3. lezione 12 marzo 2007

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La via biogenetica dell’acetato I metaboliti formatisi mediante questa via biogenetica sono - polichetoni che derivano tutti dalla condensazione di molecole di acido acetico (C2). Essi costituiscono la classe dei polichetidi gli acidi grassi, i composti poliacetilenici, le prostaglandine, antibiotici macrolidici (tetracicline) composti aromatici (fenoli)

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quimica natural 3

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La via biogenetica dell’acetato

I metaboliti formatisi mediante questa via biogenetica sono -polichetoni che derivano tutti dalla condensazione di molecole di acido acetico (C2).

Essi costituiscono la classe dei polichetidi

gli acidi grassi, i composti poliacetilenici, le prostaglandine, antibiotici macrolidici (tetracicline)composti aromatici (fenoli)

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CH C

O

XH

R CH C

O

X

R CH C

O

X

R

Reazione aldolica e reazione di Claisen

La formazione di un legame tra unità C2 avviene mediante reazioni che

hanno una forte somglianza con quelle che avvengono nella chimica degli

enolati. La catalisi enzimatica, però, elimina la necessità di una base

forte, e probabilmente fa sì che lo ione enolato abbia poco più che una

esistenza transitoria.

anione enolato stabilizzato per risonanza

B

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CH C

O

X

R

CH2 C

O

X

R

CH2 CR

O

X

CH CR

O

X

CH2 C

O

CH

R

C

O

XR

Reazione di Claisen

R = H, X = OEt, acetoacetato di etile

prodotto di tipo Claisen

1) addizione nucleofila al carbonile 2) perdita del

gruppo uscente

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CH C

O

XH

RCH C

O

X

R CH C

O

X

R

CH C

O

X

R

CH2 C

O

X

R CH2 CR

O

X

CH CR

O

X

CH2 CR

OH

X

CH CR

O

X

addizione nucleofila al carbonile

H

Reazione aldolica

anione enolato stabilizzato per risonanza

se non c'è un gruppo uscente, si ha protonazione

prodotto di tipo aldolico

B

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N

NN

NH2

O

PO OH

NCH2OPOPO

O O

OH OH

NH

NH

OH

OO

HS

H3CC

SR

O

H3CC

OR

O

H3CC

O

R

O

H3C SCoA

O

H2C SCoA

O

H3CC

SR

O

la risonanza fa diminuire l'acidità degli idrogeni in a

nel tioestere questo tipo di risonanza è meno favorevole

Ruolo del coenzima A

+H

acetil-CoA

Coenzima A

HSCoA

adenina

acido pantotenico

-mercaptoetilammina

esteretioestere

Nella maggior parte dei casi le reazioni biologiche responsabili della formazione di legami tra unità C2 di acetato coinvolgono esteri del CoA, cioè un tioestere

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CH3 C

O

SCoA CH3 C

O

CH2C

O

SCoA

CH3CO CH2C CH2COSCoA

O

acetoacetil-CoA

CH3COSCoA

npoli- cheto tioestere

CH3COSCoA

reazione

di Claisen

reazione

di Claisen

acetil-CoA

La formazione di una catena polichetonica può essereimmaginata come una serie di condensazioni di Claisen, in cuidue molecole di acetilCoA condensano formando l’acetoacetil-CoA e, ripetendo n-volte il processo, un poli- -chetoestere

ipotesi

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Ruolo della carbossilazione dell'acetilCoA

La reazione di Claisen dell'acetilCoA può essere resa ancora più facile se

l'acetil CoA è prima trasformato in malonilCoA con una reazione di

carbossilazione. Questa conversione significa che gli -idrogeni sono ora

adiacenti a due gruppi carbonilici ed hanno quindi una maggiore acidità. In

questo modo un miglior nucleofilo è disponibile per la reazione di Claisen.

Il ruolo della carbossilazione è chiaro: il carbossile attiva il carbonio in per

facilitare la reazione di Claisen ed è immediatamente rimosso dopo aver svolto

il suo compito.

NHN

S CO

H H

O

Enz

C

O

HO

CoAS C

O

CH2

CoAS C

O

CH2

CO2H

acetil-CoA

(enolato)

attacco nucleofilo sul carbonile;

perdita del complesso biotina-enzima

come gruppo uscente

malonil-CoA

biotina-enzima+

N1-carbossibiotina-enzima

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La via biogenetica dell’acetato

CH3 C

O

SCoA

H2C C

O

SCoA

C

O O H

CH3 C

O

SCoA

CH2 C

O

SCoA

CH3 C

O

CH2 C

O

SCoA

CH3CO CH2 C CH2COSCoA

O

Realtà:

serie di reazioni

di ClaisenCO2

n

malonil-CoA

malonil-CoA

acetil-CoA

reazione

di Claisen

CO2attacco nucleofilo sul

carbonile con simultanea

perdita di CO2

acetoacetil-CoA

poli- -cheto tioestere

Reagisce il malonil- enon l’acetil-CoA perchéla carbossilazione attivail carbonio

Il poli- -chetoestere così formatopuò andare incontro ad una seriediversa di reazioni a seconda che sidebba formare un polichetidearomatico oppure un acido grasso

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Biogenesi acidi grassiNella sintesi degli acidi grassi il processo di allungamento continua generando una catena poli- -chetidica. Acetil- e malonil-CoA non reagiscono come tali ma vengono “trasportati” da una proteina

CO2H

CH2CO SCoA

CO2H

CH2CO S ACP

CH3CO SCoA

RCH2CO S ACP

S ACPRCH2COCH2CORCH2

H OH

CH2CO S ACPR

– H2O

riduzione stereospecifica

del carbonile

eliminazione

di H2O:

meccanismo

E2

-idrossi acil-ACP -cheto acil-ACP

reazione

di Claisen

malonil-CoAmalonil-ACP

acyl carrier

protein (ACP) acetil-CoA

acil-ACP

NADPH

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Biogenesi acidi grassi saturi

Ogni ciclo allunga la catena dell’acil-ACP di due atomi di carbonio forniti dall’acetilCoA.

L’acil-ACP costituisce poi il materiale di partenza per un nuovo ciclo di reazioni: condensazione, riduzione, eliminazione e riduzione del doppio legame.

I primi due atomi di carbonio dal lato del metile terminale derivano dall’acetato e gli altri dal malonato. Acidi grassi a numero dispari di atomi di carbonio derivano da diverse unità iniziali (es. acido proprionico)

RCH2

CO S ACP S ACPRCH2CH2CH2CO

SCoARCH2CH2CH2CO RCH2CH2CH2CO2H

acil-ACP -insaturoH2O

NADPHE

HSCoA

riduzione del

doppio legameacido grasso legato all'ACP

acido grasso legato al CoAacido grasso libero

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La condensazione di Claisen e tutti i processi di riduzione,disidratazione e riduzione avvengono attraverso l’enzima

acido grasso sintetasi,

un’unica proteina multifunzionale contenente tutti i siti catalitici.

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Acidi grassi insaturi

CO SR

CO SR CO SR CO SR

CO SR CO SR CO SR

CO SR CO SR

linoleico

18:2 (9c,12c)

-linolenico

18:3 (6c,9c,12c)

stearico

18:0

-linolenico

18:3 (9c,12c,15c)

18:2 (6c,9c)

oleico

18:1 (9c)

20:4 (8c,11c,14c,17c)

stearidonico

18:4 (6c,9c,12c,15c)

diomo- -linolenico

20:3 (8c,11c,14c)

prostaglandine

della serie 1

R = CoA animali/funghi

R = ACP piante

piante

funghi

animali animali animali

piante

funghi

+ C2 (malonato) + C2 (malonato)

desaturazione verso

il terminale metilico

desaturazione

verso il terminale

carbossilico

allungamento della catena via

reazione di Claisen con il

malonato; la catena si accresce

di due atomi di carbonio

Gli acidi grassi insaturi nella maggior parte degli organismi sono formati per deidrogenazione dei corrispondenti acidi grassi saturi. Il meccanismo di deidrogenazione non è ancora completamente chiarito.

Acidi Grassi Essenziali

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CO SR CO SR

CO SR CO SR

CO SRSRCO

docosaesaenoico (DHA)

22:6 (4c,7c,10c,13c,16c,19c)

20:4 (8c,11c,14c,17c)

docosapentaenoico (DPA)

22:5 (7c,10c,13c,16c,19c)

arachidonico

20:4 (5c,8c,11c,14c)

eicosapentaenoico (EPA)

20:5 (5c,8c,11c,14c,17c)

diomo- -linolenico

20:3 (8c,11c,14c)

prostaglandine

della serie 1

prostaglandine della

serie 2

+ C2 (malonato) + C2 (malonato)

prostaglandine

della serie-3

Nota: il nome è quello dell'acido

grasso libero; le strutture mostrano

i rispettivi tioesteri

+ C2 (malonato)

-linolenico

18:3 (6c,9c,12c)

stearidonico

18:4 (6c,9c,12c,15c)

Acido linoleico ed -linolenico devono essere introdotti con la dieta e deidrogenati verso il gruppo carbossilico per dare, rispettivamente, il -linolenico ( e per

allungamento della catena, gli acidi grassi a 18 me 20 atomi di C) e il DHA e l’EPA (omega 3)

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Glicosfingolipidi

O

OH

H

H

HO

H

OHO

OH

OH

O

OH

NH OHH

H

O

H

OH

H

OHH

OHH

HO

Dal metabolismo primario

Dalla via dell’acetato

Dalla via dell’acetato

Ceramide

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Ceramide

Le catene alchiliche possono variare in:lunghezza

grado di insaturazioneramificazioni

HO

OH

O

OH

NH OH

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CH2O

CHO

CH2O

CH2OH

CHOH

CH2OH

O

O

O

Trigliceride dell'acido miristico

NaOH, H2O

100°CO

sodio miristato (sapone)Na+ -

O

SAPONIFICAZIONE

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I FOSFOLIPIDI

Costituiscono circail 40% dellamembranacellulare. Hannouna strutturasimile a quella deigrassi e oli, ederivano dall’acidofosfatidico,uncomposto in cui unodei tre gruppiesterei è sostituitoda una molecola diacido fosforico(acido fosfatidico)

H

C CH2H2C

O O

O

CC OO

P

O

OO

Testa polare

Coda apolare

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L’ulteriore esterificazione dell’acido fosfatidico con un alcoola basso peso molecolare dà origine ai vari fosfolipidi

HOCH2CH2NH2

HOCH2CH2N(CH3)3

HOCH2CHCO2

NH3

HO

OH

OHOH

OH

HO

Etanolammina

Colina

Serina

Inositolo

Fosfatidiletanolammina

(cefalina)

Fosfatidilcolina

(lecitina)

Fosfatidilserina

Fosfatidilinositolo

Palmitile, stearile o oleile sono i gruppi acilici più frequenti neifosfolipidi

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