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ANNO V | #028| MERCOLEDI’ 23 APRILE 2014 COM la maxi affissione di trendy too Un’emozione grande 180 metri nel cuore di Milano «Torniamo sul mercato - dichiara Lu- cio Bergamaschi, procuratore genera- le di Neopolis e presidente dell’associazio- ne pubblicità esterna - con una posizione di assoluto valore a un prezzo conveniente» 05 5 2 7 9 11 12 antevenio company automotive scenario media Due milioni in un trimestre Lo “stil novo” di Hp strega l’It Da Rocket Fuel le chiavi vincenti Utenti coinvolti, eterno ritornello Addio Nokia, è Microsoft Mobile Expo2015 si avvicina: sarà una grande sfida

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ANNO V | #028| MERCOLEDI’ 23 APRILE 2014COM

la maxi affissione di trendy tooUn’emozione grande 180 metri nel cuore di Milano

«Torniamo sul mercato - dichiara Lu-cio Bergamaschi, procuratore genera-

le di Neopolis e presidente dell’associazio-ne pubblicità esterna - con una posizione di assoluto valore a un prezzo conveniente»

05

52 7 9 11 12antevenio companyautomotive scenario mediaDue milioni in un trimestre

Lo “stil novo” di Hp strega l’It

Da Rocket Fuel le chiavi vincenti

Utenti coinvolti, eterno ritornello

Addio Nokia, è Microsoft Mobile

Expo2015 si avvicina: sarà una grande sfida

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COVER STORY

Una grande sfida

Per affermare il grande aPPuntamento italiano, l’organizzazione si ProPone di Portare circa venti milioni di visitatori sul sito esPositivo fra il Primo maggio e la fine di ottobre del Prossimo anno

ingegneri, architetti, urbanisti, montatori, gruisti, esPerti dei materiali e tanti altri Professionisti formano un vero esercito di tecnici al quale si affianca anche un Poderoso team di resPonsabili della comunicazione e del marketing. obiettivo: studiare, Pianificare e realizzare le strategie vincenti Per Presentare al mondo intero l’atteso evento. microfoni aPerti, allora, con Piero galli, direttore generale event management di exPo 2015 s.P.a.,anche coordinatore della comPlessa macchina comunicativa di RobeRto Nucci

Il conto alla rovescia in at-tesa dell’apertura di Expo 2015 (prenderà il via il primo maggio 2015) si

fa sempre più stringente. In-gegneri, architetti, urbani-sti, montatori, gruisti, esper-ti dei materiali, ecc, formano un vero esercito di tecnici al quale ora si affianca anche un poderoso team di responsa-bili della comunicazione e del marketing. Obiettivo: studiare, pianificare e realizzare le stra-tegie vincenti per presentare al mondo il grande evento. Me-diaforum ha intervistato Piero Galli, direttore generale Event Management di Expo 2015 S.p.A.,coordinatore anche del-la complessa macchina della comunicazione.

Mancano poco più di 400 giorni all’inaugurazione di Expo2015. Quali strategie di comunicazione e di marketing si stanno adottando per presentare al mondo questo atteso evento?Stiamo lavorando a tutto ton-do attorno al tema. “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è infatti la grande sfida che Expo Milano 2015 ha intenzione di affrontare. E lo farà chiaman-do i Paesi del mondo a fornir-ne un’interpretazione origina-le e coinvolgente, che sia allo stesso tempo educativa e di-vertente. Le attività di comuni-cazione e marketing, in questo momento, si focalizzano quin-di su due aspetti come even-

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COVER STORY

ti culturali e sportivi principa-li: sulla promozione dell’evento in Italia e all’estero, attraverso la partecipazione a eventi cul-turali e sportivi, fiere turistiche e organizzando missioni ad hoc nei Paesi da cui ci aspettia-mo un’importante flusso di tu-risti e sulla costruzione di un piano di attività e iniziative - penso ad esempio al Progetto Scuola - per stimolare i giovani italiani e stranieri ad un impe-gno concreto dal punto di vista socio-economico per garanti-re parità di accesso alle risorse alimentari in tutto il mondo. Ruolo di primo piano è poi oc-cupato dalla mascotte di Expo Milano 2015, che di farà por-tavoce con le storie dei perso-naggi che la compongono dei valori educativi e formativi di questa manifestazione, pun-tando sull’allegria e la socialità che il tema dell’alimentazione porta naturalmente con sé.

Se l’obiettivo è riuscire a coinvolgere circa 20 milioni di persone, l’investimento in comunicazione dovrà essere adeguato… In quest’ultimo anno che ci separa dall’apertura, Expo Milano 2015 ha il compito di parlare a più persone possibili. Il nostro obiettivo è quello di portare circa 20 milioni di visitatori sul sito espositivo dal 1° maggio al 31 ottobre 2015. Perciò affiancheremo l’organizzazione di diversi eventi internazionali già esistenti, per spiegare alla

gente che cosa stiamo mettendo a punto per quei sei mesi. A ciò si aggiunge un deciso impegno sul fronte della campagna di comunicazione che, guidata da media partner importanti e da spot informativi, contribuirà ad allargare la platea con cui dialoghiamo, suscitando l’interesse necessario che spingerà poi a effettuare la visita.

Quali ricerche sono state sviluppate per partire con il piede giusto e motivare una massa così imponente di visitatori?La ricerca-guida che ci ac-compagna nella pianifica-zione delle attività è stata elaborata da GFK-Eurisko e riguarda il sentimento diffu-so, in Italia e all’estero, attor-no all’Esposizione Universa-le di Milano. Questo studio, oltre a confermare le stime previste di ingressi, tra 12 e 14 milioni i visitatori italiani, tra 6 e 8 milioni quelli stra-nieri, identifica quali siano le tipologie di persone che visi-teranno Expo Milano 2015: dai giovani che si aspettano di vivere un’esperienza nuova alle persone più mature che, invece, sono più interessate all’aspetto culturale dell’even-to. Ci è quindi molto utile per personalizzare la visitor ex-perience che stiamo svilup-pando, grazie anche alle so-luzioni tecnologiche messe in campo dalle aziende partner, in base al target di soggetti

che vogliamo coinvolgere.

Il lancio di Expo2015 è un po’ come la prima visita dell’uomo sulla Luna. Il razzo propulsore era a di-versi stadi. Dove siamo?Oggi siamo in una fase parti-colarmente operativa. Possia-mo contare su oltre 140 ade-sioni ufficiali da parte dei Paesi e delle Organizzazioni Inter-nazionali. Abbiamo una squa-dra di partner che ci stanno aiutando a elaborare un’espe-rienza tecnologica e innovati-va di qualità, attorno al tema della nutrizione. Come diceva-mo, stiamo sviluppando e de-clinando i contenuti dell’even-to. E naturalmente è molto importante quello che succede sul milione di metri quadra-ti del sito espositivo. Il cantie-re è in piena attività, aperto 20 ore su 24, con oltre mille per-sone impegnate e dove stia-mo aspettando l’ingresso delle

squadre dei Paesi per dare av-vio alla costruzione dei Padi-glioni Nazionali.

Si dice che siamo partiti un po’ in ritardo e che per fare breccia sui mercati internazionali non sia ancora operativa un’agguerrita “task force”?Non credo che sia così. Ab-biamo lavorato sodo su tutti i fronti. L’avvicinarsi dell’appun-tamento fa sì che si intensifichi l’attività di promozione all’este-ro, attraverso tutti i canali a no-stra disposizione - istituziona-li, commerciali, marketing… -, perché cresce l’interesse dei Pa-esi e del sistema turistico inter-nazionale nei confronti di una piazza e una meta importante come l’Esposizione Universa-le. Expo Milano 2015 deve es-sere il punto di partenza di un viaggio alla scoperta dell’Italia.

Questo è il nostro auspicio e il nostro obiettivo.

Il brand Expo 2015 e Milano devono essere in perfetta simbiosi. Che cosa si sta facendo sul lato della comunicazione per rendere potente questo binomio?Per sottolineare il legame profondo che lega Milano e l’Esposizione Universale è sta-ta avviata una campagna di co-municazione che recita proprio “Milano 2015 città dell’Expo”. A livello macro, Milano si è co-lorata del logo dell’evento. Ma, scendendo più nel dettaglio, non dobbiamo dimenticare la grande collaborazione che stiamo portando avanti con il territorio. In vista di Expo Mi-lano 2015, la città si sta attrez-zando di isole tecnologiche-di-gitali per dare informazioni ai turisti, sta proponendo un’of-ferta di mobilità sostenibi-le (bike sharing, car sharing) interessante… sta evolvendo verso una dimensione Smart, che sicuramente la renderà più accogliente e competitiva. Poi, non dimentichiamoci, che l’unica altra edizione italiana della manifestazione si è tenu-ta a Milano nel 1906. È un le-game storico.

Esiste un programma di congressi e convegni internazionali di grande livello che dibatteranno temi così coinvolgenti?Certamente all’interno del sito espositivo ospiteremo conve-

gni, congressi e tavole rotonde per approfondire le tematiche legate alla nutrizione e all’ali-mentazione. Expo Milano 2015 sarà un’occasione di scambio, confronto e condivisione su questi argomenti senza pari. Per lo sviluppo del tema e per creare un movimento di opi-nione forte sarà fondamenta-le anche la programmazione di appuntamenti ed eventi che si terranno fuori dall’area esposi-tiva, nell’hinterland milanese e nel territorio lombardo come in tutta Italia. Anche in questo caso è determinante fare siste-ma. Il messaggio di Expo Mila-no 2015 deve essere richiama-to e diffuso in ogni occasione possibile, per portare davvero risultati importanti.

Con Expo2015 l’Italia si gioca una consolidata reputazione. Si é consa-pevoli dell’importanza di questa sfida? E il mondo dei media, a livello Italia e mondo, sta dando visibilità adeguata?Organizzare un evento di così grandi dimensioni non è un’operazione facile. E spiega-re che cosa sia un’Esposizione Universale e perché sia strate-gico ospitarlo nel XXI secolo non è una questione banale. Al momento i media nazio-nali ci stanno seguendo, con attenzione, dal punto di vista cronachistico e stimolandoci a fare meglio, anche attraver-so critiche - più o meno opina-bili -, ma che accettiamo come sprone. Abbiamo la fortuna di

avere tra le mani un proget-to davvero interessante, la cui forza e attrattività è ricono-sciuta in ambito internaziona-le. E abbiamo la serenità di chi sta dando il massimo per ri-spettare tempi e impegni pre-si. Con l’avvicinarsi dell’aper-tura e l’avvio della costruzione dei padiglioni dei Paesi fa sali-re l’attenzione dei media di tut-to il mondo nei confronti di quest’avventura.

Comunicare Expo 2015 potrebbe rivelarsi per i professionisti coinvolti un’esperienza unica…Sono perfettamente d’accordo. L’Esposizione Universale è un banco di prova molto impegna-tivo per chi opera nel campo della comunicazione. Mentre Grandi Eventi come i Mondiali di calcio o le Olimpiadi hanno un’identità definita e parlano a un pubblico di appassionati, l’Esposizione Universale deve dare di più. Deve saper offri-re un’esperienza educativa ori-ginale e unica, innovativa, di approfondimento ma anche di intrattenimento. È un evento di una complessità unica e di un fascino straordinario. Pre-sentarlo al meglio, cercando di prevedere in anticipo i bisogni e gli interessi degli oltre venti milioni di visitatori che aspet-tiamo, è una sfida molto stimo-lante e gratificante, sia per chi è coinvolto nell’organizzazio-ne, sia per chi, come giornali, televisione, social network, siti web, blog, ha il compito e il pia-cere di raccontarlo.Piero galli

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MARKETPLACE

in arrivo una Piattaforma di gestione delle camPagne dedicata alle Pmi

Due milioni in un trimestreinizia con il segno Positivo il 2014 Per antevenio italia, società leader nell’adv online e nel marketing interattivo, che sta Per lanciare interessanti novità

di MaRiaNNa MaRcovich

E’ iniziato con il segno positivo il 2014 per An-tevenio Italia, società im-pegnata nel competiti-vo settore della pubblicità online e nel marketing in-terattivo. L’azienda di Mi-lano, ma che fa parte di un gruppo con sedi an-che a Madrid, Barcellona, Londra, Parigi, Mexico e Buenos Aires, ha chiuso il primo trimestre 2014 con un fatturato di oltre 2 milioni di euro, in cre-scita di 250 mila euro ri-spetto al primo trimestre 2013. Si tratta di un tra-guardo positivo in numeri

assoluti ma soprattutto se messo in relazione al calo degli investimenti online, che hanno chiuso il pe-riodo cumulato gennaio-febbraio a -6,3% rispet-to allo stesso periodo del 2013 in base agli ultimi dati diramati da Nielsen-Fcp/Assointernet. «E’ un risultato decisamente im-portante - afferma Simo-ne Sicuro, amministratore delegato di Antevenio Ita-lia - che conferma la bon-tà del progetto Antevenio oltre che la qualità del no-stro team. Siamo fiducio-si di proseguire su que-sta strada e di chiudere il 2014 con il segno positi-

vo, anche in previsione di molte interessanti novi-tà che abbiamo in cantie-re e ci apprestiamo a lan-ciare sul mercato, come una piattaforma di ge-stione delle campagne di email marketing dedicata alle Pmi, che consentirà di rafforzarci ulteriormente nel mercato delle piccole e medie imprese».

in cantiere la realizzazione di una Piattaforma di email marketing ad hoc Per le Pmi

simone sicuro

-6,3%e’ il calo rsgistrato dagli investimenti online nel periodo cumulato fra gennaio 2013 e febbraio 2014

simone sicuro

ha 20 anni la Prima elezione democratica in sud africa

Coca-Cola festeggia la “nazione arcobaleno”è stato sviluPPato un laboratorio Produttivo nel central business district di Johannesburg da fcb

di davide de vecchi

In occasione del “Free-dom Month”, durante il mese di aprile Coca-Co-la celebra con un evento spettacolare i vent’anni della prima elezione de-mocratica in Sud Africa. Nell’aprile 1994, l’arcive-

scovo Desmond Tutu ha coniato la frase “nazione arcobaleno” due decenni fa e per questo Coca-Co-la ha letteralmente creato arcobaleni utilizzando la luce solare, acqua, un po’ di scienza e un po’ di ma-gia. Gli arcobaleni sono stati creati nel Central

Business District di Jo-hannesburg dall’agenzia FCB Johannesburg con il supporto di un team tec-nico. «Siamo molto en-tusiasti di questo proget-to - ha dichiarato Sharon Keith, direttore marke-ting di Coca-Cola South Africa -, con il quale ab-

biamo voluto ricorda-re il nostro patrimonio come nazione. Coca-Co-la ha lo scopo di ispirare momenti di ottimismo e felicità, e gli arcobaleni sono perfetti sia per sim-boleggiare questa mis-sion, sia per rappresenta-re il Sud Africa».

la nuova Posizione misura 180 metri quadri, in corso di Porta ticinese a milano

Neopolis ritorna con la maxi affissione firmata Trendy Too intanto sul mercato sta comParendo molta offerta di Posizioni. vediamo Perchè

Con un soggetto della cam-pagna Trendy Too che vede protagonista Belen Rodri-guez è partita la nuova posi-zione maxi di ben 180 metri quadri di Neopolis in cor-so di Porta Ticinese a Mila-no. «Ritorniamo sul mercato - ha dichiarato Lucio Berga-maschi, procuratore genera-le di Neopolis e presidente di APE, associazione pubblicità esterna - con una posizione di assoluto valore proposta a un prezzo molto conveniente. Il mercato delle maxi affissio-ni ha sofferto molto in questi ultimi diciotto mesi ma ci sono segni incoraggianti di risveglio. Soprattutto a Mi-lano, complice forse l’Expo, assistiamo a una certa ripre-

di Luca aNeLLi

sa di interesse per il mezzo. C’è peraltro molta offerta di posizioni perché numero-si condomini hanno deci-so di effettuare lavori di ri-strutturazione invogliati dal

maxi sconto fiscale e preoc-cupati dal ventilato blocco dei cantieri durante Expo. Su questo punto le conces-sionarie chiedono al Comu-ne di fare al più presto chia-

rezza per gestire al meglio il lavoro di acquisizione nei prossimi diciotto mesi». La posizione sarà on air fino a luglio e la vendita è affidata a The Media.

belen rodriguez è la Protagonista dell’affissione

Font

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LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.

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MARKETPLACE

innanzitutto, si imPone una considerazione: le immagini del veicolo sono Più efficaci delle foto di Persone

Personalizzazione e prezzo, ecco il binomio che è chiave per il successoun lavoro davvero imPonente: rocket fuel ha studiato i risultati di ben 7.500 annunci del settore automotive, tenendo sotto controllo il flusso delle informazioni Per Più di 2 mesi. ecco i risultati PrinciPali del lavoro

di SebaStiaNo ZeRi

Rocket Fuel, azienda che ha sviluppato la piattaforma di programmatic buying lea-der nel mondo in grado di sfruttare la potenza dell’in-telligenza artificiale e dei big data per migliorare il Roi delle campagne digita-li, ha identificato i fattori principali che contribuisco-no al successo delle campa-gne automotive. A tal pro-posito, l’azienda ha studiato i risultati di oltre 7.500 an-nunci automotive online ge-stiti dalla sua piattaforma tra settembre e novembre 2013. Innanzitutto, si impone una considerazione: le immagi-ni del veicolo sono più ef-ficaci delle foto di persone. In contrasto con la tradizio-ne, secondo cui gli annun-ci che mostrano volti uma-ni tendono ad essere più efficaci, l’analisi di Rocket Fuel dimostra che questo non è il caso delle campa-gne automotive. Il succes-so della campagna aumen-ta quando vengono usate le immagini del veicolo, men-tre il volto umano contribu-isce al successo solo quando appare insieme alla macchi-na. In questo caso, il tasso di conversione cresce del 72%. Ma l’elemento che spicca immediatamente è questo: il prezzo è più importan-te delle offerte speciali. Se-condo l’analisi, gli annunci che espongono il prezzo ori-ginale senza offerte promo-

zionali sono i più efficaci. In generale, gli annunci che includono offerte tendono a raggiungere Ctr (click trou-ght rate) e tasso di conver-sione per la campagna più bassi. Quelli che non com-prendono né il prezzo né offerte speciali tendono a concentrarsi maggiormente sulla macchina in sé invece di includere grandi quantità di testo. Per quanto riguar-da la messaggistica, sicu-rezza (+134% Ctr), affidabi-lità (+92%) e premi (+90%) sono gli strumenti più ef-ficaci. I claim pubblicita-ri relativi al conseguimen-to di premi raggiungono i più alti e più simili livelli di Cvr e Ctr.

La personalizzazione conduce all’azioneQuando viene fornita agli utenti la possibilità di creare

o configurare il proprio vei-colo, comprendendo i com-ponenti aggiuntivi che pre-feriscono e controllando di conseguenza il prezzo, le campagne risultano più effi-caci per attirare l’attenzione dei consumatori, raggiun-gendo il 116% di conversio-ni in più rispetto alla media del settore. Le campagne di personalizzazione più co-muni sono quelle che con-sentono agli utenti di cam-biare il colore della loro auto. Queste campagne por-tano frequentemente l’uten-te al sito del produttore, al fine di personalizzare il de-sign. Altre “call to action” comuni utilizzate dagli in-serzionisti sono, in ordine di efficacia: “vedi dettagli”, “trova la tua”, “confron-ta”, “vedi/visualizza le of-ferte”, “trova rivenditore”, “per saperne di più”, “clic-

ca qui” o “acquista ora”.

Le macchine nere vanno di moda Quando c’è la possibilità di personalizzare il colore, il colore predominante, che ottiene il tasso di conver-sione più alto, è il nero. Le macchine nere spesso sono associate al lusso e sono ri-volte ad un pubblico matu-ro. L’attrazione principale delle campagne che consen-tono ai consumatori di per-sonalizzare il colore è l’inte-rattività. Quando si analizza il colore predominante o di sfondo nei materiali di mar-keting ci sono differenze evidenti in termini di pre-stazioni. Annunci con uno sfondo bianco o nero rag-giungono minor numero di clic, ma ottengono più con-versioni, con un tasso com-preso tra il 10% e il 20% ri-

spetto alla media del settore. In base ai risultati dell’anali-si, Rocket Fuel ha elaborato una lista di cinque miglio-ri azioni per una campagna pubblicitaria automotive efficace. Per prima cosa, il prezzo è più importante del-le offerte speciali. Poi, è im-portante scegliere uno sfon-do bianco e nero, così come va ricordato che ciò che con-ta è la macchina, non l’au-tista. Inoltre, è essenziale menzionare l’affidabilità del veicolo per avere un succes-so garantito, oltre a consen-tire di disegnare/progettare il proprio modello. Enrico Quaroni, country manager di Rocket Fuel Italia, com-menta così: «Rocket Fuel è leader nel programmatic buying nel settore automo-tive. Tutti i produttori auto-mobilistici lavorano con noi e proprio per questo motivo abbiamo deciso di analiz-zare i risultati ottenuti nel-le loro campagne, al fine di aiutarli a progettare meglio le azioni future. Uno degli obiettivi era quello di ana-lizzare l’efficacia delle cam-pagne in termini di Ctr e conversioni».

il monitoraggio dimostra che nel settore il Prezzo è Più imPortante delle offerte sPeciali

enrico quaroni

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COM PANY

la Presenza di hP in italia comPie 50 anni

E’ partito da Milano il World Tour, prima tappa europea di una serie di appuntamen-ti internazionali con l’obiet-tivo di portare nei vari pae-si il format di HP Discover, il principale appuntamento mondiale dell’azienda rivol-to a clienti e partner. Que-sto evento ha rappresentato un’importante occasione per celebrare la storia di inno-vazione di HP, che raggiun-ge proprio quest’anno cin-quant’anni di presenza in

Italia e che è fortemente le-gata al tessuto imprendito-riale locale, alle istituzioni e all’ecosistema di partner e di canale. Oltre 750 par-tecipanti hanno preso par-te alla giornata inaugurale del World Tour, i cui prota-gonisti sono stati i temi le-

gati all’innovazione e alle so-luzioni HP per il “New Style of IT”, per aiutare le impre-se ad affrontare le sfide del mercato e contribuire alla definizione di nuovi modelli operativi e di business, sup-portati da un IT quanto più possibile flessibile, accessibi-

le ed efficiente. Grazie ad un portafoglio di soluzioni che abbraccia a 360 gradi il mon-do Enterprise e quello Con-sumer e con un costante im-pegno in Ricerca & Sviluppo, HP ha una posizione unica sul mercato per accompa-gnare aziende e utenti priva-

ti in una trasformazione di paradigma e verso “un nuo-vo stile di IT”, che parte dal-le esigenze dei consumatori e che - attraverso fenomeni dirompenti quali Big Data, Sicurezza, Cloud e Mobili-tà - influenza in modo signi-ficativo le modalità di frui-zione dell’IT e il modo in cui questo viene offerto e gestito. «Il nostro Paese sta attraver-sando un periodo di grande trasformazione, guidato dal-la rivoluzione digitale, dal cloud e dalle nuove tendenze in ambito mobile, da cui de-rivano nuove sfide, ma anche grandi possibilità - commen-ta dichiarato Stefano Ventu-ri, amministratore delegato del gruppo Hewlett-Packard in Italia e corporate vice pre-sident di Hewlett-Packard Inc. -. In questo contesto l’in-novazione si conferma l’ele-mento centrale per poter co-gliere le nuove opportunità di business e crescita che ci si prospettano. Il nostro im-pegno è quello di continua-re a promuovere questa evo-luzione, proponendoci quale agente di trasformazione per le aziende, le istituzioni ed i consumatori e contribuen-do, insieme ai principali sta-keholder dell’innovazione, al rilancio dello sviluppo socio-economico Italiano e al miglioramento della vita delle persone». Dopo Stefa-no Venturi è salito sul pal-co Jan Zadak, presidente Hp Enterprise Services Emea, che ha parlato della neces-

il Plus di hP nel condurre aziende e utenti alla trasformazione dei Paradigmi

Lo chiamano lo “Stil Novo” dell’information technologyPartito da milano il World tour, taPPa di una serie di aPPuntamenti internazionali

di PietRo caStagNa

sità di effettuare ”shift” im-portanti, non in termini di mera It, ma in termini di bu-siness abilitato dall’It. «L’It è alla base della modernizza-zione - ha detto - e dunque alla base delle richieste di in-novazione da parte dei clien-ti. Richieste sempre più pres-santi e veloci. E Hp gioca a tutto a campo: device, infra-struttura, software, servizi». HP può contare su un por-tafoglio ampio ed articolato e in grado di rispondere alle esigenze di utenti privati, professionisti, PMI, grandi aziende ed enti pubblici, gra-zie a soluzioni che spaziano dall’Infrastruttura al Cloud, dal software ai servizi, at-traverso temi chiave quali big data e sicurezza. Duran-te il recente evento milane-se, HP ha presentato anche a partner, clienti e giornalisti le ultime novità di prodotto

in ambito printing e pc, ad iniziare dalla HP Officejet Enterprise, la prima gam-ma di stampanti a getto d’in-chiostro dedicata alle grandi aziende. Dotata dell’innova-tiva tecnologia HP PageWi-de, già implementata sulle stampanti HP Officejet Pro X, questa nuova linea per-mette alle grandi aziende di raggiungere prestazioni in li-nea con stampanti laser del-la stessa categoria al doppio della velocità e alla metà del costo per pagina. Per quanto riguarda le soluzioni consu-mer, HP ha mostrato per la prima volta in Italia HP Slate 6 VoiceTab e HP Slate 7 Voi-ceTab, due device innovativi che si collocano a metà stra-da tra uno smartphone e un tablet - i cosiddetti phablet - e che rappresentano il primo passo dell’azienda di Palo Alto nella telefonia mobile.

stefano venturi

IL CONSORZIO DEL COMMERCIO ELETTRONICO ITALIANO

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uno dei segreti dei marketer: non troPPe Parole ma video

L’eterno ritornello: coinvolgere gli utentila case history di sony entertainment italia rievoca il lancio della Play station 4. il ritorno grazie a una serie di eventi

di daNieLe boLogNa

Il leitmotiv degli ultimi tempi é sempre lo stesso: coinvolge-re gli utenti. Ma per farlo basta avere una storia da racconta-re? O forse bisogna anche farli sentire parte di un fervore glo-bale e dar loro l’opportunitá di esprimersi in un determinato progetto? Per farlo bene, allo-ra, bisogna riuscire a controlla-re la comunicazione sui social, creando momenti che richia-mino esperienze incredibili. Come afferma Marco Saletta, general manager di Sony En-terteinment Europe: «Il segre-to è ispirare la connessione e catturare l’immaginazione con

contenuti appositamente dise-gnati e creati per i consumato-ri». Non troppe parole per fare tutto questo ma video, quasi cortometraggi, pensati per stu-pire ed esaltare i consumatori. E dal quartier generale di Sony Enterteinment Italia arriva an-che il commento di Goncalo Fialho, che per tratteggiare con adeguata precisione il concetto di coinvolgimento va a pescare nell’album dei ricordi, per tor-nare al lancio della Play Station 4, avvenuto lo scorso 28 no-vembre 2013. Fialho spiega che quel lancio era stato pensato proprio per coinvolgere il piú possibile gli utenti, in modo da portarli ad essere parte attiva

dell’esordio di un nuovo pro-dotto, inducendo una comuni-cazione automatica e virale sul web. Nella fase teaser, infatti, non furono creati soltanto spot e trailer mozzafiato, ma si apri-rono le porte dei punti vendi-ta per far provare la nuova PS4 agli utenti. Operazione che ebbe un successo incredibile: sold out, anche nelle sessioni notturne. Un lancio avvenuto veramente con il botto. Even-ti promozionali in tutta Euro-pa. A Napoli, insieme a Marek Hamsik come testimonial, si radunarono addirittura più di 5 mila persone, mentre l’esclu-siva location di Castel Sant’An-gelo, a Roma, prese vita grazie a proiezioni 3D. Un evento ec-cezionale, dunque, capace di mettere in ombra quelli pro-grammati nel resto d’Europa; e grazie al quale Play Station 4 é stata condivisa su qualsia-si portale video, social e di ge-olocalizzazione. «Ultimamente sono stato in Italia, al Festival of Media di Roma, e nei giorni della manifestazione abbiamo sentito ripetere piú volte quan-to l’Italia sia arretrata sul digi-tal rispetto al resto d’Europa. Così mi è stato chiesto se pro-prio per questo abbiamo deci-so di concentrarci di piú sugli eventi. Potrebbe sembrare, ma non é cosí. L’investimento sul digital é stato equivalente in Italia e negli altri paesi poiché il target di Play Station é giova-ne e tecnologico, quello italia-no anche piú di altri. E quindi ha risposto benissimo agli im-put che gli abbiamo dato».

goncalo fialho

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ANNO V | #028| MERCOLEDI’ 23 APRILE 201412

ME DIA

il marchio nokia Potrebbe essere giunto al caPolinea

Signore e signori, ecco a voi Microsoft Mobileil comParto mobile della multinazionale finlandese si sta trasformando in una sussidiaria dell’imPresa di bill gates

di MaSSiMo MaSi

Il marchio Nokia potrebbe essere giunto al capolinea. Dopo l’acqui-sizione di Nokia Devices and Ser-vices da parte di Microsoft la de-nominazione societaria Nokia Oy sarà sostituita da Microsoft Mobile, trasformando il comparto mobi-le dei finlandesi in una sussidiaria dell’impresa di Bill Gates. La for-malizzazione dell’accordo da 5,44 miliardi di euro dovrebbe arrivare il 25 aprile, ma il cambio di nome è stato già rivelato da un documento dei finlandesi rivolto ai propri for-nitori. “Secondo le condizioni di vendita, Microsoft assumerà tutti i diritti, i benefici e gli obblighi di Nokia Devices and Services, com-

presi gli accordi di Nokia con for-nitori, clienti e partner che appar-tengono al comparto Devices and Services”, si legge nel testo. Dun-que, al momento della chiusura Microsoft non avrebbe intenzione di disgregare Nokia ma piuttosto di fondere l’azienda finlandese con il proprio comparto mobile, dando vita a un nuovo soggetto, Microsoft Mobile, che avrà a disposizione an-che il marchio Lumia. È probabi-le, quindi, che in futuro vedremo scomparire il marchio europeo da smartphone e tablet, sostituito dal-la bandierina di Gates. Microsoft, inoltre, gestirà direttamente il sito Nokia.com e tutte le attività dei so-cial media “per il bene di entrambe le compagnie e dei rispettivi clien-

ti”. Questo per almeno un anno: una mossa che dovrebbe aiutare a diffondere i Windows Phone a li-vello globale e a fare un passo avan-ti nella sfida contro iOS e Android. Stephen Elop, attuale ceo di Nokia, diventerà invece il responsabile del settore mobile di Microsoft. L’uni-ca certezza è che dal 25 aprile quel-le cinque lettere che ci hanno ac-compagnato nella comunicazione mobile fin dagli albori rimarran-no solo in pochi settori. Nokia, in-fatti, terrà per sé solo Nsn, la divi-sione che si occupa di banda larga mobile, i servizi di geolocalizzazio-ne e mappe Here e la neonata uni-tà Advanced Technology dedicata alla scoperta e all’esplorazione delle tecnologie emergenti. Al momento l’accordo sembra piacere ai mer-cati: sulla Borsa di Helsinki il tito-lo Nokia ieri mostrava un progres-so di circa due punti percentuali. Un altro passo della rivoluzione del ceo di Microsoft, Satya Nadella, che prima ha teso la mano a Apple lan-ciando il pacchetto Office per iPad, e poi ha detto sì ad Android sui nuovi dispositivi Nokia e promes-so una versione gratuita del siste-ma operativo Windows Phone.

stePhen eloP è

il ceo di nokia

icone di una generazione

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KeywordsBusiness Success Awesome Winning Inspired Office Energised

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LINKmoBile WarGoogle lancia la sfida a WhatsAppIl nuovo aggiornamento di Google Hangouts, il 2.1, por-ta con sé alcune novità inte-ressanti. La prima fra que-ste è l’unione di messaggi Sms e chat nella stessa se-zione; e dei widget per mo-nitorare le conversazioni.

curiosità5 communities che... interessano! L’overflow di contenuti che ormai ci investe ogni gior-no rende la selezione di ciò che davvero ci interes-sa, anche professionalmen-te, sempre più “time con-suming”. Un aiuto per chi è interessato al marketing.

marketing / tendenzeL’email diventa sempre più mobileSe la maggior parte del-le email viene letta attra-verso dispositivi mobili, al-lora sarà meglio progettare Dem e Newsletter “mobile friendly”. Oppure l’utente si cancella dalla lista, ovvia-mente dallo smartphone...

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LINKsilicon valleyUn cartello per i dipendentiC’è una class action che potrebbe costare 3 miliar-di di dollari a Google, Ap-ple, Intel, accusati di avere stretto un patto di non ag-gressione per evitare il pas-saggio da un gruppo all’al-tro dei dipendenti di punta.

digital healthLa cover che controlla il cuore Il progetto è in crowdfunding su Indiegogo ma promet-te di essere rivoluzionario. Si chiama iHearty ed è una co-ver da applicare smartpho-ne in grado di monitorare lo stato di salute di chi tiene in mano il dispositivo.

curiositàI primi 25 anni del GameboyHa 25 anni ma non li dimo-stra. E si fa ancora chiama-re “ragazzo”. E’ il Gameboy, la prima consolle Nintendo, molto più grigia delle attuali. Per celebrarla, una bella in-fografica sulla storia dell’ani-mazione per i videogiochi.

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The Executive Network

LINKnuove tendenzeI “personality driven news sites”Il Pew Research Center ha evidenziato come l’informa-zione online nel 2013 ab-bia accresciuto i propri rica-vi del 16% rispetto all’anno precedente. Ma dietro que-sto exploit ci sono nuovi pla-yer sulla scena delle news...

moBile marketAddio a Nokia, è Microsoft Mobile Nessuno l’avrebbe mai im-maginato: addio al nome No-kia per i cellulari. Microsoft ha appena informato che la divisione device e servizi del produttore finlandese si chia-merà Microsoft Mobile (no-stro servizio a pagina 12).

scenari / 1Le 50 professioni in crescita sul webSorpresa (fino a un certo punto): nel mondo gli svilup-patori di OS mobile scelgo-no prima di tutto la piattafor-ma Android e non più quella per iPhone, seppur di poco. È uno dei dati emersi dalla ri-cerca di freelancer.com.

analisi strategicaA Twitter piace il recruitmentLe società di recruitment e le aziende in cerca di can-didati utilizzano soprattutto siti di networking come Lin-kedin, ma anche Facebook (66%) e Twitter (54%). Ecco perché tanti si stanno muo-vendo in questa direzione…

scenari / 2Amazon, guerra di conquistaI servizi web erogati (ed erogabili) da Amazon sono in crescita tumultuosa e puntano a posizionare il marketplace ben al centro dei nostri device. Un artico-lo interessante sulle strate-gie del colosso americano.

advertisingCondéNast spinge sul programmaticCondé Nast ha concluso un accordo con la società di programmatic adv Radiu-mOne per implementare il proprio approccio di nati-ve adv. L’obiettivo è di indi-viduare nuove opzioni di co-pertura pubblicitaria.

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L’Italia è molto indietro, e continua ad ac-cumulare ritardo, nel settore strategi-co dell’Information Technology e del web, sperperando un capitale di talenti e crea-tivi che non hanno nulla da invidiare agli altri paesi. Il problema è che negli ultimi anni abbiamo assistito alla spoliazione del valore del Paese da parte di una classe di-rigente vecchia e inadatta, capace solo di combattere per il proprio privilegio. Le poche realtà innovative che stanno aven-do successo sono dovute emigrare. E li-mitandomi al mondo della comunicazio-ne, dell’advertising e del marketing, che conosco meglio, posso solo consigliare ai giiovani di fare esperienze pratiche, per-ché oggi si impara molto di più “esperien-zialmente” che “teoricamente”. magari mettendosi insieme a un gruppo di ami-ci, inventandosi campagne di subvertising, creando video virali per brand inesistenti, iscrivendosi a newsletter e siti di marke-

ting non convenzionale, provando a gestire direttamente campagne di sem, ottimiz-zando la presenza in rete, mettendosi alla prova su siti di crowdsourcing, trovando il modo di farsi finanziare un progetto tra-mite bandi, competition o crowdfunding, coltivando un network di pari e non usan-do i social solo per svago. Poi, è bene an-dare all’estero, anche solo per un perio-do. Perché bisogna capire che anche se si vuole rimanere in Italia il mercato cui ci si deve riferire e confrontare parla un’altra lingua, va ad un’altra velocità e sta in me-dia due o tre anni avanti in termini di in-novazioni e sperimentazioni. In più, è utile apprezzare chi ci prova anche se sbaglia. Ecco una delle barriere culturali che biso-gna scardinare in questo Paese e che trova fondamento solo per mantenere gli attuali privilegi: è quella dell’inedia e dell’avver-sione al rischio, del fallimento come onta, del mantenimento dello status quo.

visionidi Matteo dedè

come recuPerare il ritardoguardando fuori

Bruno Pellegriniè il ceo di userfarm, soluzione web che consente la produzione e la condivisione di video in modalità crowdsourcing. l’azienda ha sede a londra e conta poco meno di 50 mila iscritti. tutti i video sono prodotti direttamente dagli utenti su richiesta di specifici brand per diversi scopi: social video content, spot tv e programmi televisivi. pellegrini è stato anche il ceo di theblogtv, che ha contribuito a fondare nel luglio del 2006. già docente di sociologia dei media all’università valle giulia, è stato anche ceo di nessuno tv, dal novembre del 2004 al giugno di due anni dopo. in precedenza tante altre esperienze professionali di livello, tra cui la guida di offside, creata nel dicembre 2001, e il ruolo di marketing & product director al portale jumpy, sviluppato da fininvest nell’estate del 1999. e prima ancora l’mba presso insead e contemporanee presenze in bain & co, come consulente, e in procter & gamble, in qualità di brand manager

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sPazio a... 3 luglio @ romainternational digital agenda

aPPuntamento nella caPitale con il meeting dedicato a riflessioni e criticità in merito all’agenda digitale

Il Governo presieduto da Matteo Renzi sembra stia ac-celerando sull’Agenda Digitale; ed è stato affermato che l’imminente semestre europeo a guida italiana, al via a fine giugno, potrebbe essere l’occasione giusta. Intanto, il Def, il tanto atteso Documento di Economia e Finanza, calendarizza i provvedimenti chiave: open data, fattura elettronica, anagrafe unica e identità di-gitale. Per fare il punto sul futuro dell’Agenda Digita-le Italiana, il gruppo Business International organizza a Roma, il prossimo 3 luglio, l’incontro “International Digital Agenda”. Un meeting che vuole essere un mo-mento di confronto per discutere insieme ad autore-voli speaker del mondo accademico e istituzionale, a esponenti della pubblica amministrazione e a uomi-ni delle aziende, proprio sul futuro dell’Agenda Digi-tale, grazie alla presenza di eccellenze internaziona-li coinvolte nel dibattito. La “conference opening” è in programma alle 9:30, dopo le consuete operazioni di registrazione e di benvenuto ai partecipanti. E alle 10:00 l’avvio dei lavori con la “session” centrale, dal titolo “What is the impact of information technology investments on productivity and business value? The key role of the Digital Agenda in the countries”. Alle 10:30 il punto sull’approccio americano al tema e su-bito dopo, alle 11:00, spazio alla valutazione dell’ap-proccio europeo alla medesima tematica.

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