POTENZA INTERVIENE IL CONSIGLIERE ROBORTELLA

Danni da cinghiali risarcimenti e controllo • «La questione dei danni subiti

da agricoltori, allevatori e privati a causa degli animali selvatici è un problema di primaria importanza per la nostra regione e l'impegno del governo regionale si muove nella di­rezione di diminuire quanto più pos­sibile le difficoltà e le sofferenze che vivono i produttori delle zone a forte vocazione agricola». Lo dichiara il consigliere regionale del Partito de­mocratico, Vincenzo Robortella, in merito a due ordini del giorno ap­provati dal Consiglio regionale.

«Per quanto il fenomeno, in una regione come laBasilicata, non possa risolversi completamente - dice Ro­bortella - molto è stato e si vuole fare per rendere meno difficoltosa la con­vivenza tra animali selvatici e at­tività antropiche. Ih particolare un recente ordine del giorno in materia, anche criticato sui giornali locali, prevede proprio l'integrazione e lo stanziamento di tutti i fondi neces-sariafavore di agricoltori, allevatori, cacciatori e privati. Centinaia di mi­gliaia di euro con cui fare fronte a tutte le richieste presentate, proprio per non lasciare da soli i produttori. Esiste la precisa volontà politica di supportare agricoltori e allevatori, non escludendo ulteriori misure per attenuare il più possibile questa pro­blematica. Vorrei segnalare inoltre -prosegue il consigliere - che le azioni messe in campo dalla Regione non si fermano ai rimborsi che pure spet­tano a chi subisce danni. L'Osser­vatorio sulla biodiversità, di cui an­che si è discusso, ha tra i suoi obiet­tivi, tra gli altri, il controllo delle popolazioni animali maggiormente nocive per l'ambiente come per i pro­duttori, con un apposito capitolo di spesa e un titolo tematico sulla cac­cia. Problematiche simili che studi, ricerche e analisi, insieme alla pia­nificazione di attività venatorie e prelievi controllati vogliono contri­buire a risolvere. È da escludere che la tutela della biodiversità, così im­

portante per la nostra regione, possa al contrario far aumentare i casi di dannidafauna selvatica, dal momen­to che tra gli obiettivi dell'Osserva­torio c'è proprio il controllo delle po­polazioni di fauna selvatica».