25 novembre 2018 Papa Francesco Benedire la vita · come una specie di sostanza misteriosa che...

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Foglio settimanale della Parrocchia Sacra Famiglia - piazza sacra Famiglia, 1 - 20092 Cinisello Balsamo MI diocesi di Milano - decanato di Cinisello - www.sacrafamigliacinisello.it - @sacrafamcini - @vamonosacra Vita della Comunità ei giorni in cui io e don Simone siamo impegnati nelle benedizioni di Natale, ci aiuta a comprendere il senso di questo gesto l’introduzione della Lettera scritta per questa occasione dall’Arcivescovo Mario Delpini. Vengono a portare la benedizione di Dio: sono i preti e i diaconi che visitano le famiglie. Vengono a condividere la benedizione di Dio con la preghiera, con i segni della premura che la comunità parrocchiale esprime per tutti gli abitanti del territorio: sono i laici e le religiose che bussano a tutte le porte della via. La benedizione di Dio non ha niente del rito magico dello scongiuro. Non è come una specie di sostanza misteriosa che respinge forze maligne, non è un gesto che produce, per un qualche automatismo incomprensibile, l’allontanamento di influssi pericolosi, non è una specie di assicurazione che garantisce risultati e successi. La benedizione di Dio è invece la conferma dell’alleanza: Dio rimane fedele alla sua promessa di accompagnare tutti i suoi figli nella “terra promessa”, cioè nel compimento lieto della vita. Dio è alleato del bene di ciascuno e di ciascuna famiglia e benedice, cioè dice le parole buone, offre la presenza amica dello Spirito Santo, incoraggia con la testimonianza di Gesù suo Figlio unigenito. Chi riceve la benedizione con fede, si dispone a perseverare nel bene, con la certezza che è meglio fare il bene, piuttosto che il male. Chi riceve la benedizione di Dio si anima a quella decisione buona, a quel riprendere con coraggio le cose lasciate incompiute, a quel ricostruire i rapporti che si sono raffreddati o spezzati, a quell’insistere nella confidenza e nel sorriso che sono i segni che il Regno di Dio è vicino. La benedizione di Dio scende dal cielo come la pioggia buona, desiderata dalla terra: non produce automaticamente il verde dei prati e l’abbondanza dei frutti, ma rende possibile al seme di germogliare e all’albero di vivere e di rallegrare il coltivatore sapiente con il grappolo generoso e con la mela saporita. L’immagine della pioggia che feconda la terra aiuta a comprendere che per una vita benedetta si richiedono esercizi, gesti coerenti, comportamenti voluti che facciano fruttificare i talenti ricevuti, che portino luce in ogni situazione perché si riveli occasione, presente e imperdibile: se non ora, quando? Se non qui, dove? Non siamo in attesa di interventi prodigiosi: piuttosto siamo disponibili a ispirazioni provvidenziali, a scelte possibili, ai gesti minimi che facciano risplendere la vita, questa vita, in questa casa, in questa situazione, perché il Regno di Dio è vicino. Con questi intenti vorrei che giungesse in ogni casa la benedizione di Dio. don Giovanni domenica 25 novembre 2018 Avvento 2018 Durante il tempo di Avvento, al mercoledì, sarà celebrata la s. Messa anche alle ore 6.45 per gli studenti e i lavoratori. Dopo la celebrazione possibilità di fare colazione al bar sotto la chiesa. Cena missionaria Sabato 24 novembre alle ore 20.00 presso il salone sotto la chiesa. Pellegrinaggio in Sardegna Dal 26 al 30 aprile 2019 la Parrocchia propone un pellegrinaggio nei santuari e nei luoghi più significativi della Sardegna. Sul sito e in segreteria è possibile trovare tutte le informazioni. Iscrizioni entro il 10 dicembre in segreteria parrocchiale. Martedì 20 novembre ore 21.00 in oratorio presentazione pellegrinaggio con agenzia. Calendario del Papa 2019 Si può visionare e ordinare in segreteria (5,90 ). Mandato ai visitatori Domenica 2 dicembre, al termine della s. Messa delle ore 10.00, verrà dato il mandato a quei fedeli che porteranno l’augurio natalizio nelle case dei nostri parrocchiani dove i sacerdoti non riescono ad arrivare con la Benedizione. Benedizione natalizia delle case TERZA SETTIMANA Lunedì 26.11: via Sempione e Tonale Martedì 27.11: via Tonale e Moncenisio Mercoledì 28.11: via Pasubio e Monte Santo Giovedì 29.11: via Monte Santo, Gran Sasso Venerdì 30.11: via Gran Sasso Ricordiamo di ritirare i cani e di spegnere la TV in modo da vivere al meglio il gesto della Benedizione. I sacerdoti passeranno dalle 18.00 alle 21.00. L’editoriale del Parroco Benedire la vita N Papa Francesco Il Salvatore che aspettiamo è capace di trasformare la nostra vita con la sua grazia, con la forza dello Spirito Santo, con la forza dell’amore. A V V E N T O 2 0 1 8

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Foglio settimanale della Parrocchia Sacra Famiglia - piazza sacra Famiglia, 1 - 20092 Cinisello Balsamo MIdiocesi di Milano - decanato di Cinisello - www.sacrafamigliacinisello.it - @sacrafamcini - @vamonosacra

Vita della Comunità

ei giorni in cui io e don Simone siamo impegnati nelle benedizioni di Natale, ci aiuta a comprendere il senso di questo gesto l’introduzione della Lettera scritta per questa occasione dall’Arcivescovo Mario Delpini.

Vengono a portare la benedizione di Dio: sono i preti e i diaconi che visitano le famiglie. Vengono a condividere la benedizione di Dio con la preghiera, con i segni della premura che la comunità parrocchiale esprime per tutti gli abitanti del territorio: sono i laici e le religiose che bussano a tutte le porte della via. La benedizione di Dio non ha niente del rito magico dello scongiuro. Non è come una specie di sostanza misteriosa che respinge forze maligne, non è un gesto che produce, per un qualche automatismo incomprensibile, l’allontanamento di influssi pericolosi, non è una specie di assicurazione che garantisce risultati e successi.

La benedizione di Dio è invece la conferma dell’alleanza: Dio rimane f e d e l e a l l a s u a p r o m e s s a d i accompagnare tutti i suoi figli nella “terra promessa”, cioè nel compimento lieto della vita. Dio è alleato del bene di ciascuno e di ciascuna famiglia e benedice, cioè dice le parole buone, offre la presenza amica dello Spirito Santo, incoraggia con la testimonianza di Gesù suo Figlio unigenito. Chi riceve la benedizione con fede, si dispone a perseverare nel bene, con la certezza che è meglio fare il bene, piuttosto che il male. Chi riceve la benedizione di Dio si anima a quella decisione buona, a quel riprendere con coraggio le cose lasciate incompiute, a quel ricostruire i rapporti che si sono raffreddati o spezzati, a quell’insistere nella confidenza e nel sorriso che sono i segni che il Regno di Dio è vicino. La benedizione di Dio scende dal cielo come la pioggia buona, desiderata dalla terra: non produce automaticamente il verde dei prati e l’abbondanza dei

frutti, ma rende possibile al seme di germogliare e all’albero di vivere e di rallegrare il coltivatore sapiente con il grappolo generoso e con la mela saporita. L’immagine della pioggia che feconda la terra aiuta a comprendere che per una vita benedetta si richiedono esercizi, gesti coerenti, comportamenti voluti che facciano fruttificare i talenti ricevuti, che portino luce in ogni situazione perché si riveli occasione, presente e imperdibile: se non ora, quando? Se non qui, dove? Non siamo in attesa di interventi prodigiosi: piuttosto siamo disponibili a ispirazioni provvidenziali, a scelte possibili, ai gesti minimi che facciano risplendere la vita, questa vita, in questa casa, in questa situazione, perché il Regno di Dio è vicino.

Con questi intenti vorrei che giungesse in ogni casa la benedizione di Dio.

don Giovanni

domenica 25 novembre 2018

Avvento 2018 Durante il tempo di Avvento, al mercoledì, sarà celebrata la s. Messa anche alle ore 6.45 per gli studenti e i lavoratori. Dopo la celebrazione possibilità di fare colazione al bar sotto la chiesa.

Cena missionaria Sabato 24 novembre alle ore 20.00 presso il salone sotto la chiesa.

Pellegrinaggio in Sardegna Dal 26 al 30 aprile 2019 la Parrocchia propone un pellegrinaggio nei santuari e nei luoghi più significativi della Sardegna. Sul sito e in segreteria è possibile trovare tutte le informazioni. Iscrizioni entro il 10 dicembre in segreteria parrocchiale. Martedì 20 novembre ore 21.00 in oratorio presentazione pellegrinaggio con agenzia.

Calendario del Papa 2019 Si può visionare e ordinare in segreteria (5,90 €).

Mandato ai visitatori Domenica 2 dicembre, al termine della s. Messa delle ore 10.00, verrà dato il mandato a quei fedeli che porteranno l’augurio natalizio nelle case dei nostri parrocchiani dove i sacerdoti non riescono ad arrivare con la Benedizione.

Benedizione natalizia delle case TERZA SETTIMANA

Lunedì 26.11: via Sempione e Tonale

Martedì 27.11: via Tonale e Moncenisio

Mercoledì 28.11: via Pasubio e Monte Santo

Giovedì 29.11: via Monte Santo, Gran Sasso

Venerdì 30.11: via Gran Sasso

Ricordiamo di ritirare i cani e di spegnere la

TV in modo da vivere al meglio il gesto della

Benedizione. I sacerdoti passeranno dalle

18.00 alle 21.00.

L’editoriale del Parroco

Benedire la vita N

Papa Francesco

Il Salvatore che aspettiamo è capace di trasformare la nostra vita con la sua grazia, con la forza dello Spirito Santo, con la forza dell’amore.

A V V E N T O 2 0 1 8

parroco DON GIOVANNI MEDA 026175418 - 3387227029 [email protected]

vicario parrocchiale DON SIMONE RIVA 026121251 - 3470915743 [email protected]

segreteria parrocchiale 026175418 - Caritas 0266015707 [email protected] www.sacrafamigliacinisello.it

2017

Dall’udienza generale di Papa Francesco del 21.11.2018

Non desiderare la donna d’altri 24 SABATO 9.00 Ernesto, Bianca, Antonio Veraldi Tommaso Pellegrini 18.00 Maddalena e Fernando

25 DOMENICA | seconda di Avvento 8.30 Mario Aliprandi 10.00 11.30 pro populo 18.00

26 LUNEDÌ 9.00 Maria, Michele, Mario, Roberto Albaroli 18.00 Anita e Pierino

27 MARTEDÌ 9.00 18.00 Giacomo

28 MERCOLEDÌ 6.45 9.00 Rosa, Vincenzo, Mario, Lilia De Agostini 18.00 don Adriano, don Marco, don Francesco

29 GIOVEDÌ 9.00 Emilia, Alfonso, Alfonsina, Agostino, Michele, Michela 18.00 Giuliano Farinella, Raffaele Caputo

30 VENERDÌ | sant’Andrea apostolo 9.00 fam. Grazioli e Pasotto, Olimpia, Emilio 18.00 Itala, Luciano, Libera e fam., Ida, Dario e fam., Lidia Colombo, Ettore

01 SABATO 9.00 Vincenzo Negri e Cesira 18.00 fam. Barlassina e Bonanomi

02 DOMENICA | terza di Avvento 8.30 10.00 11.30 pro populo 18.00

Calendario liturgico

Nel Vangelo lo dice esplicitamente il Signore Gesù: «Dal di dentro, infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo» (Mc 7,21-23). Comprendiamo quindi che tutto il percorso fatto dal Decalogo non avrebbe alcuna utilità se non arrivasse a toccare questo livello, il cuore dell’uomo. Da dove nascono tutte queste cose brutte? Il Decalogo si mostra lucido e profondo su questo aspetto: il punto di arrivo – l’ultimo comandamento - di questo viaggio è il cuore, e se questo, se il cuore non è liberato, il resto serve a poco. Questa è la sfida: liberare il cuore da tutte queste cose malvagie e brutte. I precetti di Dio possono ridursi ad essere solo la bella facciata di una vita che resta comunque un’esistenza da schiavi e non da figli. Spesso, dietro la maschera farisaica della correttezza asfissiante si nasconde qualcosa di brutto e non risolto. Dobbiamo invece lasciarci smascherare da questi comandi sul desiderio, perché ci mostrano la nostra povertà, per condurci a una santa umiliazione. Ognuno di noi può domandarsi: ma quali desideri brutti mi vengono spesso? L’invidia, la cupidigia, le chiacchiere? Tutte queste cose che mi vengono da dentro. Ognuno può domandarselo e gli farà bene. L’uomo ha bisogno di questa benedetta umiliazione, quella per cui scopre di non potersi liberare da solo, quella per cui grida a Dio per essere salvato. Lo spiega in modo insuperabile san Paolo, proprio riferendosi al comandamento non desiderare (cfr Rm 7,7-24). È vano pensare di poter correggere sé stessi senza il dono dello Spirito Santo. È vano pensare di purificare il nostro cuore in uno sforzo titanico della nostra sola volontà: questo non è possibile. Bisogna aprirsi alla relazione con Dio, nella verità e nella libertà: solo così le nostre fatiche possono portare frutto, perché c’è lo Spirito Santo che ci porta avanti. Il compito della Legge biblica non è quello di illudere l’uomo che un’obbedienza letterale lo porti a una salvezza artefatta e peraltro irraggiungibile. Il compito della Legge è portare l’uomo alla sua verità, ossia alla sua povertà, che diventa apertura autentica, apertura personale alla misericordia di Dio, che ci trasforma e ci rinnova. Dio è l’unico capace di rinnovare il nostro cuore, a patto che noi apriamo il cuore a Lui: è l’unica condizione; Lui fa tutto, ma dobbiamo aprirgli il cuore.

Domenica 2 dicembre, nel salone sotto la chiesa, mercatino di Natale. Vi aspettiamo!