24 febbraio 2012

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INTIMIDAZIONE A NINO PAPANIA CLIMA PRE-ELETTORALE ROVENTE Venerdì 24 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 36 CORRIERE TRAPANESE Una bomba-carta è stata fatta esplodere davanti la sede della sua segreteria ad Alcamo “Falliti per troppa legalità” Una semplice bravata o un atto intimidatorio nei confronti del senatore Antonino Papania? Non viene tralasciata alcuna ipotesi in merito alla bomba-carta fatta esplodere nella tarda serata di mercoledì dinanzi la sede della segreteria politica del capogrup- po del Pd all'Ars. Il piccolo ordi- gno artigianale ha fatto parec- chio rumore ma alla fine ha creato pochi danni al portone e ad un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Gli investigatori non escludono la matrice politica. A pag. 6 Alqamah e le bombe di Nicola Baldarotta Ci risiamo, il clima diventa incandescente e le prossime elezioni amministrative ri- schiano di diventare mo- mento di tensione per tutti quanti, singoli politici, parti- ti e realtà imprenditoriali, che devono impegnarsi nel trovare le giuste sinergie e le capacità amministrative e manageriali per far superare al territorio della provincia di Trapani un periodo di empasse che l’ha fatta scen- dere al gradino più basso di tutte le classifiche sul be- nessere stilate in Italia negli ultimi anni. Ad Alcamo hanno deciso, però, di dare un segnale diverso rispetto a quanto, ovviamente, auspi- cato da tutte le forze sane: hanno posizionato e fatto esplodere una bomba carta davanti alla segreteria del Senatore Nino Papania, candidato alla guida della città di Alcamo. Che signifi- ca? Prendo a prestito le parole di un imprenditore trapane- se, impegnato da anni anche nel rappresentare le istanze della categoria delle piccole e medie imprese, il quale lancia un allarme da non sottovalutare e, contempo- raneamente, un invito. Parlo di Ninni D’Aguanno, presi- dente provinciale Api. Rivolgo un invito a tutte le forze politiche impegnate nel rinnovo di alcune fra le più importanti realtà citta- dine della provincia di Tra- pani a non farsi intimidire da azioni come questa e che rimangano serene e vigili nel programmare lo svilup- po economico e sociale del- l’intero territorio”. Una condanna pubblica e sentita, quella di D’Aguan- no, ma contemporaneamen- te un invito alle forze sane del territorio a tenere alta la guardia. € 0,50 Servizio a pag. 2 Erice Grimaldi candidato? Lui prende tempo: impegno da valutare Pag. 3 Marsala Protesta dei precari davanti al Comune “Vogliamo risposte” Pag. 5 Cronaca Omicidio Bongiorno: eseguita l’autopsia, prosegue l’indagine Pag. 6

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Corriere Trapanese 24-2-2012

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Page 1: 24 febbraio 2012

INTIMIDAZIONE A NINO PAPANIA

CLIMA PRE-ELETTORALE ROVENTE

Venerdì 24 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 36

CORRIERE TRAPANESE

Una bomba-carta è stata fatta esplodere davanti la sede della sua segreteria ad Alcamo

“Falliti per troppa legalità”Una semplice bravata o un atto

intimidatorio nei confronti del

senatore Antonino Papania? Non

viene tralasciata alcuna ipotesi

in merito alla bomba-carta fatta

esplodere nella tarda serata di

mercoledì dinanzi la sede della

segreteria politica del capogrup-

po del Pd all'Ars. Il piccolo ordi-

gno artigianale ha fatto parec-

chio rumore ma alla fine ha

creato pochi danni al portone e

ad un’auto parcheggiata nelle

vicinanze. Gli investigatori non

escludono la matrice politica.

A pag. 6

Alqamah

e le bombedi Nicola Baldarotta

Ci risiamo, il clima diventa

incandescente e le prossime

elezioni amministrative ri-

schiano di diventare mo-

mento di tensione per tutti

quanti, singoli politici, parti-

ti e realtà imprenditoriali,

che devono impegnarsi nel

trovare le giuste sinergie e le

capacità amministrative e

manageriali per far superare

al territorio della provincia

di Trapani un periodo di

empasse che l’ha fatta scen-

dere al gradino più basso di

tutte le classifiche sul be-

nessere stilate in Italia negli

ultimi anni. Ad Alcamo

hanno deciso, però, di dare

un segnale diverso rispetto a

quanto, ovviamente, auspi-

cato da tutte le forze sane:

hanno posizionato e fatto

esplodere una bomba carta

davanti alla segreteria del

Senatore Nino Papania,

candidato alla guida della

città di Alcamo. Che signifi-

ca?

Prendo a prestito le parole

di un imprenditore trapane-

se, impegnato da anni anche

nel rappresentare le istanze

della categoria delle piccole

e medie imprese, il quale

lancia un allarme da non

sottovalutare e, contempo-

raneamente, un invito. Parlo

di Ninni D’Aguanno, presi-

dente provinciale Api.

“Rivolgo un invito a tutte le

forze politiche impegnate

nel rinnovo di alcune fra le

più importanti realtà citta-

dine della provincia di Tra-

pani a non farsi intimidire

da azioni come questa e che

rimangano serene e vigili

nel programmare lo svilup-

po economico e sociale del-

l’intero territorio”.

Una condanna pubblica e

sentita, quella di D’Aguan-

no, ma contemporaneamen-

te un invito alle forze sane

del territorio a tenere alta la

guardia.

€ 0,50

Servizio a pag. 2

Erice

Grimaldi candidato?

Lui prende tempo:

impegno da valutare

Pag. 3 Marsala

Protesta dei precari

davanti al Comune

“Vogliamo risposte”

Pag. 5 Cronaca

Omicidio Bongiorno:

eseguita l’autopsia,

prosegue l’indagine

Pag. 6

Page 2: 24 febbraio 2012

2 Venerdì 24 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE il CASO

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Giustizia. Solo e soltan-to giustizia. La chiedeallo Stato e si ritrova a

gridare tutto il suo disagiodinanzi la sede più consona, laPrefettura di Trapani, Ente pre-poposto a rappresentare territo-rialmente il Governo.Vincenzo Parisi era il titolaredell’impresa “CelsoCalcestruzzi” operante aCastellammare del Golfo. Nel2007 la sua azienda è stata col-pita da un attentato incendiariodi chiara matrice mafiosa.L’imprenditore castellammare-se ha scelto di perseguire lastrada della legalità. All’epocaha denunciato l’accaduto aicarabinieri ed ha anche cerca-to, attraverso la collaborazionecon l’associazione antiracketdi Alcamo, di individuare pos-sibili esecutori e mandanti del-l’attentanto subito. Strada insalita in un territorio difficilecome quello della provincia diTrapani ma dallo Stato in que-sti casi dovrebbe arrivare inqualche modo la classica anco-ra di salvezza. La normativa invigore infatti prevede un per-corso spianato, sempre in lineateorica, nel risarcimento deidanni che, dunque, dovrebbeaiutare l’imprenditore colpito,capace però di denunciare isuoi presunti estortori. Di fattola Celso Calcestruzzi risulta

inattiva dall’anno dell’incen-dio, ne sono trascorsi cinque, elo Stato langue da cinque anni.Riguardo alle attese agevola-zioni, ai risarcimenti, a tuttoquanto viene promesso dalpunto di vista legislativoall’imprenditore che denuncia,Vincenzo Parisi resta in attesa.Nel 2007 ha subito un danno dioltre 700 mila euro, una cifraenorme. Se ovviamente non è

pervenuta l’ancora di salvezza,non si è fatta attendere oltre labordata. È arrivata infatti ladichiarazione di fallimento daparte del Tribunale. A VicenzoParisi resta dunque l’amarezza,la rabbia di aver seguito unaprocedura all’insegna dellalegalità con la convinzione dipoter proseguire in quella cheè, ancora oggi, la mansioneprincipale di qualunque

imprenditore: produrre e creareposti di lavoro. Il fallimentodella “Celso Calcestruzzi”infatti, ha creato un danno nonsolo al titolare ma, ovviamentecome logica ed inevitabile con-seguenza, anche ai suoi 30dipendenti ed alle relativefamiglie. Ieri mattina, insiemea Parisi, c’erano i suoi compa-gni di lavoro, i suoi dipendenti,venuti tutti dinanzi l’UfficioTerritoriale del Governo areclamare un diritto negato. Ladomanda che sorge spontaneaa questo punto, vista la totaleassenza dello Stato in questo

frangente (perchè così è fino aprova contraria) è chiedersi sefosse stato possibile perVincenzo Parisi evitare il falli-mento della sua azienda. Qui

scaviamo un altro solco, entria-mo in ambito prettamente ban-cario e gli Istituti di creditoovviamente ragionano solo conle cifre. Considerate le scarsegaranzie offerte al momentodall’utente, per lui ottenere unfinanziamento è a dir pocoun’utopia. La domanda daporsi in realtà è un’altra.L’assenza dello Stato in questavicenda è motivata da qualcosao si tratta soltanto di una farra-ginosa colpa burocratica? Se lacausa del fallimento del-l’azienda castellammaresefosse soltanto scaturita daitempi pachidermici della mac-china amministrativa, il mes-saggio che passa da questavicenda è davvero inquietante.In pratica è un invito agliimprenditori a non denunciare.Perchè a questo punto se ci siaffida allo Stato c’è il rischio dichiudere bottega.

Michele Caltagirone

Attende lo Stato da cinque anni:

un’azienda fallita per troppa legalitàLa protesta di Vincenzo Parisi dinanzi la Prefettura

Nel 2007 denunciò un attentato

ma non è mai stato risarcito

Da via dell’Umiltà approvano le liste

per la convention di dopodomani

Politica. Pdl verso il congresso provinciale

Sono due le liste che ilSettore organizzazio-ne del Pdl, segreteria

nazionale, ha approvato peril Congresso provinciale delpartito che si terrà domenicaprossima (dopodomani)all’hotel Crystal di Trapani. La lista numero 1, presental’onorevole FrancescoPaolo Lucchese quale can-didato coordinatore provin-ciale e suo vice SalvatoreAngelo. Con loro ci sono 15candidati al coordinamento. La lista numero 2, invece, èdirettamente collegata alsenatore Antonio D’Alì,indicato coordinatore pro-vinciale, e vede suo viceUbaldo Ruvolo più, anchein questo caso, altri 15 can-didati al coordinamento. Lanumerazione delle due listesegue la presentazione cro-

nologica della domanda diautorizzazione.Dell’organizzazione e ditutti gli adempimenti opera-tivi previsti per la celebra-zione del Congresso se ne

occupa il CoordinatoreRegionale avvalendosi dellacollaborazione del coordi-natore provniciale uscente(Nicola Cristaldi, ndr).

N.B.

Page 3: 24 febbraio 2012

Il progetto “Grande Città”

che sta accorpando sotto

la sua bandiera diverse

associazioni e sigle politiche,

ha individuato il soggetto-

tipo da candidare alla guida

della città di Erice in modo da

favorire l’avvio delle dinami-

che che porterebbero alla

costituzione, nel tempo, della

grande città, appunto. Si trat-

ta di Ignazio Grimaldi,

imprenditore, editore storico

di questo ed altri giornali che

hanno informato gli abitanti

della provincia di Trapani nel

corso degli ultimi dieci anni.

E’ a lui che il Comitato si è

rivolto, nella riunione di mer-

coledì, riconoscendo a

Grimaldi la grinta e la capar-

bietà per avere sostenuto le

ragioni della Grande Città in

tutti questi anni che lo rende-

rebbe, a detta dei componenti

del Comitato, un candidato

idoneo a competere nelle

prossime amministrative che

portano al rinnovo dell’am-

ministrazione comunale e del

consiglio comunale della

vetta. Non si tratta ancora di

una ufficializzazione ma poco

ci manca. “Sono onorato -

afferma Ignazio Grimaldi - di

essere ritenuto idoneo a por-

tare avanti la causa della

Grande Città per la quale mi

batto da oltre un ventennio.

Prima di accettare la lusin-

ghiera e serissima proposta,

però, ritengo sia necessario

parlare e ragionare con tutti

quelli che mi hanno indicato

ed anche con i tanti che, sulla

Grande Città, si sono spesi in

questi anni. Questo progetto

necessita di un’azione corale

ed è per questo che voglio

confrontarmi anche con le

associazioni produttive ed

imprenditoriali perché si dice

Grande Città ma si intende

sviluppo economico, occupa-

zione, benessere collettivo e

innovazioni urbanistiche”.

“Non nego di essere felice per

la proposta arrivatami - dice

Grimaldi - ma avverto tutta la

responsabilità che un impe-

gno del genere richiede. Se

dovessi accettare, comunque,

ci tengo già da adesso a preci-

sare che non avrei un nemico

da abbattere (si riferisce a

Tranchida, ndr) ma un pro-

getto su posizioni diverse da

portare avanti”.

Sulla Grande città, insomma,

pare si stiano condensando

diverse sigle politiche ed

associazioni di categoria. Il

territorio sembra essere pron-

to, stavolta probabilmente sul

serio, a fare sentire la propria

voce sul futuro del capoluogo

e dell’hinterland. Ai posteri

l’ardua sentenza.

Nicola Baldarotta

3 Venerdì 24 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Ignazio Grimaldi, sognatore

e paladino della Grande CittàLo vogliono candidare a sindaco di Erice

L’imprenditore però prende tempo

“E’ un impegno serio da valutare”

Dalle parti del centrosinistra

I Vendoliani trapanesi non ci stannoMax Candela scrive a Nino Grignano“Lo avevamo detto: col Terzo Polo non ci siamo”

Non c’è possibilità di

fare alcun accordo.

Massimo Candela,

coordinatore provinciale di

Sel, ha scritto una lettera aper-

ta al segretario comunale del

Pd di Trapani, Nino

Grignano, nella quale spiega

perchè non ha accettato l’invi-

to a ragionare su cosa fare per

le prossime elezioni ammini-

strative. “L'incontro, o come

in questo caso il mancato

incontro, fra soggetti politici

esige sempre una spiegazione

pubblica ed ecco perchè ti

scrivo questa lettera aperta -

precisa Candela - per mesi

SeL ha chiesto al PD, un'ini-

ziativa forte per costruire a

Trapani un centrosinistra

autorevole che sapesse inter-

pretare il bisogno di innova-

zione e cambiamento, innan-

zitutto nella scelta dei candi-

dati attraverso la partecipazio-

ne popolare, in modo da poter

costruire un progetto che

desse alla "Trapani migliore"

il compito di governare que-

sto territorio in maniera tra-

sparente e con l'obiettivo di

proiettarlo nel futuro. Tutto

ciò, ad ora, non è stato possi-

bile, per una scelta che tu e il

gruppo dirigente del PD state

concretamente mettendo in

atto. Un rifiuto politicamente

incomprensibile, quello di

fare a Trapani quello che si sta

facendo, ad esempio, a

Palermo o che è stato fatto in

tutte le città italiane. A

Trapani preferite, e ne pren-

diamo atto, il tavolo politico

con UdC-MPA-FLI ed altri,

ed ho l'impressione che la

vostra idea farebbe fare un

salto nel buio del passato

meno nobile”.

Riflessioni, quelle del coordi-

natore provinciale di Sinistra

e Libertà, che non lasciano

spazio a nessuna manovra e a

nessun accordo in vista delle

amministrative. Grignano, e

con lui il Pd, l’ha capito e si

dice rammaricato per il rifiuto

dell’incontro: “Noi andiamo

avanti comunque - sostiene - e

se ci sarà la voglia di discute-

re di cose serie per la nostra

città siamo sempre pronti”.

All’apertura, però, fa seguire

un distinguo politico:

“Abbiamo tracciato il percor-

so politico che stiamo intra-

prendendo diversi mesi fa.

C’erano, allora, con noi anche

gli amici di Sel. Oggi, a due

mesi dalle elezioni, credo che

nessuno possa permettersi di

mettere veti sugli accordi elet-

torali e sulla linea politica del

Pd. Vogliamo un progetto

ampio di ricostruzione del ter-

ritorio ed è questo che stiamo

portando avanti. Se gli altri

non ci stanno è possibile che

sia perché non capiscono che

si tratta di un progetto vincen-

te ma soprattutto utile per il

beneficio del territorio”.

N.B.

Vittorio Morace,

imprenditore

del settore nauti-

co e presidente amatissi-

mo del Trapani Calcio

non sarà candidato a sin-

daco di Trapani. Lo

comunica lui stesso pre-

cisando: “Sono arrivato

a Trapani per fare l’im-

prenditore e non per fare

politica. Nessuno, tra

l’altro, mi ha mai vera-

mente proposto di pren-

dere in considerazione

l’ipotesi proprio perchè

chi mi conosce sa cosa

penso in merito al mio

ruolo in questa città”. In

questa maniera mette a

tecere le voci che lo

davano candidato a sin-

daco di Trapani con il

supporto dell’uscente

Mimmo Fazio.

Amministrative, bollettino delle indiscrezioni

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Fuori, per le strade, fra la

gente. Si fanno chiama-

re “Brigata testuggine”

per lasciare intendere che

sono in tanti e che hanno la

corazza bella dura. Hanno

lasciato le poco emotive pagi-

ne del web ed hanno iniziato a

farsi conoscere, oltre che a

conoscersi personalmente,

attraverso quello che rappre-

senta il primo ufficiale

momento per dire no agli

accordi trasversali del Pd con

il Terzo Polo e, soprattutto,

per dire e fare “qualcosa di

sinistra”. Sono i dissidenti del

Pd, i militanti di Sel ed insie-

me a loro tantissimi cittadini

(orientati a sinistra) che

vogliono dare la scossa ad un

territorio che non ha più

un’identità ben precisa, politi-

camente ed economicamente

parlando, e che invece secon-

do loro necessita innanzi tutto

di coerenza politica e di chia-

rezza. Vincere le amministra-

tive non a tutti i costi ma con

un programma che convinca

gli elettori. E’ questo il reale

obiettivo della Brigata testug-

gine. Ieri l’incontro all’Hotel

Crystal, da oggi invece si

lavora per la presentazione di

più liste e di un candidato a

sindaco per il capoluogo.

N.B.

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Brigata testuggine, corazzata pronta

a fare la propria parte alle elezioni

A Trapani c’è qualcosa che si muove a sinistra

Il segretario comunale Pd replica:

“Ci rammarichiamo, andiamo avanti”

Giuseppe Maurici

c’è. Voci sem-

pre più insistenti

danno per certo l’accor-

do, anche a Trapani, fra

Mpa, terzo Polo e

Grande Sud. Tutto

dovrebbe convergere

sulla candidatura dell’at-

tuale presidente dell’Asi

a sindaco di Trapani.

L’ufficializzazione

sarebbe attesa per le

prossime ore, al massi-

mo qualche giorno, e

non si esclude che

Maurici abbia già pronta

la lista che lo accompa-

gnerebbe verso la poltro-

na più ambita di Palazzo

D’Alì. I soliti beninfor-

mati dicono che non

avrà solo questi partiti

accanto ma una vera e

propria coalizione.

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4 Venerdì 24 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Agricoltura

Scioperi e astensioni dalle

udienze non bastano;

occorrono azioni più

incisive, come un blocco della

magistratura onoraria. Non ha

dubbi l’avvocato Elio Esposito,

ricordando “decine di scioperi

inutili in cinquant’anni di pro-

fessione”. La proposta di una

azione forte da parte della cate-

goria forense, è stata lanciata

ieri mattina, durante un’assem-

blea degli avvocati del Foro di

Trapani, in occasione del

primo dei due giorni di asten-

sione dalle udienze penali,

civili ed amministrative, indetti

dall’Organismo unitario del-

l’avvocatura, dal Consiglio

nazionale forense e dalle

Camere penali e civili. Nel

corso dell’incontro, tenuto al

secondo piano del Palazzo di

Giustizia di Trapani, sono state

discusse questioni vecchie e

nuove che penalizzano catego-

ria e cittadini. Il presidente del

Consiglio dell’Ordine degli

avvocati di Trapani, Alberto

Sinatra, ha ricordato le princi-

pali in apertura della manife-

stazione: “La sempre rimanda-

ta riforma organica della

Giustizia civile e penale,

l’enorme costo delle varie ed

esose tasse che i cittadini devo-

no pagare allo Stato per potere

intraprendere un processo, l’as-

soluta carenza di magistrati e

personale amministrativo, l’in-

discriminata liberalizzazione

della professione di avvocato,

l’eliminazione delle tariffe e la

liberalizzazione delle parcel-

le”. Di fronte a certe questioni

“dovrebbe esserci una som-

mossa popolare - sottolinea

Michele Cavarretta - ma oggi

siamo 80 su 650; siamo troppi

ed eccessivamente disuniti,

non riusciamo a vivere autenti-

ci momenti di unione per dare

maggiore forza alle nostre

aspettative”.

Da qui, la proposta di Elio

Esposito, senza mezzi termini.

“Dobbiamo fare quadrato su

altre leve - dice - che siano più

capaci di risolvere la questione:

dobbiamo rifiutare la difesa

d’ufficio, evitiamo la procedu-

ra conciliativa lasciando che

siano i magistrati ad imporcela,

blocchiamo la magistratura

onoraria e rifiutiamo gli incari-

chi di Pm onorario; impegna-

mo i parlamentari del territorio

per una legge che contingenti

la formazione professionale fin

dall’Università”.

“Intanto è stata appena proro-

gata fino al prossimo 31

dicembre la magistratura ono-

raria, sempre in attesa della

riforma organica della magi-

stratura - evidenzia Nino

Sugamele a margine dell’in-

contro - perché il ricorso ai

magistrati onorari rappresenta

un grande risparmio per lo

Stato; si bloccherebbe il cin-

quanta per cento dei processi -

calcola il legale - se bloccassi-

mo la magistratura onoraria;

così, sono più di trent’anni che

viviamo l’emergenza giusti-

zia”.

Francesco Greco

Avvocati trapanesi sul piede di guerra

“Blocchiamo la magistratura onoraria”Ieri il primo dei due giorni di astensione dalle udienze

I legali riuniti in assemblea

valutano nuove azioni di protesta

Comitato degli Ordini e dei Collegi

Professionisti a confrontoNel “Professional Day” di marzo

L’importanza delle libe-

re professioni per lo

sviluppo del Paese,

sarà testimoniata con l’attua-

zione anche a Trapani del

“Professional Day - La gior-

nata delle professioni”, in pro-

gramma il prossimo 1° marzo

nella sala conferenze della

Baia dei Mulini. L’iniziativa,

prevista a partire dalle 9, è

promossa dal “Comitato uni-

tario permanente degli ordini

e collegi professionali”. “In

un momento storico in cui gli

interventi legislativi stanno

modificando il sistema nazio-

nale delle professioni - viene

anticipato in una nota - è indi-

spensabile un’occasione di

confronto pubblico sulle pro-

spettive di crescita del Paese e

sul ruolo che i 2.100.000

iscritti agli ordini professiona-

li italiani svolgono a supporto

dei cittadini e della pubblica

amministrazione. Le richieste

e le proposte, che saranno

oggetto di discussione durante

i lavori - viene precisato -

hanno lo scopo di creare un

dialogo diretto e costruttivo

con i rappresentanti della poli-

tica per arrivare in modo con-

diviso ad una riforma del

sistema ordinistico, che

garantisce al Paese il 15 per

cento del Pil e assicura un

lavoro a più di 4 milioni di

lavoratori”. (f.g.)

IN BREVE

Si avvia laboratorio

per animatori

Prenderà il via domani

alle 17 il laboratorio di

formazione per gli ani-

matori dei gruppi giova-

nili sui temi della diffe-

renza di genere.

L’incontro si svolgerà

nella parrocchia

“Santissimo Salvatore”

a Trapani sabato prossi-

mo 25 febbraio con ini-

zio alle ore 17.00. Il

laboratorio sarà condot-

to da don Filippo

Cataldo, direttore della

pastorale giovanile dio-

cesana e dagli psicotera-

peuti Antonella Laric-

chia e Michele Schi-

fano.

Finanziamenti

a imprese turistiche

Si svolgerà sabato alle ore

10 a Favignana a Palazzo

Florio una conferenza di

servizi per illustrare le

linee guida del “bando

turismo” predisposto

dall’Assessorato regiona-

le del Territorio e

dell’Ambiente che preve-

de la possibilità di accede-

re a finanziamenti mirati

in favore delle piccole e

medie imprese turistico-

alberghiere, in attuazione

del Po Fers Sicilia 2007-

2013. E’ prevista la parte-

cipazione degli operatori

del settore.

Sono iniziate ieri al Polo

Universitario di

Trapani le lezioni del

master di Medicina

Subacquea ed Iperbarica

organizzato dalla Società

Mediterranea di Medicina

dello Sport e dal Consorzio

Universitario. Il corso, a

numero chiuso, è rivolto a

laureati in medicina. Sono

diciassette gli iscritti ammess

e circa venti gli uditori. Il

master nasce dall’intento di

creare figure professionali in

grado effettuare valutazioni

medicche dei subacquei e di

prevenire e gestire gli inci-

denti subacquei, la malattia

da decompressione e le pato-

logie che necessitino di tratta-

mento iperbarico. Al termine

del master i medici avranno,

quindi, titolo per lavorare e

dirigere un impianto iperbari-

co. Il responsabile del corso è

il dottore Francesco Paolo

Sieli, presidente della Smms

e direttore della Scuola inter-

nazionale di Medicina dello

Sport del centro “Ettore

Majorana” di Erice. Le lezio-

ni del master termineranno il

prossimo novembre. Il per-

corso formativo prevede 140

ore di lezione di cui 20 di

esercitazioni in camera iper-

barica e 20 di immersioni

subacquee. “Si tratta di

un’occasione importante - ha

dichiarato il dottore Sieli - per

formare figure professionali

di cui il territorio trapanese, la

cui economia, turistica, ludica

e professionale è prevalente-

mente collegata al mare, ha

estremamente bisogno”.

L’inaugurazione ufficiale del

corso è in programma sabato

alle 10. (o.f.)

//////////////////////////////////////////////////////////////

Medicina Subacquea, al via

master al Polo Universitario

Il corso durerà fino a novembre

Nino Sugamele

L’assemblea presieduta da Alberto Sinatra

Elio Esposito

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5 Venerdì 24 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA

Non si fermano le

proteste dei lavora-

tori precari in servi-

zio presso il Comune di

Marsala. Sempre più stanchi

e sempre più arrabbiati,

accusano l’amministrazione

comunale guidata dal sinda-

co Renzo Carini di aver

dimostrato “poco coraggio”

e si dicono decisi ad andare

avanti con le loro proteste

per chiedere l’avvio del pro-

cesso di stabilizzazione.

Erano in duecento circa i

lavoratori che ieri mattina

sono rimasti davanti la sede

del Comune, in Via

Garibaldi, incrociando le

braccia per dire “basta” ad

una situazione di precariato

che, per molti di loro, dura

da anni o da decenni. E la

protesta continuerà anche

nei prossimi giorni. Motivo

per cui non si escludono

ripercussioni anche nei tanti

uffici in cui il personale pre-

cario è impiegato. La deci-

sione di iniziare lo sciopero

è stata presa nel corso di

una assemblea dei dipen-

denti comunali e dei precari

che si è tenuta lo scorso 16

febbraio, alla presenza del

segretario provinciale

dell'Uil Fpl Giorgio

Macaddino, che è stata utile

per discutere sia del salario

accessorio consuntivo del-

l’anno 2011, della costitu-

zione e ripartizione del

fondo per l’anno 2012, del-

l’avvio delle procedure di

stabilizzazione e del riesa-

me della dotazione organica

dell’Ente. E’ in quell’occa-

sione che i lavoratori hanno

ribadito, ancora una volta,

quali siano le loro richieste

decidendo di dichiarare lo

stato di agitazione dei

dipendenti di ruolo. “Ad

oggi, ancora si deve dare

mandato agli uffici compe-

tenti per la definizione del

consuntivo per l’anno 2011

e la costituzione e riparti-

zione del fondo per l’anno

2012” - spiega il sindacali-

sta della Uil Fpl Osvaldo

Angileri. Stabilito quindi

sia lo sciopero già messo in

atto ieri che quello da effet-

tuare per ulteriori tre gior-

nate se l’amministrazione

comunale non dovesse pro-

cedere, come chiedono i

precari, all’avvio delle pro-

cedure per la trasformazione

dei contratti da tempo deter-

minato a indeterminato per

le categorie A e B e all’av-

vio dei concorsi per il per-

sonale precario delle cate-

gorie C e D. I lavoratori

chiedono inoltre il riordino

della dotazione organica

stabilendo un carico di lavo-

ro per ciascun dipendente

comunale di ruolo e preca-

rio. “Lo sciopero sarà revo-

cato dopo che l’amministra-

zione comunale avrà

approntato gli atti concer-

nenti la definizione delle

richieste” – scrive in una

nota Osvaldo Angileri. Se

nessuna risposta arriverà

ora dall’amministrazione, le

forme di protesta potrebbe-

ro continuare con la conse-

gna nelle mani del Prefetto

dei certificati elettorali dei

lavoratori precari e dei loro

familiari, un corteo per le

via della città, l’occupazio-

ne del palazzo dei pubblici

uffici ed anche un comizio

da svolgersi di domenica in

piazza della Repubblica.

Antonella Genna

Precari sempre incerti sul futuro

Ieri mattina è esplosa la protestaErano in duecento al presidio davanti al Comune

I sindacati: “La stabilizzazione

deve essere ancora avviata”

Allarme agricoltura

“Scenario drammatico”L’associazione “Fare Ambiente”

contesta la politica comunitaria

“L’accordo con il

Marocco segnerà la

fine dell’agricoltura

siciliana”. L’allarme viene

lanciato da Giacomo

Manzo, vice presidente

dell’associazione “Fare

Ambiente” di Marsala, che

dipinge uno scenario dram-

matico in merito agli ultimi

provvedimenti votati a

Bruxelles dal Parlamento

Europeo. “Il voto e l’ap-

provazione del parlamento

europeo di Bruxelles sul

libero scambio - si legge

nella nota diffusa da “Fare

Ambiente” - rischiano di

avere ripercussioni gravis-

sime sull’economia del

nostro territorio. Basta leg-

gere il verbale della vota-

zione per capire come gli

stati dell’Europa settentrio-

nale abbiano fatto fronte

comune per battere Italia,

Francia, Spagna e Grecia",

così garantendosi l’approv-

vigionamento di determi-

nati prodotti, come limoni,

arance, cetrioli, pomodori,

zucchine, fragole e carcio-

fi, a prezzi bassissimi”.

Sono tanti i fattori che

determinano i prezzi conte-

nuti dei prodotti marocchi-

ni, primo tra tutti il costo

della manodopera molto

basso nel Paese marghrebi-

no. “Sarebbe auspicabile

da parte dei nostri rappre-

sentanti al parlamento

Europeo - prosegue

Manzo - capire come si è

arrivati a questa drammati-

ca decisione e, soprattutto

,spiegare ai consumatori da

dove e come arriva la

merce e con quale mano

d’opera”. (m.c.)

IN BREVE

Presentazione lista

“Cambia Petrosino”

Alla presenza della gior-

nalista Giuliana Sgrena

domani pomeriggio alle

ore 11.30, in viale

Accesso Palazzo

Comunale n° 14 a

Petrosino, si terrà la

conferenza stampa di

presentazione della

Lista Cambia Petrosino.

Gaspare Giacalone di

SeL e i rappresentati

provinciali e regionali di

Italia dei Valori, Sinistra

Ecologia e Libertà e

Federazione di Sinistra

esporranno alla stampa e

alla città il programma

elettorale in vista delle

prossime elezioni

Concerto per arpa

al Baluardo Velasco

Prosegue domenica la

rassegna “BaluArte”

organizzata a Marsala al

teatro “Baluardo Velasco”

di via Frisella. Alle ore 18

si terrà un concerto per

arpa dell’artista Roberta

Genovese. Prossimo

appuntamento con la

prosa invece il 3 marzo,

con ''L'ultima notte di

Casanova'' di Stefano

Massini, intepretata da

Mario Mattia Giorgetti,

direttore della nota rivista

''Sipario'' e responsabile di

Rai International per la

cultura.

Una commedia degli

equivoci che prende in

giro il mondo dei gan-

gster americani degli anni

Trenta. Si presenta così

“Oscar”, quinto appuntamento

con la rassegna “Giovinetto di

Mozia”, che andrà in scena

domenica 26 febbraio al Teatro

Impero di Marsala, a partire

dalle 17.30.Originariamente

scritta dall’autore francese

Claude Magnier, si tratta di

un’opera che ha dato vita a due

film di successo, realizzati

rispettivamente da Luis De

Funes e John Landis. Proprio a

quest’ultima versione, interpre-

tata da Sylvester Stallone,

Chazz Palminteri e Ornella

Muti, si è ispirata la Compagnia

Teatro delle Nevi, realtà ormai

affermata del panorama cultu-

rale siciliano, nata alla fine

degli anni Novanta e molto

attenta agli autori italiani e

internazionali del Novecento. Il

testo di “Oscar” è incentrato

sulla paradossale giornata che

si ritrova a vivere il gangster

Angelo “Snaps” Provolone,

subito dopo aver promesso al

padre morente di abbandonare

le proprie attività malavitose

per cominciare una nuova vita

all’insegna dell’onestà. Le sue

buone intenzioni si scontrano

infatti con il cinismo del suo ex

contabile, le pretese della

banca, l’irruzione di una vec-

chia fiamma e il problematico

fidanzamento della figlia. La

commedia è diretta da Rodolfo

Torrisi, che la interpreta assie-

me ad Angela Barbagallo,

Liliana Biglio, Alessio Boschi,

Davide Bonanno, Antonio

Cianciotta, Daisy Cosentino,

Guido Franco e Giampaolo

Indelicato.

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“Oscar”, commedia brillante

in scena al teatro Impero

Lo spettacolo si terrà domenica

Renzo Carini

Page 6: 24 febbraio 2012

6 Venerdì 24 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA

La rete fognaria diSelinunte e Triscinapotrebbe arrivare per

imposizione dell’Europa.L’Unione Europea ha avviatouna procedura d’infrazionenei confronti dello Stato ita-liano per il mancato tratta-mento delle acque reflue inalcune zone costiere, in parti-colare quelle siciliane. LaRegione Sicilia e laProvincia di Trapani sonostate chiamate in causa ed èstata data possibilità a tutti icomuni, tra cui quello diCastelvetrano, tramite gli Atoidrici, di attivarsi per accede-re ai finanziamenti messi adisposizione dal Ministerodell’Ambiente. L’Ato idricoha varato un programma diinvestimenti che coinvolge

anche il Comune diCastelvetrano e prevedel’ammodernamento dell'im-pianto di depurazione cheserve Castelvetrano e le fra-zioni di Triscina e Selinunte,la realizzazione delle fogna-ture a Triscina e il ripristinodel pennello a mare all’uscitadel depuratore acque nere diMarinella di Selinunte.

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Fogne a Selinunte e Triscina,

approvato progetto della rete

Prevista spesa di 37 milioni di euro

Èstata eseguita ieri mat-tina l’autopsia sulcorpo di Giuseppe

Bongiorno, il pensionato di73 anni trovato cadaveremartedì scorso nel suo appar-tamento di Corso Garibaldi, aCastellammare del Golfo.L’esame autoptico è statocondotto all’Istituto diMedicina legale di Palermo,dalla dottoressa AntonellaArgo, incaricata di individua-re le cause della morte del-l’anziano. Bongiorno è stato trovatonudo, accanto al proprio letto,in una pozza di sangue; l’omi-cida gli ha legato mani egambe utilizzando un cavo diantenna Tv e gli avrebbeimpedito di gridare con unbavaglio improvvisato. Ma

non è ancora certo come siaavvenuta la morte, tra il pos-sibile soffocamento e le altreferite che hanno determinatola fuoriuscita del sangue. Ilmedico legale che ha eseguitol’autopsia, si sarebbe riserva-to ogni conclusione, in attesa

di potere riferire all’autoritàgiudiziaria l’esito degli accer-tamenti. Intanto, già oggi, ilmagistrato titolare dell’in-chiesta potrebbe disporre larestituzione della salma aifamiliari.

Francesco Greco

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Ieri l’autopsia del pensionato uccisoL’esame non scioglie ancora i dubbi sulle circostanze

dell’omicidio di Giuseppe Bongiorno a Castellammare

Domenica, a parti-re dalle 8.30,presso il Centro

intercomunale Disabilidi contrada Duchessa,sede comunale dell’Avisdi Castellammare delGolfo, sarà avviata unaraccolta di sangue. “Per idonatori che da più didue anni non hannoeffettuato donazioni -ricordano i responsabilidel servizio - sarà effet-tuato il prelievo preven-tivo per accertare l’ido-neità alla donazione.Tutti i cittadini dai 18 ai65 anni possono donareil sangue; “un gesto sem-plice che può contribuirea salvare tante viteumane.

Castellammare,

l’Avis avvia

raccolta sangue

Comincia dall’Anci efinisce con la Uil illungo elenco di mes-

saggi di solidarietà e sostegnoche sono giunti, a partire dallamattinata di ieri e per tutta lagiornata, al senatore NinoPapania, dopo che unabomba carta è stata fattaesplodere davanti la sededella sua segreteria politica invia Roma ad Alcamo.“Colpire il senatore Papania -scrive il presidente dell’asso-ciazione nazionale comuniitaliani Giacomo Scala -significa, ancora una volta,voler ferire le istituzioni sanedella nostra Sicilia, ma sonocerto che la tempra del sena-tore sarà forte come semprenell’affrontare con serenità ilmomento critico e continuarenel suo lavoro con la determi-nazione che lo contraddistin-gue”. Secondo il presidenteincoming del club Rotary diCastellammare del GolfoAntonio Fundarò “La Sicilia,anche grazie ad uomini comeil senatore Papania, sta uscen-do dalla cappa che l’ha atta-nagliata negli ultimi duesecoli”. A Papania è giuntaanche la solidarietà del presi-dente dell’AssociazionePiccola Industria di TrapaniNinni D’Aguanno che hadichiarato: ”Sono vicino

all’uomo Nino Papa-nia, oltreche al senatore dellaRepubblica, perché non cedail passo e avverta, caloroso ereale, il sostegno di quanti,insieme a lui, quotidianamen-te, sono soggetti alla pubblicaesposizione. Rivolgo un invi-to - prosegue D’Aguanno - atutte le forze politiche impe-gnate nel rinnovo di alcunefra le più importanti realtà cit-tadine della provincia diTrapani, affinché rimanganovigili nel programmare lo svi-luppo economico e socialedell’intero territorio. Le stra-de dello sviluppo da intra-prendere per i prossimi anninon possono non coinvolgerele realtà produttive locali che,a loro volta, sono esposte apressioni che non sono rivol-te certamente verso un realebenessere diffuso”. Anche lesegreterie provinciali di Cgil,Cisl e Uil non hanno fattomancare messaggi di soste-gno al senatore alcamese,accompagnati dall’auspicioche le indagini condotte fac-ciano presto luce su autori emotivazioni dell’atto. Soli-darietà è giunta pure dal Pattoterritoriale Area del Golfo diCastellammare e dal Consor-zio Sasi nelle parole del suovicepresidente GiovanniMarchese. (o.f.)

Atto vandalico o attenta-to intimidatorio neiconfronti del senatore

Nino Papania? Le ipotesi degliinvestigatori vanno in questedirezioni. E’ chiaro che inpieno fermento politico, difronte alla possibilità dell’espo-nente del Pd di candidarsi alleprossime elezioni amministra-tive come sindaco di Alcamo(eventualità sulla quale sidiscute da mesi), la tesi di unpossibile atto intimidatorio hapreso corpo. Una bomba-cartaè stata fatta esplodere mercole-dì notte davanti la sede dellasegreteria politica del senatorePapania. Un botto tremendoriecheggiato in tutto il centrostorico, gli effetti dello scoppiohanno spalancato il portoncinoin legno dell’edificio dove hasede la segreteria del parlamen-tare alcamese, probabilmenteperchè lo stesso era stato chiu-so male. Inoltre è stato lieve-mente danneggiato il faro del-l’autovettura di proprietà di unapersona che vive in un apparta-mento vicino. Le indagini,coordinate dalla Procura diTrapani, sono condotte daicarabinieri della compagnia diAlcamo. Il comandanteAugusto Ruggeri ha esclusoche l’atto sia stato indirizzato acolpire direttamente la personadel senatore. “Ad Alcamo tutti

sanno che il senatore Papaniadurante la settimana si trova aRoma e torna soltanto nei finesettimana - ha spiegato - tral’altro a quell’ora in segreterianon c’è mai nessuno”. NinoPapania è tornato ieri adAlcamo ed è stato sentito daicarabinieri. Sono stati inoltreascoltati i vicini che non hannoperà saputo fornire indicazioniutili alle indagini in corso.Intanto sono arrivati da ogniparte, nel mondo politico, atte-stati di solidarietà a Papania, adiniziare dal presidente dellaRegione, Raffaele Lombardo."Mi auguro che le indagini fac-ciano presto luce - ha detto ilgovernatore - sui responsabilidi questo atto vile che, in ognicaso, non riuscirà a intimidire ilsenatore Papania".Solidarietàanche dal senatore AntonioD’Alì. “È bene che venga fatta

piena luce su questo episodio -ha detto - e che i responsabilidel vergognosi gesto venganoindividuati al più presto ancheper rasserenare il clima politicoe sociale in vista delle impor-tanti consultazioni amministra-tive”. Sulla stessa lunghezzad’onda le dichiarazioni del-l’onorevole Giulia Adamo, “ciavviciniamo ad una tornataelettorale importante. Non vor-rei che qualcuno volesse modi-ficarne l’esito a suo piacimentocon iniziative antidemocratichee violente”, ha detto il deputatoregionale marsalese, e del-l’onorevole Baldo Gucciardi,che ha sottolineato come “que-sti miserabili atti non allente-ranno di certo l’ impegno per ilprocesso di avanzamento civilesostenuto da Nino Papaniaanche attraverso il propriocostante impegno quotidiano

teso ad affrancare il nostro ter-ritorio da sottoviluppo, prepo-tenza e indifferenza”. Al fiancodel senatore Papania ovvia-mente anche il sindacoGiacomo Scala. “E’ un’intimi-dazione che ferisce l’uomo e lacollettività alcamese - ha dettoil primo cittadino - il senatorePapania è persona che con ilsuo operato istituzionale e per-sonale, da anni, agisce per ilbenessere della propria città edella Sicilia tutta”.Dichiarazioni in tal senso sonoarrivate anche dai sindaci diMarsala, Castelvetrano,Castellammare del Golfo e dalpresidente della Provincia,Mimmo Turano, dal presidentedel Consiglio provinciale,Peppe Poma, a nome dell’inte-ra assemblea. Il vice presidentedell’Ars, Camillo Oddo, hainvece sottolineato il ruolodella politica in questi frangen-ti, “che è quello di tenere alta laguardia e di costruire un tessu-to connettivo che sia invalica-bile per chi pensa di agire conscorciatoie antidemocratiche”.Anche l’onorevole LivioMarrocco ha spronato il senato-re Papania a proseguire senzaindugi nel suo operato. “Siamosicuri - ha detto - che non si faràintimorire e proseguirà nel suoimpegno politico”.

Michele Caltagirone

Intimidazione al senatore Papania

Si indaga sulle motivazioni del gestoBomba-carta davanti la sede della segreteria politica

Le reazioni

Vicini all’uomo e al politico

Associazioni di categoria e sindacati

manifestano tutti la loro solidarietà

Corso Garibaldi, dove è stato commesso l’omicidio

Il senatore Nino Papania

Page 7: 24 febbraio 2012

7 Venerdì 24 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

L’attesa è quasi freneti-

ca. Sarà per le due set-

timane di sosta, sarà

perchè si sta avvicinando la

fase decisiva del campionato,

ma a Trapani non si parla

altro che delle due prossime

partite contro Cremonese e

Siracusa. La prima si gioche-

rà lunedì sera in posticipo ed

in diretta tv, mentre la secon-

da si disputerà domenica 4

marzo alle 20.30 e la febbre

da biglietto contagerà i tifosi

non appena partirà la preven-

dita. Come insegna Boscaglia

però si deve pensare “step by

step” e quindi i giocatori gra-

nata sono già con la testa al

“Giovanni Zini” di Cremona,

dove il Trapani giocherà, per

la prima volta in stagione,

sotto la luce dei riflettori tele-

visivi e non.

Giusto Priola

Il match con la Cremonese.

“Sarà una bella vetrina e

spero di avere l’opportunità

di giocare in questa partita

importantissima. Non ho pre-

ferenze particolari su dove

giocare, penso però che ci

possa essere posto per me da

centrale, alla fine deciderà il

mister. Il Siracusa sarà più

avvantaggiato rispetto a noi

per aver giocato 48 ore prima,

però a noi in questo momento

interessa solo la Cremonese”.

Giuseppe Perrone

Una gara fondamentale.

“A noi – ammette Perrone -

non interessa cosa pensano di

noi a Cremona, andremo a gio-

care questa partita affascinante

in una posizione di classifica

importante per giocarci la par-

tita con tanta umiltà e senza

fare calcoli. Sappiamo che le

partite adesso saranno tutte dif-

ficili, dobbiamo dosare bene

l’attenzione. Mi auguro di

andare là a fare risultato e

magari di tornare a casa con

una vittoria”.

Il primo match in notturna

per i granata.

“E’ una partita diversa, non

abbiamo mai giocato in nottur-

na e le sensazioni sono diverse

rispetto alla domenica pome-

riggio. Tutto questo però è solo

cornice, una volta che si scen-

de in campo non ci si fa caso a

queste cose. Noi infatti dobbia-

mo pensare solo ed esclusiva-

mente alla partita, senza pensa-

re alle telecamere, alle luci o al

fatto che si gioca di lunedì.

Questa partita dà tante motiva-

zioni, ma da adesso alla fine

giocheremo tante partite

importanti e dovremmo dispu-

tarle con una tensione sportiva

ben calibrata”.

La pericolosità della coraz-

zata grigio-rossa.

“Quella di lunedì sarà una par-

tita importante ma non una

partita decisiva. Non è solo la

Cremonese che ha qualcosa da

perdere, ma anche noi. Loro, in

tutte le zone del campo, hanno

grosse individualità e quindi

bisogna stare più concentrati

perchè – conclude Perrone -

possono inventare la giocata

decisiva in qualsiasi momen-

to”.

Giuseppe Favara

Il Trapani si prepara

alle “luci” della ribaltaPerrone: “Emozionante, ma dobbiamo pensare solo al campo”

Trapani calcio, settore giovanile

La Berretti riceve la Vibonese

Gli Allievi affrontano il Napoli

Tutti casalinghi gli

impegni delle rap-

presentative grana-

ta.

BERRETTI: Grandissimo

stato di forma dei ragazzi

di Firicano che riceveran-

no al “Roberto

Sorrentino” la Vibonese.

La grande prestazione

della settimana scorsa

contro il Neapolis impone

ai granata di portare a tre

i successi consecutivi e di

fronte ci sarà la squadra

rossoblù che non naviga

in buone acque visto i soli

14 punti raccolti. La

squadra di Vibo ha però

fermato sullo 0-0 la Vigor

Lamezia che ha comincia-

to bene il girone di ritor-

no.

ALLIEVI: Impegno osti-

co quello di Guaiana e i

suoi ragazzi che affronte-

ranno il Napoli, terzo in

classifica a 35 punti.

Trapani che viene dal

pareggio interno contro il

Milazzo ma pronto a con-

quistare i tre punti contro

gli azzurri che, nonostan-

te si trovino nelle parti

nobili della classifica,

segnano e subiscono

poco: con 19 reti è tra i

peggiori attacchi del giro-

ne ma con undici è la

miglior difesa.

GIOVANISSIMI: Il

Trapani di Campanella è

chiamato ad una grande

partita contro l’Andria

visto che le due compagi-

ni sono divise da un solo

punto.

Le due squadre all’andata

si affrontarono in una par-

tita che si concluse a

favore dei biancoblù che

tuttavia dall’inizio del

girone di ritorno non

hanno ancora trovato la

via della vittoria.

Mirko Ditta

Il Valderice chiama a raccolta

i suoi tifosi per il derby con-

tro il Mazara di domani

pomeriggio. Uno scontro di metà

classifica fondamentale per il

proseguo del campionato di

entrambe le squadre e che si gio-

cherà al comunale di Cornino a

partire dalle 15. Dopo aver battu-

to due forze del torneo come

Akragas e Kamarat, i neroverdi

non vogliono più fermarsi, come

conferma il presidente Andrea

Oddo:“La squadra è in forma –

ammette il presidente neroverde

- abbiamo sconfitto la seconda e

la terza in classifica e ci aspettia-

mo quindi un’altra conferma di

questa rinascita anche dinnanzi

al nostro pubblico, che spero

venga numeroso anche a

Cornino”. Dopo il derby perso

con la Riviera Marmi, la compa-

gine valdericina ha conquistato

due convincenti vittorie, l’ultima

delle quali a Cammarata con un

poker storico fuoricasa:

“Finalmente abbiamo la squadra

al completo, nel derby con la

Riviera abbiamo giocato senza

punte e con una formazione

rimaneggiata. Ci aspettiamo

un’altra prestazione importante

per raggiungere al più presto la

salvezza. Non ci sottraiamo però

ad altri obiettivi e sono sicuro che

nel corso della stagione avremo

modo di divertirci e stupire gli

sportivi trapanesi. Noi ormai le

squadre più forti le abbiamo

incontrate e quindi ci rimangono

solo partite con squadre alla

nostra portata”. Ma qual è la

forza di questo “nuovo”

Valderice che adesso crede anche

nei play-off? “La squadra sta

dimostrando di essere un gruppo

unito ed omogeneo, dove tutti i

giocatori si aiutano reciproca-

mente. E per questo devo anche

ringraziare mister Mazzara e

mister Coppola per il lavoro

egregio svolto. Non meritiamo

certamente questa posizione di

classifica, questa squadra vale i

play-off. Non ci troviamo lì in

alto solo per gli infortuni subiti,

le squalifiche e tanta sfortuna che

– conclude Oddo - ci hanno fal-

sato il campionato”. (g.f.)

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Eccellenza, il Valderice non vuole più fermarsi

Domani al comunale di Cornino si giocherà il derby con il Mazara

La Lega Nazionale

Dilettanti ha comunicato

nei giorni scorsi gli

accoppiamenti dei quarti di fina-

le di Coppa Italia Promozione e

di Coppa Sicilia Prima

Categoria. Due le compagini

trapanesi ancora in corsa nei due

tornei regionali: lo Strasatti in

Promozione ed il Buseto in

Prima Categoria. La compagine

di mister Nino Maggio se la

vedrà con il Città di Bagheria,

squadra che sfiderà mercoledì 7

marzo alle 15.00 nell’andata dei

quarti in trasferta. Il ritorno, al

“Nino Lombardo Angotta” di

Marsala, è fissato per mercoledì

21 marzo. I lilybetani dopo aver

eliminato in serie Campobello,

Cianciana e Capaci sono quindi

pronti a tornare a giocatore nella

competizione infrasettimanale.

In campionato i marsalesi si tro-

vano ad una sola lunghezza dal

quinto posto. Il Buseto del presi-

dente Gianni Grasso, invece,

affronterà l’Igea Virtus con

andata in trasferta (mercoledì 7

marzo) e ritorno in casa (21

marzo). I ragazzi di Mattia

Esposito ha già eliminato

Calatafimi, Dattilo e Cus

Palermo e punta al “double”,

visto che in campionato i buse-

tani conducono sul Dattilo con

sette punti di vantaggio. Un van-

taggio sorprendente e che nessu-

no avrebbe mai pronostico dopo

la cessione del bomber Nino

Marrone proprio ai cugini pace-

coti allenati da Massimo

Formisano. Domenica, Messina

e compagni saranno impegnati

nella difficile trasferta di

Fulgatore, la squadra che impo-

se il primo stop stagionale ai

busetani. (g.f.)

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Lo Strasatti sfiderà il Bagheria

Ostacolo Igea Virtus per il Buseto

Mattia Esposito

Nino Maggio

Coppa Italia Promozione e Prima Categoria

Perrone con Abate

Il presidente Andrea Oddo

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8 Venerdì 24 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

“Ci mancano 9-10punti, dopo di chepotremo dire di essere

salvi”. Francesco Poma,presidente dell’EklisséTrapani, fissa la quota sal-vezza e guarda con fiduciaal proseguo della stagione.“Nonostante le difficoltàche – continua Poma –abbiamo avuto durante que-sta stagione, posso afferma-re senza dubbio che il grup-po è in crescita. Adesso ciattendono delle sfide diffi-cili, fuori contro Lauria eLamezia e poi in casa con-tro Tremestieri, ma sonosicuro che raccoglieremopunti pesanti”. Ma comemai la squadra ha stentato adecollare? Il presidentepunta sulla perdita dell’ef-fetto-novità: “Stiamopagando eccessivamente ilfatto che il livello dellaserie B si è innalzato di

gran lunga rispetto alle sta-gioni passate. Se l’annoscorso potevamo essere

considerati la sorpresa delcampionato adesso le infor-mazioni, anche grazie ainternet, circolano più velo-cemente e tutte le altresquadre si sono potute rego-lare di conseguenza. Daparte mia posso dire di averfatto il massimo in sede dimercato, anche a detta degliaddetti ai lavori. I recentiinnesti poi di Marano eFoschi si stanno rivelandodelle scelte azzeccate, sono

molto soddisfatto delle loroprestazioni”. Ma il volley granata non èsolo serie B e Poma spendeparole di elogio per l’im-portante vivaio che si stavenendo a creare: “Devoringraziare l’amministra-zione comunale che ci hamesso a disposizione ilPalaPinco, dandoci la possi-bilità di poter finalmenteavere una sede stabile per lenostre squadre di minivol-ley, le under e la squadra diPrima Divisione, serbatoiodella prima squadra. Nonposso che sottolineare l’im-portante lavoro di raccordosvolto dal dirigente respon-sabile Patrizia Pocorobba eda tutto lo staff tecnico. Ègrazie a loro se posso affer-mare che il nostro settoregiovanile è il nostro fioreall’occhiello”.

Silvestro Bonaventura

L’Eklissè Trapani fissa la quota salvezzaVolley B2 maschile. Poma: “Nonostante le difficoltà, il gruppo è in crescita”

Seconda e Terza Categoria

Il giudice sportivo punisce

Paceco e Colomba Bianca

Nel campionato diSeconda Categoriatiene banco la deci-

sione del Giudice Sportivoin merito alla gara tra Pol.Paceco e Colomba Biancasospesa al 43’ del secondotempo, che ha inflitto allaSocietà Paceco 1976 lapunizione sportiva dellaperdita della gara per 0-3 el'ammenda di Euro 250; diinfliggere, inoltre, allaSocietà Colomba Bianca lapunizione sportiva dellaperdita della gara per 0-3 el'ammenda di Euro 400.Altra gara, il cui risultatoera ancora tutto da decifrarevedeva coinvolta ancora laformazione della ColombaBianca, nell’incontro inter-no contro la Juvenilia, chel’aveva vista vincitrice peruno a zero. Il Giudice haribaltato il risultato asse-gnando la vittoria a tavolinoalla Juvenilia per 3 a 0, inquanto due calciatori dellasquadra di casa, alla data didisputa della gara, nonrisultano tesserati per laSocietà Colomba Bianca epertanto non avevano legit-timamente titolo a prendereparte alla gara. Passandoalla Terza Categoria, dome-nica 26 si torna in campocon incontri abbastanzainteressanti. Il Trappeto

riceve in casa lo SportingRCB Trapani, la NuovaSportiva invece farà visitaal Gibellina che in casa, nonsembra sbagliare un colpo evorrà continuare la seriepositiva di risultati. IlBelice giocherà contro ilLibertas Marsala, che nelleultime giornate ha migliora-to e di molto le proprie pre-stazioni, rendendo difficilela vita ai propri avversari. IlPaolini di mister Pinto ospi-ta il Val di Mazara edovrebbe comodamenteguadagnare i 3 punti, anchese la squadra marsalesespesso non riesce a chiude-re le partite facendosirimontare, specialmente inzona cesarini. Infine ilCustonaci dovrà vederselacontro il Buseto. (n.d.)

Nel Campionato dicalcio a 5 serie D,importante succes-

so nel derby tutto marsale-se tra il Real Marsala e Mtdi Calcutta, terminato per11-4, permettendo airagazzi di mister Bruno diconquistare l’ottava vitto-ria consecutiva. L’incontroè stato disputato alPalazzetto di Mazara delVallo sabato undici febbra-io, per indisponibilità diimpianti nella città marsa-lese, davanti ad una buonapresenza di pubblico, chedi certo non si è annoiato.Il Real passa in vantaggiogià al primo minuto conAgatone, poi ci pensaGancitano al 7’ e all' 8’minuto a portare il risultatosul 3-0. Al 13’ minuto il 4-0 è ad opera di Farina.Agnello poi mette al sicuroil risultato con un largo 5-0. Al 29’ il M. Teresa di

Calcutta accorcia le distan-ze con Baiata, ma ilCapitano Giovanni Brunorisponde subito con undoppietta al 30’ ed al 31’,facendo si che il primotempo si chiudesse con ilrisultato di 7-1 per il RealMarsala. Il secondo tempovede è la squadra ospite adandare a segno dopo soli30 secondi grazie ad auto-gol, il Real risponde al 5’con la rete di Agatone, al7’ con la rete di Farina, al10’ con Marco Anteri, ed al16’ con la rete di Russo peril provvisorio 11 -2. Lapartita si chiude con ilrisultato di 11 - 4, le duesquadre nonostante il sanoagonismo messo in campodurante la gara, si scambia-no i saluti finali effettuan-do il terzo tempo, ed èquesto che rende il calcio a5 uno sport che suscita cosìtanto interesse. (n.d.)

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Calcio a 5, il Real Marsala

conferma il primato

Serie D. Battuto il Madre Teresa nel derby

Francesco Poma

Salvatore Marino (Paceco)

Page 9: 24 febbraio 2012