UNAUNAUNAFINESTRAFINESTRAFINESTRASULSULSUL

L’Associazione CommerciantiINCENTRO a San Giorgio apre...

4a edizione (in occasione dei 900 anni dalla morte di Matilde di Canossa)

4^ edizione

Comune diSan Giorgio di Piano

Corteo Storico

in Costume

Accampamenti Medievali con

Esposizionedi Armi

et Armature

Duelli Cortesi

Palio de Rioni

Prove di Tirocon lo Arco

MercatinoMedievale

AntichiMestieri

Sbandieratori

Giullari

Falconieri

Punti Ristoroet bevande

4a edizione (in occasione dei 900 anni dalla morte di Matilde di Canossa)

San Giorgio di Piano8 . 9 . 10 Maggio 2015

SULSULSULMEDIOEVOMEDIOEVOMEDIOEVO

4a edizione (in occasione dei 900 anni dalla morte di Matilde di Canossa)

4^ edizione

4a edizione (in occasione dei 900 anni dalla morte di Matilde di Canossa)

San Giorgio di PianoSan Giorgio di Piano8 . 9 . 10 Maggio 2015

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PUNTO PRELIEVI, LIBERO ACCESSO MARTEDI’ E GIOVEDI’, 8.30 / 9.30 - MERCOLEDI’, 8.00 - 9.30

PROGRAMMA

a.d. venerdi 8 maggio 2015

Ore 21,00 Apertura Taverna dell,Allocco Mescita birra, hot dog e patatine fritte In Piazza Indipendenza

ORE 21.30 Tutta una altra storia La Bologna medievale raccontata da "Oltre le Quinte" In Piazza Indipendenza

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PROGRAMMA

a.d. sabato 9 maggio 2015

Ore 9,00 Infino alle ore 12,00 Lezione di istoria medievale Tenuta dallo Archeologo Maurizio Molinari a cui parteciperanno le classi prime delle scuole medie di S. Giorgio di Piano et Bentivoglio Presso Sala Consiliare dello Municipio di S. Giorgio

ORE 11,00 Approccio a la falconeria Lezione di falconeria tenuta da "I Falconieri del Rosone" In Piazza Indipendenza

ORE 12,00 Apertura Taverna dell,Allocco Mescita birra et pranzo medievale In Piazza Indipendenza

ORE 15,30 Apertura de li mercati Mercato tematico medievale et mercato moderno Via della Libertà e Piazza Trento Trieste

ORE 17,00 Corteo istorico de apertura Con sbandieratori, falconieri, fi guranti Da Porta Capuana fino a Piazza Trento Trieste

ORE 17,30 Spectacolo sbandieratori A cura delli Sbandieratori Petroniani In Piazza Indipendenza

ORE 18,00 Spectacolo de lo volo libero de li rapaci diurni A cura de i Falconieri del Rosonei In Piazza Indipendenza

ORE 17,30 Infino alle ore 19,00 Prove de tiro cum lo arco istorico A cura della compagnia d’arme "Le Lame del Conte" Presso li giardini dello Torresotto

ORE 19,00 Duelli Cortesi A cura della compagnia d’arme "Le Lame del Conte" In Piazza Indipendenza

ORE 19,30 Spectacolo sbandieratori A cura delli Sbandieratori Petroniani In Piazza Indipendenza

ORE 21.00 Spectacolo , la cagna di Bologna , A cura della compagnia d’arme "Le Lame del Conte" In Piazza Indipendenza

ORE 21,45 Spectacolo de lo volo libero de li rapaci notturni A cura de i Falconieri del Rosone In Piazza Indipendenza

ORE 22,30 Corteo istorico Con sbandieratori, falconieri, fi guranti Da Porta Capuana fino a Piazza Trento Trieste

ORE 24,00 Clausura de la festa

Via Provinciale Bologna, 1

Pieve di Cento (BO) – 051/6861838

PROGRAMMA

a.d. domenica 10 maggio 2015

ORE 9,00 Apertura de li mercati Mercato tematico medievale et mercato moderno Via della Libertà e Piazza Trento Trieste

ORE 10,00 Giocoleria et scherzi de lo giullare In Via della Libertà

ORE 10,00 Infino alle ore 12,00 Prove de tiro cum lo arco istorico A cura della compagnia d’arme "Le Lame del Conte" Presso li giardini dello Torresotto

ORE 11,00 Duelli Cortesi A cura della compagnia d’arme "Le Lame del Conte" in Via della Libertà

ORE 12,00 Apertura Taverna dell,Allocco Mescita birra et pranzo medievale In Piazza Indipendenza

ORE 16,00 Caccia allo tesoro medievale Per ragazzi dagli 11 ai 13 anni Iscrizione a pagamento entro le ore 14,00 di domenica In Piazza Indipendenza Lo magnifico premio pe lo vincitore est lo diabolico marchingenio pe discorrere a distanza SAMSUNG TREND LITE Smartphone GT-S7390 • Risoluzione 480x800 px • Sistema Operativo Android Jelly Bean • Processore dual core 1 GHz • Memoria interna 4 GB • Fotocamera principale 3 Mpx • USB 2.0• Wi-Fi, 3G • Bluetooth 4.0

ESPERIENZA VENTENNALE!

ORE 16,30 Spectacolo sbandieratori A cura delli Sbandieratori Petroniani in Piazza Indipendenza

ORE 17,00 Corteo istorico et matrimonio medievale Con sbandieratori, fi guranti, giullari, soldati Da Piazza Trento Trieste fino a Porta Capuana

ORE 17,30 Lo giullare si esibisce al la festa dello matrimonio In Piazza Indipendenza

ORE 17,30 infino alle ore 18.00 Prove de tiro cum lo arco istorico A cura della compagnia d’arme "Le Lame del Conte" Presso li giardini dello Torresotto

ORE 17,45 Matilde di Canossa conferentia tenuta da lo scrittore Roberto Colombari Sala Consiliare dello Municipio di San Giorgio

ORE 18,00 Duelli Cortesi A cura della compagnia d’arme "Le Lame del Conte" In Piazza Indipendenza

ORE 18,30 Spectacolo sbandieratori A cura delli Sbandieratori Petroniani In Piazza Indipendenza

ORE 19,00 Clausura de la festa cum sfilata

espositione de modellini di castelli

Lo giorno domenica 10 maggio lungo Via della Liberta' del castello di San Giorgio di Piano si terra' una mostra di modellini di principesche magioni e colossali fortezze

create da giovanissimi architetti delle scuole medie.Siete tutti invitati a stupirvi davanti a cotanta bellezza.

i sa, per vivere l'uomo ha bisogno di mangiare. Ma si sa anche che ancor più forte è il suo bisogno di bere. Acqua, naturalmente, l'acqua "utile et humile et pretiosa et casta" di San Francesco, l'acqua da cui il nostro corpo è composto in altissima percentuale, l'acqua senza la quale tutto si dissecca e muore, l'acqua che delle bevande è quella più naturale e indispensabile. E tuttavia il bisogno di bere può trasformarsi in piacere, un piacere che non dipende solo dal liquido

ingerito ma, oltre che dal modo o dal luogo, anche dalle persone con cui lo si beve.Nell'Occidente, grecizzato prima e romanizzato poi, infatti, il vino era considerato la componente principale non solo del symposium, il rito del bere insieme, ma anche del banchetto aristocratico, della cui ritualità costituiva un indispensabile elemento.Uso passato poi al Medioevo, quando il vino entrò a far parte anche dell'alimentazione degli strati più bassi della popolazione di cui, per quanto infi ma fosse la sua qualità, costituiva un importante integratore alimentare. Le sue riconosciute virtù igieniche e terapeutiche, poi, ne estendevano il consumo anche alle donne -partorienti incluse- agli adolescenti, agli ammalati. A tale scopo quindi, rientrava a buon diritto anche nelle diete ospedaliere e persino -e la Regola di San Benedetto ne è buona dimostrazione- in quelle monastiche di cui costituiva anche elemento essenziale di nutrimento e ristoro.La comune, ricorrente raccomandazione, infatti, per tutti coloro che ne consumavano e, a maggior ragione per le donne, i giovinetti, i religiosi, riguardava essenzialmente la misura. Ad esser soprattutto condannati erano quindi gli eccessi e, naturalmente, la frequentazione dei luoghi deputati al consumo incontrollato di questa bevanda utile e pericolosa insieme: la taverna.Perché, se il consumo del vino nel Medioevo coinvolgeva, con le ovvie distinzioni di prezzi e qualità, un po' tutti i ceti sociali, interessava soprattutto le numerose

pe lo bon sapere

Li banchetti et cose affini

taverne esistenti all'interno delle città o disseminate lungo le vie di comunicazione.Di taverne, celle, osterie era costellata infatti l'Europa medievale: da quelle lungo le strade stagionalmente percorse da forestieri, mercanti, viaggiatori, soldati, a quelle cittadine, distribuite lungo le strade e nei mercati, tra banchi di carne e di frutta, di panni e altre merci, e aff ollate da salariati, venditori ambulanti, servitori.E poi ancora mendicanti, imbroglioni, giocatori di professione e bari; ma anche mercanti e cittadini dei ceti più elevati, che non disdegnavano bere un buon bicchiere di vino, meglio se in compagnia. In molte di esse non solo si vendeva vino, ma si servivano cibi di grande semplicità atti soprattutto a stimolare il bisogno di riempire con frequenza il bicchiere e, addirittura, si approntavano giacigli più o meno improvvisati per la notte. Ma poiché frequentemente vi si praticava il gioco e si esercitava la prostituzione, erano luoghi comunemente ritenuti di malaff are. Per questo le taverne erano talora costrette a trasferirsi dalle prescrizioni volte a tutelare luoghi pubblici o religiosi; e tuttavia, quasi sempre, i divieti ad esse relativi, come del resto le norme che regolavano l'esercizio dell'attività, gli orari di apertura durante il giorno e la notte, la somministrazione di cibi, venivano tranquillamente disattesi. Intorno alle taverne ruotava dunque una vita intensa: vi si mangiava, si beveva, si giocava, si fornicava, si trascorreva il tempo dello svago e del riposo, si prestava orecchio alla circolazione delle notizie e alle conversazioni degli artisti e dei mercanti, si intrattenevano relazioni sociali, si organizzava la protesta, si cercava un'alternativa al proprio mondo, alla propria vita quotidiana. Di taverne parlano infatti, fra gli altri, Benedetto Varchi e il Lasca, l'Ariosto, il Pulci e il Guicciardini; frequentatori di osterie saranno, come già lo erano stati Cecco Angiolieri, il Sacchetti e Folgòre, anche il Magnifi co Lorenzo e Galileo, Machiavelli e Michelangelo, che ce ne hanno lasciate testimonianze in prosa e in rima.

Tratto da "Mangiare nelle taverne medievali. Tra cibo, vino e giochi"Autore: Rossella Omicciolo ValentiniEdizioni Penna e papiri

Mostra d,Armi

LEGENDA

Mescita Birra

Tiro con l,Arco

Giorsta Bambini

Punti Ristoro

Mercatino Tradiz.

FalconieriAntichi MestieriMercato Medievale

UNA FINESTRASUL MEDIOEVO

Il territorio, attualmente occupato dal Comune di San Giorgio di Piano,fu abitato sin dall’epoca romana come testimoniano numerosi ritrovamenti e la topografi a di alcuni luoghi, nel Medioevo il "Castello di San �iorgio" compare citato con i nomi di "Selva tauriana" o "�assa tauriana" e "�altus plano", bosco di pianura.Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente (476 d.C.) il territorio subì le vicissitudini delle guerre gotiche e le lotte tra Longobardi e Bizantini come del resto tutta la penisola italiana.Ma se con storia del Medioevo si intende la storia dal 476, anno della deposizione dell'ultimo imperatore d'occidente, al 1492, anno della scoperta dell'America, con Italia medievale dobbiamo forse più precisamente intendere quel periodo della storia d'Italia che va dall'invasione longobarda (568) fi no alla discesa in Italia di Carlo VIII, re di Francia (1498).A sua volta il Medioevo tradizionalmente si divide in alto Medioevo(fi no all'anno 1000) e basso Medioevo. È bene puntualizzare che tali datazioni sono semplicemente delle convenzioni per riferirsi con maggiore chiarezza ad un periodo tanto lungo quanto complesso. Infatti, spesso, dietro alle nette datazioni ci sono molteplici sfumature tipiche della storia.All'inizio dell'alto Medioevo l'�uropa e l'Italia romane vengono germanizzate, con la formazione dei regni romano-barbarici.Dopo la sedentarizzazione dei nomadi germanici, è la volta di nuovi nomadi, gli �rabi che rompono l'unità del Mediterraneo. Inoltre parte dell'Italia venne occupata anche dalle truppe dell'Impero romano d'Oriente, comunemente detto Impero bizantino. Il tentativo di unire l'Europa da parte di Carlo Magno (742-814) non avrà fortuna, ma il sistema con cui organizzò la sua società, il feudalesimo, attecchirà un po' dovunque, per breve tempo anche in Italia, dove però le città di origine romana sapranno riprendersi sul fronte economico prima delle altre.Così all'inizio del basso Medioevo, mentre in Europa si diff ondono le monarchie feudali, in Italia si sviluppa la civiltà comunale, che si scontrerà politicamente e militarmente con il Sacro Romano Impero Germanico. Successivamente, mentre in Europa si aff ermano gli stati nazionali, in Italia si sviluppano delle potenze regionali che continuano a guerreggiare fra loro. Così, alla fi ne del Medioevo e nel �inascimento – nonostante l'elevato livello culturale di entrambi i periodi –

pe lo bon sapere

historia de loCastello sancti Georgii

le piccole potenze italiane non saranno in grado di aff rontare il pericolo costante di una dominazione straniera.Ma qui cosa succede? Cosa accade a San Giorgio di Piano in un'epoca buia e dall'incerto domani? In realtà non esistono ricche documentazioni ma di alcune abbiamo un fl ebile traccia.In un documento, fi rmato dall’ Imperatore Ottone, nel 947, viene citato il "Castello Sancti Georgii", in epoche poco tranquille gli abitanti avevano scelto come protettore un santo guerriero. Infatti viene descritto come una fortezza in grado di difendere gli abitanti del posto dai frequenti attacchi stranieri, una consuetudine per l’epoca.

In età comunale il territorio e il castello seguono le vicende del comune di Bologna e delle sue lotte tra Guelfi e Ghibellini.Il luogo, già situato in posizione strategica per scambi commerciali, fu fortifi cato nel Trecento con opere imponenti di cui restano tracce ben conservate: nel 1388

venne fortifi cato tutto il castello.

Basti pensare che nel 1433 in località Gherghenzano le truppe bolognesi di Annibale I Bentivoglio sconfi ssero in una famosa battaglia l'esercito milanese dei Visconti.

�el 1391 fu costruito nella piazza centrale il "Torresotto" dalla quale sommità si poteva scorgerein perfetto rettilineo la torre della "�omus

Jocunditatis" di Ponte Poledrano (la torre del castello dei Bentivoglio nell'attuale Bentivoglio).Nel 1403 fu costruito Palazzo Colonna a sinistra di porta �errara(detta Capuana) provenendo da San Pietro in Casale.

nel Trecento con opere imponenti di cui restano tracce ben conservate: nel 1388 venne fortifi cato tutto il castello.

Basti pensare che nel 1433 in località Gherghenzano le truppe bolognesi di Annibale Bentivoglio sconfi ssero in una famosa battaglia l'esercito milanese dei Visconti.

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Matilde , splendente fiaccola che arde in cuore pio.AumentÒ in numero armi , volontÀ e vassalli ,

profuse il proprio principesco tesoro ,causÒ e condusse battaglie .

Se dovessi citare ad una ad una le operecompiute da questa nobile signora ,

i miei versi aumenterebbero a tal puntoda divenire innumerevoli come le stelle .

Così ricorda Matilde Donizone, monaco benedettino del monastero di Sant'Apollinare di Canossa, autore, più che di una biografi a, di una canzone di gesta sulla Gran Contessa e sui suoi avi. L’intitolò “De Princibus Canusinis”, ma è ormai nota come “Vita Mathildis”: la fonte principale per lo studio della vita di Matilde. I Canossa furono una potente famiglia feudale di stirpe longobarda, insediatasi, a partire dai primi decenni del X secolo, nelle valli dell'Appennino reggiano. La loro importanza fu dovuta alla posizione e alla dimensione del territorio di cui furono i signori, la loro fama all’ultimo membro della casata: Matilde che sconfi sse il più potente fra gli uomini: l’imperatore. È il periodo noto come la lotta per le investiture, in cui papato e impero si scontrano, non, come lascia intendere la defi nizione della guerra, per risolvere il diritto di una corona o di una tiara di concedere una mitra ma per il potere di governare l’universo. È l’epoca in cui cambiano le regole per l’elezione del pontefi ce che da vescovo di Roma si avvia a diventare un’autorità universale, è l’epoca in cui si aff erma il celibato del clero, sorgono i comuni, rinasce la scienza giuridica e, cuore della rinascita, naturalmente, sarà la città di Bologna per un motivo legato strettamente proprio a Matilde.

Roberto Colombari

pe lo bon sapere

# Matilde di Canossa $

UDITE UDITELo giorno di domenica 10 maggio 2015nella piazza principale del castello

di san giorgio di piano si terrà una grandiosa . caccia allo tesoro .

Li cavalieri et le dame che vorranno partecipare dovranno aver un'età compresa tra 11 e 13 anni compiuti; la partecipazione sarà possibile solo dopo la iscrizione che sarà a pagamento e dovrà essere compiuta entro le ore 14,00 di Domenica 10 Maggio 2015 presso la cassa dello stand gastronomico dell'Associazione Anno Domini di Piazza Indipendenza. Il gioco prevede un numero massimo di 80 partecipanti.All'esaurimento dei posti disponibili non saranno accettate ulteriori iscrizioni. All'atto dell'iscrizione saranno dati al cavaliere/dama uno scudo ed una spada (costruiti in legno) che resteranno di proprietà dell'iscritto ed il regolamento del gioco.La caccia al tesoro si svolgerà a partire dalle ore 16,00 di Domenica 10 Maggio 2015 ed avrà la durata di 45 minuti. La premiazione del vincitore avverrà il giorno stesso alle ore 18,00 in piazza Indipendenza.Al vincitore sarà regalato un cellulare marca Samsung mod. Trend Lite• Risoluzione 480x800 px • Sistema Operativo Android Jelly Bean• Processore dual core 1 GHz • Memoria interna 4 GB• Fotocamera principale 3 Mpx • USB 2.0• Wi-Fi, 3G • Bluetooth 4.0

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Caccia allo tesoro

La caccia al tesoro si svolgerà a partire dalle ore 16,00 di Domenica 10 Maggio 2015 ed avrà la durata di 45 minuti. La caccia al tesoro si svolgerà a partire dalle ore 16,00 di Domenica 10 Maggio 2015 ed avrà la durata di 45 minuti. La caccia al tesoro si svolgerà a partire dalle ore 16,00 di

La premiazione del vincitore avverrà il giorno stesso alle ore Domenica 10 Maggio 2015 ed avrà la durata di 45 minuti. La premiazione del vincitore avverrà il giorno stesso alle ore Domenica 10 Maggio 2015 ed avrà la durata di 45 minuti.

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