2.0_Sviluppo Sostenibile_Green School
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Capofila
SCUOLA SECONDARIA
DI I GRADO
“RAFFAELE MASI”
Partner
“AMICI DELLA TERRA”
CLUB DELL’IRPINIA –
ONLUS
POR Campania FSE 2007-2013Asse IV “Capitale Umano”
Obiettivo Specifico: i2) “Aumentare l’accesso all’istruzione e alla formazione
iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità”
Obiettivo Operativo: 2 “Migliorare le caratteristiche, l’attrattività, nonché
l’accessibilitàdell’offerta di formazione per gli adulti in
particolare nel settore dellaricerca e dell’innovazione”
Avviso pubblico “A scuola… di ecologia”
DISPENSE DIDATTICHE
Modulo 2
Sviluppo sostenibile
2.0) argomento:2.0) argomento:
Definizioni e principiDefinizioni e principi
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GREEN SCHOOL
SVILUPPO
SOSTENIBILE
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DEFINIZIONI
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Lo sviluppo sostenibile è un processo finalizzato al raggiungimento di
obiettivi di miglioramento ambientale, economico, sociale ed
istituzionale, sia a livello locale che globale.
Tale processo lega quindi, in un rapporto di interdipendenza, la tutela e
la valorizzazione delle risorse naturali alla dimensione economica,
sociale ed istituzionale, al fine di soddisfare i bisogni delle attuali
generazioni, evitando di compromettere la capacità delle future di
soddisfare i propri.
Lo Sviluppo Sostenibile, è incompatibile con il degrado del patrimonio e
delle risorse naturali (sono esauribili) ma anche con la violazione della
dignità e della libertà umana, con la povertà ed il declino economico,
con il mancato riconoscimento dei diritti e delle pari opportunità.
DEFINIZIONI
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Sostenibilità economica:
intesa come capacità di generare
reddito e lavoro per il
sostentamento della popolazione.
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Sostenibilità sociale:
intesa come capacità di garantire
condizioni di benessere umano
(sicurezza, salute, istruzione)
equamente distribuite per classi e
genere.
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Sostenibilità ambientale:
intesa come capacità di mantenere
qualità e riproducibilità delle
risorse naturali.
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Sostenibilità istituzionale:
intesa come capacità di assicurare
condizioni di stabilità, democrazia,
partecipazione, giustizia.
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L'area risultante dall'intersezione
delle quattro componenti, coincide
idealmente con lo sviluppo
sostenibile.
Per sviluppo sostenibile si
intende uno sviluppo che offra
servizi ambientali, sociali ed
economici di base a tutti i
membri di una comunità,
senza minacciare l’operabilità
dei sistemi naturali, edificato e
sociale da cui dipende la
fornitura di tali servizi.
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Per sviluppo sostenibile si
intende uno sviluppo che
risponda alle necessità del
presente, senza
compromettere la capacità
delle generazioni future di
soddisfare le proprie esigenze.
RAPPORTO BRUNDTLAND
1987
Per sviluppo sostenibile si
intende un miglioramento della
qualità della vita, senza eccedere
la capacità di carico degli
ecosistemi alla base.
WORD CONSERVATION UNION
1991
INTERNATIONAL COUNCIL FOR
LOCAL ENVIRONMENTAL
INITIATIVES
1991
DEFINIZIONI
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NASCITA DEL CONCETTO
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Nel 1973 un grave avvenimento scosse l’economia mondiale: la crisi
petrolifera. Infatti, a seguito della guerra fra Israele e Paesi arabi, questi
ultimi decisero di diminuire le esportazioni di petrolio verso l’Occidente
e di aumentarne il prezzo per fare pressioni sugli Stati Uniti e l’Europa in
favore della causa palestinese.
Diversi Paesi del mondo si trovarono ad affrontare una grave crisi
finanziaria; infatti come conseguenza dell’aumento del costo del
petrolio aumentarono i costi dell’energia e quindi l’inflazione.
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La conseguenza della crisi energetica del ’73 fu l’applicazione di
politiche di austerità da parte di vari Paesi nel mondo, che presero
misure drastiche per limitare il consumo di energia.
La crisi petrolifera rappresentò per l’Occidente un’occasione di
riflessione sull’uso delle fonti rinnovabili che vennero per la prima volta
prese in considerazione in alternativa ai combustibili fossili come il
petrolio. La crisi, dunque, portò i paesi occidentali a interrogarsi per la
prima volta riguardo ai fondamenti della civiltà industriale e riguardo
alla problematicità del suo rapporto con le risorse limitate del pianeta.
NASCITA DEL CONCETTO
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Nel 1972, inoltre, era stato pubblicato ad opera di alcuni studiosi del
Massachussets Institute of Technology il rapporto sui “Limiti dello
Sviluppo“, commissionato dal Club di Roma.
Tale rapporto riportava l’esito di una simulazione al computer delle
interazioni fra popolazione mondiale, industrializzazione, inquinamento,
produzione alimentare e consumo di risorse; nell’ipotesi che queste
stessero crescendo esponenzialmente con il tempo.
NASCITA DEL CONCETTO
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Dalla simulazione veniva messo in evidenza che la crescita produttiva
illimitata avrebbe portato al consumo delle risorse energetiche ed
ambientali. Il rapporto sosteneva, inoltre, che era possibile giungere ad
un tipo di sviluppo che non avrebbe portato al totale consumo delle
risorse del pianeta.
Dunque l’idea di un modello di crescita economica che non consumasse
tutte le risorse ambientali e le rendesse disponibili anche per il futuro si
fa strada a partire dalla prima metà degli anni ’70, e infatti proprio nel
giugno del 1972 si tenne la Conferenza ONU sull’Ambiente Umano.
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UNA POLITICA DI CRESCITA
A
UNA POLITICA DI EQUILIBRIO
IL CLUB DI ROMA
“I limiti dello sviluppo” 1972
Per ambiente naturale si intende normalmente l'insieme dei fattori che influenzano gli esseri
viventi, spontaneamente regolati dal corso della natura, in contrasto con altri ambienti o
milieu "non naturali" in quanto creati dall'uomo (ambiente costruito - antropico).
Sottintende un
insieme di
fattori
Sottintende un
insieme di
fattori
AmbientalisticiAmbientalistici
PoliticiPolitici
SocialiSociali
FilosoficiFilosofici
MedianteMediante
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�La protezione degli animali
�La riduzione dell'inquinamento
�La promozione delle energie rinnovabili
�La promozione dello sviluppo sostenibile
�La salvaguardia delle risorse naturali
�La salvaguardia degli ecosistemi
�La promozione di aree naturali protette
�La protezione degli animali
�La riduzione dell'inquinamento
�La promozione delle energie rinnovabili
�La promozione dello sviluppo sostenibile
�La salvaguardia delle risorse naturali
�La salvaguardia degli ecosistemi
�La promozione di aree naturali protette
DEFINIZIONI: Ambiente naturale
Raffaele Spagnuolo
architetto
Studio Associato
Ar. T. EticaArchitettura, Territorio, Etica.
R. Spagnuolo – L. Battista
G. Fanelli – I. Oliviero
Il rapporto Caring of the earth. A strategy for a sustainable
living (Prendersi cura della terra. Una strategia per una vita
sostenibile), pubblicato nel 1991 a cura della World
Conservation Union, l' UNEP e il WWF, mette l' accento sulla
"vita sostenibile", più che sullo sviluppo, e la cosa non è da
poco conto.
La capacità di carico (carrying capacity)è un concetto piuttosto importante in biologia e in pratica
rappresenta il massimo numero di individui che possono essere sostentati in un determinato ecosistema.
Afferma il rapporto a pag. 14:
«"Sviluppo sostenibile", "crescita sostenibile" e "uso
sostenibile" sono stati considerati intercambiabili, come se
avessero lo stesso significato.
Ma non è così.
Crescita sostenibile è una contraddizione in termini: nessuna
realtà fisica può crescere indefinitamente. Uso sostenibile è
applicabile solo alle risorse rinnovabili: significa utilizzarle con
un flusso minore della loro capacità di ricostituirsi.
Sviluppo sostenibile significa: migliorare la qualità della vita
umana rimanendo entro la capacità di carico degli
ecosistemi» 16
Capacità di carico
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Raffaele Spagnuolo
architetto
Studio Associato
Ar. T. EticaArchitettura, Territorio, Etica.
R. Spagnuolo – L. Battista
G. Fanelli – I. Oliviero
CRESCITA O SVILUPPO?
Mettere l'accento sulla qualità della vita piuttosto che sul soddisfacimento dei bisogni è un
importante passo avanti:
la soddisfazione dei bisogni rimane sempre nell'ottica economicistica della produzione-
consumo di beni materiali
garantire una buona qualità della vita riguarda sì i consumi, ma soprattutto la fornitura di
adeguati servizi alla persona: acqua potabile, energia elettrica, comunicazioni, accesso alle cure
sanitarie e all'istruzione.
La crescita (materiale ed economica) che è per forza di cose limitata dalle risorse del pianeta, si
distingue dallo sviluppo, inteso essenzialmente in termini di qualità della vita.
Mettere l'accento sulla qualità della vita piuttosto che sul soddisfacimento dei bisogni è un
importante passo avanti:
la soddisfazione dei bisogni rimane sempre nell'ottica economicistica della produzione-
consumo di beni materiali garantire una buona qualità della vita riguarda sì i consumi, ma
soprattutto la fornitura di adeguati servizi alla persona: acqua potabile, energia elettrica,
comunicazioni, accesso alle cure sanitarie e all'istruzione.
Capofila
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“AMICI DELLA TERRA”
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ONLUS
Crescita o sviluppo ?
SVILUPPO SOSTENIBILE
Raffaele Spagnuolo
architetto
Studio Associato
Ar. T. EticaArchitettura, Territorio, Etica.
R. Spagnuolo – L. Battista
G. Fanelli – I. Oliviero
In Economia
In biologiaCRESCITA
Se applicato ad un organismo vivente, è il risultato della sua capacità di svilupparsi, in genere
aumentando di peso e di volume, secondo un normale processo fisiologico
Aumento della produzione in senso puramente quantitativo
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Crescita o sviluppo ?
SVILUPPO SOSTENIBILE
Raffaele Spagnuolo
architetto
Studio Associato
Ar. T. EticaArchitettura, Territorio, Etica.
R. Spagnuolo – L. Battista
G. Fanelli – I. Oliviero
In Economia
In biologiaSVILUPPO
Indica la serie dei cambiamenti con cui un organismo vivente passa a uno stadio più complesso.
Tendenza del reddito medio per abitante di un Paese all’aumento in termini reali.
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Crescita o sviluppo ?
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