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Il Santo Padre LA COMUNITÀ RACCONTA Periodico di vita Parrocchiale di Castelletto n. 2 - Maggio 2014

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Il Santo Padre

LA COMUNITÀRACCONTA Periodico di vita

Parrocchiale di Castelletton. 2 - Maggio 2014

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LA COMUNITÀRACCONTA Periodico di vita

Parrocchiale di Castelletton. 2 - Maggio 2014

Sommario

in questo numero

ParrocchiaTrasfigurazione di Nostro Signore

pag.3 La voce del parroco

4 Canonizzazioni

6 Formazione - Separazioni matrimoniali...

7 Ideologia “gender”

8 Cronaca Parrocchiale

12 Appuntamenti in calendario

14 Oratorio

18 Anniversari celebri

20 Anniversari celebri - Compleanni

21 Felicitazioni e saluti - Anagrafe

22 Defunti

23 Un po’ di conti

Parroco: Don Gianluca LodaTelefono abitazione: 030-907915Telefono cellulare: 333-2332854Posta elettronica: [email protected]: Maria Brentonico - Tel. 334-2862516Sito internet: www.parrocchiacastelletto.itCuratori del sito: Domenico Pinardi e Luigi D’UrsoRicevono all’indirizzo: [email protected]

In copertinaIn gennaio è stato ripulito da polveri e da macchie provocate da infiltrazioni d’acqua dalla finestra il grande dipinto in presbiterio di fronte all’organo. Opera di Pietro Milzani, raffigura Gesù Cristo che affida a Pietro il Primato: “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa”.

Preghiera a MariaMemorare

Ricordati, o piissima Vergine Maria,

non essersi mai udito al mondo che alcuno abbia

ricorso al tuo patrocinio, implorato il tuo aiuto,

chiesto la tua protezione e sia stato abbandonato.

Animato da tale confidenza, a te ricorro, o Madre, Vergine delle Vergini,

a te vengo e, peccatore contrito, innanzi a te mi prostro.

Non volere, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere,

ma ascoltami propizia ed esaudiscimi.

Amen.

costo copia euro 4,50 circa - Offerta libera

LA COMUNITÀRACCONTA

Futura unità pastorale di Leno

ORARI SANTE MESSEPeriodico di vitaParrocchiale di Castelletto

Direttore Responsabile: Don Giuseppe MensiEditore: Parrocchia della Trasfigurazione di Nostro SignoreSede Legale:Piazza Giovanni Paolo II, 2 - 25024 Castelletto di Leno (Bs)Cod. Fisc. 97004190175 - P. Iva 03385840982Registrato: presso il Tribunale di Brescia il 28 Maggio 2013al n. 12/2013 del registro stampaHanno collaborato a questo numero: Tiziana Dada - don Domenico Paini, Luigi Domenighini, Renato Feroldi, An-giola Pennati, Piera Piccioli, Cinzia Settura, Patrizia Bisso-lotti.Fotografie a cura di: Franco Ongari, don Gianluca, Natale Toninelli e Foto Studio Mossi.Elaborazione grafica: don Gianluca e Loretta PinziStampa: Litografia Pinzi - Leno

CastellettoPrefestiva: ore 18,30Festive: ore 7,30 - 10,30 - 18,30Vespri e Benedizione ore 15,00Feriali: dipende dai giorni.Nei mesi di gennaio e febbraio resta sospesa la Messa prima.In luglio e agosto è sospesa la Messa vespertina domenicaleLeno - Chiesa ParrocchialePrefestiva: ore 18,30Festive: ore 7,30 - 9,00 - 9,15 (ospedale) - 10,00 - 11,00 15,30 (in avvento e quaresima) 18,00 in oratorio (per adolescenti) - 18,30Feriali: ore 8,00 - 9,30 (sospesa in luglio e agosto) - 18,30MilzanelloPrefestiva: ore 18,00Festiva: ore 10,00PorzanoFeriali: ore 18,00 dal lunedì al giovedì venerdì ore 9,00 con adorazionePrefestiva: ore 18,00Festive: ore 8,00 - 10,30 - 18,00

Pagina 2 – preghiera a Maria

Memorare

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3La Comunità Racconta - n. 2/2014

La voce del parroco

dopo le intense atti-vità della Quaresima e della Settimana Santa, che hanno visto una vostra buona partecipazione e cor-rispondenza, special-mente dei fanciulli, anche piccoli, ecco appena iniziato il mese mariano, che trova al centro la festa patronale di Santa Restituta, vergine e martire. A corona si

dispongono i “passaggi” dei gruppi di catechismo dei genitori e dei nostri ragazzi. In questo contesto, ad un anno dall’elezione di Papa Francesco e con la canonizzazione di due papi popo-larissimi come Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II eccoci guardare con rinnovata stima a Roma, centro e cuore della cristianità e del mondo. Tutto iniziò in quel giorno lontano sulla riva del lago nel dialogo tra Gesù e San Pietro, come ci ricorda il grande dipinto in presbiterio, di fronte all’organo, ripulito dalle polveri dei decenni e dalle incrostazioni di sali: uno dei nume-

rosi interventi sostenuti nell’ultimo anno per rendere più bella e accogliente la nostra chiesa. Dovrebbe con-tinuare anche il restauro dell’organo, anche se i lavori al momento segnano il passo, con qualche mese di ri-tardo sulle previsioni di esecuzione.I costi complessivamente sostenuti sono assai consi-stenti e forse è il caso di dire che s’è fatto “il passo più lungo della gamba”. Per questo confido ancora una volta (e tanto!) nella vostra generosità, che, sono certo, non mancherà, anche in occasione della raccolta delle buste “per la festa della Santa”, che avviene as-sieme alla distribuzione di questo bollettino. Ringrazio le numerose persone che sono pronte e at-tente nella collaborazione in Parrocchia e in Oratorio e che lavorano senza aspettare sempre una spinta o un grazie e quelle che sanno capire anche qualche limite o imperfezione negli ingranaggi organizzativi. Sarei contento di veder protagonisti anche volti nuovi, so-prattutto giovani, perché sono sicuro che competenze e capacità non mancano; si tratta di provare, di ini-ziare, di “mettersi in gioco”.Abbiamo motivi validi per rimanere uniti al Signore, che è il Risorto, il Vivente in mezzo a noi. Lui ci aiuti ad aprire nuovi spiragli di speranza, seppur in mezzo a tante incertezze e precarietà.

Don Gianluca

Carissimi parrocchiani

Altare per la Cappella

Prima (Gennaio 2013) Durante (Aprile 2013) Dopo (Marzo 2014)

Presso la canonica venne ricavata una piccola Cappella ad uso feriale invernale a fine 2010, nel cambio del parroco. Nei lavori di riparazione esterna della casa s’è inse-rita anche la sistemazione dell’altare, in parte recuperato da quello proveniente dalla Cappella delle Suore e in parte di nuova realizzazione, terminata ad inizio marzo di quest’anno, con la massima valorizzazione degli spazi disponibili.

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Il Santo Padre

In occasione della canonizzazione dei due Papi che forse più di altri hanno conosciuto una grande popo-larità mediatica, dando inizio ad una nuova era non solo ecclesiastica ma anche comunicativa e pasto-rale, tracciamo due brevi profili per sottolinearne la grande personalità e la forte spiritualità.

GIOVANNI XXIII “il Papa della docilità allo Spirito Santo”

Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, il 25 novembre 1881. En-trò nel seminario diocesano dopo aver frequentato il prestigioso collegio di Celana. Dopo il secondo anno di teologia, fu inviato a Roma presso il Seminario Romano dell’Apollinare. A ventidue anni e mezzo,

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Chiesa Universale

Canonizzazione diPapa Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II

Roma, 27 aprile 2014

“Sono stati sacerdoti, vescovi e papi del XX secolo. Ne hanno conosciuto le tragedie, ma non ne sono stati sopraffatti. Più forte, in loro, era Dio; più forte era la fede

in Gesù Cristo Redentore dell’uomo e Signore della storia”(dall’omelia di Papa Francesco)

conseguì il dottorato in teologia; il 10 agosto 1904 fu ordinato sacerdote; in ottobre iniziò a Roma gli studi di diritto canonico, interrotti nel febbraio del 1905, quando fu scelto quale segretario dal Vescovo di Bergamo Mons. Giacomo Radini Tedeschi. Nel dicembre 1920 giunse l’invito del Papa a presiedere l’opera di Propagazione della Fede in Italia. Ordi-nato Vescovo a Roma il 19 marzo 1925, partì per la Bulgaria come Visitatore Apostolico. Non senza dif-ficoltà riuscì a riorganizzare la Chiesa cattolica, ad instaurare relazioni amichevoli con il Governo e la Casa Reale bulgara e ad avviare i primi contatti ecu-menici con la Chiesa Ortodossa bulgara. Nel 1934 fu nominato Delegato Apostolico in Turchia ed in Grecia. Con tatto e abilità organizzò alcuni incontri ufficiali con il Patriarca di Costantinopoli, i primi dopo secoli di separazione con la Chiesa Cattolica. Fu promosso alla prestigiosa Nunziatura di Parigi, dove giunse il 30 dicembre 1944. Lo attendeva una situazione particolarmente intricata. Il 5 marzo 1953 giunse a Venezia come Patriarca. Il suo episcopato si caratterizzò per la visita pastorale e la celebrazio-ne del Sinodo diocesano. La sua elezione a 77 anni a successore di Pio XII, il 28 ottobre 1958, induceva molti a pensare ad un Pontificato di transizione. In-disse invece il Concilio Vaticano II, il cui annuncio fu dato nella basilica di S. Paolo il 25 aprile 1959: non si trattava di definire nuove verità, ma di rie-sporre la dottrina tradizionale in modo più adatto alla sensibilità moderna. Nel 1963 fu insignito del Premio “Balzan” per la pace dopo aver pubblicato le Encicliche Mater et Magistra (1961) e Pacem in terris (1963) e grazie al suo decisivo intervento in occasione della grave crisi di Cuba nell’autunno del 1962.Moriva serenamente la sera del 3 giugno 1963, dopo alcuni mesi di malattia. Veniva beatificato durante l’Anno Santo 2000 assieme al predecessore Papa Pio IX.

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Il Santo Padre

GIOVANNI PAOLO II “il Papa della famiglia”

Karol Józef Wojtyła nacque a Wadowice, in Polonia, il 18 mag-gio 1920. Era l’ultimo dei tre fi-gli di Karol Wojtyła e di Emilia Kaczorowska. Nel 1938 si iscris-se all’Università Jagellónica di Cracovia. Dal 1942 frequentò i corsi di formazione del seminario maggiore clandestino di Craco-via, diretto dall’Arcivescovo di Cracovia, il Cardinale Adam Ste-fan Sapieha. Dopo la guerra con-tinuò i suoi studi nel seminario maggiore di Cracovia e nella Fa-coltà di Teologia dell’Università Jagellónica. Ordinato Sacerdote a Cracovia il 1̊ novembre 1946, fu inviato a Roma, dove conseguì nel 1948 il dottorato in teologia. Tornò in Polonia, coadiutore nella parrocchia di Niegowić e poi in quella di San Floriano. Fu poi professore di Teologia Morale ed Etica nel semina-rio maggiore di Cracovia e nella Facoltà di Teologia di Lublino. Il 4 luglio 1958, Papa Pio XII lo nominò Vescovo Ausiliare di Cracovia. Il 13 gennaio 1964 fu nominato Arcivescovo di Cracovia da Papa Paolo VI, che lo creò e pubblicò Cardinale nel Concistoro del 26 giugno 1967. Partecipò al Concilio Vaticano II e prese parte anche alle 5 assemblee del Sinodo dei Vescovi anteriori al suo Pontificato. I Cardinali lo elessero Papa il 16 ottobre 1978. Il suo pontificato è stato uno dei più lunghi della storia della Chie-sa; infatti è durato quasi 27 anni. Ha compiuto 104 viaggi apostolici nel mondo; 146 visite pastorali in Italia. Nel 1985 iniziavano le Giornate Mondiali della Gioventù. Ha celebrato il Grande Giubileo del 2000. Con l’Anno Santo della Redenzione, l’Anno Mariano e l’Anno dell’Eucaristia ha promosso il rin-novamento spirituale della Chiesa. Ha dato un im-pulso straordinario alle canonizzazioni e beatifica-zioni: 147 cerimonie di beatificazione (proclamando 1338 beati) e 51 canonizzazioni (proclamando 482 santi). Ha allargato il Collegio dei Cardinali, crean-done 231 in 9 Concistori. Ha presieduto 15 assem-blee del Sinodo dei Vescovi. Tra i suoi documenti principali si annoverano 14 Lettere encicliche, 15 Esortazioni apostoliche, 11 Costituzioni apostoliche e 45 Lettere apostoliche. Ha promulgato il Cate-chismo della Chiesa Cattolica e riformato i Codici

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Chiesa Universale

Tra tante pubblicazioni recenti ecco un interes-sante volume “Accanto a Giovanni Paolo II - Gli amici e i collaboratori rac-contano” (Edizioni Ares). Raccoglie 22 testimonianze di personalità laiche e reli-giose che hanno conosciuto da vicino Karol Wojtyla, tra le quali spicca il Papa emerito Benedetto XVI.

Ne è autore il vaticanista Wlodzimierz Redzioch, che nel 1980 si stabilì a Roma per organizzare un centro per i pellegrini polacchi. “Stando vicino a lui e ai suoi collaboratori mi sono reso conto che era un santo”. Ed è appunto il carisma di santità di Wojtyla a costituire il filo conduttore del libro che vuol farlo conoscere: l’uomo, il sacerdote e il Papa, raccontato dalle persone che lo hanno servito, che gli sono state più vicine. La santità, così come si è manifestata nel passaggio terreno di Karol Wojtyla, ha un carattere di eccezionalità, ma, al tempo stesso, tratti profondamente umani.

di Diritto Canoni-co Occidentale e Orientale, ha creato nuove Istituzioni e riordinato la Curia Romana. A Papa Giovanni Paolo II si ascrivono anche 5 libri: “Varcare la soglia della speran-za” (ottobre 1994); “Dono e mistero” (novembre 1996); “Trittico romano” (marzo 2003); “Al-zatevi, andiamo!” (maggio 2004) e “Memoria e Identi-tà” (febbraio 2005). Giovanni Paolo II è morto in Vaticano il 2 aprile 2005, alle

ore 21.37, mentre volgeva al termine il sabato alla Vigilia della Domenica della Divina Misericordia. Papa Benedetto XVI lo proclamava beato il 1° mag-gio 2011.(Le note biografiche, riassunte per motivi di spazio, sono state tratte dal sito ufficiale della Santa Sede www.vatican.va) - a cura di Tiziana Dada

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Formazione

Separazioni matrimoniali, divorzi, nuove unioni (terza parte)

Disciplina ecclesiale e prassi pastoraleIl catechismo degli adulti “La verità vi farà liberi”così afferma: coloro che si trovano in situazione irregolare, finché non si convertono, non sono in piena comunione con la Chiesa: perciò non possono essere riammessi ai sacramenti, né fare da padrini o essere membri dei consigli pastorali o responsabili di attività ecclesiali. Però appartengono ancora alla Chiesa: è importante che preghino, ascoltino la parola di Dio, partecipino alla Messa, compiano opere di carità, educhino cristia-namente i figli…Da una parte va affermata con chiarezza la verità del matrimonio cristiano; dall’altra evitare di giudicare le coscienze e saper comprendere le difficoltà concrete. Amore alla verità e amore alle persone devono andare insieme (n. 737, pag. 359).Chi è “separato” e non ha instaurato una nuova unione (non convive), può ricevere sia la Comunione eucari-stica che la Confessione.Per i divorziati non risposati di devono distinguere due casi: A) chi ha subito il divorzio: non ci sono osta-coli all’ammissione ai sacramenti; B) chi ha chiesto e ottenuto il divorzio avendolo causato con un com-portamento morale scorretto. Per costui “perché possa accedere ai sacramenti, il coniuge che è moralmente responsabile del divorzio ma non si è risposato deve pentirsi sinceramente e riparare concretamente il male compiuto. In particolare, deve far consapevole il sa-cerdote che egli, pur avendo ottenuto il divorzio ci-vile, si considera veramente legato davanti a Dio dal vincolo matrimoniale e che ormai vive da separato per l’impossibilità di una ripresa della convivenza coniu-gale. In caso contrario, non potrà ricevere né l’assoluzione sacramentale né la S. Comunione” (Direttorio di pa-storale familiare, n° 211-212).Per i divorziati risposati: la Chiesa non li può ammet-tere alla S. Comunione e assoluzione sacramentale. Perché? Perché “sono essi stessi a non poter esservi ammessi, dal momento che il loro stato e condizione di vita sono in oggettiva contraddizione con la fede annunciata e celebrata nei sacramenti: sono in aperta contraddizione con l’indissolubile patto di amore; sono in netto contrasto con l’esigenza della riconcilia-zione” (Direttorio di pastorale familiare, n° 213-220). Va detto che la Chiesa li ammette ai sacramenti solo

se, sinceramente pentiti, si impegnano ad interrom-pere la loro reciproca vita sessuale e a trasformare il loro vincolo in amicizia.Inoltre queste persone non possono svolgere nella co-munità ecclesiale quei servizi che esigono una pie-nezza di testimonianza cristiana: il lettore, il cate-chista, il padrino al Battesimo e Cresima (Direttorio di pastorale familiare, n° 218). Non ci sono ragioni intrinseche per impedire che un divorziato risposato funga da testimone alle nozze: tuttavia saggezza pa-storale chiederebbe di evitarlo.Per gli sposati civilmente: la Chiesa non li può am-mettere alla S. Comunione e assoluzione sacramen-tale. Solo una “regolarizzazione” della loro posizione, può permettere una loro riammissione ai sacramenti, in quanto, per due battezzati non può che esserci il matrimonio come sacramento. Anche ad essi non è possibile affidare incarichi o servizi che richiedono una pienezza di testimonianza cristiana (Direttorio di pastorale familiare, n° 221-226).Analogamente si deve dire per i conviventi (Diret-torio di pastorale familiare, n° 227-230).Come comportarci come Chiesa? È una Chiesa che deve riconoscere nell’oggi ecclesiale la presenza di situazioni e mentalità non sempre disponibili e coe-renti con il vangelo e che, anche per questo, deve im-pegnarsi per una “nuova evangelizzazione”;una Chiesa, cioè, che si impegna ad evangelizzare prima ancora di dare i sacramenti;una Chiesa accogliente e misericordiosa, nella quale ciascuno possa sentirsi amato e aiutato;una Chiesa che non emargina nessuno e sa accompa-gnarsi al passo di ogni persona per aiutarla a cammi-nare verso l’accoglienza piena del Vangelo e delle sue esigenze;una Chiesa che sa conciliare la carità e l’acco-glienza con la verità, la chiarezza, la fedeltà al van-gelo. Vanno tenute insieme per evitare nei due opposti: il rigidismo (se accentuo solo la verità) e il lassismo (se accentuo solo la carità).In concreto, cosa possiamo offrire ai battezzati divorziati e risposati per favorire la loro apparte-nenza alla Chiesa? ● partecipazione alla Messa domenicale;● partecipazione alle celebrazioni comunitarie della Riconciliazione;

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Formazione

Il pedagogista: “Niente paura, continueranno a chiamarci papà e mamma”

Ideologia “gender”

● partecipazione ai centri di ascolto, ai gruppi-fami-glia luoghi privilegiati per pregare, ascoltare il van-gelo, confrontarsi, discutere, scambiare esperienze;● partecipazione ai ritiri spirituali ed esercizi spiri-tuali, campo-scuola;● partecipazione ai gruppi di impegno caritativo, mis-sionario e di volontariato.In sintesi: ricordiamoci che Dio è la salvezza e non si nasconde a chi lo cerca con cuore sincero. Questo sincero desiderio (votum sacramenti) di Dio

permette di raggiungere la sostanza del sacramento senza passare attraverso il rito del sacramento.Cioè, in certi casi il “votum sacramenti” permette di raggiungere gli stessi effetti salvifici del sacramento. Per questo il divorziato risposato deve spostare l’at-tenzione dai sacramenti di Dio al Dio dei sacramenti e alimentare questo desiderio con i mezzi spirituali: la Parola di Dio, la Messa, la preghiera, le opere di carità.(fine) Don Domenico Paini

Tutti abbiamo un genitore maschio e un genitore fem-mina, li chiamiamo l’uno papà e l’altra mamma. C’è chi propone di chiamarli genitore 1 e genitore 2, la qual cosa susciterebbe un poco di ironia se non fosse che talune scuole lo stanno facendo. Niente paura, i nostri bambini continueranno a chiamarci “papà” e “mamma” e loro hanno ragione. Bravi i bambini, bravi! Per noi educatori solo tre considerazioni.La prima: l’affermazione «Siamo nati tutti da un uomo e da una donna…», è indubbiamente vera. È un dato reale che nessuno può negare: ognuno di noi è originato da un uomo (maschio) e da una donna (fem-mina). La seconda: «La relazione affettiva tra un padre (uomo) e una madre (donna) è il contesto più adatto a garantire lo sviluppo armonico e completo dei figli». Qui mi limito a sottolineare che “è il contesto più adatto”. Ci sono altre situazioni: ragazze madri o padri single non sposati e non conviventi; vedovi o vedove con prole; padri o madri già coniugati ora se-parati, cui sono affidati i figli; genitori divorziati ora risposati, che hanno nella nuova famiglia i figli del precedente matrimonio; conviventi etero-omosessuali che hanno con sé figli nati da precedenti relazioni ora finite; bambini che vivono con parenti e, purtroppo, bambini che vivono in comunità; ecc. Non è l’ideale, ma si può fare bene lo stesso. La terza: «Noi vogliamo educarli a essere uomo (per i maschi) o donna (per le femmine)». Crescere - come propone qualcuno - i figli

senza un’identità di genere, mi pare sia un autentico “orrore” pedagogico. La tesi sostenuta più o meno è la seguente: “Sappia che è maschio o femmina, ma non riveliamo al soggetto (non si può dire né lui né lei) se è uomo o donna. Sceglierà quando vorrà”. Della stessa serie di: “lasciamogli fare quello che vuole poi quando sarà grande deciderà”, ma nessun pedagogista oggi lo sostiene.Noi affermiamo con chiarezza che vogliamo: a) edu-care i nostri neonati fin da subito a essere bambino o bambina, perché sono uomini o donne essendo nati con organi sessuali maschili o femminili e avendo na-turalmente e spontaneamente caratteristiche psichiche concordi al loro sesso; b) valorizzare l’originalità di genere, allo scopo di rendere più efficace l’educazione che, a partire dal riconoscimento dell’identica dignità, trasmetta il senso della differenza fatta per la comu-nione, la complementarietà e il “completamento”; c) chiedere agli insegnanti che tengano conto delle spe-cificità maschili e femminili in quanto siamo convinti che l’attenzione alla diversità uomo-donna favorisca l’apprendimento degli alunni, li aiuti a definire la loro identità, faciliti l’instaurarsi di corretti rapporti tra i sessi. Quanto sopra, affinché siano domani “papà” e “mamme” dei loro figli e non certamente genitori con un numero appresso. Per le scuole, infine, che sem-brano non essere in grado di individuare i genitori degli allievi, perché non mantenere la vecchia, classica di-citura: “Firma del padre o della madre o di chi ne fa le veci”, acquisendo i dati della persona che firma come responsabile della frequenza, della condotta e del pro-fitto dello studente? Ai genitori interessati propongo poi di depennare la dicitura Genitore 1 (o genitore 2) e di scrivere prima di firmare: La mamma (o madre) e il papà (o il padre). Dott. Luigi Domenighini

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8 La Comunità Racconta - n. 2/2014

Quaresima

Fin dal mattino del Mercoledì delle Ceneri moltissimi sono accorsi per il rito delle ceneri che ha dato inizio alla Quaresima.Messa alle 8,30; celebrazione per i bambini alle ore 16,00 e Messa serale alle ore 20,00.

Ragazzi e genitori ci siamo ritrovati a Visano davanti al cimitero dove sono raffigurate su vetro le 14 sta-zioni della Via Crucis poste in piccole cappelle, realiz-zate da vari artisti.La riflessione proposta ad ogni stazione ci ha fatto ca-pire lo stato d’animo che l’artista ha impresso nella scena rappresentata in alcune particolari diversità. L’arte sacra, nei tempi antichi era il libro dei cristiani, in particolare per i bambini, perché essi vedevano nei disegni i grandi eventi della salvezza. Ecco perché è importante che i genitori accompagnino i figli nel per-corso della Via Crucis.Approfittare di questi momenti, anche fuori un po’ dai soliti schemi, vuol dire crescere insieme come fami-glia comunitaria: una bellissima giornata, con la gioia dei bambini e la grande disponibilità delle mamme. Abbiamo concluso con una fantastica merenda.

Renato Feroldi

Cronaca Parrocchiale

“Convertitevi e credete al Vangelo”Mercoledì delle Ceneri - 5 Marzo 2014

Via Crucis a Visano - Domenica 16 marzo 2014

Via Crucis itinerante - venerdì 14 marzo 2014

Via Crucis nel giardino della canonica - 11 aprile

25 marzo 2014 - AnnunciazioneMessa alla Cappella del Massago

IV Domenica di Quaresima - Messa al Cimitero dopo la processione - con gli Apostolini - 30 marzo 2014

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Cammino CatecumenaleIl Signore è mia luce e mia salvezza:

di chi avrò timore?

Cronaca Parrocchiale

Accogliendo l’invito del Vescovo, anche nella nostra Parrocchia ha preso avvio un cammino quaresimale di riscoperta della propria fede e della propria responsa-bilità di fronte al dono del battesimo. Il “viaggio” è iniziato nel deserto della tentazione, tentazione di non lasciarsi coinvolgere, di non lasciare la nostra casa e la nostra sicurezza per andare verso l’ignoto. Tuttavia, qualcuno o qualcosa ci ha fatto ve-nire voglia di uscire e ci ha aiutati a superare le nostre ultime resistenze. C’è voluto un bel po’ di coraggio ma, per fortuna, il nostro Don si è messo in cammino con noi, ci ha accompagnato e incoraggiato. Iniziato il percorso, ci siamo accorti che il disagio si dileguava e, insieme, siamo riusciti a parlare di Dio parlando di noi e a parlare di noi parlando di Dio. Abbiamo messo alla prova il nostro modo di credere e ne abbiamo sentito il valore, in una atmosfera serena e di amicizia. Così, siamo passati dall’analizzare e meglio compren-dere i vangeli delle domeniche di Quaresima al “ri-passare” o “riscoprire” l’A-B-C della fede cristiana cattolica, l’impegno della preghiera, la conversione e la remissione dei peccati, la morale generale, i coman-damenti e la grazia. Durante la S. Messa del sabato sera abbiamo accolto la consegna del Padre nostro, del Credo, la “ri-consegna” del nome ricevuto al momento del battesimo, con l’impegno di metterne in pratica il significato, il segno dell’Effatà-Apriti e l’invito ad ac-costarsi ai Sacramenti. Anche i “compiti” assegnati nelle varie settimane sono stati più che un peso una risorsa. Un completamento del nostro cammino e un ponte fra i vari incontri.Il punto di arrivo è stata la partecipazione alla Veglia Pasquale, nella quale c’è stata anche la celebrazione del Battesimo di una bambina, che ci ha aiutato a ri-cordare il nostro. La notte di Pasqua abbiamo vissuto

la grande gioia del rinnovo personale delle promesse battesimali, con l’auspicio che tutti i battezzati, gli “eletti” da Dio, possano confermare il proprio bat-tesimo voluto, tanto tempo fa, dai nostri genitori e così incamminarci insieme in una nuova vita piena di bontà, giustizia e verità. Angiola Pennati

Incontri zonali per catechisti

Lo scorso 2 aprile si è concluso il Percorso di For-mazione Catechisti per l’anno pastorale 2013-2014 a cura della Commissione Catechesi della Zona XII San Salvatore. I sei incontri previsti, che si sono tenuti presso l’Oratorio San Luigi di Leno, hanno affron-tato tematiche legate all’ambito biblico, pedagogico e teologico secondo una modalità di attuazione che prevedeva la suddivisione di ciascun incontro in tre momenti: lezione teorica, lavori di gruppo, breve mo-mento di preghiera e meditazione. I temi trattati (vedi in fondo all’articolo) sono il risultato del lavoro della Commissione Catechesi Zonale e delle considerazioni del Consiglio Pastorale Zonale in continuità con il per-corso dell’anno passato, con l’intento di dare spazio ad altri aspetti della formazione che verranno svilup-pati e sperimentati negli anni successivi. Questo tipo di proposta permette a coloro che si sono assunti il non facile impegno di essere catechisti, di avere uno stru-mento in più per prepararsi adeguatamente ad annun-ciare il Vangelo nella nostra realtà attuale; sempre più complessa e caratterizzata da una massiccia invasione di informazioni richiede l’acquisizione di una non in-differente capacità di discernere ciò che è educativo e di aiuto da ciò che potrebbe essere dispersivo o ad-dirittura ingannevole. Un plauso e un ringraziamento meritano i relatori che hanno trattato con competenza gli argomenti riuscendo a renderli comprensibili a tutti ed entrando subito in sintonia con i partecipanti grazie ad un atteggiamento di disponibilità e familiarità.

Piera PiccioliTematiche per ambitoBiblico - Sacra Scrittura - Prof. Don Raffaele Maiolini 1 - Nella Bibbia, ci sono errori? La verità del testo biblico la

fatica dell’interpretazione2 - L’identità di Gesù: Vero uomo, vero Dio? Pedagogico - Conduzione del Gruppo - Dott. Renato Riva 1 - Metodologia e aspetti della comunicazione - La proget-

tualità e la programmazione2 - Gli obiettivi, la chiarezza della proposta, le strategie”Teologico - Prof. Giuseppe Mari1 - Le virtù teologali - Vivere della vita di Dio2 - Le virtù cardinali - Come diventare uomini e donne che

sanno orientarsi nella complessità

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10 La Comunità Racconta - n. 2/2014

Cronaca Parrocchiale

Settimana Santa.

D. Daniele

Benedizione degli ulivi

Sante Quarantore

Giovedì Santo - Lavanda dei piedi - S. Messa serale

Giovedì Santo - Lavanda dei piedi - S. Messa pomeridiana

Venerdì Santo - Processione del Crocifisso

Con l’aiuto del Rev. Daniele Berhe, Sa-cerdote etiope studente a Roma, e dei chierici Albino e Lawrence, abbiamo potuto celebrare bene le numerose fun-zioni della Settimana Santa, naturale convergenza dell’intero cammino qua-resimale: dalle Palme, alle Quarantore, dalle Confessioni alle due celebrazioni della Cena del Signore, dalla Liturgia della Passione e Morte del Signore alla Processione del Venerdì Santo col Cro-cifisso. Un grazie vivissimo alla Corale, sempre pre-sente, ai confratelli e ai chierichetti per il servizio, a lettori, catechisti e sacristi. Un rilievo particolare hanno avuto i ragazzi che hanno appena ricevuto la Cresima e la Prima Comunione, che, in diverse circo-stanze, nell’ultimo mese avete visto circondare il sa-cerdote come “apostolini”: solo dieci, numericamente pochi, ma positivi e partecipi, con le loro famiglie. Nella Veglia Pasquale abbiamo rinnovato la profes-sione di fede al termine del partecipato itinerario ca-tecumenale degli adulti. Apprezzato a più voci anche il servizio di preghiera e riflessione offerto tramite la radio parrocchiale in diversi momenti, segnalati e se-guiti. Per tanti motivi ringraziamo il Signore.

Don Gianluca

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Cronaca Parrocchiale

Ritiro 25 Aprile a Milzanello

Benedizione edicola diSan Giovanni Paolo II

Veglia Pasquale - Benedizione del Fuoco e del Cero

1° Maggio 2014 - Inaugurazione in piazza

Ritiro terza media in preparazione della Pasqua5 aprile 2014

Pasquetta coi chierici Albino e Lawrence - 21 aprile 2014

In occasione della Canonizzazione di San Giovanni Paolo II, avvenuta il 27 aprile scorso in Vaticano, anche a Castelletto ci siamo attrezzati per lasciare un ricordo di questo memorabile evento, che ha coinvolto il mondo intero. La Piazza della Chiesa, già dedicata a Lui dal nostro Comune otto anni fa, è stata arricchita di un’edicola sacra che riporta un’immagine del Papa della Famiglia e dei Giovani, com’è stato più volte nominato. Il mattino del primo maggio, all’inizio del pellegrinaggio in bicicletta a Comella, abbiamo bene-detto la piccola “santella” con un’apposita preghiera del parroco. Un grazie sincero agli “sponsors” che hanno offerto l’opera: i fratelli Pinzi Amilcare e Italo per la struttura in marmo bianco di Botticino; la Li-tografia Pinzi per l’immagine del Papa, Aldo Piovani per la parte edilizia e i fratelli Barbieri per i ritocchi di tinteggiatura del muro.

A pochi giorni dalla solenne celebrazione ci siamo dati appuntamento per un ritiro spirituale il 25 aprile scorso all’Oratorio di Milzanello. Genitori e ragazzi abbiamo riflettuto e pregato soprattutto in riferi-mento al Sacramento della Confermazione, aiutati dai catechisti: Mario e Angiolina per gli adulti e Gabriele, Maria Paola e Beatrice per i ragazzi. Non sono mancati momenti di svago e di gioco e la con-divisione del pranzo al sacco. Il don ci ha guidato all’inizio con la preghiera e al termine del pome-riggio, con la “Via Lucis” e con una riflessione di Papa Francesco. La splendida giornata di sole ha permesso di compiere in bicicletta il tragitto di an-data e ritorno da Castelletto.

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Appuntamenti in calendario

MAGGIOSS. Rosari serali alle ore 20,00 alla Madonna di Fatima e al San-tuario di Squadretto Ogni lunedì di maggio alle ore 16,00: Rosario in Oratorio - Per i bambini e i ragazziOgni sabato celebriamo la Messa alle ore 8.30 in onore della B.V.Maria

Martedì 6 Ore 20,00: Messa a Fenilnuovo - Fam. Tomasoni Mezz’ora prima si recita il S. Rosario; così

vale per tutte le Messe serali di maggioGiovedì 8Ore 20,00: Messa a Squadretto - Luciano Favagrossa

Domenica 11 - IV di Pasqua - Giornata Mondiale delle VocazioniOre 10,30: Rinnovo delle promesse battesimali dei

fanciulli del gruppo NazarethOre 16,00: Festa della mamma in oratorioLunedì 12Ore 20,30: Incontro mensile di riflessione sulla fede

in oratorio con Giorgio ToniniMartedì 13Ore 20,00: Messa alla Cappella di FatimaMercoledì 14Ore 19,30: Rosario del Gruppo di Padre Pio, presso la

statua nel giardino della canonica; segue la Messa in Chiesa e la breve adorazione

Giovedì 15Ore 20,00: Messa alla Cascina Motella - Fam. Arbosti

Festa Patronaledi Santa RestitutaVergine e Martire

Sabato 17Ore 8,30: Messa all’altare della Santa

Ore 18,30: Messa solenne - segue la processione per le vie: Piazza, Manzoni, Forni, Bettinazzi, Papa Giovanni, Manzoni, Piazza per con-cludere con la benedizione e il bacio della reliquia in Chiesa.

Domenica 18 - V di Pasqua Ore 10,30: Messa solenne - Riconsegna della Bibbia

ai fanciulli del gruppo GerusalemmeOre 15,00: Vespri Solenni in onore della Santa e Be-

nedizione EucaristicaOre 16,00: incontro in Oratorio per i genitori dei bam-

bini dell’ultimo anno di Scuola dell’In-fanzia

Lunedì 19Ore 20,30: Preparazione al Battesimo - in canonica -

primo incontroMartedì 20Ore 20,00: Messa alla Santella del Massago

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Appuntamenti in calendario

Giovedì 22Ore 20,00: Messa alla Cascina Pasino - Fam. FrosioVenerdì 23Ore 20,30: in oratorio - Consiglio PastoraleDomenica 25 - VI di PasquaOre 15,00: Prime Confessioni dei fanciulli del gruppo

CafarnaoOre 18,30: Messa al Santuario di Squadretto per la

festa annuale di Maria Ausiliatrice e pro-cessione per le vie della località

Lunedì 26Ore 20,30 Preparazione al Battesimo - in canonica

- secondo incontroMartedì 27Ore 20,00: Messa alla Cascina Cucca - Fam. Epis

LuigiGiovedì 29Ore 20,00: Messa al Lago delle Sette FontaneSabato 31 - Chiusura del mese marianoOre 18,30: Messa solenne; segue la breve proces-

sione dalla Chiesa fino alla statua della Madonna di Lourdes presso il giardino della canonica

Da mercoledì 18 giugno fino a fine agosto si celebra abitualmente ogni settimana al Cimitero la S. Messa alle ore 20

Festa dell’Oratorio in onore di

San Domenico Savioa chiusura dell’anno catechistico

Domenica 1° - AscensioneOre 10,30: Messa solenne

pranzo in oratorio ad iscrizione giochi nel pomeriggio

Mercoledì 4Ore 20,00: Messa alla Cappella di FatimaVenerdì 6Ore 20,00: Messa al Castello - Fam. Miglioli Gian-

francoDomenica 8 - Solennità di Pentecoste - termina il

Tempo PasqualeDomenica 15 - Solennità della Santissima TrinitàLunedì 16Ore 20,00: Messa al Santuario di Squadretto

Domenica 22 - Solennità del Corpus DominiOre 15,00: Canto dei Vespri - Ado-razione Eucaristica libera fino alla S. Messa seraleOre 18,30: Messa Solenne - segue la Processione col Santissimo Sacramento per le vie Manzoni, Sabotino, Piave, Trieste, Manzoni, Piazza - Benedizione solenne in Chiesa

Martedì 24 - Solennità della Natività di San Gio-vanni BattistaVenerdì 27 - Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù - Giornata mondiale di santificazione sacerdo-tale - Recita dell’Atto di Riparazione al Sacro Cuore (indulgenza plenaria)Sabato 28 - Cuore Immacolato di MariaOre 8,30: S. MessaDomenica 29 - SS. Pietro e Paolo - Festa del PapaRaccolta delle offerte per la carità del Papa

Nei mesi di luglio e agosto restano abitualmente so-spesi i vespri delle ore 15 e la messa vespertina do-menicale delle ore 18.30

Lunedì 14Ore 20,00: Messa al Santuario di Squadretto

Perdon d’Assisida mezzogiorno del 1° agosto

fino alla sera del 2 - indulgenza plenariaSabato 2 Dalle ore 15,00: Confessioni in Chiesa ore 18,30: Messa con le preghiere per l’acquisto dell’Indulgenza

Martedì 5 - Madonna della NeveOre 20,00: Messa a SquadrettoMercoledì 6 - Trasfigurazione di Nostro Signore -

Titolare della ParrocchiaOre 8,30: Messa in Chiesa - Indulgenza PlenariaOre 20,00: Messa al CimiteroVenerdì 15 - Solennità dell’Assunzione della B. V. Maria - di precettoDomenica 31 - 22a per AnnumOre 15,00: riprende il canto dei VespriOre 18.30: riprende la S. Messa vespertina

Altre eventuali iniziative e attivitàdella parrocchia e dell’oratorio sarannocomunicate tramite i notiziari settimanali

GIUGNO

LUGLIO

AGOSTO

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Oratorio

Notte MagicaSabato 1° Marzo 2014

Alcuni momenti della festa

Non possiamo negarlo, l’idea di dare vita ad uno spettacolo dal titolo “La notte magica” è nata dopo la divertentissima esperienza avuta a Pavone Mella, dove alcuni di noi hanno partecipato alla Corrida. Ca-richi ed entusiasti abbiamo riunito catechisti e ragazzi dell’oratorio per proporre l’iniziativa, che da subito è stata accolta con fermento. Durante il percorso si sono alternati momenti di gioco e sano divertimento ad altri di sconforto e questo soprattutto a causa del pochis-simo tempo a disposizione per concretizzare le diverse idee, che ognuno di noi proponeva. Grazie però alla voglia di fare e alla forte carica emotiva dei ragazzi, tutto ciò è stato realizzabile! La notte magica è risul-tato essere un vero ed autentico cocktail di musica, balletti, sketch comici, che ha coinvolto dal più pic-colo di cinque anni all’adolescente, divertendo l’intero pubblico decisamente attratto dall’energia dei colori e delle forti emozioni dei nostri giovani protagonisti. Le solide e sincere amicizie nate e la soddisfazione del gruppo hanno sicuramente ripagato dal grande lavoro fatto, a tal punto che molti giovani hanno espresso il desiderio di riproporre presto qualcosa di simile. Spe-riamo quindi di rincontrarci per una nuova esperienza insieme e di poter allargare il nostro gruppo!

Gli autori della Notte Magica

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Oratorio

Festa dei PapàMercoledì 19 Marzo 2014

Carnevale - Non solo colore e festa... Anche felicità

Nel nostro oratorio abbiamo festeggiato il carnevale; c’erano tantissime mascherine, la voglia di festeggiare era tanta, abbiamo portato tanto colore e tanta allegria per le strade del paese con una sfilata strepitosa.Penso che ai nostri bambini abbiamo donato, non solo colore e festa, ma abbiamo trasmesso anche tanta felicità, anche a tutti coloro che sono usciti dalle loro case o si sono affacciati alle loro finestre per assaporare questa giornata di gioia. Dopo la sfilata abbiamo fatto una super merenda con gustose frittelle, cucinate dai nostri ge-nerosissimi compaesani e con un ricco buffet offerto da noi mamme e dalle nostre nonne...Grazie a tutti coloro che hanno reso magnifica questa splendida giornata... Ci vediamo l’anno prossimo...

Una mamma

Martedì 4 marzo 2014

Rinfresco in Oratorio dopo la MessaTanti “Spiderman”

Premiazione delle maschere più belle

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Oratorio

Giovedì Grasso - Rogo della VecchiaGiovedì 27 marzo 2014

Sabato Santo - Preparazione delle uova di Pasqua Un momento di svago al bar dell’Oratorio

Come da tradizione, il 27 marzo 2014, giovedì grasso, ci siamo ritrovati in tanti, bambini e adulti, per il rogo della vecchia; la signora “Lorenzina” è stata portata in corteo per le vie del paese per farsi vedere un’ultima volta, poi processata per tutte le colpe commesse da due severi giudici, ritenuta colpevole e condannata ad essere bruciata. In oratorio si è potuto gustare zucchero filato e una ricca merenda per tutti e tentare la fortuna, per i bam-bini con l’Indovina quanti cioccolatini e per gli adulti, con l’acquisto di biglietti della sottoscrizione aggiudicarsi un super-cesto… E pensare che chi ha vinto, aveva appena buttato nel cestino il biglietto vincente! Anche questa iniziativa è andata a buon fine! Grazie a chi organizza in tutta sem-plicità momenti così gioiosi e spensierati.

Cinzia Settura

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Oratorio

Gita di PasquaMartedì 22 Aprile 2014

a Rovereto, Cascata di Varone, Lago di Tennoe borgo medievale di Canale

Ore 8:00 di martedì 22 aprile, il pullman in Piazza Giovanni Paolo II ci sta aspettando, siamo una settantina di persone e tra cui tanti bambini con i propri genitori. La partenza è bagnata da una pioggerella che a contatto con il sole forma un pallido arcoba-leno, segno provvidenziale di una buona gior-nata. Si parte in direzione di Rovereto, il clima di pace della Pasqua è nei nostri cuori e sul pullman mentre percorriamo la strada è piacevole scambiarci parole con chi ci sta vicino. Il vociare dei bambini entusiasti della meta ci porta allegria. Arriviamo a Miravalle, nei pressi della campana dei caduti, ci mettiamo in fila per entrare nel museo dove un piccolo filmato ci spiega come è nata la campana della pace. È una delle più grandi del mondo: pesa 226,39 quintali, l’altezza è di 3,36 metri, diametro metri 3,21, è stata ideata per ono-rare i caduti di tutte le guerre e per invocare pace e fratellanza fra i popoli del mondo intero.Venne fusa a Trento nel 1924 col bronzo dei cannoni offerto dalle nazioni partecipanti al primo grande conflitto mondiale, fu battezzata il 24 maggio 1925 col nome di “Maria Dolens”. Proprio cento anni fa, nel 1914, si apriva una Guerra disastrosa, come non se n’erano mai viste prima; oggi, dopo un secolo noi siamo venuti a pregare per la pace tra i popoli. A co-loro che davanti alla campana recitano un requiem

per i caduti è concessa una particolare indulgenza; la campana suona tutte le sere cento solenni rintocchi per onorare tutti caduti delle guerre. A mezzogiorno scendiamo dal colle di Miravalle per dirigerci verso la cascata di Varone a Riva del Garda, la fame si fa sentire e ci fermiamo per il pranzo al sacco, davanti alle cascate. Finito il pranzo ecco la grande emozione della visita molto spettacolare delle cascate, per i bambini un gran divertimento nel vedere tanta acqua scendere, il suo rumore, il bagnare tutti quelli che guardavano con meraviglia. Saliamo col pullman per dirigerci verso il Lago di Tenno. La giornata di sole rende il lago di colore verde; l’acqua e il panorama sono molto suggestivi da vedere. Per finire la nostra giornata visitiamo il borgo medie-vale di Canale, che raggiungiamo quasi tutti a piedi su un sentiero molto bello. Quando giungiamo al borgo, lo ammiriamo soddisfatti per la sua caratteristica. Tor-niamo davvero felici al nostro pullman per il viaggio di ritorno a casa.

Ringraziamo la provvidenza che ci ha regalato una bellissima giornata di sole, di allegria nello stare insieme e di un buon rientro in serata nelle nostre abitazioni.Un grazie a Franco che ha organizzato la gita e per aver predisposto con cura ogni partico-lare.

Patrizia Bissolotti

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Oratorio

Anniversari celebri

1° Maggio a Comella

Giuseppe Melchiorre Sarto era nato a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, se-condo dei 10 figli di Giovanni Battista e Margherita Sanson: una famiglia povera. Sin da ragazzo dimostrò forza di carattere e tenace volontà. Fu ordinato sacerdote nel 1858 e curato a Tombolo (Padova). Nel 1867 fu parroco a Salzano. Dotato di una salute di ferro, di un’energia che non conosceva debolezza e di una sor-prendente capacità di rapportarsi con gli altri, si diede anima e corpo all’attività parrocchiale, suscitando l’ammirazione di tutti. Canonico della Cattedrale di Treviso nel 1875, Cancelliere della Curia Vescovile, Direttore spirituale del Semi-nario, nel 1884 papa Leone XIII lo nominò Vescovo di Mantova e, apprezzando il suo operato, lo elevò alla dignità cardinalizia nel 1893 destinandolo alla sede patriarcale di Venezia. Il suo ingresso poté avvenire solo il 24 novembre 1894, perché mancava il benepla-

cito del Governo Italiano. A Venezia ci fu una limpida fioritura della vita religiosa. Nel 1903, alla morte di Papa Leone XIII, fu eletto a succedergli; il suo pontificato durò 11 anni.Con l’enciclica “Pascendi” nel 1907 condannò il modernismo; riformò pro-fondamente la Curia Romana e le varie Congregazioni, applicò le norme per la Comunione frequente e per i bambini; sollecitò il canto e la musica nelle fun-zioni sacre; istituì l’obbligo del cate-chismo a piccoli e grandi.Dopo l’attentato di Sarajevo all’arciduca Francesco Ferdinando, il 28 luglio 1914 con l’attacco dell’Austria alla Serbia ini-

ziava la Prima Guerra Mondiale; per papa Pio X, già da tempo sofferente di gotta e quasi ottantenne, fu l’i-nizio della fine. Morì nella notte tra il 20 e il 21 agosto 1914; fu proclamato santo il 29 maggio 1954; la sua urna si venera nella Basilica di S. Pietro.

San Pio X - Sommo Ponteficea 100 anni dalla morte -21 agosto 1914

Comella - Consegna del mandato ai genitori di Betlemme

Primo maggio a Comella - Momenti di gioco nel prato

Partiti dalla piazza in bicicletta, ragazzi, genitori e catechisti, ci siamo diretti al Santuario di Comella, facendo quattro soste lungo il tragitto a diverse san-telle mariane incontrate sul percorso, recitando una decina del Rosario ad ogni tappa ed arrivando a con-cludere con l’ultima decina in chiesa. Un bel gruppo, scortato dai Volontari Carabinieri, accompagnato da

un sole imprevisto. Al Santuario non sono mancati giochi divertenti, un ottimo pranzo allestito dai vo-lontari della cucina, il Rosario nel pomeriggio e la Messa, col rito del “mandato” ai genitori del gruppo Betlemme, per chiudere con un’abbondante merenda per tutti nel prato del Santuario. Abbiamo iniziato così il nuovo mese guardando a Maria e mettendoci nelle sue mani, vicini a Gesù.

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Mons. Geremia Bonomelli Vescovo di Cremona

a 100 anni dalla morte - Nigoline, 3 agosto 1914

Nato a Nigoline (Brescia) in una famiglia contadina fu ordinato sacerdote nel 1855. Studiò alla Ponti-ficia Università Gregoriana; insegnò teologia nel

seminario di Brescia; fu parroco a Lovere. Dal 1871 fu Vescovo di Cre-mona. Nel 1889 divenne celebre per un saggio anonimo in cui solle-citava una rapida solu-zione della Questione Romana, causata dalla fine del potere tempo-rale del Papa, che fece irritare Leone XIII. Il 21 aprile 1889, giorno di Pasqua, nella cattedrale

di Cremona, Bonomelli ammise di essere l’autore del saggio e fece atto di sottomissione al Papa.Nel maggio 1900 fondò l’Opera di assistenza per gli italiani emigrati in Europa, poi denominata Opera Bonomelli, intesa a fornire un’assistenza materiale e religiosa. Ebbe confronto e sintonia di vedute con un altro grande apostolo degli immigrati: il Vescovo di Piacenza, Mons. Giovanni Battista Scalabrini, fondatore dei Missionari di San Carlo (Scalabri-niani). In seguito alla legge anticlericale francese in cui si sanciva la separazione fra Stato e Chiesa fu clamorosa la sua lettera pastorale del 1905 in cui sostenne che la Chiesa separata dallo Stato avrebbe goduto di una maggiore libertà.Morì il 3 agosto 1914. Riposa nella Cattedrale di Cremona in un sarcofago posto accanto all’altare maggiore.

Giacinto TrediciVescovo di Brescia

a 50 anni dalla morte - Brescia, 19 agosto 1964

Nato a Milano nel 1880, studiò nel seminario di San Pietro Martire, fu ordinato sacerdote nel 1902 nel-la congregazione degli Oblati dei Santi Ambrogio e Carlo. Filosofo e teologo, fu tra i fondatori della Rivista di filosofia neoscolastica. Dal 1904 al 1910 insegnò al Seminario di Monza, dal 1910 al 1924 al Seminario Maggiore di Milano. Scrisse una celebre storia della filosofia per i licei, utilizzata nella mag-gior parte dei Seminari diocesani italiani e tradotta anche in spagnolo. Divenne poi parroco di Santa Maria del Suffragio, a Milano. Dal 23 maggio 1930 a dicembre 1933 fu vicario generale dell’arcidioce-si di Milano, scelto dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster. Il 21 dicem-bre 1933 fu nominato vescovo di Brescia. Du-rante il suo episcopato furono canonizzate Ma-ria Crocifissa Di Rosa, Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa. Nel luglio 1934 indisse la prima visita pastora-le, che lo impegnò per sei anni attraverso 420 parrocchie. Il 19 marzo 1943 indisse la seconda visita pastorale, al termine della quale convocò il 27º Sinodo diocesano, che si svolse il 14 e 15 otto-bre 1952. Partecipò, già malato, alla prima sessione del Concilio Vaticano II. Dopo un lento e progres-sivo declino per la tarda età e per le fatiche, dopo trent’anni di episcopato morì la sera del 19 agosto 1964 e venne sepolto in cattedrale.

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Anniversari celebri

Cattedrale di Cremona Cattedrale di Brescia

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Anniversari celebri Compleanni

Luigi MorstabiliniVescovo di Brescia

a 25 anni dalla morte - 26 luglio 1989

Era nato a Ripa di Gromo, in alta Val Seriana (Ber-gamo), il 15 settembre 1907 - morì a Scanzoro-sciate, Bergamo, il 26 luglio 1989.Dopo gli studi in Seminario fu ordinato sacerdote il 30 maggio 1931 a Bergamo.Si laureò in scienze sociali. Nel 1962 fu eletto ve-scovo di Veroli-Frosinone.Il 7 ottobre 1964 fu trasferito a Brescia. Si ritirò nel 1983 in Diocesi di Bergamo, dopo 19 anni di episco-pato a Brescia, per raggiunti limiti d’età.

Tra le sue opere si deve ricordare spe-cialmente: l’impo-nente Visita Pasto-rale, che si svolse in due tempi: alle zone pastorali (1968-71) e alle Parrocchie (1971-78), scandita dalla pubblicazione di 5 lettere pastorali raccolte col ti-tolo “Il cammino post-conciliare di una Chiesa locale”.

Indisse e celebrò il XXVIII Sinodo Diocesano, che si tenne il 7, 8 e 9 dicembre 1979 e promulgò il Libro Sinodale (1981).Durante il suo episcopato si completarono i lavori di costruzione del nuovo Seminario Diocesano “Maria Immacolata” nel 1974, avviati fin dal 1954, i restauri della Cattedrale (1974); ci fu l’apertura dell’Uni-versità Cattolica a Brescia (1965), la scuola di teo-logia per laici (1966), il Centro Pastorale Paolo VI (1974), l’Istituto Paolo VI, centro di studi e ricerche su Montini (1979).Si attuarono le innovazioni volute dal Concilio con una riforma delle Vicarie, della Curia e si istituirono i vari consigli diocesani.Resse la diocesi negli anni duri della contestazione, spesso violenta e polemica. Memorabile la visita a Brescia di Papa Giovanni Paolo II il 26 settembre 1982, a coronamento di un episcopato difficile, saggio ed equilibrato.

90° compleanno

Ci siamo ritrovati per festeggiare i novant’anni della nostra cara mamma, alla quale rinnoviamo gli auguri più belli anche dalle pagine di “La comunità racconta”.

I figli

Auguri a Giuditta Perotti per il suo

92° compleanno

Auguri a Maria Salaper il suo

90° compleanno

Almina Saldi, ved. Dada, circondata dai figli e dai nipoti

Auguri a Davide Albanese per i suoi 8 annicompiuti il 17 marzo 2014

per info chiedi al bar!

Vuoi festeggiare

anche tu

il compleanno

in oratorio?

Fest

e di

com

plea

nno

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Felicitazioni e saluti

Laurea di Maria Paola ZangariniIngresso a Fiesse

Lunedì 7 aprile 2014 - Visita a Suor Ines Musa, Suor Filomena Fornari e Suor Elisabetta Lorenzetti

Assieme a Lucia, Angiolina e Anna Maria, ho fatto visita alle nostre Suore di Maria Au-siliatrice di casa a Lugagnano - PC, che mandano un saluto a tutta la comunità e ci ri-cordano nella pre-ghiera. Dgl

Felicitazionia

Don Andrea Gregorini

che ha fattoil suo ingresso

nellaParrocchiadi Fiesse

il30 marzo 2014

Auguri a Tomasoni Ivan e Bellomi Sara che il

24 aprile 2014 hanno festeg-giato 10 anni di matrimonio

Laureata all’università statale di Brescia in Ingegneria a indirizzo ambientale il 21 Marzo 2014. Ti-tolo della tesi: “Riutilizzo di rifiuti speciali inertizzati in compositi bituminosi”.

Battesimi Matrimoni

1. Tirelli Veronicadi Francesco e diPiemonti Elena

battezzata il 23 marzo 2014

2. Gobbi Auroradi Renzo e di

Pintilie Mihaelabattezzata il 19 aprile 2014

1. Piubeni Andrea Davide con Spinelli Michelasposati a Castelletto

il 26 aprile 2014

Piubeni Fabiocon Bellina Cinzia

sposati a Lenoil 3 maggio 2014

Anagrafe

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22 La Comunità Racconta - n. 2/2014

Anagrafe

I nostri morti Si ricordano anche

2. GIUSEPPINAMASOTTI

(detta Peppina)ved. Treccani

di anni 85morta il 6 marzo 2014

3. VIRGILIOTOMASONI

di anni 53morto il 3 aprile 2014

5. ISABELLAGABRIELIved. Tosinidi anni 91

morta il 3 maggio 2014

4. TOMASINATOMASONI(detta Gina)

ved. Scarpellidi anni 87

morta il 14 aprile 2014

PIERINACASTAGNAin Buccelladi Isorelladi anni 72

morta il 3 aprile 2014

La nostra mamma era una persona speciale, sempre presente nella nostra famiglia, ci ha sempre aiutati nelle dif-ficoltà della vita.Il destino è stato cru-dele, ci siamo ritrovati

senza di te che eri e sarai sempre la nostra guida. Hai resistito per tanti mesi alla tua malattia, non hai mai mollato, ci hai lasciati solo per poter raggiungere il papà. Noi siamo tristi, ma sap-piamo che siete insieme e che da lassù continuate a guidarci. Con amore i tuoi figli

Ismene, Stefania, Tiziano

Rosina LanzanovaBassano 1-02-2014

Ringrazio a nome della mia famiglia tutti coloro che con un telegramma, una visita alla salma o partecipando alle ese-quie si sono uniti al no-stro lutto per la morte di mamma Rosina. In-finitamente commosso dalla sensibilità della comunità di Castelletto ringrazio e assicuro un ricordo speciale nella preghiera. Con riconoscenza

Don Gian PietroLanzanova

Amatissima mamma, ci manchi tanto. Ci manca la tua persona; ci man-cano le tue fluide parole, il tuo sorriso, la tua simpatia, la tua grinta, i racconti della tua giovi-nezza e tanto ancora. Sei nei nostri pensieri dalle prime luci del mattino fino alla notte più buia. Desideravi tanto ricon-giungerti al papà e final-mente, ora, gli riposi ac-canto. Mamma, guidaci dall’alto, aiutaci e prega per noi. Con tanto, infi-nito amore

Le tue figlie

Al figlioMarco Buccella

Il Consiglio Pastorale e il Consiglio Affari Economici ti sono vi-cini con la preghiera e ti esprimono le più sen-tite condoglianze per la perdita della mamma.

Agostino Bertocchi

ERMINIASCALVINI

ved. Antoniolidi anni 86

morta 8 aprile 2014funerata a Bagnolo

MellaFRANCESCA

ANDRINIved. Tomasoni

Primo anniversario di morte il 28.05.2014

MARCOONETTIdi anni 49

morto 17 aprile 2014funerato e sepolto a

Azzano Mella

Paola Mondolo Manerbio, 13 marzo 2014

Al Rev. Don Gianluca,

Noi tutti familiari desideriamo ringraziarla per il bel ricordo di nostra fi-glia, pubblicato sul periodico parrocchiale “La comunità racconta” e il nostro ringraziamento va anche a tutti i componenti della comunità di Ca-stelletto, che si sono stretti intorno a noi per esprimerci la stima, l’apprez-zamento per Paola, e quindi quello spontaneo sentirla parte del loro e vo-stro mondo. Quando viene a mancare un figlio, ci si sente dei sopravvissuti, soli a percorrere un sentiero doloroso, svuotati, derubati dell’amore filiale, sull’orlo della voragine della disperazione. Ci viene spesso detto che: “Lei non vorrebbe vedervi piangere” e “Dio l’ha voluta con sé”, ma, in fondo, possiamo dire solo che Paola è stata un grande dono di Dio, che abbiamo potuto amarla solo per un breve tratto del cammino della nostra vita, e che ora possiamo sentirla quanto mai vicina a noi col conforto della fede, che, fortunatamente, non è mai venuta meno in questi terribili momenti. Grazie per le sue parole dedicate alla nostra Paola e per le preghiere che vorrà generosamente dedicare in futuro alla sua dolce anima.Con infinita riconoscenza

Mamma Giulietta, papà Giuseppe e il fratello Daniel

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23La Comunità Racconta - n. 2/2014

Un po’ di conti

Opere ParrocchialiElemosine e candele votive - febbraio 130,57Dai malati - marzo 105,00Elemosine e candele votive - marzo 366,74In memoria def. Paola Mondolo 30,00NN 20,00Battesimo di Tirelli Veronica 100,00Elemosine e candele votive - marzo 444,15Dai malati - aprile 370,00Elemosine e candele votive - aprile 474,86In memoria def. Tomasina Tomasoni 100,00

Opere straordinarie della ChiesaIn memoria def. Anna Perani (Tilde) 200,00Prima domenica del mese - marzo 280,00NN 500,00Prima domenica del mese - aprile 300,00NN 10,00In memoria def. Erminia Scalvini 100,00NN 50,00Matrimonio Piubeni-Spinelli 200,00In memoria def. Virgilio Tomasoni 80,00

Opere straordinarie dell’OratorioNN - per contributo spese SIAE 150,00Albina Bonfiglio 50,00Gruppo Cucina - frittelle di Carnevale 240,00Notte magica - dalla festa 455,50Manifestazione delle “poltrone” 500,00Donazione del def. Vittorio Rizzotto 5.000,00

Offerte dal 16 febbraio al 30 aprile 2014Uova di Pasqua benedette 190,00Gruppo animazione bambini - carnevale 205,00Gruppo animazione bambini - vecchia 49,50

Pro giardino Madonna e canonicaNN 30,00NN 100,00Adele e Rinella in ricordo dei giovani def. 50,00NN 50,00NN 200,00A ricordo della def. Giuseppina Masotti 500,00NN 50,00NN - per Pasqua 50,00NN - per ricordo defunti a Pasqua 100,00NN 100,00NN 50,00

Pro restauro dell’organoBuste raccolte in chiesa 50,00

Altre offerteSettimana Vocazionale - per il Seminario 250,00Offerte per il bollettino 1/2014 2.341,50Quaresima di Fraternità - adulti - Navirai 160,00Cassettine Quaresima ragazzi 325,00Luoghi Santi 180,00

RimborsiComune di Leno - Rimborso spese Grest 1.500,00Comune di Leno - a rimborso spese percomodato oratorio alle scuole 3.000,00

Ricollocati i due “Cori Lignei”

coro sul lato della canonica(in cornu evangelii)

un particolare allo smontaggio coro sotto l’organo(in cornu epistulæ)

S’erano smontati in novembre 2013 per consentire un consolidamento delle parti rovinate, specialmente nelle pedane, che mancavano ormai di stabilità. Il rimontaggio è stato effettuato in due tempi distinti prima di Pasqua 2014, restituendo il giusto decoro al presbiterio della nostra chiesa.

Il Signore ama chi dona con gioia. Lui benedica tutti i nostri benefattori. Grazie a chi propone e collabora con le numerose iniziative della Parrocchia e dell’Oratorio.

Don Gianluca

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1° Maggio al Santuario di Comella - Gruppo Betlemme, bambini e genitori

Domenica 4 Maggio - Cresime e Prime ComunioniPresiede Sua Eccellenza Mons. Luciano Monari