2019 MUTATION MANAGEMENT percorso di 48 ore · - Big data e macchine che imparano da se stesse...

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MUTATION MANAGEMENT Come governare il cambiamento quando non riusciamo a prevederlo PERCORSO DI ALTA FORMAZIONE Ottobre – Dicembre 2019 c/o UNIS&F Lab Via Venzone 12, Treviso

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MUTATION MANAGEMENT

Come governare il cambiamento quando non riusciamo a prevederlo

PERCORSO DI ALTA FORMAZIONE

Ottobre – Dicembre 2019

c/o

UNIS&F Lab Via Venzone 12, Treviso

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PERCHÈ UN CORSO DI ALTA FORMAZIONE

Le mutazioni economiche sono in atto da tempo, mercati lontani a Oriente diventano primi, economie eccezionali per decenni cedono di fronte alla pochezza dei mercati interni, legami commerciali solidi da anni che cambiano nel solo tempo di una luna crescente. A questo si aggiunga l’impatto della tecnologia che sta rivoluzionando non solo la produzione ma gli stessi rapporti tra le persone. Più che davanti a un cambiamento ci troviamo davanti a una mutazione.

Come se il capitano di una nave, avendo tracciato la rotta prima di coricarsi, si svegliasse al mattino e trovasse una carta geografica sconosciuta sul tavolo. La nave naviga comunque, ma la prua che al buio era puntata a Est all’alba guarda a Ovest. Eppure è necessario governarla e conservarne uomini e mercanzie.

Siamo di fronte alla necessità di apprendere rapidamente nuove metodologie, per pianificare, gestire e realizzare politiche aziendali nuove per le mutate situazioni di mercato, soprattutto occorre flessibilità di pensiero e capacità adattiva.

Tanto maggiore sarà la virata che dovremo dare alla nave, quanto maggiore sarà la necessità di coinvolgere tutte le persone, di migliorarne l’efficienza, di allenarle alla reattività e alla gestione delle loro emozioni. OBIETTIVI

Il percorso presentato vuole fornire un metodo per individuare le strategie migliori da attuarsi, per capire quali strumenti utilizzare per realizzarle, per individuare il modo migliore di coinvolgere i team di persone negli improvvisi cambiamenti con consapevolezza e lucidità. STRUTTURA DEL CORSO

Il percorso didattico si articola in 7 moduli per un totale di 48 ore complessive. Ogni relatore utilizzerà attività, simulazioni, role play ed esperienze, in modo da coinvolgere attivamente ed emotivamente i partecipanti.

I moduli 1 e 7 saranno di 4 ore mentre dal 2 al 6 modulo le ore di ciascuno saranno 8

Le date individuate per le attività sono: - Giovedi 10 Ottobre - Giovedi 17 Ottobre - Giovedi 24 ottobre - Giovedi 31 Ottobre - Giovedi 07 Novembre - Giovedi 14 Novembre - Giovedi 5 Dicembre Il percorso è un unicum e la partecipazione è prevista per tutte le ore escludendo la partecipazione a singole giornate.

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GIOVEDI 10 OTTOBRE 2019, modulo 1 : 4 ore

FARE IL PUNTO NAVE Presentazione del corso e contestualizzazione

Presentazione del percorso didattico. Presentazione dei Docenti e degli argomenti di ogni relatore.

Ice breaking e warm up: - Presentazione dei partecipanti - Individuazione delle aspettative

Chiariamoci le idee: cos’è il cambiamento e perché è fondamentale per noi.

Da dove veniamo: - Il tramonto del fordismo - L’avvento e la crisi del consumismo - Lo sviluppo di tecnologie e macchine - L’ avvento del digitale - La società liquida

Dove siamo: - L’Italia di oggi:

- Demografia - Innovazione e ingegno - I nuovi modi di vivere e lavorare

- La Globalizzazione: - Nuovi mercati e nuovi poteri di forza - Pensare globale ed agire locale - Il lavoro che migra

Dove andremo: - Il superamento dei vincoli spazio – tempo - L’obsolescenza dei processi di intermediazione - Big data e macchine che imparano da se stesse - Verso una nuova etica tra gli umani e tra loro e il pianeta

Apertura del dibattito e contributi dei partecipanti. METODOLOGIE: Storytelling dell’evoluzione organizzativa e sociale, dibattito e interazioni tra tutti i partecipanti e i docenti. Saranno presenti, dal vivo o in video conferenza, tutti i docenti del percorso didattico.

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GIOVEDI 17 OTTOBRE 2019, modulo 2: 8 ore

SAPER LEGGERE LA CARTA PER TROVARE IL VENTO BUONO Capire i segnali, conoscere strumenti e strategie per

realizzare il change management

Il successo di un’organizzazione, qualsiasi essa sia, dipende dalla capacità di anticipare gli eventi esterni, siano essi economici, istituzionali, sociali. Questo è ancor più vero per le aziende chiamate oggi a confrontarsi con mercati globali, cambiamenti tecnologici, esigenze di diversificazione, nuove catene del valore, sino al make or buy, all’outsourcing. Il tutto sempre più repentinamente e imprevedibilmente.

Partiremo dal tema del rapporto tra la capacità di interpretare i segnali di cambiamento e le conseguenti scelte strategiche, per poi analizzare i vari modelli di cambiamento individuando tra essi i più adatti alle diverse realtà aziendali. Valuteremo poi metodi e le tecniche utili per affrontare le resistenze organizzative e attivare le leve del processo di cambiamento, individuando nel ruolo della leadership e del management un fattore decisivo per le performance aziendali.

Obiettivi: • individuare gli strumenti necessari per l’analisi dei segnali di cambiamento e degli scenari competitivi. • Identificare i principali elementi che consentono o ostacolano la realizzazione di un piano di change Management. • Approfondire i metodi per la comunicazione efficace del cambiamento organizzativo. • Apprendere ad impostare un progetto di cambiamento dell’organizzazione aziendale. • Saper individuare e saper gestire gli impatti del cambiamento organizzativo sulle persone. • Conoscere le leve necessarie alla motivazione delle persone e dei team durante l’intero processo. • Favorire lo sviluppo di un ambiente aperto all’innovazione.

Temi trattati: • Caratteristiche e fattori chiave per il successo del change management: - definizione e caratteristiche dei cambiamenti in azienda • Modelli di riferimento: - modelli e approcci al cambiamento organizzativo - metodologia e fasi di un processo di cambiamento organizzativo - esempi e caratteristiche di programmi di cambiamento di successo • Come implementare il cambiamento. • Comportamenti ed organizzazione nelle fasi di cambiamento. • I vincoli e le leve organizzative. • Il tema dell ‘io: come sto cambiando mentre è in atto il cambiamento dell’organizzazione. METODOLOGIE: Gestione attiva e alta interattività dei partecipanti Esempi e simulazioni costruire sulle esperienze e sui ruoli aziendali dei partecipanti

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GIOVEDI 24 Ottobre, modulo 3: 8 ore

CATTURARE IL VENTO BUONO CON ROTTE IMPENSABILI Come fare innovazione: tra ricerca e creatività

Nelle fasi di raccolta di informazioni e generazione di idee in un processo di innovazione si intersecano due dimensioni fondamentali che influenzano le dinamiche dei team. I modelli e le tecniche spesso le mescolano, generando confusione sulla tipologia di processo da attivare e di output atteso. Le due dimensioni sono: • la scelta tra un approccio quantitativo (tipo “creatività”) e un approccio qualitativo (tipo “ricerca”) • il dilemma tra la necessità di costruire consenso su idee e soluzioni e il rischio che quest’ultimo si trasformi in un eccesso di conformismo che non permette l’emergere di critiche necessarie e costruttive. L’incrocio di queste due dimensioni porta a definire quattro approcci distinti: • la ricerca neutrale (l’attore protagonista di questo approccio è definibile come un insider imparziale) • la ricerca critica (insider parziale) • la creatività neutrale (outsider imparziale) • la creatività critica (outsider parziale) Compito del Team Manager è di condurre il suo team ad assumere l’approccio più efficace tra i quattro possibili in ogni fase del processo.

Obiettivi: Condividere un modello delle dinamiche e delle strutture relazionali che sia applicabile quando si vuole o si deve gestire efficacemente un processo di innovazione di gruppo. Il modulo formativo si propone una definizione di queste dimensioni che consenta di legare le diverse tipologie di processi agli obiettivi che si debbono perseguire nelle varie fasi di un processo di innovazione. Il tutto comprendendo nel contempo quali tipologie di attori possano essere produttivamente coinvolti.

Temi trattati: • Le decisioni nei gruppi: il caso del Getty Museum • Ricerca, creatività ed innovazione: definizioni e dinamiche di gruppo • Il lato oscuro della leadership: groupthink e conformismo • Il processo decisionale: problem setting, problem solving, decision making • Le strutture decisionali nei gruppi:

• Strutture imparziali • Strutture parziali • Strutture esperte (insider) • Strutture ingenue (outsider)

• La matrice delle strutture relazionali METODOLOGIE: Gestione attiva ed alta interattività dei partecipanti Esempi e simulazioni costruire sulle esperienze e sui ruoli aziendali dei partecipanti

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GIOVEDI 31 Ottobre, modulo 4: 8 ore

COME EVITARE IL TRIANGOLO DELLE BERMUDE Famiglia, azienda e management: la rete del successo nel change management

La struttura ossea dell’economia non solo italiana, ma europea è formata da Piccole e Medie Imprese. Dentro questa maggioranza ve ne è un'altra: la famiglia proprietaria è anche il maggiore team che lavora in azienda. Ciò che invece non è da subito evidente è che i rapporti tra i proprietari –lavoratori e management non sempre sono efficaci ed efficienti. Tanto più quando è in atto, voluto o meno che sia, un cambiamento in azienda.

Sono tre i sotto-sistemi aziendali in questi casi, con logiche e priorità diverse: la famiglia, la proprietà dell’impresa e la gestione dell’impresa. I membri di una famiglia sono guidati da principi di relazione affettiva, di supporto reciproco, il coinvolgimento della famiglia in azienda è legata al contesto sociale e di comunità in cui famiglia e impresa operano;

I soci di un’impresa sono guidati da obiettivi di risultati sostenibili nel breve e nel lungo periodo, con una logica di ritorno sugli investimenti; il loro operato è legato alle relazioni istituzionali con interlocutori istituzionali, di settore e finanziari; I manager dell’impresa sono guidati dalle performance delle proprie aree di responsabilità e dalla gratificazione professionale, il legame con i collaboratori è parte centrale nell’impegno e nella soddisfazione del ruolo. Una persona si può trovare coinvolta in un sistema aziendale-familiare in uno o più di questi sistemi e a seconda quindi di quali e quanti di questi cappelli le persone indossano, ci saranno ripercussioni e stimoli diversi che qualunque decisione andrà a provocare. Obiettivi: Individuare le logiche relazionali che legano famiglia, proprietà e persone che lavorano in azienda. La comunicazione nei tre sottosistemi in una ottica di cambiamento. Creare capacità di reazione condivisa di fronte ai cambiamenti e mutazioni aziendali ed economiche. Temi trattati:

• Introduzione: Impresa e Famiglia tra Armonia e Risultati • Il Ciclo di vita delle organizzazioni: la creazione, la gestione e la loro mutazione • Strategia e Pianificazione Parallela tra Impresa e Famiglia • Passare il Testimone: formare le nuove generazioni e gestire la successione • Dal Conflitto al Confronto: la gestione di confronti efficaci • Professionalizzazione e Integrazione di Manager Esterni • Struttura, Organizzazione e Gestione del Cambiamento

• Governance e Regole per la Gestione di Impresa e Famiglia in tempi ordinari e straordinari quali i cambiamenti di paradigma economico.

METODOLOGIE : Gestione attiva e alta interattività dei partecipanti Esempi e simulazioni costruire sulle esperienze e sui ruoli aziendali dei partecipanti

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GIOVEDÌ 07 Novembre, modulo 5: 8 ore

SUL PONTE IN MEZZO ALLA TEMPESTA Come gestire le proprie emozioni per orientarsi al cambiamento

Le emozioni hanno piena cittadinanza anche sui luoghi di lavoro, condizionando, spesso involontariamente, i nostri comportamenti e le nostre relazioni con gli altri. A maggior ragione, in una società perennemente presa a ripensarsi, le emozioni possono essere tanto una grande risorsa quanto un pericoloso limite. Sta alla nostra consapevolezza e voglia di metterci in discussione la possibilità di trarne la forza per trasformarle nel principale alleato per vivere appieno i processi di cambiamento. Allenarsi a riconoscere le emozioni, dando loro un peso contestualizzato alla situazione, ci permette quindi di orientare i nostri comportamenti anziché rimanerne in balia. Sapersi fermare ad ascoltare i messaggi che arrivano, oltre che da fuori, anche da dentro di noi è pertanto una mossa fondamentale quando si sta in mezzo alla tempesta. Obiettivo:

• Focalizzare lo stato d’animo con cui, come persone e come aziende, stiamo approcciando alla nuova epoca.

• Riconoscere i vincoli che ci ostacolano ed evidenziare le risorse che ci supportano • Valorizzare la storia di ciascuno, traendone insegnamenti per affrontare il futuro

Temi Trattati:

• Osserviamo insieme le caratteristiche del cambiamento o Paure e opportunità

• Come ci fa sentire il cambiamento? o Emozioni e atteggiamenti

• Che strade dobbiamo abbandonare? o Comportamenti e abitudini disfunzionali

• Che risorse possiamo mettere in campo? o Una competenza che mi porto dal passato o Una competenza che costruisco per il futuro

Metodologie:

• Laboratorio esperienziale • Strumenti:

• video ispirazionali • lavori di gruppo • peer coaching • narrative group coaching

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GIOVEDI 14 Novembre, modulo 6: 8 ore

GUARDARE LE STELLE USANDO IL SESTANTE

Cosa succederà nei prossimi dieci anni? Tra dieci anni, guarderemo con stupore oggetti, comportamenti ed abitudini lavorative di dieci anni prima. Sorrideremo pensando all’evoluzione digitale, ai big data, quasi come sorridiamo ora pensando ai fax. La capacità di percepire i segnali è una abilità che si acquisisce con l’esperienza, ma il miglior punto di osservazione da cui guardare uno o più orizzonti rimane quello in cui possiamo e usare tutti gli strumenti per calcolare, misurare e forse prevedere cosa ci troveremo davanti navigando. Molto di ciò che vedremo e capiremo permetterà di creare un differenziale di Leadership tale da avere consenso e rispetto dai nostri team di fronte alle innovazioni e ai cambiamenti. Obiettivo:

• Capire metodi ed implementare abilità per capire i segnali deboli • Aumentare l’autostima e la percezione del sé e del proprio ruolo • Modificare i comportamenti reali sul lavoro intuendo i problemi per tempo e mettere in campo

soluzioni efficaci in autonomia. • Riuscire ad avere una visione più strategica del sé e dell’ambiente lavorativo per vivere al meglio i

cambiamenti. • Mutare il proprio comportamento di leader senza perdere in valore e riconoscimento.

Temi trattati: Gli Scenari e cambiamento

• Cosa sta accadendo intorno a noi • Un futuro liquido • A che velocità si cambia • Che cosa ci aspetta nei prossimi 10 anni

Diventare imprenditori di se stessi • Essere avanti agli altri • Essere efficaci • Prevenire anziché curare • Essere propositivi • Essere creativi • Essere resilienti

Costruirsi una Mission • Conoscere la propria mission • La relazione cliente-fornitore • La visione client oriented del proprio lavoro • La visione ad elicottero

METODOLOGIE: Gestione attiva e alta interattività dei partecipanti Esempi e simulazioni costruire sulle esperienze e sui ruoli aziendali dei partecipanti

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GIOVEDI 05 Dicembre, modulo 7: 4 ore

COMPASSO E RIGHELLO: RIFACCIAMO I CALCOLI Follow up e Coaching

A distanza di qualche tempo, con una azione di group coaching andremo a verificare in che misura quanto appreso sia diventato uno dei tools utili al nostro “vivere nel cambiamento”.

Obiettivo: • Valutare il percorso e le sue conseguenze sul nostro operato quotidiano • Confrontarsi con gli altri partecipanti e con il coach per migliorarne l’implementazione

Temi Trattati: • Sessione di narrazione condivisa:

o Il racconto del mio percorso di “Mutation” • Sessione di Group Coaching:

o Cos’è migliorato? o Come ci siamo riusciti? o Cosa ci ha aiutato? o Qual è il prossimo passo?

Metodologie: • Narrazione scritta e orale • Discussione guidata in modalità group coaching

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SUDDIVISIONE DEGLI ARGOMENTI E FACULTY

Mod. Tema Trattato Ore Docente

1 Presentazione del percorso di Alta Formazione 2 Tutti i docenti

1 Contestualizzazione 2 Isetta Giorgio

2 Strumenti e strategie per il Change management 8 Isetta Giorgio

3 Fare innovazione con creatività, ricerca e consenso 8 Luca Baiguini

4 Family Business e change management 8 Luca Marcolin

5 La gestione delle emozioni nei processi di change Management 8 Valeria Salvatico

6 Vision e future activator nei cambiamenti produttivi 8 Filippo Zizzadoro

7 Follow up e coaching per i partecipanti 4 Valeria Salvatico

GIORGIO ISETTA (modulo 1 e modulo 2) Consulente esperto in analisi e progettazione organizzativa, opera come consulente senior in Core Consulting. Responsabile di progetti di analisi organizzativa e valutazione per numerose realtà pubbliche e private (Roche Italia, Crai, Lotto Sport, Delfortgroup Ag, ARCS Friuli Venezia Giulia).

LUCA BAIGUINI (modulo 3) Dottore con lode a Pavia e Docente di Comportamento Organizzativo e People Management alla School of management del Politecnico di Milano. È collaboratore del blog Harvard Business Review e Harvard Business Review Italia. Si occupa di strategie di persuasione, relazione tra comunicazione sul tempo e performance dei team, comunicazione del rischio.

LUCA MARCOLIN (modulo 4) Dottore a pieni voti a Venezia, counselor, trainer di programmazione neurolinguistica, ha maturato una ampia esperienza manageriale in aziende internazionali prima di avviare la sua attività come consulente organizzativo, formatore ed executive coach. Ha fondato Family Business Unit, una rete di coach e consulenti dedicati alle imprese di famiglia.

SALVATICO VALERIA (modulo 5 e modulo 7) Dottoressa con lode in Filosofia, integra la sua formazione con un master in Management delle PMI. Si occupa da circa 20 anni di valorizzazione del capitale umano, lato consulenza manageriale. Ha arricchito il suo percorso con un’esperienza, sul territorio, in qualità di HR manager. Oggi si dedica alla progettazione ed erogazione di percorsi di formazione d’aula e di coaching individuale.

FILIPPO ZIZZADORO (modulo 6) Psicologo del lavoro e scrittore, Mental Coach riconosciuto dall’ICF (International Coach Federation), Consulente di direzione. Ospite fisso su Rai 3, Radio 24, Radio Monte Carlo per la psicologia nel mondo del lavoro. Collabora sui temi di HR con Il Sole 24 Ore ne “L’esperto risponde” e Lavoro & Carriere.

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NOTE ORGANIZZATIVE Il corso prenderà avvio al raggiungimento di un minimo di 10 iscritti. Eventuali modifiche al calendario verranno comunicate con congruo anticipo. La scheda di iscrizione è on-line sul sito www.unisef.it

QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota prevista per le 48 ore di attività è di 1.700,00 Euro + IVA per le aziende associate 2.100,00 Euro + IVA per le aziende non associate La quota comprende la colazione di lavoro. Per il secondo iscritto proveniente dalla stessa azienda è prevista una riduzione del 30%. Per informazioni Tel. 0422-916469 | Email: [email protected]