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ISTITUTO TECNICO – SETTORE ECONOMICO “Pier Fortunato CALVI” Indirizzo “Amministrazione Finanza e Marketing” articolazione di AFM: “Sistemi Informativi Aziendali” Indirizzo “Turismo” 32100 BELLUNO - via C. Marchesi, 73 - Tel.(0437) 944047 - C.F. 80004230258 – C.U. UF46DH E.mail: [email protected] - PEC: [email protected] - Sito: www.istitutocalvibelluno.it ESAME DI STATO a.s. 2017/2018 Documento del Consiglio di Classe (art. 5, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323) Classe 5^ sezione B INDIRIZZO Amministrazione Finanza Marketing

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ISTITUTO TECNICO – SETTORE ECONOMICO

“Pier Fortunato CALVI” Indirizzo “Amministrazione Finanza e Marketing” articolazione di AFM: “Sistemi Informativi Aziendali”

Indirizzo “Turismo” 32100 BELLUNO - via C. Marchesi, 73 - Tel.(0437) 944047 - C.F. 80004230258 – C.U. UF46DH

E.mail: [email protected] - PEC: [email protected] - Sito: www.istitutocalvibelluno.it

ESAME DI STATO a.s. 2017/2018

Documento del Consiglio di Classe

(art. 5, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323)

Classe 5^ sezione B

INDIRIZZO Amministrazione Finanza Marketing

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S O M M A R I O

Parte prima Pagine

1. Informazioni di carattere generale ed obiettivi dell'indirizzo di studi 1

2. Obiettivi generali e trasversali della classe 2

3. Criteri di valutazione 3

4. Consiglio di classe 4

5. Configurazione della classe 4

6. Profilo della classe 4

7. Attività didattiche svolte dalla classe 5

8. Interventi di sostegno e di recupero 6

Parte seconda: relazioni finali dei docenti e programmi svolti

8

Religione 8

Italiano 11

Storia 16

Inglese 18

Tedesco 22

Matematica 25

Economia aziendale 28

Diritto 31

Economia politica pubblica 36

Scienze motorie e sportive 39

Progetto di alternanza 42

Parte terza

Simulazioni delle prove d‟esame 43

Griglie di correzione delle prove scritte e del colloquio 49

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1

PARTE PRIMA

1. Informazioni di carattere generale ed obiettivi dell'indirizzo di studi

L'Istituto ha iniziato la sua attività nell'a.s. 1954/55 con l'indirizzo amministrativo. Nell'a.s. 1984/85

è stato aggiunto l'indirizzo Ragionieri – Programmatori. Nell'a.s. 1994/95 è iniziata la

sperimentazione "Progetto Brocca" indirizzo economico-aziendale, conclusa con l‟introduzione a

regime della sperimentazione IGEA.

Dall‟anno scolastico 2006/2007 è attivo l‟indirizzo Perito per il turismo ITER. Dall‟ anno

2010/2011 con la riforma degli indirizzi sono avvenuti cambiamenti nella struttura delle discipline e

dei relativi programmi. In articolare l‟indirizzo ITER è diventato TURISMO mentre nel triennio è

subentrato ai corsi Igea e Programmatori, il nuovo indirizzo “Amministrazione Finanza e

Marketing” (AFM) con l‟articolazione informatica “Sistemi Informativi aziendali” (SIA).

Gran parte dell‟utenza scolastica è costituita da alunni pendolari, con tempi di percorrenza

scuola-abitazione che variano da mezz‟ora a più di un'ora.

Per le sue finalità educative e didattiche l‟istituto ha formato cittadini in grado di affrontare

gli studi universitari e l‟inserimento nel mondo del lavoro con le seguenti caratteristiche:

una discreta conoscenza della lingua italiana e della cultura letteraria con riferimenti storici;

una conoscenza scolastica di due lingue straniere, nel corso turismo le lingue sono tre;

una approfondita conoscenza scolastica delle discipline tecnico professionali.

Nello specifico il diplomato AFM ha competenze generali nel campo

dei macro fenomeni economici nazionali ed internazionali,

della normativa civilistica e fiscale,

dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione,

amministrazione, finanza e controllo),

degli strumenti di marketing,

dei prodotti assicurativo-finanziari e

dell‟economia sociale.

Integra le competenze dell‟ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per

operare nel sistema informativo dell‟azienda e contribuire sia all‟innovazione sia al miglioramento

organizzativo e tecnologico dell‟impresa inserita nel contesto internazionale.

Struttura del corso

Discipline Ore settimanali

Biennio Triennio

Religione 1 1 1 1 1

Italiano 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Inglese 3 3 3 3 3

Seconda lingua straniera

(Ted/Fra) 3 3 3 3 3

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2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2 - - -

Scienze Integrate (Scienze della Terra

e Biologia 2 2 - - -

Scienze Integrate (Fisica) 2 - - - -

Scienze Integrate (Chimica) - 2 - - -

Geografia 3 3 - - -

Informatica 2 2 2 2 -

Economia Aziendale 2 2 6 7 8

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Diritto - - 3 3 3

Economia Politica - - 3 2 3

Totale ore 32 32 32 32 32

2 Obiettivi generali (educativi, cognitivi, metacognitivi)

Obiettivi educativi:

seguire in modo costante e responsabile il processo di apprendimento in tutte le

discipline curricolari

partecipare in modo propositivo alle varie attività di studio

saper gestire in modo produttivo il proprio tempo scolastico anche nello studio

personale e nell'esecuzione dei lavori assegnati.

Obiettivi cognitivi disciplinari e interdisciplinari:

essere capaci di attenzione selettiva e di concentrazione mirata al compito da svolgere

essere capaci di memorizzare in modo duraturo le conoscenze e di operare collegamenti

logici anche in ambito interdisciplinare

saper esporre le proprie conoscenze in modo linguisticamente e concettualmente

adeguato, possibilmente integrandole con osservazioni personali ed utilizzando

correttamente i codici linguistici specifici

saper stendere relazioni scritte che rispettino i criteri della coerenza, della coesione e

della correttezza

saper formulare ipotesi e fornire interpretazioni personali, avvalendosi delle proprie

capacità di intuizione e di rielaborazione.

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3

Obiettivi metacognitivi

saper elaborare un proprio sistema di interessi, di idee, di valori, attraverso lo studio

delle discipline, la vita scolastica e i rapporti interpersonali

acquisire le coordinate fondamentali per un mirato orientamento post-diploma,

attraverso la conoscenza delle proprie attitudini e di tutti gli strumenti utili in vista della

prosecuzione degli studi o di un'immediata attività lavorativa

saper utilizzare la formazione culturale per un valido inserimento nella società civile,

sulla base dei principi della libertà, della tolleranza e della solidarietà.

3 Criteri di valutazione stabiliti dal Collegio Docenti

Gli insegnanti del consiglio di classe si sono attenuti ai seguenti criteri:

VOTO 1/2/3 -> GIUDIZIO NEGATIVO: l'allievo non conosce o non comprende gli argomenti

proposti;

VOTO 4 -> GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: l'allievo conosce in modo frammentario e

superficiale gli argomenti fondamentali e commette errori anche in compiti semplici;

VOTO 5 -> INSUFFICIENTE: l'allievo conosce in modo incompleto gli argomenti

fondamentali. Pur avendo conseguito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo

autonomo e commette errori;

VOTO 6 -> SUFFICIENTE: l'allievo presenta una preparazione accettabile dal punto di vista

informativo, esposta con correttezza, ma molto limitata sul piano della rielaborazione personale;

VOTO 7 -> DISCRETO: l'allievo conosce e comprende gli argomenti affrontati,individuandone

gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa ma non personalmente rielaborata;

VOTO 8 -> BUONO: l'allievo conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed

applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e

procedure; l'esposizione è adeguata sul piano linguistico;

VOTO 9/10 -> OTTIMO: l'allievo ha una preparazione particolarmente organica, critica,

sostenuta da fluidità espressiva, prodotta da sicurezza e autonomia operativa, da spiccate

capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.

Per la valutazione delle competenze di cittadinanza si rinvia ai criteri deliberati dal Collegio

Docenti in considerazione del fatto che la valutazione viene riferita alle competenze sociali e

civiche acquisite dagli allievi.

Criteri per la valutazione dei crediti scolastici e formativi

Si rinvia alla decisione prese dagli organi collegiali della Scuola.

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4

4 Il Consiglio di classe

Nel corso del triennio la classe si è cercato di mantenere laddove possibile la continuità nel

corpo docente, la composizione del Consiglio di classe è variata nel corso del triennio come si

evince dal seguente schema.

Disciplina curricolare Terza Quarta Quinta

Religione Francesca Curti Francesca Curti Francesca Curti

Italiano Tiziana Canton Tiziana Canton Tiziana Canton

Storia Tiziana Canton Tiziana Canton Tiziana Canton

Inglese Antonio Arrabito Giustina Zanella

Antonella De Luca

Enrico Castro

Antonella Bristot

Tedesco Attilio Costa Michela Soppelsa Michela Soppelsa

Matematica Chiappin Sergio Chiappin Sergio Sergio Chiappin

Informatica Marco Massenz Giuliana Zanetti -

Economia Aziendale Ivana De Toffol Ivana De Toffol Ivana De Toffol

Diritto M. Angelo Nitti Anna Ravagni Antonio Gasperi

Economia Politica M. Angelo Nitti Anna Ravagni Antonio Gasperi

Ed. Fisica Massimiliano

Mario

Dennis Orsingher Dennis Orsingher

5 Configurazione della classe

La classe V B, indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing, è costituita da 24 allievi (12

femmine e 12 maschi) alcuni dei quali sono pendolari e provengono da località distanti dal comune

capoluogo. Si indica nella seguente tabella la configurazione della classe nel corso dell‟ultimo

triennio:

Classe Iscritti Promossi a

giugno

Promossi ad

agosto

Non

promossi

Ritirati o

trasferiti

III B 27 20 6 - 1

IV B 26 18 6 2 -

V B 24

6 Profilo della classe

La classe VB è composta da 24 alunni, 12 femmine e 12 maschi. Alcuni di loro sono pendolari

provenienti da diverse località della provincia, costretti pertanto a lunghi trasferimenti giornalieri

per raggiungere l'Istituto. La classe ha modificato solo parzialmente la propria configurazione nel

triennio: un'allieva si è ritirata al termine del primo mese in classe terza, due allieve non sono state

ammesse alla classe successiva in classe IV.

Nel corso del triennio gli allievi hanno stabilito e mantenuto un rapporto positivo con gli

insegnanti; anche il gruppo classe si è dimostrato sostanzialmente coeso.

Il clima in classe ne ha risentito positivamente. La classe ha dimostrato un comportamento educato

e – nel complesso - un buon livello di attenzione.

All‟interno della classe è possibile individuare sostanzialmente tre gruppi:

- un primo si caratterizza per capacità di comprensione e di articolazione delle conoscenze, si

è mostrato motivato e interessato alle proposte didattiche e ha raggiunto un profitto buono in

tutte le discipline;

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5

- una parte più ampia della classe ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente,

limitandosi a una conoscenza mnemonica e non critica;

- infine, un terzo gruppo ha evidenziato difficoltà in alcune discipline, pur dimostrando un

impegno costante.

La frequenza alle lezioni è stata regolare nella maggioranza degli allievi e non si sono

verificati episodi di particolare rilievo dal punto di vista disciplinare.

7 Attività didattiche svolte dalla classe (curricolari ed extracurricolari)

Nel corso dell‟anno scolastico sono state effettuate, secondo le modalità dell‟Esame di Stato, due

simulazioni di terza prova; una simulazione di prima prova e una simulazione di seconda

prova. Alla classe, nel corso del triennio, sono state proposte le seguenti attività di approfondimento

Attività svolte nel corso della classe III nell‟a.s. 2015/2016

20/10 Expo Milano

31/10 Mostra in Crepadona

12/11 Incontro in Aula Magna Unicredit “Cashlessgeneration”

13/11 Visita presso Fedon e Da Rold logistic

23/11 Corso di 6 ore sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro

12/12 Conferenza presso l‟aula magna dell‟istituto ITIS per l‟incontro con un uomo

afghano

23/02 Teatro in tedesco sala Giovanni XXIII

21/03 Uscita didattica a Venezia

06/04 Uscita didattica a Mantova

23/03 Uscita didattica presso il Bus del Buson

27/04 Gare di atletica allo stadio

30/04 Incontro sulla salute

04/05 Gare di atletica allo stadio - fase provinciale

25/05 e 31/05 Incontro in aula magna sul tema dell‟alternanza scuola-lavoro

ASL estiva

Durante l‟anno: moduli di approfondimento interdisciplinari e disciplinari in preparazione all‟ASL.

Attività svolte nel corso della classe quarta nell‟a.s. 2016/2017

05/10 Incontro in aula magna “Studenti ambasciatori delle Nazioni Unite”

28/10 Incontro in aula magna con l‟agenzia Adecco

29/10 Incontro in aula magna con l‟associazione Lions per i viaggi all‟estero

21/02 Uscita al museo MIM di Belluno

06/04 Incontro in aula magna con l‟agenzia Umana

07/04 Incontro con la professoressa Danieli sul tema dell‟orientamento

22/03 - 25/03 Viaggio d‟istruzione a Ginevra con visita alle sedi ONU e Croce Rossa

ASL per 4 settimane durante il primo trimestre

Durante l‟anno: moduli di approfondimento interdisciplinari e disciplinari in preparazione all‟ASL.

Attività svolte nel corso della classe quinta

Progetti di „educazione alla salute‟ incontro con l‟AVIS e con l‟ADMO. Si segnala la

ricaduta positiva con un buon numero di iscrizioni alle suddette associazioni.

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6

Corso di formazione per le nozioni di Primo Soccorso, per un totale di 12 ore il 29/30/31

gennaio.

Partecipazione al Job Orienta a Verona il 01 dicembre

Partecipazione di una parte degli alunni agli Open Day di diverse università, partecipazione

a UniversoOrienta di Belluno, 13 aprile 2018

„Progetto Madrelingua‟ (tedesco-inglese) che prevede 6 lezioni frontali per ciascuna lingua

straniera.

Viaggio di istruzione a Praga dal 19 al 24 febbraio 2018, con visita aziendale presso la

Pilsner

Partecipazione ad alcune udienze penali presso il Tribunale di Belluno 17 aprile 2018

Attività di approfondimento sul tema della convenzione ONU per l‟eliminazione di ogni

discriminazione contro le donne

Partecipazione da spettatori alla gara di Coppa del Mondo di sci il 20 gennaio a Cortina

Partecipazione alle giornate dello sport: giornate sulla neve, 6-8 febbraio

Spettacolo sulla Brexit in lingua inglese, 24 gennaio 2018

Incontro con 989 (Allianz) Assicurazione, 27 febbraio e 02 e 06 marzo

Incontro sull‟orientamento presso il Centro Diocesano “Giovanni XXIII”, 24 marzo

Incontro sull‟orientamento in aula magna, 24 marzo

Incontro sulla “giornata della memoria”, 27 gennaio

Conferenza sul tema della bellezza, relatore V. Mancuso, 07 ottobre

Conferenza presso Sala Bianchi, sul tema dell‟immigrazione, con assessore V. Tommasi, 23

ottobre

Incontro con IUSVE in aula magna, 20 aprile 2018

Incontro formativo in aula magna con Agenzia delle Entrate, 04 maggio 2018

Incontro formativo presso Agenzia elle Entrate, 15 maggio 2018

Incontro sulla compilazione del Portfolio in aula magna, 20 novembre

Compilazione del Portfolio.

Alcuni alunni hanno sostenuto gli esami per le certificazioni linguistiche di inglese e tedesco.

Quasi tutti gli alunni hanno acquisito la patente europea per il computer (ECDL).

ECDL Avanzato:

Excel Access Power Point

Alunni che hanno

sostenuto con esito

positivo

7

6

1

Tutti gli allievi hanno effettuato il monte ore di Alternanza Scuola Lavoro previsto dalla normativa

vigente. Il dettaglio del singolo studente è contenuto nel portfolio delle competenze individuale.

8 Interventi di sostegno e recupero

Come deliberato in sede di Collegio Docenti, per le classi quinte è stata scelta prioritariamente

l‟attività di recupero in itinere.

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7

Classe 5B – Elenco alunni

1 Alamanni Andrea

2 Bertagno Matteo

3 Boschet Amy

4 Boso Gianluca

5 Buzzatti Enrico

6 Casagrande Maria

7 Costa Silvia

8 Dagai Simone

9 Del Favero Bez Elia

10 Denicolò Federica

11 Fant Alessia

12 Ferrighetto Monica

13 Gentillin Michela

14 Giazzon Nicola

15 Ianiro Lorenzo

16 Menel Damiano

17 Mulè Matteo

18 Nardò Marco

19 Roccon Simone

20 Salton Giulia

21 Scapolan Tania

22 Soppelsa Natasha

23 Zilli Cristina

24 Zorzi Arianna

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PARTE SECONDA

RELAZIONE FINALE SULL‟INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

NELLA CLASSE 5^ B

Prof.ssa

Francesca Curti

Nel corso dell‟anno scolastico il comportamento della classe è stato sempre corretto. Quasi tutti gli

alunni hanno prestato attenzione durante le lezioni, ma le proposte didattiche sono state accolte con

interesse alterno, a seconda dei temi trattati, delle attività proposte e delle situazioni contingenti,

come la presenza di verifiche di altre materie da realizzarsi nelle ore successive. Un gruppo di

allievi ha comunque saputo esprimere un impegno costante ed una partecipazione personale attiva,

dimostrando sensibilità personale e capacità critica nella lettura del contesto sociale. Il rendimento

della classe è stato costante ed ha raggiunto un livello globale buono.

Nel corso dell‟anno scolastico sono stati proposti i seguenti obiettivi educativi:

partecipazione personale attiva, propositiva, autonoma alle lezioni;

ascolto, dialogo, gestione positiva delle diversità nei rapporti interpersonali con i compagni e gli

insegnanti.

Nel corso dei cinque anni di studio, e in particolare nel corso di quest‟ultimo anno scolastico,

attraverso l‟Insegnamento della Religione Cattolica, si sono perseguite le seguenti finalità generali:

stimolare ed accompagnare gli alunni a maturare progressivamente la propria identità

personale e sociale, misurandosi: con se stessi (nella scoperta delle proprie capacità,

aspirazioni, potenzialità, ideali), con la religione cattolica (nella quale trovano concrete

esperienze di senso che hanno segnato e caratterizzano la storia e la cultura del popolo

italiano, dei paesi europei e di molte persone in ogni parte del mondo), con i diversi sistemi

religiosi e di significato;

favorire la crescita della sensibilità e della cultura religiosa degli alunni, attraverso la

riflessione sui contenuti della religione cattolica e sull‟esperienza religiosa dell‟uomo;

aiutare gli alunni a comprendere come la dimensione culturale e quella religiosa, proprie

della vita e della storia umana, siano connesse e complementari, e possano contribuire allo

sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza democratica.

Mediante l‟interazione con gli altri insegnamenti e in continuità con l‟azione educativa della

famiglia e delle agenzie che collaborano con la scuola, si è perseguito il progressivo e diversificato

raggiungimento, da parte degli alunni, dei seguenti esiti formativi:

capacità di elaborare un progetto di vita, sulla base di una obiettiva conoscenza della

propria identità personale e culturale, delle proprie aspirazioni, delle proprie attitudini;

capacità di comprendere il significato positivo dell‟esperienza religiosa in generale e del

cristianesimo in particolare nella storia dell‟Italia, dell‟Europa e dell‟umanità;

consapevolezza della centralità di Gesù Cristo nella storia della salvezza e del valore del

suo insegnamento di amore per i credenti e per tutti gli uomini;

corretta comprensione del mistero della Chiesa e del suo contributo alla vita della società,

della cultura e della storia italiana, europea e dell‟umanità;

maturazione di una coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita,

criticamente motivati nel confronto con i valori del cristianesimo, quelli di altre religioni e

sistemi di significato presenti nel contesto attuale.

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Nel corso dell‟anno scolastico sono state affrontate le seguenti tematiche:

1. Il progetto di vita, la vocazione, le diverse vocazioni nella tradizione cattolica.

I valori morali degli alunni come realtà capaci di definire l'identità e orientare le scelte, base

di un progetto personale aperto all‟alterità e alla trascendenza (vd. La Parabola delle grosse

pietre).

San Francesco D‟Assisi e i valori delle Beatitudini: dalla ricerca di sé all‟incontro con Dio,

dall‟incontro con Dio alla fraternità con tutte le creature.

Confronto degli alunni con la proposta della fede cristiana attraverso una riflessione

personale e una condivisione sui seguenti temi: Chiesa, fede, valori, rapporto con gli adulti e

la comunità ecclesiale.

Visione e commento del filmato “Tutti muoiono, ma non tutti vivono veramente”:

approfondimento del concetto di vocazione in senso sia umano che religioso.

La vita come compito in V. Frankl: lettura e commento di alcuni brani tratti dal testo “Uno

psicologo nel lager”

La vocazione individuale e il progetto di Dio sul mondo: essere “con- creatore” (J.Jono)

E. Dikinson, poesia n°1176 “Non conosciamo mai la nostra altezza finché non siamo

chiamati ad alzarci…”: la vita come fedeltà ad un progetto che apre a prospettive infinite di

realizzazione *

La vocazione umana e cristiana al dono di sé (C. Carretto) *

Il matrimonio nella nostra società, il matrimonio civile e i matrimoni religiosi, il sacramento

del matrimonio cristiano*.

2. Cos‟è l‟uomo? Antropologia umana e religiosa

La vita come opera d‟arte (Z. Bauman) e la responsabilità della bellezza (V. Mancuso)

L‟uomo e il bene: lettura e commento di alcuni brani di Vito Mancuso su libertà, coscienza,

principi morali, ricerca e realizzazione concreta e personale del bene universale

L‟antropologia teologica dei primi capitoli della Genesi: la vita umana come relazione con

Dio, altri, se stessi e il creato; il lavoro e la vita affettiva sessuale come dimensioni fondamentali

in cui l‟uomo realizza la sua vocazione.

I diversi significati della sessualità umana e principi di morale sessuale.

3. Morale e società:

Il Messaggio di Papa Francesco agli Studenti delle Scholas Occurrentes: il compito della

scuola di affermare il senso della vita di ciascuna persona attraverso l‟inclusione, di valorizzare

l‟unicità di ogni persona e farla crescere nella sua integrità, di promuovere la condivisione e la

collaborazione.

Il messaggio di Papa Francesco per la giornata mondiale per la pace: l‟importanza che la

società risponda alle sfide dell‟immigrazione attraverso l‟accoglienza, la protezione, la

promozione e l‟integrazione.

Giornata della Memoria: visione del film LA ROSA BIANCA e commento

(*) Argomenti la cui trattazione non è ancora stata completata

Nell‟attività didattica si sono seguiti i seguenti criteri metodologici fondamentali:

- la correlazione;

- la fedeltà al contenuto confessionale;

- il dialogo interdisciplinare, interreligioso, interculturale;

- l‟elaborazione di una chiara sintesi concettuale.

Si è cercato di tenere in considerazione le esigenze di educazione, istruzione, formazione degli

alunni sia nella scelta dei contenuti disciplinari da approfondire, sia durante la loro trattazione; a

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questo scopo si è dedicato del tempo all‟ascolto degli alunni, invitandoli a esprimere aspettative

(riguardo la scuola ed in particolare l‟IRC), interessi, interrogativi, bisogni. Per favorire

l‟apprendimento dei contenuti, la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale degli

alunni si è fatto costante riferimento alla loro concreta esperienza di vita, si sono stimolati dunque

gli alunni a riflettere sul proprio vissuto, a condividere le proprie esperienze, ad interpretare la

propria vita alla luce delle nuove conoscenze. A questo scopo si è cercato anche di offrire agli

alunni alcune conoscenze utili per comprendere il contesto (economico, sociale, culturale,

religioso…) nel quale vivono, non solo a livello locale, ma anche nazionale ed internazionale. Nella

presentazione dei contenuti confessionali si è cercato di metterne in evidenza il fondamento biblico

e il legame con la Tradizione della Chiesa, la razionalità e le criticità.

Nella trattazione dei diversi argomenti si è cercato di valorizzare l‟apporto che può essere offerto

dalle altre discipline e in alcuni casi dalle altre tradizioni religiose. Alla fine di ogni unità didattica

si sono aiutati gli alunni ad organizzare e fissare i contenuti essenziali attorno a dei concetti chiave.

Durante le lezioni si è cercato di favorire la partecipazione personale degli alunni proponendo, oltre

alla lezione frontale, le seguenti attività: giochi interattivi, riflessioni guidate, dibattiti, schemi alla

lavagna e sul quaderno, elaborati scritti, lettura e commento di testi scelti e di articoli di giornale,

visione e discussione di documentari e film.

Sono state attuate dinamiche diverse per favorire sia la ricerca e l‟elaborazione personali, che la

socializzazione dei contenuti: realizzazione e presentazione di lavori individuali, attività a coppie e

in piccoli gruppi, lavoro di classe.

Durante l‟attività didattica sono stati utilizzati i seguenti strumenti: lavagna e quaderno, fotocopie

di testi e di articoli di giornale, DVD.

Nella valutazione degli alunni si sono seguiti i seguenti criteri:

l‟attenzione e la partecipazione prestate in classe, l‟impegno dimostrato nello svolgimento delle

diverse attività proposte, l‟acquisizione e la rielaborazione personale dei contenuti affrontati, il

progressivo raggiungimento delle competenze fondamentali e dei relativi esiti formativi.

La verifica del rendimento degli alunni è avvenuta nelle seguenti modalità: l‟osservazione

sistematica del loro comportamento in classe durante le diverse attività didattiche, la correzione del

lavoro svolto sul quaderno, specifiche domande orali o scritte.

I rappresentanti degli studenti

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MATERIA: ITALIANO - CLASSE V B

A. S. 2017-18

DOCENTE: RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTO

Insegnante: Prof.ssa

Tiziana Canton

Testo: Il rosso e il blu, Letteratura Lingua e arte C. Signorelli Scuola, voll. 3a e 3b

Relazione Classe VB

La classe si è dimostrata sempre disponibile al dialogo e alla collaborazione; gli

atteggiamenti del gruppo nel suo insieme sono stati propositivi e hanno portato a una crescita di

ciascuno.

Alcuni elementi emergono per competenze acquisite, capacità di analisi,

partecipazione pertinente e personale, per applicazione e senso di responsabilità, dando prova di

continuità nell‟impegno e migliorando competenze e conoscenze disciplinari. Altri, al contrario,

incontrano tuttora qualche difficoltà nella produzione (orale e/o scritta) e si sono dimostrati poco

continui e determinati nello studio. La preparazione e i risultati delle verifiche sono sempre risultati

mediamente discreti e per alcuni allievi pienamente soddisfacenti.

In vista della prima prova scritta si è cercato di svolgere nel corso del triennio un lavoro

sulle diverse tipologie dell‟esame di maturità, con particolare attenzione all‟analisi testuale e alla

stesura di articoli e saggi su temi inerenti agli argomenti del programma o temi di attualità. Per

quanto riguarda le competenze relative alla produzione scritta, pur con differenti livelli di resa, gli

allievi hanno complessivamente raggiunto un adeguato livello espositivo, con una scrittura chiara e

corretta e con un livello lessicale appropriato alla tipologia prescelta. Meno convincenti risultano

per alcuni gli esiti sul piano dei contenuti non sempre critici e approfonditi. Un esiguo gruppo di

allievi invece si è differenziato per capacità critiche, impegno e motivazione allo studio e

all‟approfondimento. Per il colloquio orale la maggior parte della classe presenterà un proprio

lavoro personale (tesina oppure mappa di approfondimento interdisciplinare, con presentazione in

power point)

Le scansioni nello svolgimento dei contenuti, così come le scelte disciplinari sono state

condotte in accordo con il Dipartimento di Lettere. La conoscenza degli autori è stata diretta a far

comprendere i testi proposti nel programma, senza pretendere di presentare un quadro completo

dell‟attività letteraria di ciascuno.

Si è cercato di incentivare la lettura assegnando opere di autori del Novecento come stimolo

nel confronto con autori e opere affrontati nel manuale in uso.

Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze, capacità

Obiettivi in termini di conoscenze:

conoscenza della poetica e dei testi degli autori compresi nel programma

conoscenza delle correnti letterarie prese in esame e del loro inquadramento storico

conoscenza dei principali generi letterari e delle loro forme

conoscenza degli elementi principali dell‟analisi di un testo narrativo:

conoscenza degli elementi principali dell‟analisi di un testo poetico: livello fonetico,cenni

metrici, alcune figure retoriche

conoscenza di alcune forme del testo giornalistico

Obiettivi in termini di competenze:

saper inquadrare gli autori studiati nel quadro storico dell‟epoca di appartenenza

saper inquadrare gli autori studiati nel contesto delle correnti letterarie di riferimento (se

note)

saper analizzare i generi letterari e le loro forme in senso sincronico e diacronico

saper analizzare in forma autonoma un testo narrativo anche di autore non noto, applicando i

principali elementi di analisi testuale

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saper analizzare un testo poetico nei suoi elementi principali, applicando l‟analisi in forma

parzialmente autonoma: testo sconosciuto di autore noto

comprendere un testo giornalistico con particolare riferimento all‟articolo di commento

saper ricavare informazioni dai testi sia letterari che non letterari in funzione di un‟analisi

autonoma

saper formulare e sviluppare una tesi

saper utilizzare la scrittura documentata come sviluppo di analisi autonome (articolo) e come

sintesi di competenze (saggio breve)

Obiettivi in termini di capacità

integrare e rielaborare criticamente conoscenze e competenze

documentare adeguatamente il proprio lavoro

comunicare efficacemente usando linguaggi appropriati

integrare le conoscenze letterarie in un contesto pluridisciplinare, come elementi per una

cultura generale assimilata in modo personale

Contenuti disciplinari svolti

TRA POSITIVISMO E DECADENTISMO

Il pensiero

Marx e il socialismo

L‟irrazionalismo di fine secolo

La letteratura: Naturalismo e Verismo

Il Decadentismo

Intellettuali e società

La lingua nel secondo Ottocento

Letture:

G. Flaubert, da Madame Bovary, L‟insoddisfazione di Emma

É. Zola, da L‟Assomoir, Gervaise e l‟acquavite.

G. VERGA

Biografia

Il pensiero: un crescente pessimismo

La poetica

Le opere

Letture:

Lettera dedicatoria a Salvatore Farina,

L‟amante di Gramigna,

Prefazione

Da “I Malavoglia”, Prefazione, La famiglia Toscano e la partenza di „Ntoni, Il contrasto tra „Ntoni e

padron „Ntoni

Da Vita dei campi, Rosso Malpelo, La Lupa

Da Novelle rusticane, La roba

Approfondimenti: Verga e i naturalisti francesi, pag. 89

LA SCAPIGLIATURA

E. Praga, Preludio

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G. CARDUCCI

Biografia

Il pensiero e la poetica

Le opere

Lettura:

Pianto antico (imparata a memoria)

Lettera al Chiarini (in fotocopia)

Nevicata

IL SIMBOLISMO

La poetica del Decadentismo in Francia

Baudelarie e la nascita della poesia moderna

La poetica del Simbolismo

Letture:

Da I fiori del male, Corrispondenze

Da I fiori del male, L‟albatro

IL DECADENTISMO

G. D‟Annunzio

Biografia

Il pensiero e la poetica

Le opere

Il piacere e Notturno

Letture:

Da Il piacere: L‟attesa dell‟amante, L‟asta

Da Notturno: Scrivo nell‟oscurità

Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore

Approfondimenti: D‟Annunzio e l‟arte della comunicazione, pag. 271

Tre ritratti per il dandy: Huysmans, D‟Annunzio, Wilde, pag. 285

G. PASCOLI

Biografia

Il pensiero e la poetica

Le opere

Letture:

Da Myricae: Arano, Lavandare, Novembre, X Agosto

Il gelsomino notturno

Approfondimenti: Un delitto misterioso, pag. 337

IL PRIMO NOVECENTO

Il Futurismo e le avanguardie

F. T. Marinetti:

Biografia

Letture: Il primo Manifesto del Futurismo

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L. PIRANDELLO

Biografia

Il pensiero e la poetica

Le opere

Letture:

Da L‟umorismo: L‟arte umoristica

Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La signora Frola e il signor Ponza, suo genero

Da Il fu Mattia Pascal: La nascita di Adriano Meis, Nel limbo della vita

Da Uno, Nessuno, Centomila: Un piccolo difetto

I. SVEVO

Biografia

Il pensiero e la poetica

Le opere

Letture:

Da La coscienza di Zeno: L‟ultima sigaretta, Lo schiaffo del padre, La salute di Augusta

Approfondimenti: Svevo e la psicoanalisi: un rapporto complesso, pag. 559

Nella mente del personaggio: quattro tecniche narrative, pag. 582

TRA LE DUE GUERRE

G. UNGARETTI

Biografia

Il pensiero e la poetica

Le opere

Letture:

Da L‟Allegria: Il porto sepolto, S. Martino del Carso, Sono una creatura, Mattina, Soldati

Da Sentimento del tempo: La madre

Da Il dolore: Non gridate più

U. SABA

Biografia

Il pensiero e la poetica

Le opere

Letture:

Da Il Canzoniere: A mia moglie, Trieste, Ritratto della mia bambina, Amai, Ulisse

E. MONTALE

Biografia

Il pensiero e la poetica

Le opere

Letture:

Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho

incontrato

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S. QUASIMODO

Biografia

Il pensiero e la poetica

Le opere

IL NEOREALISMO

C. PAVESE

Biografia

Il pensiero e la poetica

Le opere

Letture:

Da Paesi tuoi: La morte di Gisella

Da La casa in collina: “E dei caduti che facciamo?”

Da La luna e i falò: Che cosa resta?

Metodologie didattiche (lezione frontale, attività di approfondimento):

- lettura testo

- verifica comprensione

- relazione fra produzione dell‟autore e periodo storico-culturale

- relazione con autori che hanno frequentato lo stesso genere appartenenti a periodi diversi

Sono state effettuate ore di approfondimento sulle tipologie della prova scritta, con relative

simulazioni.

Strumenti didattici (materiali didattici, attrezzature, tecnologie audiovisive, supporti

multimediali e laboratori utilizzati, testi adottati):

Tipologia delle prove di verifica effettuate (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi aperti o

a scelta multipla):

- Tema tradizionale: argomento storico, d‟attualità.

- Lettura testo e test di comprensione

- Teso letterario in prosa e risposta a quesiti

- Testo poetico, schema di analisi e risposta a quesiti.

- Sviluppo argomento dato attraverso articolo di cronaca

- Saggio storico/argomento dato

Tutto il programma di Italiano è concepito in stretta connessione pluridisciplinare fra italiano e

storia. Criteri di valutazione: si fa riferimento alla griglia inclusa nel presente documento. Attività

di recupero: è stata privilegiata l'attività di recupero in-itinere, e in particolare all‟inizio del

pentamestre.

I rappresentanti degli studenti

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MATERIA: STORIA

DOCENTE: Prof.ssa Tiziana

Canton

Testo: Dialogo con la storia e l‟attualità, L‟età contemporanea, vol. 3, A. Brancati, T. Pagliarani, La

Nuova Italia

Obiettivi disciplinari ottenuti in termini di conoscenze, competenze, capacità

Obiettivi in termini di conoscenze

• conoscere gli argomenti proposti dal programma e memorizzarli

• conoscere il significato di tabelle, grafici, ecc.

• puntualizzare nel contesto di un brano storiografico le coordinate spazio-temporali e il

rapporto causa-effetto

• conoscere l‟utilizzo delle fonti e della storiografia

• conoscere e padroneggiare il linguaggio specifico della disciplina

Obiettivi in termini di competenze

• saper classificare e organizzare i dati utilizzando tabelle e grafici

• saper usare modelli appropriati per inquadrare comparare e collocare i fenomeni

• saper leggere i fenomeni storici in senso sincronico e diacronico

• saper ricavare le dinamiche storiche dalla lettura e dalla comparazione delle fonti

• saper inquadrare storicamente i fenomeni oggetto di studio delle altre discipline

Obiettivi in termini di capacità

• riconoscere la complessità di un fatto storico e dei molteplici approcci storiografici

• auto-orientarsi con senso critico nelle problematiche del proprio tempo

• saper inquadrare storicamente i fenomeni letterari, giuridici, economici in un‟ottica

pluridisciplinare

Contenuti disciplinari svolti

Unità 1: L‟età dell‟imperialismo e la prima guerra mondiale

Cap. 1 L‟imperialismo e la crisi dell‟equilibrio europeo

Approfondimento:

Cultura e società: La belle époque,

Problemi: La società di massa

Cap. 2 Lo scenario extraeuropeo

Approfondimento:

Lavorare con le fonti: Scene da una domenica di sangue p. 51,

Ellis Island: la “porta dell‟America” p. 53,

Storia e tecnologia: L‟auto apre nuove prospettiva p. 55

Problemi: L‟età dell‟imperialismo: dal trionfo al declino dell‟eurocentrismo pp. 60-61

Cap. 3 L‟età giolittiana

Il territorio come fonte storica: La nazionalizzazione delle ferrovie, p. 71

Cap. 4 La prima guerra mondiale

Approfondimento:

Le radici dei problemi: Il genocidio degli Armeni, pag. 103

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Cap. 5 Dalla rivoluzione russa alla nascita dell‟Unione Sovietica

Cap. 6 L‟Europa e il mondo all‟indomani del conflitto

Le radici dei problemi: La spartizione dell‟Impero ottomano: alcune conseguenze di

lungo periodo, 152

Le radici dei problemi: Il caso della Palestina, pag. 154

Concetti chiave: Autodeterminazione dei popoli, pag. 160

Cap. 7 L‟Unione Sovietica di Stalin

Approfondimento:

Concetti chiave: Economia pianificata, pag. 199

Problemi: Il totalitarismo p. 208

Cap. 8 Il dopoguerra in Italia e l‟avvento del fascismo

Approfondimento:

Lavorare con le fonti: Il programma dei fasci di combattimento, pag. 221

Dossier: Lo squadrismo, l‟ala estrema pp. 230-231

Cap. 9 Gli Stati Uniti e la crisi del „29

Cap. 10 La crisi della Germania repubblicana e il nazismo

Cap. 11 Il regime fascista in Italia

Approfondimento:

Lavorare con le fonti: Bonifiche e riforme agrarie sotto il fascismo p. 303,

Cap. 12 L‟Europa e il mondo verso una nuova guerra

Approfondimento:

Problemi: Fascismo e nazismo: un confronto, pp. 328-329

Cap. 13 La seconda guerra mondiale

Approfondimento:

Storia e tecnologia: La bomba atomica, un‟arma di distruzione totale, p. 368

Cap. 14 Usa-Urss: dalla prima guerra fredda alla “coesistenza pacifica”

Cap. 15 La decolonizzazione in Asia e in Africa e la questione meridionale

Metodologie didattiche: lezione frontale, lettura approfondimenti testuali, lavori individuali,

attività di approfondimento, lettura documenti, fonti storiche.

Verifiche: interrogazioni orali e prove scritte.

Attività di recupero: è stata privilegiata l'attività di recupero in-itinere e in particolare all‟inizio del

pentamestre.

I rappresentanti degli studenti

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LINGUA INGLESE

RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTO

Insegnante: Prof.ssa

Antonella Bristot

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Ho conosciuto la classe solo in questo ultimo anno del percorso di studi, pertanto non vi è stata

continuità didattica nei cinque anni.

La classe, seppur dotata di buona volontà, si è presentata sin dall‟inizio con un bagaglio

grammaticale e lessicale piuttosto limitato e con una predisposizione allo studio di tipo mnemonico,

con poca propensione all'approfondimento individuale e allo studio critico di quanto proposto in

classe.

Lo studio e l‟attenzione sono stati alterni, la classe ha preferito l‟ascolto alla partecipazione attiva,

la maggior parte ha preferito l'approccio frontale alle lezioni alternative e partecipative, dove solo

alcuni studenti hanno contribuito in modo fattivo allo sviluppo del dialogo scolastico.

Gli obiettivi sono stati raggiunti con diversi livelli di competenza e di autonomia a seconda della

situazione individuale; la classe si attesta su un livello di competenza B1 per la maggior parte e B2

solo per alcuni.

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Conoscenze Gli allievi conoscono gli argomenti di contenuto tecnico-specifico del settore economico e

commerciale, la microlingua del settore, alcuni argomenti di civiltà e letteratura e le strutture

grammaticali e le funzioni comunicative fondamentali della lingua.

Competenze e capacità Nel corso dell‟anno si è cercato di agevolare l'acquisizione delle competenze di base in modo da

permettere agli studenti di svolgere operazioni autonome che facessero appello alla loro

immaginazione e intelligenza. Per potenziare l‟ascolto, la comprensione e l‟espressione orale sono

stata affiancata per 6 ore da un insegnante madrelingua che ha approfondito, durante l‟orario

curricolare, alcuni temi del programma previsto nel II quadrimestre.

Abilità: gli allievi sono in grado di sostenere conversazioni di carattere generale e professionale con

efficacia comunicativa. Sanno analizzare, comprendere, sintetizzare e relazionare in merito alle

tematiche proposte, anche se in maniera spesso frammentaria.

Competenze: gli allievi cercano di applicare la conoscenza delle strutture linguistiche e della

microlingua per sostenere semplici conversazioni relative ad argomenti di cultura generale o

specifici dell‟indirizzo tecnico-commerciale, seppur in forma non sempre corretta, con efficacia

comunicativa e adeguata scelta lessicale. Sono in grado di comprendere il significato globale di testi

relativi ad argomenti generali e settoriali, produrre testi scritti esprimendo anche punti di vista

personali.

METODOLOGIE

La metodologia didattica si è articolata in lezione frontale e/o partecipata e discussioni in classe,

cercando di sviluppare tutte le abilità linguistiche fondamentali.

Si è cercato di guidare gli allievi alla comprensione e all'analisi di testi di carattere generale e

professionale, di stimolarli all‟analisi dei documenti, a formulare concetti in modo semplice, a

cercare di esprimere con parole proprie le informazioni essenziali creando una produzione coesa e

corretta.

Si è cercato di stimolare la produzione scritta attraverso prove semistrutturate, rielaborazione o

sintesi di testi, stesura di brevi testi su argomenti noti. Attraverso risposte semplici di comprensione

testuale e la produzione di testi propri gli studenti hanno esercitato l‟abilità scritta ed orale,

utilizzando il lessico appreso e le principali strutture morfo-sintattiche.

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Si è anche cercato di stimolare gli allievi alla ricerca di collegamenti pluridisciplinari, in particolare

con le seguenti materie: diritto, economia, storia e letteratura.

CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI

La valutazione è stata il più possibile oggettiva ma al contempo flessibile a seconda delle effettive

potenzialità di ogni studente, tenendo conto dell‟impegno dell‟alunno e della capacità e volontà di

mobilitare le proprie risorse e ad aprirsi ad una relazione educativa con i compagni e la docente. La

valutazione finale, quindi, non è costituita solo dalla media dei voti ottenuti nelle verifiche scritte ed

orali, ma è frutto di un giudizio complesso che tiene conto del punto di partenza di ogni alunno e dei

progressi ottenuti in ambito di competenze comunicative, ampliamento del lessico e delle funzioni

linguistico-grammaticali nonché delle competenze legate al settore professionale di indirizzo.

L'interesse nei confronti della materia, la puntualità e l'attenzione nello svolgere i compiti assegnati,

nonché la disponibilità a contribuire alle lezioni con interventi personali pertinenti e

l'interessamento per le attività proposte hanno costituito un ruolo importante nella valutazione

finale.

Nel corso dell‟anno sono state effettuate due simulazioni di terza prova: a febbraio e aprile. La

tipologia scelta dal Consiglio di Classe è la tipologia B (quesiti a risposta singola) per lo

svolgimento delle quali è stato permesso l'utilizzo del dizionario bilingue.

Per le simulazioni e per le altre verifiche scritte si è per lo più adottata la griglia di valutazione della

terza prova allegata in calce al documento.

PROGRAMMA SVOLTO

Libri di testo: Alison Smith, “Best Commercial Practice”: Business Theory and Practice / Culture,

ELI; S. Ballabio, A. Brunetti, P. Lynch, "Roots": Culture, literature, society through texts and

contexts, Europass. Materiali in fotocopia.

MODULE 1 - BUSINESS AND ECONOMY

From BEST COMMERCIAL PRACTICE

TYPES OF ECONOMIC SYSTEMS: Planned Economy, Free Market Economy, Mixed Economy

(pp.50-51).

PRIVATE SECTOR: Sole Traders, Partnerships, Limited Liability companies, Cooperatives,

Franchises, Organisation chart (pp. 52-56 e p. 61).

PUBLIC SECTOR: Public enterprises (p. 62)

DOSSIER 4 - ECONOMY: Adam Smith and John Keynes (pp. 324-325),

DOSSIER 2 - HISTORY: The Great Depression (p. 287)

From ROOTS

INFOLINE 3 - THE ECONOMIC CONTEXT: a. The United Kingdom (pp. 174-177), b. The USA

(pp. 182-186),

FOCUS: The 2008 economic crisis: origin and development (p.187).

THE LITERARY SIDE: F.S. Fitzgerald - The Great Gatsby (p. 294 solo parte introduttiva), John

Steinbeck, The Grapes of Wrath (pp.104-105)

Materiale in fotocopia:

BREXIT: U.K. votes to leave the European Union

BREXIT: Six graphs showing the state of the Uk economy a year after Brexit referendum;

Extract from The Great Gatsby;

Usa in the 20s and 30s (power point presentation);

Focus: US vs UK economy, a parallel.

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MODULE 2: - DEMOCRACY

From ROOTS

What is democracy? (pp. 90-91), Key elements of a democratic system (p. 92), The Documents:

The Magna Carta (p. 93), The American Declaration of Independence: a promise fulfilled? (p. 94),

The perils of Constitution worship (p. 95), Democracy and the distribution of wealth (p. 96), Are

democracy and free markets compatible? (p. 97)

SMART FACES: Rosa Parks - The mother of the American civil rights movement (p. 99),

Materiale in fotocopia

I have a dream by Martin Luther King;

Extracts from the American, Italian and Spanish constitutions.

MODULE 3 - BANKING AND FINANCE

From BEST COMMERCIAL PRACTICE

BANKING SYSTEMS: Types of bank, (p. 188),

CENTRAL BANKS: The Bank of England, The Fedreal Reserve Bank, European Central Bank

(pp. 192-193);

BANKING SERVICES: Business banking: Types of accounts, Financing; E-banking: Internet

Banking, Mobile banking; Cash Machines and cards (pp. 194-198).

PAYMENT METHODS: Open account, Payment in advance, Bank transfer. (pp.200-201).

FINANCE: Stock Exchanges and Commodity Exchanges: Indices, Spread, Brokers, London and

New York Stock Exchanges (pp. 206-208).

Materiale in fotocopia

Stock brokers and speculators.

MODULE 4 - TOWARDS GLOBALISATION: The Usa through music and images (jan-apr)

Con la docente madrelingua sono stati discussi i seguenti argomenti riguardanti la storia americana,

approfonditi dagli alunni attraverso ricerche individuali:

An outline of American history, The question of slavery, American Nigro spirituals, The Roaring

20s, the American Dream, The Chicano movement, Mid-century USA, The Civil Rights movement,

Women Civil Rights, Native Americans, Poppy Day, The USA between the wars, The G.I. Bill,

The Cold War, The Beat Generation, The 50s and baby boom, The Vietnam War, Children and war,

The 60s, Teenagers in the 50s and 60s, Black Lives Matter, The protest of black people, Obama's

racial promise, Globalisation.

MODULE 5 - HISTORY AND INSTITUTIONS (apr-may)

From BEST COMMERCIAL PRACTICE

THE UK POLITICAL SYSTEM: Parliament, The Constitution, Devolution, The Uk Government

and Prime Minister (pp. 338-340);

THE EUROPEAN UNION: A brief history of the EU, EU institutions, Issues facing the EU (pp.

344-346)

DOSSIER 2: Key moments in the 20th century (pp. 288-289),

From ROOTS

INFOLINE 4 - INSTITUTIONS AND HISTORY: a. The United Kingdom. Political Organization,

The Crown, Parliament and Government, Political parties (pp. 192-195),

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A SURVEY OF BRITISH HISTORY: Britain in the 20th and 21st century (pp. 200-201)

INFOLINE 5 - THE GLOBAL CONTEXT: The European Union, EU's activity, The "institutional

triangle" , EU: a common single market (pp.220-223),

FOCUS - THE BRITISH VS THE EU, In, out or somewhere in between?, Is Britain cut off from

Europe? (pp. 224-225)

Materiale in fotocopia

Political Parties, UK General Elections (materiale aggiornato rispetto a quanto presente in Best

Commercial Practice pp. 341-42);

Can the Eu Overcome Its Rifts?

Is Brexit the Way Out?

I rappresentanti degli studenti

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SECONDA LINGUA STRANIERA: Tedesco A.S. 2017-2018

Classe 5B FM

Insegnante: Prof.ssa

Michela Soppelsa

RELAZIONE SULLA CLASSE

La classe 5B è composta da 24 allievi, 12 maschi e 12 femmine, con i quali ho lavorato per due anni.

Nella maggior parte del gruppo vi sono alunni vivaci, pratici e collaborativi ma anche qualcuno che

per pigrizia non ha sempre adempiuto al proprio dovere di studente. In questi due anni non vi sono

stati problemi sul piano delle competenze sociali e civiche. La loro preparazione è mediamente

sufficiente o buona per la maggior parte degli allievi ed eccellente per un piccolo gruppo. Alcuni

studenti presentano ancora qualche difficoltà nella produzione scritta.

Un alunno ha partecipato alla Certificazione B1 con buoni risultati.

OBIETTIVI FORMATIVI:

Nel corso dell'anno scolastico sono stati perseguiti i seguenti obiettivi formativi:

sviluppare il senso di appartenenza alla collettività nazionale ed alla civiltà europea;

raggiungere, attraverso l‟uso di una lingua diversa dalla propria, la consapevolezza

dell‟importanza del comunicare;

rapportarsi in forma critica e dialettica alle altre culture;

costruire una personalità autonoma e capace di rapporti positivi con gli altri;

utilizzare strategie di auto valutazione, auto correzione e strategie di apprendimento;

effettuare collegamenti tra discipline diverse afferenti al settore commerciale.

OBIETTIVI DIDATTICI:

Nel corso dell'anno scolastico sono stati perseguiti i seguenti obiettivi didattici:

Conoscenze

sviluppo in modo integrato delle quattro abilità di base: ascoltare, parlare, leggere e scrivere;

potenziare abilità di comprensione di testi tecnici relativi al settore di specializzazione e

acquisizione di un lessico specifico, relativo agli argomenti di commercio, di cultura e civiltà.

Competenze, capacità, abilità

Gli alunni sono in grado di:

comprendere, redigere e tradurre testi di argomento commerciale e di civiltà che si riferiscono a

situazioni già affrontate nel corso dell‟anno scolastico;

sostenere semplici conversazioni, adeguate alla situazione specifica e al contesto;

produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi, anche in relazione

all'indirizzo tecnico-commerciale.

Gli obiettivi sono stati raggiunti con diversi livelli di competenza e di autonomia a seconda della

situazione personale dello studente.

METODOLOGIA

L'approccio è stato prevalentemente di tipo comunicativo-funzionale, volto a sviluppare la competenza

comunicativa orale e scritta, relativa alle quattro abilità. Sono state utilizzate diverse tipologie di

attività: lezioni frontali; lavoro individuale guidato, a coppie, a gruppi; riflessioni sul lavoro fatto o da

fare; analisi di strutture; riflessioni sugli errori commessi.

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MATERIALI

I libri di testo utilizzati sono:

Montali, Mandelli, Linz: Deutsch leicht Vol.2 Loecher

Vannucci Bonetto,Kundrat: Mach‟gut! Loecher

Paola Bonelli-Rosanna Pavan: Handelsplatz-Deutsch fuer Beruf und Reisen, Loescher

Sono inoltre state fornite alcune fotocopie dal testo “Reisen neu”, “Fundgrube”, “Fertig,los!” per

approfondire alcuni aspetti non contemplati dal testo, in particolare per il materiale di interesse storico.

Tipologie delle prove di verifica e criteri di valutazione.

La tipologia delle prove di verifica si è articolata in diversi esercizi atti a sviluppare ed accertare il

bagaglio lessicale, la comprensione o l‟analisi testuale, in risposta a quesiti, test a scelta multipla, brevi

composizioni e domande aperte, prove di tipo oggettivo e soggettivo. I parametri di valutazione sono

dipesi dal tipo di prova assegnata.

Nello scritto si è tenuto conto, oltre che della correttezza formale, dell‟organizzazione, della

conoscenza dell‟argomento e della scorrevolezza dell‟elaborato.

All‟orale si è dato valore prioritario alla conoscenza dei contenuti ed alla fluidità del discorso, rispetto

all‟accuratezza formale dell‟espressione linguistica.

Nel corso dell‟anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di terza prova. La tipologia

scelta dal Consiglio di classe è la tipologia B (“Quesiti a risposta singola”).

Per le attività di recupero sono state privilegiate le attività di recupero in itinere.

Nella valutazione si è tenuto conto del percorso didattico dell‟alunno, del suo impegno e della

partecipazione attiva alle lezioni.

L‟insegnante di madrelingua (Prof.ssa Beatrice De Martin Fabbro) ha approfondito alcuni punti del

programma e sono state svolte le seguenti attività, utilizzando un approccio comunicativo e

privilegiando il lavoro a coppie o in gruppo: aspetti generali di storia (Anne Frank).

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LINGUA E CIVILTÀ TEDESCA Classe 5B FM

Insegnante: Prof.ssa

Michela Soppelsa

Programma svolto

All'inizio dell'anno è stato effettuato un necessario ripasso di alcune strutture linguistiche di base, non

ancora adeguatamente padroneggiate. In particolare, sono stati rivisti i tempi verbali

(Perfekt/Präteritum) e i verbi modali e le frasi subordinate.

Sono inoltre stati ripassati i concetti base studiati nell'anno precedente e relativi all‟alternanza scuola

lavoro e al commercio.

Grammatica

Deutsch leicht - Vol. 2

Lektion 13C: “Wenn ich an deiner Stelle wäre,…“ - Konjuntiv II e la perifrasi “wuerde”

+ infinito, ausiliari e dei verbi modali; verbi con preposizione; costruzione della frase con i

verbi con preposizione;

Lektion 14A “Ich wurde schon diskriminiert” - Forma passiva al presente, Perfekt/Präteritum.

Lektion 14B „Was hätten wir tun koennen?” Il Konjuntiv II al passato. I verbi modali al

Konjuntiv II: la regola del doppio infinito.

Lesen: “Mobbing und Stalking auch in unserer Schule?”

“Edith wird beschimpft”, “Sonay wird geaergert”.

Gli argomenti grammaticali sottesi alle funzioni comunicative sono stati ripetuti e approfonditi.

Civiltà/Landeskunde

Berlin, die Hauptstadt Deutschlands

Die wichtigsten Sehenswürdigkeiten: Reichstag, Kanzleramt, Schloss Bellvue, Brandernburger Tor,

Berliner Mauer, Unter den Linden, Schloss Charlottenburg.

Österreich und Wien.

Historischer Überblick, Kunst, Stadttour, Ringstraße, Hofburg, Stephansdom, Riesenrad, Schloss

Belvedere, Schönbrunn, Museen.

Dresden

Dresden, das Elbflorenz, Blick auf Dresden.

Civiltà /Geschichte

1918 – 1991: Die Geschichte Deutschlands:

9.11.1918 „Deutsche Republik“/ 19.01.1919 Weimarer Republik/ 29,10,1929 „Schwarzen

Freitag“/ 30.01.1933 Adolf Hitler Reichskanzler/ 28.02.1933 Brandstiftung/ 1935 Nürnberger

Gesetze/ 09.11.38 Reichskristallnacht / August 1939 Angriff auf Polen/ 08.Mai 1945

Kapitulation Deutschlands und Potsdamer Konferenz/ 1949 BRD_DDR/1961 Berliner Mauer/

1989 Fall der Berliner Mauer/ 03.10.1990 Wiedervereinigung.

Lesen: Anne Franks Leben

Film: Sophie Scholl: Die letzten Tage.

Lesen: “Die Weiße Rose“: Einleitung.

Film: Das Leben der Anderen.

Lesen: Flucht aus der DDR. Das Ostalgie-Museum.

Settore commerciale

Handelplatz:

Eine Firma bittet um Firmennachweis: Eine E-Mail mit der Bitte um Firmennachweis.

Produkte suchen: Eine Firma hat eine Anfrage bekommen.

Produkte anbieten: Eine Firma bietet ihre Produkte an. Der Brief: Das Angebot.

Auf Geschäftsreise: Tischreservierung, eine Speisekarte.

Lesen: Geschäftsfrauen reisen anders.

I rappresentanti degli studenti

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MATEMATICA

DOCENTE: Prof. Sergio Chiappin

Classe: VB AFM A.S. 2017/18

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

L'esperienza conoscitiva affrontata dalla classe nel corso dell'anno scolastico è stata la naturale

continuazione di quella dell‟anno precedente passando dall‟analisi di variabili reali in una dimensione

a più dimensioni; inoltre si sono applicati gli strumenti matematici studiati a contesti di tipo

economico. Dopo una fase iniziale, che ha richiesto un processo di adattamento caratterizzato da

qualche incertezza relativa all‟introduzione di nuovi concetti, buona parte degli alunni ha acquisito le

conoscenze fondamentali del corso di studi. Esse sono state quindi utilizzate e rielaborate applicandole

alle situazioni contingenti. Le capacità dimostrate nell‟impiegare tali conoscenze e nell‟individuare le

metodologie più appropriate per la risoluzione dei vari problemi si sono tradotte nell‟acquisizione di

competenze di buon livello per buona parte della classe e, in alcuni casi, di ottimo livello.

Per altri l‟introduzione dell‟analisi matematica a più dimensioni e quindi la perdita del riferimento

grafico ha creato non poche difficoltà; la maggior parte di questi ha saputo reagire positivamente

ponendosi di fronte ai problemi nella maniera corretta per poterli prima interpretare e poi risolvere.

Alcuni alunni si sono limitati ad acquisire i contenuti in maniera mnemonica non sempre con il

supporto di un adeguato studio domestico; le competenze necessarie al loro utilizzo e le capacità di

interpretazione di situazioni reali sono appena sufficienti.

Il programma è stato sviluppato senza incontrare particolari difficoltà da parte della classe. I

riferimenti al libro di testo sono sempre stati costanti e puntuali e diverse sono state le ore dedicate allo

svolgimento degli esercizi.

Nella partecipazione alle attività integrative (conferenze, visite guidate, ecc.) tutti hanno dimostrato un

buon interesse nei confronti dei diversi aspetti della realtà e un consapevole rispetto di sé e degli altri.

Contenuti disciplinari

Contenuti Conoscenze (sapere) Competenze (saper fare) ed

eventuali abilità

Funzioni reali

di due o più

variabili

reali

Conoscere la definizione di

funzione in generale e di

funzione reale di due o più

variabili reali

Comprendere il concetto e

significato di dominio

Conoscere e comprendere il

significato di intorno, punto

di accumulazione

Continuità delle funzioni in

due variabili

Comprendere il concetto e

conoscere la definizione di

limite nel caso di limite

finito di una funzione al

finito

Conoscere il concetto di

derivate parziali dal punto di

Saper determinare il

dominio di una funzione

Saper calcolare le derivate

parziali prime e successive

Saper calcolare massimi e

minimi relativi mediante le

derivate

Saper calcolare massimi e

minimi vincolati con il

metodo ei moltiplicatori di

Lagrange; saper analizzare

semplici casi dubbi

Saper determinare massimi

e minimi in un insieme

chiuso e limitato

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vista analitico e geometrico

Conoscere il concetto di

derivate parziali di ordine

superiore

Conoscere l‟enunciato del

teorema di Schwarz

Conoscere definizioni di

massimi e minimi relativi e

vincolati

Conoscere la condizione

necessaria per la

determinazione di max e min

liberi e vincolati

Conoscere le condizioni

sufficienti per la

determinazione di max e min

liberi e vincolati

Applicazioni

dell‟analisi a

problemi di

economia

Conoscere il concetto di

funzione marginale

Analizzare un problema

economico ai fini della sua

modellizzazione matematica

Capire i problemi di

massimizzazione del profitto

di una impresa

Capire i problemi di

massimizzazione dell‟utilità

del consumatore

Saper risolvere problemi di

massimizzazione del

profitto di una impresa in

condizioni di concorrenza

perfetta e in condizioni di

monopolio

Saper risolvere problemi di

massimizzazione dell‟utilità

del consumatore

Ricerca

operativa.

Problemi di

decisione

* Comprendere scopi e metodi

della ricerca operativa

* Conoscere le fasi della

ricerca operativa

* Comprendere significato e

valore dei modelli

matematici di tipo

descrittivo-interpretativo e

atti a risolvere un problema

* Conoscere i modelli di

decisione in caso di certezza

con effetti immediati nel

discreto e nel continuo; in

caso di incertezza con effetti

immediati

* Conoscere i problemi di

scelta tra più alternative

* Saper modellizzare semplici

problemi economici di

decisione

* Saper ottimizzare detti

modelli

* Saper proporre e analizzare

scelte in condizioni di

certezza e incertezza con

effetti immediati

* Saper applicare il criterio

del valor medio anche

tenendo conto del rischio

* Saper risolvere esercizi sul

problema delle scorte

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La

programmazione

lineare

* Comprendere i problemi di

programmazione lineare

* Conoscere i metodi di

risoluzione dei problemi di

programmazione lineare:

metodo grafico e metodo del

simplesso

* Saper modellizzare

problemi di

programmazione lineare

* Saper risolvere problemi di

P. L. con il metodo grafico

* Saper risolvere problemi di

P. L. con l‟algoritmo del

simplesso.

Metodo dei

minimi quadrati

– Interpolazione

fra punti

* Conoscere il concetto di

funzione interpolante e di

criterio di accostamento

* Conoscere il concetto di

metodo dei minimi quadrati

* Conoscere il concetto di

interpolazione fra punti

* Saper applicare il metodo

dei minimi quadrati alla

funzione y=a+bx,

determinando

analiticamente parametri

della funzione

* Saper interpretare i risultati

* Saper effettuare una

interpolazione fra punti

METODOLOGIE

Nella parte teorica si è fatto ricorso a lezioni frontali e alla discussione in classe per lo sviluppo di

alcuni argomenti; per la parte relativa agli esercizi sono stati assegnati dei lavori che sono stati

sviluppati in classe dai ragazzi singolarmente o in coppia.

MATERIALI DIDATTICI

Il libro di testo adottato è: Re Fraschini, Grazzi, Spezia “Matematica applicazioni economiche per la

classe 5”.

Oltre al libro e alla tradizionale lavagna è stato utilizzato anche il videoproiettore disponibile nei vari

laboratori, per rendere più incisiva la spiegazione di alcune parti.

L‟orario settimanale è di 3 ora alla settimana.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Gli strumenti adottati nel valutare gli alunni sono state principalmente prove scritte. Per alcuni

l‟impegno e la buona volontà dimostrati hanno avuto un ruolo importante nella valutazione finale.

La misurazione del grado di conseguimento degli obiettivi e il contributo della disciplina alla

valutazione collegiale degli allievi verranno condotti utilizzando la seguente scala di corrispondenza

tra "voti" e "significati".

I criteri didattici seguiti hanno mirato a far acquisire alla classe un proficuo metodo di studio e a

sviluppare una mentalità critica di fronte ai problemi, stimolando l'intuizione, la creatività, lo spirito di

ricerca, la capacità di utilizzare concetti e modelli astratti in ambiti e situazioni concrete, per

individuarne la soluzione più opportuna.

I rappresentanti degli studenti

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ECONOMIA AZIENDALE

RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTO

Insegnante: Prof.ssa

Ivana De Toffol

Relazione sulla classe

Dal punto di vista relazionale nel corso del triennio la classe ha sempre dimostrato un atteggiamento

positivo, con rapporti corretti, educati e gradevoli.

Il rendimento finale degli allievi appare piuttosto diversificato, con una situazione media positiva;

alcuni allievi hanno raggiunto buoni livelli di preparazione, per altri permangono invece delle

difficoltà, più evidenti nelle prove scritte.

Lo svolgimento del programma è stato regolare ed in linea con la programmazione iniziale. In

relazione al programma svolto nel corso dell‟a.s., gli allievi dovrebbero aver mediamente

conseguito gli obiettivi di seguito riportati, espressi in termini di contenuti e competenze.

Con la frequenza della quinta classe lo studente porta a compimento l‟iter conoscitivo della realtà

economica aziendale. L‟allievo ha acquisito una serie di contenuti tecnico-professionali che gli

consentono una visione organica della complessa dinamica aziendale, considerata nei suoi aspetti

finanziario, patrimoniale ed economico. È quindi in grado di riconoscere ed analizzare le diverse

funzioni aziendali, elaborare ed interpretare i dati contabili, in modo da esprimere autonomamente

un giudizio sulla realtà aziendale prospettata.

Programma svolto

MODULO A: Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali

Contenuti:

Caratteristiche strutturali delle aziende industriali

La gestione delle imprese industriali e le aree funzionali

La contabilità generale: rilevazioni tipiche delle aziende industriali

Operazioni relative ai beni strumentali, contratti di leasing, contributi pubblici

Le scritture di assestamento e la determinazione del reddito di esercizio

Competenze:

Riconoscere i settori tipici della gestione delle imprese industriali e i processi che li determinano

Effettuare delle scelte tra le principali modalità di acquisizione dei beni strumentali

Comporre le tipiche scritture di esercizio, di assestamento e di chiusura, determinando il

risultato economico e il patrimonio dell‟impresa

MODULO B: Il sistema informativo di bilancio

Contenuti:

Redazione del bilancio di esercizio

Norme del C.C.: principi contabili, Stato Patrimoniale, Conto Economico, Nota Integrativa,

Rendiconto finanziario, Relazioni accompagnatorie

Principi contabili internazionali e bilancio secondo gli IAS/IFRS

La revisione della contabilità e del bilancio

Rielaborazione e interpretazione del bilancio

Analisi di bilancio per indici: equilibrio patrimoniale, finanziario, economico

Redazione dei principali indici e loro significato

Analisi di bilancio per flussi: impieghi e fonti di finanziamento, rendiconto finanziario delle

variazioni di P.C.N. e rendiconto finanziario delle variazioni delle disponibilità monetarie

Il bilancio sociale e ambientale

Redazione di bilanci con dati a scelta

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Competenze:

Redigere il bilancio di esercizio in tutte le sue componenti

Applicare i principali criteri di valutazione IAS/IFRS

Interpretare e riclassificare i valori del bilancio

Calcolare i principali indici di bilancio ed esprimere un giudizio sugli equilibri aziendali

Determinare i flussi finanziari ed interpretarne il significato

Interpretare le informazioni di un bilancio sociale

Redigere bilanci con dati a scelta

MODULO C: Le imposte sul reddito d‟impresa

Contenuti:

Il reddito fiscale d‟impresa

Criteri fiscali di valutazione (norme fiscali del TUIR relative a plusvalenze, dividendi,

rimanenze, ammortamenti, leasing, manutenzioni, svalutazione dei crediti)

La base imponibile Ires e Irap

Imposte differite e imposte anticipate

Competenze:

Individuare le divergenze tra valutazioni civilistiche e fiscali

Individuare le componenti fiscalmente rilevanti del reddito d‟impresa e calcolare le imposte

correnti e di competenza delle società

Calcolare le imposte differite e anticipate

Redigere le scritture in P.D. relative alle imposte sui redditi

MODULO D: La contabilità analitico-gestionale Contenuti:

La contabilità analitica e il controllo dei costi

I costi nelle imprese industriali: le principali classificazioni e configurazioni

La break even analysis

Modalità di calcolo dei costi: contabilità direct costing e full costing

I centri di costo e la localizzazione dei costi

L‟imputazione dei costi e la determinazione del costo del prodotto o di una commessa

L‟activity based costing

L‟utilizzo dei costi nelle decisioni aziendali (problemi di convenienza)

Competenze:

Distinguere i diversi tipi di costo e saperli rappresentare graficamente

Applicare la break-even analysis a casi ipotetici

Calcolare il costo industriale del prodotto o della commessa con i diversi metodi

Risolvere alcuni semplici problemi di convenienza (make or buy, soppressione/incremento della

produzione)

MODULO E: La pianificazione strategica e la programmazione aziendale Contenuti:

La gestione strategica d‟impresa

Definizione degli obiettivi e formulazione del piano strategico

Il modello strategico “crescita-quota di mercato”

Il budget annuale e la sua articolazione (budget settoriali, budget degli investimenti, budget

generale d‟esercizio)

Costi standard, analisi degli scostamenti e sistema di reporting

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Il business plan

Le politiche di mercato e il marketing plan

Competenze:

Comprendere le strategie aziendali adottate da un‟impresa

Redigere un semplice budget d‟esercizio e i diversi budget settoriali che lo compongono

Redigere in situazioni operative semplificate il budget degli investimenti

Effettuare l‟analisi degli scostamenti tra dati standard e dati effettivi e individuare interventi

correttivi

Costruire un semplice business plan

Inquadrare l‟attività di marketing di un‟impresa definendone gli obiettivi

Redigere un semplice piano di marketing

MODULO F: I prodotti e i servizi bancari per le imprese

Contenuti:

Il fabbisogno finanziario d‟impresa e le diverse fonti di finanziamento

Il fido bancario e l‟istruttoria di fido

I finanziamenti bancari a breve termine: l‟apertura di credito, lo sconto di cambiali, il portafoglio

s.b.f., gli anticipi su fatture, il factoring

I finanziamenti a medio-lungo termine: il leasing, i mutui bancari

I servizi bancari

Competenze:

Distinguere le diverse forme tecniche di finanziamento, cogliendone le finalità

Esaminare una richiesta di fido

Effettuare i calcoli delle principali operazioni di finanziamento alle imprese

Metodologie

I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a più metodologie, in funzione

degli obiettivi prefissati. La metodologia più utilizzata è stata la lezione frontale, soprattutto per le

parti introduttive e generali delle unità didattiche; a chiarimento di ogni modulo sono stati svolti in

classe esercizi ed esemplificazioni.

Materiali didattici

Nel corso dell‟anno scolastico è stato adottato il testo della casa editrice Scuola e Azienda “Master

in Economia aziendale 5”.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Le verifiche per il controllo del processo di apprendimento sono state effettuate con modalità

differenti quali colloqui orali, prove scritte, esercitazioni. Le prove scritte sono state predisposte

tenendo presente la formula tradizionale della seconda prova scritta d‟esame, in modo da accertare

sia le conoscenze tecniche fondamentali, sia la capacità di analisi, interpretazione e comunicazione.

I rappresentanti degli alunni

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RELAZIONE FINALE

DIRITTO PUBBLICO ED ECONOMIA POLITICA PUBBLICA

PROF. Antonio Gasperi

Note sullo svolgimento del programma

La classe V B AFM, che mi è stata affidata all‟inizio di quest‟anno scolastico, si presenta piuttosto

compatta dal punto di vista comportamentale, distinguendosi per correttezza e puntualità, e

mediamente di buon profilo per quanto riguarda la preparazione complessiva, seppur più di tipo

mnemonico, piuttosto che critico-argomentativa. Il programma è stato impostato, per quanto

possibile, secondo le competenze specifiche stabilite dal dipartimento disciplinare, che, per

comodità di chi legge, si elencano di seguito:

Diritto pubblico

- Collocare l‟esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e

dell‟ambiente

- Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto delle

persone, dell‟ambiente e delle cose

- Consentire l‟acquisizione di una cittadinanza nazionale ed europea solidale e consapevole,

anche attraverso la comprensione dell‟evoluzione storica della forma democratica

- Acquisire la consapevolezza del proprio ruolo all‟interno delle istituzioni e nei rapporti con la

pubblica amministrazione

Economia pubblica

- Acquisire consapevolezza del ruolo del settore pubblico nel sistema economico, anche con

riferimento alle diverse teorie economico politiche

- Riconoscere la funzione delle entrate e della spesa pubblica come strumenti di politica economica

e sociale

- Riconoscere l‟importanza della struttura del sistema tributario nell‟ambito politico, sociale ed

individuale

- Acquisire la consapevolezza delle scadenze e del flusso di documenti fiscali.

Per quanto riguarda lo svolgimento del programma di Diritto pubblico, si è cercato fin dall‟inizio di

confrontare lo studio dell‟ordinamento positivo con le istanze di carattere sociale ed etico,

sottolineando le dinamiche complessive che conducono nelle diverse epoche al soddisfacimento dei

bisogni fondamentali di sicurezza e ordine pubblico, giustizia sociale e benessere individuale. In

questo senso, ho cercato, quando possibile, di inserire nell‟appropriato contesto geostorico i nodi

fondamentali della disciplina, confrontando in senso diacronico le forme di Stato e di Governo che

si sono succedute nei secoli, ma puntando sempre all‟attualizzazione dei contenuti. Ad esempio gli

studenti hanno ricevuto la consegna di analizzare dal punto di vista giuridico-politico le modifiche

territoriali avvenute in Europa centro-orientale nell‟ultimo scorcio del secolo scorso. Considerato

l‟interesse di parte della classe per la condizione femminile, ho poi proposto un lavoro di

approfondimento in gruppi cooperativistici sulla Convenzione ONU per l‟eliminazione di ogni

forma di discriminazione nei confronti delle donne: questa attività ci ha permesso di allargare lo

sguardo sulle enormi disparità socio-culturali esistenti nel nostro pianeta. Per una più efficace

comunicazione didattica si è utilizzata saltuariamente la piattaforma online Edmodo.

Un‟esperienza a parte, che ha destato notevole interesse negli alunni, è stata la visita in data 17

aprile u.s. al Tribunale di Belluno – sez. Penale, per assistere ad alcune udienze dibattimentali.

L‟attività, adeguatamente preparata in classe prima dell‟uscita della quale è stata poi chiesta una

relazione individuale, mi ha permesso di completare le parti essenziali del programma, almeno per

quanto riguarda gli organi costituzionali titolari dei tre poteri fondamentali della nostra Repubblica.

Tuttavia, i costanti richiami all‟attualità politica, mi hanno permesso di presentare una visione

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d‟insieme del funzionamento delle istituzioni del nostro paese, indicandone, anche in collegamento

con l‟economia pubblica, le fragilità più evidenti.

Per quanto riguarda lo svolgimento del programma di Economia pubblica, dopo un‟introduzione

di carattere interdisciplinare, necessaria sia dal punto di vista teorico per inquadrare la materia nel

contesto delle scienze sociali, sia dal punto di vista pratico per sincerarmi delle conoscenze

pregresse in possesso degli studenti, ho privilegiato un taglio espositivo orientato alla politica

economica. Ho proceduto con l‟approccio delle “scatole cinesi” a partire dallo studio dei

cosiddetti fallimenti del mercato e degli strumenti generali in possesso dell‟amministrazione

pubblica per intervenire nel sistema economico. Completata la cornice generale piuttosto teorica

ma necessaria, si è passati all‟analisi delle singole voci di Entrata e Spesa pubblica, sottolineando

in particolare i motivi storico-istituzionali dell‟enorme debito pubblico italiano. Successivamente

si è affrontato il nodo della finanza pubblica, proponendo ai ragazzi una semplice simulazione di

una manovra di bilancio per rientrare nei vincoli previsti dal Fiscal compact (il Patto di bilancio

introdotto nel 2012 in Costituzione).

La seconda parte del programma riguarda in primo luogo la teoria delle imposizione fiscale,

presentata con particolare attenzione ai principi fondamentali del sistema tributario, potente

strumento di analisi sia delle attuali proposte di politica economica (principio di equità ed effetti

delle imposte) che del generale malcontento (certezza e semplicità delle imposte) nei confronti

dell‟amministrazione finanziaria presente nel nostro paese. Infine lo studio del sistema tributario

italiano è stato condotto con metodo eminentemente pratico, svolgendo una semplice esercitazione

sull‟Imposta sul reddito delle persone fisiche in coincidenza con le scadenze fiscali concernenti la

dichiarazione dei redditi. A conclusione dello svolgimento del programma, i ragazzi hanno

partecipato in due momenti diversi ad un incontro con funzionari dell‟Agenzia delle Entrate: il 4

maggio i funzionari sono venuti a scuola per illustrare gli aspetti fondamentali dell‟attività di

accertamento delle imposte e il 15 maggio ho accompagnato la classe presso la sede di Belluno

per una esercitazione pratica sui principali programmi in uso della nostra Amministrazione

Finanziaria.

Materiali didattici utilizzati

Monti, Faenza, Iuris Tantum, Zanichelli, 2017

Vinci Orlando, Economia Pubblica e Sistema Tributario, Tramontana, 2016 e fasc. di

aggiornamento

Codice civile

Materiali e dispense a cura del docente

Modulistica tributaria

Laboratorio informatico, Videoproiettore

Piattaforma virtuale Edmodo

Attività di recupero effettuate

Si sono effettuate quando necessario attività e verifiche di recupero in orario curricolare

Criteri e strumenti di valutazione adottati

Il voto di scrutinio è di tipo orale ed orale è la tipologia principale di verifica prevista

sia in fase formativa che sommativa; tuttavia, sia per la maggior flessibilità in termini di

tempi di somministrazione di altre tipologie di verifica, sia per favorire la valutazione

della disciplina nell‟ambito della terza prova d‟esame, la verifica orale è stata spesso

sostituita da altre tipologie di verifica come sopra indicato, con l‟aspettativa che in sede

d‟esame vengano valutate abilità e competenze. A tal proposito vengono allegati i testi

delle due simulazioni di terza prova effettuate nel corso dell‟anno. Quando opportuno, si

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è fatto infine riferimento all‟esperienza di ASL dello scorso anno scolastico,

ampiamente descritta nei singoli Portfolio.

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DIRITTO PUBBLICO

PROF. A. Gasperi

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO – CLASSE V B AFM

LO STATO

Lo Stato è i suoi elementi costitutivi

Una definizione di Stato

Lo stato e gli altri enti pubblici

Caratteristiche dello Stato: sovranità, originarietà, generalità dei fini

Il monopolio della forza: i limiti alla legittima difesa

Il territorio e il popolo

Confini terresti e marittimi: territorio mobile e sedi diplomatiche

Il popolo e la cittadinanza: concetti di etnia e nazionalità

Normativa sulla cittadinanza italiana

Estradizione e diritto d‟asilo: reciprocità di trattamento

Immigrazione dai paesi extracomunitari: il problema dei migranti

Forme di Stato e di Governo

L‟assenza di entità statali nell‟ordinamento feudale

La monarchia assoluta e la nascita dello Stato moderno

Lo stato liberale e la Costituzione

Lo stato liberal-democratico e lo stato sociale

Lo stato comunista e l‟ideale marxista

I caratteri dello stato fascista

Le possibili forme di Governo

I caratteri dello Stato unitario e dello Stato federale

Lo stato regionale: il caso italiano

L‟ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

I rapporti tra Stati e le grandi organizzazioni internazionali

Le fonti del diritto internazionale: consuetudini e trattati

I principi costituzionali: l‟Italia e diritto internazionale

La posizione italiana nelle questioni militari internazionali

Le Nazioni Unite: organizzazione e limiti di azione

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

La Convenzione sull‟eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle

donne

La Nato: organizzazione e missioni militari

Il Consiglio d‟Europa e la corte europea per la salvaguardia dei diritti umani

La Corte penale internazionale ed i Tribunali penali per i crimini contro l‟umanità

L’Unione Europea

La nascita dell‟idea: spinta federalista e opzione gradualista

Le prime comunità e il processo di allargamento fino al leave britannico

I traguardi raggiunti: le quattro libertà di circolazione

Le cooperazioni rafforzate e L‟Euro

L‟organizzazione dell‟Unione Europea: carattere sovranazionale e intergovernativo

Organi a composizione variabile: consiglio europeo e consiglio dei ministri

Organi permanenti: parlamento europeo e commissione esecutiva

L‟esercizio della funzione legislativa: potere di iniziativa e procedura di codecisione

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35

LO STATO ITALIANO E LA COSTITUZIONE

Dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana

I caratteri dello Statuto albertino: la flessibilità

Dalla monarchia parlamentare alla dittatura fascista

Il referendum istituzionale e l‟Assemblea costituente

I principi fondamentali e la prima parte della Costituzione

Pluralismo politico e primato del lavoro

Diritti inviolabili e principio di uguaglianza sostanziale

Indivisibilità della Repubblica e tutela delle minoranze

Il concordato e i rapporti con le comunità religiose

Rapporti civili: in particolare la libertà di manifestazione del pensiero

Rapporti etico-sociali: in particolare il riconoscimento della famiglia

Rapporti economici e politici: in particolare il sistema dei partiti

L‟ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA

Il corpo elettorale

Il diritto di voto

Sistemi elettorali proporzionale e maggioritario

La legge elettorale vigente

Il Parlamento

Modelli di bicameralismo

Legislatura e scioglimento delle Camere

Requisiti per l‟elezione: il problema dell‟incandidabilità

Le immunità e l‟indennità parlamentare

Il divieto di mandato imperativo: ragioni a favore e contro

L‟organizzazione delle Camere e le modalità di deliberazione

Il procedimento legislativo: il problema della navetta

Leggi costituzionali e referendum abrogativo

Il Governo

Le funzioni del governo

Formazione del governo

Composizione del governo e funzioni dei suoi membri

Crisi di governo: mozione di sfiducia e questione di fiducia

Potere normativo del governo

La Magistratura

Principi costituzionali sulla funzione giurisdizionale

Elementi di procedura penale (partecipazione ad alcune udienze penali)

I rappresentanti degli studenti

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36

ECONOMIA POLITICA PUBBLICA

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO – CLASSE V AFM

STRUMENTI E FUNZIONI DELLA POLITICA ECONOMICA

Economia pubblica e politica economica

Caratteri e soggetti dell‟attività economica pubblica

Evoluzione storica dell‟intervento pubblico nell‟economia

Le imperfezioni del mercato e le ragioni dell‟intervento pubblico

Difficoltà e limiti dell‟intervento pubblico in economia

Gli strumenti della politica economica

La politica fiscale

La politica monetaria

La regolazione

L‟esercizio di imprese pubbliche

La gestione del demanio e del patrimonio pubblico

La funzione di allocazione delle risorse

L‟allocazione delle risorse e i fallimenti del mercato

I beni pubblici puri

Le esternalità

I beni di merito

Le situazioni di monopolio

Le asimmetrie informative

Le funzioni redistributiva, di stabilizzazione e di sviluppo

La redistribuzione

La stabilizzazione: limiti e rischi della politica fiscale di stabilizzazione

Lo sviluppo

Politica economica nazionale e integrazione europea

Le competenze dell‟Unione europea e le politiche nazionali

L‟area della moneta unica e la politica monetaria europea

Integrazione europea e politica fiscale nazionale

LA FINANZA PUBBLICA

La spesa pubblica

La struttura della spesa pubblica (nozione teorica e caso italiano)

Il volume della spesa pubblica e le variazioni quantitative

Effetti economici dell‟incremento della spesa pubblica

Le politiche di contenimento della spesa pubblica

Le entrate pubbliche

Il sistema delle entrate pubbliche (nozione teorica e caso italiano)

Classificazione delle entrate

I prezzi

I tributi

La pressione tributaria

La finanza locale e il federalismo fiscale

L‟autonomia degli enti territoriali

I sistemi di finanziamento

Il federalismo fiscale

Evoluzione della finanza regionale e locale in Italia

La finanza della protezione sociale

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37

Fondamento e funzioni dei sistemi di protezione sociale

Effetti economici delle politiche di protezione sociale

Espansione e crisi dei sistemi di protezione sociale

Il sistema di protezione sociale in Italia: previdenza e assistenza sociale

La tutela della salute e il Servizio sanitario nazionale

IL BILANCIO PUBBLICO

Funzione e struttura del bilancio

Le funzioni del bilancio

La normativa sul bilancio pubblico italiano

Caratteri e principi del bilancio

Struttura del bilancio: i risultati differenziali

La manovra di bilancio

L‟impostazione del bilancio (il semestre europeo)

La legge di approvazione del bilancio (in applicazione del novellato art. 81 Cost.)

Il consolidamento dei conti pubblici (in relazione al fiscal compact)

Il sistema di bilancio degli enti territoriali: nuovi principi costituzionali

L’equilibrio dei conti pubblici

Il problema del pareggio e le teorie sulla politica di bilancio

Il limite sostenibile del disavanzo in presenza di elevato debito pubblico

I vincoli europei e i limiti alla creazione di disavanzi

L‟IMPOSIZIONE FISCALE E IL SISTEMA TRIBUTARIO

Le imposte e il sistema tributario

L‟imposta

Le diverse tipologie di imposta

Principi fondamentali del sistema tributario

L’equità dell’imposizione

Universalità e uniformità dell‟imposizione

Teorie sulla ripartizione del carico tributario

Gli indicatori di capacità contributiva

L‟equità e le diverse tipologie di imposta

Certezza e semplicità dell’imposizione

L‟applicazione delle imposte

L‟accertamento

La riscossione e il versamento (in particolare l‟autotassazione)

L‟efficienza amministrativa delle diverse tipologie d‟imposta

Gli effetti economici dell’imposizione

Effetti macroeconomici e microeconomici del prelievo fiscale

L‟evasione

L‟elusione

La rimozione negativa

La traslazione

L‟ammortamento dell‟imposta

La diffusione dell‟imposta

Effetti economici dei diversi tipi d‟imposta

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38

IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO

Struttura del sistema tributario italiano

Evoluzione del sistema e lineamenti del sistema vigente

Principi costituzionali e norme tributarie

Armonizzazione fiscale a livello europeo

Amministrazione finanziaria dello Stato (incontro con funzionari dell‟Agenzia delle

Entrate)

La determinazione del reddito ai fini fiscali

Le imposte sui redditi. Il concetto fiscale di reddito

Redditi fondiari

Redditi di capitale

Redditi di lavoro dipendente

Redditi di lavoro autonomo

Redditi d‟impresa

Redditi diversi

L’imposta sul reddito delle persone fisiche

L‟imposizione personale progressiva: profili economici

Irpef: presupposto e soggetti passivi

Determinazione della base imponibile

Determinazione dell‟imposta

Accertamento e riscossione (in riferimento ad Irpef)

L‟applicazione delle imposte sui redditi: caratteri comuni

L‟obbligo di dichiarazione

Il controllo delle dichiarazioni

L‟accertamento e la riscossione

I rappresentanti degli studenti

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RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE A.S. 2017-18

Classe 5^ B

L' attività didattica è sempre stata basata sulle possibilità strutturali della palestra, degli spazi

aperti e delle attrezzature disponibili.

I diversi livelli individuali di partenza hanno determinato delle fasce di livelli di capacità motorie

entro le quali gli allievi si sono posti e che hanno determinato l'esecuzione individualizzata delle

attività previste nel programma.

Il programma è stato svolto in modo organico tenendo presente i due obiettivi, didattico ed

educativo, principali: la conoscenza tecnica e tattica di alcune attività sportive e la motivazione al

movimento.

Motivazione per avvicinare i giovani allo sport, soddisfare le loro esigenze di movimento,

socializzare e divertirsi. Lo sport è uno strumento che aiuta lo sviluppo equilibrato di caratteristiche

positive della personalità, come apprendere ad affrontare e superare le difficoltà, acquisire

consapevolezza dei limiti e delle capacità personali, giungere ad una progressiva autonomia,

motivare al successo ed alla realizzazione delle proprie risorse, acquisire abilità di cooperazione e

relazionali, accettare la fatica per raggiungere un fine, accettare e rispettare le regole. Se inteso con

questa finalità lo sport, l'attività motoria, divengono momenti di fondamentale importanza per uno

sviluppo equilibrato ed armonico della personalità.

A tal fine si è cercato di lavorare molto sulla motivazione degli allievi e sull'importanza del transfert

motorio, inteso come capacità di saper gestire il proprio corpo in ogni situazione motoria.

Per quanto concerne il primo obiettivo sono stati scelti alcuni sport di squadra e alcuni sport a

carattere individuale, per i diversi apporti e valenze psicologiche, offerte dalle differenti situazioni

didattiche e relazionali.

Attraverso le discipline sportive sopra indicate sono stati perseguiti i seguenti obiettivi didattici:

- Potenziamento fisiologico: resistenza aerobica, anaerobica, mista. Forza generale e locale, forza-

veloce, forza-resistente. Velocità, rapidità, velocità di reazione. Mobilità articolare ed elasticità

muscolare.

- Rielaborazione schemi motori

- Ristrutturazione e affinamento dello schema corporeo

- Acquisizione di abilità motorie e sportive

- Informazioni di base sulla tutela della salute, prevenzione infortuni, norme di primo soccorso e

igiene

È stato seguito il seguente percorso didattico:

- valutare i prerequisiti e la situazione di partenza (test e questionari)

- dare delle conoscenze e delle regole e valutare il sapere (test e questionari)

- far provare (attività pratica) e valutare il saper fare (test e prove specifiche, osservazione

sistematica)

- mettere alla prova in situazione (tattica) e valutare il saper essere in situazione di gioco (sportivo

e non) (test e prove specifiche, osservazione sistematica)

La valutazione è avvenuta attraverso vari momenti:

- test che sono stati effettuati nel corso dell'anno

- prove specifiche per la valutazione dell'acquisizione di abilità motorie e sportive

- osservazione continua durante le lezioni

- comparazione tra i livelli di partenza e di arrivo in determinati periodi dell'anno

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40

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti livelli di sufficienza e livelli accettabili delle

abilità, conoscenze e competenze:

- miglioramento significativo del livello di partenza delle capacità motorie (condizionali e

coordinative)

- conoscenza minima indispensabile delle norme di comportamento, dei regolamenti e delle

tecniche

- capacità di saper gestire il proprio corpo in ogni situazione motoria

Il rendimento medio della classe è stato soddisfacente con la presenza di alcune individualità di

spicco che si sono contraddistinte, anche nella pratica sportiva organizzata, con risultati

apprezzabili.

Sono state utilizzate tutte le attrezzature (grandi e piccoli attrezzi) presenti nelle strutture scolastiche

per poter creare sempre nuove e diversificate situazioni.

Si è privilegiato l'utilizzo di circuiti e percorsi che permettono di individualizzare il lavoro secondo

il livello di ogni singolo allievo e consentono inoltre il lavoro contemporaneo di gruppi anche

numerosi.

MODULI DISCIPLINARI

A) MODULO ATTIVITÀ INDIVIDUALI

Finalità: corretta percezione di sé, autostima, autocontrollo, accettazione propri limiti e capacità,

accettazione della fatica, della ripetitività per giungere ad un obiettivo.

-GINNASTICA

Obiettivi: sviluppo capacità coordinative, ristrutturazione schema corporeo,

acquisizione abilità motorie e sportive

Contenuti: acrobatica al suolo, rotolamenti, combinazioni.

Strumenti: palestra, piccoli e grandi attrezzi.

-ATLETICA specialità dell‟atletica presenti ai GSS

Obiettivi: sviluppo abilità motorie sportive, tramite massima espressione capacità

condizionali.

Strumenti: palestra e sue attrezzature, spazi esterni.

-ARRAMPICATA SPORTIVA Esercizi propedeutici al suolo e ai grandi attrezzi

Elementi di tecnica e prove su parete attrezzata

-GIOCHI CON RACCHETTA >TENNIS -TENNISTAVOLO –BADMINTON

sperimentazione di gioco individuale

Obiettivi: apprendimento, sviluppo e consolidamento azioni fondamentali della

disciplina

Contenuti: dritto, rovescio, servizio, gioco in singolo, doppio, all‟”americana”

-FRISBEE esercizi propedeutici, lanci sperimentazione di gioco individuale e di squadra

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41

-ATTIVITÀ ed esercizi di ginnastica generale:

- esercizi a carico naturale

- " di opposizione e resistenza

- " con piccoli e grandi attrezzi

- " di rilassamento, per il controllo segmentario

- " per il controllo della respirazione

- " di equilibrio in situazioni dinamiche, complesse e di volo

-Attività ed esercizi in ambiente naturale

B) MODULO ATTIVITÀ DI SQUADRA

Finalità: acquisizione capacità cooperative e relazionali, rispetto degli spazi e dei tempi propri

ed altrui, rispetto di regole codificate

-PALLAVOLO-PALLACANESTRO-CALCIO A 5-PALLAMANO-HUNIHOCKEY

fondamentali tecnici e tattici di gioco

Obiettivi: acquisizione abilità motorie e sportive, sviluppo capacità coordinative

in un transfert motorio

Contenuti: fondamentali individuali e di squadra, aspetti tecnici-tattici, gioco con

regolamento

Strumenti: palestra e sue attrezzature.

Verifiche: valutazione su acquisizione fondamentali tecnici, su aspetti tattici e

capacità di gestione del gioco, conoscenza regolamenti.

Per ogni specialità sportiva sono state analizzate la tecnica, la tattica specifica, le capacità specifiche

inerenti la disciplina, le possibilità di transfer da attività ad attività

Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie di allenamento

Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta relative alle attività svolte

Conoscenze essenziali sulle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e in caso di

incidente.

Concetto di salute dinamica e benessere individuale.

Valori etici dello sport.

I rappresentanti degli studenti

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42

PROGETTO DI ALTERNANZA

Un discorso a parte merita la partecipazione al progetto di Alternanza Scuola Lavoro di cui

si riporta una breve sintesi

Cos‟è:

L‟Alternanza Scuola Lavoro (ASL) si configura come una metodologia didattica innovativa del

sistema dell‟istruzione e della formazione, una strategia efficace per l‟orientamento, la motivazione,

l‟approfondimento e la scoperta di alcuni contenuti, una modalità di realizzazione del percorso

formativo che consente un organico collegamento con il mondo del lavoro e la società civile.

La finalità:

La finalità fondante dell‟attività di Asl è quello di potenziare le capacità di apprendimento

permanente degli studenti.

Gli obiettivi:

L‟alternanza si propone di realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con il

mondo del lavoro e la società civile e di correlare l‟offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale

ed economico del territorio attraverso la dimensione istituzionale (rafforzare i collegamenti della

formazione con il mondo del lavoro); la dimensione sociale (rendere i percorsi di studio più

attrattivi, maggiormente qualificati e fortemente connessi con la formazione superiore); la

dimensione curricolare e metodologica (sviluppare delle competenze chiave (lifelong-learning) e

rendere i percorsi più flessibili e corrispondenti all‟evoluzione sociale, economica, culturale nel

mondo del lavoro).

La modalità:

Gli studenti, dopo una fase teorica di introduzione al mondo aziendale trattata in aula da esperti

d‟azienda, affrontano l‟esperienza della vita aziendale in ambiti coerenti con il percorso di studi per

poter apprendere come funziona l‟impresa e i vari processi amministrativi, commerciali, marketing.

L‟alternanza deve esplicitarsi come un momento formativo quindi come un‟occasione di

apprendimento e di operatività.

Il periodo di esperienza pratica in Azienda è durato 4 settimane durante l‟anno scolastico 2016/17

oltre ad esperienze svolte dai singoli studenti nei periodi estivi.

Il conteggio delle ore è composto sia dalle attività laboratoriali di aula o in contesti diversi (formali

o non-formali), da progetti di ASL e dalle ore di esperienza pratica in azienda.

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PARTE TERZA: SIMULAZIONI DELLE PROVE D‟ESAME

PRIMA SIMULAZIONE III PROVA – DIRITTO PUBBLICO

NOME ______________________________________ CLASSE ___________ DATA_________

Quesiti a risposta singola (TIPOLOGIA B): massimo 8 righe ciascuna

1. Dopo aver definito i diritti economici, sociali e culturali, il candidato descriva i modi in

cui l‟intervento pubblico può garantire il diritto costituzionale alla salute.

2. Quali sono le radici dei conflitti internazionali che vengono segnalate dallo Statuto delle

Nazioni Unite? Il candidato si soffermi sulla scarsa efficacia dell‟attività di tale

organismo nel prevenire i conflitti internazionali, illustrandone le motivazioni principali.

3. Dopo aver chiarito il significato delle locuzioni “forma di Stato” e “forma di Governo”

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SECONDA SIMULAZIONE III PROVA – ECONOMIA POLITICA – CLASSE V AFM

NOME ________________________ COGNOME _________________________

Quesiti a risposta singola (Tipologia B) massimo 8 righe ciascuna

1) il candidato, dopo aver definito il concetto di obbligazione tributaria, descriva gli elementi

dell‟imposta

2) Qual è l‟obiettivo di bilancio a medio termine stabilito dal Fiscal compact? Quali limiti impone

alla creazione di disavanzi pubblici per fronteggiare le fasi di recessione economica?

3) dopo aver descritto gli effetti economici dell‟imposta personale progressiva sul reddito, il

candidato ipotizzi l‟introduzione di una flat tax, confrontandone gli effetti con la situazione

precedentemente descritta.

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1 Simulazione terza prova esame di stato

Materia: MATEMATICA

Classe 5B 23_01_2018

1) Un' azienda produce un bene utilizzando due fattori produttivi x e y che sono legati dalla

relazione 4x+6y=120 . La funzione di costo è C= x2 +2y2 +2xy. Determina la quantità ottimale

dei due fattori per avere il minimo costo e l'ammontare di tale costo.

2) La funzione di domanda di un dato bene dipende dal prezzo p1 del bene, dal prezzo p2 di un

secondo bene e dal reddito C del consumatore secondo la legge

d =-0,8p12 +0,9p2

2 +0,3C

Determina:

a) le funzioni marginali rispetto a ciascuna variabile presente nella funzione;

b) l'elasticità della domanda rispetto al prezzo del bene, rispetto al reddito del consumatore e

l'elasticità incrociata per p1= 60, p2= 80, C= 5000; in che relazione sono i due beni?

3) Determinare i punti stazionari della funzione e stabilirne la natura:

3( , ) 6 4 2

2z x y xy x y

Risolvere i tre quesiti su non più di un foglio protocollo complessivamente.

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Simulazione terza prova 20_04_2018

1) Una pizzeria per la consegna a domicilio della pizza ai propri clienti residenti in città' può

servirsi di due ditte specializzate che praticano le seguenti tariffe:

€ 60 per spese fisse e 2 euro per ogni consegna;

€ 40 per spese fisse e 3 euro per ogni consegna.

Il numero di consegne da effettuarsi giornalmente é una variabile aleatoria che assume i seguenti

valori:

n. consegne Probabilità

10 0,2

15 0,1

18 0,3

20 0,2

21 0,1

30 0,1

Qual è la ditta che offre le migliori condizioni in base al criterio del valor medio?

(riportare i risultati sulla tabella)

2) La domanda di un bene economico è funzione del proprio prezzo, del prezzo di un altro bene

e del reddito del consumatore secondo la relazione:

q=1000-3p1 -1,5p2 +0, 4 C

Determinare:

a) le funzioni marginali della domanda rispetto a ciascuna variabile;

b) le elasticità parziali della domanda rispetto al proprio prezzo, rispetto al prezzo dell‟altro

bene e rispetto al reddito del consumatore, se i prezzi sono p1=80, p2=60 e il reddito è

C=40000;

c) stabilire la relazione tra i beni;

3) La funzione di utilità di un consumatore di due beni è:

U(x1,x2)= x1x2+3 x1 +4x2

Il vincolo di bilancio è 18= x1 +2x2 .

Determinare per quali quantità di x1e di x2 l‟utilità è massima.

Svolgere la prova su non più di un foglio protocollo; è consentito l’uso della calcolatrice non programmabile.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA - LINGUA INGLESE

PRIMA SIMULAZIONE

Answer the questions in maximum 10 lines - You can use the dictionary

1. What is free-market economy and what are its dangers? Make reference to the text last read in

class.

2. Give a definition of democracy and explain what the key elements of a democratic system are.

3. Describe the events that led to the 2008 economic crisis and the consequences this had on the US

and UK economies.

SECONDA SIMULAZIONE

Answer the questions in maximum 10 lines - You can use the dictionary

1) Compare and contrast Keynes's and Smith's economic theories.

2) What is the role of a national bank in its country's economy? What about the ECB?

3) Talk about the role of the Tertiary sector in the UK economy and its importance for the country's

financial situation.

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Simulazione della terza prova A.S. 2017-2018

Materia: Lingua e civiltà tedesca Tipologia B: Quesiti a risposta singola.

Klasse: 5B Amministrazione Finanza e Marketing

Name………………………………. Datum………………………

Si risponda rispettando lo spazio indicato di 10 righe.

Frage 1: Beschreiben Sie kurz die Lebensgeschichte Anne Franks, ihr Tagesbuch und

die Judenverfolgung in der Nazizeit.

Frage 2: Beschreiben Sie die Wahrzeichen von Wien.

Frage 3: Schreiben Sie eine Anfrage anhand folgender Angaben:

Absender: Petra Baumann / Mohrensrasse 30 -D- 10117 Berlin

Empfänger: Carlo Lacedelli/ Hotel „Principe“ Via Marconi 5 – 32030 Cortina (BL)

Betreff: Anfrage für 10 Teilnehmer an der Computer-Messe.

Zeit: vom 6. bis 9. November 20..

Zimmertyp: 4 DZ + 2 EZ,

Erwünschtes: Konferenzraum mit Internetanschluss, Bewirtung, Kaffeepause.

Man braucht einen Dolmetscher/eine Dolmetscherin (Deutsch-Italienisch)

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA A: “ANALISI TESTUALE”

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e

uso della lingua

Correttezza ortografica [CO]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza dello

argomento e

del contesto di

riferimento

Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S]

a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e

consapevolezza della loro funzione comunicativa 2 2,5

b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi

formali 1,5 2

c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del

testo 1 1,5

d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti

retorico-formali 0,5 1

capacità

logico-

critiche ed

espressive

Comprensione del testo [O]

a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie

sfumature espressive 1,5 2,5

b) sufficiente comprensione del brano 1 2–1,5

c) comprende superficialmente il significato del testo 0,5 1

Capacità di riflessione e contestualizzazione [A]

a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il

brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti

personali

2 3

b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

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TIPOLOGIA B: “ARTICOLO DI GIORNALE”

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e

uso della

lingua

Correttezza ortografica [CO]

a)buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza

dello

argomento e

del contesto di

riferimento

Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione

giornalistica [S]

a) sviluppa l‟argomento gestendo in modo consapevole le

convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo,

sottotitolo, riferimento al pubblico e all‟occasione)

2 2,5

b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…) 1,5 2

c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…) 1 1,5

d) non si attiene alle modalità di scrittura dell‟articolo

giornalistico 0,5 1

Capacità

logico-critiche

ed espressive

Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un‟analisi sensata 1,5 2,5

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l‟analisi 0,5 1

Capacità di riflessione e sintesi [A]

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale

nella trattazione dei dati 2 3

b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

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51

TIPOLOGIA B: “SAGGIO BREVE”

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e

uso della

lingua

Correttezza ortografica [CO]

a)buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza

dello

argomento e

del contesto di

riferimento

Struttura e coerenza dell‟argomentazione [S]

a) Imposta l‟argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi

per la redazione di un saggio breve 2 2,5

b) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di

un saggio breve 1,5 2

c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di

un saggio breve 1 1,5

d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 0,5 1

Capacità

logico-critiche

ed espressive

Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un‟analisi sensata 1,5 2,5

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l‟analisi 0,5 1

Capacità di riflessione e sintesi [A]

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale

nella trattazione dei dati 2 3

b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

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52

TIPOLOGIA C: “TEMA STORICO”

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e

uso della lingua

Correttezza ortografica [CO]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza

dell'argomento

e del contesto di

riferimento

Conoscenza degli eventi storici [S]

a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza

di notizie) 2 2,5

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 1,5 2

c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie

conoscenze) 1 1,5

d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state

sviluppate 0,5 1

Capacità logico-

critiche ed

espressive

Organizzazione della struttura del tema [O]

a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5

b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2–1,5

c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1

Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A]

a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi

personali 2 3

b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi

pertinenti 1,5 2,5 -2

c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione

dell‟insegnante o l‟interpretazione del libro di testo) 1 1,5

d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1

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53

TIPOLOGIA D: “TEMA DI ATTUALITÀ”

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e

uso della

lingua

Correttezza ortografica [CO]]

a)buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza

dell'argomento

e del contesto

di riferimento

Sviluppo dei quesiti della traccia [S]

a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 1,5 2

c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1 1,5

d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state

sviluppate 0,5 1

Capacità

logico-critiche

ed espressive

Organizzazione della struttura del tema [O]

a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5

b) il tema è sufficientemente strutturato 1 2–1,5

c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0,5 1

Capacità di approfondimento e di riflessione [A]

a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e

riflessioni fondate 2 3

b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1,5 2,5-2

c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1,5

d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0,5 1

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54

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN

DECIMI

PUNTEGGIO IN

QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / PIÙ CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / PIÙ CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

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55

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

ECONOMIA AZIENDALE

NOME E COGNOME CANDIDATO: ……………………….

INDICATORI LIVELLI PUNTEGGIO

PRIMA PARTE: elaborazione dei documenti di bilancio

Individuazione e rispetto dei

vincoli

(numerici e non)

previsti nella traccia

0,5 non svolto

1,1 gravemente

insufficiente

1,7 insufficiente

2,3 mediocre

2,7 sufficiente

3 discreto

3,6 buono

4 ottimo

Correttezza e completezza nella

redazione dello Stato Patrimoniale,

Conto Economico e altri documenti

Coerenza degli importi ipotizzati

0,5 non svolto

1,3

gravemente

insufficiente

2,2 insufficiente

2,8 mediocre

3,3 sufficiente

3,8 discreto

4,5 buono

5 ottimo

SECONDA PARTE: svolgimento di due punti a scelta

Organizzazione ed

elaborazione dei contenuti richiesti

PUNTO N°

0,8 gravemente

insufficiente

1,3 insufficiente

1,7 mediocre

2 sufficiente

2,3 discreto

2,7 buono

3 ottimo

Organizzazione ed

elaborazione dei contenuti richiesti

PUNTO N°

0,8 gravemente

insufficiente

1,3 insufficiente

1,7 mediocre

2 sufficiente

2,3 discreto

2,7 buono

3 ottimo

TOTALE PUNTEGGIO

Note:

1) Nel caso la parte decimale D sia D≥5 si arrotonda per eccesso, nel caso sia D<5 si arrotonda

per difetto

2) Tale documento è soggetto a variazioni dettate dalla effettiva prova d‟esame.

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56

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO - LINGUA

STRANIERA

(TIPOLOGIA B – RISPOSTE SINTETICHE)

ALUNNO/A__________________________________

CLASSE:________

OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO Q.1 Q.2 Q.3

Prova in

bianco

in bianco o

evidentemente

manomessa

1

1

1

Prova fuori

traccia

svolta ma senza

alcuna attinenza

con la consegna

2

2

2

Conoscenza

dei contenuti

specifici e

relativi al

contesto

Il candidato

conosce gli

argomenti richiesti

1. In modo gravemente lacunoso

2. In modo generico, con lacune e

scorrettezze

3. In modo approssimativo e con alcune

imprecisioni

3.5 In modo essenziale e

complessivamente corretto

4. In modo completo ed esauriente

5. In modo approfondito e dettagliato

Competenze

linguistiche e/o

specifiche

(correttezza

formale, uso

del lessico

specifico)

Il candidato si

esprime –

applicando

le proprie

conoscenze

ortografiche,

morfosintattiche,

e di lessico

specifiche –

applicando la

teoria alla pratica

1. In modo gravemente scorretto tale da

impedirne la comprensione/in modo

scorretto

2. In modo scorretto/con una

terminologia impropria

3. In modo non sempre corretto ma

globalmente comprensibile/in modo

semplice ma corretto

4. In modo per lo più appropriato e

corretto

5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e

con ricchezza lessicale/in modo

completo e preciso

Rielaborazione

critica

Il candidato

dimostra capacità

di sintesi, logiche

e di rielaborazione

1. nessi logici assenti, sintesi impropria

2. nessi logici appena accennati, sintesi

poco efficace

3. nessi logici non del tutto esplicati e

poco coerenti, sintesi incompleta

3.5 nessi logici esplicati in modo

semplice, sintesi non del tutto

esauriente e/o rielaborazione

meccanica

4. nessi logici appropriati e sviluppati,

sintesi efficace e/o rielaborazione con

uno scarso senso critico

5. coerenza logica, sintesi efficace e

appropriata, rielaborazione critica e

personale

Totale per

quesito (/15)

Voto finale

............./15

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57

Parametri di VALUTAZIONE per le lingue straniere

Per le verifiche orali, sono stati seguiti i seguenti parametri di valutazione:

2 – 3 GIUDIZIO NEGATIVO: l‟alunno non conosce o non comprende gli argomenti proposti.

4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: l‟alunno conosce in modo frammentario e

superficiale gli argomenti fondamentali e commette errori anche in compiti semplici.

5 INSUFFICIENTE: l‟alunno conosce in modo incompleto gli argomenti

fondamentali, commette errori ed usa il lessico in modo non sempre adeguato.

6 SUFFICIENTE: l‟alunno conosce gli argomenti fondamentali in modo sufficiente, anche se

evidenzia esitazioni nell‟esposizione ed alcuni errori di carattere morfosintattico.

7 DISCRETO: l‟alunno conosce e comprende gli argomenti con discreta

sicurezza, nonostante alcune improprietà nell‟esposizione.

8 BUONO: l‟alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati; la preparazione è

precisa e rielaborata con cura.

9 – 10 OTTIMO: l‟alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti e sa esporli con

sicurezza ed autonomia

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58

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

MATEMATICA

VOTI SAPERE SAPER FARE

1-2

Assolutamente

insufficiente

Conoscenza nulla Non è in grado di dare alcun

cenno di risoluzione dei

quesiti proposti

3-4

Gravemente

insufficiente

Conosce in modo frammentario e

non ha compreso gli argomenti

fondamentali

Commette gravi errori

nell‟affrontare semplici

quesiti

5 Insufficiente

Conosce in modo incompleto e

superficiale gli argomenti

fondamentali

Pur avendo conseguito

parziali abilità non è in

grado di utilizzarle in modo

autonomo e commette errori

anche in applicazioni

semplici

6 Sufficiente

Conosce ed ha compreso gli

argomenti fondamentali

esponendoli con sufficiente

chiarezza

Non commette errori nelle

applicazioni semplici

7 Buono

Conosce ed ha compreso gli

argomenti affrontati, esponendoli

con correttezza e linguaggio

appropriato

Sa applicare, senza

commettere errori

significativi, i metodi e le

procedure proposte

8

9-10

Ottimo

Conosce e sa organizzare in

modo autonomo gli argomenti

proposti

Conosce e sa organizzare in

modo autonomo gli argomenti

proposti anche con

approfondimenti personali

Sa applicare, senza

commettere errori, i metodi

e le procedure proposte

È anche in grado di proporre

contributi personali

criticamente fondati

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59

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA_ECONOMIA POLITICA

INDICATORI E DESCRITTORI PER LA

VALUTAZIONE (range)

I quesito II

quesito

III quesito

Totale assenza di risposta 1

Livello di conoscenza delle nozioni richieste

(1-7)

1 – estremamente lacunoso e del tutto impreciso

2 – gravemente lacunoso e altamente impreciso

3 – piuttosto lacunoso e impreciso

4 – lacunoso ma preciso o completo ma

impreciso

5 – completo e preciso

6 – completo e dettagliato

7 – completo e approfondito

Capacità di argomentare i concetti esposti (1-

5)

1- esposizione priva di elementi argomentativi

2 – presenza di alcuni collegamenti logici fra

loro scoordinati

3- argomentazione essenziale dei concetti

esposti

4 – argomentazione chiara dei concetti esposti

5 – argomentazione corretta con spunti di

originalità

Uso appropriato del linguaggio tecnico (1-3)

1 – utilizzo del lessico comune o tecnico in

modo inappropriato

2 – utilizzo sostanzialmente corretto del

linguaggio tecnico

3 – utilizzo del linguaggio tecnico con

padronanza di linguaggio

VOTO ESPRESSO IN QUINDICESIMI

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60

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI

DIRITTO PUBBLICO ED ECONOMIA POLITICA PUBBLICA

INDICATORI

VOTI

CONOSCENZA DEI

CONCETTI

CAPACITA‟ DI

ARGOMENTARE

PROPRIETA‟ DI

LINGUAGGIO

1 Nulla Inesistente Assente

2 Assolutamente

lacunosa

Pressoché inesistente Quasi assente

3 Gravemente lacunosa Assolutamente debole Gravemente carente

4 Molto lacunosa Incoerente Deficitaria

5 Lacunosa Poco coerente Minima

6 Accettabile Semplice Elementare

7 Abbastanza ampia Piuttosto coerente Essenziale

8 Ampia Coerente Sicura

9 Ampia ed approfondita Coerente ed originale Fluente

10 Approfondita ed

autonoma

Assolutamente

originale

Fluente e creativa

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61

Il Consiglio della Classe quinta

Disciplina Docente Firma

Religione Francesca Curti

Italiano e storia Tiziana Canton

Inglese Antonella Bristot

Matematica Sergio Chiappin

Tedesco Michela Soppelsa

Economia Politica Antonio Gasperi

Economia Aziendale Ivana De Toffol

Scienze Motorie Dennis Orsingher

Diritto Antonio Gasperi

Il coordinatore di classe La Dirigente Scolastica

Prof.ssa

Tiziana Canton Prof.ssa

Renata Dal Farra

_____________________ ___________________