre sono previsti lapostazione Wi-Fi, la sala di attesa con monitor informa-tivo e la risistemazione servizi igienici.

Gli interventi opzionali aggiuntivi non oggetto di gara,proposti dalla ditta aggiudicataria, consistono nella rea-lizzazione di una rotatoria che va a modificare il sistemaviario di accesso al Terminal Bus su via Martiri della Re-sistenza, in modo tale da ottimizzare il flusso viario edaumentare il livello di sicurezza dello stesso.

Ulteriore intervento migliorativo è rappresentato dalrifacimento del percorso pedonale che collega l’area delTerminal Bus a Piazza Giovanni Paolo II. Il cronopro-gramma degli interventi prevede la realizzazione delleopere entro 90 giorni dall’effettiva consegna dell’areaper un importo di 344.963,05 euro, mentre il canone pa-trimoniale offerto in sede di gara è pari a 35.000milaeuro annui.

114 luglio 2013Termoli

TERMOLI – La maggioranza consiliarealla guida del Comune di Termoli ringra-zia il Sottosegretario al Ministero per iRapporti con il Parlamento, On. SabrinaDe Camillis, per la visita istituzionale te-nutasi presso il Municipio. Un momentodi incontro molto cordiale, nel corso delquale l’Amministrazione comunale hapotuto riferire al Sottosegretario lo statodi salute dell’Ente, soprattutto per quantoriguarda i progetti realizzati e quelli che

saranno messi a breve in cantiere. “Siamoparticolarmente soddisfatti dalla visitadell’On. Sabrina De Camillis – ha sottoli-neato il sindaco Basso Antonio Di Brino– perché l’occasione è stata utile per ap-profondire tematiche molto importantiper la città di Termoli. Sono tanti, adesempio, i progetti in fase di realizza-zione, ma tanti altri ne abbiamo in mente;la disponibilità dell’On. De Camillis adascoltare le esigenze di questo territorio,

oltre che dell’intero Molise, ci può darel’opportunità concreta di aprire un ca-nale di comunicazione diretto con settoristrategici di questo Governo. Siamo certiche il coraggio e la tenacia di questa Am-ministrazione, uniti alla volontà concretamanifestata dell’On. De Camillis nel se-guire i nostri progetti, creeranno la siner-gia migliore per arrivare a risultati cheoggi siamo in grado di inquadrare più davicino”.

Bandiera Blu: oggi la cerimonia

di consegna del vessillo

Raccolta fondi festa di San

Basso, attenzione ai truffatori

Terminal Bus: disposta l’aggiudicazione

provvisoria dell’affidamento in concessione

decennale del servizio di gestione dell’area

TERMOLI – Questa sera alle 19,30, presso il Porto Tu-ristico di Termoli “Marina di San Pietro”, ci sarà la ceri-monia di consena della Bandiera Blu agli operatori bal-neari. Saranno presenti tra gli altri il sindaco, AntonioBasso Di Brino, l’assessore all’Ambiente, Augusta DiGiorgi. Ed esponenti dell’Amministrazione comunale.All’evento sono state invitate le Forze dell’Ordine, rap-presentanti dell’Università del Molise e le associazioniambientaliste.

Termoli – Ogni anno, con l’approssimarsi della festadel patrono San Basso, inizia la raccolta delle offerte. Mail parroco della Cattedrale, don Gabriele Mascilongo,dopo aver ricevuto alcune segnalazioni da parte di fedeliche persone non autorizzate girona per le case, lancial’allarme truffa. Queste persone ricevono l’offerta e rila-sciano un biglietto di ricevuta fasullo solo con un numeroprogressivo ma privo di intestazione. Don Gabriele ri-corda che i componenti del comitato festa sono muniti diautorizzazione a firma e timbro del parroco della Catte-drale e rilasciano una ricevuta intestata: Basilica Catte-drale - parrocchia Santa Maria della Purificazione Ter-moli - comitato festa San Basso e autenticata col timbrodella cattedrale. “I cittadini che vengono contattati dapersone non autorizzate – si legge in un avviso del par-roco - sono pregate di segnalarle alle forze dell’ordineche sono state già allertate”.

L’Onorevole Sabrina De Camillis in visita istituzionale al comune

Presentato il festival dell’ironia “Jacovittaggini”, dedicato alla figura del vignettista Benito Jacovitti

TERMOLI – E’ stato presentato, alla presenza del-l’assessore al Turismo Michele Cocomazzi e della di-rigente del Settore, Norma Peruzzini, il programmadegli eventi predisposti in occasione del primo Festivaldell’Ironia intitolato “Jacovittaggini”, che si terrà finoal 7 luglio nella Galleria Civica di Arte Contemporaneae in Piazza Sant’Antonio a Termoli. All’incontro eranopresenti anche il consulente al Turismo dell’Ente, ilprofessor Angelo Presenza, il presidente dell’Asso-ciazione culturale “Andrea Pazienza” Vito Pagano e icomponenti dell’Associazione culturale “Create”, chehanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa.L’evento è stato voluto fortemente dall’Amministra-zione comunale al fine di rendere omaggio alla memo-ria dell’illustre vignettista termolese Benito Jacovitti.Questo il programma degli eventi previsti presso la

Galleria Civica di Arte Contemporanea: Al piano terrasarà organizzata una mostra di fumetti a cura di Mi-chele D’Aloisio; Al primo piano si terrà una mostra dipittura a cura di Vito Pagano, presidente dell’Associa-zione culturale “Andrea Pazienza”.

Le opere saranno visibili al pubblico dalle ore 18 alle23. In piazza Sant’Antonio, invece, saranno diversi glieventi previsti: Fino al 7 luglio, a partire dalle ore 18fino alle ore 23, l’Associazione “Sorridere Sempre”ONLUS di Termoli si occuperà dell’animazione deipiù piccoli; Il 6 luglio, dalle ore 22, ci sarà il concertodegli “Acid Lake” a cura dell’Associazione culturale“Create” di Termoli; Il 7 luglio, dalle ore 22, si terrà ilconcerto dei “The Carven” a cura dell’Associazioneculturale “Create” di Termoli. “Benito Jacovitti – com-menta l’assessore al Turismo Michele Cocomazzi – è

stato probabilmente il fumettista più geniale del se-colo scorso, nonché uno dei più interessanti autoriitaliani di questo genere. La sua vena artistica, cosìestrosa, poliedrica e capace di confrontarsi con qual-siasi situazione richiedesse il suo impegno, l’ha ac-compagnato per tutta la vita attraverso una carrieradurata oltre cinquant’anni. E’ riuscito a coinvolgeremolte generazioni di lettori, nonostante i continui mu-tamenti di gusto da parte del pubblico, sapendo inter-pretare appieno gli umori degli italiani attraverso isuoi personaggi. Siamo quindi orgogliosi, come Ammi-nistrazione comunale e in rappresentanza della cittàche gli diede i natali, di poter rendere finalmenteomaggio alla figura di Jacovitti attraverso un festival alui interamente dedicato, che prevede mostre, anima-zioni e concerti”.

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CAMPOMARINO – Ancora un anno di

eventi importanti per l’artista Fredy Luciani

(nella foto con Violante Placido). In prima-

vera è stato ospite alla Rassegna d’Arte

Contemporanea a Lione, in Francia; ad

aprile indiscusso protagonista alla perso-

nale del “Mercato Ittico” quando ha scosso

non poco il mondo artistico e non solo

molisano: un plauso positivo che tutta la

stampa gli ha attribuito. L’artista ha voluto

rompere i soliti schemi imposti dimo-

strando che si può esporre ovunque. “E’ la

qualità, il contenuto dell’opera, il messaggio

che lancia all’osservatore, non la struttura

“contenitore” di buona estetica che ospita

una mostra d’Arte” – dice l’artista -. Tra i

visitatori interessati ai lavori di Fredy, al-

l’inaugurazione della personale di Termoli,

l’assessore alla Cultura del comune di

Campomarino, Giuseppina Occhionero.

Molto sensibile all’Arte, entusiata ed amica

degli artisti, attiva e capace a creare le con-

dizioni per favorire l’ospitalità agli artisti

che seleziona personalmente.

Nell’incontro l’Assessore colpita favore-

volmente dai lavori e conoscendo da lunga

data la fama di Fredy Luciani, lo ha invitato

ad esporre a Palazzo Norante e Fredy, con

entusiasmo e l’energia positiva di sempre,

ha accettato il gradito invito fissato per il

13 luglio. Si potranno visionare nuove

opere piene di luce, che traspirano quella

forza interiore dell’artista, forza che trasfe-

risce sulle tele assieme ai contenuti delle

tematiche sempre attuali toccando le pro-

blematiche che rendono la vita complessa.

La speranza è contenuta nella luce che

emanano le sue opere. L’elevazione dei

suoi segni verso l’alto rappresentano il

viaggio verso la libertà, l’aria, la vita, la spi-

ritualità, la pace. In quest’epoca cosi com-

plessa l’artista è capace di sensibilizzare

noi tutti, donandoci quella tranquillità che,

purtroppo, è sempre più avara e lontana.

Maestro, vogliamo chiedere conferma sulla

sua prossima mostra dopo questa di Cam-

pomarino. Sarà davvero ospite ad agosto in

un luogo del casertano? Forse la Reggia?

“Di più – risponde Fredy -.

La location e la eroica piccola comunità

che mi darà l’onore di ospitare i miei di-

pinti, racchiudono un’atmosfera magica, sa-

cra, spirituale, emozionante, inconfondibile;

che mi provocano un tumulto di sensazioni

irripetibili in qualsiasi altro posto del

mondo. Penso di dedicare parte della mia

attività futura a questa terra che tanto ha

dato. Ne riparleremo a breve. Sarò felice di

farlo”.

124 luglio 2013 Termoli

Sarà esaminato in un centro specializzato il teschio umano ritrovato in mare

LITORALE - – Per in momento si trova

nel reparto di Anatomia patologica del-

l’ospedale San Timoteo il teschio umano,

rimasto impigliato nelle reti a strascico del

peschereccio “Luigi Padre”, ad una profon-

dità di circa 27 metri a 10 miglia da Termoli,

e a 5 miglia dalla costa, tra il litorale di Ter-

moli e Campomarino. Dopo il ritrova-

mento l’equipaggio del “Luigi Padre” ha av-

visato la Capitaneria di Porto e dal

comando marittimo è partita la segnala-

zione alla Procura della Repubblica di La-

rino e il Pm Morena Susi, che coordina le

indagini, ha disposto il sequestro del resto

umano.

Dalle prime indiscrezioni sul reperto

non ci sarebbero segni di lesioni e una

parte dell’arcata dentaria inferiore è in-

tatta. Su questo elemento sono iniziate al-

cune ricerche di confronto con impronte e

radiografie di persone date per scomparse

e cercare di risalire al sesso. Cosa certa è

che la parte umana ritrovata si trovava da

tempo in mare e qui si fanno delle suppo-

sizioni su chi possa appartenere.

“Bisogna attendere il responso delle pe-

rizie medico-legali – ha detto il coman-

dante in seconda della Capitaneria Nicola

Albino - prima di avere elementi certi. Non

si esclude che possa trattarsi di Fathi

M’Baya, il pescatore tunisino scomparso il

19 dicembre del 2011 insieme al collega

Mohamed Ben Abdelouahed, che si trovava

a bordo del battello “Sarago”, inabissatori

nel tratto di mare a nord di Termoli.

Comunque bisogna attendere per avere

certezze visto che non si esclude che il

cranio possa appartenere ad una donna,

Silvana Pica, data per scomparsa a Pescara

oppure ad un clandestino o ad pescatore

imbarcato in nero. Comunque si resta in

attesa della decisione degli inquirenti per

trasportare il cranio in un centro specializ-

zato di fuori regione dotato di strumenti

per eseguire gli accertamenti medico legali.

L’artista Fredy Luciani espone a Palazzo Norante

ATESSA – Il prossimo 9 luglio è prevista la visita dell’ad Fiat

Sergio Marchionne alla Sevel in Valdisangro. Una visita attesa in una

delle aziende metalmeccaniche italiane più importanti, che vede oc-

cupati molti molisani, di cui ripercorriamo la storia. La genesi della

ormai consolidata e grandiosa realtà industriale in terra d'Abruzzo

è connotata da due “storiche” date: novembre 1978 (viene siglato

l'atto con il Consorzio Industriale Sangro e la Cassa del Mezzo-

giorno per l'acquisizione dei terreni e l'inizio della costruzione

dello Stabilimento) e ottobre 1979 (viene costituita, dalla Fiat e

dalla francese Peugeot, la “Società Europea Veicoli Leggeri” sotto-

scrivendo il capitale in forma paritaria). Verso gli ultimi di maggio

1980 (ad Atessa), nella sala appositamente allestita dalla Fiat Engi-

neering nel capannone "Lastratura" dello stabilimento Sevel, si

tenne il quarto summit “tecnico-organizzativo”, promosso dal

Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale Sangro, per l'accer-

tamento dello stato dei lavori e per l'esame delle infrastrutture ne-

cessarie per l'avvio del “faraonico” stabilimento che avrebbe dato

lavoro a tremila persone. La relazione introduttiva dei lavori,

tenuta dal Presidente del Consorzio prof. Giuseppe Di Battista, evi-

denziò il soddisfacente avanzamento dei lavori di costruzione del

complesso di opere infrastrutturali (asse attrezzato, rete viaria, for-

nitura acqua potabile e industriale, sistemazione idrica, rete illumi-

nazione stradale) da parte del raggruppamento di imprese locali

“Di Vincenzo”, “Toto” e “Di Marzio”. La relazione dell'ingegner El-

vio Striglio, direttore dei lavori, sottolineava che l'avanzamento de-

gli stessi all'80 per cento, nonostante l'inclemenza del tempo,

avrebbe consentito di ultimare le infrastrutture nei tempi previsti,

cioè entro l'estate del 1981. Gli interventi dell'Amministratore De-

legato della Fiat Engineering, geometra Giovanni Testa e del Diret-

tore dello Stabilimento Sevel, ingegner Vincenzo Nervi, si incentra-

rono sulle infrastrutture non ancora avviate (raccordo ferroviario

e impianto di depurazione acqua industriale). Il Presidente della

Cassa per il Mezzogiorno, ingegner Gaetano Cortesi, il Direttore

Centrale dott. Calamita e il responsabile del Servizio Aree Indu-

striali ingegner Sferrazzo assicurarono il massimo impegno per la

soluzione dei due problemi e per la creazione dell'indispensabile

“parco containers” che il Consorzio aveva ipotizzato in Fossacesia

ma che, per resistenze locali, probabilmente si sarebbe costruito

a Termoli. L'Amministratore Delegato della Sevel (l’ingegnere fran-

cese Lange), esprimeva la soddisfazione del gruppo francese Peu-

geot-Citroën per la prova di efficienza offerta dal Consorzio, dalle

Imprese e dalle Maestranze. Intervennero anche il dott. Montanaro

della Fiat Auto, il progettista dello Stabilimento ingegner Di Piràmo,

il geometra Manassero, l'ingegner Olivotti, il capo cantiere geome-

tra De Nicola della Fiat Engineering, il dott. Francini, responsabile

Sevel per il Personale, l'ingegner Rizzuto responsabile delle Infra-

strutture, l'avvocato Marzano dell'Avvocatura dello Stato, l'inge-

gner Bonamico, il geometra Viola della Cassa per il Mezzogiorno,

i titolari ed i tecnici delle tre imprese locali già menzionate, il vice

presidente del Consorzio avvocato Giacomo Ricci, il direttore

Amedeo Di Bari, i responsabili degli Uffici del Consorzio Indu-

striale, geometra Edmondo Di Carlo e ragionier Nicola Villani.

Dopo la visita allo Stabilimento Sevel ed ai vari cantieri infrastrut-

turali, nel corso della colazione di lavoro a San Giovanni in Venere,

il Presidente Cortesi ed il direttore Calamita esprimevano viva

soddisfazione per i risultati conseguiti dal nuovo metodo di lavoro

adottato dalla Cassa per il Mezzogiorno in Val di Sangro, per la di-

mostrata capacità e per l'efficienza del Consorzio Industriale e

delle imprese coinvolte. La piena collaborazione tra Sevel, Fiat En-

gineering, Cassa per il Mezzogiorno e Consorzio Industriale fu cer-

tamente alla base di quella intesa operativa tra Stato, Enti, Impren-

ditori, Imprese, Tecnici e Maestranze. Intesa collaborativa tanto

perfetta che, di lì a diciotto mesi, avrebbe dato vita ad una straor-

dinaria realtà: l'inaugurazione ufficiale di un “sogno” per tantissimi

Abruzzesi e Molisani!

Tiberio Occhionero

Sevel: Gli albòri (trentacinque anni fa!) di un grande “sogno” per Abruzzesi e Molisani

Schiuma lungo la costa,rientrato l’allarme inquinamento

LITORALE - È finalmente rientrato l’allarme schiuma bianca

che da giorni interessa un tratto di mare della costa termo-

lese e Isole Tremiti. Dagli esami eseguiti sui campioni prelevati

dai tecnici dell’Arpam, è stato accertato che il fenomeno è

causato dalla proliferazione di un’alga non nociva presente

nelle acque dell’Adriatico. L’alga, secondo gli studi eseguiti,

avrebbe subito un processo di disgregazione per l’improvvisa

diminuzione delle temperature. Poi, a causa delle correnti

avrebbe generato la schiuma che ha invaso la costa termolese

e quelle delle Diomedee. Infatti anche i prelievi eseguiti a Tre-

miti dai tecnici dell’Arpam, coadiuvati dagli uomini della Ca-

pitaneria di Porto, hanno dato gli stessi esiti. Dunque allarme

rientrato per un fenomeno che aveva allarmato bagnanti e

balneatori visto che si pensasse che la schiuma fosse stata

causata da sostanze inquinanti. In un primo momento si era

pensato al residuo della pulizia di una nave cisterna ma con

i risultati delle analisi svanisce qualsiasi dubbio.

CAMPOMARINO – La storia del turismo sarà il tema che

verrà trattato martedì 9 luglio alle ore 19 a Palazzo Norante

durante un incontro organizzato dall’Assesorato comunale

alla Cultura, in collaborazione con l’Istituzione Cultura, della

quale il professor Rossano Pazzagli, docente di storia mo-

derna all’Università del Molise e presidente del Corso di Lau-

rea in Scienze Turistiche, illustrerà la storia del turismo bal-

neare in Italia. Il tema base è: dalla diffidenza verso il mare e

la spiaggia, alle pratiche salutistiche e alla moda della tintarella,

fino allo sviluppo del turismo come settore economico. “Il tu-

rismo balneare – spiega il professore Pazzagli – nacque in In-

ghilterra nella seconda metà del ‘700, mentre in Italia questo

passaggio avvenne gradualmente a partire dall’800, per assu-

mere una dimensione di massa nella seconda metà del ‘900”.

“Con questa iniziativa – spiega l’assessore alla Cultura Giu-

seppina Occhionero – abbiamo voluto sottolineare l’impor-

tanza del settore nell’economia del nostro Comune e al

tempo stesso conoscere meglio i risvolti culturali, sociali e

ambientali del turismo balneare”.

Storia del turismo, incontrocon il professor Pazzagli

Page 13: 4 luglio 2013

Senza neppure l’aiuto del commissario Montalbano avevamo ca-pito tutto al volo. Facendoci guidare dal buon senso. Senza sofi-smi e indagini sottili avevamo intuito che ancora una voltaGiulio Di Palma aveva indossato gli abiti che meglio gli ve-stono, quelli di Pinocchio.

A poche ore dalla scadenza dell’iscrizione in Lega Pro,raggiunto telefonicamente da alcuni colleghi, il sedi-cente milionario vicentino aveva dichiarato di aver ver-sato circa 30 mila euro per la tassa di iscrizione, a cuiavrebbe fatto seguire gli altri adempimenti di natura fi-nanziaria richiesti dalla Lega per poter partecipare al cam-pionato professionistico. Qualcuno, spinto dall’amore per lasquadra del cuore, ha finito col crederci. Salvo poi do-versi ricredere quando 24 ore dopo sui siti della Legaè comparsa la parola “inammissibili”per Treviso e Campobasso. Il nostroclub al pari di quello di Treviso cheuna decina d’anni fa ha partecipatoaddirittura alla serie A, non potràessere iscritto anche se da questo

momento gli dovessero piovere addosso vincite milionarie. Appena duemattine fa, amici lettori, avete trovato in questa stessa pagina la nota in-

titolata: “La destabilizzazione di Di Palma”, con la quale facevamo notareche il vicentino di Oratino aveva fatto l’ennesima finta, più

svelta e ubriacante di quella di Neymar. E, tanto per ri-manere fedele al suo personaggio, aveva inventato un’al-tra delle sue colossali bugie. In Lega non è mai arrivato

alcun assegno del Campobasso calcio, tanto meno un bo-nifico per l’importo relativo all’iscrizione. Muore di fatto il

Nuovo Campobasso calcio, per mano di Di Palma, dietro laprobabile regia di Capone. Che dopo aver firmato i docu-menti di cessione del club, pur essendo socio di minoranza(49%) s’è squagliato. Facendo perdere ogni traccia.

Contattato dai cronisti che pure lo hanno acca-rezzato con domande zuccherine durante la

sua ondivaga presidenza non ha rispostoal telefono. Confermando in que-sto modo i sospetti che sierano indirizzati sul suoconto.

134 luglio 2013Sport

I due “compari” l’hanno combinata proprio grossa a nostro danno

Le ultime bugie di Di Palma e ilsilenzio imbarazzante di Capone

Page 14: 4 luglio 2013

144 luglio 2013 Spettacolo

CASACALENDA - Fervono i preparativi per la primaedizione del Fresh Water Festival, che si terrà il 14 lugliopresso l’oasi naturalistica sulla Bifernina al bivio di Lu-para-Casacalenda.

Il raduno prevede una intera giornata di musica inun’area naturale che affaccia sul lago.

Tanti gli operatori ‘della notte’ che si sono impegnatiper la realizzazione di questo evento. Dj, promoter, tuttiimpegnati per questa giornata, ideata da Luca Basilico.

Dalle 11 del mattino, possibile campeggiare, usufruiredell’area ristoro e campeggiare nella vallata.

Si può raggiungere l’oasi anche con l’autobus di linea,la fermata è proprio davanti l’ingresso del sito. Le di-stanze, da Campobasso 36 km, da Isernia 75, da Termoli34.

Sarà presente anche la Soupy Records, con il propriomerchandising.

Informazioni 3386571359.

Kermesse. Il 14 luglio all’oasi sulla Bifernina

Attesa per la prima edizione delFresh Water Festival open air

CASACALENDA - La scadenza per inviare i lavoria “Molisecinema” (1° giugno) ha sancito il primo passoverso la verifica dei corti che andranno ad occuparele 5 sezioni del concorso: Paesi in corto, Percorsi,Frontiere, Paesi in lungo, Paesi animati. il Festivalprevede un fitto programma di proiezioni ed eventispeciali, incontri con i protagonisti del cinema, restro-spettive, mostre, concerti, spettacoli, libri, video arte.

Edizione 2013

Molisecinemadal 6 all’11 agosto

CAMPOBASSO - Oggi da Lupacchioli,aperitivo cenato dalle 20.00.

PETACCIATO - Inaugura questa seraalle 22.00 la Risacca Beach Lounge. In con-solle Mark Di Meo, Nik Di Palma, fabrizioZeoli.

CAMPOBASSO - Il giovedì da Pulp èArrockticino party.

CAMPOMARINO - Domani alla Festadella birra, live di Cafè Wha!.

CAMPOBASSO - Il venerdì al Don Chi-sciotte è aperitivo in musica. Play Ciakko eKoast23.

AGENDA

di Charles N. Papa

Non ci si fa caso, ma sicuramente basta sof-fermarsi un secondo in più per notarlo: il bol-lino Siae, quello grigio argento, che si trova sututti i dischi, dvd, libri.

Un’ulteriore tassa che pesa sul prezzo fi-nale, quello al pubblico, e che pagano gli ar-tisti, oltre a quello che già devono alla Siae.

Il bollino sul disco, a volerlo togliere, nonviene via, se non lasciando la copertina mac-chiata. Spesso, si trova sul cellophane del cd,e ancora, quando il negoziante scarta il discoper farlo ascoltare, cade addirittura nel pe-nale perchè ha nello scaffale poi, un cd senzabollino.

Insomma, una tassa tutta italiana che rendeancora più inviso la Siae agli artisti, di quantonon lo sia ad oggi.

L’apposizione del bollino sul prodotto delsell-in, cioè dell’approvvigionamento dei ne-goizi di dischi, faceva spesso saltare la data diuscita del disco.

Oggi, la Corte di Giustizia dell’Unione Euro-pea stabilisce che la disciplina italiana cheimpone l’obbligo di apposizione del famige-rato “bollino Siae” – la pecetta adesiva argen-tata – su tutti i supporti contenti opere del-l’ingegno è “fuori legge”.

Sarebbe un miracolo, visto che la guerra daparte degli imprenditori musicali nel 2007.Ora, in qualunque paese civile, se viene stabi-lito che un Ente abbia indebitamente incas-sato denaro non dovuto, normalmente que-st’ultimo doverebbe rimborsare coloro ai

quali ha sottratto i soldi senza che gli fosserodovuti.

In una storia tutta italiana, questo pare nonaccadere. L’arroganza della Siae non prevederimborso, e la legge non è reatroattiva. Il bol-lino, in vigore dal 2000 e dichiarato fuorilegge dalla UE oggi, ha fatto incassare all’entepiù di 10 milioni di euro all’anno, circa.

Lecito che i danneggiati, accampino pretesedi rimborso e che si avvalgano di tutti gli stru-menti per farlo, anche se la Siae si rifiuta dirimborsare.

Giorni fa la Commissione Tributaria hamesso nero su bianco il diritto della primaimpresa ad aver agito in giudizio a riavere in-dietro quanto versato a titolo di “tassa sul bol-lino”. Sarebbe un rimborso di 1 milione emezzo di euro, ma non si pensa ad una svoltain positivo per l’impresa creditrice.

E’ paradossale tutta la vicenda, proprio per-chè questo bollino dovrebbe tutelare dalla pi-rateria e dai falsi gli autori. Cosa che puntua-lemnte non accade, visto come versa ilmercato discografico oggi, visto come sia fa-cile reperire musica nei modo più svariati esenza alcuna tutela per gli artisti.

Oggi dunque, dichiarata illeggittima la pe-cetta adesiva, restano appese le richieste dicoloro che dovrebbero riavere denaro ingiu-stamente prelevato dalle loro tasche.

Non foss’altro, per dare ossigeno a impreseche, di questi tempi, certo non passano un belperiodo e che non sopportano vedersi toglieredalle proprie tasche, quanto legittimamenteguadagnato.

Siae, ma che tutela?In vigore dal 2000, il bollino Siae su cd e dvd, vienedichiarato fuorilegge dalla Corte di Giustizia della UE

CAMPOBASSO - Inaugura questa seraalle 20.00 un nuovo spazio in pieno centroa Campobasso.

Presso l’Osteria del porto (via Roma)“Aperitif summer garden” nel Giardino deisapori.

Ogni giovedì apericena nello spazio al-lestito per buffet, cena, live e dj set.

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Aperitif in the garden

Oggi al Giardinodei Sapori

Page 15: 4 luglio 2013

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154 luglio 2013Annunci

PER TARIFFE E MODALITA’

DI PAGAMENTO CHIAMARE

IL NUMERO 0874.698012VERRANNO ACCETTATI SOLO

GLI ANNUNCI PRESENTATI

CON DOCUMENTO

DI RICONOSCIMENTO VALIDO.

ROTOSTAMPA MOLISESI RISERVA

DI MODIFICARE PAROLE O FRASE

RITENUTE POCO IDONEE

ALLA PUBBLICAZIONE NELLA SEZIONE

DEGLI ANNUNCI

Page 16: 4 luglio 2013