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Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa a soli € 0.50 in edicola 4 febbraio 2011 ANNO XII N. 05 ATTUALITà, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI Settimanale di LA STRADA PER AUSCHWITZ SALDI Corso A. Pio - Carpi << >> IL CARPIGIANO FRANCESCO ALLEGRETTI È UNO DEI SEICENTO RAGAZZI SALITI SUL TRENO DELLA MEMORIA, ALLA VOLTA DEL CAMPO DI STERMINIO DI AUSCHWITZ. “UN’ESPERIENZA FORTISSIMA, CHE NON DIMENTICHERÒ”. LUCIO CALIENDO: MUSICISTA ALLA CORTE DI PAOLO CONTE CARPI VELA E L’AMORE PER IL MARE MASSIMO VARINI: IL CHITARRISTA DEI BIG DUE CARPIGIANI AL FIANCO DI DON ANDREA GALLO Lucio Caliendo Maura Casali e Lauro Veroni con Don Gallo Massimo Varini Francesco Allegretti

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Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa

a soli € 0.50 in edicola

4 febbraio 2011 ANNO XII N. 05attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

Settimanale di

la strada per auschwitzSALDI

Corso A. Pio - Carpi

<< >>il carpigiano Francesco allegretti è uno dei seicento

ragazzi saliti sul treno della memoria, alla volta del campo di sterminio di auschwitz.

“un’esperienza Fortissima, che non dimenticherò”.

lucio caliendo: musicista alla corte di paolo conte

carpi Vela e l’amore per il mare

massimo Varini: il chitarrista dei big

due carpigiani al fianco di don andrea gallo

Lucio Caliendo

Maura Casali e Lauro Veroni con Don Gallo

Massimo Varini

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2 04.02.2011 n°05

tra le righe...

Direttore responsaBile gianni prandi

caporeDattoresara gelli

reDaZioneJessica Bianchi, Valeria Cammarota, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Clarissa Martinelli.

impaginaZione e graFica Liliana Corradini

puBBlicita’Multiradio - 059698555 stampaCentro stampa delle Venezie - 049-8700713

reDaZione e amministraZioneVia Nuova Ponente, 24/A CARPITel. 059 645566 - Fax 059 [email protected], [email protected]

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

COOPERATIVA RADIO BRUNO arlRegistrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999

Chiuso in redazione il 2 febbraio 2011

Foto della settimana...

Frase della settimana...

Segnalazione sulla nostra pagina di Facebook:Per evitare la potatura annuale, il Comune di Carpi ha pensato bene di abbattere un salice ultracentenario posto in via Decorati, al fianco del sottopasso di Cibeno.

“A Carpi 68 sono le imprese del tessile-abbigliamento i cui titolari sono cinesi, poi ce ne sono 34 nel commercio, 32 nella ristorazione e 5 sono parrucchieri o estetisti”.Dichiarazione di Simone Morelli, assessore comunale all’Economia in Consiglio Comunale.

A tu per tu con la Giunta

la Giunta Comunale avrà un canale diretto con i cittadini. Da sabato 5 feb-braio sarà infatti attivo il blog della squadra di Mister Campedelli, all’indi-rizzo giuntacarpi.org. Finalmente, dopo comizi, banchetti in Piazza e riu-

nioni nei circoli anziani, i nostri amministratori hanno compreso che occorreva fare un salto di qualità. E per assaporare il gusto della modernità hanno deciso di sbarcare on line, avendo finalmente capito che il web rappresenta - da anni in realtà - l’ultima frontiera della comunicazione. Meglio tardi che mai… Chissà che in questo modo allo zoccolo duro del Pd, che del computer quasi ignora l’esistenza, non si possano unire anche i più giovani, sempre meno interessati alla scena politica locale e non solo. Dal blog della Giunta - spazio di dialogo, confronto e dibattito - si potrà accedere anche a un canale di Youtube e a una pagina dedicata di Facebook, dove si potranno commentare le notizie e i video che, di volta in volta, saranno inseriti. Speriamo che nessuno assurga al ruolo di censore e che questo nuovo canale sia davvero uno strumento in mano alla città per chiedere e ottenere risposte in tempi rapidi, evitando così file, buro-crazia e appuntamenti presso i vari assessorati. Considerato il clima alquanto incancrenito che si respira in città, un’apertura all’ascolto da parte di un’Ammi-nistrazione che viene sempre più accusata di decidere senza curarsi del parere dei cittadini (ndr i fossolesi sul piede di guerra a causa della volontà di intro-durre un senso unico lungo via Remesina; i residenti di via Rocca che esigono un intervento risolutivo per porre fine al degrado della zona) non può che essere avvertita come un segnale positivo.

Jessica Bianchi

RettIfIcANell’articolo Il Diario del Sonno, apparso sul precedente numero di Tempo, la corretta dicitura è Università della Libera Età Natalia Ginzburg.

BlOg dellA gIuNtAChe ne pensi? C’è qualcosa che vorresti far sapere al sindaco? Lascia il tuo commento su:www.temponews.it

304.02.2011 n° 05

I lettori ci scrivono...

Extracomunitario a chi?

Dal medico, in fila alla posta, al supermercato: alla vista di un abito tradizionale o sentendo

l’accento di una lingua straniera subito etichettiamo quella persona come extracomunitaria. Un termine che è entrato nel linguaggio comu-ne, ignorando - troppo spesso - le differenze culturali e linguistiche che caratterizzano ogni civiltà. Nell’im-maginario comune tutti coloro che sono immigrati in Italia, per i motivi più svariati, e da regioni del mondo anche molto distanti tra loro, hanno assunto un’uni-ca denominazione: extracomunitario. Nella sua accezione etimologica que-sta parola si riferisce a chiunque provenga da uno stato che non fa parte dell’Unione Europea; quindi un newyorchese in Italia è un extracomunitario tanto quanto un maghrebino. Ormai però è uso frequente utilizzare questa parola soprattutto in riferimento a immigrati provenienti da paesi meno sviluppati quali Africa e Medio oriente. La parola Extracomunitario in sé non esprime alcun giudizio di valore: è il suo uso improprio che la connota in modo dispregiativo. La moda lessicale che ha dettato il termine extraco-munitario può fomentare la diffidenza che troppo spesso si ha nei confronti del “diverso”. Se dire extracomunitario suscita paura, ciò accade perché, semplicemente, si evoca qualcosa che non si conosce. I comunitari hanno tracciato un confine ideale e ben definito tra chi fa parte di questa parte del mondo, e chi, invece, rientra nell’altra, quella più povera. Dal momento che, con l’immigrazione, le due parti si sono ritrovate a convivere, è davvero indispensabile categorizzare e scindere così fortemente - a livello linguistico - chi fa parte della nostra comunità e chi no?

glOSSARIOMaghrebino: dall’arabo al-Maghrib, “il tramonto”, cioè facente parte della zona più occidentale del mondo arabo, cioè il nord Africa.PeR APPROfONdIRePortale Migranti: http://it.wikipedia.org/wiki/Portale:MigrantiAlessandro Ghebreigziabiher, Il futuro dei miei, 2008.

Islam e dintorni...di Francesca Zanni

Laureata in Storia, Culture e Civiltà Orientali, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna

Il senso civico dei carpigiani è morto

sono sempre stata convinta che l’intelligenza delle perso-ne si misuri anche dalla loro

educazione civica: dal loro modo cioè di comportarsi in mezzo agli altri che possono essere colleghi di lavoro, concittadini, coinquilini… Purtroppo ho avuto modo di constatare che nel nostro Comune, e non solo, il livello di educazione civica dei “carpigiani” è, a mio parere, assai contenuto. Ho potuto verificare infatti, sia personal-mente che attraverso conversazioni con amici e conoscenti, che alcuni comportamenti del vivere comune sono regolarmente disattesi da gran parte delle persone. Prendiamo ad esempio il raccogliere le deiezioni dei nostri amici cani: nei parchi cittadini e ovunque ci sia un po’ di verde, occorre usare il radar per evitare di calpestare cumuli e cumuletti di escrementi lasciati tranquillamente

a terra, nonostante a 2 metri vi sia un cestino nel quale buttare tutto. Io stessa ho un cane di taglia media, ma non trovo niente di scandaloso nel portarla a spasso portando con me il necessario per ripulire dove eventualmente dovesse sporcare. Ma il problema vero è la maleduca-zione di tantissime “persone” che lasciano il motore dell’auto acceso anche quando non è strettamente necessario. Questa cosa l’ho verifica-ta giornalmente dal momento che al mattino faccio una passeggiata prima di recarmi al lavoro. In quei 20 minuti non mi basterebbe un quaderno se dovessi scrivere tutto ciò che mi capi-ta di vedere! Davanti alle edicole per esempio c’è gente che legge il gior-nale in macchina naturalmente con il motore acceso perché “mica posso gelare in inverno” oppure “mica posso sudare in estate”. Davanti al

bar: “vado a prendere cappuccino e brioches: quanto tempo vuoi che ci impieghi”. Davanti al negozio di scar-pe: “porto il 38 faccio in un attimo”. E così via… Un giorno che ho osato chiedere a un carissimo signore che stava tranquillamente leggendo il quotidiano se secondo lui non fosse il caso di spegnere il motore, mi ha risposto: “ma che c…. gliene frega a lei?”. Ecco questo è il senso civico di una buona parte dei miei concit-tadini. Vorrei pertanto spendere due parole per fare presente al corpo della Polizia Municipale di Carpi che se i controlli degli addetti si concentrasse-ro nei punti dove questo fenomeno, che tra l’altro mi sembra sia vietato e sanzionabile, è più comune fareb-bero un favore a tante persone che la pensano come me e, cosa non da poco, anche alle Casse del Comune.

lorena tosi

a febbraio, il progetto definitiVo per la ristrutturazione e l’ampliamento della piscina, sbarcherà in consiglio per ottenere il Via libera e andare cosi’ a gara d’appalto

Piscina: tempo di titoli di coda?S

i sa, il tempo vola. E, riden-do e scherzando, sono quasi dieci anni che a Palazzo si

discute dell’inadeguatezza della Piscina Comunale di Carpi. Giunta dopo Giunta, per la progettazione del nuovo impianto natatorio cit-tadino sono già stati spesi 683mila euro. Una vera e propria saga che, finalmente, pare evolvere verso un quanto mai doveroso happy end. Dopo essere stato approvato dalla squadra Campedelli. il Progetto definitivo per la ristrutturazione e l’ampliamento della piscina, a fine febbraio, approderà in Consiglio Comunale per ottenere il benepla-cito del civico consesso e andare così a gara d’appalto. La previsio-ne di spesa dell’opera, inserita nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici, non potrà superare il tetto massimo degli 11 milioni di euro. Un taglio che presuppone un ripensamento totale del progetto

originario della piscina – che si assestava sui 17 milioni - proce-dendo a una razionalizzazione degli spazi utilizzabili. Per limitare la spesa, il nuovo impianto, realiz-zato nel pieno recepimento delle attuali normative antisismiche e sul risparmio energetico, si svilup-perà su un solo livello e saranno ripensati i materiali da utilizzare: il tetto che, originariamente, doveva essere in acciaio ad esempio, sarà in legno. Un impianto più snello e funzionale che garantirà anche

costi di gestione inferiori. La nuova localizzazione del progetto risulta baricentrica rispetto alla grande area a disposizione per il parco estivo, vicina alla vasca olimpionica esterna e tangente alla vasca coperta esistente – che resterà funzionante durante i lavori - di cui sarà probabilmente presa in considerazione una funzione complementare ancora da stabi-lire. Sviluppandosi su un solo livello e non più sui due originari però, il nuovo impianto andrà a

“rosicchiare” la superficie del parco e questo comporterà il taglio dei numerosi alberi che lo punteg-giano, elemento che, certamente, dopo dieci anni di tira e molla, tra discussioni e ripensamenti, non farà piacere a una consistente fetta di cittadinanza. La nuova piscina avrà tre vasche coperte: una di otto corsie, una di quattro e, infine, una vasca multifunzione utilizzabile da bambini e diversamente abili, mentre gli spogliatoi saranno inse-riti all’interno del corpo principa-le, per razionalizzare e semplifica-re gli spazi, i percorsi e la struttura dell’edificio. All’esterno invece, alla vasca olimpionica esistente, che sarà ristrutturata, ne verrà cre-ata un’altra adibita ai più piccini. Oltre agli spazi d’acqua, l’impian-to sarà dotato di servizi aggiuntivi, per rendere il soggiorno dell’uten-za il più gradevole possibile, ma l’assessore a Sport e Benessere C.

Alberto D’Addese non ci concede anteprime. “L’unica cosa che pos-so dire è che stiamo lavorando per portare all’interno di quest’area, il servizio di Medicina Sportiva”.Il bando di gara che sarà indetto dopo il via libera dei consiglieri, non sarà un Project financing bensì una concessione di costruzione e gestione dell’impianto natatorio che presuppone che l’Amministra-zione stessa metta a base di gara un progetto da lei fornito, stabilendo così regole e parametri da rispet-tare. “Numerose le aziende che stanno manifestando il loro inte-resse per la costruzione e gestione della nuova piscina”, assicura D’Addese. Se tutto procede come da programma, tempi burocratici permettendo, a settembre i lavori dovrebbero partire, mettendo così la parola fine a una saga onerosa e a dir poco estenuante.

Jessica Bianchi

Chiediamo un’assemblea pubblica Fossoli e la vogliamo prima che sia tutto stabilito!

chiediamo la collaborazione delle persone di buona vo-lontà che abbiano interesse

a risolvere i problemi dei citta-dini per chiedere al Comune di Carpi di indire immediatamente un’assemblea pubblica a Fossoli per informare e dare spiegazioni alla cittadinanza, circa i problemi relativi alla viabilità che riguarda-no i fossolesi - e non solo - prima che sia tutto fatto e concluso. E’ inammissibile che un assessore voglia organizzare un’assem-blea solo a cose fatte. Stanno già lavorando alla pista ciclabile: vorremmo capire cosa succederà al passaggio a livello, vorremmo fare domande e proposte e avere delle risposte. Ricordiamo male

oppure nel programma elettorale della Maggioranza era indicato il coinvolgimento dei cittadini? Era-no - come al solito - solo promesse elettorali?laura, Vania, luca, erio, luciano,

giovanni e greta

Il circolo PD Fossoli ha organizza-to il 2 febbraio, presso la Casa del Popolo, un incontro con l’assessore ai lavori pubblici Alberto D’Addese per discutere del Piano generale del traffico e la gestione delle infra-strutture e della circolazione.

4 04.02.2011 n°05

progeny - limidi di solieraSCiOperO dei LavOratOri

alta l’adesione allo sciopero di mercoledì 26 gennaio alla progeny, azienda del settore gomma-plastica e cartotecnico

di Limidi di Soliera, indetto dai sindacati di categoria Slc/Cgil, Filctem/Cgil e Femca/Cisl insieme alla Rsu. Allo sciopero ha aderito oltre il 90% degli addetti, molto partecipato anche il presidio che si è svolto in tarda mattinata da-vanti ai cancelli. Motivo delle sciopero il ritardo nei pagamenti delle retribuzioni e il mancato rispetto degli impegni presi dall’azienda con le organizzazioni sindacali - dai pagamenti all’organizzazione del lavoro - che puntual-mente vengono disattesi.

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straordinarie fonti di zucchero e vitamine, le arance sono davvero alla portata di tutte le tasche.

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Nel 2010 nel commercio e nei servizi la flessione è stata dell’1.7%

Più contenuto il calo dei lavoratori

s i attenua la perdita di posti lavoro nei settori del com-mercio, turismo e servizi. Nel

2010, infatti, rispetto al 2009, il calo rallenta e si ferma a un meno 1.7%. Un dato relativamente positivo se si considera che la perdita di posti di lavoro nel 2009 sul 2008 era stata pari al 5.5%. I dati sull’occupazione, nei vari settori analizzati consegnano una situazione nella quale emergono significative differenze. Registrano in particolare un lieve recupero i piccoli negozi alimentari (+0,8%) e i servizi d’intermediazione (+0,5%), relativamente stabili i pubblici esercizi (-0,3%), mentre sono in deciso calo i negozi non alimentari (-4.2%) e l’ingros-so (-3.5%). E’ quanto emerge dall’analisi effettuata dall’Osser-vatorio di Confesercenti con la quale è stato messo sotto la lente d’ingrandimento l’anda-mento dell’occupazione in oltre 1.300 piccole imprese – negozi di alimentari, ingrosso, pubblici eser-cizi, servizi di intermediazione, ne-gozi extralimentari - che operano in Provincia di Modena. Accanto al rallentamento della perdita di posti di lavoro spicca la diminuzio-ne del numero di ore lavorate, ten-denza che si registra anche in quei settori in cui l’andamento dell’oc-cupazione è in leggera ripresa. Confrontando i dati, rispetto al 2009, il calo è stato del 5%. Osser-vando i singoli settori, emerge che la contrazione colpisce soprattutto i pubblici esercizi (-9%), seguiti dai negozi che vendono generi non alimentari (-5%). Anche le ore di Cassa Integrazione riflettono una situazione di difficoltà.

Gian Fedele Ferrari

e’ nato a carpi, su iniziatiVa di comune, associazioni di categoria e sindacali e col sostegno economico della fondazione cassa di risparmio di carpi, un fashion lab a faVore delle imprese del settore abbigliamento

Forza tessile!N

asce a Carpi il Laborato-rio della Moda, ovvero un fashion lab a favore

delle imprese, su iniziativa di Comune, associazioni di categoria e sindacali e col sostegno econo-mico della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.Di cosa si tratta? L’Assessorato all’Economia del Comune e il Tavolo del Tessile cui partecipa-no, oltre alla Fondazione CRC, le associazioni, ha individuato un percorso per lo sviluppo di un pro-getto triennale volto al sostegno delle imprese del settore abbiglia-mento del distretto. Il progetto consentirà di supporta-re lo sviluppo aziendale attraverso tre interventi specifici: la promo-zione e la internazionalizzazio-ne del prodotto, la formazione professionale dei dipendenti e l’innovazione dei sistemi produtti-vi. Un Comitato tecnico elaborerà progetti specifici rivolti alle im-prese, in particolare quelle piccole e medie, che hanno maggiormente necessità di sostenere i loro brand su mercati nuovi, ma anche figure idonee e profili strategici che

accompagnino le aziende nella ricerca di sbocchi commerciali, ma anche di prodotti rispondenti alle richieste dei nuovi mercati. L’innovazione in questo contesto faciliterà la ricerca sui materiali, in collaborazione con l’Università e i designer, il tutto nella pro-spettiva del potenziamento delle eccellenze del sistema carpigiano.Tutti positivi i commenti e i giu-dizi degli operatori del settore per l’iniziativa sostenuta dalla Fonda-zione Crc.Afferma l’assessore Simone Morelli: “Con l’obiettivo di fare sistema, questo progetto è un importante veicolo di supporto al tessile-abbigliamento al servizio del territorio e delle imprese”, mentre dal canto suo il presidente della Fondazione Gian Fedele Ferrari ha affermato di “essere lieto per l’avvio del progetto”, esprimendo anche “la soddisfazio-ne della Fondazione per l’operato del Comune e delle associazioni di categoria, poiché l’impegno unitario di tutti i principali at-tori del territorio rappresenta la

condizione indispensabile per lo sviluppo e il buon esito dell’ini-ziativa”. Soddisfazione è stata espressa anche da Andrea Scac-chetti, presidente di Carpiforma-zione, secondo il quale si tratta di “un’ottima opportunità che viene offerta al sistema moda delle aziende carpigiane per affrontare il difficile momento economico e di mercato; ragionare insieme rappresenta un esempio di grande responsabilità e modernità”. Si sono espressi in termini positivi anche i segretari di Cgil Tama-ra Calzolari e di Cisl Roberto Giardiello. Opinioni favorevoli anche quelle di Tamara Gualan-di presidente di Cna Federmoda,

Michele Fioraio di Confapi, Car-lo Alberto Medici segretario di Lapam-Federimpresa e Adamo Neri di Confindustria.Tutti hanno infatti sottolineato il ruolo positivo, importante e trainante svolto dalla Fondazione per l’opportunità data alle imprese del territorio nel mettere a loro disposizione le risorse necessarie per questo intervento di supporto e di sostegno al ‘sistema produttivo’ locale e a una sempre maggiore diffusione del made in Carpi sui mercati internazionali, specie in quelli in via di sviluppo o di nuova industrializzazione.

C.p.

Roberto Giardiello

Adamo Neri

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504.02.2011 n° 05

L’interventO di Werther Cigarinii (alleanza per Carpi)

SeI PeNdOlARe?Segnala i problemi della linea www.temponews.it

Non abbaiamo alla luna…

leggo di un’ennesima iniziativa del PD per sollecitare la qualifi-cazione del servizio ferroviario

e rivendicare il raddoppio della linea Carpi-modena. Rivendicazione alla quale si associa la redazione di Tempo che ne fa il tema della sua battaglia 2011.Giustissimo. Iniziativa sacrosanta. Il raddoppio consentirebbe l’istituzio-ne di un collegamento metropolitano, con percorrenze ogni 20-30 minuti nei periodi di piena tra Carpi, modena e Sassuolo, come già previsto, mi pare, dal piano regionale. Un’alternativa efficace all’uso dell’automobile. Temo però che

sia una battaglia estremamente difficile. L’occasione, vera, di ottenere l’impegno al raddoppio c’è stata quando gli Enti locali - coordinati dalla Provincia - hanno discusso con le Ferrovie Italiane e la Tav il passaggio dell’Alta Velocità nel territo-rio modenese. Proprio in ragione della complessità di quel passaggio e del suo impatto - a differenza di altre provin-ce che l’hanno risolta fiancheggiando l’autostrada - era possibile strappare, come contropartita, condizioni vantag-giose. Modena lo ha fatto. Carpi no. E il raddoppio della linea Modena-Carpi si ferma, negli accordi, all’Appalto di

Soliera. Assurdamente. Dov’erano gli amministratori carpigiani quando si discutevano sul tavolo provinciale l’accordo di programma e il protocollo d’intesa? E perchè la Provincia non si è fatta carico di questa esigenza - di cui si discuteva da tempo - ma soltanto degli interessi di Modena? Amministratori “dormienti” hanno lasciato passare il treno giusto per “condizionare le scelte e porsi come interlocutore diretto e au-torevole”. Oggi avremmo più possibili-tà. Perchè un conto è chiedere il rispetto di un impegno sottoscritto; altra cosa è abbaiare alla luna. Auguri, comunque. E’ una battaglia giusta e Alleanza per Carpi, nel suo piccolo, ci sarà.

in tante occasioni si è parlato dei problemi della linea carpi-modena, ma senza ottenere nulla di concreto. nemmeno in consiglio comunale, doVe l’odg del pd sulla ferroVia non ha ottenuto il Voto all’unanimità. a breVe, un altro ordine del giorno di paluan doVrebbe essere discusso dal ciVico consesso

Battiamo i pugni sul tavolo!l

e Ferrovie dello Stato hanno sempre risposto

‘picche’ e allora Carpi passa alle proposte provocatorie. E’ finito il tempo delle critiche e si passa a quello dei ‘pugni sul tavolo’. L’ordine del giorno sul trasporto pubblico e, in parti-colare, sulla linea ferroviaria Carpi - Modena, presentato dal Partito Democratico ha scatenato una lunga discussione aperta dal consigliere comunale Giorgio Verrini (ApC) che ha presentato l’operazione: ‘taglio i binari’. “Visto che i treni da Mantova a Carpi sono poco frequentati e le carrozze si riempiono a partire dalla stazione di Carpi”, Verrini propone di interrompere i i binari Mantova - Carpi, eliminando quella tratta. “Si risolverebbero così anche i problemi di viabi-

lità del quartiere di Cibeno legati al sovrappasso di via Roosvelt”.Duro l’intervento di Roberto Andreoli (Pdl) perché il Con-siglio Comunale si è già occupato in tante occasioni dei pro-

blemi della linea ferroviaria “con risultati pari a zero. Ci chiediamo se qualcuno pianterà i pugni sul tavolo e se, finalmente, si otterrà qualcosa di concreto”. Andreoli auspica dunque un’azione più incisiva da parte di chi governa la città affinché ci si faccia sentire a tutti i livelli. Non solo chiamando in causa il Governo e Trenitalia, ma anche bussando la porta in Regione. “Quante volte avete chiesto a Regione e Provincia: cosa volete fare per Carpi?” ha domandato Andreoli rivolto alla Maggioranza. Poi è passato alle proposte: “Se ci crediamo, costruiamocelo da soli il secondo binario. Se ci crediamo, mettia-mo in campo un progetto per il raddoppio e cerchiamo le risorse per realizzarlo”. Il botta e risposta tra Maggioranza e Opposizione a questo punto sembra non lasciare spazio a una tregua: da una parte il consigliere Pd Paolo Zironi insiste sulla necessità di battere

i pugni sul tavolo del Governo per ottenere le risorse, dall’altra Cristian Rostovi del Pdl chiede di inserire nell’ordine del gior-no un riferimento esplicito agli impegni che la Regione Emilia Romagna deve adempiere. Al momento delle dichiarazioni di voto, il Pd modifica l’ordine del giorno aggiungendo la richiesta alla Regione di “attivare azioni nei confronti di Trenitalia”, ma il voto di Pdl e Lega rimane con-trario. A favore dell’ordine del giorno votano Pd, ApC e il finiano Lamma. In Consiglio Comuna-le, a breve, dovrebbe approdare un altro ordine del giorno sulla linea ferroviaria Carpi-Modena: a presentarlo l’11 novembre scorso

è stato Lorenzo Paluan (Lista Carpi a 5 Stelle beppegrillo.it - Rifondazione Comunista). In considerazione dei continui disagi che da anni vengono denunciati dagli utenti della linea ferroviaria Carpi - Modena, Paluan chie-derà al Consiglio Comunale di impegnare la Giunta guidata dal

Sindaco Campedelli affinché si attivi per il passaggio della gestio-ne della linea dal Veneto all’Emi-lia Romagna; affinché il piano regionale dei trasporti individui come prioritari gli interventi sulla linea ferroviaria Carpi-Modena e affinché si proceda al rinnovo del materiale rotabile. L’elemento di novità contenuto nell’odg riguar-da la manifestazione che Paluan chiede di organizzare con presidio davanti alla sede della Regione Emilia Romagna con gli utenti e i cittadini interessati, sostenuti da Sindaco, Giunta e forze politiche comunali. Il Consiglio Comuna-le riuscirà finalmente a trovare l’unanimità?

S.G.

Lorenzo Paluan

Giorgio Verrini

RobertoAndreoli

6 04.02.2011 n°05

consiglio comunale – sul degrado di Via berengario, giliola piVetti (apc) interroga l’amministrazione comunale“FUOri i viGiLi daGLi UFFiCi”

nel corso della seduta del Consiglio comunale del 27 gennaio la Capogruppo di Alleanza per Carpi giliola pivetti ha presentato un’interrogazione per chiedere conto all’Amministra-zione Comunale della situazione in cui versano le vie Rocca e Berengario che, pur essendo

leggermente migliorata dopo la petizione dei residenti, sta di nuovo peggiorando, soprattutto, nel fine settimana. “I residenti sono in balia di schiamazzi e sporcizia da parte degli avventori dei nego-zi della zona e i cittadini vi transitano malvolentieri a tutte le ore, specialmente in quelle serali. An-che la promessa videosorveglianza non è stata ancora installata, nonostante siano stati bruciati un cassonetto e un’auto e i cestini a ridosso delle esercizi commerciali siano sempre zeppi di bottiglie”.A tracciare una fotografia della situazione attuale, è stato l’assessore alla Polizia Municipale alber-to D’addese che ha spiegato che molte unità immobiliari della zona di via Berengario, compresa tra le vie Fassi e Menotti, di proprietà di italiani, sono spesso cedute in locazione ad extracomuni-tari per cui la concentrazione di residenti stranieri, in quell’area, è piuttosto elevata. Da un calcolo effettuato mediante ricerca anagrafica risultano in via Costa residenti 178 di cui 141 italiani e 37 stranieri, in via Rocca residenti 198 di cui 129 italiani e 68 stranieri, in via Berengario (tratto nel centro storico) residenti 162 di cui 102 italiani e 60 stranieri. In relazione all’oggetto degli esposti e delle richieste di intervento ricevuti da parte di cittadini in tema di disturbo e di degrado sono stati effettuati, da giugno a oggi, 18 servizi nelle ore serali e notturne per l’accertamento di violazioni di legge e per prevenire comportamenti illeciti. Durante le ore diurne, invece, vengono svolte verifiche costanti anche mediante lo stazionamento sul posto. Queste operazioni hanno portato al miglio-ramento della situazione con la riduzione del tempo di stazionamento di gruppi di persone sulle strade interessate. Sono stati effettuati inoltre controlli sugli esercizi commerciali per la verifica del rispetto delle norme in ordine alla vendita e somministrazione di bevande. La Polizia Municipale continuerà a garantire tali servizi di sorveglianza e, nel corso del prossimo intervento di estensione del servizio di videosorveglianza, si prevede l’installazione di una telecamera anche in via Beren-gario”. Sui tempi di attivazione però, silenzio stampa. Pivetti ha replicato proponendo di far uscire i vigili dagli uffici e metterli sul territorio, “magari in una garitta. In via Berengario ma anche alla Stazione delle corriere ad esempio o in altri posti critici. Una vera alternativa al vigile di quartiere”.

Via Rocca

le iniziatiVe del ciclo la salute possibile presuppongono un ruolo sempre più attiVo da parte dei cittadini. deficit VisiVi e dell’udito, artriti e insonnia, i temi affrontati dagli esperti che incontrano gli anziani nei circoli

Dare vita agli anniprogramma

mercoledì 16 marzo, ore 15,30Centro sociale Loris Guerzonivia Genova, 1“Vedo strano: il fondo dell’occhio, i suoi problemi, le macchie: cosa fare”Dottor amos Bartolino, direttore Ser-vizio di Oculistica Ospedale di Carpi

martedì 5 aprile, ore 15Centro di promozione Goriziavia Cuneo, 51“come?...cosa hai detto..? problemi dell’udito: come conviverci e affron-tarli al meglio”Dottor stefano galli, direttore ORLI Ospedale di Carpi

giovedì 14 aprile, ore 15,30Centro sociale anziani G Graziosivia C. Sigonio, 25“con quei dolori da tempo faccio fatica a far tutto. cosa fare per af-frontare e convivere al meglio con artriti e artrosi”Dottor massimo albuzza, fisiatra

giovedì 5 maggio, ore 15Circolo ricreativo anziani Cibeno Pilevia Lago d’Orta,2“piacere, sapore, salute: gli ali-menti locali tra tradizione, gusto e salute”Professoressa augusta albertini, Università di Ferrara

martedì 24 maggio, ore 15,30Centro sociale anziani Due Pontivia Lucio Seneca, 1“Quanto, come e quando mangia-re? gli alimenti e la salute come binomio irrinunciabile”Professoressa Augusta Albertini

la tutela della salute passa anche attraverso l’informazione, la prevenzione e la formazione

del personale e dei cittadini: le ini-ziative del ciclo La Salute possibile presuppongono un ruolo sempre più attivo da parte dei cittadini, in particolare da parte della popo-lazione anziana che, oltre a fare affidamento su nuove tecnologie e nuovi farmaci, deve diventare consapevole dell’importanza di un corretto stile di vita. “Questa inizia-tiva presuppone - ha sottolineato il dottor Tiziano Cadioli, presidente del Circolo Medico Berengario di Carpi - la partecipazione attiva del cittadino alla sua salute”. Cadioli sottolinea il valore aggiunto de La Salute possibile che “porta l’esperto là dove è il cittadino anziano, cioè nei Centri di promozione sociale”, andando incontro alle esigenze di conoscenza dei cittadini che “non posseggono più - ha aggiunto Mario

Sgarbi, coordinatore dei Centri so-ciali - gli strumenti per arrivare alla conoscenza in autonomia e troppo spesso si affidano al sentito dire”.L’Ausl, a fronte del calo delle risorse nella Sanità, ha ridotto l’impegno per iniziative di prevenzione e infor-mazioni per concentrarsi sulla cura, che rimane l’aspetto più urgente. Col progetto La Salute possibile, la Fondazione Cassa di Rispar-mio di Carpi in collaborazione col servizio sanitario pubblico, il Circolo Medico di Carpi, i Comuni dell’Unione Terre d’Argine, i Centri di promozione sociale, l’Università della Libera Età Natalia Ginzburg e l’Università della Terza Età Mario Gasparini Casari continua un per-corso iniziato nel 2009. “Inizial-mente abbiamo favorito - ha ricorda-to Giuseppe Ferrario, consigliere della Fondazione - la diffusione di informazioni sullo stato di salute della popolazione in generale e su

come stanno i cittadini di Carpi e delle Terre d’Argine. Nel 2011 par-leremo di tutti quei disturbi che i cit-tadini possono affrontare per vivere meglio: deficit sensoriali, motori e cognitivi e, quindi, la cataratta, la sordità, i problemi artrosici e le limitazioni motorie, ma anche le dif-ficoltà legate all’avanzare dell’età tra cui l’insonnia e altri sintomi che costituiscono il corredo di eventi degenerativi conseguenti al proces-so di invecchiamento”.Novità del 2011 è l’estensione del-le iniziative al territorio di Soliera dove si terranno due incontri: mar-tedì 22 febbraio alle 20,30 al Cen-tro Polivalente in piazzale Loschi 190, Dolori reumatici: un’insidia con molte facce; martedì 22 marzo alle 15,30 al Centro polivalente di Limidi di Soliera in via Papotti 18, Cosa fare per affrontare e convivere al meglio con artriti e artrosi.

S.G.

4 febbraio a Cena per SOStenere vivere dOnna

Venerdì 4 febbraio alle 20, nella cornice del Centro sociale Graziosi di Via Sigo-

nio, si tiene la prima cena-evento dell’associazione Vivere donna onlus - centro di ascolto anti-violenza. L’associazione, che ha mosso i suoi primi passi nel 2009, è un centro di prima accoglienza che dà la possibilità alle donne di essere accolte, ascoltate, aiutate a trovare soluzioni per uscire dalla violenza e per riaffermare la propria dignità ferita. Alla serata hanno già aderito l’onorevole manuela ghizzoni e tante donne e uomini che vogliono così ribadire che la violenza va af-frontata insieme, politica, istituzioni, volontariato. La serata sarà, dunque, un’occasione per conoscere asso-ciazione Vivere Donna Onlus e per sostenerla, dal momento che essa riesce a operare soprattutto grazie ai contributi volontari di coloro che si riconoscono nella sua mission e nei suoi obiettivi. Per prenotare: 059.653203-3385793957.

Da sinistra Luigi Lamma, Mario Sgarbi, Tiziano Cadioli, Giuseppe Ferrario, Emidia Dotti, Maria Cristina Verrini

degRAdO IN ceNtRO StORIcOLascia la tua segnalazione su:www.temponews.it

noVidOnna e iSLam

un convegno per parlare di donna e Islam.E’ l’iniziativa che la Lega

Nord Emilia organizza, in collabora-zione con il Gruppo Politico Fem-minile, sabato prossimo 5 febbraio 2011 alle ore 15.00, presso la Sala Polivalente di via Bigi Veles 4, a Novi di Modena.Oltre agli esponenti locali del Car-roccio, interverranno l’on. angelo alessandri, Segretario Nazionale della Lega Nord Emilia, l’on. caroli-na lussana, Vice Capogruppo della Lega Nord alla Camera e la sen. rosi mauro, Vice Presidente del Senato.

704.02.2011 n° 05

giorno della memoria Un ULivO per OdOardO FOCherini

i bambini della scuola d’infanzia bollitora hanno realizzato uno stendardo lungo 5 metri che ora campeggia nel cortile delle steli di palazzo pio

La Stele della speranza

“Sono successe cose brutte”, ma i bambini della Scuola d’infanzia Bollitora non

dimenticano e ricordano agli adulti la tragedia della Shoah. Giovedì 27 gennaio nel Cortile delle Steli in Palazzo Pio i pic-coli della scuola materna hanno affisso la Stele della Speranza, un grande stendardo lungo 5 metri decorato con disegni e frasi e colorato di bianco, rosso e verde a ricordare il Tricolore e l’Unità d’Italia in occasione del 150° anniversario. Insieme ai genito-ri presenti all’inaugurazione, i bambini della Scuola d’infanzia Bollitora hanno osservato un minuto di silenzio.Gli insegnanti Giulia Di Cle-mente, Patrizia Masciali, Manuela Munari, Enrica Sala, Marisa Panini, Mausa Mara-stoni, Stefania Miello e Raffaele Capriglione da alcuni anni stan-no lavorando in particolare sui

temi della memoria e della pace per sollecitare la sensibilità dei bambini e renderli consapevoli dell’importanza della memoria quale strumento vitale per costru-ire un futuro di pace. L’iniziativa rientra nel progetto Tutta mia la città. Adottiamo un monumento, promosso dal Comune di Carpi in occasione delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia.

Inoltre, presso alcune librerie cittadine è prevista la vendita di ‘cartoline della pace’ mentre presso negozi e attività commer-ciali del centro storico verranno sempre nell’ambito di questo progetto, esposte locandine che riprendono lo stendardo.

la Provincia di Modena ha tributato un omaggio ai Giusti tra le nazioni – i non ebrei che

hanno agito a rischio della propria vita per salvare gli ebrei dalla depor-tazione – inaugurando una targa commemorativa in memoria degli otto modenesi “Giusti tra le nazio-ni”, in occasione del Giorno della memoria. La targa, posta nell’atrio del Palazzo della Provincia ricorda tra gli altri anche le figure dei carpigiani odoardo Focherini e don Dante sala, il cui nome è presente nel Giardino dei Giusti presso il museo Yad Vashem di Gerusalemme. Il 27

gennaio, al meucci di Carpi, il sinda-co enrico campedelli, insieme agli studenti dell’istituto e ai figli e nipoti

di Focherini, hanno messo a dimora un albero di ulivo dedicato proprio a Odoardo.

Francesco “Frè” Allegretti, anni 18, è un alunno di quinta del Liceo Fanti che ha partecipato

al Viaggio della Memoria insieme ad altri 23 studenti dell’ultimo anno del Liceo, accompagnati dalle professo-resse Giannini e Capolupo. E’ rappresentante d’Istituto, con ri-sultati scolastici che definisce “me-diamente buoni” e con la passione del calcetto. Si imbarazza solo quando si indagano le sue inclinazioni politiche, ma alla fine non si tira indietro. Ha voluto prender parte alla spedi-zione partita dalla stazione di Carpi e rientrata domenica 30 gennaio dopo aver visitato i campi di concentra-mento di Auschwitz e Birkenau e la città di Cracovia.cosa sapevi, della deportazio-ne, prima di partire?“Abbiamo avuto una serie di incon-tri prima della partenza con alcuni professori, in parti-colare con Giuliano Albarani: ci hanno preparato a ciò che avremmo visto. Inol-tre col programma di storia siamo avanti e sapevo già molte cose per mio personale interesse. Ho letto Se questo è un uomo di Primo Levi, L’amico ritrovato di Fred Uhlman, Il silenzio dei vivi di Elisa Springer e, poco prima di partire, un libro consigliato da Al-barani, Comandante ad Auschwitz di Rudolf Hoss.Questa esperienza mi ha permesso di

interVista a un ragazzo del liceo fanti che traccia un bilancio del Viaggio sul treno della memoria, esperienza che gli ha permesso di approfondire un importante capitolo del ‘900 studiato in classe

Ad Auschwitz per vivere la storia

vivere luoghi e memorie di un capitolo di storia che ab-

biamo terminato di studiare in que-sto periodo e che riguardava, nello specifico, i campi di sterminio e le brutalità commesse dai nazisti e dai fascisti. Ciò che avevo studiato sulle pagine del libro di storia è diventato realtà”.

le spiegazioni che ti sono state fornite sul posto ti hanno sod-difatto?“Moltissimo. Avevamo una gui-da polacca, un uomo anziano, che parlava perfettamente l’italiano e si rivolgeva a noi chiamandoci amici: ci ha raccontato gli avvenimenti senza cedere alla retorica e coinvolgendoci molto. Ho scoperto che suo padre era stato deportato in questi campi. A un

certo punto un amico mi ha persino detto: “Ma a te non verrebbe voglia di abbracciarlo?”. Un’altra guida ci ha seguito per tutto il percorso attraverso Cracovia e nella zona ebraica”.e sul treno?“L’esperienza del treno oltre a per-metterci di approfondire alcuni aspet-ti della visita è stata caratterizzata da un clima di fratellanza. Lo scrittore Paolo Nori, durante il viaggio di ri-torno, ha sottolineato il fatto che ci siamo trovati tutti bene e non si sono registrati comportamenti ‘fuori dalle righe’. Ci sono state tante occasio-ni di incontro con Nori, con Carlo Lucarelli, con Cisco e quelli della sua band. Mi è piaciuto, in partico-lare, il laboratorio di scrittura con Lucarelli”.Vi hanno detto le ragioni per cui ad auschwitz ci finivano soprattutto ebrei?“Sì. In classe abbiamo anche letto brani del Mein Kampf, il libro nel quale Adolf Hitler espose il pro-prio pensiero politico e delineò il programma del partito nazista. Ab-

biamo parlato della teoria del com-plotto pluto-bolscevico-giudaico: in un’epoca di forte crisi economica a poche persone, ebrei in particolare, fu attribuita la responsabilità di tutto quel che non andava”.oltre a voi chi c’era ad au-schwitz il 27 gennaio?“Ad Auschwitz c’eravamo solo noi, probabilmente per ragioni organizza-tive: la nostra comitiva era composta da 600 persone. C’erano anche alcuni signori con al collo la bandiera israe-liana. La cerimonia ufficiale il 27 si è svolta a Birkenau alla presenza del capo di stato tedesco e polacco”.gli altri ragazzi che viaggiavano con voi si sono mostrati altret-tanto sensibili?“Non tutti. Alcuni l’hanno presa come una gita e, per esempio, mentre la gui-da spiegava pensavano al pranzo; altri sono rimasti fuori. Alcuni episodi mi hanno un po’ deluso”. cosa diresti a un amico che sostenesse che sono tutte bal-le?“Personalmente non ne conosco; sen-to che qualcuno parla dell’Olocausto come di una grande montatura. Molte delle domande che uno si pone non hanno una risposta immediata e sicu-ra e credo che ci siano persone che la pensano in maniera diversa”.Qual è il tuo consiglio?“Innanzitutto di provare a fare que-sta esperienza perché serve vedere in prima persona. Consiglio loro di leggere libri di persone che sono state lì, ma soprattutto Comandante ad Auschwitz scritto da chi decideva all’interno del campo negli anni dal 1940 al ‘45: più volte l’autore riba-disce di averlo scritto di sua volontà per raccontare quello che è avvenuto nei campi di sterminio”.

Sara Gelli

Francesco Allegretti

Rossana Rinaldini, dirigente del IV Circolo

8 04.02.2011 n°05

SiCUreZZa a Carpi

I Fatti della SettimanaBOrGOGiOiOSO, rubano capi per 150 euroPersonale della Volante è intervenuto presso il Centro Commerciale Borgogioioso per un furto commesso da due carpigiani, un uomo e una donna, di circa trent’anni. I due, con una piccola nel passeggino, erano stati notati dal personale di vigilanza aggirarsi tra gli scaffali della biancheria intima e mentre la donna entrava nel camerino di prova, l’uomo le passava alcune magliette. All’uscita dalla barriera delle casse i due hanno effettuato il pagamento di alcuni capi acquistati ma all’interno della borsa appesa al passeggino, vi erano altri capi di occultati, per un valore di circa 150 euro. I due sono stati consegnati al personale della Polizia, accompagnati in Commissariato e denunciati in stato di libertà.

Carpi un arresto e 4 aziende tessili cinesi sospese I carabinieri della Compagnia di Carpi hanno sospeso in 24 ore quattro attività commerciali per l’impiego di manodopera non regolarmente assunta per oltre il 20% dei lavoratori. Nel mirino dei militari a Mirandola e Carpi, coadiuvati nelle verifiche dai Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Modena, non solo aziende tessili cinesi, ma anche ristoranti e centri estetici. Sono stati scoperti 15 lavoratori in nero, uno dei quali - un clandesti-no cinese colpito nel maggio 2010 da un ordine di espulsione emesso dal questore di Prato - è stato arrestato.

Don Andrea Gallo

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Don Gallo un rivoluzionario tra noiun incontro fortunato. Così

definirei il mio primo incon-tro “letterario” con don

andrea gallo. Dopo aver letto il suo libro Sono venuto per servire, scritto insieme a loris mezzetti, mi sono sentita meglio. Alleggerita. All’interno della Chiesa cattolica, troppo spesso torre d’avorio trincerata su posizioni insindacabili, ci sono voci coraggiose che, alla carriera ecclesiastica e al ritualismo liturgico, mettono l’uomo al centro. L’uomo e la sua umana imper-fezione. Don Gallo è un combattente, un rivoluzionario. Fondatore della Comunità di S. Benedetto al Porto di Genova, il don è uno che dà fastidio. Abituato a sporcarsi le mani, a vivere

con “gli ultimi”, come lui stesso li definisce, don Gallo non ha paura di attaccare la Chiesa, sua amata-odiata madre e il suo allontanamento dalla gente. “Una società felice è una socie-tà dove c’è meno bontà ma più diritto. Il nostro Governo e la nostra Chiesa ci offrono come carità ciò che dovrebbe essere un diritto. La nostra curia e ogni cristiano devono andare incontro a chi è diverso. Basta con questi principi non negoziabili, basta con i tabù: oggi abbiamo bisogno di una Chiesa che ascolti e che si nutra di creatività piuttosto che di paure”. Messaggi che non piacciono ai piani alti del clero che da sempre cercano di ostacolarlo senza riuscirvi. Perché il don, col suo

inseparabile sigaro piantato in bocca, e le canzoni di Fabrizio De Andrè nel cuore, ha conquistato la gente. E al-lora lui rincara. E lo fa pubblicamente, partecipando a trasmissioni televisive, sfilando accanto agli operai, ai cortei per i diritti degli omosessuali… “Mai finora ci siamo ritrovati con animo così turbato come oggi. Siamo di fronte, nel nostro bel Paese, a una caduta senza precedenti della democrazia e dell’etica pubblica. La mia coscien-za di uomo e di prete che intende coniugare fede e impegno civile è in difficoltà a prendere la parola. Dov’è la fede? Nelle crociate moralistiche? Dov’è la politica? Nei palazzi? Dove sono i partiti? Sempre più lontani. E’

una vera eutanasia della democrazia, siamo tutti corresponsabili, anche le istituzioni religiose”. Indomito, don Gallo va avanti. Forte della fede che lo anima e lo sospinge, lui cerca di ridare speranza a chi non ce l’ha e, allo stesso tempo, di ricucire lo scollamento pro-fondo tra chiesa e fedeli, tra teologia e vita vissuta. Poiché pontificare è inutile laddove non vi sono umanità e com-prensione. Alla “teoria”, don Gallo preferisce la pratica. Scrive Mazzetti: “Peccato che Don sia un prete. Se fosse un politico avremmo trovato il nostro leader”. Passione, fervore, zelo, impegno… virtù che sono uscite dalla politica tanto tempo fa.

Jessica Bianchi

i due carpigiani maura casali e lauro Veroni sono da anni al fianco di don gallo, raccogliendo fondi in faVore della comunità di genoVa da lui fondata

Vicini al prete degli ultimis

ilenziosamente. In punta di piedi. Così, con umiltà e pa-catezza, da dieci anni, i due

carpigiani Maura Casali e Lauro Veroni, oggi in pensione, si stanno spendendo a favore della Comu-nità San Benedetto al Porto di Genova, fondata da Don Andrea Gallo, il prete degli ultimi. Scopo fondamentale della Comunità – che può ospitare fino a 120 persone in sei comunità residenziali, un centro diurno, e in alcuni appar-tamenti di Genova dislocati sui monti - “per tenere i ragazzi lontani dalle tentazioni e dalla strada” - è quello di offrire una proposta di emancipazione da ogni forma di dipendenza ed emarginazione. “Don Gallo cerca di offrire una speranza, allungando una mano a chiunque la tenda. Tra i suoi tanti progetti, ha fondato anche un servizio di assistenza direttamente sulla strada, tra tossicodipendenti e prostitute; per questo motivo, nonostante stia per compiere 83 anni, sta sveglio tutte le notti, pron-to ad accogliere chiunque bussi alla sua porta in cerca di aiuto”. Maura e Lauro, compagni nella

fa chiamare per nome. Una volta - ricorda Lauro – gli dissi, Andrea io sono cattolico ma a messa non ci vado. La sua risposta fu lapidaria: Non preoccuparti, sarai giudicato per quello che fai. Lui mi affascina perché riesce a riportare la parola religiosa tra la gente, a calarla nella realtà. Nella vita di ogni giorno”. Ma Don Gallo è un prete scomodo, senza peli sulla lingua. E’ un uomo che canta l’amore, in ogni sua forma (ndr “Quando c’è l’amore non ci può essere niente di sba-gliato”) e, andando spesso contro la morale cattolica, di frequente si inimica i piani alti della Chiesa. “La Diocesi di Genova non è molto generosa nel sostenere la Comu-nità San Benedetto al Porto – con-tinuano Lauro e Maura – e i soldi non bastano mai. Per tale motivo, con l’aiuto di vicini e amici, oltre a portare quattro/cinque carichi l’an-no di abiti, biancheria per adulti e bambini e stoviglie, organizziamo in città alcuni eventi per raccoglie-re fondi”. Ogni anno, al Circolo Loris Guerzoni la coppia organizza una tombola, (“la prima l’allestim-mo nel giardino di casa”) e due lotterie, con in palio oggetti offerti da varie aziende del territorio.“ Tra tombola e lotteria, nel 2010 abbiamo raccolto 2.300 euro. Inoltre, in occasione della Festa del Racconto, a cui Don Gallo era stato invitato, il 3 ottobre scorso è stato organizzato un pranzo al Guerzoni – con tanto di cappelletti e parmigiano, le passioni del Don -

per raccogliere ulteriori donazioni, raggiungendo quota 3.700 euro”. Numerosi anche i negozi e le ditte che, con la loro generosità, con-tribuiscono alla causa, destinando a titolo gratuito ordini invenduti (per loro la fattura è a costo zero) o scampoli di stoffa che in comunità vengono utilizzati per insegnare alle ex carcerate a cucire. “Ogni aiuto in termini economici o abiti nuovi è gradito, perché Don Gallo è una di quelle persone che se ha dieci cerca di dare undici”. Un altro appuntamento imperdibile per i due nostri concittadini è il pranzo dell’8 dicembre, nel quale la comunità commemora il proprio anniversario. “Lo scorso anno insieme a un gruppo di Rio Sali-ceto, - capitanato dall’entusiasta Ivan Zaccarelli, ex vigile urbano a Carpi insieme a Lauro – che si occupa del primo piatto del menù, ho preparato 24 polpettoni da un chilogrammo l’uno. Sai com’è, - sorride Maura - c’erano 400 commensali…”. Don Gallo non è un prete come gli altri. Per lui, uomo tra gli uomini, l’omosessua-lità è “un dono di Dio” e il matri-monio per i preti potrebbe “ridurre il fenomeno della pedofilia” tra le mura della chiesa. E’ favorevole al sacerdozio femminile, al divorzio, all’eutanasia “se regolamentata” e, sulla legalizzazione delle droghe leggere, pur non essendo favore-vole al principio, ammette che il problema è reale e che esiste “la necessità di una rigida regolamen-tazione, poiché il proibizionismo non serve”. Un prete così, avvi-cina, conquista. “La prima volta che andai in comunità a Genova – racconta Lauro – chiesi a una ragazza che di mestiere faceva la prostituta, come riuscissero ad essere così affiatati. La sua risposta mi risuona ancora nelle orecchie. Mi rispose: perché prima di essere qui, noi abbiamo toccato il fondo”. E dopo l’inferno, “la casa” del Don è luogo di pace. Di affrancamento dall’amarezza che ci si è lasciati alle spalle. “In comunità i volti cambiano spesso. C’è chi ce la fa e c’è chi cede nuovamente al richia-mo della strada… per il Don non c’è problema, sotto il suo tetto c’è spazio per tutti”, conclude Mau-ra. Questo sì che è un messaggio d’amore. Per tutti. Che si creda o no nel Dio di cui tutti parlano ma che pochi poi, ascoltano.

J.B.

vita da 25 anni, hanno conosciuto il Don, grazie a Liliana, cugina di Maura e direttrice della comunità genovese. “E’ bastato un incontro con Don Gallo per sentir nascere nel cuore il desiderio di contribu-

ire alla sua opera”, raccontano. E’ un uomo “straordinario. Unico”, spiega Maura, capace, “grazie al suo carisma, di farsi ascoltare, di attirare la gente”. Credenti e non. “Don Gallo si fa dare del tu e si

904.02.2011 n° 05

la nuoVa scuola media ancora non c’è ma la riorganizzazione è già partita e le famiglie coinVolte sono in apprensione. hanno chiesto e ottenuto un incontro nel corso del quale l’assessore filippi ha risposto alle domande circa tempi e modalità di trasferimento delle classi nella nuoVa scuola di cibeno

La transizione agita i genitoriI

l problema riguarda esclusi-vamente le famiglie residenti nella Zona Nord di Carpi alle

prese con l’iscrizione dei figli alla scuola secondaria di primo grado: gli studenti che frequenteranno la prima media nell’anno scolastico 2011/2012 sono i protagonisti di una fase di transizione delicata.Partecipando alla riunione di presentazione presso le Medie Focherini, i genitori sono stati informati del trasferimento nella nuova scuola che sarà costruita a Cibeno. Le famiglie coinvolte in questo eventuale trasferi-mento sono quelle residenti nel territorio tra via Pezzana e via Canalvecchio, nella nuova zona di espansione urbanistica al di là di via Roosvelt. Il fatto è che la nuova scuola media ancora non c’è, e questo, oltre a informazioni di corridoio non confermate, ha ingenerato una comprensibile ap-prensione. E se solitamente arrivar primi è il traguardo più ambito, in questo caso i genitori dei piccoli pionieri la pensano diversamente tanto da aver richiesto un incon-tro con l’assessore Maria Cleofe Filippi. Erano presenti i dirigenti scolastici Vito Pecoraro delle Fo-cherini e Attilio Desiderio del 3°

di un sovraffollamento non più sostenibile: quella scuola era nata per ospitare sei sezioni, che ben presto sono diventate otto e che aumenteranno a undici nel pros-simo anno scolastico. E’ indi-spensabile alleggerire l’utenza e, rispondendo a una preoccupazio-ne del Preside, abbiamo deciso di destinare tre corsi a Cibeno: sono tre delle nuove prime classi, che passeranno nella nuova sede per frequentare seconda e terza media. Per formarle ci siamo affidati allo stradario: considerando il terri-torio da via Pezzana a compren-dere tutto Cibeno ci sono settanta famiglie con figli che frequen-teranno la prima media l’anno prossimo, un numero sufficiente per la formazione delle tre classi che sono destinate al trasferimen-to”. “Evidentemente le informa-zioni non sono passate in modo tranquillo e i genitori coinvolti hanno richiesto un incontro nel corso del quale abbiamo illustrato le caratteristiche della scuola. Il paradosso è che sarà un gioiello per Carpi, ma pare che nessuno voglia andarci”. La riorganiz-zazione è stata programmata e concordata col Provveditorato per creare minori problemi, anche al

corpo docente che insegnerà nella nuova scuola, eppure ci sono state resistenze da parte dei genitori ma “sono convinta - ribadisce la Filippi - che quando sarà pronta nessuno vorrà andare nella vec-chia”. Nel frattempo rimangono i problemi di sovraffollamento alle Focherini dove si sta verificando la disponibilità di locali per ospi-tare tre classi. “Stiamo valutando la possibilità di usufruire dei locali mensa delle elementari Saltini,

oggi vuoti e disponibili. Ma quan-te e quali classi siano destinate a traslocare ancora non è stato deci-so. L’iscrizione alla scuola media resta libera. L’importante è che la gente sappia che tre delle prime classi che si formeranno presso le Focherini sono destinate al trasfe-rimento nella nuova Scuola Media di Cibeno. Le famiglie devono essere consapevoli di questo e decidere di conseguenza”.

Sara Gelli

Circolo, a cui farà capo la nuova scuola media. “La nuova scuola di Cibeno sarà pronta per l’anno scolastico 2012/13 - rassicura la Filippi - perché il progetto è già stato approvato e, a giorni, verrà pubblicato il bando per l’assegna-zione dei lavori che si conclude-ranno nell’arco di diciotto mesi. La situazione delle Medie Fo-cherini è critica da anni a causa

Cleofe Filippi

“30 appartamenti da destinare all’affitto per famiglie con reddito medio-basso e agli invalidi”.

Housing sociale all’Opera Pia Paltrinieri

nel novembre scorso, in occasione dell’emissione del bando della Fondazione cassa di risparmio di carpi per l’erogazione dei contributi, la Fondazione antonio paltrinieri ha inoltrato richiesta di contributo per ristrutturare

le tre case della Corte Paltrinieri di proprietà, ora in stato di inagibilità. Si tratta del lungo edificio che guarda la Traversa San Giorgio e di due altre case coloniche che chiudono appunto il perimetro della Corte; il quarto lato è rappresentato dalla scuola d’infanzia. Per questo è stato commissionato uno studio di fattibilità agli architetti manuela carli ed enrico contini di archemstudio da cui è emersa la fattibilità di circa 30 appartamenti di varie dimensioni, anche grandi, con una spesa complessiva di circa 5 milioni di euro (costo medio per ognuno 166mila euro). “Gli appartamenti, se verranno realizzati, - ha dichiarato giliola pivetti, presidente della Fondazione Antonio Paltrinieri - saranno destinati all’affitto per famiglie con reddito medio-basso e agli invalidi, costruiti e arredati in modo da contenere tipi di invalidità per cui sono inadatti altri appartamenti anche di pro-prietà comunale. La Fondazione Paltrinieri, essendo un Ente senza fine di lucro, è in grado di gestire gli affitti a costi contenuti e senza ricarico. Gli affitti dovranno consentire il rientro delle manutenzioni e degli ammortamenti. Senza presunzione, vediamo un’ottima occasione di collaborazione tra il nostro Ente, il Comune e la Fondazione per il raggiungimento di un obiettivo comune”.

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Venerdì 4 febbraio alle 21,30 presso la Biblioteca loria presentazione di diviso 2, l’ultimo album dei carpigiani fata

Fata protagonisti alla Loria

Blackpoispromotions di antonella lavini, Ufficio Stampa e Promozione Musicale, in collaborazione con l’assessorato alla cultura e politiche giovanili del comune di carpi, promuove venerdì 4 febbraio un’iniziativa

per la presentazione del nuovo album dei Fata, band carpigiana che rappresen-ta a livello nazionale il new wave, dal uscito con il titolo Diviso 2 su etichetta indipendente e&F records e distribuito da audioglobe, insieme a tanti altri personaggi che rappresentano la musica locale e nazionale. Presso l’Auditorium della Biblioteca Arturo Loria di Carpi, alle ore 21.30, i Fata presenteranno l’album insieme tante personalità che contribuiscono a far conoscere con diversi progetti, la musica emergente locale, tra cui stefania Ferrari, giornalista di Radio Bruno e mirko colombo di K Rock. Il release party proseguirà poi al Mattatoio Culture Club di Carpi.

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tra i nuoVi progetti del carpigiano massimo Varini, uno dei più apprezzati chitarristi italiani, uno di portata internazionale: un concept composto da tre album in cui protagonista assoluta è la sua chitarra acustica

Il chitarrista dei big“

I musicisti in tutto il mondo e specialmente in Italia, hanno un ruolo minore per il pubbli-

co rispetto a chi canta, ma fa parte del gioco e ormai ci ho fatto il callo”. A dirlo è Massimo Varini, carpigiano, uno dei più importanti e apprezzati chitarristi italiani. “Un fenomeno”, si dice di lui nell’ambiente. Quanti di voi sapevano che le chitarre del nuo-vo album di Francesco Renga, degli inediti dell’ultimo lavoro di Nek, del cd di Alessandra Amoroso, di Valerio Scanu, di Pierfrancesco Carone, sono di Massimo Varini? Sue le chitarre anche di alcuni dei più famosi successi di Andrea Bocelli, Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Ornella Vanoni, Adriano Celenta-no, Gianni Morandi e molti altri. Suo il testo, la produzione e l’arran-giamento di Laura non c’è di Nek, ad esempio, suo fraterno amico di sempre con il quale ha collabora-to fino al 2001. Varini, 40 anni, tre orecchini per lobo, una profonda fede religiosa e una dedizione per lo studio della chitarra che l’ha portato a realizzare i 10 manuali di didattica più venduti in Italia, torna a vivere a Carpi dopo anni di vita a Roma. Un ritorno dettato da

ragioni di cuore e di radici: Rossella Zanasi, la spumeggiante cantante dei Roxelle, ora è la sua manager e compagna di vita dopo la sofferta separazione dalla moglie. Insieme stanno ultimando la ristrutturazione di un grande rustico nelle campagne di Carpi con tanto di studio di regi-strazione annesso. “Chi non ha mai vissuto in una grande città fatica a comprendere il valore di vivere in una cittadina come Carpi - spiega - io non stavo bene a Roma. Confusione, una lentezza esaspe-rante per ottenere qualsiasi cosa,

vitale ben definito. Ho conservato una casa a Roma e ci torno mol-to spesso perchè là ci sono le mie bimbe, ma casa mia è a Carpi”. Tra i nuovi progetti di Massimo, anche uno di portata internazionale: un concept composto da tre album in cui protagonista assoluta è la chi-tarra acustica: il primo si intitola Anacrusis e a breve sarà pubblicato Anacrusis II. Tra i cd jazz (la world music è considerata jazz) è tuttora al primo posto in classifica, ma il piaz-zamento è ottimo anche al cospetto dell’intero mercato discografico con un lusinghiero quarto posto assolu-to a una settimana dall’uscita. Un linguaggio internazionale che apre le porte al mercato estero che ha già manifestato interesse; in particolare Usa, Maryland, Michingan, Germa-nia e Portogallo”. Una soddisfazione insperata che apre nuove opportuni-tà. “La musica della chitarra acustica - spiega Massimo - è ideale anche per favorire il rilassamento dei bambini, tanto che il mio cd viene utilizzato come musica di sottofondo in alcune scuole per l’infanzia”.Una grande emozione da ricorda-re? “Sono io a suonare la chitarra nel nuovo brano di Noemi, Vuoto a perdere. Il testo è di Vasco e mi è arrivata la canzone “grezza” cantata da Vasco stesso, che da sempre è un mio mito. E’ stato speciale”.

Clarissa martinelli

l’impossibilità di parcheggiare l’au-to dopo estenuanti file ai semafori, la sensazione di non un proprio spazio

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dopo la sua esperienza al fianco di Vinicio capossela, il carpigiano d’adozione luciocaliendo segue in tournee, da quattordici anni, il grande paolo conte

Un musicista alla corte di Contep

aolo Conte è uno dei più grandi cantautori italiani, musicista colto e raffinato,

la sua musica fluttua tra il jazz di New Orleans, la raffinata chan-son francese di Jacques Brel e la stralunata poetica di Leonard Cohen. La sua voce è uno strumen-to unico e inconfondibile, perfetto per tratteggiare le sue storie per-meate di struggenti malinconie e forti passioni. Tra i suoi musicisti ve ne è uno che ci è particolar-mente caro; “adottato” trent’anni fa dalla nostra città. Il napoletano cinquantenne Lucio Caliendo (oboe, fagotto e percussioni) co-niuga l’insegnamento all’Istituto Musicale Vecchi-Tonelli con la sua vivace carriera di musicista. Eclettico e appassionato, dopo una bella esperienza al fianco di Vinicio Capossela, da quattordici anni, collabora infatti col grande Paolo Conte. Emozioni difficili da raccontare. “Ho suonato con Vinicio, come batterista, dall’ini-zio degli Anni ’90 al 1996; amavo spaziare da sonorità hard, funcky a suoni più soft, attingendo dalla cultura mediorientale, quella araba soprattutto, la grande madre della musica. Poi Vinicio iniziò a spo-starsi verso le musiche rebetiche, le polke di Varsavia, i canti tzigani… con quella svolta balcana, la nostra collaborazione è volta al termine. Nel 1996 mi fu proposto di colla-borare come oboista con Conte e

nel 1997 lo seguii per la prima volta in tournee. Fu davvero una grande gioia poter mettere in pratica anni di studio, poiché l’oboe – di cui io mi innamorai per caso, senten-dolo suonare da una finestra del conservatorio – è poco impiegato nella musica leggera”. Attualmente impegnato in una tournee partita lo scorso novembre, Caliendo parla di Conte come di una persona dotata di una straordinaria umanità. “Ha un cuore e un’anima talmente grandi che ti sorprendono. Con lui ho la possibilità di suonare in festi-val di musica classica e rassegne internazionali di jazz, di conoscere artisti straordinari provenienti da

ogni parte del mondo, di entrare in contatto con realtà variegate e for-temente arricchenti, sia dal punto di vista umano che professionale. Ovunque suoniamo, ci sentiamo cittadini: una sensazione straordi-naria”. Lo chansonnier astigiano, incoronato Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere a Parigi, è stato nella capitale francese per due serate al Grand Rex: per lui e i suoi musicisti ovazioni e calorosi applausi a scena aperta; ennesima dimostrazione che la sua musica non è per pochi. Ermetica. Di nicchia. “La musica di Conte è di tutti e per tutti. Il pubblico euro-peo è attento, sensibile, educato

all’ascolto. Allena-to ad ascoltare, è un pubblico affeziona-to, non curioso. Un pubblico composto di persone che seguono la crescita di ogni artista, evol-vendosi insieme a lui”. Caliendo dopo aver lasciato Napoli – dove ha studiato batteria al Conser-vatorio San Pietro a Majella – alla volta dell’Emilia, ha trovato nella nostra città “l’habitat lavorativo ideale”, spiega. “Mi sono diplomato in oboe

al Conservatorio di Parma (spe-cializzandomi in oboe barocco a Milano e, successivamente, a New York) e dopo soli tre mesi che vi-vevo a Carpi suonavo già ovunque insieme all’amico e chitarrista car-pigiano Franco Guidetti. La pro-vincia emiliana è foriera di grande ricchezza, vi è un tessuto musicale straordinariamente vivace. Tantis-simi musicisti affermati vengono da qui. Carpi mi offre la possibilità di lavorare, di sperimentarmi in nuove esperienze e, al contempo, di veder crescere la mia famiglia in un ambiente sereno e vivibile”. E che Caliendo sia poliedrico e peren-nemente in movimento è evidente dalle numerose “avventure” in cui si lancia. Unico comune denomi-natore, naturalmente, la musica. Accanto alla cattedra di batteria al Vecchi – Tonelli, primo conser-vatorio in Italia ad avere un corso di formazione di base, specifico per questo strumento, Caliendo collabora dal 1980 con il Centro di Documentazione Audiovisiva di Carpi e ha scritto e curato la colon-na sonora di numerosi documen-tari, tra cui Dreaming by Numbers di Anna Bucchetti, L’ombra della mia casa e Il vento bussa alla mia porta di Stefano Cattini. Quel che importa è sperimentarsi con “gran-de umiltà”, spiega, perché per un musicista, “continuare a crescere e studiare” è un imperativo di vita.

Jessica Bianchi

Paolo Conte

Lucio Caliendo

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chiudete gli occhi e provate a immagi-nare: lo sciabordio

del mare, il vento e il sole sulla pelle, il profumo della salsedine, il volo dei gab-biani “Una volta che hai provato non puoi più smet-tere”. La barca a vela, come ci raccontano i due skipper professionisti Giovanni Cavalli e Michele Boccalet-ti, rispettivamente presidente e vicepresidente del circolo CarpiVela, è un’emozio-nante strada senza ritorno. Il circolo carpigiano, con sede a Cortile, è nato quasi per caso, dalla passione di alcuni amici. “Nel 1986 - ricorda Michele - organizzammo con alcuni compagni di scuola una traversata in barca a vela da Cervia alle coste dell’ex Jugoslavia”. Un battesimo d’acqua mai dimenticato. “Nel 2006 ci ritrovammo tutti a Marina di Ravenna per partecipare a una regata e da lì nacque l’idea di con-cretizzare la nostra passione per il mare e la barca a vela, fondando un circolo”. Sei i fondatori: Massimo Artioli, primo presidente di Carpi-Vela, Stefano Boccolari, Serena Tirelli, Massimo Bellodi, Giovanni Cavalli e Michele Boccaletti. Carpi-Vela, realtà unica nel suo genere in città, che oggi riunisce una cinquantina di soci attivi, offre la possibilità di far conseguire la patente nautica entro e oltre le 12 miglia, di fare corsi avanzati e di viaggiare per mare in sicurezza e libertà. “La colla-borazione con la Scuola TST Soldati di Ravenna è nata per coniugare la passione che contraddistingue CarpiVela con la professionalità di una scuola nautica autorizzata. I nostri soci vengono iscritti ai corsi della TST Soldati che si occupano della loro istruzione teorica di base e della presentazione delle domande presso la Capita-neria di Porto di Marina di Ravenna. Il Circolo da parte sua, segue la preparazione velica dei candidati inseren-

doli nel percorso formativo più adatto al loro grado di esperienza e li supporta”. CarpiVela quindi, garantisce il supporto propedeutico al conseguimento della patente, teorico e pratico, attraverso serate di approfondimento e uscite in mare. Numerosi poi i corsi di avviamento alla vela, al mare e alla naviga-zione che il circolo organizza per i neofiti e corsi avanzati per chi desidera perfezionare la propria “arte marinara”, i quali consentono un ap-proccio più consapevole e sicuro alla navigazione, per imparare a far fronte a qual-

siasi emergenza. “La nostra scuola permette di conoscere le barche, confrontarsi con il vento e il mare, affinché ciascuno trovi il giusto ruolo in equipaggio. Nodi, rego-lazione delle vele, attracchi a vela e a motore, uso dei mo-derni metodi di navigazione elettronica e satellitare e dei tradizionali sistemi di carteg-gio e navigazione stimata, sicurezza in navigazione, normale manutenzione dello scafo, delle vele e del motore e altro ancora sono i temi che affrontiamo”. Il circolo ha anche una squadra agonisti-ca - di cui Massimo Bellodi

e Stefano Calanca sono le punte di diamante - che partecipa a numerose regate, grazie al sostegno dei partner Voler Volare e Zetech srl pannelli fotovoltaici. “Gra-zie a un brevetto di Zetech - racconta Cavalli - a febbraio isseremo sulla barca una vela fotovoltaica. Due pannelli realizzati con un materiale

particolarmente duttile che si incollano sulla vela e che, esposti alla luce solare, rendono la barca autonoma sotto il profilo energetico. Evitando l’accensione dei gruppi elettrogeni per avere corrente a bordo saremo eco-sostenibili, una caratte-

ristica fondamentale per noi che tanto amiamo l’am-biente e il mare”. Accanto alla corsistica, CarpiVela organizza anche weekend in mare e crociere dai Caraibi al Mediterraneo. “Tutti coloro che lo desiderano possono seguirci nei nostri viaggi in mare. Anche chi non ha mai vissuto esperienze di questo tipo non potrà che restarne incantato. I gruppi sono pic-coli, al massimo una decina di persone, e ogni imbarca-zione - monoscafo o catama-rano - ha a bordo un istrut-tore. Ogni itinerario viene studiato insieme, sulla base dell’esperienza velica del gruppo. Navigare in flottiglia è poi un ottimo modo per chi deve prendere dimestichezza alla navigazione, per fare un’esperienza supportata e avvalersi del consiglio di un capo navigazione esperto”. La vela è per tutti, dai grandi ai piccini, “basta non soffrire il mare e amare la natura e

la compagnia”. Possedere una barca non è necessario per diventare socio o amico di CarpiVela, nemmeno il circolo ne ha una: “Abbiamo agevolazioni con due società di noleggio a Malcesine sul Lago di Garda e a La Spe-zia”. Per chi volesse avvici-narsi alla vela per la prima volta, il circolo carpigiano ogni anno, a giugno, organiz-za a Malcesine, La giornata della vela. “Con 5/6 barche a disposizione, a un prezzo politico – continua Michele – portiamo tutti gli interessati a bordo per far vivere loro l’esperienza della vela in una cornice bella e protetta come quella del Lago di Garda”. Per info è possibile consulta-re il sito www.carpivela.it

Jessica Bianchi

Giovanni Cavalli circolo carpi Vela - “la Vela è per tutti, dai grandi ai piccini, basta non soffrire il mare e amare la natura e la compagnia”, come spiegano il presidente gioVanni caValli e il Vice, michele boccaletti

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In BreveSulle macerie della Silan nascerà il Parco Unità d’Italia

L’Angolo di Cesare Pradella

Si chiamerà Parco dell’Uni-tà d’Italia -17 marzo 1861 l’area verde sorta sulle

macerie dell’ex stabilimento Silan di via Marx e via Meloni di Quartirolo, la storica azienda tessile creata nel dopoguerra dall’imprenditore Renato Crotti, uno dei più importanti pionieri della industria della maglieria che venne poi insignito dell’ono-rificenza di Cavaliere del lavoro. Un’attività quella di Crotti e della Silan che ha segnato un’epoca nell’industria dell’abbigliamen-to carpigiano. Sull’area della ex Silan sorgerà un villaggio residenziale comprensivo di un vasto parco pubblico, che è già stato piantumato, quello che sarà intitolato all’Unità d’Italia.Lo ha deciso il Consiglio Comu-nale col voto di tutti i gruppi con-siliari (a eccezione di Lega nord) che ha dedicato una sua seduta

alla discussione di tre ordini del giorno presentati da diversi grup-pi in occasione del 150° anniver-sario dell’evento storico. Il civico consesso ha anche approvato un Ordine del giorno presentato da

Pd, Futuro e libertà, Prc e IdV che invita la Giunta Comunale “a presentare una proposta per celebrare la ricorrenza del 150° anniversario con manifesta-zioni adeguate per la sensibilità

popolare e destinate ai giovani e agli studenti”. Respinto invece quello proposto dalla Lega nord che raccomandava “celebrazioni non vuote e cariche di inutile e falsa retorica, volte all’ennesimo

spreco di denaro pubblico dei contribuenti, ma a risanare invece le fratture prodotte dal Risorgi-mento e a valorizzare le culture, le tradizioni e le storie dei popoli che hanno fatto l’Italia”. Erano stati rispettivamente il presidente del Consiglio Comunale Giovan-ni Taurasi a presentare la propo-sta della intitolazione dell’area verde ex Silan all’Unità d’Italia, Davide Dalle Ave, per il secondo documento e Argio Alboresi quello della Lega nord.Va ricordato che nei mesi scorsi sono state attuate diverse inizia-tive e attività sul tema ‘unitario’ inserite nel progetto Adotta un monumento, tutta la mia città, realizzato in collaborazione con le scuole carpigiane di ogni ordine e grado, grazie anche a un contributo di 25mila euro stan-ziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.

il pd di carpi in piazza: “berlusconi dimettiti”

500 firme in due orecinquecento firme in poco più di due ore in Piazza Martiri a Carpi. Sono molto soddisfatti

gli organizzatori della campagna Berlusconi dimettiti promossa dal pd. Nonostante il freddo e un accenno di neve – si legge in una nota – donne, uomini e tanti giovani hanno firmato la petizione che chiede le dimissioni del premier. E’ la prima di una serie di giornate di mobilitazione che proseguiranno per tutto il mese di febbraio. Un’al-tra dimostrazione – secondo i diri-genti del Pd carpigiano – di come la

situazione sia ormai insostenibile: segno che i cittadini non si rasse-gnano a essere rappresentati da un Governo e da un presidente incapaci di occuparsi dei problemi reali del Paese. Durante la raccolta di firme, sono state filmate tante video-testimonianze, che saranno presto assemblate e montate per realizzare un video sulla mobilita-zione locale.

Da sinistra Viola Baisi, Agnese Aldrovandi, Manuela Ghizzoni, Cinzia Caruso, Daniela De Pietri e Giovanni Maestri

Ex Silan

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il 6 febbraio Visita guidata a tema sulla città del tessile

Fili e intrecci a Palazzo Pio

Da quest’anno i percorsi alla scoperta delle bellezze di Palazzo dei Pio a Carpi si

rinnovano nel ciclo Ora d’arte-Non solo visite guidate: tutte le prime domeniche del mese (ingresso gra-tuito per i residenti dell’Unione) un filo conduttore di volta in volta diffe-rente porterà i visitatori a scoprire al-cuni aspetti diversi dell’edificio, della sua storia, delle opere e degli oggetti esposti, della sua stessa essenza. Dopo il primo appuntamento del 9 gennaio scorso, molto partecipato, si replica domenica 6 febbraio alle ore 17 (ritrovo all’ingresso del Mu-seo) con Fili e intrecci nella storia. Se c’è un elemento conduttore che caratterizza da 35 secoli la storia del nostro territorio, prima anche della fondazione di Carpi, questo è legato alle attività della tessitura e della lavorazione della lana e dei tessuti. Dopo i reperti archeologici delle

terramare del XV secolo a.C. (sono decine i pesi da telaio emersi dagli scavi), nel I secolo d.C. troviamo menzionate dagli storici romani le preziose lane della colonia di Mutina (Modena), sulle quali si fonda una parte sostanziale dell’economia del-la colonia emiliana, come attestano i rinvenimenti archeologici di età romana. E ancora, nell’età medieva-le e rinascimentale, fino ad arrivare a tutto il 600, a Carpi l’attività di produzione e lavorazione tessile costituisce uno dei principali filoni di sviluppo, al quale bisogna collegare già dal 500 la lavorazione dei trucioli per la produzione di cappelli di pa-glia che faranno il giro dell’Europa. E dal grande sviluppo economico della manifattura del truciolo al boom del secondo dopoguerra della maglieria a Carpi, i fili e gli intrecci delle maglie riconducono alle origini della storia della città.

conferita la cittadinanza onoraria all’aVVocato francesco berti arnoaldi Veli

Un partigiano in più per Carpig

iovedì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, nella Sala del Consiglio Comunale

di Carpi ha avuto luogo la cerimonia di conferimento della Cittadinanza onoraria all’avvocato Francesco Berti Arnoaldi Veli, già Presidente della Fondazione ex Campo di Fossoli. Alla cerimonia hanno preso parte, oltre ai consiglieri e alla Giunta, un folto pubblico, i parenti dell’avvocato Berti e il Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani. Prima della consegna della Cittadinanza a Berti hanno preso la parola il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Tau-rasi, il sindaco Enrico Campedelli e il presidente Errani, ricordando le motiva-zioni di questo conferimento, la figura

dell’avvocato Berti e quella di Giuliano Benassi, a cui Berti ha dedicato un libro e a cui fu lega-tissimo in gioventù, prima della tragica morte nel lager del giovane carpigiano. Berti ha concluso il suo intervento ringraziando la città di Carpi per questo riconosci-mento: “per me è la mia ‘patria’, il luogo dove è nata la fedeltà alla libertà. E la fedeltà a quello che siamo stati nella Resistenza e a Giuliano Benassi serve a creare memoria, la quale a sua volta crea la storia, al cui processo di for-mazione abbiamo partecipato nel 1944-‘45 quando ho scelto di fare il partigiano, ruolo che orgoglioso rivendico”.

Da sinistra Campedelli, Errani, Arnoaldi Veli e Taurasi

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san marino - domenica 6 febbraio, alle ore 20.30, per la rassegna pirma all’ariston, proiezione del film, illegal di oliVier masset-depasse

Il dramma dell’espulsione

tania e suo figlio di 14 anni Ivan sono arrivati illegalmente in Belgio dalla Russia e per otto anni hanno

vissuto in clandestinità, sempre in fuga dalla polizia per evitare di essere arrestati o espulsi. Tuttavia un giorno, madre e figlio vengono scoperti e separati l’uno dall’altra: Tania viene arrestata mentre Ivan riesce a fuggire. Durante la sua detenzione la donna cercherà di avere notizie di suo figlio e nel frattempo di trovare il modo per evitare l’espulsione. Nella vita di Tania, donna delle pulizie, ex-insegnante di francese, tutto è estremo. E’ russa, ma potrebbe venire da cento altri paesi. Girato come un reportage, costruito come un melodramma, Illegal discende dal cinema dei fratelli Darden-ne, belgi anche loro; con meno rigore forse, ma con un’energia, una crudezza, uno strazio, che vanno oltre il film-denuncia. L’intero film passa attraverso Tania, i suoi occhi, il suo corpo. Con lei scopriamo la vita quotidiana del centro di deten-zione, le storie delle altre detenute, i metodi inaccettabili della Legge. Racconta una pratica, quella appunto dell’espulsione, che accade tutti i giorni e il fatto di iniettare la cronaca in una scommessa emozionale la rende più vera.

al nuoVo cinema teatro italia di soliera, sabato 5 febbraio alle 21,15 e domenica 6 febbraio alle 17 appuntamento conl’illusionista di sylVain chomet

Tra realtà e illusione

un illusionista nella seconda metà degli Anni ‘50 vede sfuggire il proprio pubblico. Il pal-co spetta ora alle star del rock’n’roll e non

più a lui che è costretto a esibirsi a feste, in teatri di terz’ordine o in bar e caffè. Un giorno, però, co-stretto a esibirsi in un pub sulla costa occidentale della Scozia, incontra Alice, una ragazzina che gli cambia la vita. Alice è un’entusiasta che crede che i suoi trucchi siano realtà e che decide di seguirlo a Edimburgo. L’illusionista non ha il coraggio di toglierle le illusioni. Ma un giorno Alice crescerà. Al Centre National de la Cinématographie di Parigi giaceva da mezzo secolo una sceneggiatura - mai divenuta film - classificata come “Film Tati nº 4”. La figlia di Jacques Tati, sophie tatischeff, ha preso a considerarla come una lettera d’amore inviatale da suo padre. Non voleva che restasse in un archivio ma non desiderava neppure che finisse nella mani sbagliate. Solo sylvain chomet poteva pensare di affrontare l’impresa di far rivivere Tati senza Tati. Lo fa con grande rispetto e, al contempo, con il piacere della rivisitazione.

a cura di clarissa [email protected]

SUdOkU COme Si GiOCa

Questo gioco di logica propone una griglia di 9×9 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuo-ta; la griglia è suddivisa, da bordi in neretto, in 9 sotto-griglie, chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del gioco è quello di riempire le ca-selle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9, e pertanto senza ripetizioni.

Tempo... di quiz!

Canone Rai: c’è chi paga e chi no!

CAMBIO DI FINALE (4)Il mostro.

Grasso animale giallastro...è anche pesce.

Sego, Sega.

Due mucche al pascolo

Due mucche al pascolo:

- Cosa succede? Perché ti agiti così tanto?

- Domani è il compleanno di mio figlio…

- Sì, ma perchè ti scuoti così?

- Sto preparando la panna montata...

Dal 1976 a oggi, Mauro d’Orazi ha partecipato al millesimo Consiglio Comunale di Carpi.

cara clarissa, ho pagato il canone rai in tabaccheria: 1 euro e 55 centesimi di commissione. mi sembrava già un furto pagare il canone rai, la commissione sulla tassa mi ha disgustata. Devono dire la verità: non costa 110,50 euro il canone, dalla com-missione non si scappa! Questa stupida tassa andrebbe abolita.

cecilia

cara Cecilia, io l’ho pagato in Posta, invece: 1 euro e 10 di commissione. An-

che con l’home banking da casa, via Internet e senza disturbare alcun impiegato, avresti pagato comunque 1 euro in più. La tassa sulla tassa. Irrita soprattutto per-chè il cittadino comune ha ricche trattenute in busta paga: non sempre è chiaro cosa e come re-almente torni indietro sotto for-ma di servizi di tutto quel “pre pagato”. Per quanto riguarda il canone Rai: credo lo pagherem-mo tutti più volentieri se fosse ridotta di molto la pubblicità (in almeno un canale, addirittura, credo dovrebbe essere del tutto assente), ma i costi di gestione sono enormi. La Rai impiega un numero di giornalisti che non ha uguali in Italia: circa 1.800, mentre Mediaset se la cava con meno di un quarto (poco più di 400). Guardando i dipendenti in totale , siamo di nuovo di fronte a un’sagerazione: in Rai ci sono quasi 11.500 dipendenti contro gli appena 5.600 di Mediaset (dato del 2004). Nessun’altra azienda editoriale in Italia arriva alla metà dei dipendenti che ha la Rai. O i dipendenti Rai fanno veramente poco o sono in troppi o l’azienda li impiega in attività che non si traducono in fatturato, strapagando, ad

esempio, personaggi che non rendono altrettanto. L’analisi del fatturato Rai e dei suoi costi, poi, è sconcertante: per ogni 100 euro di fatturato della Rai, 39,4 se ne vanno per costi diversi di esercizio, cioè il funzionamento della macchina produttiva e per l’acquisto di prodotti. Il 40 per cento dei proventi della Rai se ne va per questa voce. In Me-diaset i costi diversi di esercizio assorbono meno del 29 per cento del fatturato. Un’azienda gestita male, lottizzata politicamente, immobile e in cui la pubblicità interrompe anche i film di prima serata. Per questo il canone Rai è risultata recentemente la tassa più odiata dagli italiani: si paga un cattivo servizio. Vero è che per incentivarne il pagamento oggi l’Agenzia delle Entrate la chiama “tassa di possesso della Tv”, ma, nei fatti, il denaro va alla Rai. Si può provare a fare la disdetta con una raccomandata, dichiarando che non si possiede la Tv, ma a nessuno è chiaro se

funzioni davvero. In Calabria la paga solo il 20% della popola-zione senza troppe conseguenze; recentemente, invece, nel reg-giano a una donna è stato posta sotto sequestro l’automobile da Equitalia fino a quando non avesse pagato la tassa.

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L’aforisma della settimana...“Il tempo non è mai troppo, per chi ne sa far buon uso”.

Achraf Khalkiriparte la stagione 2011 degli spettacoli offerti dalla fondazione cassa di risparmio di carpi presso l’auditorium san rocco

Una serata a San Rocco

PROgRAmmAGiovedì 10 febbraio – ore 21FlaVio oregliosiamo una massa di ignoranti. parliamoneLo spettacolo propone lo stato dell’arte dell’Oreglio-pensiero e pre-senta, attraverso la messa in scena di monologhi, letture e canzoni, i grandi temi da sempre a lui cari.

Giovedì 24 febbraio – ore 21parole e musica con...DaViD rionDino e marco Ferri JaZZ trioRiondino è un comico, un poeta, un musicista... Sempre all’insegna della commistione di generi, Riondino propone uno spettacolo che non è un concerto, non è un’intervista...ma parole e musica. Marco Ferri, considerato uno dei più interessanti giovani sassofonisti jazz del pano-rama italiano, lo accompagna con il suo Trio Jazz.

Domenica 27 marzo – ore 16.30QuaDri D’operettaCompagnia di Operette AlfafoliesLa vedova allegra, Al cavallino bianco, Il paese dei campanelli e Cin ci là insieme in un unico spettacolo: un grande concerto per immergersi nella magia della piccola lirica.

Giovedì 31 marzo – ore 21parole e musica con... samuele BersaniE’ un periodo pieno di sorpreseSamuele Bersani già da bambino so-gnava di diventare un cantautore. E’ del 1992 il suo primo album, C’han-no preso tutto, e da quel momento la sua produzione è un susseguirsi di successi. L’ultima fatica nel 2009 con il nuovo album di inediti Manifesto abusivo.

Domenica 3 aprile – ore 21nuBilaria clarinet ensemBleShall we dance? Musiche di danza per 9 clarinettiIl Nubilaria Clarinet Ensemble è un gruppo cooperativo formato da musicisti che si esibiscono regolar-mente nelle realtà cameratistiche, bandistiche e orchestrali della nostra zona. E’ un ensemble formato esclusivamente da strumenti della famiglia dei clarinetti; estremamente versatile, è secondo soltanto alla grande orchestra sinfonica.

Giovedì 7 aprile – ore 21ViValDitrioIl programma propone musiche origi-nali del primo settecento, in particolare sonate per flauto e spinetta, con basso continuo realizzato dal fagotto. Vival-ditrio sono: Cristina Bertoli (flauto), Manuela Rossi (spinetta) e Massimo Zanini (fagotto).

Giovedì 14 aprile – ore 21miglio comico liVeSerata di Cabaret a ritmi serrati, tra monologhi, personaggi e sketch, in cui comici, provenienti da diversi background si alternano mettendo in scena il meglio del loro repertorio in una non stop comica.

Giovedì 5 maggio – ore 21carta Bianca a serena Daolio e Danilo FormaggiaDopo il consenso di pubblico avuto con il concerto dell’anno scorso, tor-na a cantare per la sua città il celebre soprano carpigiano Serena Daolio e il noto tenore Danilo Formaggia.

teatrOCARPI5 febbraio - ore 21Stagione DanzaComplexions Contemporary BalletDirettori artistici Dwight Rhoden e Desmond RichardsonCoreografie di Dwight RhodenMusiche Artisti Vari (gospel, spirituals) Bach, U2Teatro Comunale

6 febbraio - ore 17Concerto AperitivoFrancesco Libetta, pianoforteMusiche di F. Liszt, J. Brahms, C. Saint-Saëns C. V. Alkan, L. GodowskyTeatro Comunale

7 febbraio - ore 20.30XVIª edizione Premio Carpi Città dello Sport 2011La festa degli sportivi carpigiani insieme a ospiti dello sport e dello spettacoloPartecipano Enrico Campedelli, sindaco di Carpi e Alberto D’Addese, assessore a Sport e BenessereConducono la serata Enrico Gualdi e Sandro Damura de La Strana Coppia e Clarissa Martinelli di Radio BrunoIngresso gratuito con prenotazione obbligatoria presso la biglietteria del TeatroTeatro Comunale

mOStreCARPIFino al 6 marzoGli IndistruttibiliLibri forti per piccole maniMostra bibliografica di libri cartonati per i piccoli con tavole originali di Antonella AbbatielloSala Estense

Fino al 28 febbraioL’umorismo ai tuoi piediPersonale di Luca CaputoO&A Centro Affari Viale Ariosto, 14

Fino al 6 febbraioPoesia BiancaFacce, luoghi e animaliBiblioteca A. Loria Fino al 27 febbraioMirror - Giochi ottici e invenzioni letterarie Sala Cervi di Palazzo dei Pio Fino al 25 aprileVerso il Borgo Inferiore Musei di Palazzo dei Pio

eventiCARPI 4 febbraio - ore 22.30Simona Gretchen La Blanche AlchimieKalinka

dopo 3 ri-sul-

tati positivi dell’anno scorso, riparte la stagione 2011 degli spettacoli offerti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi presso l’Au-ditorium San Rocco.Nove se-rate, nelle quali sarà possibile assistere a eventi e spettacoli di alta qualità, rappresen-tativi di vari generi musicali dalla musica ita-liana al il cabaret, dalla musica barocca alla lirica “Nella scelta del repertorio, - spiega Sandra Righi - considerato il successo della scorsa stagione, abbiamo confermato due criteri fonda-mentali per il nostro progetto: dare risalto e visibilità agli artisti locali che, molto spesso, sono più conosciuti al di fuori della loro terra d’origine. Diversi gli spettacoli proposti che vedran-no la presenza di musicisti o cantanti provenienti dal nostro territorio: Nubilaria Clari-net Ensemble, Marco Ferri Trio Jazz, Vivalditri, Miglio Comico Live, Serena Daolio e il Maestro Paolo Andreoli. E, allo stesso tempo, inserire nella rassegna alcuni eventi di grande qualità, con artisti di caratura nazionale ed internaziona-le con l’intento di arricchire

l’offerta culturale della nostra città e rendere la musica un bene “per tutti”. Dopo il concerto di Ron in acustica, sarà la volta del comico di Zelig Flavio Oreglio, delle serate di Parole e Musica con... Samuele Bersani e David Riondino”.Tutti gli spettacoli saranno a ingresso libero e gratuito per stimolare l’interesse non solo degli appassionati ma anche di coloro che vogliono avvicinarsi a stili e generi diversi e per crea-re una proposta culturale aperta a tutti. “a varietà del repertorio è destinata a un’ampia tipologia di spettatori e ci auguriamo – con-clude Sandra Righi - come l’an-no passato un pubblico diversifi-cato e numeroso all’Auditorium San Rocco”.

1904.02.2011 n° 05

si alza il sipario sulla stagione 2011 del teatro scuola; promossa dal comune di carpi con la sponsorizzazione di borgogioioso

L’arte di inventar storie

Si alza il sipario sulla stagio-ne 2011 del Teatro Scuola; giovedì 3 febbraio ha preso

il via la rassegna di spettacoli per le scuole, materne ed ele-mentari, promossa dal Comune di Carpi grazie quest’anno alla sponsorizzazione del Borgo-gioioso, il centro commerciale che, in linea con la sua denomi-nazione, evocatrice di un luogo mitico e un po’ fatato, ha deciso di assumere il ruolo dell’agevo-latore, il personaggio magico che all’interno di ogni favola rende possibile la magia. E saranno le fiabe, rivisitate e reinterpretate, a caratterizzare il cartellone: alcune si rifanno a titoli classici come La cicala e la formica (mercoledì 23 marzo) - produzione Acca-demia Perduta Teatri - storia aggiornata di un’amicizia persa e ritrovata messa alla prova più che da una dicotomica opposizione di virtù-vizio, lavoro e ozio, da una diversa visione della vita. Poi Le storie dello zecchino (giovedì 17 febbraio) - produzione Tieffeu-Teatro di Figura Umbro - storia di un adulto che ritorna bambino

dopo lo straordinario successo della scorsa edizione play, il festiVal del gioco, ricomincia dal web

Pronti a mettervi in gioco?per tutti coloro che non vedono

l’ora di mettersi in gioco e trascorrere due giorni di puro

divertimento è già on line, all’indi-rizzo www.play-modena.it il sito completamente rinnovato di Play - Il Festival del Gioco, con tutte le informazioni e le novità per l’edizione 2011. Inizia così il percorso di avvici-namento a una delle manifestazioni di settore più seguite in Italia, unica nel suo genere, che l’anno scorso ha collezionato numeri davvero impor-tanti: 18mila visitatori in due giorni, più di 80 associazioni partecipanti, ol-tre 70 espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero in rappresentanza di tutte le principali Case Editrici, 120 eventi di gioco libero e 50 tra tornei e finali nazionali. La Convention Nazionale dei Gio-catori, giunta alla XXVIII edizione, la terza con il nome di Play, è organizza-ta da modenaFiere con la direzio-ne tecnica del club treemme e il supporto de la tana dei goblin e di decine di altre associazioni ludiche italiane, e si svolgerà sabato 26 e do-menica 27 marzo presso i padiglioni del quartiere fieristico modenese, su

4 febbraio - ore 20Cena di sostegno in favore dell’Associazione vivere DonnaCentro Sociale Graziosi

4 febbraio - ore 23Petra Flurr live da BerlinoMattatoio Culture Club

5 febbraio - ore 9.3016° Congresso Comunale AnpiPiù forza all’antifascimo, più futuro per la democraziaCircolo Arci Giliberti

5 febbraio - ore 20Cena di sostegno in favore dell’Associazione Kabara LagdafCena di finanziamento per l’accoglienza di bambini Saharawi in Provincia la prossima estate e a favore del progetto Stop the Saharawi Children Stones Circolo Guerzoni

6 febbraio - ore 17Fili e intrecci nella storiaMusei di Palazzo dei Pio

6 febbraio - ore 15.30Dai PistolCompagnia Reggiana I Matt AttoriDue atti di Antonio GuidettiCinema Teatro Ariston

6 febbraio - ore 16.30Una magica notte d’estateFilm di AnimazionePer bambini 5-9 anniConducono l’incontro i ragazzi del Circostrass e Associazione Culturale AporieCentro Guerzoni

6 febbraio, ore 15Insieme per Chernobyl presenta:13° edizione di Maratona di Aerobica, Funky, Hip-HopCon la partecipazione delle scuole e palestre: Surya Dance Company, S.G. La Patria 1879 Carpi, Polisportiva Nazareno, Pantheon Club, Space Dance Arci Taverna Novi, Virtual Fitness, Polivalente Arci Uisp Soliera e Polisportiva La Torre di MedollaIngresso a offerta 5 euroL’incasso sarà utilizzato per la copertura finanziaria di un soggiorno di risanamento per 30 bambini residenti nei villaggi contaminati Palazzetto dello Sport

6 febbraio - ore 17.30Anastasia, Genoveffa CenerentolaCompagnia Sud Costa Occidentale-PalermoPer bambini 5-12 anniAuditorium San Rocco

9 febbraio - ore 21LibiaDa Leptis Magna alle vie dei GaramantiDi Bruno Rabboni e Tonino BulgarelliSala Congressi

10 febbraio - ore 21Siamo una massa di ignoranti Flavio OreglioAuditorium San Rocco

gatti che vengono raccontate dagli zecchini trovati in un forziere. Nell’anno del 150° dall’Unifi-cazione d’Italia non potevano mancare le Fiabe Italiane (martedì 1° mar-zo) - produzione Cà Luogo d’arte - dove due raccon-tatori di italianità si muovono nello scenario di un’Italia in miniatura, che, come un grande flipper, si illumina a caso su una regione o una città, narran-do fiabe italiane.

Fiabe ecologiche infine come Il mistero dell’acqua scomparsa (giovedì 10 marzo) - produzione Fondazione Aida e Coca -Cola HBC Italia - dove un investiga-tore magico spiega i misteri della scomparsa dell’acqua e invita ad utilizzare buone prassi per salvare l’oro blu. Proprio il tema delle Fiabe Italiane offre la chiave di

lettura del percorso predisposto da Lucia Munari, curatrice della rassegna. Tutte le fiabe sono come lo scrigno che raccoglie la me-moria di un popolo trasmettendo il colore dei suoi luoghi, le sue fatiche, le sue speranze, i suoi contenuti. Perché, come scriveva Italo Calvino, “le fiabe sono vere e sono, prese tutte insieme nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita”. Chiuderà la rassegna, il 25 marzo, Il suono e gli strumenti musicali: ascoltare, improvvisare, scrivere e comporre, lezione-con-certo a cura del maestro Claudio Rastelli, direttore artistico degli Amici della Musica di Modena, che promuovono il progetto ADM per le scuole. L’iniziativa è resa possibile dalla collaborazione di giovani musicisti diplomati in diversi conservatori italiani e dell’Istituto Superiore di Studi Musicali O.Vecchi - A.Tonelli di Modena e Carpi. Il progetto si propone attraverso la lezione-concerto e i successivi laboratori di ricaduta guidata di supportare l’esperienza musicale dei bambini e dei ragazzi, di lavorare sul rap-porto segno-suono, di sviluppare partiture utilizzando strumenti messi a disposizione, sviluppando l’ascolto critico e l’autovaluta-zione. Nell’edizione precedente circa 2.500 bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado hanno partecipato all’iniziativa.Il cartellone dei ragazzi 2011 del Teatro Comunale di Carpi, che ce-lebra quest’anno il 150° anniver-sario, propone un’ampia sezione di spettacoli, con attori e figure, dedicati ai bambini e ai ragazzi, a cominciare dai 4 ai 10 anni. “Favoriti da una struttura teatrale di ampio respiro, quale è il teatro cittadino - ha ricordato Munari – sono stati preferiti progetti qualificati anche sotto il profilo interpretativo e dell’allestimen-to a scapito di quelli che fanno ricorso a schermi e a proiezioni proprio per marcare le specificità espressive del lavoro teatrale”.

e di una soffitta che per magia si trasforma diventando lo scena-rio dove vengono rappresentate diverse storie, ancora attuali, pre-senti nel patrimonio di conoscen-ze dei bambini di ieri e di oggi: Pinocchio, Il fagiolo magico, Capitan Uncino e Peter Pan e altre storie buffe che parlano di zanzare e moscerini, pulcini ballerini e

un’area coperta di oltre 15mila metri quadrati. Giochi da tavolo, giochi di ruolo, giochi di carte collezionabili, giochi di miniature, giochi dal vivo, videogiochi e modellismo dinamico, senza contare costumisti e cosplay e

la più grande ludoteca libera italiana con centinaia di giochi da provare gratuitamente: Play è tutto questo e molto di più, la parola d’ordine è mettersi in gioco e lasciarsi andare al divertimento e alla voglia di conosce-

re altri appassionati. Tante le novità in programma quest’anno, tra cui un nuovo sistema di prenotazione online con abbonamenti speciali per due giorni. All’interno di Play si svolgerà un murder party, e una cena con delitto sarà organizzata per il sabato sera in un noto locale cittadino; ci saranno i laser games, le piste giant slot, i giochi di comitato e una grande consolle arena. Gli organizzatori, fedeli alla loro filosofia di un festival per tutti, dove non si viene per guar-dare ma per partecipare attivamente divertendosi, hanno previsto dei percorsi di gioco già definiti, ovvero suggerimenti di gioco rivolti a diverse fasce di età e per disponibilità di tem-po diverse: Mini, Maxi e Kids (questi ultimi appositamente per i più piccoli, che magari arriveranno in fiera con mamma e papà). Mettetevi in gioco! è lo slogan 2011, e a Play di certo lo si potrà fare nelle migliori condizioni.

20 04.02.2011 n°05

CLaSSiFiCacarpi 37*

Carrarese 37

Giacomense 28

Chieti 27

S.Marino 26

Poggibonsi 25

Prato 25

L’Aquila 23*

Gavorrano 21

Celano 20

Bellaria Igea Marina 19

Crociati Noceto 17*

Sangiovannese 16* (-8)

Fano 15 (-2)

Giulianova 14

Villacidrese 8 (-10)

* una partita in meno

prOSSimO tUrnO

Domenica 6/2/2011 in programma i recuperi

crociati noceto-carpi

L’Aquila-Sangiovannese

calcio a 5

Parma demolito: la Virtus torna a sorridereBoccata d’ossigeno per la

Virtus, capace, nella trasferta di Parma, di agguantare tre

punti determinanti, al termine di un match “rognoso”, ma deciso dai valori tecnici indubbiamente supe-riori dei ragazzi di mister caleffi, trascinati dalla giornata di grazia di Bigarelli (3), capitan stassi (2) e

grazioli (3), autori di otto dei nove centri con cui i gialloblù schiantano la compagine parmigiana. La conte-sa, soprattutto nella prima frazione, si rivela per la verità ostica, con i vir-tussini sistematicamente “accarezza-ti” dai non troppo morbidi rivali, ma abili a colpire con le proprie bocche da fuoco (Stassi, doppio Grazioli e

Bigarelli), a fissare il parziale di 3-5, dopo i primi trenta minuti di gioco. Nella ripresa l’impeto virtussino si concretizza nel secondo squillo di Stassi, subito imitato da Grazioli; il sipario sul match lo cala definitiva-mente la staffilata di Bigarelli, che quasi abbatte l’incrocio dei pali con un destro terrificante. La prima se-

gnatura stagionale di Stamera scate-na la festa gialloblù, solo in parte interrotta dai due acuti di casa, per il 5-9 conclusivo: pur non trattandosi di un test particolarmente probante, la squadra gialloblù strappa tre punti determinanti: le difficoltà non sono tramontate, ma l’orizzonte virtussino sembra parzialmente rasserenato. Bigarelli

Per dirla con Ligabue: “la neve se ne frega”. E frappone un altro ostacolo sulla strada

del Carpi, costretto a procrasti-nare d’una settimana l’incontro di Noceto. Oltre la Cisa, ne profitta la Carrarese, abbattutasi senza trop-pi patemi su un Poggibonsi rinfor-zatissimo ma incapace d’opporre congrua resistenza: l’1-4 incassato al Dei Marmi ne ridimensiona il passo playoff, e costa la panchina ad Aldo Firicano. È testa a testa: le big sono appaiate al vertice. Il vento sembra davvero girato. In 15 giorni i toscani hanno azzerato il gap, riguadagnato iner-

mercato: gli ultimi moVimentiGaGLiardi per La FaSCia. SCamBiO paGaneLLi-perOn

per cristiano giuntoli, l’ultimo Lunedì di mercato all’EXECUTI-VE di Milano è stato convulso e

frenetico. Dopo aver incassato diversi no, è riuscito a concludere sul filo di lana le due trattative necessarie al completamento della rosa. Sfumate le primissime scelte (marconi dal Pavia al Pergocrema, via Atalanta; Furlan dal Varese al Monza, via Milan), a puntella-re la fascia sinistra è arrivato Francesco gagliardi. Classe ’88, esterno mancino a tutto campo d’eccellente gamba e buon piede (più difensore che fluidi-ficante), già avversario biancorosso lo scorso anno con la maglia del Pisa con cui quest’anno ha collezionato 4 presenze in Ia divisione (le prime da “pro” dopo 2 stagioni in D). Impres-sionò tantissimo nello scontro diretto dell’Arena Garibaldi per personalità e dirompenza atletica. L’acquisizione è a titolo definitivo. In attacco, tramontati i sogni lazzaro (all’Entella) e Ferrari (ancora in gol col Lumezzane che ha deciso di tenerselo ben stretto), il ds biancorosso ha im-bastito in extremis uno scambio con la Giacomense prestando paganelli e rilevando il cartellino andrea peron. Né adulto né giovanissimo (nato a Venezia nel Febbraio ’87, scuola Udi-nese), aggiunge centimetri (189), chili (82) e curriculum di categoria (quarta stagione da professionista). Esplode a Rivignano (D) nel 2008 (18 gettoni, 13 centri). Di lì transita all’Olbia (C2) che a Gennaio 2009 lo cede alla Massese (fugace passaggio in C1: 1 sola appa-rizione). Seguono due annate ad Itala San Marco (C2: 7 reti in totale). Nella stagione in corso: 10 presenze e 3 gol con il team di Masi San Giacomo.

e.g.

COSi’ prima deL BiG-matCh18a giornata 19a giornata 20a giornata 21a giornata

cARPI*(37 punti)

Crociati Noceto(recupero 6/2/2011)

VILLACIDRESE L’Aquila Sangiovannese

cARRAReSe(37 punti)

POGGIBONSI4-1

Fano CHIETI Gavorrano

In MAIUSCOLO le GARE INTERNE. Il Carpi sarà impegnato anche Mercoledì 16/2 al Cabassi con la Nocerina per la gara d’an-data della semifinale di Coppa Italia Lega Pro. Il 6 Marzo è in programma lo scontro diretto.

CaLCiO – la neVe ferma il carpi. carrarese a Valanga: è aggancio in Vetta

Testa a testasalta la sosta, domenica il recupero di noceto: è un altro piccolo guaio. per i biancorossi si profila un tour de force prima dello scontro diretto.

zia, accumulato certezze e numeri impressionanti: 1 solo gol subito e 9 segnati in 3 gare (miglior attacco del torneo). Nella testa dei biancorossi rode il tarlo di chi ha quasi esaurito i margini d’errore. Tanto Gennaio è stato faticoso ed anemico, quanto più Febbraio sarà duro e cruciale. Il calendario è molto pesante: 5 gare in 21 giorni, Coppa inclusa. Manca un ciclo lunare allo scontro diretto del Cabassi. Stando alle ultime, si gio-cherà regolarmente nel pomeriggio di Domenica 6 Marzo: l’ipotesi di posticipo notturno con diretta RAI è tramontata per ragioni di scarsa illuminazione. Analisi e sintesi delle tappe di av-vicinamento.18ESIMA – Come detto, il Carpi sconta un altro piccolo guaio. Iden-ticamente a quanto accaduto con il Prato, il recupero annulla il ripo-so originariamente in programma Domenica 6 Febbraio. E con esso, saltano tutti i programmi di richiamo atletico fissati dal professor Taglia-zucchi. Di tali benefici rigenerativi godrà invece la Carrarese, potendo usufruire di due settimane nette per aggiungere benzina al serbatoio, eli-minare scorie, ed affinare l’inseri-mento dei nuovi (l’ultimo in ordine di tempo è il terzino ambivalente Duravia, scuola Juve). Ai bianco-rossi invece toccherà affrontare la bestia nera Crociati con la pressione dell’aggancio in vetta. Sottili può

contare sulle new entry Francesco Gagliardi e Andrea Peron (nella foto), oltre al pieno reintegro di Pe-rini e Fabiano. Ma non avrà Cioffi (squalificato), né Di Gaudio (nella foto - ancora ai box, almeno per una settimana).19ESIMA – Doppio testacoda. Il Carpi dovrà capitalizzare un turno interno apparentemente comodo prima di due trasferte estremamente toste. Per numeri, la Villacidrese non è la peggior squadra del torneo. Ma il peso di molte trasferte aeree (solo 5 punti lontano dalla Sarde-gna), la maxi penalizzazione (-10),

ed un mercato in perdita (nessun acquisto, 4 partenze) ne hanno com-promesso la classifica e depresso lo slancio. Sensibilmente più compli-cato l’impegno della Carrarese sul campo del Fano, violato solamente dal Chieti lo scorso 8 Dicembre. 20ESIMA – L’Abruzzo si erge ad arbitro della contesa. Il Carpi scenderà a L’Aquila reduce dalla semifinale d’andata con la Nocerina (inconcussa capolista del girone B di Ia Divisione). Troverà un avver-sario con chiari propositi playoff, nonchè potenziato dal mercato di Gennaio (ben 6 acquisti d’assoluto

valore: il più importante è il colosso carioca Franciel, bomber ex Gela). La Carrarese ospiterà il sempre più sorprendente Chieti. Che in trasferta viaggia al passo delle primissime (14 punti in 9 gare), e potrà avvalersi di nuovi importanti ricambi in attac-co: al tandem Rosa-Buttazzoni (con 13 centri miglior coppia del torneo), s’è aggiunta infatti l’esperienza di Miani (classe ’83, 10 presenze e 3 gol con il Pisa) e la promessa De Matteis (’89, da Isola Liri).21ESIMA – Toscana teatro della

Andrea PeronAntonio Di Gaudio

vigilia. I biancorossi tornano nel Granducato per sfatare un trend nefasto (tre sconfitte su tre nelle ultime trasferte transappenniniche). Li attende una Sangiovannese in palese crescita dopo la soluzione dei gravi problemi societari che ne hanno messo a repentaglio la so-pravvivenza. I versiliani si spostano un centinaio di Km a Sud per far visita al Gavorrano, che ha ancora qualche velleità d’alta classifica legittimata dall’ottimo rendimento casalingo (17 punti sui 21 totali, 1 sola sconfitta).

enrico Gualtieri

2104.02.2011 n° 05

41012 CARPI (MO) Via Brianza, 1 - Tel. 059.646.443 - www.sprintcarpi.it - [email protected]

final four coppa italia - b1COrreGGiO, CantU’ e BrOLO Le avverSarie di UniverSaL

saranno correggio, cantù e i messinesi di Brolo gli avver-sari dell’universal nella Final

four della Coppa Italia di B1. Dopo le qualificazioni di Universal (3-1 e 2-3 contro gli abruzzesi di Ortona) e Correggio (3-0 e 3-1 su Viadana), nell’ultimo fine settimana si sono disputate anche le gare di ritorno degli altri due quarti di finale: Cassa Rurale Cantù ha sconfitto in entrambi gli incontri la Golden Game Bassano (3-0 e 3-2), mentre la Ciesse Volley Brolo ha regolato il Mercato dell’Oro Matera (3-2 e 3-0). La final-four si giocherà in un’uni-

ca sede ancora da stabilire nella settimana di Pasqua, tra il 18 e il 23 aprile con la formula di semifinali

e finale entrambi in gara unica. Gli accoppiamenti delle semifinali sono ancora da definire.

pallaVolo femminile – serie ci riSULtatiunione Delta Volley - texcart città di carpi: 0 – 3 ( 16 – 25;10 – 25; 6 – 25 )

torna subito alla vittoria la texcart città di carpi che vince e convince contro

l’unione Delta Volley. La partita che poteva presentare qualche insidia considerata la lunga trasferta è scivolata via senza problemi anche a causa delle assenze nelle ferraresi.

Le ragazze di amari non lasciano spazio alle avversarie e si concen-trano sul match da subito, incisive al servizio e efficaci a muro trovano continuità e si aggiudicano age-volmente il match. Da segnalare il debutto di paini che sostituirà lodi, il rientro seppur parziale di Zini e la buona prestazione in attacco e a muro di monari. Ora sguardo alla prossima gara che vedrà le carpigia-ne in trasferta contro un Cento com-battivo e che ha dimostrato, dopo una partenza zoppicante, di essere una formazione di tutto rispetto.

tecnocopie giovolley - la mora Feliz città di carpi: 3– 0 (23-25; 19-25; 10-25 )

partenza decisa delle ragazze di Carpi che vogliono mettere in chiaro che venderanno cara

la pelle. La ricezione funziona, muro e difesa tengono, in attacco pochi errori e incisività: è la ricetta giusta per mettere in difficoltà le reggiane che commettono qualche errore di troppo al servizio. Set combattuto che vede le due formazioni quasi sempre in parità. Nel finale solo due ingenuità de la mora Feliz regalano il set alle padrone di casa per 25 a 23. Il secondo parziale vede la tec-nocopie partire bene ma le ragazze di coach ascari non demordono, pareggiano il conto e si portano avanti a metà set di 3 lunghezze. Sono però 4 turni scellerati in battu-ta a tenere in partita le reggiane che sembravano aver smarrito il bandolo della matassa. Pareggio sul 18 pari e questa volta è fuga per le padrone di casa che si aggiudicano il parziale 25 a 19. Terzo set che vede dominatrici le ragazze di gualdi con le avversa-rie che non riescono più a combatte-re. Nemmeno la girandola di cambi nelle fila carpigiane riesce a dare un nuovo impulso al set che finisce con un netto 25 a 11. Comunque positiva la prova delle giovani del Città di Carpi che tengono testa alle più quotate avversarie e riescono a metterle in difficoltà.

le emiliane poco determinate subiscono un netto 3 a zero

Pesaro affonda Modena

modena sbarca nel gelido palazzetto PalaCampana-ra di Pesaro. A causa del

maltempo, nemmeno il presidente Astarita è riuscito a raggiungere

le tigri bianco-nere per incitarle in questa difficilissima trasferta. Al seguito i due direttori generali Vigo e ginelli. scavolini pesaro batte la liu Jo Volley con un netto 3 a 0 (25

– 20; 25 – 21; 25 – 19). Non è stata una bella partita. Nonostante la superiorità dimostrata in campo da Pesaro, Modena ha fatto un passo indietro. Soprattutto nel secondo e

terzo set, si è rivisto il vecchio atteg-giamento che non è tipico delle tigri ma che purtroppo recentemente riemerge sempre più spesso. A parte matuszkova, nessuna si è distinta e Pesaro ha meritato di vincere. Sabato a Piacenza sarà una partita importante: si spera di rivedere la Liu Jo di inizio campionato altrimenti potrebbero essere dolori.

Cecilia Gaiuffi

uniVersal carpi-Dolciaria roVelli morciano 3-0(25-16, 25-19, 25-22)

universal: Giuliani 1, Cardona 29, Vecchi 11, De Marco 8, Mulatero 5, Piccinini 6, Trentin (L); A.Blasi ne, Ci-priani ne, Grilli, Verrini, L.Blasi. All.: Molinarirovelli: Alessandrini 1, Guagnelli 15, Pascucci 3, Ciandrini 2, De Leonibus 9, Foglia 3, Sabbatini (L); Crociani, Rivelli ne, Sanchi, Venturini, Boschetti, Zaffini ne. All.: Rovinelliarbitri: Barberio e Continote: ace 4/0, b.s. 7/4, muri 10/6, errori punto 22/15, durata set 25’, 24’, 27’; Carpi attacco 46%, ricezione 51% (prf.

67%), Morciano attacco 32%, ricezio-ne 56% (prf. 24%); spettatori 400 circa con folta rappresentanza degli studenti dell’Istituto Odoardo Focherini

nonostante la neve, è un Pa-laFerrari da circa 400 anime quello che applaude l’ingresso

in campo di universal e Dolciaria rovelli morciano: i biancoblu, accolti in campo dal nuovo inno ufficiale “For-za Universal” composto da ermanno sgarbi, si presentano con cardona opposto al nuovo regista giuliani, il recuperato De marco con Vecchi in posto 4, piccinini e mulatero al centro e trentin libero; Morciano con alessandrini-guagnelli sulla diago-

nale principale, pascucci-ciandrini a ricevere e schiacciare, De leonibus e Foglia al centro con sabbatini libero. Serviva una vittoria per cancellare il periodo negativo precedente alla so-sta e la vittoria è arrivata. A spingere l’Universal al successo c’erano anche

un centinaio di studenti della Scuola Focherini di Carpi e Cardona e com-pagni non hanno tradito: 3-0 netto su Morciano, con due set giocati quasi alla perfezione e un terzo sofferto e combattuto ma vinto col cuore in rimonta.

paLLavOLO maSChiLe B1 - l’uniVersal batte 3 a 0 morciano

I biancoblu “spaccano” al Palaferrari

l’azienda reggiana Long-wave progetta, fornisce e gestisce tecnologie telema-

tiche per l’accesso ai servizi di rete per la definizione e gestione di politiche di accesso, sicurezza, monitoraggio e gestione di reti locali (LAN), reti estese (WAN), reti private virtuali (VPN), wireless (WI-FI), geografiche e di campus, con il controllo dei principali parametri di rete in modalità remota e on-site e per la realizzazione di infrastrutture di comunicazione voce e video e relative applicazioni verticali.Lo scopo di Longwave è diventa-re il partner strategico del cliente per evolverne le comunicazioni e contribuire alla sua dinamicità, rendendolo tecnologicamente all’avanguardia. La proposta a valore post vendita, consiste nel mantenere aggiornato il cliente sugli sviluppi hardware e sof-tware della propria infrastruttura telematica, sui nuovi servizi e

tra gli sponsor della liu Jo Volley arriVa longwaVe, una delle principali aziende operanti nel settore del system integrator e della communication technology

Longwave e Liu Jo: una partnership

vincentesulle applicazioni sviluppate per migliorare il proprio business e trasformarle in realtà da una pro-spettiva tecnologica, offrendo un reale vantaggio sulla concorrenza nel proprio settore di attività.In questo senso Longwave propone costanti incontri con il cliente per mantenerlo aggiornato sull’evoluzione tecnologica dei propri sistemi mediante upgrade di hardware e software. Long-wave opera su tutto il territorio nazionale, direttamente o tramite terze parti locali appositamente certificate, per permettere alle aziende organizzate in ambito geografico di usufruire degli stessi standard di servizio in tutte le sedi facendo riferimento a un’unica interfaccia commerciale e a un unico contact center.Longwave mette a disposizione la sua competenza, derivata da una profonda conoscenza delle tecnologie e degli standard trami-te i propri corsi.

I pacchetti proposti da Longwave prevedono Call Center & Help Desk telefonico di I e II livello. A disposizione dei clienti per richiedere supporto telefonico o per attivare le richieste di assi-stenza; attivo tramite numero verde, fax, mail o web, interventi on site. Se la tipologia di malfun-zionamento richiede la sostitu-zione di componenti hardware o la riconfigurazione, i tecnici Longwave possono intervenire direttamente presso il cliente entro i tempi stabiliti contrattual-mente. L’offerta Longwave prevede la gestione di opportuni contratti integrativi direttamente con i costruttori, che renderanno di-sponibili gli ultimi aggiornamenti software. Due punti di forza: assistenza tecnica e manutenzione 24 ore su 24 / 365 giorni all’anno.Inoltre Longwave, in conformità a quanto previsto nel proprio

sistema qualità, è dotata di un ser-vizio di misurazione della qualità percepita dalle aziende clienti, il che aiuta l’azienda a riprogettare di conseguenza, sia le politiche commerciali che l’espletamento dei propri servizi. Questa atti-vità ha l’obiettivo di analizzare l’infrastruttura telematica del Cliente, verificare se è adeguata agli obiettivi di business, indivi-duare le aree di miglioramento tecnologico ottimizzandone i costi operativi assistendo i responsabili operativi nelle loro scelte tecnologiche e selezionan-do le soluzioni che permetteran-no all’azienda di raggiungere gli obiettivi strategici.Longwave, oltre a essere entrata a far parte degli sponsor della Liu Jo Volley Modena, è da tanti anni partner tecnologico di Ducati per la fornitura, l’ammi-nistrazione e la manutenzione dell’infrastruttura di rete.

Laura partenio

22 04.02.2011 n°05

domenica 6 febbraio appuntamento con la maratona di aerobica al palazzetto dello sport di carpi

Insieme per ChernobylDomenica 6 febbraio, a

partire dalle 15 al Palazzetto dello Sport Enzo Ferrari di

Carpi prenderà il via la Maratona di Aerobica, organizzata dal comita-to progetto chernobyl di carpi-novi-soliera. Giunta alla 13° edizione la manifestazione prevede la presenza delle seguenti associa-zioni e gruppi sportivi dei Comuni di Carpi, Novi e Soliera: surya Dance company - s.g. la patria 1879 - polisportiva nazareno carpi - pantheon club - space Dance arci taverna novi- Virtual Fitness

polivalente arci uisp soliera- po-lisportiva la torre medolla. Gli atleti, di età compresa tra i 6 e i 35 anni, eseguiranno circa 33 esibizioni

che vanno dalla ginnastica ritmica alla danza del ventre, dall’hip hop al free style, dai balli latini alla danza moderna. L’ingresso è a offerta di 5 euro. L’incasso sarà interamente utilizzato per la copertura finanzia-ria di un soggiorno di risanamento per 30 bambini residenti nei villaggi contaminati dall’incidente nucleare di Chernobyl nell’aprile del 1986. I bambini saranno ospitati per un periodo di 30 giorni presso il Centro specializzato di Nadejda, situato in una zona non contaminata della Bielorussia.

la patria 1879 - ginnastica femminile

Due Podi al Gym Match di Fiorano

esordio agonistico in questo 2011 per la sezione Ginna-stica femminile de la patria

1879. A Fiorano si è disputato il Gym Match, competizione a inviti per squadre, disputatasi a Fiora-no Modenese. Le tre formazioni schierate dalla squadra carpigiana si sono tutte ben comportate, por-tando a casa un secondo, un terzo e un quinto posto. Due le categorie in campo, la A e la più impegnativa B. Nella categoria A Senior esordio con un secondo posto assoluto per la squadra composta da marta Bagnacani, arianna padoan e au-

rora spaggiari, mentre le quattro esordienti dell’altra squadra, Va-lentina cappelli, Federica lanè, noemi mora ed elena Vellani, si sono piazzate al terzo posto. Nella categoria B, qualche imprecisione toglie la soddisfazione del podio alla squadra composta da cristia-na Braglia, Francesca cracco, giorgia oliva e Wiana pirondini, che hanno tuttavia fatto registrare prestazioni individuali nei singoli esercizi che lasciano ben sperare per le prossime gare. Appuntamento tra due settimane con il trofeo indivi-duale di specialità.

Francesco Damiani ieri e oggi

Giancarlo Antognoni oggi e ieri

premio Carpi città dello sport, anno sedici. L’edizione 2011 della manifestazione promossa

dall’Amministrazione comunale si svolgerà lunedì 7 febbraio, al Teatro Comunale. Nato per valorizzare i ri-sultati significativi conseguiti da atle-ti che si sono distinti a livello locale, nazionale e internazionale l’evento intende rendere onore anche al lavoro svolto da quanti, dirigenti, allenato-ri o semplici amatori, si impegnano affinché la pratica sportiva diventi un costume diffuso in città. “L’anno sportivo 2010 – spiega l’assessore a Sport e Benessere Carmelo Alberto D’Addese - è stato caratterizzato da numerosi successi nelle varie disci-pline sportive: il movimento sportivo carpigiano ha visto tante promozioni nelle categorie superiori e ha saputo organizzare eventi all’altezza degli anni precedenti, continuando a garan-tire servizi di ottimo livello. A essere valorizzate sul palco del Comunale saranno tutte le discipline sportive di base, quelle in cui l’Amministrazione crede e che sostiene con importanti interventi infrastrutturali, dalle pale-stre alla costruzioni di campi, come quello da baseball”.Filo conduttore della serata del 7 febbraio, “la ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia”, sottolinea il sindaco di Carpi Enrico Campe-delli, poiché anche lo sport “ci fa sentire più italiani, unendoci gli uni agli altri” ribadisce D’Addese. Sul palcoscenico sfileranno così i veri valori dello sport: l’impegno, la di-sciplina, il coraggio di andare oltre i propri limiti, i sacrifici… realtà molto lontane dalle distorte logiche spor-tive cui ci ha abituati la televisione. “Nello sport non esistono bandiere o partigianerie. Lo sport è fratellanza ed è questo che deve essere sostenuto”, ha poi aggiunto il maratoneta Antoni-no Caponetto, vincitore del Premio alla Carriera. Oltre ai padroni di casa, saranno della partita in qualità di ospi-

i premiatiPremio Benessere: cai-club alpino italianoPremio alla Carriera: antonino caponetto e irio rinaldiPremio giornalistico Bruno Cucconi: annalisa BonarettiPremio speciale al Progetto: luigi ottaniPremio alla diffusione dello Sport: roberto BaracchiPremio ai Giovani emergenti: greta martinelli, Daniele timò, pietro contini, gian Fedele Ferrari, elena Venturi Degli espostiPremio all’Integrazione: tullio garagnaniPremio alla Memoria: alvares ronchettiPremio ai Risultati sportivi carpigiani: carpi F.c.1909 srl, csi scuola nuoto carpi a.s.D., elisabetta romagnoli, Fabrizio pederzoli, lorenzo rosset-to, sporting club carpi, tiziano Depietri, universal goldoni mondial carpiPremio Sport a Scuola: ipsia g. Vallauri e itis leonardo da VinciPremio allo Sportivo dell’anno: matteo romagnoliPremio Allenatori: Davide pavesiPremio al Valore tecnico: universal Volley Femminile carpi a.s.D.Premio agli Iron Man: massimo ianni-ciello, marco micheli, angelo sor-rentino, luisa caggiati, matthias soncini, alberto magnaniPromozioni: carpi F.c.1909 srl, colli cicli velo sport, tennis tavolo car-pi, g.s. rinascita - Bocce, handball carpi a.s.D., nazareno a.p.D. carpi, nuoto uisp s.cabassi carpi a.s.D., universal sport team carpi a.s.D.-B1/m, universal sport team carpi a.s.D.-c/m, universal Volley Fem-minile carpi a.s.D., Virtus cibeno

lunedì 7 febbraio, alle ore 20,30 in teatro comunale, appuntamento con la sedicesima edizione del premio carpi città dello sport

La festa dello sport

ti d’onore importanti esponenti del mondo dello sport come Francesco Damiani (ex pugile italiano, primo campione del mondo dei pesi massi-mi nella versione WBO, di cui deten-ne il titolo dal 6 maggio 1989 all’11 gennaio 1991. Con Primo Carnera è l’unico italiano a potersi fregiare del titolo di campione del mondo dei pesi massimi. E’ stato manager dei pugili italiani alle Olimpiadi di Pechino) e Giancarlo Antognoni (bandiera e capitano della Fiorentina tra gli Set-tanta e Ottanta. Campione del mondo con la Nazionale Italiana nel 1982, resta a tutt’oggi il giocatore che ha disputato più gare con la maglia az-zurra numero 10). Presenti anche i tre

ambasciatori dello sport carpigiano, gli atleti Davide Bellini, Lorenzo Benatti e Salvatore Lanna.Condurrà la manifestazione della kermesse sportiva la Strana coppia di Radio Bruno, formata da Enrico

Gualdi e Sandro Damura, insieme a Clarissa Martinelli. La serata, a ingresso gratuito, avrà inizio alle ore 20.30. Radio Bruno è media partner della manifestazione (che gode del patrocinio di Provincia di Mode-na, Comitato provinciale del Coni, Figc e Lega Nazionale Dilettanti), mentre Gaudì, Electric vehicles, Dorando Service, Coffeeforyou e Tessilgraf saranno i main spon-sor. Hanno collaborato alla riuscita dell’evento Ristorante pizzeria Nuovo infinito, Focherini sport, Rizzoli Tech.it, Nadia premiazio-ni, Lupo sport e Surya Dance. Da non dimenticare il prezioso supporto fornito dalla Consulta Sport e Be-nessere e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.

J.B.

2304.02.2011 n° 05

BIlIARdO

Serie A

RISultAtI

Saba Ricambi Gatto Azzurro- Mary Mode Acropoli Circolo A. Costa 4-2; Tenuta Rustichelli Casa Mode-na Circolo A. Costa - Baldazzi Stylart Tex Master 2-4; La Conchiglia Tex Master - Unipol Circolo A. Costa 4-2; Bertolini Carburanti la Cantonese - Pizzeria Canasta Centro Sportivo Sesso 4-2; Caffè la Rocca Tex Master - Auto Meloni Tex Master 4-2.

clASSIfIcA

Baldazzi Stylart Tex Master P. 75 - Unipol Circolo A. Costa P. 60 - Bertolini Carburanti la Cantonese P. 60 - Caffè la Rocca Tex Master P. 58 - Pizzeria Canasta Centro Sportivo Sesso P. 48 - Auto Meloni Tex Master P. 47 - Mary Mode Acropoli Circolo A. Costa P. 45 - Tenuta Rustichelli Casa Modena Circolo A. Costa P. 45 - La Conchiglia Tex Master P. 44 - Saba Ricambi Gatto Azzurro P. 28.

Serie B

RISultAtI

Bar C.P.L. Concordia Circolo A. Costa - Nuova Era il Buco Magico 3-3; Caffè La Rocca Tex Ma-ster - la Cantonese Carpi 3-3; Salumificio Sacas il Birillo - La Sfiziosa Arci Jolly Scandiano 2-4; Bar Acli Massenzatico - Mantova Giochi Bar Boretto 6-0; Ass. Sport. Sant’Ilario D’Enza - Bar Coviolo 2-4; La Primizia Centro Sportivo Sesso – Bar Cristallo Sassuolo 2-4; Termomeccanica G.L. Real Conca D’oro Felina - Ristorante da Mario il Portico Ca-stelnuovo Monti 3-3.

clASSIfIcA

La Sfiziosa Arci Jolly Scandiano P. 68 - Termo-meccanica G.L. Real Conca D’oro Felina P. 65 - Bar Cristallo Sassuolo P. 55 - Salumificio Sacas il Birillo P. 50 - Bar Acli Massenzatico P. 49 - C.P.L. Concordia Circolo A. Costa P. 47 - Bar Coviolo P. 47 - Ass. Sport. Sant’ilario D’Enza P. 46 - Nuova Era il Buco Magico P. 45 - Ristorante da Mario il Portico Castelnuovo Monti P. 45 - Caffè La Rocca Tex Master P. 42 - La Primizia Centro Sportivo Sesso P. 40 - la Cantonese Carpi P. 39 - Mantova Giochi Bar Boretto P. 34.

Serie C Girone A

RISultAtI

D.&D. Circolo A. Costa - Bar Acli Massenzatico 3-3; Moulen Rouge - Circolo Graziosi 5-1;Orologio Blu - Birreria la Dolce Vita Polisportiva Gramsci 4-2; Arci Jolly scandiano - Artigiantimbro il Birillo Scandiano 2-4; Polisportiva Rondò - B.B.C. 2000 Gatto Azzurro 2-4; Auto Zatti Tex Master - la Conchiglia Tex Master 3-3; Il Buco Magico - Bar Sport Carpineti 3-3;*ha riposato - Bar Sport Borzano.

clASSIfIcA

La Conchiglia Tex Master P. 70 - Auto Zatti Tex Master P. 67 - B.B.C. 2000 Gatto Azzurro P. 64 - Moulen Rouge P. 64 - Orologio Blu Polisportiva Orologio P. 64 - Birreria la Dolce Vita Polisportiva Gramsci P. 59 - Bar Sport Carpineti P. 59 - Buco Magico P. 53 - D. &D. Circolo A. Costa P. 48 - *Bar Sport Borzano P. 43 - Polisportiva Rondò P. 43 - Artigiantimbro il Birillo Scandiano P. 42 - Bar Acli Masenzatico P. 41 - Circolo Graziosi P. 27 - Arci Jolly Scandiano P.13. * una partita in meno

Serie C Girone B

RISultAtI

Autocarrozzeria Galloni e Mattioli Circolo Gramsci - Gulliver Andrea Costa 4-2; Bar Pineta Novellara - Casarini lamiere la Cantonese 1-5; Habitat S.B.M. Circolo Graziosi - American Bar Teatro Boretto 6-0; Ital Blok Valenza - Bar Rondò 2-4; Garden Of The Roses il Quartiere Fosdondo - Faber Com Kaleidos Poviglio 3-3; Auto Meloni Tex Master - Conad Borgonovo Bar Pineta Novellara 6-0; A. Esse Service Tex Master - Revo-lution Cafè CTL Bagnolo 2-4. *ha riposato: Orologio Rossa Pol. Orologio.

clASSIfIcA

Casarini lamiere la Cantonese P. 71 - Auto Meloni Tex Master P. 71 - Revolution Cafè CTL Bagnolo P. 67 - Habitat S.B.M. Circolo Graziosi P. 64 - Galloni e Mattioli Circolo Gramsci - P. 60 - Faber Com Kaleidos Poviglio P. 60 - *Orologio Rossa Polisportiva Orologio P. 59 - Bar Rondò 54 - Gulliver Andrea Costa P. 53 - Ital Blok Valenza 45 - Garden Of The Roses il Quartiere Fosdondo P. 42 - Esse Service Tex 36 - Conad Borgo-novo bar Pineta Novellara P. 34 - American Bar Teatro Boretto P. 29 - Bar Pineta Novellara - 11.* una partita in meno

riSULtati & CLaSSiFiChe

campionato proVinciale di biliardo boccette terza partita di ritorno del 27 e 28 gennaio

Campionessa in rosa

Domenica 30 gennaio Patrizia Balestrazzi ha vinto la prova valevole

per la pool finale dei Campionati provinciali di biliardo di 3° cate-goria battendo tutti i partecipanti maschili. Patrizia è campionessa regionale a coppie lui e lei con Valentino Cristofori. Questi i risultati della terza partita di ritor-no del Campionato provinciale biliardo boccette giocata il 27 e 28 gennaio.

SERIE ADopo i primi solitari Baldazzi St-ylart che continuano la loro corsa indisturbati vincendo in trasferta 4-2 contro Tenuta Rustichelli, Casa Modena, turno negativo per Unipol e Mery Mode Acropoli che perdono in trasferta 2-4 con i fanalini di coda La Conchiglia e Saba Ricambi, positivo il risultato 4-2 per la Bertolini Carburanti in casa contro Pizzeria Canasta.

SERIE BPizzeria la Sfiziosa vince 4-2 in casa del Salumificio Sacas, solo il pari per la C.P.L. Concordia in casa contro la Nuova Era 3-3, stesso risultato per la Cantone-se in trasferta contro il Caffe la

Rocca.SERIE C - GIRONE A Pareggio nel derby in vetta alla classifica tra l’Auto Zatti e la Conchiglia 3-3, stesso risultato per la D.&D. Lattonieri

contro il Bar Acli, vittoria esterna per la B.C.C. 2000 contro Poli-sportiva Rondò 4-2, riesce a fare solo il punto della bandiera il Circolo Graziosi in casa del Moulen Rouge 1-5.

SERIE C - GIRONE B Casarini lavorazioni lamiere vince 5-1 in casa del Bar Pineta ma viene raggiunto in vetta alla classifica dall’Auto Meloni che vince in casa contro il Conad

Borgonuovo 6-0, occasione favorevole per Habitat – S. B. M. che sfrutta il facile turno casalin-go contro American Bar Teatro 6-0. Galloni e Mattioli supera di misura Gulliver 4-2.

Uber Angelini

In piedi da sinistra: Pierpaolo Corradi, Carlo Paltrinieri, Finizio Venuta, Claudio Davì, Vincenzo Baraldi, Gianni Baraldi. Sotto da sinistra: Gavioli Gabriele, Paolo Ganzerla, Marco Gasparini, Franco Catellani.Assenti: Maurizio Cavallari, Angelo Damenti, Claudio Magri, Achille Malavasi, Davide Spelta

24 04.02.2011 n°05